anno 2017 - n°4
Parrocchia S.S. Filippo, Giacomo e Gualtero
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Apriti
Il primo ottobre dello scorso anno è iniziata la nostra avventura insieme. Un anno intenso per me ma credo anche per tutti voi, senz’altro per i tanti stretti collaboratori che devono un po’ corrermi dietro ed assistermi (spero non sopportarmi o subirmi!) nelle tantissime cose che giorno per giorno occorre portare avanti per il funzionamento della nostra bella parrocchia. Da più parti mi sento chiedere: “come va don?”; “allora, come si trova tra noi?”; ecc. Ho pensato allora fosse bello rendere pubblico il mio pensiero. Sono felice, immensamente felice di essere tra voi e ringrazio ogni giorno il Signore che, per mezzo del Vescovo Maurizio, mi ha affidato questa comunità. E la felicità deriva non semplicemente dal fatto di essere ritornato nella mia città natale o addirittura nella parrocchia che era di mia madre e dove quindi i miei genitori si sono sposati (pensate 70 prosegue dentro
Recapiti Parroco
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un anno tra voi anni fa!!!), bensì da tutti voi che formate questa comunità parrocchiale. Siete tanti, collaborativi, gioiosi, premurosi, attenti, generosi, desiderosi di crescere e di esperienze nuove. Tutto questo mi entusiasma molto e mi fa ben sperare, nonostante i miei limiti e le mie povertà, che si possa davvero crescere molto insieme. Questo è stato un anno di “ricognizione” per me, mi sono guardato attorno ed ho continuato a chiedere cosa e come si faceva nei vari momenti/celebrazioni dell’anno. Ora si tratta con pazienza, buon senso e rispetto dei tempi di ciascuno di iniziare a camminare ... I componenti del consiglio pastorale con grande dedizione e generosità mi hanno regalato un’intera domenica pomeriggio (sotto la protezione del nostro San Gualtero) per fermarci, studiare, riflettere, programmare ... è stato bello e non potrà non portare frutto. L’esperienza della visita/benedizione delle famiglie (per altro per nulla conclusa e che mi appresto a riprendere appena possibile...), del Grest estivo e dei campi scuola in montagna mi hanno permesso di addentrarmi meglio in tante situazioni e di conoscerci un po’ di più. Tutto ciò certo mi fa dire che ci sono tante bellissime cose che dobbiamo fare, e guai a noi se ci sentissimo “arrivati” o “completi”. Fondamentale ad esempio è cercare di coinvolgere tanti altri parrocchiani che vivono un po’ ai margini o per scelta, o per timidezza, o perché non sufficientemente accolti (abbiamo delle colpe???). Dobbiamo essere più “aperti”, più accoglienti, sentirci meno “proprie-tari” di ciò
che gestiamo ed avere quel senso del “custodire” che fa di ciascuno di noi attento all’altro perché appunto affidatoci in maniera misteriosa da Dio stesso: e può essere il ragazzino “tempesta” o la Sig. “invadente” o la “figlia dei fiori” del momento .... Abbiamo un oratorio efficiente e ben seguito dai volontari e dalla presenza preziosa ed efficace di Suor Daniela: deve diventare sempre più la casa di tutti noi!!! Non solo di chi ci è nato o ci ha sempre vissuto, ma di tutti coloro che ci passano o si accostano. Si deve respirare l’accoglienza, la gioia, l’entusiasmo che fanno di esso non un luogo qualunque ma il prolungamento di quella Eucarestia che celebriamo che è rinnovo del dono supremo di Cristo per la salvezza e l’accoglienza di tutta l’umanità. Questo nuovo anno pastorale dedicato alla missionarietà credo potrà aiutarci parecchio in questa direzione, Vinciamo pessimismo, pigrizie, insoddisfazioni, delusioni, pregiudizi. Sentiamoci famiglia di famiglie con alcuni difetti sì, ma anche con tanti pregi da mettere in comune. Io sono proprio contento di tutto ciò e mi ci butto a capofitto chiedendovi di sostenermi, di pregare ma anche di farmi presente ciò che potrebbe essere migliorato o che proprio non va. E mi vien da dire: “E voi che ne pensate???” Buon inizio di nuovo anno pastorale!!!! Il Parroco
con lo zaino n spalla... Iniziando un “nuovo anno pastorale parrocchiale” è necessario ripartire con un buon bagaglio di volontà e con idee chiare sia sul tragitto da percorrere che uno stile di vita e comportamento da attuare. Prendiamo quindi sulle nostre spalle il nostro zaino riempiendolo di cose utili per affrontare il nostro cammino. QUALE META CI PREFIGGIAMO Crescere nella nostra vita cristiana nelle situazioni concrete della nostra Parrocchia e del nostro tempo che ci è dato vivere. Questo guidati dagli orientamenti che il Vescovo ci ha dato e in comunione con tutta la realtà di Chiesa
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diocesana... Il Vescovo ci propone (dopo l’Anno Giubilare della Misericordia e la valorizzazione dell’Eucaristia come sorgente e orientamento di vita personale e comunitaria) di riscoprire e orientare le nostre scelte di vita e programmi di attività nella luce della “Missionarietà” … “…La Comunità, e in essa i laici in modo particolare, saranno stimolati ad una testimonianza della fede, che sia credibile ed autentica per il dono ricevuto nella Iniziazione Cristiana ed addirittura audace, nella convinzione che solo in Cristo, per la perenne effusione del Paraclito, l’uomo e la donna
possono trovare pienezza di vita e di gioia... “ COSA METTIAMO NELLO ZAINO? UNA BUONA QUANTITÀ DI FEDE La Parrocchia non è una azienda o istituzione qualsiasi... È la famiglia dei Figli di Dio, il cui centro è la Persona di Cristo Signore, e il fine di tutto l’operato è la santificazione e raggiungimento della vita senza fine. Noi siamo chiamati a collaborare con il Signore nell’opera di salvezza che continua nella storia e nel mondo, dobbiamo operare a gloria di Dio, dobbiamo aiutare tutti ad incontrare il Signore ed a seguirlo con gioia. Il riferimento continuo alla Parola di Dio, l’invocazione dello Spirito Santo prima di ogni decisione, la preghiera invocante forza nell’attuazione, il valutare tutto alla luce del Vangelo, il rendere la celebrazione Eucaristica, specie quella domenicale, il punto di partenza e l’espressione più alta del nostro essere “comunità” ... è lo stile di vita della Parrocchia. UN VASO DI SPERANZA Siamo guidati, orientati, sostenuti dalla grazia dello Spirito. Su di Lui noi dobbiamo appoggiarci
invocandolo che non ci faccia mancare i suoi doni. È il Signore che fa crescere... noi dobbiamo docilmente collaborare. I frutti possono farsi attendere, ma ciò che conta è che noi abbiamo con impegno a seminare, a lavorare nella vigna del Signore. UN SACCHETTO DI AMORE Amore verso quel Dio per cui siamo ed operiamo... amore che ci spinge ad agire in atteggiamento di servizio, non ricercando plauso o tornaconto personale o di gruppo.... amore che non esclude nessuno ma sa apprezzare e valorizzare il bene e l’opera degli altri, spingendoci a collaborare non a contrapporsi. Fare tutto e sempre con amore e per amore.... sapendo veramente amare la nostra Parrocchia... questa nostra Parrocchia... non quella ideale ipotetica... questa Parrocchia con il tanto di potenzialità che ha, con i limiti e lentezze che può avere, con le persone concrete che la compongono... Partiamo dunque, fiduciosi, con lo zaino in palla con l’occorrente, carichi di buona volontà, confidando nell’azione dello Spirito, per una nuova tappa del cammino parrocchiale.
La Messa per gli ammalati Ben sappiamo come il nostro patrono San Gualtero, che abbiamo così degnamente festeggiato la scorsa domenica 23 luglio, abbia dedicato la propria esistenza in risposta ad una vocazione di speciale consacrazione a servizio degli ultimi ed in particolare i poveri e gli ammalati. Proprio per questo a 15 anni, vendendo il patrimonio di famiglia e facendo dono ai poveri del ricavato, andò in quel di Piacenza per la propria formazione e da lì tornò poi ventenne a Lodi per costruire il proprio “ospitale” dove accogliere gli ammalati nello spirito e nel corpo. La nostra efficiente Caritas parrocchiale ha un occhio di attenzione grande per i bisognosi ed in questo senso assolve a questo carisma di
San Gualtero, così come la visita agli ammalati ed agli anziani che viene costantemente effettuata, oltre al conforto della visita stessa, diventa occasione di prolungare questa missione ricevuta dal nostro patrono. Con il nuovo anno pastorale, vorremo anche riprendere una bella esperienza che veniva vissuta negli anni passati: la Messa per gli ammalati con l’intercessione di San Gualtero. Per questo motivo la terza domenica di ogni mese (salvo qualche debita eccezione) alle 16.30’ la S. Messa sarà celebrata con questa intenzione e seguita da un momento di Adorazione Eucaristica cui seguirà la benedizione per le persone ammalate e la preghiera a San Gualtero perché interceda a favore di chi soffre nel corpo e nello spirito. Spero che piano piano questo momento diventi significativo per la nostra comunità e per l’intera città e diocesi dando occasione a San Gualtero di farsi conoscere come il Santo dei Malati e dei Poveri. Il Parroco
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Suffragi per le anime dei defunti prenotazioni delle S. Messe per il 2018
È sempre bene e doveroso ricordare i nostri cari che ci hanno preceduto nel regno della pace. Pregare per loro celebrando una S. Messa significa affrettare il loro passo verso il raggiungimento della meta, significa portarli al Signore in modo speciale, ma significa anche chieder loro che intercedano per noi e le nostre necessità. Quanto bene ci hanno voluto, quanto preziosa è stata la loro presenza, quanto affetto nutriamo ancora per loro... la S. Messa è una forma di gratitudine preziosa. Per il ricevimento delle Sante Messe sarò disponibile nei seguenti giorni: GIOVEDÌ 26 OTTOBRE dalle 9.30 alle 10.30 al Cuore Immacolato dalle 15.00 alle 17.00 in Casa Parrocchiale VENERDÌ 27 OTTOBRE dalle 9.30 alle 11.30 in Casa Parrocchiale dalle 15.00 alle 16.00 a San Grato Ovviamente chi fosse in difficoltà nei giorni e negli orari indicati può cercarmi quando meglio crede. Predisporre per tempo le celebrazioni dell’anno facilita la compilazione dei calendari ed evita le antipatiche sovrapposizioni.
