________________________________________________________________________________ PROGRAMMA OPERATIVO FESR BASILICATA 2007/2013 scheda di sintesi
Intervento comunitario del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a titolo dell’obiettivo «Convergenza»
2. Valutazione d'impatto dell'investimento Sono stati fissati i seguenti obiettivi (stime iniziali):
Il 7 dicembre 2007, la Commissione europea ha approvato il programma operativo d’intervento comunitario (2007-2013) del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), a titolo del sostegno transitorio dell'obiettivo «Convergenza», della Regione Basilicata. Il costo complessivo del programma è di 752,18 milioni di euro ed esso beneficia di un contributo comunitario di 300,87 milioni di euro.
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1. Obiettivi strategici e priorità del programma operativo
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Il tessuto industriale della regione, specializzato nel settore manifatturiero e agroalimentare, ha bisogno di rafforzare la capacità di ricerca e d'innovazione e di migliorare le relazioni tra le piccole e medie imprese e il sistema bancario per sviluppare la propria competitività. È in questa prospettiva che il programma mira a migliorare i meccanismi di trasferimento tecnologico tra l'università, i centri pubblici di ricerca e le imprese onde consentire alla regione di meglio valorizzare tutte le sue potenzialità. D'altro canto, la regione Basilicata è caratterizzata dalla ricchezza delle sue risorse culturali come anche da un ambiente naturale rimarchevole. La valorizzazione del patrimonio storico e naturale, la conservazione dell’ambiente in senso lato, come anche la promozione delle attività legate al turismo contribuiranno allo sviluppo della regione. Il programma intende contribuire significativamente agli obiettivi della strategia di Lisbona (il 53,27% della spesa sarà indirizzata a tali obiettivi), con un importante contributo alla ricerca, al trasferimento tecnologico, all'innovazione e al rafforzamento dell'imprenditorialità.
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la creazione di 8.000 posti di lavoro; la carboneutralità del programma (i progetti patrocinati non devono portare, complessivamente, a emissioni addizionali di gas a effetto serra); l'aumento delle spese delle imprese pubbliche e private nel settore della ricerca e dello sviluppo (le spese passerebbero da 0,20% a 0,35% del Prodotto Industriale Regionale - PIR); il numero di brevetti registrati presso l'Ufficio europeo dei brevetti, per milione d'abitanti, passerebbe da 9,3 a 38; il numero d'imprese aventi accesso alla banda larga passerebbe da 50 a 85; l'aumento della quota dei consumi elettrici coperta dalle energie rinnovabili passerebbe da 15,9% a 18%.
3. Il programma operativo si articola in otto Assi prioritari: Asse 1: Accessibilità Le azioni contemplate nell'ambito di questa priorità intendono contribuire a migliorare l'accesso delle persone e delle merci a servizi di trasporto ecocompatibili. Gli interventi principali saranno volti a migliorare le infrastrutture nel settore dei collegamenti ferroviari e delle integrazioni intermodali. Si attueranno iniziative per collegare le strade della rete regionale e provinciale alle RTE (reti transeuropee dei trasporti) e rafforzare i collegamenti tra i tre assi "Potenza-Melfi-Foggia", "Potenza-Salerno-Napoli" e "Potenza-Matera-Bari".
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