Utilizzatori ed i gestori di carrelli elevatori Criteri generali, generali requisiti, requisiti formazione
Presentazione del corso
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e I f Informazione i
Ed. 14.01
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche f h
Tipologie di Veicoli
Norme Particolari
Rischi
ModalitĂ di Utilizzo
Nozioni di Fisica
ConformitĂ alle norme
Tecnologia
S Segnaletica l ti
Ricarica Batterie
Conclusioni
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Cenni legislativi
Cenni legislativi Requisiti sicurezza
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Campi p di applicazione pp del D.Lgs. g 81/2008 / s.m.i.
Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi
‒
Tutti utt i setto settori d di att attività, tà, p privati at e pubb pubblici. c
‒
Tutte le tipologie di rischio
‒
Tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati ed
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Leggi abrogate dal D. Lgs. 81/2008 s.m.i.
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‒ D.P.R. D P R 547/55; ‒ D.P.R. 164/56; ‒ D.P.R. 303/56; ‒ D.Lgs. 277/91; ‒ D.Lgs. 626/94; ‒ D.Lgs. 493/96; ‒ D.Lgs. 494/96; ‒ D.Lgs. 187/05; ‒ L'art. L'art 36-bis, 36 bis commi 1 e 2 del D.L. D L 4/07/06 n n. 223 (convertito, con modificazioni, da L. 4/08/06 n. 248); ‒ Artt. 2, 3, 5, 6 e 7 della L. 123/07; Ogni altra disposizione legislativa e regolamentare nella materia disciplinata dal decreto legislativo medesimo incompatibile con lo stesso. stesso
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Cenni legislativi
Ed. 14.01
I titoli del D. Lgs. 81/2008 s.m.i
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi
Titolo I
PRINCIPI COMUNI
Titolo II
LUOGHI DI LAVORO
Titolo III
USPROTEZIONE INDIVIDUALEO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI
Titolo IV
CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI
Titolo V
SEGNALETICA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Titolo VI
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
Titolo VII
ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALI
Rischi
Titolo VIII
AGENTI FISICI
Nozioni di Fisica
Titolo IX
SOSTANZE PERICOLOSE
Ti l X Titolo
ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI
Titolo XI
PROTEZIONE DA ATMOSFERE ESPLOSIVE
Titolo XII
DISPOSIZIONI IN MATERIA PENALE E DI PROCEDURA PENALE
Titolo XIII
NORME TRANSITORIE E FINALI
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Cenni legislativi
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Titolo III – Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi p di Cenni legislativi
protezione individuale
Requisiti sicurezza
Il titolo III del D.Lgs. 81/08 all all’art.69 art.69 definisce:
Obblighi
‒ Attrezzatura di lavoro: qualsiasi macchina, apparecchio,
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utensile o impianto impianto, inteso come il complesso di macchine macchine,
Tipologie di Veicoli Rischi
attrezzature e componenti necessari all’attuazione di un processo produttivo, d tti d destinato ti t ad d essere usato t d durante t il lavoro. l
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Cenni legislativi
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Definizioni Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi
Uso di una attrezzatura di lavoro: qualsiasi operazione lavorativa connessa ad una attrezzatura di lavoro, quale qua e la a messa essa in servizio se o o fuori uo servizio, l'impiego, il trasporto, la riparazione, la trasformazione, la manutenzione la pulizia, manutenzione, pulizia il montaggio, montaggio lo smontaggio.
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Definizioni Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia
‒ Zona pericolosa: qualsiasi zona all’interno ovvero in prossimità di un’attrezzatura da lavoro nella quale la presenza di un lavoratore costituisce un rischio per la salute o la sicurezza dello stesso; ‒ Lavoratore esposto: qualsiasi lavoratore che si trovi interamente o in parte in una zona pericolosa; ‒ Operatore: il lavoratore incaricato dell’uso di una attrezzatura di lavoro lavoro.
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Requisiti di sicurezza
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Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi
D.Lgs. 81/08 - Titolo III - art. 70
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L attrezzature Le tt t di llavoro messe a disposizione di i i dei d i lavoratori l t i
Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica
devono essere conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto (ove esistenti).
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Requisiti di sicurezza
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D.Lgs. 81/08 - Titolo III - art. 70 L attrezzature Le tt t di llavoro costruite t it iin assenza di disposizioni legislative e regolamentari di cui al comma 1, e quelle messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente all’emanazione di norme legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie prodotto,devono , essere conformi ai requisiti q generali g di p di sicurezza di cui allegato V.
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Requisiti di sicurezza
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Ed. 14.01
Allegato V: allegato V stabilisce i requisiti di sicurezza delle ‒ LL’allegato attrezzature da lavoro e: ‒ Osservazioni di carattere generale e informazioni sui sistemi e sui dispositivi di comando; ‒ Rischi di rottura,proiezione e caduta di oggetti durante il funzionamento, rischi dovuti a elementi mobili; ‒ Emissioni di gas,vapori, liquidi e polvere, stabilità, illuminazione, temperature estreme, segnalazioni e indicazioni vibrazioni, indicazioni, vibrazioni manutenzione e riparazione; ‒ Incendio e esplosione.
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Obblighi del datore di lavoro
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D.Lgs. 81/08 - Titolo III - art. 71
‒ Ill datore d di d lavoro l mette a disposizione d dei d lavoratori attrezzature idonee ai fini della salute e sicurezza e adeguate al lavoro da svolgere o adattate a tali scopi che devono essere utilizzate conformemente alle disposizioni legislative di recepimento delle d ll direttive d comunitarie.
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Obblighi del datore di lavoro
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Ed. 14.01
D.Lgs. 81/08 - Titolo III - art. 71 ‒ All'atto All' della d ll scelta l delle d ll attrezzature di lavoro, l il datore di lavoro prende in considerazione: ‒ le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere; ‒ i rischi presenti nell’ambiente di lavoro; ‒ i rischi i hi derivanti d i ti dall’impiego d ll’i i delle d ll attrezzature tt t stesse t ‒ i rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature già in uso.
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Obblighi del datore di lavoro
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D.Lgs. 81/08 - Titolo III - art. 71 Al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all’uso delle attrezzature di lavoro e per impedire che dette attrezzature possano essere utilizzate per operazioni e secondo condizioni per le quali non sono adatte.
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Obblighi del datore di lavoro
Ed. 14.01
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D.Lgs. 81/08 - Titolo III - art. 71 Il datore di lavoro adotta adeguate misure tecniche ed organizzative tra le quali quelle dell’Allegato VI (Disposizioni che si applicano app ca o per pe l'attrezzatura att e atu a d di lavoro a o o considerata co s de ata og ogni qualvolta venga individuato un rischio corrispondente)
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Obblighi del datore di lavoro
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Ed. 14.01
D.Lgs. 81/08 - Titolo III - art. 71 Il datore di lavoro deve prendere le misure necessarie affinché le attrezzature di lavoro siano ‒ Installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni d’ d’uso ‒ Oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza di cui all’articolo ll’ ti l 70 e siano i corredate, d t ove necessario, i da d apposite istruzioni d’uso e libretto di manutenzione
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Obblighi del datore di lavoro
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Ed. 14.01
D.Lgs. 81/08 - Titolo III - art. 71 ‒ Le attrezzature di lavoro siano assoggettate alle misure di aggiornamento dei requisiti minimi di sicurezza ‒ Sia tenuto sotto controllo l'aggiornamento e la relativa compilazione dei registri per i controlli periodici, periodici ove previsti ‒ Il posto di lavoro e la posizione dei lavoratori durante ll’uso uso delle attrezzature presentino requisiti di sicurezza e rispondano ai principi dell’ergonomia
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Obblighi del datore di lavoro
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Ed. 14.01
D.Lgs. 81/08 - Titolo III - art. 71 ‒ Nel caso in cui le attrezzature richiedano conoscenze o responsabilità à particolari in relazione ai loro rischi specifici, il datore di lavoro deve prendere le misure necessarie affinché ‒ L' uso dell'attrezzatura di lavoro sia riservato ai lavoratori allo scopo incaricati che abbiano ricevuto una formazione adeguata e specifica ‒ In caso di riparazione, di trasformazione o manutenzione, i lavoratori interessati siano qualificati in maniera specifica per svolgere detti compiti
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Obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso
Ed. 14.01
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D.Lgs. 81/08 - Titolo III - art. 72 Chiunque venda, noleggi o conceda in uso o locazione finanziaria delle attrezzature di lavoro deve attestare, sotto la propria responsabilità, responsabilità che le stesse siano conformi, al momento della consegna a chi acquisti, riceva in uso, noleggio o locazione finanziaria, ai requisiti di sicurezza i di cuii all’ALLEGATO ll’ALLEGATO V. V
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Obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso
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Ed. 14.01
D.Lgs. 81/08 - Titolo III - art. 72 ‒ Chiunque noleggi o conceda in uso ad un datore di lavoro attrezzature di lavoro senza conduttore deve, al momento della cessione, attestarne il buono stato di conservazione, manutenzione ed efficienza a fini di sicurezza sicurezza.
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Obblighi dei conducenti e dei noleggiatori in uso
Ed. 14.01
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D.Lgs. 81/08 - Titolo III - art. 72 ‒ Dovrà altresì acquisire e conservare agli atti per tutta la durata del noleggio o della concessione dell’attrezzatura dell attrezzatura una dichiarazione del datore di lavoro che riporti l’indicazione del lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso, i quali devono risultare formati conformemente f t alle ll disposizioni di i i i del d l presente t titolo. tit l
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Formazione informazione
Ed. 14.01
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D.Lgs. 81/08 - Titolo III - art. 73 ‒ Il datore di lavoro provvede, affinché per ogni attrezzatura di lavoro messa a disposizione, i lavoratori incaricati dell dell’uso uso dispongano di ogni necessaria informazione e istruzione e ricevano una formazione adeguata in rapporto alla sicurezza relativa: ‒ alle condizioni di impiego delle attrezzature ‒ alle situazioni anormali prevedibili
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Formazione informazione
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi
D.Lgs. 81/08 - Titolo III - art. 73 Il datore di lavoro provvede altresì a informare i lavoratori sui rischi cui sono esposti durante ll’uso uso delle attrezzature di lavoro, sulle attrezzature di lavoro presenti nell’ambiente immediatamente circostante, anche se da essi non usate direttamente nonché sui cambiamenti di tali attrezzature. direttamente,nonché attrezzature
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Formazione informazione
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli
D.Lgs. 81/08 - Titolo III - art. 73 ‒ Le L informazioni i f i i e le l istruzioni i t i i d’uso d’ d devono risultare comprensibili ai lavoratori interessati.
Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Formazione informazione
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica
Ed. 14.01
D.Lgs. g 81/08 / - Titolo III - art. 73 In particolare per i carrelli elevatori, trattandosi di attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari e di una specifica abilitazione, il datore di lavoro deve provvedere affinchÊ: ‒ I lavoratori incaricati siano adeguatamente formati e addestrati
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Requisiti richiesti: responsabilità operatore
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Ed. 14.01
E’ necessario definire requisiti e compiti richiesti per lo svolgimento di questa mansione che possono essere verificati tramite: Un autoesame della persona stessa ‒ Osservazioni sul modo di operare anche in altri campi ‒ Un colloquio da effettuare prima di decidere l'attribuzione dell'incarico di conducente del carrello. E’ opportuno comunque che venga adibito alle mansioni di "carrellista" carrellista personale addestrato da tecnici qualificati qualificati. ‒
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Requisiti richiesti
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica
Ed. 14.01
Alcune delle qualità richieste per l'idoneità al mestiere ti di carrellista lli t sono: –
integrità fisica;
–
vista ed udito buoni;
–
prontezza dei riflessi;; p
–
attitudine a valutare il peso, la stabilità e l'equilibrio q dei materiali;;
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Requisiti richiesti
Ed. 14.01
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‒
percezione dei colori
‒
coordinamento dei movimenti
‒
senso di responsabilità e di prudenza
‒
temperamento calmo e riflessivo
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Requisiti richiesti
Ed. 14.01
‒ Divieto di assunzione alcolici Il
Provvedimento della C.S.R. del 16/03/2006 ha definito alcune
attività
lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero Cenni legislativi Requisiti sicurezza
per la sicurezza, l’incolumità o la salute dei terzi, per le quali è imposto il divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche.
Obblighi
Fra le attività elencate, vi sono gli addetti alla guida:
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‒ Di veicoli i li stradali t d li per i qualili è richiesto i hi t il possesso di patente t t B, B C, C D, D E. E ‒ Attrezzature per la movimentazione terra e merci.
Tipologie di Veicoli Rischi
Assoluto divieto di consumare bevande alcoliche o super alcoliche, esteso
Nozioni di Fisica
all’intera giornata lavorativa, quindi anche al pranzo, sia esso consumato in
Tecnologia
azienda o altro luogo
Ricarica Batterie (la Legge 125/2001 prevede la sanzione amministrativa da € 516,00 516 00 a € 2.582,00).
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Requisiti richiesti
Ed. 14.01
‒ Divieto di assunzione sostanze stupefacenti Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
Il Datore di Lavoro si impegna a comunicare in forma scritta al medico competente l’elenco dei nominativi dei lavoratori da sottoporre agli accertamenti in base alla lista delle mansioni descritte in Allegato I al Provvedimento n. 99/CU del 30 ottobre 2007. Fra le attività elencate, vi sono gli addetti alla guida: ‒ Di veicoli stradali per i quali è richiesto il possesso di patente B, C, D, E. ‒ Attrezzature per la movimentazione terra e merci. Gli accertamenti sanitari sono svolti dal medico competente che ne valuta nell valuta, nell’ambito ambito degli obblighi lui assegnati, assegnati nella sua piena responsabilità, e comunque in relazione alle diverse ipotesi prospettate dall’Accordo, la necessità e/o opportunità anche cautelativa dell’esecuzione. I costi degli accertamenti previsti dal presente documento sono a carico dei datori di lavoro e, per le controanalisi, a carico del lavoratore che li richiede. richiede
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Responsabilità dell’operatore
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza
Il carrellista, carrellista al pari degli altri lavoratori lavoratori, è tenuto ad
Obblighi
osservare le norme di legge sulla sicurezza e l’igiene del
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lavoro. Nella fattispecie acquista particolare rilevanza
Tipologie di Veicoli
l’obbligo di prendersi cura della sicurezza propria e delle
Rischi
altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui possono
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ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni.
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Responsabilità dell’operatore
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Ed. 14.01
‒ Per q quanto si riferisce alle attrezzature messe a disposizione egli è tenuto a: ‒ averne cura ed utilizzarle in modo appropriato e conforme all’istruzione ricevuta; ‒ astenersi dall dall’apportarvi apportarvi modifiche di propria iniziativa; ‒ segnalare immediatamente al datore di lavoro o al preposto qualsiasi difetto od inconveniente rilevato.
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Tipologie dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli
Transpallet Il transpallet, è un mezzo progettato per la movimentazione meccanica di beni, trasportati su pallet o carrelli a rulli. I carichi massimi trasportabili sono indicati pp targhetta g fissata alla scocca del mezzo. su un’apposita
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Tipologie dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli
Transpallet manuale:
2 rulli anteriori con scorrimento cuscinetti a sfera
Comando gruppo pompa a leva.
Pompa monoblocco
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Doppie ruote timone in gomma elastica
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Tipologie dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica
Transpallet manuale: mezzo manuale adibito alla movimentazione dei carichi all all’interno interno di magazzini. magazzini Il mezzo si muove su ruote gommate ed è provvisto di un sistema di sollevamento pneumatico che permette il solo distacco del carico da terra per consentirne lo spostamento. Possono essere effettuati spostamenti di carichi limitati e per brevi percorsi.
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Tipologie dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno
Ed. 14.01
Transpallet elettrico: Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Tipologie dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno
Cenni legislativi
Transpallet elettrico: mezzo meccanico adibito alla
Requisiti sicurezza
movimentazione dei
Obblighi
carichi all’interno di magazzini o su piazzali esterni. Il
Formazione e Informazione
mezzo si muove su ruote
Tipologie di Veicoli
Ed. 14.01
gommate o non mediante trazione elettrica ed è provvisto
Rischi
di un sistema i di
Nozioni di Fisica
sollevamento pneumatico che permette il solo distacco del
Tecnologia
carico da terra per
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consentirne lo spostamento.
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Tipologie dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi
Ed. 14.01
Carrello Elevatore: mezzo operativo dotato di ruote e azionato da motori elettrici, diesel e a gas, che viene usato per il sollevamento e la movimentazione di merci all'interno p di logistica g o per p il carico e scarico di merci dai dei depositi mezzi di trasporto
Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Tipologie dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno
Ed. 14.01
Carrelli Elevatori con Forche a Sbalzo Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Tipologie dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli
Carrelli Elevatori con Forche a Sbalzo Carrello elevatore impilatore munito di forche sul quale il carico (pallettizzato o no) è situato a sbalzo rispetto alle ruote ed è equilibrato dalla massa del carrello.
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Tipologie dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno
Ed. 14.01
Carrelli Elevatori con Forche a Sbalzo a Presa Bilaterale o Trilaterale Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Tipologie dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi
Carrelli Elevatori con Forche a Sbalzo a Presa Bilaterale o Trilaterale Carrello C ll elevatore l t impilatore i il t con gruppo di sollevamento ll t frontale atto a prelevare e depositare il carico sui due lati del carrello (bilaterale) o sia frontalmente che sui due lati del carrello (trilaterale).
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Tipologie dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno
Ed. 14.01
Carrelli Elevatori a Braccio Telescopico Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Tipologie dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi
Carrelli Elevatori a Braccio Telescopico Carrello elevatore impilatore a braccio telescopico munito di forche sul quale il carico (pallettizzato o no) è situato a sbalzo rispetto alle ruote ed è equilibrato dalla massa del carrello carrello.
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Tipologie dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno
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Carrelli Elevatori Retrattili Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Tipologie dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli
Carrelli Elevatori Retrattili Carrello elevatore impilatore a longheroni portanti sul quale il carico può venire portato a sbalzo mediante spostamento in avanti del gruppo di sollevamento o dei bracci b acc de delle e forche oc e
Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica
Ed. 14.01
Il Carrello Elevatore è un mezzo con g grandi p potenzialità,, “capace” di collaborare con tutta la sua energia. Visto così può sembrare uno strumento di facile utilizzo, utilizzo ma come ogni mezzo, se non è utilizzato in modo corretto, può invece causare danni e gravi infortuni. infortuni La maggioranza degli infortuni sono causati da un mancato uso e rispetto delle
Tecnologia
norme di d sicurezza e dalla d ll negligenza l o disattenzione d d l degli
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operatori.
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Principali rischi
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Ed. 14.01
E’ stato osservato statisticamente che il ribaltamento del mezzo è all’origine di oltre il 90% degli incidenti gravi verificatisi nell nell’uso uso dei carrelli elevatori: il ribaltamento frontale è logicamente imputabile a cattiva disposizione del carico o superamento dei limiti di peso, peso mentre quello laterale
può
essere
imputato
a
velocità
eccessiva,
irregolarità l à della d ll strada, d pendenza, d curve, ostacoli. l
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Principali rischi
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica
Ed. 14.01
Le altre categorie di incidenti sono rappresentate da: ‒ collisioni (con altri mezzi, ostacoli fissi e persone), ‒ caduta del carico accatastato, ‒ caduta del carico trasportato trasportato. Per terminare questa rapida rassegna dei rischi occorre considerare il rischio di inquinamento, imputabile all’utilizzo di carrelli termici (gasolio, g.p.l. e benzina) in interni ed il rischio (elettrico, chimico e di incendio) connesso con il ciclo di ricarica delle batterie.
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Principali rischi
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione
‒ rovesciamento del carrello (in inglese "tip over") inteso come una rotazione laterale o longitudinale o in una direzione combinata fra le due di non più di circa 90 90° nominali;
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Principali rischi
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli
‒ ribaltamento del carrello: (in inglese "roll over") inteso come una rotazione laterale o longitudinale o in una direzione combinata fra le due superiore ai 90° o a nominali.
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Principali rischi
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione
Ed. 14.01
Non usate il carrello se non siete stati addestrati ed autorizzati all’uso di quel particolare tipo p p di carrello
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
Assicuratevi che freni, sterzo, gomme, comandi, ecc. funzionino correttamente. correttamente Eventuali difetti vanno subito segnalati al responsabile.