desiderio del cielo Celebrare la Solennità di Tutti i Santi e la Commemorazione dei Defunti vuol dire immergersi nelle cose ultime. Il 1° e il 2° novembre siamo particolarmente attratti dalla Liturgia della Chiesa verso le cose di Lassù, verso il Cielo. È lì che incontriamo tutti i nostri cari che hanno lasciato la terra. È lì che incrociamo la schiera dei Santi, noti e sconosciuti, che desiderano aggregarci alla loro compagnia. Ma che cos’è il Cielo, la “patria celeste” verso cui tutta la nostra vita è orientata, verso cui dobbiamo volgere lo sguardo, verso cui “sorella morte” ci spalanca le porte? Non un luogo fisico, evidentemente, ma neppure il simbolo evanescente di una realtà altra e indefinita. “Ho trovato il Cielo sulla terra” diceva S.Elisabetta della Trinità (di recente canonizzata da Papa Francesco) “perché il cielo è Dio, e Dio è nel mio cuore”. Il Cielo è il luogo dell’incontro con Dio, il Cielo è Dio stesso. E noi lo possiamo trovare nell’intimo nostro, nel più profondo centro della 4
nostra anima. I Santi sono coloro che nella vita di quaggiù hanno vissuto nel cielo della loro anima la comunione con il Signore. E questa comunione ha trasformato e reso feconda di opere la loro vita. Ora, nell’eternità beata, vivono la pienezza dell’unione con Dio, gioiscono di stare con Lui per sempre. Ciò che sulla terra hanno vissuto nel piccolo cielo del loro cuore, ora lo godono perfettamente, completamente ed eternamente in Paradiso. I Santi hanno goduto fin da questa vita terrena un “assaggio” di Paradiso, perché hanno sperimentato al di dentro l’incontro vivo col Signore. Ora lo godono senza fine e al massimo grado. Cosa ci aspetta quando la morte squarcerà il velo che ci separa dall’eternità? Se su questa terra avremo coltivato con fede e con amore la relazione con Colui che abita nel tempio della nostra anima, allora la morte ci immergerà nell’abbraccio del suo amore da cui non ci separeremo mai.
In questo abbraccio amoroso del Signore incontreremo le schiere celesti degli Angeli e dei Santi e prima fra tutti la Vergine Maria, Regina di tutti i Santi. Lì ci accoglieranno i nostri defunti che già hanno raggiunto il Signore. E sarà una festa senza fine. Chiunque voglia partecipare a questa beatitudine infinita, che altro non è che partecipazione alla vita stessa di Dio, deve coltivare fin da quaggiù il desiderio del Cielo, cioè deve desiderare con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutte le forze di arrivare a vivere in Dio per sempre. Questo desiderio di Dio non ci aliena dalle cose della terra, ma orienta il nostro vivere verso Dio solo. L’anelito verso il Cielo non ci estranea dalla realtà della vita, ma traccia il percorso passo per passo verso l’Alto, in modo che la concretezza del vivere sia tutta indirizzata a Lassù. Se cessassimo di desiderare Dio, la vita sprofonderebbe nel non-senso, nel baratro del nulla, nel caos della superficialità e della banalità.
Il desiderio del Cielo, invece, imprime all’esistenza una guida sicura, una forza misteriosa, un abbandono sereno, una meta certa. Questo desiderio è pura grazia, cioè dono di Dio stesso inscritto nel nostro cuore. È Lui che ci desidera, che desidera unirsi a noi, e perciò ci attira a Sé donandoci la grazia di desiderare Lui. La nostra relazione col Signore altro non è che l’incrociarsi di due desideri: quello di Dio per noi e il nostro verso di Lui. Ma prima e di più è il “suo” desiderio. Se questo non ci fosse, nessuno su questa terra aspirerebbe al Cielo e nemmeno sarebbe in grado di raggiungerlo. “Se l’anima cerca Dio, - scrive San Giovanni della Croce – molto più il suo amato Signore cerca lei”. È una verità, questa, che ci infonde fiducia e sicurezza. Dio ci previene sempre: è Lui che ci desidera e ci fa desiderare. Allora la santità è possibile. Carmelo “San Giuseppe” - Lodi
San Vincenzo Grossi “Vi darò pastori secondo il mio cuore, che vi guideranno con scienza e intelligenza” (Ger 3,15), con questo versetto contenuto nel libro del profeta Geremia, il Signore Dio promette la presenza di guide prudenti e coraggiose per guidare il suo popolo sui sentieri della sua volontà. Considerando la storia della Chiesa possiamo affermare che più volte il Signore ha tenuto fede alla sua parola, suscitando sacerdoti santi che, attraverso una vita centrata sul dono sincero di sé e sulla fedeltà al Vangelo, hanno saputo essere testimoni con la parola e con l’esempio del Regno di Dio. Fra questi discepoli di Cristo ricordiamo in modo particolare San Vincenzo Grossi, parroco e fondatore dell’Istituto religioso delle Figlie dell’Oratorio, nato nel 1845 e tornato alla Casa del Padre il 7 novembre 1917. La sua vocazione alla sequela di Cristo nel ministero sacerdotale matura gradualmente, rafforzando e dando autenticità ad un desiderio intuito il giorno della Prima Comunione. La fedeltà e la tensione paziente per crescere nella conformazione a Gesù connotano la sua vita di prete; all’interno di una ferialità semplice e spesso monotona, nelle periferie sociali ed ecclesiali ha vissuto una intensa relazione con il Signore che lo ha condotto a scommettere tutto sull’amore per lui e per il prossimo. Cuore, mente, forze e volontà Don Vincenzo le ha messe a disposizione del Vangelo e all’interno di
questa disponibilità la Grazia ha forgiato una esistenza che è diventata dono, gratuità, servizio, nei luoghi in cui la Provvidenza lo ha collocato. Qui in alcuni contesti privilegiati ha cercato e trovato il volto di Cristo. Prima di tutto nella preghiera, soprattutto davanti all’Eucaristia. Il dono di un tempo lungo, calmo, era per Don Vincenzo l’espressione fondamentale per esprimere la sua opzione per il Signore Gesù. La sua preghiera diventava, di volta in volta, colloquio intimo e profondo, supplica, lode, ringraziamento, intercessione, una esperienza insostituibile che anche all’esterno esprimeva l’intensità di una relazione: il colloquio con il Risorto e l’accoglienza del suo Spirito per essere segno della sua presenza. In Don Vincenzo la fede è diventata anche azione, intensa, generosa, ma anche umile, purificata dalla illusione della vanagloria, sicuro che senza Gesù “non possiamo fare nulla”. La sua attività è stata prima di tutto a favore delle comunità parrocchiali che ha servito donando il cibo sostanzioso della Parola di Dio, comunicata
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con passione, con competenza, con convinzione, come via verso la consolazione e la conversione e anche mediante la disponibilità per lunghe ore ad amministrare il sacramento della Riconciliazione e per la direzione spirituale, donando luce, animando le volontà, rispettando le libertà. Le categorie più deboli erano le sue preferite. Gli ammalati, gli anziani, i giovani hanno spesso goduto della sua carità spirituale e anche pratica. Per la gioventù, che spesso vedeva abbandonata e priva di guide significative, aveva una predilezione, che lo portava ad accogliere i ragazzi nella propria casa, tollerandone gli schiamazzi e le impertinenze, e a trascorrere molto tempo con loro, istruendoli, catechizzandoli, divertendoli. E’ proprio la realistica constatazione dei mali morali e materiali, soprattutto a danno della gioventù femminile, che lo porta a fondare l’Istituto delle Figlie dell’Oratorio, presenza della sollecitudine della parrocchia nei confronti dei propri membri più giovani, in collaborazione con i sacerdoti, per l’educazione umana e cristiana delle ragazze attraverso uno stile semplice e gioviale. Per Don Vincenzo Grossi la Parrocchia è l’ambito più naturale nel quale compiere del bene. La comunità parrocchiale è una espressione insostituibile della Chiesa, nella quale il sacerdote-guida deve promuovere una fede che si concretizza nella carità. Nel fondare l’Istituto, Don Vincenzo ha voluto “fare qualcosa in aiuto ai parroci” per il bene della gioventù a loro affidata. Le iniziative sono semplici e condotte con mezzi essenziali, ma la finalità è grande: essere espressione della Chiesa-madre, che si prende cura dei suoi figli per condurli con saggezza alla consapevolezza della loro
scegli il bene
Suor Marilena Borsotti F.d.O
2 giorni di spiritualità adolescenti e giovani
Quest’anno la gita di adolescenti e giovani si è svolta in modo inconsueto: proprio da questi, infatti, era avanzata la proposta di un ritiro spirituale anziché visitare una città italiana. La due giorni si è svolta agli inizi di giugno, presso la casa delle figlie dell’oratorio (Villa Immacolata) situata a Ronchiano di Castelveccana, sul lago Maggiore. Centro di queste 48 ore di riflessione era il Vangelo di Matteo (19, 16-29), nel quale ci si chiede cosa fare di buono per ottenere la vita eterna. Gesù ci invita a lasciare tutto e seguirlo, non fare cose buone ma essere buoni, cioè imitare Colui che è nei cieli. La vera ricchezza e la felicità arrivano da Dio perciò ci invita a vendere tutto e seguirlo. Gesù risponde al giovane che non ci sono “cose da fare” per 6
dignità di figli di Dio. È sempre l’amore verso la bellezza e la grandezza della Chiesa che stimola in Don Vincenzo a favorire nella propria missione sacerdotale quello che oggi chiamiamo il “dialogo ecumenico”, accogliendo con bontà anche i figli dei protestanti presenti nel suo territorio, pronto al dialogo, al confronto, alla solidarietà. E ancora lo porta ad affrontare fatiche e disagi per divulgare la Parola di Dio in diverse zone della Lombardia e dell’Emilia, perché attraverso la debolezza della predicazione l’azione dello Spirito possa essere accolta più facilmente. Don Vincenzo era consapevole che i suoi erano tempi in cui molte voci si levavano per proporre un progetto di vita all’umanità, e non sempre in sintonia con il Vangelo. Lui non si rassegna di fronte alla ineluttabilità delle circostanze, fa “qualcosa, quello che può, che è nelle sue possibilità, ma non vuole venire meno alla sua identità di guida, di uomo che propone il progetto di Dio, sempre con rispetto, franchezza e mitezza. San Vincenzo Grossi anche per noi, oggi, ci si propone come compagno di viaggio, come credente, cristiano, sacerdote, uomo sensibile e vibrante al soffio dello Spirito Santo, che gli ha donato forza nelle avversità e dolcezza nella carità. Il suo esempio ci aiuti a tradurre evangelicamente le nostre situazioni di vita e la sua intercessione possa accompagnarci come protezione per noi e per coloro che amiamo.
