Corso di formazione per addetti al primo soccorso Aggiornamento 4 ore
Ed. 14.01
Rianimazione Cardiopolmonare di Base (RCP)
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Ed. 14.01
SEMPRE, PRIMA DI , AVVICINARE LA VITTIMA...
VALUTA LA SCENA DELL’EVENTO! e GARANTISCI LA TUA SICUREZZA E QUELLA DELLA VITTIMA!
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Ed. 14.01
SICUREZZA PER IL SOCCORRITORE:
AUTOPROTEZIONE RISCHIO AMBIENTALE
AVVELENAMENTO
‐ GUANTI ‐ PROTEZIONE OCCHI ‐ MASCHERA FACCIALE UNIDIREZIONALE SC CC O ‐ TRAFFICO ‐ ELETTRICITA’ ELETTRICITA ‐ GAS ‐ VITTIMA IN ACQUA ‐ FUOCO ‐ CHIMICI CORROSIVI X LA CUTE ‐ TOSSICI RESPIRABILI
INFEZIONI
‐ TRASMISSIBILI PER VIA AEREA E PER CONTATTO
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Ed. 14.01
PER LA VITTIMA PER LA VITTIMA... SPOSTARE L’INFORTUNATO SPOSTARE L INFORTUNATO SOLO IN CASO DI SOLO IN CASO DI PERICOLO OGGETTIVO PERICOLO OGGETTIVO (INCENDIO, SCOPPI etc….)
E SOLO QUANDO LA SCENA E’ SICURA…… (DOPO INTERVENTO VVFF, FORZE DELL’ORDINE (DOPO INTERVENTO VVFF, FORZE DELL ORDINE ETC.) ETC.)
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Ed. 14.01
Quando si applica la RCP di base? Quando si applica la RCP di base?
Nel paziente INCOSCIENTE! “La coscienza è la consapevolezza p di sé stessi e dell’ambiente che ci circonda”
Se… 6/89
Ed. 14.01
Ha un’ostruzione delle vie aeree E’ in arresto respiratorio p E’ in arresto cardiaco L’arresto respiratorio se non trattato immediatamente evolve ad arresto cardiaco in 3‐4 minuti 7/89
Ed. 14.01
ARRESTO CARDIORESPIRATORIO
Circa 1 evento ogni 1000 abitanti all’anno!!! Circa 1 evento ogni 1000 abitanti all anno!!! 8/89
Ed. 14.01
LL’arresto arresto Cardiaco Cardiaco Definizione
Cessazione dell’attività elettrica del cuore
Cessazione dello stato di coscienza Cessazione dell’attività meccanica del cuore 9/89
Ed. 14.01
ARRESTO CARDIACO: ARRESTO CARDIACO le cause le cause • Primitive Cardiache: Aritmie in corso di Ischemia o Infarto Aritmie in corso di Ischemia o Infarto Aritmie primitive (Morte Cardiaca Improvvisa) Aritmie primitive (Morte Cardiaca Improvvisa) • Secondarie: Insufficienza Respiratoria: ipossia, asfissia Sh k Shock emorragico, trauma i 10/89
Ed. 14.01
D fi i i Definizione Clinica Cli i La diagnosi clinica di Arresto Cardiaco è La diagnosi clinica di Arresto Cardiaco è ll'assenza assenza
di coscienza, di respiro e di segni visibili di circolo: Mo To Re: Movimento Tosse Respiro Mo.To.Re: Movimento.Tosse.Respiro Nella maggior parte dei casi il cuore ha un'attività elettrica registrabile dall'ECG elettrica registrabile dall ECG, che non si traduce in che non si traduce in attività meccanica e quindi in gittata cardiaca utile. 11/89
Ed. 14.01
La maggior parte degli arresti cardiaci extraospedalieri t d li i è causato t dall’attività d ll’ tti ità troppo pp rapida p e caotica del cuore (tachicardia ventricolare senza polso o fib ill i fibrillazione ventricolare), ti l ) che h determina d t i una p dell’efficienza riduzione improvvisa emodinamica della contrazione e quindi la perdita dit della d ll gittata itt t cardiaca. di
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Ed. 14.01
Cause aritmiche di morte i improvvisa i
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Ed. 14.01
La Catena della Sopravvivenza
Allarme precoce
BLS precoce
Assistenza ACLS Defibrillazione t t precoce post arresto precoce integrata 14/89
Ed. 14.01
LA CURVA DI SOPRAVVIVENZA LA CURVA DI
LLa probabilità di salvare il paziente si riduce del 10% ogni b bilità di l il i t i id d l 10% i minuto che passa dal collasso per arresto cardiaco. “TIME IS LIFE”
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Ed. 14.01