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Principali rischi
Ed. 14.01
Non togliete dal carrello il tetto di protezione e l’eventuale griglia poggiacarico e non montate attrezzi senza specifica autorizzazione del responsabile Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
Non guidate il carrello con mani o scarpe bagnate o unte Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
I comandi vanno azionati solo stando seduti al posto di guida. Cenni legislativi
Ciò permette un controllo di tutta la situazione del carrello.
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
Controllate che il percorso sia libero ed idoneo in qualsiasi direzione. direzione Controllate la presenza di eventuali ostacoli aerei.
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
Fate attenzione alla segnaletica presente eventualmente nell’area nell area di lavoro e rispettatela. Se non c’è segnalate chiaramente le vostre intenzioni agli alle altre persone
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
Circolate con il carico il più vicino a terra con il sollevatore possibilmente ibil t inclinato i li t all’indietro. ll’i di t A vuoto tenete le forche a circa 15 cm. da terra
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
Se un carico vi impedisce la visibilità nel senso di marcia, guidate nel senso opposto. Nel caso di una rampa dove è necessario procedere nel senso di carico chiedete l’assistenza di personale a terra.
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Principali rischi
Ed. 14.01
Adeguate la velocitĂ alle condizioni ambientali, presenza di incroci, pubblico, pavimento sconnesso bagnato o scivoloso. Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
Non passate su oggetti sparsi sul pavimento. Spostateli e avvisate il responsabile Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
Mantenete una distanza di sicurezza dagli altri veicoli che vi precedono. precedono Non sorpassate in corrispondenza di incroci o dove c’è poca visibilità.
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
Azionate l’avvisatore l avvisatore acustico in corrispondenza di incroci, portoni ed in vicinanza di pedoni
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Principali rischi
Ed. 14.01
Non fate manovre brusche soprattutto quando il carico è alto. Azionate i comandi dolcemente Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
Non puntate con il carrello contro persone che lavorano vicino a pareti o banchi o scaffali fissi. Per loro potrebbe non esserci via di scampo Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
Su una rampa il carico deve essere rivolto verso la sommitĂ Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
Prima di salire o scendere da autocarri o di incominciare le operazioni i i di scarico, i assicuratevi i t i che h glili stessi t i siano i adeguatamente immobilizzati
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Principali rischi
Ed. 14.01
Su di una rampa a vuoto, le forche devono essere rivolte verso ll’inizio inizio della rampa stessa Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
Non accatastate sulle rampe Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
Non cercate di spostare un carico usando due carrelli se non sotto la visione diretta di un responsabile Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
‒ Nelle curve prestate attenzione a non causare danni dovuti ad urti con la carrozzeria Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
Non trainate o spingete altri veicoli
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Principali rischi
Ed. 14.01
Tenete sempre sotto controllo la posizione della punta delle forche per evitare il rischio di urti Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
Non trasportate passeggeri Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
‒ Il carrello può essere usato per lavori di manutenzione da eseguirsi in altezza solo se dotato di una apposita e approvata piattaforma di lavoro Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
Il carrello non può essere usato per lavori di manutenzione da eseguirsi in altezza anche se dotato di una apposita e approvata piattaforma di lavoro Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
Non infilare mai mani, gambe o testa fra le parti mobili del sollevatore Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
Non aggiungete in nessun caso contrappesi per cercare di aumentare la capacitĂ di carico del carrello Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
‒ Il carrello può ribaltarsi frontalmente o lateralmente. Le partenze, t lle ffrenate t e lle sterzate t t vanno eseguite it con dolcezza
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Principali rischi
Cenni legislativi Requisiti sicurezza
Ed. 14.01
‒ Evitate brutte sterzate con il carrello scarico poichÊ in queste condizioni aumenta il rischio di ribaltamento laterale
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Principali rischi
Ed. 14.01
‒ Se il carrello tende a ribaltarsi non scappate ma rimanete seduti tenendo ben stretto il volante puntando bene i piedi e inclinandovi dalla parte opposta a quella di caduta Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
‒ Se rimanete seduti dentro all’abitacolo del carrello avete più possibilità di cavarvela Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
‒ Non trasportate carichi instabili o mal sistemati o sovrapposti se sono piÚ alti della piastra porta forche o d ll griglia della i li di reggicarico i i a meno che h non sia i un soll pezzo Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
‒ Fate sempre attenzione che ci sia sufficiente spazio in altezza sopra al carrello Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
‒ Abbandonate il carrello con le forche a terra, i comandi in neutro, il freno tirato e la chiave di avviamento tolta Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
‒ Non parcheggiate davanti alle uscite di sicurezza, ai dispositivi antincendio o comunque in posizioni di intralcio al traffico
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
‒ Non passate sopra a cavi elettrici o tubi flessibili se questi non sono adeguatamente protetti
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
‒ Fate attenzione a tutti i pedoni che possono sbucare da porte, scaffali, incroci che sono meno prudenti, generalmente, di quelli che camminano per strada.
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Principali rischi
Ed. 14.01
‒ Segnalate tutti gli eventuali incidenti e in particolare qualsiasi collisione con scaffali o con attrezzature. Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Ed. 14.01
Cenni legislativi
‒ In casi particolari è ammesso di operare con le forche rivolte verso la sommità della rampa. Operare sempre con prudenza evitando di sterzare fino a che le ruote siano in piano
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Principali rischi
Ed. 14.01
‒ Non utilizzate il carrello per spingere i carichi
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Ed. 14.01
‒ Assicuratevi che il piano su cui volete sistemare il carico sia in grado di sopportarne il peso Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
‒ Non cercate di scaricare il carico dalle forche fermando il carrello di colpo
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
‒ Un carrello retrattile non deve marciare con gruppo retrattile in posizione estesa in avanti anche in assenza di carico
Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
‒ Se il carrello presenta dei problemi che presumete possano renderlo insicuro insicuro, fermatevi parcheggiate ed avvisate i superiori
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Principali rischi
‒ Cenni legislativi
Ed. 14.01
Non cercate di riparare il carrello da soli a meno che non siate esplicitamente autorizzati a farlo.
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Principali rischi
Ed. 14.01
‒ Non trasportate carichi instabili o mal sistemati sulle forche Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
99/216
Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
‒ Distanziate le forche il più possibile e inseritele sotto il carico per tutta la loro lunghezza. Fate attenzione quando la punta delle forche sporge aldilà del carico
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
‒ Non impiegate pallets danneggiati o difettosi
Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
101/216
Principali rischi
Ed. 14.01
‒ Non permettete a nessuno di sostare o passare sotto alle f h sollevate forche ll t anche h se non c’è ’è carico i Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
‒ Il carrello non è una macchina da corsa, adeguate la velocità di marcia alle circostanze in cui si opera Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
‒ Prima di azionare il gruppo retrattile azionare il freno Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Cenni legislativi Requisiti sicurezza
Ed. 14.01
‒ Non permettete a nessuno di stare sulle gambe del carrello o di inserire parti del corpo fra telaio e sollevatore quando questo è in funzione
Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
105/216
Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
‒ Non camminate all’indietro, state rivolti verso il senso di marcia e non camminate direttamente di fronte al timone di comando
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106/216
Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
‒ In caso di emergenza abbandonate il timone permettendo così l’entrata l entrata in funzione del dispositivo “uomo uomo morto” morto (o presenza uomo).
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
‒ Lavorando in aree ristrette tenete i piedi lontano dal telaio del carrello
Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Ed. 14.01
‒ Manovrando all’indietro assicuratevi che ci sia spazio sufficiente tra il timone e pareti o scaffali retrostanti. Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
‒ Avvicinarsi frontalmente alla catasta, sollevare le forche fino alla ll giusta i t elevazione l i e traslare t l il carrello ll sino i all completo l t inforcamento del carico
Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Principali rischi
Cenni legislativi
Ed. 14.01
‒ Sollevate quindi il carico sino a staccarlo dalla catasta, arretrate t t poii sino i alla ll distanza di t utile til per poter t abbassare bb il carico
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Nozioni di fisica
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
Ed. 14.01
Baricentro del carico È sempre importante imbracare il carico in modo che sia stabile. Un carico stabile è uno in cui il baricentro del carico è sulla verticale del gancio, direttamente sotto il bozzello e che il punto di sollevamento più basso a cui si fissano le imbracature sia comunque al di sopra del baricentro. Il centro di gravità di un oggetto è quel punto in cui l’intero peso può esservi considerato concentrato. Un oggetto sospeso si muoverà sempre in modo che il baricentro sia sotto il punto di aggancio, perfettamente in verticale con esso. P ffare un sollevamento Per ll t lilivellato ll t e stabile, t bil la l gru o il bozzello b ll del d l gancio i deve essere direttamente sopra questo punto, in questo modo il peso sarà stabile e non tenderà a traballare o a scivolare dalle funi.
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Nozioni di fisica
Ed. 14.01
Stabilità statica: Cenni legislativi
Un corpo inizialmente in equilibrio, che in seguito all’intervento
Requisiti sicurezza
di una perturbazione tende ad annullare tale azione e
Obblighi
conservare l’equilibrio in cui si trovava inizialmente. Quindi, un
Formazione e Informazione
corpo in equilibrio è staticamente stabile se ha la tendenza ad
Tipologie di Veicoli
opporsi a qualsiasi causa che tenda a modificare il suo stato.
Rischi
L’esistenza di stabilità statica assicura che il corpo una volta
Nozioni di Fisica
p dal suo stato iniziale acquisti, q a causa della sua inerzia, spostato
Tecnologia
un motooscillatorio intorno ad esso, per riassumerlo stabilmente
Ricarica Batterie
dopo un tempo più o meno lungo.
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Nozioni di fisica
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli
Stabilità dinamica: la caratteristica di maggiore interesse è quella che consente al corpo che ha visto modificare il suo stato iniziale di equilibrio, di riassumerlo rapidamente. In definitiva, affinché un corpo possa conservare nel tempo il
Rischi
suo stato di equilibrio, deve possedere qualità
Nozioni di Fisica
di stabilità sia statica che dinamica
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Nozioni di fisica
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia
Ed. 14.01
Portata nominale ed effettiva: La portata nominale del carrello elevatore, indicata dal costruttore, è riferita alla normale movimentazione a una quota vicina al terreno, che si compone normalmente di 2 numeri Le forche normalmente utilizzate in coppia per il sollevamento sui carrelli elevatori sono caratterizzate da una portata marcata sul fianco, fianco anch anch’essa essa composta di 2 numeri
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Nozioni di fisica
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica
Portata nominale ed effettiva: La prassi comunemente diffusa consiglia di scegliere forche di portata pari a quella del carrello, tale scelta può ò rivelarsi i l i conveniente i i quanto evita in i di generare nell’utilizzatore dubbi dovuti a portate differenti riportate sui vari componenti.