avere la vita eterna, ma in questa vi si entra, è un dono nel quale si viene accolti. Altre riflessioni sono poi nate partendo da questo brano del Vangelo di Matteo nel quale Gesù afferma che ciò che è impossibile agli uomini è possibile a Dio. Da questo l’importanza del pregare; non esiste una ricetta per pregare, perché la preghiera cresce con noi, è un cammino da compiere. Nella preghiera non dobbiamo fare di Dio un idolo, che agisce in modo prevedibile, precostruito, che dispensa punizioni o ricompense in base ai comportamenti. Al contrario Dio agisce come vuole ed è presente dove vuole, ama l’uomo e lo salva come Lui sa. Si prega per poter compiere la volontà di Dio, e non perché Dio si pieghi alla nostra volontà o ai nostri desideri; dobbiamo affidarci e consegnarci nelle Sue mani con
fiducia e amore. Dobbiamo pregare Dio Padre, perché nella figura e nell’invocazione di Dio Nostro Padre ci sentiamo fiduciosi e sicuri di essere amati e ascoltati. A fare da sfondo a queste meditazioni vi erano i giardini meravigliosi di Villa Immacolata, che hanno avvolto i silenzi e le riflessioni con i loro profumi e i loro colori, e l’accoglienza delle suore che nulla hanno fatto mancare. Un’esperienza diversa che ha regalato spunti importanti e che ha fatto sì che ci si mettesse a nudo con se stessi, chiedendosi come ognuno di noi cerca di vivere il Vangelo, come cerca la perfezione e come cerca di essere buono, di scegliere il bene. C.C.
LA CATECHESI:
Opera fondamentale della Chiesa guidata dallo Spirito Dalla “CATECHESI TRADENDAE” di San Giovanni Paolo II, Papa La catechesi è stata sempre considerata dalla chiesa come uno dei suoi fondamentali doveri, poiché prima di risalire al Padre, il Signore risorto diede agli apostoli un’ultima consegna: quella di render discepole tutte le genti ed insegnar loro ad osservare tutto ciò che egli aveva prescritto. In tal modo, egli affidava loro la missione ed il potere di annunciare agli uomini ciò che essi stessi avevano udito, visto con i loro occhi, contemplato e toccato con le loro mani riguardo al Verbo della vita. Nello stesso tempo, egli affidava loro la missione ed il potere di spiegare con autorità tutto quello che aveva ad essi insegnato: le sue parole, i suoi atti, i suoi miracoli, i suoi precetti. E dava loro lo Spirito per assolvere una tale missione. Ben presto fu chiamato catechesi l’insieme degli sforzi intrapresi nella chiesa per fare discepoli, per aiutare gli uomini a credere che Gesù è il Figlio di Dio, affinché, mediante la fede, essi abbiano la vita nel suo nome, per educarli ed istruirli in questa vita e costruire il corpo di Cristo. La chiesa non ha cessato di consacrare a questo scopo le sue energie. Nel descrivere la missione che tale Spirito avrebbe avuto nella chiesa, Cristo adopera queste parole significative: «Egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto». Ed aggiunge: «Quando... verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà
alla verità tutta intera..., vi annunzierà le cose future». Lo Spirito è, dunque, promesso alla chiesa ed a ciascun fedele come un Maestro interiore che, nel segreto della coscienza e del cuore, fa comprendere ciò che s’è bensì udito, ma che non si è in grado di afferrare. «Lo Spirito santo istruisce fin d’ora i fedeli - diceva a questo proposito sant’Agostino nella misura in cui ciascuno è capace di intendere le cose spirituali, e accende nel loro cuore un desiderio di conoscere tanto più vivo quanto più ognuno progredisce nella carità, grazie alla quale ama le cose che già conosce e desidera conoscere quelle che ignora». Missione dello Spirito è, inoltre, quella di trasformare i discepoli in testimoni di Cristo: «Egli mi renderà testimonianza e anche voi mi renderete testimonianza». Ma c’è di più. Secondo san Paolo, che sintetizza su questo punto una teologia latente in tutto il Nuovo Testamento, è tutto l’«essere cristiano», tutta la vita cristiana, vita nuova di figli di Dio, che è una vita secondo lo Spirito. Soltanto lo Spirito ci consente di dire a Dio: «Abbà, Padre!». Senza lo Spirito noi non possiamo dire: «Gesù è Signore». Dallo Spirito provengono tutti i carismi che edificano la chiesa, comunità di cristiani. E’ in questo senso che San
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Paolo affida ad ogni discepolo di Cristo la consegna: «Siate ricolmi dello Spirito». Sant’Agostino è molto esplicito: «Il fatto che crediamo ed operiamo ci appartiene in ragione della libera scelta della nostra volontà, e tuttavia l’uno e l’altro vien dato dallo Spirito di fede e di carità». La catechesi, che è crescita nella fede e maturazione della vita cristiana verso la pienezza, è conseguentemente opera dello Spirito santo, opera che egli soltanto può suscitare ed alimentare nella chiesa. Questa costatazione, nata dalla lettura dei testi or ora citati come anche di altri numerosi passi del nuovo testamento, ci conduce a due convinzioni. Innanzitutto, è chiaro che la chiesa, quando adempie la missione, che è sua, di far catechesi - come, del resto, ogni cristiano che in tale missione s’impegna nella chiesa ed in nome della chiesa deve essere pienamente cosciente di agire come
strumento vivente e docile dello Spirito santo. Invocare costantemente questo Spirito, essere in comunione con lui, sforzarsi di conoscere le sue autentiche ispirazioni, deve essere l’atteggiamento della chiesa docente e di ogni catechista. È necessario, poi, che il desiderio profondo di comprendere meglio l’azione dello Spirito e di abbandonarsi sempre maggiormente a lui - dato che «stiamo vivendo nella chiesa un momento privilegiato dello Spirito», - susciti un risveglio catechetico. In effetti, il «rinnovamento nello Spirito» sarà autentico ed avrà una vera fecondità nella chiesa, non tanto nella misura in cui susciterà carismi straordinari, quanto piuttosto nella misura in cui porterà il più grande numero possibile di fedeli, sulle strade della vita quotidiana, allo sforzo umile, paziente, perseverante per conoscere sempre meglio il mistero di Cristo e per testimoniarlo.
