aggiornamento-lavoratori-rischi-fisici

Page 1

AGGIORNAMENTO LAVORATORI:

Rischi Fisici


Rischi Fisici

RUMORE VIBRAZIONI  CAMPI ELETTROMAGNETICI  RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI

La valutazione dei rischi derivanti da esposizioni ad agenti fisici è programmata ed effettuata, con cadenza almeno quadriennale, da personale qualificato nell’ambito del servizio di prevenzione e protezione in possesso di specifiche conoscenze in materia..

2


Rischi Fisici

CAMPI ELETTROMAGNETICI

RADIAZIONI NON IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI

3


Rischi Fisici Il rischio da CEM è un rischio che appartiene alle “Radiazioni non Ionizzanti” ( che comprendono anche le radiazioni ottiche e cioè i raggi ultravioletti, le radiazioni del visibile, i raggi infrarossi). I CEM comprendono in particolare le radiofrequenze (RF), le microonde (MO),le radiazioni a frequenze estremamente basse (ELF) e i campi elettrici e magnetici statici.

Le radiazioni ionizzanti sono onde elettromagnetiche o particelle subatomiche che, irradiando la materia, determinano la creazione di particelle cariche..

4


Rischi Fisici

5


Effetti biologici da esposizione Gli effetti biologici, potenziale effetti sanitari, che principalmente scaturiscono dall’interazione materia- campi elelttrici e magnetici sono di due tipi:  Effetti derivanti da stimolazione elettrica dei tessuti muscolari e nervosi;  Effetti termici connessi al riscaldamento della materia ( assorbimento di energia elettromagnetico o o o o o o

TUMORI SOLIDI LEUCEMIE INFERTILITA’ CATARATTA MUTAZIONI GENETICHE ABERRAZIONI CROMOSOMICHE

Quando un organismo interagisce con un CE il suo equilibrio viene perturbato, non si traduce in un effetto biologico immediato o un effetto sanitario apprezzabile. La distinzione delle sorgenti di campi elettromagnetici sulla base della frequenza è necessaria in quanto le caratteristiche dei campi variano a seconda della frequenza di emissione, così come variano i meccanismi di interazione di tali campi con i tessuti biologici e quindi le possibili conseguenze per la salute 6


Obbligo di VALUTAZIONE dei RICHI

Riguarda:  tutte le imprese in cui sono presenti attrezzature che generano campi elettromagnetici ; Tutte le attività che espongono i lavoratori a potenziali rischi, come la manutenzione e riparazione di attrezzature che generano campi elettromagnetici; La valutazione da precise indicazioni circa la protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi di intensità tra 0 Hz e 300 GHz. Il datore di lavoro risulta pertanto obbligato a valutare, misurare o calcolare i livelli dei campi elettromagnetici a cui vengono esposti i lavoratori.

7


Quali attrezzature richiedono valutazione CEM? Attrezzature giustificabili

8


Quali attrezzature richiedono valutazione CEM? Attrezzature giustificabili

9


Quali attrezzature richiedono valutazione CEM? Attrezzature giustificabili

10


Quali attrezzature richiedono valutazione CEM? Macchinari ed impianti che richiedono la valutazione del rischio CEM

11


Quali attrezzature richiedono valutazione CEM? Macchinari ed impianti che richiedono la valutazione del rischio CEM

12


FORNI A MICROONDE

I forni a microonde sono elettrodomestici che scaldano il cibo sfruttando l'interazione della materia (in particolare delle particelle di acqua e grassi contenute negli alimenti) con i campi elettromagnetici generati dall'apparecchio. Rispetto ai metodi di cottura classici (fornelli e forni elettrici o a gas), che scaldano per irraggiamento o conduzione partendo dall'esterno dell'alimento per arrivare all'interno, col microonde spesso cuoce prima la parte centrale, in particolare se è ricca di acqua o grassi, e solo successivamente quella esterna, piÚ secca.

13


FORNI A MICROONDE Perché si è diffusa la falsa credenza che il microonde possa aumentare il rischio di ammalarsi di tumore? Le microonde, che sono un tipo di radiazione a radiofrequenza, vengono assorbite dalle molecole di acqua e grasso che, grazie all'energia ricevuta, sono in grado di vibrare. L'attrito molecolare provocato dallo sfregamento genera calore e il calore a sua volta cuoce il cibo. Le radiazioni a radiofrequenza a cui appartengono le microonde sono invece a bassa energia e sono di tipo non ionizzante. Hanno abbastanza energia per far vibrare gli atomi all'interno di una molecola, non abbastanza da allontanare un elettrone dal suo legame. Non sono quindi abbastanza potenti da indurre mutazioni nel DNA. Inoltre il cibo scaldato col microonde non è radioattivo perché non viene ionizzato: è esposto a quantità di energia insufficienti a provocare questo fenomeno. Di conseguenza anche gli alimenti cotti o scaldati con questo metodo non influiscono sul rischio di ammalarsi.

14


I RISCHI REALI Poiché questo tipo di radiazione è ben assorbito da materiali ricchi di acqua, come i cibi ma anche come i tessuti umani, è bene che il microonde sia ben schermato: in caso di mancata schermatura, infatti, si rischierebbe una scottatura o una ustione. Dal punto di vista nutrizionale, è bene ricordare che il cibo cotto e scaldato è sempre più povero di nutrienti di quello crudo, perché molte vitamine e proteine si denaturano col calore: questo però vale sia per le cotture classiche sia per quelle con il microonde. Anzi, dal momento che col microonde alcuni cibi, come per esempio le verdure o il pesce, cuociono senz'acqua e in breve tempo, il valore nutrizionale di questi alimenti risulta addirittura più elevato del corrispettivo cucinato in modo più classico.

