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Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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INDICE INTRODUZIONE............................................................................................................................3 1.1 PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI .....................................................................3 1.2 FINALITA’ ED OBIETTIVI...............................................................................................3 1.3 STRUTTURA DEL DOCUMENTO...................................................................................5 1.4 MODALITA’ DI ATTIVAZIONE......................................................................................6 PRIMA SEZIONE: CRITERI DI AMMISSIBLITÀ E CRITERI DI SELEZIONE GENERALI (Tabella “A”)....................................................................................................................................9 SECONDA SEZIONE: SCHEDE DI ASSE E SCHEDE DI OBIETTIVO SPECIFICO.............10 ASSE I – Accessibilità...................................................................................................................10 ASSE II - Società della Conoscenza ..............................................................................................17 ASSE III - Competitività produttiva ..............................................................................................30 ASSE IV – Valorizzazione dei beni culturali e naturali ................................................................41 ASSE V – Sistemi urbani...............................................................................................................49 ASSE VI – Inclusione sociale........................................................................................................66 ASSE VII - Energia e sviluppo sostenibile....................................................................................73 ASSE VIII – Governance e Assistenza Tecnica ............................................................................92 Cooperazione interregionale e reti di territori (art.37.6.b del Reg. CE N.1083/06) ......................98

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INTRODUZIONE 1.1

PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI

Le previsioni regolamentari e normative riguardanti i criteri di selezione sono le seguenti: ¾ Regolamento CE n. 1083/2006: - Articolo 65, lettera a); - Articolo 60, lettera a); - Articolo 56, paragrafo 3; - Articolo 61, lettera b), punto ii); ¾ Regolamento CE n. 1828/2006: - Articolo 15, lettera c); - Articolo 5, paragrafo 2, lettera c); - Articolo 16, par. 2, lettera a); ¾ Quadro Strategico Nazionale (QSN): Paragrafo VI.2.4 - “Meccanismi di attuazione: gestione, sorveglianza, monitoraggio, esecuzione finanziaria, controllo” ¾ Delibera CIPE n. 166 del 21 dicembre 2007 sull’Attuazione del QSN ¾ PO FESR Basilicata 2007-2013: Paragrafo 5.3.1 - “Selezione delle operazioni”.

1.2

FINALITA’ ED OBIETTIVI

Il presente documento include i criteri di selezione delle operazioni che si intendono applicare nella fase di attuazione del PO FESR 20007-2013 della Regione Basilicata, approvato con Decisione della Commissione Europea C(2007) 6311 del 07 dicembre 2007. L’importanza dei criteri di selezione emerge dal QSN (paragrafo VI.2.41) ove si legge che: “Il successo della strategia della politica regionale unitaria dipende in misura significativa dalle modalità con cui all’interno di ogni Programma Operativo saranno individuati e finanziati progetti caratterizzati da un grado elevato di coerenza ed efficacia rispetto agli obiettivi generali e specifici in cui la strategia si articola”. Sempre nel QSN, si dispone che ogni Programma Operativo deve adottare procedure efficaci di selezione dei progetti basate sull’identificazione e applicazione di criteri di selezione trasparenti, operativi, facilmente applicabili e verificabili nella loro capacità di orientare l’attuazione dei programmi al finanziamento degli interventi migliori, per qualità e capacità di conseguire risultati. Il documento è sottoposto all’approvazione del Comitato di Sorveglianza del PO FESR 2007-2013 che, ai sensi dell’articolo 65, lettera a), del Regolamento CE 1083/2006 “esamina ed approva, entro sei mesi dall’approvazione del programma operativo, i criteri di selezione delle operazioni finanziate e approva ogni revisione di tali criteri secondo le necessità della programmazione”. L’Autorità di Gestione, responsabile della gestione e attuazione del programma operativo conformemente al principio della sana gestione finanziaria, è tenuta, tra l’atro, a “garantire che le operazioni destinate a beneficiare di un finanziamento siano selezionate conformemente ai criteri applicabili al programma operativo e siano conformi alle norme comunitarie e nazionali

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Cfr. Quadro Strategico Nazionale, Paragrafo VI.2.4 – “Meccanismi di attuazione: gestione, sorveglianza, monitoraggio, esecuzione finanziaria, controllo”

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applicabili per l’intero periodo di attuazione” [articolo 60, lettera a), del regolamento CE 1083/2006). Il rispetto dei criteri di selezione delle operazioni è fondamentale al fine di poter considerare ammissibili le spese generate a valere su ciascuna operazione. Infatti, l’articolo 56, paragrafo 3, del Regolamento CE 1083/2006 prevede che: “una spesa è ammissibile alla partecipazione dei Fondi soltanto qualora sia stata sostenuta per operazioni decise dall’autorità di gestione del programma operativo in questione o sotto la sua responsabilità, conformemente ai criteri fissati dal comitato di sorveglianza” 2 . In linea con le previsioni del QSN (paragrafo VI.2.4) e del PO FESR 2007-2013 (Paragrafo 5.3.1“Selezione delle operazioni”), al fine di consentire il tempestivo avvio del PO FESR 2007-2013, l’Autorità di Gestione valuterà anche l’opportunità di rendicontare operazioni avviatesi nel periodo intercorrente fra il 1° gennaio 2007 (data di ammissibilità delle spese ai sensi dell’articolo 56 del Reg. CE 1083/2006) ed il 4 aprile 2008 (data di approvazione dei criteri di selezione dei progetti da parte del Comitato di Sorveglianza). Ai fini dell’inserimento delle relative spese nelle domande di pagamento, l’Autorità di Gestione effettuerà le verifiche tese ad accertare che tali operazioni siano conformi ai criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza. In particolare, l’Autorità di Gestione intende assicurare la redazione di piste di controllo adeguate che consentano, tra l’altro, anche di “verificare l’applicazione dei criteri di selezione stabiliti dal comitato di sorveglianza per il programma operativo” [articolo 15, lettera c), del Regolamento CE n. 1828/2006]. A riguardo, è opportuno evidenziare che opportune verifiche in merito saranno effettuate anche dall’Autorità di Certificazione e dall’Autorità di Audit del PO FESR 2007-2013, infatti: ‫ ـ‬l’Autorità di Certificazione è tenuta a certificare anche che “le spese dichiarate sono conformi alle norme comunitarie e nazionali applicabili e sono state sostenute in rapporto alle operazioni selezionate per il finanziamento conformemente ai criteri applicabili al programma e alle norme comunitarie e nazionali” [art. 61, lettera b), punto ii) del Reg. CE 1083/2006]; ‫ ـ‬l’Autorità di Audit, nello svolgimento dei controlli a campione ai sensi dell’art. 62 del Reg. CE 1083/2006, verifica anche che «l’operazione rispetta i criteri d selezione del programma operativo» (art. 16, par. 2, lettera c, del reg. CE 1828/2006). Le procedure di verifica intese ad assicurare l’effettiva applicazione dei criteri di selezione saranno esplicitate all’interno dei documenti sulla descrizione del “Sistema di gestione e controllo” del PO FESR 2007-2013, in corso di redazione, previsti dall’articolo 21 del reg. CE 1828/2006 ed elencati nell’Allegato XII del citato regolamento. In linea con l’articolo 5, par. 2, lettera c) del Regolamento CE 1828/2006, l’Autorità di Gestione fornirà ai potenziali beneficiari informazioni chiare e dettagliate riguardanti i criteri di selezione delle operazioni da finanziare sia in fase di attivazione delle procedure di selezione dei progetti sia inizialmente, mediante: - la diffusione dei criteri di selezione tra i componenti del Comitato di Sorveglianza, ivi comprese le Parti Economiche e Sociali; - la pubblicazione dei criteri di selezione sul portale della Regione Basilicata, nella sezione “Sportello Europa”, all’indirizzo www.basilicatanet.it; 2

In generale, il QSN prevede che, ai fini della loro ammissibilità, “… tutte le operazioni selezionate dovranno: essere conformi ai criteri di selezione stabiliti dal Comitato di Sorveglianza, rispettare le regole di ammissibilità, - rispettare le regole di informazione e pubblicità degli interventi”. -

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la pubblicazione degli stessi sul Bollettino Ufficiale Regionale (BUR), a seguito dell’approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza.

L’Autorità di Gestione, laddove necessario, si avvarrà della possibilità, prevista nel paragrafo 6 degli “Orientamenti sulla chiusura degli interventi (2000-2006) dei Fondi strutturali” (Decisione della Commissione COM(2006) 342 def. del 1° agosto 2006) di cofinanziare a valere sul PO FESR 2007-2013 le operazioni ammesse a finanziamento nell’ambito del POR Basilicata 2000-2006 che non si concluderanno entro il 31 dicembre 2008, purchè le stesse siano coerenti con gli obiettivi operativi del PO FESR 2007-2013 e non siano state finanziate da risorse “liberate”. 3 1.3

STRUTTURA DEL DOCUMENTO

Il presente documento si articola in: - un prospetto contenente i criteri di ammissibilità ed i criteri di selezione generali, ossia comuni a tutti gli Assi del programma operativo (Tabella “A”); - schede di carattere riepilogativo riguardanti ciascun asse; - schede per singolo obiettivo specifico. Nelle schede riepilogative dell’Asse sono riportati: - l’obiettivo generale; - l’elenco degli obiettivi specifici; - l’elenco degli obiettivi operativi; - i requisiti di ammissibilità comuni a tutti gli obiettivi specifici. Le schede di ciascun obiettivo specifico riportano gli indicatori di risultato, gli obiettivi operativi e le rispettive linee di intervento. I criteri di selezione sono definiti a livello di ciascuna “linea di intervento”, in corrispondenza delle quale sono dettagliate le seguenti informazioni: ¾ le categorie di spesa, tra quelle attivate nel PO FESR 2007-2013 (paragrafo 3.2.3) ai sensi dell’art. 37, lettera d) del regolamento CE 1083/2006, dell’articolo 11 e dell’Allegato II, Tabella 1, del Regolamento CE 1828/2006; ¾ il Dipartimento dell’Amministrazione regionale responsabile dell’attuazione e gestione delle operazioni finanziate nell’ambito della linea di intervento. Si tratta di cinque Dipartimenti regionali: - Presidenza della Giunta; - Attività Produttive, Politiche dell’Impresa, Innovazione tecnologica; - Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità; - Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità; - Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità ¾ La tipologia di intervento, tra le tre previste nella classificazione MEF-IGRUE 4: - Realizzazione di opere pubbliche (operazioni infrastrutturali); - Acquisizione di beni e servizi; 3

Il paragrafo VI.2.4 del QSN prevede che “Non sarà altresì possibile rendicontare spese relative a progetti finanziati con risorse “liberate” del periodo di programmazione 2000-2006, frutto dei rimborsi ottenuti, in tale periodo, inserendo nei programmi progetti originariamente finanziati con altre fonti”.

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MEF, Linee Guida sui Sistemi di Gestione e Controllo, 19 aprile 2007 (draft).

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Erogazione di finanziamenti a privati e imprese (Regime di aiuto).

¾ Gli indicatori di realizzazione fisica associati alle operazioni ammissibili al contributo FESR nell’ambito della linea di intervento; ¾ I potenziali beneficiari delle operazioni di ciascuna linea d’intervento, ai sensi dell’articolo 2, punto 5, del Regolamento CE n. 1083/2006; ¾ I requisiti di ammissibilità. Si tratta dei requisiti di eleggibilità delle operazioni di ciascuna linea di intervento: requisiti inderogabili, in assenza dei quali l’operazione non può essere candidata/ammessa al contributo del FESR (“condicio sine qua non”). Pertanto, l’assenza di uno dei requisiti richiesti comporta la conclusione del procedimento di selezione/ammissione a finanziamento delle operazioni. ¾ I criteri di selezione o di priorità: si tratta della base per la valutazione dell’operazione proposta a finanziamento e, laddove ricorra, per l’attribuzione di punteggi ai progetti candidati al finanziamento. Il peso/incidenza di ciascun criterio sarà definito, di volta in volta, al momento della definizione delle specifiche procedure di attivazione (avvisi pubblici, procedure negoziali ecc.), graduandolo in relazione sia ai criteri di selezione generali (Tabella A), sia ai criteri specifici concernenti le singole linee di intervento. In particolare, nella selezione delle operazioni, sarà assicurata priorità ai progetti che concorrono al raggiungimento degli obiettivi di servizio. Tra i criteri di selezione sono stati riportati, laddove opportuni in riferimento alla tipologia di operazione, anche i criteri “orizzontali” afferenti alla sostenibilità ambientale ed al principio di parità e non discriminazione.

1.4

MODALITA’ DI ATTIVAZIONE

Con riferimento agli Assi IV, V e VI del programma operativo, si provvederà a redigere i documenti di indirizzo programmatico contenenti: - la descrizione degli ambiti di intervento coerenti con la programmazione regionale di settore e con le indicazioni strategiche nazionali e comunitarie; - la pianificazione finanziaria delle risorse del POR ed, eventualmente, delle risorse a valere sul PO FAS regionale (in conformità con il DUP); - la descrizione della procedura negoziale e delle modalità di accesso da parte dei soggetti beneficiari. Per i suddetti Assi, oltre ai criteri previsti per i singoli interventi, laddove le operazioni debbano essere selezionate ed attuate nell’ambito degli strumenti programmatici richiamati nel presente documento, questi ultimi saranno predisposti sulla base delle condizioni specifiche elencate di seguito. Asse IV (Valorizzazione dei beni culturali e naturali): -

piena integrazione tra le politiche di valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del paesaggio e tra queste e le politiche del turismo e l’attrattività territoriale; coerenza con la pianificazione di settore ; definizione delle politiche fondate sull’analisi della domanda attuale e potenziale e con un forte orientamento al mercato;

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definizione delle condizioni per assicurare concentrazione finanziaria su priorità territoriali e tematiche; definizione di meccanismi istituzionali e di gestione operativa delle attività progettuali, anche attraverso l’assunzione di impegni finanziari pluriennali.

Asse V (Sistemi Urbani) -

Definizione da parte dei beneficiari di meccanismi istituzionali e di gestione operativa delle attività progettuali, anche attraverso l’assunzione di impegni finanziari pluriennali; Pacchetti di interventi che includono incentivi o requisiti minimi di cofinanziamento comunale e/o che prevedano la partecipazione finanziaria di operatori privati; Premialità per la disponibilità di progettazione definitiva o esecutiva per una parte significativa e prestabilita degli interventi; Rispetto delle previsioni relative alla progettazione integrata contenute nel QSN e nella Delibera CIPE del 21 dicembre 2007;

Asse VI (Inclusione sociale) -

-

accuratezza della diagnosi di contesto territoriale funzionale alla selezione degli interventi; presenza di una diagnosi della domanda del territorio; coerenza con la programmazione regionale di settore dimensionamento dell’utenza, sulla base di accurate analisi dei fabbisogni, per ambiti territoriali ottimali; coinvolgimento del partenariato economico e sociale (cfr. par. III.1-Priorità 4 del QSN); coerenza con il piano d’azione per gli Obiettivi di Servizio del QSN e contributo al raggiungimento dei target per gli interventi relativi ai servizi di cura per i bambini e gli anziani / l’istruzione; integrazione tra politiche, livelli di governo, forme di intervento, strumenti e fonti finanziarie, coordinamento con gli interventi del FSE; priorità alle aree degradate nelle città, aree interne, rurali, aree montane e scarsamente abitate (interventi di infrastrutturazione sociale e in ambito sanitario nei piccoli centri solo in stretto collegamento con l’attrattività socio-economica delle aree interessate e le potenzialità di sviluppo). Capacità di valorizzare le opportunità offerte dalla Società dell’informazione e di assicurare attività di monitoraggio e valutazione; “Inoltre, ove pertinenti rispetto agli obiettivi specifici da conseguire, nelle aree scarsamente popolate, per la selezione degli interventi sono prioritari: gli interventi che facilitano l’accessibilità ai servizi in favore dei diversi gruppi target; le iniziative intercomunali per assicurare un bacino minimo di utenza” (Cfr. Delibera CIPE n. 166/2007).

Le modalità di attivazione delle operazioni delle singole linee di intervento saranno le seguenti: -

Nel caso di progetti infrastrutturali o acquisizione di beni servizi, le operazioni saranno selezionate attraverso Procedure negoziali o mediante evidenza pubblica;

-

Nel caso di regimi di aiuto saranno attivati Avvisi Pubblici/Bandi, anche selezionando Intermediari finanziari, ovvero si farà ricorso a strumenti di ingegneria finanziaria (ad esempio, Jeremie ecc.).

A riguardo, è opportuno considerare che in caso di aiuti concessi in forma di garanzia mediante Confidi, è prevista la possibilità, solo per i primi 24 mesi successivi al 7 dicembre 2007 (data di adozione della Decisione CE n. 6311 di approvazione del PO FESR Basilicata), di affidare ai

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Confidi ex art. 106 del T.U. in materia bancaria e creditizia la gestione di Fondi di Garanzia per conto della Regione (Cfr. Paragrafo 4.3 del PO FESR 2007-2003). Inoltre, in merito alle agevolazioni alle imprese, l’Autorità di Gestione è tenuta a verificare che almeno il 70% delle risorse destinate alle spese per investimenti non riguardanti ricerca e sviluppo sperimentale, vengano erogate a favore delle PMI (cfr. Paragrafo 5.3.1 del PO FESR) 5 .

5

Nel Paragrafo 5.3.1., infatti, si dispone che “l’Autorità di Gestione si impegna: - a verificare che almeno il 70% delle risorse destinate alle spese per investimenti non riguardanti ricerca e sviluppo sperimentale, vengano erogate a favore delle PMI; - ad ottenere dalla grande impresa beneficiaria, nel caso dei grandi progetti di investimento produttivo, l’assicurazione che l’agevolazione non è rivolta ad investimenti che determinino una delocalizzazione da un altro Stato membro dell’Unione Europea; - a fornire nel rapporto Annuale di esecuzione, le informazioni di cui ai due punti precedenti”.

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PRIMA SEZIONE: CRITERI DI AMMISSIBLITÀ E CRITERI DI SELEZIONE GENERALI (Tabella “A”) CRITERI DI AMMISSIBILITÀ GENERALI: • • • • • • • • • • •

titolarità del soggetto proponente; coerenza con le priorità del QSN; coerenza con la strategia del Programma, con l’Asse, con l’obiettivo specifico ed operativo di riferimento; rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale di settore applicabile in particolare in materia di mercati pubblici, concorrenza. tutela ambientale e comunicazioni elettroniche; conformità alla pianificazione settoriale statale e regionale ed alle priorità in esse delineate; rispetto del principio chi inquina paga; rispetto delle regole di informazione e pubblicità degli interventi; rispetto dei principi di demarcazione e flessibilità tra i Fondi (FESR, FSE, FEASR e FEP); In caso di interventi soggetti a VIA, impegno al rispetto integrale delle condizioni in essa previste (o che in essa saranno previste); Progettazione rispettosa delle indicazioni della VAS del PO FESR 2007-2013; in caso di interventi ricadenti in aree protette, SIC e ZPS, coerenza con i relativi strumenti e Piani ed impegno al rispetto integrale delle condizioni previste dalla valutazione di incidenza.

CRITERI DI SELEZIONE GENERALI: • • • • • • • • • • • •

priorità ad operazioni che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di servizio; priorità ad interventi che dimostrano sinergie con altri interventi realizzati o in corso di realizzazione; integrazione, complementarità e sinergia con i programmi della politica regionale, in particolare il POR FSE; priorità ad interventi in grado di contribuire al principio di concentrazione (dotazione finanziaria maggiore); priorità ad interventi di completamento di operazioni avviate nell’ambito della precedente programmazione; sostenibilità dei tempi di attuazione delle operazioni; sostenibilità gestionale e finanziaria dell’operazione; miglioramento del servizio da rendere; capacità economico-finanziaria- gestionale del beneficiario in ordine alle modalità di realizzazione del progetto; contributo allo sviluppo sostenibile; accessibilità per le persone diversamente abili (art. 16 del Reg. 1083/06); rispetto del principio di pari opportunità e non discriminazione (art. 16 del Reg. 1083/06).

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SECONDA SEZIONE: SCHEDE DI ASSE E SCHEDE DI OBIETTIVO SPECIFICO ASSE I – Accessibilità Obiettivo generale

Assicurare ai cittadini ed alle imprese residenti standard elevati di accessibilità e di qualità dei servizi per la mobilità di persone e merci attraverso il potenziamento delle reti di trasporto e dei sistemi logistici

Obiettivi Specifici

I.1 I.2 I.3 I.4

Obiettivi Operativi

1.1.1: Completamento ed adeguamento delle direttrici strategiche a scala provinciale e regionale 1.2.1: Potenziamento di strutture e servizi di trasporto ferroviario 1.3.1: Adeguamento e miglioramento dei sistemi logistici regionali 1.4.1: Allestimento infrastrutturale tecnologico e funzionale di nodi di interscambio gomma-gomma e gomma-rotaia

Requisiti di ammissibilità comuni di Asse

Rafforzamento della connettività della viabilità interna di livello regionale e provinciale alle reti TEN Potenziamento e miglioramento della rete e dei servizi di trasporto su ferro Qualificazione delle strutture e dei servizi logistici regionali Potenziamento della mobilità regionale passeggeri

• coerenza con Piano Regionale Trasporti, Piano Regionale della Viabilità ed atti di programmazione negoziata, nonché con le priorità in essi delineate; • destinazione di almeno il 50% della dotazione finanziaria complessiva dell’Asse alla mobilità sostenibile (trasporto su ferro, sistemi logistici e servizi per la mobilità integrata); • destinazione di almeno il 35% della dotazione finanziaria complessiva dell’Asse al trasporto su ferro

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ASSE I – Accessibilità Obiettivo Specifico

I.1 - Rafforzamento della connettività della viabilità interna di livello regionale e provinciale alle reti TEN

Indicatore di risultato correlato

Incremento indice di accessibilità infrastrutturale

Obiettivo operativo

I.1.1 - Completamento ed adeguamento delle direttrici strategiche a scala provinciale e regionale

Linea di intervento

I.1.1.A - Completamento ed adeguamento di due itinerari trasversali di collegamento viario infraregionale verso la rete stradale TEN

Codice

n. 23 Strade regionali/locali

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e Mobilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero di interventi e Km. di rete stradale

Beneficiari

Amministrazioni Provinciali

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• • •

itinerari stradali di connessione alle principali direttrici di collegamento alle Reti TEN interventi su direttrici stradali inserite nel Piano Regionale della Viabilità contributo alla riduzione dell’inquinamento

• • •

progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati da completare sostenibilità dei tempi di attuazione delle operazioni progetti che possono innescare nell’immediato uno sviluppo locale, in quanto esistono già in loco potenzialità (valorizzazione asset locali; forte partenariato; inserimento in esistenti circuiti turistici) canteriabilità tecnica ed amministrativa dell’intervento progettazione attenta ai vincoli e alle condizioni di contesto (ambientali, sociali, tecniche, economico-finanziarie, normative e procedurali) accrescimento dell’accessibilità interna ed esterna della regione innalzamento della funzionalità del collegamento viario in termini di riduzione dei tempi di percorrenza e di miglioramento dei livelli di sicurezza (‘value of timesaving’ e ri duzione di incidentalità) grado di ricucitura delle reti di trasporto e di potenziamento della loro integrazione integrazione con interventi a valere su altre fonti finanziarie (FAS) sostenibilità ambientale interventi che prevedono l’uso di materiali e tecnologie ecocompatibili previsione di misure di minimizzazione degli impatti di cantiere minimizzazione delle emissioni climalteranti

• • • • • • • • • •

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ASSE I – Accessibilità Obiettivo Specifico

I.2 - Potenziamento e miglioramento della rete e dei servizi di trasporto su ferro

Indicatore di risultato correlato

Incremento indice di utilizzazione del trasporto ferroviario

Obiettivo operativo

I.2.1 - Potenziamento di strutture e servizi di trasporto ferroviario

Linea di intervento

I.2.1.A. - Adeguamento infrastrutturale ed innovazione tecnologica della rete ferroviaria regionale

Codice

n. 16 Trasporti ferroviari

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e Mobilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero di interventi

Beneficiari

RFI SPA e FAL

Requisiti di ammissibilità

• pertinenza degli interventi alle tratte ferroviarie Potenza-Melfi-Foggia, Metaponto, Potenza-Salerno-Napoli e Potenza-Matera-Bari • • • • • • •

