Sport Maldini accusato di corruzione Rossi correrà in Germania Ci sarà anche Valentino Rossi oggi al Sachsenring nelle prime prove del Gp di Germania di MotoGp, che si corre domenica: è arrivato l’ok dei medici a sei settimane dall’incidente.
Il pm di Milano, Paola Pirotta, ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex capitano del Milan, Paolo Maldini, accusato di corruzione e accesso abusivo a sistema informatico per ottenere trattamenti fiscali più favorevoli.
LIBERTÀ Venerdì 16 luglio 2010
35 Cavani dal Palermo al Napoli L’attaccane uruguayano Edinson Cavani è un giocatore del Napoli. Lo ha confermato il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini: «Mi spiace rinforzare una concorrente, ma Cavani non voleva più restare a Palermo»
La Lega Calcio contro la Figc La Lega Calcio di serie A non parteciperà al Consiglio Figc di oggi e chiede al Governo un incontro: è la decisione adottata dalla assemblea di serie A per protesta contro le limitazioni al tesseramento di extracomunitari.
Piacenza:spunta la pista Loviso Calcio Serie B PIACENZA - Un po’ disorientato
per la “perdita” di Sambugaro (finito alla Cremonese nella notte fra mercoledì e ieri, quando il Piacenza era ormai quasi sicuro di poterlo riavere), il diesse De Falco e l’ad Riccardi lavorano in sintonia per portare a casa un paio di centrocampisti, visto che il reparto è decisamente a corto di uomini. Resta sempre calda la pista Amodio, che il Napoli cederà ancora ed è in ballottaggio fra i biancorossi e il Portogruaro. Chiaro che da noi ha lasciato un buon ricordo e tutti lo rivorrebbero volentieri, ma c’è lo scoglio dell’ingaggio piuttosto elevato: è disponibile il Napoli a “dare una mano” in questo senso? Si vedrà. Di certo, il Piace ha bisogno di un uomo di esperienza da collocare davanti alla difesa, per cui si guarda intorno in cerca di alternative, senza avere fretta. Confermato l’interessamento per Piermario Morosini dell’Udinese (l’ultima stagione a metà fra Reggina e Padova), ieri è spuntato quello per un altro esperto della situazione: Massimo Loviso. Giocatore di 26 anni, l’ultima stagione poche presenze nel Lecce promosso, ma in precedenza colonna portante del Livorno, sia in B che in A, con in mezzo una stagione così così al Torino. E’ in comproprietà fra Lecce e Livorno e sembra che la sua quotazione possa essere compatibile con le ridotte capacità di spesa della società biancorossa. Si guarda poi sempre ai giovani, in particolare alla Primavera delle due squadre milanesi. Fra questi Matteo Mandorlini, 21 anni, di proprietà del Parma ma la scorsa stagione in prestito al Viareggio, dove ha giocato 26 partite; e Alberto Gerbo, 21 anni, dell’Inter, in prestito lo scorso campionato all’Ancona, nella quale ha collezionato 13 presenze; l’altra alternativa è Alessandro Marchi del Rimini, anche lui ventunenne. Chiaro che serviva un portiere da collocare alle spalle di Cassano, sulla cui assenza dalla parte iniziale del ritiro, De Falco si è
Si lavora per un centrocampista. Preso il portiere Donnarumma detto assolutamente tranquillo: Cassano sta completando a Pontremoli un programma di cure già iniziato quando era alla Samp per venire a capo di un principio di pubalgia. Il diesse si è detto convinto che entro una decisa di giorni Cassano sarà a Brentonico. Nel frattempo ieri è stato perfezionato l’acquisto di Antonio Donnarumma, 20 anni, in prestito dal Milan. C’è poi il discorso Moscardelli. L’asta di cui si parla (Pescara, Novara, Grosseto e Reggina) ha in realtà una pretendente che emerge su tutte: il Pescara. De Falco ha incontrato anche ieri sera i colleghi abruzzesi, che continuano a offrire in cambio giocatori, che però al Piace non interessano. Quella di Moscardelli è la classica situazione dalla quale si devono ricavare solo benefici economici. Ma il vero colpo è atteso per oggi.
BIANCOROSSI DA IERI A BRENTONICO: SUBITO UN ALLENAMENTO,DA OGGI SI RADDOPPIA
Al lavoro in attesa di novità
L’arrivo del pullman biancorosso a Brentonico.In alto a sinistra,il primo allenamento
■ (mv) Primo giorno di lavoro in quota, pur a mezzo servizio, visto che in mattinata il Piacenza ha affrontato il viaggio verso il ritiro di Brentonico senza intoppi. Lavoro differenziato, come da copione, per il solo Michele Anaclerio, che, reduce dal secondo infortunio grave al ginocchio, si spera possa aggregarsi al gruppo nei primi giorni di agosto. Il gruppo è composto attualmente da 25 giocatori: Cassano sta sottoponendosi all’ultimo ciclo di terapie anti-
Paolo Gentilotti
La Primavera a Massimo Cerri
Massimo Cerri, 51 anni (a destra) con l’amministratore delegato biancorosso Maurizio Riccardi (foto Spreafico)
Torna al Piace dopo due anni: «Ora sintonia con Madonna» PIACENZA - Il Piacenza ha presentato il nuovo allenatore della Primavera, che raccoglie il testimone lasciato vacante da Ezio Gelain. E’ tornato, con l’intento di rivelarsi profeta in patria, il piacentino Massimo Cerri, 51 anni il 14 giugno scorso, sposato con Lella e papà di tre figlie. Il suo distacco da Piacenza è durato due stagioni, durante le quali è stato responsabile del settore giovanile del Fanfulla. In precedenza Cerri, tra l’altro cresciuto anche da giocatore (dove ha pure debuttato in prima squadra, allora in serie C) nelle file biancorosse, aveva operato nello staff tecnico del vivaio del Piace per 14 anni consecutivi, vincendo tra l’altro un campionato della categoria Giovanissimi regionali, alla guida dei ragazzi classe 1984 («tra
gli altri - ricorda in quella squadra c’erano Tibussi e Guglieri, quest’ultimo in attesa di rinnovare l’accordo con il Lecco»). La candidatura di Cerri ha avuto il sopravvento su quelle di altri ex illustri: Piovani, Turrini e Degradi. Hanno pesato due aspetti determinanti: la buona conoscenza dei ragazzi che avrà a disposizione (in prevalenza gli ex Allievi classe 1993) e la stima del direttore sportivo Totò De Falco, con il quale nel 2004 Cerri ha condiviso il corso per allenatori di seconda categoria e al fianco del quale aveva giocato nella nazionale Under 21 di serie C. «Tutti i candidati erano degni di questa panchina - spiega De Falco -. Anzi, ci ha inorgoglito il fatto di avere tanti pretendenti per questo ruolo. La scelta di
Cerri, non lo nascondo, è stata anche dettata da motivi di conoscenza personale». De Falco, tra l’altro, avrà anche l’incarico di responsabile della fascia alta del settore giovanile (Primavera, Allievi e Giovanissimi nazionali). Per la fascia dei più giovani è sato confermato Stefano Rapaccioli. «Il ritorno di Cerri - sottolinea Maurizio Riccardi - testimonia che la società condivide sempre le scelte dei propri responsabili. Così, come due anni fa avallammo la decisione di Attilio Perotti di privarcene, ora siamo stati ben felici di riaccogliere Massimo Cerri nel nostro staff. La stima nell’uomo è rimasta intatta. E lui non ha avuto esitazioni ad accettare la nostra proposta all’alba di una stagione che defini-
rei di grande passione. Detto in parole povere, è tempo di vacche magre in termini di compensi». Cerri, dal canto suo, è strafelice: «Su una scala fino a 10 direi che sono contento a livello 11. Per me, visti anche i miei trascorsi al Piacenza e il fatto che mi appresto per la prima volta a guidare la Primavera, si tratta del coronamento di un sogno. Sor-
Massimo Trespidi porterà nella Grande Mela il logo della Placentia Marathon
Marathon for Unicef a New York, all’interno della maratona più famosa del mondo, in programma il 7 novembre. Il tramite per riuscirci è il presidente della Provincia, Massimo Trespidi: il vertice dell’ente di via Garibaldi, infatti, parteciperà per la prima volta alla competizione della Grande Mela (a sue spese, non a carico dell’ente), indossando una speciale maglietta che rievoca la gara podistica di casa nostra. Ed è così che scatta l’invito - rivolto a tutti i maratoneti piacentini e agli altri che abbiano partecipato all’ultima edizione della Placentia Marathon - di vestire le magliette con i colori dell’evento sportivo piacentino. «Sono finalmente riuscito a coronare un desiderio che ho da
Il presidente-maratoneta «Correrò con una maglietta che pubblicizza l’evento: idea che avevo da tempo» tempo - racconta Trespidi parlando della sua partecipazione alla gara d’oltreoceano, in mezzo a 40.000 atleti -. Quando Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti, anime della Placentia Events, sodalizio organizzatore della maratona piacentina, hanno saputo della mia partecipazione a New York, mi hanno subito chiesto di fare da testimonial della gara di casa nostra. Ho risposto di sì senza indugi, pensando che sia un’occasione utile per promuovere un intero terri-
torio ed una competizione podistica tra le prime in Italia. Competizione che, per di più, unisce sport e solidarietà viste la presenza dell’Unicef. Posso dire che è un onore rappresentare il territorio piacentino». Trespidi è il più veloce tra i politici biancorossi quando si parla di mezza maratona: basta guardare le classifiche delle varie Placentia Half-Marathon. Ma una cosa è correre la mezza maratona, un’altra è riuscire a chiudere una maratona intera: la distanza è doppia. «Ho una tabella di allenamento precisa - rivela il presidente, ieri in Provincia, affiancato dal vicepresidente Maurizio Parma -. A metà agosto inizierò la preparazione in vista dei 42 km. Tra settembre e ottobre, compatibilmente con gli impe-
preso dalla chiamata? Non del tutto, in fondo credo di avere qualche buona qualità. Tanti ragazzi li conosco già, con gli altri ci conosceremo meglio dal 2 agosto, data del raduno. Bisogna accelerare il più possibile la maturazione a livello caratteriale dei ragazzi, che devono essere pronti ad una eventuale chiamata in prima squadra». Marco Villaggi
La presentazione dell’iniziativa nella sala giunta del palazzo della provincia (foto Spreafico)
New York corre per Piacenza PIACENZA - Portare la Placentia
pubalgia vicino a Pontremoli; il giovane esterno Lisi invece è stato di nuovo girato in prestito al Rodengo Saiano, dove avrà l’opportunità di farsi ulteriormente le ossa prima di rientrare definitivamente alla base. Per sabato è atteso invece in ritiro il centrocampista Samuele Dragoni (classe 1990), anch’esso frenato da una lieve forma di pubalgia, che nel frattempo sta completando le cure iniziate in un centro gestito da medici conosciuti da mister Madonna. Oggi e domani doppie sedute di lavoro, ma anche domenica, al di là della prima uscita contro i dilettanti del Monte Baldo, il tecnico sembra intenzionato a proporre una doppia razione di allenamento ai suoi.
gni da presidente, intensificherò al massimo gli allenamenti, aumentando le distanze da percorrere. Da ottobre, invece, inizierò lo scarico in vista dell’impegno del 7 novembre». Trespidi decollerà dall’Italia il
4 per rientrare a Piacenza il 9. «Dice che l’obiettivo è correre entro le 4 ore, ma siamo sicuri che c’impiegherà al massimo 3 ore e mezza - dicono Confalonieri e Perotti -. E’ un orgoglio avere un presidente di Provincia che por-
ta la Placentia Marathon in giro per il mondo, addirittura nell’evento più importante di tutti». Maria Pia Romita, vicedirettrice della scuola di Polizia (che patrocina la Placentia Marathon) si dice soddisfatta dell’iniziativa. Ecco, infine, come raggiungere un bacino di utenza più grande. «Invieremo a tutte le persone iscritte alla mailing list della Placentia Marathon l’invito ad indossare la nostra maglia se correranno a New York - racconta Antonio Silva, curatore del sito internet -. Più o meno, un centinaio di partecipanti che hanno chiuso la scorsa gara da noi parteciperanno a New York. Inoltre, cercheremo di diffondere la voce alla comunità piacentina di New York». Riccardo Delfanti
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Cronaca di Piacenza
■ (mir) Il sindaco di Piacenza Roberto Reggi ha incontrato ieri mattina il segretario provinciale della Camera del lavoro Paolo Lanna. Sul tavolo, le preoccupazioni del sindacato per i tagli al bilancio che il Comune lamenta e che dovranno necessariamente portare a una razionalizzazione delle spese e dei servizi. Non si è trattato, però, di un incontro sul merito dei problemi, ma semplicemente di impostazione metodologica: «Ho confermato a Lanna che anche quest’anno metteremo
LIBERTÀ Martedì 28 settembre 2010
Tagli al bilancio,Reggi rassicura Lanna: «Percorso condiviso con le parti sociali» in campo un percorso condiviso che coinvolgerà le parti sociali – ha commentato il primo cittadino – anzi, il confronto sarà il più possibile allargato alle categorie economiche, in modo che tutti possano conoscere in prima persona i problemi e partecipare attivamente al processo di
predisposizione del bilancio: vista la situazione in cui purtroppo siamo stati messi dal governo, c’è davvero bisogno del contributo di tutti». Lanna è stato eletto nel marzo scorso, quindi negli anni precedenti non aveva partecipato al confronto tra sindacato e amministrazione sul-
la manovra economica locale: ecco perché ha ritenuto utile farsi spiegare direttamente dal sindaco le modalità che saranno seguite. «Nessuna fuga in avanti rispetto ai miei colleghi delle altre sigle – ha precisato il segretario provinciale Cgil – semplicemente volevo capire come si articolerà un
percorso che io non ho mai seguito. Devo dire che condivido pienamente l’impostazione che è stata data dal Comune, senza l’aiuto di tutte le forze economiche e sociali sarà molto complicato riuscire a proseguire nella difesa di quelle fasce deboli della popolazione e del mondo del lavoro che oggi sono assolutamente schiacciate dalla crisi». La riunione “plenaria” si dovrebbe tenere nei prossimi giorni, così come richiesto da qualche tempo da Cgil, Cisl e Uil.
Dai “nonni”un’orchidea per l’Unicef Evento benefico in occasione della festa del 2 ottobre: 24 punti vendita nel Piacentino Con soli 15 euro un regalo grazie al quale si aiuteranno 200mila bambini africani ■ Un elegante regalo da fare ai nonni nel giorno della loro festa ed un contributo concreto per salvare la vita ad un bambino africano. Sono le orchidee dell’Unicef, che sabato e domenica prossimi saranno presenti in oltre 2500 piazze italiane in concomitanza con la festa nazionale dei nonni del 2 ottobre. Anche la provincia di Piacenza parteciperà all’evento, con 24 punti vendita sul territorio, dei quali ben tre solamente in città. Piazza San Francesco, Besurica e l’angolo tra il Corso ed il Pubblico Passeggio, questi i luoghi in cui si potranno trovare i vasi di orchidee (23mila in tutto), in vendita a 15 euro ciascuno, per aiutare l’associazione a raccogliere fondi in aiuto di 200mila bambini dell’Africa centrale ed occidentale. Una nobile iniziativa, che oltre all’impegno dei volontari dell’Unicef gode della preziosa collaborazione dei membri di Croce Rossa, Croce Bianca, Fidal, Polizia e Vigili del Fuoco, con il patrocinio di Comune e Provincia. Pur essendo soltanto il terzo anno che aderisce a quest’evento nazionale, Piacenza si è già distinta positi-
SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE
Il Comune stanzia 30mila euro per i bimbi esclusi dagli asili nido ■ (mir) Il Comune ha stanziato 30mila per l’attuazione del progetto “Soluzioni di cura temporanee e flessibili per bambini nella fascia di età 0-3 anni”, incluso nel piano attuativo di zona 2010. In sostanza, si tratta di mettere in campo interventi personalizzati a sostegno delle famiglie che per varie ragioni hanno visto i propri figli esclusi dalle graduatorie di ammissione ai nidi d’infanzia perché privi dei requisiti per l’accesso o perché appartenenti a nuclei familiari con orari di lavoro atipici. In soccorso di genitori e bambini sono giunti prima la Regione, poi i Comuni
in breve MARCO ZUFFADA
Evasione dai domiciliari: processo rinviato ■ E’ stato rinviato al prossimo 24 novembre davanti al giudice Adele Savastano il processo a Marco Zuffada, l’ex tecnico di laboratorio accusato di evasione dagli arresti domiciliari.
UFFICI COMUNALI
Servizio Entrate, cambiano gli orari ■ Il Comune di Piacenza fa sapere che a partire da lunedì 4 ottobre gli uffici del Servizio Entrate (Ici, concessioni di occupazione su suolo pubblico, pubblicità), siti in viale Pubblico Passeggio 42, avranno un nuovo orario di apertura ai cittadini: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.45 alle 13.00 e il lunedì pomeriggio anche dalle 15.30 alle 17.30.
AL ROMAGNOSI
Oggi assemblea di Gilda insegnanti
La presentazione dell’iniziativa ieri in Provincia
vamente nei numeri, come ha riferito ieri il presidente provinciale Unicef Gianni Cuminetti alla presentazione ufficiale: “Per quanto riguarda l’edizione 2010 siamo la provincia con il maggior numero di piazze coinvolte e di associazioni che ci daranno una mano a vendere i fiori. Anche negli anni passati abbiamo sempre raggiunto ottime cifre”. Una gros-
sa soddisfazione per Unicef Piacenza, che da ben 33 anni si impegna in azioni di aiuto per i più piccoli. “Grazie al nostro centro – continua Cuminetti – 3mila bambine sono state tolte dalla strada e reinserite in famiglia, anche con l’aiuto dei fondi che ci sono arrivati dal gemellaggio con il Piacenza Calcio, di cui eravamo lo sponsor. Ne siamo orgogliosi, que-
ste azioni fanno stare bene i bambini, ma fanno stare bene anche noi”. Orgoglioso dell’operato dell’associazione piacentina, in occasione di manifestazioni di portata nazionale come in questo caso, lo sono anche il presidente della Provincia Massimo Trespidi e l’assessore comunale al futuro Giovanni Castagnetti. “Un evento che mette in risalto la ge-
“Sosta selvaggia”causa lavori, Borgofaxhall contro il Comune ■ (mir) I lavori di riqualificazione degli spazi auto adiacenti al deposito di biciclette per pendolari della stazione stanno creando tensione tra Borgofaxhall e il Comune. Pare infatti che il parcheggio selvaggio che, causa cantieri, si è scatenato nella zona tra via Primogenita e via dei Pisoni stia penalizzando il centro commerciale. Lo lamenta la direzione della galleria: «A parte il fatto che siamo venuti a sapere dell’inizio dell’intervento
Notizie
solo dal giornale – spiegano gli uffici di Borgofaxhall – ci troviamo di fronte a una situazione totalmente fuori controllo: le automobili sono sistemate in modo molto disordinato e rendono difficoltoso l’accesso al nostro posteggio, ma anche il semplice transito. Per questo chiediamo al Comune di attivarsi per fare in modo che si torni alla normalità». La direzione del centro commerciale chiede il rispetto degli accordi presi con l’ammini-
che hanno ricevuto i fondi destinati al Programma di promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza, che si inquadra al meglio nelle azioni previste in tal senso dal Piano di zona 2010. Palazzo Mercanti ha quindi stanziato i 30mila euro, che saranno destinati ai quei nidi privati che già hanno in corso convenzioni “tradizionali” per la riserva di posti e che dunque potranno accogliere anche quei bambini non presenti nelle graduatorie ufficiali. Si tratta delle strutture di Coopselios, Casa Morgana, Centro educativo Oasi, Sfinge, Inacqua, Unicoop, Baby Club e Eureka. I gestori di tali realtà si impegnano ad applicare le medesime condizioni economiche attuate nei contratti per la riserva dei posti canonici.
A creare la frizione la sosta selvaggia causa i lavori nel vicino deposito (foto Lunini)
strazione: «Abbiamo avviato da molti mesi un dialogo che sta dando buoni frutti, ma in questo caso ci siamo trovati davvero spiazzati: ci hanno sempre assicurato che sareb-
AL CASTELLO SFORZESCO
Delegazione piacentina alla festa Pdl di Milano: «Riforme prima di tutto» ■ (mir) C’era anche una delegazione di amministratori piacentini alla Festa nazionale del Popolo della Libertà che si è tenuta nell’ultimo week end al Castello Sforzesco di Milano. L’assessore provinciale Andrea Paparo e i consiglieri comunali Marco Civardi, Giuseppe Caruso e Carlo Mazzoni hanno partecipato all’incontro che si è tenuto tra gli amministratori locali azzurri provenienti da tutta Italia per parlare di federalismo fiscale e demaniale, codice delle autonomie e gli altri temi che riguardanti decentramento. «E’ stato un momento di confronto molto importante per capire le ricadute di questi provvedimenti sul
bero stati fatti lavori e controlli per migliorare le cose, purtroppo dobbiamo constatare che invece sono peggiorate. Per i primi giorni non abbiamo detto niente – aggiungono –
nostro territorio – commentano i piacentini – e su come l’importante riforma che stiamo varando potrà avere effetti positivi anche su Piacenza». Nel pomeriggio, invece, ospite il ministro Mariastella Gelmini per parlare di scuola, mentre sono attesi per oggi i ministri Angelino Alfano e Michela Vittoria Brambilla per discutere di giustizia e turismo. «Il clima della festa è molto buono – aggiungono i rappresentanti del Pdl di Piacenza – in tutti i presenti c’è la convinzione che il governo abbia fatto molto bene in questi anni e che non si debba interrompere il processo di rinnovamento che abbiamo avviato. Proseguiamo con le riforme, senza lasciarci trascinare in quei gossip che non devono mettere in ombra le nostre azioni, sia a Roma sia a Piacenza».
nerosità dei nostri concittadini e l’importanza di tutti gli attori protagonisti per mettere insieme tutte le risorse disponibili e creare una coesione compatta del territorio” il commento di Trespidi, mentre Castagnetti ha voluto ricordare il grande contributo che Cuminetti ha sempre dato ad Unicef Piacenza, “poiché canalizzando tante energie ha saputo raggiungere ottimi risultati nel nome della collettività e contro i personalismi”. I fiori dell’Unicef saranno già oggi a Piacenza, chi volesse ordinarli può inviare una mail a info@placentiamarathon. it. Gabriele Faravelli
ma ora c’è davvero troppo caos per poter andare avanti: basterebbe regolamentare la sosta». Borgofaxhall comunque non contesta i lavori: «Se serviranno per dare maggiore decoro all’area e comodità ai cittadini, ben vengano. Però non sarebbe male se la polizia municipale passasse qualche mattina a dare un’occhiata a come vengono parcheggiate le auto. E non lo diciamo solo perché spesso è praticamente bloccato l’accesso al nostro parcheggio, ma perché davvero la circolazione è quasi impossibile, con tutti i disagi che si possono immaginare non solo per chi deve fare la spesa».
ANCHE PER VIA BOSELLI
Rondò di Montale, appalto da 150mila euro alla Cdf di Podenzano ■ (mir) E’ andato a CDF Costruzioni di Podenzano l’appalto comunale per i lavori di riqualificazione della rotatoria tra via Emilia Parmense e la tangenziale sud in località Montale e per la riqualificazione dell’intersezione stradale tra via Boselli, via Foresti e via Raineri, mediante la sopraelevazione della sede stradale. Al bando di gara da 150mila euro hanno risposto in tanti: al Comune sono pervenute nei termini 37 offerte, tutte ammesse alla gara, mentre sono giunti ulteriori sei plichi fuori termine, tutti esclusi. E’ risultata aggiudicataria la ditta piacentina con il ribasso del 17 per cento. (soglia di anomalia al 17,00167). Per quanto riguarda l’atteso
■ Oggi in tutta Italia assemblee della Gilda scuola. A Piacenza si terrà questa mattina nell’Aula Magna dell’ITC. “G. D. Romagnosi”, in via Cavour, 45, dalle ore 11,15 alle 13,15 (o ultime due ore di servizio della mattina). All’ordine del giorno l’abolizione degli scatti di anzianità, gli scarsi finanziamenti, i tagli all’organico, la condizione dei precari, i no ai viaggi d’istruzione e alle attività aggiuntive, il punto sulla riforma delle Superiori. Relatore sarà il professor Fulvio Vassallo, coordinatore provinciale Gilda Insegnanti di Piacenza.
ENTRO IL 4 OTTOBRE
Caschi bianchi con Africa Mission ■ Ultimi giorni per candidarsi a svolgere il servizio civile internazionale in Uganda con Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo. Scade infatti lunedì 4 ottobre il bando del progetto “Caschi Bianchi: Interventi Umanitari in Aree di Crisi - 2010” presentato dalla Ong piacentina tramite FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario). Le candidature devono essere inviate entro il 4 ottobre a Cooperazione e Sviluppo - Strada ai Dossi di Le Mose, 5/7 - 29122 Piacenza. Per informazioni, consultare i siti www. focsiv. it e www. africamission. org, oppure scrivere a betta. areauganda@coopsviluppo. org o telefonare ai numeri 0523 499424/84.
intervento all’incrocio di via Boselli, l’amministrazione prevede di rialzare tutta l’area interessata dall’intersezione con una soglia di asfalto allo scopo di ridurre le potenziali situazioni di pericolo, moderare la velocità e consentire l’attraversamento in maggiori condizioni di sicurezza. Una decisione frutto anche di due mozioni a firma Andrea Paparo e Carlo Mazza approvate negli anni scorsi in consiglio comunale. Modifiche in arrivo, invece, a Montale: nel progetto iniziale la nuova tangenzialina che attraverserà l’area produttiva e via Emilia Parmense confluivano in un unico ramo di entrata alla rotatoria. Per permettere ai veicoli di raggiungere in sicurezza l’abitato di Montale verranno realizzati due rami di accesso distinti: le opere consisteranno principalmente nel modificare le isole divisionali senza interessare la corona giratoria e l’isola centrale della rotatoria
Cronaca di Piacenza
LIBERTÀ Domenica 3 ottobre 2010
Africa Mission,in Uganda in prima linea nell’accoglienza ai bambini di strada ■ Grazie ad Africa Mission -
Bambini del Karamoja dove operano Africa Mission e Cooperazione e Sviluppo
Cooperazione e Sviluppo, 27 ex bambini di strada Karimojong, raccolti dalla polizia a Kampala, capitale dell’Uganda, affidati alla Ong piacentina per ritrovare le loro famiglie, sono ritornati a casa. Da sabato scorso, infatti, Africa Mission - Cooperazione e Svi-
luppo si sta occupando, insieme alla parrocchia di Iriiri, di 86 bambini di strada costretti dalle loro famiglie a ricercare nelle strade di Kampala una via di fuga a una vita di stenti e alla povertà diffusa nella regione del Karamoja. L’Ong piacentina, grazie a un progetto di protezione dell’infanzia vul-
nerabile, di cui è responsabile l’operatrice espatriata Pierangela Cantini, in questi giorni si sta prendendo cura di questi piccoli, di età compresa tra i 2 e i 12 anni, la maggior parte dei quali molto piccoli, garantendo loro una prima accoglienza psico-sociale, cure mediche di base e il diritto al cibo.
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«Nei giorni scorsi - riferisce l’operatrice della Ong, Pierangela Cantini - appena entrati nel centro di Iriiri, cinque o sei bambini, di età non superiore ai due anni, sono venuti sorridendo a stringerci le mani. È questo il primo impatto, disarmante e sorprendente, per chi varca il cancello del nostro centro di prima accoglienza». L’obiettivo di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo è quello di ritrovare le famiglie di questi ex bambini di strada, un problema sempre più grave in Uganda.
Il vescovo e il presidente dello Ior (la banca vaticana) a confronto sull’origine delle criticità della società di oggi
Settimana Francescana ■ «La madre di tutte le crisi? E’ la disattenzione della cultura italiana verso il tema dell’educazione». Lo dice il vescovo di Piacenza-Bobbio, Gianni Ambrosio. Lo ribadisce il presidente dello Ior (la banca vaticana), Ettore Gotti Tedeschi, quando afferma che per anni è mancato l’insegnamento della dottrina con la conseguenza che si sono abbandonate le leggi naturali dell’economia e dunque non si fanno più figli. Entrambi, Ambrosio e Gotti Tedeschi, erano ospiti ieri pomeriggio, nell’auditorium di Sant’Ilario, dell’edizione 2010 della Settimana Francescana, presentati dall’avvocato Gianguido Guidotti e dal parroco di San Francesco, don Giuseppe Frazzani. E’ il secondo sabato consecutivo che le strade del banchiere di Dio e del vescovo si incrociano (otto giorni fa la giornata di studi su Dio, Diritto, Natura). In mezzo ci sono stati, per Gotti Tedeschi, l’incontro con papa Ratzinger e la presentazione del libro “Denaro e Paradiso”, per Ambrosio la stesura romana del documento della Cei “Educare alla vita buona del Vangelo”, che verrà pubblicato il prossimo 28 ottobre. Si tratta degli “Orientamenti pastorali” della Chiesa Italiana nei prossimi dieci anni. «La disattenzione della cultura italiana verso l’educazione è la madre di tutte le crisi» evidenzia il vescovo che sottolinea come la Chiesa, di fronte alle situazioni di difficoltà di oggi, si appelli alla vita buona del Vangelo quale modello per la società. «Abbiamo bisogno di cogliere il senso della realtà stessa - prosegue -. I vescovi comprendono bene lo smarrimento e le inquietudini della vita odierna, tuttavia siamo invitati a vedere nella realtà odierna l’offerta di una possibilità. La missione educativa come avventura umana di sempre vale anche nel nostro oggi». I luoghi critici vanno affrontati senza paura cogliendo la sfida di trasformarli in altrettan-
■ Oltre quattrocento orchidee
Unicef vendute ieri in città e in due comuni della provincia, e già 6mila euro raccolti in favore dei bambini. E oggi in tutta la provincia si replica nella speranza di arrivare a ventimila euro. Il cuore dei piacentini è sempre generoso quando si parla di beneficenza e solidarietà, un tratto che permette all’Unicef di raccogliere ogni anno più adesioni. Ventiquattro punti vendita dislocati nelle principali piazze della provincia, tre i banchetti solo a Piacenza, e numerosi volontari coinvolti -tra cui diversi esponenti delle forze dell’ordine, appartenenti alla Polizia di Stato, ai Vigili del Fuoco, ed anche membri della Croce Rossa Italiana, dell’Anpas e della Fiasp- tutti numeri che contribuiscono alla riuscita della terza edizione dell’iniziativa Orchidea Unicef. L’Orchidea piace così tanto forse perché quei petali che dal bianco virano al violetto, emana-
«In crisi se ci si dimentica l’educazione» Ambrosio: il Vangelo come modello. Gotti Tedeschi: l’economia ha leggi naturali
Sopra,Gotti Tedeschi;a lato,da sinistra,don Giuseppe Frazzani,Ettore Gotti Tedeschi,Gianni Ambrosio, Gianguido Guidotti (foto Cravedi)
ti attività educative, osserva Ambrosio. «Il tempo dell’educazione non è mai finito - dice - e noi, come credenti, siamo incoraggiati a trovare le nuove ragioni per trarre le opportunità di un nuovo inizio».
«L’elemento fondamentale osserva - è il Vangelo, in quanto la Chiesa è discepola di Gesù. Ma la vita buona interpella tutti. Noi siamo invitati a far interagire la vita buona del Vangelo con la vita buona del cuore umano».
La tesi di Gotti Tedeschi è che «l’emergenza educativa c’è perché molti preti non hanno insegnato dottrina. Se non insegno dottrina non insegno il senso della vita. Questo è il primo scoglio da superare». Le povertà: «Ci
sono tre tipi di povertà: scelta, subita, provocata». Quella scelta è di San Francesco: «Si distaccò dal mondo, dai beni terreni, dalla morte, dai bisogni materiali, dalla cultura (almeno all’inizio) ». Poi la povertà subita
«dovuta al fatto che non si riesce a creare ricchezza o non si ha la vocazione economica». Infine la povertà provocata: «Quando mancano i valori, i principi economici prendono la supremazia. Il nostro modello attuale è di assoluto consumismo e ha prodotto la nuova povertà. Il paradosso economico degli ultimi anni parte dalla negazione che ci sia un’economia naturale: che la crescita sia legata alla popolazione». «Troppo potere economico è oggi in mano a persone non capaci - continua il presidente dello Ior -, questo mi preoccupa non poco. In più sono stati negati molti pilastri del capitalismo sostituendo l’imprenditore con i fondi d’investimento». Insomma, il futuro non è roseo. Ecco perché, per Gotti Tedeschi, almeno per i prossimi cinque anni dovremo fare i conti con la cinghia tirata. Ecco perchè il programma dei vescovi come ha sottolineato l’avvocato Gianguido Guidotti - è addirittura decennale. Federico Frighi
Disfagia,oltre duecento esperti al convegno dell’Unità Riabilitazione ■ La disfagia, quella difficoltà di deglutire e di portare un alimento dall’esterno allo stomaco, al centro di un partecipato evento scientifico nazionale a Piacenza. Apertosi giovedì e conclusosi ieri pomeriggio, l’evento si è rivelato essere un’occasione “per fare il punto della situazione sulle attuali conoscenze in materia di gestione della persona, e sull’approccio multidisciplinare necessario alla cura del problema, che coinvolge diverse figure professionali” ha spiegato il fisiatra piacentino Roberto Antenucci che insieme al collega Stefano Masiero operante nell’Azienda ospedaliera di Padova, ha curato
l’organizzazione dell’evento. Il corso di aggiornamento su “La disfagia neurologica nel paziente grave: cosa sappiamo e cosa non sappiamo”, organizzato dal Dipartimento della Non Autosufficienza e riabilitazione dell’Ausl di Piacenza in collaborazione la Società italiana di Medicina fisica e riabilitativa –Simfer- patrocinato dall’Ordine dei Medici di Piacenza e da Comune e Provincia, ha registrato la presenza di oltre duecento persone provenienti da tutta Italia, che incarnano tutte quelle figure professionali che concorrono all’individuazione, al sostegno ed alla cura dei pazienti che presen-
tano disfagia. Un problema, studiato ma ai più ancora misconosciuto “in aumento e molto più rilevante di quello che si pensi, ad esempio –ha illustrato Antenucci- nella prima settimana dopo l’ictus le persone affette da displasia raggiungono percentuali che vanno dal 50 all’80 per cento. “ La displasia però non è una malattia “ma un segno o un sintomo derivato da numerose patologie, quali ictus, traumi, e malattie neurologiche più o meno gravi. Nella popolazione generale ospedalizzata, il 15-20 per cento dei pazienti presentano segni di displasia, e in alcune catego-
Il fisiatra piacentino Roberto Antenucci (foto Cravedi)
rie, come gli anziani, la percentuale può arrivare anche al 60-70 per cento”. Se il problema non si risolve persiste per tutta la vita, e per affrontarlo è necessaria “una rete di intervento che coinvolge medici, logopedisti, infermieri e le stesse famiglie dei pazienti. “ Per migliorare la qualità di vi-
L’orchidea che profuma di solidarietà Oltre 400 fiori pro Unicef acquistati ieri dai piacentini. E oggi si replica Oltre 400 orchidee Unicef vendute ieri in città e in due comuni della provincia, oggi si replica (foto Cravedi)
no un buon profumo, il penetrante profumo della solidarietà. E tra i volontari presenti in piazzetta San Francesco già nella tarda mattinata di ieri si faceva strada la speranza di ricalcare il
grande risultato dello scorso anno, dove Piacenza risultò prima in tutta Italia in relazione alla popolazione ed orchidee vendute. «Piacenza l’anno scorso è stata la Primogenita, e noi speriamo che
il successo si ripeta non tanto per raggiungere un mero risultato, ma perché con il ricavato possiamo sostenere con forza i programmi Unicef» ha auspicato l’avvocato Giovanni Cuminetti
presidente del Comitato Unicef di Piacenza. Alla riuscita dell’iniziativa ha collaborato l’amministrazione provinciale, rappresentata ieri mattina dal presidente Massimo
ta di chi soffre di disfagia, “è necessaria una rieducazione che segua due linee di intervento. In primis bisogna modificare i cibi, ossia creare consistenze adeguate al problema, secondo: bisogna trovare delle posture facilitate e compensatorie. “ C. Cec.
Trespidi che insieme all’assessore comunale Giovanni Castagnetti si è rimboccato le maniche e, nel banchetto allestito in piazzetta San Francesco, ha aiutato gli altri volontari nella vendita benefica. Trespidi ha sottolineato il valore dell’iniziativa, «grande azione di solidarietà che rende protagonisti coloro che –ha aggiunto riferendosi ai volontari- quotidianamente si dedicano agli altri». Castagnetti ha rimarcato il valore della coesione sociale tra le comunità che «queste iniziative riescono a far nascere e a rafforzare». L’impegno di poliziotti, vigili del fuoco ed allievi della scuola di polizia -che hanno rinunciato al giorno libero pur di essere presenti in modo attivo all’iniziativa- è un modo per entrare in contatto con le persone e consolidare ulteriormente la fiducia dei cittadini nei nostri confronti» ha concluso l’ispettore capo Michele Mauro. Chiara Cecutta
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Sport
LIBERTÀ Sabato 16 ottobre 2010
L’EVENTO - Il 7 novembre negli Stati Uniti il presidente della Provincia guiderà la squadra abbinata all’Unicef
Maratona di New York: ci saranno 46 piacentini Anche Trespidi tra i podisti del Placentia Marathon Team PIACENZA - Piacenza, o almeno una sua parte, corre a New York. Alla prossima maratona nella Grande Mela, in programma il 7 novembre, saranno ben 46 i portacolori del Placentia Marathon Team. Formazione che, neanche a dirlo, esporterà nella competizione podistica più famosa al mondo il nome della gara di casa nostra e della Piacenza sportiva. Ai nastri di partenza ci sarà anche il presidente della Provincia, Massimo Trespidi, allenato e carico: «Con l’obiettivo di correre entro le 3 ore e 30” - ha detto ieri mattina durante la presentazione della rosa che correrà sulle strade statunitensi Anche se, a dire il vero, l’obiettivo più importante è far conoscere la nostra maratona e Piacenza in giro per il mondo. Credo che il movimento che si è formato intorno alla gara di New York sia più che positivo e che possa fare bene». Il team della Placentia Marathon conta «Una folta rappresentanza di tesserati del gruppo Bipedi di Vigolzone, insieme a colleghi di sgambate di Brescia, Cremona, Crema e Pavia» ha sottolineato Elena Dovani, tra le responsabili della formazione
PIACENZA - In tempi in cui i colle-
ghi maschi faticano ad individuare un giovane in carriera tra i dilettanti, il pugile più quotato della boxe piacentina è una donna: Ilaria Rossini. Debuttò esattamente un anno fa, e da allora ha ottenuto 9 vittorie, due pareggi ed una sola sconfitta. I numeri, pur ragguardevoli, non dicono tutto. E’ la qualità delle avversarie a valorizzare il suo palmares e fare della ragazza della Salus et Virtus una delle speranze più interessanti non solo della boxe piacentina ma anche di quella nazionale. Tra le avversarie battute troviamo la Corazza, la Kusiak e la Ciccarelli mentre ha colto un abbondante pareggio nella tana della Cipollone. Tutte ragazze nei primi posti nelle graduatorie nazionali dei pesi leggeri (fino a 60 kg). Il match che l’ha maggiormente gratificata è stato, però, una sconfitta; quella patita con Marzia Davide ai campionati italiani assoluti. Davide in campo nazionale non ha mai conosciute sconfitte ed è sicuramente l’elemento di punta della nazionale, Recentemente ha superato due turni ai campionati mondiali statunitensi ed è stata battuto per un soffio proprio alle soglie del podio. Contro un’avversaria di questo livello Ilaria ha boxato alla pari per 3 riprese cedendo soltanto nell’ultima. «Potevo fare meglio - recrimina la piacentina -, ma la sua esperienza ed un ricco repertorio di ostruzionismi al limite della scorrettezza mi hanno messo un po’ in soggezione, così ho reso soltanto al 50%. Ma penso un giorno di poterla battere». La boxe della Rossini è aggressiva ed asfissiante, nei suoi continui assalti si avvale di un repertorio di colpi presso che completo. La sua generosità agonistica ed il suo temperamento la portano a subire qualche colpo di troppo che, comunque, non frenano mai i suoi assalti. «Potrà sembrare strano - dice -, ma è tanta la voglia di combattere che i colpi non li sento, forse anche perché mi alleno con Manù Ami-
Il presidente della Provincia Massimo Trespidi guida il gruppo piacentino alla Maratona di New York (Foto Spreafico)
che tra qualche giorno volerà negli Usa. «Siamo persone che, nella maggior parte dei casi, si sono conosciute correndo – ha precisato Anna Siciliano, presidente dei Bipedi – E correndo andremo tutti insieme a New York, cercando di tenere alto il nome
della nostra terra». Ognuno dei 46 “ambasciatori” – numero che potrebbe salire ancora nei prossimi giorni – indosserà la maglia “I run for Unicef”, con chiara allusione alla Placentia Marathon, da sempre abbinata all’Unicef; ogni maglia avrà anche uno scudetto tricolo-
re e il nome dell’atleta ben impressi. «L’obiettivo è sviluppare l’iniziativa - hanno spiegato le anime organizzative Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti Vorremmo creare una serie di maglie per ogni Stato, sviluppando accordi con i tour opera-
tor specializzati per portare atleti all’estero». «Vogliamo accendere l’interesse sulla nostra gara di casa anche in momenti lontani dal giorno in cui prende forma la competizione - ha rilevato Antonio Silva, curatore del sito web della Placentia Marathon - Tutto questo per farla crescere e farla diventare sempre più importante». Piacenza si avvia verso nuovi traguardi, dopo essersi distinta come primo comune a esibire il logo “Città a sostegno dei bambini”, tira le somme il presidente del comitato provinciale Unicef, Gianni Cuminetti: «La nostra città si è messa in luce per le qualità organizzative: la nostra maratona ce la invidiano tutti e negli anni nessuna manifestazione satellite ci ha sottratto corridori». Venendo al dettaglio della parte sportiva, i 46 runners hanno età comprese tra i 34 e i 61 anni. Nella carriera di ciascun partecipante ci sono una media di 3 maratone in palmares. Otto gli esordienti assoluti, tra cui Trespidi. Campioni di presenze sono il piacentino Paolo Ragazzi e il cremasco Roberto Colletto, entrambi alla loro decima partecipazione all’evento newyorkese. Durante la presentazione di ieri, è stata data anche un’anteprima sulla Placentia Marathon del futuro, in programma il 6 marzo 2011. Il percorso cambierà, sulla base delle indicazioni raccolte da corridori e tecnici e anche per un’esigenza di rinnovamento. Il nuovo tracciato avrà vita quinquennale «Ma l’arrivo – assicurano gli organizzatori – rimarrà in piazza». Sabato 23 al salone del Coni di via Calciati un incontro ad hoc in vista della riomologazione, alla presenza del presidente Stefano Teragni. Riccardo Delfanti
BOXE DONNE - La Rossini come la protagonista del film di Eastwood:aggressiva,determinata e molto promettente
Ilaria,una piccola “Million Dollar Baby” sani, i cui colpi sono davvero “tosti”, visto che pesa 10 chili più di me. In tutti i casi devo migliorare la fase difensiva perché può penalizzarmi nel punteggio dei giudici. Col mio super-maestro Giordano Mosconi stiamo facendo allenamenti mirati proprio a migliorare la difesa». Ilaria Rossini compie proprio in questi giorni 25 anni. Lavora come impiegata fino nel tardo pomeriggio, quindi due ore di palestra, quindi una cena veloce e poi ancora a lavorare come cameriera in un locale cittadino. La sua è, dunque, una vita di sacrifici che la ragazza vive con un entusiasmo e con una allegria contagiosa che porta anche sul ring. Ma cos’è che può legare così intensamente una ragazza così giovane (e carina) ad uno
Ilaria Rossini sul ring: l’atleta della Salus et Virtus è forse il nome più promettente del pugilato piacentino (Foto Franzini)
sport così duro e severo? «Il pugilato è bellissimo - spiega -. E’ un amore scoppiato subito il primo giorno che sono andata in palestra. Forse la passione l’ho ereditata dal nonno
boxeur. La boxe esige molti sacrifici. Non bevo, non fumo, vado a letto presto, curo l’alimentazione. In compenso la boxe mi ha dato molto. Mi ha dato sicurezza e fiducia in me stessa, sere-
nità ed equilibrio. Dalla boxe ho ricevuto la forza per superare un momento molto difficile della mia vita. Ringrazio la mia famiglia che mia ha sempre aiutato molto in questa direzione; per questo spero di ottenere quei successi da poter dividere con loro e con tutti quelli che mi sono vicini». Ma quali sono i successi a cui aspira la pupilla della Salus et Virtus e quali possono essere i suoi desideri? «L’aspirazione è vincere sempre il prossimo match. Il desiderio, invece, è quello di vedere più pubblico alle riunioni di pugilato. Specialmente i giovani dovrebbero avvicinarsi a questo sport da cui potrebbero ricevere le risposte che cercano». Luigi Carini
QUINTA GIORNATA - Alle 14.30 al Bertocchi sfida l’Empoli,finora sempre vincente
mana di stop, riprende il campionato Primavera con la disputa della quinta giornata. Il programma: BolognaSassuolo, Fiorentina-Torino, Juventus-Cesena, ModenaGenoa, Parma-Novara, Piacenza-Empoli, SampdoriaLivorno. Altra avversaria tra le più temibili per la Primavera di Massimo Cerri, che ospita al “Bertocchi” (ore 14,30) l’Empoli, sin qui sempre vincente e virtualmente solitaria capolista visto che deve recuperare una partita (contro la Fiorentina). La formazione toscana guidata da Donati, tradizionalmente tra le migliori del-
l’ambito nazionale, conta nelle proprie file diversi ragazzi ai limiti di età e già da tempo nel giro delle rappresentative giovanili nazionali. Altro test, insomma, ad altissimo quoziente di difficoltà per il giovane Piace in questo avvio di torneo decisamente in salita. I ragazzi di Cerri, però, che nel turno precedente hanno colto un ottimo pareggio sul campo del Parma, non partono certo battuti in partenza. Nella circostanza, il tecnico biancorosso può contare sull’apporto di due pedine della prima squadra quali il fuoriquota Silvestri e il funambolico Tremolada, che, reduce da un infortunio, necessita di un po’ di ro-
daggio in Primavera prima di tornare a completa disposizione di Madonna. Cerri, poi, recupera il centrocampista Silva. Di contro, causa una distrazione al retto femorale lamentata in allenamento, non potrà essere della contesa Stocchi (gran protagonista a Parma, ndc), rilevato tra i pali dal più giovane Maggio. Out pure gli infortunati Bellotti e Corea, con conseguente ballottaggio per la maglia di terzino mancino tra Alberici e Di Matteo, mentre sembra improbabile il recupero degli acciaccati Felline e Sordini. Assodato che per realizzare l’impresa di frenare la corsa dei toscani, ci vorrà una prestazione super da par-
in breve CALCIO INGLESE
Il Liverpool “americano” nell’orbita Red Sox ■ Niente amministrazione controllata, né punti di penalizzazione, il Liverpool è salvo: dopo una settimana carica di tensioni e carte bollate, sentenze dell’Alta Corte di Londra e contromosse legali, il club più titolato d’Inghilterra ha una nuova proprietà, la statunitense Nesv, società che possiede la franchigia di baseball dei Boston Red Sox. Al termine di una lunga giornata di suspance sull’asse Londra-Dallas i precedenti proprietari, gli statunitensi Tom Hicks e George Gillett, che fino all’ultimo si erano opposti alla cessione del club, hanno dovuto ritirarsi.