15


In conclusione Quali rischi per la salute si corrono con l'uso del microonde? Nessun rischio legato al cancro, ma un maggior rischio di contrarre infezioni o intossicazioni per via della temperatura alla quale viene portato il cibo. Un alimento che è rimasto per qualche giorno in frigo, se scaldato in pentola e portato ad ebollizione, vede ridursi drasticamente la carica batterica. Lo stesso cibo lasciato per pochi minuti nel microonde potrebbe invece conservare una carica batterica elevata, che può provocare disturbi gastrointestinali. Per questa ragione si consiglia di utilizzare questo strumento solo per cibi freschi o conservati correttamente, per un tempo limitato in frigorifero.

16


Telefono Cellulare e Wi-fi Quanto sono pericolosi i campi elettromagnetici per la salute dell’uomo? Dormire con il telefonino o il tablet accesi accanto al letto fa male? E rimanere a lungo vicino a una rete Wi-Fi?

Ad oggi gli scienziati non sono giunti alla conclusione che questi risultati riflettano una relazione di causa ed effetto tra l’esposizione ai campi e la patologia Sono più pericolose le onde del Wi-Fi o del cellulare?

Le onde del cellulare, in quanto hanno una potenza molto maggiore e vengono mantenuti per lungo tempo a contatto con la testa e con il cervello. Secondo alcune stime, una chiamata al cellulare di 20 minuti porta le stesse radiazioni dell’esposizione di un anno a una rete Wi-Fi. il segnale emesso invece da un router Wi-Fi o da una scheda wireless installata in un personal computer è tipicamente dell’ordine dei 100 milliwatt, ben al di sotto della soglia considerabile come potenzialmente pericolosa.

17


Telefono Cellulare e Wi-fi

A chiarire meglio ci sono le leggi della fisica: le onde radio seguono la legge dell’inverso del quadrato. Ovverosia, ogni volta che si raddoppia la distanza dalla fonte emissiva, si riceve solamente un quarto dell’energia “prodotta”. Ciò significa che se “vicino” al router Wi-Fi l’assorbimento è di 0,1 Watt (che già non fa male), a distanza di due metri si assorbiranno appena 0,025 Watt e così via. Alle normale distanze “operative”, quindi, l’intensità del segnale Wi-Fi è talmente bassa da non esser fonte di alcuna preoccupazione

18


Come utilizzare il telefono cellulare 1. NON farli usare ai bambini, se non in caso di emergenza. Tollerati gli SMS ma meglio ridurre anche quelli. In Francia non a caso è vietata la pubblicità dei telefoni cellulari rivolta ai minori di 14 anni. 2. Utilizzare sempre gli auricolari con cavo, non quelli wireless. Anche il vivavoce è comunque meglio. 3. Se c’è poca rete, poco campo (lo vedete dalla barre sul display) non effettuare chiamate. Sarà necessaria più potenza radiante, quindi più radiazioni. 4. Usarlo meno possibile in movimento: come in treno ed in auto, meno segnale, più radiazioni. 5. Non mettetelo vicino alla testa in fase di chiamata dove le radiazioni sono più forti, aspettate la risposta (vivavoce come soluzione possibile). 6. Non tenete il cellulare in tasca né nel taschino della camicia o della giacca. 7. Cambiate orecchio e riducete la durata delle chiamate. 8. Utilizzate la linea fissa, il vecchio e caro doppino, se potete, o strumenti di instant messaging come ad esempioSkype 9. NON addormentatevi con il cellulare vicino alla testa, ad esempio usandolo come sveglia. 10. Scegliere un modello che abbia un basso valore di SAR (tasso di assorbimento specifico delle radiazioni). 11. Cercate di seguire queste raccomandazioni, sono sagge.

19


Come utilizzare il WI-FI 1. Spegnere il Wi-Fi di casa in orario notturno (molti router wireless hanno un apposito bottone, in sua assenza consiglio di spegnere l'apparato). 2. Evitare di dormire lasciando sul comodino un telefono cellulare o cordless. Se proprio lo volete tenere accanto a voi, abbiate cura di spegnerlo. 3. Posizionare il ruoter wireless in una stanza poco abitata durante il giorno. Non mettetelo nella camera dei bambini. 4. Evitare di far utilizzare il telefono cellulare ai bambini. Lo spessore delle loro ossa del cranio è minore di quello di un adulto, quindi l'esposizione alle onde elettromagnetiche è maggiore. 5. Evitare di utilizzare a lungo il telefono cellulare in macchina, soprattutto in presenza di bambini e di donne in stato interessante. L'automobile, in quanto metallica, agisce come gabbia di Faraday e trattiene le onde elettromagnetiche. E' opportuno inoltre sottolineare il fatto che, mentre si guida, è vietato dalla legge utilizzare il cellulare senza auricolare. 6. Se fate giocare i vostri bambini con un tablet, attivate la modalità aereo, in modo da disattivare le connessioni 3G e Wi-Fi.

20


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.