Criteri di selezione

• • •

progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati da completare sostenibilità dei tempi di attuazione delle operazioni progetti che possono innescare nell’immediato uno sviluppo locale, in quanto esistono già in loco potenzialità (valorizzazione asset locali; forte partenariato; inserimento in esistenti circuiti turistici) canteriabilità tecnica ed amministrativa dell’intervento progettazione attenta ai vincoli e alle condizioni di contesto (ambientali, sociali, tecniche, economico-finanziarie, normative e procedurali) accrescimento dell’accessibilità esterna ed interna della regione innalzamento della funzionalità della tratta ferroviaria interessata in termini di riduzione dei tempi di percorrenza e di miglioramento del servizio entità dei volumi di traffico interessati e dimensione del bacino di popolazione servita grado di integrazione con le altre reti di trasporto integrazione con interventi a valere su altre fonti finanziarie (FAS)

Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • previsione di misure di minimizzazione degli impatti di cantiere • minimizzazione delle emissioni climalteranti Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative volte al miglioramento/potenziamento del servizio nelle fasce orarie “critiche” (mattina – primo pomeriggio – Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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prima serata) in relazione ai fabbisogni di conciliazione delle famiglie Premialità per iniziative volte al miglioramento dell’accessibilità ai servizi per le fasce di utenza con disabilità e per la popolazione residente nelle aree rurali a rischio di spopolamento

Linea di intervento

I.2.1.B - Acquisto di materiale rotabile

Codice

n. 16 Trasporti ferroviari

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e Mobilità

Tipologia di intervento

Acquisto di beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Numero di interventi

Beneficiari

RFI SPA e FAL •

• Requisiti di ammissibilità

• • • • • •

rispetto delle condizioni fissate dal QSN (ob. Sp. 6.1.2. e 6.1.3) - mezzi circolanti eco-compatibili - ampliamento e miglioramento dei servizi all’utenza (in termini fi incremento dell’offerta chilometrica, della capacità di trasporto, della velocità commerciale) rispetto della posizione del Commissario Hubner: “Il materiale rotabile è di norma inammissibile al finanziamento FESR e può essere incluso solamente in termini complementari ad un investimento infrastrutturale più amplio che giustifichi tali elementi. Sono inoltre da garantire: - il vincolo alla destinazione nell’infrastruttura ed area oggetto di intervento; - il rispetto della normativa sugli aiuti di stato (rispettato per proprietà di EE.LL. / enti diversi da società di capitale)” (Cfr. nota 175 par. 6.1.2 del QSN) progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati da completare sostenibilità dei tempi di attuazione delle operazioni attenzione ai vincoli e alle condizioni di contesto (ambientali, sociali, tecniche, economico-finanziarie, normative e procedurali) innalzamento della funzionalità della tratta ferroviaria interessata in termini di riduzione dei tempi di percorrenza e di miglioramento del servizio entità dei volumi di traffico interessati e dimensione del bacino di popolazione servita integrazione con interventi a valere su altre fonti finanziarie (FAS)

Criteri di selezione Sostenibilità ambientale • adozione di tecnologie a basso impatto sull’ambiente • minimizzazione delle emissioni climalteranti. Principio di parità e non discriminazione • Premialità per iniziative volte al miglioramento/potenziamento del servizio nelle fasce orarie “critiche” (mattina – primo pomeriggio – prima serata) in relazione ai fabbisogni di conciliazione delle famiglie Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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• •

Premialità per iniziative volte al miglioramento dell’accessibilità ai servizi per le fasce di utenza con disabilità e per la popolazione residente nelle aree rurali a rischio di spopolamento Premialità per iniziative che prevedono sistemi informativi volti a favorire la fruizione dei servizi da parte delle fasce deboli della popolazione (es. sistemi vocali per la prenotazione/acquisto dei biglietti o richiesta degli orari; realizzazione di website e portali informativi che rispettino gli standard di accessibilità, ecc.)

ASSE I – Accessibilità Obiettivo Specifico

I.3 - Qualificazione delle strutture e dei servizi logistici regionali

Indicatore di risultato correlato

Incremento tonnellate di merci in ingresso ed in uscita per ferrovia sul totale delle modalità

Obiettivo operativo

I.3.1 Adeguamento e miglioramento dei sistemi logistici regionali

Linea di intervento

I.3.1.A - Realizzazione di sistemi logistici di rilevanza regionale

Codice

n. 26 Trasporti multimodali; n. 28 Sistemi di trasporto intelligente

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e Mobilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero di interventi

Beneficiari

Enti pubblici territoriali anche in partenariato con operatori specializzati nel campo della logistica

Requisiti di ammissibilità

• pertinenza degli interventi ai ‘nodi’ logistici del territorio • gli interventi relativi alla modalità stradale devono essere limitati a quelli che contribuiscono alla riduzione dell’inquinamento

Criteri di selezione

• progetti che possono innescare nell’immediato uno sviluppo locale, in quanto esistono già in loco potenzialità (valorizzazione asset locali; forte partenariato; inserimento in esistenti circuiti turistici) • cantierabilità tecnica ed amministrativa dell’intervento • progettazione attenta ai vincoli e alle condizioni di contesto (ambientali, sociali, tecniche, economico-finanziarie, normative e procedurali) • progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati da completare • sostenibilità dei tempi di attuazione delle operazioni • grado di interconnessione con le reti di trasporto su ferro e su gomma • intensità dell’integrazione con le polarità produttive regionali (es. completamento della filiera agro-alimentare relativamente alla catena fresco-freddo) • quantitativi e volumi di merci in ingresso e in uscita per ferrovia • coinvolgimento nel modello gestionale di operatori specializzati del settore • adozione di tecniche e tecnologie proprie della società dell’informazione ed a basso impatto sull’ambiente

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• integrazione con interventi a valere su altre fonti finanziarie (FAS) Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente; • previsione di misure di minimizzazione degli impatti di cantiere • minimizzazione delle emissioni climalteranti.

ASSE I – Accessibilità Obiettivo Specifico

I.4 - Potenziamento della mobilità regionale passeggeri

Indicatore di risultato correlato

Incremento passeggeri trasportati

Obiettivo operativo

I.4.1 Allestimento infrastrutturale tecnologico e funzionale di nodi di interscambio gomma-gomma e gomma-rotaia

Linea di intervento

I.4.1.A - Realizzazione di aree e piattaforme attrezzate per il raccordo intermodale dei trasporti sia su gomma che su rotaia

Codice

n. 26 Trasporti multimodali; n. 28 Sistemi di trasporto intelligente

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e Mobilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico

Aree e piattaforme attrezzate

Beneficiari

Amministrazioni Provinciali, anche in partnership con altri operatori del settore (ANAS SpA, RFI SpA nonché Enti e soggetti concessionari di specifici servizi e/o infrastrutture)

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• pertinenza degli interventi ai ‘nodi’ di rilevanza regionale/provinciale per il raccordo delle reti viarie e ferroviarie (escluse le città capoluogo di provincia) • progetti che possono innescare nell’immediato uno sviluppo locale, in quanto esistono già in loco potenzialità (valorizzazione asset locali; forte partenariato; inserimento in esistenti circuiti turistici) • progettazione attenta ai vincoli e alle condizioni di contesto (ambientali, sociali, tecniche, economico-finanziarie, normative e procedurali) • progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati da completare • sostenibilità dei tempi di attuazione delle operazioni • cantierabilità tecnica ed amministrativa dell’intervento popolazione servita dall’intervento • capacità di incrementare i passeggeri trasportati (incremento della capacità di trasporto multimodale) • potenziamento dell’integrazione fra le diverse reti di trasporto • integrazione con interventi a valere sia sui precedenti obiettivi operativi sia su altre fonti finanziarie (FAS)

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Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • minimizzazione delle emissioni climalteranti Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative volte al miglioramento/potenziamento del servizio nelle fasce orarie “critiche” (mattina – primo pomeriggio – prima serata) in relazione ai fabbisogni di conciliazione delle famiglie • Premialità per iniziative volte al miglioramento dell’accessibilità ai servizi per le fasce di utenza con disabilità e per la popolazione residente nelle aree rurali a rischio di spopolamento

Linea di intervento

I.4.1.B - Completamento del progetto “Sistema di tariffazione integrata in Basilicata” (STIB)

Codice

n. 28 Sistemi di trasporto intelligente

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e Mobilità

Tipologia di intervento

Acquisto di beni e servizi

Indicatore fisico

Completamento STIB

Beneficiari

Ente Regione

Requisiti di ammissibilità

• Coerenza con le linee progettuali ed i requisiti del Sistema di Bigliettazione Intelligente di supporto al Sistema di Tariffazione Integrata della Regione

Criteri di selezione

• Aree di intervento funzionali individuate dai sub-bacino di traffico regionali

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ASSE II - Società della Conoscenza Obiettivo generale

Obiettivi Specifici

Obiettivi Operativi

Fare della Basilicata una società incentrata sulla ‘economia della conoscenza’ attraverso il potenziamento della ricerca, la diffusione delle innovazione e lo sviluppo delle reti ICT II.1 Sostegno alla domanda di innovazione delle imprese finalizzata all’innalzamento della competitività del sistema produttivo regionale attraverso il rafforzamento delle reti di cooperazione tra imprese ed organismi di ricerca; II.2 Diffusione delle nuove tecnologie e dei servizi avanzati connessi all’impiego dell’ICT, rafforzando i processi di modernizzazione della P.A. e di innovazione delle PMI II.1.1 Incentivare gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte di imprese in collaborazione con organismi di ricerca prevalentemente nell’ambito di distretti tecnologici e cluster produttivi II.1.2 Rafforzamento delle attività di trasferimento tecnologico (azioni di assistenza e accompagnamento all’innovazione, auditing tecnologico e organizzativo, acquisizione di servizi avanzati) delle innovazioni dal sistema della ricerca a quello delle imprese ◊◊◊◊ II.2.1 Potenziamento delle reti regionali dell’Information and Communication Technology II.2.2 Rafforzamento dei processi di innovazione della Pubblica Amministrazione mediante il ricorso alle nuove Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione II.2.3 Sostegno all’innovazione di prodotto e di processo nelle PMI e nelle microimprese mediante il ricorso alle nuove Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione Obiettivo specifico II.1

Requisiti di ammissibilità comuni di Asse

• coerenza con l’aggiornata strategia regionale per la Ricerca e l’Innovazione • rispetto degli ambiti prioritari di R&ST (osservazione della terra, energia, automotive, agro-biotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione) • l’azione del FESR, in particolare, sarà limitata al finanziamento di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale (quest'ultimo ove non finanziato dalla politica di sviluppo rurale) nei settori agro-industriali e forestali, mentre per l'innovazione, la sperimentazione [ai sensi del reg. (CE) n. 1698/2005] e il trasferimento tecnologico alle imprese che operano sui prodotti prevalentemente di cui all'Allegato I del Trattato e sui prodotti forestali interverrà il FEASR • rispetto della Comunicazione 2006/C 323/1 di “Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo ed innovazione” Obiettivo specifico II.2 • coerenza con l’aggiornata strategia regionale per la Società dell’Informazione • coerenza con gli orientamenti nazionali e comunitari relativi all'utilizzo dei Fondi Strutturali nel settore delle comunicazioni elettroniche e con le indicazioni pertinenti della Conferenza Unificata per i Piani Territoriali • rispetto degli ambiti prioritari di intervento (larga banda, digitale terrestre, multicanalità, digitalizzazione delle attività amministrative, cittadinanza elettronica, integrazione con gli Assi prioritari del P.O., innovazione in campo produttivo) • applicazione dei principi di fallimento di mercato negli interventi volti al potenziamento della dotazione di infrastrutture • l’azione del FESR esclude interventi a favore delle aziende agricole e forestali

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ASSE II – Società della Conoscenza Obiettivo Specifico

II.1 - Sostegno alla domanda di innovazione delle imprese finalizzata all’innalzamento della competitività del sistema produttivo regionale attraverso il rafforzamento delle reti di cooperazione tra imprese ed organismi di ricerca

Indicatore di risultato correlato

-

Obiettivo operativo

II.1.1 Incentivare gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte di imprese in collaborazione con organismi di ricerca prevalentemente nell’ambito di distretti tecnologici e cluster produttivi

Linea di intervento

III.1.1.A - Programmi di investimento promossi da imprese concernenti iniziative e progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale

Codice

n. 01 Attività di R&ST nei centri di ricerca e n. 02 Infrastrutture di R&ST

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero progetti di ricerca avviati e studi

Beneficiari

Imprese

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

Spesa per R&S delle imprese pubbliche e private in % del PIL Audit che producono innovazione di prodotto e di processo Numero di brevetti registrati all’EPO (European Patent Office) per milione di abitanti

• • • • •

presentazione del progetto di R&S da parte di imprese con sede operativa in Basilicata per le grandi imprese, la verifica dell’impegno ad integrare la propria attività a livello locale progetto di R&S rientrante nelle tipologie della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale gli studi di fattibilità e le indagini propedeutiche sono finanziabili solo se parte integrante dei progetti ammessi a finanziamento inammissibilità a finanziamento degli interventi sull’infrastruttura di telecomunicazione esterna ai centri di ricerca

• • • • • • • •

presentazione del progetto di R&S da parte di PMI presentazione del progetto di R&S da parte di imprese in partnership con centri ed istituti di ricerca riconosciuti presentazione del progetto di R&S da parte di imprese inserite in distretti tecnologici e cluster produttivi grado di innovatività del progetto di R&S e di potenzialità di ingegnerizzazione nel ciclo produttivo degli output delle attività proposte contributo del progetto di R&S alla formazione ed al consolidamento di piattaforme scientifico-tecnologiche integrate previsione di costruzione di reti di cooperazione a livello nazionale e transnazionale esperienza tecnico-scientifica da parte dell’impresa proponente occupazione qualificata in termini di capacità del progetto di innescare processi di generazione delle conoscenze e competenze all’interno delle imprese anche favorendo la collaborazione con gli organismi di ricerca (applicazione del principio di flessibilità) • integrazione con gli interventi in tema di ‘capitale umano’ a valere sul PO FSE

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Sostenibilità ambientale • contributo del progetto di R&S allo sviluppo sostenibile • progettazione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente e ad elevata efficienza energetica • progettazione finalizzata alla minimizzazione delle emissioni climalteranti Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità a progetti di ricerca in grado di contrastare il fenomeno della “fuga di cervelli”, con particolare riferimento a soggetti professionali qualificati di sesso femminile o svantaggiati • Premialità alle imprese femminili lucane in tema di sostegno alla ricerca industriale ed allo sviluppo sperimentale

Obiettivo operativo

II.1.2 Rafforzamento delle attività di trasferimento tecnologico (azioni di assistenza ed accompagnamento all’innovazione, auditing tecnologico ed organizzativo, acquisizione di servizi avanzati) delle innovazioni dal sistema della ricerca a quello delle imprese

Linea di intervento

II.1.2.A - Acquisizione di servizi avanzati (azioni di assistenza ed accompagnamento all’innovazione, auditing tecnologico ed organizzativo, attivazione di ‘mediatori tecnologici’ nonché progetti di cooperazione tra PMI ed istituti di RSI) da parte di imprese, singole od associate

Codice

n. 03 Trasferimento di tecnologie e miglioramento delle reti di cooperazione tra piccole imprese (PMI) ecc., n. 04 Sostegno a R&ST e n. 05 Servizi avanzati di sostegno alle imprese ed ai gruppi di imprese

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero imprese beneficiarie

Beneficiari

Imprese, singole o associate

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• presentazione del progetto di richiesta di aiuti tecnologici da parte imprese singole o associate con sede operativa in Basilicata • i servizi oggetto dell’aiuto devono rientrare nell’ambito delle attività di trasferimento tecnologico ed essere connessi ad investimenti di innovazione (di prodotto o di processo, organizzativa o commerciale) imprenditoriale • non finanziabilità della sola offerta di servizi • nell’ipotesi di progetti di cooperazione tra PMI ed istituti di RSI questi ultimi devono essere riconosciuti dalla comunità scientifica nazionale ed internazionale • partecipazione delle imprese ai costi relativi all’acquisizione dei servizi tecnologici • presentazione del progetto di richiesta di aiuti tecnologici da parte delle PMI • progetti di cooperazione tra PMI ed istituti di RSI, aventi configurazione di centri di competenza settoriali e territoriali operanti stabilmente nel campo del trasferimento tecnologico e sede operativa in Basilicata • iniziative e progetti promossi da imprese e centri di competenza inseriti in cluster produttivi e distretti tecnologici • servizi connessi al trasferimento tecnologico ed all’innovazione produttiva dei risultati dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finanziati dall’Obiettivo operativo II.1.1

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• grado di innovatività e di ricadute positive nel ciclo produttivo dei servizi e delle attività oggetto di trasferimento tecnologico • replicabilità e capacità di promozione e diffusione dei risultati degli interventi valutabili anche in termini di impatto duraturo delle attività di ricerca sulla competitività del sistema regionale • esperienza tecnico-scientifica dei soggetti offerenti i servizi tecnologici • quota di cofinanziamento privato • integrazione con gli interventi in tema di ‘capitale umano’ a valere sul PO FSE (anche ricorrendo all’applicazione del principio di flessibilità) Sostenibilità ambientale • contributo delle attività oggetto di trasferimento tecnologico ed innovazione produttiva allo sviluppo sostenibile • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • minimizzazione delle emissioni climalteranti. Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità alle imprese femminili lucane per l’acquisizione di servizi avanzati al fine di accrescere la capacità di assorbimento dell’innovazione nelle imprese e innescare processi di generazione di conoscenze e competenze all'interno delle stesse

Linea di intervento

II.1.2.B - Programmi di attività di supporto al trasferimento tecnologico ed all’innovazione produttiva promossi, in cooperazione con imprese, da ‘centri di competenza’ settoriali e territoriali

Codice

n. 02 Infrastrutture di R&ST , n. 05 Servizi avanzati di sostegno alle imprese ed ai gruppi di imprese

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero centri di competenza potenziati

Beneficiari

Centri di competenza specializzati nel campo del trasferimento tecnologico e dell’innovazione produttiva in partnership con Imprese

Requisiti di ammissibilità

• programmi di attività riguardanti azioni ed iniziative ricadenti nella sfera di pertinenza del trasferimento tecnologico e dell’innovazione produttiva • programmi di attività promossi da ‘centri di competenza’ settoriali e territoriali, con sede operativa in Basilicata, in cooperazione con imprese • partecipazione delle imprese ai costi per l’attuazione dei programmi di attività di supporto al trasferimento tecnologico ed all’innovazione produttiva

Criteri di selezione

• coinvolgimento delle PMI nei programmi di attività promossi dai ‘centri di competenza’ • programmi di attività promossi da ‘centri di competenza’ settoriali e territoriali ed imprese inseriti in cluster produttivi e distretti tecnologici • programmi di attività direttamente connessi al trasferimento tecnologico ed all’innovazione produttiva dei risultati dei progetti di ricerca

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industriale e sviluppo sperimentale finanziati dall’Obiettivo operativo II.1.1 • grado di innovatività e di ricadute positive nel ciclo produttivo dei servizi e delle attività oggetto di trasferimento tecnologico • replicabilità e capacità di promozione e diffusione dei risultati degli interventi valutabili anche in termini di impatto duraturo delle attività di ricerca sulla competitività del sistema regionale • esperienza tecnico-scientifica dei ‘centri di competenza’ • intensità della quota di cofinanziamento privato • integrazione con gli interventi in tema di ‘capitale umano’ a valere sul PO FSE (anche ricorrendo all’applicazione del principio di flessibilità) Sostenibilità ambientale • contributo del programma di attività allo sviluppo sostenibile • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • minimizzazione delle emissioni climalteranti. Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità alle attività di supporto al trasferimento tecnologico che vedano coinvolte imprese femminili lucane al fine di accrescere la capacità di assorbimento dell’innovazione nelle imprese e innescare processi di generazione di conoscenze e competenze all'interno delle stesse

Linea di intervento

II.1.2.C - Creazione, attraverso anche azioni di scambio e progetti di cooperazione a livello inter-regionale e transnazionale, di reti stabili in modo da raccordare settore pubblico, mondo della ricerca e sistema produttivo e delle imprese in materia di R&SI.;

Codice

n. 03 Trasferimento di tecnologie e miglioramento delle reti di cooperazione tra piccole imprese (PMI), tra queste ed altre imprese ed università, istituti di istruzione post-secondaria di tutti i tipi, autorità regionali, centri di ricerca e poli scientifici e tecnologici

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Acquisizione di beni e servizi/Regimi di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero di reti

Beneficiari

Imprese, di preferenza PMI, enti ed istituti pubblici e privati specializzati nel settore RSI (Università, istituti di ricerca, centri di competenza nel campo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, ecc.), società di servizi e centri di competenza specializzati nel campo del trasferimento tecnologico e dell’innovazione produttiva

Requisiti di ammissibilità

• creazione di reti stabili di incontro fra domanda ed offerta di RSTI • partner della rete imprese ed università, istituti di istruzione post-secondaria di tutti i tipi, autorità regionali, centri di ricerca e poli scientifici e tecnologici • partner regionali della rete con sede operativa in Basilicata

Criteri di selezione

• coinvolgimento nella rete in qualità di partner di PMI e centri di competenza settoriali o territoriali riconosciuti • inserimento nella rete di cluster produttivi e distretti tecnologici

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• correlazione della rete a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e ad attività di trasferimento tecnologico ed innovazione produttiva • grado di innovatività delle iniziative e dei progetti relativi alle forme ed alle modalità di incontro fra domanda ed offerta di RSTI • replicabilità e capacità di promozione e diffusione dei risultati degli interventi valutabili in termini di impatto duraturo delle attività di ricerca sulla competitività del sistema regionale • esperienza tecnico-scientifica dei soggetti proponenti • quota di cofinanziamento privato Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità a progetti che prevedono il coinvolgimento di figure professionali qualificate di sesso femminile o svantaggiate • Premialità a progetti che sperimentano sistemi di lavoro avanzati e, adoperando nuove tecnologie, favoriscano l’inserimento nel MdL di personale con disabilità e nel contempo ne migliorino la qualificazione professionale

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ASSE II – Società della Conoscenza Obiettivo Specifico

II.2 - Diffusione delle nuove tecnologie e dei servizi avanzati connessi all’impiego dell’ICT, rafforzando i processi di modernizzazione della P.A. e di innovazione delle PMI

Indicatore di risultato correlato

-

Obiettivo operativo

II.2.1 Potenziamento delle reti regionali dell’Information and Communication Technology

Linea di intervento

II.2.1.A - Completamento della copertura regionale della ‘larga banda’ nei territori in cui si registrano ‘fallimenti di mercato’ attraverso la realizzazione di impianti ed infrastrutture nonché acquisizioni di attrezzature in grado di assicurare standard di accesso e fruibilità tendenzialmente uniformi nell’intera regione

Codice

n. 10 Infrastrutture telefoniche (comprese le reti a banda larga), n. 11 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (accesso, sicurezza, interoperabilità, prevenzione dei rischi, ricerca, innovazione, contenuti digitali ecc.) e n. 12 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (RTE-TIC)

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Presidenza della Giunta

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale/Acquisizione di beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Larga banda realizzata Km/Kmq (densità fibra ottica stesa) Area coperta da reti wireless (Kmq)

Beneficiari

Ente Regione, Enti locali, operatori specializzati del settore

Incremento imprese con accesso a banda larga Riduzione popolazione non servita da banda larga Incremento popolazione che utilizza i servizi offerti in rete Grado di utilizzo di internet nelle imprese

Requisiti di ammissibilità

• rispetto dei principi di fallimento di mercato (territori in cui gli operatori privati non hanno convenienza ad intervenire) negli interventi volti al potenziamento della dotazione di infrastrutture • realizzazione dell’intervento da parte di operatori specializzati del settore • localizzazione dagli interventi al di fuori delle aziende agricole e forestali

Criteri di selezione

• realizzazione di analisi puntuali e verificabili dei fabbisogni, derivanti da una chiara identificazione dei beneficiari e destinatari finali, del contesto di intervento e degli effetti previsti oltre alla congruenza dei costi • adozione delle soluzioni tecnologiche economicamente più convenienti in funzione delle caratteristiche fisiche dei luoghi e della densità di popolazione • capacità tecnico-gestionali dei beneficiari e/o proponenti e del loro collegamento con azioni finalizzate all’accrescimento delle relative competenze • incidenza sul completamento della copertura territoriale della ‘larga banda’ in termini di popolazione servita • territori a rischio di marginalità • entità dell’apporto alla riduzione del digital divide di medio e lungo periodo

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• contributo alla connettività delle reti ICT in termini di interoperabilità dei sistemi, di mobilità e di multicanalità • integrazione con gli interventi in tema di ‘capitale umano’ a valere sul PO FSE (anche ricorrendo all’applicazione del principio di flessibilità) Sostenibilità ambientale • minimizzazione degli impatti ambientali • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • minimizzazione delle emissioni climalteranti. Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per interventi che prevedono lo sviluppo di infrastrutture e servizi a supporto della conciliazione e del miglioramento della qualità della vita Linea di intervento

II.2.1.B - Miglioramento degli standard di accessibilità e sicurezza, funzionalità ed operatività alla rete mediante l’adozione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione mirati alla finalità di garantire agli utenti residenti i diritti propri della ‘cittadinanza elettronica’

Codice

n. 10 Infrastrutture telefoniche (comprese le reti a banda larga), n. 11 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (accesso, sicurezza, interoperabilità, prevenzione dei rischi, ricerca, innovazione, contenuti digitali ecc.) e n. 12 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (RTE-TIC)

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Presidenza della Giunta

Tipologia di intervento

Acquisizione di beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Numero di interventi di ammodernamento e potenziamento su impianti ed attrezzature

Beneficiari

Ente Regione, Enti locali, operatori specializzati del settore

Requisiti di ammissibilità

• miglioramento degli standard di fruibilità della rete in termini di accesso, sicurezza, funzionalità ed operatività quale oggetto dell’intervento • realizzazione dell’intervento da parte di operatori specializzati del settore • localizzazione dagli interventi al di fuori delle aziende agricole e forestali

Criteri di selezione

• realizzazione di analisi puntuali e verificabili dei fabbisogni, derivanti da una chiara identificazione dei beneficiari e destinatari finali, del contesto di intervento e degli effetti previsti oltre alla congruenza dei costi • capacità tecnico-gestionali dei beneficiari e/o proponenti e del loro collegamento con azioni finalizzate all’accrescimento delle relative competenze • grado di innovatività delle tecnologie adottate • standard qualitativi conseguibili in termini di velocità di connessione e trasmissione, di affidabilità e sicurezza della rete • dimensionamento della popolazione servita • grado di miglioramento dei servizi offerti in rete • incidenza dell’iniziativa sulla cittadinanza elettronica • integrazione con gli interventi in tema di ‘capitale umano’ a valere sul PO FSE (anche ricorrendo all’applicazione del principio di flessibilità)

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Sostenibilità ambientale • adozione di tecnologie a basso impatto sull’ambiente; • minimizzazione delle emissioni climalteranti. Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative tese all’adozione di tecniche e tecnologie in grado di favorire la ‘cittadinanza elettronica’ delle donne e delle persone svantaggiate

Obiettivo operativo

II.2.2 Rafforzamento dei processi di innovazione della P.A. mediante il ricorso all’Information and Communication Technology

Linea di intervento

II.2.2.A - Completamento e potenziamento della RUPAR, in modo da accrescere l’interoperabilità e la cooperazione nel settore pubblico regionale, anche attraverso l’attivazione di sistemi ‘open source’

Codice

n. 13 Servizi ed applicazioni per i cittadini (servizi sanitari on line, e-government, e-learning, e-partecipazione, ecc.)

