ARREDAMENTO
Il Vintage
non passa mai di moda
SOCIETà EDITRICE ITALCAPITAL SRL - Reg. Trib. di Padova N° 2306 del 24/09/2012 - ANNO 1 - N° 1 - Settembre 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
una pelle tonica e fresca in 30 minuti
Qual è la
nascita dell’anno?
moda
Blu
il colore dell’autunno
Argilla e fango
un connubio di Salute
la ricerca della www.pjmagazine.it | PROPRIA bellezza di Ida Poletto
M A N AG E M E N T r e a l e s t a t e
TUTTO QUELLO CHE è TE LO OFFRIAMO
CASA
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NOI
Una delle principali preoccupazioni di chi si accinge ad acquistare un immobile è a chi rivolgersi. Da questa esigenza e dall’assoluta necessità di una risposta nasce un’attività imprenditoriale del tutto nuova in Italia, unica nel suo genere: i pionieri sono due giovani imprenditori che con determinazione e passione hanno creato MANAGEMENT REAL ESTATE. Perchè è nata MANAGEMENT REAL ESTATE? Semplice! Perchè questo servizio non esiste. L’idea è nata partendo da quella che è la principale difficoltà | www.pjmagazine.it
di chi deve comprare casa e come unico interlocutore molte volte ha un’ agenzia immobiliare dalla quale spesso non trova le risposte alle proprie domande ed esigenze. Abbiamo analizzato il mercato e cercato di andare incontro a quelle che sono le effettive richieste: costruiamo così formule innovative che vanno a soddisfare a 360° le aspettative di chi si accinge a fare l’acquisto più importante della propria vita: la casa. Perchè devo rivolgermi a MANAGEMENT REAL ESTATE? E’ scontato. Perchè noi siamo la risposta a ciò che il
“
“
Cerco casa a chi mi rivolgo?
mercato cerca. Che tipo di servizi offre MANAGEMENT REAL ESTATE? Intanto offre la casa dei propri sogni. Guidando l’acquirente, una volta analizzate e comprese le sue esigenze, a realizzare il suo più grande obiettivo. Con gli istituti di credito nostri associati deliberiamo la pratica di mutuo in due/tre giorni lavorativi, forniamo consulenza legale e notarile, a mezzo di nostri architetti offriamo studio e realizzazione degli spazi e degli arredi e molto
altro ancora. Quindi vi rivolgete solo a chi deve comprare casa? No. Anche a chi la vuole ristrutturare totalmente o parzialmente o a chi ha intenzione di fare un investimento. Dove c’è casa c’è MANAGEMENT REAL ESTATE!
MANAGEMENT REAL ESTATE
Padova - Viale Navigazione Interna 51 Tel 049.82.56.751 www.gruppoitalcapital.com www.pjmagazine.it |
SOMMARIO 8
NEWS E ATTUALITÀ
Beverly Hills Cop torna dopo vent’anni L’Italia va a pedali Lavoro, si torna nei campi Cani e gatti troppo grassi Londra, effetto “50 sfumature” Fumo, ecco perché non si smette Google Maps per interni sbarca in Italia
10 PEOPLE
Ida Poletto - La rospa è bella per il rospo: la ricerca della propria bellezza Caterina Di Napoli – Vivo per ballare
14 MODA
BLU, il colore dell’autunno Il diamante, eterno simbolo dell’amore L’abito da sposa, unico e irripetibile
62
FOOD
70
MOTORI
74
GOSSIP
76
LIFESTYLE
20 CASA
Casa, l’amore della nostra vita Salotto troppo piccolo? Ecco qualche trucco! Storie di casa: un altro punto di vista è possibile... Il Vintage non passa mai di moda! Se il risparmio passa per una porta
30 TRAVEL
Etiopia, una storia millenaria
32 SALUTE E BENESSERE
Lattuga e carote, la nostra maschera salva-bellezza Lifting non chirurgico, si può? Cos’è la medicina riabilitativa? Vivere con leggerezza: due pesi e due misure (in meno) Medicina fra Antico e Moderno: I Poliambulatori Cellulite e tatuaggi, come dirsi addio! Sordità, ecco perché non sentiamo più le voci dei bambini “Non voglio essere Bud Spencer” A scuola di Pet Therapy Pavimento pelvico, questo sconosciuto Una giornata in SPA, perché no? Argilla e fango, un connubio di salute La Thailandia è a due passi Capelli in forma Riposa bene e sarai più intelligente
Ricette di casa nostra: Risi e Bisi Scelti per Voi: Le Querce, Trattoria da Poi, Il Doge Un “frutteto” di funghi Gli uomini preferiscono le bionde Un caffè che allunga la vita Pranzo all’orientale nel centro di Padova Un ristorantino da favola
Lo yacht più grande al mondo Cayenne, superata quota 500mila esemplari La nuova Ferrari in vetrina Buon compleanno 500L!
Coppie che scoppiano, le rotture inaspettate Justin Bieber pensa da papà Elisabetta Canalis e Maccio Capatonda, la strana coppia é nato Noah Blue, Michael Bublè ora è papà Belen e De Martino, senza luna di miele
Cercasi investigatore privato Cinema: Rush – Comic Movie – Bling Ring - Riddick Libri: L’ultimo Volo è ancora ignoto Joyland – Mick Jagger – Il sogno di volare – A chi vuoi bene? Troppo bella per essere single Oroscopo
SOCIETà EDITRICE ITALCAPITAL SRL
Viale Navigazione Interna 51 35129 Padova ITALY Tel. +39 049.85.99.733 Fax +39 049.85.99.734 www.pjmagazine.it
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DIRETTORE EDITORIALE
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SEGRETERIA DIREZIONE COMMERCIALE
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INFO E PUBBLICITà
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HANNO COLLABORATO:
Ida Poletto, Caterina Di Napoli, Dott.ssa Ute Bauer, Francesco Scarpa, Daniele Drago, Dott.ssa Arianna Bortolami, Valeria Pilla.
Qual è la nascita dell’anno?
Quella di PJ! Sorpresi? Ci siamo chiesti: cos’è più popular della famiglia reale inglese e del nuovo nato, il Royal Baby George Alexander Louis? Il segreto è dunque essere come loro: regali ma amati da tutti, sempre al top eppure alla portata di chiunque voglia sognare, impeccabili ma mai banali. E ancora, eleganti ma per nulla snob, fuori dagli schemi e sempre al posto giusto, raffinati ma per tutti i gusti, classici e di grande tendenza. Viaggiamo su due binari paralleli, carta e web, due mezzi complementari e inscindibili: l’emozione delle pagine sfogliate tra le dita e la facilità di internet, il profumo della carta e l’interattività della rete, l’intimità del giornale e le potenzialità infinite dei social network … Pop è sinonimo di tendenza, popolarità, successo ma anche trasversalità: età, cultura, ceto sociale non contano, tutti coinvolti senza alcuna distinzione. Informazione, cultura, riferimenti, curiosità, relax ed intrattenimento: noi siamo tutto questo. PJ. Popular Journal. Essenzialmente Pop.
STAMPA
Chinchio Industria Grafica Spa Via Pacinotti 10/12 35030 Rubano PD PJ magazine numero 1 - Settembre 2013 Reg. Trib. di Padova N° 2306 del 24/09/2012
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NEWS & ATTUALITà NEWS & ATTUALITà Beverly Hills Cop torna dopo vent’anni
Al lavoro per il quarto episodio della saga E’ stato uno dei più grandi successi cinematografici a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90. Ed è pronto a tornare in sala. Beverly Hills Cop e il suo Axel Foley, interpretato dal mitico Eddie Murphy torneranno a battere un colpo con il quarto episodio della serie. In molti pensavano che, con il terzo atto uscito nel 1994 e diretto da John Landis, la serie cult fosse giunta al termine. Passati 20 anni invece la Paramount Pictures ci riprova, affidando la sceneggiatura alla collaudata coppia Josh Appelbaum e Andre Nemec (Mission: Impossible - Protocollo Fantasma, Le Tartarughe Ninja). L’obiettivo è quello di rinverdire i fasti del passato: i primi tre capitoli della saga hanno raccolto 750 milioni di dollari. Ad interpretare lo stravagante poliziotto di Detroit Axel Foley ovviamente è stato richiamato Eddie Murphy, 52enne e padre di 6 figli. Per noi italiani c’è però un grande dilemma: scomparso il mitico doppiatore Tonino Accolla, chi ci potrà restituire la risata di Murphy?
Lavoro, si torna nei campi
La top ten delle professioni più in voga In Italia sempre meno lavori qualificati
L’Italia va a pedali
2012 anno nero per i carburanti Sempre più biciclette e meno automobili La benzina non è mai stata così cara. Il 2012 è stato l’anno nero per i carburanti: il prezzo medio annuo della verde ha sfiorato quota 1,8 euro (1,787 euro), il più alto di sempre in valori correnti mentre il gasolio, con 1,705, ha toccato invece il record negativo assoluto. E, manco a dirlo, è tutta colpa delle tasse, la componente fiscale supera quota 1 euro al litro. E gli italiani che fanno? Vanno in bicicletta. Per la prima volta nella storia recente del nostro Paese diminuiscono le auto in circolazione (-38mila in tutta la penisola) e le vendite delle bici superano per il secondo anno consecutivo quelle delle auto. Più di 1 milione e 600mila bici vendute contro appena 1 milione e 400mila vetture, secondo i dati forniti dal ministero dei Trasporti. Resta il fatto che siamo ancora il paese europeo a maggior “densità automobilistica”: 61 macchine ogni cento abitanti, la ricca Germania si ferma a 57 e in Polonia, ultima in classifica, sono solo 35. Che dire? Abbiamo intrapreso la strada giusta, ma c’è ancora molto da pedalare.
Sempre più precari e sempre meno lavori qualificati. E sempre più lavoratori impegnati nell’agricoltura. E’ questo il quadro fotografato dal Rapporto 2013 sulle comunicazioni obbligatorie, a cura del Ministero del lavoro. Nel 2012 in Italia il settore che conta più occupati è il terziario, con il 72,5% del totale. Ciò che è sorprendente è come il settore agricolo stia insidiando il secondo posto dell’industria (13,5% contro 14%). E l’exploit sta tutto nei numeri: tra gli uomini sono stati quasi 800mila i nuovi occupati nel settore agricolo; 767mila nuovi braccianti che rappresentano il 15% del totale delle assunzioni nel 2012, in assoluto la professione più richiesta nello scorso anno. A seguire camerieri e simili (441.262 assunzioni), manovali e personale non qualificato dell’edilizia (4,3%, 217.777 assunzioni) e cuochi (3,9%, 196.870 assunzioni). Colpo di scena degno della migliore pellicola cinematografica, entrano in classifica anche registi, direttori artistici, attori, sceneggiatori e scenografi, che incidono per il 3,1% con 157.191 assunzioni.
NEWS & NEWS ATTUALITà & ATTUALITà cani e gatti troppo grassi Oltre un quarto in sovrappeso
TUTTA Colpa dei padroni
Tempo di dieta pure per cani e gatti. Nella nostra penisola oltre un quarto degli animali domestici avrebbe qualche chilo di troppo, con possibili gravi conseguenze per la loro salute. E la responsabilità è tutta dei padroni che, se a fatica riescono a mantenere loro stessi in forma, poco si curerebbero della linea dei loro fedeli compagni a quattro zampe. Il 29% dei proprietari italiani di cani e gatti dichiara infatti che i loro animali sono in sovrappeso rispetto alla razza e all’età, ma la percentuale potrebbe essere molto sottostimata, perchè messi di fronte ad immagini di gatti e cani di diverse dimensioni e alla domanda su quale rappresenti meglio il peso del loro amico a quattro zampe, le risposte rivelano che il 95% dei gatti e il 63% dei cani nostrani corrono in realtà rischi lievi o gravi a causa delle troppe calorie. Se tenete alla salute del vostro animale fate dunque un piccolo sforzo: meno calorie e molte più coccole.
Londra, effetto “50 sfumature”
Impennata di incidenti erotici La statistica è dei Vigili del Fuoco
C’è un uomo col pene incastrato in un tostapane. Non è l’inizio di una barzelletta e forse non è nemmeno così divertente. E’ solo uno dei numerosi incidenti causati da giochi sessuali a cui negli ultimi 3 anni hanno assistito i Vigili del Fuoco di Londra chiamati ad intervenire. In molti parlano già di “Effetto 50 sfumature di grigio”, il best-seller erotico di Erika Leonard: secondo i dati del servizio antincendio della capitale, le richieste di intervento da parte di persone rimaste intrappolate nel corso di giochi hot sono cresciute esponenzialmente negli ultimi tre anni. Il caso più tipico è la persona bloccata nelle proprie manette, 79 casi registrati, ma ben una decina di uomini hanno chiesto aiuto per levarsi un anello dal pene. Senza dimenticare il fanatico del tostapane. I pompieri hanno lanciato un appello ai cittadini di Londra invitandoli ad una maggiore “sobrietà”. Probabile che avranno ancora molto da fare per spegnere i bollenti spiriti.
Fumo, ecco perchè non si smette Uno studio israeliano rivela il segreto Tutta colpa dell’impazienza
E’ uno dei vizi peggiori, del quale ormai si conoscono a memoria le devastanti conseguenze per l’organismo. Eppure la sigaretta continua a restare sulla bocca di (quasi) tutti. Perchè? A spiegarlo ci hanno provato Eyal Ert e Eldad Yechiam, due ricercatori della Hebrew University di Gerusalemme e del Technion-Israel Institute of Technology: in sintesi si fumerebbe perchè si è impazienti, incapaci di aspettare. I fumatori soffrirebbero quindi di una mancanza di auto-controllo che rende difficile posticipare il piacere e di prendere in considerazione le conseguenze a lungo termine. Lo studio israeliano, se troverà conferme, potrebbe rivoluzionare le campagne anti-fumo e i messaggi ad esse collegati.
Google Maps per interni sbarca in Italia
Centri commerciali, aeroporti, musei, hotel senza segreti
Siamo ormai diventati tutti “Google Maps dipendenti”. E a Mountain View lo sanno da tempo. Arriva così anche in Italia la navigazione di casa Google per gli interni. In pratica, sfruttando la funzione di localizzazione già attiva su Google Maps e con la partnership di alcune strutture che hanno fornito la planimetria all’azienda a stelle e strisce, ci si può orientare anche al coperto. Tra queste ci sono gli aeroporti di Orio al Serio e Venezia Marco Polo, alcune stazioni ferroviarie come Torino Porta Nuova, l’Istituto Clinico Humanitas, il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e numerosi Centri Commerciali in tutta Italia. E ora le vecchie piantine di queste strutture possono finire una volta per tutte nel cassetto.