PROGRAMMAZIONE PARROCCHIALE 2017-2018:
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1ª-2ª elementare: ogni domenica pomeriggio alle 14.30 con Concetta ed Elena C. 3ª elementare: ogni domenica pomeriggio alle 14.30 con Graziella e Giovanna 4ª elementare: ogni domenica pomeriggio alle 14.30 con Emi e Daniela 5ª elementare: ogni domenica pomeriggio alle 14.30 con Paola e Vittoria C. 1ª media: ogni domenica pomeriggio alle 14.30 con Angelo e Suor Daniela 2ª-3ª media: ogni domenica pomeriggio alle 14.30 con Emanuele e Giulia 1ª-2ª-3ª superiore: ogni sabato alle 18.00 con Stefano, Giusy e Carlo 4ª-5ª superiore e 1° anno università: ogni sabato alle 18.00 con Vittoria, Angelo e Suor Daniela Giovani: ogni mercoledì alle 21.15 con Suor Daniela e Filippo Famiglie: mensile, il sabato o la domenica sera alternati. Guidano le famiglie animatrici
PROFESSIONE DI FEDE ADOLESCENTI Ormai diciottenni iniziamo un nuovo periodo della nostra vita. È una fase ricca di novità, di cambiamenti e soprattutto piena di responsabilità. È questo un traguardo che tutti hanno atteso con ansia: segna proprio il passaggio all’età adulta e non significa solo finire il liceo, capire e scegliere quale strada si vuole prendere (carriera universitaria o lavorativa), conquistare la tanto desiderata patente di guida. 18 anni è un’età importante anche per le scelte riguardanti la nostra fede. Infatti è proprio durante questo anno che abbiamo la Professione di Fede. Questo significa che noi adolescenti riconfermiamo la nostra adesione alla religione cattolica. Significa manifestare a tutti di credere in Dio, e soprattutto significa dichiarare di voler conservare nel futuro questa nostra decisione. 8
Tra ragazzi miei coetanei sento pronunciare troppo spesso queste parole “credo, ma non vado in chiesa” e non è assolutamente una cosa che condivido. Non ha senso stare lì, a metà tra credere e non credere solo perché non si ha voglia di partecipare alle funzioni liturgiche, ma che per paura, questi stessi individui, sostengono di essere credenti. Andare a messa solamente a Pasqua e a Natale non significa “essere credenti”. Avere fede vuol dire affidarsi a Dio, vuol dire confidare in Lui e noi adolescenti con questa nostra Professione di Fede abbiamo dichiarato pubblicamente tutto questo e che ci impegneremo a rendere questa nostra fede viva in noi anche negli anni futuri. M. R.
se vuoi Ogni bimestre il nostro oratorio è raggiunto dalla piccola ma corposa “Rivista di orientamento per giovani” -così recita la copertina“SE VUOI”, delle Suore Apostoline. Nostra intenzione sarebbe quella di segnalarne la presenza a coloro che potrebbero esserne interessati così da rendere fruibile tale prezioso sussidio, solo attualmente, ancora poco considerato. “SE VUOI è una rivista per chi, nella propria vita, sta cercando il meglio e, con le proprie scelte, vuole costruire il Futuro” si legge nelle prime pagine. Numerose le interviste: reali ed “impossibili” a personaggi noti e meno noti del presente e del passato che, tuttavia, condividono la scelta di vivere il vangelo nella loro quotidianità; corredata di ampi spazi dedicati alla preghiera mediante la lettura di un brano di vangelo commentato, nella rivista non mancano le numerose domande-provocazioni di attualità che alcuni giovani rivolgono a sacerdoti, come quella di Eugenio: “Come mai, a differenza dei primi secoli, la Chiesa di oggi sembra rincorrere i tempi?”. SE VUOI vuole essere, dunque, uno strumento che accompagna a leggere e interpretare il mondo e la storia, a desiderare e scegliere “il meglio”, a incontrare e seguire Gesù secondo la Sua chiamata. C.B.
Chi canta prega due volte …e chi suona?? Nel corso dell’anno appena passato grazie a Suor Daniela (che ha lanciato l’idea), ma soprattutto grazie a Martina Merler, che l’ha portata avanti con costanza e competenza, una decina di ragazzi/e hanno potuto imparare i primi rudimenti della chitarra. Ci auguriamo che l’estate abbia permesso loro di continuare e che con il nuovo anno si possa riprendere con maggior scioltezza l’iniziativa fino a rimpolpare le fila di chi presta il suo servizio per il canto liturgico o anche solo per qualche strimpellata in amicizia in oratorio. Grazie anche ai genitori dei ragazzi che hanno voluto contribuire con un’offerta per l’oratorio. 9
LE NOSTRE INIZIATIVE ESTIVE Il sole, il caldo e la bella stagione sono tornati e con loro anche il Grest. Molti di voi potrebbero pensare al dolce far niente diventato norma in alcune parrocchie, ma non nella nostra di S. Gualtiero, perché molti adolescenti e giovani hanno voluto impegnarsi durante il mese di giugno nel ruolo di animatori affiancati da Suor Daniela e da Don Renato. Lo scopo di questo Grest è quello di riunire tutti i ragazzi della nostra comunità e di rendere partecipi anche i più piccolini con attività ideate apposta per loro. La parola Grest significa proprio “gruppo estivo” ed è un momento di crescita che promuove un’esperienza significativa di vita e di amicizia insieme a Gesù, sia per gli animatori, sia per gli stessi ragazzi.
Nel mese di giugno una miriade di bambini e adolescenti si sono riuniti nel nostro oratorio per dare vita a questa magnifica esperienza e siamo tutti certi che l’estate prossima sarà ancora più incredibile. Oltre al Grest ricordiamo ovviamente i Campiscuola a Pezzo di Ponte di Legno. Anche qui, la Suora e il Don si sono impegnati nel far vivere al meglio questa avventura come esperienza intensa e coinvolgente. Tutto questo non è solo una vacanza. Vuol dire fare squadra, vivere insieme, mettersi in gioco rinunciando per qualche giorno a piccole comodità della vita quotidiana. Vi siete persi tutto questo? Non preoccupatevi, l’anno prossimo tutte queste iniziative torneranno apposta per i vostri figli. Vi aspettiamo M. R.
pellegrinaggio ad oropa Sabato 27 Maggio una quarantina di parrocchiani guidati dal Parroco, don Renato, si sono recati in pellegrinaggio mariano al Santuario e Sacro Monte di O ropa. NOTE STORICHE Il santuario di Oropa è il più importante santuario mariano - dedicato alla Madonna nera - situato a nord della città di Biella, a circa 1.200 metri di altezza, in una conca naturale su un fianco del monte Mucrone. Il santuario comprende oltre, ad un Sacro monte, la chiesa originaria sorta sulla base di un antico sacello ed il santuario attuale vero e proprio dotato di diverse strutture destinate all’ospitalità di fedeli e turisti. Nel marzo del 1957 papa Pio XII l’ha elevato alla dignità di basilica minore. Come parte del sistema dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, il Sacro Monte di Oropa è stato dichiarato nel 2003 patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Secondo la tradizione, il santuario di Oropa venne fondato da Sant’Eusebio, vescovo di Vercelli, nel IV secolo. Egli portò la statua della Madonna nera dalla Palestina, mentre fuggiva dalla persecuzione ariana. 10
Sant’Eusebio l’avrebbe nascosta tra le rocce della Cappella del Roc, costruita dagli abitanti di Fontainemore, località valdostana molto legata al Santuario da un’antica processione, che si snoda di notte, ogni 5 anni, tra i monti che separano le due vallate. Ad Eusebio si deve la diffusione del Cristianesimo e la devozione mariana nelle valli biellesi. A quei tempi, infatti, la popolazione del vastissimo territorio che corrisponde grosso modo al Piemonte, era ancora quasi tutta pagana. Secondo alcuni studiosi la statua gotica della Madonna nera è stata realizzata in legno di cirmolo da uno scultore valdostano del XIII secolo; il manto blu, l’abito e i capelli color oro incorniciano il volto dipinto di nero, ma dal dolce sorriso. Alla Vergine sono attribuiti numerosi miracoli e grazie. Inizialmente il simulacro della Vergine era ospitato in un sacello, il cui sito è ancora visibile nella parete nord della basilica antica, presso un masso erratico, che probabilmente era stato un luogo di culto precristiano. Dal XV secolo le famiglie biellesi iniziano a costruire ad Oropa case private, che occasionalmente possono ospitare i pellegrini. Durante la peste del 1600, la città di Biella fa
voto alla Madonna d’Oropa e rimane incontaminata. Tuttora, annualmente, la città compie ad Oropa una processione solenne in osservanza di questo voto. Nel 1620 si ha la prima solenne incoronazione della Statua della Madonna nera. Successive incoronazioni si ripeteranno ogni cent’anni. CRONACA DELLA GIORNATA Grazie all’abile guida dell’autista Leonardo siamo arrivati al Santuario in largo anticipo e abbiamo avuto del tempo libero per ammirare il bellissimo panorama circostante, per una breve visita del Santuario e per le nostre devozioni, prima della celebrazione della S. Messa, nella cappella dove è custodita la statua della Madonna nera. Dopo la santa messa tempo libero per foto ricordo e per una “bevuta” di acqua freschissima alla fontana nel centro del secondo piazzale. Una serie interminabile di gradini, che ha messo a dura prova le ginocchia dei partecipanti, ci ha condotto al ristorante, dove ci attendeva un pranzo tipico piemontese. Concluso il pranzo è iniziata la visita guidata della Basilica Antica, Chiostro seicentesco, primo e secondo piazzale, Porta Regia. Molto interessante è stata la visita della Galleria degli ex-voto, i cui quadri, risalenti a
diverse epoche, rappresentano scene di guerra, incidenti sul lavoro, gravi malattie, incidenti automobilistici e testimoniano l’evoluzione del costume della società intera. Più recenti, sono i ritratti fotografici, ai quali si è affiancata una sezione dedicata alle maglie donate da alcuni campioni sportivi, in segno di devozione nei confronti della Madonna di Oropa. Abbiamo visitato anche il Museo dei Tesori Reali dei Savoia, che conserva nelle sue quattro sale gli ori, i paramenti liturgici, gli ostensori, i cuori votivi, le corone e tutti i gioielli che hanno adornato la statua in occasione delle incoronazioni centenarie che si sono susseguite a partire dal 1620. La visita guidata si è conclusa con una breve salita alle cappelle del Sacro monte. Non tutte sono ben conservate, ma tutte e 12 sono dedicate alla vita della Vergine e arricchite da statue in terracotta policroma a grandezza naturale. Il viaggio di rientro è stato allietato da alcune partecipanti, che sotto “l’abile direzione artistica” di don Renato, si sono sbizzarrite con le canzoni degli anni ’70-’80. Concludendo: è stato il mio primo pellegrinaggio con i parrocchiani di San Gualtero e con il nuovo Parroco, ma è stata una esperienza indimenticabile. M.F.