CANESTRI IN CRISI
Niente soldi,l’Italia rinuncia a Euro 2013 ■ L’Italia ha ritirato la candidatura per l’organizzazione del Campionato europeo di pallacanestro del 2013 e il Comitato promotore si è sciolto. «È con vivo rammarico che la Federazione Italiana Pallacanestro comunica che il Comitato Promotore Eurobasket 2013 si è sciolto e la domanda di candidatura italiana, presso FIBA Europe, è stata ritirata si legge nella nota del Comitato -. La rinuncia nasce dall’impossibilità, al di là degli sforzi concreti del Comitato e dei suoi interlocutori, di rispondere in maniera ottimale ai requisiti di candidatura, per quanto riguarda strutture e sponsorizzazioni, vista l’imminente scadenza dei tempi (dicembre 2010) per il perfezionamento della stessa presso FIBA Europe».
VOLLEY DONNE
Italia verso il Mondiale Barbolini:ci temono ■ «Il mondiale in Giappone? Sarà difficile come tutti gli altri. Noi rispettiamo le altre squadre e sappiamo che molte ci temono». Massimo Barbolini, ct della nazionale femminile di pallavolo parla del prossimo impegno ad Alassio, dove la squadra partecipa alla Edison Cup. «Mi spiace perchè non siamo riusciti a lavorare al 100%, ma abbiamo ancora due settimane di tempo e le sfrutteremo al massimo». Secondo Barbolini «è importante lavorare bene in palestra. Si tratta di un momento importante che poi paga quando si scende in campo. In partita si gioca un’ora e mezza, ma dietro c’è un lavoro più lungo e articolato».
Fiorentina, Bologna, Modena e Torino 4, Cesena e Livorno 3, Piacenza 2. (Empoli e Fiorentina 1 partita in meno).
Primavera, serve l’impresa PIACENZA - Dopo una setti-
Notizie
LE ALTRE GIOVANILI BIANCOROSSE
L’allenatore Cerri (foto Spreafico)
te di Barocelli e compagni. CLASSIFICA Empoli, Sassuolo e Genoa p. ti 9, Juventus 7, Sampdoria, Parma e Novara 6,
Sempre oggi pomeriggio gli Esordienti 99 affrontano sul campo dell’antistadio (ore 15) l’Arquatese. I 2000 giocano a San Giorgio (ore 16,30). Pulcini 2001 a Castell’Arquato (ore 15) contro l’Arquatese, 2002 all’area indoor di Castel San Giovani contro il Fontana Audax. Domani mattina gli Allievi nazionali di Di Cintio ospitano al “Bertocchi” (10,30) la Cremonese. Giovanissimi nazionali (ore 11) sul campo del Lecco. I regionali 97 a Calendasco (ore 11) contro il Bellaria, mentre gli sperimentali 98 giocano a Ravenna (ore 11). Vill
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Sport
LIBERTÀ Mercoledì 27 ottobre 2010
VOLLEY A1 - Digerita la sconfitta interna contro l’Acqua Paradiso,i biancorossi puntano il mirino verso Verona
MARATONA
Sabato consegna delle magliette ai piacentini in gara a New York
«Il Copra Morpho è pronto a rialzarsi» Luca Tencati ottimista: queste difficoltà stanno cementando il nostro gruppo PIACENZA - Debuttare in casa in campionato non porta bene al Copra Morpho. Soprattutto se dall’altra parte delle rete c’è l’Acqua Paradiso Montichiari, un tempo, ora Monza. Sabato scorso è arrivata una secca sconfitta, qualche campionato fa, stagione 2006-07, la storia fu uguale. Anche allora arrivò una sconfitta, ma per 31. E andando ancora più indietro nel tempo, Montichiari si è rivelata bestia nera della prima giornata in altre due occasioni: nella prima stagione in A1 dei nostri (2002-03) sconfitta casalinga per 3-2, nella stagione 2004-05 nuova sconfitta, sempre al tie break. Morale: la formazione biancorossa alla prima giornata di campionato con Montichiari o Monza ha giocato quattro volte e perso quattro volte. Più in generale, su nove debutti le vittorie sono state solo tre. Numeri, freddi numeri. Statistiche da lasciare agli annali. Ma numeri che dicono anche la difficoltà che il Copra Morpho ha incontrato l’altro giorno con un Monza più collaudato (e questo lo si sapeva) ma soprattutto più concreto. I brianzoli pur segnando meno muri dei biancorossi in questo fondamentale hanno toccato molti più palloni permettendo alla
PIACENZA - Un attacco di Luca Tencati nella partita contro l’Acqua Paradiso
propria difesa di rigiocare palloni importanti e capitalizzare nel migliore dei modi, sempre o quasi sempre, il contrattacco. Sperava in un debutto diverso Luca Tencati e non solo lui, per questa sua prima volta con la maglia della sua città. «Il risultato non ci ha certamente soddisfatto – sottolinea il centrale piacentino – anche
perché pur sapendo le difficoltà che avremmo incontrato nessuno si aspettava di chiudere senza neppure un set all’attivo. Il nostro grande dispiacere è di avere deluso il numeroso pubblico presente. Siamo stati tutti contenti per l’accoglienza che il pubblico ci ha riservato, avremmo voluto ripagarli in maniera ben diversa».
Cosa è successo sabato contro Monza? «Noi sappiamo molto bene che squadra siamo e i nostri attuali limiti, ma conosciamo anche molto bene la nostra potenzialità e capacità. Con Monza non abbiamo fatto poi così male e i numeri sono lì a dirlo, forse a un certo punto ci è mancato qualcosa a livello di carattere e convinzione per restare sempre aggrappati alla partita, come abbiamo fatto nel primo set. Il nostro obiettivo è giocare sempre, l’altro giorno a un certo punto non ci siamo riusciti forse un po’ demoralizzati dopo aver perso malamente il primo set». Ti aspettavi un avvio di campionato diverso? «Certamente non mi aspettavo, non ci aspettavamo di perdere 3-0. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile come del resto lo saranno tutte da qui alla fine, noi quest’anno sulla carta non partiamo mai favoriti in nessuna partita e proprio per questo ogni gara sarà una battaglia. Non partire favoriti non deve però preoccuparci più di tanto, deve solo darci più stimoli per fare bene. Detto questo, bisogna anche ricordare che Monza in questo momento è una delle realtà migliori del nostro campionato».
Domenica si va a Verona. «E sarà un’altra gara molto difficile, a Roma ha fatto molto bene pur senza Meoni in campo, questo deve fare capire tante cose. Certo, se avessimo raccolto qualche punto con Monza quella di domenica sarebbe stata una trasferta più tranquilla. Dovremo cercare di sfruttare al meglio le cose che sappiamo fare e pensare meno a quello che in questo momento non riusciamo a fare». Il gruppo sta crescendo bene? «Direi di si, è già molto unito e le difficoltà possono solo cementare ancora di più questo gruppo». Gruppo a cui oggi o al massimo domani si dovrebbe aggregare anche l’americano Holt, bloccato nei giorni scorsi da uno stato febbrile ormai eliminato. CONTRO TRENTO IN CAMPO MERCOLEDÌ PROSSIMO Itas Diatec Trentino-Copra Morpho, valida per la 10ª giornata d’andata del 19 dicembre, verrà anticipata a mercoledì 3 novembre alle 20.30, in quanto la formazione trentina dal 14 dicembre sarà impegnata a Doha (Qatar) nel Mondiale per Club. Vincenzo Bosco
RUGBY SERIE C - Conquista un’altra netta vittoria su un campo ostico come quello della Bassa Bresciana BASSA BRESCIANA GOSSOLENGO
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GOSSOLENGO: Dimilito, Vecchia, Piccoli, Riccardi F., Rivioli (Laneri), Fornari A., (Mazzari), Silva (Riccardi M.), Fornari N. (Lodigiani F.), Tomasi,Veneziani Y., Rossi S., Dimroci, Paratici (Cella), Cabrini (Confalonieri), Improta (Schena). All. Lodigiani. Marcatori: 1’ mt Bassa B.; 8’ mt Fornari N. tr Fornari A.; 16’ e 24’ mt Vecchia; 27’cp Bassa B.; 28’ mt Dimilito tr Fornari A.; secondo tempo: 8’ mt Piccoli tr Fornari A.; 15’cp Bassa B.; 19’ mt Vecchia tr Fornarni A.; 25’ mt tr Fornari A. ■ Ancora una vittoria per il
Gossolengo che, espugnando un campo ostico come quello di Leno, si candida al ruolo di protagonista del girone. Bruttissimo avvio di partita per il Gossolengo, colpito a freddo da una meta bresciana dopo nemmeno un minuto
Il Gossolengo vola sempre più in alto di gioco. Lo svantaggio scuote i padroni di casa che, subito dopo, partono all’attacco dell’area di meta bresciana con grande determinazione. E’ Nicola Fornare a suonare la carica, con una meta di rapidità e potenza. Segue la doppietta di Vecchia, velocissimo nel concludere le azioni offensive dei compagni, e la meta di Dimilito, quasi alla mezz’ora di gioco. In pratica il Gossolengo non solo ha reagito in maniera straordinaria alla meta iniziale dei padroni di casa, ma è anche riuscito ad ottenere con grande anticipo il punto di bonus. Nella ripresa il Gossolengo non molla la presa e prosegue le iniziative in attacco, mettendo in grande apprensione
VOLLEY D DONNE
I derby a San Giorgio e Gossolengo Corsara la Cantine Bonelli Rebecchi RIM SAN GIORGIO CADEO
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CONAD REGGIOLO 1 REBECCHI CANTINE BONELLI 3
(25-16, 25-19, 14-25, 32-30)
(25-16, 21-25, 25-17, 25-18).
RIM SAN GIORGIO: Ziliani 4, Guglielmetti 14,Merli 14,Musca Sara 11, Freschi 10, Boselli 11, Musca Samuela (L),Maggi,Campana 1,Del Giudice, Ratti. All.: Gregori, Sartori CADEO:Visconti 7, Risoli (L),Verdelli 8, Benaglia, Bazzoni, Antozzi 14, Scapuzzi 11, Agarbati 10, Maruzzi 7, Vignola, Mazzoni. All.: Bruno
REBECCHI CANTINE BONELLI: Carini 15,Civardi 4,Garilli 6,Girometta F. 14, Maini 21, Molinari 12, Olivieri 1, Quattri (L), Zambelli, Nardelli, Perrucci. All. Monari, Pozzi.
■ Esordio casalingo col bot-
to per il San Giorgio che si impone nel derby con il Cadeo al termine di una partita dai due volti. Nei primi due set molto bene il San Giorgio, mentre il Cadeo non riesce ad entrare in partita. Reazione d’orgoglio nel terzo set da parte delle ospiti che riaprono l’incontro. Infine la gara si infiamma nel quarto set, estremamente combattuto con scambi prolungati e spettacolari, fino ad arrivare ai vantaggi. Ad avere la meglio è il San Giorgio, trascinato dalle due ex, Ziliani e Guglielmetti.
■ La Rebecchi Cantine Bo-
nelli vince in trasferta a Reggiolo. Dopo un buon inizio, confermato dalla vittoria del primo set, la Rebecchi accusa un vistoso calo nel secondo set e le avversarie ne approfittano per riportarsi in parità. Le ragazze di Miki Monari reagiscono molto bene e grazie ad una buona prestazione corale si aggiudicano i due parziali successivi. Molto soddisfatta l’allenatrice Miki Monari. «Finalmente ho visto un ottimo atteggiamento in campo, esattamente quello che ci si aspetta da una squadra under 18 che si cimenta in un campionato di questo livello». Da evidenziare gli 11 muri punto della giova-
A sinistra Lorenzo Silva,a destra Filippo Riccardi
la difesa di casa che, suo malgrado, non riesce ad evitare altre tre mete degli scatenati giocatori in roso blu. Cesare Lodigiani provvede ad effettuare alcuni cambi che si ri-
nissima Giulia Maini (15 anni), miglior realizzatrice con 21 punti complessivi. BAKERY GOSSOLENGO CONAD FIORENZUOLA
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(25-11, 25-22, 21-25, 25-18)
BAKERY GOSSOLENGO: Rusconi, Bottazzi,Faccini,Poggi,Aramini,Serena, Castaldi, Scotti, Pugliese, Fantini, Scabini Alice, Scabini Martina, Pollastri. All.: Guzzi, Biasetton CONAD FIORENZUOLA: Antelmi, Cenci, Emanuelli (C), Fava, Faroldi (L), Foletti,Marzolini,Milani,Perazzi,Periti C.,N.E.Periti V.,Tosi; All.:Del Monte. ■ Vittoria sofferta per la
Bakery nel derby casalingo con la Conad Fiorenzuola. La Bakery domina il primo set, ma nel secondo la Conad trova maggiore continuità nel cambio palla. Gossolengo perde di efficacia a muro, ma sfrutta un ottimo turno di battuta e fa suo il set. Equilibrato il terzo parziale, vinto dalla Conad. Nel quarto set la Bakery pare in affanno: Guzzi cambia Serena con l’esordiente Scotti (classe ’94) trovando maggior efficacia. Nella Bakery, buona prestazione dei centrali Pugliese e Fantini e del libero Faccini. Leonardo Piriti
velano più che positivi. Il Gossolengo ora è primo in classifica e punta deciso alla conquista dei play off per la promozione. «Una buona prestazione da
parte di tutti i giocatori in campo - commenta Cesare Lodigiani, allenatore del Gossolengo - anche se ci siamo dimostrati poco attenti in occasione della meta bresciana. Obiettivo play off? Siamo solo all’inizio del campionato ma se proseguiamo su questa strada possiamo arrivarci». Altri risultati: Mantova-Lumezzane 13-13; Codogno – Cremona – 47-3; Amici del Po Casalmaggiore – Asola 5-34; Pro Rugby Bergamo – Caimani del Secchia 6-8 Classifica: Gossolengo 14; Asola 7; Lumezzane, Mantova, Caimani del Secchia 6; Bassa Bresciana 5; Amici del Po 2; Pro Rugby e Codogno 1; Cremona 0. Leonardo Piriti
VOLLEY D UOMINI
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REGGIOCASE. IT GRAMSCI COPRA MORPHO
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(25-27, 25-14, 25-20, 25-21)
PANDORA CASTELLANA: Bastiani 7, Bersani 8, Canesi 8, Guglielmetti 12,Molinaroli 7,Tagliaferri 6,Moschini (L1),Bavagnoli 2,Fassi,Dallavalle,Marchioni, Rossella. All.: Bimbato
COPRA MORPHO: Mazzoni, Alikaj, Bernardini,Bertuzzi,De Biasi G.,De Biasi M., Gatti, Moroni, Rogolino, Sall, Benedetti (L). All. Agricola.
salinga per la Pandora Castellana sull’Energy Volley Parma, probabile diretta contendente alla salvezza finale. Partono bene i padroni di casa, mantenendo il vantaggio dall’inizio del set. I giovani parmensi provano a reagire nella seconda frazione. Ma alla fine sono nuovamente i ragazzi di Bimbato a trovare lo spunto vincente. Nel terzo set è l’Energy volley a partire bene trovando subito un break iniziale che la Pandora Castellana non riesce più a colmare. Il quarto set si mantiene in equilibrio, con diversi capovolgimenti di fronte, ma il break decisivo è a favore della Pandora.
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(25-8, 25-18, 25-14)
(25-17, 25-23, 16-25, 25-22)
■ (l. pir) Preziosa vittoria ca-
■ Sabato prossimo alle 10, presso l’aula magna della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Piacenza, verranno consegnate le magliette ufficiali di “ambasciatore della Placentia Marathon for Unicef” agli atleti che prenderanno parte alla New York City Marathon del 7 novembre 2010. Tra questi il Presidente dell’Amministrazione provinciale, Massimo Trespidi. La maglietta bianca è stata personalizzata sul petto con la stampa del nome dell’atleta. Avrà inoltre il logo dell’Unicef e lo scudetto dell’Italia, mentre sul dorso recherà la scritta “I run for Unicef” e nella parte inferiore www. placentiamarathon. it. L’iniziativa, partita alcuni mesi fa dal presidente della Provincia, è stata accolta da una cinquantina di atleti di Piacenza e dintorni che saranno presenti sabato in questo primo incontro in attesa della partenza per la “Grande Mela”, che avverrà giovedì 4 novembre. Prima della consegna delle magliette sarà posto nelle mani del presidente provinciale dell’Unicef, Giovanni Cuminetti, un assegno di 20.000 euro, ricavato della vendita delle “Orchidee Unicef 2010” dello scorso 2 e 3 ottobre. Oltre all’Unicef, avevano contribuito alla realizzazione di stand-vendita nelle piazze di oltre 20 comuni della provincia anche i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana, l’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, la Fiasp, alcune Pro Loco e gli Allievi Agenti del 177° corso.
S. POLO CORSO DEL BENESSERE
Sorride solo la Pandora Castellana Sconfitte tutte le altre piacentine PANDORA CASTELLANA ENERGY VOLLEY
La maratona sul ponte Verrazzano
■ Nella seconda di campionato il Copra Morpho viene sconfitto in trasferta a Reggio Emilia. Dopo un primo set giocato punto a punto e vinto ai vantaggi dalla squadra piacentina, molto attenta e concentrata, Mazzoni e compagni perdono continuità nel cambio palla. La battuta più incisiva degli avversari consente loro di aggiudicarsi facilmente il secondo parziale. Decisamente più equilibrati sia il terzo che il quarto set, anche se la maggiore esperienza della squadra reggiana e alcune ingenuità del Copra Morpho nei momenti più importanti della gara, consentono ai locali di chiudere vittoriosamente l’incontro.
CORSO DEL BENESSERE: Bruni, Martinez,Franchini,Valisa,Castani,Cavalieri,Accorsi (L),Bruni,Giuliani,Sgorbati, Carnevali, Rossi, Chiodaroli, All. Bruni. ■ Seconda sconfitta stagionale per la giovane squadra piacentina che, come nella gara d’esordio, commette parecchi errori in ricezione senza mostrarsi particolarmente pericolosa in fase di attacco. Per i ragazzi di Bruni ci sarà da lavorare ancora parecchio per l’obiettivo salvezza.
VILLA D’ORO REPETTI PODENZANO
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(17-25, 25-19, 26-24, 25-23)
REPETTI PODENZANO: Contini, Riccò,Riva,Consonni,Fiamma,Delfanti,Viciguerra (L). All. Lamberti. ■ Nuova battuta d’arresto anche per la Repetti Podenzano, sulla carta ritenuta tra le compagini più esperte del girone. I piacentini si impongono nel primo set per poi lottare punto a punto nei tre set successivi, perdendoli tutti sul filo di lana.
Sport
LIBERTÀ Domenica 31 ottobre 2010
TUTTI I NOMI
SPORT E SOLIDARIETÀ - Ai 49 atleti in partenza per la maratona di New York le maglie con il logo della “Placentia Marathon”
Piacenza e l’Unicef corrono sempre uniti Trespidi sarà il capitano: «È un’emozione enorme» ■ Ormai ci siamo: manca sol-
tanto una settimana all’edizione numero quarantuno della celeberrima maratona di New York, un evento sportivo di portata planetaria e che, da quest’anno, parlerà sempre più piacentino. Per la prima volta, infatti, una spedizione composta da 49 atleti - metà nostrani e per il resto provenienti prevalentemente da province limitrofe - gareggerà nella Grande Mela con la maglia del “Placentia Marathon Team”, facendo conoscere a tutto il mondo il nome dell’evento podistico piacentino e il suo indissolubile legame umanitario con l’Unicef. Un’esperienza già di per sé unica e storica ma che, per lo staff della Placentia Marathon, rappresenta in realtà più un punto di partenza che di arrivo. «Il nostro obiettivo per il futuro - afferma l’addetto stampa Antonio Silva - è infatti quello di coinvolgere gran parte degli italiani che andranno a gareggiare a New York, prendendo accordi con i vari tour operator e arrivando ad apporre sia il nostro logo sia quello dell’Unicef sulle maglie di circa 3mila atleti in gara». Tornando al presente, invece, bisogna dire che la presentazione
PIACENZA - Col ripristino dell’ora
solare palla al centro alle 14 e 30. Impegni esterni per BettolaPonte e San Nicolò. In Promozione, derby già fondamentale per la salvezza a Pontenure, dove è di scena il River. La LibertaSpes ospita il Montecchio. In Prima, occhi soprattutto puntati su Marsaglia-Borgonovese. ECCELLENZA BettolaPonte per un magico poker, San Nicolò per riprendersi l’etichetta di matricola terribile. A Scandiano, la squadra di Arnaldo Franzini cerca di rimanere nella scia delle prime. Reduci da tre successi consecutivi, Modafferi e compagni vogliono calare il poker. Il San Nicolò di Massimo Mazza, a sua volta, va a Colorno con l’obiettivo di riscattare la bruciante sconfitta con la capolista Castellarano. PROMOZIONE Dura la vita per la pattuglia piacentina, salvo che per la Li-
BOBBIO - (r. del) Michele Tagliani
e Benedetta Pericotti, su Fiat Grande Punto Abarth Super 2000 sono i più veloci al termine della prima delle due prove speciali che aprono il “Rally Valli Piacentine”, valido come prima finale di Coppa Italia. Nella prova notturna di ieri sera (a cui ne è seguita un’altra finita in tarda serata, di cui vi daremo il resoconto sul giornale di domani), l’equipaggio su Fiat Grande Punto Abarth Eurospeed stacca un tempone in notturna ed affibbia 9,6 secondi ai secondi della prova, Gabriele Lucchesi e Titti Ghilardi a bordo di Fiat Grande Punto Abarth Super 2000 Etruria. A 10 secondi dalla vetta ci sono Luigi Giacobone e Mattia Bardini con Peugeot 207 Super 2000 Racing For Genova. Il quarto posto provvisorio è appannaggio di Andrea Torlasco e Michele Brega a bordo di Renault Clio Racing For Genova. Il distacco provvisorio dalla vetta è di 10 secondi netti,
Il gruppo degli atleti piacentini in partenza per la Maratona di New York con le maglie dell’Unicef (foto Spreafico)
alla Scuola di polizia è stata un grande momento di solidarietà. Subito in apertura, infatti, il questore Michele Rosato e Carla Melloni, primo dirigente della Polizia di Stato, hanno simbolicamente consegnato a Giovanni
Cuminetti un assegno da 20 mila euro, il totale dei proventi raccolti nella nostra provincia nel corso delle due giorni benefica intitolata “L’orchidea Unicef 2010”. Sono quindi seguiti i sentiti ringraziamenti proprio di Cumi-
netti e il saluto di Paolo Dosi, assessore alla cultura e allo sport, nonché la consegna della maglia ufficiale al presidente della Provincia Massimo Trespidi e a Elena Dovani, responsabile logistico della nostra rappresentativa a
New York. Proprio Trespidi, che sarà il capitano della squadra nella spedizione americana, ha esposto pubblicamente le proprie sensazioni, tenendoci anche a precisare che «tutti gli atleti, compreso il sottoscritto, si sono completamente autofinanziati questa bellissima avventura». «Per me - ha affermato il presidente della Provincia - è davvero un’emozione enorme, soprattutto perché sarà la mia prima partecipazione. Mi preme comunque sottolineare che si tratta soprattutto di una grande occasione per far conoscere a tutto il mondo quello che i piacentini spesso tacciono, ovvero il grande senso di fratellanza e l’amore che nutrono verso l’infanzia». Una storia davvero interessante, poi, è quella di Fabrizio Monti, ciclista di lungo corso che si è scoperto maratoneta da pochi mesi, a 48 anni e quasi per caso. Pur da neofita della specialità, Monti ha infatti ottenuto un notevole 2 ore e 53’ all’esordio assoluto e promette davvero bene in vista del suo esordio assoluto a New York. E’ ormai un veterano, invece, Alberto Dosi, quest’anno alla terza presenza di fila nella Grande Mela. «La maratona di New York - afferma Dosi - è qualcosa di unico, un’emozione che ti rapisce fin da subito e non ti lascia più. Solo chi vi ha preso parte può capire. Tutta la città, infatti, si ferma e si unisce per un giorno, senza distinzione di razza, età o denaro. Ci sono oltre 2 milioni di persone per strada, per tutto il giorno, fra concerti rock, cori gospel improvvisati nei quartieri neri e poliziotti che ti esortano a non mollare. E’ una festa totale, da Staten Island al Bronx, da Harlem a Central Park. E i corridori sono gli idoli di tutti, anche gli ultimi».
vill
le due avvincenti piesse di ieri, il Valli Piacentine 2010 riprende alle 7,30 di questa mattina dal parco assistenza. Ecco arrivare, una dietro l’altra, tre prove speciali tutt’altro che passeggiate. Si
comincia con la “Penice” di 12,40 km, prova che arriva in val Staffora, con partenza fissata alle 8 e 10; poi c’è la “Cappelletta” di 12,60 km, il, cui via è previsto alle 9.29; la terza prova di oggi è la temibile “Mercatello - Divina Pub”, lunga 18,00 km, con partenza prevista alle 10 e 28 e percorso da affrontare in senso contrario rispetto agli anni passati. Breve pausa con il riordino e l’assistenza a Bobbio prima di tornare a disputare il secondo passaggio sulla “Cappelletta” alle 12 e 52 e “Mercatello” alle 13 e 46. Seguono un nuovo riordino ed un parco assistenza. Alle 15 e 50, invece, arriva l’atto finale con la partenza verso la prova Penice, rivisitazione di una speciale del Rally dell’Oltrepò e giudice finale del del Valli 2010. La prima vettura è attesa sul traguardo di Bobbio alle 16.30: in quel momento, tutti gli spettatori potranno conoscere il vincitore dell’edizione numero 23 del Valli.
Matteo Eremo
Il BettolaPonte prova a ingranare la quarta
PRIMA CATEGORIA Tris di derby appetitosi in questa giornata numero 7, dove tocca alla quotata Borgonovese di
Daniele Sprega cercare di frenare la corsa in vetta del Marsaglia. Partita in effetti molto interessante quella in programma a San Nicolò, dove sono soprattutto gli ospiti in rossoblù a dover dimostrare di poter competere per il vertice. Al “Levoni”, il Gotico Garibaldina chiede a sua volta strada alla tosta Bobbiese per restare nel giro che conta. Diverso il significato del derby che si gioca a Monticelli, importante in chiave salvezza, coi ragazzi di Villani che non avranno certo vita facile nei confronti del fanalino di coda Gragnano, rinfrancato dopo il primo punto incamerato sette giorni fa. Il Fiore non può fallire l’appuntamento col quinto successo stagionale nel confronto interno col Combisalso, mentre il Villanova, altra ottima matrico-
la, vedrà di rialzare la testa a Bedonia. Identico il discorso per la Valnure, obbligata a tornare da Borgotaro con un risultato positivo per non rimanere impantanata nei bassifondi della graduatoria. Il brillante Rottofreno degli ultimi tempi può allungare la serie positiva a Fontanellato. In Seconda categoria girone B, da segnalare l’inversione di campo a Vigolo: contro la Viarolese si gioca a Viarolo. SECONDA CATEGORIA GIRONE A Besurica-Pol. Pontenure 1X, Caorso-San Lazzaro X2, Folgore-Agazzanese X2, NivianoValtidone X2, Pittolo-Cadeo X, Travese-Sarmatese X, Ziano-Turris X2. GIRONE B Alsenese-Polisportiva B. F. 12, Arquatese-Carpaneto X2, Busseto-San Polo 12,
Corte Calcio-P. Lusurasco 1, Podenzano-Sporting Fior. 1X, Viarolese-Vigolo 1X, Vigolzone-Pol. Pontolliese 1X2. TERZA CATEGORIA GIRONE A Borgonovo-Il Podio 1X, Gragnano-Calendasco X2, Nibbiano-Lyons Quarto X2, Pecorara-Perino X2, Pro PiacenzaBivio Volante 1, San CorradoGossolengo 1X2, San Filippo Neri-Olubra 1X2, San GiuseppeGazzola X2. Riposa: Baby Brazil. GIRONE B Farnesiana-Fulgor F. X2, Gerbidosipa-Primogenita 1X, Gropparello-Arsenal 1X2, Guardamiglio-Pontegreen Castelvetro 1, Leoncelli-Mortizza 2, Lugagnanese-Sannazzarese X, Nuova Spes-Salicetese 2, San Rocco-San Giorgio 1X. Riposa: Vernasca.
RALLY - Tagliani-Pericotti dominano la prima speciale in notturna.Oggi il resto della manifestazione
Valli piacentine,debutto a tutto gas A sinistra: Leoni-Valmassoi alla partenza, il “Lion King” dopo la prima prova speciale è quinto A destra: Zilocchi-Bracchi (Fotografie Spreafico)
equivalente ai terzi del lotto. Al quinto posto momentaneo c’è “King Lion”, il pilota a cui sono dedicate le tabelle sulle vetture in corsa del Valli 2010 visto il trentesimo anniversario dalla
prima vittoria della competizione piacentina. Franco Leoni, copilotato da Paola Valmassoi è lontano 12,8 secondi dal primo del lotto su Peugeot 207. Ad un solo decimo da Leoni, ecco un
altro piacentino: Mauro Tiramani. Navigato da Riccardo Salvetti, il duo del team Ideracing è nella momentanea sesta posizione assoluta su Peogeot 207. IL PROGRAMMA DI OGGI Dopo
Ecco la spedizione che darà l’assalto alla “Grande Mela” ◗◗ Andrea Alborghetti, 40 anni, Piacenza; ◗◗ Stefani Anelli, 46 anni, San Giorgio; ◗◗ Massimo Bacchetta, 47 anni, Crema, (5 presenze a New York); ◗◗ Enrico Bolzoni, 42 anni, Piacenza; ◗◗ Giorgio Bonaventura, 61 anni, Crema, (7 presenze a New York); ◗◗ Giuseppe Bonaventura, 51 anni, Crema, (5 presenze a New York); ◗◗ Teresa Calcagno, 59 anni, Piacenza; ◗◗ Roberto Calza, 51 anni, Piacenza; ◗◗ Maria Cammi, 51 anni, Piacenza; ◗◗ Stefano Cammi, 43 anni, Piacenza (1 presenza a New York); ◗◗ Antonio Capitelli, 64 anni, Piacenza; ◗◗ Gianni Cassinelli, 42 anni, Piacenza; ◗◗ Alessandra Cazzamali, 38 anni, Crema, (1 presenza a New York); ◗◗ Barbara Chiaramonte, 35 anni, Padenghe sul Garda (Bs), (3 presenze a New York); ◗◗ Annalisa Colletto, 44 anni, Crema, (4 presenze a New York); ◗◗ Roberto Colletto, 41 anni, Padenghe (Bs), (9 presenze a New York); ◗◗ Maura Debè, 40 anni, Piacenza; ◗◗ Alberto Dosi, 59 anni, Piacenza, (2 presenze a New York); ◗◗ Elena Dovani, 42 anni, Piacenza, (4 presenze a New York); ◗◗ Dario Fusar Bassini, 43 anni, Crema; ◗◗ Paolo Girardi, 51 anni, Piacenza; ◗◗ Orlando Greco, 59 anni, Piacenza; ◗◗ Davide Groppi, 47 anni, Piacenza; ◗◗ Pietro Guerra, 45 anni, Crema; ◗◗ Massimo Lamperti, 39 anni, Crema, (4 presenze a New York); ◗◗ Paolo Lentoni, 47 anni, Piacenza; ◗◗ Marco Marchese, 37 anni, Voghera; ◗◗ Annalaura Maurin, 45 anni, Crema, (2 presenze a New York); ◗◗ Marco Miglioli, 40 anni, Piacenza; ◗◗ Paolo Molinaroli, 30 anni, Piacenza; ◗◗ Giuseppe Carlo Monfrini, 48 anni, Crema; ◗◗ Fabrizio Monti, 48 anni, Piacenza; ◗◗ Stefano Palmini, 48 anni, Piacenza, (1 presenza a New York); ◗◗ Anna Maria Plizzari, 47 anni, Crema (CR), (1 presenza a New York); ◗◗ Paolo Ragazzi, 45 anni, Castellarquato, (9 presenze a New York); ◗◗ Wolmer Rocca, 59 anni, Piacenza; ◗◗ Nicola Ronchini, 50 anni, Piacenza; ◗◗ Gianluigi Rubini, 53 anni, Piacenza; ◗◗ Paola Tonoli, 57 anni, Crema, (4 presenze a New York); ◗◗ Danilo Trenchi, 42 anni, Piacenza; ◗◗ Massimo Trespidi, 50 anni, Castelsangiovanni; ◗◗ Annibale Vailati, 40 anni, Piacenza; ◗◗ Susanna Visconti, 44 anni, Piacenza.
CALCIO DILETTANTI - Eccellenza:Modafferi e compagni a Scandiano dopo tre vittorie di fila.S.Nicolò a Colorno
bertaSpes, chiamata però a risalire col successo nel confronto casalingo col Montecchio pari classifica. Fontana Audax, Pontenurese e River, nell’ordine, stanno invece occupando i gradini del fondo classifica. Apparentemente proibitivo il compito della squadra di Maia a casa del Bescello secondo della classe. Derby per la sopravvivenza a Pontenure, dove la squadra locale ed il River cercano la svolta. Nel girone F lombardo si attendono segnali confortanti dalla Castellana nella sfida interna con la Rivoltana, mentre il Codogno è sul campo dell’Atletico Cvs.
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Sport
LIBERTÀ Venerdì 5 novembre 2010
Partiti i 49 atleti che domenica correranno la Maratona di New York con i colori biancorossi:ecco l’elenco completo
Oggi la Grande Mela abbraccia i piacentini Il capo-spedizione Trespidi: «Ho coronato un sogno» ■ Sono partiti ieri e, oggi, è il
primo giorno completo del Placentia Marathon Team nella Grande Mela. La rappresentativa di corridori piacentini - in cui rientrano “innesti” di altre province vicine alla nostra ma che gareggiano comunque con i colori biancorossi - correrà domenica la più famosa maratona al mondo, solcando le strade di New York. In totale, gli atleti del Placentia Marathon team sono 49, alcuni con ottime carte da giocare per staccare un tempo assoluto degno di nota in mezzo ad un vero e proprio mare di runners, circa 40.000 al via. Alla spedizione d’oltreaceano partecipa, facendo da “apripista”, anche il presidente della Provincia, Massimo Trespidi. Il vertice dell’ente di via Garibaldi si trasforma così in testimonial, insieme agli altri conterranei, della Placentia Marathon for Unicef, la maratona di casa nostra che prenderà forma per la sedicesima volta il 6 marzo 2011. «Sono finalmente riuscito a coronare un desiderio che mi trascino da tempo - ha raccontato Trespidi parlando della maratona di New York -. Per di
PIACENZA - Nella prossima sta-
gione sarà ancora la squadra che partecipa al campionato di serie B maschile il fiore all’occhiello della sezione tennis della Vittorino. Sotto la guida del capitanogiocatore Lorenzo Garberi (2.5), che ha definitivamente raccolto l’eredità tecnica di Alessandro Tosi, scenderanno in campo gli altri 2.5 Gianluca Beghi e Simone Cremona, il 2.8 Filippo Lupi (rientrato dall’esperienza al circolo di Borgotrebbia) e il 3.1 Francesco Pagani. «È un vanto - spiega Garberi - potere schierare tutti giocatori di casa». In effetti, la Vittorino ha ribadito la linea intrapresa lo scorso anno quando il gruppo degli “all Piacenza” riuscì a centrare i play off, andando ben oltre l’obiettivo salvezza. Il presidente Sandro Fabbri ricorda che la società ha fatto scelte radicali e aggiunge:
Un gruppetto dei 49 atleti biancorossi in partenza per New York dall’aeroporto della Malpensa
più, correre insieme a tanti piacentini nel nome della Placentia Marathon è una grande occasione per promuovere un intero territorio». Ecco la lista dei 49 al via della maratona newyorkese: Andrea Alborghet-
ti, 40 anni, Piacenza; Stefano Anelli, 46 anni, San Giorgio; Massimo Bacchetta, 47 anni, Crema, (Cremona, 5 presenze a New York); Enrico Bolzoni, 42 anni, Piacenza; Giorgio Bonaventura, 61 anni, Crema, (7
presenze a New York); Giuseppe Bonaventura, 51 anni, Crema, (5 presenze a New York); Teresa Calcagno, 59 anni, Piacenza; Roberto Calza, 51 anni, Piacenza; Maria Cammi, 51 anni, Piacenza; Stefano Cammi, 43 anni,
Piacenza (1 presenza a New York); Antonio Capitelli, 64 anni, Piacenza; Gianni Cassinelli, 42 anni, Piacenza; Alessandra Cazzamali, 38 anni, Crema, (1 presenza a New York); Barbara Chiaramonte, 35 anni, Padenghe sul Garda (Brescia, 3 presenze a New York); Annalisa Colletto, 44 anni, Crema, (4 presenze a New York); Roberto Colletto, 41 anni, Padenghe (Bs), (9 presenze a New York); Maura Debè, 40 anni, Piacenza; Alberto Dosi, 59 anni, Piacenza, (2 presenze a New York); Elena Dovani, 42 anni, Piacenza, (4 presenze a New York); Dario Fusar Bassini, 43 anni, Crema; Paolo Girardi, 51 anni, Piacenza; Orlando Greco, 59 anni, Piacenza; Davide Groppi, 47 anni, Piacenza; Pietro Guerra, 45 anni, Crema; Massimo Lamperti, 39 anni, Crema, (4 presenze a New York); Paolo Lentoni, 47 anni, Piacenza; Marco Marchese, 37 anni, Voghera; Annalaura Maurin, 45 anni, Crema, (2 presenze a New York); Marco Miglioli, 40 anni, Piacenza; Paolo Molinaroli, 30 anni, Piacenza; Giuseppe Carlo Monfrini, 48 anni, Crema; Fabrizio Monti, 48 anni, Piacenza; Stefano Palmini, 48 anni, Piacenza, (1 presenza a New York); Anna Maria Plizzari, 47 anni, Crema (1 presenza a New York); Paolo Ragazzi, 45 anni, Castellarquato, (9 presenze a New York); Wolmer Rocca, 59 anni, Piacenza; Nicola Ronchini 50 anni, Piacenza; Gianluigi Rubini 53 anni, Piacenza; Paola Tonoli, 57 anni, Crema, (4 presenze a New York); Danilo Trenchi, 42 anni, Piacenza; Massimo Trespidi, 50 anni, Castelsangiovanni; Annibale Vailati, 40 anni, Piacenza; Susanna Visconti, 44 anni, Piacenza. Riccardo Delfanti
TENNIS - Sono tutti piacentini gli atleti della squadra guidata dal capitano-giocatore Lorenzo Garberi
Per la serie B una Vittorino fatta in casa
Sopra il capitano-giocatore Lorenzo Garberi; a destra la squadra e i dirigenti della Vittorino (foto Spreafico)
«Abbiamo alle spalle giovani interessanti. L’impegno è costante e contiamo su ottimi maestri. Inoltre ci preme sottilineare il legame con il territorio, evidenziato dall’abbi-
namento con alcuni sponsor locali». Giovanni Botti, responsabile del settore biancorosso, ha pochi dubbi: «Condividiamo tutti l’idea di puntare solo su
giocatori piacentini. Vorrei aggiungere che, alle spalle dei ragazzi protagonisti del campionato di serie B, scalpita il promettente Alberto Castelli, neocampione provinciale di
terza e quarta categoria. Da lui ci aspettiamo molto». L’obiettivo ufficiale resta la salvezza, ma non è questo l’importante. Per il presidente Fabbri è fondamentale avere creato e sviluppato una struttura, tutta in casa: «E poi arriviamo dove arriviamo... ». La Vittorino conta un’ottantina di iscritti alla scuola tennis e prenderà parte ai campionati giovanili dall’under 10 all’under 16. Saranno al via anche formazioni di D1, D2 femmile, D3 e due di D4 maschile. Insomma, Lorenzo Garberi, Marcello Griffini e la sua assstente, il nuovo acquisto Lidia Bandila, avranno di che divertirsi. Roberto Calza
PALLANUOTO
DOMENICA A CREMONA
Per l’Everest Under 15 al torneo a Bogliasco quattro ko e una vittoria
Il Fiorenzuola Nuoto organizza il settimo Trofeo degli Angeli
PIACENZA - «Per l’Under 15 della Pallanuoto Everest di Piacenza il secondo Memorial “G. B. Vassallo” è stato un momento di grande importanza e un punto di partenza rilevante per il valore della giovanile che alleno. Speriamo in un ottimo campionato». A commentare con queste parole la partecipazione al torneo in Liguria è il giovane tecnico piacentino Di Gianni che ha guidato in quel di Bogliasco l’altrettanto giovane squadra dell’Everest. Quattro sconfitte ed una vittoria rappresentano comunque un buon risultato, vista l’importanza della manifestazione e l’altissimo livello del gioco espresso dalle
■ Domenica, presso la piscina comunale di Cremona, con il patrocinio del comune di Cremona, si disputerà la settima edizione del Trofeo Degli Angeli, manifestazione natatoria nazionale organizzata dal Fiorenzuola Nuoto ’90. La gara sarà l’occasione per ricordare le due atlete Martina Cavalli e Rossella Villa, scomparse in un fatale incidente stradale accaduto sulla via Emilia vicino a Pontenure mentre il padre di Rossella, pure lui deceduto nell’incidente, guidava la sua auto alla volta della piscina Raffalda di Piacenza per portare le bimbe alle gare di nuoto. lI Meeting sarà anche occasione per ricordare Piero Milza, mai dimenticato “maestro” di tanti giovani nuotatori prima tra le file del Csi nuoto, poi con l’Amici
L’Everest Under 15 al memorial “G.B.Vassallo”di Bogliasco
squadre partecipanti. Alla fine della lunga maratona la vittoria è andata ai padroni di casa del Bogliasco davanti agli ungheresi del Pecs; all’Everest la vittoria per 8-5 sul Como Nuoto è valso il quinto posto in classifica. Be-
ne anche le altre due partite giocate dai giovani atleti piacentini; la prima contro Torino persa per 7-5 e la seconda contro un’altra grande della pallanuoto italiana, la Florentia, persa per 4-0. cig
Nuoto Piacenza, e Melchiorre Dadati, pioniere e anima del nuoto piacentino fin dalle sue origini fino al recente passato. La scelta della piscina di Cremona è stata presa a malincuore dagli organizzatori, che si sono visti costretti a cambiare sede sia per l’inadeguatezza dell’impianto piacentino, non in grado di ospitare manifestazioni di tale livello (1.700 atleti per un totale di più di 3.000 presenze gara), sia per i problemi sollevati l’anno scorso dal gestore della Raffalda, sia per l’impossibilità di fare convivere una manifestazione di nuoto (la più importante a Piacenza della stagione indoor), con le esigenze della pallanuoto piacentina. Il Trofeo degli Angeli è ormai diventato per il nuoto una delle
Notizie in breve TENNIS
Al via domenica il 12° trofeo “Loschi” ■ Ultimo appuntamento 2010 per il tennis piacentino. Prenderà il via domenica il 12° Trofeo Giovanni Loschi, competizione invernale a squadre per giocatori di 4ª categoria in cui si affronteranno raggruppate in due gironi, 10 formazioni. Girone 1: AT Pontenurese, Polisportiva Futura, Polisportiva Pontolliese, Nino Bixio e Polisportiva Podenzano 1945; girone 2: At Borgotrebbia, Vittorino da Feltre, Tc Loschi, Ct Villanova e At Pontenurese B. La finale, tra le vincenti di ogni girone, sarà disputata domenica 19 dicembre presso l’At Pontenurese.
