Wonder Cortina #20 - Winter 2024

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CORTINA

LIFESTYLE | FOOD | INTERIORS | TREND | ART | DESIGN | JEWELS | EVENTS | FASHION

Da questo dicembre si aggiunge a WONDER CORTINA e WONDER PORTOCERVO un nuova pubblicazione, che rafforza la nostra offerta sulle località di eccellenza del Bel Paese:

WONDER COURMAYEUR Montblanc. Il progetto di comunicazione

WONDER MAG, vedrà anche la sua presenza a partire da questo mese di dicembre sui social Facebook e Instagram, che renderanno a tutti gli effetti multi piattaforma la fruibilità di contenuti suggestivi per tutte e tre le località. Nella nostra amata Cortina fervono i preparativi per le opere necessarie ad accogliere le ormai prossime Olimpiadi Invernali del 2026 e che, tra cantieri di nuovi alberghi e lavori per il miglioramento della viabilità, si appresta a rifarsi il look in vista di questo evento. Sulle pagine di WONDER CORTINA nelle due edizioni Summer e Winter, inizieremo un racconto a tappe che ci accompagnerà fino alla giornata inaugurale. Intanto continuiamo a godere della bellezza di questo territorio, e prendendo spunto dalle nostre pagine, a vivere le esperienze esclusive, sportive e mondane, che Cortina ci offre.

Buona lettura a tutti.

Matteo Galbiati CEO

Starting this December, a new publication joins WONDER CORTINA and WONDER PORTOCERVO, further expanding our coverage of Italy’s most exceptional destinations: WONDER COURMAYEUR Montblanc. The WONDER MAG communication project will also establish its presence on social media platforms Facebook and Instagram starting this month, making the content for all three destinations fully accessible across multiple platforms.

In our beloved Cortina, preparations are in full swing for the upcoming 2026 Winter Olympics. Amid construction sites for new hotels and works to improve infrastructure, the town is gearing up for a stunning transformation ahead of this monumental event. Across the pages of WONDER CORTINA, featured in both its Summer and Winter editions, we will embark on a step-bystep narrative that will take us right up to the opening ceremony.

In the meantime, let’s continue to revel in the beauty of this region and, inspired by our pages, immerse ourselves in the exclusive, sporting, and social experiences that Cortina has to offer. Happy reading to all!

News

GO HAEAD

Milano-Cortina 2026: le evoluzioni

“Cortina d’Ampezzo è al centro di un vasto piano di riqualificazione che, iniziato la scorsa primavera, continuerà fino all’autunno, con l’apertura di numerosi cantieri strategici. Tra gli interventi più significativi spiccano la ristrutturazione dell’area dell’ex stazione ferroviaria e il rinnovamento del parcheggio di Largo delle Poste. Questi progetti sono fondamentali per migliorare l’accessibilità e i servizi nel cuore del paese, rendendo Cortina ancora più accogliente per cittadini e turisti. L’autunno segnerà l’inizio del cantiere del Lotto 0, la Variante di Cortina, un progetto ambizioso che riguarderà la viabilità lungo il corso del Boite e porterà alla pedonalizzazione di via Cesare Battisti, quest’ultima fase nella primavera del 2025. L’obiettivo è migliorare la vivibilità e la sicurezza del centro cittadino, favorendo una mobilità sostenibile e offrendo a residenti e visitatori un’esperienza più piacevole e rilassante. Parallelamente, sono in corso importanti interventi che coinvolgono il settore alberghiero. Numerosi hotel e strutture ricettive sono in fase di ristrutturazione e rinnovamento con l’intento di offrire un’ospitalità ancora più esclusiva e all’altezza degli standard internazionali. L’avvicinarsi delle Olimpiadi invernali del 2026 ha dato un impulso decisivo a questi progetti, fungendo da catalizzatore per migliorare l’intero sistema infrastrutturale e turistico di Cortina. Grazie a queste trasformazioni, la nostra Cortina si prepara a presentarsi come una destinazione all’avanguardia, con servizi moderni, una viabilità ripensata e una rete di strutture ricettive capaci di accogliere al meglio il grande flusso di turisti previsto nei prossimi anni. Un’occasione unica per valorizzare il nostro territorio e ridare il suo splendore alla perla delle Dolomiti.

Gianluca Lorenzi

Sindaco di Cortina d’Ampezzo

GO HAEAD

Milano-Cortina 2026: Updates and Progress

“Cortina Cortina d’Ampezzo is at the center of an extensive redevelopment plan that began last spring and will continue through autumn, with the launch of numerous strategic construction projects. Among the most significant interventions are the redevelopment of the former railway station area and the renovation of the Largo delle Poste parking facility. These projects are essential for enhancing accessibility and services in the heart of the town, making Cortina even more welcoming for residents and tourists. This autumn will also mark the beginning of construction on Lotto 0, the Cortina Bypass, an ambitious project that will address traffic flow along the Boite River and lead to the pedestrianization of Via Cesare Battisti, scheduled for completion in spring 2025. The goal is to improve the livability and safety of the town center, promoting sustainable mobility and offering residents and visitors a more pleasant and relaxing experience. At the same time, significant investments are being made in the hospitality sector. Many hotels and accommodations are undergoing renovation and upgrades to provide even more exclusive services that meet international standards. The upcoming 2026 Winter Olympics have provided a decisive impetus for these projects, acting as a catalyst to improve Cortina’s entire infrastructure and tourism system. Thanks to these transformations, Cortina is preparing to present itself as a cutting-edge destination, with modern services, reimagined traffic flow, and a network of accommodations ready to welcome the expected influx of tourists in the coming years. This is a unique opportunity to showcase our territory and restore the splendor of the Pearl of the Dolomites.

Gianluca Lorenzi - Mayor of Cortina d’Ampezzo

The Italian Way to Relax

ARMCHAIR 70’S Poltroncina in acciaio con dettagli in fusione di alluminio e finitura vernice bronzo. Armchairinsteelwithdetails incastaluminumandbronze powderpaintfinish.

Design by Matteo Stucchi

Scaglione propone il bomber corto in alpaca e lana merino color caramello con zip. scaglione.it

Scaglione presents a cropped bomber jacket in caramel-colored alpaca and merino wool with a zip closure. scaglione.it scaglione.it

Pantalone easywear in cashmere con coulisse e tasconi di Scaglione scaglione.it

Easywear cashmere trousers with drawstring and large pockets by Scaglione. scaglione.it

GLAMWEAR

L'allure di Leopardier, dall'archivio storico di Camomilla Italia, brand napoletano iscritto nel Registro Speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale istituito presso il Ministero delle Imprese e del made in Italy. camomillaitalia.com

The allure of Leopardier, from the historical archive of Camomilla Italia, a Neapolitan brand listed in the Special Register of Historical Brands of National Interest established by the Ministry of Enterprises and Made in Italy. camomillaitalia.com

Bracciale intrecciato e realizzato a mano, ispirato al barocco siciliano, galvanizzato in oro 18 carati, della collezione RVZ di Raffaella Verri Zorzi. instagram.com Handcrafted, braided bracelet inspired by Sicilian Baroque,18-karat gold plated, from the RVZ collection by Raffaella Verri Zorzi. instagram.com

Aida by Henry Daniel Roma. Una raffinata borsa in pelle martellata, perfetta indossata sia a mano grazie al comodo manico sia a spalla o crossbody con la tracolla removibile. henrydanielroma.com

Aida by Henry Daniel Roma. A sophisticated hammered leather bag, perfect for carrying by hand with its comfortable handle or wearing as a shoulder or crossbody bag with its removable strap. henrydanielroma.com

Trends

Giorgio Armani: lo zaino-sacca dall'interno capiente in camoscio e pelle con chiusura zip e cinturino, spallacci regolabili e doppi manici di servizio. armani.com

Giorgio Armani: A spacious drawstring backpack in suede and leather with a zip closure, strap, adjustable shoulder straps, and dual utility handles. armani.com

Dalla collezione “Squadriglia degli Assi” di Aeronautica Militare: bomber in pelle sottoposto a uno speciale trattamento per ottenere il caratteristico effetto vintage. aeronauticamilitareofficialstore.it

From the “Squadriglia degli Assi” collection by Aeronautica Militare: a leather bomber jacket treated with a special process to achieve its characteristic vintage effect. aeronauticamilitareofficialstore.it

SPORTSWEAR

In omaggio alla 91ª Squadriglia, meglio conosciuta come la “Squadriglia degli Assi” l'omonima capsule collection di Aeronautica Militare. aeronauticamilitareofficialstore.it In tribute to the 91st Squadron, better known as the “Squadriglia degli Assi,” Aeronautica Militare introduces the namesake capsule collection. aeronauticamilitareofficialstore.it

Le Highwood Mid Slip-On di Birkenstock in pelle, hanno un design innovativo combinato a una pratica versatilità, senza rinunciare a un’estetica contemporanea unisex. birkenstock.com

Highwood Mid Slip-On by Birkenstock: Crafted from leather, these slip-ons boast an innovative design combined with practical versatility, all while maintaining a contemporary unisex aesthetic. birkenstock.com

Pyrenex Sten Ripstop: piumino unisex con cappuccio regolabile, antivento e idrorepellente, dal taglio dritto leggermente oversize. pyrenex.com

Pyrenex Sten Ripstop: A unisex puffer jacket with an adjustable hood, windproof and water-repellent, featuring a straight-cut and slightly oversized fit. pyrenex.com

WELLNESS DESIGN

Disegnata dall’architetto Antonio Citterio, Technogym Personal Line rende la tua esperienza di allenamento unica ed esclusiva, con centinaia di video allenamenti a disposizione sul display integrato e su Technogym App.

Scopri di più

Regimental Milano: sneakers

Soccer two-tone, in versione urban chic, in vitello nero e suede grigio, con profili neri a contrasto, patch gallone oro in rilievo e suola color miele. maisonregimental.com

Regimental Milano: Soccer two-tone sneakers, urban chic style, made of black calfskin and grey suede with contrasting black edges, a raised gold regimental patch, and honey-colored soles. maisonregimental.com

STREETWEAR

Annapurna, la storica azienda di maglieria made in Italy, propone l'abito corto dal taglio morbido, in lana e cashmere. annapurna.com

Annapurna, the iconic Italian knitwear company, presents a short, soft-cut dress made of wool and cashmere. annapurna.com

RVZ - Raffaella Vezzi Zorzi: goliera intrecciata della collezione “I Florio”, realizzata a mano e galvanizzata in oro 18 carati. instagram.com

RVZ - Raffaella Verri Zorzi: Handcrafted braided necklace from the “I Florio” collection, 18-karat gold plated. instagram.com

Regimental Milano: T-Jacket in jersey nido d’ape sfoderata, collo biker, tasche in rilevo anni ’70 e pantalone largo in denim slavato. Su entrambi i capi il gallone simbolo del brand. Sneakers beige con tomaia suede e vitello bianco. maisonregimental.com

Regimental Milano: T-Jacket in unlined honeycomb jersey with a biker collar and 1970s-style patch pockets, paired with wide-leg washed denim trousers. Both pieces feature the brand’s signature regimental trim. Beige sneakers with a suede upper and white calfskin detailing complete the look.maisonregimental.com

Portamonete damasco della Maison Regimental Milano, in suede con incisione a caldo sulla pelle, disegno damasco e cursore zip con simbolo della Maison in finitura oro. maisonregimental.com

Regimental Milano: Damasco coin pouch in suede with embossed leather damask design and a zip pull featuring the brand’s symbol in gold finish. maisonregimental.com

Bracciale RVZ - Raffaella Verri Zorzi che si ispira al barocco siciliano, galvanizzato in oro con inserto di pietre preziose lavorate a mano. instagram.com

Bracelet by Raffaella Verri Zorzi, inspired by Sicilian Baroque, gold-plated with hand-crafted precious stone inlays. instagram.com

Extravagance

Il nero, simbolo di eleganza, impera. Ma in compagnia di qualcosa di bizzarro, qualcosa color oro e qualche tocco di rosa-rosso

Black, the symbol of elegance, reigns supreme—but accompanied by something extravagant, touches of gold, and hints of pink-red

Sandalo Margot di René Caovilla

La tomaia in raso è rivestita di cristalli, il tacco è in pelle con una spirale di cristalli e il listino che avvolge la caviglia, decorato con micro cristalli, è in vitello, seta e viscosa. renecaovilla.com

Margot Sandal by René Caovilla. The satin upper is encrusted with crystals, the heel features a spiral of crystals, and the ankle strap, adorned with microcrystals, is crafted in calfskin, silk, and viscose. renecaovilla.com

Eleganza pura e rigorosa con l’abito in maglia con scollo a V di Annapurna annapurna.co.it

Pure and refined elegance with the knit dress with V-neck by Annapurna annapurna.co.it

Iconica borsa Peekaboo ISeeU di Fendi, in nappa decorata con chiusura a girello e accessori metallici con finitura dorata. fendi.com

The iconic Peekaboo ISeeU Bag by Fendi, in nappa leather, decorated with a twist lock closure and gold-finish metallic hardware. fendi.com

Foulard quadrato di Fendi in seta rosa, con stampa astratta effetto color block, che unisce figure geometriche e stilizzate in connubio tra tradizione e innovazione. fendi.com

Square Silk Scarf by Fendi in pink, featuring an abstract color-block print that blends geometric and stylized figures in a balance of tradition and innovation. fendi.com

Fendi. Cintura reversibile, con chiusura FF a gemello, in pelle nera, interno in tessuto con motivo FF nero e grigio e accessori con finitura in palladio. fendi.com

Reversible Belt by Fendi, with FF twin buckle, in black leather with a fabric interior featuring a black and gray FF motif and palladium-finish accessories. fendi.com

Versace: sabot impreziosito da cinturino in pelle, medaglione logato, slip on trasparente, tacco 10 cm. versace.com

Mules by Versace, featuring a leather strap, a logo-embossed medallion, a transparent slip-on design, and a 10 cm heel. versace.com

Romeo Gigli: pantalone sartoriale classico a zampa, in ducoex gessato bistretch. romeogigli.it

Romeo Gigli: classic tailored flared trousers in bistretch pinstriped ducoex. romeogigli.it

Versace F/W 2024 Jewellery, dalla linea di gioielli Versace bracciale con incisa l’iconica greca, simbolo della Maison.

Versace F/W 2024 Jewelry: a bracelet engraved with the iconic Greek key motif, a symbol of the Maison. versace.com

Borsa da uomo di Fendi in cuoio romano nella nuance del grigio. Può essere indossata a mano e a spalla grazie alla tracolla regolabile e removibile. fendi.com

Men’s Bag by Fendi, crafted in Roman leather in a gray hue. Can be carried by hand or worn over the shoulder thanks to the adjustable and removable strap. fendi.com

Fendi: collana girocollo a catena con maglie grandi, chiusura con moschettone. Maglie alternate e dettagli annodati all’estremità in nappa stampata con motivo FF marrone, effetto trompe-l’oeil. fendi.com

Fendi Necklace: choker chain with large links, lobster clasp closure. Alternating links feature knotted details at the ends in stamped nappa leather with a brown FF motif, creating a trompe-l’oeil effect. fendi.com

Giorgio Armani Uomo: mocassino elegante in velluto, con lavorazione intrecciata con nappina. armani.com

Giorgio Armani Uomo: elegant velvet loafers with woven detailing and tassels. armani.com

#enjoy your drink with your personal cocktail napkin!

Mytable_Milano

mytable_milano

www.mytablemilano.it

Darsi appuntamento qui è come entrare in un piccolo mondo, che ti offre calore, ospitalità e soddisfa ogni tuo desiderio: 100 mila articoli, 200 persone al tuo servizio, 130 anni di esperienza, nel grande magazzino più importante delle Dolomiti. Quando sei a Cortina, vieni in Cooperativa.

©paul kirnig

Il lusso del tempo

Due creazioni spettacolari di Patek Philippe reinventano il tempo

A destra: Cubitus 5822P-001 grande data, giorno e fasi lunari istantanei in platino a carica automatica (calibro 240 PS CI J LU). Quadrante blu soleil, motivo orizzontale a rilievo, indici applicati a bastone in oro bianco con rivestimento luminescente bianco.

Cinturino in materiale composito con motivo tessile, blu marino. Fibbia déployante Cubitus in platino.

Sotto: Nautilus 7010R-013 in oro rosa con movimento al quarzo. Quadrante laccato viola, motivo “a onde”, indici tipo “ogiva” e cifre applicate in oro con rivestimento luminescente bianco, data a finestrella e secondi al centro. 46 diamanti sulla lunetta. Cinturino viola in materiale composito con motivo tessile. Fermaglio déployant Nautilus.

The Luxury of Time

Two spectacular creations by Patek Philippe redefine timekeeping

Above: Cubitus 5822P-001. This timepiece offers a large date, day display, and instantaneous moon phase, powered by the automatic caliber 240 PS CI J LU. This platinum timepiece is adorned with a baguette diamond set into the bezel at 6 o’clock. Its modern, casual-chic style is complemented by a marine blue composite strap with a textile pattern.

Left: Rose gold Nautilus 7010R-013 with quartz movement. Lacquered violet dial with wave motif, “ogive”-style applied hour markers, and white luminescent-coated hands. Features include a date window and central seconds. Bezel adorned with 46 brilliant-cut diamonds. Violet composite strap with textile pattern and Nautilus fold-over clasp.

di Valeria Rastrelli

32 Jewels

WOMAN IN RED

Un abito da sera in satin rosso passione enfatizzato da una parure di diamanti purissimi

Pietre di eccezionale qualità, selezionate singolarmente con cura per creare questa parure di gioielli pezzo unico della collezione “Bartorelli Rare and Unique”. Protagonisti i diamanti taglio cuore dalla preziosità e dalla caratura straordinaria, come il diamante centrale taglio cuore di 12 carati certificato GIA. bartorelli.it

Stones of exceptional quality, meticulously handpicked to create this unique jewelry set from the “Bartorelli Rare and Unique” collection. At the center of attention are heart-shaped diamonds of extraordinary value and carat weight, including the central 12-carat heart-cut diamond certified by GIA. bartorelli.it

HELIPAD “VILLA LA CONTRA”

Porto Cervo Icao LIES/ENAC Certified Helipads/Helitaxi/Helitours Licensed JetA1 Fuel Station GPS 41 08’ 10’’ N - 09 30’ 55’’ E VHF Radio Contact 118.025 Mhz SP 59 - Località Liscia di Vacca, Porto Cervo www.heliportocervo.com info@heliportocervo.com tel. +39 335 5261237 • +39 339 8476212 • +39 333 2779215 heliportocervo

Made in Italy

Fornasetti: i segni zodiacali entrano a far parte della serie “Tema e Variazioni”. Dodici piatti in porcellana tutti da collezionare

Isegni zodiacali entrano a far parte dell’universo fornasettiano nel 1951, quando Piero Fornasetti decora la Zodiac suite del transatlantico Andrea Doria. In questa cabina di prima classe ogni elemento dell’arredo presentava soggetti a temi astronomico: pareti, controsoffitti, porte, poltrone e copriletto; tutti stampati a mano dall’atelier milanese. Piero trasferisce in seguito le costellazioni su piatti, plafoniere, fermacarte, vassoi e altri oggetti di uso quotidiano. L’idea di declinare la serie “Tema e Variazioni” con i segni zodiacali gli viene negli anni ’80 quando questa famosa serie di piatti, con il viso enigmatico della cantante

d’opera Lina Cavalieri, ha ormai superato le trecento variazioni. La variazione con il segno zodiacale dell’Ariete, rimasta fino a oggi solo un disegno, è stata recuperata da Barnaba Fornasetti che ha portato a compimento quel progetto, iniziato dal padre quarant’anni fa, realizzando i dodici piatti “Tema e Variazioni - Zodiaco”. Una testimonianza dell’inesauribile creatività fornasettiana e allo stesso tempo della longevità di questa Monna Lisa di Fornasetti che, a partire dagli inizi degli anni Cinquanta, viene ritratta sotto un aspetto sempre differente. fornasetti.com

a cura di Antonella Euli

Made in Italy

Zodiac signs join the “Themes and Variations” series. Twelve collectible porcelain plates

Zodiac signs entered the Fornasetti universe in 1951, when Piero Fornasetti adorned the Zodiac suite of the transatlantic ship Andrea Doria. In this first-class cabin, every furnishing element featured astronomical-themed designs: walls, ceilings, doors, armchairs, and bedspreads all handcrafted by the Milanese atelier.

Later, Piero transferred the constellations onto plates, ceiling lights, paperweights, trays, and other everyday objects. In the 1980s, the idea to integrate zodiac signs into the “Themes and Variations” series occurred to him when the famous collection of plates, featuring the enigmatic

face of opera singer Lina Cavalieri, had already exceeded 300 variations.