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Nozioni di fisica
Cenni legislativi Requisiti sicurezza
Ed. 14.01
Portata nominale ed effettiva:
Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia
La p portata effettiva è determinata dalla targa g di p portata che ogni singolo carrello deve avere ed è calcolata sulla base delle specifiche caratteristiche di ogni carrello, tipo di castello, castello presenza di attrezzature ecc. ecc PS. Si deve tenere conto anche dell’ambiente di lavoro e delle condizioni (lavori all’aperto e superficie di lavoro)
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Nozioni di fisica
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza
Portata nominale ed effettiva:
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Nozioni di fisica
Ed. 14.01
Altezza Cenni legislativi
1000kg
500kg
2000kg
1000kg
Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica
Inforcatura
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(montante)
(punta)
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Nozioni di fisica
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica
Ed. 14.01
La targa deve indicare chiaramente il significato di "carico ammesso" per le diverse distanze dal centro di gravità e per le diverse altezze di sollevamento così come per l'altezza che rende inferiore la capacita p di sollevamento. Come leggere la targa (tipo grafico): se la distanza del baricentro del carico é di 500 mm e l'altezza di sollevamento è compresa tra 3,5 e 5 metri, il carico massimo sollevabile in sicurezza non può superare 900 kg; se il baricentro é di 800 mm e l'altezza di sollevamento é compresa tra 5 e 6 metri, il carico sollevabile é di 500 kg. Si noti ti come nell'esempio ll' i visto i t lla portata t t nominale i l sia i di 1000 kg k (baricentro (b i t a 500 mm ed d altezza lt standard di 3300 mm), ma la capacità di sollevamento effettiva arriva ad essere dimezzata per valori di alzata e distanza del baricentro massimi.
Tecnologia Ricarica Batterie
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
IL CARRELLO ELEVATORE Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
IL CARRELLO ELEVATORE
IL POSTO DI GUIDA Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli
Dal posto di guida, l'operatore deve poter vedere le operazioni originate dall’azionamento dall azionamento dei comandi e rendersi conto della eventuale presenza di persone che potrebbero avvicinarsi alla zona di pericolo. I pedali devono poter essere azionati in modo sicuro, devono ritornare posizione neutra non appena pp l'operatore p li lascia liberi. in p Il meccanismo di sterzo deve ridurre la forza dei movimenti bruschi del volante o della leva di sterzo, dovuti ai colpi subiti dalle ruote sterzanti.
Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
IL CARRELLO ELEVATORE
I COMANDI Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione
I comandi dei carrelli elevatori devono essere visibili e facilmente individuabili, contrassegnati da una marcatura adatta. Il microinterruttore sotto il sedile o il doppio pedale di marcia sono tra i piÚ diffusi dispositivi che impediscono qualsiasi spostamento del veicolo, a meno che il conducente non si trovi al posto di comando. particolare l’avviamento del carrello deve essere possibile p soltanto In p mediante azione volontaria su un apposito comando
Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
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Ed. 14.01
Il freno per parcheggiare (1) si trova davanti al sedile vicino alla gamba destra del conduttore, si tira su per frenare e giÚ per sbloccare il freno. L’acceleratore ((2)) e il freno ((3)) funzionano come in qualsiasi automobile o furgone. L'accensione (4) (pulsante, chiave o bottone) si usa per accendere il motore del carrello elevatore. La leva di spostamento lento (5) si trova solo sui carrelli elevatori che hanno un convertitore di trasmissione e permette tt all carrello ll elevatore l t di muoversi avanti lentamente e mettere le forche sotto il carico. L'amperometro (6) indica la carica della batteria. batteria La pressione dell'olio (7) e la temperatura (8) sono indicati da strumenti posizionati sul cruscotto del carrello che indicano la temperatura dell'acqua e la pressione dell'olio. Non si deve mai usare il veicolo se è accesa la spia rossa.
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
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Ed. 14.01
Un orologio parziale (9) indica il totale delle ore di utilizzo del veicolo selezionare la marcia veloce o lenta. lenta Usare la marcia bassa per muovere il veicolo lentamente, usare la marcia alta per muovere il mezzo pi첫 velocemente (qualche volta questo comando si trova sul pavimento del carrello). La marcia (11) si usa per spostare il carrello,, spingere p g la leva della marcia per andare avanti e tirarla per fare retromarcia. La spia del carburante (12) indica il livello di carburante residuo nel serbatoio. La leva di sollevamento (13) alza e abbassa le forche; tirando indietro sul si alzano le forche, spingendo avanti si abbassano. bb La leva del brandeggio (14) muove il blocco del carrello elevatore davanti e dietro in modo che le forche si abbassino o si alzino. alzino
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
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Clacson (15). Targhette dati (16) del carrello. Cruscotto (17). Protezione leve di comando (18) per evitare contatti accidentali con le leve di comando che potrebbero mettere in movimento il carrello. Sedile (19). Cinture di sicurezza (20) per evitare lo schiacciamento del lavoratore in caso di ribaltamento del carrello.
Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
IL CARRELLO ELEVATORE Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
GOMMATURA Il tipo di gomme deve essere scelto in base al tipo di pavimentazione su cui si dovrà muovere il mezzo. mezzo In genere per pavimentazioni lisce, solide e regolari sono preferibili gommature di tipo cushion. Il battistrada, che generalmente è liscio, non deve presentare danneggiamenti.
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
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Ed. 14.01
IL CARRELLO ELEVATORE
GRUPPO DI SOLLEVAMENTO
Il gruppo di sollevamento deve essere munito di dispositivi che agiscano sulle guide o sulle vie di scorrimento, in modo da evitare i deragliamenti deragliamenti,e e impediscano la caduta di attrezzature, di componenti ti o d dell carico. i
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
IL CARRELLO ELEVATORE
LIMITATORI DI VELOCITÀ Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
Sono tra i dispositivi di sicurezza più classici, molto spesso possono essere regolati in funzione dell’ambiente di lavoro.
LIMITATORI DI PORTATA Questi dispositivi, in funzione della massa e del momento relativo al carico sollevato, se vengono superati i limiti consentiti impediscono il consentiti, sollevamento delle forche.
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
IL CARRELLO ELEVATORE
FORCHE Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
Le forche devono avere un sistema di fine corsa che ne impedisca l’accidentale fuoriuscita laterale.
FUNI E CATENE Funi e catene sono componenti fondamentali del gruppo di sollevamento, soggette a verifica ifi trimestrale i l da parte di personale specializzato.
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
IL CARRELLO ELEVATORE
CATENE AD ANELLI
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Sono costituite da maglie di acciaio saldate elettricamente. Sono circa 7-8 volte più pesanti dei cavi metallici e molto meno silenziose durante il funzionamento, ma hanno il vantaggio di possedere una maggior resistenza alla corrosione e all’abrasione. In seguito ad un eccessivo sforzo, gli anelli delle catene possono deformarsi. Hanno un coefficiente di sicurezza pari a 5, e questo significa che se una catena ha un carico di rottura parii a 10.000 10 000 kg, k il massimo i carico che le è consentito sollevare sarà pari a (10.000/5 ) = 2.000 kg
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
IL CARRELLO ELEVATORE
LE FUNI METALLICHE Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
Offrono maggiore sicurezza di esercizio rispetto alle catene in quanto la loro rottura avviene in modo d graduale d l e sono pi첫 elastiche. I loro coefficiente di sicurezza pari a 6.
Nota Bene: Ganci I ganci devono venire usati solo su attrezzature previste per questo scopo ( d esempio carrelli (ad ll elevatori l con braccio telescopico). I CARRELLI ELEVATORI A FORCHE NON SONO IDONEI PER QUESTO SCOPO! I ganci son utilizzati tili ati singolarmente singola mente o att attraverso a e so funi o catene per la presa del carico. Se si deve trasportare un carico in modo stabile (es. fasci di tubi) con doppia imbracatura si devono usare ganci doppi.
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
IL CARRELLO ELEVATORE
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FORCHE, FUNI E CATENE: NOTE Funi e catene devono essere sottoposte a controlli trimestrali a cura del datore di lavoro, che dovranno essere annotati su un apposito pp registro g di sicurezza. La marcatura di catene e funi deve recare le seguenti indicazioni ・ dati del costruttore ・ dimensioni ・ costruzione ・ materiale ・ trattamenti metallurgici subiti ・carico massimo (in ( funzione f d delle ll applicazioni). Gli accessori di sollevamento devono chia amente esse chiaramente essere e confo conformi mi alle no norme me di sicurezza e specificamente omologati.
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
TARGHE SUL CARRELLO Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia
I carrelli devono essere muniti di una targa g riportante: p Il nome del fabbricante La definizione del modello Il numero di serie e anno di fabbricazione La massa a vuoto del carrello in condizioni normali (con forche) La portata nominale La tensione nominale della batteria (per carrelli elettrici) Il peso minimo delle batterie Il peso massimo delle batterie
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
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Ed. 14.01
Montante: parte anteriore del mezzo vi è il cosiddetto montante, Nella p che ne consente l'operatività e che consiste in una struttura telescopica composta da uno o più colonne inserite una nell'altra nell altra ed azionate da martinetti idraulici idraulici. I montanti duplex e triplex sono definiti GAL, ossia a Grande Alzata Libera, in quanto permettono di raggiungere altezze considerevoli nonostante con le forche a terra il montante rimanga molto basso.
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La visibilità è inoltre eccellente su questo tipo di montanti, in quanto il pistone centrale di sollevamento sale insieme alla prima slitta permettendo così all'operatore di avere una g visibilità. migliore
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
Montante: Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
Le caratteristiche di un montante si possono riassumere con 4 dimensioni: Ingombro minimo (h1) - altezza del montante con forche a terra, Alzata libera (h2) - corsa di sollevamento lungo la quale l'ingombro minimo non cambia, Altezza di sollevamento (h3) - altezza delle forche con montante sollevato al massimo, Ingombro massimo (h4) - altezza del montante con forche sollevate al massimo.
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
Montante: Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Tecnologia: Principali componenti di funzionamento
Ed. 14.01
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Sistemi di ricarica delle batterie
Ed. 14.01
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli
‒ La carica e la sostituzione delle batterie devono essere g da personale p specificatamente p istruito ed eseguite autorizzato. Il personale addetto alla manutenzione batterie deve portare indumenti di protezione.