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Presidenza della Giunta

Tipologia di intervento

Acquisizione di beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Numero di interventi di rafforzamento

Beneficiari

Ente Regione, Enti locali, operatori specializzati del settore

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• miglioramento dell’interoperabilità del settore pubblico regionale • iniziative e progetti concernenti la predisposizione e l’applicazione di programmi informatici • realizzazione di analisi puntuali e verificabili dei fabbisogni, derivanti da una chiara identificazione dei beneficiari e destinatari finali, del contesto di intervento e degli effetti previsti oltre alla congruenza dei costi • contributo alla maggiore inclusione digitale (accesso e utilizzo diretto di TIC o estensione indiretta o mediata dei benefici da esse derivanti); • orientamento dei servizi digitali, in particolare quelli della pubblica amministrazione, verso una maggiore interoperabilità, multicanalità e interattività, in funzione della centralità dell’utenza, favorendo la trasferibilità e il riuso delle applicazioni, nonché l’orientamento a accrescere l’efficienza e trasparenza della PA in coerenza con il Piano nazionale • capacità tecnico-gestionali dei beneficiari e/o proponenti e del loro collegamento con azionia valere sul PO FSE o in applicazione del principio di flessibilità • integrazione con gli interventi in tema di ‘capitale umano’ a valere sul PO FSE (anche ricorrendo all’applicazione del principio di flessibilità) • innalzamento degli standard quali-quantitativi circa l’interoperabilità e cooperazione applicativa tra pubbliche amministrazioni • innovatività delle tecniche e delle tecnologie adottate anche in termini di affidabilità e sicurezza • dimensionamento del bacino di utenza servito • grado di digitalizzazione delle attività amministrative conseguito • destinatari enti locali minori a rischio di isolamento

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • minimizzazione delle emissioni climalteranti Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per interventi che prevedano il ricorso a tecniche e tecnologie che favoriscano una migliore accessibilità delle donne e delle persone svantaggiate alla P.A. ed ai relativi servizi

Linea di intervento

II.2.2.B - Diffusione del sistema di e-government regionale con particolare riguardo agli enti locali minori a rischio di isolamento

Codice

n. 13 Servizi ed applicazioni per i cittadini (servizi sanitari on line, e-government, e-learning, e-partecipazione, ecc.)

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Presidenza della Giunta

Tipologia di intervento

Acquisizione di beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Numero servizi interattivi offerti

Beneficiari

Ente Regione, Enti locali, operatori specializzati del settore

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• iniziative e progetti concernenti la predisposizione e l’applicazione di programmi informatici legati alla diffusione dell’ e-government • destinatari degli interventi le Amministrazioni e gli Enti operanti nel settore pubblico • realizzazione di analisi puntuali e verificabili dei fabbisogni, derivanti da una chiara identificazione dei beneficiari e destinatari finali, del contesto di intervento e degli effetti previsti oltre alla congruenza dei costi • contributo alla maggiore inclusione digitale (accesso e utilizzo diretto di TIC o estensione indiretta o mediata dei benefici da esse derivanti); • orientamento dei servizi digitali, in particolare quelli della pubblica amministrazione, verso una maggiore interoperabilità, multicanalità e interattività, in funzione della centralità dell’utenza, favorendo la trasferibilità e il riuso delle applicazioni, nonché l’orientamento a accrescere l’efficienza e trasparenza della PA in coerenza con il Piano nazionale • capacità tecnico-gestionali dei beneficiari e/o proponenti e del loro collegamento con azioni, a valere sul PO FSE, o in applicazione del principio di flessibilità • integrazione con gli interventi in tema di ‘capitale umano’ a valere sul PO FSE (anche ricorrendo all’applicazione del principio di flessibilità • grado di innovatività delle tecniche e delle tecnologie adottate • ampiezza e natura dei servizi pubblici oggetto di e-government • dimensionamento del bacino di utenza servito ed associazionismo fra Amministrazioni pubbliche • destinatari enti locali minori a rischio di isolamento • incidenza dell’iniziativa sulla cittadinanza elettronica Sostenibilità ambientale • adozione di tecnologie a basso impatto sull’ambiente • minimizzazione delle emissioni climalteranti

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per interventi che prevedano il ricorso a tecniche e tecnologie che favoriscano una migliore accessibilità delle donne e delle persone svantaggiate alla P.A. ed ai relativi servizi • Sostegno alla sperimentazione di sistemi di lavoro avanzati in favore di personale con necessità di conciliazione o disabilità (es. sistemi di telelavoro, adozione di programmi/sistemi a comandi vocali, ecc.)

Linea di intervento

II.2.2.C - Implementazione di programmi comunitari come e-inclusion e e-health volti a ridurre gli svantaggi per individui e comunità (sviluppando, es., telemedicina e tele assistenza) ed a promuovere la partecipazione attiva dei cittadini (attivando, es., gli strumenti di edemocracy).

Codice

n. 13 Servizi ed applicazioni per i cittadini (servizi sanitari on line, e-government, e-learning, e-partecipazione, ecc.)

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Presidenza della Giunta

Tipologia di intervento

Acquisizione di beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Numero servizi interattivi offerti

Beneficiari

Ente Regione, Enti locali, operatori specializzati del settore

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• iniziative e progetti concernenti la predisposizione e l’applicazione di programmi informatici legati alla diffusione dell’ e-enclusion, e-health • destinatari degli interventi le Amministrazioni e gli Enti operanti nel settore pubblico • realizzazione di analisi puntuali e verificabili dei fabbisogni, derivanti da una chiara identificazione dei beneficiari e destinatari finali, del contesto di intervento e degli effetti previsti oltre alla congruenza dei costi • contributo alla maggiore inclusione digitale (accesso e utilizzo diretto di TIC o estensione indiretta o mediata dei benefici da esse derivanti) • orientamento dei servizi digitali, in particolare quelli della pubblica amministrazione, verso una maggiore interoperabilità, multicanalità e interattività, in funzione della centralità dell’utenza, favorendo la trasferibilità e il riuso delle applicazioni, nonché l’orientamento a accrescere l’efficienza e trasparenza della PA in coerenza con il Piano nazionale • capacità tecnico-gestionali dei beneficiari e/o proponenti e del loro collegamento con azioni, a valere sul PO FSE, o in applicazione del principio di flessibilità • integrazione con gli interventi in tema di ‘capitale umano’ a valere sul PO FSE (anche ricorrendo all’applicazione del principio di flessibilità • grado di innovatività delle tecniche e delle tecnologie adottate • ampiezza e natura dei servizi (sanitari) pubblici oggetto di e-inclusion ed e-health • dimensionamento del bacino di utenza servito e target di popolazione a rischio interessata • associazionismo fra Amministrazioni pubbliche e coinvolgimento di enti locali minori a rischio di isolamento • incidenza dell’iniziativa sulla cittadinanza elettronica Sostenibilità ambientale • adozione di tecnologie a basso impatto sull’ambiente • minimizzazione delle emissioni climalteranti

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Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per interventi che prevedono il ricorso a tecniche e tecnologie mirate ad una migliore accessibilità delle donne e delle persone svantaggiate ai servizi sanitari e sociali in un’ottica di cittadinanza attiva

Obiettivo operativo

II.2.3 - Sostegno all’innovazione di prodotto e di processo nelle PMI e nelle microimprese mediante il ricorso all’Information and Communication Technology

Linea di intervento

II.2.3.A - Sostegno alla qualificazione e specializzazione di imprese di produzione e di servizi operanti nel settore delle tecniche e delle tecnologie della S.I.

Codice

n. 05 Servizi avanzati di sostegno alle imprese e gruppi di imprese

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero imprese beneficiarie operanti nell'ambito dei servizi on line

Beneficiari

PMI e microimprese

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• destinatari imprese di produzione e servizi operanti nel settore ICT e con sede operativa in Basilicata • realizzazione di analisi puntuali e verificabili dei fabbisogni, derivanti da una chiara identificazione dei beneficiari e destinatari finali, del contesto di intervento e degli effetti previsti oltre alla congruenza dei costi • iniziative imprenditoriali promosse in forme aggregate • capacità tecnico-gestionali dei beneficiari e/o proponenti • occupazione qualificata in termini di capacità del progetto di innescare processi di generazione delle conoscenze e competenze all’interno delle imprese • tasso d’innovatività e di specializzazione dei piani di investimento in ICT • grado di competitività conseguibile sui mercati extraregionali • investimenti proposti da imprese aggregate preferibilmente in distretti, filiere o cluster produttivi • integrazione con gli interventi in tema di ‘capitale umano’ a valere sul PO FSE (anche ricorrendo all’applicazione del principio di flessibilità) Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • minimizzazione delle emissioni climalteranti. Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per investimenti in ICT da parte di imprese femminili ovvero con lavoratori diversamente abili

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Linea di intervento

II.2.3.B - Aiuti agli investimenti nel campo dell’ICT (e-commerce, applicazioni ICT nei processi produttivi, ecc.) da parte di PMI.

Codice

n. 05 Servizi avanzati di sostegno alle imprese e gruppi di imprese

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero di imprese beneficiarie

Beneficiari

PMI e microimprese

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• soggetti proponenti imprese di produzione e servizi operanti nel settore ICT e con sede operativa in Basilicata • realizzazione di analisi puntuali e verificabili dei fabbisogni, derivanti da una chiara identificazione dei beneficiari e destinatari finali, del contesto di intervento e degli effetti previsti oltre alla congruenza dei costi • il contributo ad accrescere la domanda e l’utilizzo di servizi basati sulle TIC, nonché favorirne forme di aggregazione • capacità tecnico-gestionali dei beneficiari e/o proponenti • occupazione qualificata in termini di capacità del progetto di innescare processi di generazione delle conoscenze e competenze all’interno delle imprese • tasso d’innovatività e di specializzazione dei piani di investimento in ICT • grado di competitività conseguibile sui mercati extraregionali • investimenti proposti da imprese aggregate preferibilmente in distretti, filiere o cluster produttivi • integrazione con gli interventi in tema di ‘capitale umano’ a valere sul PO FSE (anche ricorrendo all’applicazione del principio di flessibilità) Sostenibilità ambientale • adozione di tecnologie a basso impatto sull’ambiente • minimizzazione delle emissioni climalteranti. Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per investimenti in ICT da parte di imprese femminili ovvero , con lavoratori diversamente abili

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ASSE III - Competitività produttiva Obiettivo generale

Accrescere il tasso di competitività sui mercati nazionali ed internazionali del sistema produttivo della Basilicata a livello sia settoriale che territoriale III.1 Completamento degli interventi di infrastrutturazione delle aree per insediamenti produttivi

Obiettivi Specifici

III.2 Promozione di un sistema ‘mirato’ di incentivazione alle imprese ed alle attività economiche III.3 Potenziamento delle capacità di internazionalizzazione delle imprese e dei sistemi produttivi locali ed attrazione di investimenti dall’Italia e dall’estero III.1.1 Realizzazione di opere di infrastrutturazione primaria e secondaria per la piena fruibilità delle aree attrezzate per insediamenti produttivi già attivi III.1.2 Realizzazione di impianti ed infrastrutture relativi a reti dell’ITC per la piena fruibilità delle aree attrezzate per insediamenti produttivi già esistenti ◊◊◊◊

Obiettivi Operativi

III.2.1 Aiuti agli investimenti produttivi innovativi III.2.2 Aiuti agli investimenti produttivi ed all’acquisizione di servizi avanzati volti al miglioramento delle performance ambientali ed energetiche III.2.3 Investimenti produttivi volti a favorire l’ispessimento del tessuto imprenditoriale regionale ◊◊◊◊ III.3.1 Sviluppo delle capacità ed accrescimento del potenziale di internazionalizzazione delle PMI III.3.2 Innalzamento dell’attrattività della Basilicata rispetto agli investimenti produttivi esterni

Requisiti di ammissibilità comuni di Asse

Data la disomogeneità delle tipologie di intervento presenti nell’Asse (operazioni infrastrutturali, regimi di aiuto, acquisizione beni e servizi) non è possibile individuare requisiti di ammissibilità comuni. Si rimanda, per la descrizione degli stessi, ai singoli obiettivi specifici ed operativi ed alle relative linee di intervento.

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ASSE III Competitività Produttiva Obiettivo Specifico

III.1 - Completamento degli interventi di infrastrutturazione delle aree per insediamenti produttivi

Indicatore di risultato correlato

Nuove imprese che si localizzano nelle aree oggetto di intervento

Obiettivo operativo

III.1.1 Realizzazione di opere di infrastrutturazione primaria e secondaria per la piena fruibilità delle aree attrezzate per insediamenti produttivi già attivi

Linea di intervento

III.1.1.A - Interventi di completamento di aree artigianali ed industriali già esistenti in modo da infrastrutture di imprese operative già insediate

Codice

n. 43 Efficienza energetica, cogenerazione, gestione energetica, n. 44 Gestione dei rifiuti domestici e industriali, n. 45 Gestione e distribuzione dell’acqua (acqua potabile), n. 46 Trattamento delle acque (acque reflue) e n. 50 Recupero dei siti industriali e dei terreni contaminati

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero di interventi

Beneficiari

Consorzi ASI, Enti Locali, Distretti produttivi riconosciuti ecc.

Requisiti di ammissibilità

soddisfare la domanda di servizi ed

• localizzazione degli interventi in aree destinate per insediamenti produttivi già attivi • idoneità degli interventi a soddisfare la domanda di servizi ed infrastrutture espressa da imprese già insediate • • • • • • •

ubicazione dell’area attrezzata all’interno di un distretto industriale o di una polarità produttiva agglomerato produttivo di tipo industriale consistenza della domanda di servizi ed infrastrutture espressa da imprese già insediate o nuove numero di imprese che hanno in corso procedure di acquisizione di aree/struttura grado di cofinanziamento dell’intervento da parte dei beneficiari priorità ad iniziative volte al recupero di siti industriali dismessi e dei terreni contaminati priorità ad iniziative in partenariato pubblico-privato per la mobilizzazione di risorse finanziarie e gestionali di operatori privati

Criteri di selezione Sostenibilità ambientale • interventi per il contenimento delle pressioni ambientali (risparmio idrico ed energetico, riduzione di emissioni in atmosfera e produzione dei rifiuti) • previsione di misure di minimizzazione degli impatti di cantiere • investimenti che prevedono la riutilizzazione di lotti dismessi Principio di pari opportunità e non discriminazione Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Premialità per progetti che includano la realizzazione e incremento delle dotazioni di servizio e di supporto (quali nidi, ecc.) a sostegno di una maggiore conciliazione vita e lavoro e di una migliore accessibilità alle persone diversamente abili

Obiettivo operativo

III.1.2 Realizzazione di impianti ed infrastrutture relativi a reti dell’ITC per la piena fruibilità delle aree attrezzate per insediamenti produttivi già esistenti

Linea di intervento

III.1.2.A - Realizzazione di impianti ed infrastrutture relativi a reti dell’ITC in modo da accrescere l’accessibilità delle imprese insediate in aree produttive alle reti immateriali dell’informazione e comunicazione e la fruibilità dei servizi erogati ‘on line’.

Codice

n. 10 Infrastrutture tele foniche (comprese le reti a banda larga), n. 11 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e n. 12 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale/Acquisizione di beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Numero di interventi

Beneficiari

Consorzi ASI, Enti Locali, Distretti produttivi riconosciuti

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• coerenza con l’aggiornata strategia regionale per la Società dell’Informazione • coerenza con gli orientamenti nazionali e comunitari relativi all'utilizzo dei Fondi Strutturali nel settore delle comunicazioni elettroniche e con le indicazioni pertinenti della Conferenza Unificata per i Piani Territoriali • localizzazione degli interventi in aree attrezzate per insediamenti produttivi già attivi • idoneità degli interventi al soddisfacimento della domanda di servizi espressa da imprese già insediate • dimostrato miglioramento dell’accessibilità delle imprese insediate in aree produttive alle reti immateriali dell’informazione e comunicazione e della fruibilità dei servizi erogati ‘on line’ • • • • •

ubicazione dell’area attrezzata all’interno di un distretto industriale o di una polarità produttiva consistenza della domanda soddisfatta di servizi veicolati tramite ICT grado di innalzamento dell’accessibilità da parte delle imprese alle reti ICT numero di imprese che hanno in corso procedure di acquisizione di aree/struttura grado di cofinanziamento dell’intervento da parte dei beneficiari

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Obiettivo Specifico

III.2 - Promozione di un sistema ‘mirato’ di incentivazione alle imprese ed alle attività economiche

Indicatore di risultato correlato

- Riduzione differenziale di produttività del lavoro dell’industria in senso stretto rispetto alle Regioni dell’aggregato CRO (escluso Sardegna) - Imprese che hanno introdotto innovazioni di prodotto e/o di processo

Obiettivo operativo

III.2.1 Aiuti agli investimenti produttivi innovativi

Linea di intervento

III.2.1.A - Concessione di aiuti per la realizzazione di progetti di investimenti innovativi

Codice

n. 04 Sostegno a R&ST in particolare nelle PMI, n. 05 Servizi avanzati di sostegno alle imprese ed ai gruppi di imprese e n. 07 Investimenti in imprese direttamente legati alla ricerca ed all’innovazione –

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Regimi di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero di imprese beneficiarie - di cui con più di 10 addetti

Beneficiari

Imprese del settore industriale

Requisiti di ammissibilità

• imprese con sede operativa in Basilicata • attestazione che l’agevolazione non è rivolta ad investimenti che determinano una delocalizzazione da uno Stato membro dell’UE in caso di grande impresa beneficiaria • in caso di aiuti concessi alle grandi imprese, verifica che gli investimenti esogeni costituiscano un reale impegno da parte dell’investitore ad integrare la propria attività a livello locale in termini di qualificato contenuto tecnologico e/o di ricaduta sulla filiera produttiva con conseguente elevata capacità di diffusione degli effetti innovativi sui sistemi produttivi locali • in caso di aiuti concessi mediante strumenti di ingegneria finanziaria, valutazione delle caratteristiche della domanda potenziale e delle dimensioni del mercato destinatario dell’intervento

Criteri di selezione

• grado di innovatività dell’investimento proposto, espressa in relazione al merito scientifico tecnologico del progetto e prospettive di mercato positive • ingegnerizzazione produttiva di attività di R&S svolte in regione (in particolare di quelle a valere sull’obiettivo specifico II.1) • coinvolgimento nel progetto di investimento di istituti di ricerca e centri di competenza in materia di trasferimento tecnologico • investimenti di filiera o proposti da imprese consorziate e da partnership tra grande impressa e PMI in grado di promuovere la formazione di meta e proto distretti • investimento proposto da PMI o da imprese inserite in distretti e polarità produttive • grado di cantierabilità tecnico-amministrativa dell’investimento • utilizzo efficace delle TIC • validità tecnico-economica dell’investimento proposto espressa in merito all’adeguatezza delle risorse finanziarie rispetto agli obiettivi da conseguire, ai risultati attesi e al piano di lavoro proposto • impatto occupazionale qualificato misurato in termini di capacità del progetto di innescare processi di generazione delle conoscenze e

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competenze all’interno delle imprese anche favorendo la collaborazione con organismi di ricerca/centri di competenza • integrazione con gli interventi formativi nel campo della ricerca e dell’innovazione a valere sul PO FSE Basilicata 2007-2013 • investimenti proposti da operatori esterni a seguito anche di azioni mirate di scouting • affidabilità delle imprese beneficiarie, sia sotto il profilo economico-finanziario sia in rapporto alla specifica esperienza nel settore di intervento • integrazione con gli interventi in tema di ‘adattabilità’ e ‘capitale umano’ a valere sul PO FSE Sostenibilità ambientale • sostenibilità ambientale ed energetica dell’investimento e adozione di sistemi di certificazione ambientale (es. EMAS, Ecolabel) • interventi mirati all’introduzione di Eco – innovazioni di processo e di prodotto • riduzione delle emissioni climalteranti da parte delle imprese beneficiarie Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per le imprese innovative femminili lucane al fine di accrescere la capacità di assorbimento dell’innovazione nelle imprese e innescare processi di generazione di conoscenze e competenze all’interno delle stesse • Premialità per imprese che sperimentino sistemi di lavoro avanzati o che,impieghino nuove tecnologie in grado di favorire l’inserimento nel mondo produttivo di personale con disabilità o con esigenze – anche temporanee - di conciliazione (es. sistemi di telelavoro, programmazione a comandi vocali, ecc.) e nel contempo ne migliorino la qualificazione professionale

Linea di intervento

III.2.1.B - Concessione di aiuti mirati alla promozione delle innovazioni di processo ed organizzative nelle PMI per elevarne la competitività sui mercati

Codice

n. 09 Altre misure volte a stimolare la ricerca, l’innovazione e l’imprenditorialità nelle PMI, n. 14 Servizi ed applicazioni per le PMI, n. 15 Altre misure per migliorare l’accesso e l’utilizzo efficace delle TIC da parte delle PMI

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Regimi di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero di imprese beneficiarie - di cui con più di 10 addetti

Beneficiari

PMI

Requisiti di ammissibilità

• imprese rientranti nella definizione comunitaria di PMI • imprese con sede operativa in Basilicata • in caso di aiuti concessi mediante strumenti di ingegneria finanziaria, valutazione delle caratteristiche della domanda potenziale e delle dimensioni del mercato destinatario dell’intervento