The variation with the Aries zodiac sign, which until now remained only a drawing, has been brought to life by Barnaba Fornasetti. He completed his father’s project, begun 40 years ago, by creating the twelve “Themes and Variations – Zodiac” plates. These pieces are a testament to Fornasetti’s boundless creativity and the enduring appeal of this Monna Lisa of Fornasetti, portrayed in ever-changing aspects since the early 1950s. fornasetti.com

A ognuno il suo

Oggetti utili e futili per i giorni di festa

SOMETHING FOR EVERYONE

Useful and whimsical items for the holiday season

di Valeria Rastrelli

La collezione di vasi Fornasetti si arricchisce di questa edizione limitata di 999 pezzi con il decoro Cocci nero su fondo rosso. Gli iconici lineamenti di Lina Cavalieri, giocosamente reinterpretati da Fornasetti, incontrano l’originale silouhette dei vasi, che nasce da un disegno d’archivio ed è realizzata a mano in ceramica. Ogni vaso Fornasetti presenta due espressioni differenti dello stesso volto su fronte e retro, conciliando lo spirito irriverente e il design senza tempo dell’Atelier. fornasetti.com

The Fornasetti vase collection expands with this limited edition of 999 pieces featuring the Cocci Nero decoration on a red background. The iconic features of Lina Cavalieri, playfully reinterpreted by Fornasetti, meet the original silhouette of the vases, based on an archival design and handcrafted in ceramic. Each Fornasetti vase displays two different expressions of the same face on the front and back, blending the Atelier’s irreverent spirit with its timeless design. fornasetti.com

Villa D’Este Home Tivoli: schiaccianoci in resina decoro cupcake bianco con glitter. villadestehometivoli.it

Villa D’Este Home Tivoli: Cupcakethemed white resin nutcracker with glitter. villadestehometivoli.

Ogni Natale firmato Da Vittorio è pensato per rispondere a un tema specifico: quello del 2024 è dedicato a “Gli Elfi di Babbo Natale”. Una creazione spettacolare firmata Da Vittorio, in collaborazione con il chocolate designer Davide Comaschi. Si tratta di un magico manoscritto, realizzato tutto in finissimo cioccolato. davittorio.com

Every Christmas at Da Vittorio is crafted around a specific theme. For 2024, it’s dedicated to Santa’s Elves. This spectacular creation, designed by Da Vittorio in collaboration with chocolate designer Davide Comaschi, is a magical manuscript entirely made of fine chocolate. davittorio.com

La valigia C-Lite. Il design più iconico di Samsonite si presenta nella vibrante tonalità Chili Red. Realizzata in CURV®, un innovativo materiale intrecciato in polipropilene che la rende incredibilmente leggera, ma anche resistente agli impatti. samsonite.it

C-Lite suitcase: Samsonite’s most iconic design is now available in the vibrant Chili Red shade. Made from CURV®, an innovative woven polypropylene material, it’s incredibly lightweight yet impactresistant. samsonite.it

L’inedita formulazione della linea Well Aging gli elementi, che unisce acque termali a smart peptidi anti-age per ridonare compattezza alla pelle e ridurre i segni del tempo, si completa con l’Olio Detergente Micellare, ultimo lanciato dall’azienda. glielementi.it

Dunes è un tappeto per esterni di Jwana Hamdam con un caratteristico effetto degradé che sfuma da una tonalità più chiara a una più scura, partendo dal centro del tappeto verso l’esterno. Tessuto a mano e poi lavorato con la tecnica dell’overtufting, il tappeto ha un disegno di forma organica che ricorda le dune del deserto. jwanahamdan.com

Dunes, an outdoor rug by Jwana Hamdam, features a distinctive gradient effect that transitions from lighter to darker tones, starting at the center and extending outward. Handwoven and enhanced with overtufting techniques, the rug boasts an organic design reminiscent of desert dunes. jwanahamdan.com

The innovative formula of Well Aging gli elementi combines thermal waters with smart anti-aging peptides to restore skin firmness and reduce signs of aging. The line is now complete with the latest launch: the Micellar Cleansing Oil. glielementi.it

Thermos festeggia i suoi primi 120 anni e presenta la serie Cortina, progettata per chi desidera il perfetto equilibrio tra design moderno e funzionalità. thermos.it

Thermos celebrates its 120th anniversary with the Cortina series, designed for those seeking the perfect balance between modern design and functionality. thermos.it

Il piccolo ma performante BBQ portatile a carbone Smokey Joe Premium di Weber è color ciliegia. weber.com

The compact yet powerful Smokey Joe Premium portable charcoal BBQ by Weber comes in a cherry red finish. weber.com

Per celebrare i giorni di festa, quest’anno i prodotti Le Creuset della Limited Edition Christmas Collection e della Holly Collection si tingono del tradizionale colore Ciliegia, Verde Carciofo, Cotton e del nuovissimo White per colorare i ricordi con il calore di momenti condivisi con parenti e amici, all’insegna di piatti preparati a regola d’arte. lecreuset.it

To celebrate the holiday season, this year Le Creuset’s Limited Edition Christmas Collection and Holly Collection are available in traditional Cherry Red, Artichoke Green, Cotton, and the all-new White color. These festive pieces are designed to bring warmth to shared moments with family and friends, complemented by dishes prepared to perfection. lecreuset.it

La Maison Veuve Clicquot presenta il portabottiglia Puffy Bottle Holder, disegnato per portare con sé una bottiglia di Yellow Label, mantenendo lo champagne a una temperatura ideale per un’ora. Realizzato con materiali riciclati, è nell’iconico giallo della Maison e si può decorare con “patch” personalizzabili tannico.it e rinascente.it

The Maison Veuve Clicquot introduces the Puffy Bottle Holder, designed to carry a bottle of Yellow Label while keeping the champagne at an ideal temperature for up to one hour. Made with recycled materials, it comes in the Maison’s iconic yellow and can be adorned with customizable patches. tannico.it - rinascente.it

l’ arte nel Pallone

Alla Galleria d’Arte Contini di Cortina, la pittura di Adamo, caratterizzata da una gestualità forte ed energica, collega due mondi apparentemente agli antipodi, arte e sport, creando un legame innovativo mai pensato finora

Inaugurata il 1° dicembre e visitabile fino al 20 aprile 2025, la mostra dedicata alla poetica coinvolgente, accattivante e allo stesso tempo particolare di Adamo: questa decisa dimensione astratta lo avvicina all’action painting americana, dove l’opera d’arte si allontanava dalle convenzioni tradizionali del dipingere. Lo strumento principale della sua pittura, appunto, è il pallone, che immerso nel colore acrilico, viene calciato sulla tela, lasciando un’indelebile impronta. Questo gesto energico crea una danza visiva di macchie di colore, che si sovrappongono e si mescolano, creando dinamiche fluttuanti. La variazione di intensità e direzione dei colpi conferisce all’opera un senso di movimento, quasi come se fosse viva. Ogni impronta rappresenta un momento congelato nel tempo, eco di un’azione istantanea che si traduce in un linguaggio visivo potente. Le sue tele si distinguono

fra opere ricche di pallonate e altre caratterizzate solamente da poche e marcate, in cui è possibile dare spazio alla libera espressione di pensieri e riflessioni. La tecnica innovativa dell’action painting con pallonate, approccio artistico unico, combina il movimento frenetico e la spontaneità, dando vita a un’opera che cattura l’attenzione e stimola l’immaginazione. Adamo trova nei palloni non solo degli strumenti artistici, ma anche dei compagni per la sua lotta contro le ingiustizie. La volontà dell’artista è di abbattere tutte le barriere convenzionalmente costruite, di odio e razzismo, e ricreare un’armonia globale, che oggigiorno si è persa. Accanto alle esplosioni di colore, Adamo integra stemmi di squadre di calcio, simboli di appartenenza e identità collettiva; non sono solo decorativi, ma portano un messaggio importante: arte e sport possono diventare strumenti per unire le persone, superando

a cura di Antonella Euli

differenze e divisioni. Una sua simbolica scultura “Che palle la guerra”, verrà installata lungo Corso Italia in prossimità della Galleria Contini. Questa monumentale opera, composta da 42 palloni in bronzo, è dedicata alla promozione della pace e alla denuncia della guerra. L’artista utilizza la forma iconica del cuore per trasmettere un messaggio di amore universale e resistenza contro la violenza; è un invito a riflettere sulla fragilità della vita e sull’importanza di costruire relazioni positive tra le persone. continiarte.com

Art in the Ball

At the Contini Art Gallery in Cortina, Adamo’s painting, characterized by strong and energetic gestures, connects two seemingly opposite worlds— art and sport—creating an innovative bond never conceived before

At the Contini Art Gallery in Cortina, Adamo’s painting, characterized by strong and energetic gestures, connects two seemingly opposite worlds—art and sport—creating an innovative bond never conceived before. Opening on December 1 and running until April 20, 2025, this exhibition showcases Adamo’s engaging, captivating, and unique poetic

style. His decisive abstract dimension draws parallels to American action painting, where artworks moved away from traditional painting conventions. The central tool of his painting is, in fact, the ball. Dipped in acrylic paint, it is kicked onto the canvas, leaving an indelible mark. This energetic gesture creates a visual dance of color splashes that overlap and mix, producing fluid dynamics. The varying intensity and direction of the strikes imbue the work with a sense of motion, almost as if it were alive. Each imprint represents a frozen moment in time, an echo of an instantaneous action translated into a powerful visual language. His canvases range from those rich with numerous ball impacts to others marked by only a few striking impressions, allowing space for the free expression of thoughts and reflections. The innovative technique of “action painting with ball strikes,” a unique artistic approach, combines frenetic movement and spontaneity, resulting in works that capture attention and stimulate imagination. Adamo sees balls not just as artistic tools but as companions in his fight against injustice. The artist aims to break down conventionally built barriers of hatred and racism and to recreate a global harmony that has been lost today. Alongside the explosions of color, Adamo incorporates football team emblems, symbols of belonging and collective identity. These are not merely decorative but carry an important message: art and sport can serve as tools to unite people, overcoming differences and divisions. One of his symbolic sculptures, “What a Ball War”, will be installed along Corso Italia near the Contini Gallery. This monumental work, composed of 42 bronze balls, is dedicated to promoting peace and denouncing war. The artist uses the iconic heart shape to convey a message of universal love and resistance against violence. It is an invitation to reflect on the fragility of life and the importance of building positive relationships among people. continiarte.com

“Che Palle La Guerra”, 2024 Bronzo dipinto 282 x 329 x 22 cm
“What a Ball War”, 2024 Painted bronze 282 x 329 x 22 cm
Pavone Reale, 2024 Acrilico su tela / Acrylic on canvas 150 x 200 cm
Peacock Royale, 2024 Acrylic on canvas 150 x 200 cm

Technogym promuove

la legacy olimpica con Cortina in Wellness

Patrimonio del territorio, nuova cultura e servizi di eccellenza orientati al benessere si fondono nel progetto Cortina in Wellness, che farà da apripista al sodalizio con i Giochi invernali di Milano Cortina 2026

Un appuntamento già menzionato nel nostro numero estivo: un weekend dedicato al benessere per la popolazione ampezzana e gli amanti della regina delle Dolomiti, tenutosi il 14 e 15 settembre. Cortina in Wellness, ideato e voluto da Wellness Foundation - organizzazione non profit creata da Nerio Alessandri, Fondatore e Presidente di Technogym, per diffondere la cultura del Wellness - ha avuto il patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo e della Fondazione Cortina, la collaborazione di Cortina for Us e Cortina R-Evolution e il

supporto dell’Ospedale Cortina in qualità di Official Medical Partner e di Technogym in qualità di Official Training Partner. L’iniziativa fa parte di un progetto di più ampio respiro della Wellness Foundation, con l’obiettivo di promuovere la cultura dei sani stili di vita e contribuire alla legacy sociale delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026. Cortina in Wellness nasce da un’idea di Nerio Alessandri ed è il primo passo di un progetto lungimirante con un duplice obiettivo: da un lato, promuovere i sani stili di vita verso la popolazione residente;

dall’altro, rendere Cortina una vera e propria Wellness Destination, fondendo il patrimonio del territorio con una nuova cultura e servizi di eccellenza orientati al benessere, anche come legacy sociale post olimpica. E a proposito di Olimpiadi, Technogym e la Fondazione Milano Cortina 2026, hanno firmato un accordo di collaborazione che ufficializza l’ingresso dell’azienda italiana nella squadra dei Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. L’intesa definisce l’avvio di un solido rapporto di fiducia e si inserisce nel percorso di avvicinamento ai Giochi del 2026. Valori sportivi, Olimpici e Paralimpici, oltre all’unicità dell’industria italiana che continua a confermare la sua eccellenza a livello globale: sono questi gli elementi da cui prende vita la collaborazione. Un rapporto che si svilupperà in maniera crescente, nel cammino che conduce ai prossimi Giochi Invernali, fino a trovare la sua massima espressione in occasione del grande evento. La collaborazione è volta a promuovere lo sport come strumento per migliorare la salute fisica e mentale: un potente mezzo di inclusione sociale, integrazione e rispetto reciproco. Technogym allestirà circa 22 centri per la preparazione degli atleti prima e durante i Giochi di Milano Cortina 2026. Le principali strutture di allenamento, attrezzate per le esigenze di tutte le discipline sportive, saranno all’interno dei 6 Villaggi Olimpici e Paralimpici di Milano, Cortina, Predazzo, Livigno, Bormio e Anterselva, mentre i 16 centri di allenamento specificamente progettati per diverse discipline, saranno situati nelle sedi di gara. Un numero totale di circa 1.000 attrezzature sarà messo a disposizione dei più di 3.500 atleti provenienti da più di 90 Paesi diversi e impegnati in 16 discipline Olimpiche e 6 Paralimpiche. Inoltre, Technogym metterà a disposizione un team di preparatori atletici professionisti per supportare le atlete e gli atleti, oltre a offrire tutti i servizi essenziali correlati (configurazione, installazione e assistenza tecnica). technogym.com

Technogym Promotes Olympic Legacy with Cortina in Wellness

Heritage, new culture, and excellence-oriented wellness services merge in the Cortina in Wellness project, paving the way for the Milano Cortina

As previously mentioned in our summer issue, a weekend dedicated to wellness for the people of Cortina and fans of the Queen of the Dolomites took place on September 14-15. Cortina in Wellness, conceived and promoted by Wellness Foundation—a non-profit organization founded by Nerio Alessandri, Founder and President of Technogym, to spread

the culture of wellness—was supported by the Municipality of Cortina d’Ampezzo and Fondazione Cortina, in collaboration with Cortina for Us and Cortina R-Evolution. It was backed by Cortina Hospital as the Official Medical Partner and Technogym as the Official Training Partner.

This initiative is part of a broader project by the Wellness Foundation aimed at promoting healthy lifestyles and contributing to the social legacy of the Milano Cortina 2026 Olympics and Paralympics.

Cortina in Wellness, born from an idea by Nerio Alessandri, marks the first step of a visionary project with dual objectives: on one hand, to encourage healthy lifestyles among the local population, and on the other, to position Cortina as a true Wellness Destination, blending its rich heritage with a new culture and high-quality wellness services as a post-Olympic social legacy.

In connection with the Olympics, Technogym and the Milano Cortina 2026 Foundation have signed a collaboration agreement, officially designating the Italian company as a Partner for the Milano Cortina 2026 Winter Olympics and Paralympics. This agreement establishes a strong partnership and aligns with the preparation for the 2026 Games.

Sport, Olympic and Paralympic values, and the uniqueness of Italian industry, which continues to uphold its global excellence, form the foundation of this collaboration.

The partnership will grow steadily, culminating during the grand event.

The collaboration aims to promote sport as a tool for improving physical and mental health, fostering social inclusion, integration, and mutual respect.

Technogym’s Contribution to Milano Cortina 2026 Technogym will equip approximately 22 training centers for athlete preparation before and during the Games.

The main training facilities, tailored to meet the needs of all sports disciplines, will be located within the six Olympic and Paralympic Villages in Milan, Cortina, Predazzo, Livigno, Bormio, and Anterselva.

Additionally, 16 specialized training centers designed for various disciplines will be set up at the competition venues.

A total of approximately 1,000 pieces of equipment will be provided to more than 3,500 athletes from over 90 countries, competing in 16 Olympic disciplines and 6 Paralympic disciplines.

Technogym will also deploy a team of professional trainers to support athletes and provide all essential services, including configuration, installation, and technical assistance. technogym.com

Flying

Se Cortina è una magnifica perla incastonata tra le Dolomiti, vista dall’alto diventa ancor più fulgida

SOPRA LE NUVOLE

Grazie a Heli Guides, agenzia di viaggi specializzata nel settore del volo panoramico e turistico in elicottero dal 1995, si può provare l’esperienza di volare sulle cime più famose d’Europa. Affascinanti esperienze di volo sulle Alpi e avvincenti itinerari tra cielo e terra studiati per regalare sempre nuove emozioni, sono possibili grazie alla preparazione, professionalità ed esperienza dei piloti e di tutto il team. Si può scegliere prenotando tra le date e le proposte già indicate o concordare voli privati ed esclusivi. Volare sulle Dolomiti è un’esperienza magica che svela lentamente la bellezza della natura: boschi, prati, crode e cime innevate creano un caleidoscopio di colori che, stagione dopo stagione, non smette di incantare. I voli panoramici in elicottero di Heli Guides, offrono prospettive mozzafiato su panorami conosciuti in tutto il mondo. Gli itinerari permettono di scoprire luoghi inaccessibili ai più e ogni volo è un’esperienza unica che regala emozioni indimenticabili. panoramic-flights.com

Above the Clouds

If Cortina is a magnificent gem nestled among the Dolomites, seen from above it shines even brighter

Thanks to Heli Guides, a travel agency specializing in scenic and touristic helicopter flights since 1995, you can experience flying over Europe’s most iconic peaks. Captivating flight experiences over the Alps and thrilling itineraries that bridge sky and earth are carefully designed to provide ever-new emotions. These are made possible by the expertise, professionalism, and extensive experience of the pilots and the entire team. You can choose from prescheduled dates and routes or arrange private and exclusive flights tailored to your desires. Flying over the Dolomites is a magical experience that gradually reveals the beauty of nature: forests, meadows, crags, and snow-capped peaks come together to form a kaleidoscope of colors that, season after season, never ceases to enchant. Heli Guides’ panoramic helicopter flights offer breathtaking perspectives of landscapes celebrated worldwide. The itineraries unveil places inaccessible to most, making each flight a unique experience that leaves unforgettable memories. panoramic-flights.com

ARTE & natura

Project architetto Ambra Piccin - Ph. Diego Gaspari Bandion

Una villa padronale di rara bellezza,completamente ristrutturata, posta in posizione strategica sulle Dolomiti

Qui tutto parla dell’amore per l’antiquariato dei proprietari e della loro esclusiva sensibilità verso le opere d’arte: gli ambienti di rappresentanza, gli spazi privati, i collegamenti, ogni locale è stato concepito per ricreare una tensione emozionale intensa, dove tutto è accoglienza, bellezza e calore e dove la spazialità delle architetture è di indiscussa eleganza. In questa dimora, l’architetto Ambra Piccin ha saputo esprimere al meglio il connubio tra lo stile Cortina e i più moderni dettagli tecnologici, attraverso un profondo studio della soluzione architettonica ottimale. Il focus del progetto relativo agli interni è basato sulla successione di tre soggiorni, realizzati adattando tre diverse boiserie d’epoca originali e preziosissime. La prima è esposta nella sala da pranzo ed è datata circa 1820, con il campo centrale decorato con l’antica tecnica della tarsia. Qui troneggia anche il tavolo da pranzo, originale autentico della fine del ‘700. Il luster con la rappresentazione di una figura antropomorfa di estrazione pagana decorata con le corna, è un raro esempio di figura femminile dai tratti delicati, che veniva messo nelle case per allontanare gli spiriti maligni. Poco distante, la chaise-longue decorata con tessuti appositamente realizzati accanto al tavolino della foresta nera e al maestoso “armadio da dote” policromo del ‘700, che nell’expertise viene descritto come “Armadio del Vescovo”. Il secondo salone è quello centrale con la preziosissima boiserie e stube antica del 1540 con delicati e rarissimi intagli dal grafismo e dalla simbologia inconfondibile dell’epoca, con l’iscrizione della data e la rappresentazione del “Grifone”, animale mitologico caro alle popolazioni mitteleuropee del periodo gotico dal quale proviene. Infine, il terzo soggiorno è dedicato alla lettura: qui domina lo splendido camino, molto raro nella “stube” di montagna, poiché solitamente vi alloggiava la stufa in muratura o maiolica. Tutt’intorno, raffinati complementi d’arredo e argenti antichi, appartenenti alla collezione privata della famiglia. Gli altri locali, tra cui la cucina, la camera padronale e quella degli ospiti, non sono che il naturale proseguo di uno stile che coniuga l’eleganza formale con il valore intrinseco

dei materiali utilizzati: anche qui boiserie e oggetti in argento, tra cui alcune preziose icone antiche, sublimati da tessuti talvolta in tinta e altre in contrasto con il colore uniforme del legno antico. Con riferimento invece alla tipologia dell’intervento, questa riguarda la ristrutturazione dell’intera villa, nata dalla rivisitazione di un antico fienile con annesso rustico. Per rendere omogenea l’abitazione al contesto cortinese in cui é inserita, la muratura esterna è stata mantenuta, ma il fabbricato è stato completamente svuotato e i nuovi solai sono stati riposizionati secondo le più moderne tecniche costruttive. Salvaguardati elementi come muri a secco e pietrame antico, lo sviluppo architettonico ha riguardato poi l’impiantistica, con un impianto specifico che garantisce la fruizione anche

contemporanea dei molti bagni della villa, arricchiti da mattonelle bianche in maiolica smaltate a mano, con rubinetterie e accessori in stile classico. Gli impianti elettrici sono del tipo domotico, mascherati tuttavia da elementi stilistici classici e addirittura antichi, come le lampade in stile. Dove le pareti non sono arricchite da boiserie o tessuti, gli intonaci sono stati eseguiti rigorosamente a mano e rifiniti con leggera spugnatura, che conferisce una lieve ondulatura alle pareti, in linea con l’opulenza di interni e dettagli. ambrapiccin.it

ART & NATURE

A stately villa of rare beauty, completely restored and strategically located in the Dolomites

Here, everything speaks of the owners’ love for antiques and their exclusive sensitivity toward art. From the reception areas to the private spaces and connecting rooms, each space has been designed to evoke intense emotional resonance, where everything exudes warmth, beauty, and hospitality. The spatiality of the architecture embodies undeniable elegance.