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Sistemi di ricarica delle batterie
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Ed. 14.01
‒ Durante la ricarica della batteria si sviluppa idrogeno, gas estremamente volatile ed infiammabile. infiammabile Se la ricarica non avviene all’aperto, il locale deve essere ventilato, s’impone il divieto di usare fiamme libere e di fumare e l’obbligo l obbligo di allontanamento di apparecchi elettrici e termici. ‒ Il carica batterie deve essere protetto da possibili urti da parte del carrello stesso (sia durante la manovra di avvicinamento che durante le normali operazioni di transito) e deve essere collegato al carrello solo ad interruttore di alimentazione aperto.
Ricarica Batterie
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Sistemi di ricarica delle batterie
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica
Ed. 14.01
‒ Tutti i cambi di batterie devono essere effettuati secondo le istruzioni del costruttore. Nell'installare le batterie si dovranno utilizzare i mezzi previsti affinchÊ il posizionamento, il fissaggio ed il collegamento di esse siano effettuati correttamente. Si devono tener lontani utensili ed altri oggetti metallici dalla parte superiore delle batterie scoperte. Si potranno usare soltanto batterie corrispondenti alle specificazioni del costruttore. Devono essere forniti f iti adatti d tti mezzii atti tti ad d effettuare ff tt con ttutta tt sicurezza il cambio delle batterie.
Tecnologia Ricarica Batterie
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Sistemi di ricarica delle batterie
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Ed. 14.01
La presente procedura viene attuata da apposito Responsabile della Ricarica delle Batterie individuato nella p persona del sig. g _______________________________. Le postazioni di ricarica delle batterie sono dislocate all’interno dello stabilimento di __________________ come evidenziato da planimetria allegata al…. Compiti del Responsabile della Ricarica delle Batterie: ‒ verifica del buon funzionamento dell dell’apparecchiatura apparecchiatura di ricarica ‒ verifica del corretto funzionamento del sistema di aspirazione meccanica (qualora presente) a presidio di ciascuna postazione di ricarica, interbloccato con il funzionamento del ricarica batterie ‒ rispetto del divieto di fumare e di usare fiamme libere in prossimità della postazione di ricarica, soprattutto durante la fase di ricarica, così come evidenziato dagli opportuni cartelli indicatori ai sensi del Titolo V del D.Lgs. 81/08. ‒ utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali necessari e, e cioè: Guanti per rischi chimici ed elettrici Occhiali per protezione chimica (in particolare nella fase di manipolazione di prodotti chimici) In caso di contatto accidentale con gli acidi sciacquare abbondantemente con acqua e contattare il medico. Neutralizzare subito ll’acido acido fuoriuscito.
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Per presa visione:
Sistemi di ricarica delle batterie – Procedure di ricarica
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Ed. 14.01
‒ esecuzione dell’operazione di attacco delle batterie preferibilmente a fine turno, e di distacco preferibilmente ad inizio turno, al fine di ridurre il rischio connesso alla f formazione i di atmosfere t f esplosive l i ‒ verifica dell’assenza di materiale combustibile ed infiammabile nell’intorno delle batterie in fase di ricarica per una distanza di almeno 2 metri ‒ verifica ed eventuale rabbocco del liquido contenuto nei pacchi batterie ‒ effettuazione della ricarica delle batterie con la copertura in posizione aperta, al fine di garantire un’adeguata aerazione ed impedire la formazione di sacche di atmosfere esplosive ‒ verificare che i coperchi degli elementi della batteria siano asciutti e puliti e che i morsetti e i capicorda siano puliti, leggermente ingrassati e tenuti ben stretti. Qualsiasi problematica rilevata dovrà essere tempestivamente comunicata al Responsabile p del Servizio di Prevenzione e Protezione. Per presa visione: Data: __ / __ / ____
Tecnologia
P accettazione: Per tt i Il Lavoratore
Ricarica Batterie
______________________
Il Datore di Lavoro
_________________________
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
_________________________
______________________
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Sistemi di ricarica delle batterie – procedura di ricarica
Ed. 14.01
Presso la postazione, oltre l’istruzione deve essere presente la seguente cartellonistica. Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
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Sistemi di ricarica delle batterie – procedura di ricarica
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
Ed. 14.01
Il Decreto Ministeriale n. 20 del 24 g gennaio 2011 (G.U. ( n. 60 del 14.03.2011), in vigore dal 29.03.2011, ha stabilito la dotazione di sostanze assorbenti e neutralizzanti da utilizzare, quindi di cui disporre, nei casi di fuoriuscita di soluzione acida contenuta negli accumulatori al piombo (anche con elettrolita in forma gelatinosa, batterie al gel) presso gli impianti destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione, d deposito i e sostituzione i i degli d li accumulatori.
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Sistemi di ricarica delle batterie – procedura di ricarica
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
Ed. 14.01
Gli accumulatori accumulatori, in funzione della tipologia di utilizzo, utilizzo sono suddivisi in: batterie stazionarie (elementi fissi e batterie portatili); batterie a trazione; batterie di avviamento. avviamento Per le batterie a trazione (accumulatori installati a bordo dei mezzi azionati da motori elettrici con tensione di esercizio fra 12 e 80 V, come per esempio i carrelli elevatori), negli grandi magazzini, g , il decreto stabilimenti industriali ovvero nei g prevede l'obbligo di posizionare, presso la postazione di ricarica batterie, dove sono collocati i raddrizzatori deputati al ripristino dell'efficienza della batteria scarica, una quantitĂ di sostanza neutralizzante che, nel caso di postazioni di ricarica fino a 5 batterie batterie, deve consentire la completa neutralizzazione del 50% dell'elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido ( (per postazioni t i i di ricarica i i fino a 20 batterie tale percentuale sale al 100% e per postazioni oltre le 20 batterie, al 200%). 150/216
Sistemi di ricarica delle batterie – procedura di ricarica
Cenni legislativi Requisiti sicurezza Obblighi Formazione e Informazione Tipologie di Veicoli Rischi Nozioni di Fisica Tecnologia Ricarica Batterie
Ed. 14.01
Le sostanze assorbenti e neutralizzanti devono essere testate dalle UniversitĂ e dagli istituti specializzati; nella certificazione p funzionale deve essere specificato p il quantitativo q di rispondenza di prodotto occorrente per il completo e la perfetta neutralizzazione di un litro di soluzione acida. acida Le sostanze assorbenti e neutralizzanti devono essere utilizzate secondo le istruzioni fornite dal fabbricante e sostituite entro il termine di scadenza riportato su ciascun contenitore.
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Sistemi di rifornimento carburante
Ed. 14.01
La presente procedura deve essere attuata da chiunque utilizzi il/i distributori di carburante presenti all’interno dell’insediamento di __________________ della ditta _______________ Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme
Sono autorizzati all’utilizzo delle pompe erogatrici di carburante le seguenti persone: _____________________________ ______________________________ _____________________________ ______________________________ _____________________________ parte di persone p terze (non ( citate L’eventuale utilizzo delle stesse da p nell’elenco suddetto) deve essere espressamente autorizzato da parte del RESPONSABILE DEL RIFORNIMENTO DI CARBURANTE, individuato nella persona del sig. __________________________________.
Segnaletica Conclusioni
La pompe erogatrici di carburante è/sono dislocate sul piazzale esterno dello stabilimento come evidenziato da planimetria allegata al Documento di Valutazione dei Rischi, redatto ai sensi dell’art.17 del D.Lgs. 81/08.
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Regolamento per il corretto Rifornimento di carburante
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Ed. 14.01
‒ verificare il buon funzionamento della pompa erogatrice di carburante; ‒ rispettare il divieto di fumare e di usare fiamme libere in prossimità della postazione di rifornimento, così come evidenziato dagli opportuni cartelli indicatori ai sensi del Titolo V del D.Lgs. 81/08. ‒ utilizzare i Dispositivi di Protezione Individuali necessari, necessari ossia guanti per rischi chimici. ‒ evitare, per quanto possibile, sversamenti di gasolio nell’area circostante la postazione; in caso di sversamento accidentale provvedere tempestivamente alla rimozione del liquido con idoneo materiale assorbente ubicato in prossimità dell’area di rifornimento. evitare ta e l’inalazione aa o ed di vapori apo du durante a te la a fase ase d di rifornimento, o e to, ‒e mantenendosi in posizione sufficientemente distante rispetto al bocchettone del serbatoio ed alla parte terminale dell’erogatore. presenza,, nelle vicinanze,, di un idoneo mezzo estinguente g ‒ verificare la p da utilizzare in caso di emergenza. ‒ Segnalare immediatamente al Responsabile dell’area rifornimento eventuale mancanze nella dotazione della stessa ‒ Mantenere ordinata e pulita l’area di rifornimento, utilizzando l’apposito cestino per lo smaltimento del materiale di scarto (guanti, ecc..)
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Compiti del Responsabile del Rifornimento di carburante
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Ed. 14.01
‒ verificare periodicamente la dotazione dell dell’area area di rifornimento con particolare attenzione ai seguenti punti: ‒ Presenza di attrezzatura antincendio (estintore) in buone condizioni ‒ Presenza di materiale assorbente da utilizzare in caso di sversamenti accidentali ‒ Presenza e stato di manutenzione della segnaletica verticale di g pericoli p (es. ( divieto di fumo)) segnalazione ‒ Presenza di guanti monouso per l’utilizzo della pompa ‒ Vigilanza sull’ordine e pulizia dell’area, verificando la presenza di idoneo cestino per la raccolta dei rifiuti ‒ Verifica dei livelli di carburante residuo nella cisterna con incarico di segnalare la necessità del riempimento della stessa. ‒ verificare che la pompa di erogazione non sia utilizzata da personale non autorizzato. ‒ Qualsiasi problematica rilevata dovrà essere tempestivamente comunicata al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
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Dispositivi di comando e sicurezza
Ed. 14.01
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio
F i i carrelli Freni: lli devono d essere muniti iti di freni f i in i grado d di mantenere immobile il carrello con il suo carico massimo
Verifiche
ammissibile sulle pendenze massime di utilizzazione specificate
Norme Particolari
dal costruttore (freno di esercizio).
M d litĂ di Utilizzo ModalitĂ Utili ConformitĂ alle norme
Il carrello deve essere dotato di adeguato freno di immobilizzazione (stazionamento).
