Safety P iano di emergenza
Marzo 2017
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SCOPO DEL PIANO DI EMERGENZA • Fornire le istruzioni a cui attenersi in caso di emergenza, ovvero nel caso in cui si verifichi una situazione di grave ed imminente pericolo individuale, collettivo, per le strutture, per l'ambiente; • Prevenire gli incendi • Tutelare l’incolumità dei lavoratori
• Intervenire rapidamente al fine di contenere gli effetti sulle persone presenti
Juli 2016
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SCOPO DEL PIANO DI EMERGENZA • Consentire una rapida e corretta gestione delle emergenze;
• Pianificare le azioni necessarie per proteggere le persone da eventi interni ed esterni; • Coordinare i servizi di emergenza e gli addetti; • Fornire una base informativa didattica per la formazione del personale.
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CONTENUTI DEL PIANO DI EMERGENZA • Azioni che i lavoratori devono mettere in atto in caso di incendio; • Procedure per l’evacuazione del luogo di lavoro da parte delle persone presenti; • Disposizioni per chiedere l’intervento dei mezzi di soccorso e per fornire le necessarie informazioni al loro arrivo • Planimetrie antincendio
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FATTORI DA CONSIDERARE NELLA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO • Numero di persone presenti e loro ubicazione;
• Caratteristiche dei luoghi con particolare riferimento alle vie di esodo; • Sistemi di allarme presenti e loro collocazione; • Ubicazione mezzi antincendio (estintori, idranti, attacco autopompa); • Ubicazione interruttori generali erogazione gas, energia elettrica, acqua.
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FATTORI DA CONSIDERARE NELLA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO
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FATTORI DA CONSIDERARE NELLA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO • Lavoratori esposti a rischi particolari (visitatori, disabili, appaltatori) • Numero di incaricati preposti al controllo dell’attuazione del piano e all’assistenza durante l’evacuazione • Livello di preparazione e di addestramento del personale
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FATTORI DA CONSIDERARE NELLA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DESIGNAZIONE DEGLI INCARICATI
Un piano di emergenza deve prevedere: • Un responsabile (coordinatore) e relativi sostituti che subentrano in caso di assenza; • Un numero adeguato di addetti alla gestione delle emergenze (antincendio e pronto soccorso); • Una distribuzione degli addetti all’interno dei diversi turni di lavoro.
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Lavoratori addetti alla prevenzione incendi e lotta antincendio nominati dal datore di lavoro, a seguito dell'analisi della valutazione dei rischi e dei bisogni aziendali. Il numero di questi addetti e la loro formazione deve essere rapportata alle caratteristiche specifiche dell'azienda ed al suo livello di rischio d'incendio.
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Organismi addetti alla gestione dell’emergenza
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Addetti alla gestione delle emergenze:
• Coordinatore emergenza CE • Addetto al coordinamento esterno ACE • Addetto al centralino
• Responsabile impianti tecnologici • Addetto evacuazione • Responsabile di piano • Addetto ai disabili
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Coordinatore emergenza • Responsabile incaricato di dirigere e coordinare le operazioni per fronteggiare una situazione di emergenza; • E’ la persona che per prima deve essere avvisata del pericolo; • Deve recarsi sul luogo di incidente e verificarne la gravità. Se l’emergenza coinvolge una sola parte dell’edificio • Avverte i settori che si trovano in pericolo; • Fornisce le indicazioni per la messa in sicurezza dei locali.
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Coordinatore emergenza: Se l’emergenza coinvolge tutto l’edificio: • Attiva il segnale di emergenza generale; • Attiva il centralino, valutando la necessità di richiedere l’intervento dei VVF e/o 118; • Attiva il personale incaricato di isolare le apparecchiature che possono essere interessate alla situazione di emergenza (quadro elettrico, centrale termica).
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Coordinatore emergenza • Attiva il personale di riferimento affinché si mettano in sicurezza le apparecchiature a gas; • Interpella la squadra di emergenza e provvede all’organizzazione dell’intervento;
• Dispone l’evacuazione delle personale interno e del pubblico presente nell’edificio; • E’ il responsabile delle operazioni in campo fino all’intervento dei VVF e/o 118; • Controlla che le persone presenti abbiano completamente evacuato l’edificio;
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Coordinatore emergenza: • Collabora con le squadre di soccorso eventualmente intervenute;
• Su autorizzazione delle squadre di soccorso, dà il segnale di cessato allarme.