In this home, architect Ambra Piccin masterfully blended Cortina’s signature style with the most modern technological details through an indepth study of optimal architectural solutions. The interior design project focuses on the sequence of three living rooms, each featuring original, priceless antique wood paneling (boiserie).

The first room, serving as the dining room, showcases a wood paneling dated circa 1820, with the central field decorated using the ancient marquetry technique. Here, the dining table, an original piece from the late 1700s, takes center stage. A chandelier (luster) featuring a pagan-inspired anthropomorphic figure adorned with horns—a rare example of a delicately feminine figure traditionally used to ward off evil spirits—adds to the room’s uniqueness. Nearby, a chaise longue upholstered with custom-designed fabrics sits next to a Black Forest table and a majestic polychrome “dowry cabinet” from the 18th century,

Il focus del progetto relativo agli interni è basato sulla successione di tre soggiorni, realizzati adattando tre diverse boiserie d’epoca originali e preziosissime
The interior design project focuses on the sequence of three living rooms, each featuring original, priceless antique boiserie

The kitchen, master bedroom, and guest bedroom naturally extend a style that combines formal elegance with the intrinsic value of the materials used

described in its expertise as a “Bishop’s Cabinet.”

The second living room, centrally located, features an extraordinarily precious wood paneling and an antique stube (ceramic stove) from 1540, decorated with delicate and rare carvings bearing the unmistakable graphics and symbolism of the period, along with the date and a depiction of the “Griffin,” a mythical creature revered by the Central European populations of the Gothic era.

The third living room is dedicated to reading and dominated by a splendid fireplace—a rare feature in mountain stube, where masonry or ceramic stoves were typically used. Surrounding the room are refined furnishings and antique silverware, part of the family’s private collection.

Other rooms, including the kitchen, master bedroom, and guest bedroom, naturally extend this style, combining formal elegance with the intrinsic value of the materials used. These spaces also feature wood paneling and silver objects, including precious antique icons, enhanced by fabrics that either match or contrast with the uniform tones of the antique wood.

Architectural Approach

This comprehensive renovation transformed the villa, originally an old barn with an adjacent rustic structure. To harmonize the building with

its Cortina surroundings, the external stonework was preserved, while the structure was completely gutted and the floors were repositioned using modern construction techniques.

Elements like dry-stone walls and antique masonry were carefully preserved, while the architectural development included a state-ofthe-art system ensuring contemporary usability of the villa’s many bathrooms. These spaces are adorned with handmade glazed white majolica tiles and classic-style fixtures and accessories.

The electrical systems are fully automated (domotics), yet cleverly masked by stylistic elements that blend with the classical and antique aesthetics, such as period-style lamps. Where walls are not covered with wood paneling or fabrics, the plasterwork has been meticulously applied by hand and finished with a light sponging technique, creating a subtle undulation that complements the opulence of the interiors and details. ambrapiccin.it

Cucina, camera padronale e camera ospiti, sono il naturale proseguo di uno stile che coniuga l’eleganza formale con il valore intrinseco dei materiali utilizzati

IN UN MODO O NELL’ALTRO

Due scorci d’interni. Uno firmato Piero Fornasetti, l’altro Paola Lenti

ONE WAY OR ANOTHER

Two interior perspectives: one by Piero Fornasetti, the other by Paola Lenti

Dal mondo fantastico di Piero Fornasetti, una selezione di creazioni che rivisitano le origini e i valori artistici dell’Atelier milanese. Pezzi unici che possono reinventare la casa.

The fantastical world of Piero Fornasetti offers a selection of creations that revisit the origins and artistic values of the Milanese Atelier. Unique pieces that can reinvent any home.

Paravento Fornasetti “Litomatrice Carte da gioco”, pezzo unico. Ottone, lastre di zinco e radica di noce. fornasetti.com

Fornasetti Screen: “Litomatrice Carte da gioco”, a unique piece. Made of brass, zinc sheets, and walnut root. fornasetti.com

Tavolino “Litomatrice Città di carte”, pezzo unico. Ottone, lastra di zinco e radica di noce. fornasetti.com

Side Table: “Litomatrice Città di carte”, a unique piece. Made of brass, zinc sheets, and walnut root. fornasetti.com

Trumeau Riflesso di Architettura. Pezzo unico realizzato in collaborazione con Barbini Specchi Veneziani a Murano, che rende omaggio al celebre tema delle variazioni architettoniche di Fornasetti.

Realizzato a mano con incisione su vetro argentato utilizzando un tornio in pietra e diamante, presenta decorazioni che combinano superfici incise e specchiate. fornasetti.com

TTrumeau Cabinet: “Riflesso di Architettura”. A one-of-akind piece created in collaboration with Barbini Specchi Veneziani in Murano, paying homage to Fornasetti’s renowned theme of architectural variations. Handcrafted with engraving on silvered glass using a stone and diamond lathe, it features decorations combining etched and mirrored surfaces. fornasetti.com

Vaso dell’archivio Fornasetti, originale degli anni ‘40-’50 e rieditato da S.A.L.I.R (Murano) negli anni 2000 ornato da raffigurazioni in smalto di mani e farfalle su vetro. fornasetti.com

Vase: An original from the Fornasetti archive, dating back to the 1940s-50s and reissued by S.A.L.I.R. (Murano) in the 2000s. Adorned with enamel depictions of hands and butterflies on glass. fornasetti.com

IN UN MODO O NELL’ALTRO

«Àlfa, la casa possibile» è un’abitazione di 300mq situata all’interno di Paola Lenti Milano, nuovo spazio espositivo e di vendita dell’azienda. Qui, i prodotti della collezione indoor Paola Lenti e quelli unici, disegnati e realizzati su misura, sono inseriti in un progetto d’interni la cui coerenza compositiva è espressione di una profonda conoscenza di materiali, tessuti, tecniche di lavorazione artigianali.

“Àlfa, la casa possibile” is a 300 sqm home located within Paola Lenti Milano, the brand’s new showroom and retail space. Here, products from Paola Lenti’s indoor collection and unique, custom-designed pieces are integrated into an interior project where compositional coherence reflects a profound understanding of materials, fabrics, and artisanal techniques.

Ingresso: tappeto Nomade, stratificazioni di feltro che una serie di cuciture ortogonali, hanno reso consistenti e con sfumature cromatiche sempre diverse. paolalenti.it

Entrance: The Nomade rug features layers of felt reinforced by orthogonal stitching, creating a consistent structure with ever-changing color gradients. paolalenti.it

Living: divani Move in verde classico, tappeto Parallelo e tavolino Kanji. La grande vetrata che affaccia sull’esterno ospita un camino rivestito di tessere in rame smaltato che movimentano l’ampia superficie. paolalenti.it

Living Area: Move sofas in classic green, Parallelo rug, and Kanji coffee table. A large window overlooking the outdoors frames a fireplace clad in enameled copper tiles that add movement to the broad surface. paolalenti.it

Elon, il nuovo tavolo in frassino Abonos™ e sedie Elsie blu ottanio. paolalenti.it

Dining Area: Elon, a new table crafted from Abonos™ ash wood, paired with Elsie chairs in teal blue. paolalenti.it

Cucina: dalla finitura verde del pavimento, come un monolite tono su tono, affiora l’isola centrale, il cui piano è animato dal rivestimento Sciara in pietra lavica e decori in vetro fuso. paolalenti.it

Kitchen: The green floor finish is complemented by a tonal monolithic central island. Its surface is enhanced by Sciara tiles, made of lava stone with fused glass decorations. paolalenti.it

Zona notte: ancora verde declinato negli accostamenti tessili del rivestimento della testata del letto Silent, della tappezzeria alle pareti e della moquette. paolalenti.it
Sleeping Area: Green continues in the textile combinations used for the Silent bed’s upholstered headboard, the wall coverings, and the carpeting. paolalenti.it
Dining:

RITORNO AL futuro

Uno chalet di grandi dimensioni che sposa la tradizione alpina alle più moderne tecnologie

Project architetto Ambra Piccin - Ph. Diego Gaspari Bandion

Spazio, spazio, spazio! Questo chalet di montagna, situato nel cuore delle Dolomiti e con splendido affaccio su Cortina d’Ampezzo, ricorda una villa sia per l’ampiezza sia per l’utilizzo degli spazi dedicati al living e alle necessità della vita quotidiana. L’opera, realizzata per l’interior design dall’architetto Ambra Piccin su ristrutturazione preesistente, è disposta su tre livelli e deriva dall’unione di più unità abitative. I primi due livelli occupano un’intera porzione di casa, mentre l’attico, scenografico e destinato a ricevere, si estende anche nella porzione adiacente, occupandone tutta la parte mansardata. Proprio grazie al notevole volume, le travi a vista e le pareti spioventi regalano respiro all’insieme, suggellato anche dall’ampia finestratura che permette un’illuminazione a giorno. È questo uno dei criteri dell’intervento dell’architetto Piccin, che ha curato personalmente sia la scelta dei pezzi di illuminazione - spesso di provenienza veneziana come lo scenografico centro tavola di Lu Murano - sia la disposizione dei punti luce, inseriti nella boiserie e nelle travature per valorizzare l’arredo, tutto realizzato su misura e su disegno della progettista. I complementi d’arredo, le tappezzerie e i corpi illuminanti sono tutti di designer famosi, da Tom Dixon a Max Alto, così come i preziosi rivestimenti dei bagni in mosaico di Bisazza e le rubinetterie d’avanguardia Dornbracht. In particolare risalta l’ampia zona giorno, che occupa gran parte dell’attico e che si articola in più ambienti senza soluzione di continuità. Così, dal tavolo da pranzo realizzato artigianalmente con tre essenze di legno diverse su disegno dello Studio Piccin lo sguardo si estende oltre le zone relax, con ampi divani e angoli dedicati alla conversazione e alla lettura, su fino al caminetto in pietra Dolomia e oltre, nell’angolo dedicato al biliardo (pezzo unico appositamente realizzato su misura per il gioco all’americana), arricchito da una splendida boiserie in legno bicolore con travi orizzontali. L’insieme è dominato dalle tinte eleganti e neutre della montagna, interrotte solo dal rivestimento verde ottanio di due poltroncine che sembrano segnare il centro di questo raffinatissimo e ampio locale. Oltre, delimitate alla vista, la raffinata camera padronale con panorama sulle Dolomiti e una seconda camera per gli ospiti. Il tutto circondato da una lunga e funzionale terrazza, che estende la già ampia vivibilità dell’insieme anche all’esterno. Il piano inferiore è destinato all’area bimbi, con varie stanze da letto, un salottino dedicato e una zona svago, realizzati anch’essi nei toni neutri e raffinatissimi dell’intero chalet.

Il semi-interrato invece è dedicato all’area wellness, a quella fitness e al ricovero dell’attrezzatura sportiva invernale, con nicchie e intercapedini che fungono da utili ripostigli. Mirabile l’area riservata ai vini: più di una semplice cantina, è quasi un’enoteca privata a disposizione dei proprietari e degli ospiti. Seppur molto moderno per la linearità stilistica e le soluzioni tecniche adottate, l’arredo progettato dall’architetto Piccin si inserisce tuttavia nel filone della tradizione alpina, sia per l’utilizzo del legno nei rivestimenti, a creare quasi un prezioso guscio di bosco sulle pareti, sia per la scelta dei colori che riportano inevitabilmente alla natura, in un contrasto tra passato e futuro pressoché inimitabile. ambrapiccin.it

Back to the Future

A spacious chalet blending Alpine tradition with the latest technologies

Space, space, space! This mountain chalet, located in the heart of the Dolomites with stunning views over Cortina d’Ampezzo, resembles a villa in both its size and its use of living spaces tailored to everyday needs. Designed by architect Ambra Piccin during a renovation of an existing structure, the chalet spans three levels and combines multiple residential units.

The first two levels occupy an entire section of the house, while the top floor—scenographic and designed for entertaining—extends into the adjacent section, taking up the entire lofted area. Thanks to its considerable volume, exposed beams, and sloped walls, the space feels expansive and airy. This effect is further enhanced by large windows that flood the interiors with daylight.

This design ethos is a hallmark of Ambra Piccin’s intervention, who personally oversaw the selection of lighting fixtures—many sourced from Venice, like the dramatic Lu Murano centerpiece—and the placement of light points integrated into the wood paneling (boiserie) and beams to accentuate the custom furnishings, all designed specifically for the project. The furnishings, upholstery, and lighting elements are all by renowned designers such as Tom Dixon and Maxalto, while the bathrooms feature luxurious Bisazza mosaics and cutting-edge Dornbracht fixtures.

Highlights

The expansive living area occupies much of the top floor and flows seamlessly across various spaces. From the handcrafted dining table made of three different types of wood, designed by Studio Piccin, the eye is drawn past the relaxation zones—with large sofas and cozy reading and

La zona biliardo, realizzata su misura per il pool americano, è impreziosita da splendide boiserie bicolore con travi

The billiard area, a custom-made piece designed for American pool, is enhanced by splendid two-tone wood paneling with horizontal beams

orizzontali

I complementi d’arredo, le tappezzerie e i corpi illuminanti sono tutti di designer internazionali da Tom Dixon a Max Alto, così come i preziosi rivestimenti dei bagni in mosaico di Bisazza e le rubinetterie d’avanguardia Dornbracht

The furnishings, upholstery, and lighting fixtures are all by international designers such as Tom Dixon and Maxalto, as well as the luxurious Bisazza mosaic bathroom finishes and advanced Dornbracht fixtures

conversation nooks—to the Dolomia stone fireplace and the billiard area. This custom-made piece, designed for American pool, is enriched by splendid twotone wood paneling with horizontal beams.

The overall palette features the elegant, neutral tones of the mountains, punctuated by the bold teal upholstery of two armchairs that seem to anchor the refined and expansive room. Nearby are the master bedroom, with panoramic views of the Dolomites, and a second guest bedroom. The entire space is surrounded by a long, functional terrace that extends the already generous living area into the outdoors.

Lower Levels

The first lower level is dedicated to the children’s area, with multiple bedrooms, a cozy living room, and a play area, all designed in the same refined neutral tones as the rest of the chalet. The semi-basement houses the wellness and fitness areas, as well as storage for winter sports equipment, with niches and recesses cleverly serving as additional storage.

A standout feature is the wine area: more than just a cellar, it is a private enoteca available to the owners and their guests. While the furnishings designed by Ambra Piccin embrace modern stylistic linearity and advanced technical solutions, they remain deeply rooted in Alpine tradition. The extensive use of wood paneling creates a precious “forest shell” on the walls, while the color choices inevitably reflect nature. The result is a near-perfect balance of past and future, offering an unmatched aesthetic. ambrapiccin.it

Un buen retiro tra tradizione e design

a cura di Valeria Rastrelli

Cortina è un contenitore di tradizione e avanguardia che dal ‘900 racconta un’Italia ricca di possibilità, ambizione e charme. Un must per le vacanze invernali, un’oasi di colori nelle stagioni più calde e un ritratto a cielo aperto durante il foliage. Lo sport, il cinema, l’arte e il design l’hanno resa un’icona internazionale che comunica il lifestyle contemporaneo delle Dolomiti. Lo Chalet Henge è uno spazio privato di Paolo Tormena e Isabella Genovese - proprietari di Henge, uno dei top brand del design - interpretato combinando la cifra stilistica di Henge all’unicità del luogo in cui è collocato: poco distante dal centro e dalle zone della movida, immerso nel verde degli abeti in uno scorcio che si specchia con le Tofane, le Cinque Torri e il Cristallo. Situato in un esclusivo compound privato, è stato costruito principalmente con legno di larice recuperato dai vecchi tabià, i tipici fienili della zona, sia per la struttura esterna che per l’interior, con tre suite dove ammirare l’imponente parete della Tofana e un ampio living/dining su due livelli. L’intervento dell’architetto Genovese ha rispettato questa scelta, mantenendone la coerenza estetica. Gli spazi sono funzionali e vivono della luce delle Dolomiti grazie alla consistente presenza di finestre e vetrate: convivialità e comfort sono assicurati dalla divisione giorno/notte che costituisce il fulcro del progetto. «Il dialogo tra prodotto e soluzioni architetturali è ciò che a oggi caratterizza di più il mio lavoro - racconta l’architetto Genovese - e cerco di rappresentare uno stile di vita che restituisca semplicemente un mood autentico. Per me, la casa è un luogo dove l’intimità si

fonde armoniosamente con le occasioni di condivisione. L’obiettivo è creare una continuità tra gli interni e il contesto circostante, al fine di armonizzare l’ambiente abitativo con il paesaggio, preservando la sua bellezza originale. Vorrei che questo spazio rispettasse il luogo in cui nasce, cresce e invecchia con la luce del sole. Qui la natura esplode circondata dal fascino di un’Italia ricca di charme e tradizione. È così che le imperfezioni si trasformano in bellezza». «Abbiamo cercato di mantenere inalterata la sensazione di equilibrio e benessere - continua Paolo Tormena - e ci siamo concentrati sulla punteggiatura, lavorando con la luce e le sue riflessioni sulla superficie rugosa del massello: tutti i complementi sono caratterizzati da materiali speciali; interpretano la nostra visione di montagna e, soprattutto, ciò che amiamo vivere durante i momenti di evasione. Utilizziamo questo spazio per i nostri momenti di pausa ma ci capita di condividere occasioni di lavoro e di incontro: per questo alcuni prodotti sono stati customizzati per combinare esigenze diverse. È così che la ratio di un coffee-table di trasforma per renderlo un piano di lavoro, una superficie su cui sedersi e semplicemente una presenza artistica. Il legno di Cortina dialoga con le nostre pietre preziose, con le grandi texture delle pelli speciali e la morbidezza di tessuti più caldi, con le fusioni dei metalli e con l’arte di Pigi (Pierluigi Salis)».

Arredi Henge: sedie Strip Chair; coffee table Origami e SR-Table; divani e poltrone Tambourine, Bug, Downtown Sofa, Gelly Pouff; tavoli Gotham e Sisma; illuminazioneTest-one, Vhrystale e Tubula (Solo Version)

The Enchanted Chalet

A tranquil retreat blending tradition and design

Cortina is a blend of tradition and modernity, a place that has embodied Italy’s rich potential, ambition, and charm since the early 20th century. A winter holiday staple, a colorful oasis in the warmer seasons, and an open-air painting during foliage season. Sports, cinema, art, and design have made it an international icon that represents the contemporary lifestyle of the Dolomites. Chalet Henge, the private space of Paolo Tormena and Isabella Genovese— owners of Henge, one of the top design brands—combines Henge’s stylistic identity with the uniqueness of its location. Nestled just outside Cortina’s center and nightlife areas, the chalet is surrounded by fir trees with views of the Tofane, Cinque Torri, and Cristallo peaks.

