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ALLEGATO

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FORMAT DELL’ ACCORDO DI PROGRAMMA

Premesso che -

il Quadro Strategico Nazionale 2007-2013, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2007) 3329 del 13 luglio 2007, alla Priorità 4 ‘Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l’attrattività territoriale’ prevede quale obiettivo generale quello di “promuovere una società inclusiva e garantire condizioni di sicurezza al fine di migliorare, in modo permanente, le condizioni di contesto che più direttamente favoriscono lo sviluppo”;

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il Documento Strategico Regionale (DSR) della Regione Basilicata prevede tra le priorità strategiche da perseguire nel periodo di programmazione 2007-2013 “Il potenziamento del welfare come diritto essenziale e fattore di sviluppo economico” da conseguirsi attraverso il miglioramento delle condizioni strutturali di garanzia delle prestazioni socio-sanitarie essenziali e la valorizzazione delle potenzialità economiche del sistema di promozione e tutela della salute;

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il Regolamento (CE) n. 1080/2006, relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) prevede all’art. 4 che il FESR cofinanzia investimenti nel campo dell’istruzione (lett. 10) e della sanità e delle infrastrutture sociali (lett.

11) in modo da contribuire allo sviluppo regionale e locale e ad aumentare la qualità della vita;

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il PO FESR Basilicata 2007-2013, approvato con Decisione della Commissione europea n. C(2007) 6311, dedica, in conformità con le indicazioni del QSN e gli orientamenti in materia di obiettivi vincolanti di servizio, l’Asse VI al tema della ‘Inclusione Sociale’;

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l’Asse VI del PO FESR Basilicata 2007-2013 prevede l’attivazione dell’Obiettivo specifico VI.1 ‘Potenziamento e qualificazione della rete regionale dei servizi volti alla promozione dell’inclusione sociale’ mediante piani di offerta integrata di servizi (P.O.I.S.) rispondenti ai requisiti di coerenza con: la programmazione regionale di settore, il dimensionamento territoriale degli interventi, l’aggiuntività rispetto alle politiche ordinarie, l’integrazione con le politiche per l’occupazione e la sostenibilità finanziaria e gestionale delle strutture e dei servizi;

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il citato Obiettivo specifico VI.1 ‘Potenziamento e qualificazione della rete regionale dei servizi volti alla promozione dell’inclusione sociale’ risulta essere ripartito nelle seguenti Linee di intervento:  Linea di intervento VI.1.1.A finalizzata al “potenziamento e specializzazione dei servizi sanitari e socio-sanitari”;  Linea di intervento VI.1.1.B per il “miglioramento e qualificazione dei servizi socio-assistenziali e socio-educativi”;

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Linea di intervento VI.1.2.A per il “potenziamento e qualificazione dell’offerta di servizi per la comunità”;  Linea di intervento VI.1.3.A per la “polifunzionalità e l’allungamento dei tempi di apertura delle scuole” il documento sui “Criteri di selezione” delle operazioni cofinanziate dal PO FESR Basilicata 2007-2013, approvato nel corso del Comitato di Sorveglianza del 4 aprile 2008, ha definito le modalità per l’identificazione delle operazioni finanziabili a valere sul PO; 

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la DGR n°…. del …… - a seguito di condivisione avvenuta in sede di Conferenza Permanente delle Autonomie Locali, integrata da rappresentanti delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale, e di confronto operativo fra i dipartimenti e le strutture regionali interessati all’attivazione delle singole linee di intervento ricompresse all’interno dell’Obiettivo specifico VI.1 – ha proceduto a disciplinare il processo implementativo dei P.O.I.S.;

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il citato processo implementativo dei P.O.I.S. prevede la sottoscrizione da parte della Regione Basilicata e delle singole Partnership Istituzionali, da costituirsi in ogni ambito territoriale ottimale, di un apposito Accordo di Programma che si configura come atto di programmazione negoziata, sottoposto alla vigente disciplina, con particolare riferimento all’art 34 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";