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pellegrinaggi 2018 Si pensava di proporre per il prossimo anno un pellegrinaggio interparrocchiale (con l’Ausiliatrice) per la Terra Santa. Tutti sappiamo come il “ritorno alla nostre radici” sia importante per fondare la nostra fede vissuta. Il pellegrinaggio in Terra Santa è fondamentale per dare visibilità alla nostra fede. Ecco di seguito la proposta anche se il programma non è assolutamente definitivo. Parto con largo anticipo perché è comunque un viaggio impegnativo anche dal punto di vista economico e per la eventuale programmazione delle ferie. Spero ci possa essere una buona partecipazione. Sarebbe importante che per Natale si sapesse almeno a grandi linee chi intende partecipare con certezza. Fare riferimento a Don Renato. Grazie
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PELLEGRINAGGIO IN
TERRA SANTA da Nazareth a Gerusalemme 12 / 19 APRILE 2018 8 giorni - 7 notti (aereo da Bergamo)
PROGRAMMA Giovedì 12 Aprile: Bergamo Orio al Serio - Tel Aviv – Nazareth Ritrovo all’aeroporto e partenza per Tel Aviv. All’arrivo Proseguimento in pullman attraverso la pianura di Sharon, sosta all’acquedotto romano di Cesarea Marittima. Salita al monte Carmelo per la visita della grotta di Elia nella basilica di Stella Maris. Arrivo a Nazareth in serata. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento. Venerdì 13 Aprile: Nazareth Pensione completa in albergo. Al mattino sosta per la visita libera al Kibbuz religioso di Lavi e salita al Monte Tabor, monte della Trasfigurazione. Pranzo c/o La comunità Mondo X. Nel pomeriggio rientro a Nazareth e visita di Nazareth: basilica dell’Annunciazione, chiesa di San Giuseppe (Liturgia). Fontana della Vergine. Sabato 14 Aprile: Nazareth- esc. Lago Mezza pensione in albergo. La mattina partenza per il lago di Tiberiade, salita al Monte delle Beatitudini per la visita e la (Liturgia). Continuazione delle visite di Tabga, visita della chiesa del Primato di S. Pietro e quella della Moltiplicazione dei pani e dei pesci e arrivo a Cafarnao per la visita della Sinagoga, della casa di Pietro e degli scavi dell’antica città. Traversata in battello del lago di Genezareth e pranzo in ristornaste a Ein Gev. Nel pomeriggio visita alla Chiesa di Cana di Galilea ed in serata rientro a Nazareth, cena e pernottamento. Domenica 15 Aprile: Nazareth – Gerusalemme- Betlemme Colazione. Partenza per Gerusalemme. Sosta a Nablus (Sichem) e attraverso la valle del Giordano salita a Gerusalemme. Pranzo a Casa Nova a Gerusalemme. Nel pomeriggio inizio delle visite: Valle del Cedron, Cenacolo (Liturgia) e chiesa della Dormizione di Maria sul monte Sion. In serata trasferimento a Betlemme, sistemazione in Istituto, cena e pernottamento. 12
Lunedì 16 Aprile: Betlemme Pensione completa in Istituto. Visita del Campo dei Pastori (Liturgia) e della basilica della Natività. Nel pomeriggio visita ai luoghi commemorativi della Shoah con sosta al Museo dell’olocausto YAD VA SHEM. Continuazione per la visita ai santuari di Ain Karem che ricordano la visita di Maria a S. Elisabetta e la nascita di S. Giovanni Battista, In serata rientro in Istituto, cena e pernottamento. Martedì 17 Aprile: Betlemme – Gerusalemme Colazione. La mattina si lascia Betlemme ed inizio delle visite di Gerusalemme. Visita della Spianata del Tempio, a seguire salita al monte degli Ulivi Visita all’edicola dell’Ascensione, grotta del Padre Nostro, Dominus Flevit, basilica del Getzemani (Liturgia). Si termina con la visita alla tomba della Madonna e della grotta dell’arresto di Gesù nel Cedron. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita alla chiesa di S. Pietro in Gallicantu e della città vecchia: Muro Occidentale, Chiesa della Flagellazione, Via Dolorosa, basilica della Risurrezione con il Calvario e il Santo Sepolcro. In serata sistemazione in Istituto Casa Nova a Gerusalemme, cena e pernottamento. Mercoledì 18 Aprile: Gerusalemme – esc. Deserto di Giuda. Mezza pensione in Istituto. La mattina escursione nel deserto di Giuda. Transitando nei pressi del caravanserraglio del Buon Samaritano, sosta presso Wadi el Qelt dove il panorama sul deserto è particolarmente suggestivo. Proseguimento per Masada e visita delle rovine della città Zelota. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio sosta al mar Morto e visita di Qumran dove, nelle grotte vennero rinvenuti i più antichi manoscritti della Bibbia. Proseguimento per Qasr el Yahud, sito del battesimo di Gesù: rinnovo delle promesse battesimali. In serata tempo permettendo salendo a Gerusalemme visita alla chiesa dell’amicizia a Betania. Giovedì 19 Aprile: Gerusalemme - Tel Aviv – Bergamo Orio al Serio. Colazione. Santa Messa conclusiva al S. Sepolcro (Liturgia). Al termine visita della chiesa di S. Anna e piscina Probatica e tempo a disposizione. Nel primo pomeriggio trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv per il rientro in Italia. Quota INDICATIVA NETTA di partecipazione: Quota INDICATIVA NETTA di partecipazione: Quota INDICATIVA NETTA di partecipazione: Supplementi: camera singola: Riduzione camera Tripla:
€ 1.415,00 € 1.395,00 € 1.365,00
(minimo 30 pax) (minimo 40 pax) (minimo 50 pax)
€ 270,00 € 70,00
CAMBIO EURO/DOLLARO € 1,14 La quota comprende: Passaggio aereo con voli di linea o charter Bergamo/Tel Aviv e viceversa - Trasferimenti in pullman da/per l’aeroporto in Israele - alberghi di seconda categoria a Nazareth - Betlemme – Gerusalemme, in camere a due letti con bagno o doccia - Vitto dalla cena del 1° giorno alla colazione del 8° giorno - Tasse d’imbarco escluse, vedi sopra - Tour in pullman, visite, escursioni e ingressi come da programma Gli ingressi compresi sono: museo francescano di Nazareth, Cafarnao - S. Pietro in Gallicantu, chiesa di Sant’Anna, Ascensione, Qumran e inoltre il taxi per il monte Tabor e il battello sul lago funivia per Masada. Ogni altro ingresso è da considerarsi extra e quindi da regolare direttamente in loco - Guida abilitata dalla Commissione dei Pellegrinaggi in Terra Santa – Mance - Assistenza sanitaria, assicurazione bagaglio e annullamento viaggio Europ Assistance. P.S.: Il programma delle visite è soggetto alle norme di sicurezza del momento. N.B.: È necessario il passaporto individuale. Il documento non deve essere in via di scadenza ma avere ancora almeno sei mesi di validità rispetto alla data di partenza 13
ADESIONE AL NOI - 2017/18 In accordo con il consiglio pastorale ed il consiglio dell’oratorio, vorremmo, a partire da quest’anno, regolarizzare meglio e per tempo, dal punto di vista fiscale, burocratico ed amministrativo, il nostro oratorio. Si tratta di rinnovare la nostra adesione al NOI, l’associazione nazionale che dà l’opportunità a tutti gli oratori di gestire un bar, avere attività sportive, ecc … Solitamente si faceva questa iscrizione durante l’anno o addirittura in estate ma, di fatto, la copertura assicurativa è legata all’anno solare quindi sarebbe necessario entro il 1° gennaio di ogni anno avere tutti regolarizzato le nostre iscrizioni Ecco perché, sull’onda di una assodata esperienza personale, per tutti i ragazzi della catechesi la quota sarà compresa nell’iscrizione al catechismo unitamente al testo utilizzato per gli incontri, per tutti gli altri invece: adolescenti, giovani, adulti (genitori, nonni, ecc.) è necessario effettuare la propria iscrizione presso il bar dell’oratorio dando oltre al cognome, nome i propri dati di nascita, indirizzo.
TERMINE ULTIMO METÀ DEL MESE DI DICEMBRE La quota di iscrizione rimane invariata. Spero davvero che a tutti i frequentatori dell’oratorio, sia chiaro e si rendano conto dell’importanza di questa adesione. Sapete che senza adesione non potremmo più aprire il bar dell’oratorio. A volte si tratta proprio di pura dimenticanza, perciò quando leggete queste righe fatevi un biglietto di pro-memoria oppure immediatamente venite ad iscrivervi: non è mai troppo presto ma potrebbe essere “troppo tardi”! L’onestà fiscale è il primo esempio che siamo chiamati a dare come cristiani!!!!
GRAZIE !!! Don Renato
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APPUNTAMENTI_Parrocchiali settembre SABATO 2
dalle 17.15 alle 19.00
Adorazione Eucaristica con possibilità di confessioni
DOMENICA 3
alle Messe
1ª Domenica del mese: raccolta generi alimentari per le famiglie bisognose della comunità parrocchiale.
