La nuova governance dei mega-eventi delle città occidentali: rescaling, right-sizing and mixing Zachary Jones Politecnico di Milano DAStU - Dipartimento di Architettura e Studi Urbani Email: zachary.jones@polimi.it
Davide Ponzini Politecnico di Milano DAStU - Dipartimento di Architettura e Studi Urbani Email: davide.ponzini@polimi.it
Abstract Da vari decenni, le città guardano ai mega-eventi come opportunità di sviluppo e di accelerazione delle dinamiche economiche e urbane. In anni recenti, tuttavia, le risorse disponibili decrescenti e le difficoltà nel gestire la legacy hanno portato ad un radicale ripensamento non solo delle modalità di programmazione e pianificazione territoriale, ma anche dell’opportunità di competere per ospitare un evento. Nella corsa per l’assegnazione sia delle Olimpiadi del 2024 che delle Olimpiadi Invernali del 2022 e del 2026 quattro delle sei città concorrenti hanno ritirato la propria candidatura. Il Comitato Olimpico (IOC) ha stilato una nuova visione per le Olimpiadi future, incentivando il riutilizzo dell’esistente e la progettazione di interventi temporanei e sostenibili nella cosiddetta Agenda 2020. La recente crisi legata alla pandemia ha introdotto una forte turbolenza e modificato i potenziali pesi e rapporti tra investimenti pubblici e privati. In questo contesto sta mutando la governance territoriale e la definizione spaziale degli interventi. Estendere il consenso e il potenziale pool di risorse può comportare un rescaling del territorio di riferimento. L’articolazione di interventi di scala media e piccola (contrariamente ai tipici mega-interventi periurbani unitari del passato) nello spazio regionale e all’interno della città pone nuove sfide per la programmazione urbanistica, per l’utilizzo di un mix strumenti operativi diversificati e per il rapporto con le infrastrutture e il tessuto esistenti. Il contributo esplora questi aspetti e le loro implicazioni urbanistiche utilizzando vari esempi di megaeventi sportivi e culturali. Parole chiave: mega-eventi; rescaling; right-sizing and mixing
1 | Introduzione: Un periodo turbolento per la governance dei mega-eventi I mega-eventi possono variare notevolmente nel loro contenuto che va da eventi culturali a competizioni sportive. Possono essere definiti come "eventi culturali (compresi commerciali e sportivi) su larga scala che hanno un carattere impressionante, un richiamo popolare di massa e una importanza internazionale" (Roche, 2000: 1, tda). Questa caratterizzazione si concentra sugli effetti desiderabili degli eventi, piuttosto che sul loro tema o focus specifico. Che si tratti di Olimpiadi, Expo, Capitale Europea della Cultura o Coppa del Mondo, le città hanno spesso visto questi eventi in modi simili, persino riadattando alcune componenti delle proposte da un evento all'altro. In questo senso è utile esplorare congiuntamente la governance territoriale di vari tipi di eventi e immaginare forme di apprendimento trasversale. In passato, molte città hanno utilizzato mega-eventi per promuovere investimenti e progetti, promuovere il turismo sfruttando la loro visibilità a scala globale. L'enfasi è stata posta sulla creazione di nuove componenti infrastrutturali, nuovi stadi e altre strutture pubbliche per ospitare eventi, spazi monumentali per le celebrazioni. Un crescente scetticismo e una progressiva riduzione di risorse a disposizione per interventi eccezionali e di breve respiro hanno modificato il panorama negli anni 2010. Sia per le Olimpiadi del 2024 che per le Olimpiadi Invernali del 2022 e del 2026, quattro delle sei città concorrenti hanno ritirato la propria candidatura. Le motivazioni sono varie e dipendono in ultima istanza da specifiche situazioni, tuttavia si può notare che il fattore economico e finanziario ha avuto un notevole peso (e.g. significativo indebitamento delle città olimpiche passate) tanto quanto lo scarso consenso politico (in alcuni casi un referendum con esiti avversi, oppure il cambio della leadership politica). In anni recenti il Comitato Olimpico ha stilato una nuova visione per le Olimpiadi future, incentivando il riutilizzo
Atti della XXIII Conferenza Nazionale SIU DOWNSCALING, RIGHTSIZING. Contrazione demografica e riorganizzazione spaziale, Torino, 17-18 giugno 2021 | Vol. 02
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