DA OGGI A DOMENICA
Tre pugili della Salus ai campionati regionali ■ Sono tre i pugili prima serie della Salus et Virtus Boxe di Piacenza ammessi alle fasi regionali per i campionati assoluti maschili che si svolgeranno a Riccione da oggi a domenica: Marco Battaglia categoria 64 kg; Pietro Fiorillo cat. 52 kg; Brahim Wahabi cat. 75 kg. Tutti hanno buone probabilità di passare al turno e presentarsi ai campionati nazionali, a dicembre a Napoli.
OGGI IN PROMOZIONE
La Concopar in casa Il Fiore Basket a Parma ■ Per la quarta giornata del campionato di Promozione, entrambe impegnate oggi le squadre piacentine. A Castelsangiovanni, la Castellana Concopar ospita alle 21.30 il Night Guy’s Philippine. Alle 20.45, a Parma, il Fiore Basket sfiderà gli Indians. In serie C femminile, alle 21 a Calendasco, il debutto della Safa contro il Salsomaggiore. In Prima Divisione, a Borgotrebbia alle 21.15, il Basket Sole A affronta il Basket Sole B.
AUTO STORICHE
Ultimo raduno per la Piacenza Corse ■ (R. D.) Domenica la giornata dedicata alle auto storiche farà calare il sipario sull’annata 2010 per la Piacenza Corse. Il ritrovo è alle 8.30 davanti al ristorante Fuori Porta, all’inizio della strada Valnure. Partenza alle 10 verso Rivergaro, Bobbio e Marsaglia, poi Mercatello, Solaro, Mareto, Farini, Bettola, Pontedellolio e ritorno. Al momento sono 54 le vetture iscritte.
Saranno in gara circa 1.700 atleti
classiche manifestazioni di apertura della stagione. Scenderanno in acqua atleti di tutte le categorie, a partire dagli Esordienti B per finire agli Assoluti. sono previste gare sui 50 metri in tutti e 4 gli stili e, per i più bravi eliminatorie e finali sulla più impegnativa gara dei 100 misti. Saranno presenti numerosi atleti di livello nazionale.
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Sport
PIACENZA - E’ una chiamata di quelle da non fallire per il Piacenza Rugby. Alle 14.30 nel glorioso stadio Giuriati di Milano, i biancorossi giocano una carta importante al tavolo della salvezza. Di fronte, il Grande Milano di Achille Bertoncini, una delle formazioni a rischio retrocessione, proprio come quella di Sabatino Pace. Che per l’occasione recupera Forestelli, pronto a dare nuova vitalità a una mischia che domenica ha fatto la sua parte contro il Riviera. Non è bastato al Piacenza giocare la sua mi-
LIBERTÀ Domenica 7 novembre 2010
Piacenza Rugby,non puoi fallire Serie A2 - Punti salvezza al “Giuriati” contro il Grande Milano glior partita della stagione per andare a punti. Un campanello d’allarme in piena regola, questo, da vivere però con la consapevolezza che una partita del genere dimostra l’esistenza di una crescita. Con naturale aumento della competitività. Ora si tratta di risparmiarsi passi indietro che ri-
sulterebbero particolarmente dolorosi. «Non dobbiamo accontentarci di giocare bene - sottolinea Raffaele Campus, presidente del Piacenza - Siamo in crescita, sono convinto che questo gruppo possa fare risultati interessanti e che non ci sia tanto lontano». Campus individua nella parti-
ta di domenica scorsa due elementi di notevole fiducia: «Intanto, fino alla fine del secondo tempo la squadra ha giocato a un ritmo costante, evitando preoccupanti cali, di qualsiasi natura. In più, il fatto di aver realizzato tre mete significa che anche la fase offensiva comincia a dare certezze. D’altra par-
te, ho visto qualche placcaggio tiepido, che andrà eliminato al più presto». Grande Milano alla portata del Piacenza. Almeno giudicando dai risultati. Campus concorda: «Ovvio che questa rappresenti una grande occasione per conquistare la prima vittoria in campionato. Ci serve un successo per credere fino in fondo nei nostri mezzi. Per quel che vedo durante gli allenamenti, la squadra si sta mettendo nelle migliori condizioni per conquistarlo». SESTA GIORNATA - Oggi alle 14.30:
Banca Farnese libera di sognare Rugby A2 - Nell’anticipo del Beltrametti anche l’Asti s’inchina ai Lyons BANCA FARNESE LYONS ASTI
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BANCA FARNESE LYONS Ardoli, Andreoli, Chiozza (31’st Ferri), Rossi M., Cobianchi (6’st Casalini),Giddens (22’st Montanari), Cammi (24’st Gaudenzi), Bongiorni,Michetti,Benelli (11’st Hess), Soffientini, Dadati (34’st Merli), Mortali, Wahabi (17’st Schiavi), Camero. A disp: Filios. All. Bassi, Orlandi. ASTI Monacò,Mema,Dumitru,Binello, Lazzarino, Masone, De Meyer, Visser (24’st Giacoma),Di Muro,Maso (2’st Camelliti),Carafa,Garelli,Ristov (35’Piciaccia), Tejeda, Corsino. A disp: Fugazzi, Merraj, Schillaci, Canta. All.Visser. Arbitro Bonacci di Roma. Note 31’ cartellino giallo per Visser. Marcatori 17’ mt Dumitru (0-5); 20’ mt Benelli tr Giddens (7-5); secondo tempo: 10’ mt Casalini tr Giddens (14-5); 18’ mt Casalini tr Giddens (21-5); 29’ mt Mema tr Dimitru (21-12); 44’ mt Camero (26-12). PIACENZA - Il tabellone luminoso
PIACENZA - Missione compiuta: i
Lyons conquistano la loro terza vittoria di fila in altrettante gare disputate al Beltrametti. Come aveva richiesto lo staff tecnico bianconero. «Se volessi fare il pignolo direi che all’appello mancano due punti di bonus - commenta a fine gara Paolo Bassi – ma devo anche ammettere che sono state tre partite impegnative, per nulla semplici, quindi va bene così. Il nostro obiettivo era di portare a casa tre vittorie e ci siamo riusciti con merito. Primo tempo in affanno? Non proprio, ma comunque difficile e questo perché le scelte fatte in difesa ci hanno condizionato parecchio. Nella ri-
■ Alle 14.40 di oggi (ora italia-
na) parte l’edizione 2010 della Maratona di New York. Al via della gara podistica più famosa al mondo, ci sarà anche una rappresentativa di casa nostra: 49 dei circa 40.000 atleti totali, infatti, gareggia nel Placentia Marathon Team, formazione che esporta nella Grande Mela il nome della nostra città e della sua maratona. Nel mare di runner provenienti da tutto il mondo (sono 4000 gli italiani totali), si vedrà anche il fiume dai colori bianco e rosso capitanato dal presidente della Provincia, Massimo Trespidi. I chilometri da percorrere non sono 21, ovviamente, ma 42,195 km, il doppio rispetto alla distanza preferita dal presidente-corridore. Al telefono Trespidi ci racconta le sue impressioni alla vigilia di una corsa “sognata da una vita”: «Il giorno prima della maratona è di defaticamento. Abbia-
del Beltrametti segna il 43’ della ripresa quando i Lyons decidono di giocare l’ultimo calcio di punizione dell’incontro. Ardoli spedisce l’ovale in touche quindi Soffientini (superba la prestazione della torre bianconera) si incarica di catturare la palla per metterla a disposizione degli avanti bianconeri che, innescando una progressione inarrestabile, avanzano fino a superare la linea di meta: Camero è l’ultimo a rialzarsi, stringendo a se l’ovale. E’ la quarta meta realizzata dai Lyons nel corso della gara, la meta che vale il punto di bonus aggiuntivo. Quest’ultima azione fotografa in maniera esemplare la mentalità e il carattere della squadra bianconera, mai doma e soprattutto determinata a raggiungere l’obiettivo prefissato. Complimenti ai Lyons per esserci riusciti, ma complimenti anche all’Asti, punito forse eccessivamente nel punteggio dopo aver dispu-
PIACENZA - Giddens e Bongiorni: protagonisti nella vittoria di ieri contro i piemontesi (foto Petrarelli)
tato 80 minuti di sostanza. L’unica nota negativa da imputare alla squadra astigiana riguarda i troppi falli commessi. Una partita nel contesto pia-
cevole, molto combattuta sul piano fisico: colpiti duramente sia Michetti che Benelli. L’Asti inizia l’incontro nel miglior modo possibile, mettendo
pressione alla difesa bianconera nei primi 7’ di gioco. Il primo affondo dei Lyons cade un minuto più tardi e viene innescato da Michetti e Camero: l’azione vie-
Bassi:terza vittoria consecutiva Raggiunto il nostro obiettivo presa abbiamo cambiato registro e anche la partita ha cambiato volto, almeno per quanto ci riguarda». L’ultima meta dei Lyons, quella che è valsa il punto di bonus: una dimostrazione di carattere secondo Paolo Orlandi. «Questo è uno degli aspetti positivi della squadra – conferma il tecnico bianconero – mentre uno degli aspetti negativi riguarda quanto accaduto negli ultimi 10 minuti del primo tempo. In quel
periodo ci siamo trovati in superiorità numerica, ma non siamo stati in grado di sfruttare una simile opportunità. E dire che abbiamo avuto a disposizione ben quattro occasioni. Però alla fine abbiamo vinto, oltretutto marcando quattro mete contro un avversario che ha difeso molto bene: direi che meglio di così non si poteva fare davvero». Lorenzo Casalini (con Matteo Mortali i migliori in campo), entrato dalla panchina, ha segnato
La mascotte portafortuna è ormai una costante alle partite dei bianconeri
due mete fondamentali per il successo bianconero. «Era importante conquistare i 5 punti in palio e sono contento di aver contribuito a questo risultato. I giocatori in panchina rappresentano una grande risorsa
per la squadra, a conferma della qualità appartenente a tutta la rosa. Cosa poteva andare meglio? Si poteva limitare il numero degli errori, specie nel primo tempo e chiudere la partita in anticipo». Le mete di Camero sono sem-
A New York c’è il cuore di Piacenza Oggi la maratona più famosa del mondo: in gara anche 51 atleti biancorossi A destra,l’arrivo dei piacentini all’albego newyorkese.A sinistra,Trespidi (al centro) e un gruppo di colleghi davanti al plastico con il percorso della maratona
mo corso tutti i giorni da quando siamo arrivati a New York, il 4 novembre. Ora è arrivato il momento di non pensare alla gara e di goderci la città. Siamo in una delle metropoli più affascinanti al mondo ed è anche giusto vederne qualche bellezza». Dopo un giro per le strade della metropoli, il gruppo ha fatto tappa al Moma (il prestigioso museo d’arte
moderna) e nel tardo pomeriggio ha assistito alla messa per tutti i runner in San Patrick. E’ seguita la cena, un pasta party vero e proprio, giusto per fare il pieno di carboidrati. Trespidi alloggia all’Hotel Meridien insieme agli altri portacolori del Placentia Marathon Team ed ai famigliari al seguito della spedizione d’oltreoceano: «Sia-
mo un bel gruppo, fiero di portare il nome della Placentia Marathon. Con buona probabilità, tutti quelli che sono qui si ritroveranno a correre anche nella corsa di casa. Le gambe stanno bene, penso di essere in forma. Il responso vero arriverà in gara, ma credo che le premesse siano buone e che si possa aspirare ad un risultato incoraggiante. Sono
alla prima maratona e so che la differenza agonistica è tanta. Bisogna che regga il corpo e che la testa sia in grado di seguirli». Significativa la frase del presidente provinciale sulla sua pagina di Facebook: «Occorre correre portando nel cuore tutte le persone che ci vogliono bene». PARTECIPANTI Ricordiamo i componenti del Placentia Ma-
Grande Milano-Piacenza Propaganda (arbitro Cason di Rovigo); Banca Farnese Lyons Piacenza-Asti Rugby 26-12 (giocata ieri); Cosmo Haus ReggioRoccia Rubano; Amatori CataniaValpolicella; Riviera- Donelli Modena; Gladiatori Sanniti-Novaco Alghero. LA CLASSIFICA Cosmo Haus Reggio Emilia 24 punti; BANCA FARNESE LYONS PIACENZA 22; Amatori Alghero e Donelli Modena 19; Amatori Catania 15;Valpolicella e Riviera 11; Asti 9; Rubano 7; Gladiatori Sanniti e Grande Milano 5; PIACENZA 1.
ne interrotta fallosamente dagli ospiti ma Giddens, al rientro, non sfrutta il penalty. Due minuti più tardi il neozelandese viene fermato in maniera irregolare (senza palla) a pochi metri dall’area di meta ospite, ma l’arbitro lascia correre. L’Asti riprende ad occupare la metà campo piacentina e al 17’ conclude una bella azione alla mano condotta in velocità dai trequarti e conclusa da Dimitru. Immediata la risposta dei Lyons: touche nei 22 metri dell’Asti, Soffientini svetta su tutti, palla in cassaforte e spinta poderosa degli avanti con Benelli a varcare di forza la linea di meta ospite. Al 31’ Visser viene ammonito ma i Lyons non riusciranno a sfruttare la superiorità numerica: in quattro occasioni si lasciano sfuggire la palla in avanti a pochi passi dall’area astigiana. La svolta dell’incontro si registra nella ripresa, con l’ingresso in campo di Casalini. Il centro bianconero realizza infatti due mete nell’arco di 10 minuti e a fine incontro sarà premiato come “man of the match”. Tuttavia l’Asti non demorde ed accorcia le distanze con Mema. L’ultimo quarto d’ora (recupero compreso) è un susseguirsi di sostituzioni, fino all’episodio che, al 43’, fa scattare in piedi il pubblico del Beltrametti. Leonardo Piriti
pre pesanti. «Fatichiamo oltre il dovuto e così ci toccano gli straordinari. È capitato anche oggi (ieri, ndc) però alla fine abbiamo centrato l’obiettivo. Tanti errori? Capita alle squadre che mantengono più spesso il possesso della palla: si gioca tanto, si commettono errori, però si segna anche qualche meta». Giocatori d’esperienza e giovani promettenti: un mix vincente per Ferruccio Bongiorni. «I giovani si danno da fare e hanno voglia di emergere. Nella ripresa sono entrati in campo diversi giovani del vivaio e si sono comportati molto bene». L. P.
rathon Team: Andrea Alborghetti, Stefania Anelli, Massimo Bacchetta, Enrico Bolzoni, Giorgio Bonaventura, Giuseppe Bonaventura, Teresa Calcagno, Roberto Calza; Maria Cammi, Stefano Cammi, Antonio Capitelli, Gianni Cassinelli, Alessandra Cazzamali, Barbara Chiaramonte, Annalisa Colletto, Roberto Colletto, Maura Debè, Alberto Dosi, Elena Dovani, Dario Fusar Bassini, Paolo Girardi, Orlando Greco, Davide Groppi, Pietro Guerra, Massimo Lamperti, Paolo Lentoni, Marco Marchese, Annalaura Maurin, Marco Miglioli, Paolo Molinaroli, Giuseppe Carlo Monfrini, Fabrizio Monti, Stefano Palmini, Anna Maria Plizzari, Paolo Ragazzi, Wolmer Rocca, Nicola Ronchini, Gianluigi Rubini, Paola Tonoli, Danilo Trenchi, Massimo Trespidi, Annibale Vailati, Susanna Visconti. A questi si aggiungono Mirko Gatti e Sonia Ambroggi. Riccardo Delfanti
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LIBERTÀ lunedì Lunedì 8 novembre 2010
Positivo debutto nella gara più lunga per il numero uno di via Garibaldi,che ha indossato una maglietta regalatagli da un gruppo di ragazzi disabili A sinistra,Massimo Trespidi corre per le strade di New York.A destra,l’arrivo di uno dei minatori cileni rimasti intrappolati e liberato dopo parecchie settimane
La maratona di New York PIACENZA - Anche se non lo si vede in volto, si capisce bene dalla voce al telefono che è raggiante. Massimo Trespidi chiude la maratona di New York con un tempo di 3 ore, 24 minuti e 15 secondi. Un tempo decisamente ottimo per un corridore che esordisce in una gara di 42 km, dopo aver corso una vita “solo” mezze maratone, e largamente migliore di quello che si era posto come obiettivo il presidente della Provincia. Intanto la curiosità: Trespidi ha corso indossando la maglietta autografata dai ragazzi disabili del “Club dei piccoli” di Rio Torto, località spesso toccata dal presidente durante i suoi allenamenti. «Pensavo di chiudere, secondo più secondo meno, intorno alle 3 ore e 30 - dice il vertice dell’ente di via Garibaldi, pochi minuti dopo aver tagliato il traguardo di New York -. Correre nel tempo che ho impiegato oggi (ieri per chi legge, n. d. c.) è senza dubbio un grande risultato, ben al di sopra di quello che mi aspettavo. Mi sono allenato con costanza e dedizione, ma solo nei pochi ritagli di tempo che mi lasciava il lavoro. La maratona di New York è un’esperienza unica e straordinaria: occorreva
Trespidi:«Un’esperienza unica» Il presidente della Provincia chiude con un buon tempo: 3 ore 24’15’’ un’impresa altrettanto go tutti i 42 chilometri della straordinaria del presidente. gara, non c’è un metro vuoto E’ andata... ». neanche a pagarlo... Chi abiCosa rende unica la gara ta a New York è attaccato alla per antonomasia di New transenna ad incitare chi corYork? re. Non ci si sente mai soli: «Correndola e vivendola, si anche il più lento maratonescopre che la città, e intendo ta, trova qualcuno a spronartutta la città, si ferma per un lo ed incoraggiarlo. Tutto giorno. Quanquesto è semdo c’è la maraplicemente tona, chi la L’ultimo come il primo fantastico. Ho corre la corre, «Tutta la città si ferma coronato un mentre gli alsogno che actri newyorkesi per incitare e sostenere carezzavo da sono in strada atleti più e meno bravi» tanti anni delad incitare gli la mia vita». atleti, suonaPer sapere il re, cantare, mangiare, offrire piazzamento di Trespidi a licibo e acqua ai corridori e fa- vello generale bisogna aspetre altro ancora. La maratona tare qualche ora, tenendo della Grande Mela è una fe- anche conto che ci sono sei sta generale, una di quelle ore di differenza fra l’Italia e che non ti dimentichi per gli Stati Uniti: i dati devono tutta la vita. Molti miei amici essere elaborati e garantiti ci sono stati prima di me e mi dagli enti sportivi e dal comihanno raccontato tutto que- tato organizzatore. Da noi, si sto. Ma solo quando la respi- farà notte, Vi daremo altre ri sulla tua pelle capisci che è informazioni sul giornale di così davvero. Per strada, lun- domani, insieme a notizie
sugli altri 50 piacentini al via della maratona più famosa al mondo. «Non conosco neppure io i risultati degli altri del Placentia Marathon Team - dice Trespidi -. Quando sono arrivato, c’era una tempesta di persone al traguardo e non ho incrociato nessun atleta della nostra spedizione. Più tardi ci vedremo tutti in albergo e confronteremo i nostri risultati». La spedizione biancorossa, capace di portare sulle strade della città americana il nome della Placentia Marathon, ripartirà domani alla volta dell’Italia. «Non ho corso altre maratone in giro per il mondo: New York, per me, era l’esordio su questa distanza - conclude i commenti a caldo il presidente -. Non so dire, quindi, come siano le altre. Quello che posso affermare è che non credo che la corsa di New York possa essere superata in bellezza».
In Spagna Rossi (terzo) saluta la Yamaha. Pedrosa porta la Honda al secondo posto giore e ci siamo resi conto che avremmo dovuto cambiare in modo radicale per fare qualcosa di buono. Prendere Valentino Rossi era l’unica cosa da fare per non morire». Alla Ducati si ricomincerà a lavorare su una moto che negli ultimi anni solo Stoner è riuscito a domare al 100%. Ma le esigenze della Ducati sono anche altre. Ci saranno sei Ducati in griglia di partenza, dunque la Casa italiana diventa il secondo costruttore più presente insieme alla Honda. Rossi ha il “manico” per centrare due obiettivi: addomesticare la nervosa Desmosedici e vincere il titolo della Mo-
I vincitori spagnoli Toni Elias (Moto 2), Jorge Lorenzo (MotoGP) e Marca Marquez (125 c. c) sul podio di Valencia
toGp. Allo stesso modo, Lorenzo ora ha i galloni del vincitore e dovrà mettere a punto la
M1 e sviluppare la nuova moto da 1000cc che dovrà correre nel 2012.
Mondiali di scherma,tripletta azzurra Di Francisca,Errigo e Vezzali sul podio
La Di Francisca vince la finale azzurra
ROMA - La campionessa stavolta non ha vinto, la mamma invece non può perdere. Valentina Vezzali manca la finale mondiale e si presenta sul podio per il bronzo del fioretto in compagnia del figlio Pietro, 5 anni e un maglione nerazzurro. Sotto le volte e le vetrate maestose del Grand Palais di Parigi la pluricampionessa olimpica (3 ori) e iridata (5) sorride lo stesso dopo aver assistito alla finale tra le compagne azzurre Elisa Di Francisca e Arianna Errigo, che l’ha sconfitta in semifinale. Vince la prima, che non aveva ancora conquistato un titolo mondiale, l’Italia fa tripletta oro argento e bronzo - e la coreana del sud Nam Hyun Hee è
Al traguardo anche il minatore cileno Gebrselassie lascia
Riccardo Delfanti
MotoGp,Lorenzo chiude con il botto VALENCIA - Jorge Lorenzo imprime al Ricardo Tormo l’ultimo sigillo della sua stagione perfetta. Nona vittoria del 2010 e record di punti nella classe regina: 383, con l’ulteriore soddisfazione di aver strappato il primato a Valentino Rossi, che nel 2008 aveva conquistato il titolo fermandosi a 373. Dani Pedrosa (settimo sul traguardo) porta alla Honda il secondo posto del mondiale piloti con 245 punti. Terza piazza per lo stesso Rossi (233), che saluta la Yamaha salendo sull’ultimo gradino del podio. Lorenzo - con l’addio di Rossi (destinato alla Ducati) - ormai re incontrastato del team ufficiale Yamaha, aveva già conquistato il mondiale con tre gare d’anticipo. Nel 2011 sarà lui l’uomo da battere e dovrà portare il peso del numero 1. La sfida all’ex capobranco da Tavullia è già lanciata. Anzi, non era mai cessata dal 2008, quando Lorenzo arrivò in Yamaha. Da subito ha insidiato la M1, belva a due ruote ambita da tutti ed infine è riuscito a detronizzare il «leone anziano». Lorenzo ha saputo giocare bene le sue carte, entrando nel team da apprendista e finendo quest’anno da padrone del vapore. Le spalle larghe del ragazzo di Maiorca ora dovranno sopportare e supportare nuove avventure, ma soprattutto nuove responsabilità. Lin Jarvis, managing director di Yamaha nelle corse, ha detto di Rossi, parlando di come si era arrivati a scegliere il Dottore nel lontano 2003: «La nostra era la moto peg-
La gara NEW YORK - Edna Kiplagat e Gebre Gebremariam sono incoronati a New York. Ma la loro vittoria è oscurata dall’addio alle gare del fuoriclasse Haile Gebrselassie, bi-campione olimpico sui diecimila e primatista mondiale della maratona: «Non avevo mai pensato a ritirarmi. Ma ora è arrivato il momento di fare un passo indietro e lasciare spazio ai giovani», ha dichiarato l’atleta etiope che non è riuscito a completare i 42 chilometri della maratona di New York, ritirandosi al 25° chilometro. Ha inmvece tagliato il traguardo, dopo oltre 5 ore, il minatore cileno Edison Pena, che sembrava essersi ritirato a causa di un infortunio ma che ha deciso di proseguire camminando, con l’aiuto del ghiaccio, per arrivare alla fine. Fra gli uomini la vittoria va invece a Gebremariam, che il diventa il quarto uomo ad aggiudicarsi al debutto la maratona di New York. «Non posso crederci, sono così felice ha detto tagliando il traguardo -. È la mia prima maratona: non ero sicuro di farcela invece ho vinto». La vittoria Gebremariam l’ha dedicata alla moglie, che avrebbe dovuto debuttare con lui a New York ma che a cuasa di un infortunio è rimasta in Etiopia insieme ai due figli. «Mi aveva chiesto di vincere per lei» ha spiegato l’atleta etiope, allievo di Haile Gebrselassie.
bronzo ex aequo con Vezzali. Alla fine anche Pietro dà una mano per tenere su il tricolore, dopo l’inno di Mameli e le lacrime. La gioventù chiede strada e se la prende, in un turbine di assalti sulla suggestiva pedana francese che porta tre italiane in semifinale. Prima Di Francisca supera l’intrusa Nam 15-12, poi è battaglia generazionale tra l’immensa Valentina, 36 anni, e Arianna Errigo, 22, oro mondiale a squadre nel 2009. La ragazza monzese va avanti, subisce una serie stordente di stoccate consecutive della ‘cannibalè, ma al momento decisivo riemerge forte e vince 15-10. Se è un passaggio di consegne si vedrà: l’anno
L’ultima gara dell’anno ha poi mostrato quanto è cresciuto un altro pilota italiano, Marco Simoncelli. L’ex campione della 250 ha battagliato a lungo con Lorenzo. Simoncelli, pilota con trattamento ufficiale dalla Honda, ma appoggiato a un team satellite, ha un solo problema: l’altezza, che a Valencia gli faceva perdere 7 km/h rispetto agli altri protagonisti. Un handicap che la casa con l’ala proverà a risolvere con una nuova carena che verrà provata proprio martedì nei test. Marc Marquez, infine, con il suo quarto posto nella 125, porta il terzo mondiale alla Spagna quest’anno. Dopo l’iride di Lorenzo in Motogp e di Elias in Moto2, completa la «triplete». I migliori italiani alla fine sono stati Rossi e Andrea Iannone, anche lui terzo, ma nella Moto2.
scorso in Turchia fu Di Francisca a togliere il podio a Vezzali. La campionissima voleva Europei, Mondiali e Olimpiadi di Londra, ma il secondo obiettivo è saltato. Così come il primato di 6 ori iridati. La finale è tirata, ma a prevalere è Di Francisca, 28 anni a dicembre, marchigiana di Jesi e delle Fiamme Oro della polizia come Vezzali. Finisce 15-11, con Errigo in corsa quasi fino al termine. Da notare che quest’ultima nei quarti aveva superato 1510 la russa Shanaeva nonostante un lieve malore accusato in pedana. Prima di oggi il miglior risultato di Di Francisca erano un argento europeo e un bronzo mondiale. Se super Valentina ha preso solo il bronzo, il favorito del torneo maschile di fioretto è uscito al secondo assalto: Andrea Baldini, campione mondiale in carica, si è fatto sorprendere dal francese Victor Sintes.
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LIBERTÀ Martedì 9 novembre 2010
Ancora una volta positivo e con alcuni acuti il bilancio della spedizione americana degli atleti di casa nostra “guidati”dal presidente Trespidi
La maratona di New York
PIACENZA - Fabrizio Monti, 48
anni, è stato l’atleta più veloce del gruppo “Placentia Marathon Team” alla maratona di New York. Con un “tempone” di 2 ore, 54 minuti e 44 secondi, Monti è anche il piacentino più “in gamba” di sempre nella corsa per antonomasia della Grande Mela. Ed è l’unico a scendere sotto le tre ore per la percorrenza totale dei 42 e oltre chilometri di corsa nell’edizione 2010. Fiorenzuolano di nascita, nella vita è collaudatore di macchine utensili. «Per New York, a detta di tutti gli addetti al settore, ho fatto un tempo ottimo - racconta Monti, raggiunto al telefono mentre si gode una meritata passeggiata, stavolta non a passo svelto, per le strade della città statunitense -. A fine corsa ho incontrato anche Stefano Baldini (campione olimpico di maratona ad Atene 2004, n. d. c.) e mi ha confermato che la prestazione è davvero di rilievo». CICLISTA “PRESTATO” ALLA MARATONA Insomma, siamo di fronte a una vera impresa. «Prima di tutto - riprende Monti - ho 48 anni: ammettendo anche che siano ben portati, la carta d’identità non mente e non posso pensare ai tempi dei trentenne. In più, il percorso di New York è particolarmente duro: ci sono dislivelli continui e falsi piani che complicano la vita di chi corre questa fantastica maratona. In media, rispetto alle competizioni sulla stessa distanza, ci si impiegano circa cinque minuti in più. Per di più, domenica c’era una giornata di sole ma molto fredda. Per tuttei questi mo-
A sinistra,Monti posa sul traguardo della maratona con la medaglia.Sopra,un passaggio degli atleti sullo sfondo dei grattacieli
Fabrizio Monti “re”dei piacentini A 48 anni ha chiuso in 2 ore 54’44’’: è il più veloce di sempre tivi, sono felice del tempo sultato sui 42 km era di 2 ore che ho fatto e che equivale al e 54 minuti». 378° posto assoluto, in una gara in cui è molto difficile BENE ANCHE COLLETTO, rientrare tra i primi mille al- PALMINI, RAGAZZI E ALTRI l’arrivo». Monti, al di là dell’aspetto Il piazzamento assume un agonistico di tutto rispetto, significato ancora maggiore, sottolinea un punto imporse si considera che al via del- tante a favore della maratola gara c’erano na newyorkeben 4.500 perse. «E’ un’esone, delle I complimenti di Baldini sperienza inquali ben «Cosa mi ha detto? dimenticabile 4.000 erano gli che consiglio Che per la mia età italiani. a tutti gli apL’ottimo ri- sono andato forte» passionati di sultato di corsa e sport Monti assume in generale. una luce ancora più brillan- Lungo il tracciato ci sono te quando si scopre un ulte- due milioni di persone ad inriore particolare: «Con que- citarti e spronarti. Dal primo sta di New York, ho corso la all’ultimo momento di gara, terza maratona della mia vi- dal primo all’ultimo corridota - rivela l’atleta -. Sono un re, c’è sempre qualcuno che ciclista da anni, portacolori fa il tifo per te». del Tri Vivo di Piacenza, e soTra gli altri rappresentanti lo qualche mese fa ho prova- del “Placentia Marathon to a cimentarmi in questa Team” - nato per esportare nuova disciplina. Fino all’al- nel mondo il nome della gatro giorno, il mio miglior ri- ra podistica di casa nostra e
di cui fanno parte anche corridori di altre province - hanno fatto bene il presidente della Provincia, Massimo Trespidi: con un tempo personale di 3 ore 24 minuti e 15 secondi, il presidente ha messo un importante sigillo di qualità sulla sua prima maratona. «Ho corso con la maglia del club dei piccoli di Rio Torto, luogo che tocco spesso quando mi alleno. Il pensiero dei ragazzi disabili mi ha accompagnato ed i loro autografi sulla maglietta mi hanno portato bene». Da sottolineare con l’evidenziatore anche le prestazioni di Roberto Colletto, forte di un tempo di 3’02”29 (1083° assoluto), Stefano Palmini (3’04”38), Paolo Ragazzi (3’17”04) e Marco Marchese (3’27”09). Anche se, alla fine dei conti, l’onore va al merito di tutti quelli che hanno preso parte alla spedizione del Placentia Marathon Team a New York.
Molti di loro rientreranno già oggi. I TEMPI REGISTRATI Ecco allora i tempi dei partecipanti di casa nostra (o, almeno, i tempi che siamo riusciti a trovare nella classifiche ufficiali sul sito web della maratona). Andrea Alborghetti 3.54’16’’, Sonia Ambroggi 7.03.20, Stefano Anelli 4.05.05, Massimo Bacchetta 4.54.31, Enrico Bolzoni 3.51.23, Giorgio Bonaventura 4.51.32, Giuseppe Bonaventura 3.46.38, Teresa Calcagno 4.12.17, Roberto Calza 4.46.58, Maria Cammi 6.39.12, Stefano Cammi 4.46.59, Antonio Capitelli 7.03.21, Gianni Cassinelli 3.59.33, Alessandra Cazzamali (tempo non pervenuto), Barbara Chiaramonte 4.56.47, Annalisa Colletto 4.32.59, Roberto Colletto 3.02.29, Maura Debè (tempo
SECONDA CATEGORIA - Dopo il colpaccio di Viarolo,la squadra di Sparzagni esce allo scoperto
lo, sul campo dell’ex damigella d’onore (ora scavalcata dal Carpaneto) del girone B di Seconda categoria, quale importante conferma del momento di grazia attraversato dal Podenzano di Mario Sparzagni, capace di inanellare il terzo successo consecutivo e di salire al quarto posto, dietro alla super capolista Corte Calcio, alla prossima avversaria Carpaneto e giust’appunto alla Viarolese. Riccardo Sparzagni e De Nicolo i giustizieri della realtà parmense, tra le più quotate del campionato e forte tra gli altri del volto ben noto dell’ex Primavera biancorossa Gabriele Ballotta. Impresa che ha preso spunto da un impianto di gioco che ora funziona alla perfezione, esaltato dall’asse portante composto da Brusi, Galetti, Granelli e Riccardo Sparzagni, e dove tutti i componenti la rosa, interscambiabili il giusto, portano acqua al mulino rossoblù. Quali altri segreti all’origine
di questo grande acuto? «Niente segreti – afferma il tecnico – ma l’accresciuta consapevolezza e fiducia nei nostri mezzi, frutto delle due precedenti vittorie con Arquatese e Sporting Fiorenzuola. Siamo scesi in campo con le giuste motivazioni e convinti di potercela giocare, imponendo i nostri ritmi e cogliendo i meritati frutti della nostra brillante espressione di gioco, passando in vantaggio e poi raddoppiando. Davvero niente male di fronte ad uno squadrone quale è la Viarolese, che ha poi accorciato le distanze cogliendo l’attimo della nostra provvisoria inferiorità numerica dovuta all’infortunio di Manzul. In seguito, però, abbiamo gestito bene il minimo vantaggio portando a casa tre punti tanto importanti quanto meritati». Come nella scorsa annata, la tua squadra, evidentemente col motore diesel, sta uscendo prepotentemente allo scoperto dopo un avvio stentato. Conseguenza di una preparazione mirata sul lungo periodo?
A sinistra il difensore Matteo Barani; a destra il tecnico Mario Sparzagni ( foto Spreafico)
«Si – afferma Sparzagni - E alla distanza la cosa si rivela premiante. Ma in futuro, col mio insostituibile e davvero prezioso collaboratore Morlacchini, vedrò di trovare la chiave più corretta per carburare a dovere anche sul nastro di partenza». Quale obiettivo vi siete posti quest’anno? «Quello di giocare un buon calcio e di recitare il ruolo di guastafeste. Certo che possiamo fare bene, ma puntando al mas-
simo a ricalcare lo straordinario terzo posto della passata stagione. Nelle nostre corde ci sta un campionato di medio-alta classifica». Non di più? «Potenzialmente siamo inferiori rispetto alle più quotate del lotto, ovvero Corte Calcio, Viarolese, Carpaneto, Vigolo e la stessa Pol. Pontolliese. Ma, come ho già detto, vogliamo rompere le scatole un po’ a tutte». La tua favorita numero 1 per
Riccardo Delfanti
sperto difensore Galli, battitore libero titolare nel 3-4-3 capitanato dal “fedelissimo” Bossalini. Il forte Manzul (noie muscolari) è praticamente al palo dalla prima giornata, mentre Grassi tornerà disponibile solo da gennaio: è un Podenzano, dunque, che ha ancora buoni margini di miglioramento. E che in classifica conta i punti che merita o avete lasciato per strada qualcosa? «Più o meno va bene così – afferma mister Sparzagni, che tra i suoi conta pure i figli Riccardo e Gabriele - Piuttosto, abbiamo perso con un punteggio troppo severo col Vigolo, squadra d’alta fascia che saprà risalire la corrente».
Podenzano:professione guastafeste ■ Il colpaccio piazzato a Viaro-
non pervenuto), Alberto Dosi 3.58.49, Elena Dovani 4.31.53, Dario Fusar Bassini 3.58.06, Mirko Gatti 4.46.58, Paolo Girardi 6.39.12, Orlando Greco 4.05.59, Davide Groppi 4.54.13, Pietro Guerra 5.38.51, Massimo Lamperti 4.00.53, Paolo Lentoni 4.56.48, Marco Marchese 3.27.09, Annalaura Maurin (non pervenuto), Marco Miglioli (risultato non pervenuto), Paolo Molinaroli 3.47.35, Giuseppe Carlo Monfrini 6.21.48, Fabrizio Monti 2.50.44 (378° assoluto), Stefano Palmini 3.04.38, Anna Maria Plizzari 4.33.38, Paolo Ragazzi 3.17.04, Wolmer Rocca 4.35.36, Nicola Ronchini 4.21.55, Gianluigi Rubini 4.17.50, Paola Tonoli 4.18.19, Danilo Trenchi 4.10.27, Massimo Trespidi 3.24.15, Annibale Vailati 4.16.51, Susanna Visconti 5.21.26.
lo scudetto? «Il Corte non ha eguali in termini di individualità, mentre la Viarolese è più squadra. Alla fine se lo giocheranno loro due». Il livello di questo campionato? «E’ ottimo, non c’è dubbio. Con la Pol. Bieffe in qualità di bella sorpresa». Podenzano che sta ponendo in bella vetrina, tra gli altri, i giovani Husagic, Giacopazzi e Panini, nonché, tra i nuovi arrivi, l’e-
L’ORGANICO ROSSOBLÙ Portieri Brusi,Morelli e Abelli. Difensori Galli,Galetti,Barani, Lunini,Bossalini,Capra,Panini,Villa e Grassi. Centrocampisti Granelli,Manzul, Gaia,Rebecchi,G.Sparzagni,De Nicolo,Giacopazzi,Coschignano. Attaccanti R.Sparzagni,Rigolli, Agnelli e Husagic. Allenatore Mario Sparzagni. Allenatore in seconda Sante Morlacchini. Marco Villaggi
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LIBERTÀ Sabato 13 novembre 2010
CICLISMO - Domani mattina alla sede del Coni la consegna del riconoscimento assegnato alla Bronzini mondiale
Giorgia,annata perfetta È sua anche la Bici d’oro Zeppi: «Che bello premiare la “nostra” campionessa» PIACENZA - Non poteva che essere lei, la donna d’oro del ciclismo italiano, ad iscrivere il proprio nome in un albo che apre dunque alle due ruote in rosa. Giorgia Bronzini, dopo la maglia iridata di Melbourne, mette in cassaforte anche la “Bici d’oro 2010”: mai come quest’anno l’assegnazione del premio, ideato da un amante viscerale dello sport più faticoso come il cavalier Fanco Zeppi, è giunta senza dubbi o incertezze. «Verissimo - spiega lo stesso patròn dell’omonimo Gruppo sportivo -. Quando Giorgia ha tagliato quel traguardo ho davvero rischiato uno scompenso cardiaco: è stata un’emozione incredibile, che mi ha fatto tornare alla memoria i primi tempi di Giorgia, quando pedalava proprio per la nostra squadra. Il frutto del proprio orto ha sempre un sapore particolare: ecco, quella vittoria di Giorgia, come tutte quelle ci ha fatto vivere negli anni precedenti, hanno avuto un gusto particolare, dolcissimo. Sì, quest’anno non abbiamo avuto il minimo dubbio: la Bici d’oro, doverosa-
PIACENZA - Da New York a Piacen-
za, passando per Padova. Dalla maratona della Grande Mela nascono amicizie che, coltivate, portano a Piacenza un progetto importante. Il presidente della Provincia, Massimo Trespidi, nei giorni di trasferta oltreoceano per la corsa podistica più famosa la mondo, ha conosciuto un parroco padovano di 30 anni, con un tempo da urlo sui 42 km: 2 ore e 48. Ebbene, don Marco Gasparotto porterà a Piacenza, in virtù dell’intesa nata con il presidente provinciale, il progetto “Sport come valore educativo”, indirizzato ai giovani e portato avanti insieme a penne doc del giornalismo italiano. «Sarebbe bello che la cosa si concretizzasse per la prossima Placentia Marathon for Unicef - dice il presidente Trespidi, raccontando la sua avventura statunitense -. Ho già parlato con gli organizzatori della Placentia Events e con Gasparotto: nei prossimi giorni, avremo un incontro tutti insieme
▼ LA SCHEDA Ecco i vincitori dal ‘92 ad oggi 1992 1993 1994 1995
Giorgia con maglia e medaglia di campionessa del mondo (foto Spreafico)
mente, è tutta quanta di Giorgia Bronzini». Per la campionessa del mondo quindi, si cambiano anche le tradizioni: niente gita al Ristorante dei Cacciatori di Ca-
stione per questa volta, ma cerimonia, domani dalle 10 e 30, alla sede del Coni. Sì, perché il tempo dei festeggiamenti per Giorgia è finito: da domani si torna a fare sul serio, con il
Renato Ginofero Guido Bernardi Lino Costaldi Sandrino Carrea e Ettore Milano 1996 Giorgio Squinzi 1997 Giuseppe Saronni 1998 Gianni Bugno 1999 Amedeo Tarantola 2000 Attilio Pavesi 2001 Claudio Santi 2002 Giancarlo Perini 2003 Ercole Baldini 2004 Alfredo Martini 2005 Gianni Motta 2006 Francesco Moser 2007 Fiorenzo Magni 2008 Ernesto Colnago 2009 Franco Ballerini 2010 Giorgia Bronzini
trolley della campionessa già pronto per la partenza verso il Sudamerica. Allenamenti in altura dunque, in previsione degli imminenti campionati mondiali su pista. Ultimo gior-
ni di relax dunque per la nostra campionessa che, domani, iscriverà ufficialmente il proprio nome nell’albo d’oro immediatamente dopo a quello di Franco Ballerini, colui che, nelle dediche post-vittoria di Giorgia, è venuto ovviamente al primo posto. «Mi spiace non festeggiare nuovamente a Castione insieme agli amici che da 19 anni rendono speciale questo appuntamento - prosegue il cavalier Zeppi - però il ricordo di Franco, dei festeggiamenti e della giornata trascorsa lo scorso dicembre in quel ristorante sono ancora limpidi nella mia memoria. Sarebbe stata un’emozione troppo forte da rivivere. E’ del tutto inutile spiegare ciò che ha rappresentato Franco per il ciclismo e per tutti quanti noi: ci manca terribilmente». Si tornerà a Castione dal prossimo anno, sempre che Giorgia non decida di irrompere nuovamente nei programmi del patròn con una nuova incredibile vittoria. Nel frattempo sarà la casa dello sport piacentino ad ospitare una giornata interamente dedicata agli amanti delle due ruote: gli appassionati avranno così la possibilità di regalare un nuovo abbraccio alla regina assoluta. «Ogni anno - conclude -, è un momento che attendo con ansia e che rappresenta una festa vera e propria. Il mio amore per questo sport rimane intatto: eventi come quello di domani o come quello vissuto precedentemente, sempre al Coni, in onore di Pavesi, non fanno altro che aumentare questa mia passione. E se a questo aggiungiamo le vittorie della Bronzini….. ». Corrado Todeschi
L’INTERVISTA - Da New York il presidente della Provincia torna con un progetto sullo sport come valore educativo
Trespidi:la maratona può far crescere per concretizzare l’idea». A Trespidi si illuminano gli occhi quando parla della maratona di New York. «Per i 50 anni, dopo 15 passati a correre mezze maratone, ho deciso di concedermi un sogno. Mi sono preparato e sono volato a New York per correre una gara talmente bella che è difficile descriverla con precisione. Ringrazio le persone che mi hanno permesso l’impresa: parto dalla mia famiglia, che era in America con me, passando per Lorenzo Schiavi con cui mi sono allenato, per arrivare ad Elena Dovani, coordinatrice del gruppo Placentia Marathon a NY». Che cosa ha pensato nei 3’24”15 impiegati per la corsa? «All’inizio ero impegnato a schivare chi era partito prima, ma andava più piano. Poi, pas-
Massimo Trespidi mostra la maglietta indossata a New York,con le firme dei ragazzi della comunità dei Piccoli di Rio Torto”
sato ponte di Verrazzano a Staten Island, mi sono lasciato prendere dallo spettacolo offerto dagli spettatori lungo il percorso, due milioni di persone. Poi ho iniziato a concentrarmi
sul serio per correre in un tempo decente ed arrivare, come mi ero prefisso, entro le 3 ore e 30. Dal 30esimo km in poi, pensavo solo a finire. Le gambe, al 32esimo, non giravano come prima:
è la crisi di quasi tutti i maratoneti. Poi, intorno al km 36, ho ripreso il passo di prima e così ho chiuso. Alla fine, mi sono anche concesso uno scatto finale. Pensandoci, mi chiedo come ho fatto a farlo. Durante il percorso, ho visto un ex campione mondiale di maratona piegato in mezzo alla strada dai dolori, forse dal freddo. Se si ferma lui con quel fisico, ho pensato, figuriamoci che fine faccio io. In realtà ho chiuso con un tempo insperato, di cui sono orgoglio. Occorreva un’impresa del presidente ed è arrivata». Ora, è tempo di pensare alla Placentia Marathon, appuntamento in cui il presidente dovrebbe ancora cimentarsi sulla distanza più lunga. Riccardo Delfanti
PALLANUOTO:DOMANI TORNEO ALLA RAFFALDA
SECONDA TRASFERTA DI FILA
Everest:dopo la serie B mancata si dimette il tecnico Daniele Mezzano
Oggi anche per la Primavera c’è l’appuntamento col Novara
PIACENZA - Settimana turbolen-
PIACENZA - Oggi si gioca la nona giornata nel campionato Primavera. Il programma: BolognaFiorentina, Cesena-Sampdoria, Genoa-Parma, Livorno-Juventus, Novara-Piacenza, SassuoloEmpoli, Torino-Modena. Stessa sfida, a campi invertiti, tra le formazioni Primavera di Novara e Piacenza, che si affrontano sul sintetico del “Piola” (ore 14,30). I ragazzi di Massimo Cerri, reduci dalla sconfitta di misura sul campo della Fiorentina, vogliono tornare a muovere la classifica. L’avversaria è di tutto rispetto, composta dai ragazzi del ’92 che lo scorso anno hanno vinto il campionato Berretti. Realtà tra l’altro senza mezze misure sin qui (4 vittorie e 4 sconfitte), tanto insidiosa in attacco quanto vulnerabile in
ta in casa Everest, dove sono inaspettatamente arrivate le dimissioni del tecnico Mezzano, che ha maturato le decisioni dopo un lungo periodo di incertezza, durato quasi due mesi. Le recenti decisioni della società piacentina di non voler accettare il ripescaggio in serie B proposto dalla federazione, hanno indotto il tecnico ligure ad un periodo di contrasti interni che alla lunga gli hanno tolto motivazione. Per il 3° torneo Doctor Glass in programma domani, riservato alla categoria senior maschile e femminile, sarà probabilmente l’allenatore della squadra femminile Di Gianni a guidare la prima squadra maschile, in attesa che la società pia-
centina decida a chi affidare il settebello, l’Under 20 e l’Under 17. Sembra comunque che la società sia orientata ad una soluzione interna. Alla manifestazione parteciperanno squadre di serie C e B con un alto livello di qualità, per un totale di tre squadre maschili e tre femminili che giocheranno in due gironi all’italiana per complessive sei partite a cominciare dalle ore 11,30 sino alle ore 17.30. Particolare attenzione al Css Verona dell’ex Gioia nel torneo maschile ed al Busto nel torneo femminile. Questo il programma: ore 11,30 (femminile): PiacenzaBusto Nuoto; 12.30 (maschile): Piacenza-Reggiana; 13.30 (f.): Cus Milano-Busto Nuoto; 14.30 (m.): Css Verona-Reggiana;
Daniele Mezzano
15.30 (f.): Piacenza-Cus Milano; 16.30 (m): Piacenza-Css Verona. Domenica prossima comincia il campionato Under 17, dopo la falsa partenza dell’Under 20, che non ha potuto giocare la prima di campionato per il mancato completamento delle documentazioni da presentare prima della partita. Gian Biagio Cighetti
difesa. Piace in emergenza in difesa, orfano dello squalificato Alberici e dell’infortunato Giorgi: possibile l’arretramento da centrale difensivo di capitan Silva al fianco di Mancini. Dalla prima squadra aggregati Silvestri e Tremolada. Ancora out Corea, mentre almeno uno tra Hoxha e Barocelli dovrebbe trovare posto in panchina. Classifica: Genoa p. 19, Juventus 16, Fiorentina e Torino 14, Empoli e Sassuolo 13, Novara 12, Sampdoria 11, Bologna e Livorno 9, Piacenza 8, Parma 7, Modena 5, Cesena 4. (Fiorentina e Empoli 1 partita in meno). LE ALTRE GIOVANILI BIANCOROSSE Sempre oggi pomeriggio
(ore 16,30) i Giovanissimi sperimentali ‘98 di Barbazza sono di scena a Sassuolo. Domani mat-
Notizie in breve CICLOAMATORI UDACE
E a Niviano si assegna la Bicicletta d’argento ■ Importante appuntamento domani (ore 12.30) anche per il mondo cicloamatoriale Udace. Il presidente Marco Cotti chiama a raccolta società, atleti e autorità per la cosnegna della 38ª “Bicicletta d’argento”. L’incontro al ristorante Olympia di Niviano avrà anche il significato di tracciare il bilancio della stagione 2010 Udace.