Criteri di selezione

• grado di innovatività dell’investimento proposto, espressa in relazione al merito scientifico tecnologico del progetto, e prospettive di mercato positive • connessione a precedenti investimenti in innovazioni di prodotto derivanti da progetti di ricerca industriale e sviluppo tecnologico

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• • • •

coinvolgimento nel progetto di investimento di centri di competenza in materia di trasferimento tecnologico e supporto all’innovazione investimento proposto da PMI inserite in distretti e polarità produttive utilizzo efficace delle TIC validità tecnico-economica dell’investimento proposto, espressa in relazione all’adeguatezza delle risorse finanziarie rispetto agli obiettivi da conseguire, ai risultati attesi e al piano di lavoro proposto • impatto occupazionale qualificato misurato in termini di capacità del progetto di innescare processi di generazione delle conoscenze e competenze all’interno delle imprese anche favorendo la collaborazione con organismi di ricerca/centri di competenza • affidabilità delle imprese beneficiarie, sia sotto il profilo economico-finanziario sia in rapporto alla specifica esperienza nel settore di intervento • integrazione con gli interventi in tema di ‘adattabilità’ e ‘capitale umano’ a valere sul PO FSE Sostenibilità ambientale • sostenibilità ambientale ed energetica dell’investimento e adozione di sistemi di certificazione ambientale (es. EMAS, Ecolabel) • interventi mirati all’introduzione di Eco – innovazioni di processo e di prodotto • riduzione delle emissioni climalteranti da parte delle imprese beneficiarie Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per le imprese innovative femminili lucane al fine di accrescere la capacità di assorbimento dell’innovazione nelle imprese e innescare processi di generazione di conoscenze e competenze all’interno delle stesse Premialità per imprese che sperimentino sistemi di lavoro avanzati o che,impieghino nuove tecnologie in grado di favorire l’inserimento nel mondo produttivo di personale con disabilità o con esigenze – anche temporanee - di conciliazione (es. sistemi di telelavoro, programmazione a comandi vocali, ecc.) e nel contempo ne migliorino la qualificazione professionale

Obiettivo operativo

III.2.2 Aiuti agli investimenti produttivi ed all’acquisizione di servizi avanzati volti al miglioramento delle performance ambientali ed energetiche

Linea di intervento

III.2.2.A - Concessione di aiuti per sostenere investimenti mirati al miglioramento delle performance ambientali degli impianti produttivi in modo da ridurre le emissioni inquinanti nell’ambiente

Codice

n. 05 Servizi avanzati di sostegno alle imprese ed ai gruppi di imprese, n. 06 Sostegno alle PMI per la promozione di prodotti e processi produttivi rispettosi dell’ambiente

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero di imprese beneficiarie

Beneficiari

Imprese

Requisiti di ammissibilità

• imprese attive con sede operativa in Basilicata • investimento materiale od acquisizione di servizi mirati al miglioramento delle performance ambientali

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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• in caso di aiuti concessi mediante strumenti di ingegneria finanziaria, valutazione delle caratteristiche della domanda potenziale e delle dimensioni del mercato destinatario dell’intervento

Criteri di selezione

• • • • • • • • •

grado di innovatività dell’investimento proposto coinvolgimento nel progetto di investimento di centri di competenza in materia di trasferimento tecnologico e supporto all’innovazione investimento proposto da PMI o da imprese inserite in distretti e polarità produttive utilizzo efficace delle TIC validità tecnico-economica dell’investimento proposto entità dei benefici ambientali generati dall’investimento grado di cantierabilità tecnico-amministrativa dell’investimento connessione con ulteriori investimenti di sviluppo aziendale dell’impresa proponente affidabilità delle imprese beneficiarie sotto il profilo economico-finanziario

Sostenibilità ambientale • sostenibilità ambientale ed energetica dell’investimento e adozione di sistemi di certificazione ambientale (es. EMAS, Ecolabel) • interventi mirati all’introduzione di Eco – innovazioni di processo e di prodotto • tasso di abbattimento delle emissioni inquinanti da parte delle imprese Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per le imprese innovative femminili lucane o che impieghino lavoratori diversamente abili o residenti non italiani

Linea di intervento

III.2.2.B - Concessione di aiuti per sostenere investimenti mirati al miglioramento delle performance energetiche degli impianti produttivi onde contenere e ridurre la domanda di energia del settore industriale.

Codice

n. 05 Servizi avanzati di sostegno alle imprese ed ai gruppi di imprese, n. 43 Efficienza energetica, cogenerazione, gestione energetica

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero di imprese beneficiarie

Beneficiari

Imprese

Requisiti di ammissibilità

• imprese attive con sede operativa in Basilicata • investimento materiale od acquisizione di servizi mirati al miglioramento delle performance energetiche • in caso di aiuti concessi mediante strumenti di ingegneria finanziaria, valutazione delle caratteristiche della domanda potenziale e delle dimensioni del mercato destinatario dell’intervento

Criteri di selezione

• • • •

grado di innovatività dell’investimento proposto coinvolgimento nel progetto di investimento di centri di competenza in materia di trasferimento tecnologico e supporto all’innovazione investimento proposto da PMI o da imprese inserite in distretti e polarità produttive utilizzo efficace delle TIC

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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• • • • •

validità tecnico-economica dell’investimento proposto grado di cantierabilità tecnico-amministrativa dell’investimento entità dei benefici in termini di risparmio energetico generati dall’investimento connessione con ulteriori investimenti di sviluppo aziendale dell’impresa proponente affidabilità delle imprese beneficiarie sotto il profilo economico-finanziario

Sostenibilità ambientale • tasso di efficientamento energetico • sostenibilità ambientale ed energetica dell’investimento e adozione di sistemi di certificazione ambientale (es. EMAS, Ecolabel) • interventi mirati all’introduzione di Eco – innovazioni di processo e di prodotto • tasso di abbattimento delle emissioni inquinanti da parte delle imprese Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per le imprese innovative femminili lucane o che impieghino lavoratori diversamente abili o residenti non italiani

Obiettivo operativo

III.2.3 Investimenti produttivi volti a favorire l’ispessimento del tessuto imprenditoriale regionale

Linea di intervento

III.2.3.A - Sostenere investimenti volti a favorire la crescita dimensionale del tessuto imprenditoriale regionale

Codice

n. 05 Servizi avanzati di sostegno alle imprese e ai gruppi di imprese, n 08 Altri investimenti in imprese, n. 09 Altre misure volte a stimolare la ricerca, l’innovazione e l’imprenditorialità nelle PMI, n. 14 Servizi ed applicazioni per le PMI (e-commerce, istruzione e formazione, creazione di reti ecc.), n. 15 Altre misure per migliorare l’accesso e l’utilizzo efficace delle TIC da parte delle PMI

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato Beneficiari

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

Numero di imprese beneficiarie Imprese • • • •

coerenza con le priorità settoriali e territoriali individuate dalla Regione Basilicata nella propria programmazione PMI attive con sede operativa in Basilicata investimento materiale volto alla ricollocazione dell’impresa beneficiaria in classi dimensionali superiori in caso di aiuti concessi mediante strumenti di ingegneria finanziaria, valutazione delle caratteristiche della domanda potenziale e delle dimensioni del mercato destinatario dell’intervento

• • • •

incremento dimensionale conseguibile dall’investimento proposto validità tecnico-economica dell’investimento proposto impatto occupazionale investimento proposto da PMI aggregate od inserite in distretti e polarità produttive

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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• • • •

utilizzo efficace delle TIC grado di cantierabilità tecnico-amministrativa dell’investimento completamento e/o innovazione e/o consolidamento delle filiere settoriali e/o territoriali affidabilità delle imprese beneficiarie, sia sotto il profilo economico-finanziario sia in rapporto alla specifica esperienza nel settore di intervento

Sostenibilità ambientale • sostenibilità ambientale ed energetica dell’investimento e adozione di sistemi di certificazione ambientale (es. EMAS, Ecolabel) • interventi mirati all’introduzione di Eco – innovazioni di processo e di prodotto • tasso di abbattimento delle emissioni inquinanti da parte delle imprese Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative imprenditoriali femminili o che contribuiscono all’occupazione di persone svantaggiate

Linea di intervento

III.2.3.B - Concessione di aiuti per promuovere lo spin off da parte di operatori qualificati provenienti dal sistema della R&ST e dal mondo della produzione

Codice

n. 09 Altre misure volte a stimolare la ricerca, l’innovazione e l’imprenditorialità nelle PMI, n. 14 Servizi ed applicazioni per le PMI (ecommerce, istruzione e formazione, creazione di reti ecc.), n. 15 Altre misure per migliorare l’accesso e l’utilizzo efficace delle TIC da parte delle PMI

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato Beneficiari

Numero di imprese beneficiarie PMI • • • • •

Requisiti di ammissibilità

investimento proposto da operatori privati qualificati provenienti dal sistema della ricerca o dal mondo della produzione esclusione di investimenti che si configurino come mere scissioni totali o parziali da imprese preesistenti inammissibilità di spin off aziendali nelle quali la proprietà delle nuove imprese generate appartenga interamente alle vecchie imprese*** PMI con sede operativa in Basilicata in caso di aiuti concessi mediante strumenti di ingegneria finanziaria, valutazione delle caratteristiche della domanda potenziale e delle dimensioni del mercato destinatario dell’intervento

*** Si riporta nel criterio di ammissibilità la formulazione presente nel POR FESR 2007-2013 che esclude che “la proprietà delle nuove imprese generate da spin off aziendali appartenga interamente alle vecchie imprese” non vietando il possesso di quote di partecipazione da parte di imprese preesistenti

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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• • • • • •

Criteri di selezione

• • •

grado di innovatività dell’investimento proposto espressa in relazione al merito scientifico tecnologico del progetto coinvolgimento nel progetto di investimento di centri di competenza in materia di trasferimento tecnologico e supporto all’innovazione investimento proposto da PMI o da imprese inserite in distretti e polarità produttive utilizzo efficace delle TIC validità tecnico-economica dell’investimento proposto espressa in relazione all’adeguatezza delle risorse finanziarie rispetto agli obiettivi da conseguire, ai risultati attesi e al piano di lavoro proposto impatto occupazionale qualificato misurato in termini di capacità del progetto di innescare processi di generazione delle conoscenze e competenze all’interno delle imprese anche favorendo la collaborazione con organismi di ricerca/centri di competenza grado di cantierabilità tecnico-amministrativa dell’investimento completamento e/o innovazione e/o consolidamento delle filiere settoriali e/o territoriali affidabilità delle imprese beneficiarie, sia sotto il profilo economico-finanziario sia in rapporto alla specifica esperienza nel settore di intervento

Sostenibilità ambientale • sostenibilità ambientale ed energetica dell’investimento e adozione di sistemi di certificazione ambientale (es. EMAS, Ecolabel) • interventi mirati all’introduzione di Eco – innovazioni di processo e di prodotto Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per spin off realizzati da imprese femminili innovative o che contribuiscano all’occupazione di persone svantaggiate al fine di accrescere la capacità di assorbimento dell’innovazione nelle imprese e innescare processi di generazione di conoscenze e competenze all’interno delle stesse

Obiettivo Specifico Indicatore di risultato correlato Obiettivo operativo

III.3 - Potenziamento delle capacità di internazionalizzazione delle imprese e dei sistemi produttivi locali ed attrazione di investimenti dall’Italia e dall’estero Capacità di esportare prodotti a elevata o crescente produttività III.3.1 Sviluppo delle capacità ed accrescimento del potenziale di internazionalizzazione delle PMI

Linea di intervento

III.3.1.A - Accrescimento del potenziale di internazionalizzazione delle PMI attraverso interventi relativi ad azioni di supporto ‘collettivo’ volte a potenziare la loro capacità operativa sui mercati internazionali

Codice

n. 05 Servizi avanzati di sostegno alle imprese e ai gruppi di imprese, n. 09 Altre misure volte a stimolare la ricerca, l’innovazione e l’imprenditorialità nelle PMI, n. 14 Servizi ed applicazioni per le PMI (e-commerce, istruzione e formazione, creazione di reti ecc.) e n. 15 Altre misure per migliorare l’accesso e l’utilizzo efficace delle TIC da parte delle PMI

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Acquisizione di servizi

Indicatore fisico correlato

Numero di imprese coinvolte

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Beneficiari

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

PMI, le Imprese Artigiane e microimprese, in forma associata, nonché l’Ente Regione per le azioni a carattere promozionale attuate anche per il tramite dello “Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese- SPRINT” • attività a carattere ‘collettivo’ a sostegno dell’internazionalizzazione delle sole PMI con sede operativa in Basilicata • erogazioni di servizi con esclusione di aiuti diretti agli investimenti delle imprese per internazionalizzarsi (in particolare, non sono ammissibili delocalizzazioni produttive) • esclusione di investimenti diretti all’estero ed indiretti connessi alla costituzione ed alla gestione di reti di distribuzione estere • elaborazione di organici percorsi di promozione di cui siano definiti obiettivi e target • • • • •

PMI appartenenti a distretti industriali ed a filiere e polarità produttive mercati di sbocco promettenti per le produzioni tipiche regionali aree geografiche paesi e regioni con i quali sussistono rapporti di cooperazione consolidati ricorso a forme di compartecipazione finanziaria da parte dei privati progetti di carattere innovativo, che integrano gli aspetti economici con quelli culturali

Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per la costruzione di reti di cooperazione a livello interregionale e transnazionale che coinvolgano imprese femminili nonché relative associazioni Obiettivo operativo

III.3.2 Innalzamento dell’attrattività della Basilicata rispetto agli investimenti produttivi esterni

Linea di intervento

III.3.2.A - Attrazione di investimenti produttivi esterni mediante l’attivazione di interventi di scouting produttivo e commerciale-

Codice

n. 05 Servizi avanzati di sostegno alle imprese e ai gruppi di imprese - su aree geografiche ed ambiti settoriali prioritari per lo sviluppo regionale finalizzati al finanziamento di contratti di localizzazione e di investimento

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Acquisizione di servizi

Indicatore fisico correlato

Numero azioni di scouting

Beneficiari

Ente Regione

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• finalizzazione del servizio da acquisire allo scouting produttivo e commerciale • proposte relative ad aree geografiche ed ambiti settoriali prioritari per lo sviluppo regionale finalizzati al finanziamento di contratti di localizzazione e di investimento • validità tecnico-economica della proposta di scouting • esperienze pregresse del proponente • portafoglio clienti • grado di integrazione delle proposte con le politiche relative ai distretti produttivi, alla formazione e alla ricerca Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per le imprese innovative femminili lucane o che impieghino lavoratori diversamente abili o residenti non italiani

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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ASSE IV – Valorizzazione dei beni culturali e naturali Obiettivo generale

Accrescere, in una prospettiva di sviluppo turistico sostenibile, l’attrattività della Basilicata trasformando in vantaggio competitivo la variegata ricchezza dell’insieme delle risorse culturali e naturali e della biodiversità presenti sul territorio regionale

Obiettivi Specifici

IV.1 Valorizzare l’insieme delle risorse culturali e naturali, al fine di strutturare pacchetti integrati di offerta turistica in grado di diversificare le destinazioni turistiche regionali ed accrescere la loro competitività sui mercati nazionali ed esteri IV.2 Promuovere la Rete Ecologica della Basilicata attraverso la tutela e la conservazione del sistema delle aree protette e della biodiversità valorizzandone la dimensione sociale ed economica IV.1.1 Strutturazione di ‘pacchetti integrati di offerta turistica’ volti alla valorizzazione delle risorse culturali e naturali attraverso la qualificazione del tessuto imprenditoriale operante lungo tutta la filiera turistica IV.1.2 Potenziamento e specializzazione delle azioni di promozione turistica ◊◊◊◊

Obiettivi Operativi

IV.2.1 Valorizzazione della Rete Ecologica della Basilicata a fini turistici attraverso azioni di marketing territoriale IV.2.2 Promozione di attività volte ad elevare e conservare le qualità ambientali coerentemente con i piani di gestione dei siti Natura 2000 e delle aree protette

Obiettivo specifico IV.1 • coerenza con il Piano Turistico Regionale • sostegno a forme di sviluppo turistico sostenibile in termini di diversificazione delle mete turistiche e di ‘destagionalizzazione’ dei flussi Requisiti di ammissibilità comuni di Asse

Obiettivo specifico IV.2 • localizzazione degli interventi in siti Natura 2000 ed aree protette dotate di strumenti di pianificazione e gestione • coerenza con gli strumenti di pianificazione e gestione dei siti Natura 2000 e delle aree protette oggetto di intervento • rispetto del principio di demarcazione tra FESR e FEASR escludendo dal sostegno del FESR la tutela del paesaggio e la conservazione della biodiversità

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ASSE IV – Valorizzazione dei beni culturali e naturali Obiettivo Specifico

IV.1 - Valorizzare l’insieme delle risorse culturali e naturali, al fine di strutturare pacchetti integrati di offerta turistica in grado di diversificare le destinazioni turistiche regionali ed accrescere la loro competitività sui mercati nazionali ed esteri

Indicatore di risultato correlato

-

Obiettivo operativo

IV.1.1 Strutturazione di ‘pacchetti integrati di offerta turistica’ volti alla valorizzazione delle risorse culturali e naturali attraverso la qualificazione del tessuto imprenditoriale operante lungo tutta la filiera turistica

Linea di intervento

IV.1.1.A - Sostegno alla formazione ed al consolidamento di ‘pacchetti integrati di offerta turistica’ attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali mirati alla fruibilità e valorizzazione a fini turistici delle risorse naturali e dei beni culturali

Codice

n. 56 Protezione e valorizzazione del patrimonio naturale, n. 58 Protezione e conservazione del patrimonio culturale, n. 59 Sviluppo di infrastrutture culturali

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

-

Beneficiari

Amministrazione Regionale, Enti Locali, Enti Parco, Soprintendenze del MIBAC, organismi gestori di ‘emergenze’ naturali e culturali

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

Incremento % arrivi Giornate di presenze turistiche per abitante nei mesi non estivi

numero interventi valorizzazione beni culturali numero interventi valorizzazione beni naturali

• • • •

Concentrazione delle risorse su poli e reti di eccellenza Dimostrazione dell’integrazione territoriale, funzionale, e intersettoriale dell’intervento inserimento dell’intervento all’interno dei pacchetti integrati di offerta turistica natura di bene culturale o naturale a valenza turistica dell’oggetto dell’intervento

• • • • • • • • •

sostenibilità finanziaria e organizzativa dei progetti nella fase a regime coerenza dei contenuti progettuali con la domanda di fruizione culturale della popolazione residente e del mercato turistico qualità dell’offerta culturale e dei servizi per la fruizione anche in relazione ai livelli di innovazione tecnologica introdotti innovatività e qualità tecnico-progettuale dell’intervento proposto anche in termini di ricorso alle tecnologie della S.I. idoneità dell’intervento a realizzare circuiti, reti, itinerari, ecc., tematico-territoriali orientamento al mercato turistico dell’intervento proposto in termini di incidenza sulla domanda attuale e potenziale contributo alla destagionalizzazione dei flussi turistici apporto di risorse aggiuntive da parte del partenariato di progetto (in particolare di quello privato) connessione dell’operazione infrastrutturale con l’attivazione di progetti di impresa e di potenziamento dei servizi di fruizione compatibili con le esigenze di tutela • previsione di piani di gestione dei beni culturali e naturali valorizzati

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Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche di edilizia ecosostenibili • interventi mirati a promuovere modalità di turismo eco sostenibile • acquisizione di servizi innovativi finalizzati a ridurre le pressioni ambientali (risparmio idrico ed energetico, riduzione di emissioni in atmosfera e produzione di rifiuti e reflui) • adozione di sistemi di certificazione ambientale Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative che consentano una fruizione dei beni più attenta alle esigenze delle donne e delle famiglie • Premialità per interventi turistici in un’ottica di inclusione sociale (strutture e servizi per persone diversamente abili) • Presenza di servizi di informazione circa l’offerta e la fruibilità dei servizi alle persone e alle famiglie Linea di intervento

IV.1.1.B - Promozione e qualificazione delle imprese operanti all’interno della filiera turistica

Codice

n. 05 Servizi avanzati di sostegno alle imprese ed ai gruppi di imprese, n. 08 Altri investimenti in impresa, n. 09 Altre misure volte a stimolare la ricerca, l’innovazione e l’imprenditorialità nelle PMI, n. 55 Promozione delle risorse naturali, n. 57 Altri aiuti per il miglioramento dei servizi turistici e n. 60 Altri aiuti per il miglioramento dei servizi culturali

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

- numero di imprese beneficiarie

Beneficiari

Imprese (medie e piccole) ed Imprese Artigiane e microimprese, nonché altri operatori presenti all’interno della filiera turistica (es., gestori di forme alternative di ricettività quali l’ospitalità diffusa, ‘bed and breakfast’, ecc.)