Located in an exclusive private compound, the chalet was built primarily from larch wood salvaged from old tabià, the typical barns of the region. Both the exterior structure and interiors feature this reclaimed wood, with three suites offering stunning views of the imposing Tofana wall and a spacious twolevel living and dining area. Architect Genovese’s intervention respected this material choice, maintaining aesthetic coherence. The spaces are functional and bathed in the light of the Dolomites, thanks to abundant windows and glass walls. Conviviality and comfort are ensured by the separation of day and night areas, which form the heart of the project. “The dialogue between product and architectural solutions is what defines my work today,” explains architect

Lo chalet è stato costruito principalmente con legno di larice recuperato dai vecchi tabià, i tipici fienili della zona, sia per la struttura esterna che per l’interno
The chalet was primarily built using larch wood reclaimed from old tabià, the typical barns of the region, for both the exterior and interior structure

Genovese. “I aim to represent a lifestyle that simply reflects an authentic mood. To me, a home is a place where intimacy harmoniously blends with opportunities for sharing. The goal is to create continuity between the interiors and the surrounding environment, harmonizing the living space with the landscape while preserving its original beauty.

I want this space to respect the place where it is born, grows, and ages with the sunlight. Here, nature bursts forth, surrounded by the charm and tradition of an enchanting Italy. It’s in this way that imperfections transform into beauty.”

“We sought to maintain an unaltered sense of balance and well-being,” adds Paolo Tormena. “We focused on the punctuation, working with light and its reflections on the rugged surface of solid wood. All the furnishings are made from special materials; they interpret our vision of the mountains and, most importantly, what we love to experience during moments of escape. We use this space for our personal retreats, but it also accommodates work and social gatherings. For this reason, some products were customized to meet diverse needs. A coffee table, for example, was reimagined to serve as a work surface, a seating area, and simply an artistic presence. The wood of Cortina interacts with our precious stones, the rich textures of unique leathers, the softness of warmer fabrics, the fusion of metals, and the art of Pigi (Pierluigi Salis).”

Henge Furniture: Chairs: Strip Chair, Coffee Tables: Origami and SR-Table, Sofas and Armchairs: Tambourine, Bug, Downtown Sofa, Gelly Pouf. Tables: Gotham and Sisma Lighting: Test-One, Vhrystale, and Tubula (Solo Version)

Gli spazi sono funzionali e vivono della luce delle Dolomiti grazie alla consistente presenza di finestre e vetrate
The spaces are functional and illuminated by the abundant light of the Dolomites, thanks to extensive windows and glass walls

DESIGN in vetrina

di Valeria Rastrelli

Gervasoni e Colefax & Fowler danno vita a un’esposizione esclusiva che unisce l’eleganza del design d’arredo italiano e l’eccellenza dei tessuti britannici

Nelle vetrine di Colefax & Fowler in via Palermo a Milano, iconici pezzi di Gervasoni sono stati “vestiti” con tessuti di Colefax & Fowler e dei suoi marchi Jane Churchill, Larsen e del marchio francese Manuel Canovas, per creare un dialogo armonioso tra mobili e tessili. Ogni vetrina, curata da Beatrice Rossetti Studio, rappresenta un gioco di texture, stampe e colori per reinterpretare il design in chiave sofisticata e sorprendente. Gli spazi sono concepiti come un foglio bianco su cui scrivere storie sempre nuove e interpretare i tessuti in modo inatteso con uno stile innovativo. Fiori, geometrie, velluti, stampe e cromie decise, declinate in modo forte, sofisticato e talvolta irriverente, creano microcosmi saturi di colore che si alternano in ogni vetrina. In questo gioco di forme e disegni, l’essenza camaleontica dei prodotti Gervasoni emerge in tutta la sua forza creativa. gervasoni1882.com

Design on Display

Gervasoni and Colefax & Fowler come together for an exclusive exhibition combining the elegance of Italian furniture design with the excellence of British textiles

In the windows of Colefax & Fowler on Via Palermo in Milan, iconic pieces by Gervasoni are “dressed” with fabrics from Colefax & Fowler and its brands Jane Churchill, Larsen, and the French label Manuel Canovas, creating a harmonious dialogue between furniture and textiles. Each display, curated by Beatrice Rossetti Studio, plays with textures, patterns, and colors to reinterpret design in a sophisticated and surprising way. The spaces are envisioned as blank canvases for writing new stories and interpreting fabrics in unexpected, innovative ways. Flowers, geometric patterns, velvets, prints, and bold colors, used in strong, sophisticated, and sometimes irreverent combinations, create vibrant microcosms that alternate in each window. Amid this interplay of shapes and designs, the chameleonic essence of Gervasoni products shines in all its creative strength. gervasoni1882.com

POLTRONA LOLL 07 E POUF LOLL 08: IL COMFORT REINVENTATO

Paola Navone disegna la collezione Loll. Il profilo dei prodotti è sottolineato dal caratteristico piping a vista che segue le geometrie essenziali e le linee morbide della collezione. La poltroncina Loll 07 è definita da proporzioni impeccabili e da volumi compatti; il pouf Loll 08 ha dimensioni ridotte che lo rendono ideale per ogni angolo della casa

LOLL 07 ARMCHAIR AND LOLL 08 POUF: COMFORT REIMAGINED

Paola Navone designs the Loll collection. The pieces are defined by their characteristic visible piping, which accentuates the essential geometries and soft lines of the collection. The Loll 07 armchair features impeccable proportions and compact volumes, while the Loll 08 pouf, with its reduced dimensions, is ideal for any corner of the home.

SEDIA GHOST: L’ICONA

La collezione Ghost di Paola Navone. La sedia Ghost evolve e la novità è il rivestimento imbottito che corre lungo tutta la seduta, esaltando il profilo minimalista e le gambe squadrate che solitamente sono coperte dalla housse oversize

GHOST CHAIR: THE ICON

The Ghost collection by Paola Navone evolves with a new addition: padded upholstery that runs along the entire seat, highlighting its minimalist profile and square legs, which are typically hidden beneath the oversized slipcover.

POLTRONA GRAY: FASCINO SENZA TEMPO

Animo vintage e design contemporaneo

caratterizzano la collezione Gray, sedute in legno massello di noce o rovere impreziosito da lavorazioni e sagomature, e arricchita da complementi con materiali inusuali come pietra, porcellana, alluminio e marmo. Qui Gray 08, una poltrona in legno dalle linee essenziali, dettagli artigianali e gambe in legno massello che si intersecano formando una croce

GRAY ARMCHAIR: TIMELESS CHARM

A vintage soul and contemporary design characterize the Gray collection. These seating pieces, crafted from solid walnut or oak, are enhanced by fine craftsmanship and shaping, complemented by elements made from unusual materials such as stone, porcelain, aluminum, and marble. Featured here is the Gray 08 armchair, a wooden piece with clean lines, artisanal details, and solid wood legs intersecting to form a cross.

SEDIA YELEK:

SARTORIALITÀ E INNOVAZIONE

La collezione di sedute Yelek disegnata da Federica Biasi è ispirata a una giacca sartoriale ed è definita da una coulisse integrata nella struttura che si rivela sullo schienale a conchiglia che cinge la seduta

YELEK CHAIR:

TAILORING AND INNOVATION

The Yelek seating collection, designed by Federica Biasi, is inspired by tailored jackets. It is defined by an integrated drawstring feature that appears on the shell-shaped backrest, which elegantly wraps around the seat.

Passpartout

“Complementi oggetti” che convivono in totale armonia

“Complementary objects” coexisting in perfect harmony

La matericità come ispirazione per alcune delle collezioni di vasi di Rituali Domestici di Lenet Group. Da sinistra: Portami, piccolo e medio, in gres, Intreccio e Trama realizzati con stampa in 3D, Sulledune in versione tonda e obliqua in gres, due monofiore Multicurve, ancora Sulledune in versione XL, Canapa in versione obliqua e alta.

ritualidomestici.com

The materiality of design serves as inspiration for several collections of vases by Rituali Domestici from Lenet Group. From left: Portami, small and medium, in stoneware; Intreccio and Trama, made using 3D printing; Sulledune, in round and slanted versions, in stoneware; two Multicurve bud vases; Sulledune XL; Canapa in slanted and tall versions. ritualidomestici.com

Le cucine Abimis in acciaio inox, con la loro anima professionale, risaltano nei progetti residenziali ad alta quota, in dialogo con le atmosfere montane calde e accoglienti. Qui Ego, dalle forme arrotondate e generose, su design di Alberto Torsello. abimis.com

Abimis stainless steel kitchens, with their professional soul, shine in high-altitude residential projects, blending with warm and inviting mountain atmospheres. Shown here is Ego, featuring rounded and generous shapes, designed by Alberto Torsello. abimis.com

Chiara ispirazione anni ‘70 per il divano componibile Zeno di CPRN, con base in legno laccato lucido spazzolato. Tratto distintivo di questo modello sono i mensoloni che fungono sia da piani d’appoggio che da braccioli e definiscono il perimetro dell’area relax in continuità con i pannelli laccati lucidi degli angoli stondati. cprnhomood.it

A clear nod to the 1970s in the Zeno modular sofa by CPRN, with a glossy lacquered wood base. The standout feature of this model is its oversized armrests that serve as surfaces and define the relaxation area, seamlessly matching the glossy lacquered panels of the rounded corners. cprnhomood.it

Sedia Nubia di Adrenalina disegnata da Debonademeo Studio ispirata ai lavori di Remo Brindisi. adrenalina.it

The Nubia Chair by Adrenalina, designed by Debonademeo Studio, draws inspiration from the works of Remo Brindisi. adrenalina.it

Designed by m2atelier for Signature Kitchen Suite, SKINS Club is an elegant cabinet with integrated wine cellar and humidor, celebrating l’art de vivre. The central rotating base supports a structure featuring geometric wood and leather finishes. Inside, the lower compartment houses an under-counter wine cellar, while the upper “vanity” section includes a drawer with a humidor for up to 120 cigars, an accessory drawer, and shelves for glasses and decanters. signaturekitchensuite.it

Un universo di prodotti per la casa ispirati alla visione artistica di Coralla Maiuri, presentati in anteprima ad EDIT Napoli e in mostra a Roma da novembre 2024. corallamaiuri.com

A universe of home products inspired by the artistic vision of Coralla Maiuri, previewed at EDIT Napoli and showcased in Rome from November 2024. corallamaiuri.com

Disegnato da m2atelier per Signature Kitchen Suite, SKINS Club è il raffinato cabinet con vino cantina e humidor integrati che celebra l’art de vivre. La base centrale rotante sostiene una struttura con finiture a motivi geometrici in legno e in pelle. All’interno, il vano inferiore accoglie il Vino cantina sottopiano, mentre la zona “vanity” superiore è dotata di cassetto con humidor dove conservare fino a 120 sigari, un secondo cassetto per accessori e mensole per riporre bicchieri e decanter. signaturekitchensuite.it

Il letto Bergère di Conte, disegnato da Enrico Cesana è caratterizzato da un volume importante e da una cucitura morbida, un dettaglio sartoriale che marca la silhouette. Realizzato in tessuto bouclé. contecasa.it

The Bergère Bed by Conte, designed by Enrico Cesana, features an impressive volume and soft stitching, a sartorial detail that defines its silhouette. Upholstered in bouclé fabric. contecasa.it

Per l’outdoor invernale Abimis insieme a Studio Delineo e Massimo Rosati, ha progettato Àtria, disponibile anche in acciaio AISI 316. Una postazione cucina per esterni, componibile e accessoriabile anche con strumentazioni per la preparazione dei cocktail. abimis.com

For winter outdoor living, Abimis, in collaboration with Studio Delineo and Massimo Rosati, presents Àtria, also available in AISI 316 stainless steel. A modular outdoor kitchen station, customizable with cocktail preparation equipment. abimis.com

Opus by MM Lampadari, design Giorgio Biscaro, è una lampada a sospensione in vetro di Murano. Un oggetto sospeso composto, rigoroso, che esprime attraverso il consistente uso del metallo una completa finitezza formale. mmlampadari.com

Opus by MM Lampadari, designed by Giorgio Biscaro, is a suspension lamp crafted from Murano glass. This composed and rigorous object showcases a harmonious balance of form and a significant use of metal for a complete and refined finish. mmlampadari.com

Lampada Arenaria by Emmanuel Babled per Venini. Forgiata dal fuoco e dalla materia vitrea, la texture evoca la superficie frastagliata della lava raffreddata, arricchita da frammenti di vetro di diverse granulometrie. Il risultato è un gioco di luci e ombre che cattura lo sguardo e il tatto, offrendo la sensazione di accarezzare una roccia scolpita dal vento e dall’acqua. venini.com

Venini’s Arenaria Lamp, designed by Emmanuel Babled, is shaped by fire and molten glass. Its texture evokes the jagged surface of cooled lava, enriched with glass fragments of varying granulometry. The result is a play of light and shadow that invites both touch and sight, evoking a rock sculpted by wind and water. venini.com

Bishape, designed by Monica Graffeo for Caccaro, features a headboard and bed frame that live independently. The headboard can be split into two shapes and paired as desired. Its dynamic profile gains prominence with the addition of unique light supports on the sides, available in various lacquered colors. caccaro.com

Bishape, design Monica Graffeo per Caccaro. Testiera e giroletto vivono di vita propria e la testiera stessa si scompone in due forme da abbinare a piacere. Il movimentato profilo di Bishape assume ancora più forza con l’applicazione, ai lati, di un originale supporto luci che può essere laccato in tutti i colori. caccaro.com

Frigerio: la poltrona Libelle, design Gabriele & Oscar Buratti, conserva le linee curve delle poltrone bergère anni ’50 a cui si ispira. Il tavolino Pavos ha una solida struttura con gambe cilindriche in legno massello di frassino che sorregge due piani d’appoggio: quello inferiore in frassino, quello superiore in vetro fuso color fumè. Design Gordon Guillaumier. frigerio.com - ph. Gionata Xerra

From Frigerio, the Libelle armchair, armchair, designed by Gabriele & Oscar Buratti, preserves the curved lines of 1950s bergère chairs. The Pavos coffee table, designed by Gordon Guillaumier, has a sturdy structure with cylindrical solid ash legs and dual tops: a lower ash surface and a smoked fused-glass upper surface. frigerio.com - ph. Gionata Xerra

Nel 1994 Alessandro Mendini disegnava il cavatappi Anna G., realizzato da Alessi in zama cromata e resina termoplastica. Oggi la reinterpretazione è affidata al designer di moda Arthur Arbesser. La versione 2024 è in AlkiPaper® e zama cromata. alessi.com

In 1994, Alessandro Mendini designed the Anna G. corkscrew for Alessi, made of chrome-plated zamak and thermoplastic resin. Today, Arthur Arbesser reimagines the 2024 version, crafted from AlkiPaper® and chrome-plated zamak. alessi.com

Place to be

Storie di buon bere

Villa Sandi: da Crocetta del Montello a Cortina d’Ampezzo, passando per la collina del Cartizze. Racconti di vini e di passioni

di Antonella Euli
I simboli di Villa Sandi: la Villa sede dell’azienda e le cantine sotterranee.
A destra, il Valdobbiadene Superiore di Cartizze, la collina omonima e un Valdobbiadene Superiore DOCG millesimato
The symbols of Villa Sandi: Valdobbiadene Superiore di Cartizze, the company’s headquarters villa, and its vineyards.
On the right, the Cartizze hill and the Cortina wine bar

L’ enoteca Villa Sandi, ai piedi della funivia per il Faloria , è uno dei luoghi di ritrovo più ambiti di Cortina. Un locale che riflette la tipica atmosfera di montagna con una terrazza esterna fruibile in ogni stagione, dove rilassarsi dopo una giornata sulle piste, darsi appuntamento per l’aperitivo prima di cena o ritrovarsi con gli amici durante il giorno per degustare un buon bicchiere in compagnia di gustosi taglieri di salumi e formaggi. Dalle bollicine leggere del Prosecco a quelle più complesse del Metodo Classico “Opere” ai vini bianchi e rossi del Collio di Borgo Conventi. Il non plus ultra però è rappresentato da un Valdobbiadene Superiore di Cartizze dalle caratteristiche uniche - tre bicchieri del Gambero Rosso da 15 anni e la selezione come Grande Cru d’Italia - proposto nella versione brut. Nasce sulla collina omonima, dove si trovano i vigneti fra i più preziosi d’Italia. Una collina delle fate, fatta di versanti ripidi e dolci declivi. In questa microzona, vero e proprio cru, Villa Sandi possiede un vigneto di un ettaro e mezzo denominato La Rivetta, che da vita al capolavoro. Quando si dice l’eccellenza... Villa Sandi, di proprietà della famiglia Moretti

Polegato, è un mondo tutto da scoprire, partendo dalla magnifica villa di stile palladiano del XVII secolo di Crocetta del Montello, sede dell’azienda, e dalle sue affascinanti cantine sotterranee per un viaggio nel tempo e nella storia. Inserita nel dolce paesaggio delle colline del Prosecco, Villa e cantine rappresentano il legame con la storia e la tradizione del luogo, di cui la famiglia Moretti Polegato fa parte da generazioni. Giancarlo Moretti Polegato, ben ancorato alla tradizione e al territorio ma con uno sguardo rivolto al futuro, ha raccolto l’eredità familiare e l’ha proietta in una dimensione internazionale. Oggi guida le aziende di famiglia, insieme a moglie e figli: nuove tecnologie e letture innovative di gesti antichi, sono supportati dallo stesso amore e dedizione che hanno guidato le menti e le mani delle generazioni precedenti. Consapevole che il futuro dipende dalle scelte di oggi, la famiglia Moretti Polegato ha dato vita a Villa Sandi for Life, un ampio programma di azioni a tutela dell’ambiente, che comprende vigneti e cantina. Dai vigneti certificati “Biodiversity Friend” alle energie rinnovabili, dal corretto utilizzo delle risorse idriche al packaging sostenibile. villasandi.it

Stories of Fine Drinking

TVilla Sandi: from Crocetta del Montello to Cortina d’Ampezzo, via the

Tales of wine and passion

he Villa Sandi wine bar, located at the foot of the Faloria cable car, is one of Cortina’s most sought-after meeting places. A venue reflecting the typical mountain atmosphere, it features a year-round outdoor terrace where visitors can unwind after a day on the slopes, gather for pre-dinner drinks, or enjoy a glass of wine with friends alongside delicious platters of cured meats and cheeses. From the light bubbles of Prosecco to the more complex Metodo Classico “Opere,” and white and red wines from Borgo Conventi in Collio, Villa Sandi offers a curated selection. However, the pinnacle is the Valdobbiadene Superiore di Cartizze, boasting unique characteristics, awarded Tre Bicchieri by Gambero Rosso for 15 consecutive years and recognized as a Grande Cru d’Italia. Offered in its brut version, it originates from the prestigious Cartizze hill, home to some of Italy’s most prized vineyards. This enchanted hill, with steep slopes and gentle inclines, is a true cru. Villa Sandi owns a one-anda-half-hectare vineyard here, named La Rivetta, which produces this masterpiece.

Villa Sandi, owned by the Moretti Polegato family, is a world waiting to

be explored. Starting with the magnificent 17th-century Palladian-style villa in Crocetta del Montello, the company’s headquarters, its enchanting underground cellars take visitors on a journey through time and history. Nestled within the rolling hills of the Prosecco region, the villa and its cellars symbolize the deep connection to the local history and traditions upheld by the Moretti Polegato family for generations. Giancarlo Moretti Polegato, firmly rooted in tradition while looking toward the future, has carried forward the family legacy and elevated it to an international level. Today, alongside his wife and children, he leads the family businesses, merging new technologies and innovative interpretations of timehonored practices with the same love and dedication that guided past generations. Aware that the future depends on today’s choices, the Moretti Polegato family launched Villa Sandi for Life, a comprehensive environmental protection initiative encompassing vineyards and wineries. From Biodiversity Friend certified vineyards to renewable energy, efficient water resource management, and sustainable packaging, Villa Sandi demonstrates its commitment to sustainability. villasandi.it

Cartizze hill.
di Mario Dibona Moro
Inverno a Cortina con le Guide di Dolomiti Ski Rock
Sulla neve

Cortina d’Ampezzo è la Regina delle Dolomiti, ma anche una località tra le più belle e soleggiate dell’intero arco Alpino. Le sue imponenti montagne, le piste da sci perfettamente innevate e i paesaggi mozzafiato, offrono agli amanti della montagna una vasta gamma di attività di diversa difficoltà, preparazione e impegno fisico. Le Guide di Dolomiti Ski Rock di Mario Dibona Moro con la loro lunga e consolidata competenza e conoscenza del territorio, propongono esperienze uniche e indimenticabili.