Obiettivo della RCP di base Obiettivo della RCP di base Supportare l’attività Cardiorespiratoria deficitaria p prima di avere un danno cerebrale permanente : 4‐8 minuti!!! t 4 8 i ti!!! “TIME TIME IS BRAIN IS BRAIN” 16/89
Ed. 14.01
Quei Primi Minuti in cui TU puoi Quei Primi Minuti in cui TU puoi salvare una VITA
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Ed. 14.01
Obiettivo della Defibrillazione Obiettivo della Defibrillazione
Ripristinare un’attività cardiorespiratoria autonoma p
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Ed. 14.01
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Ed. 14.01
Chi può fare la RCP di base? Chi può fare la RCP di base? Chiunque (opportunamente formato!!!) Conoscenza di manovre p e standardizzate semplici che possono essere effettuate dovunque
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Ed. 14.01
Rianimazione Cardiopolmonare di Base (RCP)
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Ed. 14.01
AVVICINA LA VITTIMA E VALUTA LO STATO DI COSCIENZA LO STATO DI SCUOTILA GENTILMENTE, MA CON EFFICACIA, AFFERRANDOLA PER LE SPALLE e
CHIAMALA AD ALTA VOCE : “SIGNORE/A, MI SENTE?” COSCIENTE
NON COSCIENTE: Chiedi AIUTO! 22/89
Ed. 14.01
VITTIMA COSCIENTE RISPONDE O SI LAMENTA E SI MUOVE NON SPOSTARE LA VITTIMA SE CIO’ NON COMPORTA RISCHI CONTROLLA LE SUE CONDIZIONI E RIVALUTA CON REGOLARITA’ CHIEDI AIUTO (118) SOLO SE NECESSARIO ( ) EVENTUALMENTE PLS (Posizione Laterale di Sicurezza)
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Ed. 14.01
VITTIMA INCOSCIENTE: NON VITTIMA INCOSCIENTE: NON RISPONDE E NON SI MUOVE • Chi Chiedi AIUTO di AIUTO • Poni la vittima in posizione supina su un piano Poni la vittima in posizione supina su un piano rigido o a terra, allineando capo, tronco e arti • Scopri il torace in modo da poter valutare: L’ ATTIVITA’ RESPIRATORIA S O
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Ed. 14.01
VALUTAZIONE DELL’ ATTIVITA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA’ RESPIRATORIA RESPIRATORIA Linee guida I.R.C. Apertura delle vie aeree: estensione del capo e sollevamento della mandibola (head tilt, chin lift) o sublussazione della mandibola (jaw thrust) nel sospetto di trauma. sospetto di trauma. Controllo della cavità orale e rimozione di eventuali corpi estranei i t i Manovra di GAS (Guardo, Ascolto, Sento) per non più ( , , )p p di 10 secondi. Se NON RESPIRA: allertare 118 richiedere un DAE Se NON RESPIRA: allertare 118, richiedere un DAE, avviare manovre di RCP 25/89
Ed. 14.01
VALUTAZIONE DEL RESPIRO manovra del G.A.S. d lGAS
uarda il torace d il !!! scolta i rumori respiratori p enti il flusso d’aria enti il flusso d aria sulla guancia sulla guancia per non più di 10 secondi 26/89
VALUTAZIONE DELL’ ATTIVITA’ RESPIRATORIA
Ed. 14.01
Guarda il torace !!! Guarda il torace !!! Valutazione ispettiva dei movimenti del torace della vittima: V l i i i d i i id l d ll i i ‐ se assenti: NON RESPIRA ‐ se presenti, ma ANOMALI (solo boccheggi o “gasping”): NON RESPIRA ‐ se presenti e NORMALI: RESPIRA ‐ se valutazione dubbia: NON RESPIRA se valutazione dubbia: NON RESPIRA Nei casi di NON RESPIRA: allertare 118, richiedere un DAE, avviare manovre di RCP di RCP
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Ed. 14.01
CONTEMPORANEA VALUTAZIONE CONTEMPORANEA VALUTAZIONE DELL’ ATTIVITA’ CARDIOCIRCOLATORIA • Valutare se la funzione di pompa del cuore è ancora attiva: ricerca dei SEGNI DI CIRCOLO
Mo.To.Re. Movimenti volontari e finalistici Tosse Atti Respiratori validi N.B. La palpazione del Polso Carotideo è affidata solo a Personale Sanitario addestrato Personale Sanitario addestrato 28/89
Ed. 14.01
PLS: Posizione Laterale di Sicurezza PLS: Posizione Laterale di Sicurezza
Vittima INCOSCIENTE…ma RESPIRA !!!