La rospa è bella per il rospo: la ricerca della PROPRIA bellezza di Ida Poletto
N
on si può prescindere dal fatto che biologicamente le donne vivano di più, oggi più che mai, rimangono produttive più a lungo e, più o meno artificialmente, belle e sane per più tempo, socialmente e professionalmente vien loro chiesto di più. E ancora e sempre più, le donne restano le principali “istigatrici” di quasi tutti gli acquisti ma, nonostante questo, in pochi si sono attivati per comprendere come comunicare correttamente con il mondo femminile, pochi si sono preoccupati abbastanza di capire come approcciarle OGGI. Eppure le donne sono forti lettrici, misurano la qualità dei servizi pubblici, l’accessibilità dei luoghi, la vita domestica, la distribuzione della rete 10 | www.pjmagazine.it
commerciale, l’organizzazione dei tempi e degli orari. Sono insomma, una volta di più, un buon termometro per misurare la qualità della vita. Indubbiamente, per andare incontro alle esigenze della clientela femminile, è necessario capire quali siano le loro aspettative e le loro esigenze. Molti, dunque, oggi gli hotel che investono in un centro benessere, in una SPA o in una Beauty Farm come centro profitti. Molte
le palestre che diventano centri di “remise en forme”, ancora di più i centri estetici che si trasformano in veri e propri gotha del look, mentre le profumerie vendono sempre più balocchi e sempre meno profumi, al contrario, erboristerie e parafarmacie insegnano veri e propri stili di vita. Andando oltre, la farmacia si propone oggi come luogo in cui la cosmesi si è trasformata in cosmeceutica assumendo così maggiore dignità scientifica facendo concorrenza a quella “cosmesi accessibile” della grande distribuzione per cui con il carrello facciamo spesa di cibo vario non solo per il corpo ma anche per la pelle… Attenzione dunque a cosa, come e dove compriamo…. Lo star bene, che non è più soltanto non stare male, e non è banalmente wellness, è un’attitudine diversa e originale per ognuno. Così la sensibilità femminile oggi chiede ETICA all’estetica, chiede VALORI. I trattamenti beauty e wellness (alla faccia delle grandi case cosmetiche multinazionali dove la petrolchimica fa la parte del leone) non dovranno fare danni psicofisici né all’ecosistema dell’organismo umano né all’ecosistema mondo . . . e mi riferisco alla cosmesi, dalla produzione allo smaltimento, dei prodotti cosmetici tutti (skincare e igiene), che non dovranno inquinare né il pianeta né la nostra pelle. Ecco perché le “grandi firme” si rivolgono con un nuovo linguaggio al mondo femminile, donne che hanno, gioco forza, maggiore attenzione non solo verso la cura di sé stesse ma anche e soprattutto sono deputate alla cura/accudimento degli altri; donne che hanno variato la scala dei valori di riferimento, donne che distinguono tra forma e contenuto e non intendono rinunciare né all’una né all’altro . La storia della bellezza, in questo senso, potremmo identificarla, non solo come costume e moda, ma soprattutto come storia sociale di genere e di stili di vita. Di seguito una breve ma significativa sintesi …. ANNI 50: è il glamour… l’eleganza borghese e il principio di piacere agli altri è l’imperativo (nella cosmesi si farà un uso sconsiderato della paraffina). ANNI 60: è la libertà… le donne con la bocca parlano non baciano: questo lo slogan, la moda con i grandi magazzini diventa democratica. Comincia la sfida e la rivoluzione sessuale (si scopre l’uso del collagene). ANNI 70: è l’emancipazione… femminismo e cultura hippy (protesta studentesca e Vietnam, droghe e topless) Gli slogan si contraddicono e la pelle “sana”, senza orpelli, diventa di fatto tavolo di sperimentazione non certo di consapevolezza. ANNI 80: è il potere… power dressing. Carriera e successo al centro delle conquiste femminili. Il trucco per apparire (è il momento magico di Madonna) è l’inizio della corsa alla chirurgia plastica. ANNI 90: è il minimalismo … look androgino. Fusion e Vintage. Anche l’uomo approccia la cosmesi. E’ il momento dell’ internazionalizzazione dei prodotti estetici. ANNI 2000: è l’ individualismo… Iphone, Ipad, My Sky, I love me … Aumenta l’età media, si spinge molto sull’invecchiamento
attivo, si richiedono prestazioni sempre maggiori, si deve essere sempre più performanti….va bene tutto! Di fatto, senza il solito mantra sulla bellezza interiore e il luogo comune sugli occhi specchio dell’anima, direi e suggerirei quello che tutte, in realtà, sappiamo: la bellezza non è solo moda o tendenza, la bellezza è l’insieme delle qualità percepite tramite i cinque sensi, è una sensazione che va da piacevole a esaltante, che fa riferimento ad un’emozione interiore spesso acquisita ma comunque filtrata da consuetudini sociali. E dunque potrà essere un concetto soggettivo ( il rospo è bello per la rospa) o oggettivo per cui molto si può concretamente dibattere e strumentalizzare a tal proposito . Di certo la bellezza genera benevolenza ed è il contrario della bruttezza, intesa come mancanza di bellezza che rimanda, invece, a una percezione negativa. La bellezza non è necessariamente estetica, ma è sicuramente virtù, molto spesso verità, anticamente armonia….per me, e spero per voi che mi leggete: Amore
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Vivo per ballare
A scuola da Caterina Di Napoli “Il futuro appartiene a chi crede alla bellezza dei propri sogni”. E’ questa la frase di Roosvelt che ha ispirato tutta la sua vita. Caterina Di Napoli danzatrice e coreografa campana, figlia d’arte (suo padre Edmondo è un noto pittore) ne ha fatta di strada da quando da bambina, nel 1974, ha iniziato a muovere i primi passi in questa nobile disciplina. Prima ballerina del teatro Massimo Bellini di Catania per numerose stagioni liriche, poi ospite solista di altri Enti Lirici Italiani e di Compagnie di Danza nazionali (Napoli, Roma, Bari, Torino, Milano), ha partecipato a diverse trasmissioni televisive di successo sulle emittenti nazionali e fatto parte di più di 30 produzioni di Opere Liriche in Italia e all’estero. Da più di 15 anni Caterina si occupa di coreografie di importanti eventi culturali e auto-produce spettacoli di danza con il proprio gruppo riscuotendo sempre apprezzamenti di pubblico e critica. Da diversi anni dirige “la sua creatura”: è l’anima, oltre che la fondatrice, dell’ asd Danza City che, in poco tempo, è diventata punto di riferimento di prima grandezza nel panorama della danza in Veneto e non solo. La missione di Caterina è una sola: trasferire la passione della sua vita, che le ha permesso di calcare tanti 12 | www.pjmagazine.it
La danza è tutta la mia vita. Esiste in me una predestinazione, uno spirito che non tutti hanno. Devo portare fino in fondo questo destino: intrapresa questa via non si può più tornare indietro. E’ la mia condanna, forse, ma anche la mia felicità. Se mi chiedessero quando smetterò di danzare, risponderei “quando finirò di vivere”. Rudolf Nureyev
I corsi
Danza Classica Danza Contemporanea Moderno Hip-hop Flamenco Break dance Tap dance Slim dance Body code Ginnastica in musica Danze Standard
palcoscenici importanti, alle centinaia di allieve che ogni anno hanno scelto la sua scuola per inseguire i propri sogni. Una passione che può essere veicolata solo dalla sua grande professionalità, dopo una lunga esperienza a fianco di grandi maestri internazionali. Anni che le hanno permesso di capire una cosa davvero importante, forse l’insegnamento principale: quello di impegnarsi fino in fondo per raggiungere i propri obiettivi, sul palcoscenico come nella vita. La sede di Danza City di Limena è un ambiente ideale per la danza: tre grandi sale, moderne, luminose e dotate di tutti i sistemi di sicurezza necessari. Quanto agli stili e ai corsi ce n’è per tutti i gusti: Danza Classica, Danza Moderna Contemporanea, Hip-hop, Break-Dance, Flamenco, Slimdance, Yogafit, Espressione scenica e altro…
L’asd Danza City si avvale anche di importanti collaborazioni esterne con maestri di profilo internazionale. Non solo giovanissime però: la scuola offre, oltre ai corsi istituzionali e professionali, dei percorsi formativi rivolti ad un vasto pubblico al fine di promuovere e diffondere adeguatamente l’arte della danza . Numerosi sono gli allievi formati da Caterina che sono diventati ballerini professionisti inseriti in compagnie di danza in Italia e all’Estero.
Danza City
Limena (PD) - Via Breda 36 Tel. 049 8841955 www.danzacity.org www.pjmagazine.it | 13
Blu
il colore dell’autunno 14 | www.pjmagazine.it
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1 Ombretti Kiko - 2 Bracciale Ops - 3 Jeans con strass Demim - 4 Cover Iphone - 5 Orologio Swatch 6 Decoltè blu Debenhams - 7 Sneakers blu elettrico 8 Ballerine Slipper con borchie
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8 www.pjmagazine.it | 15
il diamante eterno simbolo dell’amore Il famoso gioielliere Rensi ci Spiega perchè
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Gli antichi Greci credevano che i diamanti fossero frammenti di stelle caduti sulla terra. Alcuni di loro dicevano che erano le lacrime degli Dei. La verità è, comunque, che la loro origine esatta è ancora piuttosto misteriosa persino per scienziati e geologi. Michele Rensi, importante gioielliere e gemmologo padovano, ci spiega che, sebbene il diamante sia la gemma più dura conosciuta dall’uomo, la sua composizione è molto semplice: è comunque carbonio, come la grafite delle matite, ma con un punto di fusione di circa 4.000 gradi centigradi, due volte e mezzo quello dell’acciaio. Miliardi di anni fa le forze naturali di calore e di pressione trasformarono miracolosamente il carbonio in diamante. “Fino al XV secolo continua Rensi - soltanto i re indossavano diamanti come simbolo di forza, coraggio e invincibilità. Col passare dei secoli, i diamanti sono diventati il dono d’amore per eccellenza. Si diceva infatti che le frecce di Cupido avessero la punta di diamante, pietra che possedeva un ineguagliabile potere magico. Dai tempi più antichi i diamanti sono sempre stati associati all’amore e alle leggende. Per milioni di persone in tutto il mondo, il fuoco, il mistero, la magia, la bellezza e il fascino che un semplice solitario emana, 16 | www.pjmagazine.it
I diamanti sono i migliori amici delle ragazze Marilyn Monroe
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La parola diamante viene dal greco adamas “invincibile”, e suggerisce l’eternità dell’amore.
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dicono tutto quello che il cuore prova ma che le parole non sono in grado di esprimere. La tradizione dell’anello di fidanzamento con diamante si instaurò solo nel 1477, quando l’Arciduca Massimiliano d’Austria donò tale gioiello a Maria di Borgogna. La ragione per cui le donne lo indossano all’anulare della mano sinistra risale invece ai primi Egizi. Essi credevano che la vena amoris (la vena dell’amore) corresse direttamente dal cuore alla punta dell’anulare della mano sinistra. Oggi è sempre crescente l’uso fra le giovani coppie di regalare un solitario come pegno d’amore, simbolo di un legame unico ed eterno. Ma c’è chi l’anello di fidanzamento se lo crea a proprio gusto: il laboratorio di gioielleria Rensi è sempre al passo con i tempi, con due tecnici adibiti alle creazioni di gioielli esclusivi su misura e alle riparazioni, per dare alla propria clientela assistenza completa. Incastonature, incisioni, smalto, decorazioni di ogni tipo, modifiche migliorative, infilatura perle... Tutto questo e molto altro è la filosofia Rensi: “Teniamo come punto fermo gli insegnamenti della tradizione orafa italiana - conclude Rensi - tra le migliori al mondo, facendo grande attenzione per essere sempre aggiornati e offrire anche quelle soluzioni che solo l’ ultima tecnologia può mettere a disposizione. Tradizione e tecnologia. Solo con questa unione si può cercare di offrire i servizi, e i gioielli, migliori possibili.”
Gioielleria Rensi
Rubano (PD) - Via della Provvidenza 82 Tel. 049 630093 www.rensi.it
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L’abito da sposa, unico e irripetibile...
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cegliere l’abito da sposa è uno dei momenti più emozionanti e allo stesso tempo più difficili per chi si appresta a dire il sì più importante della propria vita: mi starà bene? Sarò semplicemente meravigliosa? Meglio puntare sul classico o su qualcosa di più originale? Con l’avvicinarsi del grande evento l’ansia cresce sempre a dismisura, e si vorrebbe trovare la persona giusta, il professionista a cui affidarsi e chiedere consiglio: spesso comprare un abito prodotto a
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“Il segreto dell’eleganza è l’eliminazione!” C. Balenciaga
livello industriale potrebbe non essere la strada giusta. Perché potremmo non trovare quello che meglio ci rappresenta, che sentiamo nostro. Meglio puntare ad esperti della lavorazione artigianale, che seguendo le nostre sensazioni e il nostro gusto, possono dare vita a creazioni meravigliose: un abito da sposa realizzato su misura è il più grande regalo che possiate farvi. Rivolgersi a specialisti nella realizzazione di abiti su misura, con un’esperienza e una creatività consolidate, potrà infatti valorizzare la vostra bellezza e rispecchiare la vostra essenza. Cristobal Balenciaga, uno dei più grandi creatori di alta moda del ‘900, sosteneva che nel mondo ci dovrebbero essere tanti abiti quante sono le donne che lo compongono, ciascuna con le proprie passioni, i propri desideri, il proprio stile: un insegnamento che è divenuto la filosofia de “Le Spose di Cocò”, Atelier di moda specializzato nello studio e nella creazione di abiti da sposa e cerimonia. Un luogo dove non esistono abiti Prêt-à-Porter preconfezionati, ma solo opere sartoriali esclusive, uniche, come deve sentirsi ogni donna nel suo giorno speciale. Dove convivono anime diverse e il classico e il moderno spesso si combinano in creazioni del tutto particolari … L’atelier, oltre agli abiti da sposa, propone una personalissima collezione di abiti da cerimonia: gli anni '50 e una visione moderna della moda si fondono creando anche in questo caso opere sartoriali uniche: ogni capo viene confezionato scegliendo la forma dello stesso, il colore, il tipo di tessuto, rendendo ogni creazione del tutto conforme al desiderio di chi la commissiona.
Ricordatevi che....
Secondo la tradizione, il bouquet è l’ultimo omaggio che il futuro sposo in quanto fidanzato fa alla sua promessa, chiudendo il ciclo del corteggiamento; è lui a ordinarlo ed eventualmente a consegnarlo poco prima delle nozze. Per la scelta, lo sposo può farsi consigliare da una parente stretta o da un’amica di lei.
Le spose di Cocò
Mellaredo di Pianiga (VE) - Via Noalese Nord 5 Tel. 0415190625 www.lesposedicoco.it www.pjmagazine.it | 19
Abitazione. Dimora. Alloggio. Immobile. La sentiamo chiamare in tutti i modi ma per noi resta sempre e comunque la nostra casa, il nostro nido. Il luogo più importante che cerchiamo di rendere sempre più familiare, con tutto quello che ci sta dentro e tutto ciò che può renderla migliore. E se non ce l’abbiamo o ci sta stretta, il grande obiettivo è di acquistare quella perfetta. Per noi. Costruttori, agenzie immobiliari, architetti e designer, mobilifici, negozi di arredamento, mobili, cucine e complementi d’arredo … Un mondo tutto da scoprire, in continua evoluzione, soprattutto per gli aspetti legati all’ecosostenibilità e al risparmio energetico che stanno facendo passi da gigante. Noi vi diamo un’opportunità: scoprire chi nel territorio propone soluzioni innovative, immobili e arredi già proiettati nel futuro. Magari è proprio il vostro.
Casa, l’amore della nostra vita 20 | www.pjmagazine.it
Amarilli - Sospensione in metacrilato
Sgabello Ebo di Bontempi
Complementi d’arredo Dov
Salotto troppo piccolo? Ecco qualche trucco! Tra le stanze della nostra casa il salotto occupa certamente una posizione di rilievo: è il biglietto da visita della nostra dimora quando riceviamo i nostri ospiti. Se è piccolo però dobbiamo correre ai ripari tramite semplici ma efficaci rimedi. Partiamo dal colore delle pareti: spesso può essere determinante per l’impressione che volete dare. Bene, sappiate che i colori freddi aumentano il senso dello spazio. Tinteggiando le pareti ad esempio di grigio o di blu potreste ovviare al problema. Anche dipingere il soffitto con una tonalità più chiara rispetto alle pareti è un modo pratico per dare l’idea di un’altezza maggiore. Passiamo agli arredi: libreria, divano e tavolo sono elementi che, se lo spazio lo consente, ogni salotto dovrebbe avere, magari con l’aggiunta di un bel tappeto. Attenti però alle suppellettili superflue: se in
eccesso, soprattutto se la stanza è piccola, potrebbero “soffocarla”. I divani sono belli e soprattutto comodi per rilassarsi e ricevere gli ospiti ma a volte proprio non ci stanno: se abbiamo problemi di spazio meglio optare per due poltrone, con un bel tavolino in mezzo. Anche la luce può essere un eccezionale complemento d’arredo: le tende devono sempre farla filtrare perché questo contribuisce a dare un senso di respiro a tutta la stanza. E la fa sembrare più grande. Se però le finestre sono piccole e il salotto poco luminoso dobbiamo ricorrere a lampade per creare diversi punti luce. Un esempio? Una lampada a stelo, messa in un angolo e puntata verso il soffitto, darà un grande senso di spazio anche negli ambienti più piccoli. www.pjmagazine.it | 21
Villa Moderna L’ idea Villa moderna, il suo nome come ispirazione di arte e modernité, suggello ideale di un’identità abitativa che si distingue per raffinatezza, minimalismo e classe, frutto di un ambizioso studio nella ricerca del design che esprime valore e bellezza. Villa moderna è una residenza dedicata a chi ama stare al passo con i tempi in un’abitazione che si distingue, un progetto che non ha eguali nell’ambito architettonico, valorizzando l’ambiente come parte fondamentale dell’abitare, a chi desidera condividere un’atmosfera unica interamente raccolta intorno ai propri affetti e desideri. 22 | www.pjmagazine.it
Vivere nella bellezza, assaporare l’ambiente che circonda la propria casa, nella comodità e qualità di abitare, sono valori che ti restano dentro, quelli di cui ci ricorderemo sempre... ...per tutta la vita. TIPOLOGIA: Villa Bifamiliare UBICAZIONE: Campagna Lupia (VE) PREZZO: € 170.000 grezzo - 230.000 finita CLASSE ENERGETICA: Classe “A” VANTAGGI: Vendita diretta, scelta finiture
I progetti
Villa Design Villa singola indipendente e prestigiosa inserita in un contesto esclusivo; la sua archittetura moderna e lo stile minimale la rendono unica nella sua bellezza. Ora puoi vivere in ampi spazi in un ambiente rilassante e futuristico; immergiti nella piscina all'aperto sul tetto o rilassati a piedi nudi nel verde del giardino. La villa è suddivisa in tre piani, con cucina separata, e gode di un ampio soggiorno e salotto, 5 camere da letto e 4 bagni; naturalmente non può mancare il garage doppio!