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la citata DGR …… individua nel Dirigente Generale del Dipartimento “Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità” il responsabile regionale avente il compito di sovrintendere al processo di attivazione ed implementazione dei P.O.I.S.;

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l’atto costitutivo della Partnership Istituzionale “……….” come amministrazione capofila il comune di …….

ha individuato

Tutto ciò premesso, verificato, considerato la Regione Basilicata in persona del Presidente Vito De Filippo e la Partnership Istituzionale “…..” in persona di (…..) quale Soggetto Capofila sottoscrivono il seguente Accordo di Programma col quale convengono quanto segue:

Art. 1 Finalità 1. Il presente Accordo di Programma, in coerenza con le finalità dell’Obiettivo Specifico VI.1 ‘Potenziamento e qualificazione della rete regionale dei servizi volti alla promozione dell’inclusione sociale’ del PO FESR Basilicata 2007-2013, contribuisce a perseguire il potenziamento e la qualificazione della rete territoriale di offerta dei servizi pubblici e collettivi a valenza sociale in grado di determinare un contesto favorevole allo sviluppo locale e di promuovere il benessere dei cittadini singoli, delle famiglie e delle collettività residenti.

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Art. 2 Costo pubblico 1. Il presente Accordo di Programma - relativo all’attuazione del Piano di Offerta Integrata di Servizi (P.O.I.S.) (…..) la cui formulazione è riportata all’Allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto - presenta un costo pubblico complessivo di € (…..) a valere sul P.O. FESR Basilicata 20072013.

Art. 3 Operazioni 1. L’Accordo riguarda: a) la realizzazione di n. (…) operazioni infrastrutturali, le cui singole schede di operazione sono riportate nella sezione I.a dell’Allegato 1 del presente Accordo, per un ammontare complessivo di € (…..),a valere sulla Linea di intervento ‘A’ dell’Obiettivo operativo VI.1.1 dell’Asse VI del P.O. FESR Basilicata 2007-2013; b) la realizzazione di n. (…) operazioni infrastrutturali, le cui relative schede sono riportate nella sezione I.b dell’Allegato 1 del presente Accordo, per un ammontare complessivo di € (…..),a valere sulla Linea di intervento ‘B’ dell’Obiettivo operativo VI.1.1 dell’Asse VI del P.O. FESR Basilicata 20072013; c) la realizzazione di n. (…) operazioni infrastrutturali, le cui relative schede sono riportate nella sezione I.c nell’Allegato 1 del presente Accordo, per un ammontare complessivo di € (…..),a valere sulla Linea di intervento ‘A’ dell’Obiettivo operativo VI.1.2 dell’Asse VI del P.O. FESR Basilicata 20072013; d) la realizzazione di n. (…) operazioni infrastrutturali, le cui relative schede sono riportate nella sezione I.d dell’Allegato 1 del presente Accordo, per un ammontare complessivo di € (…..),a valere sulla Linea di intervento ‘A’ dell’Obiettivo operativo VI.1.3 dell’Asse VI del P.O. FESR Basilicata 20072013.

2. Le schede indicate ai punti precedenti contengono una descrizione dettagliata delle operazioni finanziate, del loro costo pubblico, dei beneficiari e dei criteri di selezione dei progetti candidati.

Art. 4 Interventi coerenti 1. Al fine di contestualizzare il P.O.I.S. (…) nei processi di inclusione sociale in atto a livello territoriale e di favorirne la sinergia con i programmi settoriali in campo socio-sanitario, socio-assistenziale, scolastico, ecc. in corso di realizzazione, il costo pubblico complessivo dello stesso è ampliato con gli importi rivenienti dagli “interventi coerenti” attivati con risorse di natura non comunitaria e nella disponibilità delle parti aderenti alla Partnership di progetto e riportati nella sezione I.e dell’Allegato n. 1.

2. Le spese relative agli interventi coerenti - successive alla data dell’1 gennaio 2007 e risultate, a seguito di verifica dei competenti uffici regionali, coerenti con le disposizioni vigenti in materia di eleggibilità a cofinanziamento comunitario sono immediatamente rendicontabili alla Regione Basilicata.