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Addetto al coordinamento esterno: • Gestisce le aree esterne all’edificio; • Verifica l’avvenuta evacuazione secondo le procedure impartite dal Piano di Emergenza;
• Supporta ed informa le squadre di soccorso esterno giunte sul posto; •
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Dovrebbe essere in possesso di planimetrie distributive del luogo da fornire agli enti di soccorso.
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Addetto al centralino
• Personale incaricato di avvisare gli enti esterni di soccorso • Ha a portata di mano un elenco con i numeri telefonici da chiamare in caso di emergenza, valutando di volta in volta quali siano necessari
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Responsabile impianti tecnologici:
Persona appartenente al nucleo di emergenza che conosce il dislocamento, l’attivazione e il funzionamento di tutti gli impianti presenti all’interno della struttura
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Responsabile impianti tecnologici Provvede ad interrompere: • l’erogazione del combustibile • chiude la leva di adduzione dell’acqua • aziona l’interruttore generale • dell’energia elettrica
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Addetto all’evacuazione • Personale espressamente designato e opportunamente addestrato ai fini del conseguimento di una adeguata qualificazione professionale, direttamente correlata ai compiti da svolgere in caso di emergenza; • Si reca immediatamente sul luogo dell’emergenza mettendosi a disposizione del coordinatore • Dà l’allarme su ordine del coordinatore dell’emergenza
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Addetto all’evacuazione
• Si accerta della fruibilità delle uscite di emergenza; • Segnala al coordinatore tutte le notizie utili al fine di mantenere agibili i percorsi di evacuazione;
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Addetto all’evacuazione • Allontana le persone e si accerta della presenza di feriti; • Esegue le operazioni e le procedure necessarie per garantire l’evacuazione delle persone presenti;
• Controlla che l’edificio sia stato completamente evacuato; •
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Ad evacuazione effettuata, si reca presso il luogo di raduno per assistere il coordinatore.
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Responsabile di piano
• Persona che conosce adeguatamente le procedure di evacuazione; • Su ordine del coordinatore dell’emergenza, provvede a controllare che tutte le operazioni di evacuazione effettuate nel piano di cui è responsabile si svolgano correttamente; • Controlla tutti i locali del piano e provvede a chiudere le rispettive porte;
• Terminata l’evacuazione del piano di cui è responsabile, provvede a raggiungere rapidamente l’uscita di sicurezza e successivamente la zona di raccolta.
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Addetto ai disabili
• Persona priva di altri incarichi di gestione, adeguatamente formata per tale compito e fisicamente idonea al trasporto di portatori di handicap di tipo fisico; • Provvede al trasporto dei disabili fino al luogo di raccolta assistendoli fino alla fine dell’emergenza;
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ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA Addetto ai disabili • Nel caso in cui vi siano disabili, vi è un addetto incaricato per l’assistenza e la loro evacuazione; • Per l’evacuazione, l’addetto attenderà che le vie di uscita siano sgombre.
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REGOLE VALIDE PER TUTTI I DISABILI
Devono seguire le regole di comportamento ed obbedire alle indicazione che vengono loro impartite dagli addetti. • Mantengono la calma e rimangono in silenzio per ascoltare le eventuali indicazioni degli addetti; • Si alzano dal loro posto di lavoro non perdendo tempo per cercare ogni oggetto personale; • Non ostacolano le altre persone;
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REGOLE VALIDE PER TUTTI I DISABILI • Il personale che occupa i posti vicini alle finestre si preoccupa della loro chiusura; • Evacuare i locali ordinatamente senza correre, seguendo le vie di esodo previste; • Abbandonando il proprio luogo di lavoro, l'ultima persona uscente deve chiudere bene la porta; • Portarsi verso il punto di ritrovo; •
Una volta raggiunto il punto di ritrovo, rimanere a disposizione per la fase di censimento del personale evacuato;
•
NON ABBANDONARE MAI il punto di ritrovo fino ad indicazioni di cessato allarme od ulteriori notifiche da parte del coordinatore per l'emergenza.