CALCIO DILETTANTI
River: si è dimesso il diesse Enrico Ortalli ■ (mv) Enrico Ortalli ha rassegnato le dimissioni dal duplice incarico di allenatore pro-tempore e diesse del River. La decisione trae origine dalla divergenza di vedute, sul piano tecnico, col presidente biancoverde Maurizio Tagani. Il tutto alla vigilia di un appuntamento da ultima spiaggia per Moretti e compagni, chiamati a vincere il confronto casalingo col Marzolara per alimentare le speranze di salvezza messe a dura prova dai soli 3 punti, per altrettanti pareggi, messi assieme nelle prime dieci giornate del campionato di Promozione.
TENNISTAVOLO B2
L’Ivri Teco capolista in casa del Q4 Padova ■ (ro. c) Quarta giornata d’andata dei campionati a squadre di tennistavolo. A Cortemaggiore, interesse concentrato sulla B2 maschile. I magiostrini sono a punteggio pieno e stavolta l’Ivri Teco farà visita al forte Q4 Padova, formazione candidata alla promozione, reduce però dall’imprevista sconfitta di Bologna. Per Cortemaggiore giocheranno il cinese Jiang Feng, il seconda categoria Luca Ziliani e i terza Vincenzo Cattani e Francesco Colombi.
ARBITRI AUTONOMI
Mini-calcio a cinque domani a San Lazzaro ■ L’Associazione arbitri autonomi organizza domani (e per altre quattro domeniche successive) al centro sportivo universitario di San Lazzaro, una manifestazione di calcio a cinque della categoria “piccoli amici” (anni 2003-2004). Partecipano dalle ore 8.45: San Lazzaro, San Giuseppe, Podenzano, Gossolengo, San Giorgio, Junior Ponte.
Massimo Cerri,tecnico della Primavera
tina (ore 10,30) gli Allievi nazionali di Di Cintio giocano sul campo del Pergocrema; domani pomeriggio, poi, i Giovanissimi nazionali ‘96 di Cornelissen sono ospiti dell’Albinoleffe (ore 15, a Grembo), mentre i regionali ‘97 di Narducci affrontano la Sammarinese al “Bertocchi” (ore 15). Vill
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LIBERTÀ lunedì Lunedì 3 gennaio 2011
UN FASCINO IRRESISTIBILE - Da New York alla prossima edizione della gara Unicef:storie di uomini e donne sulle leggendarie orme di Filippide
A sinistra, Lorenzo Bazzani taglia il traguardo della Maratona di New York del 1992. Sopra, la partenza della “Placentia Marathon” 2010
Piacenza e la maratona,un grande amore Personaggi e campioni nostrani della specialità entrata nel cuore della città di SERGIO MORANDI*
aratona, termine arcinoto, utilizzato per indicare la gara di corsa che riporta all’altrettanto famosa battaglia del 490 a. c., nella quale i greci sconfissero i persiani. La leggenda vuole che un soldato ateniese, tale Filippide, fu inviato ad Atene per annunciare la vittoria. La battaglia ebbe luogo a Maratona che distava da Atene 37 km, che Filippide coprì di corsa, arrivò a destinazione, disse due parole “siamo vincitori” e cadde morto. Con l’avvento delle Olimpiadi moderne, nel 1896, la maratona diventa la gara “simbolo” dei Giochi. La prima edizione, ovviamente in terra ellenica, vede vincitore un atleta greco di 23 anni, tale Spiridon Louis.
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LA LONDRA DI PIETRI Solo alle Olimpiadi di Londra del 1908 viene ufficializzata la distanza classica di Km. 42 e 195 metri e in quell’occasione un atleta italiano, nato a Carpi 23 anni prima, il pasticcere Dorando Pietri, visse una gara esaltante con un epilogo drammatico: tagliò per primo il traguardo, stremato dalla fatica, sorretto dai giudici di gara e per questo venne squalificato. Ma questa sua impresa lo consegnò al mondo come simbolo della Maratona, oltre a regalare fame e notorietà mondiali all’italiano, per il quale si aprì anche una parentesi professionistica negli Stati Uniti. Con il passare degli anni, il fascino della maratona ha conquistato tutti gli appassionati della corsa, è diventata la meta di chi pratica jogging: arrivare al traguardo di questa gara è il sogno di tutti. IL BOOM RECENTE Un fenomeno che negli ultimi vent’anni ha attirato un numero incredibile di partecipanti, ha visto gli organizzatori fare a gara per essere riconosciuti i migliori fra tutti nel mettere in scena la corsan per eccellenza. Tutto questo ha portato grandi vantaggi al movimento, tale che oggi registriamo organizzazioni notevoli, sia in termine di partecipazione che di efficienza logistica, con budget milionari che consentono una visibilità considerevole. Si va dalla più famosa, la New York City Marathon (40.000 partecipanti ed almeno 60.000 americani in lista di attesa per potervi partecipare) a quelle di Londra, Berlino, Boston, Roma e tante altre. Dopo di queste ce ne sono tantissime altre che, nell’ambito delle loro dimensioni, poco hanno da invidiare a queste “regine”.
Da sinistra: Enzo Boiardi, specialista degli anni Sessanta; Francesco Subacchi e Claudia Salvarani, detentori della migliore prestazione piacentina in campo maschile e femminile
LA “NOSTRA”MARATONA Fra queste la nostra “Placentia Marathon”, 16 edizioni a marzo 2011, una delle migliori maratone Italiane, riconosciuta dall’associazione fra le prime dodici, certamente fra le prime per la sua impeccabile organizzazione, riconosciuta in primis dai consensi delle migliaia di partecipanti. Il tutto grazie alla Scuola di Polizia che, tramite l’associazione “Placentia Events”, da 16 anni porta avanti questa prestigiosa manifestazione, apportando anno dopo anno innovazioni che aumentano sempre più l’interesse dei partecipanti, arrivati ormai a quasi 3.500 (agonisti e non). Il felice, ed unico, abbinamento all’Unicef - la maratona del cuore - è una gara di solidarietà che ogni anno consente di raccogliere oltre 60.000 euro da destinare ai bambini bisognosi del mondo. INSIEME ALL’UNICEF Grazie ai “poliziotti” Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti ed al presidente Unicef Giovan-
ni Cuminetti, dopo la prima edizione - datata 6 gennaio 1996 e disputata sotto una notevole nevicata che le valse la definizione di “maratona d’inverno” - siamo arrivata alla sedicesima edizione, che presenterà la novità di un nuovo percorso, molto più cittadino. Sì, perché i piacentini hanno cominciato ad amare la “loro” maratona, per cui la maratona val bene il disagio automobilistico di qualche ora... Un evento che valorizza il nostro territorio, un’immagine che deve essere promossa, e chi meglio del presidente della Provincia poteva promuoverla nell’ambito della regina della gara regina dell’olimpiade, vale a dire la New York City Marathon? Per questo Massimo Trespidi, anche lui innamorato della maratona, anche lui con l’ambizioso traguardo di correrla tutta, non era mai riuscito ad andare oltre “la mezza”, sognava il traguardo dei 42,195. LO SPOT DI NEW YORK Quale miglior occasione di realizzare questo sogno corren-
do “la regina”, con altri 50 podisti rappresentanti della Placentia Marathon, promuovendo nella lontana America la nostra manifestazione? Un’occasione nella quale non poteva fallire, pur essendo al suo esordio, e così è stato. Massimo si è superato ha corso in 3h24’15”, meglio di quanto “sognava” (tre pre e mezzo), un risultato che ottenuto a New York vale almeno 5 minuti meno in una gara meno frequentata. Ora lo attendiamo il 6 marzo sui 42 di Piacenza. Ma Piacenza non è ai vertici solo nell’organizzazione. Anche sotto l’aspetto tecnico agonistico vanta un albo d’oro invidiabile, con partecipazione di campioni di assoluto valore, quali Angelo Carosi (argento campionati europei nei 3000 siepi 1994), Alberico Di Cecco e l’etiope Teshome Gelana, che nel gennaio 2010 ha vinto la maratona di Houston in 2h07’37”. E sempre in merito alle prestazioni agonistiche, rileviamo che Piacenza vanta un invidiabile carnet di “maratoneti” di
casa con risultati di assoluto riguardo. IL PRIMATO DI SUBACCHI Negli anni ‘60 il miglior maratoneta era Enzo Boiardi (ex primatista italiano delle 24 ore) che correva sul piede di 2h31’11”, quando in Italia primeggiava Antonio Ambu. Passano circa trent’anni e la situazione evolve notevolmente. Così registriamo la miglior prestazione di sempre di un atleta piacentino che spetta a Francesco Subacchi, che nel 1991 corre, vincendo a Livorno, la distanza in 2h17’20”. Un atleta marocchino, tesserato a Piacenza, Moustapha Zizane, corre nel 1996 a Cesano Boscone in 2h2036”; Hermes Bertuzzi nel 1992 realizza a Carpi 2.22’03” ed in seguito si conferma più volte primo piacentino alla Placentia Marathon; Luigi Boccellari vince nel 1989 la maratona di Roverbella in 2h25’41”. Viene poi Lorenzo Bazzana (Atletica Piacenza), che nel 1992, proprio a New York, si piazza nientemeno che al 51° posto,
correndo nel tempo di 2h26’03”, con la passione della maratona che lo vede ancora presente a Piacenza 2010 in 2h 54’. Sempre a New York, Damiano Marzoli (che vanta 2h 26’ a Firenze) corre nel 2002 in 2h 41’08”; Roberto Merli nel 1983 corre a Roma in 2h 28’28”. Nell’ultima edizione 2010, valida come campionato italiano Master, Alberto Poggi si aggiudica il titolo italiano di categoria in 2h 39’13”. E almeno altri dieci atleti piacentini vantano tempi inferiori alle 2h 40’. LA LEPRE SALVARANI In campo femminile la miglior piacentina di sempre risulta nientemeno che la pluricampionessa Italiana degli 800 metri Claudia Salvarani, che ha voluto regalarci la chiusura della sua gloriosa carriera passando addirittura dagli 800 metri ai 42 Km. proprio alla Placentia Marathon del 2010, corsa nel tempo di 2h 55’15”; la segue nella lista dei tempi Cinzia Tenchini, che nel 2009 ha corso in 3h 08’22”. Presidente Comitato provinciale Federazione italiana atletica leggera
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LIBERTÀ Martedì 11 gennaio 2011
CALCIO DILETTANTI - Con i gialloblù è già arrivato a nove centri,ma si entusiasma anche mandando a segno i compagni
Modafferi,il bomber che ama anche gli assist «Non vivo per il gol, voglio solo che vinca il BettolaPonte» ■ Zidane e Ronaldo sono i campioni capaci di incantarlo con la loro classe cristallina. Lui, più modestamente, è capace, spesso e volentieri, di esaltare le platee del calcio dilettantistico con giocate che in qualche modo lo avvicinano ai più celebrati solisti. In effetti, di fronte alla facilità di certi dribbling, colpi di tacco, assist e gol, viene spontaneo chiedersi perché un giocatore di talento come Angelo Modafferi, classe 1984, capocannoniere con 9 gol del BettolaPonte, sia protagonista “solo” in Eccellenza. «Dicono che ognuno merita la categoria che frequenta - afferma l’attaccante -. Evidentemente mi è mancato qualcosa quando ho frequentato i settori giovanili di Reggina e Lecce, o quello del Crociati Fidenza, oppure qualche osservatore mi ha bocciato senza approfondire il tema. In ogni modo sono soddisfatto di quanto ho fatto e soprattutto di quanto sto facendo nel BettolaPonte. Anzi, sono motivato per fare ancora meglio nel girone di ritorno, dove intendo proseguire questo campionato in bellezza». Domenica, nell’ultima d’an-
PIACENZA - Anche una delega-
zione della Placentia Marathon for Unicef era presente alla Ciaspolada di Fondo (Trento). Tra gli oltre 6.000 partecipanti alla 38ª edizione, organizzata su un percorso di circa 7 km tra Romeno e Fondo, hanno partecipato diversi piacentini, tra cui gli organizzatori della Placentia Marathon for Unicef. Una curiosità: al sesto posto assoluto è arrivato Davide Milesi, primo vincitore della 1ª Placentia Marathon del 6 gennaio 1996. La Placentia Marathon è stata promossa attraverso la distribuzione di depliant nei due giorni dell’evento della Val di Non capitale delle mele trentine. Un organizzazione perfetta, nella tradizione della provincia autonoma di Trento: oltre sei chilometri di neve portati da automezzi per predisporre la pista per i “ciaspolatori”. In ogni Hotel fatte recapita-
Angelo Modafferi,attaccante del BettolaPonte (foto Spreafico)
data, ha offerto il meglio del suo repertorio nelle azioni che hanno determinato il nono successo stagionale della matricola terribile gialloblù: passaggio filtrante per la fuga di Baldini in occasione del primo gol di Mungo; poi
colpo di tacco a seguire, con tanto di “sombrero” all’avversario diretto, a rendere micidiale un’azione di rimessa e ad offrire a Piro l’assist del raddoppio. Infine, altra perla d’autore, il magistrale destro a giro con cui ha messo
in cassaforte il risultato. Colpo, quest’ultimo, da incorniciare: «Sì, credo sia stato il gol più bello che ho realizzato in questo torneo. Però, visto che non sono un attaccante che vive per il gol, mi sono entusiasmato di più per il bel numero che ha dato il via al raddoppio di Piro». «Al di là dei preziosismi personali - aggiunge Modafferi - io esco dal campo davvero soddisfatto solo quando riusciamo a vincere. E qui, compresa la felice cavalcata della passata stagione coronata con il salto in Eccellenza, è davvero diventata una bella abitudine quella di rientrare negli spogliatoi a braccia alzate. Dobbiamo lavorare sodo per migliorare». Due anni nei Crociati Fidenza, in serie D, agli ordini di un certo Natalino Gottardo, poi tanta Eccellenza, sempre coi Crociati, Formigine, Carpi e Meletolese, prima dell’approdo all’ex BettolaSpes, ora BettolaPonte. Ma nessun campionato vinto: un motivo in più per spingere ancora più forte sull’acceleratore? «Certamente. Con tutto il rispetto per le avversarie, rimanendo con ii piedi ben piantati a terra, penso che possiamo dire
la nostra al vertice. Giusto provarci, dunque, con la massima convinzione e facendo tesoro degli errori che ci sono costati, ad occhio e croce, 4-5 punti con cui saremmo in vetta». I flop che ancora bruciano? «All’esordio sul campo della Correggese, e poi le sconfitte di Crevalcore e, soprattutto, nel derby col San Nicolò, dove è mancato il carattere. La nostra è squadra che ama giocare al calcio, mentre soffriamo il clima da battaglia». Le prossime partite con la capolista Correggese e poi a Fidenza saranno i momenti chiave del vostro cammino? «Direi proprio di sì. Sono due partite fondamentali, cercheremo di affrontarle al meglio. Peccato per la squalifica che ci priverà di Grillo domenica prossima, ma le buone alternative non ci mancano in ogni reparto e in un gruppo di grande qualità, tra più esperti e giovani in gamba come Mungo e Fogliazza. Chi giocherà contro la Correggese saprà fare la sua parte». Tra le “grandi” chi è la favorita numero uno per lo scudetto? «Dopo gli innesti di Luca Franchi e Matteassi, il Fidenza, che già era forte, è diventata la squadra più forte in assoluto». E tu come stai al BettolaPonte? «A meraviglia. Grazie a chi mi ha voluto qui e all’ottimo mister Franzini. Dal canto mio, dopo i 18 gol dell’anno scorso, cercherò di ripetermi. Sono sulla buona strada... L’essenziale, però, non sono i miei gol, ma vincere». MERCATO La Libertaspes ha tesserato il giovane attaccante Simone Lucci (classe 91), secondogenito dell’ex capitano del Piacenza, ex giovanili biancorosse e del Parma. Marco Villaggi
Anche un po’di Piacenza alla Ciaspolada In gara gli organizzatori della Placentia Marathon. Il 23 gennaio alla Montefortiana re le ciaspole, particolari racchette da neve, noleggiate ai partecipanti unitamente ai pettorali e alle sacche gara. Posteggi e trasporti navette puntuali ed efficienti. Un esempio organizzativo al quale ogni organizzatore deve trarne spunto. Durante la notte tra il 5 e il 6 gennaio, nonostante le temperature tra i meno 12 e i meno 15, centinaia di volontari hanno predisposto l’innevamento anche all’interno degli abitati di Cavareno, Smarano e a Fondo, comune dell’arrivo, sono state innevate oltre 700 metri di strade del centro (mezzo metro di altezza per sei metri di larghezza). Sfortunati gli organizzatori per la mancanza di neve, ca-
Alcuni dei piacentini che hanno partecipato alla Ciaspolada della Val di Non,in Trentino,tra i quali gli organizzatori della Placentia Marathon
duta in dicembre, ma poi sciolta per le abbondanti piogge di Natale: non si sono scoraggiati, ma hanno predisposto al meglio l’intero percorso con la neve artificiale.
I primi atleti giunti al traguardo hanno compiuto il percorso in circa 30 minuti, mentre alle 13.00, cioè dopo due ore e trenta dalla partenza, arrivavano ancora intere
famiglie con bambini. Speaker ufficiale della manifestazione Michele Marescalchi, responsabile dell’ufficio Stampa e speaker ufficiale della Placentia Marathon for Unicef. Dunque, dopo la promozione alla Cremona Half Marathon di ottobre, alla Garda Half Marathon di novembre e alla Ciaspolada, ora una delegazione della Placentia Marathon for Unicef sarà presente alla 23ª Montefortiana del 23 gennaio e alla VeronaMarathon del prossimo 20 febbraio. Nelle prossime settimane si terranno le riunioni con le associazioni del comitato organizzatore per predisporre il nuovo percorso.
A S.Lazzaro in campo 150 piccoli calciatori Il torneo “Ricordando Umberto” fa il pieno di partecipanti con otto squadre PIACENZA - Si è svolta al centro
universitario di San Lazzaro la manifestazione di calcio a 5 “Ricordando Umberto”, riservata alla categoria Piccoli Amici, anni 2003-2004. Più di 150 bambini sono stati schierati nelle 25 partite dirette dall’Associazione arbitri autonomi, che ha anche curato l’organizzazione del torneo. La manifestazione, che si è svolta senza stilare alcun tipo di classifica, è arrivata alla settima edizione. Numeroso il pubblico (tanti genitori e parenti dei piccoli atleti) che ha assistito alle gare, sostenendo con calore e con grande correttezza i giovanissimi calciatori. Queste le squadre parteci-
panti alla ormai tradizionale rassegna calcistica, diventata nel corso degli anni un appuntamento fisso nel calendario del calcio giovanile piacentino: San Lazzaro, Po-
denzano, Gossolengo, San Giuseppe (tutte con due formazioni); Junior Ponte e San Giorgio (una formazione). Durante tutti gli incontri è sempre stata presente una é-
quipe della Misericordia, pronta ad assistere i piccoli atleti che eventualmente ne avessero avuto bisogno ma che per fortuna non è mai dovuta intervenire.
Alcune delle squadre che hanno partecipato al torneo “Ricordando Umberto”: in senso orario, da sinistra il Gossolengo B, lo Junior Ponte, il San Lazzaro A e il San Giuseppe A
Notizie in breve CALCIO ALLIEVI
La Rappresentativa domani col San Corrado ■ La Rappresentativa di calcio giovanile Allievi ’95 di Piacenza, sempre sostenuta dalla ditta Ife di San Nicolò, in vista dell’imminente partita casalinga del Torneo delle Province dell’Emilia Romagna, è stata convocata sul campo sintetico della Nuova Spes per un’amichevole con i pari età del San Lazzaro. Questi i calciatori convocati: Tedesco, Ramaliù (Borgonovese); Amici, Lusardi (Caorso); Di Lauro, Gianluppi, Nosotti (Fiorenzuola); Meriggi (Fontana Audax); Fiorentina (Farnesiana); Moia, Giannatiempo, Bellocchio (Gotico Garibaldina); Petrov, Pietruzza, Pugliese (Libertaspes); Fontana (Pro Piacenza); Castignoli, Costantino, Mazzoni (San Giuseppe); Ollaque (San Corrado).
BOCCE
Al via il trofeo regionale “Città di Carpaneto” ■ Il bocciodromo di Carpaneto, si appresta ad ospitare due importanti manifestazioni. Si comincia con il tradizionale trofeo “Città di Carpaneto”, gara regionale a coppie arrivata alla 25ª edizione. In pedana nomi di prestigio come Manghi, Tosca, Brandoli, Cigarini, Mussini e altri. La categoria A sarà di scena nei giorni 11, 14, 18 e 20 gennaio. Sempre a Carpaneto, sabato 15 gennaio alle 14, incontro di ritorno tra Carpaneto e Old Facsal, valevole per il campionato italiano di società riservato alla categoria C. Dopo il 2-2 dell’andata, la posta in palio è pesante, in quanto il superamento del turno permette alla squadra vincitrice la qualificazione alla fase interregionale, contro il Comitato di Trento e Bolzano.
CICLISMO
Di Luca firma un anno con una squadra russa ■ Danilo Di Luca risale in sella con i russi del Team Katusha, per il quale ha firmato un contratto di un anno. Lo scorso 15 ottobre Di Luca era tornato ad essere un corridore a tutti gli effetti, quando il Tribunale nazionale antidoping del Coni gli aveva riconosciuto uno sconto di pena di 9 mesi e 7 giorni sulla squalifica di due anni inflittagli per uso di Epo Cera al Giro d’Italia del 2009.
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LIBERTÀ Domenica 30 gennaio 2011
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Si rinnova la tradizione con la ormai classica manifestazione patrocinata dall’Unicef,presentata ieri a Palazzo Farnese
Sedicesima edizione il prossimo 6 marzo PIACENZA - Con il sindaco di Vigolzone, Francesco Rolleri che in chiusura di presentazione lancia il guanto della sfida, sportiva, al collega Roberto Reggi, parte ufficialmente il conto alla rovescia verso il grande giorno. La Placentia Marathon del prossimo 6 marzo sarà l’edizione numero 16. Sedici volte in cui sport ed Unicef mandano in scena uno dei binomi meglio assortiti e che iscrivono, di diritto, il nome di Piacenza nell’agenda degli appuntamenti podistici più attesi in assoluto. E i numeri sono lì a ricordarlo: oltre tremila gli atleti attesi, oltre alle preventivate duemila unità che prenderanno parte alla 5 e 10 chilometri non competitiva, oltre alla camminata di tre chilometri organizzata dall’associazione Armonia (lotta contro il tumore al seno). Maratona e mezza maratona invece, ridisegnate dagli “architetti” della manifestazione, Pietro Perotti e Alessandro Confalonieri, più volte destinatari dei ringraziamenti che le autorità non hanno lesinato nel corso dei loro interventi durante la presentazione di Palazzo Farnese. La suadente voce di Rita Negrelli a fare gli onori di casa all’interno della Cappella Ducale, dove i bambini delle classi 5ª A e B della Vittorino da Feltre, in rigorosa divisa Unicef, hanno aperto l’evento con i loro canti di benvenuto allo stuolo di autorità presenti in sala. Impossibile elencarli tutti quanti; come impossibile fare a meno delle istituzioni o associazioni da loro rappresentati per la realizzazio-
Placentia Marathon,conto alla rovescia Attesi più di tremila atleti nelle gare agonistiche e duemila in quelle non competitive
A sinistra Roberto Reggi,sindaco di Piacenza; sopra Stefano Teragni,presidente del Coni provinciale
Sopra e in alto,i bambini con le divise dell’Unicef (foto Spreafico)
ne della maratona che Roberto Reggi definisce come “qualcosa di più di una semplice corsa: si tratta di una festa popolare per la città e la provincia che, oltre all’eccellenza agonista che la contraddistingue ormai da an-
ni, consente la raccolta di risorse fondamentali per Unicef”. E a proposito di Unicef, la platea tributa un caloroso applauso ad un assente, giustificato sì, ma la cui mancanza in sala suona piuttosto strana: Gianni Cumi-
netti non mancherà di certo il 6 marzo. Sembra essere Massimo Trespidi l’uomo più temuto sui 42,195 chilometri della maratona. «Non ho ancora deciso se optare per la Halfmarathon o meno - ha detto il presidente della Provincia -. Quello che però più conta è che la Placentia Marathon è una realtà che regala lustro a Piacenza nel mondo, come abbiamo avuto modo di appurare durante la partecipazione all’ultima maratona di New York». Dopodiché giù il sipario: il tracciato, già noto, ma che Pietro Perotti illustra in ogni passaggio dopo la consueta partenza dallo stadio. «Penso che il tratto di oltre cinque chilometri che gli atleti percorreranno
lungo il Po - ha spiegato Perotti - rappresenti la principale novità e che, crediamo, conferisca ancora più valore ad un tracciato estremamente veloce. Suggestivo, al solito, il transito all’interno del borgo di Grazzano Visconti che rappresenta il giro di boa della gara prima del ritorno in città». Spazio anche agli handbikers che, con partenza leggermente anticipata rispetto agli iscritti della mezza maratona, concluderanno i 30 chilometri di gara di fronte al Municipio di Podenzano. Il comune valnurino che, come spiegato anche dal Sindaco, Alessandro Ghisoni, organizzerà una nuova maratona, ad aprile, ancora a sostegno dell’attività di Unicef. E inizia dunque ad essere
chiaro da dove scaturisca quel prestigioso nono posto che il “Sole 24 Ore” ha assegnato a Piacenza: un indice di sportività che regala a Stefano Teragni, presidente provinciale del Coni, più di un sorriso, prima di ricordare i meriti di chi orbita, spesso in maniera silenziosa, intorno all’universo sportivo piacentino: «Non si tratta soltanto di personaggi di atleti o società di comprovata affidabilità: i volontari sono figure fondamentali che non finiremo mai di ringraziare e che rendono possibile eventi di simile portata come lo è la Marathon, divenuta ormai un fenomeno di carattere anche sociale che racchiude i valori dell’aggregazione e della socializzazione». Corrado Todeschi
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Sport
LIBERTÀ Domenica 20 febbraio 2011
VOLLEY A1 DONNE - La squadra di Chiappafreddo insegue l’ennesima perla.Beier riabbraccia Piacenza.In campo alle 20.30
Rebecchi Nordmeccanica,ne hai ancora? Al Palasport c’è l’Asystel Novara: è caccia alla 5ª vittoria consecutiva in casa PIACENZA - La Rebecchi Nord-
meccanica e questa insaziabile voglia di stupire. Nuova tappa stasera alle 20.30 al Palasport di Largo Anguissola per il battesimo di un girone di ritorno che porta a Piacenza l’Asystel Novara, una delle inquiline dell’alta classifica, candidata alle semifinali scudetto. La squadra di Chiappafreddo si presenta con un biglietto da visita di quelli pesanti: quattro vittorie consecutive in casa, 15 punti nel solo girone d’andata, il fresco colpaccio di Pesaro sul rettangolo delle campionesse d’Italia e, come se non bastasse, la vittoria nella gara d’andata, quando Chiappafreddo fece uno scherzo al suo maestro Caprara, vincendo al tie break. Caprara che, stando alla squalifica di tre mesi che lo ha colpito nei giorni scorsi, oggi non dovrebbe essere in panchina. Piacenza insegue l’ennesima perla del suo campionato più bello di sempre da quando respira la serie A1. Una chimica di squadra davvero azzeccata, tanta voglia di soffrire e la consapevolezza dei propri limiti, oltre a una qualità indiscussa, stanno portando la squadra del presidente Rebecchi lontano dalla zona rossa della graduatoria. Non è ancora finita, nel senso che per archiviare del tutto
PIACENZA - Una ventina tra hotel,
bed and breakfast ed agriturismi, una quindicina di ristoranti ed una decina di realtà produttrici di “enogastronia locale” sono le aziende partner della Placentia Marathon for Unicef, edizione 2011. Ieri, a Palazzo Galli, sono stati chiamati a raccolta i titolari di queste aziende. Una targa ricordo della partnership è stata consegnato loro dalle istituzioni piacentine. Il numero dei partner commerciali è considerevole, ma non altissimo considerando la totalità della aziende del nostro territorio che potrebbero mettere in luce prodotti ed eccellenza piacentine. «Tre anni fa, ho inviato 150 mail a realtà piacentine, come quelle qui oggi (ieri per chi legge, ndr) chiedendo se volessero diventare partner, senza costi, della maratona di Piacenza - racconta Antonio Silva, incaricato dal comitato organizzatore di curare l’aspetto legato al marketing -. Ero convinto che sarei sta-
REBECCHI NORDMECCANICA
PALASPORT ore 20.30
Allenatore: Chiappafreddo
▼GLI ANTICIPI
ASYSTEL NOVARA Allenatore: Caprara A disposizione
Tirozzi
16
Mazzocchi
2
Brussa
18
Dall’Ora
Horvath
5
Libero
Nicolini
Bechis
3
Paolini
1
Beier
14 A disposizione 1 3 12 13 15
Tanturli Pizzasegola Catena Scarabelli Kajalina
Nesovic Zardo Camera Lombardo Folie
18
9
Dall’Igna
7
8 10 12 13 17
Barun
6
Barcellini
Veljkovic
Sansonna
9
11 Libero
7 Arbitri: Zucca e Goitre
il discorso salvezza, fatalmente servirà ancora una manciata di punti. Questo è il pungolo pratico. Poi c’è quello umorale, legato a doppio filo all’orgoglio. All’orgoglio di continuare a costruire questo castello incantato, per fare in modo che questo campionato diventi fino in fondo un capolavoro e che non ri-
manga una splendida incompiuta. Ci proverà Piacenza, con una Heike Beier in più. La tedesca, presente in tribuna a fare il tifo nelle ultime partite, potrà finalmente riabbracciare quel pubblico che l’ha sostenuta e applaudita per due stagioni. Beier pronta a debuttare di
nuovo a Piacenza, dopo averlo fatto domenica in trasferta. Beier marcia in più di una Rebecchi Nordmeccanica che a lei affida il compito di non sentire troppo la mancanza di Valentina Borrelli, capitano coraggioso costretto ai box da un infortunio non leggero. E’ passato un intero girone.
Bergamo vince 3-1: in vetta con Pesaro La 12esima GIORNATA GIOCATE IERI Bergamo-Conegliano 3-1 Perugia-Modena 0-3 OGGI ALLE 18 Pavia-Pesaro Urbino-Villa Cortese Busto Arsizio-Castellana Grotte OGGI ALLE 20.30 PIACENZA-Novara LA CLASSIFICA Pesaro e Bergamo 24; Conegliano 22; Urbino 21; Novara, Busto Arsizio 20;Villa Cortese 19; REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 15; Castellana Grotte 14; Modena 13; Perugia 8; Pavia 4.
Ed è normale che sulla sponda piemontese le cose siano decisamente migliorate, sullo slancio del lavoro comune sotto la direzione di Caprara. Ma lo stesso possiamo dire per Piacenza, che scalpita all’idea di togliersi l’ennesima soddisfazione. Carlo Danani carlo. danani@liberta. it
Una ventina di aziende legate al turismo e all’enogastronomia “fanno squadra”con l’evento podistico
La Placentina Marathon premia i partner to sommerso dalle risposte. Invece ho scoperto un’amara verità: le aziende che hanno risposto sono poche, nonostante la maratona convogli su Piacenza migliaia di persone, tra atleti e familiari. È un vero peccato: non sono state capite le potenzialità che un evento del genere può portare per il territorio. Del resto, lo si è visto anche dal questionario on line che hano compilato i partecipanti alla Placentia Marathon. Dicevano di voler tornare a Piacenza e nella sua provincia ma, di fatto, non abbiamo visto i numeri previsti secondo le risposte. Abbiamo pensato che fosse un problema di strutture ricettive ed eccoci qua a sviluppare questo aspetto. Ma chi ha un’attività deve essere il primo a volerlo. Un esempio eloquente è
La consegna della targapremio a uno dei partner commerciali della Placentia Marathon 2011 (Foto Spreafico)
il centro di Piacenza: diciamo sempre che è morto, ma non lo è per volontà dei cittadini». La speranza, e la giornata di ieri serve proprio a lanciare questo messaggio, è che il protocol-
RUGBY A2 - Allo stadio “Beltrametti”la sfida contro l’Alghero:arbitra Liddell
lo sperimentato dalla Placentia Marathon e dalle strutture ricettive possa diventare un concreto modello di sviluppo per la nostra economia. «Lo sforzo nell’organizzare la
maratona cittadina è notevole sottolinea Paolo Dosi, affiancato da Pietro Copelli -. Bisogna dire grazie a chi se ne fa carico, sperando possa portare benefici per il futuro». La maratona non è solo un evento sportivo, ma anche un «fenomeno sociale ed economico - dice il presidente del Coni provinciale, Stefano Teragni . Sono convinto che lo sport sia un valore aggiunto al nostro territorio, attraverso cui possiamo farci conoscere in Italia, in Europa ed oltre». Pier Paolo Gallini, assessore provinciale al welfare, sottolinea che «la terra piacentina non ha niente da invidiare alle altre zone d’Italia, neanche a quelle più conosciute turisticamente parlando». Riccardo Delfanti
Notizie in breve TENNIS
Torneo “Agricar Group”: sono aperte le iscrizioni ■ Sono aperte le iscrizioni al terzo torneo “Agricar Group” organizzato dallo Sporting Club Somaglia dal 12 al 27 marzo. Il torneo è limitato alla quarta categoria nazionale. Gare in programma: singolare maschile. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi al 3339063765 o andare sul sito www. tennis-rivergaro. com.
TENNIS
Trofeo “Angelo Sport”: il programma di oggi ■ Programma di oggi all’8° Trofeo “Angelo Sport” di tennis, in svolgimento al Polisportivo di largo Anguissola: ore 9.30 Melani-Brianti; Coffrini-Margarita; BenvenutoCalcaterra; ore 11 Ferri-Zerbini; Biaggi-Poma; ore 14 Pellini-Riva; Massari-Pacchiarini; Scarioni-Bonini; 15.30 Bolzoni-Veggetti; Pancotti-Pontoglio; Cassinari-Azzali; ore 17 Lolla-Marasco; Fontana-Cattabriga; Osnaghi-Marchelli; 18.30 Rancati-Bonasera; Domma vs Strinati; Dosi-Falida; Olivati-Zanelli.
OLIMPIADI
Roma 2020:presidente sarà Montezemolo? ■ Luca Cordero di Montezemolo, al termine di un incontro con il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Gianni Letta, è pronto ad accettare la designazione ufficiale a presidente del comitato promotore delle Olimpiadi di Roma 2020. Montezemolo avrebbe detto a Letta di verificare che ci siano le condizioni per l’assunzione dell’impegno: le risorse economiche necessarie ma anche un appoggio pieno del Governo e bipartisan a livello parlamentare.
TENNIS
A Dubai la Pennetta battuta in semifinale ■ Niente finale per Flavia Pennetta agli Open del Dubai di tennis. L’azzurra è stata sconfitta in semifinale 6-4 6-4 dalla russa Svetlana Kuznetsova. In finale anche Carolina Wozniacki, che ha battuto 7-5 6-3 la serba Jelena Jankovic.
RUGBY SERIE A2 - Lyons a Catania contro l’Amatori:spazio alla linea verde
Piacenza Rugby alla britannica Banca Farnese,attenzione! PIACENZA - Una ventata di
grande rugby sullo stadio Beltrametti: la porterà il signor Liddell, arbitro della RFU che alle 14.30 darà il fischio d’inizio alla partita tra Piacenza e Alghero. Tutti soddisfatti, dunque, almeno a priori, considerato che le lamentele verso i direttori di gara italiani non mancano quasi mai da parte dei loro connazionali. Lamentele dovute in gran parte al fatto che, secondo molti, il gioco risulta troppo spezzettato mentre, con arbitri stranieri, la continuità d’azione sembrerebbe maggiormente assicurata. Vedremo oggi. Come vedremo se questo Piacenza avrà ancora voglia di rialzarsi per l’ennesima volta dopo la bruciante sconfitta di domenica scorsa, nel recupero contro il Roccia Rubano. Di fronte questo pomeriggio un Alghero che naviga tranquillo nella pancia della classifica, tutto concentrato a evitare terz’ultimo e quart’ultimo posto, quelli che portano ai play
out contro l’ultima e la penultima della serie A1. Sulla carta è una nuova partita alla portata di un Piacenza che anche domenica scorsa ha lottato fino all’ultima energia, illudendosi di poter portare a casa una vittoria poi fuggita via perchè la ripresa non è stata dello stesso spessore del primo tempo. UN RITORNO ECCELLENTE: RIENTRA FRANCO LOCOCO Tutta esperienza, insomma, per il XV di Pace, che dovrà ancora pazientare un po’ prima di riabbracciare Franco Lococo, tallonatore di uno dei più bei Piacenza di sempre. Lococo darà il suo addio al rugby giocato il 10 aprile, in occasione del derby con i Lyons. Ma prima ci terrebbe a collezionare qualche presenza. Poteva rientrare già oggi, ma un problema al polpaccio all’ultimo momento lo ha bloccato. Ci riproverà. E senz’altro regalerà un’emozione forte a chi ha il biancorosso nel cuore. Dan
▼IL PUNTO Per Reggio e Modena strada in discesa? OGGI ALLE 14.30 Piacenza-Alghero (arbitro Liddell RFU) Asti-Modena Reggio E. -Grande Milano Am. Catania-Banca Farnese (arb. Belvedere di Roma) Rubano-Riviera Valpolicella-Glad. Sanniti LA CLASSIFICA Cosmo Haus Reggio Emilia 63; Donelli Modena 50; Banca Farnese Lyons Piacenza 45; Grande Milano 38; Riviera 37; Amatori Catania 35; Novaco Alghero 33; Valpolicella 30; Roccia Rubano 29; Gladiatori Sanniti e Asti Rugby punti 17; Piacenza 7. NB - Gladiatori Sanniti 4 punti di penalizzazione.
■ La sconfitta di una settimana fa nel big match contro la capolista Reggio Emilia è ormai solo un ricordo per la Banca Farnese Lyons, da oggi impegnata nel ritrovare nuovi stimoli e rinnovato entusiasmo nella rincorsa alla seconda posizione e, quindi, alla promozione in serie A1. Non sarà facile, per i bianconeri, scalzare il Modena dal secondo posto: la squadra modenese vanta cinque punti di vantaggio sui piacentini e inoltre può contare sulla gara di recupero con un Piacenza sempre più solo sul fondo della classifica e con una sola vittoria all’attivo. Ma i calcoli si faranno solo alla fine del campionato, come ha più volte riferito Paolo Bassi, allenatore dei Lyons, e pertanto diventa necessario... farli quadrare. Ad iniziare dalla partita di questo pomeriggio (ore 14.30), che vede la squadra bianconera in campo a Catania, ospite dell’Amatori. Una sfida che per Benelli e compagni si preannuncia
impegnativa, in quanto il campo di Catania è da sempre ritenuto particolarmente ostico, e per le parecchie defezioni annunciate nel XV bianconero. Non sarà della partita Michetti, il flanker di origini argentine operato al ginocchio venerdì scorso, e così pure Camero, attualmente in Argentina. A loro si aggiungono i recenti infortuni occorsi a Matteo Rossi (strappo) e a Barroni (distorsione), oltre al forfait di Giddens, dolorante ad una spalla. «Sono ovviamente dispiaciuto per l’assenza di questi giocatori che ritengo molto importanti – dichiara Paolo Bassi – ma preferisco parlare dei giocatori presenti, che reputo di pari livello ed altrettanto importanti. Giocare a Catania non è mai facile poiché la squadra isolana sa esaltarsi ogni qualvolta si trova a difendere il proprio campo, quindi mi aspetto un confronto estremamente fisico, ancora di più di quanto non sia avvenuto nella sfida di andata vinta (2215) al Beltrametti».