TIPOLOGIA: Villa singola ubicazione: Stra (VE) PREZZO: € 280.000 grezzo - 350.000 finita CLASSE ENERGETICA: Classe "A" VANTAGGI: Vendita diretta, scelta delle finiture, formula acquisto personalizzata
Villa di Campagna Immersa nel verde ed ispirata all'archittetura di prestigio che traspone e valorizza i tratti principali di un'abitazione di classe e di lusso che si distingue per la sua unicità. Esclusiva, raffianta, dettagli di un'archittetura elegante, destinata a crescere di valore nel tempo. Ideale per vivere in un ambiente tranquillo immersi nel relax che solo la natura può offrirci. Potrai goderti passeggiate all'aperto, scampagnate in bicicletta ed escursioni a cavallo. Se ami la quiete della campagna ma non vuoi rinunciare alla comodità dei servizi Villa di Campagna è la casa dei tuoi sogni! TIPOLOGIA: Villa bifamiliare ubicazione: Fossò (VE) PREZZO: € 155.000 grezzo - 215.000 finita CLASSE ENERGETICA: Classe "A" VANTAGGI: Vendita diretta, formula acquisto agevolato, anticipo € 25.000 e pagamento residuo in comode rate mensili.
M A NAG E M E N T r e a l e s t a t e
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Storie di casa
Un altro punto di vista è possibile... Quella della casa è una storia infinita: un racconto scritto dalle persone che la vivono, che in essa si identificano, che la considerano la propria creatura. Arredarla significa raccontare la propria storia, le proprie scelte, i propri progetti, in due parole, se stessi. Ma se è lecito buttare un occhio agli stili e alle tendenze più in voga, sono in molti a mettere in cima il proprio gusto. Assoluta personalizzazione è la loro parola d’ordine. “Idea e progetto” ha scelto questa strada: uno studio di interior design che ha deciso di mettere la persona al centro del lavoro progettuale, ponendosi come obiettivo principe quello di realizzare spazi vivibili, funzionali e comodi, perfetti per la vita moderna. Concetto alla base è quello di unicità: accanto a prodotti funzionali e di altissima qualità vengono proposti mobili e complementi di arredo dal forte valore artistico; 24 | www.pjmagazine.it
all’allestimento di ambienti preconfezionati, prelevati tali e quali da una pagina di catalogo, si preferisce una personalizzazione che possa riflettere la singolarità e le esigenze profonde di chi vive, abita e lavora negli spazi progettati. Un percorso che passa attraverso linee pulite e moderne, ma che vuole evitare il minimalismo a volte asettico di gran moda negli anni passati. Per emergere ci vuole carattere e anche la nostra casa lo deve dimostrare: tocchi di colore e complementi d’arredo particolari intorno a noi devono darci energia e positività. Questo risultato non si può raggiungere tramite modelli o format, ma attraverso studi specifici, nella consapevolezza che ogni persona ha gusti e desideri diversi per creare il proprio ambiente circostante. Una vera e propria guida nelle soluzioni più adatte, quella di “Idea e Progetto”, che guarda alla massimizzazione dell’investimento partendo dalla progettazione e spaziando nella vasta gamma di offerte, soluzioni e prodotti, tenendo conto anche della praticità, dell’estetica e dell’arte. Ad “Idea e Progetto” ci si può rivolgere quindi sia che si voglia realizzare l’impiantistica o arredare uno spazio abitativo, commerciale, direzionale, sia che si voglia sostituire l’arredamento o che lo si desideri arricchire con nuovi elementi o ancora nel caso ci sia la volontà di modificare e migliorare gli impianti e le strutture esistenti.
Molti cercano i piaceri spirituali nei luoghi più remoti. Altri nella propria casa
Idea e progetto
Padova - Corso Milano 107/109 Tel. 049 8723330 www.ideaeprogetto.eu
Il Vintage non passa mai di moda!
Unico e irripetibile, antico ma di grande modernità … in una parola, Vintage! Da qualche tempo una passione che coinvolge una fascia sempre più ampia di pubblico e che si declina nei settori più disparati, dall’abbigliamento agli accessori, dai motori alle biciclette, dagli strumenti musicali ai giochi e videogiochi. E l’arredamento, in cui il culto per il passato è sempre di grande attualità. Ma dove nasce la cultura Vintage? Il termine (che si pronuncia alla francese) deriva da vendange, parola che anticamente significava l’age du vin e indicava i vini delle annate migliori. Vini che invecchiando acquistano in qualità e in pregio, proprio come alcuni mobili. E così migliaia di persone hanno scelto questo stile per arredare la propria casa: dalle aste milionarie ai negozi di antiquariato, dai piccoli mercatini al fai da te, 26 | www.pjmagazine.it
recuperando il vecchio mobilio di famiglia. Con Vintage, in genere, si va ad indicare arredi realizzati dagli anni ’30 ai ’70, pezzi d’epoca che in alcuni casi esprimono il talento di grandi designer del passato, dando un tocco di stile e di raffinatezza alle abitazioni, specie se inseriti nel modo e nel contesto adatto. Da semplice tendenza elitaria il Vintage si è trasformato così negli ultimi anni in un fenomeno collettivo. E il mercato del mobile si è dovuto adeguare di conseguenza. Ecco perché grandi aziende del settore, proprio per incontrare i gusti del pubblico, hanno lanciato nuove collezioni ispirate al passato, specie agli anni a cavallo tra i ’50 e i ’70, periodo in cui, dopo la guerra, i designer di tutto il mondo hanno saputo dare il loro meglio. Una rievocazione del passato in chiave moderna che rappresenta la filosofia della famiglia Toson di Arzergrande, che proprio nei mitici anni ’50 ha dato vita ad un’azienda che da tre generazioni produce mobili di grande pregio. Con una linea di cucine, salotti e camere da letto tutte Vintage, l’idea è quella di far respirare il clima magico di quel periodo. Il fascino c’è tutto.
MOBILI TOSON
Arzergrande (PD) - Via Umberto I° 146 Tel. 049 5800722 www.mobilitoson.it
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Se il risparmio passa per una porta Sentiamo spesso parlare di casa ecosostenibile e di risparmio energetico. Vorremmo riuscire a far nostri questi concetti ed applicarli ma non sappiamo bene da dove cominciare. Un passo importante ma non così difficile è quello che riguarda infissi e finestre: sono infatti
“La nostra passione, la qualità dei nostri lavori” 28 | www.pjmagazine.it
fondamentali per dare un isolamento efficace alle nostre abitazioni, aumentando al massimo le prestazioni energetiche e migliorando il benessere e l’abitabilità delle nostre case. Come ottenere tutto ciò? Seguendo alcune semplici regole nella scelta dei serramenti che, mantenendo un alto livello estetico, possano garantire risparmio energetico e rispetto dell’ambiente. Gli infissi di nuova generazione dovrebbero assicurare una buona permeabilità dell’aria, l’impermeabilità dall’acqua e un’ottima resistenza all’aggressione degli agenti chimici, alle sollecitazioni del vento e all’usura del tempo. Per quanto riguarda la sicurezza, si può ricorrere a serramenti con sistemi antieffrazione, che dispongono di uno o più meccanismi di chiusura aggiuntivi. Spesso c’è la tendenza a voler risparmiare a tutti i costi: quasi sempre si finisce per sbagliare perché purtroppo i conti si fanno alla fine. E se per aver risparmiato, ci si ritrova a doverli riparare o addirittura cambiare dopo breve tempo, senza considerare che il cattivo isolamento ce lo ritroviamo a fine mese in bolletta, qual è dunque il vero affare? La finestra isolante può offrire prestazioni termiche considerevoli sia d’inverno che d’estate, consentendo in molti casi di lasciare a riposo termosifoni e condizionatori, risparmiando e godendosi appieno la propria casa. Aggiungiamo poi l’importanza dell’isolamento acustico che, specie in città, può migliorare la qualità del sonno e cambiarci davvero la vita. E’ importante sapere che, a seconda delle regioni, gli infissi devono garantire un preciso grado di isolamento termico, stabilito per legge; in caso di ristrutturazione possono rientrare nella detrazione fiscale fino al 50%.
Come orientarsi nella scelta per azzeccare quella giusta?Il segreto sta nel rivolgersi ad aziende serie, con una grande esperienza sul campo ma che al tempo stesso abbiano scelto di investire in programmi di ricerca per raggiungere traguardi importanti in termini di ecosostenibilità e isolamento. L’uso di una tecnologia costruttiva moderna combinata con l’utilizzo di materiali di assoluta qualità è un marchio di fabbrica della “Happy House” di Legnaro, azienda che vanta una consolidata esperienza nella realizzazione di opere di falegnameria di alta qualità. Proprio per restare al passo coi tempi, il personale qualificato segue periodicamente corsi di perfezionamento ed aggiornamento per garantire una costante progressione professionale. Il suo pane è la realizzazione di infissi ex novo, serramenti antiallagamento a guarnizione attiva, rivestimenti in fibralegno, fintapietra, controsoffitti, pareti tese in PVC. Esegue anche riparazioni e manutenzioni, sostituzione di vetri e modifiche ai mobili in seguito a traslochi. Non solo abitazioni, Happy House è specializzata anche nella realizzazione di allestimenti per negozi e studi professionali.
HAPPY HOUSE
Legnaro (PD) - Via Romea 94 Tel. 049 790256 www.happyhouseinfissi.it
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Etiopia una storia millenaria
I
mmensi altipiani dove il verde ricopre ogni cosa, alte montagne, deserti, foreste e praterie … L’Etiopia è un paese di rara bellezza e dalla storia millenaria, l’unico stato sub sahariano che può vantare un tale succedersi di civiltà, testimoniato da chiese, castelli, steli e monasteri costruiti nel corso dei secoli. Una ricchezza e varietà di paesaggi date dalla vastità del territorio, che può essere suddiviso in due grandi aree: gli altopiani verdeggianti del centro-nord e i torridi bassopiani nel sud del Paese. In mezzo la capitale Addis Abeba, ad oltre 2mila metri sul livello del mare, con 3 milioni e mezzo di abitanti. La parte settentrionale è un paradiso archeologico con i più antichi reperti del mondo, nel sud del paese sono invece
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presenti antichissime tribù, interessantissimo oggetto di studio degli antropologi di tutto il pianeta. E proprio dall’incontro con gli indigeni, dalla visita ai loro villaggi in cima alle montagne e dalle passeggiate nei mercati pieni di profumi e colori, i turisti restano profondamente affascinati. Che dire poi della fauna? Tra l’altopiano, le basse terre e la savana, l’Etiopia ha il più grande numero di specie animali dell’Africa: leoni, leopardi, zebre, elefanti, antilopi e scimmie, senza considerare le moltissime specie di uccelli e di animali acquatici presenti in quello che è il territorio con più acqua del continente, grazie ai suoi laghi ed agli innumerevoli fiumi: due su tutte? Il simpatico pellicano e i meravigliosi fenicotteri rosa.
PARTIREMO VIRTUALMENTE PER L'ETIOPIA
Giovedì 19 settembre alle ore 21 in Villa da Ponte, ora Vergerio Via Roma 70 Cadoneghe (PD)
Splendida destinazione africana in grado di affascinare per la natura ancora incontaminata e le testimonianze storico/ religiose e di stupire anche il più esperto Viaggiatore. Sorseggiando un particolarissimo caffè etiope partiremo assieme alla scoperta della capitale, ADDIS ABEBA, delle 11 incredibili CHIESE RUPESTRI DE LALIBELA, di AXUM con il PALAZZO della mitica REGINA di SABA ed il PARCO DELLE STELE, di GONDAR e del Parco Nazionale del SEMIEN, per finire con BAHAR DAR le sue mitiche Cascate! Attenzione: entrata libera a posti limitati. Gradita la riconferma!
ZARPAR VIAGGI
CADONEGHE (PD) - SS DEL SANTO 6 Tel. 049 700456 - 701892 - www.zarparviaggi.it www.pjmagazine.it | 31
Salute e benessere Il binomio perfetto, che tutti cercano, inseguono ma spesso non sanno dove trovarlo. Un desiderio che abbiamo scelto di soddisfare, in tutte le sue sfaccettature. PerchÊ salute e benessere significano forma fisica, cura del corpo, bellezza, estetica, alimentazione sana, stile di vita corretto, attività sportiva, relax e molto altro ancora. E nel panorama sterminato di chi opera nel settore abbiamo scelto centri specialistici e professionisti di alto livello che hanno fatto di tutto ciò la loro missione. Centri medici, estetici, chirurghi, fisioterapisti, specialisti del dimagrimento, luoghi del benessere, hotel, spa, piscine termali ‌ Una mappa costellata di riferimenti per farvi percorrere il sentiero giusto e arrivare alla tanto desiderata meta.
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Lattuga e carote,
la nostra maschera salva-bellezza
Lavate alcune foglie di lattuga e spezzettatele. Pelate un paio di carote, lessatele per qualche minuto giusto per ammorbidirle e poi tagliatele in piccoli pezzi. Frullate tutto nel mixer, con l’aggiunta di un po’ succo di limone, ottenendo un composto morbido e compatto. Pensavate fosse una ricetta per una gustosa salsa? Bene, vi sbagliavate. Quella che avete creato è una maschera per il viso fatta in casa, in pochi minuti e con grande facilità. La lattuga infatti idrata e rinfresca la pelle, la carota la nutre grazie all’apporto del betacarotene: una crema ideale se soffrite di pelle secca arrossata e cercate un rimedio del tutto naturale per risolvere il problema. Applicatela sul viso e il gioco è fatto. In una decina di
minuti la pelle assorbe vitamine, sali minerali e altre preziose sostanze presenti nei vegetali. Per rimuoverla il procedimento è quello “canonico”: una prima passata con il cotone idrofilo per toglierne la maggior parte, poi risciacquo con acqua tiepida e infine acqua fredda. Cosa ci serve 2 carote Qualche foglia di lattuga romana fresca Succo di limone Quanto tempo? 30 minuti, tra preparazione, applicazione, posa e rimozione della maschera www.pjmagazine.it | 33
Lifting
non chirurgico si può?
S
i dice che il viso sia il nostro biglietto da visita. Cosa fare quando, con il passare degli anni, ha perso il suo smalto? Quando rughe e “pelle rilassata” hanno intaccato per sempre il nostro aspetto cambiando la nostra espressione? Sappiamo che con l’età vengono persi alcuni componenti fondamentali dei nostri tessuti: l’acido ialuronico, che si trova nello spazio intercellulare; il grasso che lentamente viene perso e non più sostituito; il collagene, componente di sostegno dei tessuti, che lentamente si degrada e perde l’elasticità. Nel terzo millennio esistono infinite opportunità per riportare nel nostro volto la luce di un tempo: la moda del ritocchino sta prendendo sempre più piede, ma i rischi possono essere alti. Si devono quindi scegliere con grande attenzione la struttura e gli specialisti a cui rivolgersi. E spesso non serve alcuna operazione, tecniche moderne come l’utilizzo di laser e ultrasuoni o iniezioni di sostanze ad hoc possono in molti casi evitare il tanto temuto bisturi. A fare il punto della situazione sulle nuove frontiere in campo estetico è la dott.ssa Ute Bauer, Medico specialista in Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica che da più di 20 anni opera tra Padova e Monaco: un curriculum di tutto rispetto, che dopo la specializzazione alla Scuola di Chirurgia Plastica di Padova del Prof. Mazzoleni, si è arricchito di numerosi soggiorni studio alla corte dei più grandi luminari nel campo sparsi in tutto il mondo, tra Parigi, Los Angeles e Chicago.