Segnaletica Conclusioni
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Dispositivi di comando e sicurezza
Ed. 14.01
Dispositivi di comando e sicurezza Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza
Pulsante di emergenza
g luminosi: collegati g Segnalatori ad un beep di retromarcia
Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d litĂ di Utilizzo ModalitĂ Utili
Clacson
ConformitĂ alle norme Segnaletica Conclusioni
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Dispositivi di comando e sicurezza
Ed. 14.01
Fari di lavoro
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
IL BARICENTRO
Rifornimento Carburante
E’ definito “baricentro”, il centro di gravità di un oggetto. Come illustrato nella figura, il baricentro (B) di un oggetto può essere considerato il punto in cui si concentra il peso.
Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
IL BARICENTRO
Rifornimento Carburante
Nella figura successiva, è disegnato un carico di forma cubica, appoggiato su due forche In q questo caso,, il baricentro del carico è individuato nel punto p S. La distanza indicata con la lettera X, quella tra il baricentro del carico (punto S) e il dorso delle forche, ed è quella a cui fare riferimento per il calcolo della portata.
Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
IL BARICENTRO
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza
P I L PxI QxL Q
= Peso del carrello a vuoto in ordine di marcia = Di Distanza t ttra glili assii = Distanza tra il baricentro del carico e asse anteriore = Peso del carico = Momento ribaltante
Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
IL BARICENTRO
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Si vede in figura A come due pesi uguali siano i in i equilibrio ilib i solo l se i due d bracci b i della d ll leva sono anch’essi di lunghezza uguale. In figura g B,, si vede che,, se si allunga g il braccio di destra, per mantenere l’equilibrio del sistema, bisogna contemporaneamente ridurre il peso posizionato sul braccio di destra della leva leva. Nella figura C si nota che, se allungando un braccio non si riduce il carico che vi sta sopra, il sistema non è più in equilibrio
Se si trasferisce l’esempio delle leve ad una situazione reale reale, ovvero ad un carrello elevatore che deve sollevare un carico, si nota che più aumenta la distanza tra il peso e il dorso delle forche, più aumenta il rischio di ribaltamento.
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
IL BARICENTRO
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari
Per ottimizzare le capacità del mezzo, occorre quindi addossare il più possibile il carico al dorso delle forche forche. Per effettuare un sollevamento in modo corretto, sarà necessario: 1. Valutare il peso del carico, individuare la posizione del suo baricentro e stimarne quindi i di la l distanza di t con il dorso d delle d ll forche. f h 2. Verificare, leggendo la targa di portata, che tale sollevamento rientri nel limite di sicurezza. 3. Addossare il più possibile il carico al dorso delle forche ed effettuare il sollevamento.
M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
IL BARICENTRO
Rifornimento Carburante
Un’altra variabile di sollevamento è l’altezza. Vediamo in figura, come da un baricentro del carrello m, e da un baricentro del carico c, si individui un baricentro dell’intero sistema r. La forza di gravità (perpendicolare al piano) proietta il baricentro del sistema all’interno del triangolo di stabilità.
Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
IL BARICENTRO
Rifornimento Carburante
In figura, g , si ipotizza p un inclinazione del gruppo g pp di sollevamento ad un’altezza intermedia. La proiezione del baricentro del sistema, ricade ancora all’interno del triangolo di stabilità.
Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
IL BARICENTRO
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza
Nella figura accanto, si ipotizza che, alla medesima inclinazione della figura precedente, il carico venga ulteriormente alzato. In questo caso la proiezione del baricentro del sistema non è più g di stabilità,, e il mezzo si ribalta in avanti. all’interno del triangolo
Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
PROVA DI STABILITÀ
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme
Quando il carrellista conosce le caratteristiche (peso e dimensioni) del carico che deve sollevare, consultando la tabella di portata, è in grado di sapere a priori se il suo carrello elevatore potrà portare o meno tale carico. Il problema si pone quando il peso del carico è ignoto. Non resta altra soluzione che effettuare un prova pratica di stabilità che consiste nell’inforcare stabilità, nell inforcare il carico e sollevarlo di pochi centimetri da terra. È severamente vietato l’utilizzo di contrappesi. Ovviamente il divieto è ancor più tassativo nel caso di contrappesi umani.
Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
TRIANGOLO DI STABILITA’
Rifornimento Carburante
L’assale posteriore del carrello elevatore è libero di oscillare frontalmente, per fare in modo che il mezzo possa seguire le irregolarità del terreno con tutte e quattro le ruote e mantenere quindi una buona stabilità durante la marcia. Ciò è consentito da un dispositivo chiamato perno di oscillazione , installato al centro dell’assale posteriore.
Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
FORZA D’INERZIA
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili
La forza d’inerzia è un fenomeno di cui ci rendiamo conto, ad esempio, quando guidando un auto sportiva, effettuiamo una brusca frenata o una forte accelerazione. Quando freniamo, la nostra passa da una velocità elevata (velocità ( iniziale)) ad una automobile p velocità meno elevata (velocità finale) in un tempo minimo. Il nostro corpo, nonostante l’auto si stia fermando, continua a procedere in avanti. avanti Come si nota nella figura , in caso di frenata la forza risultante è la combinazione tra la forza d’inerzia (che ha direzione orizzontale) e la massa del sistema (che è diretta verso il basso) basso).
Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Ed. 14.01
FORZA D’INERZIA Per la forza d’inerzia è vietato procedere con il carico alzato o di alzare il carico durante il moto. In caso di brusche frenate o decelerazioni improvvise, per effetto della forza di inerzia, è molto probabile che si possa verificare un rovesciamento i t del d l mezzo. Questo perchè la forza risultante di un carico posto in altezza, rispetto a quella di un carico posto in basso basso, va ad aumentare il momento ribaltante del mezzo.
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
FORZA D’INERZIA Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza
Quando il mezzo è fermo o si muove a velocità costante, supponiamo che questi 1.000 chili siano ad esempio distribuiti al 30% sull sull'asse asse anteriore e al 70% sull sull’asse asse posteriore posteriore.
Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
FORZA D’INERZIA
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza
Se deceleriamo o freniamo, il muso del carrello si abbassa e la distribuzione dei pesi si modifica. Il peso complessivo non cambia, rimane sempre di 1.000 chili, ma di questi, in frenata se ne posizionano ad esempio p p il 40% sull'asse anteriore e il 60% sul posteriore.
Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
FORZA D’INERZIA
Rifornimento Carburante
Al contrario, contrario in fase di brusca accelerazione, accelerazione ad esempio esempio, se ne posizionano il 20% sull’anteriore e l’80% sul posteriore.
Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
FORZA CENTRIFUGA
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche
Nell’effettuazione di curve entra in gioco la forza centrifuga. Questa forza spinge in direzione opposta al centro dell’immaginario dell immaginario cerchio che si traccia effettuando una curva curva, con una conseguente tendenza al ribaltamento laterale. Questa tendenza è tanto maggiore quanto maggiore è la velocità e il peso del mezzo o del carico. carico
Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Le condizioni di equilibrio
Ed. 14.01
FORZA CENTRIFUGA
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche
Nelle figure g A e B,, vediamo come la forza centrifuga g FC venga g esercitata parallelamente al piano mentre come sempre la forza peso FP venga esercitata perpendicolare al piano. La risultante FR ha una direzione intermedia tra le due forze di origine e in pratica tende a ribaltare lateralmente il mezzo. Se il baricentro del sistema è posizionato in basso, allora il ribaltamento del mezzo è più difficile. difficile
Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Verifiche prima di iniziare il servizio
Ed. 14.01
VERIFICHE PRIMA DI INIZIARE IL SERVIZIO -
Norme generali Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
‒ Provvedere alla pulizia del carrello ed alla lubrificazione periodica delle varie sue parti nei casi in cui quest quest'ultimo ultimo compito sia affidato al carrellista. ‒ Liberare il carrello da qualunque oggetto o materiale non essenziale i l all suo servizio. i i ‒ Verificare lo stato del rivestimento in gomma delle ruote e togliere eventuali schegge metalliche tramite idoneo attrezzo (pinze, cacciavite, ecc.) d'altro genere che vi fossero rimaste incastrate. Se si tratta di pneumatici, controllare la pressione dell'aria. dell aria. ‒ Controllare lo stato di conservazione delle catene o funi del dispositivo di sollevamento e del relativo fine corsa. ‒ Controllare il gioco dello sterzo sterzo.
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Verifiche prima di iniziare il servizio
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Ed. 14.01
‒ Mettere in moto il carrello e provare il regolare funzionamento del dispositivo di sollevamento dello sterzo e del freno. ‒ Controllare l'efficienza della segnalazione acustica. ‒ Nell'impianto p oleodinamico di sollevamento ((i cui organi g principali sono la pompa, il distributore ed i cilindri di sollevamento e di inclinazione) si hanno due importanti organi di sicurezza: la valvola di massima pressione e la valvola, montata all'entrata del cilindro di sollevamento, che serve ad impedire la caduta del carico a forte velocità nel caso di rottura del tubo di mandata. mandata Prima d d'iniziare iniziare il lavoro occorre controllare il perfetto funzionamento dei movimenti idraulici.
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Verifiche prima di iniziare il servizio- norme generali
Ed. 14.01
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili
‒ Verificare che il collettore del motore sia pulito. ‒ Assicurarsi che il «controller» ed i suoi contatti fissi, siano in ordine. d ‒ Assicurarsi, prima di iniziare il lavoro, che la batteria sia perfettamente carica. p
Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Norme particolari per i carrelli con motore a scoppio
Ed. 14.01
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica
‒ Verificare Ve ifica e il lilivello ello del carburante, ca b ante dell'acqua dell'acq a del radiatore adiato e e dell'olio del motore. ‒ Controllare il livello dell'olio del dispositivo di sollevamento. ‒ Provare il funzionamento del cambio delle marce. ‒ Nella stagione g invernale,, assicurarsi che sia stato introdotto, nel radiatore, l'anticongelante. ‒ Controllare che non manchi l'acqua distillata nella batteria d'avviamento d avviamento.
Conclusioni
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Norme particolari per i carrelli a gas (metano o liquigas)
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Ed. 14.01
‒ Verificare l'affrancatura delle bombole al carrello. ‒ Verificare che i morsetti di serraggio dei tubetti ad alta pressione, per il collegamento delle bombole al motore siano in buono stato e ben chiusi. ‒ Verificare f lla valvola l l di d erogazione della d ll bombola. b b l Aprire lentamente la valvola stessa per evitare guasti ai riduttori di pressione e verificare l'efficienza dei manometri. Non p lubrificare la valvola con olio o grasso. In caso di perdite, la valvola deve essere sostituita. ‒ Tenere il meno possibile le bombole esposte al sole o ad altre fonti di calore: l'aumento di pressione potrebbe farle scoppiare.