E allora, largo ai giovani: basti pensare che la prima linea dei bianconeri non raggiunge, insieme, i 70 anni di età. Da Mortali a Filios, i piloni titolari, al tallonatore Wahabi, l’età media è di poco superiore ai 20 anni. «Tutti e tre i giocatori sono nati nell’88 – precisa Paolo Orlandi, allenatore della mischia dei Lyons – però hanno già avuto modo di mettersi in mostra nel corso del campionato, quindi parliamo di una conferma nei loro confronti. Lo stesso vale per Petrusic (classe ’91), che anche a Catania partirà da titolare. Ogni volta che sono stati chiamati in causa hanno dimostrato competenza e qualità anche se naturalmente mancano ancora di una certa esperienza, ma questa arriverà nel tempo. Sono certo che non deluderanno le nostre aspettative anche in questa occasione». Anche Montanari, altro giovane talento, prodotto dal vivaio bianconero, sarà della partita: indosserà la maglia numero 10. Leonardo Piriti
Sport
LIBERTÀ Domenica 27 febbraio 2011
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A Palazzo Garibaldi consegnati i pettorali agli atleti “vip”in gara.La gara di handbike è la novità della sedicesima edizione della manifestazione A sinistra la bicicletta utilizzata nella gara di handbike;a destra Michele Rosato,ormai ex questore di Piacenza,intervenuto per la consegna dei pettorali;sotto i “vip” schierati a Palazzo Garibaldi,al centro il sindaco Roberto Reggi con la moglie Patrizia, a destra il presidente della Provincia, Massimo Trespidi (foto Spreafico)
Placentia Marathon for Unicef PIACENZA - Denis Curzi contro
Philemon Kipkering: sarà probabilmente questo, il duello tra il carabiniere italiano e il due volte vincitore della Placenthia Marathon, ad incendiare la “Placentia Marathon for Unicef” del prossimo 6 marzo. E ad una settimana di distanza da uno degli eventi di maggiore portata per numero di partecipanti e di soggetti coinvolti nell’organizzazione, sono svelati anche i numeri di pettorale degli atleti in gara. Curiosità a Palazzo Garibaldi ieri mattina, per appurare quanto fossero veritiere le promesse di tanti “vip” di casa nostra circa una la loro partecipazione all’evento. Tutti quanti mantengono la parola data, nessuno escluso. A cominciare dal presidente della Provincia Massimo Trespidi: e ci mancherebbe, visto che, reduce dalla kermesse di New York di pochi mesi fa, le gambe dovrebbero girare a mille. La “battaglia” con Roberto Reggi è quindi assicurata: chi fermerà prima il cronometro? Nel frattempo è ovviamente è lo stesso Trespidi a fare gli onori di casa: presenti tutti quanti. A cominciare dal duo Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti: sono loro le anime dell’evento benefico, è bene non dimenticarlo, che anche quest’anno consentirà di raccogliere fondi per i bambini di Kinshasa (Congo). Il sodalizio tra i due poliziotti e l’Unicef del presidente Giovanni Cuminetti giunge così alla sedicesima edizione, ancora una volta con numerosissime iniziative collaterali E’ Rita Nigrelli, storica voce di Radio Sound, a presentare le tante autorità presenti in sala consiliare. C’è Michele Rosato: il questore si accinge a lasciare Piacenza, ma solo professionalmente. Continuerà a risiedere all’ombra del Gotico e nel corso della mattinata l’invito al duo Trespidi-Reggi è già scattato: «Vi aspetto a Verona in occasione della maratona» è stata l’esortazione del funzionario ai due politici-atleti, rispettivamente pettorale numero H2011 e H99. «E’ doveroso rivolgere un grazie di cuore a tutti quanti i vo-
Maratona,ecco le prime scintille È già “sfida” tra il sindaco Reggi e il presidente della Provincia Trespidi lontari - ha detto Trespidi - che sono alla base di una simile organizzazione». Un veicolo straordinario di solidarietà: così ha definito la Placentia Marathon for Unicef Roberto Reggi, che auspica «un futuro con investimenti sempre maggiori per questo genere di eventi». Solidarietà e agonismo: un mix che la nostra maratona coniuga al meglio. Anche in campo femminile. L’influenza l’ha costretta a letto ieri, ma Federica Ballarini è la super favorita nella competizione in rosa. Con Stefania Benedetti, Lara Mustat, Marija Vrajic (Croazia), Salina Jbet (Kenya), Noemy Gizzi e Marina Zanard le altre in lizza per la vittoria finale. Nella mezza maschile invece, facilmente preventivabile una disputa tutta quanta africana, con l’ucraino Matviychuck pronto a vestire i panni dell’outsider. Ci saranno anche i vigili del fuoco che si giocheranno sulle strade piacentine il titolo italiano. La vera novità è però rappre-
L’organizzatore Alessandro Confalonieri con Michele Rosato e Paola De Micheli
sentata dalla gara di hand-bike. Le istituzioni della città hanno già “convocato” coloro che si cimenteranno in questa disciplina più che impegnativa. Una corsa a staffetta con frazioni da 500 metri con volti più o meno
noti a sfidare la fatica. Comporranno la prima formazione l’assessore regionale Paola Gazzolo, quelli provinciali Maurizio Parma e Andrea Paparo, con Paolo Dosi e Giovanni Castagnetti (Comune di Piacenza) e
buona parte della giunta di Vigolzone, con Loris Caragnano, Silvia Milza, Elisa Bolzoni, Marco Piva. La compagine dovrà fare i conti con l’altra squadra in sella alla bici “a braccia”. Team composto dal presidente provinciale del Coni Stefano Teragni, il responsabile ufficio sport del Comune Claudio Agosti, Domenico Grassi, presidente Cri, Carlo Sozzi, dirigente ginnico nazionale dei Vigili del fuoco, Massimo Fermi dell’Anpas, Francesco Magni, direttore amministrativo dell’Ausl di Piacenza, l’agente scelto Claudia Salvarani, l’agente Maria Rivaroli della polizia municipale e Vito Riontino, coordinatore dei volontari del Corpo emergenza radioamatori della protezione civile. Novità anche per quanto riguarda il percorso della 42 chilometri che si snoda da largo Anguissola verso il centro cittadino, da qui verso il lungo Po, quindi in piazzale Torino, via Manfredi e il passaggio verso la
MOTORI - Tante novità nell’edizione numero 24,in programma il 9 aprile
Sette le prove speciali La partenza e l’arrivo si spostano da Bobbio a Grazzano Visconti tre due sono prove caratteristiche del Valli degli ultimi anni, quello ripreso dalla Three Unit Race e riportato alla ribalta dopo uno stop di alcuni anni. Seguendo la presentazione della competizione, avvenuta a Marsaglia, la prova speciale numero 1 è la “Morfasso”, lunga 14,54 km ed in partenza alle ore 9.13 di sabato 6. Segue la Groppallo, con una distanza cronometrata di 6,74 km, alle 10.12.
Proprio queste prime due prove rievocano i passaggi del “Valli” delle origini, manifestazione che ha segnato in positivo il motorismo piacentino e che festeggia 40 anni dal suo primo via proprio nel 2011. La prova spciale numero 3, invece, è forte di un percorso che è diventata una sfida dentro la sfida: parliamo della speciale “Cerro”, ribattezzata l’università del rally, sempre determinante negli anni in cui è stata parte del programma. La partenza è prevista alle 10.46, per una lunghezza di 16,21 km. Alle 11.56 c’è il riordino a Rivergaro, altra novità dell’edizione 2011. Si riparte alle 13.04 con la “Morfasso”, pro-
Corrado Todeschi
Leoni-Valmassoi alla partenza del Rally delle valli piacentine edizione 2010 (Foto Spreafico)
Cambia volto il Rally delle Valli PIACENZA - Tra le novità più importanti, spicca sicuramente la “base operativa” per la partenza e per l’arrivo: da Bobbio, il rally “Valli piacentine” si sposta a Grazzano Visconti. Ma la competizione del 2011, organizzata dalla Three Unit Race ed in programma il prossimo 9 aprile, non ha in serbo solo questa sorpresa. Nella sua 24° edizione, infatti, il Valli unisce alla perfezione la sua parte originale con quella più recente delle edizioni in chiave moderna. Delle otto prove speciali in programma per l’evento di apertura del campionato Irc, infatti, due riprendono altrettante piesse previste dal Valli delle origini, mentre al-
Valnure, in andata e in ritorno verso la città. Nella fase di rientro i corridori percorreranno corso Europa, piazzali Velleia e Libertà, Pubblico Passeggio e raggiungeranno il centro cittadino. Arrivo, come ormai da tradizione, in piazza Cavalli. Tragitto cittadino identico per la mezza distanza, ma il percorso si separa all’altezza della strada Valnure. Maratona e mezza tornano a congiungersi in corso Europa. Questi infine i pettorali dei “vip”, consegnati da Michele Rosato e da Rosato e Carla Melloni, direttore della scuola di polizia. All’onorevole del Pd Paola De Micheli assegnato il numero HF2, a Giorgio Macellari, primario di senologia all’ospedale di Piacenza, l’H1952. Ai i consiglieri comunali Roberto Colla (H352) e Christian Fiazza (H486). Al dirigente comunale Giuseppe Magistrali l’H15. Tutto pronto, tra sette giorni si fa sul serio.
va speciale numero 4 con la stessa distanza chilometrica del passaggio mattutino. Anche la Groppallo si ripete, questa volta con partenza al-
le 14.09. Se i passaggi a tempo non hanno già deciso i giochi, è probabile che una bella sferzata per tirare il famoso “da-
do” la dia la prova numero 6, la “Città di Ferriere - Divina Pub”. Cambia il nome, ma nell’essenza rimane il “Mercatello” delle ultime edizioni, fase di gara capace di fare da spartiacque esattamente come il Cerro. I 16,21 chilometri del “Cerro” si ripetono con la prova speciale numero 7, in programma alle 17.42. Si chiude con la “Città di Ferriere - Divina Pub”, al via alle 19.21. In totale, i chilometri cronometrati da percorrere sono 121, a cui sommano i 282 km per i trasferimenti. Oltre ad essere parte dell’Irc, il Valli 2011 è valido come tappa del Trofeo Clio R3, Trofeo Twingo, Trofeo 207 R3T Top. Riccardo Delfanti
Sport
LIBERTÀ Mercoledì 2 marzo 2011
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Placentia Marathon,sei una roccia Iscrizioni chiuse, saranno quasi in tremila: confermati i grandi numeri
Domenica si corre l’edizione numero 16 PIACENZA - La Maratona di Piacenza conferma grandi numeri. Nonostante la crisi, nonostante la concorrenza, nonostante tutto. Domenica ad animare l’edizione numero 16 della corsa in favore dell’Unicef saranno quasi in tremila. Il termine per iscriversi è scaduto, ma i dati non sono ancora definitivi. Lo saranno soltanto nei prossimi giorni. Intanto, però, già c’è una certezza: la conferma, più o meno, delle quote degli ultimi anni, con un’approssimazione tendente allo zero. Al via nella Maratona classica saranno circa 600 podisti. A questi andranno aggiunti i 1800 della mezza maratona. In più, 200 Vigili del fuoco, che si contenderanno il loro campionato italiano. Il tutto fa un numero che sarà di poco inferiore ai tremila. A cui poi andranno ad aggiungersi i partecipanti alle corse non competitive, con iscrizioni all’ultimo momento. «Non possiamo che essere lusingati da questi numeri afferma Pietro Perotti, anima dell’organizzazione insieme ad Alessandro Confalonieri Raggiungere certe vette è difficile per tutti, ma confermarsi lo è ancor di più. Noi ci stiamo riuscendo grazie a una struttura così efficace per merito soprattutto dei tantissimi volontari sempre in prima fila quando si tratta di dare una mano».
■ Un gradito ritorno in
programma alla Placentia Marathon, pronta domenica a vivere una nuova giornata memorabile: il campionato italiano dei Vigili del fuoco, giunto quest’anno alla sua decima edizione. Maratona, mezza maratona, hand bike, ma non solo: spazio, nella sedicesima edizione, anche a una corsa che nelle passate edizioni ha riscosso molti consensi e simpatie da parte della gente. «Dopo alcuni anni di as-
Dopo 15 edizioni con percorso immutato, ecco l’ora della rivoluzione, almeno per quanto riguarda il “giro” che domenica dovranno compiere i maratoneti. «Ogni cinque anni - spiega Perotti - i regolamenti ci impongono di rimisurare il tracciato. Cosa capitata proprio nel 2011. Così, ne abbiamo approfittato per provare a correggere qualche imperfezione, segnalataci con puntualità negli anni dai partecipanti. Le novità saranno principalmente due: il percorso della mezza maratona si snoderà interamente in città, mentre quello della Maratona non passerà più da Gossolengo, eleggendo Grazzano Visconti come giro di boa. Il problema negli anni
Carlo Danani
Partenza confermata per le 9.30
carlo. danani@liberta. it
MEZZA MARATONA
Torna il Tricolore dei Vigili del fuoco: saranno in duecento senza, lo riproponiamo a Piacenza - annuncia Pietro Perotti - Per noi è un motivo d’orgoglio, oltre che un onore poter ospitare questa manifestazione, che segue il campionato italiano Master di Maratona che ha caratterizzato la gara dell’anno scorso. Il campionato italiano dei Vigili del fuoco è un ulteriore arricchimento per
VOLLEY D UOMINI
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(25-21, 18-25, 21-25, 13-25)
PANDORA: Bastiani 6, Bavagnoli 5, Bersani 1, Canesi 5, Dallavalle, Fassi, Marchioni,Molinaroli 13,Moschini (L), Nicolardi 14,Tagliaferri 3.All.Bimbato. ■ Il Reggiocase, terzo in clas-
sifica, si dimostra avversario di caratura superiore per la Pandora Castellana, capace di reggere solo un set al cospetto della forte ed esperta formazione reggiana. I ragazzi di Bimbato partono carichi e concentrati, concedendo poco o nulla agli ospiti che si vedono addirittura costretti ad inseguire il punteggio, senza però riuscire a rimontare lo svantaggio. Dal secondo set la musica cambia: i reggiani aggiustano la ricezione ed offrono al palleggiatore la possibilità di sviluppare un gioco più articolato, che passa anche per i forti centrali a sua disposizione. Nel terzo parziale ritorna un certo equilibrio anche se gli ospiti continuano a controllare la situazione. Nel quarto set il Reggiocase è consapevole di avere la vittoria a portata di mano ed i suoi gio-
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(19-25, 16-25, 21-25)
catori non sbagliano più nulla, mettendo a segno un break importante che i ragazzi di Bimbato non riescono più a colmare, complice anche una ricezione che cala progressivamente nel corso del match. SCANDIANO REPETTI PODENZANO
una giornata che ci auguriamo possa allungare la tradizione della nostra corsa». I Vigili del fuoco si cimenteranno sulla distanza della mezza maratona, quindi sui 21 chilometri abbondanti, per contendersi il titolo tricolore della loro categoria. Saranno circa duecento domenica alle 9.30 al nastro di partenza fissato come da tradizione al Polisportivo di Largo Anguissola: si tratta di un numero di partecipanti decisamente soddisfacente per tutti e sotto tutti i punti di vista.
COPRA MORPHO AUROVOLLEY
Podenzano,arriva solo un punto nell’attesa sfida per la salvezza PANDORA REGGIOCASE
passati era rappresentato dal fatto che diversi atleti della Maratona erano costretti a correre da soli per molti chilometri. Così, invece, compattando di più di due percorsi, i tratti di strada da affrontare in compagnia saranno maggiori. E questo, siamo convinti, alleggerirà la fatica di tutti». Torna poi l’hand bike. «Con una ventina di partecipanti. Ci riproviamo con tanto entusiasmo dopo l’esperienza di due anni fa. In palio non ci saranno titoli, ma sarà ugualmente un modo per vivere la giornata tutti insieme». Ancora una zoomata sulla Maratona. «Ci rendiamo conto che il numero degli iscritti non è elevatissimo. L’ideale sarebbe averne un migliaio. D’altronde, la mezza maratona è molto più accessibile e questo indirizza sui 21 chilometri il grosso del serpentone. Noi siamo nati come Maratona e finchè i numeri ce lo consentiranno, andremo avanti a difendere la corsa per eccellenza. Più volte c’è stata la possibilità di puntare tutto sulla mezza, ma nessuno di noi se l’è sentita di fare un passo così importante». Anche perchè nella Placentia Marathon il romanticismo rimane pur sempre uno degli ingredienti principali.
3 2
(25-22, 23-25, 26-28, 31-29, 15-13)
REPETTI PODENZANO: Contini, Riccò,Longeri,Riva,Consonni,Delfanti, Fiamma, Cardarelli (L), Sartori, Galli. All. Lamberti. ■ La sfida salvezza tra Scandiano e Podenzano premia i padroni di casa al termine di un match vibrante. Il risultato si mantiene in bilico fino al tie break, con i piacentini a caccia di una vittoria che sfugge nelle battute finali. E dire che la squadra di Lamberti aveva iniziato bene, portandosi in vantaggio due set a uno meritatamente. Lo Scandiano però non si lascia andare e così. nel quarto interminabile set, pareggia il conto. Si viaggia punto a punto anche nel tie break: lo Scandiano sbaglia meno e fa sua la sfida.
COPRA MORPHO: Malerba, Benedetti, Bertuzzi, De Biasi G., Gatti, De Biasi M., Lupi, Moroni, Rogolino, Bernardini. All. Agricola. ■ Nulla da fare per i giova-
ni biancorossi, chiamati fare punti al cospetto di una delle principali candidate alla promozione. La squadra di Agricola tiene bene il campo e, fatta eccezione per un lieve rilassamento nel set centrale, si rende protagonista di una buona prestazione collettiva. CORSO DEL BENESSERE VILLA D’ORO
0 3
(12-25, 12-25, 23-25)
CORSO DEL BENESSERE: Bruni, Martinez, Franchini, Vallisa, Castani, Cavalieri, Accorsi (L), Bruni, Giuliani, Sgorbati, Carnevali, Rossi, Chiodaroli. All. Bruni. ■ Partita in salita per il Corso del Benessere, alle prese con un Villa d’Oro Modena deciso a conquistare i tre punti in palio per proseguire la propria rincorsa verso la zona play off. I primi due set si svolgono a senso unico per gli ospiti che nel terzo set lasciano spazio ai giocatori della panchina. Ellepi
VOLLEY D DONNE
Il Cadeo si aggiudica il derby Fiorenzuola,successo prezioso BAKERY SERIGRAFIA
3 2
(17-25, 21-25, 25-20, 25-19, 15-11)
BAKERY: Beccari, Bottazzi, Poggi, Aramini, Serena, Castaldi, Pugliese, Scotti, Pollastri, Scabini, Mazzocchi. All. Guzzi, Biasetton. ■
Preziosa vittoria della Bakery in chiave play off nonostante le assenze di Fantini, Faccini e Rusconi. Di fronte alla seconda forza del campionato, le ragazze di Guzzi partono contratte, soprattutto in ricezione. Nel secondo set la situazione migliora, anche in attacco, ma le ospiti chiudono il parziale. Dal terzo set si assiste alla reazione della Bakery. Pareggiato il conto dei set, al tie break si gira sull’8-7 per le reggiane ma è ancora la Bakery ad alzare il ritmo.
no. ■ Parte in salita il Cadeo che si ritrova sotto per 1610, ma grazie ad un’ottima serie di battute di Scapuzzi riesce a recuperare e a chiudere il primo set. Il River paga lo scotto di troppi errori in attacco e in ricezione, mentre il Cadeo sfrutta al meglio il momento negativo delle avversarie per chiudere il secondo set. Il River rimane tuttavia in partita e il terzo parziale risulta il più combattuto. Ottima la difesa del Cadeo, sugli scudi Vignola.
CALERNO RIM SAN GIORGIO
3 1
(25-23, 20-25, 25-16, 26-24)
3 0
RIM: Ziliani 2, Guglielmetti 10, Merli 13, Musca Sara 14, Freschi 7, Boselli 5, Musca Sam. (L), Cordani 8, Maggi, Ratti, Orefici. All. Gregori, Sartori.
CADEO: Verdelli 6, Risoli (L), Bazzoni, Antozzi 10, Scapuzzi 13, Mazzoni 6, Agarbati 3, Vignola 3, Visconti,Trubini, Maruzzi. All. Bru-
■ Il San Giorgio gioca una partita sotto tono contro un Calerno più concreto. Partono forte le reggiane, prima di essere raggiunte e
CADEO REBECCHI BONELLI (25-21, 25-16, 27-25)
superate a metà del set (1518) dalle piacentine. Un paio di palloni contestati innervosiscono le ospiti che perdono il parziale. Nel secondo set si rivede a sprazzi il buon gioco proposto dal San Giorgio prima di essere sovrastato nel set successivo. Infine il quarto parziale, il più avvincente: le piacentine recuperano lo svantaggio fino al 23 pari e conquistano il set ball del 23-24. Ma Calerno riesce ad annullarlo e a chiudere la partita. FIORENZUOLA NOVELLARA
3 1
(25-20, 25-15, 26-28 25-19)
FIORENZUOLA: Emanuelli, Faroldi (L), Foletti, Marzolini, Perazzi, Periti C., Periti V., Tosi, Antelmi, Cenci, Fava, Milani. All: Del Monte. ■ Il Fiorenzuola si aggiudica un successo importante contro una diretta concorrente nella lotta per la salvezza. Le ragazze di Dal Monte entrano subito in partita conducendo il gioco senza incertezze nei primi due parziali. Stesso copione anche nel terzo set, sfuggito di mano alle piacentine nel finale. Nel quarto, Emanuelli e Foletti trascinano le compagne alla vittoria. L. P.
Sport
LIBERTÀ Venerdì 4 marzo 2011
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PLACENTIA MARATHON - Il primo piacentino l’anno scorso,ci riprova:l’arrivo in Piazza Cavalli è qualcosa di unico
Domenica la 16ª edizione PIACENZA - Claudio Tanzi profe-
ta in patria. L’anno scorso andò proprio così. Lui, primo dei piacentini nella quindicesima Maratona di Piacenza. Adesso il 32enne che corre per l’Italpose ci riprova. Convinto che il bis sarà impresa spinosa, comunque meritevole di essere inseguita. «Perchè quando corri sulle strade di casa tua, hai nelle gambe una spinta in più. E poi c’è l’arrivo in Piazza Cavalli: per un piacentino credo proprio sia il massimo». Domenica ci saranno parenti e amici ad aspettarlo sotto allo striscione. Tanzi s’è preparato meticolosamente per quella che, nel suo calendario, è la corsa dell’anno. Sarà la sua terza Maratona in carriera. La prima, nel 2004 a New York, dove chiuse in 2h48’. L’anno scorso a Piacenza abbassò il personale di 11’. «Nella Grande Mela lasciai molto spazio all’improvvisazione, fu un trauma enorme. Alla fine, imparai a non unire mai più turismo e gara e mi trascinai una tendinite di quelle potenti». Ma per Claudio correre significa soprattutto libertà. E per questo, ben presto ha ritrovato motivazioni. Anche pensando alla Maratona della sua città. «Averne una in casa ormai da 16 anni rappresenta una motivazione in più per i podisti di vecchia data e sono convinto che abbia appassionato i più giovani. Un bel traino, insomma. E un orgoglio per la città». Maratona 2011: avanti con un percorso tutto nuovo. «Sono curioso, evidentemente se è stato cambiato, sarà per portare migliorie. Temo un po’ i cavalcavia, mi sembra che ce ne sia qualcuno di troppo. Vedremo». Cavalcavia tagliagambe, incubo di molti maratoneti. Cavalcavia che certamente non stanno facendo perdere il sonno a Claudio, podista per passione. Tanta pista nel suo passato, soprattutto i 5000 metri, qualche buon risultato in carriera, ma soprattutto la soddisfazione di portare avanti una vita da sportivo. Alla scoperta di paesaggi che scopri del tutto diversi se lasci la macchina e li attraversi di corsa.
«La Maratona ci fa sentire orgogliosi di Piacenza» Tanzi: ha spinto molti a cominciare a correre per passione «Partiamo dal Campus Dordoni e ogni strada è buona per fare fiato. Ci sono poi le nostre vallate, c’è solo l’imbarazzo
della scelta. A volte si corre in gruppo, ma la vera sfida è quella con se stessi, contro i propri limiti. La corsa secondo me è lo
sport individuale per eccellenza: vai avanti soltanto con le tue forze». Con la curiosità come benzi-
na, con una preghierina che le gambe ti portino il più in là possibile. Perchè, da piacentino, vivere Piacenza nel giorno
della Maratona può davvero essere il massimo. Carlo Danani carlo. danani@liberta. it
A destra e in alto, due immagini di Claudio Tanzi, primo piacentino nella Maratona di Piacenza dell’anno scorso col tempo di 2h37’16”
NUOVO PERCORSO URBANO
Viabilità:tutte le modifiche per domani e domenica ■ Nuovo percorso urbano
per la Placentia Marathon for Unicef. Si ricorda che sarà vietata la circolazione, dalle 9 di domenica e fino al termine del passaggio degli atleti, nelle seguenti vie e piazze: Gorra, Motti, Martiri della Resistenza, Damiani, Nasolini, Alberici, Giordani (nel tratto tra lo stradone Farnese e via Alberici, fatta eccezione per i residenti), corso Vittorio Emanuele (solo nella semi-carreggiata Ovest da viale Palmerio a via Venturini, interamente da via Venturini a piazza Cavalli), Cavour, Risorgimento, S. Ambrogio, XXI Aprile, via del Pontiere, la zona pedonale dell’argine del Po, via dell’Aguzzafame, strada di Camposanto Vecchio e via Trebbia a Borgotrebbia. E ancora: via Monte Carevolo, Anguissola, Fontana,
Fiorenzuola,Marco Arena è la marcia in più
piazzale Torino, via XXIV Maggio, Guglielmo da Saliceto, la semi-carreggiata Ovest di via Manfredi, la strada provinciale Val Nure, corso Europa, via Goitre, Calciati, piazzale Velleia, strada Farnesiana (nel tratto tra piazzale Velleia e viale Patrioti), piazzale Libertà, il Pubblico Passeggio. Dalle 6 di domenica, sarà vietata la circolazione all’intersezione tra via Gorra e via Buozzi. Saranno invece chiuse al traffico già dalle 14 di domani, fino alle 17 di domenica, piazza Cavalli, piazzetta Grida, piazza Mercanti, il tratto di via Cavour tra via XX Settembre e largo Matteotti, largo Battisti e Corso Vittorio Emanuele, tra largo Battisti e piazza Cavalli. Dalle 7 di oggi alle 17 di domenica, sarà vietata la circolazione lungo l’intero perimetro di largo Anguissola.
Marco Arena:il Fiorenzuola si aspetta molto da lui (foto Lunardini)
Calcio serie D - I gol dell’attaccante come garanzia per raggiungere la salvezza FIORENZUOLA - Il Fiorenzuola vincente di domenica con il Castel San Pietro può essere etichettato sotto il segno di Marco Arena. Il giocatore lodigiano caricato dalla realizzazione decisiva ha concluso la partita sullo slancio andando a dare una mano ai compagni in fase difensiva e si è distinto nel recuperare palloni trasmettendo la sua carica positiva anche ai compagni. «Marco Arena - dice di lui l’allenatore Viali - domenica si è distinto non solo come realizzatore, mansione in fondo che gli compete quale attaccante, ma si è guadagnato l’attenzione anche come trascinatore dei compagni. L’unica cosa, è che dovrebbe avere questo furore agonistico anche prima di fare un gol. Nell’ultimo quarto d’ora è stato determinan-
te per portare a casa il risultato, però se avesse questo comportamento che funge da esempio e traino per i compagni fin dal primo minuto sarebbe perfetto». Se da un lato ci sono le lodi per Marco Arena, dall’altro c’è una tiratina d’orecchie per il tardivo inserimento “del turbo”, attivato solo nel finale. «L’allenatore ha ragione - dice il rossonero - dovevo mostrare i muscoli anche prima di un gol. Tante volte mi perdo un po’. È un mio problema di vecchia data. Viali mi sprona sempre a fare il leader e io cerco di provarci, ma non è così facile, sono comportamenti innati e poi io sono qui da pochi mesi, ci sono compagni che conoscono meglio l’ambiente, che possono fare meglio i trascinatori». «Certo - continua Marco - do-
menica, una volta che siamo passati in vantaggio, mi sono sentito trascinatore. Il pensiero di essere raggiunto dagli avversari mi ha dato fastidio e questo è diventato uno stimolo per dare il massimo in ogni parte del campo». Sei andato ancora in gol migliorando il tuo record personale di realizzazioni in serie D. Che cosa ne pensi? «L’anno scorso ho segnato 11 reti con il Caravaggio. Se calcolo che allora mi sono preso 9 giornate di squalifica e l’ultima mia partita è stata contro il Fiorenzuola perché dopo mi sono infortunato, quest’anno ho molte possibilità per migliorare. Ricordo molto bene come battemmo i rossoneri mettendoli nei guai». Adesso che sei dall’altra parte della barricata come lo vedi
questo Fiorenzuola? «Rispetto all’andata abbiamo fatto progressi, prendiamo meno gol, è cambiato il modo di stare in campo, ci conosciamo meglio». Intanto si avvicina la trasferta di Pavullo nel Frignano. Una tappa interlocutoria nel senso che con la Pavullese non è uno scontro diretto ma in ogni caso è un passaggio importante prima dell’ondata di partite contro dirette concorrenti. «Cerchiamo interviene l’allenatore Viali - di tirare fuori il massimo da ogni singola partita senza distinzione tra scontri diretti o meno. A tre o quattro giornate dalla fine cominceremo a tirare le somme verificando dove ci troviamo in classifica». Quindi, massima allerta anche con la Pavullese. La via della sal-
partita da recuperare con il Castelfranco. La sfida di domenica si giocherà sul ampo sintetico di Savignano sul Panaro con inizio alle 16.30, come ha comunicato la società rossonera. Per la trasferta modenese ritorna disponibile Christian Arena, assente nell’ultimo turno per squalifica. Il ritorno del trequartista non potrà che aggiungere un tocco di fantasia alla manovra, rimasta, sotto questo aspetto, un pochino assente nell’ultima prestazione con il Castel San Pietro. vezza passa attraverso risultati positivi colti pure in trasferta. La squadra modenese, neopromossa, sta disputando un buon campionato. In classifica è a quota 35, avanti di cinque lunghezze rispetto ai valdardesi, ma con una
CAMPIONATO JUNIORES Domani pomeriggio riparte il campionato. Dopo il pareggio conseguito a Rimini (1-1), il Fiorenzuola torna a giocare tra in casa, contro il Castel San Pietro. Franco Polloni
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Sport
LIBERTÀ Sabato 5 marzo 2011
Due podisti speciali In mezzo ai tremila partecipanti anche il sindaco e il presidente della Provincia
PLACENTIA MARATHON DOMANI LA 16ª EDIZIONE
Reggi e Trespidi di corsa nel nome di Piacenza PIACENZA - Quel che le idee poli-
tiche divide, la Placentia Marathon unisce. Capita così che Roberto Reggi e Massimo Tre-
spidi, rispettivamente sindaco di Piacenza e presidente della Provincia, squadre politiche diverse, si stringano la mano sot-
to all’ideale striscione del traguardo della manifestazione in favore dell’Unicef. Con e per Piacenza, sullo slan-
cio di una giornata unica per la città, che entrambi vivranno da podisti, in mezzo alla gente, da bravi politici e amministratori.
Senza frequentare luoghi comuni. Perchè Reggi e Trespidi correranno davvero. Lo fanno ormai da anni, a loro modo, con la pre-
parazione che gli impegni professionali permette loro. Soprattutto con lo spirito giusto. Quello di chi ha a cuore Piacenza.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
IL SINDACO DELLA CITTÀ
«Una manifestazione sempre in crescita «Per me poter vivere questa giornata rimane sempre un grande piacere» nonostante una crisi ormai generale» PIACENZA - Il suo obiettivo?
«Far da lepre a mia moglie Patrizia, sperando che lei... non mi mangi». Le sue condizioni? «In questo momento decisamente non ottimali. L’altro giorno sono andato a Roma in treno, sono stato seduto per troppo tempo e ora mi sento tutto acciaccato». Il suo avversario? «Non certo Massimo Trespidi. Io non ho avuto il tempo di allenarmi, quindi non posso accettare la sfida di una persona allenatissima come lui. Io so che da settimane si prepara tre volte alla settimana con tanto di personal trainer. Quindi, non venga a raccontarci delle storie... ». Nonostante abbia la gamba giù di tono, Roberto Reggi ha uno spirito su di giri e per domani promette quantomeno di salvare l’onore. L’argomento Trespidi lo stuzzica parecchio, tanto da rilanciare: «Raccoglierò la sua sfida per la corsa, quando lui raccoglierà la mia in bicicletta. Magari alla prossima Gran Fondo Colnago. Sfida che gli lancio da un pezzo, ma lui fa sempre finta di niente». Messaggio inviato, vedremo se sarà raccolto per settembre. Dopo il siparietto
Reggi “scortato”dalla moglie Patrizia nell’edizione del 2005
con bersaglio il presidente della Provincia, il sindaco passa al suo ruolo istituzionale: «Quando arriva il giorno della Maratona io mi sento sempre bene perchè questo per la città rimane un grande momento di aggregazione. Parlando con tanti miei colleghi, sento voci allarmanti. Diverse manifestazioni sono costrette a sparire o, nella migliore delle ipotesi, a ridimensionarsi. Qui, invece, si va in controtendenza. E questo, credetemi, di questi tempi è un risultato sensazionale». Il segreto? Reggi non ha proprio dubbi: «La forza del volontariato. L’Unicef è un messaggio forte e fa da cala-
mita per tante persone che trovano qualche ora di tempo da dedicare a una manifestazione arrivata alla sedicesima edizione soprattutto grazie a loro. Brave davvero». Una manifestazione che, oltre a restare a galla con gran dignità e senza accusare i segni del tempo, si permette anche di mettere in campo sostanziali migliorie, come il radicale cambiamento del percorso. «Vedremo quel che accadrà domani, quale sarà la reazione dei concorrenti. A priori, dico che per me è un cambiamento azzeccato. Sul tracciato di prima, avevo la sensazione che una parte del percorso fosse quasi isolata dal resto della corsa, quasi non ci fosse omogeneità. Adesso tutto mi sembra più compatto e ravvicinato: questo permetterà a molti podisti di poter dividere la fatica, soprattutto quando la fatica comincerà a farsi sentire sul serio». Appuntamento all’ora dell’aperitivo domani sul traguardo? «Lo spero, come spero di riuscire a dare una mano concreta a mia moglie. Anche se per me sarà molto dura». Carlo Danani carlo. danani@liberta. it
PIACENZA - «Non mi sono potuto allenare come si deve: gli impegni lavorativi non me lo hanno concesso. Se riuscissi a chiudere con il tempo dell’anno scorso, 1h32’47”, ci metterei la firma». Massimo Trespidi parte cauto. La mezza maratona di domani è un appuntamento che lo vede presente da 13 anni e il 2011 non farà eccezione. Solo che, a detta del presidente della Provincia, quest’anno la preparazione atletica è più indietro rispetto al solito. Cause: da una parte c’è la mancanza di tempo, dall’altra il cammino verso un appuntamento più ostico, fisicamente parlando. «Mi sto preparando per ripetere la maratona di New York, in programma il prossimo novembre e l’allenamento deve essere calibrato in quest’ottica. A 50 anni, la mia età, è meglio preparare bene una maratona all’anno piuttosto che rischiare di correrne male più di una. Non potevo pretendere di raggiungere l’apice della forma fisica per marzo e di ritoccarlo di nuovo per New York. Nella gara statunitense sarò, come è già successo nel 2010, l’ambasciatore della Placentia Marathon, insieme a una folta rappresentanza di piacentini. Probabilmente, il gruppo sarà ancora più numeroso di quello dell’anno scorso.
Trespidi all’arrivo della Placentia Marathon della passata edizione
Comunque sia, e qui torno ad oggi, non potevo certo mancare alla Placentia Marathon, la sfida di casa, un appuntamento che è sempre un piacere, prima ancora che un dovere». Così, ecco che il presidente è pronto ad infilarsi le scarpe da running nel tentativo di arrivare per l’ennesima volta davanti a tutti gli altri politici in corsa. «Penso che, anche questo particolare, sarà più difficile rispetto al solito. Oltre al mio stato di forma non ottimale, ci sono avversari pericolosi, più giovani di me e che mi hanno fatto stringere i denti anche l’anno scorso. Penso a Cristian Fiazza e a Roberto Colla, consiglieri comunali di Piacenza. Hanno circa 15 anni in meno rispetto a
me, la cosa si commenta da sola. Per quanto riguarda il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, non mi preoccupo troppo sul suo risultato in gara. Credo - asserisce Trespidi sorridendo che mi potrebbe dare più filo da torcere sua moglie Patrizia». La settimana precedente la gara, per il presidente provinciale, è stata comunque orientata all’agonismo puro. Solo proteine in tavola per i primi tre giorni, con i restanti tre dedicati all’assunzione di carboidrati per fare il pieno di energia in vista della sgambata sul percorso della mezza maratona. «Preparazione ottimale o meno, farò il massimo per ottenere un buon risultato nella gara di casa. So che arriverò lontano dal mio tempo record di 1 ora e 25 minuti toccato nella mezza maratona del 2005, ma correrò al massimo. Umiltà e tenacia sono due caratteristiche che mi contraddistinguono in politica e che mi appartengono anche nella corsa, così come nella vita». Correre è una grande passione per Trespidi. «Correndo conosco veramente me stesso. E proprio durante gli allenamenti mi sono venute le idee migliori della mia vita, privata e professionale». Riccardo Delfanti e.05.03.11
Piacenza, 6 marzo 2011 Partenza ore 9,30 da l.go Anguissola
Sport
LIBERTÀ Sabato 5 marzo 2011
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Il via da Largo Anguissola Tutti in marcia a partire dalle 9.30. La curiosità per il percorso modificato
PIACENZA - Il serpentone colorato di corsa:tutti domattina saranno pronti a sfidare i propri limiti
Domani dalle 10 alle 13 la diretta su Telelibertà
NUOVO PERCORSO URBANO - L’elenco delle strade interessate dalla corsa
CON GILET GIALLO
Viabilità:tutte le modifiche
Tra i volontari anche il Moto Club della Polizia di Stato
■ Domani dalle 10 alle 13 una mattina in tv con l’evento sportivo e di solidarietà che da 16 anni va in onda con Telelibertà. Grandi novità saranno la partecipazione come madrina alla maratona televisiva della campionessa Claudia Salvarani e il debutto della maratona tv in tecnica digitale e in 16/9 nativo, grazie all’alta tecnologia raggiunta dalla nostra emittente. A proposito, ai più esigenti consigliamo di scegliere l’alta definizione, digitando il numero 598 sul telecomando per entrare nella
■ Nuovo percorso urbano
per la Placentia Marathon for Unicef. Si ricorda che sarà vietata la circolazione, dalle 9 di domani e fino al termine del passaggio degli atleti, nelle seguenti vie e piazze: Gorra, Motti, Martiri della Resistenza, Damiani, Nasolini, Alberici, Giordani (nel tratto tra lo stradone Farnese e via Alberici, fatta eccezione per i residenti), corso Vittorio Emanuele (solo nella semi-carreggiata Ovest da viale Palmerio a via Venturini, interamente da via Venturini a piazza Cavalli), Cavour, Ri9ª Lotteria del Cuore
sorgimento, S. Ambrogio, XXI Aprile, via del Pontiere, la zona pedonale dell’argine del Po, via dell’Aguzzafame, strada di Camposanto Vecchio e via Trebbia a Borgotrebbia. E ancora: via Monte Carevolo, Anguissola, Fontana, piazzale Torino, via XXIV Maggio, Guglielmo da Saliceto, la semi-carreggiata Ovest di via Manfredi, la strada provinciale Val Nure, corso Europa, via Goitre, Calciati, piazzale Velleia, strada Farnesiana (nel tratto tra piazzale Velleia e viale Patrioti), piazzale Libertà, il
Pubblico Passeggio. Dalle 6 di domani, sarà vietata la circolazione all’intersezione tra via Gorra e via Buozzi. Saranno invece chiuse al traffico già dalle 14 di oggi, fino alle 17 di domani, piazza Cavalli, piazzetta Grida, piazza Mercanti, il tratto di via Cavour tra via XX Settembre e largo Matteotti, largo Battisti e Corso Vittorio Emanuele, tra largo Battisti e piazza Cavalli. Fino alle 17 di domani, sarà vietata la circolazione lungo l’intero perimetro di largo Anguissola.
Trenta premi, estrazione 16 aprile, biglietti del costo di 3 euro.
Pane del Cuore : per 3 mesi presso l’ipermercato Auchan di S. Rocco al Porto (LO) viene appositamente panificato e venduto un pane a forma di cuore il cui 50% viene devoluto all’Unicef Sabato 16 aprile - Giornata Conclusiva Presso l’aula magna della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato verranno consegnati i proventi della manifestazione ed estratti i biglietti vincenti della lotteria del cuore. Alla manifestazione partecipano le autorità, gli studenti e le associazioni del comitato organizzatore.
Sabato 5 marzo 2011 ore 15.00 ore 17.30 ore 18.30 ore 19.00
Centro Polisportivo Franzanti Largo Anguissola - Piacenza apertura e inaugurazione centro maratona, intrattenimenti presentazione top runners - consegna pettorali torta party pasta party
Domenica 6 marzo 2011
Centro Polisportivo Franzanti Largo Anguissola - Piacenza apertura centro maratona: padiglione a - ritiro pettorali, deposito borse padiglione b - stand espositivi, pasta party - ristoro, consegna sacche gara, segreteria, palco premiazioni categorie, campionato italiano vvf e gruppi non competitive ore 8.00 apertura iscrizioni alla camminata di 5 e 10 km e a corri con armonia di 4 km ore 9.25 partenza gara di hand bike Trofeo Valnure ore 9.30 partenza 16ª placentiamarathon for unicef km 42.195 - 21.097 e a seguire le camminate non competitive di 4-5 e 10 km ore 11.00 premiazione gruppi camminate ore 11.30 -16.00 pasta party ore 13.00 premiazione campionato italiano vvf di mezzamaratona - premiazione gara handbike
ore 7.00
Piacenza, 6 marzo 2011 Partenza ore 9,30 da l.go Anguissola
Piazza Cavalli Diretta Telelibertà, Radio Sound Piacenza e Piacenzasera ore 9.40 primo passaggio degli handbikers e degli atleti di maratona e mezza ore 10.00 arrivo di corri con armonia ore 10.30 arrivo mezzamaratona ore 11.00 premiazione mezzamaratona (vip truck) ore 11.40 arrivi maratona ore 12.00 premiazioni maratona (vip truck) Podenzano ore 8.00 centro sportivo comunale ritrovo handbikers. ore 8.30 trasferimento - riscaldamento scortato fino alla partenza di Largo Anguissola Piacenza (km 9). ore 10.30 arrivo gara traguardo di 30 km via Montegrappa 100 Municipio di Podenzano ore 10.45 premiazione handbike marathon - Comune di Podenzano
Informazioni Placentia Events • www.placentiamarathon.it • info@placentiamarathon.it
e.05.03.11
massima qualità di TelelibertàHD. I momenti più significativi, le partenze, gli arrivi e tutti i tempi della giornata della Placentia Marathon for Unicef nelle case dei piacentini da Piazza Cavalli con la diretta televisiva che domani prevede lo start alle 10 con la regia di Filippo Adolfini e la collaborazione della squadra di via Benedettine, che realizza la diretta televisiva in esclusiva. Ricordiamo che è possibile seguire l’evento in streaming sul sito www. teleliberta. tv.
■ Il primo appuntamento dell’anno di volontariato a livello nazionale del Moto Club Polizia di Stato, che ha sede a Sanremo ma che conta una folta delegazione anche nella nostra città, è il servizio che verrà effettuato a favore della Placentia Marathon. Ci saranno dunque anche quest’anno poliziotti motociclisti - tutti liberi da attività di servizio e con le loro motociclette – che si uniranno all’esercito di volontari che concorre nell’organizzazione. I motociclisti saranno riconoscibili perché indosseranno un gilet giallo ad alta visibilità con la scritta “Moto Club Polizia di Stato” sul retro.
Sport
LIBERTÀ Domenica 6 marzo 2011
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Da Largo Anguissola prende il via la manifestazione in favore dell’Unicef.In palio anche il titolo italiano dei Vigili del fuoco
16ª edizione: il gran giorno PIACENZA - La sedicesima Placentia Marathon salpa con una storica e significativa novità: un percorso modificato, che ridisegna il suo iter provinciale, che si concentra maggiormente in città, promettendo più compattezza, in modo che gli atleti possano creare spontanee alleanze per combattere meglio la fatica durante la gara. Saranno poco meno di tremila a prendere il via alle 9.30 in punto da Largo Anguissola: circa 600 gli iscritti alla Maratona, oltre 1800 quelli che si cimenteranno nella Mezza, a cui andranno ad aggiungersi i 200 Vigili del fuoco pronti a contendersi, sulla media distanza, il titolo tricolore di categoria e i partecipanti alla competizione dell’Hand bike. Tutti insieme appassionatamente, almeno all’inizio. Poi ognuno lancerà il suo personalissimo attacco a se stesso, nella speranza che le gambe riescano a portarlo in Piazza Cavalli, diventata negli anni la naturale apoteosi di una manifestazione che ormai fa parte integrante del costume cittadino e provinciale. Non a caso, sindaco di Piacenza e presidente della Provincia saranno in prima fila alla partenza, giusto per rimarcare una volta di più che qui tutti remano dalla stessa parte, dalla parte dell’Unicef e dei suoi bambini. Dopo il forfait di Philemon Kipkering, vincitore delle ultime due edizioni della Placentia Marathon, il favore del pronostico è tutto per Denis Curzi, che scalpita per interrompere il dominio africano nell’albo d’oro della competizione. Poi i podisti di casa nostra, col campione uscente Claudio Tanzi piacentino da battere sulla distanza classica. Dietro a lui, centinaia di concittadini che per un giorno almeno potranno vivere strade e piazze in maniera del tutto singolare, senza la frenesia del parcheggio da trovare, col pensiero libero di alzare lo sguardo alla ricerca di quei particolari che nei giorni comuni passano i-
Ore 9.30:in tremila di corsa alla conquista di Piazza Cavalli La Placentia Marathon sperimenta il nuovo percorso. Curzi è il favorito nosservati. Quindici edizioni pronte stasera a salire a sedici, non finendo mai di ringraziare il
vero motore della Maratona, l’esercito dei volontari, silenziosi e laboriosi, sempre in prima linea quando si tratta
di rimboccarsi le maniche. Stasera il primo pensiero per una giornata annunciata baciata dal sole sarà ovvia-
mente per loro. Incoronando il primo, ma anche l’ultimo arrivato. Perchè alla Maratona del cuore vincono
tutti quelli che la cominciano. Carlo Danani carlo. danani@liberta. it
La consegna dei pettorali ai “top runners”sopra il gruppo dei migliori maratoneti: tra di loro i favoriti; a fianco, Claudia Salvarani (foto Spreafico)
IMMAGINI E APPROFONDIMENTI
Telelibertà:la Maratona in diretta dalle 10 alle 13 ■ “Il bello della diretta” e della Maratona con Telelibertà dalle 10 alle 13. Tra le novità di questa maratona televisiva la partecipazione della campionessa di atletica Claudia Salvarani per il commento tecnico al fianco dello staff di Telelibertà. Da Piazza Cavalli, all’interno di un moderno e confortevole set televisivo posizionato di fronte a Palazzo Mercanti, la regia di Filippo Adolfini e la squadra di Telelibertà assicurano ogni spaccato della 16ª edizione. Tutti possono far parte del progetto che da 16 anni pensa all’Unicef: partecipando alla gara, andando lungo il percorso per sostenere i maratoneti, guardando la nostra diretta in
tv o seguendo le imprese degli atleti attraverso il computer in streaming dal sito www. teleliberta. tv Grazie a Telelibertà, la maratona beneficia per la prima volta della tecnica digitale e del 16/9 nativo, grazie all’alta tecnologia raggiunta nel 2010 dalla nostra emittente. A proposito, ai più esigenti consigliamo di scegliere l’alta definizione, digitando il numero 598 sul telecomando per entrare nella massima qualità di TelelibertàHD e partecipare all’evento sportivo più amato dai piacentini. Nel palinsesto di Telelibertà da stasera è prevista la replica. Per ulteriori info: www. teleliberta. tv. c.06.03.11
CAMPIONATO ITALIANO MASTER FIDAL
“24 mesi a tasso zero” LF senza pensieri
Sport Di Martino: oro europeo
driven by quality TAN max 7% salvo approvazione P.F.I.