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Una pelle tonica e fresca in 30 minuti
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Casa di Cura Diaz Padova - Via Diaz 9 Tel. 049 8810700 www.utebauer.it
Dott.ssa Bauer, quali sono i trattamenti non chirurgici più interessanti? “Un sistema moderno e molto utilizzato è ‘Doublo’ creato per contrastare il rilassamento e l’invecchiamento dei tessuti del viso e del collo. Utilizza una tecnologia ad ultrasuoni di seconda generazione (HIFU – Focalizzati ad alta intensità), ideale per risolvere i classici problemi che si presentano con il passare degli anni come il doppio mento, il rilassamento delle palpebre e delle sopracciglia”. Come funziona? “Attraverso un manipolo che invia un’immagine ecografica sullo schermo, passato sulle parti da trattare, vengono emesse delle onde termiche: queste vanno a colpire in profondità quei muscoli che attraverso il loro rilassamento hanno causato l’invecchiamento del volto, favorendone la contrazione. Agendo in profondità, l’azione levigante non danneggia la pelle e lo strato sottocutaneo”. 36 | www.pjmagazine.it
Quanto dura il trattamento? E i risultati dopo quanto si vedono? “La procedura dura appena 30 minuti, e i risultati si vedono col passare del tempo. Si agisce con estrema precisione e in completa sicurezza, senza rovinare la pelle e andando a rassodare e rimodellare le parti più critiche. Se l’effetto è subito visibile, questo migliora di giorno in giorno nei successivi 2-3 mesi, dando un aspetto molto più giovanile al volto”. Chi può sottoporsi a questo trattamento? “Il sistema ‘Doublo’ può essere utilizzato da tutti poiché sicuro e ed efficace. In particolar modo è indicato per le persone con la pelle più rilassata al punto da apparire meno tonica, con doppio mento e con rilassamento delle palpebre.” Si prova dolore? “Il livello di disagio varia da paziente a paziente ma il fastidio è minimo rispetto agli ultrasuoni di prima generazione. I pazienti che lo hanno provato lo descrivono come una percezione di calore sotto la pelle.” Visto che è un trattamento veloce e quasi indolore che precauzione dobbiamo prendere una volta effettuato? “Non si devono seguire indicazioni particolari, la pelle può essere leggermente arrossata o gonfia ma qualsiasi effetto secondario scomparirà dopo pochi minuti.” Dott.ssa Bauer, possiamo dire addio al tanto temuto bisturi? “Diciamo che gli ultrasuoni sono utilizzati in medicina da più di 50 anni e sono assolutamente più sicuri di un intervento chirurgico.”
Dott.ssa UTE BAUER Nata il 18 giugno 1959 a Monaco di Baviera. Maturità Classica al Gymnasium Tegernsee, Germania nel 1979. 5 novembre 1987 Laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova. Febbraio 1988 supera l’Esame di Stato alla stessa Università. Nel 1993 riceve la Specializzazione in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva nella Scuola di Chirurgia Plastica di Padova diretta dal Prof. Mazzoleni. Dal 1993 opera come libera professionista presso la Casa di Cura Diaz di Padova e in Baviera a Bad Wiessee. Dal 1988 ha effettuato numerosi soggiorni studio all’estero: Dr. Sasaki, Skin Expanders - Los Angeles, (1988), Clinica Dermatologica Frankfurt, Laser Resurfacing - Germania (1996), Dr. Aiach, Rinoplastica - Paris (1997), Dr. Burget, Ricostruzione della Piramide Nasale - Chicago, USA (1998), Dr. Hamra, Lifting Facciale - Dallas, USA (1999), Dr. Tebbets, Mastoplastica Additiva Chicago, USA (2000), Dr. Pitman, Lifting facciale e Lipoaspirazione (2001/2002), Dr.ssa Laglenne, Trattamento della Lipoatrofia con Acido Polilattico - Paris (2001) Dal 2001 è diventata referente per numerosi Workshop per PLA (Acido polilattico). Nel 2001 ha iniziato all’Azienda Ospedaliera di Padova uno studio sul trattamento delle lipoatrofie in pazienti affetti di AIDS; ha trattato 50 pazienti con un follow up massimo di 24 mesi. Ha partecipato come www.pjmagazine.it Speaker a vari | 37 Meeting
Cos’è la medicina riabilitativa? Si sente spesso parlare di riabilitazione, molte volte senza sapere esattamente cosa significhi esattamente. Le sue definizioni sono molteplici ma possono essere riassunte in poche parole: con il termine “medicina fisica e riabilitativa” si comprende infatti l’insieme delle metodiche e la somministrazione di energia messe in atto da un’équipe professionale per trattare una serie di patologie che comportano una limitazione delle funzioni motorie, cognitive o emozionali della persona. Tali tecniche operative, manuali e non, consentono al paziente di recuperare o conservare le abilità residue. Una volta stabilito che cos’è la riabilitazione è importante sapere quali sono le figure professionali che se ne occupano di riabilitazione e chi può averne bisogno. Sono interessati il medico fisiatra, il fisioterapista, il logopedista, il terapista occupazionale. La riabilitazione può interessare le persone in tutte le fasi della vita, dalla nascita fino all’età avanzata. L’obiettivo è di consentire al paziente il mantenimento o la riacquisizione di un ruolo sociale e/o lavorativo. La riabilitazione può occuparsi così del bambino affetto da patologie neonatali con ritardi psicomotori, dell’adulto con problematiche nell’ambito ortopedico, ma anche del soggetto che va incontro ad una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale. La riabilitazione ortopedica, quella che riguarda pazienti con esiti di interventi chirurgici e traumi agli arti, è particolarmente diffusa. In questo ambito sono stati definiti dei protocolli riabilitativi costantemente aggiornati, che seguono le linee guida delle Società Scientifiche Internazionali. Oltre alle tecniche manuali, per gli arti (mano, polso, gomito e piede), il fisioterapista, figura titolata e con specifica formazione, ha a disposizione un’ampia gamma di strumentazioni (Prokine, Compex, Fisiotek, Biodex) che facilitano i processi di recupero e guarigione. La tecnologia delle apparecchiature non lascia spazio all’approssimazione, permettendo precisione nel recupero funzionale, maggiore velocità e monitoraggio nel recupero articolare e funzionale. Di questo tipo di riabilitazione, ma anche di quella logopedica, neurologica, respiratoria e di altre terapie fisiche, da anni se ne occupa il Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione 38 | www.pjmagazine.it
(GVDR), nato dal 2007 dalla fusione della Fisiovicentina e dal Centro Medico Fisioguizza, due realtà attive da più di 20 anni. L’obiettivo è quello di erogare prestazioni sanitarie di elevata qualità, nel rispetto delle economicità e con uno sguardo attento all’innovazione tecnologica. La riabilitazione è uno dei fiori all’occhiello del centro, ma altrettanto sviluppati sono il reparto diagnostico, l’attività poliambulatoriale in tutte le discipline mediche e il laboratorio analisi.
Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione
Mejaniga di Cadoneghe PD - Via Gramsci 9 Tel. 049.8874111 www.gvdr.it
L’attività fisica in acqua Negli ultimi anni l’attività fisica in acqua è stata valorizzata per le possibilità che offre nel campo della riabilitazione ortopedica e ricreativa o di mantenimento, della preparazione atletica, della preparazione agli interventi chirurgici e della rieducazione post-chirurgica. L’acqua consente di lavorare con una riduzione della forza di gravità e di sfruttare le proprietà dell’elemento stesso (viscosità, pressione idrostatica e temperatura) per migliorare l’efficacia dei trattamenti. In acqua
il movimento risulta fluido, senza punti di arresto, e permette di mantenere o recuperare tonicità ed elasticità muscolare. Con l’utilizzo di ausili ed attrezzi si può inoltre aumentare notevolmente la resistenza offerta dell’acqua e svolgere un lavoro contro resistenza. Nel campo della riabilitazione l’acqua incontra numerosi consensi tra specialisti ed operatori del settore, poiché permette di offrire all’utente un’ampia gamma di opportunità nelle attività di preparazione, recupero o mantenimento.
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UNICO A PADOVA
Vivere con Leggerezza
D
due pesi e due misure (in meno)
PRIMA
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DOPO
ieta, attività fisica, fatica, sacrificio, sudore, pillole, stress, di nuovo dieta, ancora sacrificio...le avete provate tutte e ancora non basta. Magari avete perso un po’ di peso ma non siete realmente dimagriti/e, non avete perso grasso ma solo tono muscolare, oppure dopo qualche mese vi ritrovate di nuovo tutti i chili persi sul groppone, magari con gli interessi. Forse avete sbagliato qualcosa e avete decisamente bisogno di una mano.
FRUTTA E ORTAGGI Sono alimenti essenziali per mantenere salute e forma fisica perché apportano fibra, β-carotene (carote, peperoni, pomodori, albicocche, meloni, ecc.), un precursore della vitamina A utile per la vista, la funzionalità del sistema immunitario e la crescita cellulare, vitamina C (agrumi, fragole, kiwi, pomodori, peperoni, ecc.) necessaria per la formazione del collagene, per aumentare le difese immunitarie e, insieme ad altre sostanze antiossidanti che si trovano in questi alimenti, per combattere l’invecchiamento delle cellule.
Sono tre i passi fondamentali per tornare in perfetta forma: un percorso che passa attraverso una corretta educazione alimentare, una fase di dimagrimento e la più importante, quella del mantenimento del peso. Il triangolo perfetto è la parola d’ordine di Marie Claire, centro dimagrimento che ha sede a Busa di Vigonza, unica realtà a Padova ad occuparsi esclusivamente di questo specifico settore. Non si tratta di strane alchimie, ma di studi medici che diventano la base per percorsi personalizzati in base allo stato di forma, al metabolismo, all’età e alle caratteristiche fisiche di chi si ha di fronte. Completano il menu la presenza fissa di un personal trainer e la preziosa consulenza di un nutrizionista per una corretta educazione alimentare. E il movimento isometrico, attività fisica molto particolare: si esegue da distesi su appositi lettini termoriscaldati che favoriscono un aumento del metabolismo. La posizione “di scarico” in orizzontale permette di non creare disturbi né alla colonna vertebrale né alle altre articolazioni. Una ginnastica quindi molto adatta anche a chi ha difficoltà nei movimenti: durante gli esercizi si viene seguiti passo passo, in modo da riuscire a lavorare su tutte le fasce muscolari. Si possono allenare quasi tutti i muscoli del corpo come glutei, braccia, gambe e addominali. In particolare con il dimagrimento localizzato isometrico non si ha lo svuotamento tipico da dieta, ma la massa magra si sostituisce a quella grassa: in breve si diventa più magri e più forti, con un consumo di grassi elevato. Con una perdita garantita fisiologica in un mese si ritrova il sorriso, dopo sei mesi potremmo recuperare la serenità perduta...
MARIE CLAIRE
Busa di Vigonza (PD) - Via Padova 71 Tel. 049 8935012 www.mcdimagrimento.it
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Medicina fra antico e moderno I poliambulatori
S
iamo nell’Ottocento quando scompare la figura del medico solitario, genio ribelle e isolato: fino ad allora erano state sue le più importanti intuizioni, pietre miliari del progresso medico. Nasce la medicina contemporanea, così come la intendiamo oggi: si sviluppano discipline tecniche moderne come la fisiologia, la microbiologia, l’immunologia e la fisiopatologia. Decisivo l’apporto della tecnologia: essa fornisce gli strumenti indispensabili per il progresso della medicina. Questa intanto diventa un lavoro di squadra, le scoperte sono il frutto della collaborazione di molti studiosi, ognuno specializzato in un particolare aspetto della questione. Le ricerche sono sempre più numerose, le conoscenze sempre più ampie ma ancora da diffondere; diventa così indispensabile per i medici riunirsi periodicamente per fare il punto. Nascono i congressi, ancora oggi strumento fondamentale per la comunità medica internazionale: dalle prime collaborazioni tra specialisti di ambiti diversi si è arrivati nei secoli alla nascita dei 42 | www.pjmagazine.it
poliambulatori, strutture polivalenti dotate di attrezzature per visite diagnostiche e terapie relative a più specialità mediche. A Padova troviamo il Centro Medico Valentini: una struttura sanitaria polivalente che offre servizi di diagnosi, prevenzione e cura. Un’organizzazione moderna e flessibile, composta da una trentina di specialisti, per fornire un servizio di qualità , sicuro, completo e soddisfacente. Le attività ambulatoriali (alcune fornite in regime di convenzione) coprono tutti i campi, dalla cardiologia all’ortopedia, dall’oculistica alla dermatologia, dalla ginecologia alla medicina estetica, passando per la gastroenterologia, la logopedia, l’urologia e molto altro ancora. Non solo visite specialistiche: nel centro si ha la possibilità di usufruire di un’ampia serie di servizi dedicati agli esami medici che vanno a completare le analisi dei dottori. La struttura privata è accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale per quanto riguarda tutta l’attività di laboratorio di analisi. Il cittadino può quindi usufruire di questi servizi
con le stesse modalità delle strutture pubbliche. Anche qui il panorama è sterminato (per l’elenco completo visitare il sito www.centromedicovalentini.it): dai test per le intolleranze alimentari si passa ad ecografie di ogni sorta; oltre a tutte le tipologie di esami del sangue, si possono poi effettuare misurazioni della glicemia, elettrocardiogrammi, pap test e prelievi a domicilio.
Ogni persona ha il diritto di avere programmi diagnostici o terapeutici adatti alle sue personali esigenze
CENTRO MEDICO VALENTINI
Padova - Piazzetta Conciapelli 20 - Tel. 049 875 06 61 (7.30 – 19.00) www.centromedicovalentini.it www.pjmagazine.it | 43
Cellulite e tatuaggi, come dirsi addio!
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ura del volto, del corpo e dell’invecchiamento: sono questi i tre punti di forza di Shape& Beauty Clinic, nuovo ambulatorio di medicina estetica e dimagrimento che ha aperto i battenti a Padova. Diretto dal Dott. Francesco Scarpa, si avvale di medici specialisti del settore, proponendo le piÚ recenti strategie terapeutiche, i migliori prodotti e le piÚ innovative tecnologie nel settore medico ed estetico. PRIMA
DOPO
LA CELLULITE
La cellulite, nota in medicina con il nome lipodistrofia, è un disturbo cutaneo molto diffuso tra le donne, indipendentemente dal peso o dalla massa corporea. Il ristagno dei liquidi causa quasi sempre un’infiammazione cronica del tessuto adiposo che porta alla sclerosi del grasso, cioè ad un indurimento dell’adipe che dà origine agli inestetismi della cellulite.
L’edema, ovvero il gonfiore, che si genera soprattutto su cosce e glutei, è a volte tanto intenso da provocare un forte dolore. E’ causata da quattro fattori principali: predisposizione genetica, alimentazione, equilibrio ormonale e stile di vita. In particolare è provocata dall’azione degli estrogeni, gli ormoni sessuali femminili, fatto che spiega la “predilezione” che la cellulite ha per
Il centro, inoltre, è specializzato nella rimozione dei tatuaggi, una richiesta sempre più diffusa, ma che spesso viene effettuata con risultati poco soddisfacenti. Sono invece molti i casi già trattati con successo quando si ricorre all’utilizzo dei più moderni e sofisticati laser in circolazione, di cui Shape&Beauty Clinic può farsi vanto. Altro fiore all’occhiello del centro è il dimagrimento. Vengono infatti proposti percorsi personalizzati sotto controllo medico, grazie all’integrazione di trattamenti dietologici studiati ad hoc e di efficaci terapie mediche di riduzioneeliminazione del grasso (sia invasive che non invasive). Per combattere la cellulite, invece, vengono utilizzati protocolli medici e una speciale apparecchiatura, “Velasmooth”, riconosciuta dall’FDA* per il trattamento di questo disturbo. Grazie a questo dispositivo è possibile intervenire in modo efficace anche nei casi di cellulite più resistenti. Tante sono anche le proposte per il viso: filler, botulino, biorivitalizzazioni, peeling chimico, radiofrequenza e laser. Con un particolare tocco artistico queste tecniche vengono adoperate singolarmente o in abbinamento per ridare al viso un aspetto fresco, giovane e naturale, in modo discreto e senza eccessi. *FDA: Sigla per “Food and Drug Administration”. E’ l’agenzia governativa statunitense che si occupa, tra l’altro, della regolamentazione ed approvazione di dispositivi medici, farmaci e tecniche chirurgiche.
Shape&Beauty Clinic
Padova Via Romana Aponense 116 Tel. 049 686638
le donne. Gli estrogeni favoriscono la ritenzione di liquidi e quindi contribuiscono ad innescare un processo di aumento di volume e rottura delle cellule del pannicolo adiposo, che vanno a spandere il loro contenuto di trigliceridi tra le cellule circostanti, creando malfunzionamenti nel microcircolo e rigonfiamenti del tessuto adiposo.