Sci Fuori Pista (Freeride)

Per gli appassionati di sci che vogliono avventurarsi oltre le piste battute e affollate, il freeride offre l’emozione di discese in neve fresca lungo valloni, forcelle o ripidi canalini utilizzando per la salita gli impianti sciistici. Le Guide Alpine accompagnano i partecipanti lungo questi itinerari, valutando sempre e attentamente le condizioni della neve e il meteo. È obbligatorio che ogni partecipante abbia un’attrezzatura particolare quale: uno zaino con una pala, una sonda e l’apparecchio ARTVA a contatto con il corpo in caso di incidente in valanga. Per chi vuole migliorare la tecnica della sciata in neve fresca, ci sono lezioni individuali o di gruppo. Un consiglio importantissimo: è buona cosa frequentare un corso pratico-teorico sull’auto soccorso in caso di valanga.

Sci Alpinismo

Uno sport che abbina la salita con le pelli di foca alla discesa su neve fresca o nevi portanti in primavera. Questa attività richiede una buona preparazione fisica e muscolare per raggiungere luoghi incontaminati e silenziosi e ammirare panorami unici. Le Guide Alpine personalizzano questa esperienza in base al livello fisico-muscolare e tecnico di ciascun partecipante. Le uscite si suddividono in diversi

On the Snow C

Winter in Cortina with the Guides of Dolomiti Ski Rock

ortina d’Ampezzo, known as the Queen of the Dolomites, is also one of the most beautiful and sunlit locations in the entire Alpine arc. Its majestic mountains, perfectly groomed ski slopes, and breathtaking landscapes offer mountain enthusiasts a wide range of activities tailored to different skill levels, preparations, and physical demands. The Guides of Dolomiti Ski Rock, led by Mario Dibona Moro, bring their extensive expertise and deep knowledge of the region to create unique and unforgettable experiences.

Off-Piste Skiing (Freeride)

For skiing enthusiasts eager to venture beyond crowded, groomed slopes, freeride skiing offers the thrill of fresh snow descents down valleys, couloirs, or steep gullies, using ski lifts for the ascent. Alpine Guides accompany participants on these routes, always carefully assessing snow and weather conditions. Every participant is required to have specific equipment: a backpack with a shovel, a probe, and an ARTVA device worn close to the body in case of an avalanche emergency. For those looking to improve their technique in fresh snow, individual or group lessons are available. A crucial recommendation: it’s highly advisable to attend a practical-theoretical course on avalanche self-rescue techniques.

Ski Mountaineering

This sport combines uphill climbs using climbing skins with exhilarating descents on fresh or spring snow. It requires good physical and muscular preparation to reach untouched, silent landscapes and admire unique panoramas. Alpine Guides tailor the experience based on each participant’s physical fitness and technical skill.

livelli: il “facile”, per coloro che vogliono iniziare e fare semplici gite con passo lento e poco faticoso; il “medio”, adatto a chi ha già acquisito una certa confidenza e preparazione e potrà effettuare escursioni con buon dislivello e infine un livello “impegnativo”, pensato per chi vuole avventurarsi su itinerari particolarmente difficili e tecnici, utilizzando a volte anche corda, piccozza e ramponi per raggiungere la cima.

Ciaspe e non solo

Per chi non scia, l’incontro ravvicinato con la neve si fa calzando le ciaspe o racchette da neve: un’attività che fa vivere esperienze tranquille e panoramiche, immersi nella natura, senza bisogno di una grande preparazione fisica. Le Guide propongono itinerari in zone “segrete”o poco frequentate, perfette per godere del silenzio e della bellezza dei luoghi. In alternativa, ci sono le escursioni al tramonto o di sera con l’ausilio di pile frontali, con aperitivo e cena in rifugio al termine della gita. Un’altra possibilità divertente e adrenalinica per famiglie o gruppi di amici, è nelle zone limitrofe alle Tre Cime di Lavaredo. Si tratta della salita in veloce motoslitta guidata da conducente, abbinata a una facile escursione con le ciaspe e ritorno a valle lungo una pista battuta con slittino.

Prenotazioni e informazioni:

dolomitiskirock.com by Mario Dibona Moro Cortina (whatsapp) +39 3279311671

Instagram: mario.dibona.moro

The outings are divided into various levels:

Easy: Ideal for beginners who want to take simple, leisurely trips at a slow pace with minimal effort.

Intermediate: Suited for those with some experience and preparation, offering excursions with significant elevation gains.

Challenging: Designed for adventurers ready to tackle particularly difficult and technical routes, sometimes requiring ropes, ice axes, and crampons to reach the summit.

Snowshoeing and More

For non-skiers, an intimate encounter with the snow can be enjoyed through snowshoeing. This activity allows participants to experience tranquil and scenic adventures immersed in nature without needing extensive physical preparation. Guides offer itineraries through “secret” or less-traveled areas, perfect for soaking in the silence and beauty of the surroundings. Alternatively, there are sunset or evening excursions with headlamps, culminating in an aperitif and dinner at a mountain hut.

Another fun and adrenaline-filled option for families or groups of friends is available near the Tre Cime di Lavaredo. This includes a thrilling ride up the slopes on a driver-operated snowmobile, paired with a light snowshoe hike and a return to the valley on a groomed trail by sled.

Bookings and Information:

dolomitiskirock.com by Mario Dibona Moro Cortina (whatsapp) +39 3279311671

Instagram: mario.dibona.moro

Books

a cura di Valeria Rastrelli - foto di Mattia Aquila

La regina delle Dolomiti. Vivere a Cortina d’Ampezzo

Gli interni più esclusivi e l’inconfondibile lifestyle di Cortina d’Ampezzo nel volume di Servane Giol edito da Marsilio Arte

Gli interni più esclusivi e i luoghi più iconici di Cortina raccontati per la prima volta in un libro splendidamente illustrato. Servane Giol, francese di nascita e veneziana d’adozione, autrice di saggi e romanzi, e il fotografo italiano Mattia Aquila specializzato in interior design, design e architettura hanno “costruito” insieme un libro-capolavoro, uno sguardo intimo su chalet, baite e dimore private, spesso inaccessibili, scrigni di oggetti che svelano aneddoti di famiglie celebri e intrecciano lusso e calore familiare, design e tradizioni locali. Il volume edito da Marsilio Arte, apre le porte di alcune delle abitazioni più esclusive di Cortina rivelandone l’inconfondibile lifestyle. Servane Giol accompagna il lettore in un racconto che spazia dallo sport alle tradizioni folcloristiche, dai tessuti pregiati ai materiali tipici, con molte curiosità sui personaggi - scrittori, intellettuali, artisti - che hanno contribuito a costruire il mito di questa magica cittadina. Attraverso gli scatti inediti di Mattia Aquila ci si immerge nell’intimità e nell’atmosfera unica di queste dimore, dalle deliziose salles de bain ai saloni dove dominano il legno e il gusto per la decorazione, dalle cucine in stile retrò con tavole riccamente imbandite alle sontuose camere da letto, da angoli inaspettati con meravigliose scale in legno reinterpretate in chiave moderna, sedie intarsiate, soffitti a cassettone, verande, porte preziose, fino alle vetrate spalancate sul verde rigoglioso o sulla montagna imbiancata. Articolato in due macrosezioni che seguono il ritmo del tempo e il variare dei colori della natura, Inverno ed Estate - cui è dedicata la “doppia” copertina del libro - il volume racconta Cortina e le sue abitudini, nell’avvicendarsi delle stagioni, dalle baite alle stube (le antiche stufe), dai mobili dipinti a fiori ai banchetti cucinati in casa, dalle tavole magnificamente apparecchiate per Natale, fino agli abiti

Una slitta antica ospita decorazioni con fiori secchi ed eriche di vari colori in una casa dal nome evocativo: Ca’ dei Fiori di Nicola Giol

An antique sled adorned with dried flowers and colorful heather, in a home evocatively named Ca’ dei Fiori by Nicola Giol

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Sotto a sinistra, un salotto della casa di Marta Marzotto realizzato da Luigi Vietti con la zona del camino rialzata, segno distintivo dello stile dell’architetto. Sopra al camino una collezione di nature morte raffiguranti vari tipi di funghi. A destra, a casa di Domitilla Clavarino, una fotografia di Slim Aarons della famosa serie di scatti cortinesi degli anni Sessanta

Below left, a living room in Marta Marzotto’s home designed by Luigi Vietti, featuring a raised fireplace area—a hallmark of the architect’s style. Above the fireplace, a collection of still-life paintings of various mushrooms. To the right, at Domitilla Clavarino’s home, a photograph by Slim Aarons from his famous 1960s Cortina series

tradizionali. Attraverso le immagini di alcuni dei luoghi più esclusivi della magnifica valle, molti fotografati per la prima volta, “La Regina delle Dolomiti. Vivere a Cortina d’Ampezzo” rivela i segreti, gli usi e i costumi di una delle principali destinazioni montane d’Italia, dove la sensibilità contemporanea si mescola alle radici rustiche del luogo. Giol si sofferma sui materiali, sugli elementi funzionali e sui dettagli decorativi che arredano le case più spettacolari. Stufe in ceramica e maiolica, camini in pietra, alcuni maestosi, altri più intimi, pellicce che rivestono sofà e poltrone, lampadari unici, splendidamente scolpiti nel legno e decorati con maestria - i cosiddetti luster (letteralmente, “corna”) - raffiguranti creature ibride per metà umane e per metà animali, con le estremità che terminano in corna, popolano le pagine dedicate ai materiali e allo stile dell’inverno. E pone l’accento poi sui piatti tipici della cucina ampezzana, che, come spesso accade per le città di confine, fondono i sapori del Tirolo con quelli italiani. La sezione dedicata all’estate mostra la magnifica conca di Cortina, circondata dalle imponenti pareti dolomitiche delle Tofane, del Monte Cristallo e del gruppo del Sorapiss, i giganti di pietra patrimonio dell’UNESCO.

Il racconto prosegue sui passi della storia medievale di Cortinatestimoniata dalle pietre che restano dei tre castelli di Botestagno, de Zanna e di Sant’Uberto - per indugiare sui materiali della Cortina d’estate: la pietra dolomia, il ferro battuto, il rame e il peltro, la cui lavorazione si inserisce in una tradizione artigiana che si tramanda da secoli. Non manca il riferimento a intellettuali come Indro Montanelli, che viveva Cortina prevalentemente in estate, con le foto del suo scrittoio e dello splendido salotto di casa affacciato sulla valle, con il tavolo di legno che riporta incisa la data delle nozze con la moglie, Colette Rosselli. O la storia delle due “regine” di Cortina: Ira von Fürstenberg, la cosiddetta “Lady Europa”, titolo da lei conquistato al concorso europeo di bellezza tenutosi nella cittadina veneta nel 1965; e Marta Marzotto, regina della mondanità, che a Cortina soggiornava per mesi e ha organizzato cene, eventi e feste esclusive, di cui ancora si conserva memoria. Splendide le pagine dedicate ai costumi tradizionali di Cortina e alle loro influenze ladine, all’arte della filigrana e ai tessuti ampezzani, ai sapori estivi che sono semplici, familiari, rustici, legati alle consuetudini popolari e alle stagioni.

A sinistra, una originale consolle a forma di cavallo di Hubert Le Galle in casa Clerici. Sotto, una magnifica enfilade di antiche sedie ampezzane dal tipico schienale traforato

Left, an original horse-shaped console by Hubert Le Galle in the Clerici home. below, a magnificent row of antique Ampezzo chairs with characteristically pierced backrests

The Queen of the Dolomites: Living in Cortina d’Ampezzo

The most exclusive interiors and the unmistakable lifestyle of Cortina d’Ampezzo are captured in a book by Servane Giol, published by Marsilio Arte

This beautifully illustrated book showcases the most exclusive interiors and iconic locations of Cortina for the first time. Servane Giol, a French-born author who has adopted Venice as her home, and Italian photographer Mattia Aquila, specializing in interior design, design, and architecture, have come together to create this masterpiece. It offers an intimate glimpse into chalets, lodges, and private homes—often inaccessible—filled with objects that unveil stories of famous families and blend luxury with familial warmth, design with local traditions. Published by Marsilio Arte, the book opens the doors to some of the most exclusive homes in Cortina, revealing the region’s unique lifestyle. Servane Giol guides readers on a journey through sports, folklore, fine fabrics, and typical materials, interspersed with anecdotes about writers, intellectuals, and artists who have shaped the myth of this magical town. Through Mattia Aquila’s unpublished photographs, the reader is immersed in the unique atmosphere of these homes, from delightful bathrooms to living rooms dominated by wood and exquisite decor, retro-style kitchens with richly set tables, to sumptuous bedrooms and unexpected corners featuring magnificent wooden staircases reimagined in modern styles, carved chairs, coffered ceilings, verandas, precious doors, and expansive windows opening onto lush greenery or snow-covered mountains. The book is divided into two major sections that reflect the rhythm of the seasons and the changing colors of nature: Winter and Summer. Each section is highlighted with a “double” cover design. The volume portrays Cortina’s traditions and habits across the seasons—

Da sinistra, l’autrice del libro; nella casa di un collezionista boccali da birra antichi di vari materiali, epoche e provenienze; una sala da bagno di Valcastello interamente a tema equestre

From the left, the book’s author; a collector’s home featuring antique beer mugs of various materials, eras, and origins; a bathroom at Valcastello entirely themed around equestrian motifs

from mountain huts to stoves (the ancient “stube”), painted floral furniture, home-cooked banquets, and magnificently set Christmas tables to traditional clothing.

Through photographs of some of the most exclusive locations in this magnificent valley—many captured for the first time—The Queen of the Dolomites: Living in Cortina d’Ampezzo unveils the secrets, customs, and traditions of one of Italy’s premier mountain destinations, where contemporary sensibility blends with rustic roots. Giol focuses on the materials, functional elements, and decorative details that furnish the region’s most spectacular homes. Ceramic and majolica stoves, stone fireplaces (some grand, others intimate), fur-covered sofas and armchairs, unique chandeliers intricately carved from wood and adorned with artistic mastery—the so-called luster (meaning “antlers”)— depicting hybrid creatures part-human and part-animal, ending in antlers, populate the pages dedicated to winter’s materials and style. The book also highlights the typical dishes of Ampezzo cuisine, which, like many border towns, merge Tyrolean flavors with Italian traditions. The summer section showcases Cortina’s stunning basin, surrounded by the towering Dolomite peaks of

Tofane, Monte Cristallo, and the Sorapiss Group—UNESCO

World Heritage giants. The narrative touches on Cortina’s medieval history, evidenced by the remains of its three castles: Botestagno, de Zanna, and Sant’Uberto. It also explores the materials of summer in Cortina: dolomite stone, wrought iron, copper, and pewter, shaped by an artisanal tradition passed down through centuries.

References to intellectuals include Indro Montanelli, who spent his summers in Cortina, captured at his writing desk and in the splendid living room of his home overlooking the valley, with a wooden table engraved with the date of his marriage to Colette Rosselli. The book also delves into the lives of Cortina’s two “queens”: Ira von Fürstenberg, nicknamed “Lady Europa” after winning the European beauty pageant held in Cortina in 1965, and Marta Marzotto, a socialite who spent months in Cortina hosting unforgettable dinners, events, and exclusive parties.

The book beautifully features traditional Cortina costumes and their Ladin influences, the art of filigree, and Ampezzo fabrics, along with summer flavors—simple, rustic, and deeply rooted in popular traditions and seasonal customs.

Da sinistra, la sala da pranzo interamente ricoperta di legno riccamente scolpito in casa di Anna Marzotto. Al centro,tavolo apparecchiato con ceramiche Herrend e decorazioni raffiguranti uccellini di ceramica scelte da Nicola Giol per Ca’ dei Fiori. A destra, vecchie mappe di tela cerata antipioggia degli anni Venti-Trenta dell’archivio di Valcastello. I primi camminatori le usavano durante le passeggiate anche se venivano sempre accompagnati da una guida

From the left, the dining room entirely clad in richly carved wood at Anna Marzotto’s home. In the centre, a table set with Herrend ceramics and bird-themed decorations chosen by Nicola Giol for Ca’deiFiori . Right, vintage waterproof canvas maps from the 1920s–30s from the Valcastello archive, used by early walkers during hikes, always accompanied by a guide

Un angolo del salotto in una casa a Chiave

A cozy corner in a living room in Chiave

Matrimonio A CORTINA

La magia delle nozze sulla neve circondati dalle spettacolari Dolomiti

Odilla Ponti e Viviana Verzi Reatti organizzano matrimoni da sogno tra le montagne innevate di Cortina d’Ampezzo. Dove altri vedevano solo stagioni turistiche, loro hanno immaginato spazi incontaminati e panorami infiniti, ideali per matrimoni lontani da luoghi convenzionali. Con una visione audace hanno creato eventi memorabili, che spaziano dalle atmosfere intime di una malga all’abbraccio caloroso di un rifugio, senza dimenticare la raffinatezza dei grandi alberghi di Cortina. Viviana ha un legame profondo con questa terra: la sua è una famiglia ampezzana da generazioni, i Verzi. Suo nonno ha costruito uno dei rifugi storici della zona, ora punto di riferimento per chi cerca la montagna autentica. Questo passato la guida ogni giorno, alimentando il suo amore per le Dolomiti: un sentimento che sa trasmettere alle coppie che scelgono di sposarsi qui, tra queste cime maestose. Odilla, invece, porta con sé l’eleganza e l’energia della città. Cresciuta tra Milano e Cortina, ha imparato ad apprezzare la bellezza nella sua essenza e a riconoscere il fascino unico della Regina delle Dolomiti. Le sue estati trascorse nella casa di famiglia le hanno insegnato a interpretare i sogni delle coppie che scelgono questa località come rifugio d’amore e d’intimità.

Esperienze uniche per un matrimonio a Cortina: dalla motoslitta alle vette alpine

Ogni matrimonio curato da Odilla e Viviana è diverso da qualsiasi altro. Immaginate gli sposi che arrivano a bordo di una motoslitta, con il candore della neve che cade lieve intorno per avvolgerli in un abbraccio silenzioso e romantico. L’aria frizzante e la luce invernale che filtra tra gli alberi, creano un’atmosfera surreale, quasi sospesa. Per chi invece cerca l’emozione dell’altitudine, queste wedding planner realizzano matrimoni a 2.800 metri dove tutto viene trasportato con seggiovie in inverno o con jeep nei mesi estivi, per offrire agli ospiti un’avventura indimenticabile. Conoscono ogni criticità del territorio, dai cambiamenti improvvisi delle condizioni climatiche alle sfide logistiche delle altitudini elevate, e sanno affrontare ogni dettaglio con sicurezza e competenza. Odilla e Viviana organizzano matrimoni “su misura” e non si limitano a proporre una location - dal rifugio isolato raggiungibile solo con motoslitte o jeep a un elegante hotel in centro - ma consigliano alla coppia l’opzione perfetta, tenendo conto di ogni desiderio, della stagione e dello stile che immaginano per il loro grande giorno. La creatività è il loro elemento caratterizzante: con un approccio fresco e innovativo, riescono a trasformare ogni evento in un’esperienza unica, intrecciando dettagli personali e scenografie sorprendenti. Grazie alla loro fantasia, anche le idee più audaci prendono forma, dando vita a cerimonie e ricevimenti che riflettono l’identità e i sogni di ogni

Alcune immagini del portfolio di Odilla e Viviana: ritratti di momenti memorabili, che spaziano dalle atmosfere intime di una malga all’abbraccio caloroso di un rifugio, senza dimenticare la raffinatezza dei grandi alberghi di Cortina

A Wedding in Cortina

OThe magic of a snow-covered wedding surrounded by the breathtaking Dolomites

dilla Ponti and Viviana Verzi Reatti create dream weddings amidst the snow-covered mountains of Cortina d’Ampezzo. Where others saw only tourist seasons, they envisioned pristine spaces and endless panoramas, ideal for weddings far removed from conventional venues. With bold vision, they have crafted unforgettable events, ranging from intimate settings in a mountain hut to the warm embrace of a refuge, without overlooking the sophistication of Cortina’s grand hotels.

Viviana has a deep connection to this land: her family, the Verzis, have lived in the Ampezzo region for generations. Her grandfather built one of the area’s historic refuges, now a landmark for those seeking an authentic mountain experience. This heritage inspires her daily, fueling her love for the Dolomites—a passion she shares with couples who choose to marry here, among these majestic peaks. Odilla, on the other hand, brings the elegance and energy of the city. Growing up between Milan and Cortina, she learned to appreciate beauty in its essence and to recognize the unique charm of the Queen of the Dolomites. Summers spent in her family home taught her to interpret the dreams of couples who see this destination as a haven of love and intimacy.