Antonietta Di Martino si è laureata a Parigi campionessa europea indoor saltando fino a 2,01 metri e battendo la spagnola Ruth Beitia e la svedese Ebba Jungmark, ferme sulla misura di 1,96 metri.
LIBERTÀ Lunedì 7 marzo 2011
31 Vonn: tre Coppe in tre giorni La statunitense Lindsey Vonn ha vinto il superG di Coppa del Mondo di Tarvisio e si è così aggiudicata anche la coppa di specialità, la terza in tre giorni. Prima italiana Elena Fanchini, 14ª.
Braga è sesto in azzurro Stefano Braga (Atletica Piacenza), campione italiano di salto in lungo, ha risposto alla prima chiamata in maglia azzurra, piazzandosi sesto nel triangolare Francia-Germania-Italia juniores ad Amburgo, con m. 6,99.
www.eurocamion.it
LA 16ª PLACENTIA MARATHON - I suoi connazionali Tyar e Lahbabi conquistano gli altri gradini di un podio completamente africano
Il marocchino non ha rivali
E’il giorno di Laalami PIACENZA - Lui
si chiama Cherkaoui Laalami, è marocchino, in luglio compirà 34 anni ed è il nuovo re della Placentia Marathon. Un’edizione, la sedicesima, che il podista africano ha conquistato con un crono non memorabile, chiuderà in 2.19.51. Molto più memorabile, invece, la sua corsa, una cavalcata sempre sciolta, divenuta solitaria appena fuori dalle porte della città, all’altezza del dodicesimo chilometro. Pronti, via dopo la partenza da Largo Anguissola ed è subito monarchia marocchina. Laalami, Tyar e Lahbabi danno immediatamente un robusto strattone al gruppo, che perde all’istante le tracce dei tre africani. Un passo indietro. Doveva essere un braccio di ferro tra il campione uscente Philemon Kipkering e Denis Curzi. Invece, il keniano è stato costretto a dare forfait sabato, mentre ieri all’ultimo momento la stessa sorte è toccata all’italiano, bloccato dall’influenza. Griglia dei favoriti, così, ridisegnata. Ma non è stata una corsa banale, anzi. Già sull’argine di Po, a una manciata di chilometri dalla partenza, capisci che tipo di gara si prospetta. Laalami, Tyar e Lahbabi fanno il vuoto, staccando inesorabilmente tutti gli altri. Laalami fa l’andatura, con Lahbabi che dà segnali di brillantezza, mentre il barbuto Tyar gioca più guardingo. Poi, il primo vero terremoto, all’altezza di Gariga. Lo dà pro-
Cherkaoui Laalami taglia il traguardo in Piazza Cavalli. Sopra, la premiazione dei primi classificati. A destra, un’immagine della partenza da Largo Anguissola (foto Spreafico)
prio Laalami, che comincia a scoprire le carte. Lahbabi accusa il colpo e scivola in terza posizione, perdendo leggermente contatto dai primi due. Laalami all’attacco. il suo forcing non è finito. Cherkaoui ha una falcata sciolta, viaggia a poco più di 3 minuti al chilometro. Le proiezioni già prima di metà gara lo portano lonta-
no dal record della manifestazione. Però il suo passo è sufficiente per costringere anche Tyar a perdere contatto. Già al 33° chilometro il battistrada dimostra di avere la corsa in pugno. Corre sicuro, non è scomposto, si volta quasi mai: insomma, il polso della situazione è tutto suo. Così, la sua spinta lo porta in breve ad ac-
cumulare oltre un minuto su Tyar e quasi tre su Lahbabi. Il giro di boa a Grazzano Visconti non cambia una virgola, al pari della strada che riporta in città i concorrenti. La gamba di Laalami spinge ancora, tanto che l’elastico delle distanze si allarga ulteriormente, fino a rompersi del tutto. I tre marocchini remano
verso Piazza Cavalli senza più particolari sussulti, ognuno col suo passo, ognuno convinto del suo piazzamento. Sul Pubblico Passeggio gli applausi per i tre africani si moltiplicano, fino al traguardo, dove andranno a compattare un podio tutto africano. Carlo Danani
▼I SOCCORSI Malanni muscolari e disidratazione PIACENZA - (fri) Quattro casi più impegnativi ma sempre nella norma, più una dozzina di piccoli interventi di ordinaria amministrazione. E’ il bilancio della parte sanitaria della Placentia Marathon for Unicef. «Anche i casi più impegnativi - spiega il medico della Cri, Renato Zurla - alla fine si sono risolti nel migliore dei modi. Sono casi tipici: stati di disidratazione legata allo sforzo, con problemi muscolari, in alcune situazioni con una tendenza all’assopimento del soggetto». Uomini e donne in percentuale uguale. In tutto la macchina del soccorso ha dispiegato 22 ambulanze, tre pullmini e quattro auto. L’Associazione nazionale pubbliche assistenze ha schierato 11 ambulanze mentre una è stata messa in campo dalla Misericordia. A fornire il maggior numero di mezzi e persone la Croce Rossa. «Abbiamo messo in campo - fa i conti il numero uno del comitato provinciale, Domenico Grassi - 48 volontari del soccorso, due medici, tre infermieri più la centrale operativa. Poi dieci ambulanze, tre pullmini, due automediche, due auto normali». In piazza Cavalli la tenda pneumatica del posto medico avanzato: 12 metri di lunghezza per 6 di larghezza, con 6 posti letto più l’area del triage dove il paziente attende la prima diagnosi. A dirigere gli interventi Matteo Beghi, vice coordinatore del 118, soddisfatto di com’è andata la mattinata. «Lo nostra preoccupazione maggiore è come sempre per la maratona - spiega quando sono da poco scoccate le 12 e 30 -. Dopo l’arrivo dei grandi atleti le problematiche di stanchezza e disidratazione riguardano soprattutto i maratoneti non professionisti». Alla fine, come detto, andrà tutto liscio come l’olio.
carlo. danani@liberta. it e.05.03.11
Piacenza, 6 marzo 2011 Partenza ore 9,30 da l.go Anguissola
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Placentia Marathon
PIACENZA - Grazie alla sua presta-
zione Stefania Benedetti (G. Alpinistico Vertovese) conquista il quarto miglior tempo di sempre nella Placentia Marathon femminile: 2.41.48 il personale dell’atleta bergamasca vincitrice dell’edizione 2011. Appena sfiorato il tempo appartenente a Tiziana Alagia, che nell’edizione del 2006 fece registrare 2.41.12 e alla quale appartiene il record (tutt’ora imbattuto) di 2.38.13 fissato nell’edizione del 2004. La Benedetti ha condotto una gara particolarmente accorta, mantenendosi nella scia di Ma-
LIBERTÀ lunedì Lunedì 7 marzo 2011
Benedetti,che domenica! Maratona femminile - Sul podio anche Zanardi e Vrajic rina Zanardi (Cus Ferrara), in seconda posizione, e di Lara Mustat, partita al comando del gruppo. Al ventesimo chilometro la Mustat ha lamentato una certa fatica nel mantenere l’andatura: la Zanardi è quindi passata al comando, inseguita a breve distanza dalla Benedetti e dalla croata Marija Vrajic. Al trente-
simo la Benedetti ha affondato l’attacco nei confronti della Zanardi e, passata in testa alla corsa, ha mantenuto il vantaggio. Il secondo posto è quindi andato a Marina Zanardi con il tempo di 2.54.34, mentre la croata Vrajic ha chiuso al terzo posto in 2.56.17. «Sono reduce da qualche pro-
blema fisico – dichiara Stefania Benedetti – ma ci tenevo a partecipare alla Placentia Marathon e mi sono preparata prendendo parte ad una mezza maratona giusto una settimana fa, vincendola con un buonissimo tempo. Forse sto un esagerando nel partecipare a parecchie gare, però mi sto allenando bene, con in-
tensità. Sono rimasta ferma per quasi un anno a causa di un infortunio al piede e ho ricominciato a correre solo da qualche mese». Questa la fotografia della sua gara: «La partenza è stata buona – ricorda la vincitrice – con un’andatura veloce ma senza strafare. Fino a metà gara mi sono mantenuta in gruppo con altre cinque, sei concorrenti, dopodichè ho provato ad allungare per prendere contatto con la Zanardi, che si trovava al comando della corsa. Penso di averla raggiunta intorno al trentesimo chi-
lometro, poi l’ho superata e da quel momento ho condotto la gara da sola». Non c’è rammarico nelle parole di Marina Zanardi, portacolori del Cus Ferrara, giunta seconda. «Il bilancio è buono – dichiara la Zanardi – se considero che sono reduce da una faticosa maratona corsa una settimana fa a Verona. Sono contenta perché il risultato è in linea con quanto mi aspettavo. Il percorso? Mi è piaciuto, soprattutto perché mentalmente impegnativo». Leonardo Piriti
Piacentini super: Tanzi è una freccia Bene anche Maiocchi, Poggi, Tucci, Bersani e Locardi
Claudio Tanzi e Alberto Poggi,due dei piacentini più brillanti ieri sulle strade di casa (foto Spreafico)
so. «Per me è la terza edizione e tutto è filato liscio, con un tempo di 1 ora, 18 minuti e 30 nella mezza. L’unica difficoltà vera è stata nel ritorno, nonostante la bella giornata, per la presenza di un po’ di vento». Appena dietro di lui, al decimo posto, c’è Alberto Poggi (Atl Piacenza) che taglia il traguardo dopo 2 ore, 37
minuti e 52 secondi. Un tempo da mettere in cornice, perchè è arrivato del tutto inaspettato. «Soltanto ieri ci avrei messo la firma, avrei pagato per fare un risultato come questo» spiega ancora provato dalla gara subito dopo il passaggio al traguardo. «Il mio obiettivo era quello di
arrivare alla fine in 2 ore, 38 minuti e 30 secondi, ma poi ho avuto la fortuna di trovare lungo il percorso un gruppo fantastico» aggiunge riferendosi anche a Maiocchi. «Così ci siamo dati una mano a vicenda. A 46 anni, direi che me lo merito, questo risultato. Il percorso mi è piaciuto molto, e non ho trovato
nessuna difficoltà per i temuti cavalcavia: a me piace andare in salita, quindi ne avrei voluto qualcuno in più». Dal versante femminile, invece, la 42 chilometri vede brillare la stella della piacentina (d’adozione) Noemy Gizzi (Atletica 85 Faenza), con un grande quarto posto (chiudendo a 2 o-
Patrocini Polizia di Stato • Regione Emilia Romagna • Provincia di Piacenza • Comune di Piacenza • Comuni di Podenzano e Vigolzone • Unicef
Enti e Istituzioni Questura • Scuola Allievi Agenti Polizia di Stato • Polizia Stradale • Guardia di Finanza • Carabinieri, Comando Provinciale e Stazioni del Territorio • Vigili del Fuoco • Polizia Municipale di Piacenza • Polizia Provinciale • Polizie Intercomunali Valnure • Ufficio Scolastico Provinciale
Servizio Sanitario 118 Piacenza Soccorso • Croce Rossa Italiana • Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze Piacenza • P.A. Valtidone e Valluretta • P.A. Valdarda • P.A. Cortemaggiore • P.A. Croce Bianca Piacenza • P.A. Valnure • P.A. San Giorgio • P.A. Caorso, Castelvetro, Monticelli • P.A. Valvezzeno • P.A. Sant’Agata Rivergaro • P.A. Valtrebbia Travo • P.A. Calendasco • P.A. Carpaneto Soccorso • P.A. Sasso Marconi
Le Associazioni del Comitato Organizzatore
Piacenza, 6 marzo 2011 Partenza ore 9,30 da l.go Anguissola
Coordinamento Volontario Protezione Civile di Piacenza • A.N.A. - Associazione Nazionale Alpini • Ass.ne Volontari Protezione “Alfa" • Ass.ne Volontari Protezione Civile Bassa Val Nure • Ass.ne Volontari Protezione Civile Castelvetro P.No • Ass.ne Volontari Protezione "Placentia" • C.A.I. - Club Alpino Italiano • G.C.V.P.C. "I Lupi"- Gruppo Cinofili Volontari Protezione Civile • C.E.R. - Corpo Emergenza Radioamatori • G.E.V. - Corpo Prov.le Guardie Ecologiche Volontarie • Circolo Sommozzatori Sportivi Piacenza • Gruppo Cinofilo "La Lupa" • Gruppo Comunale P.C. Villanova D'arda "G. Verdi" • Gruppo Volontari Protezione Civile Piacenza • Gruppo Volontari Protezione Civile “Pontenure Con Te” • Gruppo Volontari Protezione Civile Valli Tidone E Luretta • Omega Gruppo Comunale P. C. Monticelli D'ongina • Ass. Naz. Vigili del Fuoco • Ass. Società Aperta • Cems triathlon • Ass. Radioamatori Italiani PC • Veterani Sportivi • Pino Dordoni • GEV Gruppo Escursionistico Vigolzonese • Ass. Agesci di Piacenza • Ass. Masci di Piacenza • ASD Ginnic Club • ASD Magiostrino • ASD Bipedi • ASD Gelindo Bordin Podenzano • ASD Piacenza • ASD Costa • ASD Carpaneto • ASD Placentia Events • ASD Italpose Gossolengo • GS Farnesiana • Club Internazionale Nati Stanchi • Circolo Rifugio Alpino Vigolzone • Motoclub Cavaciuti • Scodellators • GS Motociclistico della Polizia di Stato • Proloco di Grazzano Visconti, Podenzano, Vigolzone • Club Beppe Dany • ASD Libertaspes • GS Podenzano • Misericordia Piacenza
Si ringrazia per la collaborazione Piacenza F.C. • Comitato Provinciale Marce • Fidal Ggg • Ficr • Fitri • FCI • Deposito “Farnese” Altoè • Libertà • La Cronaca • Il Nuovo Giornale • Correre • La Corsa • Telelibertà • Telecolor • Teleducato • Rai Sport • Radio Sound • sportpiacenza.it • piacenzasera.it • podisti.net • Corriere Padano
Informazioni
Placentia Events • www.placentiamarathon.it • info@placentiamarathon.it
e.07.03.11
PIACENZA - Bravi piacentini: la sedicesima edizione della Marathon regala soddisfazioni per i nostri partecipanti, tanto nella maratona (con tre piacentini nelle prime 10 posizioni) che nella Strapiacenza di 21 chilometri. Primo tra i piacentini si è classificato, con il suo sesto posto assoluto, Claudio Tanzi (Italpose), che ha chiuso la sua buona prestazione in 2 ore, 36 minuti e 20 secondi. Con una piccola nota polemica. «Il percorso non è stato molto di mio gradimento, per la presenza assolutamente negativa di cavalcavia che hanno interrotto il ritmo di marcia» dice nonostante la soddisfazione ottenuta, anche alla luce del risultato del 2010. Ma non esita anche a fare un po’ di autocritica, definendosi «tecnicamente un po’ troppo nervoso nella prima parte della gara. La mia corsa è stata in gran parte in solitaria, salvo poi il recupero e la rimonta finale di due posizioni. Desidero ringraziare il mio allenatore per il suo lavoro, anche per me è stata un’edizione tranquilla rispetto allo scorso anno, dove contava la novità del mio ritorno alla maratona». Un secondo posto tutto dedicato alla fidanzata Marida, invece, per Matteo Maiocchi (Italpose), che chiude all’ottavo posto in 2 ore, 36 minuti e 38 secondi. «La mia prova va innanzitutto a lei, che mi sopporta tutti i giorni» aggiunge, condividendo le perplessità di Tanzi sulla presenza di cavalcavia nel percor-
re, 57 minuti e 31 secondi), ma con un pizzico di delusione. «Ce l’ho messa tutta, cercavo davvero di arrivare al podio, ma ho avuto un problema intestinale che non mi ha aiutata. Però sono contenta di essere tornata a correre sull’argine del Po». Più distanziata l’altra piacentina, Giovanna Ferrarini (Bipe-
Placentia Marathon
LIBERTÀ lunedì Lunedì 7 marzo 2011
PIACENZA - (crib) C’è una Placen-
tia Marathon dove non conta la forza delle gambe ma quella delle braccia: è la gara di handbike Trofeo Valnure per disabili, che si è tenuta parallelamente alla maratona vera e propria. Gli atleti, con le loro speciali e spettacolari biciclette azionate a mano, hanno percorso i 30 km suddivisi in parte su percorso cittadino e in parte extraurbano, partendo sempre da largo Anguissola e percorrendo la strada statale di Valnure fino all’altezza di Grazzano Visconti, per poi ritornare al traguardo posto a Po-
Tanti applausi per le hand bike L’arrivo a Podenzano. Anche i politici la “scoprono” denzano. Ad aggiudicarsi la vittoria è stato Paolo Cecchetto del team Pulinet, che con il tempo di 54’19” ha tagliato il traguardo in solitaria, con ben 5’ di vantaggio sul secondo arrivato, Orazio Fagone (Sportabili Alba) con il tempo di 56’50”. A chiudere il podio, vicinissimo, Alberto Sannino del team Pulinet, portando a casa il
terzo posto dopo 57’21”. A premiare i vincitori, il sindaco di Podenzano Alessandro Ghisoni con gli assessori Gianmaria Ghioni e Fiorenzo Piccioli Cappelli, il consigliere Roberto Santacroce, Franco Paratici per il Cip e Giovanni Cerioni per la Federazione ciclistica italiana. «I concorrenti sono rimasti
tutti contenti - spiega il primo cittadino - L’unica lamentela riguarda il percorso, relativamente al tratto sterrato di Grazzano Visconti, che forse è poco adatto e che in futuro vogliamo correggere. Al di là di questi piccoli inconvenienti imprevisti, la manifestazione è ottima e io sono orgoglioso di aver ospitato nel mio
comune questi atleti coraggiosi. Purtroppo è mancata la nostra atleta podenzanese, Marcella Benedetti, bloccata dall’influenza». Per capire cosa significhi gareggiare in condizioni di disabilità, nella mattinata, in città, c’è stato spazio per una prova “pratica” di handbike da parte degli amministratori locali (tra cui Paola Gazzolo, Maurizio Parma, Domenico Grassi, Giovanni Castagnetti, Andrea Paparo, Marco Carini, Paolo Dosi): una staffetta, con qualche centinaio di metri per ogni “ospite”. «È la prima volta che provo
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questo mezzo, ma è più semplice di quanto pensassi» dice la Gazzolo. «Per fortuna nessuno è caduto» scherza Maurizio Parma, mentre secondo Castagnetti l’handbike «è geniale: in questo modo tutti quanti possono prendere parte alla stessa disciplina». Gli fa eco un’entusiasta Dosi: «Sarà un’esperienza da riproporre. Abbiamo già suggerito agli organizzatori di allungare il percorso, per il prossimo anno. Solo in questo modo ci si rende conto della fatica che questi atleti compiono per vincere la loro battaglia».
A sinistra,Stefania Benedetti,prima nella maratona femminile;sopra Walter Groppi sull’hand bike;a destra il sindaco Reggi (a sin.) e il presidente Trespidi
Trespidi fa il record e batte Reggi e signora Mezz’ora di distacco al sindaco in gara con la moglie PIACENZA - Oltre mezz’ora di di-
(Gs Dilettantistico Italpose) con il suo 1 ora, 16 minuti e 56 secondi (per lui la 43ª posizione). A tenere alta la bandiera piacentina della mezza maratona femminile, invece, ci ha pensato Gisella Locardi: per lei un ottimo ottavo tempo (un’ora, 25 minuti e 23 secondi). Cristian Brusamonti
smo è ormai uno sport per ricchi: per comperare una bicicletta più l’abbigliamento ci vogliono dei soldi; qualora poi mi venisse in mente di accettare, se lo battessi anche lì che cosa succederebbe... Aspettiamo Reggi e signora: intanto vado a fare la doccia e a prendere un caffè». Reggi e la consorte Patrizia arrivano alla fine di una gara insieme nella buona e nella cattiva sorte, rinnovando la promessa di un lontano sì. «Abbiamo fatto una corsa a due - dice il primo cittadino - è andata bene; abbiamo avuto un momento di crisi a metà ma l’abbiamo superata e siamo arrivati insieme». «Mi fa piacere vedere tanta gente - continua -. Ringrazio i volontari e gli atleti per la partecipazione a quella che per noi è anche una festa popolare. Mantenere per 16 anni una manifestazione di questa complessità vuol proprio dire che c’è un radicamento forte nella comunità». Sta al gioco e repli-
ca a distanza al numero uno della Provincia: «E’ stato bravo, si allena tre volte alla settimana, ha un sacco di tempo libero e fa bene. Lo invito alla Colnago anche se penso che prima dovrò regalargli le rotelle per andare in bicicletta». Non è andata benissimo al consigliere comunale, Cristian Fiazza: «Ci ho messo 8 minuti in più dell’anno scorso ma ho anche una bambina in più che mi fa dormire un po’ meno. Ho provato a stare dietro al presidente Trespidi fino al settimo chilometro, poi però è scomparso e non l’ho più visto». Sul tracciato: «Bello il percorso cittadino soprattutto il nuovo tratto di corso Europa. Ma anche faticoso: le rampe sono impegnative». Soddisfatti anche Alberto Dosi (Quartiere 1) che ha corso con la maglietta dedicata alla figlia Alessandra: «Il percorso è bellissimo, soprattutto la parte dell’argine; grande l’organizzazione»; il consigliere comunale
Roberto Colla: «Mi è molto piaciuta la novità di corso Europa. E’ stata una grande giornata di sport, spettacolo e solidarietà»; il giornalista di Telelibertà Giovanni Palisto: «Mi hanno colpito l’entusiasmo del pubblico e l’ottima organizzazione»; l’onorevole del Pd, Paola De Micheli: «Sono troppo felice di avercela fatta, il nuovo percorso è bello, i piacentini erano dappertutto ed è stata una cosa meravigliosa»; l’ex assessore Alberto Squeri: «Tutto bellissimo, l’importante è arrivare». Al traguardo in 1,54 l’avvocato Sandro Miglioli: «Suggestivo il serpentone sull’argine e bello il nuovo percorso, anche se i quattro cavalcavia spezzano le gambe. Una critica? Il supporto della gente. Sono stato in Germania: a bordo strada cantavano e ballavano. Qui, a parte in centro, c’erano pochissime persone. Bisognerebbe fare di più per coinvolgere i piacentini». Federico Frighi e.07.03.11
di) al 15° posto (per lei chiusura a 3 ore, 47 minuti e 58 secondi). Nell’ambito della mezza maratona, il piacentino Felice Tucci (Casone Noceto) agguanta un quattrordicesimo posto di tutto rispetto in un’ora, 11 minuti e 25 secondi; dietro di lui, l’altro piacentino Gianluigi Bersani
stacco fra il presidente della Provincia, Massimo Trespidi, e il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, che ha affrontato la mezza maratona in versione matrimoniale, al fianco della moglie Patrizia. «Sono partito senza l’allenamento dell’anno scorso, non pensavo di fare un nuovo record personale (1,29, ndr.) - dice raggiante Trespidi -; non bisogna mollare mai, nello sport, nella vita, in politica. La tenacia, la determinazione, l’umiltà, la testa più che le gambe mi hanno portato negli ultimi tre chilometri a dare tutto quello che avevo». «Dedico questa vittoria ad Antonio Agogliati - dice commosso - che ha perso il padre. C’era il funerale stamattina (ieri, per chi legge, ndr), non ho potuto essere con lui, gli sono vicino con questo gesto». C’è spazio per gli sfottò a Reggi. «Il sindaco mi ha lanciato una sfida sulla Gran Fondo Colnago, la classica del ciclismo? Beh, il cicli-
Lodi - Piacenza - Fiorenzuola
presa m i ’ l t e n i l u P di pulizie tà cit a r t s o v a l l e d
È INIZIATA UNA NUOVA STAGIONE DI SPORT. BUON DIVERTIMENTO A TUTTI.
Placentia Marathon
LIBERTÀ lunedì Lunedì 7 marzo 2011
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A destra,Francesco Minerva,con il pettorale numero 2,classificatosi al primo posto nel campionato italiano Vigili del Fuoco (foto Spreafico)
Minerva campione italiano: è il Vigile del fuoco più veloce Al Tricolore di categoria al via in 162. Tra le donne vince la Raimondi PIACENZA - All’interno della Placentia Marathon si è corso anche per il campionato italiano dei Vigili del fuoco, giunto quest’anno alla sua decima edizione. Si sono presentati al via 162 atleti, due le atlete in gara per il settore femminile, in rappresentanza di 34 comandi. «Copriamo tutti i comandi d’Italia – spiega l’ing. Mariano Tusa, comandante dei Vigili del fuoco di Piacenza – da Sondrio a Trapani, grazie all’attiva collaborazione dell’Ufficio per le attività sportive dei VVFF. Il direttivo ha lavorato in sinergia con il comando di Piacenza e siamo più che lieti di prendere nuovamente parte a questa bellissima manifestazione.
Sono arrivato a Piacenza dal primo marzo e devo ammettere di essere stato favorevolmente colpito dal clima di affetto e di partecipazione che circonda la Placentia Marathon: un’autentica festa per lo sport e per una disciplina che appassiona migliaia di sportivi autentici. I nostri piazzamenti finali? Ritengo che i nostri atleti si siano ben comportati nella gara della mezza maratona, sia nella maschile che nella femminile. Nella mezza maratona maschile abbiamo avuto ben tre piazzamenti nei primi sedici posti e anche le due atlete della femminile sono riuscite a guadagnare tempi discreti. Insomma, è stata una bella giornata an-
che per i Vigili del Fuoco». Per quanto riguarda la mezza maratona maschile riservata ai Vigili del Fuoco, è stato il barese Francesco Minerva a tagliare il traguardo per primo (9° posto assoluto) con il tempo di 1.06.56. «Tutto sommato un buon tempo – dichiara l’atleta del comando pugliese – ottenuto su un percorso piuttosto ondulato ma abbastanza adatto a quelle che sono le mie caratteristiche. Non ho vissuto momenti di particolare difficoltà se non negli ultimi due chilometri, quando la fatica ha iniziato a farsi sentire. Lo considero un buon allenamento in vista della mia partecipazione alla maratona di Milano, in
programma il prossimo 10 aprile. Ringrazio il comando di Bari per avermi concesso questa opportunità e vorrei fare una dedica speciale a
tutti i colleghi che ogni giorno rischiano la vita a favore della comunità». Il secondo posto (13° assoluto) è andato a Michele Bedin, campione italiano uscente, che ha chiuso la sua performance con il tempo di 1.10.22. «Avrei potuto fare meglio – commenta l’atleta originario di Padova – ma nell’ultimo tratto ho lamentato un lieve affaticamento e questo ha permesso a Francesco (Minerva, ndc) di allungare. Tuttavia posso ritenermi abbastanza soddisfatto, anche perché era la prima volta che partecipavo a questo percorso». Il terzo classificato (16° assoluto) nella speciale classi-
fica dei Vigili del Fuoco è Salvatore Gambino, di Venezia, arrivato al traguardo in Piazza Cavalli con il tempo di 1.12.09. Le due portacolori femminili dei Vigili del Fuoco hanno tagliato il traguardo praticamente insieme, correndo fianco a fianco per tutto il percorso della mezza maratona. Per pochi centesimi la vittoria è andata a Federica Raimondi (40ª assoluta), del comando di Pistoia, che ha fatto registrare il tempo di 1.42.10, mentre alla sua collega Linda Scattolin, del comando di Padova, è andato il secondo posto (44ª assoluta), con il tempo di 1.42.56. Leonardo Piriti
VIGILI DEL FUOCO - LA CLASSIFICA DEL CAMPIONATO ITALIANO DI MEZZA MARATONA 1 Francesco Minerva 1:06:56 2 Michele Bedin 1:10:22 3 Salvatore Gambino 1:12:09 4 Sergio Bregant 1:14:51 5 Lewis Gallina 1:16:17 6 Antonio Zaccheo 1:17:00 7 Marco Arnese 1:17:00 8 Vito Minerva 1:17:29 9 Enrico Rampa 1:18:04 10 Carlo De Gasperi 1:18:05 11 Stefano Sartori 1:18:51 12 Emanuele Graziani 1:19:04 13 Fabio Tacconelli 1:19:13 14 Domenico Moio 1:19:24 15 Pierpaolo Fontan 1:19:25 16 Michele Bianchi 1:19:27 17 Enzo Sterlino 1:19:28 18 Emanuele Pedrola 1:19:30 19 Pietro Belluschi 1:21:13 20 Riccardo Causin 1:21:24 21 Danilo Aldeghi 1:22:08 22 Francesco Gaffuri 1:23:58 23 Stefano Brezzi 1:24:10 24 Sauro Benelli 1:25:21 25 Roberto Picco 1:25:50 26 Luigi Visentin 1:26:00 27 Emilio Berti 1:26:00 28 Fabrizio Cavazzuti 1:26:24 29 Davide Perlini 1:27:45 30 Valerio Rosati 1:27:52 31 Luca Giovannoni 1:28:22 32 Moreno Bellemo 1:28:31 33 Marco Tittotto 1:28:52 34 Marco Demicheli 1:29:00 35 Matteo Della Pollina 1:29:24 36 Adriano Biscaro 1:29:24 37 Sereno Molinaro 1:29:55 38 Alessandro Comandini 1:30:36 39 Vincenzo Zaccheo 1:31:02 40 Bruno Canepa 1:31:33 41 Luca Galzignato 1:31:50 42 Andrea Leppo 1:32:15 43 Ignazio Geronimo 1:32:16 44 Carlo Minuti 1:32:35 45 Enrico Zavattiero 1:32:55 46 Mario Foschia 1:33:10 47 Rosario Mafodda 1:33:15 48 Luca Ferrari 1:33:16 49 Emanuele Vittore 1:33:27 50 Matteo Brisa 1:33:30 51 Giuseppe Giarratano 1:33:46 52 Roberto Romano 1:33:47 53 Cristian Piccoli 1:33:50 54 Gabriele Araldi 1:34:08 55 Fabiano Larese 1:34:10 56 Giuseppe Molteni 1:34:20 57 Luca Sottana 1:34:32 58 Paolo Pari 1:34:40
Sul podio anche Bedin e Gambino Francesco Minerva è primo per distacco: vittoria in scioltezza 59 Michele Lebran 1:35:05 60 Paolo Avon 1:35:10 61 Silvano Lavelli 1:35:20 62 Benedetto Garfagnoli 1:35:30 63 Andrea Ceschia 1:35:33 64 Nicola Mesto 1:35:42 65 Francesco Niccolini 1:36:23 66 Alberto Mucci 1:36:23 67 Flavio Zambon 1:36:38 68 Pino Cupertori 1:36:56 69 Giovanni Martino 1:37:12 70 Giovanni Musaio 1:37:51 71 Claudio Salmaso 1:38:29 72 Marco Guidelli 1:38:35
73 Eugenio Dell’avanzo 1:39:13 74 Andrea Magagnoli 1:39:14 75 Giuseppe Mioni 1:39:32 76 Paolo Marsigli 1:39:43 77 Luciano Bedognè 1:39:50 78 Mario Randazzo 1:39:58 79 Gianfranco Maranzan 1:40:06 80 Agostino Caputo 1:40:20 81 Cludio Di Rienzo 1:41:00 82 Giorgio Ferro 1:41:19 83 Daniele Parisi 1:41:27 84 Carmine Benevento 1:41:38 85 Francesco Floriani 1:41:43 86 Antonio Marchegiani 1:41:59
Uno dei quattro passaggi sui cavalcavia della tangenziale sud di Piacenza (foto Spreafico)
87 Federica Raimondi 1:42:10 88 Sergio Madonna 1:42:26 89 Fabrizio Zulian 1:42:49 90 Fabio Brevini 1:42:49 91 Linda Scattolin 1:42:56 92 Enrico Paderni 1:43:01 93 Massimo Belletti 1:43:17 94 Manuele Farneti 1:43:19 95 Umberto Barausse 1:43:42 96 Fulvio Margheritti 1:43:42 97 Emanuele Caldarola 1:43:43 98 Giuseppe Desimone 1:43:51 99 Cristian Bertolotti 1:44:02 100 Aurelio Bianco 1:44:22
101 Andrea Marcon 1:44:24 102 Vanio Damin 1:44:35 103 Michele Costa 1:44:40 104 Gianmarco Magnaschi 1:44:40 105 Michele Armenise 1:45:10 106 Benedetto Grieco 1:45:10 107 Giuseppe Sperti 1:45:16 108 Damiano Mantiero 1:45:26 109 Massimo Ferreri 1:45:27 110 Emilio Galuppo 1:45:56 111 Niccolò Piccinelli 1:46:25 112 Giancarlo Gori 1:46:26 113 Cristiano Beggiato 1:46:33 114 Francesco Lattila 1:46:36 115 Giuseppe Bosco 1:46:45 116 Michele Sodano 1:46:50 117 Alessio Foresto 1:46:50 118 Renato Pola 1:47:08 119 Roberto Romagnoli 1:47:39 120 Francesco Benassa 1:47:46 121 Lorenzo Lanzi 1:48:16 122 Andrea Angelini 1:48:31 123 Maurizio Conte 1:48:37 124 Lionello Causin 1:49:18 125 Saverio Chiapin 1:49:56 126 Gabriele Delmolino 1:49:58 127 Mauro Comastri 1:50:18 128 Romano Graffi 1:52:18 129 Luigi Pellerano 1:52:50 130 Luca Faralli 1:53:03 131 Marco Bergamaschi 1:53:35 132 Davide Morri 1:54:46 133 Damiano Messina 1:55:24 134 Giovanni Battista Bolzon 1:55:24 135 Raimondo Moscardino 1:55:24 136 Santo Megale 1:55:25 137 Abramo Agnoletto 1:56:04 138 Antonio Caradonna 1:57:21 139 Alessandro Sabbadin 1:58:32 140 Antonio Sgro 1:58:35 141 Lorenzo Basso 1:58:44 142 Giandomenico Sartori 1:58:44 143 Pierantonio Baldin 1:59:23 144 Antonio Cuculo 1:59:33 145 Gabriele Maschi 2:01:34 146 Adriano Mancini 2:01:47 147 Marco Covani 2:02:53 148 Mario Vianello 2:05:00 149 Mauro Clini 2:07:38 150 Luigi Rivolta 2:10:31 151 Filippo Savi 2:12:38 152 Massimiliano Clini 2:12:55 153 Filippo Giovannelli 2:12:55 154 Giovanni Sala 2:12:55 155 Carlo Zappulla 2:15:39 156 Bruno Arienti 2:19:04 157 Michele Devoti 2:25:42
Sport
LIBERTÀ Martedì 8 marzo 2011
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TRA BILANCI E APPELLI - L’organizzazione tira le somme di una nuova domenica positiva e tende la mano ad enti e associazioni:per il bene del territorio Massimo Trespidi, presidente della Provincia di Piacenza, intervistato prima della partenza. Più a sinistra, il marocchino Tyar, secondo classificato nella Maratona
In archivio la 16ª edizione PIACENZA - La Placentia Ma-
«Piacenza,aiutaci a migliorare»
rathon di bene in meglio, scalando i gradini del gradimento. Anche se c’è sempre qualche automobilista che impreca agli incroci perchè trova la strada sbarrata per il passaggio degli atleti. Anche se c’è sempre qualcuno a cui non va questo o non va quello. La perfezione non è di questo vamente positivo. Mettere la mondo e, allora, farsi una ragio- boa di metà percorso a Grazzane di non poter accontentarne no Visconti ha compattato gli itremila in contemporanea non tinerari, uniformato il giro e perpuò che fare un gran bene alla messo a molti di trovarsi al fiansalute. co preziosi alleati per combatIl giorno dopo la sedicesima tere al meglio la fatica. edizione è quello delle somme «E’ quanto ci hanno detto i da tirare. Trovi Pietro Perotti su podisti - ammette Perotti - Molun camion, alle ti consensi ha prese con le ulpoi riscosso antime cose da si- Promosso a pieni voti che il passaggio stemare dopo Piace il percorso sull’argine, che la Tsunami di qualcuno ha una nuova Ma- ridisegnato: il futuro addirittura defiratona. nito commoè proprio qui «Noi dell’orvente. Vedere ganizzazione ci un serpentone consideriamo soddisfatti. Di di oltre tre chilometri formato particolari problemi non ne ab- interamente da persone ha rebiamo avuti e, come al solito, galato tante emozioni a molti. E domenica sera abbiamo stretto questo a noi fa piacere, perchè la mano a tanta gente che se n’è in fondo è questo il significato tornata a casa soddisfatta per la della nostra Maratona». giornata vissuta insieme a noi». UN NUOVO SALTO DI QUALITÀ IL PERCORSO RIDISEGNATO Una Maratona che, con 16 eCuriosità per il nuovo traccia- dizioni alle spalle, non accusa il to. Curiosità che poi si è trasfor- peso degli anni, nè la stanchezmata in un impatto complessi- za della tradizione. Una Marato-
Perotti: la Maratona è in salute, ma ha bisogno di forze nuove giungere quota 1000. Ma per farlo servirebbe un’attività di promozione che oggi la nostra macchina organizzativa non può assicurare». E allora? Rinunciare alla corsa classica proprio non si può. Si perderebbe troppo fascino.
Domenica,ore 9.35:è appena partita la 16ª edizione della Placentia Marathon
na che, però, si fa mille domande per capire quale sia la strada più indicata per garantirsi un futuro all’altezza del suo passato. «Mentre la Mezza riscuote
sempre grande successo, vediamo che i numeri della Maratona ci costringono a riflessioni importanti. Domenica gli iscritti erano 600, l’ideale sarebbe rag-
IL NODO DELLA MARATONA Avanti con la Maratona classica, senza però smarrire il gusto di una sfida ancor più importante, di un salto di qualità che potrà arrivare solo passando una strada obbligata. «Partiamo dal presupposto che in tantissimi ci stanno dando una mano, a cominciare dai volontari, dal Comune e dalla Provincia. Ma se vogliamo crescere, servirebbe la fondazione di un comitato, con la presenza di tutti quegli enti e associazioni che possano dare una mano. Per aumentare il livello della Maratona, ma non certo fine a se stesso. La Maratona va vista come un mezzo per far crescere città e provincia. E, allora, in
pratica per aumentare il numero dei partecipanti della Maratona servirebbe una capillare attività di propaganda sulle altre manifestazioni. E, in parallelo, l’allestimento di pacchetti turistici, per valorizzare il territorio, per convincere la gente a fermarsi da noi due giorni. Magari con l’intera famiglia». Ancor più nel dettaglio: «Il mio pensiero ad esempio va all’Unione commercianti, all’Associazione Industriali, a chi insomma, sullo slancio di una struttura collaudata, potrebbe darci una grossa mano per fare un ulteriore passo sul piano del marketing territoriale». Manca un anno alla prossima Maratona. Non c’è molto tempo. Sarà la numero 17. «Secondo me è un numero che porta bene. Anche per questo sono convinto che potremmo trovare qualche amico in più nel corso dei prossimi mesi». Carlo Danani carlo. danani@liberta. it
Agonismo,ma soprattutto alti significati:la giornata in favore dell’Unicef riscuote unanimi consensi e promette di allungare la sua già corposa tradizione
«Qui si coltivano valori importanti» L’entusiasmo delle autorità sul traguardo: questo rimane un evento unico PIACENZA - Non sono stati così atletici come certi loro colleghi, ma comunque non hanno rinunciato alla loro presenza in una manifestazione così importante per la città: sono le varie autorità cittadine che hanno affollato la zona premiazioni allestita in piazza Cavalli proprio a ridosso del traguardo. Tra i primi ad arrivare sul posto, il presidente provinciale del Coni, Stefano Teragni: «La maratona 2011 sostanzialmente rispecchia l’andamento delle 15 precedenti edizioni» spiega. «Si tratta di un evento unico e particolare, un appuntamento che contiene al suo interno tantissimi valori, dall’aggregazione sociale alla solidarietà. E, infatti, sono tanti i volontari e le associazioni grazie ai quali è possibile realizzare una manifestazione che è un vero esempio per tutti». Tanti i presenti che hanno voluto portare il proprio sostegno, molti dei quali partecipando alla dimostrazione pratica di hand bike, tra cui il consigliere regionale Marco Carini, l’assessore regionale Paola Gazzolo, gli assessori provinciali Andrea Paparo e Maurizio Parma, gli assessori comunali Paolo Dosi e Giovanni Castagnetti; a questi si devono aggiungere poi la comandante della polizia municipale Elsa Boemi, i rappresentanti delle varie autorità militari e molti altri. Tra i presenti, anche il questore Calogero Germanà, alla sua prima esperienza alla Ma-
A sinistra, l’arrivo del sindaco Reggi.A destra, la premiazione della gara di hand bike, che si è conclusa a Podenzano. Sotto a sinistra, tre dei piacentini più veloci:Maiocchi, Tanzi,Poggi (foto Spreafico)
rathon dopo il recente insediamento. In Piazza ecco ad un certo punto anche il presidente di Confindustria, Sergio Giglio. «Questa è senza dubbio una
bella giornata per la città e bisogna ringraziare l’ottima organizzazione» dice. «Manifestazioni come queste ci fanno imparare ciò che noi dovremmo
fare ogni giorno, con il nostro lavoro. Correre una maratona significa occuparsi della propria preparazione con dedizione e affrontare molti sacrifici; lo
stesso vale per il lavoro e per le aziende, ma soprattutto serve a dimostrare che tutti ce la possono fare. Io non sono così legato a questo sport, però mi
piace camminare molto; le maratone, quelle le faccio in Confindustria». Insieme a lui, il presidente dei Giovani Industriali, Nicola Parenti: «Ho praticato la corsa e lo sci: sono attività grazie alle quali si riesce a “staccare” la mente dagli impegni quotidiani». In zona, anche il prefetto Antonino Puglisi: «La maratona di Piacenza avvicina tutti sotto i valori più nobili; ed è un piacere vedere questi atleti arrivare al traguardo in gruppo, solidali» dice. «Ma non bisogna dimenticare l’attenzione di quest’anno ai 150 anni dell’Unità nazionale, con la lettura degli articoli della costituzione da parte dei bambini: per loro sarà un’esperienza che rimarrà nella memoria». E poi annuncia: «Apprezzo tutti gli sport, quindi l’anno prossimo mi piacerebbe partecipare». Cristian Brusamonti
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Cronaca di Piacenza
LIBERTÀ Martedì 15 marzo 2011
Tricolore & Mameli,Piacenza s’è desta L’unità d’Italia compie 150 anni ■ Piacenza s’è desta. A pochi giorni dalla fatidica data del 17 marzo anche la nostra città si è stretta “a coorte” per celebrare degnamente il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Ieri mattina nel salone d’onore della Prefettura sono iniziate le conferenze organizzate dalla Provincia con l’obiettivo di analizzare alcuni temi del Risorgimento: “Ricordare l’anniversario dei 150 anni è importante per il nostro stato” ha esordito il prefetto Antonino Puglisi, “deve essere un momento di riflessione su di noi, sulla nostra storia, su questa unica bandiera che ci rappresenta tutti”. Ed allora per “ragionare” di storia e Risorgimento la Provincia ha messo in campo storici e giornalisti: l’incontro di ieri mattina, rivolto agli studenti delle scuole superiori cittadine, ha visto protagonista il docente di Storia Contemporanea all’università di Macerata Edoardo Bressan, che ha curato un intervento intitolato “1861-2011: l’Unità d’Italia ieri e oggi”. Nei prossimi mesi sono comunque previsti altri due incontri: il primo è con il saggista ed editorialista del Corriere della Sera Ernesto Galli
In Prefettura via alle conferenze organizzate dalla Provincia sui grandi temi del Risorgimento, protagonista lo storico Bressan. E per l’inno sindaci piacentini in coro con il tenore Del Monaco ■ Domani, mercoledì 16 Gli eventi di domani marzo, alle ore 10,30 nell’atrio del Gioia distribuzione delle coccarde, esposizione dei tricolori a tutte le finestre su via Risorgimento ed esecuzione dell’inno nazionale; in piazza Cavalli distribuzione del giornale realizzato al Gioia dai ragazzi "Il Tricolore". Alle ore 17, a Palazzo Galli, l’inaugurazione della mostra filatelica con il sottosegretario Carlo Giovanardi. Alle ore 17, a Palazzo Gotico, gli studenti della scuola di Piedimonte Matese (Caserta) ricevuti dal sindaco. Dalle ore 20 all’una ai musei di Palazzo Farnese apertura straordinaria del Museo del Risorgimento. Alle ore 22 alla Cappella Ducale: spettacolo teatrale "W l’Italia? " realizzato da Quarta Parete. Dalle ore 21 alle 24 alla Galleria Ricci Oddi apertura straordinaria con ingresso gratuito. Alle ore 21 conferenza "Tra spirito borghese e identità nazionale. Giuseppe Ricci Oddi collezionista per la Nuova Italia". Alle ore 21 e 30 nella basilica di San Francesco, concerto con la partecipazione di Coro Polifonico Farnesiano, Gruppo Enerbia e Corpo Bandistico A. Ponchielli. In centro città illuminazione tricolore di alcuni palazzi storici; in collaborazione con Enel Sole.