3. Le somme rivenienti dalle spese rendicontate relativamente agli interventi coerenti saranno impiegate dalla Partnership Istituzionale esclusivamente come

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volano finanziario per l’attuazione delle operazioni a carattere infrastrutturale indicate nel presente Accordo la cui eleggibilità a cofinanziamento comunitario sia stata preventivamente verificata dai competenti uffici regionali.

Art. 5 Condizioni di attuazione 1. Le operazioni riportate nell‘Allegato n. 1 (sezioni I.a-b-c-d-e) del presente Accordo verranno implementate nel pieno e totale rispetto delle condizioni di attuazione delle linee di intervento e degli obiettivi operativi attivati e dei relativi criteri di selezione delle operazioni.

2. In particolare, per quanto concerne l’implementazione delle operazioni, tutte a carattere infrastrutturale, si fa obbligo al titolare dell’Ufficio comune della Partnership Istituzionale (costituito ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs 267/2000), prima dell’avvio delle procedure di evidenza pubblica per l’appalto delle opere, di trasmettere al competente responsabile regionale della linea di intervento interessata copia del progetto esecutivo dell’intervento per le necessarie verifiche di coerenza rispetto alle surrichiamate condizioni di attuazione ed ai relativi criteri di selezione delle operazioni.

Art. 6 Relazioni istituzionali 1. Le Amministrazioni contraenti, consapevoli degli interessi pubblici connessi alla realizzazione del presente Accordo, s’impegnano a darne attuazione nell’osservanza delle seguenti disposizioni.

2. Ciascun ente, nello svolgimento delle attività di propria competenza, assume l’impegno di: - utilizzare ogni utile forma di reciproca informazione, collaborazione e coordinamento nella implementazione dell’Accordo; - procedere, periodicamente, alla verifica dell’Accordo e, se opportuno, concordarne gli occorrenti adattamenti ed aggiornamenti; - attivare ed utilizzare, appieno ed in tempi rapidi, tutte le risorse finanziarie individuate nel presente Accordo per la realizzazione degli interventi; - rimuovere, nelle diverse fasi procedimentali, ogni ostacolo amministrativo e procedurale alle stesse imputabile; - utilizzare, nei procedimenti di rispettiva competenza, tutti gli strumenti di semplificazione e di snellimento dell’attività amministrativa previsti dalla vigente normativa; - dare piena attuazione, nella realizzazione degli interventi, alle disposizioni ed agli orientamenti comunitari nazionali e regionali vigenti in materia di attivazione del co-finanziamento comunitario degli interventi; - assicurare l’integrazione della componente ambientale nell’attuazione delle operazioni a carattere infra-strutturale, attivando relazioni e rapporti mirati con l’Autorità Ambientale della Regione Basilicata; - rispettare le modalità ed i termini convenuti e riportati nelle allegate schede di intervento.

3. Al fine di assicurare la tenuta unitaria dell’Accordo nella sua fase applicativa, al Dirigente Generale del Dipartimento “Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità” sono attribuiti i seguenti compiti:

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sovrintendere all’intero processo di implementazione del presente Accordo; raccordare i responsabili regionali delle singole linee di intervento attivate; interfacciarsi col titolare dell’Ufficio comune responsabile della gestione ed attuazione del P.O.I.S.; sorvegliare il processo attuativo del P.O.I.S., verificandone l’avanzamento fisico finanziario e procedurale; formulare ipotesi di adeguamento e modifica del P.O.I.S. nonché proporre l’adozione di atti e provvedimenti che si rendessero utili e necessari per il buon esito del piano.