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Ed. 14.01
PLS: POSIZIONE LATERALE DI P S: POSI ION AT RA I SICUR SICUREZZA A
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Ed. 14.01
PLS: POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA
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Ed. 14.01
PLS: POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA
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Ed. 14.01
PLS: POSIZIONE LATERALE PLS: POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA Vitti Vittima INCOSCIENTE…ma INCOSCIENTE RESPIRA! Posizione stabile L’iperestensione del capo garantisce la pervietà delle vie aeree Se VOMITO si previene il rischio di INALAZIONE (ab ingestis) Possibilità di completa valutazione della vittima in attesa d i dei soccorsi i Se la vittima smettesse di respirare e non presentasse segni di circolo, rapido posizionamento in posizione supina i di i l id ii t i ii i ed avvio di RCP 33/89
Ed. 14.01
VITTIMA NON COSCIENTE/NON O OS / O RESPIRA/NON SEGNI DI CIRCOLO ATTIVA IL SISTEMA DI EMERGENZA (118) ( ) FAI PORTARE UN DEFIBRILLATORE (DAE)
INIZIA RCP INIZIA RCP 34/89
Ed. 14.01
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Ed. 14.01
C A B
Cambiamo l’alfabeto …
CIRCULATION: CIRCOLO CIRCULATION CIRCOLO (ppriorità al Massaggio Cardiaco) o tà a assagg o Ca d aco) AIRWAYS: VIE AEREE BREATHING: RESPIRO BREATHING: RESPIRO
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Ed. 14.01
Massaggio Cardiaco Esterno di qualità! Massaggio Cardiaco Esterno…di Comprimi il torace ritmicamente cercando di
mantenere una frequenza minima di 100 mantenere una frequenza minima di 100 compressioni al minuto f d àd Profondità di compressione di almeno 5 cm d l Retrazione toracica completa dopo ogni compressione Riduzione al minimo delle interruzioni nelle compressioni toraciche Per 2 soccorritori ogni 2 minuti alternarsi per il Per 2 soccorritori ogni 2 minuti alternarsi per il MCE; non impiegare più di 5 sec per il cambio 37/89
Ed. 14.01
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Ed. 14.01
Punto di repere p per M.C.E. p
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…e la Ventilazione
Ed. 14.01
Al termine delle 30 compressioni esegui 2 insufflazioni (un ciclo) Ripeti il ciclo (30:2) per 5 cicli per un totale di 2 minuti ….ma!!! Solamente soccorritori addestrati in grado di eseguirla correttamente sono tenuti ad applicarla eseguirla correttamente sono tenuti ad applicarla
Quando il soccorritore non è addestrato o non è esperto: Hands Only CPR (solo Massaggio Cardiaco) Cardiaco) 40/89
Ed. 14.01
“It’s official: Mouth to Mouth It s official: Mouth to Mouth resuscitation died today” y
USA Today 18/10/10 41/89
Ed. 14.01
Ri i Rianimazione Cardio i C di Polmonare P l Fino a quando continuare la Rianimazione Cardio‐ Fino a quando continuare la Rianimazione Cardio Polmonare?
Fino all’arrivo di personale qualificato del 118
Fino a quando la vittima non mostra segni di circolo (Mo.To.Re) Fino all’esaurimento delle forze del soccorritore.
