Gli effetti spaziali dell’e-commerce B2c nelle aree urbane: una literature review Stefano Saloriani Politecnico di Milano DAStU - Dipartimento di Architettura e Studi Urbani Email: stefano.saloriani@polimi.it
Abstract Nonostante il mutevole contesto che il commercio elettronico B2c sta generando nella società e nello spazio, sembra che la produzione di letteratura scientifica, in particolare nel settore della pianificazione urbana, sia limitata soprattutto se si considerano gli studi relativi agli effetti spaziali. Pertanto, lo scopo di questo contributo è analizzare la letteratura recente al fine di comprendere come la comunità scientifica, anche in modo indiretto, stia affrontando il problema. Il metodo proposto in questo contributo è una revisione sistematica degli articoli scientifici con l’obiettivo di evidenziare quali siano le questioni più urgenti e individuando alcune proposte per affrontarle. I risultati della revisione della letteratura si riassumono in una serie di grandi argomenti che riguardano la società come gli effetti sulla localizzazione della popolazione e sui cambiamenti che il settore del commercio dovrà affrontare, ma anche in alcune proposte di politiche pubbliche utili al ripensamento della gestione logistica per mitigare gli effetti sul traffico soprattutto a causa della consegna dell'ultimo miglio. Parole chiave: e-commerce, spatial effects, home delivery alternatives
1 | Introduzione E-commerce è un termine che sta progressivamente entrando nel vocabolario e nella vita quotidiana di gran parte dei consumatori e si riferisce alla compravendita di prodotti e servizi attraverso un canale informatico (intenet based). I soggetti coinvolti possono essere molteplici così come le tipologie di commercio online che si distingue in Business to Business (b2b), Business to Consumer (b2c) e Consumer to Consumer (c2c)1 . Negli ultimi anni l'e-commerce sembra essere uno dei mercati in più rapida crescita (Schöder & Ding & Campos, 2016) e questa tendenza dovrebbe continuare in futuro. Tale trend ha avuto un deciso incremento anche a causa dell’emergenza Covid-19 così come mostrato da alcune prime evidenze. Soprattutto nel periodo di lockdown si è assistito ad un’accelerazione di alcuni processi già in atto che hanno reso l’e-commerce un importante strumento di supporto per gli esercenti e i consumatori tradizionali solitamente meno avvezzi all’utilizzo di tali modalità. Il Consorzio Netcomm stima che durante i mesi più acuti della pandemia in Italia l’aumento di nuovi consumatori possa stimarsi attorno ai 2 milioni 2 . È a partire da tale contesto che questo contributo si pone l’obiettivo di studiare gli effetti spaziali che la movimentazione beni acquistati attraverso l’e-commerce B2C genera specialmente nel cosiddetto ultimo miglio. Infatti, come Morganti et al. (2014) ha sottolineato, è l'atomizzazione dei flussi di merci che sta causando trasformazioni (problematiche) nelle aree urbane ed in particolare sugli insediamenti e sui sistemi infrastrutturali. La prima fase del lavoro si è concentrata sulla ricerca dei documenti utilizzando la piattaforma Scopus. I contenuti degli articoli selezionati sono stati divisi in due macrocategorie: • ultimo miglio e gestione della logistica urbana • geografie e abitudini dei consumatori Ciascuno dei due gruppi ha contribuito con diversi elementi alla ricostruzione degli effetti spaziali causati dal commercio elettronico come, ad esempio, il processo di crescita e suburbanizzazione dei magazzini B2b la relazione è diretta tra due imprese, b2c la relazione è tra impresa e consumatore (ad es. Amazon), c2c la relazione è diretta tra consumatori (ad es. e-bay) 1
Dei 2 milioni, secondo le stime Netcomm (https://www.consorzionetcomm.it/) , 1,3 milioni possono essere attribuiti all’impatto del Covid-19. Negli stessi mesi dello scorso anno (da Gennaio e Maggio 2019) si registravano 700.000 nuovi consumatori. 2
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Innovazione tecnologica per la riorganizzazione spaziale. A cura di Murgante B., Pede E., Tiepolo M. Planum Publisher e Società Italiana degli Urbanisti, Roma-Milano 2021 | ISBN: 978-88-99237-36-3 | DOI: 10.53143/PLM.C.921