4. Allo scopo di assicurare l’unitarietà della gestione amministrativa finanziaria e contabile delle operazioni a valere sulle singole linee di intervento attivate, la stessa viene assunta, in rappresentanza della Partnership Istituzionale, dal Soggetto Capofila che così diviene, anche per il tramite del titolare dell’Ufficio comune, interlocutore unico della Regione. Tale Ufficio Comune è costituito ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs 267/2000, con funzioni di responsabilità dei processi amministrativi connessi all’attuazione del P.O.I.S. ed ha facoltà di avvalersi limitatamente a tali procedimenti, oltre che del personale proprio, di quello delle Amministrazioni componenti la Partnership Istituzionale.

Art. 7 Gestione amministrativa e finanziaria 1. Ai responsabili regionali dell’implementazione delle linee di intervento che alimentano finanziariamente i P.O.I.S., in particolare, sono attribuiti i seguenti compiti: - interfacciarsi con il titolare dell’Ufficio comune della gestione e attuazione del P.O.I.S. al fine di favorire la attivazione e la realizzazione degli interventi ammessi a finanziamento; - sorvegliare il processo attuativo del P.O.I.S., verificando sia l’avanzamento fisico finanziario procedurale e gli effetti occupazionali del piano sia il rispetto delle condizioni di attuazione delle singole operazioni previste; - validare, in conformità ai Criteri di selezione delle operazioni, le progettazioni esecutive relative agli interventi inseriti all’interno del P.O.I.S.; - trasferire al titolare dell’Ufficio comune le risorse finanziarie relative alle operazioni nonché certificare la documentazione giustificativa di spesa trasmessa; - promuovere, attraverso l’Autorità Ambientale, l’integrazione della componente ambientale nella realizzazione delle operazioni; - formulare ipotesi di adeguamento e modifica del P.O.I.S. nonché proporre l’adozione di atti e provvedimenti che si rendessero utili e necessari per il buon esito del progetto.

2. Il titolare dell’Ufficio comune, avvalendosi della struttura messa a disposizione dalla Partnership Istituzionale, cura: - gli adempimenti amministrativi contabili e finanziari relativi all’attuazione delle operazioni, in coerenza con quanto previsto dai Criteri di selezione delle operazioni, dalle disposizioni vigenti in materia di opere pubbliche e dalle regole comunitarie e nazionali sull’ammissibilità della spesa;

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la raccolta, validazione e trasmissione all’Ufficio regionale responsabile dell’implementazione della linea di intervento della documentazione giustificativa di spesa relativa alle operazioni realizzate; le attività di monitoraggio fisico, finanziario, procedurale e degli effetti occupazionali riguardanti l’attuazione delle operazioni, nel rispetto delle forme e dei tempi fissati dall’Autorità di Gestione.

3. Al titolare dell’Ufficio comune responsabile dell’attuazione del P.O.I.S., in particolare, sono attribuiti i seguenti compiti: - rapportarsi ai responsabili regionali della singole Linee di intervento, segnalando tempestivamente il verificarsi di eventuali ritardi o impedimenti tecnico-amministrativi che possano ostacolare o rallentare l’attuazione degli interventi ed esplicitando eventuali iniziative correttive assunte o da assumere; - curare gli adempimenti di carattere amministrativo, contabile, finanziario,procedurale e tecnico, necessari ed opportuni alla corretta e tempestiva attuazione delle operazioni; - coordinare gli uffici delle Amministrazioni pubbliche componenti la Partnership nelle funzioni inerenti l’attuazione del P.O.I.S., anche avvalendosi, nei limiti dei rispettivi regolamenti organizzativi e della legge, del personale di tali uffici; - assicurare lo svolgimento delle attività di controllo, monitoraggio, rendicontazione e valutazione relative all’attuazione delle operazioni, secondo le cadenze e le modalità richieste dalle disposizioni regionali in materia; - fornire ogni informazione utile ed opportuna a definire lo stato di attuazione degli interventi posti in essere; - curare la raccolta e validazione della documentazione giustificativa di spesa nonché la conseguente trasmissione della stessa al responsabile regionale; - relazionarsi all’Autorità Ambientale al fine di assicurare l’integrazione della componente ambientale nella realizzazione delle operazioni; - adottare ogni iniziativa utile, compreso l’avanzamento di proposte di adeguamento e modifica delle operazioni inserite nel P.O.I.S. approvato, al buon esito del progetto.