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Ed. 14.01
Punti Chiave di Apprendimento u t C a e d pp e d e to L’approccio L approccio Vie Aeree, Respirazione, Circolazione è la struttura Vie Aeree, Respirazione, Circolazione è la struttura di base della valutazione di una vittima in Arresto Cardiaco Il BLS è composto da una serie di valutazioni e azioni Il BLS è composto da una serie di valutazioni e azioni conseguenti che hanno l’obiettivo di mantenere un flusso di sangue ossigenato a Cervello e Cuore in caso di cessazione sangue ossigenato a Cervello e Cuore in caso di cessazione della funzione contrattile miocardica Le compressioni toraciche (Massaggio Cardiaco Esterno) Le compressioni toraciche (Massaggio Cardiaco Esterno) devono essere intraprese il prima possibile in caso di Arresto Cardiaco ed interrotte il meno possibile Cardiaco ed interrotte il meno possibile
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Ed. 14.01
DEFIBRILLAZIONE SEMI AUTOMATICA
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Ed. 14.01
L DEFIBRILLAZIONE è la terapia più La DEFIBRILLAZIONE èl t i iù efficace nei casi di: efficace nei casi di:
ARRESTO CARDIACO S OC CO 45/89
Ed. 14.01
ARRESTO CARDIACO
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Ed. 14.01
SAPENDO CHE… SAPENDO CHE… …la causa più f frequente di t di Arresto Cardiaco è un’aritmia maligna…
FV o TV senza polso
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Ed. 14.01
Il solo trattamento efficace per la l l ffi l FV e la TV senza polso è la p
Defibrillazione Elettrica Uso terapeutico della corrente elettrica somministrata Uso terapeutico della corrente elettrica somministrata
in grande quantità in un brevissimo periodo di tempo. Può permettere ripresa di attività di contrazione
p cardiaca più coordinata ed efficace emodinamicamente 48/89
Ed. 14.01
RCP e DEFIBRILLAZIONE sono
PRIORITARIE !!!
“TIME TIME IS LIFE IS LIFE” 49/89
Ed. 14.01
FATTORE TEMPO FATTORE TEMPO La probabilità di successo della Defibrillazione si riduce del 7 – 10% !!! per ogni minuto trascorso dall dall’ insorgere dell’Arresto Cardiaco; tale percentuale si riduce del 3 ‐ 4% !!! se sii attua tt RCP precoce.
RCP e DEFIBRILLAZIONE PRECOCI 50/89
Ed. 14.01
CHI PUO’ DEFIBRILLARE?
Oltre al Personale Sanitario chiunque abbia un’abilitazione riconosciuta all’uso dei dispositivi per la defibrillazione ll’ d i di iti i l d fib ill i semi ed automatica semi ed automatica
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Ed. 14.01
QUANDO ? QUANDO ?
Appena Appena di disponibile! ibil !
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DAE:
Ed. 14.01
Defibrillatore Automatico Esterno
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Ed. 14.01
Ma dove trovo il DAE??? Ma dove trovo il DAE???
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Ed. 14.01
TIPI DI DEFIBRILLATORE TIPI DI TIPI MANUALE SEMIAUTOMATICO AUTOMATICO In Italia è previsto l’uso del Defibrillatore Semiautomatico Defibrillatore Semiautomatico
DAE 55/89
Ed. 14.01
D A E DAE
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Ed. 14.01
COME… COME
Posiziona DAE al lato del paziente
Accendi DAE
Posiziona le due piastre adesive (d (dopo accensione!) !)
Analisi del ritmo
Premi shock se indicato 57/89
Ed. 14.01
POSIZIONE STANDARD DELLE PIASTRE POSIZIONE STANDARD DELLE PIASTRE
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SICUREZZA
Ed. 14.01
Non toccare il paziente durante l’analisi del N il i d l’ li i d l ritmo e lo shock
VIA IO VIA TU VIA TUTTI Controlla che siano tutti lontani quindi Controlla che siano tutti lontani quindi Premi tasto SHOCK SHOCK 59/89
Ed. 14.01
OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE DA DA CORPO ESTRANEO CORPO ESTRANEO
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Ed. 14.01
CARATTERISTICHE Difficoltà nella respirazione fino al possibile p p arresto respiratorio colorito grigio bluastro colorito grigio‐bluastro atteggiamento caratteristico • Mani alla gola • Tosse e boccheggiamento Tosse e boccheggiamento • Perdita della voce
possibile caduta a terra e pdc
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Ed. 14.01
CAUSE •grossi pezzi di cibo •protesi dentarie t id t i •giochi
PREVENZIONE •cibo in piccoli pezzi p p •masticare a lungo •evitare di ridere e parlare mangiando •tenere i bambini lontani da piccoli oggetti