Sordità,
ecco perchè non sentiamo più le voci dei bambini
i chiama presbiacusia e colpisce una persona su tre oltre i 65 anni. E’ la perdita dell’udito dovuta al sopraggiungere dell’età e al conseguente logorio dell’apparato uditivo. Ma ancora in pochi se ne curano. Eppure il numero di soggetti colpiti è in costante aumento, anche a causa dell’esposizione a rumori “forti” tipici ormai della vita cittadina. Tecnicamente la perdita progressiva dell’udito è legata all’ispessimento della membrana del timpano, insieme ad una serie di fenomeni degenerativi degli ossicini ad essa collegati e alla riduzione delle cellule e delle fibre delle vie acustiche. Ma sono le conseguenze che più ci interessano: se in generale la qualità dell’ascolto 46 | www.pjmagazine.it
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S
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La presbiacusia colpisce il 30 per cento degli over 65
ne soffre (i suoni e le parole sono sempre più bassi e poco chiari), sono soprattutto le voci di donne e bambini a “scappare via”; questo perchè il disturbo tende a “tagliare” le frequenze più alte, i suoni più acuti. E spesso un piccolo problema, quasi sempre risolvibile, porta ad un peggioramento della qualità della vita. Non sentire e sopratutto non capire diviene così causa di isolamento, diffidenza, solitudine e, in alcuni casi, depressione. Attualmente la ricerca scientifica sta facendo passi da giganti nell’ambito di possibili cure con cellule staminali, ma siamo solo all’inizio. L’unica soluzione è ricorrere alle protesi, sempre più moderne e ipertecnologiche e, in molti casi, “invisibili”. Proprio da Padova, quarant’anni fa, arrivò una spinta decisiva per
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Uomini più colpiti delle donne
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il settore: l’audioprotesista Dino Drago inventò la prima protesi su misura da inserire all’interno del condotto uditivo, un brevetto rivoluzionario. Ora gli apparecchi acustici hanno raggiunto livelli di tecnologia impensabili fino a qualche anno fa: "mini computer" posti dietro o all’interno dell’orecchio che permettono di recuperare in gran parte la funzionalità dell’apparato uditivo. Seguendo le orme del padre, da più di 25 anni il figlio di quel pioniere assoluto, Daniele Drago, opera nel campo dell’audioprotesistica. Nel 2010 l’apertura del nuovo negozio a Mejaniga di Cadoneghe, autorizzato alle forniture Asl e Ulss: un luogo dove poter ricevere preziosi consigli, effettuare prove audiometriche gratuite
e trovare la soluzione definitiva al proprio problema di udito. Nella sede di via Gramsci si possono trovare protesi acustiche di ultima generazione e accessori delle migliori marche in commercio, oltre che richiedere assistenza a domicilio.
DRAGO D. Apparecchi Acustici Cadoneghe (PD) Via Gramsci A. 10 Tel. 349 429 7959
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“Non voglio essere Bud Spencer” “Alla ricerca della forma perduta”: non è il titolo di un libro o di un cartone animato ma spesso rischia di trasformarsi nei titoli di coda di un film dal finale tutt’altro che lieto… Lo sport è quanto di meglio si possa fare per raggiungere il proprio benessere fisico e non solo, ma una volta abbandonato, specie se è stato praticato in maniera assidua,
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Una nuova dimensione per sentirsi meglio
può trasformarsi in un pericoloso boomerang. E così gli ex sportivi (anche solo da pochi mesi) si ritrovano spesso in cattive condizioni di forma con un fardello di chili di troppo che solo col tempo si accorgono di aver preso; ma soprattutto manca loro la voglia di riprovarci, rientrare in corsa e rimettersi in sesto. Mens sana in corpore sano, dicevano i latini, e quando un fisico ha perso il suo antico splendore nella testa del suo “proprietario” si innescano meccanismi psicologici negativi che lo bloccano e gli impediscono di reagire. Chi direbbe oggi che il nostro caro Bud Spencer è stato più volte campione italiano di nuoto nei 100 stile libero? Chiaro che il più delle volte il problema è di tipo alimentare, l’ex atleta/sportivo fatica molto ad adeguare la sua dieta al nuovo tipo di vita: è cambiato nettamente il consumo calorico e il suo metabolismo ha subito una brusca decelerazione, ma spesso mancano le nozioni fondamentali per poter settare al meglio il regime alimentare, quanto mangiare ma soprattutto cosa mangiare. E se a questo si aggiunge un blocco psicologico verso un ritorno, anche parziale, all’attività sportiva, l’aumento di peso è pressoché assicurato. Proprio per andare incontro a queste difficoltà sono nati una serie di centri con l’intento di dare una mano a chi è entrato in questa spirale negativa; a Padova il centro specialistico Medica Ferri ha avviato il progetto Sport for Life per coloro che desiderano riprendere l’attività fisica per riguadagnare il proprio stato di forma ideale. Medici, psicologi e fisioterapisti aiutano a compiere un importante passo che va ben oltre l’aspetto estetico e la perdita di peso, che punta dritto dritto al benessere psicofisico. Una sana e regolare attività sportiva normalizza infatti la pressione arteriosa, abbassa la frequenza cardiaca e riduce lo stress psicofisico. E ci fa stare meglio.
Bud Spencer - Campione Italiano di Nuoto
MEDICA FERRI
Padova - via Bosco Papadopoli 4/a Tel. 049 8626639 www.medicaferri.it
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A scuola di Pet Therapy E’ noto da sempre quanto gli animali possano donare affetto e quanta compagnia possano dare a chi gli sta accanto. Solo da un paio di secoli è stato però introdotto l’impiego degli animali domestici a scopo terapeutico, mentre la nascita della Pet Therapy risale ad appena 50 anni fa: ad inventarla fu lo psichiatra Boris Levinson che la applicò ai suoi pazienti, notando i grandi benefici nei soggetti coinvolti. La Pet Therapy indica l’utilizzo della relazione uomo-animale in campo medico e psicologico: si basa sull’assistenza dei “pets” (cani, gatti, ma anche cavalli, conigli, pappagalli e tartarughe) per curare disabilità psichiche e fisiche e altri tipi di disturbi, quali ansia, iperattivismo e autismo. Diverse le figure che entrano in gioco in questo tipo di Interventi Assistiti con
gli Animali (IAA): coadiutore dell’animale, veterinario esperto in IAA, referente di intervento e responsabile di progetto. Esistono corsi volti a formare proprio queste figure specifiche e specializzate dell’équipe, diversa in base agli ambiti di intervento (che si tratti di attività assistite o vere e proprie terapie), alle specifiche esigenze del paziente e alla complessità della relazione uomo-animale. All’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD) sono aperte le iscrizioni per un corso propedeutico che dà accesso ai diversi percorsi formativi delle quattro figure sopracitate. Il corso si tiene dal 26 al 28 settembre 2013, per tutte le informazioni è possibile consultare il sito www.centroreferenzapet-therapy.it.
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Legnaro (PD) - V.le dell’Università, 10 Tel. 049.8084247 - www.izsvenezie.it 50 | www.pjmagazine.it
Pavimento pelvico, questo sconosciuto
Ce ne parla la dottoressa Arianna Bortolami
Molte donne, anche giovani e spesso in seguito ad una gravidanza, si ritrovano a soffrire di piccoli disturbi legati all’incontinenza o ad altri fastidiosi sintomi. La maggior parte di loro non lo sa, ma potrebbe essere tutta colpa del pavimento pelvico: una serie di muscoli importantissimi, ma ai più sconosciuti, che il parto e altre situazioni possono portare ad un eccessivo rilassamento o contrazione, con una serie di spiacevoli conseguenze. Per fare un po’ di chiarezza ci corre in aiuto la dottoressa Arianna Bortolami, che da più di 15 anni si occupa proprio della riabilitazione di questa parte del nostro corpo. Dott.ssa Bortolami, cos’è esattamente il pavimento pelvico? “Il pavimento pelvico corrisponde alla zona genito-urinariaanale ed è costituito da muscoli e tessuto connettivo. Esso contribuisce sia nella donna che nell’uomo alla funzione urinaria e fecale, nonché al contenimento dei visceri nella pelvi, e alla funzione sessuale”. Quali problemi può provocare? “Talvolta l’alterazione di questa zona può dare luogo all’insorgenza di fastidiosi sintomi, come incontinenza urinaria o fecale, stipsi, prolasso degli organi pelvici, disfunzioni sessuali. Ciò accade prevalentemente nelle donne, per esempio nel periodo post-partum e nella menopausa; nell’uomo può essere l’inevitabile
conseguenza di chirurgia delle basse vie urinarie, come l’asportazione della prostata. Come si può curare? La fisioterapia e riabilitazione del pavimento pelvico costituiscono una valida opzione terapeutica per questi sintomi; essa utilizza esercizi terapeutici e terapie strumentali, dirette a migliorare l’attività dei muscoli del pavimento pelvico. Inizialmente gli esercizi hanno il compito di rendere cosciente la persona della presenza del pavimento pelvico e della sua capacità di contrarsi e rilassarsi volontariamente; successivamente questo muscolo viene ulteriormente rinforzato o rilassato a seconda del problema del paziente, e infine viene appreso il suo utilizzo durante la presenza dei sintomi, cosicché il/la paziente possano migliorare la loro qualità di vita solitamente compromessa dalla presenza dei sintomi stessi.
Dott.ssa Arianna Bortolami
Fisioterapista Consulente in Sessuologia Studio di Fisioterapia 3D Padova - Via Roberto Marin 17 A tel. 049 8761888 www.pelvicfloor.it www.pjmagazine.it | 51
SPA DAY
24 ore di benessere Camera d’appoggio 1 Massaggio di un’ora a scelta 1 Trattamento estetico a scelta Cena per due persone presso il ristorante “Il brutto Anatroccolo” A coppia 236 euro
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Un giorno in SPA, perché no?
Una camera elegante, ricolma di fascino e atmosfera dove potersi abbandonare ai propri sogni. Un massaggio rilassante, mani delicate che fanno scivolare via tensione e stanchezza e ci danno nuova vita. Un tuffo in una piscina termale, tra un idromassaggio, una sauna e un bagno turco, immergersi in una vasca sensoriale e galleggiare in assenza di gravità. Fanghi, oli, creme, estratti naturali che ci riportano alla bellezza di un tempo. E una cena in un posto da favola. Tutto in un giorno solo, la giornata perfetta, dove piacere e benessere si fondono in un’esperienza unica. Questo e molto altro è SPA DAY,
pacchetto esclusivo proposto dall’Abano Ritz: non è mai troppo tardi per concedersi un giorno di vacanza, per staccare la spina, per ritrovare il benessere. E con questo, il sorriso.
AbanoRitz Spa Wellfeeling Resort Italy Abano Terme (PD) - Via Monteortone 19 Tel. 049 8633100 - www.abanoritz.it
Fango-balneoterapia Le nostre Thermæ si trovano nel cuore della più grande stazione termale d’Europa specializzata in fango-balneoterapia, trattamento naturale a base di argilla bio-termale e acqua termale “autoctoni”, dalle esclusive virtù remineralizzanti, antinfiammatorie, antalgiche e miorilassanti. La fango-balneoterapia ha molteplici indicazioni, ma quella elettiva è rappresentata dai disturbi a carico del sistema muscolo-scheletrico (traumi, lesioni, osteoporosi, patologie artrosiche, articolari anche degenerative e autoimmuni, non in fase acuta). Il suo accesso è vincolato a visita medica di idoneità, per verificare la compatibilità del soggetto alla cura. Il trattamento completo si realizza in massimo 12 sedute, e avviene in 4 fasi: fangoterapia, balneoterapia o doccia termale, reazione e massaggio. Può essere integrale, se eseguito su tutto il corpo, oppure parziale, se circoscritto a particolari zone, come collo, schiena, arti superiori, arti inferiori o singole articolazioni. www.pjmagazine.it | 53
Argilla e Fango un connubio di Salute
seguendo le loro direttive basate su programmi medici specifici, mirano a riportare il paziente al suo equilibrio psicofisico. Medicina preventiva, curativa, riabilitativa e non solo: all’Hotel Quisisana Terme la filosofia è quella di unire alle tradizionali cure termali le più innovative terapie
La materia prima è di assoluta qualità: l’argilla DOC che si trasforma nel fango maturo di Abano, unico al mondo per le sue proprietà miracolose per la salute. Ma è la mano dell’artista a farlo diventare un’opera d’arte. All’Hotel Quisisana Terme avviene il prodigio: la struttura, situata nel centro di Abano, vanta un team di una quindicina di specialisti nel settore termale. A guidare il Centro salute è il direttore sanitario dott. Michele Ceccarello affiancato dallo specialista in Cardiologia dott. Donadel Campbell: la loro squadra è composta di estetiste, fanghini, massaggiatori che, 54 | www.pjmagazine.it
nel campo della medicina del benessere e dell’estetica, con particolare riguardo all’alimentazione e allo stile di vita. Programmi antistress, anticellulite, fisioterapici, di dimagrimento e trattamenti cutanei: sono sufficienti 1-2 settimane per avere risultati sorprendenti. L’ospite è da subito coccolato: sottoposto ad un checkup completo, in base alle sue esigenze e alla sua situazione clinica viene redatto un programma medico personalizzato; se l’obiettivo è la perdita di peso, l’ospite viene accompagnato in un percorso che lo può portare a perdere fino a 3-4 kg alla settimana, ma è nel cambiamento del suo stile alimentare la chiave del successo: e in questo all’Hotel Quisisana sono maestri. Trattamenti medici localizzati fanno il resto, eliminando accumuli di grasso, cancellando rughe e segni del tempo: la combinazione di acido ialuronico e biostimolazione cutanea aiuta a ripristinare funzioni fisiologiche turbate dagli stress emotivi, dalla condotta di vita, dall’inquinamento ambientale e via dicendo. Fiore all’occhiello del Hotel Quisisana è l’idrocolonterapia, unico centro ad Abano ad effettuare questo particolare intervento: fondamentale per curare alcune patologie dell’intestino, ma anche per disintossicare l’organismo migliorando così l’aspetto della propria pelle.
QUISISANA HOTEL TERME & BEAUTY FARM ABANO TERME (PD) - Viale delle Terme 67 Tel. 049 8600099 www.quisisana.it
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occare per guarire. Le origini del massaggio Thai si perdono nella notte dei tempi ma i suoi effetti miracolosi sono arrivati fino ai giorni nostri: benessere generale, rilassamento, maggiore flessibilità, migliore circolazione sanguigna, nuova energia vitale. Il massaggio tradizionale Thai può dare tutto questo e mettere la parola fine a problemi che ci affliggono da tempo, come stress, insonnia, cefalee e dolori articolari, donandoci nuova pace interiore e benessere mentale. A due passi da Treviso sorge uno dei più esclusivi centri benessere per il massaggio Thai al di fuori della Thailandia: è il Thai Si - Royal Thai Spa, dove ogni minimo dettaglio è studiato per ricreare fedelmente le atmosfere della tradizione thailandese. 16 maestri del massaggio Thai, provenienti direttamente da Bangkok, conducono l’ospite in una magnifica avventura al di fuori del tempo e dello spazio, dando allo spirito una sensazione di infinita libertà. Qui vengono eseguite diverse tipologie di massaggi, da quelli dolci che cullano il corpo a quelli più intensi che distendono i muscoli, dal tradizionale trattamento con oli e sfere al massaggio con le candele per sciogliere le tensioni, passando per il bagno turco, le docce sensoriali e la jacuzzi: l’esperienza è una favola regale divenuta realtà. La Royal Thai Spa si trova all’interno del Thai Si, hotel 0000713b-EDITORIALE-ThaiSi-Settembre230x105_HR.indd 1
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a 4 stelle che può contare su 33 camere finemente arredate e su 3 sale congressi. E poi c’è il ristorante Banthai, dove si può respirare la magia della Thailandia anche a tavola.