Teatro,concerti, mostre e musei aperti per la notte più lunga
Il prefetto Puglisi,il presidente Trespidi e lo storico Bressan (foto Cravedi)
Della Loggia, mentre il secondo è con l’ordinario di Storia Contemporanea all’università di Pisa Alberto Banti. “Non a caso abbiamo scelto come luogo intriso di storia e di significato per il convegno di oggi l’attuale Prefettura, sede
dal 1887 al 1921 dell’Amministrazione provinciale” ha spiegato il presidente della Provincia Massimo Trespidi durante l’incontro, che si è aperto sulle note dell’Inno di Mameli cantato dal tenore Mario Del Monaco in una pregevole registrazione
e che ha visto partecipare anche i sindaci dei comuni del nostro territorio, “una scelta che evidenzia la nostra volontà di unire le due ricorrenze”. E quella dell’Unità è una ricorrenza che la Provincia ha voluto celebrare “in accordo” con i comuni pia-
centini: ad ogni sindaco presente infatti è stato donato un pannello luminoso decorato dal tricolore e dalla scritta “18612011” che in tutti i 48 comuni verrà acceso nello stesso momento. Ma per celebrare i 150 anni l’amministrazione provin-
ciale si è anche affidata a uno storico come Bressan, che ha condotto il folto uditorio alla scoperta di un Risorgimento complesso: “All’inizio dell’Ottocento la penisola italiana presenta una realtà diversa da quelle nazionali tipiche delle altre monarchie europee: è policentrica” ha esordito lo studioso, “inoltre prima dell’unità statuale la nostra è una nazione culturale fondata su un passato condiviso, una memoria comune, una lingua utilizzata nelle comunicazioni ufficiali”. Da qui parte dunque l’idea di nazione come possibile valore unificante che da ideale diventa una proposta politica. Ha spiegato Bressan: “La strada che si afferma è quella unitaria, monarchica e sabauda che si ufficializza il 17 marzo 1861 ed è resa percorribile grazie a Cavour”. E oggi cosa resta di quei valori? Lo storico ne è certo: “Una costituzione su cui si fonda uno stato pluralista e autonomista che garantisce la libertà della persona umana” dichiara, “una società che risponde”. Come quella che ieri, in prefettura al grido “l’Italia chiamò” ha risposto “Sì”. Betty Paraboschi
Con Poste Italiane francobolli e cartoline raccontano un secolo e mezzo di storia,domani taglio del nastro ■ Francobolli e cartoline per
raccontare 150 anni della nostra storia. È questa l’iniziativa organizzata dalla filiale piacentina di Poste Italiane in collaborazione con il Circolo Filatelico Piacentino e l’associazione “Verdissime. com” per celebrare l’Unità d’Italia: il racconto del Risorgimento, ma soprattutto quello dei precedenti anniversari, il 50° e il 100°, prende tutto vita attraverso le testimonianze postali raccolte anno dopo anno da appassionati e studiosi di filatelia. L’appuntamento è per domani (mercoledì) alle 17 nel Salone dei Depositanti della filiale delle Poste di via Sant’An-
tonino: ad essere inaugurata sarà una mostra filatelica dei francobolli celebrativi emessi nel 1901, nel 1961 e ovviamente nel 2011, arricchita da un’apposita sezione dedicata alle cartoline militari d’epoca messe a disposizione da Nicola Scotti. Durante la cerimonia è previsto non solo l’intervento delle autorità cittadine, ma anche quello del senatore Carlo Giovanardi, noto appassionato di filatelia; nel corso dell’evento inoltre il coro degli allievi del liceo “Cassinari” eseguirà l’Inno di Mameli e “Va’ pensiero” e distribuirà ai presenti una copia del testo “Fratelli d’Italia” e
una della nostra costituzione. La mostra sarà visitabile dal pubblico nei giorni di giovedì 18 e venerdì 19 dalle 8 alle 18.30. “È un’iniziativa interessante e curiosa” ha spiegato la direttrice provinciale di Poste Italiane Maria Lucia Girometta durante la presentazione dell’evento svoltasi nella sede della filiale centrale alla presenza della presidente delle “Verdissime. com” Luciana Dallari, del rappresentante del Circolo Filatelico Piacentino Domenico Antro, del collezionista Nicola Scotti e della direttrice del “Coro Allievi Liceo Cassinari” Luisa
Staboli, “che sancisce una collaborazione fra realtà diverse per un intento comune: celebrare i 150 anni della nostra Italia”. Per farlo il Circolo Filatelico Piacentino ha fornito una serie di materiali che illustrano la ricerca storica sulla filatelia italiana a cominciare dagli annulli di epoca prenapoleonica: “Esporremo anche una raccolta di francobolli postali del 1861, uno dei quali emesso proprio il 17 marzo nella provincia napoletana; abbiamo la prima emissione del 1901 con il suo caratteristico stile liberty e sei esemplari della serie del 1961, oltre ovviamente all’ultima emissio-
L’iniziativa è organizzata dalla filiale piacentina di Poste italiane (foto Cravedi)
ne di quest’anno con il tricolore. Domani rilasceremo inoltre uno speciale annullo filatelico dedicato alla mostra”. Ma a caratterizzare l’esposizione saranno anche le deliziose cartoline “reggimentali” che Scotti ha ereditato dal nonno, Adamo Grandi, titolare di una ri-
nomata pasticceria in piazza Cavalli e appassionato collezionista di cartoline militari. La raccolta, che prevede numerosi esemplari pregevoli e cartoline di inizio Novecento, sarà consultabile durante i giorni della mostra. Betty Paraboschi
«Eran trecento,eran giovani e forti» Anche una marcia non competitiva Al Raineri-Marcora “Stagionati”di scena con i partecipanti in bianco-rosso-verde ■ «Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti». Unità e Risorgimento, tra testimonianze, liriche e canzoni popolari. Al Raineri-Marcora, il campus diretto da Teresa Andena, ieri è stata la partenza ufficiale della settimana tricolore destinata alle scuole. L’incontro dal titolo “Il Risorgimento e l’Unità d’Italia”, al quale hanno partecipato decine di studenti, che impugnavano il tricolore, era stato laboriosamente preparato nelle aule, ed impegno ed attenzione espressi dai giovani in questo progetto, anche a detta dei docenti, sono stati rilevanti e positivamente sorprendenti. Coi ragazzi, per un incontro che li ha visti coprotagonisti, il gruppo degli ormai celeberrimi“Stagionati”, che con chitarra, mandolino e mandola hanno regalato momenti di piacevole intrattenimento ispirato al passato. «Quando ci chiamano nelle scuole - ha riferito, dal gruppo degli Stagionati, la professoressa (oggi volontaria dell’associazione fondata dieci anni or sono dal dottor Emilio Libè) Loredana Mosti - noi siamo pronti ad intervenire, e con molto piacere. Già per la giornata della Me-
■ Sarebbe molto singolare ed
All’incontrospettacolo dedicato a Unità e Risorgimento hanno partecipato decine di studenti del RaineriMarcora
moria siamo stati in questa scuola: allora potemmo esibire testimonianze e ricordi diretti, agli studenti». Sul pal-
coscenico anche i ragazzi, con diverse interpretazioni tra cui la Spigolatrice di Sapri.
incredibilmente patriottico vedere una folla di piacentini correre lungo una strada con le bandiere dell’Italia o vestiti di bianco, rosso e verde. È quello che capiterà giovedì pomeriggio, ovviamente non per festeggiare un’eventuale vittoria ai Mondiali della Nazionale, ma in occasione della manifestazione podistica “Corriamo per l’Italia”. Il 17 marzo sarà infatti l’anniversario per i 150 anni dell’Unità del nostro paese e per celebrare degnamente un evento così importante l’associazione Maratone Italiane (della quale è socio fondatore Placenta Marathon for Unicef) ha organizzato un momento che riunisca idealmente i tanti sportivi sparsi per l’Italia. Anche Piacenza, con l’organizzazione della ASD Placenta Events in collaborazione con il Comitato Marce Fiasp e del Comitato Provinciale Fidal, farà parte delle città che prenderanno il via simultaneamente (lo start sarà dato da Roma dal presidente di Maratone Italiane) e daranno vita alla cinque chilometri non competitiva più tricolore di sempre. Ai partecipanti si chiede infatti di portare una bandiera italiana o di vestirsi con indumenti di colore bianco, rosso e verde (anche un solo colore è sufficiente). L’appuntamento per tutti i podisti,
La presentazione della marcia non competitiva (foto Cravedi)
singoli e gruppi, è quindi per il ritrovo delle 17.30 allo Stadio di Atletica “Pino Dordoni” di strada Agazzana in prossimità dell’Istituto “Raineri-Marcora”. La partenza è prevista come detto per le 18, i cinque chilometri si snoderanno lungo la pista ciclabile che porta al parodi Montecucco per poi tornare allo Stadio entro il tempo massimo di un’ora, dove verrà organizzato un ristoro. La manifestazione è a passo libero, non competitiva e gratuita, per essere proprio alla portata di chiunque voglia cimentarsi in questa esperienza unica. “Piacenza ha fatto di tutto per esserci, nonostante siano ancora presenti le scorie di un’esperienza comunque felice come la Placenta Marathon” ha commentato ieri in sede di presentazione Alessandro Confalonieri di Fidal insieme all’altro organizza-
tore Pietro Perotti, all’assessore Paolo Dosi, al presidente provinciale del Coni Stefano Teragni ed al presidente del Cip Franco Paratici. Secondo Teragni “sarà una manifestazione importante perché dà rilievo allo sport, che da sempre insegna ai giovani i valori dell’ aggregazione e appunto dell’unità”. Un “grazie a tutti coloro che organizzano questi eventi” arriva da Dosi, che sarà presente alla corsa insieme al presidente della Provincia Massimo Trespidi, mentre Paratici ha auspicato che partecipino alla manifestazione tanti ragazzi disabili “verso i quali noi del Cip, con l’aiuto di Anpas, Croce Rossa e Protezione Civile ci impegneremo nell’accompagnare”. L’evento sarà trasmesso in diretta su Radio Sound a partire dalle 16 ed in video su piacenzasera. it. Gabriele Faravelli
LIBERTÀ Venerdì 18 marzo 2011
Cronaca di Piacenza
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La marcia Un minuto di silenzio per le vittime del Giappone
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Al Ciano Tripudio di tricolori, lauto buffet e abiti in verde, bianco e rosso
In duecento di corsa per la città sulle note dell’Inno di Mameli Successo della non competitiva “Corriamo per l’Italia” ■ Sulle note dell’Inno di Ma-
meli, gli oltre duecento partecipanti della manifestazione “Corriamo per l’Italia”, hanno rotto le fila e si sono tuffati in un’avventura lunga cinque chilometri. Il serpentone declinato in verde, bianco e rosso, partito dal Campus “Pino Dordoni” ieri pomeriggio ha percorso la ciclabile che costeggia la strada Agazzana per poi toccare il parco di Montecucco, e quindi fare ritorno al punto di partenza. L’evento nato su iniziativa dell’Associazione Maratone Italiane - della quale è socio fondatore la Placentia Marathon for Unicef - e realizzato da Asd Placentia Events con la collaborazione del Comitato Marce Fiasp e del Comitato Provinciale Fidal, ha richiamato piacentini giovani e meno giovani, e amici a quattro zampe. Tra i camminatori si è quasi creata una sfida all’abbigliamento più originale nel segno del tricolore. Lucia, Giuseppe e Giancarlo invece che portare la ban-
diera hanno deciso “di indossarla”. Giuseppe si è presentato in verde, Lucia in bianco e Giancarlo in rosso acceso. Pluto, Nerone, Pepo e Zucchero, tutti rigorosamente al guinzaglio, sono arrivati muniti di bandana. C’è stato chi ha voluto indossare un ombrellino da testa tricolore e chi, come Stefania e Franco hanno deciso di portare i figli Simone, nove anni, e Niccolò di sei. A supervisionare la manifestazione sono stati la Croce Rossa e l’Anpas, a dare un tocco gustoso all’evento sono state le Guardie Ecologiche Volontarie della Protezione Civile che hanno allestito un punto ristoro assai apprezzato dai marciatori di ritorno dall“impresa”. Radio Sound ha ritmato l’intero percorso, dando così una marcia in più ai partecipanti. A precedere i collegamenti radiofonici lungo il tracciato, è stato un momento di approfondimento sulla storia cittadina con l’ex sindaco Stefano Pareti. A precedere la partenza, data
in diretta via internet dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino, in collegamento oltre che con Piacenza anche con Roma, Napoli e Reggio Emilia, è stato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del disastro giapponese. Tra i corridori c’erano anche il presidente della provincia Massimo Trespidi che ha descritto la manifestazione come “originale e singolare, che ci unisce alle altre città italiane”, e l’assessore comunale alla Cultura Paolo Dosi che ha descritto l’evento come “partecipato, popolare, un modo per sentirci uniti e cittadini italiani”. Nelle prime file anche Stefano Teragni, presidente del Coni di Piacenza, che nell’iniziativa ha visto una nuova dimostrazione del valore dello sport, “che unisce ed educa”. Tra gli sportivi anche il consigliere comunale Christian Fiazza, il consigliere circoscrizionale Alberto Dosi, e Domenico Grassi presidente Cri provinciale. Chiara Cecutta
Immagini di “Corriamo per l’Italia”ieri pomeriggio in città
Al “coetaneo”Istituto Romagnosi in mostra foto e libri d’epoca L’Istituto Tecnico compie un secolo e mezzo ripercorrendo la propria storia attraverso gite, spettacoli, ma anche strumenti e oggetti scolastici del passato ■ Lo stato italiano non è l’u-
nico a compiere 150 anni di vita. A questo importante traguardo c’è arrivato l’Istituto Tecnico Romagnosi con un anno d’anticipo, come testimonia la mostra “Romagnosi, una lunga giovane storia” allestita all’interno della scuola. In essa è raccontato l’intero percorso dell’istituto con fotografie, libri ed oggetti d’epoca. Si parte con il Decreto dell’11 febbraio 1860, con il quale l’allora Governatore dell’Emilia Farini istituisce ufficialmente il Regio Istituto Tecnico Commerciale a Piacenza. Viene deciso di intitolarlo a Giandomenico Romagnosi e la prima sede è a Palazzo San Pietro. Il plesso attuale viene poi completato
Due immagini della mostra allestita ieri all’Istituto Romagnosi
nel 1966 con l’aggiunta delle aule di via Bacciocchi e diventa il Romagnosi che tutti oggi conosciamo. Fin dagli anni ’30 si distingue dal punto di vista della pratica in classe che prende il soprav-
vento sulla teoria, con lavori di falegnameria, arte applicata, maglieria, cucito e la singolare costruzione di una conigliera. Segue la realizzazione dei laboratori nelle varie scienze applicate come fisica,
chimica, linguistica negli anni ’80 e l’ultimo di informatica nel 2007. Tante le borse di studio che l’istituto ha dedicato nel tempo ai suoi insegnanti, riuniti in un cartellone di foto dedicato a loro: Gemma Po, Carotti, Mignani, Zanelli, Truffelli, Bertè e Vittorio Ghebbioni. Spazio anche agli insegnanti, con la loro prima agitazione sindacale ed il cartello appeso all’entrata dell’istituto negli anni ’70 con la scritta “Contro il contratto assemblea permanente dei docenti” ed ai presidi storici. I regolamenti interni del tempo poi mostrano sia il cambiamento dei costumi sia la storia italiana nel suo divenire: il documento del 1913 infatti descrive un
Fiori davanti al monumento ai caduti di Barriera Genova
decalogo di regole da osservare per tenere un comportamento decoroso a scuola, mentre l’ordinanza del 1943 emessa dal preside Conti ordina che tutte le foto di Benito Mussolini spariscano dalle aule e vengano sostituite con quelle del Re. Le immagini più divertenti riguardano temi come le gite, gli spettacoli teatrali messi in scena dagli studenti e lo sport. Il Romagnosi ha portato i suoi alunni in giro per il mondo: Roma, Genova, Praga, Valencia, Saint-Moritz. Li ha stimolati dal punto di vista informatico
ed artistico grazie al primo pc acquistato nel 1994 che è diventato l’anticamera dell’attuale aula multimediale, agli incontri con illustri piacentini come il professor Cavanna ed alle rappresentazioni come “Fools” e “Dio” di Woody Allen. Non manca infine la parte tecnica con strumenti usati per gli esperimenti come i fora-vetro e le punte per vento elettrico, nonché pubblicazioni in russo, tedesco e d’epoca di capolavori come la Divina Commedia o l’Orlando Innamorato. Gabriele Faravelli
In stazione tutti aspettano l’inno,ma non c’è nessuno a suonarlo Il capostazione: colpa del Comune, doveva ingaggiare la banda. Reggi: ma se non eravamo nemmeno stati invitati ■ (g. f. ) Sono andati incontro ad una grossa delusione i piacentini che ieri si sono diretti in piazzale Marconi per sentire “Fratelli d’Italia” suonato dal vivo dalla banda. Anche la nostra città infatti avrebbe dovuto partecipare alla manifestazione nazionale che alle 12 in punto sarebbe sfociata in un inno collettivo interpretato in ogni stazione. Nulla di fatto invece, con i ferrovieri ed i poliziotti che hanno aspettato invano per mezz’ora sia l’arrivo dei musicisti che quello delle autorità di tutti i comuni della provincia. Vista la location, qualcuno ha ipotizzato una sorta di “zingarata” alla “Amici miei”, giusto per prendere la situazione con leggerezza, ma in realtà il disappunto degli addetti RFI e dei passanti è stato
Il capostazione Giuseppe Schifani
più che palpabile, soprattutto con il passare dei minuti, fino alla rinuncia finale. Il capostazione di Piacenza Giuseppe Schipani ha tentato di dare una spiegazione all’accaduto: “L’invito all’iniziativa l’abbiamo ricevuto dall’organo nazionale e noi l’abbiamo girato a 150 rappresentanti dei Comuni, qualcuno ci ha confermato la presenza mentre altri non ci hanno risposto. L’ingag-
gio della banda era di loro competenza, purtroppo non ci hanno confermato nulla così non abbiamo potuto nemmeno procurarci un cd da riprodurre con gli altoparlanti”. Non si fa attendere però la risposta del sindaco Reggi che esprime «il proprio stupore di fronte alle esternazioni quanto meno sorprendenti di un dirigente della locale Stazione di Piacenza, secondo cui io dovuto prendere parte, presente anche la banda cittadina, alla manifestazione “Fs, Unità d’Italia: inno nazionale all’unisono in 150 stazioni. Avrei partecipato molto volentieri a questa iniziativa della Ferrovie dello Stato così come ha fatto per gli altri eventi relativi al 150° dell’Unità d’Italia; peccato però che presso gli uffici della mia segreteria sia per-
venuto solo due giorni fa un volantino senza indicazioni relative ai destinatari, nel quale era data soltanto una generica comunicazione della manifestazione. Ciononostante gli Uffici si sono immediatamente attivati per saperne di più e hanno più volte tentato, ma inutilmente, di prendere contatti con la sede romana del Gruppo Fs attraverso un numero telefonico indicato nel volantino, al quale però nessuno ha mai risposto. Se qualcuno lo avesso cheisto, l’Amministrazione Comunale avrebbe contribuito alla promozione dell’iniziativa con lo stesso impegno con cui si è attivata per promuovere gli altri eventi che – con successo – stanno caratterizzando le celebrazioni del Tricolore».
Alla Cooperativa Geocart La bandiera più alta ◗◗ Un record per il 150esimo avviversario dell’Unità d’Italia è stato di certo stabilito dal tricolore della Cooperativa Sociale Geocart, esposto presso la sede alla Cascina Agricola Gli Spinoni a San Lazzaro. Issato su una gru è alto ben 21 metri. La coop sociale Geocart, costituita nel 1996, si occupa di progettazione, realizzazione e cura di aree verdi (per il miglioramento della qualità urbana attraverso la manutenzione, il recupero o la riqualificazione degli spazi verdi).
D OMENICA 31
OTTOBRE
La Cronaca Sport
2010
35
VOLLEY A1
Per la Rebecchi Nordmeccanica tutto facile con la Riso Scotti Equilibrato solamente il terzo set,oggi finale con Busto Arsizio 3-0
Paola Croce rescinde con Cannes «Il futuro? Devo decidere»
REBECCHI NORDMECCANICA - RISO SCOTTI PAVIA (25-19, 25-16, 25-23) REBECCHI NORDMECCANICA: Dall'Ora 8, Dall'Igna 4, Borrelli 9, Nicolini 13, Scarabelli 1, Tirozzi 10, Brussa 8, Mazzocchi (L), Kajalina. Non entrate Pizzasegola, Segalina, Catena. All. Chiappafreddo RISO SCOTTI PAVIA: Gonzalez 4, Biccheri 7, Frigo 6, Corna 4, Caroli 10, Cvetanovic 8, Poma (L), Mastrilli (L). Non entrate: Spinato, Degradi, Fronza. All. Fresa ARBITRI: Matteuzzi e Ceschi
D
ue set senza storia, l’ultimo vinto allo sprint. La Rebecchi Nordmeccanica prosegue sul solco tracciato la scorsa settimana e vince la semifinale del torneo intitolato alla memoria di Piero e Franco Rebecchi battendo Pavia 3-0 (25-19, 25-16, 25-23). Questo pomeriggio alle 18 finale contro Busto Arsizio, capace di superare 30 Modena. Che non ci sarà partita si capisce fin dai primissimi punti. In parte per meriti di Piacenza, in parte perché Pavia sbaglia tanto soprattutto in attacco. La formazione di Chiappafreddo è molto più attenta a muro e passa con continuità soprattutto grazie alle centrali, così si riesce a mascherare anche una partenza delle attaccanti di palla alta non al fulmicotone. Al secondo tempo tecnico le bluarancio conducono 16-9 e solamente nel finale le ospiti riescono a sfruttare un leggero rallentamento della Rebecchi Nordmeccanica, che si distrae solo per un attimo quando ormai il traguardo è a un passo e la squadra di Fresa lontanissima. Il finale è quantomeno dignitoso per Pavia, ma non appena si cambia campo i valori tornano
L’ex bluarancio
quelli dell’inizio. Piacenza scala la marcia e riparte alla grande, il motore della Riso Scotti rimane ingolfato a lungo. Ancora una volta il muro surclassa le avversarie (a fine parziale arriveranno cinque punti contro l’unico del-
Novità per Paola Croce, libero lo scorso anno in forza alla Rebecchi Lupa. La giocatrice romana, che aveva iniziato la stagione a Cannes, ha rescisso il contratto con la società francese e in questi giorni è tornata a Piacenza, dove abita attualmente. La decisione di lasciare la formazione transalpina è legata a motivi personali. «Per ora - spiega la Croce -
Sopra, un contrasto a rete fra Tirozzi e Corna. A sinistra, la Borrelli mura la Frigo (foto Pagani)
rimango in attesa. Valuterò la situazione e penserò cosa fare in futuro». Al momento dunque la giocatrice lascia aperte tutte le porte, compresa quella di una pausa che potrebbe essere più o meno lunga; per fare chiarezza bisognerà attendere ancora un po’ di tempo. Escluso, allo stato attuale, un ritorno in bluarancio. m.mar
le pavesi) e Fresa non sa più cosa fare per scuotere le sue ragazze. Risultato: dopo meno di trequarti d’ora le bluarancio sono già 2-0 con le avversarie che non mostrano una minima reazione. Finalmente nel terzo set si gioca un parziale equilibrato e le squadre arrivano a braccetto intorno a quota 20. Il muro della Nicolini vale il 23-21, poi è brava Chiara Scarabelli a mettere a terra un pallone pesantissimo e difficile chiudendo 25-23. La pratica di Pavia si rivela (ad eccezione del terzo set) poco più di una formalità. Oggi si gioca la finale contro Busto Arsizio e il test si prevede di tutt’altro spessore. Matteo Marchetti
L’ALTRA SEMIFINALE
0-3 LIU JO MODENA - YAMAMAY BUSTO ARSIZIO (22-25, 21-25, 21-25) LIU JO VOLLEY MODENA: Bacchi 4, Paris (L), Fernandinha 1, Paggi 12, Devetag 4, Matuszkova 8, Partenio 2, Secolo 10. NE: Ciabattoni (L), Guatelli, Balboni. All. Sazzi YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Valeriano 2, Kim 1, Marcon 5, Bauer 14, Meijners 24, Campanari 10, Serena 6, Carocci (L). All. Parisi ARBITRI: Facchetti e Zuffianò
New York Marathon: per i 49 piacentini è iniziato il conto alla rovescia Il conto alla rovescia è iniziato. Fra una settimana tutti al via della maratona più importante, quella di New York. Saranno 49 i nostri concittadini alla partenza e per un giorno si trasformeranno in ambasciatori dell’Unicef. Il gruppo cor rerà con una maglietta personalizzata su cui è stampato il logo dell’organizzazione mondiale per la tutela del-
Il questore e la diretrice della Scuola di Polizia consegnano l’assegno di 20mila euro al presidente dell’Unicef
l’infanzia e il nome del corridore. Fra loro anche Massimo Trespidi, presidente della Provincia, che ieri nell’Aula Magna della Scuola allievi agenti della Polizia ha ritirato insieme ai suoi compagni d’avventura la casacca personalizzata. La mattinata è stata anche l’occasione per consegnare all’Unicef di Piacenza un assegno di 20mila euro, il proven-
te della vendita delle orchidee 2010. Adesso non resta che partire ver so la Grande Mela. Il gruppo, è bene sottolinearlo, sarà testimonial Unicef completamente a proprie spese. Nè gli organizzatori della Placenta Marathon nè altri enti pubblici contribuiscono economicamente alla trasferta. m.mar
LA CLASSIFICHE DI SERIE B DI VOLLEY MASCHILE E FEMMINILE VOLLEY B1 FEMMINILE SQUADRA Punti Fl.Vigevano 9 Stem Parma 6 P.Casalmaggiore 6 Volley Reggio 6 T.Fontanellato 6 Aacg Genova 5 Rolleri Vigolzone 5 Cr.Cadelbosco 5 M.Ornavasso 5 Asti Volley 5 Lilliput Settimo 3 Saugella Monza 2 Villa Cortese 0 Junior Casale 0
PG 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
V 3 2 2 2 2 2 2 1 1 2 1 1 0 0
P 0 1 1 1 1 1 1 2 2 1 2 2 3 3
VOLLEY B2 FEMMINILE SV 9 7 7 6 6 7 8 7 7 6 5 5 2 0
SP 1 3 4 4 4 6 7 6 7 6 8 8 9 9
PROSSIMO TURNO
RISULTATI
SQUADRA Punti Sanda Monza 9 Pav.Fiorenzuola 7 V.Casorate 6 Linea. Volta 6 Properzi Lodi 6 Lpm Mondovi 5 Easy Desio 4 G.Pack Crema 4 Misterbet AL 4 Estral Monticelli 4 Normac Genova 3 Riso Scotti PV 3 S.Orsola Alba 2 Volley Genova 0
PG 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
V 3 3 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 0
P 0 0 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 3
VOLLEY B2 MASCHILE SV 9 9 8 8 6 7 6 5 5 5 5 5 3 2
SP 1 5 5 5 5 6 6 6 7 7 6 7 8 9
PROSSIMO TURNO
RISULTATI
SQUADRA Punti Bacci Campi 8 Jumboffice FI 7 Arno Castelfranco 7 Canott.Ongina 6 Invicta GR 4 Copra Piacenza 4 Legn.Orvieto 4 Cus Pisa 3 Opem Audax PR 3 Lo S.Fucecchio 3 Firenze V. 2 Bassilichi SI 2 Vill.Chiavari 1
PG 3 3 3 2 2 3 3 2 3 3 3 3 3
3-2
Aacg Genova
Lilliput Settimo
Lpm Mondovi-G.Pack Crema
3-2
Easy Desio
Normac Genova
Bacci Campi-Vill.Chiavari
Lilliput Settimo-Stem Parma
0-3
Cr.Cadelbosco
M.Ornavasso
Misterbet AL-Volley Genova
3-1
Estral Monticelli
Riso Scotti PV
P.Casalmaggiore-Junior Casale 3-0
Fl.Vigevano
Volley Reggio
Normac GE-Estral Monticelli
3-0
G.Pack Crema
Properzi Lodi
Rolleri Vigolzone-Aacg Genova 2-3
Junior Casale
Rolleri Vigolzone
Pav.Fiorenzuola-V.Casorate
3-2
Linea. Volta
Sanda Monza
Saugella Monza-M.Ornavasso 1-3
Stem Parma
Saugella Monza
Riso Scotti PV-Properzi Lodi
1-3
Pav.Fiorenzuola
S.Orsola Alba
T.Fontanellato-Fl.Vigevano
0-3
T.Fontanellato
P.Casalmaggiore
S.Orsola Alba-Linea. Volta
0-3
V.Casorate
Volley Reggio-Villa Cortese
3-1
Villa Cortese
Asti Volley
Sanda Monza-Easy Desio
3-1
Volley Genova
P 0 1 1 0 1 1 2 1 2 2 2 2 3
SV 9 8 8 6 5 7 5 3 5 3 5 4 2
SP 3 3 4 0 3 7 7 3 8 7 8 8 9
PROSSIMO TURNO
RISULTATI
Asti Volley-Cr.Cadelbosco
V 3 2 2 2 1 2 1 1 1 1 1 1 0
3-0
Arno Castelfranco
Opem Audax PR
Bassilichi SI-Arno Castelfranco 0-3
Copra Piacenza
Bacci Campi
Canott.Ongina-Cus Pisa
3-0
Firenze V.
Cus Pisa
Jumboffice FI-Copra Piacenza 2-3
Invicta GR
Canott.Ongina
Misterbet AL
Lo S.Fucecchio-Firenze V.
Jumboffice FI
Bassilichi SI
Lpm Mondovi
Opem Audax PR-Legn.Orvieto 3-2
Vill.Chiavari
Lo S.Fucecchio
3-1
La Cronaca Sport
D OMENICA 7
NOVEMBRE
2010
34
Maratona di New York, oggi la carica dei 49 piacentini Trespidi capofila dei testimonial dell’Unicef:«Il mio obiettivo? Chiudere intorno alle 3 ore e mezza» Per i maratoneti, qualunque sia la loro nazionalità, è il giorno più importante dell’anno. Perché a New York va in scena “la” maratona, la gara sognata da tutti i runners. Questa mattina alle 9.40 ora locale (le 14.40 in Italia) saranno 40mila i corridori che partiranno dal Ponte di Verrazzano con l’obiettivo di tagliare il traguardo di Central Park. Sul percorso, 130 band animeranno il serpentone multicolore che conterà oltre 4mila italiani. Fra loro anche il gruppo dei 49 piacentini che è negli Usa con il ruolo di testimonial della Placentia Marathon for Unicef. Tutti infatti correranno con una maglietta personalizzata e il logo dell’organizzazione mondiale per la tutela dei diritti dei bambini. La giornata dei maratoneti sarà intensissima. Sveglia alle 4, tre
quarti d’ora per prepararsi e alle 4.45 tutti sul pullman che porterà i partecipanti alla partenza. Da quel momento inizia una lunga attesa che durerà fino alle 9.40, quando lo starter darà il via alla gara. Nel gruppo dei piacentini c’è anche Massimo Trespidi, presidente della Provincia, più volte al traguardo (con ottimi risultati) della mezzamaratona di Piacenza ma alla prima esperienza sui 42 chilometri e 195 metri. «Il clima all’interno del gruppo è buono e c’è molta fiducia. Venerdì abbiamo effettuato l’ultimo allenamento, una sgambata di una dozzina di chilometri, poi solo riposo. A New York c’è un bel sole, ma la temperatura è molto bassa, intorno allo zero. E per la
Banca Farnese Lyons Terzo squillo di tromba Rugby A2:vittoria con l’Asti.Sfruttato il trittico casalingo e secondo posto in attesa delle partite di oggi
gara è previsto che la colonnina di mercurio scenda ancora». La giornata di ieri è stata dedicata a visite culturali dei musei della Grande Mela, iniziando dal Moma, il museo di arte moderna. Nel pomeriggio tutti in Saint Patricks, la basilica cattolica di New York, in cui è stata celebrata messa per i maratoneti a cui i piacentini hanno partecipato. Poi ci si concentra solo sulla maratona. «Il mio obiettivo personale? Sono all’esordio - risponde Trespidi - con tutte le incognite che derivano da una gara così lunga. Ma realisticamente spero di chiudere intorno alle 3 ore e mezza, ovviamente condizioni meteo permettendo». Matteo Marchetti RUGBY A GIRONE 2
SQUADRA
Punti
PG
V
P
RF
RS
24
5
5
0
134
55
Banca Farnese PC 22
6
5
1
112
84
Modena Rc
19
5
4
1
121
51
Novaco Alghero
19
5
4
1
126
47
Amatori Catania
15
5
3
2
106
83
Rugby Riviera
11
5
2
3
98
91
Valpolicella
11
5
2
3
58
87
Asti Rugby
9
6
2
4
94
121
Roccia Rubano
7
5
1
4
89
103
Glad.Sanniti
5
5
2
3
94
132
R.Grande MI
5
5
1
4
74
134
Piacenza Rc
1
5
0
5
52
170
Rugby Reggio
Amatori Catania-Valpolicella
26-12
Rugby A2
BANCA FARNESE LYONS - ASTI RUGBY BANCA FARNESE LYONS: Ardoli, Andreoli, Rossi, Chiozza (71’ Ferri), Cobianchi (46’ Casalini), Giddens (62’ Montanari), Cammi (65’ Gaudenzi), Michetti, Bongiorni, Benelli (52’ Hess), Soffientini, Dadati (74’ Merli), Mortali, Wahabi (57’ Schiavi), Camero. All.: Bassi e Orlandi. ASTI RUGBY: Monacò, Mema, Dumitru, Binello, Lazzarino, Masone, De Meyer, Visser (62’ Giacoma), Di Muro, Maso (42’ Camelliti), Carafa, Garelli, Ristov (72’ Piciaccia), Tejeda, Corsino. All.: Visser. ARBITRO: Bonacci di Roma. MARCATORI: Primo tempo: 57’ meta Dimitru (0-5), 20’ meta Benelli tr Giddens (7-5). Secondo tempo: 50’ meta Casalini tr Giddens (14-5), 58’ meta Casalini tr Giddens (21-5), 69’ meta Mema tr Dimitru (21-12), 84’ meta Camero (26-12). NOTE: Cartellini gialli: 32’ Visser (Asti), 40’ Corsino (Asti). Man of the match: Casalini (Lyons). Lorenzo Casalini
I
n attesa dei risultati odierni la Banca Farnese Lyons si gode per un giorno il secondo posto in classifica, frutto del sudato successo nell’anticipo con l’Asti dell’ex Filippo Fugazzi. I bianconeri si presentano per la terza volta consecutiva nelle ultime tre giornate di fronte al proprio pubblico, questa volta con Giddens dal primo minuto, recuperato proprio all’ultimo dopo l’assenza forzata nella gara di una settimana fa con Valpolicella. Oltre a Giddens, le novità nel quindici di partenza bianconere sono rappresentate dai rientri dal primo minuto del tallonatore Wahabi e del terza linea Bongiorni, chiamato a sostituire l’acciaccato Gorra. Come era stato giustamente pronosticato la partita si dimostra combattuta già dai primi minuti, dove la maggior tecnica ed organizzazione dei bianconeri è ben contrastata dalla grande aggressività degli ospiti, giunti a Piacenza per confermarsi dopo la netta vittoria sui Gladiatori Sanniti. I Lyons controllano bene la sfuriata iniziale piemontese, e al primo vero
affondo trovano subito un prezioso calcio di punizione che però Giddens fallisce. Lo stesso neozelandese pochi minuti più tardi si rende protagonista di un banale errore in ricezione che si rivelerà più doloroso del previsto; dalla mischia Dumitru trova il varco giusto e al 17’ il tabellone segna 0 a 5 per gli ospiti. La meta suona come
una vera e propria sveglia per Benelli e compagni, che impiegano solo due minuti per riacciuffare il punteggio. Da una touche a ridosso della linea di meta è proprio capitan Benelli a sfruttare al meglio la spinta del proprio pacchetto per riportare subito in gara i suoi; Giddens questa volta non fallisce e i bianconeri tornano avanti.
PROSSIMO TURNO
PROGRAMMA oggi
Asti Rugby-Rugby Riviera
Banca Farnese PC-Asti Rugby 26-12
Modena Rc-Glad.Sanniti
Glad.Sanniti-Novaco Alghero
oggi
Novaco Alghero-Banca Farnese PC
R.Grande MI-Piacenza Rc
oggi
Piacenza Rc-Rugby Reggio
Rugby Reggio-Roccia Rubano oggi
Roccia Rubano-Amatori Catania
Rugby Riviera-Modena Rc
Valpolicella-R.Grande MI
oggi
La gara è ora in mano ai bianconeri che continuano a spingere per mettere al sicuro il risultato, fallendo però numerose occasioni per i soliti errori alla mano. Asti si rivela più fallosa del previsto, soprattutto nel gioco a terra, e all’arbitro Bonacci non resta che sventolare ben due cartellini gialli nell’arco di 8 minuti ai danni di Visser e Corsino. I Lyons continuano a spingere, senza però riuscire a passare e permettendo così ai piemontesi di prendere coraggio e andare all’intervallo ancora in partita. Nella ripresa i Lyons perdono dopo pochi minuti l’ala Cobianchi per un problema muscolare; è il turno di Casalini che da lì a poco si trasformerà in eroe di giornata. Proprio su un buco del solito Michetti, preziosissimo si rivela il sostegno di Casalini, lanciato in meta da un gran pas-
saggio di Giddens. I Lyons non calano il ritmo e, dopo aver sprecato una ghiotta occasione con una bella combinazione tra Rossi e Andreoli, passano ancora con Casalini, il più lesto ad approfittare di un gran pallone rubato da Michetti. La quarta meta sembra ora ad un passo, ma i bianconeri perdono brillantezza e ritmo, lasciando agli ospiti l’opportunità di riportarsi in gara con la meta di Mema trasformata da Dumitru. Lo stesso Dumitru allo scadere fallisce un clamoroso calcio di punizione al centro dei pali e sul capovolgimento di fronte la grinta dei bianconeri viene premiata dal generoso Camero, bravo a finalizzare l’ennesima maul in avanzamento da touche, regalando così ai suoi un importantissimo punto di bonus. (paci)
Bassi: «La nostra pazienza premiata col bonus» «Obiettivo raggiunto - è il primo pensiero a fine gara del tecnico bianconero Paolo Bassi - la squadra ha centrato il traguardo delle tre vittorie consecutive negli ultimi tre incontri casalinghi, e questo ci permetterà di affrontare nel migliore dei modi questa preziosa pausa. La partita con l’Asti si è rivelata più dura del previsto visto che abbiamo sofferto un po’ troppo la loro aggressività sui punti d’incontro, ed inoltre la squadra si è un po’ scoraggiata a fine primo tempo quando in doppia superiorità numerica non è riuscita ad allungare nel punteggio. Detto questo devo fare i complimenti ai miei per non aver mai mollato e per esse-
re riusciti a seguire pazientemente il nostro piano di gioco. La pazienza è stata premiata e non è stato sicuramente un caso aver trovato la meta del bonus proprio allo scadere». “Busca” man of the match il metamen Lorenzo Casalini, il bianconero più prolifico con quattro segnature nelle prime sei giornate: «Sono molto felice per essere riuscito a dare il mio apporto alla squadra pur partendo dalla panchina, e voglio fare inoltre i complimenti ai ragazzi che erano in panchina con me e che, entrati in campo, sono riusciti subito a rendersi protagonisti. Dovevamo fare cinque punti e così è stato; ora dovremo sfruttare al
meglio questa pausa per presentarci al duro rientro contro l’Alghero nelle migliori condizioni possibili». Mariano Michetti Grande è anche la gioia di Martin Camero, autore della meta decisiva per il bonus: «Non abbiamo mai mollato e siamo stati premiati. A parte qualche solito errore di troppo sono soddisfatto per come stanno andando le cose; se continuiamo a restare così uniti potremo davvero toglierci grandi soddisfazioni». (pn)
Rugby A2: il Piacenza tenta il colpo grosso in casa del Grande Milano Obiettivo vincere. Il Piacenza gioca oggi pomeriggio (inizio alle 14.30) contro il Grande Milano e i presupposti per cercare il colpaccio nel capoluogo lombardo ci sono tutti. I milanesi non sono certamente una squadra trascendentale e infatti occupano il penultimo posto della classifica di A2 con 5 punti, davanti solo al Piacenza di Sabatino Pace che però nel turno di sabato scorso contro il Riviera ha messo in mostra una notevole crescita sotto il profilo della capacità di concretizzare le azioni. Questa è stata la buona notizia da salvare nell’ultimo match, una partita nella
quale il Piacenza ha fatto harakiri da solo regalando di fatto due mete agli avversari, un aspetto positivo che va messo sulla bilancia insieme alla ritrovata preparazione atletica che permette ai biancorossi di tenere il campo per tutto l’arco degli 80’. Due aspetti positivi ai quali però fanno da controparte negativa i numerosi errori che ancora si commettono, sbagli che in questa categoria si pagano caramente insieme alla scelta, troppo spesso, di abbandonare un rugby semplice per adottarne uno più raffinato: in altre parole questa squadra cerca anche di giocare un bel rugby.
