STRESS LAVORO CORRELATO
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Il contesto economico-sociale
Vi sono numerosi cambiamenti nel mondo del lavoro:
➢ Nuove forme contrattuali ➢ Aspettative di crescita nel mondo del lavoro ➢ Tragitto casa-lavoro Ecc..
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Che cos’è lo stress: In medicina lo stress è definito come la percezione di squilibrio avvertita dal lavoratore quando le richieste dell’ambiente lavorativo eccedono le capacità individuali portando a disturbi gastrointestinali, mal di testa, patologie del sistema nervoso.
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Che cos’è lo stress: Lo stress definito come «sindrome generale di adattamento» ( Hans Selye-1936)
Risposta che l’organismo mette in atto quando è soggetto agli effetti prolungati di svariati tipi di stressor: stimoli fisici, mentali, sociali e ambientali.
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Che cos’è lo stress: Secondo l’agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro lo stress lavoro correlato è il secondo problema sanitario riscontrato sui luoghi di lavoro, dopo i disturbi muscolo-scheletrici, ed è la prima causa di assenteismo tra i dipendenti.
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L'attivazione delle vie nervose e conseguenze: • Il cuore accelera di velocità
• Arterie e vene si restringono • La respirazione diventa più rapida e profonda
• Le mucose delle prime vie aeree si prosciugano • La sudorazione aumenta
• La muscolatura di tende
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Le fasi dello STRESS
Fase di allarme
Fase di resistenza Fase di esaurimento
ATTENZIONE!!! Meglio uno stress acuto che uno stress cronico.
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Campanelli di allarme... organici: • • • • • • • •
Palpitazioni Secchezza della bocca Abbondanti sudorazioni Frequente bisogno di urinare Variazioni nell'appetito Disturbi digestivi Tensione premestruale / salto di ciclo Tremori / Tic nervosi
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Campanelli di allarme... psichici: • • • • • • • • •
Senso di ansia, stato di allarme Umore a tratti depresso Senso di stanchezza / debolezza Senso di irrealtà / Vertigini Mancanza di attenzione Mancanza di concentrazione Aumento di comportamenti di dipendenza Fumo / Alcool / Farmaci Cambiamenti nelle abitudini alimentari
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Principali PATOLOGIE ORGANICHE:
• Cardiopatie
• Disordini gastrointestinali • Disordini cutanei
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Principali PATOLOGIE PSICHIATRICHE: • Disturbi dell'umore • Disturbi d'ansia • Disturbi sessuali • Disturbi dell'alimentazione • Disturbi del sonno
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Nasce cosÏ l’obbligo di valutazione del rischio da stress lavoro-correlato
L’art. 28 D.Lgs 81/08 s.m.i obbliga il datore di lavoro a valutare tutti i rischi tra i quali anche quelli collegati allo stress lavoro correlato
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La valutazione del rischio Stress:
Non esistono al momento strumenti in grado di caratterizzare il rischio stress in modo puntuale. TUTTAVIA Esistono modalitĂ di valutazione che possono portare ad una verosimile stima.
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Il Decreto Legislativo va a recepire quanto definito nell’accordo europeo stipulato nel 2004 Tale accordo definisce la condizione di stress dannosa per la salute del lavoratore, fornendo anche una lista di potenziali indicatori.
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Secondo l’Agenzia Europea per la sicurezza e salute sul lavoro, per il 59% dei lavoratori, lo stress nasce da comportamenti tenuti da colleghi o superiori come: minacce, atti vessatori, che possono o potrebbero essere ricondotti a quello che viene generalmente chiamato mobbing.
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Per circa il 70% dei lavoratori invece lo stress da lavoro, nasce dall’eccesso di incombenze accompagnato da richieste contraddittorie oppure da mancanza di chiarezza nei compiti
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Lo stress si può considerare una malattia? Lo stress non è una malattia
Piuttosto una modalità con cui il nostro corpo e la nostra mente si adattano alle richieste dell’ambiente infatti risulta necessario alla sopravvivenza, perché ci permette di rispondere ai cambiamenti che avvengono intorno a noi
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La curva dello stress
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Pressione e tensione sono le caratteristiche necessarie ad individuare il meccanismo dello stress lavoro correlato che possono portare ad una sensazione di:
Eustress: bilancio tra stimoli ambientali e risorse individuali della persona
Distress: si percepisce un dislivello, nel confronto tra gli stimoli ambientali e lavorativi e le proprie risorse fisiche, mentali, e sociali
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Si evidenzia dunque come lo stress non è sempre negativo anzi ci permette, se attivato in dosi ottimali, di svolgere le nostre attività al meglio.
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Perché valutare lo stress lavoro-correlato?
Per i datori di lavoro nasce dall’osservazione dell’aumento preoccupante dell’assenteismo ed anche del fenomeno infortunistico in quei luoghi di lavoro dove vi sono problemi legati al livello comunicativo e alle interazioni tra i vari livelli aziendali
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Perché valutare lo stress lavoro-correlato?
Per i lavoratori, la preoccupazione è generata dall’insorgere sempre più frequente di patologie, direttamente riconducibili ed
associate ad una situazione «stressogena» come: depressioni, coliti, gastriti, dermatiti e anche patologie cardio vascolari
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Come valutare lo stress lavoro-correlato? Dapprima attraverso una valutazione preliminare che consiste nella rilevazione di indicatori oggettivi e verificabili: â?– Eventi sentinella: infortuni, assenze per malattia, turnover â?– Fattori di contenuto del lavoro: ambiente di lavoro, attrezzature, ritmi e carichi di lavoro â?– Fattori di contesto del lavoro: ruolo, autonomia decisionale, evoluzione di carriera, comunicazione
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Come valutare lo stress lavoro-correlato? Nel caso in cui vengano rilevati elementi di rischio dalla precedente valutazione si procede con la valutazione approfondita la quale prevede la valutazione della percezione soggettiva dei lavoratori.
Possono essere organizzati riunioni o gruppi di discussione, per aziende piĂš strutturate vengono utilizzati questionari o focus group
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Per completare la valutazione si progetta un piano di intervento per l’eliminazione o la riduzione di stress lavoro correlato e predisposizione di un piano di monitoraggio
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