Nella città antica lo spazio della città era spazio pubblico di relazione ed era sostanzialmente definito da i due fondamentali elementi: la piazza e la strada. Pausania affermava che una città non poteva dirsi tale se non disponeva di un’agorà dove i cittadini potessero radunarsi, discutere, commerciare. Nell’antichità la piazza ospitava gran parte delle funzioni pubbliche della città: essa era luogo delle adunanze, delle cerimonie religiose, del mercato, dei tornei, etc.. Spesso tutte queste funzioni si alternavano in un solo spazio, oppure, come accadeva nelle città maggiori, ognuna di queste funzioni aveva una piazza destinata allo scopo.