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Ed. 14.01
COSA FARE ? ostruzione parziale senza difficoltà respiratoria e tosse efficace
• incoraggiare la vittima a incoraggiare la vittima a tossire • controllare attentamente le controllare attentamente le condizioni
ostruzione con difficoltà respiratoria e tosse inefficace
la persona deve essere la persona deve essere aiutata (manovra di Heimlich (manovra di Heimlich, compressioni dorsali) 63/89
Ed. 14.01
MANOVRA DI HEIMLICH (Pz. In MANOVRA DI HEIMLICH (Pz In piedi) Dietro alla vittima: • cingerla con le braccia • stringere a pugno una mano (pollice stringere a pugno una mano (pollice all'interno del pugno) • contro l contro l'addome addome della vittima della vittima • a metà strada tra l'ombelico e la punta inferiore dello sterno inferiore dello sterno • afferrare il pugno con l'altra mano • spingerlo verso l spingerlo verso l'addome addome della vittima della vittima rapidamente e verso l'alto
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Ed. 14.01
COMPRESSIONI DORSALI COMPRESSIONI DORSALI lateralmente e leggermente dietro la vittima itti • sorregge il torace con una mano e lo il l inclina leggermente in avanti • utilizzando l’eminenza palmare dell’altra mano colpisce con decisione il dorso della vittima, al centro tra le scapole • verifica se ogni singola compressione è stata efficace stata efficace 65/89
Ed. 14.01
VITTIMA NON COSCIENTE Chiama immediatamente il 118 Inizia la RCP O Ogni volta che apri la via aerea i lt h il i cerca un corpo estraneo t nella bocca e eventualmente rimuovilo
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Ed. 14.01
RIEPILOGANDO… valuta la gravità
OSTRUZIONE GRAVE (Tosse non efficace)
incosciente
INIZIA RCP
OSTRUZIONE MEDIA (Tosse efficace)
cosciente
incoraggia la tosse
5 percussioni 5 percussioni toraciche 5 compressioni addominali dd i li
Verifica se la tosse Verifica se la tosse diventa inefficace o se l’ t i l’ostruzione termina t i 67/89
Cenni di PBLS Pediatric Basic Life Support
Ed. 14.01
Tecniche diverse in base all’età
Lattante ‐ L tt t fino ad 1 anno fi d1 10 K / 75 10 Kg / 75cm
Bambino ‐ fra 1 e 8 anni 25 Kg / 125cm
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Ed. 14.01
PBLS Pediatric Basic Life Support
Lattante (0‐1 anni) Lattante (0‐1 anni)
la Prima Causa di arresto cardio‐respiratorio nel lattante è
l’Ostruzione delle vie aeree da Corpo Estraneo (ipossia)
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PBLS Pediatric Basic Life Support
Ed. 14.01
Lattante (0‐1 anni)
VALUTAZIONE DELLA COSCIENZA
utilizzare stimoli verbali, tattili
Evitare movimenti bruschi e scuotimenti Le risposte del lattante possono essere l’apertura degli occhi, il pianto o reazioni motorie 70/89
PBLS Pediatric Basic Life Support
Ed. 14.01
Lattante (0‐1 anni)
Nel lattante incosciente la base della lingua la base della lingua, a causa del rilasciamento muscolare, ostruisce completamente le vie aeree le vie aeree Verificare l’eventuale presenza di materiali nel cavo orale nel cavo orale 71/89
Ed. 14.01
PBLS Pediatric Basic Life Support
VALUTAZIONE DEL RESPIRO manovra del G.A.S. d lGAS
uarda il torace scolta i rumori respiratori p enti il flusso d’aria enti il flusso d aria sulla guancia sulla guancia …per non più di 10 secondi 72/89
PBLS Pediatric Basic Life Support
Ed. 14.01
Lattante (0‐1 anni)
Se NON respira: Se
respirazione p BOCCA‐NASO/BOCCA
Eseguire 2 insufflazioni efficaci Eseguire 2 insufflazioni efficaci 1 secondo per ogni insufflazione p g 73/89
PBLS Pediatric Basic Life Support
Ed. 14.01
Lattante (0‐1 anni)
Se le ventilazioni non sono efficaci Se le ventilazioni non sono efficaci valutare la possibilità di valutare la possibilità di una Ostruzione delle vie aeree!!!
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PBLS Pediatric Basic Life Support
MCE M.C.E.
Ed. 14.01
Lattante (0‐1 anni)
Tecnica i
porre i due pollici uno accanto all'altro o uno sopra l'altro, sullo sterno, al di sotto di una linea immaginaria che congiunge i capezzoli immaginaria che congiunge i capezzoli abbracciare tutto il torace con le dita di entrambe le mani fino alla colonna vertebrale comprimere lo sterno di circa 4 cm con i pollici p p 75/89
PBLS Pediatric Basic Life Support
MCE M.C.E.
