Il territorio metro-rurale. Nuove configurazioni concettuali e spaziali a partire dal caso del territorio cuneese Federica Corrado Politecnico di Torino Dipartimento DIST Email: Federica.corrado@polito.it
Erwin Durbiano Associazione Dislivelli, Torino Email: Erwin.durbiano@gmail.com
Abstract Nella fase attuale il territorio rurale, inteso nella sua accezione europea includente anche il sistema montano (ESPON, 2006, OECD, 2013), è protagonista di una profonda trasformazione che, in alcuni casi, sempre più frequentemente si traduce in nuovo dinamismo. Dinamismo, in cui, la connessione con l’urbanità svolge un ruolo diverso e innovativo in termini di ripensamento culturale di valori, di connessioni fisiche e funzionali dei territori, di costruzione di reti urbano-rurali (e dunque montane). Siamo di fronte ad un necessario ri-conoscimento del territorio metro-rurale/montano. Questo contributo intende approfondire la questione della (ri)configurazione di questi territori, sia attraverso gli strumenti della pianificazione territoriale sia attraverso le pratiche e le politiche messe in campo. In quest’ottica, il contributo intende far riferimento alla situazione del territorio cuneese (Regione Piemonte, Provincia di Cuneo), osservando il territorio nel suo rapporto metro-rurale-montano, con l’obiettivo di mettere in luce un quadro composito delle dinamiche territoriali in atto e dei cambiamenti territoriali che ne derivano in termini socioculturali, economici ma anche spaziali, al fine di restituire una possibile narrazione di questi territori e una serie di indicazioni utili per la programmazione dello sviluppo dentro una visione più integrata e unitaria possibile. Parole chiave: sviluppo sostenibile, territori fragili, city-regions
1 | Quadro di riferimento e obiettivi del contributo Nella fase attuale il territorio rurale, inteso nella sua accezione europea includente anche il sistema montano (ESPON, 2006, OECD, 2013), è protagonista di una profonda trasformazione che, in alcuni casi, sempre più frequentemente si traduce in nuovo dinamismo. Dinamismo, in cui, la connessione con l’urbanità svolge un ruolo diverso e innovativo in termini di ripensamento culturale di valori, di connessioni fisiche e funzionali dei territori, di costruzione di reti urbano-rurali (e dunque montane). Siamo di fronte ad un necessario ri-conoscimento del territorio metro-rurale/montano, il quale tiene dentro sperimentazioni, eccellenze così come lacerazioni e derive desertificanti, in cui città e montagna non sono più gli estremi territoriali all’interno dei quali si colloca un “entre-deux” (Bourdeau, 2015) ma sempre più ci troviamo in un territorio al plurale che tiene insieme un’eterogeneità di aspetti e elementi che svolgono un ruolo nel posizionamento e nelle geometrie di questo stesso assemblaggio (Beauregard, 2012), generando forme innovative di interterritorialità. E’ dunque in atto una ri-composizione del rapporto urbano-montano che non vede più confini così netti ma anzi sovrapposizioni, ri-cuciture, saldature inedite e impreviste. Come sostiene Balducci (2013 p. 25-26), costruire progetti e politiche a livello metropolitano “significa considerare i limiti amministrativi non come cortine oltre le quali poco importa ciò che succede, generando così sistemi isolati che si toccano ma non riescono ad interagire quanto piuttosto linee di sutura del territorio urbanizzato (più o meno bene). (…) Concretamente questo significa saper guardare oltre il proprio confine amministrativo per favorire la realizzazione di una visione d’insieme”. In quest’ottica il continuum urbano-rurale si può ri-configurare in ottica di sistema territoriale all’interno del quale si instaurano scambi virtuosi. Questo contributo, facendo riferimento ad alcune ricerche svolte sul tema (Dematteis, Corrado, Di Gioia, Durbiano, 2017; Corrado, Durbiano, 2018), intende approfondire la questione della (ri)configurazione di questi territori attraverso gli strumenti della pianificazione territoriale e delle pratiche attivate. In particola-
Atti della XXIII Conferenza Nazionale SIU DOWNSCALING, RIGHTSIZING. Contrazione demografica e riorganizzazione spaziale, Torino, 17-18 giugno 2021 | Vol. 07
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