15.00
LUN 4/ VEN 8 VENERDÌ 8 SABATO 9
dalle 9.00 alle 17.00' 21.00 in giornata
Battesimi in parrocchia GREST di settembre con compiti scolastici al mattino Incontro gruppo catechisti "Open Day" della Polisportiva
19.30
Cena e festa finale GREST
LUNEDÌ 11
21.00
Consiglio dell'Oratorio
MARTEDÌ 12
17.00
Incontro gruppo Caritas
MERCOLEDÌ 13
20.30
In Cattedrale Rosario e presentazione nuovo anno pastorale con mandato ai catechisti
SABATO 16
21.00
Assemblea soci Polisportiva
DOMENICA 17
16.30
S. Messa per gli ammalati con intercessione a San Gualtero e benedizione Eucaristica
SABATO 23
19.00
Cena a tema della Polisportiva
DOMENICA 24
10.30
Apertura anno Catechistico e Pastorale: consegna moduli ed iscrizione al catechismo per tutti i ragazzi
15.00
Battesimi in parrocchia
LUNEDÌ 25
21.00
Incontro gruppo liturgico
MARTEDÌ 26
21.00
In Seminario incontro catechisti iniziazione cristiana
SABATO 30
18.00
Confessioni per adolescenti e giovani
20.45
Processione Madonna del Rosario: Piazza Sommariva - Via Vigna Alta - Via della Calca - Via Murri - Via della Calca - Via S. Gualtero - Chiesa Parrocchiale.
APERTURA DELLA PESCA DI BENEFICIENZA
ottobre DOMENICA 1
in giornata alle messe
Sagra parrocchiale 1ª Domenica del mese: raccolta generi alimentari per le famiglie bisognose della comunità parrocchiale.
15
LUNEDÌ 2
20.45
Ufficio di sagra per tutti i defunti
GIOVEDÌ 5
21.00
Consiglio Pastorale Parrocchiale
SABATO 7
dalle 17.15 alle 19.00
Adorazione Eucaristica con possibilità di confessioni
MARTEDÌ 10
21.00
In Seminario incontro catechisti iniziazione cristiana
GIOVEDÌ 12
21.00
Nella Chiesa dell’Incoronata recita del Santo Rosario alla vigilia della conclusione del centenario di Fatima.
VENERDÌ 13
10.00
Concelebrazione all’Incoronata per chiusura centenario di Fatima ed anniversario ordinazione episcopale Vescovo Maurizio.
21.00
In Chiesa Parrocchiale concerto d’Organo nell’ambito della Rassegna Organistica dell’Autunno Lodigiano, in occasione della chiusura dell’anno centenario di Fatima
SABATO 14
DOMENICA 15
in giornata 13.00
Gara mountain bike della Polisportiva
19.30
Cena gruppo famiglie
21.00
Incontro catechesi gruppo famiglie
in giornata
CASTAGNATA
16.30
S. Messa per gli ammalati con intercessione a San Gualtero e con benedizione Eucaristica
VENERDÌ 20
21.00
Presentazione tema annuale del gruppo famiglie
SABATO 21
21.00
In Cattedrale Veglia Missionaria
DOMENICA 22
15.30
Incontro per tutti i genitori dei ragazzi di catechesi
MARTEDÌ 24
21.00
In Seminario incontro catechisti iniziazione cristiana
GIOVEDÌ 26
VENERDÌ 27
dalle 9.30 alle 10.30
Ricevimento Messe al Cuore Immacolato
dalle 15.00 alle 17.00
Ricevimento Messe in casa parrocchiale
dalle 9.30 alle 11.30
Ricevimento Messe in casa parrocchiale
dalle 15.00 alle 16.00
16
Convegno diocesano Caritas Parrocchiali
Ricevimento Messe a San Grato
SABATO 28
19.30
Trippata in oratorio
DOMENICA 29
14.30
Visita e preghiera al Cimitero con i ragazzi di catechesi
novembre MERCOLEDÌ 1
15.00
S. Messa al Cimitero con il Vescovo
GIOVEDÌ 2
15.30
S, Messa al Cimitero per tutti i defunti
20.45
Ufficio per tutti i defunti della parrocchia
SABATO 4
dalle 17.15 alle 19.00 18.00
DOMENICA 5
nelle Chiese
Adorazione Eucaristica con possibilità di confessioni Confessioni per adolescenti e giovani DOMENICA della PAROLA di DIO 1ª Domenica del mese: raccolta generi alimentari per le famiglie bisognose della comunità parrocchiale.
10.30
Presentazione alla comunità dei bambini/e della Prima Comunione
15.00
Battesimi in parrocchia
LUNEDÌ 6
21.00
Consiglio dell'Oratorio
DOMENICA 12
10.30
S. Messa di ringraziamento per i frutti della terra
MARTEDÌ 14
17.00
Incontro gruppo Caritas
DOMENICA 19
10.30
Presentazione alla comunità dei ragazzi/e che riceveranno la Cresima
16.30
S. Messa per gli ammalati con intercessione a San Gualtero e con benedizione Eucaristica
18.30
Incontro gruppo famiglie + cena
LUNEDÌ 20
21.00
Incontro gruppo liturgico
VENERDÌ 24
21.00
Incontro gruppo catechisti
DOMENICA 26
15.30
Incontro per tutti i genitori dei ragazzi di catechesi
17
APPUNTAMENTI_Diocesani settembre VENERDÌ 1
Giornata Mondiale di preghiera per la cura del creato
LUNEDÌ 4
Ufficio Pastorale Salute, Unitalsi – Celebrazione diocesana con gli ammalati e operatori e volontari al Santuario dei Cappuccini a Casalpusterlengo
MERCOLEDÌ 6
Caritas – 1° Incontro formazione operatori centri di ascolto Azione Cattolica – Consiglio diocesano
VENERDÌ 8
Ufficio Pastorale Sociale – Celebrazione per la giornata per la cura del creato
MERCOLEDÌ 13
20.30
DOMENICA 17 MERCOLEDÌ 20
Presentazione della terza tappa dell’Itinerario Pastorale con mandato dei catechisti ed educatori - in Cattedrale Inizio della Visita Pastorale nel Vicariato di Casalpusterlengo Movimento Studenti di AC – Incontro
9.45
GIOVEDÌ 21
Consiglio Vicari - in Vescovado Ufficio Pastorale Salute, Unitalsi, delegato cura clero anziano: 2ª giornata dei sacerdoti anziani di Lombardia al Santuario di Caravaggio (BG)
LUNEDÌ 25
21.00
MEIC – Incontro
MARTEDÌ 26
21.00
Ufficio Catechistico – “Tre sere” per catechisti Iniziazione cristiana – Seminario
MERCOLEDÌ 27 GIOVEDÌ 28
Azione Cattolica – Meditazione Icona evangelica al Carmelo 9.45
Ritiro diocesano del clero - Tabor Cabriniane a Codogno
ottobre DOMENICA 1
Ufficio Migrantes – Pellegrinaggio regionale dei Migranti a Lodi
MARTEDÌ 3
Consulta Diocesana Aggregazioni Laicali
GIOVEDÌ 5
9.45
SABATO 7
Consiglio Presbiterale - in Seminario Servizio Cresima adulti - inizio primo corso diocesano cresimandi adulti (7 incontri) Ufficio Liturgico - Corso di preparazione per i nuovi Ministri straordinari della Comunione
dalle 15.00 alle 17.00
DOMENICA 8
18
Ufficio Famiglia – “Oltre…” percorso spirituale per persone separate, divorziate, risposate - Casa Betania, Lodi Ufficio Pastorale Giovanile, Centro Diocesano Vocazioni – Pellegrinaggio vocazionale
LUNEDÌ 9
20.45
Consiglio Pastorale Diocesano - in Seminario
MARTEDÌ 10
21.00
Ufficio Catechistico – “Tre sere” per catechisti Iniziazione cristiana – in Seminario
MERCOLEDÌ 11
21.00
Anniversario dell’Ordinazione episcopale di Mons. Vescovo
GIOVEDÌ 12
Ordinazioni presbiteriali in Cattedrale Ritiro vicariale del clero
VENERDÌ 13
21.00
Recita S. Rosario nella Chiesa dell’Incoronata alla vigilia della conclusione del Centenario di Fatima
10.00
Chiusura del centenario di Fatima Concelebrazione eucaristica a ricordo dell’anniversario dell’Ordinazione episcopale di Mons. Vescovo - all’incoronata
SABATO 14
Ufficio Liturgico - Corso di preparazione per i nuovi Ministri straordinari della Comunione Caritas – Convegno delle Caritas parrocchiali
DOMENICA 15
Azione Cattolica – Festa del Ciao Movimento Studenti di AC – Incontr
LUNEDÌ 16
MEIC - Incontro
VENERDÌ 20
Ufficio Past. Familiare – Momento iniziale formativo – Lancio del programma annuale
SABATO 21
Ufficio Liturgico - Corso di preparazione per i nuovi Ministri straordinari della Comunione 21.00
Centro Missionario - Veglia missionaria - in Cattedrale
DOMENICA 22
Giornata Missionaria Mondiale
LUNEDÌ 23
MEIC – Incontro
MARTEDÌ 24
21.00
Ufficio Catechistico – “Tre sere” per catechisti Iniziazione cristiana – Seminario
GIOVEDÌ 26
26-29 ottobre (Cagliari): partecipazione della Delegazione diocesana alla Settimana Sociale dei Cattolici Italiani
SABATO 28
Caritas – “Per Te Mi Spendo 3.0”. Raccolta alimentare nei supermercati
DOMENICA 29
Ufficio pastorale giovanile – Festa dei 14enni
19
novembre MERCOLEDÌ 1
Solennità di tutti i Santi Giornata mondiale della santificazione universale
GIOVEDÌ 2
Commemorazione di tutti i fedeli defunti
SABATO 4
10.00
dalle 15.00 alle 17.00
DOMENICA 5
Ufficio Famiglia – “Oltre…” percorso spirituale per persone separate, divorziate, risposate - Casa Betania, Lodi Domenica della Parola di Dio
18.00