Ed. 14.01
Lattante (0‐1 anni)
Tecnica
porre il dito indice su una linea ideale che unisce i due capezzoli unisce i due capezzoli porre il dito medio ed anulare a contatto con il dito indice ld d comprimere lo sterno con medio ed anulare, dopo aver sollevato l'indice, utilizzando la forza del braccio Abbassare il torace di circa 4 cm del braccio. Abbassare il torace di circa 4 cm 76/89
PBLS Pediatric Basic Life Support
Ed. 14.01
Lattante (0‐1 anni)
Alternare l 30 COMPRESSIONI
2 VENTILAZIONI
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PBLS Pediatric Basic Life Support
Ed. 14.01
Lattante (0‐1 anni)
In caso il soccorritore sia solo In caso il soccorritore sia solo deve effettuare 5 cicli (circa 2 minuti) di RCP prima di chiamare il 118 perché la più frequente forma di ACR nel lattante / bambino / bambino è dovuta all’ Ipossia
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Ed. 14.01
Ventilazione Quando il soccorritore non è addestrato o Qua do socco to e o è addest ato o non è esperto : SOLO COMPRESSIONI TORACICHE SOLO COMPRESSIONI TORACICHE
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PBLS Pediatric Basic Life Support
Ed. 14.01
Lattante (0‐1 anno)
OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE DA CORPO ESTRANEO
Lieve il lattante è in grado di tossire e piangere il lattante è in grado di tossire e piangere
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Ed. 14.01
PBLS Pediatric Basic Life Support
Cosa fare Cosa fare EVITARE qualsiasi manovra di disostruzione
allertare il 118 o trasportare il bambino al Pronto Soccorso più vicino al Pronto Soccorso più vicino
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Ed. 14.01
PBLS Pediatric Basic Life Support
O Ostruzione i grave il lattante non piange e non tossisce il lattante non piange e non tossisce
Segni e sintomi cambiamento di colore della cute cambiamento di colore della cute evidente sforzo respiratorio
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Ed. 14.01
PBLS Pediatric Basic Life Support
Cosa Cosa fare fare manovre di disostruzione delle vie aeree allertare il 118
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Ed. 14.01
PBLS Pediatric Basic Life Support
M Manovre di disostruzione delle vie aeree di di i d ll i P h i t Pacche interscapolari o dorsali: l i d li Posizionare il lattante sull'avambraccio in modo da creare un piano rigido La testa va tenuta in leggera estensione e più in basso t i iù i b rispetto al tronco. Appoggiare l'avambraccio sulla A i l' b i ll coscia ed eseguire 5 colpi in sede interscapolare con via di fuga l d f laterale 84/89
Ed. 14.01
PBLS Pediatric Basic Life Support
Manovre di disostruzione delle vie aeree
C Compressioni toraciche i it i h Posizionare il lattante su P ii il l un piano rigido Eseguire 5 compressioni toraciche g p (stessa tecnica utilizzata M.C.E.) Alternare: 5 pacche dorsali – controllo cavo orale – 5 compressioni toraciche ‐ controllo cavo orale 5 compressioni toraciche controllo cavo orale 85/89
Ed. 14.01
PBLS Pediatric Basic Life Support
Bambino
fino a 8 anni fino a 8 anni
fino ai 25 kg ca di peso
lunghezza pari a ca 125 cm lunghezza pari a ca 125 cm.
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PBLS Pediatric Basic Life Support
M.C.E.
Ed. 14.01
Bambino (1‐8 anni)
Tecnica
poggiare l'eminenza della mano sulla metà inferiore dello sterno (sollevare le dita per evitare compressioni sulle coste); sterno (sollevare le dita per evitare compressioni sulle coste); posizionarsi con le spalle perpendicolari allo sterno della vittima della vittima con il braccio rigido eseguire delle compressioni in grado di d i di deprimere il torace di un il t di terzo dei suo diametro t d i di t antero‐posteriore 87/89
PBLS Pediatric Basic Life Support
Ed. 14.01
Bambino (1‐8 anni)
Alternare Alternare 30 COMPRESSIONI 30 COMPRESSIONI
2 VENTILAZIONI Quando Q d il soccorritore it non è addestrato o non è esperto : SOLO COMPRESSIONI TORACICHE 88/89
PBLS Pediatric Basic Life Support
Ed. 14.01
Bambino (1‐8 anni)
OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE DA CORPO ESTRANEO
… come nell’adulto … come nell adulto 89/89