VOLUME 07 | XXIII Conferenza Nazionale SIU

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Spopolamento e fenomeno dei grandi incendi: contributi per una pianificazione territoriale finalizzata alla resilienza Alessandra Casu Università degli Studi di Sassari Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica Email: casual@uniss.it

Marco Loi Università degli Studi di Sassari Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica Email: marco.loi2090@gmail.com

Abstract Il lavoro propone un’ipotesi di piano per uno sviluppo sostenibile del Barigadu, un’area interna della Sardegna caratterizzata da spopolamento, basandosi sulla prevenzione degli incendi, indagando le condizioni del loro sviluppo, in particolar modo di quelli che la comunità scientifica internazionale definisce large fires. Aspetti comuni sono l’abbandono del territorio e pratiche agro-pastorali che favoriscono la formazione di materiale vegetale altamente infiammabile. Sommato ad effetti del clima come l’incremento di High Temperature Day (HTD) e diminuzione delle medie annuali di pioggia, porta ad un aumento della probabilità di innesco degli incendi e delle aree da essi percorse. Analizzato il fenomeno degli incendi nel Barigadu in relazione all’uso del territorio lo studio propone, attraverso l’uso del Fuel Model utilizzato in altri studi da esperti del settore, un modello di previsione (burn probabilities) nelle condizioni attuali e come strumento di valutazione rispetto ad usi del suolo che discendano da azioni di piano. Il Piano propone infatti un insieme di pratiche in base agli usi del territorio (forestali, agropastorali, periurbani e urbani), in termini sia di prevenzione degli incendi sia di miglioramento delle condizioni socio-economiche del territorio. Parole chiave: rural areas, Sardinia, wildfires

1 | Introduzione Gli incendi hanno una particolare rilevanza nei Paesi del bacino mediterraneo, considerato come un hot spot per gli studi sul fuoco, a causa non solo dei processi di spopolamento rurale, abbandono delle terre e riduzione degli usi forestali tradizionali, ma soprattutto perché, secondo la maggior parte dei modelli climatici, ha una probabile evoluzione verso un clima caldo e asciutto, con un rischio significativo di ondate di calore e di un aumento del pericolo di incendio (Giannakopoulos et al. 2009, Dimitrakopoulos et al. 2011, Koutsias et al. 2013). Dagli anni ‘70 ad oggi i grandi incendi mostrano un aumento del trend per quanto riguarda il numero e le aree attraversate dal fuoco nella regione mediterranea, in particolar modo nelle penisole iberica, italiana e greca e rispettive isole, per cause diverse (Bacciu, 2008). Gli incendi in Sardegna costituiscono una catastrofe per tutto il territorio, sia per la perdita di patrimonio naturale e culturale, sia perché provocano una catena di pericoli per l’uomo, in forma diretta e indiretta. In Sardegna il rischio incendio non è un rischio naturale, poiché sono antropiche le più frequenti cause di incendio e, a causa della cattiva gestione del combustibile naturale, si generano situazioni di pericolo per vite umane, società, economie ed ecosistemi. La gestione delle risorse naturali costituisce un presupposto per una diminuzione del fenomeno: il presente lavoro si pone l’obiettivo di fornire indicazioni su questo tema, grazie a mappe di combustibilità come strumento per l’individuazione delle aree maggiormente a rischio di percorribilità e del comportamento del fuoco (Keane et al. 2006). Le modificazioni negli usi del suolo infatti, insieme allo spopolamento e alla conseguente diminuzione del presidio sul territorio, hanno inciso fortemente sul verificarsi degli incendi: si proporranno usi, molti dei quali storicamente presenti nell’area di studio, adatti al territorio rispetto all’obiettivo. Nell’area di studio – la regione storica interna sarda del Barigadu – si registra una forte presenza boschiva e di sugherete, non legata ad un’economia forte: si prevede qui dunque un’integrazione multi-funzionale con l’inserimento di

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Il ritorno delle foreste e della natura, il territorio rurale. A cura di: di Campli A., Cassatella C., Poli D. Planum Publisher e Società Italiana degli Urbanisti, Roma-Milano 2021 | ISBN: 978-88-99237-34-9 | DOI: 10.53143/PLM.C.721


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