Unique Experiences for a Wedding in Cortina: From Snowmobiles to Alpine Peaks Every wedding curated by Odilla and Viviana is unlike any other. Picture a couple arriving by snowmobile, with gently falling snow creating a silent, romantic embrace. Crisp air and winter light filtering through the trees create a surreal, almost suspended atmosphere.

For those seeking the thrill of high altitudes, these wedding planners arrange ceremonies at 2,800 meters, where everything is transported by chairlifts in winter or by jeeps in summer, offering guests an unforgettable

coppia. Che si tratti di allestire un altare tra le cime innevate o di creare atmosfere intime e raccolte in un rifugio. Odilla e Viviana non si fermano mai a un solo “piano B”; per loro esiste sempre anche un “piano C”. Ogni scelta, dai fornitori alla logistica, è attentamente valutata per assicurare la massima qualità e la piena tranquillità degli sposi, che possono così godersi ogni momento senza preoccupazioni, certi che il team è pronto ad affrontare qualsiasi eventualità.

Una Partnership vincente: la forza della coesione Odilla e Viviana hanno scoperto che insieme possono fare la differenza. Dopo un periodo di lavoro separato, hanno capito che unendo le loro forze potevano creare qualcosa di straordinario. Questa consapevolezza ha dato loro la spinta per unire le loro esperienze e mettere in comune la passione e la creatività che le anima. Questa coesione ha trasformato il loro lavoro in qualcosa di più grande, una realtà fatta di eccellenza, fiducia e dedizione. Insieme, sono un team armonioso e complementare, un’alleanza che sa affrontare qualsiasi sfida, anche la più imprevedibile. Questo spirito di collaborazione permette loro di dare vita a matrimoni che non sono solo eventi, ma esperienze di vita, dove ogni coppia trova il proprio spazio, la propria storia tra le montagne di Cortina.

Viviana Verzi Reatti: weddingincortina.com

Odilla Ponti: cortinawedding.com

Odilla Ponti

adventure. Their intimate knowledge of the terrain allows them to navigate challenges such as sudden weather changes or logistical complexities at high altitudes, ensuring every detail is handled with confidence and expertise.

Odilla and Viviana craft tailor-made weddings, going beyond merely suggesting a venue—be it an isolated refuge accessible only by snowmobiles or jeeps, or an elegant hotel in town. They advise couples on the perfect option, taking into account every wish, season, and style envisioned for their big day.

Creativity is their hallmark: with a fresh and innovative approach, they transform each event into a unique experience, weaving personal details and stunning settings. Thanks to their imagination, even the boldest ideas come to life, resulting in ceremonies and receptions that reflect the identity and dreams of each couple— whether it’s an altar set among snowy peaks or an intimate atmosphere in a cozy refuge.

Odilla and Viviana always prepare more than just a “Plan B”; for them, there’s also a “Plan C.” Every decision, from vendors to logistics, is meticulously evaluated to ensure the highest quality and

complete peace of mind for the couple. This allows them to enjoy every moment without worry, confident that the team is ready to handle any eventuality.

A Winning Partnership: The Strength of Collaboration

Odilla and Viviana discovered that together, they could make a difference. After working separately for a time, they realized that combining their strengths could create something extraordinary. This realization propelled them to merge their experiences and pool the passion and creativity that drive them.

Their collaboration has elevated their work into something greater—a practice built on excellence, trust, and dedication. Together, they form a harmonious and complementary team, an alliance capable of tackling even the most unpredictable challenges. This spirit of cooperation enables them to create weddings that are not just events but life experiences, where every couple finds their unique story amidst the mountains of Cortina.

Viviana Verzi Reatti: weddingincortina.com

Odilla Ponti: cortinawedding.com

Wedding Planner che organizzano matrimoni su misura e consigliano alla coppia sempre l’opzione perfetta

Wedding Planners who craft bespoke weddings and always recommend the perfect option to couples

Viviana Verzi Reatti

GARDEN DESIGN in alta quota

di Kristian Buziol
Non di sole conifere devono vivere i giardini di montagna

Un ritratto del paesaggista

Kristian Buziol e le sue magnifiche realizzazioni

A portrait of landscape designer Kristian Buziol and his magnificent creations

In montagna si possono creare giardini meravigliosi e lucenti, ricchissimi di fiori, frutti e verdure come in qualsiasi altro ambiente, il segreto è una seria e minuziosa progettazione. Se da una parte l’alta quota ci limita nella scelta delle specie botaniche, dall’altra ci consente di spaziare con infinite specie che invece, più a sud delle Alpi, non trovano un ambiente ideale per la crescita e lo sviluppo. Per me la progettazione del giardino montano è un una sfida affascinante, sempre ricca di molte soddisfazioni sotto diversi aspetti. La possibilità di utilizzare diverse varietà di conifere, ad esempio, che con le loro tipiche forme e verticalità donano al giardino una matrice sempre verde, unica e distinguibile da tutte le altre. Ma anche la possibilità di impiegare una grande quantità di cespugli e piante erbacee perenni, che si distinguono per le loro abbondanti fioriture che comprendono una completa scala cromatica che va dal bianco puro al rosso porpora più scuro fino a incorporarne tutte le sfumature. Un altro aspetto stimolante nella progettazione di un giardino di montagna è quello di poter ricreare prati fioriti di raffinata bellezza, replicando la naturalità dei pascoli attorno alle case, alle baite e ai tabià. Inserire e armonizzare insieme alla vegetazione elementi tecnici e naturali, è un ottimo modo per abbellire e sostenere la vegetazione. Piccoli oggetti artigianali in legno ossidato, steccati di legno montani, archi dove far correre meravigliose rose rampicanti o eleganti clematidi, ma anche pezzi di legno, rami e tronchi, sempre però nel rispetto del genius loci, assicurandosi che tutti gli elementi inseriti siano coerenti e dialoghino con le tradizioni e con l’ambiente circostante. Inserire poi un giardino all’interno di un orto di montagna o un orto all’interno di un giardino, è per me sempre una sfida progettuale stimolante. L’obiettivo è creare un ambiente che si esprima attraverso un unico linguaggio, dove tutto è integrato a tal punto da non percepire distinzioni. Fioriture e tessiture fogliari di piante, alberi e ortaggi, si mescolano trasformandosi in autentica bellezza, diventando anche una gioia estetica per la tavola da pranzo e una preziosa esperienza culinaria. Alcuni esempi di perfetti alleati per i miei progetti nei giardini in montagna sono arbusti come Hydrangea Macrophylla, H. paniculata, H. quercifolia, Spirea, Potentilla e Deuzia. Mentre come perenni danno grandi soddisfazioni Echinacea, Lupinus, Veronicastrum, Phlox, Zinnia, Hosta, Anemone, Allium e molte altre. Per la riuscita di un buon giardino il segreto è quello di studiare attentamente il luogo e le sue le caratteristiche climatiche trasponendo poi il piano teorico su quello pratico. Infine la cura, l’elemento fondamentale che ci ripagherà con tanta bellezza, regalandoci un’esperienza sempre nuova in un giardino bello, vivo e rigoglioso. kristianbuziol.it

High-Altitude Garden Design

In the mountains, it’s possible to create stunning, vibrant gardens full of flowers, fruits, and vegetables, just like in any other environment. The secret lies in careful and meticulous planning. While high altitudes may limit the choice of botanical species, they also open up opportunities to use numerous plants that wouldn’t thrive in the warmer regions south of the Alps. For me, designing a mountain garden is a fascinating challenge that brings immense satisfaction on many levels.

One of the joys is incorporating various types of conifers, whose distinctive shapes and verticality give the garden an evergreen identity, making it unique and recognizable. Additionally, the use of a wide variety of shrubs and perennial herbaceous plants, known for their abundant blooms in a full range of colors – from pure white to deep crimson – offers incredible creative potential.

Another exciting aspect of mountain garden design is the opportunity to recreate refined wildflower meadows, mirroring the natural pastures surrounding homes, cabins, and farmhouses. Combining and harmonizing vegetation with both technical and natural elements is a fantastic way to enhance and support the garden’s beauty. Rustic handcrafted wooden objects, mountain-style wooden fences, arches for climbing roses or

Mountain gardens are not just about conifers

elegant clematis, and even pieces of wood, branches, and logs can all be integrated – always respecting the genius loci, ensuring that every element aligns with local traditions and the surrounding environment. Incorporating a garden within a mountain vegetable patch – or vice versa – is an always-stimulating design challenge for me. The goal is to create a cohesive space where everything blends seamlessly, eliminating any perceived boundaries. The flowers and foliage of plants, trees, and vegetables intermingle, transforming into genuine beauty. They not only bring aesthetic pleasure to the dining table but also offer a valuable culinary experience.

Some examples of ideal allies in my mountain garden projects include shrubs like Hydrangea macrophylla, H. paniculata, H. quercifolia, Spirea, Potentilla, and Deutzia. As for perennials, outstanding results can be achieved with Echinacea, Lupinus, Veronicastrum, Phlox, Zinnia, Hosta, Anemone, Allium, and many others.

The key to a successful garden lies in thoroughly studying the location and its climatic characteristics and then translating the theoretical plan into practical implementation. Lastly, care and attention – essential elements – will reward us with unparalleled beauty, providing a constantly evolving, thriving, and lively garden. kristianbuziol.it

I luoghi del pensiero e della creazione

C’è un momento ben preciso, in cui i materiali, colori e le sperimentazioni sono usciti dai laboratori dei pittori, degli artisti e degli stilisti per entrare negli studi di progettazione degli architetti

di Ambra Piccin - ph Diego

IAmbra Piccin nel suo Atelier, laboratorio di pensiero e creazione

Ambra Piccin in her studio, a laboratory of thought and creation

n un percorso temporale che si snoda dal Romanticismo al Realismo attraverso l’Impressionismo fino alla linea Espressionista in Europa, “essere del proprio tempo” era il tema imperante in tutte le nazioni culturalmente aggiornate. Mentre già dalla fine dell’Ottocento la pittura “in Atelier” è stata contrapposta dalla pittura “en plein air”, ovvero praticata all’aperto, l’unica ammessa dai pittori impressionisti come Monet, Pissarro e Renoir. Era invece rifiutata da Degas secondo il quale, solo in un Atelier, si poteva svolgere un lavoro più razionale sulla luce da conferire a un’opera. E in effetti già ai primi del ‘900 con il cubismo, Picasso raccontava al mondo la nuova svolta dell’arte moderna: è il 1912 la data convenzionale nella quale si fa entrate un oggetto o un “materiale” in un’opera d’arte: l’artista iniziò a produrre quadri inserendo e utilizzando nelle tele pezzi di lamiera di zinco, stagno, pietre, colla, fino alla magnifica “Natura morta con sedia impagliata” insegnando così, a tutti noi, la potenza propria dell’assemblaggio visivo e materico degli elementi. La vera nascita di un Atelier per un progettista risale al 1910, in Olanda, con Piet Mondrian e la sua sperimentazione di sintesi estrema della realtà, fino al superamento definitivo della natura con la nascita della rivista De Stijl 1917 e del movimento Neoplasticismo con il loro motto: “È necessario ottenere che la nuova estetica plastica si riveli, come stile, in tutti gli oggetti, nascendo da nuovi rapporti tra l’artista e la società”. Questo contesto, in cui si inserisce l’inimitabile “Sedia Rossa e Blu 1918” di Gerrit Rietveld, fu assunto e poi sviluppato anche dal movimento Bauhaus, fondato nel 1919, con direttore l’architetto Walter Gropius che proseguì fino al 1933 con l’architetto Mies van der Rohe. l’Istituto, straordinario nella sua innovazione, riuniva l’Accademia di Belle Arti e la Scuola di Artigianato Artistico di Weimar in Germania: il progettistadesigner veniva formato, per la prima volta nella storia, entrando in stretto contatto con i materiali, le essenze e i colori, in appositi ambienti, magazzini e laboratori: si progettava finalmente in un Atelier. Questo “vento” che attraversava l’Europa era inquieto, infatti nel 1920 la grande domanda posta dal Costruttivismo era: “qual è l’arte per i tempi nuovi?” aprendo così la strada a nuovi percorsi di crescita progettuale e sperimentale, aperta anche agli architetti e ai designer più “consapevoli” che nei loro Atelier istituirono i “luoghi del pensiero e della creazione”. Con tempi differenti in America, più nuova e multietnica e con meno freni culturali, rispetto a un’Europa più vecchia, conservatrice e tormentata, probabilmente con le soglie della trasgressione piazzate più in basso, il primo architetto a utilizzare costantemente

uno spazio destinato alla raccolta dei materiali da impiegare nelle sue realizzazioni è stato Frank Lloyd Wright (1867 - 1959). Per lui la progettazione architettonica doveva creare un’armonia tra l’uomo e la natura, costruendo un nuovo sistema di equilibrio attraverso l’integrazione dei vari elementi artificiali propri dell’uomo e quelli naturali, di qui la sua grande ricerca sui materiali più adatti e sulle lavorazioni artigianali più efficaci dove, ad esempio, per la realizzazione della nota Casa sulla Cascata del 1936, in una stanza del suo studio aveva ricreato un Atelier appositamente dedicato dove eseguiva le sue sperimentazioni. Un Atelier non è uno spazio espositivo, ma è il luogo in cui un architetto, un designer, un artista trasforma i materiali che ha raccolto in risorse e stimoli per nuove idee e nuovi confronti, nuove sfide, condivisioni e nuovi obbiettivi: è appunto il “luogo del pensiero e delle creazioni” che in fondo è un modo personale e attuale di “Essere del proprio tempo”. ambrapiccin.it

Places of Thought and Creation

There was a specific moment when materials, colors, and experimentation left the studios of painters, artists, and stylists to enter the design studios of architects

Spanning from Romanticism to Realism, Impressionism, and Expressionism in Europe, the overarching theme in culturally advanced nations was to “be of one’s time.” By the late 19th century, “studio painting” was already being contrasted with “plein air” painting, practiced outdoors and embraced by Impressionist painters like Monet, Pissarro, and Renoir. However, it was rejected by Degas, who believed that only in a studio could one work rationally on the light within a piece. By the early 20th century, with Cubism, Picasso heralded a new era in modern art. In 1912, a turning point was marked by the incorporation of an object or “material” into a work of art: Picasso began creating paintings using materials like zinc sheets, tin, stones, glue, culminating in the iconic “Still Life with Chair Caning”. He demonstrated the power of visually and materially assembling elements.

The true birth of a designer’s studio dates back to 1910 in the Netherlands with Piet Mondrian, whose extreme synthesis of reality evolved into the transcendence of nature itself, as seen in the founding of the magazine De Stijl in 1917 and the Neoplasticism movement. Their motto: “It is necessary to ensure that the new plastic aesthetic manifests itself as a style in all objects, stemming from new relationships between the artist and society.” This period introduced the iconic “Red and Blue Chair” (1918) by Gerrit Rietveld, a symbol of the movement.

The Bauhaus, founded in 1919 under architect Walter Gropius and continued until 1933 under Mies van der Rohe, built upon and expanded these ideas. This revolutionary institution merged the Academy of Fine Arts and the School of Artistic Craftsmanship in Weimar, Germany. For the first time in history, designer-architects were trained in close contact with materials, essences, and colors in dedicated spaces, warehouses, and workshops. Design was finally happening in a studio setting.

This “wind” sweeping across Europe was restless. By 1920, Constructivism posed a critical question: “What is the art for the new times?” This opened the door to new paths of experimental growth, extending to architects and designers who established their studios as “places of thought and creation.”

In America –a younger, more diverse land with fewer cultural constraints compared to a more conservative and tormented Europe - Frank Lloyd Wright (1867–1959) was among the first architects to consistently use a space dedicated to gathering materials for his projects. Wright believed architectural design should harmonize humanity and nature, creating a new balance by integrating manmade and natural elements. For example, when designing the famous Fallingwater house in 1936, he dedicated a specific room in his studio to experiments, creating a specialized workshop.

A studio is not an exhibition space; it is where architects, designers, and artists transform collected materials into resources and inspiration for new ideas, challenges, collaborations, and goals. It is truly a “place of thought and creation,” reflecting a personal and contemporary way of “being of one’s time.” ambrapiccin.it

Alcuni dei materiali scelti e raccolti

dall’archietto Piccin per la creazione dei suoi personalissimi interior

Some of the materials selected and gathered by architect Ambra Piccin for her unique interior creations

mise en place

Fantasytable

Apparecchiare una bella tavola è un’arte. Eccone alcune allestite con gusto e fantasia

A sinistra, vaso medio in ceramica effetto righe dorate, cachepot in resina cementizia, vaso alto in ceramica con motivo floreale dorato e sfere decorative in due dimensioni. A destra, vasi a forma di borsa in oro opaco e lucido, vaso grande e cachepot in ceramica e candelabri in resina cementizia. Tutto di Rituali Domestici di Lenet Group. ritualidomestici.com

On the left, a medium ceramic vase with golden stripe effect, a cachepot in cement-like resin, a tall ceramic vase with a golden floral motif, and decorative spheres in two sizes. On the right, bagshaped vases in matte and glossy gold, a large vase, a ceramic cachepot, and candelabras in cement-like resin. All by Rituali Domestici from Lenet Group. ritualidomestici.com

Marmo Irish Green e metallo rosato per la nuova e preziosa tableware capsule collection di Antolini, firmata da Alessandro La Spada e inserita nella Antolini Exclusive Collection. antolini.com

Irish Green marble and rose-toned metal define the new and precious tableware capsule collection by Antolini, designed by Alessandro La Spada and part of the Antolini Exclusive Collection. antolini.com

Sirinnavari Maison presenta la collezione “Maison des Fleurs”, una serie in edizione limitata di eleganti stoviglie in ceramica realizzate in Bone China. sirivannavari.com

Sirivannavari Maison presents the “Maison des Fleurs” collection, a limited-edition series of elegant ceramic tableware made from Bone China. sirivannavari.com

Dalla collezione Impressions by Coralla Maiuri, piatto da dessert Sierra con sfondo scuro e stellato in contrasto con l’arancione vibrante e la figura di una montagna, uno dei simboli più amati dalla designer. corallamaiuri.com

From the Impressions collection by Coralla Maiuri, the Sierra dessert plate features a dark, starry background contrasted with vibrant orange and the figure of a mountain, one of the designer’s favorite symbols. corallamaiuri.com

La tavola Xmas 2024 di Villa D’Este Home Tivoli 1996, formale o informale, propone collezioni che rappresentano una visione delle festività più amate dell’anno oscillante fra il vintage, il giocoso e l’elegante. Qui la collezione Gold Christmas. villadestehometivoli.it

Villa D’Este Home Tivoli 1996 introduces its Xmas 2024 table, offering formal and informal collections that reflect the beloved holiday season with a mix of vintage, playful, and elegant styles.

Pictured here is the Gold Christmas collection. villadestehometivoli.it

Bicchiere e calice in vetro soffiato e pasta di colore della collezione Prismia di Rose&Tulipani di Lenet Group. Disponibili in 6 diversi colori: rosa, trasparente, ambra, verde, grigio e blu. rosetulipani.com

Blown glass tumbler and goblet with colored paste from the Prismia collection by Rose&Tulipani, part of Lenet Group. Available in six different colors: pink, clear, amber, green, gray, and blue. rosetulipani.com

Le Creuset Limited Edition Christmas Collection. Per celebrare i giorni di festa, quest’anno le iconiche Cocotte si tingono del tradizionale colore Ciliegia, Verde Carciofo, Cotton e del nuovissimo White. lecreuset.com

Le Creuset Limited Edition Christmas Collection. To celebrate the holidays, this year the iconic Cocottes are available in traditional Cherry Red, Artichoke Green, Cotton, and the all-new White. lecreuset.com

Anche quest’anno la tavola delle feste è rallegrata dalla Stella di Natale proposta da Stars for Europe, associazione impegnata nella campagna europea per la valorizzazione della Poinsettia. starsforeurope.com

Once again, this year’s holiday table is brightened by the Poinsettia, presented by Stars for Europe, an association dedicated to the European campaign promoting the poinsettia plant. starsforeurope.com

Made in Italy

Oggetti del desiderio

Una barca Mussini è un investimento che si conserva nel tempo. Un patrimonio di famiglia e un legame d’amore con il mare

La chiave del successo di questa eccellenza italiana, anzi ligure, sta nella maestria artigianale. Ogni barca Mussini è unica, un’opera d’arte galleggiante che si distingue per eleganza tra le altre, e costruita con una precisione e una cura meticolosa che si riflettono in ogni dettaglio: dai materiali pregiati alle finiture impeccabili. Oggetti del desiderio altamente personalizzabili, che incarnano il saper fare italiano nel settore nautico dando vita a veri e propri capolavori su misura. Per arrivare alla perfezione e superarla occorrono tempo, pazienza e la consapevolezza che un prodotto artigianale nasce da una combinazione di arte, abilità e passione. È la manifestazione tangibile dell’anima e dell’immaginazione di un artigiano che impiega ore e ore di dedizione e cura per creare qualcosa che non solo soddisfi le esigenze pratiche, ma che tocchi anche il cuore e

la mente dell’osservatore. Era proprio questo che aveva in mente Giorgio Mussini, il fondatore, quando decise di realizzare la sua prima barca. Ogni singolo dettaglio delle barche Mussini viene attentamente considerato e lavorato a mano, dandogli un tocco personale che non può essere replicato da una macchina o da una produzione di massa. Questo significa che ogni singolo pezzo è unico e irripetibile, con una storia e una personalità esclusive. In cantiere si usa prevalentemente un materiale naturale come il legno che, oltre a conferire al prodotto una bellezza autentica e duratura, permette di personalizzare barche come la Paraggina 10, la Paraggina Tender e anche la Corvetta. Ogni cliente decide la “sua” barca: il tipo di legno, la forma dei mobili e dove posizionarli; cosa mettere nel pozzetto, partendo dal disegno dello spazio vuoto; se fare la panca più stretta o

a

Objects of Desire

TA Mussini boat is a timeless investment. A family treasure and a deep bond with the sea

he secret to the success of this Italian, or rather Ligurian, excellence lies in artisanal craftsmanship. Every Mussini boat is unique—a floating work of art that stands out for its elegance, built with meticulous precision and care reflected in every detail: from fine materials to flawless finishes. These highly customizable objects of desire embody Italian expertise in the nautical sector, giving rise to true bespoke masterpieces. Achieving and surpassing perfection requires time, patience, and the understanding that a handcrafted product is born from a combination of artistry, skill, and passion. It is the tangible manifestation of an artisan’s soul and imagination, dedicating countless hours to creating something that not only meets practical needs but also stirs the heart and mind of the observer.