E proprio qui dovrà cambiare il Piacenza, perché la qualità tecnica attuale della rosa non permette giocate diverse da quelle semplici e, possibilmente, efficaci. Si va a Milano con queste prerogative, ma le tre mete inflitte al Riviera nella scorsa partita oltre a segnare un trend positivo in fase realizzativa hanno anche il merito di aver dato una iniezione di fiducia a una squadra che ormai non vince da più di un anno in serie A. Davanti ci sarà un Grande Milano rimaneggiato, senza nomi altisonanti e che nelle prime partite della stagione non ha brillato dal
punto di vista del gioco: insomma è una buona vittima per un Piacenza affamato di vittoria, sbancare il campo dei milanesi sarebbe un toccasana prima della sosta forzata per gli impegni della nazionale. Il tecnico Sabatino Pace per la partita di oggi dovrà fare a meno di Monteagudo e Forte, entrambi infortunati, a loro si è aggiunto anche il forfait di Milani, si tenta invece il recupero per Forestelli che dovrebbe comunque essere della contesa. Arbitra Cason di Rovigo. Giacomo Spotti
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Alla Maratona di New York Trespidi primo dei piacentini Il presidente della Provincia chiude in 3 ore 24 e 15.«Esperienza unica»
L’
Massimo Trespidi di corsa a New York
Andrea Alborghetti
«Una corsa meravigliosa» Esper to di maratone ma esordiente a New York. Andrea Alborghetti (Atletica Piacenza) ha corso per la prima volta lungo le strade della Grande Mela insieme alla nutrita pattuglia di piacentini. Tra i biancorossi non è stato il più veloce, ma in questa corsa l’importante è esserci, godersi lo spirito della giornata. «La corsa in sé è andata male - dice Alborghetti a caldo - perché al chilometro trenta ho accusato un problema fisico e da quel momento in poi ho deciso di godermi la corsa senza l’assillo del tempo o della prestazione. E devo proprio dire che è una corsa meravigliosa, davvero unica. Ne ho fatte tante, ma questa
è speciale nel panorama mondiale. In più devo proprio dire che è anche molto faticosa rispetto ad altre maratone. Ci sono molti ponti che influiscono sulla gara e poi anche il vento non aiuta i podisti. Ma come ho detto prima è meravigliosa, da fare almeno una volta nella vita». Poi Alborghetti torna sulla corsa. «A un certo punto ho mollato il ritmo e mi sono goduto la gara dal trentesimo chilometro in poi, ma fino al limite dei 22 chilometri sono rimasto insieme a Massimo Trespidi e Paolo Ragazzi, il marito di Elena Dovani, anche lei in corsa a New York. Poi loro sono andati e non sono riuscito a tenere il ritmo». Giacomo Spotti
obiettivo dichiarato alla vigilia era di chiudere intorno alle 3 ore e 30. Dichiarazione ambiziosa, considerato che Massimo Trespidi era all’esordio in una maratona. All’incognita legata alla lunghezza della gara c’erano anche tutti i dubbi per l’atmosfera che si vive solamente a New York. Due ore di attesa alla partenza, 40mila iscritti con i problemi legati soprattutto a un avvio sul ponte di Ver razzano tanto aff ascinante quanto difficile. Invece il presidente della Provincia, capofila del gruppo dei 49 piacentini che correvano come ambasciatori della Placentia Marathon for Unicef, è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Traguardo tagliato in 3 ore 24 e 15, primo fra i piacentini al via. Trespidi risponde al telefono mentre sta rientrando in albergo. Sceglie l’ascensore per salire in camera invece delle scale, ma questo è comprensibile, però si capisce immediatamente che l’adrenalina gli permetterebbe di correre altri quindici chilometri a buon ritmo. «E’ andata molto bene - è il primo commento - e sono molto soddisfatto. E’ stata un’esperienza straordinaria, unica per entusiasmo, per partecipazione e per il calore con cui gli spettatori seguono tutti gli atleti, dai migliori fino agli ultimi». E prosegue: «Un’esperienza unica. E per sottolinearlo occorreva un’impresa straordinaria del Presidente. Che è arrivata». Trespidi infatti si è lasciato alle spalle tutti i piacentini al via. Hanno corso insieme fino al ventunesimo chilometro, poi il numero uno di via Garibaldi ha allungato in maniera decisa lasciando i compagni sul posto. «Un momento di difficoltà? C’è stato intorno al trentaduesimo chilometro, quando ho accusato un piccolo cedimento. Mi facevano male la schiena e le gambe, soprattutto gli adduttori, ma il fiato c’era. Mi sono alimentato come previsto e sono riuscito a superare i problemi. Non posso dire altro: sono molto soddisfatto». Qualche problema c’è stato anche in partenza. «Con 40mila atleti al via la confusione è enorme. Dal colpo di cannone a quando sono passato sotto
lo striscione della partenza saranno trascorsi due minuti e mezzo. E poi per un lungo tratto, almeno due o tre chilometri, devi correre a zigzag per evitare la marea di concorrenti. Senza questi problemi da un punto di vista cronometrico sarebbe potuta andare meglio, almeno un paio di minuti in meno. Ma sia chiaro, non mi lamento». Dopo un risultato che va oltre le attese diventa inevitabile pensare già al prossimo anno. Trespidi sarà ancora al via della maratona di New York? «Adesso godiamoci questa impresa, poi vedremo. Anche perché nel 2011 gli anni saranno 51». A marzo invece è in programma la Placentia Marathon. Trespidi abbandonerà la mezzamaratona, in cui si è cimentato nelle ultime edizioni, per prendere il via sulla distanza più lunga? «Ci ho pensato, visto che è anche cambiato il percorso. Dipende da come riesco ad allenarmi, ci penserò nelle prossime settimane». Matteo Marchetti
La partenza dal ponte di Verrazzano
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lo sport
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MARATONA
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La Grande Mela addentata dai piacentini Tutti i risultati dei nostri concittadini.Monti chiude in 2.50.44
S
i chiama Fabrizio Monti, viene da Fiorenzuola, ed è stato il piacentino più veloce lungo il percorso che domenica ha attraversato New York per la più celebre delle maratone mondiali che prende proprio il nome dalla Grande Mela. La pattuglia dei nostri portacolori era partita alla volta di New York sotto un’unica effige, quella del Placentia Marathon Team che raccoglieva in totale 51 persone tra cui il capitano, il presidente della Provincia Massimo Trespidi, più altri 20 piacentini, mentre i restanti correvano per questo nome ma provenivano in gran parte dalla Lombardia (Crema e Milano) o dal Piemonte. Esclusi questi dunque, che hanno corso per noi ma piacentini non sono, tra i biancorossi il grande exploit l’ha fatto proprio Fabrizio Monti firmando il suo tempo personale di 2 ore 50 minuti e 44 secondi (si presentava con un tempo di 2.53’00’’) e mettendo così in riga l’altro grande piacentino, più conosciuto, che era partito per firmare un bel tempo: Stefano Palmini che invece chiude in seconda piazza con 3 ore 4 minuti e 38 secondi. «E’ stato davvero un risultato fantastico - ci spiega Monti - che non mi sarei mai aspettato e devo ammettere che per una maratona così difficile, a causa del vento e dei numerosi ponti, il mio è stato un
tempo ottimo. Sono molto felice, poi tra l’altro io sono un ciclista del TriVivo: l’anno scorso una mia amica mi convinse a fare una maratona dalla quale uscì un ottimo tempo, allora mi sono appassionato e ho subito messo nel mirino la maratona di New York. Ma davvero, non mi aspettavo un risultato del genere». Ma per Palmini c’era poco da fare contro Monti che, oltre a essere il piacentino più veloce e ad aver firmato il proprio personale, può anche dire di essersi classificato al 378esimo posto della classifica generale che su 40mila partecipanti permette
proprio l’esclamazione: mica male! Un percorso tutto in crescendo il suo, attraverso i ponti e le strade ventose di New York. Il personale d’ingresso (2 ore e 53 minuti) gli ha permesso di partire molto avanzato nei settori, al pari di Palmini, ma è proprio l’avvio di Monti a fare la differenza. Il podista di Fiorenzuola infatti stacca al 5° chilometro il tempo di 18 minuti e 46 secondi, passa al 15° con il cronometro fermo sui 57’11’’, decisamente più veloce di Palmini che invece al 15° chilometro accusa un ritardo di 7’ (1.04’00’’ il suo passaggio). Da qui non c’è più
storia perché Fabrizio Monti, a guardare il cronometro, è davvero in stato di grazia, passa al 25° chilometro con un tempo di 1.37’31’’, al 30° stacca 1’57’58’’ e conclude al traguardo dei 41,195 chilometri col tempo di 2.50’44’’ che gli vale il primato dei biancorossi e la 378esima posizione assoluta. Dietro di lui arriva Palmini staccato di 14’ (3.04’38’’), mentre la terza piazza se la giocano il terzetto composto da Paolo Ragazzi, Massimo Trespidi e Andrea Alborghetti: Marco Miglioli invece si ferma al 30° chilometri dopo 2 ore e 20 minuti di corsa. Alborghetti cede dopo 20 chilometri e decide di godersi la corsa, mentre la sfida tra Paolo Ragazzi e Massimo Trespidi è vinta dal primo che chiude terzo tra i piacentini con il tempo di 3.17’04’’ mentre il presidente della Provincia è quarto (davvero ottimo risultato) con un buon 3.23’15’’. Per quanto riguarda le donne invece, la piacentina più veloce è stata la borgonovese Teresa Calcagno che ha chiuso in 4 ore 12 minuti e 17 secondi davanti a Elena Dovani che ha corso in 4.31’53’’. Placentia Marathon Team I Risultati Andrea Alborghetti, con il tempo di 3.45’16’’; Stefano Anelli, 4.05’5’’; Massimo Bacchetta, 4.54’.31’’; Enri-
Sopra, Stefano Palmini; a sinistra, un’immagine della maratona di New York (foto La Presse) co Bolzoni, 3.51’23’’; Giorgio Bonaventura, 4.51’32’’; Giuseppe Bonaventura, 3.46’38’’; Teresa Calcagno, 4.12’17’’; Roberto Calza; 4.46’58’’; Maria Cammi, 6.39’12’’; Stefano Cammi, 4.46’59’’Antonio Capitelli, 7.03’21’’; Gianni Cassinelli, 3.59’33’’; Alessandra Cazzamali, nc; Barbara Chiaramonte, 4.56’47’’; Annalisa Colletto, 4.32’59’’; Roberto Colletto, 3.02’29’’; Maura Debè, nc; Alberto Dosi, 3.58’49’’; Elena Dovani, 4.31’53’’; Dario Fusar Bassini, nc; Paolo Girardi, 6.39’12’’; Orlando Greco, 4.05’59’’; Davide Groppi, 4.54’13’’; Pietro Guerra, 5.38’51’’; Massimo Lamperti, 4.00’53’’; Paolo Lentoni, 4.56’48’’; Marco Marchese, 3.27’09’’; Annalaura Maurin, nc; Marco Miglioli, nc; Paolo Molinaroli 3.47’35’’; Giuseppe Carlo Monfrini, nc; Fabrizio Monti, 2.50’44’’; Stefano Palmini, 3.04’38’’; Anna Maria Plizzari, nc; Paolo Ragazzi, 3.17’04’’; Wolmer Rocca, 4.35’36’’; Nicola Ronchini, 4.21’55’’; Gianluigi Rubini, nc; Paola Tonoli, 4.18’19’’; Danilo Trenchi, 4.10’27’’; Massimo Trespidi, 3.23’15’’; Annibale Vailati, 4.16’51’’; Susanna Visconti, 5.21’26’’; Mirko Gatti, 4.46’58’’; Sonia Ambroggi, 7.03’20’’. Giacomo Spotti
Calcio a cinque, il Diogene vince in rimonta il derby
Manuel Valla (Diogene), uno dei protagonisti del derby
Sconfitta casalinga per il New Life’s, battuto di misura in C2 emiliana dal Fabbrico nonostante un ottimo finale. Il primo tempo si conclude 1-1 dopo il vantaggio locale di Pastori (19’) e il pareggio ospite su una fortunosa deviazione. Nella ripresa, il Fabbrico allunga sul 2-1, trema in due occasioni e poi trova la terza rete su una disattenzione pontenurese. Il forcing finale produce solo la rete di Maldarella nell’ultimo minuto di recupero, ma non basta. New Life’s-Fabbrico 2-3 New Life’s: Arrisi, Rossetti, Pastori, Rizzi R., Paraboschi, Gallinari,
Ricci, Rizzi E., Maldarella, Tanti, Malvicini. All.: Mei Reti: Pastori, Maldarella. SERIE D LOMBARDIA - Finisce con un successo in rimonta il derby di Castelsangiovani, vinto 5-4 dal Diogene contro l’Area Indoor. Nel primo tempo, i biancorossi ospiti hanno chiuso sul +1 con le reti di Braghieri e Morresi che hanno risposto al gol locale di Delfino. Nella ripresa, i castellani ribaltano la situazione con il 2-2 di Buscà e la doppietta di Rubini che vale il 4-2, ma negli ultimi dieci minuti il Diogene graffia con la doppietta di Crosia e
Tennistavolo Nel campionato di B2 maschile
Ivri Teco Cortemaggiore, terzo successo di fila Terza vittoria in altrettante partite per l’Ivri Teco Cortemaggiore, formazione magiostrina in vetta al campionato di B2 maschile. Dopo la sosta legata all’attività individuale, la squadra piacentina è tornata al successo espugnando 5-1 il campo della Villa d’Oro Modena. Esame superato, dunque, per Jiang Feng, Luca Ziliani, Francesco Colombi e Vincenzo Cattani, che hanno imposto la loro superiorità sui rossoneri locali. La vittoria di squadra è frutto delle doppiette di Jiang Feng (doppio 3-0 a Patera e a Liambo) e di Luca Ziliani (3-1 a Liambo e 3-0 a Ghitalla), mentre in chiusura è arrivato il sigillo di Francesco Colombi su Patera, con il punto della bandiera locale conquistato in precedenza da Ghitalla ai danni di Vincenzo Cattani. In C1 maschile, primo successo per La Sportivo Cortemaggiore, che ha superato 54 in trasferta il Brescia. Protagonista dei primi punti magiostrini è stato il cremonese
Carlo Capelletti, autore di una tripletta che, insieme agli acuti di Davide Minardi e Alioscia Marchi, ha permesso alla formazione piacentina di sbloccare la propria classifica. PIACENTINI IN TRASFERTA - Luci e ombre per i pongisti della nostra provincia impegnati con formazioni non piacentine. In A1 maschile, rotondo successo per l’Este di Mattia Crotti, che ha liquidato con un netto 4-0 i piemontesi del Verzuolo; per il mancino di Cortemaggiore, prezioso il punto in apertura sul cinese Zhao Chang, numero uno degli stranieri che giocano in Italia. In A2 maschile, pareggio per 3-3 tra l’Asola di Stefano Ferrini e il Parma di Alessandro Balestra; per il primo, vittoria sull’ostico Cattoni. Semaforo rosso, infine, per lo Sterilgarda Castelgoffredo di Simone Dernini, sconfitto 4-1 a Bologna dalla Fortitudo; per lui, due ko contro Bisi (3-2) e il cinese Li Wei Long (3-0).
un’altra rete di Braghieri. Area Indoor-Diogene 4-5 Area Indoor: Brega, Messori, Rossi, Mattioli F., Buscà, Beltrami, Rubini, Vasconcelos, Delfino, Zaffignani, Orlandi. All.: Mattioli M. Diogene: Zaccheroni, Valla, Magno, Cella, Braghieri, Chiesa, Russo, Morresi, Crosia, Grossi, Bozzarelli, Barilli. All.: Riboni Reti: 2 Rubini, 1 Buscà, Delfino (A), 2 Crosia, Braghieri, 1 Morresi (D). SERIE D EMILIA - Sfuma nel finale l’impresa della Pallavicino, che si fa raggiungere su tiro libero allo
scadere dalla capolista Cleavers al termine di un match di ottimo livello. Il primo tempo si era concluso sul 2-1 magiostrino con il vantaggio di Koric e il bis di Martucci dopo il pareggio reggiano. Nella ripresa, lo stesso Martucci firma il 3-1, il Cleavers ritorna a -1 a 4 minuti dal termine e poi agguanta il pari. Pallavicino-Cleavers 3-3 Pallavicino: Morsia, Marazzi, Tagliaferri, Turci, Brunelli, Bianchi, Tanan, Martucci, Milani, Iacoppi, Koric, Spelta. All.: Losi Reti: 2 Martucci, 1 Koric. Luca Ziliani
Basket B e C:Safa ko,vittoria di Ina Assitalia Un’ottima prestazione contro un quintetto di alto spessore non basta alla Safa Calendasco, che ha ceduto 56-49 in casa contro le bolognesi del Lame al termine di un match rimasto in bilico fino ai minuti finali. Per nulla intimorite dal blasone dell’avversario e desiderose di sbloccare lo zero in classifica, le piacentine hanno lottato fino alla fine, giocando alla pari il primo quarto (chiuso sul 16-15 ospite) e mettendo avanti il naso in avvio di secondo (22-20 al 13’), prima di subire un parziale di 10-0 che ha permesso al Lame di andare al riposo sul più 9 (35-26). Divario pressoché inalterato alla mezz’ora, poi la Safa si fa minacciosamente sotto arrivando al meno 1 (49-50 al 37’), prima di lasciare via libera alle bolognesi. Safa Calendasco 49 Lame Bologna 56 (15-16, 26-35, 40-48) Safa Calendasco: Raggi, Castagna 5, Castelli 5, Podestà 7, Milanese 21, Ballarini 4, Ercoli, Ziliani 6, Aurino 1, Massari. All.: Cov Buona la prima, invece, per la Borgonovo della pallacanestro femminile. Al debutto nel
campionato di C, le piacentine escono con una bella vittoria nella partita di casa contro Reggio Emilia: 67 a 52 è il punteggio a favore della Ina Assitalia, il nome nuovo portato dallo sponsor che ha rimpiazzato quello della Paver. Nuovo il nome, ma formazione pressoché identica alla stagione scorsa, con in panchina Betti Necchi, allenatrice confermata che quest’anno seguirà le ragazze a tempo pieno dopo aver abbandonato la pallacanestro giocata. Rientra alla base - e si fa subito notare con 20 punti - la giovane promessa Nesca, che dopo l’esperienza in A dello scorso anno, ha deciso di fermarsi a Borgonovo per un anno. Fondamentale la partenza: le ragazze di Necchi infatti stendono subito le avversarie con un perentorio 28 a 10. Ina Assitalia Borgonovo 67 Reggio Emilia 52 (28-10, 39-20, 56 – 30) Borgonovo: Botteri 5, Fellegara 6, Negri 4, Mazzocchi 9, Mossi 8, Nesca 20, Barella 8, Fornasari 1, Demarosi 5, Mrajla 1. All. Necchi (lu.zil) (fil.ghial)
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Gonzalez: «Qual è la nostra forza? Gruppo unito e niente tragedie» Il regista biancorosso:lavorando seriamente i risultati prima o poi arrivano
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i dice che la calma sia la virtù dei forti. Il Copra Morpho sta dimostrando di essere molto forte, perché nonostante l’avvio negativo la calma non l’ha praticamente mai persa. E la vittoria di domenica contro Modena è frutto anche della tranquillità che i biancorossi sono riusciti a mantenere dopo le tre sconfitte consecutive. Lo conferma Javier Gonzalez, alla sua prima stagione a Piacenza dopo esperienze a Cuneo e Vibo Valentia. «La partenza non è stata delle migliori e i risultati sono lì a confermarlo. Logicamente ci dispiaceva, ma non ne abbiamo fatto una tragedia, continuando a lavorare seriamente. Sapevamo di correre qualche rischio in avvio, siamo tutti nuovi e l’amalgama deve essere costruito gara dopo gara. I giusti meccanismi li troveremo piano piano, ma ciò non toglie che nelle prime gare avremmo comunque dovuto giocare meglio. Non ci siamo “ammosciati” e domenica finalmente è arrivato il primo successo». Il fatto di non aver drammatizzato dopo le prime battute d’arresto è stato un segnale importante della solidità di squadra. «Chi ci ha aiutato tantissimo è stato Lorenzetti. Il 18 agosto, nella
Javier Gonzalez è alla sua prima stagione a Piacenza (foto Del Papa) prima riunione, ci aveva anticipato le difficoltà a cui saremmo andati incontro. E aveva anche detto che avremmo potuto perdere le prime gare. Il tecnico con noi parla tanto, abbiamo capito che i momenti brutti arrivano per tutti e bisogna essere
bravi a superarli». Vi siete lasciati alle spalle il periodo peggiore? «Lo vedremo. Per ora abbiamo dimostrato un bel carattere. Dopo tre sconfitte il gruppo era unito, ma abbiamo iniziato a sentire qualche
mugugno nell’ambiente. Però ne siamo usciti bene». Lorenzetti subito dopo la gara con Modena ha detto che devi “coccolare” di più i tuoi attaccanti. «Ha ragione. Lui con me parla tantissimo e personalmente mi trovo molto bene. Devo gestire meglio i miei schiacciatori, ma ci stiamo lavorando e non penso sia un problema. D’altronde siamo tutti ragazzi tranquilli, non è come negli anni scorsi quando in squadra avevo anche qualche testa calda». Un primo bilancio della tua avventura a Piacenza? «Direi che sta andando bene. Sono venuto al Copra Morpho perché volevo migliorare e sto lavorando sodo insieme a tutti i miei compagni. Sono sicuro che allenandoci seriamente alla fine i risultati arriveranno». Domenica nuovo esame di quelli tosti. Dopo Modena vi aspetta la Sisley, con la trasferta al PalaVerde. «Noi abbiamo vinto al PalaBanca, loro hanno superato Cuneo che al momento è indicata da tutti come la squadra più forte. Per questo ci aspettiamo una formazione bella gasata». Matteo Marchetti
Che soddisfazioni per il Team Placentia Marathon Applausi dai concittadini che vivono negli Usa
VOLLEY
Rebecchi Nordmeccanica, amichevole a Bergamo Appuntamento di prestigio per la Rebecchi Nordmeccanica, che questo pomeriggio viaggia verso Bergamo per un’amichevole che vedrà le bluarancio impegnate contro la Foppapedretti. Una formazione, quella bergamasca, largamente rimaneggiata a causa dell’assenza di parecchi protagoniste impegnate al Mondiale giapponese, ma comunque un test valido per Borrelli e compagne. Quello di oggi sarà anche un modo per non perdere il ritmo partita, considerato che il sestetto di Chiappafreddo non gioca una partita dalla finale del torneo Piero e Franco Rebecchi disputato dieci giorni fa. La Foppapedretti ricambierà la visita trasferendosi fra sette giorni al Palasport Franzanti per un altro pomeriggio di preparazione in comune.
CALCIO A 5
All’Olimpia Futsal vittoria nel derby e qualificazione Vittoria e qualificazione per l'Olympia Futsal Cortemaggiore, che ha superato 3-1 la Pallavicino nel derby di Cortemaggiore e ha conquistato, a scapito dei cugini, l’accesso alla seconda fase di Coppa Emilia. Per l'Olympia le reti sono state firmate da Menardi, Fantini e Sbarboro, mentre la Pallavicino è andata a segno con Milani. Venerdì l’Olympia recupererà l’incontro di campionato di serie D emiliana contro il Futura. Nella stessa categoria, nell’ultimo match il Baraccaluga è stato sconfitto 9-2 dai reggiani dello Sporting Cavriago. (l.z)
TENNISTAVOLO
La capolista Teco non ferma la marcia in serie D1
Il gruppo del Team Placentia Marathon a New York nei ristoranti gestiti nella Grande Mela dai piacentini. A sinistra in basso, Fabrizio Monti sul traguardo Cartoline da New York. Terminata la fatica della maratona, il gruppo di piacentini che ha preso parte alla corsa nella Grande Mela domenica scorsa difendendo i colori del Team Placentia Marathon sta tornando alla spicciolata a Piacenza. Alcuni sono atterrati in Italia già ieri, altri arriveranno questo pomeriggio mentre altri ancora ne hanno approfittato per un breve soggiorno. Come il più veloce dei biancorossi, quel Fabrizio Monti di Fiorenzuola che nella maratona più prestigiosa del mondo non solo è arrivato davanti a tutti i suoi concittadini, ma si è anche classificato al 378esimo posto sui 4500 italiani che hanno preso parte alla corsa. Un risultato davvero straordinario per il piacentino che si può tranquillamente definire un esordiente sulla maratona. «E’ solo da un anno che mi sono appassionato a questo tipo di gara, in realtà io sono un ciclista del TriVivo». C’è tanta soddisfazione nelle parole di Monti per quel tempo, 2 ore 50 minuti e 44 secondi, che è anche il migliore di sempre che un piacentino abbia mai fatto registrare alla
Maratona di New York. Ma la soddisfazione è stata di tutti i partecipanti che hanno colto l’occasione per godersi una gita nella Grande Mela e andare a cena nei ristoranti gestiti da piacentini New York, tutti
entusiasti pet i risultati ottenuti in trasferta dai propri concittadini. Capogruppo, e non poteva essere diversamente in quanto capitano del Team Placentia Marathon, il presidente della Provincia Massimo
Trespidi, che dopo aver incontrato nei giorni scorsi la comunità piacentina della metropoli americana farà rientro in via Garibaldi venerdì pomeriggio. (spot)
Sfuma per un soffio la prima vittoria stagionale in C2 dello Csen Valnure Parma, formazione piacentina che schiera atleti parmigiani e che è stata battuta 5-4 in casa dalla Villa d’Oro Modena. Per il Valnure, non sono bastati la tripletta di Luca Compiani e il punto di Federico Breviario, mentre ha pesato lo zero di Michele Bravi. In D1 non si ferma la marcia della capolista Teco Cortemaggiore, che ha espugnato 5-2 il campo della Città dei ragazzi Modena con le doppiette di Anna Fornasari ed Enrico Baronio e il punto di Luciano Grandi sull'ex terza categoria Diego Concas. Nello stesso campionato, Progetto Casa Cortemaggiore ko contro Reggio Emilia (5-2) nonostante i due punti di Alessandro Ferrini. Nel girone A di D2, doppio successo per le formazioni della Vittorino, che hanno battuto 5-1 la Teco Cortemaggiore e 5-3 lo Csen Valnure, mentre La Sportivo Cortemaggiore ha espugnato il campo del San Paolo Parma (5-1). Nel girone B, la formazione magiostrina Teco-La Sportivo ha vinto 52 a Parma contro il Club A. Luca Ziliani
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L’appello della Placentia Marathon a imprenditori e aziende piacentine Per l’edizione 2011 contributi diminuiti,gli organizzatori alla ricerca di sponsor
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i immagini che almeno per Natale le anime della Placentia Marathon possano trascorrere qualche giorno in tutta tranquillità. L’albero, i regali, qualche saluto. Invece per Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti proprio questo periodo prefestivo è uno dei più intensi. La gara è lontana, mancano ancora tre mesi alla giornata clou con migliaia di podisti di corsa per la provincia piacentina, ma gli organizzatori vivono in questo periodo momenti concitati. La macchina non rimane mai ferma per tutto l’anno, ma proprio in queste settimane è necessaria un’accelerazione per non arrivare impreparati alla vigilia della gara. La coppia Perotti-Confalonieri sta lavorando agli ultimi dettagli del nuovo percorso.Tante novità, già presentate ufficialmente, che dovranno essere controfirmate dai giudici della federazione nei prossimi giorni, probabilmente già ai primi di gennaio. Ma l’attenzione principale è rivolta alla ricerca di sponsor, fondamentali per mantenere alta la qualità della Placentia Marathon. «Per fortuna i nostri tre sostenitori storici, Banca di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Auchan, hanno ancora una volta confermato il loro appoggio. Sono tre garanzie fondamentali su cui per fortuna possiamo contare anche nei momenti difficili come quello attuale. Il loro non è solamente un aiuto economico, che resta comunque importantissimo. Credono in quello che facciamo e rimangono sempre al nostro fianco». Fin qui gli aspetti positivi, che però non sono tantissimi. «In questo periodo di crisi economica si sono ridotti i contributi istituzionali e anche quelli di aziende importanti. Vorremmo dunque lanciare un appello agli imprenditori piacentini perché ci diano una mano a mantenere la Placentia Marathon a livelli di eccellenza. Qualcuno si è già fatto avanti e ne stiamo parlando seriamente, con altri invece c’è un discorso solo abbozzato. La nostra è un’iniziativa benefica, l’intero ricavato va all’Unicef, speriamo che ci siano altre aziende del territorio disposte a farsi avanti e ad aiutarci dimostrando sensibilità». I costi di una maratona come quella di Piacenza sono piuttosto elevati. «Una gara con i numeri simili ai nostri - prosegue Confalonieri - vale a dire con oltre 3mila partecipanti fra prova agonistica e iniziative collaterali, in Italia costa all’incirca un milione di euro. La Placentia Marathon invece viaggia su cifre molto più contenute, intorno ai 200-250mila euro.
Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti, anime della Placentia Marathon. A sinistra, la partenza dell’ultima edizione e, sotto, il nuovo percorso
Più o meno un quarto rispetto a iniziative simili, ma solo perché abbiamo un grosso aiuto dalle istituzioni. Le spese sanitarie e quelle dei trasporti sono praticamente azzerate e poi la nostra forza sono i tantissimi volontari che ci danno una mano enorme senza pretendere nulla in cambio. Se non avessimo questi aiuti sarebbe durissima dare vita a una maratona di queste dimensioni». Spese ridotte, ma i costi vivi rimangono e vanno coperti. Così è necessario che altri sponsor si uniscano al trio Banca di Piacenza-Fondazione-Auchan per consentire alla Placentia Marathon di continuare a correre.
CONFALONIERI «Per fortuna Banca di Piacenza, Fondazione e Auchan sono sempre al nostro fianco»
«Siamo consapevoli del momento particolare che stanno vivendo imprese e aziende, non solo piacentine. Lo vediamo anche sulla nostra pelle, stiamo ancora attendendo alcuni contributi promessi per l’edizione 2010 che è andata in scena otto mesi fa. Ma noi guardiamo avanti, nella speranza che ci sia sempre più gente disposta ad aiutarci». Intanto gli organizzatori continuano a lavorare. L’obiettivo è sfruttare la maratona per far conoscere i prodotti del nostro territorio, mentre un accordo è già stato trovato con Macron, importante azienda sportiva che quest’anno fornirà le maglie tecniche per chi correrà a Piacenza. Insomma, si guarda al futuro e si continua a lavorare, nella speranza che arrivi qualche altro aiuto. Matteo Marchetti
Gli ultimi dubbi sul tragitto rinnovato Le incognite: Corso Europa e via XXI Aprile Percorso completamente nuovo per l’edizione 2011, questo significa misurazioni da rifare e omologazione da effettuare nuovamente. Il tragitto, come era già stato annunciato, prevede modifiche sia in città sia in provincia. Di fatto si è optato per un percorso “a bastone”, con andata e ritorno sulla Provinciale 654, la strada che porta da Piacenza a Grazzano Visconti. C’è però ancora qualche dubbio sull’esatto percorso cittadino. Dettagli, che verranno sistemati a breve e probabilmente definiti nei primissimi giorni di gennaio. «Nella misurazione iniziale spiega Confalonieri - mancavano alcune centinaia di metri ai 42 chilometri e 195 previsti per la maratona. Così stiamo studiando alcuni correttivi che ci permetteranno di arrivare al chilometraggio preciso». Le incertezze sono legate al passaggio in via Guglielmo da Saliceto
o in via XXIV Maggio. Altra incognita, il transito in via XXI Aprile o in via Campagna ed, eventualmente, nel parcheggio che si trova sul retro dell’ospedale. Altro dubbio è quello legato a Corso Europa, via che porta dall’attuale sede dei Lyons all’Esselunga. La strada esiste, ma deve ancora essere asfaltata. Sono in corso contatti con il Comune, ma la certezza della sistemazione della via deve arrivare il prima possibile, per consentire anche la misurazione ufficiale. «Stiamo valutando la situazione spiega Confalonieri - tenendo in considerazione anche i problemi creati al traffico cittadino. L’ingegnere addetto della federazione è già venuto a Piacenza e tornerà a breve. Con lui definiremo gli ultimissimi dettagli e quindi si potrà ufficializzare il nuovo tragitto per l’edizione 2011». m.mar
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Il Pettorelli torna in A dopo 60 anni Scherma - La formazione piacentina di spada promossa in A2
La squadra promossa in A2. Da sinistra, Pallavicini, Bossalini, Camerota e Ferrari
Ci sono voluti sessanta anni, ma alla fine il Pettorelli ce l’ha fatta. Il circolo piacentino è tornato in serie A, dove mancava dal 1950 (dai tempi di Polidoro) grazie alla squadra di spada, promossa ieri con il secondo posto ottenuto agli Italiani di B1. In pedana Alessandro Bossalini, Andrea Ferrari, Fabio Camerota e Stefano Pallavicini, allenati dal maestro Alberto Sperzagni, hanno eliminato uno a uno tutti gli avversari, per fermarsi solamente in finale di fronte a Pavia, quando ormai la promozione era cosa fatta. Ma non è stato semplice ottenere il salto di categoria; per festeggiare c’è stato bisogno di una giornata ad alti livelli di tutti i componenti, dall’esperto (e trascinatore) Bossalini, ai giovani ma promettenti Ferrari e Camerota.
Diciassette le squadre in gara a Dalmine, in provincia di Bergamo, con l’obiettivo di aprire la porta verso la serie A2. Il Circolo Pettorelli ha superato nel girone la Liguria scherma di Genova, Roma e Ivrea: tre successi in altrettanti incontri e il passaggio alla fase ad eliminazione diretta. La vittoria contro il Circolo scherma di Genova regala la promozione e l’accesso in semifinale, dove viene superata anche Roma. Nella gara per l’oro i piacentini si trovano di fronte Pavia, ma al termine di una giornata estenuante sono i lombardi ad avere la meglio. Oggi nuovi appuntamenti, sempre a Dalmine. In pedana saliranno la squadra di spada donne, impegnata in B1, il fioretto e la sciabola maschile, entrambe in C. Matteo Marchetti
Placentia Marathon con novità Handbike e Italiani dei vigili del fuoco Presentata alla Cappella Ducale l’edizione del prossimo 6 marzo
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questo punto l’unica incertezza riguarda la gara a cui parteciperà Massimo Trespidi: maratona o mezza? Il presidente della Provincia non ha ancora sciolto la riserva, per il resto della sedicesima edizione ieri si è conosciuto tutto. Probabile che il numero di partecipanti sia molto simile a quello degli anni scorsi: in mille si sono già iscritti e se si proseguirà su questi ritmi si dovrebbe arrivare a quota 3mila (fra maratona e mezza) a cui aggiungere altri 2mila partecipanti alle manifestazioni collaterali se il tempo dovesse essere buono. Nella cornice della Cappella Ducale si è alzato ieri il sipario sulla Placentia Marathon del prossimo 6 marzo. Una presentazione in grande stile, svoltasi alla presenza di numerose autorità, ma soprattutto introdotta e chiusa dal coro dei bambini delle classi quinta A e quinta B della Vittorino da Feltre, per rinsaldare ancora più il legame tra il mondo dell’infanzia e una manifestazione che fin dalla sua nascita ha sostenuto la causa dell’Unicef. Assente per cause di forma maggiore il presidente del comitato piacentino dell’organizzazione umanitaria, avvocato Giovanni Cuminetti, più volte citato nei vari interventi, con la certezza di vederlo tornare al più presto a fianco degli organizzatori Placentia Marathon. I primi a prendere la parola sono stati il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi e il presidente della Provincia, Massimo Trespidi, che hanno espresso gratitudine per coloro che garantiscono lo svolgimento realizza-
La Cappella Ducale gremita
I PERCORSI
Si passerà sull’argine e in Corso Europa
to nella nostra città un evento capace di «resistere nel tempo», «qualcosa di più di una gara, perché unisce l’aspetto sportivo con quello umanitario e solidaristico». Infine, entrambi hanno confermato la loro presenza in gara il 6 marzo, anche se quest’anno potrebbe non esserci la sfida diretta. Da Stefano Teragni è invece arrivato il saluto di tutto lo sport locale a quello che il presidente provinciale del Coni ha definito un «fenomeno sociale che
contiene tanti importanti valori». Dopo che il dottor Pietro Bruno della Scuola di Polizia di Piacenza ha annunciato il patrocinio della Polizia di Stato, la coppia da sempre alla guida della macchina organizzativa, formata da Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti, ha illustrato gli inediti tracciati e le altre novità dell’edizione numero sedici. Fra queste, una competizione di handbike, che prenderà il via cinque minuti prima della Maratona e si concluderà davanti al Municipio di Podenzano, presentata nell’occasione dai sindaci di Podenzano e Vigolzone, Alessandro Ghisoni e Francesco Rolleri. Altra novità: la Placentia Marathon sarà anche valida per il 10° Campionato Italiano dei Vigili del Fuoco (l’annuncio lo ha dato Paolo Baldini, rappresentante del comando di Piacenza). Tra le conferme, invece, oltre alla “Lotteria del Cuore”, la “camminata” Fiasp (Federazione Italiana Amatori Sport Per tutti) di 5 e 10 chilometri e la “Corri con Armonia” di 3 chilometri per so-
In alto, le classi della Vittorino da Feltre che hanno aperto e chiuso la presentazione. Qui sopra, gli organizzatori Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti stenere l’associazione “Armonia” nella ricerca contro il tumore al seno. Chiusura con le premiazioni. La prima, riservata ai volontari, ha visto sul palco i “Nati Stanchi”, un’associazione che dal 1963 compie opere di beneficenza e aiuto soprattutto verso gli anziani. E’ stata quindi la volta del “Premio Aonzo” (in memoria dell’ingegner Aldo Aonzo, già presidente della “Cementirossi”), ritirato da tre fedelissimi sponsor della Maratona: la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la Banca di Piacenza e l’Auchan, rappresentati rispettivamente da Vittorio Cavanna, Pietro Copelli e Patrice Rolly. Graziano Zilli
Le maggiori novità della sedicesima Placentia Marathon for Unicef riguardano i percorsi delle due gare. La partenza unica, come da tradizione, avverrà alle 9,30 da Largo Anguissola. Immutato, rispetto alle ultime edizioni, il primo tratto (via Martiri della Resistenza, via Damiani, Pubblico Passeggio, Corso Vittorio Emanuele II, Piazza Cavalli, via Cavour, via Risorgimento) fino al monumento dei Pontieri di Piazzale Milano, dove i concorrenti quest’anno gireranno a destra, per poi imboccare, all’altezza di Torrione Fodesta, via XXI Aprile e quindi l’argine del Po. Percorsi i 5 chilometri che portano alla chiesa di Borgotrebbia e da lì, attraversato il sottopasso ferroviario, ci si ripor terà in via XXI Aprile, quindi Piazzale Torino, via XXIV Maggio, via Guglielmo da Saliceto, Piazzale Medaglie d’Oro, via Manfredi. Usciti dalla città, i partecipanti alla Mezzamaratona proseguiranno lungo la strada Valnure fino alla rotonda di Volta del Vescovo, per poi invertire la rotta e rientrare a Piacenza, dove percorreranno Corso Europa (un altro passaggio inedito), via Calciati, Piazzale Libertà, Pubblico Passeggio, Corso Vittorio Emanuele II, per arrivare in Piazza Cavalli dopo 21,097 chilometri. I “maratoneti” dei 42,195, invece, da Piacenza raggiungeranno Grazzano Visconti, dove affronteranno un breve circuito all’interno del borgo, quindi torneranno a Piacenza, portandosi al traguardo di Piazza Cavalli con lo stesso tragitto della Mezzamaratona. Gizeta
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La Placentia Marathon sfonda quota 2mila Il 6 marzo anche una staffetta handbike con Teragni e gli assessori Dosi,Paparo,Parma e Castagnetti La Placentia Marathon sfonda quota 2mila. Tanti sono, a due settimane dal via, gli iscritti alla manifestazione benefica che domenica 6 marzo interesserà le vie della città e una parte della nostra provincia. Per ora in 550 hanno dato la propria adesione alla gara sui 42 chilometri, mentre sono in 1500 quelli che gareggeranno sui 21 chilometri, distanza più abbordabile anche per chi non è troppo allenato. Numeri che sono in linea con le aspettative degli organizzatori e dovrebbero portare più o meno alle cifre degli anni passati. L’obiettivo, se sarà una giornata di sole e le iniziative collaterali raccoglieranno un buon numero di adesioni, è quello di sfondare quota 5mila. Sabato alle 10,30 nella sala del Consiglio provinciale verranno consegnati i pettorali e si presenteranno alcune delle novità dell’edizione 2011. Fra queste, la staffetta handbike, a cui parteciperanno politici e personaggi del mondo sportivo piacentino. Partenza da largo Anguissola, sui “cicloni” utilizzati dagli sportivi che non possono utilizzare le
Qui sopra, il tavolo dei relatori all’incontro tenutosi a Palazzo Galli. A sinistra, la medaglia dell’edizione 2011 gambe, e arrivo in piazza Cavalli. Tre chilometri per sensibilizzare sui problemi di chi fa sport pur avendo difficoltà fisiche. Alla staffetta hanno già garantito la propria adesione Stefano Teragni, presidente del Coni, Paolo Dosi e
Maurizio Parma, assessori allo sport di Comune e Provincia, Andrea Paparo, assessore provinciale al lavoro e Giovanni Castagnetti, assessore comunale al futuro. Nei prossimi giorni proveranno l’handbike (guidare i mezzi non è semplice) e se
tutto dovesse procedere per il meglio si presenteranno al via domenica 6 marzo nella staffetta che par tirà pr ima della maratona. Duemila partecipanti g ià iscritti, 5mila attesi per il 6 marzo. E molti di questi arriveranno da fuori Piacenza. Per questo gli organizzatori hanno puntato anche sul binomio fra sport e turismo, un binomio illustrato con le aziende partner a Palazzo Galli. Circa trenta fra hotel, agriturismi, bed and breakfast, ristoranti e pizzerie hanno annunciato che praticheranno tariffe vantaggiose ai partecipanti. Inoltre, quest’anno al Centro maratona sarà attiva la Casa dei sapori piacentini che proporrà vino, salumi, miele, cioccolato, biscotti e altre specialità gastronomiche a chi proviene da fuori provincia. All’incontro hanno preso parte Pietro Coppelli, vice direttore della
Ruiz ancora non si fida «Tenere alta l’attenzione» Lo schiacciatore:non è finita,bisogna raccogliere tanti punti
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i sono voluti quasi quattro mesi, ma alla fine anche il pubblico piacentino ha conosciuto Ivan Benito Ruiz. Fino ad ora l’italo-cubano si era messo in luce solo a tratti, qualche bella serie al servizio, qualche ingresso a gara iniziata, ma mai protagonista dal primo all’ultimo punto. Contro San Giustino, nella seconda vittoria consecutiva del Copra Morpho, lo schiacciatore è stato il migliore in campo in assoluto, come conferma la nomina a Mvp. Bene in ricezione, ma soprattutto più che positivo in attacco, in quello che fino a qualche tempo fa sembrava essere il fondamentale in cui poteva crescere maggiormente. Due gare da titolare e due vittorie per Ruiz, che bissa il successo contro Forlì e porta sei punti nella classifica di una Piacenza ora proiettata più verso i play off che nelle zone melmose della bassa classifica. «Sono contento per questo mio risultato personale - spiega Benito ma penso che sia stata solamente fortuna. Sono entrato nel sestetto quando la squadra ha iniziato a girare bene e siamo riusciti a conquistare due ottimi risultati». Mercoledì scorso contro Forlì, domenica in casa con San Giustino. Due vittorie arrivate in modo differente. «Sono state entrambe partite difficili. Gli umbri, lo conferma la classifica, sono più forti dei romagnoli, anche se obiettivamente nel finale di secondo set ci hanno dato una mano commettendo qualche errore di troppo. Noi però abbiamo lottato tantissimo, siamo stati aggressivi e abbiamo meritato i tre punti». Cosa vi ha detto Lorenzetti a fine partita? «Ci ha fatto molti complimenti, ma ha sottolineato che dobbiamo restare sempre concentrati e continuare a lavorare forte, con la stessa grinta e la stessa intensità». Un giudizio sul tuo campionato? Sei rimasto a lungo in panchina, nelle ultime due gare hai giocato titolare e sono arrivate vittorie importantissime. «Nella prima fase non stavo benissimo, non mi piace molto rimanere fuori. Ma quando quest’estate avevo
Una ricezione di Ivan Benito Ruiz, schiacciatore italo-cubano del Copra Morpho, votato come miglior giocatore nella sfida di domenica contro San Giustino
parlato con i dirigenti loro erano stati chiari: a Piacenza non sarei partito nel sestetto. Dunque ero consapevole del mio ruolo e sapevo anche che mi
sarei dovuto accontentare. Adesso ho avuto la mia opportunità e sono contento di avere dato un contributo alla causa del Copra Morpho».
Domenica è arrivato anche il premio come Mvp. «Ci sono le giornate in cui va tutto bene, con San Giustino è stata una di quelle». Non vi potete rilassare. Adesso vi aspetta la trasferta di Castellana Grotte, in casa di una delle formazioni che stanno meglio e ultimamente sta tenendo un ritmo scudetto. «Andiamo ad affrontarli con tutto l’entusiasmo e la grinta di cui disponiamo. E posso assicurare che con queste due vittorie abbiamo fatto il pieno. Ma sappiamo anche che andiamo su un campo difficile, dove è durissima fare punti». Possiamo dire che vi siete lasciati il momento buio alle spalle? «Assolutamente no, bisogna tenere alta l’attenzione. Non è ancora finita, bisogna continuare a raccogliere il maggior numero possibile di punti». m.mar
Banca di Piacenza, Stefano Teragni, presidente del Coni, l’assessore comunale allo spor t Pietro Dosi e quello provinciale al welfare Pier Paolo Gallini, oltre ad Antonio Silva, responsabile comunicazione e marketing della Placentia Marathon.
Alla Banca di Piacenza incontro con le aziende partner per parlare del binomio fra sport e turismo Quest’ultimo ha ringraziato le aziende presenti all’incontro, ma ha anche “tirato le orecchie” agli operatori che snobbano le iniziative sportive e culturali. Delle 150 richieste inviate infatti sono state solo 30 le risposte positive. Matteo Marchetti
CONI
Venerdì la consegna delle medaglie al Valore atletico E’ in calendario per venerdì prossimo, 25 febbraio, nella Sala Ricchetti della Banca di Piacenza, la consegna da partedel Coni delle medaglie al Valore atletico ai piacentini che si sono distinti per i risultati ottenuti in ambito nazionale e internazionale. Nella stessa occasione il Coni, in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale, premierà, sempre grazie al contributo della Banca di Piacenza, gli studenti delle scuole di primo e secondo grado che nel 2009-2010 hanno vinto le fasi regionali e nazionali dei Campionati sportivi studenteschi.
Tennistavolo: la prima volta di Cortemaggiore Nel week end il trofeo La Sportivo per assoluti Genova lascia, Cortemaggiore raddoppia. A distanza di poco più di un mese dal torneo nazionale giovanile, la società magiostrina si prepara ad accogliere per la prima volta sabato e domenica al palazzetto dello sport il torneo nazionale Assoluto e Seconda categoria “Trofeo La Sportivo”. La manifestazione arriva nel Piacentino dopo il forfait organizzativo di Genova ed è stata presentata ieri mattina in Municipio a Cortemaggiore alla presenza dell’assessore allo sport Vittorio Bartoli, del presidente provinciale Coni Stefano Teragni, del presidente dell’Anspi Tennistavolo Cortemaggiore Ettore Dernini e dei pongisti magiostrini Giulia Cavalli e Mattia Crotti, in gara nell'evento insieme ad altri nove atleti piacentini o in forza al Cortemaggiore (Simone Dernini,
Da sinistra, Dernini, Crotti, Teragni, Giulia Cavalli e l’assessore Bartoli
Stefano Ferrini, Luca Ziliani, Alessandro Balestra, Simona Soldi, Francesca Tatulli, Anna Fornasari e le wild card Francesco Colombi e Antonietta Stingo). Sui nove tavoli del palazzetto, sabato andranno in scena le gare di Seconda categoria: alle 9 partirà il
singolo maschile (atleti dal numero 13 al 132 d’Italia), seguito alle 14 dal doppio femminile e alle 16 dal singolare femminile (dal 9 al 78 d’Italia). I migliori 32 maschi e le migliori 16 femmine si qualificheranno alle gare Assolute della domenica (alle 9 inizia il singolare
maschile e alle 11,30 il femminile), dove giocheranno anche i pongisti dall’1 al 16 d’Italia e le pongiste dall’1 al 12. «A Cortemaggiore - ha spiegato Dernini - arriveranno i migliori atleti italiani e per noi era un’occasione da non perdere». «Questa manifestazione - ha aggiunto l'assessore Bartoli, che ha elogiato anche l’operato del presidente Coni Teragni - conferma il grande fermento sportivo a Cortemaggiore, guidato dal tennistavolo». «Non si può dimenticare il grande lavoro - ha concluso Teragni del Tennistavolo Cortemaggiore, una vera macchina da guerra anche a livello organizzativo. Mi fa piacere avere i nostri pongisti piacentini in gara e auspico per il futuro una squadra composta interamente da atleti della nostra provincia».