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La Thailandia è a due passi
Thai Si Royal Thai Spa & Hotel
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Capelli in forma
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iamo stati in vacanza, ci siamo rilassati, abbiamo rigenerato il nostro corpo e la nostra mente. Tutto bene ma c’è un piccolo grande problema: i nostri capelli sono in pessimo stato, secchi, spenti, privi di tono, sempre più fini, pieni di doppie punte e senza la lucentezza di prima. E non occorre purtroppo aver superato gli “anta” perché questo si verifichi: sono sempre di più i/le trentenni con grosse problematiche a livello di capigliatura, che in alcuni casi potrebbero portare ad un diradamento e alla caduta dei capelli. Le statistiche lo confermano, il problema deriverebbe da cause ambientali (inquinamento, cibi non genuini) e sociali (stile di vita stressante e permanenza in ambienti chiusi e senza luce naturale). E’ risaputo inoltre i soggetti di razza “caucasica”, di carnagione chiara, sono geneticamente più predisposti verso questo tipo di patologia. Un disturbo che alcune volte si può trasformare anche in un problema di carattere psicologico, di non accettazione di sé. La situazione si complica quasi sempre in autunno: in questa stagione la perdita di capelli aumenta in modo fisiologico, in più aggiungiamoci il colpo di grazia dell’estate e dei suoi alleati: sole, acqua salata, cloro, 58 | www.pjmagazine.it
Femmina 25 anni
vento, lavaggi continui … In alcuni casi potrebbe bastare solo un po’ di attenzione: ad esempio utilizzando shampoo e detergenti delicati, non dimenticarsi mai del balsamo, ricorrere a lozioni e compresse e, fatto da molti non considerato, asciugare sempre i capelli, evitando, per le donne e quando possibile, l’utilizzo della piastra. Se questi semplici rimedi però non riescono a dare una svolta e il deterioramento della nostra chioma appare irreversibile allora è il caso di correre ai ripari. Si deve fare un check-up dello stato della propria capigliatura e capire quali possano essere gli eventuali problemi di salute. Come? Facendo una visita tricologica. Che non significa compiere il primo passo verso il tanto temuto “parrucchino”, ma proprio il contrario: anche nei casi che sembrerebbero più disperati potrebbe
Tricologia: la nostra specializzazione Col termine Tricologia in Italia si usa ricomprendere la cura del proprio patrimonio di capelli e quello che nel mondo si definisce ‘Hair Restoration’, ovvero il ripristino dei capelli persi
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Capelli senza chirurgia
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non essere necessario il ricorso ad un intervento di impianto o trapianto di capelli, tecnologie e metodologie sempre più moderne e avanzate consentono infatti risultati sorprendenti senza ricorrere alla chirurgia. Una grande novità è il metodo anticaduta dei capelli Laser Medodermal introdotto nel 2012 da Landen Tricologia: un laser professionale di terza generazione viene associato ad un particolare trattamento medico di Mesoterapia Tricologica per fermare la caduta e stimolare la ricrescita naturale dei capelli. E a giudicare dai dati diramati dall’azienda, i risultati sono straordinari: nel 100% dei casi trattati è stata garantita la riduzione della caduta, nel 90% si è avuto l’aumento del calibro del capello (capello più grosso e corposo) e il miglioramento della copertura, nel 65% c’è stato un recupero di uno o due stadi di diradamento. E i costi, che spesso spaventano molti, sono tutt’altro che proibitivi. Questo metodo è adatto alla stragrande maggioranza delle patologie legate alla caduta dei capelli, dall’alopecia androgenetica maschile e femminile, la più diffusa forma di caduta, che colpisce la parte superiore del capo, all’effluvio telogenico causato da carenze minerali o vitaminiche, dieta scorretta, stress psico-fisico, farmaci. Landen si occupa di Tricologia da 40 anni con due divisioni: Landen Tricologia che opera nel campo della tricologia estetica e Landen Medical che si occupa di tricologia medica e chirurgica. Presso i suoi centri lavorano i migliori specialisti: chirurghi plastici per il trapianto di capelli, dermatologi per l’impianto di capelli
Maschio 40 anni
biocompatbili, medici estetici per la micropigmentazione del cuoio capelluto e per proporre direttamente nella proprie strutture le tecniche tricologiche più avanzate.
Padova - P.zza de Gasperi 12 - Tel. 049 650499 Brescia - Via Orzinuovi 20 - Tel. 030 3771144 www.landentricologia.it www.pjmagazine.it | 59
Riposa bene e sarai più intelligente
Le posizioni da evitare
Dormire a pancia in giù con un’anca flessa oltre i 90° crea una torsione del bacino che stira i tessuti lombari. Dormire a pancia in su con le mani dietro alla testa mette in tensione i nervi del plesso brachiale. Per evitare il fastidioso formicolio alle mani ed altri dolori è meglio non assumere questa posizione.
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COME ALZARSI DAL LETTO
Durante il sonno i dischi della nostra colonna vertebrale si riempiono di liquido e quindi il mattino, quando ci svegliamo, è sempre un momento delicato per la nostra schiena. Sarebbe una buona abitudine mettere in movimento la schiena con movimenti leggeri, evitando la fretta di saltar fuori dal letto. Il modo migliore di scendere dal letto è girarsi sul fianco, piegare le ginocchia e portarle fuori dal letto, quindi spingersi con le mani per sollevarsi.
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utti sanno quanto dormire sia importante per il nostro corpo. E per il nostro cervello. Ma ora dagli Stati Uniti arriva uno studio che ci dice di più: riposare bene potrebbe renderci più intelligenti. O quanto meno aiutarci a prevenire gravi malattie di tipo neurologico. A rivelarlo una ricerca condotta sui topi dalla scienziata italiana Chiara Cirelli presso l’Università del Wisconsin e pubblicata dal Journal of Neuroscience. I test condotti sui roditori hanno dimostrato che durante il sonno, e in particolare durante la fase dei sogni REM, il nostro cervello raddoppia il tasso di produzione delle cellule che producono la mielina, ovvero lo strato protettivo che avvolge i prolungamenti dei neuroni e velocizza la trasmissione degli impulsi nervosi. Una sostanza che spesso è assente nei pazienti con gravi problemi cerebrali e nella sclerosi multipla. In poche parole il nostro cervello cerca di rigenerarsi durante il sonno. Al contrario se si dorme poco e male si attiva il processo opposto, le cellule vengono annientate e le trasmissioni neuronali diminuiscono drasticamente. Sappiamo che si dovrebbe dormire almeno 7-8 ore per notte, ma è la qualità del sonno a fare la differenza. Cos’è dunque più importante del letto, del materasso, della rete e del cuscino che ci accompagnano tutte le notti? Una domanda che trent’anni fa si posero i fondatori del Centro del Materasso, che oggi può contare su due punti vendita a Mestre e a Martellago (VE). A loro piace definirsi gli specialisti del risposo perché dal lontano 1984 si occupano del “buon dormire”, prima come produttori e poi come distributori. Ma l’esperienza non basta, occorre stare al passo con i tempi e avere sempre nuove idee. Chi ha difficoltà a riposare bene sa quanto è importante scegliere il materasso giusto, soprattutto per prevenire e curare i problemi legati alla schiena. Bene, il Centro del Materasso dispone di una tecnologia davvero all’avanguardia: tramite uno speciale macchinario si riesce ad effettuare una scansione della colonna
vertebrale del soggetto; grazie a questa viene realizzato un materasso su misura che si adegua perfettamente alla morfologia dell’interessato. I materassi sono realizzati in diverse tipologie, memory, memory tempur, schiumati, in lattice, con molle indipendenti e tradizionali. Ci sono poi reti fisse, manuali e motorizzate e una moltitudine di cuscini per tutte le esigenze. Che dire, buon riposo!
CENTRO DEL MATERASSO Mestre (VE) CentroZenit zona Auchan via P. Impastato 8 - Tel. 041 942831 Martellago (VE) via Boschi 118 - Tel. 041 5401129 www.centromaterasso.net
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Ricette di Casa Nostra 62 | www.pjmagazine.it
RISI E BISI Non è un risotto e nemmeno una minestra ma è molto di più! I risi e bisi sono un piatto tipico della tradizione veneta, in particolare della cucina veneziana e vicentina. Proprio per la sua consistenza, che non deve essere né troppo asciutta né troppo brodosa, è un primo molto particolare e caratteristico, motivo per cui a differenza degli altri risotti si utilizza il vialone nano. Ma passiamo alla ricetta. INGREDIENTI PER 4 PERSONE 1 kg di piselli freschi, 250 g di riso vialone, 50 g di burro, 50 g di pancetta magra, prezzemolo, 1,2 l di brodo leggero (vegetale o di pollo), parmigiano grattugiato, ½ cipolla, sale e pepe PREPARAZIONE 30 minuti Sgranate i piselli e lavateli. Portate ad ebollizione il brodo.Tritate pancetta, cipolla e prezzemolo. Fate soffriggere in una casseruola la pancetta e la cipolla insieme a 30 g di burro. Dopo qualche minuto, unite i piselli e il prezzemolo e lasciateli stufare, bagnandoli con qualche cucchiaiata di brodo. Passati una decina di minuti versate tutto il brodo, facendo riprendere il bollore. Una volta ripreso, aggiungete il riso e lasciatelo cuocere rimescolando di tanto in tanto. Poco prima di togliere il riso dal fuoco, assaggiate e aggiustate di sale e pepe, unite il rimanente burro e tre cucchiaiate di parmigiano grattugiato; mantecate bene, facendo attenzione a non farlo asciugare troppo. E buon appetito!
CURIOSITà
La densa zuppa di riso e piselli è un piatto che appartiene all’antica tradizione culinaria della Serenissima Repubblica di Venezia e che si diffuse rapidamente alle pianeggianti aree interne una volta che questa si estese fino a comprendere anche i territori del vicentino. Con l’intensificarsi delle relazioni commerciali tra Venezia e Vicenza i prodotti agricoli circolavano su tutto il territorio e i piselli coltivati alle pendici dei Colli Berici raggiungevano anche la città lagunare, dove erano particolarmente apprezzati. Risi e bisi divenne così il piatto celebrativo della primavera, dato che era questa la stagione in cui avvenivano i primi raccolti di piselli, e veniva offerto al Doge nella sala dedicata ai banchetti del Palazzo Ducale in occasione dei festeggiamenti del patrono San Marco il 25 aprile.
Scelti per voi
Le Querce
Cucina tipica veneta con l’aggiunta di un pizzico di creatività. Immerso in uno splendido parco estivo e con un porticato davvero elegante, il ristorante Alle Querce, a Due Carrare (Pd) fa dei primi e delle grigliate i suoi fiori all’occhiello. Difficile scegliere tra i bigoli al torchio al ragù, le pappardelle all’anitra e i tortelloni ripieni, ancora più arduo decidere tra fiorentine ai ferri, costolette di agnello e tagliate di Angus. Tocco di esotismo: carne argentina e paella...
Via S. Pelagio, 95 35020 Due Carrare (PD) Tel. 049.9100971 Chiuso il Lunedì sera e il Sabato a pranzo
Trattoria da Poi
Siamo a cavallo! Trattoria storica a Saonara (PD), un must per gli amanti della carne equina. Dai gustosi salumi agli antipasti misti, dai succulenti primi con pasta fatta in casa (bigoli e tagliatelle su tutti) con ragù e sfilacci di cavallo alla ricca grigliata mista, passando per straecche, arrosti, spezzatini e l’immensa fiorentina, c’è da togliersi più di uno sfizio. Clima rustico e familiare, un paradiso gastronomico, ottimo anche nel prezzo, non resta che salire in sella e cavalcare il gusto!
Via Grolli, 20 35020 Saonara (PD) Tel. 049.641255 Chiuso il Martedì sera e il Sabato a pranzo
Il Doge
La ricetta è semplice ma di grande effetto: ambiente da sogno, atmosfera magica, piatti curati, pesce fresco e di prima qualità condito da un servizio impeccabile… Questo è “Il Doge”, ristorante di pesce situato a Vigonovo, tra Padova e Venezia. Un oceano di sapori tra cui spiccano il crudo di scampi, il pesce spada affumicato, l’intingolo di cozze e l’eterna frittura. Ampie tavole rotonde lo rendono ideale per serate in compagnia, solo un consiglio, prenotate, non si sa mai! P.zza Marconi, 35 30030 Vigonovo (VE) Tel. 049.9831927 Chiuso il Lunedì sera e tutto il Martedì
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Un “frutteto” di funghi
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e ultime giornate di Agosto ci hanno lasciato in dote abbondanti piogge e temporali. Un repentino cambio di clima che, se da molti è stato accolto non certamente in modo positivo, ha regalato più di un sorriso agli amanti dei funghi. Per spuntare forti e rigogliosi hanno bisogno infatti di terra umida e qualche raggio di sole: l’autunno è dunque la loro stagione migliore. Il nostro Paese, con migliaia di boschi sparsi in tutta la penisola, ha un territorio ideale per la loro crescita. A dare dei numeri ci ha pensato Coldiretti: «Si stima che, in annate normali, gli oltre 10 milioni di ettari di bosco che coprono un terzo dell’Italia possano offrire una produzione di circa 30mila tonnellate tra porcini, finferli, trombette, chiodini e le altre numerose specialità note agli appassionati», ha evidenziato l’organizzazione degli agricoltori. L’interesse per i funghi di bosco è in costante crescita, così come il piacere di raccoglierli e di prepararseli da 64 | www.pjmagazine.it
sé: per provocare, qualcuno ha detto che ci sono più cercatori di funghi che tifosi di calcio. C’è chi però ama solo cucinarli e vorrebbe comprare i migliori sulla piazza. Capita infatti che le bancarelle dei nostri mercati siano cariche di funghi che vengono da molto lontano: spesso il loro acquisto si trasforma in una delusione. I funghi che gli esperti considerano ottimi non sono molti, meno d’una ventina: tra i più popolari ci sono i porcini, i finferli e i chiodini, protagonisti assoluti del mese di settembre e della prima decade d’ottobre. In altre stagioni è difficile trovarli. Un trio perfetto che è uno dei più grandi vanti del “Frutteto”, che conta tre vere e proprie boutiques dell’ortofrutta in provincia di Padova. Qui la maggior parte dei funghi viene dai nostri confini nazionali, per lo più dai meravigliosi boschi del Trentino: prodotti certificati provenienti da fornitura di fiducia e garantiti nel gusto e nella qualità. Stagionalità, ospitalità, cortesia, preziosi consigli e tanto amore per la frutta e la verdura: al “Frutteto” gusto e qualità sono sempre di stagione.
Ricette di stagione
Tagliatelle con finferli, chiodini e porcini Il consiglio del “Frutteto” Ingredienti per 4 persone: 400g di tagliatelle fresche all’uovo 500g di funghi (finferli chiodini e porcini) 1 o 2 spicchi d’aglio 200 g di panna da cucina Parmigiano grattugiato Prezzemolo Olio extravergine di oliva Sale, pepe Preparazione: 20 minuti Pulite i funghi, tagliate a piccoli pezzi quelli più grandi, lasciando interi quelli più piccoli. Scaldate in una padella dell’olio extravergine, unite l’aglio e fatelo imbiondire. Una volta fatto, togliete l’aglio, aggiungete i funghi e trifolateli per una quindicina di minuti, spolverando con prezzemolo, sale e pepe. Nel mentre fate bollire l’acqua e buttate la pasta.
Aggiungete poi ai funghi la panna e un mestolo dell’acqua di cottura, facendola restringere. Scolate le tagliatelle al dente, saltatele in padella con il condimento su fiamma vivace, spolverando con del prezzemolo fresco e una generosa grattugiata di parmigiano. Buon appetito! Curiosità Con il verbo trifolare si intendere cuocere in poco olio con aglio e prezzemolo, a calore moderato e recipiente coperto (tegame o padella). Tipicamente è un termine associato ai funghi, ma si possono trifolare molti ortaggi tagliati a lamelle o a rondelle.
IL FRUTTETO: VIGONZA (PD) - Via Venezia 111 - Tel. 049 2614209 Piove di SAcco (PD) - Via Caprese 45 (a fianco al Prix) Tel. 320 7682850 VIGONZA (PD) - Via Alessandro Volta 1 (a fianco al Prix) - Tel. 340 5843509 www.pjmagazine.it | 65
Gli uomini preferiscono le bionde La birra la bevo quando sono contento e quando sono triste. Talvolta la bevo quando sono solo. Quando sono in compagnia la considero obbligatoria. La sorseggio quando non ho fame e la bevo quando ne ho. Altrimenti non la tocco, a meno che non abbia sete. Anonimo
“Qualora un produttore sia scoperto ad annacquare la birra prima della vendita, sia condannato e annegato!” Recita più o meno così la prima legge sulla birra della storia: stiamo parlando di un articolo del codice di Hammurabi, quasi 2mila anni avanti Cristo, la prima raccolta di leggi di cui l’uomo sia venuto a conoscenza. Una pena leggermente severa, ma che dà l’idea di quanto produrre e bere tale bevanda sia una cosa maledettamente seria. Difficile dare un quadro preciso alle sue origini, si può datare la sua nascita tra i 5 e i 6mila anni fa, in Mesopotamia, tra il Tigri e l’Eufrate. Una storia millenaria che, tra realtà e leggenda, è ricca di curiosità. Si sa che tra i Sumeri era moneta di scambio: operai e impiegati venivano pagati con 2 litri di birra chiara al giorno, governatori e sacerdoti potevano guadagnarne fino a 5 litri e di prima qualità! Il popolo dei Celti deve tutto alla popolare bevanda: l’eroe mitico Mag Meld sottrasse ai mostruosi Fomoriani la ricetta segreta che donava loro potenza e immortalità mettendo fine al loro dominio. Nel Medioevo nel Nord Europa bere acqua era generalmente considerato poco sano e segno di povertà, quindi meglio bere birra! Grandi mastri birrai erano i monaci: il consumo della bevanda a base d’orzo non era proibito durante il digiuno, se ne potevano consumare oltre 6 litri al giorno senza commettere peccato … Un antropologo, Alan Eames, è arrivato addirittura a sostenere che “la 66 | www.pjmagazine.it
birra è stata la forza trainante che ha spinto gruppi nomadi ad una vita sedentaria… È stato questo forte desiderio di avere materiale per produrre birra che ha portato alla coltivazione, ad insediamenti permanenti e all’agricoltura”. Vero o no, negli ultimi tempi la cultura della birra e la voglia di saperne (e provarne) sempre di più ha fatto breccia anche nel nostro Paese, facendo fiorire l’offerta di birre artigianali, di produzione nazionale ed internazionale. A Padova La casa della Birra conta ben 4 punti vendita dove si possono trovare birre da tutto il mondo, dalle trappiste belghe e olandesi, alle classiche tedesche, dalle tradizionali britanniche fino ad arrivare alle più sperimentali birre americane, brasiliane e alle artigianali italiane … Un viaggio del gusto attraverso tradizioni, tecniche e ingredienti diversi, in cui, oltre ad acquistare pregiate bottiglie, si possono trovare consigli, curiosità e tanti aneddoti sul magico mondo della birra.