This vision was precisely what Giorgio Mussini, the founder, had in mind when he crafted his first boat. Every detail of a Mussini boat is carefully considered and handcrafted, giving it a personal touch that cannot be replicated by machines or mass production. Each piece is unique and irreplaceable, with its own story and character.

The workshop primarily uses natural materials like wood, which not only imbues the product with enduring and authentic beauty but also allows for unparalleled customization. Iconic models like the Paraggina 10, Paraggina Tender, and Corvetta can be tailored to the client’s vision: the choice of wood, furniture shapes, and placements; designing the cockpit from a blank slate; the width and functionality of the bench seat; or selecting

più larga e con la ribaltina; se mettere il tavolo fisso, mobile o con la gamba telescopica. E poi c’è la posizione del letto, degli interruttori, la scelta dei rubinetti, della tappezzeria dei cuscini. Una dimora splendida racchiusa in un barca… L’heritage e la storicità familiare di Mussini ottenuta in decenni di esperienza, non solo garantisce l’alta qualità dei prodotti, ma anche un supporto continuo al cliente, dalla manutenzione al refitting della barca. È da questo grande amore per il legno e la perfezione che nasce anche una collezione di tavolini in mogano rigatino. In linea con la filosofia Mussini, ogni tavolo è ampiamente personalizzabile e si adatta a ogni tipo di spazio e situazione, sia in terraferma che a bordo di una barca. giorgiomussini.com

a fixed, movable, or telescopic table leg. Clients also determine the bed’s location, switch placements, faucet styles, and cushion upholstery.

A Mussini boat becomes a stunning residence on the water. The brand’s heritage and decades of family expertise ensure not only the highest product quality but also continuous customer support, from maintenance to refitting.

From this deep love of wood and perfection comes a collection of rigatino mahogany tables.

In line with Mussini’s philosophy, each table is highly customizable, fitting seamlessly into any space, whether on land or aboard a boat. giorgiomussini.com

Piscine da sogno

Quando la classe “è” acqua allora è davvero magia

Villa con piscina. Il solo pensarlo fa sognare. Ma a volte capita che i sogni si realizzino. Grazie a Edilfare Piscine, ideatori e realizzatori di piscine da quasi tre decenni, l’acqua diventa classe. Design all’avanguardia, materiali di ottima qualità, uniti a professionalità e competenza, sono la cifra di questo marchio leader nel settore. Fondatore dell’azienda, che ha firmato centinaia di progetti, è Fabio Signorelli. Un imprenditore con il pallino della perfezione che ha trasmesso anche al suo team: per questo Edilfare Piscine approccia la progettazione con grande cura, badando a ogni dettaglio e mettendo al centro del progetto le esigenze del cliente e il rispetto per la natura dei luoghi. Che si tratti di una piscina privata o parte di una struttura alberghiera, di un centro benessere, di una minipiscina per yacht o quant’altro, vengono pensate, disegnate, realizzate sulle specificità del luogo che le accoglie. L’approccio è il medesimo e l’obiettivo è comune: l’eccellenza. Così ogni piscina diventa unica, non un multiplo, ma qualcosa di soggettivo che risponde alle esigenze e alle aspettative dei committenti che avranno così la loro piscina tailor made. Le soluzioni proposte sono molteplici, dai soggetti indoor all’outdoor, e tutte sono personalizzate e realizzate su misura dei desideri del cliente, con geometrie perfette, sempre in

armonia con la natura che le circonda. E dettagli e finiture giocano un ruolo importante per ottenere “la piscina perfetta”. L’interno vasca può variare dai più elaborati mosaici, alla pietra naturale fino alla membrana di pvc di varie tipologie, in particolare quelle ad effetto “touch” materico, mentre materiali e giochi di cromie permettono di personalizzare il bordo e le pavimentazioni intorno alla vasca. Giochi d’acqua, sistemi di idromassaggio e insufflaggio aria, sistemi per il massaggio plantare e cervicale grazie a getti d’acqua, trattamenti per la sanificazione dell’acqua sempre più naturali e performanti danno la possibilità di avere un centro benessere super esclusivo e privato a casa propria, come in un resort di lusso. Anche a lavoro finito Edilfare Piscine continua a prendersi cura della “vostra” piscina attraverso servizi che spaziano dall’installazione di sistemi di filtrazione e trattamento dell’acqua alla manutenzione. E qualora la piscina fosse già un sogno uscito dal cassetto ma avesse, col tempo, perso smalto, Edilfare Piscine è in grado di ristrutturare impianti esistenti riportandoli allo splendore. In entrambi i casi il risultato finale supera la perfezione e le piscine realizzate dall’azienda, caratterizzate dal design moderno ed elegante, ma anche da durabilità e funzionalità, sono praticamente per sempre. Come un diamante. edilfare.it

di Antonell Euli - Ph. courtesy Edilfare Piscine

Dream Pools

AWhen class “is” water, the result is pure magic

villa with a pool. Just imagining it feels like a dream. But sometimes, dreams come true. Thanks to Edilfare Piscine, creators of exceptional pools for nearly three decades, water transforms into elegance. Cutting-edge design, top-quality materials, combined with professionalism and expertise, define this leading brand in the industry.

The company’s founder, Fabio Signorelli, is an entrepreneur with a passion for perfection that he has instilled in his team. This is why Edilfare Piscine approaches every project with meticulous attention to detail, prioritizing client needs and respecting the natural surroundings. Whether it’s a private pool, part of a hotel, a wellness center, a mini-pool for a yacht, or any other type, each is designed and built to complement its unique environment.

The approach is always the same, and the goal is clear: excellence. Each pool becomes a one-of-a-kind creation, tailored specifically to the client’s needs and expectations—a truly bespoke experience. Tailored Solutions

The options are endless, from indoor to outdoor pools, all customized to fulfill the client’s desires. Perfect geometries are designed in harmony with the surrounding nature, and details and finishes play a key role in achieving “the perfect pool.”

The pool interiors can range from intricate mosaics to natural stone or PVC membranes with various

Nelle immagini, alcune realizzazioni Edilfare Piscine per il residenziale. L’azienda progetta soluzioni d’acqua personalizzate che si integrano con il contesto. Oltre alle differenti tipologie di piscine realizzabili, gli accessori non mancano mai e sono proprio il plus che rende ogni creazione la massima espressione di confort

In the images, some of Edilfare Piscine’s residential projects. The company designs custom water solutions that integrate seamlessly with their surroundings. In addition to the various types of pools they create, accessories are never lacking, adding that extra touch to make each creation the ultimate expression of comfort

finishes, particularly tactile “touch” effects. Materials and color palettes further personalize the pool’s edge and surrounding paving.

Additional features, such as water jets, hydrotherapy systems, foot and neck massage jets, and natural, high-performance water treatment systems, can transform the pool into an exclusive private wellness center—akin to a luxury resort.

Maintenance and Renovation

Even after completion, Edilfare Piscine continues to care for “your” pool with services ranging from filtration and water treatment system installations to maintenance. If your pool has already been a dream come true but has lost its luster over time, Edilfare Piscine can renovate existing facilities, restoring them to their former glory.

In both cases, the end result exceeds perfection. Pools designed by the company stand out for their modern and elegant design, durability, and functionality, making them timeless—like a diamond.

edilfare.it

YACHT SELECTION UP TO 140 MT CHARTER SALES

NEW CONSTRUCTION

YACHT MANAGEMENT

CREW RECRUITMENT

WATER TOYS

CAR RENTAL: HYPERSPORT CARS

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CHARGING INFRASTRUCTURE FOR ELECTRIC VEHICLES

LXRY1 SRLS, Piazzetta della Marina

07021 Porto Cervo (SS) Italy - 41°08’09’’N 9°31’39’’E mail: info@lxry1.com

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Yacht Club Porto Rotondo

Vento fresco

Con il nuovo consiglio direttivo presieduto da Luigi Fabrizio Ferrero De Falco, lo Yacht Club Porto Rotondo punta i riflettori su sport, internazionalizzazione, innovazione, sostenibilità e tradizione

All’ingresso del Marina di Porto Rotondo, affacciato sulle banchine, lo Yacht Club Porto Rotondo rappresenta un faro di eccellenza nel cuore del Mediterraneo. Tra i club nautici più prestigiosi e affascinanti, complice anche la location immersa nella splendida cornice del nord-est della Sardegna, è dal 1985 un punto di riferimento per l’élite internazionale e il prossimo anno festeggerà i 40 anni dalla sua fondazione con un fitto calendario velico sportivo teso al suo rilancio. Lo scorso aprile è stato eletto il nuovo consiglio direttivo, composto da 10 tecnici - 10 uomini di mare - uniti dalla passione per il mare, con l’obiettivo di internazionalizzare lo Yacht Club e con uno sguardo attento alle nuove generazioni.“Essere alla guida dello Yacht Club Porto Rotondo è per me motivo di grande orgoglio e stimolo” sottolinea Luigi Fabrizio Ferrero De Falco, il nuovo presidente, “Il nostro è un club con una importante tradizione, qui sono passati i migliori nomi italiani e stranieri dell’industria, della finanza, dell’aristocrazia e, soprattutto, tanti artisti. Qui sono passate le barche degli Agnelli, dei Rothschild, di grandi industriali. Il nostro obiettivo è di tracciare una rotta decisa verso il blu, verso lo sport, verso la sostenibilità”. Primo appuntamento svolto sotto il nuovo consiglio direttivo è stata una Solaris Cup da record, una decima edizione memorabile, evento perfetto per festeggiare i 50 anni del cantiere, con 102 barche presenti provenienti da 14 Paesi diversi e oltre 1200 persone in banchina. Una manifestazione

imponente sia in mare tra le boe sia a terra, “che ha dimostrato”, sottolinea De Falco, “la forza e le capacità organizzative del club, della Marina e del borgo”. Alla Solaris Cup, svoltasi a fine maggio, è seguito a inizio giugno il CNB Rendez-vous, e altri appuntamenti importanti della stagione come i mondiali a squadre di RS21 a inizio settembre. Investire sulle future generazione rientra, insieme all’internazionalizzazione, tra le priorità del nuovo corso e nelle prime due settimane di settembre si è tenuto allo yacht club un exchange program importante. “Io vivo e navigo negli Stati Uniti”, spiega De Falco, “abbiamo così deciso di coinvolgere Dawn Riley, velista mito in America, con alle spalle quattro Coppa America e due Whitbread Round the World races, a organizzare un exchange program tra New York e Porto Rotondo. Dawn, che diventerà socia onoraria del nostro club, dirige la prestigiosa scuola Oakcliff Sailing a Long Island e porterà qui dei suoi ragazzi che navigheranno con i nostri”.

“Infine”, chiosa De Falco, “lavoreremo molto per far sì che questo yacht club dal fascino insuperabile venga percepito sempre di più come un luogo privilegiato e prestigioso in cui ritrovarsi, condividere passioni, rilassarsi dopo una crociera, ma anche lavorare, organizzare riunioni in clubhouse ecc. Insomma, vivere il nostro club, vera eccellenza del Mediterraneo, come si merita di essere vissuto”. ycpr.it

di Paola Bertelli - Ph Courtesy Yacht Club Porto Rotondo

A destra, la Solaris Cup 2024 organizzata dallo Yacht Club Porto Rotondo (a fronte e in alto). In alto, Luigi Fabrizio Ferrero De Falco, nuovo presidente dello YCPR

Right, the Solaris Cup 2024 organised by the Yacht Club Porto Rotondo (opposite and top). Above, Luigi Fabrizio Ferrero De Falco the new YCPR president

FRESH WIND

With the board of directors headed by Luigi Fabrizio Ferrero De Falco, the Yacht Club Porto Rotondo throws a spotlight on sport, internationalisation, innovation, sustainability and tradition

Afresh breeze under the new board of directors, chaired by Luigi Fabrizio Ferrero De Falco, the Yacht Club Porto Rotondo focuses on sports, internationalization, innovation, sustainability, and tradition.

Located at the entrance of the Marina di Porto Rotondo and overlooking the docks, the Yacht Club Porto Rotondo stands as a beacon of excellence in the heart of the Mediterranean. Among the most prestigious and enchanting nautical clubs, thanks in part to its stunning location in northeastern Sardinia, it has been a reference point for the international elite since 1985. Next year, the club will celebrate its 40th anniversary with a packed sailing calendar aimed at revitalizing its presence.

Last April, a new board of directors was elected, comprising 10 experts—10 men of the sea—united by their passion for sailing. Their mission is to internationalize the Yacht Club while focusing on younger generations.

“Leading the Yacht Club Porto Rotondo is a source of great pride and motivation for me,” emphasizes Luigi Fabrizio Ferrero De Falco, the new president. “Ours is a club with a significant tradition, hosting some of the most prominent names in Italian and international industries, finance, aristocracy, and, most notably, artists. The Agnelli and Rothschild families and other great industrialists have graced our waters. Our goal is to set a decisive course toward the blue—toward sports and sustainability.”

The first event under the new board was a record-breaking Solaris Cup,

marking its 10th edition in grand style and celebrating the 50th anniversary of the Solaris shipyard. The event welcomed 102 yachts from 14 countries and over 1,200 attendees on the docks. “This event demonstrated,” De Falco points out, “the strength and organizational capabilities of the club, the marina, and the village.” Following the Solaris Cup in late May, the club hosted the CNB Rendez-vous in early June and other significant events throughout the season, such as the RS21 Team World Championship in early September. In addition to internationalization, fostering the next generation of sailors is a top priority. In the first two weeks of September, the Yacht Club hosted an important exchange program.

“I live and sail in the United States,” explains De Falco. “We decided to involve Dawn Riley, a legendary American sailor with four America’s Cups and two Whitbread Round the World Races under her belt, to organize an exchange program between New York and Porto Rotondo. Dawn, who will become an honorary member of our club, runs the prestigious Oakcliff Sailing School on Long Island and will bring her students here to sail with ours.” “Finally,” concludes De Falco, “we will work hard to ensure that this incomparable yacht club is increasingly recognized as a privileged and prestigious place to gather, share passions, relax after a cruise, and even work or hold meetings in the clubhouse. In short, we want people to live and experience our club, a true gem of the Mediterranean, as it truly deserves.” ycpr.it

©
Solaris
Yachts
/
Studio
Borlenghi

Masseria della Volpe

Una masseria di grande fascino, un privilegiato angolo turistico, dove approdare per un soggiorno indimenticabile

di Antonella Euli - Ph courtesy Masseria della Volpe

“La prima volta che l’attuale proprietario entrò nel baglio della masseria abbandonata, districandosi tra erbacce e fichi d’india, trovò una volpe ad attenderlo, quasi fosse la padrona di casa: lo scrutò e un istante dopo scivoló via, uscendo con eleganza da una finestra senza vetri. E fu così che la vecchia masseria divenne per sempre ‘della Volpe’”. La masseria è stata ristrutturata su progetto dell’architetto padovano Gabriele Tumiati che ha recuperato i pezzi originali e interpretato con stile la ristrutturazione, trasformando il luogo in un’area di accoglienza d’eccellenza, mantenendo l’anima siciliana della struttura che dispone di 28 camere lussuosamente arredate e 1 appartamento con cucina e che, dalla stagione 2025, si arricchirà di due garden lodges con piscina privata di 80mq ciascuno, nascosti fra gli ulivi per la totale privacy. “Oltre all’intero vecchio casale, il baglio interno e la campagna circostante sono stati interamente recuperati: e così anche l’aia, i pozzi per la raccolta dell’acqua, ristrutturati esternamente e internamente e le antiche grondaie, ripristinate per non disperdere l’acqua piovana. Tumiati ha progettato anche la piscina da 25 metri di fronte al ristorante, lo spazio bar e le aree fitness e benessere, dove il piano orizzontale dove distendersi, situato all’interno del bagno turco, è stato ricavato da un unico blocco di lava dell’Etna che pesa ben 600 kg: un’opera d’arte forgiata dalla natura dell’isola.” Anche la campagna circostante è stata recuperata, seguendo una filosofia bio, nel rispetto della terra e delle stagioni. L’agrumeto vanta più di 1.000 alberi di agrumi e comprende quasi tutte le varietà presenti in natura; gli ulivi e i carrubi centenari garantiscono olio EVO e farine di carruba e tutti gli ortaggi provengono dal bio-orto. Tutti i prodotti dei 20 ettari di campagna vengono utilizzati e interpretati dallo chef Giorgio Di Rosa nel Ristorante gourmet “Codarossa”, situato all’interno della location. Gli ospiti della masseria sono circondati da un territorio interamente certificato biologico, che la proprietà ha scelto di rendere quanto possibile a impatto zero nel rispetto dell’ambiente e del cambiamento climatico: per questo motivo già dall’apertura è stato intrapreso un percorso “plastic free”, l’energia viene in gran parte prodotta da

Masseria

Della Volpe

“TA captivating estate, a privileged tourist retreat, offering an unforgettable stay

he first time the current owner entered the courtyard of the abandoned masseria, weaving through overgrown weeds and prickly pears, a fox was there to greet him, as if she were the mistress of the house: she eyed him for a moment before gracefully slipping away through an unglazed window. And so, the old masseria was forever named ‘della Volpe.’ The masseria was restored under the direction of Padua-based architect Gabriele Tumiati, who preserved its original elements while reinterpreting the structure with style. He transformed it into a top-tier hospitality destination, maintaining the Sicilian soul of the building, which now features 28 luxuriously furnished rooms and one apartment with a kitchen. By 2025, it will also include two garden lodges with private pools, each measuring 80 square meters and discreetly nestled among olive trees for complete privacy.

“The entire old farmhouse, the internal courtyard, and the surrounding countryside have been fully restored. Even the threshing floor, water collection wells—both exterior and interior—and the ancient gutters have been meticulously renovated to conserve rainwater,” explains Tumiati. He also designed the 25-meter pool located in front of the restaurant, as well as the bar and fitness and wellness areas. Within the Turkish bath, the horizontal platform for relaxation was crafted from a single 600-kilogram block of lava stone from Mount Etna—an artwork sculpted by the island’s natural forces. The surrounding

pannelli fotovoltaici e - prima struttura in Europa nel campo dell’ospitalità - è stato installato un innovativo concentratore solare termico a impatto ambientale zero che garantisce la produzione dell’acqua calda necessaria alla struttura. In masseria gli ospiti possono passeggiare o fare jogging all’alba o al tramonto lungo gli oltre 2km di vialetti della proprietà o leggere un libro adagiati sui cuscini delle panche in teak del Belvedere con vista panoramica, opppure rilassarsi nell’area wellness, giocare a tennis o nuotare in piscina. masseriadellavolpe.it

countryside has also been rejuvenated with a commitment to a bio-sustainable philosophy that respects the land and its natural cycles. The citrus grove boasts over 1,000 trees, encompassing nearly all known varieties, while the centuries-old olive and carob trees provide EVO oil and carob flour.