FUCI – Celebrazione con gli universitari e gli ex fucini nella chiesa S. Maria delle Grazie a Lodi
MARTEDÌ 7
Centenario della morte di San Vincenzo Grossi
MERCOLEDÌ 8
Prima mattinata di teologia per il clero (a livello diocesano) Caritas – 1° Incontro di formazione permanente per volontari
GIOVEDÌ 9
Seconda mattinata di teologia per il clero (a livello diocesano) Azione Cattolica – Mattinata Terza Età
DOMENICA 12
Giornata Nazionale del Ringraziamento Celebrazione regionale nella diocesi di Lodi
LUNEDÌ 13
Memoria liturgica di Santa Francesca Saverio Cabrini MEIC – Incontro
VENERDÌ 17
Azione Cattolica – Consiglio diocesano
SABATO 18
Ufficio Pastorale Salute – Convegno operatori pastorale salute USMI - ritiro spirituale
DOMENICA 19
Giornata Mondiale del Povero Movimento Studenti di AC - Incontro
LUNEDÌ 20
ISMI - Esercizi spirituali (14 - 18)
MARTEDÌ 21
Giornata mondiale delle claustrali
SABATO 25
18.00
DOMENICA 26
20
Ann. Ord. episcopale Vescovo emerito Mons. Merisi Ufficio Liturgico - Mandato ai nuovi Ministri straordinari della Comunione - in Cattedrale
Rito della Cresima per giovani e adulti in Cattedrale Giornata nazionale di sensibilizzazione per le offerte deducibili a sostegno dei sacerdoti Giornata Diocesana del Seminario
MERCOLEDÌ 29
9.45
Consiglio Vicari - in Vescovado)
GIOVEDÌ 30
9.45
Ritiro diocesano del clero - Cappella Casa Madre Scaglioni)
Calendario delle messe di suffragio settembre 1 VENERDÌ 2 SABATO 3 DOMENICA
ore 16.30 a San Grato ore 16.30 in Parrocchia ore 8.30 a San Grato ore 9.30 al Cuore Immacolato ore 10.30 in Parrocchia
4 LUNEDÌ 5 MARTEDÌ
ore 16.30 in Parrocchia ore 16.30 a San Grato ore 8.30 al Cuore Immacolato
6 MERCOLEDÌ 7 GIOVEDÌ 8 VENERDÌ
ore 20.45 alla Martinetta ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 16.30 a San Grato
9 SABATO
ore 16.30 in Parrocchia
10 DOMENICA
ore 8.30 a San Grato ore 9.30 al Cuore Immacolato ore 10.30 in Parrocchia
11 LUNEDÌ 12 MARTEDÌ
ore 16.30 in Parrocchia ore 16.30 a San Grato ore 8.30 al Cuore Immacolato
13 14 15 16
ore 20.45 alla Martinetta ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 16.30 a San Grato ore 16.30 in Parrocchia
MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO
17 DOMENICA
ore 8.30 a San Grato ore 9.30 al Cuore Immacolato
ore 10.30 in Parrocchia
Def. Franco - Maria - Angelo Def. Rinaldo e Giuseppina - Rita e Gianni Def. Vitali Lina Def. Egi Attilio Def. Fam. Pini - Paravisi Def. Giancarlo - Piera - Giuseppe - Pietro Def. Oppizio Giuseppina Pro populo Def. Marzagalli Attilio e Giovanni Def. Ercoli Costantino Def. Bassani Costante e Gianna Def. Claudio e Adelina Def. Maraschi Bassani Tiziana Def. Goglio Maria Def. Savoia Antonio Def. Benzoni Ines Def. Suor Maria Maddalena - Padre Mariano - Rita Def. Fam. Calvi - Germani Def. Fam. Colombi - Madonini Def. Soffientini Giuseppe Def. Bertolotti Gina e Caterina Def. Oliviero, mamma e Fam. Moroni Def. Giancarlo - Vittoria - Guerino - Carla Def. Tarcisio - Vittorio - Carmelita Def. Tiziana Pro populo Def. Beltrami Maria Def. Fam. Capra Def. Marisa Def. Lino e Marco Def. Polignano Biagio Def. Giuseppe e Pierre Def. Orsini Giovanni - Marianna - Francesco Def. Gaggio Vittoria Def. Poggioli Carla Pro populo Def. Marisa Def. Vanazzi Carlo e Giuditta Def. Ambrosio Maria Teresa Def. Rinaldo - Giuseppina - Achille - Tiziana Def. Fam. Anelli - Negri 21
ore 16.30 in Parrocchia 18 19 20 21 22 23 24
LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO DOMENICA
ore 16.30 a San Grato ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 20.45 alla Martinetta ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 16.30 a San Grato ore 16.30 in Parrocchia ore 8.30 a San Grato ore 9.30 al Cuore Immacolato
25 LUNEDÌ
ore 10.30 in Parrocchia ore 16.30 in Parrocchia ore 16.30 a San Grato
26 MARTEDÌ
ore 8.30 al Cuore Immacolato
27 28 29 30
ore 20.45 alla Martinetta ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 16.30 a San Grato ore 16.30 in Parrocchia
MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO
Def. Astorri Latino e Rita Def. Piloni Giuseppina - Margherita - Domenico Def. Lombardi Mario - Giancarlo - Maria Intenzione parrocchia Intenzione parrocchia Intenzione parrocchia Intenzione parrocchia Def. Fam. Pettinari - Caldarini Pro populo Def. Tiziano - Emanuela Def. Caraffa Maria Def. Rossi Rosetta Def. Giuseppe - Daria - Agostino - Angela Def. Goglio Paolo Def. Piloni Giuseppina Def. Pavan Antonio Def. Giuseppina - Sante Intenzione parrocchia Def. Cattaneo Sante Def. Emilia Def. Cirini Maria Enrica
ottobre 1 DOMENICA
2 3 4 5 6 7 8
LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO DOMENICA
ore 8.30 a San Grato ore 9.30 al Cuore Immacolato ore 10.30 in Parrocchia ore 16.30 in Parrocchia ore 20.45 in Parrocchia ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 20.45 in Cripta ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 16.30 a San Grato ore 16.30 in Parrocchia ore 8.30 a San Grato ore 9.30 al Cuore Immacolato ore 10.30 in Parrocchia
ore 16.30 in Parrocchia 9 10 11 12 22
LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ
ore 16.30 a San Grato ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 20.45 in Cripta ore 8.30 al Cuore Immacolato
Def. Marzagalli Attilio e Giovanni Def. Giuseppe e Pierre Def. Fam. Pogliani e Paride MESSA di SAGRA (Pro populo) Def. Luigina e Saverio UFFICIO PER TUTTI DEFUNTI Intenzione parrocchia Def. Franco - Maria - Angelo Intenzione parrocchia Def. Claudio - Adelina Def. Boni Abele Pro populo Def. Fam. Tessitore Def. Spernicelli Maria e Fam. Def. Tiziana Def. Lino e Teresa Def. Zambelli Rosella Def. Rossi Giovanna Def. Fam. Dossena - Vitali Def. Fam. Capra Intenzione parrocchia Def. Bertolotti Gina
13 VENERDÌ
ore 16.30 a San Grato
14 SABATO
ore 16.30 in Parrocchia
15 DOMENICA
ore 8.30 a San Grato ore 9.30 al Cuore Immacolato ore 10.30 in Parrocchia
16 LUNEDÌ
ore 16.30 in Parrocchia ore 16.30 a San Grato
17 18 19 20 21
ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 20.45 in Cripta ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 16.30 a San Grato ore 16.30 in Parrocchia
MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO
22 DOMENICA
ore 8.30 a San Grato ore 9.30 al Cuore Immacolato ore 10.30 in Parrocchia
23 LUNEDÌ
ore 16.30 in Parrocchia ore 16.30 a San Grato
24 25 26 27
ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 20.45 in Cripta ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 16.30 a San Grato
MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ
28 SABATO
ore 16.30 in Parrocchia
29 DOMENICA
ore 8.30 a San Grato ore 9.30 al Cuore Immacolato
30 LUNEDÌ 31 MARTEDÌ
ore 10.30 in Parrocchia ore 16.30 in Parrocchia ore 16.30 a San Grato ore 16.30 in Parrocchia
Def. Goglio Giuseppina Def. Pirricchi Margherita e Giuseppina Def. Fam. Doi Def. Coniugi Salvi Lucia e Zecca Giovanni Def. Fam. Cairati - Raussè Def. Soffientini Giuseppe Def. Morstabilini Domenico Def. Bignamini Vittoria Def. Tarcisio - Vittorio - Carmelita Def. Peviani Arsenio Pro populo Def. Rinaldo - Giuseppina - Achille - Tiziana Def. Opizzi Giuseppina Intenzione parrocchia Intenzione parrocchia Intenzione parrocchia Def. Francesco - Carlo - Angelo Def. Astorri Latino e Rita Def. Piloni Giuseppina - Margherita - Domenico Def. Lombardi Mario - Giancarlo - Maria Def. Lauriti Fiorenzo e Fam. Grecchi Def. Giancarlo - Vittoria - Guerino - Luigi - Carolina Def. Coniugi Besana Pro populo Def. Fam. Cecchi e Goglio Paolo Def. Marisa - Luigi - Rita Def. Tiziano - Emanuela Def. Ugo e Giuseppina Def. Pavan Antonio Def. Goglio Maria Def. Emilia Def. Piloni Domenico Def. Rinaldo e Giuseppina - Rita e Gianni Def. Fam. Uggè - Bescapè Def. Fam. Ferrari - Cefis Def Fam. Oldani - Decè Def. Cattaneo Sante Def. Coniugi Codazzi Pro populo Def. Galeazzi Franco - Annarita - Giuseppe Def. Cirini Maria Enrica Intenzione parrocchia
