ALLEGATO 1
SCHEMA DI
“BANDO CONCORSUALE PER LA PRESENTAZIONE DI PIANI DI OFFERTA INTEGRATA DI SERVIZI A VALERE SULL’ASSE VI INCLUSIONE SOCIALE DEL P.O. FESR 2007 – 2013” Art.1 Premessa Il presente bando viene emanato in attuazione dell’Asse VI Obiettivo Specifico VI.1 del P.O. FESR 2007 – 2013, approvato con Decisione della Commissione Europea n. C(2007) 6311 del 7 dicembre 2007, “potenziamento e qualificazione della rete regionale dei servizi volti alla promozione dell’inclusione sociale”. L’obiettivo è quello di sostenere il potenziamento e la qualificazione della rete territoriale di offerta dei servizi pubblici e collettivi a valenza sociale con particolare riferimento a quelli sanitari e socio-assistenziali, socio educativi e scolastici, culturali sportivi e per il tempo libero, in grado di determinare un contesto favorevole allo sviluppo locale e di promuovere il benessere dei cittadini singoli e delle collettività residenti in ambito extraurbano. In particolare, le iniziative si concentreranno attorno ai seguenti ‘target’ di popolazione a rischio di emarginazione sociale, quali: a) persone portatrici di patologie a forte connotazione di ‘disagio sociale’, persone con disabilità , persone soggette a forme di dipendenza (da alcool, stupefacenti, ecc.) e di disturbo del comportamento (anoressia, bulimia, ecc.), alle cui esigenze di prevenzione, cura e reinserimento sociale si intende rispondere attraverso presidi specialistici e differenziati (centri di riabilitazione, comunità terapeutiche, case protette e strutture mirate di day hospital, ecc.); b) fasce ‘deboli’ di popolazione (donne, bambini, giovani, anziani, immigrati, detenuti, persone in condizioni di povertà) a forte rischio di esclusione economica e sociale bisognose sia di strutture e servizi di ‘protezione’ (centri diurni per anziani e persone con disabilità, asili nido, comunità familiari, comunità alloggio, centri di accoglienza, ecc.) che di forme di sostegno personalizzate anche in percorsi mirati di reinserimento sociale e lavorativo (botteghe scuola, laboratori professionali, forme di alternanza formazione/lavoro) a valere sul P.O. Fondo FSE Basilicata 2007/2013; c) popolazione residente in aree interne, rurali e montane, scarsamente abitate dove le condizioni di marginalità sono ad un tempo causa ed effetto dello spopolamento e dell’invecchiamento della popolazione, fenomeni questi da contrastare anche mediante la realizzazione di ‘centri sociali ad uso plurimo’ per lo svolgimento di attività culturali (spazi attrezzati per attività bibliotecarie, cinematografiche, teatrali, espositive), sportive (spazi attrezzati per attività motorie, ginniche, natatorie) e per il tempo libero (spazi attrezzati per l’aggregazione giovanile e sociale, ludoteche); d) studenti a rischio di dispersione scolastica, e di conseguente marginalità sociale, nella fascia non solo dell’obbligo formativo, da prevenire e combattere anche attraverso l’ampliamento dei servizi per l’istruzione e la personalizzazione dell’offerta formativa e dei percorsi di vita potenziando le strutture scolastiche e diversificando le attività presenti in ambito scolastico.
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