Additionally, all vegetables come from the estate’s organic garden. The products harvested from the estate’s 20 hectares are skillfully utilized and interpreted by Chef Giorgio Di Rosa in the gourmet restaurant “Codarossa,” located within the property.

Guests at the masseria are surrounded by an entirely certified organic environment that the owners have dedicated to minimizing environmental impact in response to climate change. Since its opening, the property has embraced a “plastic-free” initiative. Most of its energy is produced by photovoltaic panels, and it is the first hospitality structure in Europe to install an innovative zero-impact solar thermal concentrator, which ensures a sustainable supply of hot water for the facility.

At the masseria, guests can take leisurely walks or go jogging at dawn or dusk along over 2 kilometers of pathways within the property, relax on teak benches with panoramic views at the Belvedere, read a book nestled among cushions, enjoy the wellness area, play tennis, or swim in the pool. masseriadellavolpe.it

Cortina, l'essenza delle Dolomiti.

photo credits Cortina Marketing

Activities

The bestto do in

La neve, l’aria frizzante e i cieli tersi dove si stagliano le vette maestose delle Dolomiti. Al centro Cortina, che d’inverno diventa la Regina delle nevi. E propone agli ospiti diverse attività

a cura di Antonella Euli
© Helge Giese

Cortina

The snow, the crisp air, and the clear skies where the majestic peaks of the Dolomites stand out. At its center, Cortina becomes the Queen of the Snow in winter, offering guests various activities

A Cortina d’Ampezzo l’esperienza con i cani da slitta è dedicata agli appassionati dell’avventura. Per “incontrare” gli Husky da vicino basta contattare la ASD Scuola Internazionale Mushing Sleddog. Sede dell’attività, è la conca naturale presso la Malga Peziè de Parù in località Pocol, a pochi minuti di macchina da Cortina in direzione passo Giau. Sarà possibile effettuare una lezione teorica iniziale di guida, preparazione della slitta e comportamento dei cani, con successiva escursione su neve per principianti, della durata totale di 30 minuti e attività finali con i cani. L’esperienza si svolge esclusivamente su prenotazione obbligatoria, una volta raggiunto il numero minimo previsto di partecipanti. L’abbigliamento consigliato è quello classico da sci: abiti sufficientemente caldi, guanti, berretto, occhiali e scarpe tipo doposci o trekking con suola ben strutturata. Eccezionali gli istruttori e guide, Ararad Khatchikian e Monica D’Eliso, unici Mushers (conducenti di slitte) italiani che hanno partecipato a gare e che hanno esperienze internazionali di insegnamento in Alaska (USA), Canada, Alpi Europee, Islanda, Lapponia Svedese e Norvegese. ararad.ne

ON A SLED WITH HUSKIES

In Cortina d’Ampezzo, the sled dog experience is designed for adventure enthusiasts. To meet the Huskies up close, contact the ASD International Mushing Sleddog School, located at the natural basin near Malga Peziè de Parù, in Pocol, just a few minutes by car from Cortina towards Passo Giau. You can attend an introductory theoretical lesson on sled driving, sled preparation, and dog behavior, followed by a 30-minute snow excursion for beginners and final activities with the dogs. Reservations are mandatory, and the recommended attire is classic ski wear: warm clothing, gloves, a hat, goggles, and sturdy après-ski or trekking boots with a well-structured sole. The instructors and guides, Ararad Khatchikian and Monica D’Eliso, are exceptional. They are the only Italian mushers (sled drivers) who have competed in international races and taught in Alaska, Canada, the European Alps, Iceland, Swedish Lapland, and Norwegian Lapland. ararad.ne

Corso Italia è la via di Cortina da sempre dedicata allo shopping e i modaioli potranno percorrerla quotidianamente senza mai annoiarsi, incantati da vetrine di lusso e gallerie d’arte e, tra una boutique e l’altra, il giusto riposo è in uno degli eleganti locali - bar, pasticcerie ed enoteche - dove fare merenda o darsi appuntamento per un aperitivo con gli amici. IIl Corso ospita i più importanti brand internazionali dell’abbigliamento super griffato, dell’antiquariato e dell’alta gioielleria e orologeria, ma anche negozi di arredo floreale, oggettistica e tessuti. La Regina delle Dolomiti è maestra nell’arte dello shopping fin dagli anni Cinquanta e, negli anni, si è guadagnata la palma di località vacanziera più fashion d’Italia dove, passeggiando per le strade del centro, si possono cogliere in anticipo quelle che saranno le nuove tendenze delle prossime stagioni. Basta quindi guardarsi intorno per scoprire cosa “sarà di moda” domani e anche dopodomani. Per gli amanti del genere, qui ci sono anche negozi di artigianato con prodotti esclusivi che non si trovano in nessun altro luogo al mondo.

SHOPPING SPREE! Corso Italia is Cortina’s iconic shopping street, and fashion enthusiasts can stroll daily without ever getting bored, enchanted by luxury shop windows and art galleries. Between one boutique and another, take a break at one of the elegant venues—bars, patisseries, or wine shops—perfect for a snack or an aperitif with friends. From high-end fashion brands—Corso hosts the most important international labels—to antiques, fine jewelry, and watches, floral decor, and homeware. The Queen of the Dolomites has been a master of the art of shopping since the 1950s. Over the years, it has earned the title of Italy’s most fashionable holiday destination, where you can catch the upcoming season’s trends in advance. Simply look around to discover what will be in fashion tomorrow and beyond. For lovers of unique items, there are also artisan shops offering exclusive products you won’t find anywhere else in the world.

NATURA & CIASPOLE

Se d’estate le passeggiate tra i boschi regalano una piacevole frescura, d’inverno diventano qualcosa di magico. Cortina e i suoi dintorni sono incantevoli quando sono ammantati da una coltre candida e le camminate con le racchette da neve, le celebri ciaspes ampezzane, permettono di addentrarsi nel cuore di ambienti incontaminati, con le meravigliose Dolomiti innevate, il silenzio della natura e splendidi panorami a fare da contorno. A Cortina sono disponibili diverse escursioni guidate, per tutti i gusti e livelli, che conducono nei luoghi più panoramici della Conca Ampezzana, tra laghi ghiacciati e silenziose foreste, fino ad arrivare negli accoglienti rifugi d’alta quota per gustare gli ottimi piatti locali. Uno dei percorsi più amati intorno a Cortina è quello in mezzo alle rocce delle Cinque Torri, un vero paradiso per gli appassionati di montagna e gli sportivi. È un percorso mediamente impegnativo, con sali-scendi attorno ai sassi, ma vale sicuramente la pena di provare questa esperienza.

NATURE & SNOWSHOES

While summer walks in the woods provide a refreshing escape, winter transforms them into something magical. Cortina and its surroundings are enchanting under a blanket of snow, and snowshoeing through this winter wonderland allows you to immerse yourself in pristine nature. Cortina offers several guided excursions for all tastes and skill levels, leading to the most scenic spots in the Ampezzo Basin, from frozen lakes to silent forests, and ending at cozy mountain huts where you can savor local delicacies. One of the most beloved routes around Cortina is the one through the Cinque Torri rocks, a true paradise for mountain lovers and sports enthusiasts. It’s a moderately challenging trail with ups and downs around the boulders, but it’s definitely worth experiencing.

I laghi a Cortina non hanno stagione: belli in primavera e in estate, uno spettacolo in autunno e pura magia in inverno. Vogliamo porre l’accento su uno dei più famosi e visitati, quello di Misurina, il lago naturale più grande del Cadore, dove d’estate si riflettono montagne maestose come le Tre Cime di Lavaredo, il Sorapiss, i Cadini e il Cristallo. In inverno diventa un luogo ancor più affascinante perché grazie alle abbondanti nevicate e alle temperature rigide, diventa una vera attrazione per sciatori, discesisti e fondisti. Chi non scia potrà semplicemente passeggiare sul lago ghiacciato o starsene seduto a contemplare le Tre Cime e il Gruppo del Sorapiss che si trasformano in un’elegante corona bianca, mentre la superficie del lago diventa un enorme campo completamente innevato, distinguibile a malapena dal resto del paesaggio. Chi è in vacanza nei pressi di Cortina può dedicare una giornata a questa escursione: oltre al classico giro del lago si può saltare su una motoslitta per raggiungere il vicino lago d’Antorno, oppure spingersi ancor più in su, fino alle famosissime Tre Cime.

LAKEFRONT EXCURSIONS

The lakes of Cortina are captivating in every season: stunning in spring and summer, spectacular in autumn, and pure magic in winter. Among the most famous and visited is Lake Misurina, the largest natural lake in Cadore. In summer, its waters reflect majestic mountains like the Tre Cime di Lavaredo, Sorapiss, Cadini, and Cristallo. In winter, it becomes even more fascinating, thanks to heavy snowfalls and freezing temperatures, turning it into a true attraction for downhill and cross-country skiers. Non-skiers can stroll on the frozen lake or sit and admire the Tre Cime and Sorapiss Group, transformed into an elegant white crown while the lake’s surface becomes an enormous snowfield. If you’re vacationing near Cortina, dedicate a day to this excursion: in addition to the classic lake circuit, hop on a snowmobile to reach the nearby Lake Antorno or venture further to the famous Tre Cime.

ESCURSIONI IN RIVA AL LAGO

GUSTO E RELAX IN QUOTA

Dedicato ai golosi e agli amanti della tintarella. Per vivere un’esperienza di gusto e relax basta salire fino a uno dei tanti rifugi in alta quota circondati dai panorami più belli delle Dolomiti. Iniziamo dal Rifugio Lagazuoi, arroccato a ben 2752 metri sul piccolo Lagazuoi. Basterà prendere la celebre funivia con le cabine rosse che sale dall’ampio parcheggio del passo Falzarego per ritrovarsi in pochi minuti su una delle terrazze panoramiche più belle delle Dolomiti. Sempre in alta quota, proprio nel cuore delle Tofane, c’è Capanna Ra Valles, a 2.457 metri di altitudine. Ci si arriva con la funivia Freccia nel Cielo. Altrettanto facile da raggiungere è il Rifugio Faloria, a 2.123 metri d’altitudine. Si trova proprio all’arrivo dell’omonima funivia, che parte direttamente dal centro di Cortina, in zona stazione. Un’altra meta imperdibile è il Rifugio Scoiattoli, situato accanto alle Cinque Torri. Il collegamento questa volta è dato dalla seggiovia 5 Torri, che in cinque minuti porta dal passo Falzerego al rifugio, sulle piste del comprensorio Lagazuoi 5-Torri-Giau. Nella stessa zona delle Cinque Torri, c’è un altro dei rifugi più amati: l’Averau, raggiungibile con la seggiovia dal passo Giau (località Fedare). E poi, menu alla mano, si possono degustare le specialità del territorio e, tempo permettendo, anche prendersi una bella abbronzatura.

FLAVORS AND RELAXATION AT ALTITUDE

Perfect for foodies and sun lovers. For a taste of local cuisine and relaxation, head to one of the many high-altitude huts surrounded by the most beautiful Dolomite landscapes. Start with Rifugio Lagazuoi, perched at an impressive 2,752 meters above the small Lagazuoi. A short ride on the famous red-cabin cable car from the large parking lot at Passo Falzarego takes you to one of the Dolomites’ most stunning panoramic terraces. In the heart of the Tofane, Capanna Ra Valles sits at 2,457 meters, accessible via the Freccia nel Cielo cable car. Equally easy to reach is Rifugio Faloria at 2,123 meters, located at the top of the cable car departing directly from Cortina’s town center. Other must-see spots include Rifugio Scoiattoli near the Cinque Torri, connected by the 5 Torri chairlift, and the beloved Averau Hut, accessible via the Giau Pass chairlift from Fedare. With a menu in hand, enjoy local specialties and, weather permitting, get a tan too.

La montagna d’inverno, e soprattutto Cortina, non è attraente solo per gli sciatori, anzi. Anche chi non scia può dedicarsi a sport e attività alternative. Per esempio pattinare sul ghiaccio. Magari allo Stadio Olimpico del Ghiaccio che si raggiunge imboccando via del Castello e proseguendo per circa 500 metri: è una delle strutture più utilizzate e amate dai turisti in visita a Cortina. Qui ci sono diverse opportunità: pattinare sul ghiaccio con i propri pattini o noleggiarli in loco, prendere lezioni con un istruttore, fare merenda, godersi una pausa nel solarium oppure accompagnare i piccoli al parco giochi. La grande pista dello Stadio è utilizzata anche per le gare sportive di pattinaggio artistico e della locale squadra di hockey e, nei mesi invernali, si trasforma in un palazzetto che ospita eventi e spettacoli musicali. Chi invece volesse cimentarsi con il curling potrà seguire una lezione introduttiva con spiegazione di regole e tecniche di gioco con istruttore, seguita da una partita. La durata totale dell’attività, a cui devono partecipare almeno 6 persone, è di 2 ore. Sono compresi il noleggio dell’attrezzatura, l’istruttore e anche l’emissione di un diploma.Info: 392 5008818

WHAT IF YOU DON’T SKI?

In Cortina, non-skiers can enjoy alternative sports and activities. For example, ice skating at the Olympic Ice Stadium, located about 500 meters along Via del Castello. This is one of the most popular facilities among Cortina’s visitors. There are several options: skating with your own skates or renting them on-site, taking lessons with an instructor, enjoying a snack, relaxing in the solarium, or taking the kids to the playground. The large rink is also used for figure skating competitions and by the local hockey team. During winter, it transforms into a venue for events and musical performances. If you want to try curling, you can book an introductory lesson that includes a demonstration of rules and techniques, followed by a match. The activity lasts two hours and requires a minimum of six participants. The cost includes equipment rental, an instructor, and even a certificate at the end. Info: 392 5008818.

Anche durante la stagione invernale si possono fare escursioni in bicicletta, o meglio, in Fat Bike, una speciale bici elettrica dotata di ruote molto larghe per aderire e “galleggiare” meglio sulla neve. Il telaio e il cambio sono invece i medesimi delle normali E-Bike. Dolomiti SkiRock organizza escursioni in Fat Bike a Cortina e dintorni: percorsi che si sviluppano su stradine nei boschi o di montagna, battute precedentemente dai gatti delle nevi o dalle motoslitte. Gli itinerari sono studiati per raggiungere i tanti rifugi alpini della zona o calde e accoglienti malghe dove poter fare una sosta per un buon ristoro. E quando la neve è portante e dura si possono fare escursioni più “spericolate” lungo itinerari avventurosi, alla scoperta delle più affascinanti montagne di Cortina, salendo e scendendo da forcelle e valloni innevati. dolomitiskirock.com

FAT BIKE TOURS

Even during winter, you can enjoy bike excursions—specifically with Fat Bikes, special electric bicycles with extra-wide tires designed for better grip and “floating” on snow. The frame and gears are similar to standard e-bikes.

Dolomiti SkiRock organizes Fat Bike excursions around Cortina: routes on snow-covered trails in the woods or mountains, prepared in advance by snowcats or snowmobiles. These itineraries often lead to alpine huts or cozy chalets where you can take a break and enjoy refreshments. On firm, packed snow, you can embark on more daring adventures along thrilling trails, exploring Cortina’s most breathtaking mountains, climbing and descending snowy passes and valleys. dolomitiskirock.com.

Parliamo un po’ di sport estremi. Kite4Freedom propone un’alternativa allo sci e allo snowboard, per vivere la montagna d’inverno: lo snowkite, sinonimo di avventura e libertà, che permette di programmare gite per raggiungere spazi incontaminati dove aprire il kite (aquilone) e iniziare l’avventura. Questa è l’unione di diverse disicpline: lo sci, lo snowboard e il kite e l’obbiettivo di ogni snowkiter non è fare su e giù su una striscia di neve, ma raggiungere un pianoro, fare kite e rientrare al punto di partenza utilizzando pelli di foca o ciaspole. Non è proprio uno sport adatto a tutti, ma i coraggiosi avranno l’adrenalina alle stelle per diverse ragioni come l’imprevedibilità del terreno e del vento. Oltre a ciò bisogna avere ben chiara la situazione meteo, adottare un abbigliamento da sottozero, avere confidenza con le pelli di foca/ciaspole, saper sciare in neve fresca o su terreno non battuto e dimostrare grande abilità nell’”armare e disarmare” diversi kite: tutti questi fattori rendono lo snowkite un “multisport” dove l’unico limite è la fantasia e la voglia di divertirsi. kite4freedom.it

PURE ADRENALINE

Let’s talk about extreme sports. Kite4Freedom offers an alternative to skiing and snowboarding: snowkiting, synonymous with adventure and freedom. It allows you to reach untouched areas where you can open your kite and begin your journey. This sport combines skiing, snowboarding, and kiting, with the aim of reaching a plateau, kiting, and returning to the starting point using ski skins or snowshoes. It’s not for everyone, but the brave will find their adrenaline soaring for many reasons: the unpredictability of the terrain and wind, the necessity to understand the weather, sub-zero gear, and the skill to assemble and disassemble various kites. Snowkiting is a multi-sport activity where imagination and the desire for fun are the only limits. kite4freedom.it.

È una delle mete più gettonate di Cortina, sia d’estate sia d’inverno. È la palestra di arrampicata Lino Lacedelli, che dà la possibilità di arrampicare indoor su oltre 80 vie dal 3b all’8b+ su un’altezza massima di 24 metri e fino a 30 metri di sviluppo. La palestra è una valida alternativa all’arrampicata outdoor, è vicinissima al centro di Cortina e la facilità di accesso consente di poter arrampicare anche avendo poco tempo a disposizione. La struttura comprende non solo una zona di arrampicata lead con vie di maggiore lunghezza e difficoltà, ma anche una zona con vie più corte di difficoltà inferiore; alcuni itinerari sono inoltre attrezzati con top rope per chi non si sente ancora sicuro ad arrampicare da primo di cordata. C’è anche una sezione dotata del dispositivo di discesa automatica anticaduta Toppas, che permette anche di arrampicare da soli in tutta sicurezza, e una piccola zona boulder, con itinerari di varia difficoltà e lunghezza. I neofiti che volessero avvicinarsi a questa interessante attività imparando le nozioni fondamentali per la sicurezza, oppure chi volesse migliorare la propria tecnica di arrampicata, può prenotare lezioni con le Guide Alpine Cortina 360. La palestra rappresenta un’ottima occasione per progredire in sicurezza e avvicinarsi all’arrampicata outdoor. La palestra rappresenta un’ottima occasione per progredire in sicurezza e avvicinarsi all’arrampicata outdoor. cortina360.it

INDOOR CLIMBING

One of Cortina’s top attractions, both in summer and winter, is the Lino Lacedelli climbing gym. It offers indoor climbing on over 80 routes ranging from 3b to 8b+, with a maximum height of 24 meters and up to 30 meters of development. This gym is a great alternative to outdoor climbing and is conveniently located near Cortina’s center, making it easy to fit into a busy schedule. The facility features a lead climbing zone for longer and more challenging routes, as well as shorter and easier routes, some equipped with top ropes for those who are not confident leading. There’s also a section with a Toppas auto-belay system for solo climbing in complete safety, and a small bouldering area with routes of varying difficulty and length. Beginners or those wanting to improve their technique can book lessons with the Cortina 360 Alpine Guides. cortina360.it.

Un’altra divertente attività, molto amata dai bambini ma che non dispiace certo neppure agli adulti, è quella delle discese mozzafiato con lo slittino. Anche se si tratta di una prima esperienza è garantito che scendere sulla slitta non è per niente difficile, basta soltanto lasciarsi scivolare sulla neve e controllare la velocità frenando con i piedi. Proprio per questo motivo, è consigliata una pedula da montagna con la suola abbastanza dura, che aiuterà a governare meglio lo slittino. Una maschera o un paio di occhiali da sci sono davvero utili, per ripararsi dal riverbero del sole e dalla neve sollevata dagli scarponi. Indispensabile un casco specifico e da evitare assolutamente le piste ghiacciate, che sono assai pericolose. A Cortina e nei dintorni ci sono delle bellissime piste per slittino e, in alcuni casi, la salita si può fare in motoslitta. Chi non possiede una slitta “personale” può noleggiarla in uno dei tanti negozi sportivi.

READY, SET, GO!

A beloved activity for children and just as fun for adults is sledding. Even if it’s your first time, sledding is surprisingly easy—just glide on the snow and control your speed by braking with your feet. For this reason, sturdy mountain boots with hard soles are recommended, as they make steering easier. Ski goggles or a mask are also useful to protect against glare and snow spray. A specific helmet is indispensable, and icy slopes should always be avoided, as they can be extremely dangerous. Cortina and its surroundings offer beautiful sledding slopes, and in some cases, the ascent can be made by snowmobile. If you don’t have your own sled, you can rent one at one of the many sports shops.

Wonder CORTINA - WINTER 2024/25 - n. 22

ph. Giovanna Morellato

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