Requisiti di ammissibilità

• inserimento dell’operazione all’interno dei pacchetti integrati di offerta turistica • localizzazione dell’iniziativa economica all’interno degli areali turistici indicati nel documento programmatico regionale • orientamento al mercato turistico dell’investimento proposto in termini sia di aggregazione e riqualificazione dell’offerta turistica locale sia di identificazione di specifici target di mercato cui rivolgersi • investimenti proposti solo da PMI, imprese artigiane e microimprese operanti all’interno della filiera • sono ammissibili solo gli interventi di ricettività turistica di recupero e riqualificazione di strutture già esistenti • strutture complementari a servizio della ricettività turistica • specializzazione dei servizi per la filiera turistica • la realizzazione di nuove strutture ricettive è ammissibile limitatamente ai poli turistici sottodotati in termini di posti letto (aree interne vocate come destinazioni del turismo naturalistico)

Criteri di selezione

• • • •

contributo alla ‘destagionalizzazione’ dei flussi turistici ed alla diversificazione delle mete turistiche introduzione e diffusione dell’uso di nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione adeguati standard di qualità attraverso certificazioni anche di sostenibilità ambientale forme alternative di ricettività (ospitalità diffusa, borgo albergo, ‘bed and breakfast’, ecc.) poco impattanti sotto il profilo ambientale

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• • • • • •

ampliamento e miglioramento di strutture esistenti dimore storiche e strutture ricettive e di charme grado di innovatività dell’investimento proposto e prospettive di mercato positive progetti di recettività comprensivi di impianti complementari connessione con interventi infrastrutturali (gestione a fini produttivi dei beni culturali e naturali) affidabilità delle imprese beneficiarie, sia sotto il profilo economico-finanziario sia in rapporto alla specifica esperienza nel settore di intervento

Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche di edilizia ecosostenibile • interventi mirati a promuovere modalità di turismo eco sostenibile. • acquisizione di servizi innovativi finalizzati a ridurre le pressioni ambientali (risparmio idrico ed energetico, riduzione di emissioni in atmosfera e produzione di rifiuti e reflui) • adozione di sistemi di certificazione ambientale Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative imprenditoriali femminili o che contribuiscano all’occupazione di personale svantaggiato

Obiettivo operativo

IV.1.2 Potenziamento e specializzazione delle azioni di promozione turistica

Linea di intervento

IV.1.2.A - Azioni di comunicazione e marketing turistico

Codice

n. 11 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e n. 86 Valutazione e studi, informazione e comunicazione

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Acquisizione di servizi

Indicatore fisico correlato

- numero interventi di marketing territoriale

Beneficiari

Ente Regione, gli Enti Locali e l’APT

Requisiti di ammissibilità

• coerenza con il programma regionale delle attività di promozione turistica • inserimento dell’intervento all’interno dei pacchetti integrati di offerta turistica • orientamento al mercato e coerenza con i contenuti progettuali dei pacchetti integrati di offerta turistica attivati con l’obiettivo operativo IV.1.1

Criteri di selezione

• • • •

introduzione e diffusione dell’uso di nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione qualità progettuale della proposta di promozione turistica dimensione nazionale ed internazionale del marketing turistico proposto ricorso a tecnologie innovative della comunicazione ed informazione

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• corretta calibratura dei target turistici rispetto al prodotto veicolato

Linea di intervento

IV.1.2.B - Realizzazione di “grandi eventi” in siti naturali e luoghi di cultura regionali oggetto di promozione e valorizzazione nell’ambito del POR

Codice

n. 11 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e n. 86 Valutazione e studi, informazione e comunicazione

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica Ufficio Turismo, Terziario e Promozione Integrata

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

- numero interventi

Beneficiari

Ente Regione, gli Enti Locali e l’APT

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• coerenza con il programma delle attività di promozione turistica • realizzazione dei grandi eventi in siti naturali e luoghi di cultura regionali oggetto di valorizzazione da parte del PO • • • • •

qualità progettuale della proposta di grande evento da realizzare dimensione nazionale ed internazionale dell’evento proposto ricorso a tecnologie innovative della comunicazione ed informazione grado di connessione con i pacchetti integrati di offerta turistica attivati sul PO corretta calibratura dei target turistici rispetto al prodotto veicolato

Obiettivo Specifico

IV.2 - Promuovere la Rete Ecologica della Basilicata attraverso la tutela e la conservazione del sistema delle aree protette e della biodiversità valorizzandone la dimensione sociale ed economica

Indicatore di risultato correlato

- Incremento % arrivi nelle Aree Protette i

Obiettivo operativo

IV.2.1 Valorizzazione della Rete Ecologica della Basilicata a fini turistici attraverso azioni di marketing territoriale

Linea di intervento

IV.2.1.A - Accrescere la fruibilità delle risorse naturali della Rete Ecologica della Basilicata

Codice

n. 51 Promozione della biodiversità e protezione della natura (compresa Natura 2000)

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale/Acquisizione beni e servizi

Indicatore fisico correlato

- numero di interventi

Beneficiari

Ente Regione, Enti Locali, Enti Parco, altri organismi gestori di ‘emergenze’ naturali

Requisiti di ammissibilità

Si rinvia ai criteri di ammissibilità generali (tabella “A”) ed ai criteri di ammissibilità comuni all’Asse (Obiettivo IV.2)

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• • • • • • • • • • • Criteri di selezione

localizzazione nei siti della Rete Natura 2000 innovatività, ecosostenibilità e qualità tecnico-progettuale dell’intervento proposto idoneità dell’intervento a realizzare circuiti, reti, itinerari, ecc., tematico-territoriali l’inserimento in strategie di area vasta e riqualificazione ambientale del territorio nel suo complesso contributo agli incrementi degli arrivi nei siti Natura 2000 e/o nelle aree protette interessate dall’intervento l’orientamento degli interventi a destagionalizzare l’affluenza e la fruizione attività imprenditoriali e di potenziamento dei servizi di fruizione compatibili con le esigenze di tutela apporto di risorse aggiuntive da parte del soggetto beneficiario connessione dell’operazione con i pacchetti integrati di offerta turistica attivati a valere sull’obiettivo specifico IV.1 cantierabilità tecnica ed amministrativa dell’intervento previsione di adeguate forme di informazione ed educazione ambientale

Sostenibilità ambientale per gli interventi volti ad incrementare l’accessibilità materiale • previsione di interventi di salvaguardia e valorizzazione della biodiversità nelle zone di massima valenza naturalistica • presenza di interventi mirati alla salvaguardia della connettività ecologica • previsione di interventi volti a minimizzare l’impatto ambientale derivanti dal carico antropico Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative che consentano una fruizione dei beni più attenta alle esigenze delle donne e delle famiglie • Premialità per interventi turistici in un ottica di inclusione sociale (strutture e servizi per persone diversamente abili) • Presenza di servizi di informazione circa l’offerta e la fruibilità dei servizi alle persone e alle famiglie

Linea di intervento

IV.2.1.B - Promuovere la conoscenza e l’informazione sul patrimonio della biodiversità presente nella Rete Ecologica della Basilicata

Codice

n. 55 Promozione delle risorse naturali

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Acquisizione beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Numero interventi

Beneficiari

Ente Regione, Enti Locali, Enti Parco, altri organismi gestori di ‘emergenze’ naturali

Requisiti di ammissibilità

Si rinvia ai criteri di ammissibilità generali (tabella “A”) ed ai criteri di ammissibilità comuni all’Asse (Obiettivo IV.2)

Criteri di selezione

• • • •

siti Natura 2000 nel territorio oggetto di marketing territoriale connessione dell’operazione con i pacchetti integrati di offerta turistica attivati a valere sull’obiettivo specifico IV.1 l’inserimento in strategie di area vasta e riqualificazione ambientale del territorio nel suo complesso grado di innovatività e qualità tecnico progettuale dell’operazione proposta

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• • • • •

ricadute positive sul mercato turistico del sito o dell’area protetta grado di partecipazione attiva del partenariato capacità del progetto di creare/potenziare nuove aggregazioni di filiere per la fruizione-valorizzazione del prodotto turistico introduzione e diffusione di nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione la previsione di adeguate forme di informazione ed educazione ambientale

Obiettivo operativo

IV.2.2 Promuovere la Rete Ecologica della Basilicata attraverso la tutela e la conservazione del sistema delle aree protette e della biodiversità valorizzandone la dimensione sociale ed economica

Linea di intervento

IV.2.2.A - Iniziative di certificazione ambientale territoriale che coinvolgano enti pubblici ed imprese

Codice

n. 06 Sostegno alle PMI per la promozione di prodotti e processi produttivi rispettosi dell’ambiente e n. 54 Altri provvedimenti intesi a preservare l’ambiente e a prevenire i rischi

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Acquisizione di servizi

Indicatore fisico correlato

- numero interventi

Beneficiari

Ente Regione, Enti Locali, Enti Parco, altri organismi gestori di ‘emergenze’ naturali, PMI, Imprese Artigiane e microimprese operanti all’interno delle filiere produttive e turistiche dei territori della rete Ecologica Regionale

Requisiti di ammissibilità

Si rinvia ai criteri di ammissibilità generali (tabella “A”) ed ai criteri di ammissibilità comuni all’Asse (Obiettivo IV.2)

Criteri di selezione

• • • • • • • •

localizzazione nei siti della Rete Natura 2000 innovatività e qualità tecnico-progettuale dell’intervento proposto inserimento in strategie di area vasta e riqualificazione ambientale del territorio nel suo complesso grado di coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati presenti nel territorio ricadute positive sul mercato turistico del sito o dell’area protetta orientamento degli interventi a destagionalizzare l’affluenza e la fruizione attività imprenditoriali e di potenziamento dei servizi di fruizione compatibili con le esigenze di tutela previsione di adeguate forme di informazione ed educazione ambientale

Sostenibilità ambientale • potenziale di miglioramento della qualità ambientale • contributo alla salvaguardia della biodiversità Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative imprenditoriali femminili o con personale svantaggiato

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Linea di intervento

IV.2.2.B - Progetti pilota eco – sostenibili innovativi nel campo della produzione energetica e della conservazione delle qualità ambientali

Codice

codici n. 40 Energie rinnovabili: solare, n. 42 Energie rinnovabili: idroelettrica, geotermica e altre e n. 54 Altri provvedimenti intesi a preservare l’ambiente e a prevenire i rischi

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

- numero interventi

Beneficiari

Ente Regione, Enti Locali, Enti Parco, altri organismi gestori di ‘emergenze’ naturali, PMI, Imprese Artigiane e microimprese operanti all’interno delle filiere produttive e turistiche dei territori della rete Ecologica Regionale

Requisiti di ammissibilità

Si rinvia ai criteri di ammissibilità generali (tabella “A”) ed ai criteri di ammissibilità comuni all’Asse (Obiettivo IV.2) • innovatività e qualità tecnico-progettuale complessiva dell’intervento proposto • grado di coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati presenti nel territorio • potenziale di replicabilità dell’intervento

Criteri di selezione

Sostenibilità ambientale • potenziale di miglioramento della qualità ambientale • innovatività delle tecniche/tecnologie adottate per la minimizzazione dell’impatto ambientale

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ASSE V – Sistemi urbani Obiettivo generale

Valorizzare il ruolo di ‘motori dello sviluppo’ regionale proprio delle città attraverso il potenziamento delle reti urbane innovative, la diffusione dei servizi avanzati di qualità e l’innalzamento degli standard di vivibilità per i residenti V.1 Rafforzamento delle funzioni di connettività fra reti e di erogazione di servizi della città di Potenza

Obiettivi Specifici

V.2 Valorizzazione della città di Matera come ‘grande attrattore’ turistico-culturale V.1.1 Favorire il collegamento delle città alle reti di trasporto sovra e interregionale e potenziare la mobilità urbana e del bacino territoriale di riferimento V.1.2 Rafforzare le reti urbane della conoscenza e della ricerca e l’offerta di servizi di rango superiore per attrarre investimenti e consumi di qualità V.1.3 Rigenerare l’ambiente urbano per innalzarne gli standard di qualità e vivibilità per residenti e promuovere l’inclusione sociale

Obiettivi Operativi

◊◊◊◊ V.2.1 Promuovere le ‘amenity’ (ambientali, culturali, relazionali, ecc.) della città di Matera al fine anche di attrarre investimenti innovativi V.2.2 Rafforzare le reti urbane della conoscenza e della ricerca, della comunicazione e della mobilità V.2.3 Innalzare gli standard di qualità e vivibilità per residenti promuovendo l’inclusione sociale

Requisiti di ammissibilità comuni di Asse

• Inserimento degli interventi nel Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile (PISUS)

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ASSE V – Sistemi Urbani Obiettivo Specifico

V.1 - Rafforzamento delle funzioni di connettività fra reti e di erogazione di servizi della città di Potenza

Indicatore di risultato correlato

-

Incremento incidenza addetti alle unità locali delle imprese di servizi di rango superiore nella città di Potenza Utilizzo mezzi pubblici di trasporto Occupazione totale creata a fine periodo - di cui femmine

Obiettivo operativo

V.1.1 Favorire il collegamento delle città alle reti di trasporto sovra e interregionale e potenziare la mobilità urbana e del bacino territoriale di riferimento

Linea di intervento

V.1.1.A - Potenziamento dell’interoperatibilità delle reti di trasporto e dei sistemi logistici di rilevanza sovra e interregionale con quelli a scala regionale e locale

Codice

n. 16 Trasporti ferroviari, n. 26 Trasporti multimodali e n. 28 Sistemi di trasporto intelligenti

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale/Acquisizione di beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Numero interventi di potenziamento dell’interoperatibilità delle reti di trasporto e dei sistemi logistici

Beneficiari

Comune di Potenza anche in partenariato con operatori pubblici e privati specializzati nel campo dei trasporti e della logistica

Requisiti di ammissibilità

• localizzazione dell’intervento trasportistico/logistico nella città di Potenza • impatto positivo in termini di mobilità sostenibile • • • •

Criteri di selezione

grado di integrazione dell’intervento con le reti trasportistiche extraurbane entità dei volumi di traffico interessati e dimensione del bacino di popolazione servita grado di connessione con sistemi logistici extraurbani adozione di tecniche e tecnologie della Società dell’Informazione

Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • previsione di misure di minimizzazione degli impatti di cantiere • minimizzazione delle emissioni climalteranti. Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Miglioramento/potenziamento dei servizi di trasporto in relazione ai fabbisogni di conciliazione delle famiglie • Miglioramento dell’accessibilità ai servizi di trasporto per le fasce di utenza con disabilità

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• Promozione e sperimentazione di forme di trasporto pubblico-privato che rispondano ai bisogni dell’utenza, differenziata per genere, età e condizione socio-economica

Linea di intervento

V.1.1.B - Sviluppo di forme sostenibili di trasporto urbano e locale

Codice

n. 16 Trasporti ferroviari, n. 24 Piste ciclabili, n. 25 Trasporti urbani, n. 28 Sistemi di trasporto intelligenti e n. 52 Promozione dei trasporti urbani puliti

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale/Acquisizione di beni e servizi

Indicatore fisico correlato

- numero di interventi di mobilità urbana sostenibile realizzati

Beneficiari

Comune di Potenza anche in partenariato con operatori pubblici e privati specializzati nel campo dei trasporti e della logistica

Requisiti di ammissibilità

• natura trasportistica urbana/locale dell’intervento in un’ottica di mobilità integrata • localizzazione dell’intervento nella città di Potenza • impatto positivo in termini di trasporto sostenibile • contributo alla promozione di una mobilità urbana sostenibile in termini di incremento di popolazione raggiunta da nuovi servizi • incremento della capacità di trasporto locale (bacino intercomunale di utenza) • adozione di tecniche e tecnologie della Società dell’Informazione Sostenibilità ambientale

Criteri di selezione

• adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • previsione di misure di minimizzazione degli impatti di cantiere • minimizzazione delle emissioni climalteranti Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Miglioramento/potenziamento dei servizi di trasporto in relazione ai fabbisogni di conciliazione delle famiglie • Miglioramento dell’accessibilità ai servizi di trasporto per le fasce di utenza con disabilità • Promozione e sperimentazione di forme di trasporto pubblico-privato che rispondano ai bisogni dell’utenza, differenziata per genere, età e condizione socio-economica • Progettazione di percorsi sicuri per bambini e famiglie (piste ciclabili)

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Obiettivo operativo

V.1.2 Rafforzare le reti urbane della conoscenza e della ricerca e l’offerta di servizi di rango superiore per attrarre investimenti e consumi di qualità o

Linea di intervento

V.1.2.A - Favorire la formazione ed il consolidamento di un ambiente urbano favorevole e ricettivo per l’esercizio di attività economiche attraverso l’attivazione di azioni ed iniziative volte ad accrescere e qualificare la dotazione urbana di servizi avanzati e specializzati alle imprese

Codice

n. 05 Servizi avanzati di sostegno alle imprese e ai gruppi di imprese, n. 14 Servizi ed applicazioni per le PMI (e-commerce, istruzione e formazione, creazione di reti, ecc.), n. 15 Altre misure per migliorare l’accesso e l’utilizzo efficace delle TIC da parte delle PMI, n. 57 Altri aiuti per il miglioramento dei servizi turistici e n. 60 Altri aiuti per il miglioramento dei servizi culturali

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero imprese beneficiarie di aiuti operanti nel campo dei servizi ‘rari’

Beneficiari

Imprese, prioritariamente le PMI , operanti nei comparti sia dei servizi ‘rari’ che dell’industria innovativa

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• imprese di servizi avanzati con sede operativa in Potenza • • • • • • • • • •

rarità ed innovatività dell’offerta di servizi proposta dimensionamento del potenziale bacino di utenza del servizio proposto (prospettive di mercato positive) coinvolgimento nel progetto di investimento di istituti di ricerca e centri di competenza in materia di trasferimento tecnologico collegamento con gli investimenti di cui alla successiva linea di intervento investimento proposto da PMI o da partnership tra grande impresa e PMI ricorso alle TIC validità tecnico-economica dell’investimento proposto impatto occupazionale investimenti proposti da operatori esterni a seguito anche di azioni mirate di scouting capacità tecnico-gestionali dei beneficiari finali e/o proponenti e del loro collegamento con azioni finalizzate all’accrescimento delle relative competenze; • occupazione qualificata in termini di capacità del progetto di innescare processi di generazione delle conoscenze e competenze all’interno delle imprese Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • previsione di misure di minimizzazione degli impatti di cantiere • minimizzazione delle emissioni climalteranti

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Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative a sostegno di una maggiore partecipazione femminile al MdL e allo sviluppo di impresa Linea di intervento

. V.1.2.B - Caratterizzare la città di Potenza come polo di attrazione per investimenti in settori e comparti innovativi attraverso un sistema mirato di aiuti alle imprese in grado di attrarre investitori anche da fuori regione

Codice

n. 04 Sostegno a R&ST, in particolare nelle PMI (ivi compreso l’accesso ai servizi di R&ST nei centri di ricerca), n. 07 Investimenti in imprese direttamente legate alla ricerca ed all’innovazione e n. 09 Altre misure volte a stimolare la ricerca, l’innovazione e l’imprenditorialità nelle PMI

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

- numero imprese beneficiarie di aiuti per investimenti in settori e comparti innovativi i

Beneficiari

Imprese, prioritariamente le PMI , operanti nei comparti sia dei servizi ‘rari’ che dell’industria innovativa

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• imprese di servizi avanzati con sede operativa in Potenza • attestazione che l’agevolazione non è rivolta ad investimenti che determinano una delocalizzazione da uno Stato membro dell’UE in caso di grande impresa beneficiaria • investimenti in settori e comparti innovativi (strategia regionale aggiornata della R&ST) • in caso di grandi imprese, verifica che gli investimenti esogeni costituiscano un reale impegno da parte dell’investitore ad integrare la propria attività a livello locale in termini di qualificato contenuto tecnologico e/o di ricaduta sulla filiera produttiva con conseguente elevata capacità di diffusione degli effetti innovativi sui sistemi produttivi locali • rispetto della Comunicazione 2006/C 323/1 di “Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo ed innovazione” • • • • • • • • •

grado di innovatività dell’investimento proposto e prospettive di mercato positive ingegnerizzazione produttiva di attività di R&S svolte in regione coinvolgimento nel progetto di investimento di istituti di ricerca e centri di competenza in materia di trasferimento tecnologico investimento proposto da PMI o da partnership tra grande impressa e PMI collegamento con gli investimenti di cui alla precedente linea di intervento utilizzo efficace delle TIC validità tecnico-economica dell’investimento proposto impatto occupazionale investimenti proposti da operatori esterni a seguito anche di azioni mirate di scouting

Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • minimizzazione delle emissioni climalteranti Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative a sostegno di imprese femminili o con persone diversamente abili Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Obiettivo operativo

V.1.3 Rigenerare l’ambiente urbano per innalzarne gli standard di qualità e vivibilità per residenti e promuovere l’inclusione sociale

Linea di intervento

V.1.3.A. - Innalzamento della qualità del contesto urbano mediante la realizzazione di interventi organici di riqualificazione ambientale e di infrastrutturazione informatica ed implementazione di sistemi informativi per l’innovazione dei servizi urbani

Codice

n. 54 Altri provvedimenti intesi a preservare l’ambiente ed a prevenire i rischi, n. 61 Progetti integrati di rinnovamento urbano e rurale, n. 11 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, n. 13 Servizi ed applicazioni per i cittadini

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata

Tipologia di intervento

Infrastrutture /Acquisizione di beni e servizi

Indicatore fisico correlato

-

Beneficiari

Comune di Potenza

Requisiti di ammissibilità

Numero di interventi di riqualificazione ambientale Numero di interventi di infrastrutturazione informatica Numero di applicazioni informatiche nel campo dei servizi urbani

• • • •

localizzazione dell’intervento nella città di Potenza natura organica degli interventi di riqualificazione ambientale, infrastrutturazione informatica ed implementazione di sistemi innovativi coerenza con l’aggiornata strategia regionale in tema di ‘Società dell’Informazione’ concentrazione degli interventi su ambiti infracomunali predeterminati (quartieri, rioni, ecc.)

• • • • • • • • Criteri di selezione

contributo all’innalzamento della qualità del contesto urbano dimensionamento dell’ambito infracomunale di intervento (area bersaglio) dimensionamento della popolazione interessata ricorso alle tecniche e tecnologie proprie della società dell’informazione incidenza sulla promozione della cittadinanza elettronica completamento ed ottimizzazione di iniziative a valere su precedenti programmi interventi che prevedono il cofinanziamento comunale e/o la partecipazione finanziaria degli operatoti privati orientamento dei servizi digitali, in particolare quelli della pubblica amministrazione, verso una maggiore interoperabilità, multicanalità e interattività, in funzione della centralità dell’utenza, favorendo la trasferibilità e il riuso delle applicazioni, nonché l’orientamento a accrescere l’efficienza e trasparenza della PA in coerenza con il Piano nazionale • contributo alla maggiore inclusione digitale (accesso e utilizzo diretto di TIC o estensione indiretta o mediata dei benefici da esse derivanti) Sostenibilità ambientale • rilevanza della criticità ambientale cittadina oggetto dell’intervento • contributo all’innalzamento della qualità ambientale del contesto urbano Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative in grado di agevolare la fruizione sia degli spazi urbani sia dei servizi della S.I. in un’ottica di inclusione sociale (previsione di strutture e servizi per persone diversamente abili) nonché attenta alle esigenze delle donne e delle famiglie

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Linea di intervento

V.1.3.B. - Miglioramento della vivibilità per i cittadini residenti mediante la realizzazione di interventi volti al potenziamento ed alla qualificazione dei servizi socio-sanitari ed assistenziali, socio-educativi e scolastici, culturali e sportivi e di strutture quali plessi scolastici e culturali, impianti sportivi e per il tempo libero

Codice

codici n. 43 Efficienza energetica, cogenerazione, gestione energetica, n. 76 Infrastrutture per la sanità, n. 77 Infrastrutture per l’infanzia, n. 79 Altre infrastrutture sociali, n. 59 Sviluppo di infrastrutture culturali, n. 75 Infrastrutture per l’istruzione e n. 79 Altre infrastrutture sociali

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale Servizi alla Persona alla Comunità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Infrastrutture sociali, sanitarie, socioeducative, scolastiche e per il tempo libero riqualificate

Beneficiari

Comune di Potenza, le Amministrazioni pubbliche di settore (Istituti scolastici, ASL, Sovrintendenze del MIBAC, ecc.)