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Norme particolari per carrelli a gas (metano o liquigas)
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Ed. 14.01
‒ Proteggere le bombole con apposito tegolo di lamiera. bombole. ‒ Retrocedendo con il carrello evitare urti alle bombole ‒ Se il motore del carrello è predisposto per essere utilizzato promiscuamente con l'uno (metano o liquigas) o l'altro (benzina) carburante, carburante in un turno di lavoro deve essere utilizzato un solo tipo di carburante. ‒ Prima di montare le bombole, rovesciarle e aprire un poco l valvola la l l per far f uscire i l'eventuale l' t l acqua di condensazione, d i trascinatavi dai compressori durante il riempimento delle bombole stesse. ‒ Prima di montare il riduttore sulla valvola assicurarsi che questa abbia i condotti non ostruiti.
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Norme particolari per carrelli elettrici
Ed. 14.01
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili
‒ Assicurarsi che i tappi dei singoli elementi della batteria siano chiusi. ‒ Chiudere bene il coperchio della batteria. batteria
Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Norme particolari per carrelli elettrici
Ed. 14.01
AL TERMINE DEL SERVIZIO E’ E NECESSARIO: Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
‒ Ricoverare il carrello nel luogo designato. ‒ Abbassare bb l'apparecchio l' h di d sollevamento. ll ‒ Spegnere il motore o portare a zero il «controller» ed p le chiavette o spina p per p l'avviamento. Per i asportare carrelli a gas prima di spegnere il motore occorre chiudere lentamente le valvole di erogazione e lasciare in marcia il motore fino ad esaurimento del gas residuo in tubazione. ‒ Bloccare il freno. ‒ Controllare che non vi siano perdite di carburante o di olio olio. ‒ Segnalare al proprio Capo eventuali deficienze del carrello.
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Modalità di utilizzo dei carrelli elevatori
Ed. 14.01
Inquinamento
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Il problema riguarda i carrelli azionati da motore a benzina, gasolio (diesel), gas di petrolio liquido (GPL). Il CO (monossido di carbonio) è un gas inodore, incolore ed insapore e che, inspirato, si combina con l'emoglobina del sangue formando la carbossiemoglobina, impedendo così il trasporto g ai centri vitali dell’organismo: g la conseguenza g è la morte per p dell'ossigeno avvelenamento! Per eliminare tali rischi è necessario: ‒ Evitare l'uso di carrelli a motore negli ambienti interni. ‒ Utilizzare carrelli a batteria per funzionamento continuo. ‒ Utilizzare carrelli a motore termico, per funzionamento discontinuo, con applicazione di depuratori per ridurre il CO ed altri prodotti nocivi dei gas combusti. ‒ Prevedere P d il ricambio i bi d'aria d' i dell'ambiente d ll' bi t di lavoro, l anche h se però ò riuscire i i a tenere l'ambiente accettabile, non elimina il pericolo cui è assoggettato il personale presente.
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Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Ed. 14.01
PROBABILI CAUSE DI INFORTUNI: Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Posto di manovra Devono essere evidenziati i rischi dell'operatore sia derivanti dalla caduta dei pesi trasportati, dalle possibilità di rovesciamento laterale (marcia di curva) e frontale, frontale dall'urto dell'apparecchio contro ostacoli fissi. La difesa da questi rischi può essere costituita da un tetto o da una cabina b che h non deve d essere di d tipo a sbalzo. b l I rischi specifici del carrello elevatore sono dovuti al ribaltamento quello frontale (il ( carico durante il trasferimento è laterale e non a q tenuto basso e durante il deposito od il prelievo ha davanti a sé lo scaffale che fa da protezione o da appoggio).
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Modalià di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Ed. 14.01
PROBABILI CAUSE DI INFORTUNI: Investimento in corsia ed all all'imbocco imbocco Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica
Tale pericolo è presente nelle corsie interessate dai trans elevatori pe cui per c i sarebbe sa ebbe sufficiente s fficiente controllare cont olla e solo q queste este (cell (cellule le fotoelettriche, pedane sensibili, etc.) e lasciare inefficace l'eventuale dispositivo di sicurezza nelle corsie inoperose. Per evitare inoltre l'investimento del personale di manutenzione all’estremità della corsia è necessario che venga lasciato un fianco g d’ingombro g del traslatore,, in posizione p di 70 cm fra la sagoma d’impatto al paraurti, e la parete di fondo della corsia. L'accesso alle corsie, sia di testa sia intermedio, dovrà avvenire previa messa fuori servizio automatica del traslatore. traslatore
Conclusioni
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Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Ed. 14.01
PROBABILI CAUSE DI INFORTUNI: I Investimento ti t fuori f i corsia i Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Il pericolo d’investimento si può presentare quando il traslatore si porta in zone promiscue per la presenza di persone ed altri mezzi. Tali zone devono essere convenientemente g ed in esse non deve essere permesso p il contrassegnate deposito di materiale. L'immissione di un traslatore nell'area di passaggio comune deve essere preavvertita con segnalatori acustici e luminosi ad azionamento intermittente ed automatico. La velocità di traslazione dovrà assumere od avere già prima della fuoriuscita dalla corsia stessa valori che consentano al manovratore di arrestare il traslatore in uno spazio sufficiente ad evitare l'investimento.
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Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Ed. 14.01
PROBABILI CAUSE DI INFORTUNI: C d Caduta di carichi i hi all'esterno ll' d dell magazzino i Se il sistema d’immagazzinamento comporta tale pericolo, i posti di lavoro e di transito esterni ed adiacenti al magazzino devono essere opportunamente protetti impedendo la caduta degli oggetti piuttosto che proteggere i posti di transito e di lavoro; quindi la struttura esterna del magazzino va contenuta, dove necessario, con reti di protezione per impedire che qualche oggetto possa venirne fuori per vibrazione od urto con il mezzo di deposito o prelievo del traslatore.
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Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Ed. 14.01
NORME DI SICUREZZA PER L'USO DEI CARRELLI ‒ Mantenere M t sempre la l corretta tt posizione i i di guida. id ‒ Non mettere mai le mani ed i piedi fra le guide del dispositivo di sollevamento e non sporgere le gambe fuori dalla sagoma del carrello. ‒ Assicurarsi che le protezioni del posto di manovra siano installate g e siano integre. ‒ Può essere ammesso il trasporto di altra persona se sul carrello sono stati previsti due posti a sedere. ‒ Non utilizzare mai ll'elevatore elevatore per sollevare persone senza mettere in atto le precauzioni.
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Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Ed. 14.01
NORME DI SICUREZZA PER L'USO L USO DEI CARRELLI ‒ Non entrare con i carrelli in locali ove si sviluppano gas, vapori o polveri infiammabili (depositi di benzina, benzina alcool, alcool carburo di calcio, calcio ecc.). Una scintilla del motore potrebbe provocare uno scoppio. ‒ Liquidi infiammabili, acidi, ecc., devono essere trasportati in appositi recipienti chiusi. ‒ Il guidatore è il responsabile del carrello per tutto il tempo del turno di lavoro. ‒ Non fare funzionare a lungo i carrelli con motore a scoppio entro locali chiusi e poco ventilati. ‒ Non sovraccaricare mai il carrello.
190/216
Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Ed. 14.01
NORME DI SICUREZZA PER L'USO DEI CARRELLI
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio
Avere cura d'inforcare bene i «pallets» per non rovinarli: Infilare la forca completamente sotto il carico; alzare leggermente ed effettuare poi l'inclinazione all'indietro delle guide. Il carico deve essere distribuito sempre in modo equilibrato sulle forche: la portata varia a seconda della posizione più o meno avanzata del baricentro del carico. Tenere il carico il più possibile in fondo alla forca; ne guadagnerà la stabilità
Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche
Ed. 14.01
NORME DI SICUREZZA PER L'USO DEI CARRELLI ‒Controllare la stabilità del carico prima di muoverlo: il carico non deve franare, rotolare o scivolare. ‒ Nei carrelli a forca allargare i bracci in relazione alla larghezza del carico per mantenere ben bilanciato il carico anche lateralmente. ‒ Manovrare con estrema precauzione quando si trasportano recipienti (specie se di vetro) con liquidi infiammabili, infiammabili acidi o comunque nocivi. nocivi ‒ Assicurare bene il carico con opportuni mezzi e legature e procedere a marcia lenta. ‒ Durante il trasporto tenere il carico il più basso possibile e nella giusta posizione (forche a 20 cm da terra).
Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Ed. 14.01
NORME DI SICUREZZA PER L'USO DEI CARRELLI ‒Osservare sempre le buone regole del traffico: non viaggiare affiancati ad altri carrelli; mantenere una distanza di almeno 3 lunghezze dal carrello che precede. ‒ Controllare la luce libera dei passaggi quando si viaggia con ca ichi fuori carichi f o i del normale no male (alti od ingomb ingombranti). anti) ‒ Adoperare la segnalazione acustica quando è necessario. ‒ Evitare partenze, frenate e sterzate brusche quando si percorre una discesa ripida con carrello a forca carica o quando si porta un carico voluminoso, che ostacola la visibilità in avanti, si deve procedere a marcia indietro. p ‒ Con carrello a pianale conviene marciare, quando possibile, con il pianale in avanti: tale senso di marcia è indispensabile se si percorre a carrello carico, percorre, carico una salita ripida (per evitare che il carico scivoli dal pianale) e a carrello vuoto, se si percorre una discesa ripida (per evitare di capottare in caso di brusca frenata).
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Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche
Ed. 14.01
NORME DI SICUREZZA PER L'USO DEI CARRELLI ‒ Il carrello non deve essere impiegato né per spingere o t i trainare carichi i hi di alcuna l natura, t né é per urtare t contro t cose allo ll scopo di spostarle, né per trainare o spingere carri o vagoni troppo pesanti, ecc. ‒ Mentre si solleva il carico si devono fare allontanare le
persone vicine: nessuno deve sostare o passare sotto il carico, né trattenersi nelle immediate vicinanze durante il sollevamento di esso.
Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza
Ed. 14.01
PRESA DEL CARICO DA TERRA ½ Arrestare il mezzo, controllare il carico e verificare che esso è in buone grado di effettuare il sollevamento in condizioni e che il carrello è in g sicurezza. ‒Posizionare le forche orizzontalmente.
Equilibrio Verifiche Norme Particolari
‒ Disporle all’altezza corretta per la presa del carico.
M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
‒ Regolare l’apertura delle forche in modo da avere una buona presa sul carico da spostare spostare, centrando il più possibile il carrello rispetto al carico. carico
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Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza
Ed. 14.01
PRESA DEL CARICO DA TERRA 2/2 ‒ Avvicinare lentamente il carrello al carico e, stando attenti a non impuntarsi, inserire le forche. ‒ Addossare il carico al dorso delle forche
Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
‒ Sollevare le forche di qualche centimetro rispetto al piano di carico, verificando che il carico sia ben equilibrato, poi allontanarsi dalla zona di carico, carico posizionando le forche a circa 20 cm di altezza da terra. ‒ Inclinare il montante delle forche l’alto e partire.
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Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Rifornimento Carburante
SOLLEVAMENTO DI UN CARICO La procedura corretta per effettuare l’operazione inversa, ovvero sollevare un carico e depositarlo su di uno scaffale, è la seguente:
Comando e Sicurezza
‒
Avvicinarsi il più possibile allo scaffale o al punto in cui dovrà essere depositato il carico e controllare che l portata la t t d dell piano i di appoggio i sia i sufficiente. ffi i t Arrestare il mezzo.
‒
Sollevare con attenzione il carico mantenendo le forche orizzontali.
‒
Arrivati all all’altezza altezza desiderata desiderata, spostare il carico in avanti, senza urtare o trascinare altri bancali.
Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Ed. 14.01
197/216
Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Ed. 14.01
SOLLEVAMENTO DI UN CARICO Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme
‒ Una volta depositato il carico, ritirare il gruppo delle forche e indietreggiare lentamente col carrello, in linea retta, evitando brusche accelerazioni o decelerazioni fino ad avere un decelerazioni, sufficiente spazio di discesa delle forche. ‒ Abb Abbassare llentamente t t lle fforche h portandole fino a circa 10/15 cm da terra (e).
Segnaletica Conclusioni
‒ Una volta posizionato il carico, inclinare p il montante all’indietro e ripartire.
198/216
Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Ed. 14.01
PRESA DEL CARICO IN CATASTA Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
‒ avvicinarsi lentamente al carico procedendo con le guide di sollevamento in posi ione verticale posizione e ticale ‒ posizionarsi con il carrello e con la forca in corrispondenza del carico da prelevare ‒ introdurre lentamente la forca,, nello spazio d'inforcamento del carico, fino al piano frontale della forca stessa
199/216
Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Ed. 14.01
PRESA DEL CARICO IN CATASTA Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari
‒ sollevare leggermente il carico e assicurarsi che esso sia sulla forca in modo stabile e sicuro; ‒ inclinare all'indietro le guide di sollevamento ed assicurarsi che il carico appoggi alla piastra frontale; ‒ effettuare ff tt lla retromarcia t i d dell carrello, ll fino fi a liberare il carico facendo attenzione a non urtare contro ingombri circostanti;
M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
‒ far scendere il carico arrestandolo a circa 20 cm da terra; cm.
avere cura di prendere perfettamente nella zona centrale carichi lunghi lunghi, quali fasci di profilati, profilati pacchi di bandelle, ecc., predisponendo i bracci della forca distanziati al massimo fra di loro.
200/216
Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari
Ed. 14.01
POSA DEL CARICO IN CATASTA ‒ avvicinare il carrello il più vicino possibile al fronte dello spazio per l'accatastamento; ‒ a carrello fermo, mantenere le guide di sollevamento inclinate all'indietro e sollevare il carico leggermente più in alto del livello di deposito; ‒ avanzare lentamente fino a che il carico si trovi sopra ll'area area d'accatastamento; ‒ fermare il carrello ed azionare il freno a mano;
M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
201/216
Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Ed. 14.01
POSA DEL CARICO IN CATASTA
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio
‒ raddrizzare le g guide e depositare p lentamente il carico,, liberando le forche da ogni contatto con il «pallet» o con il contenitore (se necessario per agevolare la posa del carico, inclinare leggermente in avanti le guide); ‒ liberare il freno a mano ed effettuare lentamente la retromarcia.
Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
202/216
Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Rifornimento Carburante
Ed. 14.01
È vietato sollevare carichi in zone con presenza di persone!!!!
Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari
L’operatore ha il dovere di avvertire i pedoni di allontanarsi d ll zona di rischio dalla i hi e solamente l t quando d l’area l’ sarà à sgombra b potrà effettuare il sollevamento del carico
M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
203/216
Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Ed. 14.01
SOSTA DEL CARRELLO Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio
Quando il mezzo viene parcheggiato, le forche devono essere mantenute completamente a terra ed il montante deve essere completamente perpendicolare al pavimento.
Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica
(Parcheggiare il carrello con le forche alzate, posizionate o ad un’altezza un altezza di pochi centimetri da terra o semplicemente con il montante ancora inclinato può infatti provocare dolorosissimi passanti disattenti). ) infortuni a p
Conclusioni
204/216
Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza
Ed. 14.01
SOSTA DEL CARRELLO E vietato abbandonare carichi sospesi. Il carrellista ha il dovere di abbassare il carico prima di abbandonare il mezzo.
Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
205/216
La conformità alle norme di sicurezza
Ed. 14.01
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Il costruttore ha il dovere di fornire un manuale di informazioni relative alla manutenzione e all’utilizzo del mezzo. Queste informazioni devono essere chiare e facilmente comprensibili, tenendo conto della lingua e del livello di formazione generale degli utilizzatori. Devono inoltre indicare chiaramente: ‒ Il posto di lavoro che possono essere occupati dagli operatori. ‒ Le informazioni su l'emissione di rumore. ‒ Indicazione del livello di vibrazioni (piedi o parte seduta) ‒ Informazioni per il montaggio e per ll'uso uso di attrezzature aggiuntive.
206/216
La conformità alle norme di sicurezza
Ed. 14.01
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili
Il fabbricante deve attestare la conformità ai requisiti essenziali, dando al cliente la dichiarazione CE di conformità FASCICOLO TECNICO DI SICUREZZA MARCATURA CE
Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
207/216
La conformità alle norme di sicurezza
Ed. 14.01
Segnali antincendio – indicano i presidi antincendio
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza
Estintore
Idrante soprasuolo
Naspo
* Freccia Allarme antincendio antincendio
Idrante a muro
Equilibrio
* Da utilizzare congiuntamente con gli altri segnali.
Verifiche
Segnali di salvataggio - indicano le uscite di sicurezza e i mezzi di salvataggio
Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Cassetta di medicazione
Doccia Uscita di primo i di soccorso emergenza emergenza
* Freccia di emergenza Barella di
208/216
Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro
Ed. 14.01
Segnali divieto – vietano un comportamento Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio
Non potabile
Non Non usare Non entrare acqua transitabile Segnali di avvertimento – avvertono di pericolo
Non fumare
Non usare fiamme libere
Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme
Carrelli
Corrosivo
Alta tensione
Rischio generico
Infiamma bile
Udito
Testa
Occhi
Carichi sospesi
Segnaletica Conclusioni Vie aeree
S h Schegge
Mani
209/216
Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza
‒
Ogni cartello deve essere di dimensioni appropriate in base alle distanza di lettura
‒
Nelle diverse situazioni valutare l’utilizzo di cartelli a bandiera e a sospensione per migliorarne la visibilità .
‒
In assenza di alimentazione elettrica di sicurezza lungo i percorsi di esodo sono da preferirsi i cartelli di tipo fotol i luminescenti. ti
‒
Ad una scarsa segnaletica è preferibile eccedere purchè l’esagerazione non produca confusioni interpretative, dubbi e rallentamenti durante l’esodo.
‒
Ogni messaggio espresso dal cartello deve essere di immediata e chiara interpretazione.
Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Ed. 14.01
210/216
Segnaletica
Rifornimento Carburante
Ed. 14.01
Sul carrello elevatore devono essere collocate in maniera ben visibile, le seguenti indicazioni:
Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d litĂ di Utilizzo ModalitĂ Utili ConformitĂ alle norme Segnaletica Conclusioni
Non trasportare persone a bordo
Non sostare e non passare sotto le forche Non sollevare persone
211/216
Segnaletica
Ed. 14.01
Segnalazione g di ostacoli e di zone p pericolose Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza
Per segnalare i rischi di urto contro ostacoli, di caduta da parte persone si usano bande gialle g nere o bianche e rosse delle p
Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
Segnalazione di ostacoli e di zone pericolose LLe sbarre b gialle/nere i ll / o rosse/bianche /bi h devono d avere un’inclinazione ’i li i di 45ー e dimensioni più o meno uguali tra loro
212/216
Segnaletica
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza
Ed. 14.01
Segnalazione delle vie di circolazione Per segnalare le vie di circolazione dei veicoli, nell’ambito di ambienti ad uso promiscuo (pedonale e non) per la tutela dei lavoratori, devono essere chiaramente segnalate con strisce continue di colore bianco o giallo.
Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
213/216
Segnaletica
Ed. 14.01
Segnalazione delle aree di stoccaggio
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
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Nozioni di guida: conclusioni
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche
Ed. 14.01
IIn generale l il carrello ll elevatore l può ò essere utilizzato ili anche h da d chi hi non ha la patente. E’ necessario effettuare un corso di abilitazione. Questa regola vale se il lavoro è fatto internamente allo stabilimento. In caso di lavori all’esterno la patente è obbligatoria.
Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica Conclusioni
In entrambi i casi ll’operatore operatore deve rispettare quanto previsto dal codice della strada: ‒ Limiti Li iti di velocità l ità ‒ Precedenze
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Nozioni di guida: conclusioni
Ed. 14.01
Rifornimento Carburante Comando e Sicurezza Equilibrio Verifiche Norme Particolari M d lità di Utilizzo Modalità Utili Conformità alle norme Segnaletica
Per utilizzare il carrello elevatore all’esterno dello stabilimento stabilimento, su strada, questo deve essere targato! In caso di guida sul piazzale esterno del sito bisogna tenere in considerazione le condizioni del suolo e dell’ambiente circostante. gli opportuni pp DPI: Utilizzare g ‒ Giubbotto di protezione contro gli agenti atmosferici ‒ Giubbino catarifrangente
Conclusioni
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