CASA DELLA BIRRA
ARCELLA - Via Buonarroti 189 Mestrino (PD) - Via Marco Polo 107 RONCAGLIA di Ponte San Nicolò (PD) Via Marconi 152 PADOVA - Via Roma 128 www.casadellabirra.it
Un caffè che allunga la vita… Sedersi ad un caffè. Concedersi una pausa. Riappropriarsi del proprio tempo, in una location che il mondo ci invidia, Prato della Valle. Momenti che possono dare una svolta ad una giornata, che possono ridarci il sorriso. Davanti ad un profumato caffè o ad un delizioso cocktail, miscelato secondo ricette tradizionali, rivisitate secondo il gusto dell’”artista”. Questo è Box Caffè ma non solo. Molto più di un bar, un locale dove la cucina tradizionale è di casa. Se il tempo è tiranno non mancano i piatti veloci ma sempre diversi; che si tratti di carne, pesce, formaggi o dolci, sono tre gli ingredienti sempre presenti: qualità, freschezza e stagionalità. Materie prime che vengono mescolate sapientemente dai tre cuochi ai fornelli, guidati da Marco Benetazzo, giovanissimo ma già esperto, che ha imparato tutti i trucchi del mestiere alla corte dello chef Alajmo al celebre ristorante “Le Calandre”. Tra le delizie offerte, burrata, mozzarella di bufala campana, pasta fresca all’amatriciana e alla carbonara e tante altre ricette legate alla classica cucina italiana. A cena il bar si trasforma in un ristorante con posti all’aperto sotto il porticato affacciato sulla magnifica piazza: intimo, elegante, accogliente e maledettamente romantico.
Ideale per una cena davvero speciale in un contesto a dir poco suggestivo. E se proprio vogliamo concederci qualche sfizio, come non lanciare un’occhiata alla carta dei vini, non solo champagne, ma anche bottiglie di pregio per i veri cultori del buon bere… Aperto tutti i giorni, dalle 7 del mattino fino alle 24, il locale propone anche diverse tipologie di colazioni. Quanto a brioche e dolci, tanto per non farsi mancare nulla, Box Caffè è rifornito dalla rinomata pasticceria Biasetto.
Box Caffè Padova - Prato della Valle 12 Tel. 049 5916852 www.bardiemme.it www.pjmagazine.it | 67
Pranzo all’orientale nel centro di Padova
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ono cucine leggere, bilanciate e salutari. Non utilizzano olio di oliva, grassi animali o vegetali, senza peraltro privarsi di sapori decisi e stuzzicanti. E’ forse per questo che le cucine Giapponese e Thailandese stanno prendendo sempre più piede nel nostro Paese, dove in molti sono sempre alla ricerca di gusti nuovi da scoprire con un occhio di riguardo alla linea. E se la tradizione culinaria nipponica è il regno assoluto del pesce crudo, in quella thailandese il pollo è grande protagonista; in particolare il cibo thai è conosciuto per il suo bilanciamento dei quattro sapori fondamentali per ogni piatto o per il pasto in generale: aspro, dolce, salato e amaro. Il meglio di queste cucine orientali si può trovare a La Nuova Cova, nel centro storico di Padova, a due passi da Piazza Garibaldi. Un ambiente accogliente e raffinato in un’atmosfera intima dove si può gustare il meglio della tradizione asiatica attraverso i menu caratteristici di questi paesi: dal sushi al sashimi, dal salmone alla tartara a quello alla griglia per la
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cucina giapponese; se la scelta ricade sulla thailandese ecco i noodles di riso e pollo, la zuppa Thai di mare (Tom Yam Kung), i gamberoni con mango fresco o alla menta e il salmone con salsa al basilico all’orientale, zenzero, latte di cocco. Se tra i dolci si potranno provare le palline al cocco thai e il tiramisu al tè verde, per le bevande, oltre ad una selezione di vini bianchi e rossi italiani, c’è un’interessante proposta di birre artigianali italiane e pure giapponesi … Un viaggio tra i sapori e le tradizioni di paesi lontani ideale per una cena romantica ma anche per un pranzo diverso dal solito. Per quest’ultimo c’è un’offerta davvero interessante: menu completo a 10 euro.
LA NUOVA COVA Padova - Via P. Fortunato Calvi 20 Tel. 049 981 7776
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Dettagli vintage che disegnano lo spazio… un ristorante per gli amici e per chi si ama, per chi si fida e chi si affida. Un luogo dove star bene, una favola che crea l’atmosfera. Più che una cena è un viaggio della mente. E con la fantasia. Un ambiente creativo, unico, assolutamente vintage, dove anche le sedie raccontano una storia. Dove il menu è composto di intimità, raffinatezza e buon gusto. E stagionalità. Siamo entrati e ci hanno detto: “Vogliamo coccolare le vostre papille gustative. Non vi daremo solo da mangiare, vi nutriremo: saziando il corpo, vi scalderemo il cuore e accenderemo i vostri ricordi”. Al Brutto Anatroccolo la creatività è di casa: ci si ritrova immersi in una favola che viene da
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lontano, fatta di sapori autentici e ingredienti semplici, cucinati con la disposizione d’animo di chi fa le cose con passione. Si può vivere così una magnifica avventura in cui l’eroe è il pomodoro,un viaggio culinario alla scoperta delle sue mille sfaccettature, in veste di salsa, gazpacho e pappa al pomodoro. Non è solo magia ma anche ricerca di assoluto equilibrio, tra cibo e salute: le ricette della tradizione sono state riviste e corrette per potenziare il contenuto di antiossidanti, valorizzare la verdura e la frutta ed esaltare i sapori semplici ma gustosi.
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Un ristorantino da favola
Non importa che sia nato in un recinto d’anatre l’importante è essere uscito da un uovo di cigno
IL BRUTTO ANATROCCOLO
Abano Terme (PD) - Via Monteortone 19 Tel. 0498633100 - www.iristoranteilbruttoanatroccolo.it
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lo yacht più grande al mondo E’ lungo quanto due campi da calcio
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ungo quanto due campi da calcio, dotato di un sistema di difesa antimissile e due eliporti, per un costo totale intorno ai 600 milioni di dollari. Si chiama Azzam ed è lo yacht più grande e veloce al mondo, realizzato nel cantiere tedesco Lürssen, a Brema. L’armatore è il principe saudita Al Waleed bin Talal, 57enne petroliere di rilievo internazionale e uno dei più grandi investitori stranieri negli USA: tanto per dare due numeri, il “principino ”ha un patrimonio finanziario netto di 20 miliardi di dollari, cifra che lo colloca nella top
list degli uomini più ricchi del pianeta. Azzam significa determinazione e di questa non sembra difettare il saudita: con la sua nuova imbarcazione da 180 metri di lunghezza e dalla velocità non trascurabile di 35 miglia all’ora, ha umiliato il precedente recordman, un certo Roman Abramovic, miliardario russo proprietario del Chelsea FC. Il suo Eclipse, fino a poche settimane fa in vetta al Guinness, è lungo “appena” 162,5 metri ed è costato poco più di 340 milioni di euro. Per Abramovich certamente non una bella notizia: il magnate russo, di cui è nota la passione sfrenata per il lusso, è proprietario non solo dell’Eclipse ma anche di altri yacht. Lo scorso Capodanno, il suo mega yacht, ormeggiato al largo della sua tenuta di Gouverneur Beach a St. Barts, fu affiancato dall’Al Mirqab, lo yacht dell’emiro e primo ministro del Qatar, Hamad bin Jassim bin Jaber Al Thani, lungo poco meno di 40 metri rispetto al suo: la cosa lo infastidì, come se l’Eclipse venisse sminuito dal confronto. Tornando ad Al Waleed, ora è lui a potersi fregiare del titolo di proprietario della barca più lussuosa del pianeta: tra i suoi optional, vetri antiproiettile, un piccolo sottomarino, un cinema, un ristorante e una discoteca. E chi più ne ha più ne metta.
Cayenne, superata quota 500mila esemplari A Lipsia si festeggiano gli undici anni dal lancio
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orsche festeggia gli undici anni dal lancio del Cayenne e sulla torta mette 500mila candeline. Tanti sono gli esemplari usciti dalla fabbrica di Lipsia dal 2002, una crescita costante che non ha subito la crisi. Nel 2012 sono state prodotte 83mila vetture, distribuite in oltre 125 paesi. L’auto che ha permesso di tagliare questo importante traguardo è un Cayenne S Diesel di colore bianco, vettura dotata del motore V8 di 4,2 litri biturbo che assicura una potenza massima di 382 cavalli e una coppia di 850 Nm. Il SUV tedesco è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in appena 5.7 70 | www.pjmagazine.it
secondi con una top speed di 261 km/h. Ad acquistarlo è stato un cliente austriaco, che ha potuto ritirare le chiavi direttamente presso l’impianto di Lipsia nel quale il veicolo era stato appena assemblato. E pensare che all’inizio il Suv di fascia alta era stato accolto tra mille perplessità, in particolare fra i “tradizionalisti”: “Nel 2002 abbiamo iniziato con circa 70 unità al giorno”, ha dichiarato Oliver Blume, membro del comitato esecutivo per la produzione e la logistica, che ha aggiunto: “Oggi produciamo cinque volte di più per far fronte alla crescente domanda del mercato”. Numeri incredibili che hanno superato ogni possibile aspettativa, soprattutto per chi produce vetture di lusso: la Porsche Cayenne è una delle auto con i margini più elevati, che porta fiumi di denaro nelle casse della casa costruttrice tedesca. Presto un nuovo lancio: il Suv compatto Macan, meccanica dell’Audi Q5 con motorizzazioni più performanti, con il quale Porsche spera di bissare il successo della sorella maggiore.
La nuova Ferrari in vetrina
Fino al 30 settembre in mostra al museo di Maranello - Costa 1,2 milioni di euro
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ncora pochi giorni per poter vedere da vicino l’ultima nata in casa Ferrari. Continua fino al 30 settembre la mostra “Ferrari Supercar, tecnica, design e mito” che schiera, al museo di Maranello, tutta la storia delle supercar del Cavallino. E c’è anche “LaFerrari”, uscita appena qualche mese fa, vettura ibrida realizzata in soli 499 esemplari, praticamente già esauriti. La mostra presenta tutti i modelli delle vetture speciali in serie limitata a partire dalla celebre 250 Gto, per continuare con la 288 Gto, la F40, la F50 e la Enzo. Accanto sono esposte sia le vetture di Formula 1 che ne hanno ispirato la progettazione nelle diverse epoche, sia le versioni speciali destinate alle corse ed alla pista. Una grande area è dedicata all’ultima nata, “LaFerrari”,
un’auto che sembra venuta dal futuro. Racchiude le innovazioni sviluppate in Formula 1 adattate per rendere al meglio su strada. Le caratteristiche sono da urlo: il motore è un V12 con 6.262 cc aspirato, oltre a due motori elettrici da 163 cavalli, per una potenza complessiva di 963 cavalli. La coppia esprime 900 Nm e il tutto fa parte di un sistema ibrido Hy-Kers. La velocità è davvero impressionante: 100 km all’ora in meno di 3 secondi, 200 km\h entro i 7s e 300km\h in meno di 15 secondi. La nuova Ferrari è venduta al prezzo di 1,2 milioni di euro. Agli ospiti viene offerta la possibilità di scoprire nel dettaglio il cammino che è stato percorso dalla prima ideazione fino alla delibera della vettura definitiva, con l’opportunità di vedere anche due modelli in scala reale e le varie fasi di progettazione e sviluppo. La mostra “Ferrari Supercar. Tecnica. Design. Mito” è aperta tutti i giorni dalle 09:30 alle 19:00. I biglietti possono essere prenotati on-line sul sito del Museo Ferrari, così come le visite guidate (all’indirizzo email museo@ferrari.com). Il prezzo del biglietto è di 13 euro, 11 euro per gli studenti, gli over 65 e gli enti convenzionati, 9 euro per i bambini dai 6 ai 10 anni, gli accompagnatori disabili e i militari e gratuito per i disabili e i bambini fino a 5 anni. www.pjmagazine.it | 71
Buon compleanno
500L!
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ompatta, versatile e funzionale, spaziosa, tecnologica e “troppo” simpatica. La 500L spegne la sua prima candelina e ad un anno dal suo lancio sul mercato (settembre 2012) mamma Fiat le regala un’altra sorellina, la versione “Living”. E così dopo l’arrivo in luglio della “Trekking”, crossover compatta con un assetto più alto che strizza l’occhio ai giovani amanti dell’avventura, cresce ancora la famiglia. Ora conta una ventina di combinazioni diverse tra motori e allestimenti, a cui si aggiunge un’infinita lista di colori e 72 | www.pjmagazine.it
accessori che possono appagare i palati più disparati. Ma cosa la rende la più amata dalle famiglie italiane? Innanzitutto la spaziosità. Il frontale molto corto è già un indizio: il massimo del comfort all’interno dell’abitacolo in rapporto alle dimensioni ridotte della vettura (lunga 415 cm, larga 178 e alta 166) è stato uno dei capisaldi alla base della sua realizzazione. Un design in controtendenza rispetto ad altre concorrenti decisamente più claustrofobiche, che dà spazio ad un divano posteriore comodo e arioso pronto ad accogliere il quinto passeggero, con un bagagliaio da oltre 340
litri. E se sul piano estetico sono state fuse le linee di un’utilitaria e di un monovolume, il disegno complessivo richiama le forme tonde di un piccolo sport utility vehicle urbano. Il tutto le dona un tocco di personalità e uno stile meno convenzionale rispetto a molte delle sue rivali. Pregevoli le finiture: materiali sopra la media, lavorazioni e montaggi precisi e all’apparenza robusti. E la guida? La posizione rialzata invita a macinare chilometri, grazie anche alla grande facilità e precisione nella regolazione del sedile. Ma entriamo nei dettagli della nuova 500 L Living: una vettura che può proporsi come prima auto per la famiglia, perché in grado di coniugare l’agilità e la compattezza di un’auto media, il comfort e lo spazio di
una station wagon e la versatilità d’ uso di un MPV. Tutto questo senza rinunciare allo stile e all’ampia possibilità di personalizzazioni che contraddistinguono la famiglia 500. La “Living” infatti in soli 4,35 mt può ospitare fino a 7 passeggeri, limitati a 5 se si vuole poter contare su bagagliaio da ben 638 litri di carico. Questo modello trasversale, capace di attirare diverse tipologie di clienti, non rinuncia ad essere unico: ha la possibilità di offrire 282 combinazioni tra 8 colori, 11 bicolore, 6 diversi interni, 3 colori per i cerchi. I motori sono due multijet di seconda generazione, capaci di sviluppare 85 o 105cv, e un rivoluzionario motore benzina bicilindrico di soli 899cc che sviluppa ben 105cv e può essere alimentato anche a metano.
Padova - Via Venezia 15 - Tel. 049 7800996 Albignasego (PD) - Via Leonino Da Zara 5 Tel. 049 8625950 - www.gruppoceccato.it www.pjmagazine.it | 73
gossip Coppie che scoppiano, le rotture inaspettate Si lasciano Monica Bellucci e Vincent Cassel Divorzio tra Michael Douglas e Catherine Zeta-Jones?