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• caratterizzazione aggiuntiva rispetto alle politiche ordinarie di settore • integrazione tra politiche, Amministrazioni, fonti finanziarie, forme di intervento e strumenti, prevedendo progetti integrati incentrati sui cittadini beneficiari di pacchetti di servizi • localizzazione dell’intervento nella città di Potenza • conformità dell’intervento alle tipologie di progetto previste nella linea di intervento • presenza di una diagnosi della domanda del territorio

• • • • • • • • • • • • •

contributo al raggiungimento degli obiettivi di servizio (cura per i bambini e gli anziani, istruzione) del QSN innalzamento degli standard nell’accessibilità ai servizi e nella fruibilità delle prestazioni target quali -quantitativi di popolazione destinataria del servizio, con specifica attenzione alla popolazione immigrata e disabile tasso di copertura in termini di popolazione servita grado di integrazione tra i servizi erogati e contributo alla cittadinanza attiva coordinamento con gli interventi del FSE innovatività nelle forme di organizzazione gestione ed erogazione del servizio coinvolgimento del partenariato economico e sociale nel progetto e/o nella gestione del servizio apporto di risorse aggiuntive da parte dell’Amministrazione comunale partecipazione finanziaria degli operatori privati disponibilità di piani esecutivi di gestione completamento ed ottimizzazione di iniziative a valere su precedenti programmi capacità di valorizzare le opportunità offerte dalla Società dell’informazione

Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche di edilizia ecosostenibile e di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • previsione di misure di minimizzazione degli impatti di cantiere Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative che prevedono lo sviluppo di strutture e servizi a supporto della conciliazione e del miglioramento della qualità della vita • Premialità per iniziative che accrescono la fruibilità dei servizi e delle strutture a supporto delle famiglie ed in chiave ‘rosa’ (previsione a titolo esemplificativo di servizi di nursing temporanei; baby parking; giardini per l’infanzia; passerelle; percorsi didattici per l’infanzia etc) ed a sostegno delle persone diversamente abili

Linea di intervento

IV.1.3.C - Potenziamento e qualificazione degli operatori dell’economica sociale e del terzo settore

Codice

08 Altri investimenti in imprese

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale Servizi alla Persona alla Comunità

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

- numero imprese sociali beneficiarie

Beneficiari

Operatori dell’economia sociale e del terzo settore ed in particolare le imprese sociali, così come definite dal Decreto Legislativo n. 155 del 2006

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• caratterizzazione aggiuntiva rispetto alle politiche ordinarie di settore • integrazione tra politiche, Amministrazioni, fonti finanziarie, forme di intervento e strumenti, prevedendo progetti integrati incentrati sui cittadini beneficiari di pacchetti di servizi • presenza di una diagnosi della domanda del territorio • imprese sociali ai sensi del D. Lgs 155/2006 localizzate nella città di Potenza • rispetto della normativa comunitaria in materia di ‘de minimis’ • • • • • • • •

contributo al raggiungimento degli obiettivi di servizio (cura per i bambini e gli anziani) del QSN diretta connessione fra investimento infrastrutturale ed incentivazione all’impresa sociale coordinamento con gli interventi del FSE validità tecnico-economica del progetto di investimento innovatività del modello imprenditoriale di organizzazione e gestione del servizio bacino di utenza servita, con specifica attenzione alla popolazione immigrata e disabile impatto occupazionale capacità di valorizzare le opportunità offerte dalla Società dell’informazione

Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Premialità per imprese sociali i cui servizi contribuiscono alla conciliazione ed al miglioramento della qualità della vita Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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• Premialità per imprese sociali che prevedono un’organizzazione dei servizi e delle strutture attenta alle esigenze di conciliazione (previsione, a titolo esemplificativo, di servizi di nursing temporanei; baby parking; giardini per l’infanzia; ecc.) e di inclusione sociale (strutture e servizi per persone diversamente abili, ecc.), delle donne e delle famiglie

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ASSE V – Sistemi Urbani Obiettivo Specifico

V.2 - Valorizzazione della città di Matera come ‘grande attrattore’ turistico-culturale

Indicatore di risultato correlato

-

Obiettivo operativo

V.2.1 Promuovere le ‘amenity’ (ambientali, culturali, relazionali, ecc.) della città di Matera al fine anche di attrarre investimenti innovativi

Linea di intervento

V.2.1.A. - Accrescere il potenziale attrattivo e turistico della città di Matera mediante la realizzazione di interventi organici di riqualificazione ambientale e di valorizzazione del patrimonio culturale e naturale

Codice

n. 54 Altri provvedimenti intesi a preservare l’ambiente ed a prevenire i rischi , n. 61 Progetti integrati di rinnovamento urbano e rurale, n. 56 Protezione e valorizzazione del patrimonio naturale, n. 58 protezione e conservazione del patrimonio culturale e n. 59 Sviluppo di infrastrutture culturali

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero interventi di riqualificazione del patrimonio culturale e naturale realizzati

Beneficiari

Comune di Matera, Ente Parco ‘Chiese Rupestri’, le Sovrintendenze del MIBAC

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

Incremento permanenza media dei turisti nella città di Matera Utilizzo mezzi pubblici di trasporto Occupazione totale creata a fine periodo - di cui femmine

• localizzazione dell’intervento nella città di Matera • interventi rientranti nelle tipologie di riqualificazione ambientale e di valorizzazione del patrimonio culturale e naturale • organicità degli interventi e loro concentrazione su ambiti infracomunali delimitati e predeterminati • • • • • • • • • •

rilevanza della criticità ambientale cittadina oggetto dell’intervento contributo all’innalzamento della qualità del contesto urbano valore del patrimonio culturale e naturale oggetto dell’intervento disponibilità di piani di gestione dei beni culturali e naturali incremento del potenziale attrattivo della città dimensionamento dell’ambito infracomunale di intervento (area bersaglio) dimensionamento della popolazione interessata ricorso alle tecniche e tecnologie proprie della società dell’informazione completamento ed ottimizzazione di iniziative che abbiano già dimostrato il raggiungimento di risultati rilevanti interventi che prevedono il cofinanziamento comunale e/o che prevedano la partecipazione finanziaria degli operatoti privati

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Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • previsione di misure di minimizzazione degli impatti di cantiere Principio di pari opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative in grado di agevolare la fruizione sia degli spazi urbani sia di strutture e servizi inerenti i beni culturale e naturali con un’ottica attenta alle esigenze delle donne, delle famiglie e dei diversamente abili • Presenza di servizi di informazione circa l'offerta e la fruibilità, dei servizi alle persone e alle famiglie Linea di intervento

V.2.1.B. - Potenziare e qualificare il tessuto imprenditoriale urbano mediante l’attivazione di un sistema mirato di aiuti, coerente con le vocazioni produttive della città di Matera, ad imprese operanti in campo turistico e culturale e nel settore dei servizi avanzati

Codice

n. 57 Altri aiuti per il miglioramento dei servizi turistici, n. 60 Altri aiuti per il miglioramento dei servizi culturali, n. 05 Servizi avanzati di sostegno alle imprese e ai gruppi di imprese, n. 14 Servizi ed applicazioni per le PMI (e-commerce, istruzione e formazione, creazione di reti, ecc.), n. 15 Altre misure per migliorare l’accesso e l’utilizzo efficace delle TIC da parte delle PMI

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica.

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero imprese beneficiarie degli interventi di potenziamento e qualificazione del tessuto imprenditoriale urbano

Beneficiari

Imprese operanti all’interno della filiera turistica, dei servizi avanzati e dei settori dei nuovi media e dell’industria creativa urbana.

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• localizzazione dell’investimento nella città di Matera • imprese operanti all’interno della filiera turistico-culturale e nel settore dei servizi avanzati • • • • • • • • • • •

investimenti promossi da PMI e da imprese aggregate forme alternative di ricettività (ospitalità diffusa, borgo albergo, ‘bed and breakfast’, ecc.) poco impattanti sotto il profilo ambientale ampliamento e miglioramento di strutture esistenti di pregio rapporto investimento/posti letto specializzazione dei servizi turistici investimenti in grado di accrescere l’efficienza ambientale ed energetica grado di innovatività dell’investimento proposto e prospettive di mercato positive coinvolgimento nel progetto di investimento di istituti di ricerca e centri di competenza in materia di trasferimento tecnologico investimenti che prevedono il ricorso alle tecniche e tecnologie della società dell’informazione connessione con interventi infrastrutturali (gestione a fini produttivi dei beni culturali e naturali) capacità tecnico-gestionali dei beneficiari e/o proponenti e del loro collegamento con azioni finalizzate all’accrescimento delle relative competenze; • occupazione qualificata in termini di capacità del progetto di innescare processi di generazione delle conoscenze e competenze all’interno delle imprese anche favorendo la collaborazione con gli organismi di ricerca

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Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche di edilizia ecosostenibili • interventi mirati a promuovere modalità di turismo eco sostenibile. • acquisizione di servizi innovativi finalizzati a ridurre le pressioni ambientali (risparmio idrico ed energetico, riduzione di emissioni in atmosfera e produzione di rifiuti e reflui)

Linea di intervento

Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative imprenditoriali femminili o che contribuiscano all’occupazione di personale svantaggiato V.2.1.C. - Promuovere la specializzazione produttiva della città di Matera nei settori innovativi della comunicazione ed informazione e dell’industria creativa urbana mediante la strutturazione di regimi di aiuto mirati ad attrarre investimenti produttivi anche dall’esterno

Codice

n. 07 Investimenti in imprese direttamente legati alla ricerca ed all’innovazione e n. 09 Altre misure volte a stimolare la ricerca, l’innovazione e l’imprenditorialità nelle PMI

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero imprese beneficiarie di aiuti nei settori innovativi della comunicazione ed informazione e dell’industria creativa

Beneficiari

Imprese operanti all’interno della filiera turistica, dei servizi avanzati e dei settori dei nuovi media e dell’industria creativa urbana.

Requisiti di ammissibilità

• localizzazione dell’investimento nella città di Matera • imprese operanti all’interno della filiera delle TIC e nel settore dell’industria creativa urbana • • • • •

Criteri di selezione

investimenti promossi da PMI e da imprese aggregate grado di innovatività dell’investimento proposto e prospettive di mercato positive ricadute positive in termini di valorizzazione del potenziale attrattivo urbano ricorso a professionalità e saperi ‘rari’ idoneità a promuovere una polarità produttiva specializzata

Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative imprenditoriali femminili o che contribuiscano all’occupazione di personale svantaggiato

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Obiettivo operativo

V.2.2 Rafforzare le reti urbane della conoscenza e della ricerca, della comunicazione e della mobilità

Linea di intervento

V.2.2.A - Potenziamento dell’accessibilità alle reti della comunicazione e dell’informazione e qualificazione dell’offerta dei servizi on line mediante la realizzazione di interventi di infrastrutturazione informatica ed implementazione di sistemi informativi per l’innovazione dei servizi urbani

Codice

n. 11 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e n. 13 Servizi ed applicazioni per i cittadini

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale/Acquisizione di beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Numero interventi di potenziamento dell’accessibilità alle reti della comunicazione e dell’informazione e qualificazione dell’offerta dei servizi on line realizzati

Beneficiari

Comune di Matera

Requisiti di ammissibilità

• coerenza con l’aggiornata strategia regionale in tema di ‘Società dell’Informazione’ • localizzazione dell’intervento nella città di Matera • interventi rientranti nelle tipologie di infrastrutturazione informatica ed implementazione di sistemi innovativi • • • • • •

grado di connettività delle reti conseguito ed innovatività delle tecnologie adottate standard qualitativi conseguibili in termini di affidabilità e sicurezza della rete dimensionamento della popolazione servita grado di miglioramento dei servizi offerti in rete incidenza dell’iniziativa sulla cittadinanza elettronica il contributo alla maggiore inclusione digitale (accesso e utilizzo diretto di TIC o estensione indiretta o mediata dei benefici da esse derivanti) • l’orientamento dei servizi digitali, in particolare quelli della pubblica amministrazione, verso una maggiore interoperabilità, multicanalità e interattività, in funzione della centralità dell’utenza, favorendo la trasferibilità e il riuso delle applicazioni, nonché l’orientamento a accrescere l’efficienza e trasparenza della PA in coerenza con il Piano nazionale Criteri di selezione Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative in grado di favorire lo sviluppo di servizi a supporto della conciliazione e del miglioramento della qualità della vita • Premialità per iniziative che prevedano l’adozione di sistemi e tecnologie in grado di favorire la cittadinanza attiva delle donne e delle persone svantaggiate • nonché a sostegno dei soggetti svantaggiati

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Linea di intervento

V.2.2.B - Promozione di forme sostenibili di mobilità urbana, coerenti con le peculiarità insediative proprie della città, attraverso la realizzazione di infrastrutture ed impianti tecnologici (ferrovie leggere, scale mobili, ascensori, ecc.) in grado di realizzare servizi integrati di trasporto urbano

Codice

n. 16 Trasporti ferroviari, n. 24 Piste ciclabili, n. 25 Trasporti urbani, n. 26 Trasporti multimodali, n. 28 Sistemi di trasporto intelligenti e n. 52 Promozione dei trasporti urbani puliti

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero interventi di mobilità urbana sostenibile realizzati

Beneficiari

Comune di Matera nonché gli operatori pubblici e privati specializzati nel campo dei trasporti e della logistica

Requisiti di ammissibilità

• localizzazione dell’intervento nella città di Matera • interventi rientranti in un approccio integrato alla mobilità urbana • impatto positivo in termini di trasporto sostenibile • • • •

contributo alla promozione di una mobilità urbana sostenibile grado di integrazione dell’intervento con le reti trasportistiche extraurbane incidenza dell’intervento sulla mobilità locale (bacino territoriale di utenza) adozione di tecniche e tecnologie della Società dell’Informazione

Sostenibilità ambientale

Criteri di selezione

• adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • previsione di misure di minimizzazione degli impatti di cantiere • minimizzazione delle emissioni climalteranti Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Miglioramento/potenziamento dei servizi di trasporto in relazione ai fabbisogni di conciliazione delle famiglie • Miglioramento dell’accessibilità ai servizi di trasporto per le fasce di utenza con disabilità • Promozione e sperimentazione di forme di trasporto pubblico-privato che rispondano ai bisogni dell’utenza, differenziata per genere, età e condizione socio-economica • Progettazione di percorsi sicuri per bambini e famiglie (piste ciclabili)

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Obiettivo operativo

V.2.3 Innalzare gli standard di qualità e vivibilità per residenti promuovendo l’inclusione sociale

Linea di intervento

V.2.3.A - Riqualificazione dell’offerta urbana di attività e strutture a servizio dei cittadini residenti, in coerenza con gli indirizzi regionali in materia di riorganizzazione e convergenza in ‘pacchetti integrati di offerta territoriale’ dei servizi per la cittadinanza attiva e per la fruibilità di plessi scolastici, di strutture culturali, di impianti sportivi, di spazi per lo svago ed il tempo libero

Codice

n. 43 Efficienza energetica, cogenerazione, gestione energetica, n. 76 Infrastrutture per la sanità, n. 77 Infrastrutture per l’infanzia, n. 79 Altre infrastrutture sociali, n. 59 Sviluppo di infrastrutture culturali, n. 75 Infrastrutture per l’istruzione

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata con il coinvolgimento del Dipartimento Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale Servizi alla Persona alla Comunità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero infrastrutture sociali, sanitarie, socioeducative, scolastiche e per il tempo libero riqualifica

Beneficiari

Comune di Matera

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• caratterizzazione aggiuntiva rispetto alle politiche ordinarie di settore • integrazione tra politiche, Amministrazioni, fonti finanziarie, forme di intervento e strumenti, prevedendo progetti integrati incentrati sui cittadini beneficiari di pacchetti di servizi • localizzazione dell’intervento nella città di Matera • conformità dell’intervento alle tipologie di progetto previste nella linea di intervento • presenza di una diagnosi della domanda del territorio • • • • • • • • • • • • •

contributo al raggiungimento degli obiettivi di servizio (cura per i bambini e gli anziani) del QSN innalzamento degli standard nell’accessibilità ai servizi e nella fruibilità delle prestazioni target quali-quantitativi di popolazione destinataria del servizio, con specifica attenzione alla popolazione immigrata e disabile tasso di copertura in termini di popolazione servita grado di integrazione tra i servizi erogati e contributo alla cittadinanza attiva coordinamento con gli interventi del FSE innovatività nelle forme di organizzazione gestione ed erogazione del servizio coinvolgimento del partenariato sociale nel progetto e/o nella gestione del servizio apporto di risorse aggiuntive da parte dell’Amministrazione comunale partecipazione finanziaria degli operatori privati disponibilità di piani esecutivi di gestione completamento ed ottimizzazione di iniziative a valere su precedenti programmi capacità di valorizzare le opportunità offerte dalla Società dell’informazione

Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche di edilizia ecosostenibile e di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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• previsione di misure di minimizzazione degli impatti di cantiere Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative che contribuiscono allo sviluppo di servizi a supporto della conciliazione e del miglioramento della qualità della vita • Premialità per iniziative che prevedono un’organizzazione dei servizi e delle strutture attenta alle esigenze di conciliazione (previsione, a titolo esemplificativo, di servizi di nursing temporanei; baby parking; giardini per l’infanzia; ecc.) e di inclusione sociale (strutture e servizi per persone diversamente abili, ecc.), delle donne e delle famiglie

Linea di intervento

V.2.3.B - Potenziamento e qualificazione degli operatori dell’economica sociale e del terzo settore mediante l’attivazione di un apposito regime di aiuto di sostegno alle imprese sociali per la promozione di modelli imprenditoriali innovativi di organizzazione e gestione di servizi sociali ‘a mercato’(assistenza domiciliare ai non autosufficienti, gestione di asili nido, servizi di mensa, trasporto di disabili, ecc.)

Codice

n. 08 Altri investimenti in imprese

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale Servizi alla Persona alla Comunità

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato Beneficiari

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

Numero imprese sociali beneficiarie Imprese sociali (così come definite dal Decreto Legislativo n. 155 del 2006) • presenza di una diagnosi della domanda del territorio • integrazione tra politiche, Amministrazioni, fonti finanziarie, forme di intervento e strumenti, prevedendo progetti integrati incentrati sui cittadini beneficiari di pacchetti di servizi • imprese sociali ai sensi del D. Lgs 155/2006 localizzate nella città di Matera • rispetto della normativa comunitaria in materia di ‘de minimis’ • • • • • • • •

contributo al raggiungimento degli obiettivi di servizio (cura per i bambini e gli anziani) del QSN diretta connessione fra investimento infrastrutturale ed incentivazione all’impresa sociale coordinamento con gli interventi del FSE validità tecnico-economica del progetto di investimento innovatività del modello imprenditoriale di organizzazione e gestione del servizio bacino di utenza servita, con specifica attenzione alla popolazione immigrata e disabile impatto occupazionale capacità di valorizzare le opportunità offerte dalla Società dell’informazione

Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Premialità per imprese sociali i cui servizi contribuiscono alla conciliazione ed al miglioramento della qualità della vita • Premialità per imprese sociali che prevedono un’organizzazione dei servizi e delle strutture attenta alle esigenze di conciliazione (previsione, a titolo esemplificativo, di servizi di nursing temporanei; baby parking; giardini per l’infanzia; ecc.) e di inclusione sociale (strutture e servizi per persone diversamente abili, ecc.), delle donne e delle famiglie

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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ASSE VI – Inclusione sociale Obiettivo generale

Promuovere la ‘società inclusiva’ sostenendo la coesione economica sociale e territoriale e garantendo l’accessibilità e la qualità dei servizi pubblici e collettivi

Obiettivi Specifici

VI.1 Potenziamento e qualificazione della rete regionale dei servizi volti alla promozione dell’inclusione sociale VI.2 Rafforzamento, diversificazione ed innovazione dei modelli di impresa per la organizzazione e gestione dei servizi sociali

Obiettivi Operativi

VI.1.1 Rafforzamento e qualificazione dei servizi di cura alla persona VI.1.2 Ampliamento e diversificazione dei servizi per la comunità VI.1.3 Riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico ◊◊◊◊ VI.2.1 Sostegno alle imprese sociali

Requisiti di ammissibilità comuni di Asse

• coerenza con la programmazione regionale di settore (in primis la L.R. n. 4 del 14 febbraio 2007 ‘Rete regionale integrata dei servizi di cittadinanza sociale’) ed integrazione con le politiche ordinarie di settore • chiara caratterizzazione aggiuntiva degli interventi • finalizzazione al raggiungimento degli obiettivi di servizio “elevare le competenze degli studenti e la capacità di apprendimento della popolazione, aumentare i servizi di cura per l’infanzia e la popolazione anziana” • coerenza con gli orientamenti comunitari relativamente alla e-inclusion e e-health • finalizzati ad accrescere il benessere dei cittadini residenti

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ASSE VI – Inclusione sociale Obiettivo Specifico

Indicatore di risultato correlato

VI.1 - Potenziamento e qualificazione della rete regionale dei servizi volti alla promozione dell’inclusione sociale -

Diffusione dei servizi per l’infanzia Presa in carico degli anziani per il servizio di assistenza domiciliare integrata Giovani che abbandonano prematuramente gli studi Occupazione totale creata a fine periodo - di cui femmine

Obiettivo operativo

VI.1.1

Linea di intervento

VI.1.1.A - Potenziamento e specializzazione dei servizi sanitari e socio-sanitari

Codice

n. 76 Infrastrutture per la sanità e n. 79 Altre infrastrutture sociali

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale Servizi alla Persona alla Comunità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero infrastrutture per servizi sanitari e socio-sanitari riqualificate

Beneficiari

Enti Locali ed ASL

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

Rafforzamento e qualificazione dei servizi di cura alla persona

• localizzazione degli interventi all’interno degli ambiti territoriali ottimali di riferimento • conformità della tipologia di progetto alla natura di servizio per l’inclusione • target di popolazione ‘disagiata’ destinataria del servizio • • • • • • • • • • • •

contributo al raggiungimento degli obiettivi di servizio (cura per i bambini e gli anziani) del QSN contributo dell’intervento alla costruzione di ‘piani integrati di offerta di servizi’ grado di integrazione con i servizi erogati dall’ASL rimozione di gap strutturali nell’accessibilità ai servizi qualità degli standard nella fruibilità delle prestazioni grado di copertura in termini di popolazione servita completamento ed ottimizzazione di iniziative a valere su precedenti programmi integrazione con interventi a valere sull’Asse ‘C’ Inclusione sociale del P.O. FSE disponibilità di piani esecutivi di gestione innovatività nelle forme di organizzazione gestione ed erogazione del servizio attraverso anche il coinvolgimento del partenariato sociale apporto di risorse aggiuntive da parte del territorio capacità di valorizzare le opportunità offerte dalla Società dell’informazione

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche di edilizia ecosostenibile e di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • previsione di misure di minimizzazione degli impatti di cantiere Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative che contribuiscono allo sviluppo di servizi a supporto della conciliazione e del miglioramento della qualità della vita • Premialità per iniziative che prevedono un’organizzazione dei servizi e delle strutture attenta alle esigenze di conciliazione (previsione, a titolo esemplificativo, di servizi di nursing temporanei; baby parking; giardini per l’infanzia; ecc.) e di inclusione sociale (strutture e servizi per persone diversamente abili, ecc.), delle donne e delle famiglie

Linea di intervento

VI.1.1.B - Miglioramento e qualificazione dei servizi socio-assistenziali e socio-educativi

Codice

n. 77 Infrastrutture per l’infanzia e n. 79 Altre infrastrutture sociali

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale Servizi alla Persona alla Comunità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero infrastrutture socio-assistenziali e socio-educative riqualificate realizzati

Beneficiari

Enti Locali ed ASL

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• localizzazione degli interventi all’interno degli ambiti territoriali ottimali di riferimento • conformità della tipologia di progetto alla natura di servizio per l’inclusione • target di popolazione ‘disagiata’ destinataria del servizio • • • • • • • • • • • • •

contributo al raggiungimento degli obiettivi di servizio (cura per i bambini e gli anziani) del QSN contributo dell’intervento alla costruzione di ‘piani integrati di offerta di servizi’ grado di integrazione con i servizi sanitari e socio-sanitari completamento ed ottimizzazione di iniziative a valere su precedenti programmi integrazione con interventi a valere sull’Asse ‘C’ Inclusione sociale del P.O. FSE disponibilità di piani esecutivi di gestione risultati attesi in termini di inclusione sociale e lavorativa rimozione di gap strutturali nell’accessibilità ai servizi qualità degli standard nella fruibilità delle prestazioni grado di copertura in termini di popolazione servita innovatività nelle forme di organizzazione gestione ed erogazione del servizio attraverso anche il coinvolgimento del partenariato sociale apporto di risorse aggiuntive da parte del territorio capacità di valorizzare le opportunità offerte dalla Società dell’informazione

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche di edilizia ecosostenibile e di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • previsione di misure di minimizzazione degli impatti di cantiere Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative che contribuiscono allo sviluppo di servizi a supporto della conciliazione e del miglioramento della qualità della vita • Premialità per iniziative che prevedono un’organizzazione dei servizi e delle strutture attenta alle esigenze di conciliazione (previsione, a titolo esemplificativo, di servizi di nursing temporanei; baby parking; giardini per l’infanzia; ecc.) e di inclusione sociale (strutture e servizi per persone diversamente abili, ecc.), delle donne e delle famiglie

Obiettivo operativo

VI.1.2 Ampliamento e qualificazione dell’offerta di servizi per la comunità

Linea di intervento

VI.1.2.A - Potenziamento e qualificazione dell’offerta di servizi per la comunità

Codice

n. 79 Altre infrastrutture sociali

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero Centri sociali ad uso plurimo

Beneficiari

Comuni

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• localizzazione degli interventi all’interno degli ambiti territoriali ottimali di riferimento • conformità della tipologia di progetto alla natura di servizio per la comunità (‘centri sociali ad uso plurimo’) • • • • • • • • • •

localizzazione degli interventi in aree interne, rurali e montane, con carenze strutturali di servizi per la comunità contributo dell’intervento alla costruzione di ‘piani integrati di offerta di servizi’ completamento ed ottimizzazione di iniziative a valere su precedenti programmi disponibilità di piani esecutivi di gestione integrazione ‘interna’ fra le varie attività previste nel centro polivalente integrazione ‘esterna’ con i servizi sanitari e sociali e con i servizi scolastici dimensione della popolazione servita innovatività nelle forme di organizzazione gestione ed erogazione del servizio attraverso anche il coinvolgimento del partenariato sociale ricorso alle tecniche e tecnologie della società dell’informazione apporto di risorse aggiuntive da parte del territorio

Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche di edilizia ecosostenibile e di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • previsione di misure di minimizzazione degli impatti di cantiere

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative che contribuiscono allo sviluppo di servizi a supporto della conciliazione e del miglioramento della qualità della vita • Premialità per iniziative che prevedono un’organizzazione dei servizi e delle strutture attenta alle esigenze di conciliazione e di inclusione sociale, delle donne e delle famiglie Obiettivo operativo

VI.1.3 Riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico

Linea di intervento

VI.1.3.A - Polifunzionalità e allungamento dei tempi di apertura delle scuole

Codice

43 Efficienza energetica, cogenerazione, gestione energetica, n. 75 Infrastrutture per l’istruzione

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e Mobilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero interventi di miglioramento strutturale e funzionale dei plessi scolastici esistenti realizzati

Beneficiari

Comuni e Province

Requisiti di ammissibilità

• localizzazione degli interventi all’interno degli ambiti territoriali ottimali di riferimento • interventi concernenti plessi scolastici già esistenti • • • • • • •