23
novembre 1 MERCOLEDÌ
2 GIOVEDÌ 3 VENERDÌ 4 SABATO 5 DOMENICA
6 7 8 9 10
LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ
11 SABATO 12 DOMENICA
13 LUNEDÌ
14 15 16 17 18 19
24
MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO DOMENICA
ore 8.30 a San Grato ore 9.30 al Cuore Immacolato ore 10.30 in Parrocchia ore 15.00 al Cimitero ore 15.00 al Cimitero ore 20.45 in Parrocchia ore 16.30 a San Grato ore 16.30 in Parrocchia ore 8.30 a San Grato ore 9.30 al Cuore Immacolato ore 10.30 in Parrocchia ore 16.30 in Parrocchia ore 16.30 a San Grato ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 20.45 in Cripta ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 16.30 a San Grato ore 16.30 in Parrocchia ore 8.30 a San Grato ore 9.30 al Cuore Immacolato
ore 10.30 in Parrocchia ore 16.30 in Parrocchia ore 16.30 a San Grato
ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 20.45 in Cripta ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 16.30 a San Grato ore 16.30 in Parrocchia ore 8.30 a San Grato ore 9.30 al Cuore Immacolato ore 10.30 in Parrocchia
20 LUNEDÌ
ore 16.30 in Parrocchia ore 16.30 a San Grato
21 MARTEDÌ 22 MERCOLEDÌ 23 GIOVEDÌ
ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 20.45 in Cripta ore 8.30 al Cuore Immacolato
Def. Goglio Raimondo e familiari Def. Fam. Morstabilini e Pavan Angelo Def. Giancarlo Concelebrazione con il Vescovo (Pro populo) Per tutti i defunti Per tutti i defunti della comunità parrocchiale Def. Maraschi Achille Def. Michele - Gaetano Def. Claudio - Adelina Def. Fam. Denti - Melada Pro populo Per tutti i giovani defunti della parrocchia Def. Barone Antonia Def. Marzagalli Attilio e Giovanni Def. Fam. Capra Def. Luigi - Carolina - Piera - Giuseppe - Pietro Def. Bertolotti Gina Def. Raussè Raul Def. Fam. Inzaghi Def. Astorri Latino e Rita Def. Lombardi Giuseppe - Tamagni Giovanna Def. Fam. Pozzi - Vanazzi Def. Caraffa Maria Def. Sonia e papà Festa del Ringraziamento (pro populo) Def. Giuseppe - Daria - Agostino - Angela Def. Lombardi Mario - Giancarlo - Maria Def. Marisa - Luigi - Rita Def. Giuseppe e Pierre Def. Renesto Delia Def. Vittoria - Guerino - Giancarlo - Carla Intenzione parrocchia Def. Fam. Cecchi e Goglio Paolo Def. Fam. Calderini - Pettinari Def. Soffientini Giuseppe Pro populo Def. Rinaldo - Giuseppina - Achille Tiziana Def. Piero - Clara Def. Mastroni Olivo Def. Fam. Dossena - Vitali Def. Fam. Lanfrì - Quartieri Intenzione parrocchia Def. Curti Piero - Assunta - Egidio Def. Tiziano - Emanuela Def. Pavan Luigi
24 VENERDÌ 25 SABATO
ore 16.30 a San Grato ore 16.30 in Parrocchia
26 DOMENICA
ore 8.30 a San Grato ore 9.30 al Cuore Immacolato ore 10.30 in Parrocchia
27 28 29 30
LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ
ore 16.30 in Parrocchia ore 16.30 a San Grato ore 8.30 al Cuore Immacolato ore 20.45 in Cripta ore 8.30 al Cuore Immacolato
Def. Emilia Def. Cesarina Def. Fam. Uggè - Bescapè Pro populo Def. Pavan Antonio Def. Coniugi Codazzi Def. Fam. Grecchi Def. Tarcisio - Vittorio - Carmelita Def. Fam. Ceresa Def. Giuliano Def , Piloni Giuseppina - Margherita - Domenico Def. Goglio Maria e Giuseppina Def. Cattaneo Sante Secondo intenzione dell’offerente Def. Cirini Maria Enrica
OFFERTE dei MESi: maggio - giugno - luglio - agosto Alla Caritas Parrocchiale dalle offerte per le comunioni del primo venerdì del mese e fatte ai ministri straordinari dell’Eucarestia: Maggio: €.235,00 Giugno: €.230,00 Luglio: €.240,00 Agosto: €. 215,00+€.20,00 Pro Parrocchia: coppie di sposi che hanno festeggiato l’anniversario €.290,00 - N.N.€.50,00 vendita torte per la Festa della Mamma €.1,117,60 - in memoria di Bruno, N.N.€.50,00 - N.N. in occasione del mese di maggio €.100,00 - 00 - N.N. in occasione del mese di maggio €.100,00 - S.e C. €.100,00 - a suffragio della def, Beltrami Maria €.50,00 - da vecchie pagelline di suffragio €.100,00 - a suffragio della def, Beltrami Maria €.70,00 Benedizione Famiglie: €.1370,00 Lampada del Santissimo: N.N. €.10,00 - Cutri €.5,00 - N.N.€.5,00 - N.N.€.5,00 - N.N.€.20,00 - Pavan €.5,00 - Fam. Beghi €,20,00 - N.N.€.200,00 - Cutri €.5,00 - N.N. €.10,00 - N.N. €.10,00 Gifupalli €.10,00 - Gifupalli (2) €.20,00 - N.N.€.5,00 - Pavan €.5,00 Alla Madonna del Rosario: N.N.€. 150,00 A San Gualtero: N.N.€.5,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.5,00 - N.N.€.200,00 - N.N.€.100,00 - N.N.€,50,00 Per il notiziario parrocchiale “Effatà”: N.N.€.5,00 - N.N.€. 5,00 - N.N.€.20,00 - N.N.€.10,00 N.N.€.5,00 - N.N.€.5,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.20,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 - N.N.€.10,00 Sacramenti: dai genitori per la prima confessione: €.100,00 dai genitori per la prima comunione: €.455,00 dai genitori per la cresima: €.330,00 (- €.100,00 per offerta al celebrante) 25
Alla Caritas Diocesana per l’iniziativa “Spezziamo il Pane”: €.400,00 Quello che è presente nell’eucaristia è Dio, Dio in persona. La Santissima Trinità che è lì presente, davanti a noi. È Dio, e con Dio è presente la Chiesa celeste che lo adora. Gli angeli e i santi che fanno festa e adorano il loro Dio. Così dobbiamo fare anche noi. Lodarlo e fare festa e gioire per la sua presenza, alla sua presenza, con loro. La cura della chiesa, i fiori, le luci, devono rappresentare la lode a Dio. Sono i simboli della nostra lode, della nostra preghiera, del nostro pensiero per lui. Quindi devono essere i più belli, i più dolci, i più teneri, i più caldi, possibili. Perché anche la terra e la natura gioiscono per il loro Dio. Cantano a Dio. Si elevano a Dio. Lodano Dio. Testimoniano Dio con la loro bellezza, e ci parlano del loro creatore. I fiori più belli. Pochi, essenziali ma pieni di significato. Fiori che non servono ad abbellire, ma che con la loro presenza, parlano di Dio. Fiori che non servono a riempire, ma che riempiono il cuore di chi li guarda. Fiori che non servono ad apparire, ma che diventano l’essenza di lode. Fiori che cantano al nostro posto, quando noi non ci siamo. Fiori che cantano con noi, quando ci siamo. Fiori che parlano di noi, a Dio. Avrete certo notato che la nostra Chiesa da qualche tempo a questa parte è sempre ornata con dei bei fiori che valorizzano le sue bellezze e sono un segno vivo della “presenza Eucaristica”. Purtroppo la loro cura costa fatica e denaro anche se spesso per le grandi celebrazioni i fiori sono donati dai fioristi stessi e gliene siamo immensamente grati! Grazie allora a chi si prenda cura quotidianamente dei fiori e delle piante della Chiesa Parrocchiale e grazie anche a chi volesse contribuire anche con piccole somme a costituire una cassa per la cura dell’addobbo floreale. Un grazie sentito e riconoscente alla famiglia che in occasione del 13 maggio (100° anniversario della prima apparizione della Madonna a Fatima) ha donato una collana d’oro per la Madonna del Rosario custodita in parrocchia. La “sfoggeremo” per la sagra il 1° Ottobre. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato al confezionamento delle torte e dolci vari per la festa della mamma ed, ovviamente, a chi ha fatto gli acquisti! Un grazie riconoscente a chi ha finanziato il rinnovamento di tutti i lezionari per la proclamazione della Parola di Dio nella Chiesa di San Grato.
Da metà settembre inizierà l’allestimento della pesca di beneficienza per la Sagra che quest’anno celebreremo il 1° Ottobre. Chi avesse oggettistica o altro (non da rottamare per favore!!!) che possa servire all’uso è pregato di farla avere presso l’oratorio.
Grazie di vero cuore a nome di tutta la comunità!
Chi volesse, può liberamente contribuire alle spese di stampa.
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Grazie