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EMERGENZA COSA FARE • Deve allontanarsi dal luogo dell’emergenza chiudendo la porta dietro di sé; • Deve avvertire il coordinatore dell’emergenza; • Nel caso si sospetti che qualcuno è rimasto all’interno dell’area comunicarlo al responsabile e agli enti di soccorso.
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EMERGENZA COSA FARE Visitatori
Se riconoscete il segnale di allarme, dirigetevi verso la via di fuga piĂš vicina, aggregatevi al primo dipendente che incontrate e attenetevi alle sue istruzioni
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EMERGENZA COSA FARE Visitatori
Se non avete udito il segnale di allarme, ma percepite una situazione insolita, dirigetevi verso la via di fuga più vicina, aggregatevi al primo dipendente che incontrate e attenetevi alle sue istruzioni Se non incontrate alcun dipendente, dirigetevi verso l’uscita più vicina, seguendo la segnaletica di sicurezza.
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FASI DELL’EVACUAZIONE Principali fasi dell’evacuazione
• Segnale d’allarme generale • Comunicazioni di soccorso • Evacuazione vera e propria
• Raccolta nel luogo di raduno
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FASI DELL’EVACUAZIONE Segnale d’allarme generale: • Ha lo scopo di prendere le misure di prevenzione convenute o mitigare le conseguenze di un evento già accaduto; • Deve essere dato con un sistema sonoro codificato (stabilito a priori) in modo da ricordare a tutti che è scattato l’allarme;
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FASI DELL’EVACUAZIONE Segnale d’allarme generale: • Azionamento pulsanti di allarme antincendio; •
Suono della campanella scolastica che si ripetere per tre volte;
•
Utilizzo di tromba ad aria compressa (tromba da stadio).
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FASI DELL’EVACUAZIONE
Comunicazioni di soccorso Il personale incaricato (addetto al centralino) appena diffuso il segnale di allarme effettua le chiamate di soccorso
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FASI DELL’EVACUAZIONE
Numeri di EMERGENZA Principali numeri di emergenza: • Vigili del Fuoco: 115 • Pronto intervento sanitario: 118 • Carabinieri: 112 • Polizia: 113
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FASI DELL’EVACUAZIONE
Chiamate di soccorso Sono…………(nome e qualifica di chi telefona) Telefono da ………………………………… Indirizzo………………………………………………… Si è verificato ……………….(tipo di emergenza) Sono coinvolte………………..(numero di persone in pericolo, feriti) Il numero telefonico dell'azienda è:……………..
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FASI DELL’EVACUAZIONE
Evacuazione Azione pianificata di spostamento di un gruppo di persone da un luogo pericoloso ad un luogo sicuro.
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FASI DELL’EVACUAZIONE Evacuazione Consiste nell’abbandono dei locali dell’edificio per raggiungere, con ordine e
senza panico, seguendo le vie di fuga più vicine o praticabili,
l’area di raccolta prestabilita
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REGOLE DA RISPETTARE IN FASE DI EVACUAZIONE Gli addetti designati provvedono ad aprire i battenti di tutte le uscite di emergenza Tutto il personale • Abbandona i locali seguendo il percorso di evacuazione stabilito per il proprio piano/settore; • Si dirigono nel punto di raduno; • Nel punto di raduno, restano in gruppo in attesa di nuove istruzioni da parte della squadra di emergenza.
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REGOLE DA RISPETTARE IN FASE DI EVACUAZIONE Personale incaricato del controllo delle operazioni di evacuazione: •
Sorveglia che non si creino intralci lungo le vie di esodo;
•
Interviene in soccorso di coloro che sono in difficoltà.
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REGOLE DA RISPETTARE IN FASE DI EVACUAZIONE Raccolta nel punto di raduno Le persone una volta abbandonato l’edificio: • raggiungono il punto di raduno (punto di raccolta assegnato);+ • vengono conteggiate al fine di verificare la presenza di eventuali dispersi; • attendono nel punto di raduno fino all’ordine del cessato allarme.
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