Criteri di selezione

• • • •

integrazione e complementarietà con il Programma Nazionale per il Mezzogiorno per l’Istruzione; contributo al raggiungimento degli obiettivi di servizio (istruzione: polifunzionalità ed allungamento dell’apertura delle scuole) del QSN contributo dell’intervento alla costruzione di ‘piani integrati di offerta di servizi’ completamento ed ottimizzazione di iniziative a valere su precedenti programmi correlazione nei confronti della domanda espressa dal territorio e grado di soddisfacimento dei fabbisogni idoneità a favorire l’apertura all’esterno della scuola (integrazione con gli altri servizi per la comunità e costruzione di partenariati con il territorio circostante) iscrizione al sistema nazionale di valutazione dell’istruzione e contributo degli interventi alla messa a regime di banche dati rilevanti (anagrafe degli edifici, dei laboratori, degli studenti) innalzamento dell’efficienza ambientale ed energetica dei plessi scolastici elevamento dell’accessibilità alle strutture e della fruibilità del servizio ricorso alle tecniche e tecnologie della società dell’informazione apporto di risorse aggiuntive da parte del territorio

Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche di edilizia ecosostenibile e di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente • previsione di misure di minimizzazione degli impatti di cantiere Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Premialità per iniziative che contribuiscono allo sviluppo di servizi a supporto della conciliazione e del miglioramento della qualità della Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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vita Premialità per iniziative che prevedono un’organizzazione dei servizi e delle strutture attenta alle esigenze di conciliazione e di inclusione sociale, delle donne e delle famiglie

Obiettivo Specifico

VI.2 - Rafforzamento, diversificazione ed innovazione dei modelli di impresa per la organizzazione e gestione dei servizi sociali

Indicatore di risultato correlato

- Incremento numero di occupati all’interno delle imprese operanti nel settore dei servizi sociali ***** - Occupazione totale creata a fine periodo - di cui femmine

Obiettivo operativo

VI.2.1

Linea di intervento

VI.2.1.A. - Promozione e qualificazione dell’impresa sociale

Codice

n. 08 Altri investimenti in imprese e n. 60 Altri aiuti per il miglioramento dei servizi culturali

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale Servizi alla Persona alla Comunità

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero imprese beneficiarie

Beneficiari

Operatori dell’economia sociale e del terzo settore ed in particolare le imprese sociali (così come definite dal Decreto Legislativo n. 155 del 2006)

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

Sostegno alle imprese sociali

• imprese sociali ai sensi del D. Lgs 155/2006 • localizzazione dell’impresa sociale negli ambiti territoriali ottimali di riferimento • coerenza delle attività incentivate con i piani di offerta integrata di servizi predisposti dalle Partnership locali • • • • • • • • •

contributo al raggiungimento degli obiettivi di servizio (cura per i bambini e gli anziani) del QSN contributo dell’intervento alla costruzione di ‘piani integrati di offerta di servizi’ integrazione con interventi a valere sull’Asse ‘C’ Inclusione sociale del P.O. FSE diretta connessione fra investimento infrastrutturale ed incentivazione all’impresa sociale incidenza sul conseguimento di obiettivi di servizio validità tecnico-economica del progetto di investimento innovatività del modello imprenditoriale di organizzazione e gestione del servizio bacino di utenza servita impatto occupazionale

Sostenibilità ambientale • adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto sull’ambiente Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Principio di Pari Opportunità e non discriminazione • Premialità per imprese sociali i cui servizi contribuiscono alla conciliazione ed al miglioramento della qualità della vita • Premialità per imprese sociali che prevedono un’organizzazione dei servizi e delle strutture attenta alle esigenze di conciliazione (previsione, a titolo esemplificativo, di servizi di nursing temporanei; baby parking; giardini per l’infanzia; ecc.) e di inclusione sociale (strutture e servizi per persone diversamente abili, ecc.), delle donne e delle famiglie

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ASSE VII - Energia e sviluppo sostenibile Obiettivo generale

Promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso la valorizzazione delle risorse energetiche ed il miglioramento degli standard dei servizi ambientali anche a tutela della salute e della sicurezza dei cittadini e delle imprese VII.1 Migliorare l'equilibrio del bilancio energetico regionale attraverso il risparmio e l'efficienza in campo energetico, il ricorso alle fonti rinnovabili e l'attivazione delle filiere produttive

Obiettivi Specifici

VII.2 Garantire la gestione sostenibile delle risorse idriche attraverso la razionalizzazione dei suoi diversi usi e standard di servizi uniformi sul territorio VII.3 Ottimizzazione del servizio di gestione del ciclo integrato dei rifiuti e recupero delle aree contaminate anche a tutela della salute umana. VII.4 Garantire omogenee condizioni di sicurezza dei cittadini e dei beni sul territorio attraverso azioni di tutela e salvaguardia ed il rafforzamento del sistema della conoscenza

Obiettivi Operativi

Requisiti di ammissibilità comuni di Asse

VII.1.1 Promozione del risparmio e dell’efficienza in campo energetico VII.1.2 Diversificazione delle fonti energetiche e aumento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili VII.1.3 Promozione di filiere produttive nel campo della produzione di energia e nella componentistica energetica ◊◊◊◊ VII.2.1 Realizzazione di opere infrastrutturali finalizzate all’estendimento ed all’efficientamento del Sistema Idrico Integrato favorendo il risparmio idrico ed il razionale utilizzo delle acque VII.2.2 Ottimizzazione dell’uso della risorsa idrica a tutela delle funzioni ecologiche primarie dei corpi idrici VII.2.3 Sviluppo ed implementazione di sistemi tecnologicamente avanzati di monitoraggio, gestione, controllo della disponibilità e dell’utilizzo della risorsa idrica ◊◊◊◊ VII.3.1 Realizzazione di modelli organizzativi volti ad assicurare la gestione integrata dei rifiuti nel rispetto della gerarchia comunitaria sul tema VII.3.2 Messa in sicurezza e recupero alle opportunità di sviluppo delle aree oggetto di contaminazione anche di origine naturale ◊◊◊◊ VII.4.1 Salvaguardia e tutela del territorio attraverso interventi puntuali e diffusi finalizzati al raggiungimento o ripristino delle condizioni di sicurezza del territorio VII.4.2 Potenziamento del sistema di scambio dei dati ed informazione per consolidare il sistema di previsione, prevenzione e gestione dei rischi naturali ed antropici attraverso il ricorso alle moderne tecnologie dell'I.T.C Data la pluralità e peculiarità degli ambiti di policy trattati nell’Asse, non è possibile individuare requisiti di ammissibilità comuni. Si rimanda, per la descrizione degli stessi, ai singoli obiettivi specifici ed operativi ed alle relative linee di intervento.,

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ASSE VII Energia e sviluppo sostenibile Obiettivo Specifico

VII. 1 - Migliorare l'equilibrio del bilancio energetico regionale attraverso il risparmio e l'efficienza in campo energetico, il ricorso alle fonti rinnovabili e l'attivazione delle filiere produttive

Indicatore di risultato correlato

Incremento quota consumi elettrici coperta da energia rinnovabile Energia risparmiata

Obiettivo operativo

VII.1.1 Promozione del risparmio e dell’efficienza in campo energetico

Linea di intervento

VII.1.1.A - Impiego di impianti, attrezzature materiali e tecnologie innovative per il risparmio energetico e l’innalzamento dell’efficienza energetica degli edifici di proprietà pubblica e delle infrastrutture collettive

Codice

n. 40 Energie rinnovabili: solare, 42 Energie rinnovabili: idroelettrica, geotermica e altre, n.43 Efficienza energetica, cogenerazione, gestione energetica

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell’Impresa ed Innovazione tecnologica

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero interventi: - di cui su edifici pubblici - su infrastrutture collettive

Beneficiari

Enti pubblici territoriali e settoriali

Requisiti di ammissibilità

• coerenza con la L.R. n. 9 del 26 aprile 2007 “Disposizioni in materia di energia” di disciplina delle autorizzazioni per la costruzione e l’avvio di impianti per la produzione di energia (nelle more del Piano Energetico Regionale attualmente in fase di aggiornamento) • esclusione degli interventi sull’edilizia abitativa (REG CE n° 1080/2006 art. 7 c.2) • • • •

innovatività del progetto in termini sia di materiali che tecnologie impiegate quantitativo di energia primaria risparmiata rispetto costo dell’investimento tasso di risorse finanziarie da parte del proponente dimensione dell’utenza servita

Criteri di selezione Sostenibilità ambientale • adozione di tecnologie a basso impatto sull’ambiente • capacità di ridurre le emissioni climalteranti

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Obiettivo operativo

VII.1.2 Diversificazione delle fonti energetiche e aumento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili

Linea di intervento

VII.1.2.A - Incremento dei volumi di energia elettrica endogena mediante la realizzazione di impianti innovativi alimentati da fonti rinnovabili o lo sviluppo di forme evolute di cogenerazione

Codice

n.40 Energia rinnovabile:solare, n. 41 Energia rinnovabile: da biomassa, n.43 Efficienza energetica, cogenerazione, gestione energetica

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell’Impresa ed Innovazione tecnologica

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale/Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

Impianti di produzione di energia realizzati

Beneficiari

Enti pubblici territoriali, enti ed aziende del settore energetico ed imprese

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• coerenza con la L.R. n. 9 del 26 aprile 2007 “Disposizioni in materia di energia” di disciplina delle autorizzazioni per la costruzione e l’avvio di impianti per la produzione di energia (nelle more del Piano Energetico Regionale attualmente in fase di aggiornamento) • compatibilità con gli strumenti di pianificazione esistenti settoriali e generali d'ambito regionale o locale • esclusione dal finanziamento delle attività colturali e di prima trasformazione dei prodotti agro-forestali da utilizzare come vettori energetici; • nel rispetto del principio di demarcazione tra FESR e FEASR, dimensione dell’impianto superiore ad 1 MW. • • • • • •

innovatività del progetto in termini sia di materiali che tecnologie impiegate contributo all’incremento della quota consumi elettrici coperta da energia rinnovabile in rapporto all’investimento da realizzare tasso di risorse finanziarie da parte del proponente grado di integrazione con le azioni del PSR Basilicata 2007-2013 vocazioni locali ambientali e produttive ricadute occupazionali e sinergia con i sistemi produttivi locali

Sostenibilità ambientale • adozione di tecnologie a basso impatto sull’ambiente; • capacità di ridurre le emissioni climalteranti

Obiettivo operativo

VII.1.3 Promozione di filiere produttive nel campo della produzione di energia e nella componentistica energetica

Linea di intervento

VII.1.3.A - Aiuti per investimenti produttivi nel comparto della produzione della componentistica energetica ed in particolare in quelli dedicati alla produzione di attrezzature ed impianti, materiali e tecnologie innovative nel campo del risparmio energetico e del ricorso alle fonti rinnovabili nonché nel comparto della produzione di biocarburanti a partire da colture agroenergetiche

Codice

n. 40 Energia rinnovabile:solare, n.41 Energia rinnovabile: da biomassa ,n.42 Energie rinnovabili: idroelettrica, geotermica e altre, n.43 Efficienza energetica, cogenerazione, gestione energetica.

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Dipartimento Responsabile

Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell’Impresa ed Innovazione tecnologica

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero imprese beneficiarie

Beneficiari

Imprese

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• coerenza con la L.R. n. 9 del 26 aprile 2007 “Disposizioni in materia di energia” di disciplina delle autorizzazioni per la costruzione e l’avvio di impianti per la produzione di energia (nelle more del Piano Energetico Regionale attualmente in fase di aggiornamento) • presentazione del progetto da parte di Imprese con sede operativa in Basilicata • • • • • • •

grado di innovatività dell’investimento proposto coinvolgimento nel progetto di investimento di centri di competenza in materia di trasferimento tecnologico e supporto all’innovazione investimento proposto da PMI o da imprese inserite in distretti e polarità produttive utilizzo efficace delle TIC grado di integrazione con le azioni del PSR Basilicata 2007-2013 impatto occupazionale coerenza con “Industria 2015”

Sostenibilità ambientale • sostenibilità ambientale ed energetica dell’investimento e adozione di sistemi di certificazione ambientale (es. EMAS, Ecolabel) • interventi mirati all’introduzione di Eco – innovazioni di processo e di prodotto • massimizzazione dell’i abbattimento delle emissioni inquinanti da parte delle imprese

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Obiettivo Specifico

VII.2 - Garantire la gestione sostenibile delle risorse idriche attraverso la razionalizzazione dei suoi diversi usi e standard di servizi uniformi sul territorio

Indicatore di risultato correlato

-

Obiettivo operativo

VII.2.1 Realizzazione di opere infrastrutturali finalizzate all’estendimento ed all’efficientamento del Sistema Idrico Integrato favorendo il risparmio idrico ed il razionale utilizzo delle acque

Linea di intervento

VII.2.1.A - Completamento, potenziamento ed adeguamento delle infrastrutture di adduzione, collettamento e depurazione

Codice

n. 45 Gestione e distribuzione dell’acqua (acqua potabile) e n. 46 Trattamento delle acque (acque reflue)

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

- Reti idriche oggetto di intervento (Km lineari) -Volume d’acqua (Mln mc/anno) oggetto di affinamento e distribuzione

Beneficiari

Autorità dell’Ambito Territoriale Ottimale

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

Efficienza nella distribuzione dell’acqua per il consumo umano Quota di popolazione equivalente servita da depurazione

• coerenza con il Piano d’Ambito, il redigendo Piano Regionale di Tutela delle Acque, il Piano Stralcio Del Bilancio Idrico e del Deflusso Minimo Vitale dell’Autorità di Bacino della Basilicata • nel rispetto del principio di demarcazione tra e FESR e FEASR, sono finanziabili infrastrutture idriche ad uso multiplo e infrastrutture idriche collettive finalizzate al risparmio idrico e al riutilizzo della risorsa idrica e sono esclusi gli interventi per usi irrigui a livello di rete idrica a diretto servizio delle aziende agricole e forestali • gli interventi devono essere coerenti e funzionali rispetto alla progressiva attuazione della Direttiva 2000/60/CE • finalizzazione al raggiungimento dell’obiettivo di servizio tutelare e migliorare la qualità dell’ambiente in relazione al servizio idrico integrato • qualità tecnica della proposta • cantierabilità tecnico -amministrativa • popolazione (equivalente) servita dall’intervento per gli interventi di depurazione • risparmio idrico e riduzione della quota di perdite idriche nella rete di distribuzione; • incremento della continuità e efficienza nella distribuzione delle risorse idriche per gli usi civili • continuità ed efficienza nella distribuzione delle risorse idriche per usi civili • grado di integrazione con le azioni previste dal PSR Basilicata 2007-2013

Sostenibilità ambientale • interventi che minimizzano l’uso del suolo; Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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• •

interventi che minimizzano l’uso di aree soggette a vincolo di natura ambientale previsione di adeguate misure di mitigazione e compensazione ambientale

Linea di intervento

VII.2.1.B - Realizzazione di opere idrauliche finalizzate, anche con l'uso di tecnologie innovative, al risparmio idrico ed all'utilizzo plurimo delle acque

Codice

n. 45 Gestione e distribuzione dell’acqua (acqua potabile) e n. 46 Trattamento delle acque (acque reflue) n. 11 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

-

Beneficiari

Ente Regione, Autorità dell’Ambito Territoriale Ottimale

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

Reti idriche oggetto di intervento (Km lineari) Volume d’acqua (Mln mc/anno) oggetto di affinamento e distribuzione Numero apparecchiature/dispositivi installati • coerenza con il Piano d’Ambito, il redigendo Piano Regionale di Tutela delle Acque, il Piano Stralcio Del Bilancio Idrico e del Deflusso Minimo Vitale dell’Autorità di Bacino della Basilicata • nel rispetto del principio di demarcazione tra FESR e FEASR sono finanziabili infrastrutture idriche ad uso multiplo e infrastrutture idriche collettive finalizzate al risparmio idrico e al riutilizzo della risorsa idrica e sono esclusi gli interventi per usi irrigui a livello di rete idrica a diretto servizio delle aziende agricole e forestali • qualità tecnica della proposta • innovatività dell’intervento • finalizzazione al raggiungimento dell’obiettivo di servizio tutelare e migliorare la qualità dell’ambiente in relazione al servizio idrico integrato • cantierabilità tecnico -amministrativa • popolazione servita • riduzione della quota di perdite idriche nella rete di distribuzione; • incremento della continuità e efficienza nella distribuzione delle risorse idriche per gli usi civili; • continuità ed efficienza nella distribuzione delle risorse idriche per usi civili • grado di integrazione con le azioni previste dal PSR Basilicata 2007-2013 Sostenibilità ambientale • risparmio idrico e prevenzione dei processi di salinizzazione delle falde idriche • contributo al mantenimento del Minimo deflusso vitale delle acque

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Linea di intervento

VII.2.1.C - Interventi di affinamento e distribuzione delle risorse idriche non convenzionali (quali le acque reflue trattate e le acque di drenaggio riciclate)

Codice

n. 46 Trattamento delle acque (acque reflue)

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Volume (mc/anno) di acqua oggetto di affinamento e distribuzione

Beneficiari

Ente Regione, Autorità dell’Ambito Territoriale Ottimale

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• coerenza con il Piano d’Ambito, il redigendo Piano Regionale di Tutela delle Acque, il Piano Stralcio Del Bilancio Idrico e del Deflusso Minimo Vitale dell’Autorità di Bacino della Basilicata • nel rispetto del principio di demarcazione tra FESR e FEASR, sono finanziabili infrastrutture idriche ad uso multiplo e infrastrutture idriche collettive finalizzate al risparmio idrico e al riutilizzo della risorsa idrica e sono esclusi gli interventi per usi irrigui a livello di rete idrica a diretto servizio delle aziende agricole e forestali • • • • • • •

contributo al raggiungimento dell’obiettivo di servizio tutelare e migliorare la qualità dell’ambiente in relazione al servizio idrico integrato qualità tecnica della proposta cantierabilità tecnico -amministrativa popolazione (equivalente) servita dall’intervento popolazione addizionale servita da sistemi completi di colletta mento e trattamento delle acque reflue grado di innovazione della proposta grado di integrazione con le azioni previste dal PSR Basilicata 2007-2013

Sostenibilità ambientale • riduzione del carico inquinante delle acque reflue Obiettivo operativo

VII.2.2 Ottimizzazione dell’uso della risorsa idrica a tutela delle funzioni ecologiche primarie dei corpi idrici

Linea di intervento

VII.2.2.A - Monitoraggio degli acquiferi che alimentano il sistema idrico potabile per determinarne nel tempo la portata emungibile

Codice

n. 54 Altri provvedimenti intesi a preservare l’ambiente e a prevenire i rischi

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Acquisizione Beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Numero interventi

Beneficiari

Ente Regione/Autorità di Bacino/ARPAB

Requisiti di ammissibilità

• gli interventi devono essere coerenti a funzionali rispetto alla progressiva attuazione della Direttiva 2000/60/CE • coerenza con la pianificazione di settore

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• qualità tecnica della proposta • grado di integrazione con le azioni previste dal PSR Basilicata 2007-2013 Criteri di selezione Sostenibilità ambientale • contributo al mantenimento del Minimo deflusso vitale delle acque; Linea di intervento

VII.2.2.B - Sistemazione e salvaguardia degli acquiferi a protezione delle aree sensibili

Codice

n. 54 Altri provvedimenti intesi a preservare l’ambiente e a prevenire i rischi

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero di interventi

Beneficiari

Ente Regione/Autorità di Bacino

Requisiti di ammissibilità

• gli interventi devono essere coerenti a funzionali rispetto alla progressiva attuazione della Direttiva 2000/60/CE • coerenza con la pianificazione regionale di settore • • • •

qualità tecnica della proposta cantierabilità tecnico -amministrativa estensione delle aree sensibili che risultano oggetto di protezione grado di integrazione con le azioni previste dal PSR Basilicata 2007-2013

Criteri di selezione Sostenibilità ambientale • risparmio idrico e prevenzione dei processi di salinizzazione delle falde idriche • contributo alla riduzione/eliminazione del rischio di inquinamento delle falde idriche

Linea di intervento

VII.2.2.C - Individuazione di nuovi acquiferi atti a preservare le riserve degli acquiferi utilizzati

Codice

n. 54 Altri provvedimenti intesi a preservare l’ambiente e a prevenire i rischi

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Studi

Indicatore fisico correlato

Numero di interventi

Beneficiari

Ente Regione/Autorità dell’Ambito Territoriale Ottimale

Requisiti di ammissibilità

• gli interventi devono essere coerenti a funzionali rispetto alla progressiva attuazione della Direttiva 2000/60/CE

Criteri di selezione

• qualità tecnica della proposta

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Sostenibilità ambientale

• contributo al mantenimento del Minimo deflusso vitale delle acque

Obiettivo operativo

VII.2.3 Sviluppo ed implementazione di sistemi tecnologicamente avanzati di monitoraggio, gestione, controllo della disponibilità e dell’utilizzo della risorsa idrica

Linea di intervento

VII.2.3.A - Implementazione di sistemi di misura per gli schemi idrico-potabili intercomunali

Codice

n. 11 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Acquisizione Beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Numero interventi

Beneficiari

Ente Regione/Autorità di Bacino/ARPAB

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• gli interventi devono essere coerenti a funzionali rispetto alla progressiva attuazione della Direttiva 2000/60/CE • sono esclusi gli interventi per usi irrigui a livello di rete idrica a diretto servizio delle aziende agricole e forestali • inclusione nella pianificazione regionale di settore • • • •

qualità tecnica della proposta grado di innovatività dell’intervento popolazione interessata dall’intervento continuità ed efficienza nella distribuzione delle risorse idriche per usi civili

Sostenibilità ambientale • contributo al mantenimento del Minimo deflusso vitale delle acque

Linea di intervento

VII.2.3.B - Realizzazione di sistemi di regolazione ed automazione dei nodi principali delle infrastrutture idrico-potabili intercomunalii

Codice

n. 11 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero di interventi

Beneficiari

Ente Regione/Autorità di Bacino

Requisiti di ammissibilità

• gli interventi devono essere coerenti a funzionali rispetto alla progressiva attuazione della Direttiva 2000/60/CE

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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• coerenza con la pianificazione regionale di settore • sono esclusi gli interventi per usi irrigui a livello di rete idrica a diretto servizio delle aziende agricole e forestali

Criteri di selezione

• • • • •

qualità tecnica della proposta grado di innovatività dell’intervento contributo al raggiungimento dell’obiettivo di servizio tutelare e migliorare la qualità dell’ambiente in relazione al servizio idrico integrato popolazione interessata dall’intervento continuità ed efficienza nella distribuzione delle risorse idriche per usi civili

Sostenibilità ambientale • quantità di acqua risparmiata

Linea di intervento

VII.2.3.C - Realizzazione del sistema di gestione informatizzato alimentato da moderne tecnologie di telecontrollo e telerilevamento delle risorse nel settore idrico

Codice

n. 11 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Acquisizione di beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Numero di interventi

Beneficiari

Ente Regione

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• gli interventi devono essere coerenti a funzionali rispetto alla progressiva attuazione della Direttiva 2000/60/CE • inclusione nella pianificazione regionale di settore • • • • •

qualità tecnica della proposta grado di innovatività della proposta contributo al raggiungimento dell’obiettivo di servizio tutelare e migliorare la qualità dell’ambiente in relazione al servizio idrico integrato popolazione interessata dall’intervento aumento della interoperabilità all’interno della RUPA tra le strutture interessate alla gestione della risorsa idrica

Sostenibilità ambientale

• contributo alla prevenzione dai fenomeni di inquinamento della risorsa idrica • contributo alla razionalizzazione degli usi della risorsa idrica

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Obiettivo Specifico

VII.3 - Ottimizzazione del servizio di gestione del ciclo integrato dei rifiuti e recupero delle aree contaminate anche a tutela della salute umana

Indicatore di risultato correlato

-Riduzione rifiuti urbani smaltiti in discarica -Incremento raccolta differenziata dei rifiuti urbani

Obiettivo operativo

VII.3.1 - Realizzazione di modelli organizzativi volti ad assicurare la gestione integrata dei rifiuti nel rispetto della gerarchia comunitaria sul tema

Linea di intervento

VII.3.1.A - Realizzazione di ecopunti e piattaforme ecologiche per la raccolta differenziata delle diverse frazioni dei rifiuti urbani e assimilabili, all’interno di un sistema integrato di raccolta su base di ambito territoriale o di sub-ambito attuando anche modelli integrati “porta a porta

Codice

n. 44 Gestione dei rifiuti domestici e industriali

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero Ecopunti e piattaforme ecologiche