L’estate è spesso stagione di nuovi amori ma molte volte mette in pericolo anche i rapporti più duraturi. Quella del 2013 potrebbe essere ricordata per la fine di due tra i matrimoni più consolidati del mondo del cinema: Monica Bellucci ha annunciato tramite un comunicato stampa la separazione da Vincent Cassel. E’ arrivata così al capolinea la storia d’amore di una delle coppie più belle e invidiate del jet set internazionale, un matrimonio di 15 anni che ha dato due figli e riempito le copertine di tutto il pianeta. E’ scoppiata anche la coppia Michael Douglas - Catherine Zeta-Jones: il sito del magazine Usa People ha “ufficializzato” la notizia che circolava da un po’: i due attori, dopo 13 anni di matrimonio e due figli, Dylan Michael e Carys Zeta, “si sono presi una pausa” trascorrendo vacanze separate: lui e’ stato visto su uno yacht nelle acque della Sardegna, lei e’ rimasta a casa, a New York. Secondo il magazine americano la crisi sarebbe iniziata già nel maggio scorso come testimonia l’ultima immagine che li ritrae insieme, risalente al 22 aprile scorso. E da allora è montato il gossip sulla loro rottura e sulla sua ufficializzazione.
Justin Bieber pensa da papà
“Non vedo l’ora di avere una bella moglie e dei marmocchi che mi girano in casa”. La dichiarazione non avrebbe nulla di strano se a farla non fosse un 19enne e se quel ragazzo non fosse Justin Bieber. L’idolo delle teenager di tutto il mondo ha dichiarato al giornale “In Touch” di voler mettere presto la testa a posto, farsi una famiglia e avere dei figli. Non male per uno che in quanto a love story turbolente e bravate sembra non essere secondo a nessuno… Nella stessa intervista Justin ha ammesso di soffrire per il fatto che i giornali siano più interessati alla sua vita sentimentale e alle sue scorribande in Ferrari, piuttosto che alla sua musica e al suo essere un artista. Intanto ora è il caso si preoccupi di trovare la sua donna ideale. Dopo Selena Gomez e la modella Ashley Moore, quella giusta tarda ad arrivare.
Canalis a t t e b a s li E a, Capatond io c c a M e coppia la strana
La coppia che non ti aspetti: lei regina di bellezza e mondanità, lui comico brillante, ma certamente non quello che può definirsi un “fusto”. I protagonisti sono Elisabetta Canalis e Marcello Macchia, alias Maccio Capatonda. E per molti è questa la coppia dell’estate 2013. Inutile dire che a lanciare lo scoop è stato il settimanale “Chi”: i paparazzi alla corte di Alfonso Signorini hanno pizzicato Marcello ed Elisabetta in atteggiamenti intimi a Roma. L’ex velina ed ex fidanzata di George Clooney, nelle foto sembrerebbe aver ritrovato il sorriso dopo le ultime storie, quella reale con il suo personal trainer e quella smentita con l’amico Pietro Tavallini. Non si può parlare però di colpo di fulmine: i due si conoscono dal 2007, dai tempi in cui lavorarono insieme nella trasmissione “Mai Dire Martedì”. E una prima avvisaglia c’era già stata un po’ di tempo fa: erano stati fotografati insieme ad una cena tra amici il 29 giugno scorso. Se da Elisabetta non è arrivata alcuna conferma, è il comico Maccio a dare corpo all’indiscrezione; l’ideatore e interprete della serie “Mario”, in onda su Mtv, ha rilanciato sul suo profilo twitter: “Chi sono io per smentire i tabloid...”
E’ nato Noah Blue, Michael Bublè ora è papà
Belen e De Martino, matrimonio senza luna di miele
Ad annunciarlo è stato lui stesso via Twitter: Michael Bublé è diventato papà. Lo scorso 27 agosto la moglie Luisiana Lopilato alle 14:26 ha dato alla luce il piccolo Noah Blue. Il 37enne cantante canadese ha pubblicato sul social network una foto che lo ritrae sorridente insieme alla compagna argentina e al suo primogenito nato in un ospedale di Vancouver. “Siamo commossi e pieni di gratitudine”, ha cinguettato il cantante di ‘Save the last dance for me’. Che ha aggiunto: “Desidero essere un padre presente, come lo sono stati mio padre e mio nonno, sia se mio figlio sarà un giocatore di hockey o un ballerino gay. Sarò felice se anche mio figlio lo sarà».
Per molti sono le nozze dell’anno, da mesi ormai se ne continua a parlare, eppure quello tra Belen Rodriguez e Stefano De Martino rischia di essere un matrimonio “a metà”. Per i futuri sposini (la celebrazione è fissata per il 20 settembre in un piccolo paese in provincia di Novara) non ci sarà infatti alcuna luna di miele. Tutta colpa dei troppi impegni della richiestissima Belen, che terminata la festa dovrà immediatamente tornare al lavoro, in particolare dedicarsi alla nuova edizione di Italia’s Got Talent. Vero è che la coppia viene da un mese di vacanza nell’esclusiva Formentera, vero anche però che proprio di recente i due abbiano ammesso di avere poca intimità da quando è nato loro figlio Santiago. Che la luna di miele avrebbe fatto bene? www.pjmagazine.it | 75
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Illustrazione di Giorgio Trevisan
Cercasi investigatore privato A ppostamenti, pedinamenti, accessori da spia. Non è un romanzo giallo ma la dura vita dell’investigatore privato. Una figura professionale che quasi sempre leghiamo alla letteratura o al cinema, ma che in alcuni può divenire indispensabile anche nella realtà. Forse non è affascinante e intrigante quanto gli illustri colleghi della fantasia Sherlock Holmes e James Bond, ma deve essere altrettanto preparato e meticoloso: non ci si improvvisa infatti investigatore privato. Certo bisogna avere di natura sangue freddo, una pazienza di ferro, capacità di adattamento e grandissima attenzione. Ma non basta. Deve avere buone conoscenze in diverse materie, dalla psicologia alla giurisprudenza, passando per economia e finanza. E deve ottenere una speciale licenza dalla prefettura, dimostrando di essere in grado di svolgere indagini, di trovare informazioni nel rispetto della legge e di valutare tutti i dati raccolti per costruire una relazione da consegnare al committente dell’indagine. Il caso tipico è quello matrimoniale, per provare tradimenti e relazioni extraconiugali. Ma oggi più che mai, l’investigatore può avere un ruolo decisivo nella determinazione dell’assegno familiare, dell’affidamento dei figli, del controllo e tutela minori. Le agenzie investigative possono offrire questo e molto altro. Cobra Investigazioni è una di queste. I campi d’intervento sono molteplici, effettua infatti accertamenti per conto di privati, aziende, avvocati ed enti pubblici, finalizzati alla raccolta di elementi probatori per lo svolgimento del processo penale e delle attività stragiudiziali. Un’opera realizzata in sinergia con affermati studi legali, laboratori di analisi e forze dell’ordine, con un copione sempre diverso: uniche due costanti, il rispetto delle norme penali e l’assoluta privacy.
M.S.A. Cobra Investigazioni
Legnaro (PD) - Piazzetta La marmora 12/C Tel. 049 9790856 www.msacobra.it
Rush di Ron Howard
F1, stagione 1976: testa a testa tra i piloti della Ferrari Niki Lauda (Daniel Brühl) e della McLaren James Hunt (Chris Hemsworth) per la conquista del titolo iridato. Una storia di amicizia e rivalità corsa ad altissima velocità che portò il ferrarista ad un pauroso incidente. La sua auto bruciò, il pilota entrò in coma uscendone poi sfigurato dalle gravissime ustioni. James Hunt si aggiudicò quel campionato ma il coraggio di Lauda non si fece attendere: l’anno successivo riprese il suo volante e vinse il titolo. Nel cast anche il nostro Pierfrancesco Favino, nei panni del pilota svizzero Clay Regazzoni. Il film, sceneggiato dal premio Oscar Peter Morgan si preannuncia come uno dei titoli più avvincenti dell’autunno 2013: in sala dal 19 settembre.
Riddick
Comic Movie
Bling Ring di Sofia Coppola
di David Twohy
Un gruppo di famosi attori hollywoodiani si cimentano alla regia con un film dalla struttura a incastro il cui tema principale è l’eccesso di comicità e di situazioni assurde. Una pellicola composta da una serie di divertenti sketch sul modello dei cult degli anni ‘70, con un cast stellare. In sala dal 5 settembre.
L’ultima pellicola della Coppola riprende un fatto realmente accaduto: i colpi della “Bling Ring” la banda più famosa di Los Angeles. Una gang di adolescenti compie una serie di furti nelle ville della star di Hollywood tra cui Paris Hilton, Orlando Bloom, Lindsay Lohan e Rachel Bilson. Bottino? 3 milioni di euro. In sala dal 26 settembre.
Terzo capitolo delle cronache di Riddick: tradito dalla sua stessa specie e lasciato quasi morire su un pianeta desolato, il criminale spaziale interpretato da Vin Diesel lotta per la sopravvivenza contro i predatori alieni e diventa più pericoloso e potente che mai. La vendetta è servita. In sala dal 5 settembre.
di AA.VV.
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Cinema & Libri
L’ultimo
Volo è ancora ignoto
Si sa che sarà di 250 pagine e uscirà ad ottobre. Che sarà edito da Mondadori come le precedenti opere. E ovviamente che il suo autore è Fabio Volo. E questo basta a creare una grandissima attesa. Massimo riserbo ancora sul titolo dell’ultimo romanzo del popolarissimo scrittore-attore-presentatoredj-chi più ne ha più ne metta, una sorta di Re Mida che ogni cosa che tocca trasforma in oro. I fans fremono da settimane, il libro senza titolo è già disponibile e acquistabile on line, chi vuole può accaparrarselo ma dovrà attendere la pubblicazione in libreria per poter iniziare a divorarlo.
“Joyland”
di Stephen King
Estate del 1973: uno studente, ancora sofferente per i postumi di una storia d’amore finita male, inizia a lavorare in un parco divertimenti del Nord Carolina. Qui trova una nuova passione, ma anche un fantasma nascosto nel “Castello del Brivido”. L’ultimo thriller del maestro dell’horror è una primizia, è uscito il 4 giugno 2013.
“Il sogno di volare” di Carlo Lucarelli
16 anni dopo Almost Blue, torna protagonista l’ispettore Grazia Negro, sulle tracce di un killer seriale, rabbioso e spietato, che ha deciso di fare giustizia da sé in un mondo in cui la giustizia non sembra esistere più. La scena è quella della Bologna tanto cara a Lucarelli, sempre più violenta e tanto cambiata negli ultimi anni.
“Mick Jagger”
di Philip Norman
La vita della star raccontata in una biografia uscita in occasione dei suoi settant’anni. Tutt’altro che una celebrazione, Norman racconta manie e difetti, scandali ed episodi poco edificanti dei quali lo storico leader dei Rolling Stones è stato protagonista. Senza trascurare il suo grande talento.
“A chi vuoi bene?” di Marcos y Marcos
Domenica mattina, un uomo, Brian, è riverso sul pavimento della cucina con tre pallottole in corpo, la piccola Sophie è scomparsa; Tessa Leoni, poliziotto modello, madre di Sophie e compagna di Brian, è ancora lì con la pistola in mano. La detective D.D. Warren non ha dubbi sulla faccenda, ma se fosse così semplice che thriller sarebbe?
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Troppo bella per essere single
Dal libro “Donna di Cuori” di Valeria Pilla testimonial Club di più www.clubdipiu.com
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“[…] Filippo era un bel ragazzo trentaquattrenne che aveva adocchiato Fabiola nella palestra che entrambi frequentavano settimanalmente. Lei aveva notato che questo ragazzo tentava di farle delle avance, ma poiché era molto riservata si aspettava un cenno in più da lui, un atteggiamento più sicuro. Filippo vedeva in Fabiola una ragazza troppo carina per poter essere raggiungibile, le piaceva così tanto ma non trovava il coraggio di esporsi per paura di essere rifiutato. Passa un anno e finalmente Filippo, nel frattempo fidanzatosi con un’altra ragazza, le si avvicina per dirle che lei gli era sempre piaciuta ma pensava che, bella com’era, fosse di certo già fidanzata. Fabiola rimase allibita da questa confessione. Lei fidanzata? Non lo era più da anni ormai, eppure quel ragazzo che le piaceva tanto non le si era mai proposto perché era convinto che lei fosse già impegnata. Quando si iscrive
al Club di Più, Fabiola è profondamente amareggiata per tutto il tempo che ha sprecato e non vuole più aspettare altri incontri fortuiti. Fabiola voleva una persona molto dinamica e amante dei viaggi. Finalmente un giorno le presentiamo Diego: trentotto anni, celibe, con una convivenza di tre anni alle spalle e con tanta voglia di farsi una famiglia. La famiglia è il più grande desiderio anche di Fabiola. I due iniziano a convivere solo sei mesi dopo che si sono conosciuti: non hanno ancora dei figli a quanto ne so, ma ricevo di continuo delle cartoline da diverse località dell’Europa e del mondo, dove loro si recano anche solo per dei semplici weekend romantici. Fabiola è finalmente realizzata come donna! […]”
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oroscopo IL SEGNO DEL MESE
VERGINE
Un mese da incorniciare! Le stelle hanno voluto farvi un regalo davvero speciale: Mercurio, astro protettore del vostro segno, facilita la vita di coppia ed apre le porte a nuove esperienze e a nuove conoscenze. Sarà un periodo sereno, ricco di proposte, novità, soddisfazioni. Respirerete un bellissimo clima in famiglia, ma guardate anche al di fuori: viaggi, amici e divertimento sono lì ad aspettarvi.
settembre
ARIETE
SCORPIONE
Sarete piuttosto grintosi e avrete voglia di rivoluzionare il mondo intero! Attenti a Venere e Mercurio quando saranno in Bilancia: l’accoppiata potrebbe rendervi nervosi e polemici, soprattutto in famiglia e con gli amici. Cercate di contare fino a dieci, cari Arieti!
Marte vi è contrario e son dolori: il vostro stato di continua tensione potrebbe esplodere in conflitti aperti. Nervosismi familiari e problemi al lavoro sono però risolvibili: cercate di non essere aggressivi, sfoderate la vostra astuzia e non dimenticate un po’ di sana diplomazia!
TORO
SAGITTARIO
Attenti ad inizio mese, dove sembra risplendere il sereno. È come l’elettricità che avverti nell’aria prima di un temporale improvviso: c’è il sole, ma qualcosa purtroppo sta cambiando… Ci sarà qualche ostacolo ma riuscirete a superarlo. Consigliati viaggi e momenti di svago.
GEMELLI
Potrete recuperare situazioni rimaste in bilico nell’ultimo periodo. Attorno a voi, troverete un’atmosfera più distesa e circostanze più favorevoli. Mercurio vi sarà ostile nella prima settimana ma, in breve tempo, vi sentirete meglio, avrete voglia di divertirvi e la vostra vita sociale decollerà!
CANCRO
Settembre non sarà un mese facile. Certo ci sarà spazio per il divertimento ma vivrete anche attimi di nervosismo, conditi da equivoci, battibecchi e discussioni. Vi aspettano i consueti alti e bassi e anche qualche esasperazione, nulla che non possiate risolvere, sempre se lo vorrete…
LEONE
Un mese all’insegna della positività grazie alla buona posizione di Mercurio: che significa divertimento, nuove conoscenze e un dialogo sereno in famiglia e con i figli. Unico neo la presenza di Venere in Scorpione, che potrebbe portare qualche disaccordo in amore. Siate pazienti!
BILANCIA
Settembre sarà un mese altalenante, con momenti piacevoli e altri di tensione. Giove, Urano e Plutone sollevano parecchie questioni, tanto da farvi dubitare su cosa sia più opportuno fare.
All’inizio qualche incertezza e incomprensione, fino alla prima decade. Mercurio infatti non vi guarda di buon occhio. Da lì in poi l’atmosfera diventerà più serena, e avrete soltanto voglia di divertirvi e di conoscere nuova gente quindi non restate chiusi in casa: uscite! Chiusura del mese alla grande e all’insegna della tranquillità!
CAPRICORNO
Mercurio e Venere faranno i capricci, un momento vi tendono la mano, ma poi la ritraggono. é un periodo molto contraddittorio, tra difficoltà e tensioni che si alterneranno a situazioni di relax e allegria, non scoraggiatevi e cercate di rilassarvi. Molto come sempre però dipenderà da voi, lasciate da parte l’aggressività soprattutto in famiglia!
ACQUARIO
Il rientro dalle vacanze non sarà tra i più facili. Vita affettiva condizionata da contraddizioni e incomprensioni che potranno mettere in discussione alcuni rapporti statici. Abbiate pazienza con il partner non sempre può seguire i vostri umori! Gli ultimi dieci giorni saranno però ideali per le riconciliazioni e progettare il futuro. Cercate di non essere troppo polemici!
PESCI
Spinti da Giove e Saturno, non potreste desiderare di più dalle stelle, che sono lì a garantirvi un mese eccellente. Non aspettate però che le opportunità vi piovano addosso. Situazione ideale per chi inizia una convivenza o ha deciso di sposarsi. Grandi opportunità anche nel lavoro! www.pjmagazine.it | 81
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