Beneficiari

Ente Regione, Autorità di Ambito Territoriale Ottimale operanti in Basilicata, enti pubblici territoriali, soggetti pubblici e privati operanti nel settore •

Requisiti di ammissibilità

• • • • •

Criteri di selezione

• •

coerenza degli interventi con la vigente Pianificazione regionale e provinciale in materia di Bonifica e di Raccolta e gestione dei rifiuti urbani; congruenza degli interventi rispetto al processo di realizzazione della filiera gestionale riduzione, riutilizzo e riciclaggio della produzione e minimizzazione del conferimento in discarica contributo all’aumento della quota di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata e all’aumento della quota di frazione umida trattata in impianti di compostaggio qualità tecnica della proposta popolazione servita contributo al raggiungimento dell’obiettivo di servizio tutelare e migliorare la qualità dell’ambiente in relazione al sistema di gestione dei rifiuti urbani cantierabilità tecnico -amministrativa contributo alla riduzione della quantità di rifiuti conferiti in discarica

Sostenibilità ambientale • interventi che minimizzano l’uso del suolo; • interventi che minimizzano l’uso di aree soggette a vincolo di natura ambientale • previsione di adeguate misure di mitigazione e compensazione ambientale

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Linea di intervento

VII.3.1.B - Attuazione di sistemi integrati di trattamento intermedio dei rifiuti,

Codice

n. 44 Gestione dei rifiuti domestici e industriali

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero Impianti di trattamento intermedio dei rifiuti realizzati

Beneficiari

Autorità di Ambito Territoriale Ottimale operanti in Basilicata, enti pubblici territoriali, soggetti pubblici e privati operanti nel settore •

Requisiti di ammissibilità

• • • •

Criteri di selezione

• • •

coerenza degli interventi con la vigente Pianificazione regionale e provinciale in materia di Bonifica e di Raccolta e gestione dei rifiuti urbani congruenza degli interventi rispetto al processo di realizzazione della filiera gestionale riduzione, riutilizzo e riciclaggio della produzione e minimizzazione del conferimento in discarica qualità tecnica della proposta cantierabilità tecnico –amministrativa contributo al raggiungimento dell’obiettivo di servizio tutelare e migliorare la qualità dell’ambiente in relazione al sistema di gestione dei rifiuti urbani grado di innovazione tecnologica, impiego di BAT (Best Available Technologies) popolazione servita contributo alla riduzione della quantità di rifiuti conferiti in discarica, all’aumento della quota di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata all’aumento della quota di frazione umida trattata in impianti di compostaggio;

Sostenibilità ambientale • •

minimizzazione dell’impatto ambientale derivante dallo spostamento dei rifiuti sul territorio contributo alla riduzione/ non innalzamento delle emissioni climalteranti

Linea di intervento

VII.3.1.C - Incentivazione allo sviluppo di attività imprenditoriale nel campo del riciclo dei materiali recuperati dai rifiuti

Codice

06 - Sostegno alle PMI per la promozione di prodotti e processi produttivi rispettosi dell'ambiente

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Regime di aiuto

Indicatore fisico correlato

Numero di imprese beneficiarie

Beneficiari

Imprese quali operatori privati di settore

Requisiti di ammissibilità

• •

imprese con sede operativa in Basilicata coerenza degli interventi con la vigente Pianificazione regionale e provinciale in materia di Bonifica e di Raccolta e gestione dei rifiuti

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Criteri di selezione

urbani; congruenza degli interventi rispetto al processo di realizzazione della filiera gestionale riduzione, riutilizzo e riciclaggio della produzione e minimizzazione del conferimento in discarica

• • •

qualità tecnica della proposta grado di innovazione tecnologica, impiego di BAT (Best available technologies) coinvolgimento di centri di competenza territoriali

Sostenibilità ambientale • •

minimizzazione dell’impatto ambientale derivante dallo spostamento dei rifiuti sul territorio contributo alla riduzione/ non innalzamento delle emissioni climalteranti

Obiettivo operativo

VII.3.2 Messa in sicurezza e recupero alle opportunità di sviluppo delle aree oggetto di contaminazione anche di origine naturale

Linea di intervento

VII.3.2.A - Mappatura e caratterizzazione delle aree oggetto di contaminazione di origine naturale ed antropica e loro messa in sicurezza, bonifica e ripristino attraverso l’utilizzo di tecnologie e metodologie innovative a basso impatto ambientale

Codice

n. 50 Recupero dei siti industriali e dei terreni contaminati e 53 Prevenzione dei rischi

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero siti oggetto di intervento

Beneficiari

Ente Regione ed altri Enti pubblici territoriali

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• •

coerenza con la vigente Pianificazione regionale in materia di Bonifica e di Raccolta e gestione dei rifiuti urbani rispetto del principio “chi inquina paga” escludendo la possibilità di intervenire su beni privati inquinati dai proprietari o su beni per i quali sia individuabile il responsabile dell’inquinamento

• • • • • • •

siti inquinati di interesse nazionale siti di interesse regionale individuati come prioritari dal piano regionale di bonifica qualità tecnica della proposta cantierabilità tecnico -amministrativa contributo alla riduzione del rischio per la salute umana prospettive di riutilizzo del sito con finalità produttive ricadute occupazionali dirette, indirette e indotte del riutilizzo produttivo del sito

Sostenibilità ambientale prossimità ad aree del Sistema Natura 2000 e aree protette

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Linea di intervento

VII.3.2.B - Interventi di bonifica di aree contaminate dall’amianto e contestuale recupero all’uso collettivo di siti di proprietà pubblica

Codice

n. 50 Recupero dei siti industriali e dei terreni contaminati e 53 Prevenzione dei rischi

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero siti oggetto di intervento

Beneficiari

Ente Regione ed altri Enti pubblici territoriali • •

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• •

coerenza con la vigente Pianificazione regionale in materia di Bonifica e di Raccolta e gestione dei rifiuti urbani rispetto del principio “chi inquina paga” escludendo la possibilità di intervenire su beni privati inquinati dai proprietari o su beni per i quali sia individuabile il responsabile dell’inquinamento sostenibilità economico-finanziaria e gestionale dell’intervento sono escluse dal finanziamento le operazioni di rimozione dell’amianto dagli edifici

• • • •

qualità tecnica della proposta cantierabilità tecnico -amministrativa siti inquinati di interesse nazionale e regionale contributo alla riduzione del rischio per la salute umana

Sostenibilità ambientale prossimità ad aree del Sistema Natura 2000 e aree protette

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Obiettivo Specifico

VII.4 - Garantire omogenee condizioni di sicurezza dei cittadini e dei beni sul territorio attraverso azioni di tutela e salvaguardia ed il rafforzamento del sistema della conoscenza

Indicatore di risultato correlato

Riduzione comuni classificati con livello di attenzione molto elevato o elevato rischio idrogeologico

Obiettivo operativo

VII.4.1 Salvaguardia e tutela del territorio attraverso interventi puntuali e diffusi finalizzati al raggiungimento o ripristino delle condizioni di sicurezza del territori

Linea di intervento

VII.4.1.A - Sistemazione e ripristino della funzionalità dei reticoli idraulici e dei relativi ambiti fluviali

Codice

n.53 Prevenzione dei rischi e n. 54 Altri provvedimenti intesi a preservare l’ambiente e a prevenire i rischi

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Acquisizione Beni e servizi/Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero interventi

Beneficiari

Ente Regione/Autorità di Bacino, Enti pubblici territoriali, soggetti pubblici e privati operanti nel settore della difesa del suolo

Requisiti di ammissibilità

sono ammissibili gli interventi nelle aree classificate ai livelli massimi di rischio (3 e 4) nel Piano Stralcio per la Difesa dal Rischio Idrogeologico (PAI).

• • • • •

qualità tecnica della proposta contributo dell’intervento alla riduzione del rischio idrogeologico contenuto innovativo ed uso di tecnologie avanzate nella realizzazione / gestione delle opere; grado di integrazione con le azioni previste dal PSR popolazione interessata dalla riduzione del rischio

Criteri di selezione •

Sostenibilità ambientale adozione, ove necessario, di provvedimenti di stabilizzazione e copertura vegetale delle scarpate, di regimazione delle acque per prevenire fenomeni erosivi, utilizzando le tecniche di ingegneria naturalistica

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Linea di intervento

VII.4.1.B - Protezione e consolidamento dei centri abitati, dei versanti, salvaguardia ambientale, ripristino delle condizioni di stabilità dei terreni, rinaturalizzazione dei siti degradati, lotta all’erosione delle coste e degli argini, ecc;

Codice

n. 53 Prevenzione dei rischi e n. 54 Altri provvedimenti intesi a preservare l’ambiente e a prevenire i rischi

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Ambiente Territorio Politiche della Sostenibilità

Tipologia di intervento

Acquisizione Beni e servizi/Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero interventi

Beneficiari

Autorità di Bacino, Enti pubblici territoriali, soggetti pubblici e privati operanti nel settore della difesa del suolo •

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

sono ammissibili gli interventi nelle aree classificate ai livelli massimi di rischio (3 e 4) nel Piano Stralcio per la Difesa dal Rischio Idrogeologico (PAI) relativamente ai mezzi mobili, l’ammissibilità del cofinanziamento è consentito solamente in termini complementari ad un investimento infrastrutturale più ampio che ne giustifichi l’acquisto nel rispetto del vincolo alla destinazione nell’infrastruttura ed area oggetto di intervento e della normativa sugli aiuti di Stato in caso di beneficiario privato

• • • • • • •

contributo dell’intervento alla riduzione del rischio idrogeologico contenuto innovativo ed uso di tecnologie avanzate nella realizzazione / gestione delle opere grado di integrazione con le azioni previste dal PSR; popolazione interessata dall’intervento / protezione della funzionalità delle infrastrutture a rete grado di riduzione della superficie soggetta a rischio frana incremento della condizione di stabilità dei versanti priorità ai territori individuati dalle mappe dei rischi naturali previste dalla normativa di settore

Sostenibilità ambientale adozione, ove necessario, di provvedimenti di stabilizzazione e copertura vegetale delle scarpate, di regimazione delle acque per prevenire fenomeni erosivi, utilizzando le tecniche di ingegneria naturalistica

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Linea di intervento Codice

VII.4.1.C - Messa in sicurezza, in particolar modo rispetto al rischio sismico, delle strutture ed infrastrutture pubbliche 53 Prevenzione dei rischi (inclusa l'elaborazione e l'attuazione di piani e provvedimenti volti a prevenire e gestire i rischi naturali e tecnologici) e n. 54 Altri provvedimenti intesi a preservare l’ambiente e a prevenire i rischi

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e mobilità

Tipologia di intervento

Acquisizione Beni e servizi/Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero interventi

Beneficiari

Ente Regione/Autorità di Bacino, Enti pubblici territoriali, soggetti pubblici e privati operanti nel settore della difesa del suolo •

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• •

per gli interventi di natura idrogeologica, sono ammissibili quelli nelle aree classificate ai livelli massimi di rischio (3 e 4) nel Piano Stralcio per la Difesa dal Rischio Idrogeologico (PAI) per gli interventi di protezione dal rischio sismico, sono ammissibili quelli coerenti con il Piano Regionale di Protezione Civile relativamente ai mezzi mobili, l’ ammissibilità del cofinanziamento è consentito solamente in termini complementari ad un investimento infrastrutturale più ampio che ne giustifichi l’acquisto nel rispetto del vincolo alla destinazione nell’infrastruttura ed area oggetto di intervento e della normativa sugli aiuti di Stato in caso di beneficiario privato

• • • • •

contributo dell’intervento alla riduzione del rischio contenuto innovativo ed uso di tecnologie avanzate nella realizzazione / gestione delle opere grado di integrazione con le azioni previste dal PSR popolazione interessata dall’intervento dalla riduzione del rischio priorità ai territori individuati dalle mappe dei rischi naturali previste dalla normativa di settore

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Obiettivo operativo

VII.4.2 Potenziamento del sistema di scambio dei dati ed informazione per consolidare il sistema di previsione, prevenzione e gestione dei rischi naturali ed antropici attraverso il ricorso alle moderne tecnologie dell’I.T.C.

Linea di intervento

VII.4.2.A - Potenziamento del sistema di scambio dei dati ed informazione per consolidare il sistema di previsione, prevenzione e gestione dei rischi naturali ed antropici attraverso il ricorso alle moderne tecnologie dell'I.T.C.

Codice

n. 11 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e mobilità

Tipologia di intervento

Acquisizione Beni e servizi/Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero sistemi potenziati per lo scambio e l'acquisizione di dati

Beneficiari

Ente Regione/Autorità di Bacino, Enti pubblici territoriali, soggetti pubblici e privati operanti nel settore della difesa del suolo

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

coerenza con il Piano Regionale di Protezione Civile

• • • • • •

qualità tecnica della proposta contributo dell’intervento alla riduzione del rischio idrogeologico contenuto innovativo ed uso di tecnologie avanzate nella realizzazione / gestione delle opere integrazione con l’obiettivo specifico II.2 dell’Asse II - “Società della conoscenza” del PO FESR Basilicata 2007-2013 grado di integrazione con le azioni previste dal PSR popolazione interessata dall’intervento

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Linea di intervento

VII.4.2.B - Realizzazione una rete unitaria e, tematicamente, interconnessa di monitoraggio delle varie forme di vulnerabilità dell’ambiente e del territorio (quali, il rischio idraulico ed idrogeologico, l’erosione delle coste, la stabilità degli abitati, il rischio sismico, ecc.) estesa su tutto l’ambito regionale, facendo ricorso anche alle metodologie proprie dell’ICT.

Codice

n. 11 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Infrastrutture e mobilità

Tipologia di intervento

Acquisizione Beni e servizi/Intervento infrastrutturale

Indicatore fisico correlato

Numero sistemi potenziati per lo scambio e l'acquisizione di dati i

Beneficiari

Ente Regione,Autorità di Bacino, Enti pubblici territoriali, soggetti pubblici e privati operanti nel settore della difesa del suolo

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

coerenza con il Piano Regionale di Protezione Civile.

• • • • •

qualità tecnica della proposta contributo dell’intervento alla riduzione del rischio idrogeologico contenuto innovativo ed uso di tecnologie avanzate nella realizzazione / gestione delle opere grado di integrazione con le azioni previste dal PSR popolazione interessata dall’intervento

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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ASSE VIII – Governance e Assistenza Tecnica Obiettivo generale

Accrescere stabilmente la capacità delle amministrazioni pubbliche nelle attività di programmazione gestione ed attuazione delle politiche regionali cofinanziate dal P.O. del Fondo FESR

Obiettivi Specifici

VIII.1 Maggiore efficacia ed efficienza nell’attuazione del P.O.R

Obiettivi Operativi

VIII.1.1 Rafforzamento e qualificazione delle attività regionali di indirizzo, implementazione, gestione, sorveglianza e controllo del P.O. VIII.1.2 Interventi di assistenza tecnica e di supporto operativo agli Enti pubblici quali soggetti attuatori delle linee di intervento a valere sui singoli Assi prioritari VIII.1.3 Costruzione di reti partenariali, progetti di gemellaggio e scambio di esperienze a scala interregionale e transnazionale VIII.1.4 Accrescimento della conoscenza del POR e degli interventi ivi compresi da parte del pubblico e dei beneficiari

Requisiti di ammissibilità comuni di Asse

• finalizzazione degli interventi all’obiettivo di accrescere l’efficacia e l’efficienza nell’attuazione del P.O.

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Obiettivo Specifico

VIII.1 - Maggiore efficacia ed efficienza nell’attuazione del P.O.R -

Indicatore di risultato correlato

Obiettivo operativo

Linee di intervento

-

Riduzione della durata del tempo necessario alla messa in cantiere delle opere finanziate (ideazione, progettazione e acquisizione delle varie autorizzazioni necessarie all’avvio dei lavori) Incremento del grado di conoscenza del PO da parte del grande pubblico (Quota di popolazione a conoscenza del PO)

VIII.1.1 Rafforzamento e qualificazione delle attività regionali di indirizzo, implementazione, gestione, sorveglianza e controllo del P.O.

VIII.1.1.A - Attività connesse alla funzionalità del Comitato di Sorveglianza del P.O. VIII.1.1.B - Attività di implementazione monitoraggio e controllo delle operazioni P.O. VIII.1.1.C - Azioni di assistenza tecnica per il rafforzamento delle posizioni di responsabilità, delle strutture e degli organismi coinvolti nelle attività di pianificazione operativa, gestione, sorveglianza e controllo del P.O. VIII.1.1.D - Potenziamento e perfezionamento del sistema informativo e di monitoraggio fisico finanziario e procedurale del P.O. VIII.1.1.E - Azioni volte a garantire l’integrazione dei principi trasversali (ambiente, pari opportunità, non discriminazione) nell’attuazione del P.O.; VIII.1.1.F - Attività di valutazione del P.O. VIII.1.1.G - Attività di studio e ricerche, indagini ed analisi connesse all’implementazione del PO le quali formeranno oggetto di un apposito programma che l’Autorità di Gestione presenterà periodicamente al Comitato di Sorveglianza Dette linee di intervento sono riconducibili alle seguenti tre classi tipologiche: - assistenza tecnica - servizi consulenziali - acquisizione di attrezzature

Codice

n. 11 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, n. 81 Meccanismi volti a migliorare l’elaborazione di politiche e programmi efficaci , il controllo e la valutazione a livello nazionale, regionale e locale, e potenziamento delle capacità di attuazione delle politiche e del programma, n. 85 Preparazione, attuazione , sorveglianza e ispezioni e n. 86 Valutazione e studi, informazione e comunicazione

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Presidenza

Tipologia di intervento

Acquisizione Beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Giornate uomo Sviluppo applicazioni e sistemi informativi per la P.A. (Interventi)

Beneficiari

Ente Regione

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Assistenza tecnica - rispetto della normativa comunitaria nazionale e regionale vigente in materia di servizi ed in materia di rapporti di lavoro - la quota destinata ai compensi per consulenti esterni, comprensivi di quelli relativi ai servizi consulenziali, non dovrà superare il 25% (15 % per gli stipendi pubblici) della dotazione complessiva dell’Asse

Requisiti di ammissibilità

Servizi consulenziali - rispetto della normativa comunitaria nazionale e regionale vigente in materia di servizi - la quota destinata ai compensi per consulenti esterni, comprensivi di quelli relativi ai servizi di assistenza tecnica, non dovrà superare il 25% (15% per gli stipendi pubblici) della dotazione complessiva dell’Asse Acquisizioni di attrezzature - rispetto della normativa comunitaria nazionale e regionale vigente in materia di acquisizione di beni e servizi Per la selezione di persone fisiche • curricula • competenza professionale

Criteri di selezione

Per la selezione di persone giuridiche • offerta economica • offerta tecnica • offerta migliorativa

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Obiettivo operativo

Linee di intervento

VIII.1.2 Interventi di assistenza tecnica e di supporto operativo agli Enti pubblici quali soggetti attuatori delle linee di intervento a valere sui singoli Assi prioritari VIII.1.2.A - Azioni di assistenza tecnica a supporto delle amministrazioni pubbliche beneficiarie di linee di intervento relative ad Assi prioritari del P.O. VIII.1.2.B - Attività di consulenza specialistica nell’esecuzione di adempimenti connessi all’attivazione di risorse comunitarie.

Codice

n. 11 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, n. 81 Meccanismi volti a migliorare l’elaborazione di politiche e programmi efficaci , il controllo e la valutazione a livello nazionale, regionale e locale, e potenziamento delle capacità di attuazione delle politiche e del programma,

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Presidenza

Tipologia di intervento

Acquisizione beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Giornate uomo

Beneficiari

Ente Regione; Enti pubblici soggetti attuatori di linee di intervento a valere sui singoli Assi prioritari del PO Assistenza tecnica • rispetto della normativa comunitaria nazionale e regionale vigente in materia di servizi ed in materia di rapporti di lavoro • la quota destinata ai compensi per consulenti esterni, comprensivi di quelli relativi ai servizi consulenziali, non dovrà superare il 15% della dotazione complessiva dell’Asse

Requisiti di ammissibilità Servizi consulenziali • rispetto della normativa comunitaria nazionale e regionale vigente in materia di servizi • la quota destinata ai compensi per consulenti esterni, comprensivi di quelli relativi ai servizi di assistenza tecnica, non dovrà superare il 15% della dotazione complessiva dell’Asse Per la selezione di persone fisiche • curricula • competenza professionale Criteri di selezione

Per la selezione di persone giuridiche • offerta economica • offerta tecnica • offerta migliorativa

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Obiettivo operativo

VIII.1.3 Costruzione di reti partenariali, progetti di gemellaggio e scambio di esperienze a scala interregionale e transnazionale

Linee di intervento

VIII.1.3.A - Costruzione di reti partenariali stabili a livello nazionale e transnazionale; VIII.1.3.B - Attivazione di progetti di gemellaggio di carattere interregionale; VIII.1.3.C - Iniziative di scambio di esperienze e buone prassi a livello interregionale e transnazionale

Codice

n. 80 Promozione di partenariati , patti ed iniziative attraverso il collegamento in rete delle parti e n. 86 Valutazione e studi, informazione e comunicazione

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Presidenza

Tipologia di intervento

Acquisizione beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Numero di azioni realizzate

Beneficiari

Ente Regione ed altre Amministrazioni pubbliche coinvolte nelle iniziative a carattere interregionale e transnazionale

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• correlazione con gli ambiti di policy del P.O. • dimensione interregionale e transnazionale delle attività • compensi per consulenti esterni non dovrà superare il 10% (5% per gli stipendi pubblici) della dotazione complessiva dell’Asse • • • •

qualità del partenariato a livello sia regionale che interregionale e transnazionale qualità del progetto proposto impatto del progetto sul miglioramento della gestione ed attuazione del programma innovatività delle attività proposte e loro replicabilità

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Obiettivo operativo

VIII.1.4 Accrescimento della conoscenza del POR e degli interventi ivi compresi da parte del pubblico e dei beneficiari

Linee di intervento

VIII.1.4.A - Accrescere la conoscenza del PO da parte dell’intera collettività regionale VIII.1.4.B - Potenziare la conoscenza delle linee di intervento e dei meccanismi attuativi da parte dei beneficiari del PO

Codice

n. 86 Valutazione e studi, informazione e comunicazione

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Presidenza

Tipologia di intervento

Acquisizione beni e servizi

Indicatore fisico correlato

Numero di azioni realizzate

Beneficiari

Ente Regione

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• coerenza con il Piano di Comunicazione Regionale • qualità tecnica del progetto proposto • grado di innovatività • utilizzo tecniche ITC

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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Cooperazione interregionale e reti di territori (art.37.6.b del Reg. CE N.1083/06) Obiettivo generale

Linee di intervento

Sviluppare azioni di cooperazione interregionale su tematiche (accessibilità, società della conoscenza, competitività produttiva,valorizzazione delle risorse culturali e naturali, inclusione sociale, energia e sviluppo sostenibile, governance e assistenza tecnica)su tematiche strategiche per lo sviluppo della Basilicata -

Ricerca, Sviluppo tecnologico e Innovazione Reti ITC Sviluppo sostenibile Pianificazione territoriale Sistemi integrati di mobilità Servizi logistici Valorizzazione risorse ambientali e culturali Modelli di sviluppo locale Costruzione di reti integrate di servizi pubblici destinati alla collettività

Codice

n. 80 Promozione di partenariati , patti ed iniziative attraverso il collegamento in rete delle parti e n. 86 Valutazione e studi, informazione e comunicazione

Dipartimento Responsabile

Dipartimento Presidenza

Tipologia di intervento

Acquisizione beni e servizi

Beneficiari

Ente Regione ed altre Amministrazioni pubbliche coinvolte nelle iniziative a carattere interregionale e transnazionale

Requisiti di ammissibilità

Criteri di selezione

• • • •

coerenza con le priorità dell’Obiettivo Cooperazione territoriale europea (art. 6 Reg. CE N. 1080/06) presenza di almeno un’autorità regionale o locale di un altro Stato membro tra i partners la maggioranza dei partner esteri devono essere soggetti pubblici o equivalenti pubblici secondo la definizione UE l’attivazione delle iniziative di cooperazione interregionale deve avvenire per Asse il cui budget finanziario non può eccedere la quota max 0,5% della rispettiva dotazione

• • • •

qualità del partenariato a livello sia regionale che interregionale e transnazionale qualità del progetto proposto contributo al raggiungimento degli obiettivi specifici dell’Asse di pertinenza del PO innovatività delle attività proposte e loro replicabilità

Criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013

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