Art .8 Modalità di erogazione del finanziamento L’erogazione del finanziamento avverrà a beneficio del Soggetto Capofila da parte dei responsabili regionali delle linee di intervento interessate dall’attuazione dei P.O.I.S. con le seguenti modalità: a) anticipazione pari al 15 % delle risorse previste dal P.O.I.S, per quota parte sulle singole linee di intervento, a seguito della stipula del presente Accordo di Programma; b) erogazione del 25% del valore della singola operazione alla trasmissione del certificato di effettivo inizio dei lavori, ad avvenuta validazione da parte del competente responsabile regionale della Linea di Intervento della progettazione esecutiva; c) ulteriore acconto del 50%, su richiesta del Soggetto capofila, sulla base dei giustificativi di spesa sostenuta riferita alle precedenti anticipazioni sulla singola operazione nonché alla rendicontazione

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delle stesse e alla immissione delle relative informazioni nelle procedure informatizzate previste per l’attuazione del PO FESR; d) erogazione finale pari al 10% ad ultimazione dei lavori e avvenuta validazione della chiusura da parte del responsabile della Linea di Intervento nelle forme previste dalle procedure di rendicontazione del PO FESR Art . 9 Durata dell’Accordo 1. Il presente Accordo scade il 31 dicembre 2013, fermo restando quanto previsto dal successivo art. 10 in materia di aggiornamento e di riprogrammazione.

Art. 10 Verifiche ed aggiornamenti dell’Accordo 1. Il Dirigente Generale del Dipartimento “Salute Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità”, assistito dai responsabili regionali delle singole linee di intervento che alimentano finanziariamente il P.O.I.S., ed il titolare dell’Ufficio comune titolare della gestione attuativa dello stesso procedono congiuntamente e con cadenza almeno semestrale alla verifica dello stato di attuazione del presente Accordo e ne riferiscono gli esiti rispettivamente al Presidente della Giunta ed alla Partnership Istituzionale.

2. A seguito delle risultanze di tali verifiche, si potrà procedere, nel rispetto delle condizioni di attuazione delle linee di intervento interessate e dei relativi Criteri di selezione delle operazioni, ad aggiornare ed integrare le schede delle operazioni oggetto del presente Accordo ed a riprogrammare le eventuali risorse resesi disponibili, purché ciò non determini variazioni finanziarie all’importo complessivo del P.O.I.S..

Art. 11 Ritardi, inerzie ed inadempienze 1. In caso di ritardi inerzie o inadempienze nell’attuazione di singoli interventi il responsabile regionale interessato, informandone l’Autorità di Gestione, invita il titolare dell’Ufficio comune del P.O.I.S. ad adottare gli atti e ad assumere le iniziative ritenuti opportuni fissando un congruo termine in merito.

2. Il titolare dell’Ufficio comune del P.O.I.S. è tenuto, entro il termine assegnatogli, a far conoscere al responsabile regionale ed all’Autorità di Gestione gli atti adottati le iniziative assunte e i risultati conseguiti.

3. Nell’ipotesi di ulteriore inottemperanza o di mancato adeguamento alle modalità operative prescritte, il responsabile regionale, sentita l’Autorità di Gestione, adotta le misure amministrative di propria competenza e, nei casi di maggiore gravità, può proporre alla Giunta Regionale la nomina eventuale di commissari ad acta.

4. In caso di accertata inattività che comporti il rischio di disimpegno automatico delle risorse da parte della Commissione europea o comunque grave pregiudizio all’attuazione del P.O.I.S., la Giunta Regionale, sentita la Partnership Istituzionale, può disporre la sostituzione del Soggetto Capofila con

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altro ente facente parte della P.I., ovvero, nei casi più gravi, può conferire all’Amministrazione regionale i compiti del Soggetto Capofila.

Art. 12 Disposizioni generali 1. Il presente Accordo di Programma è vincolante per i soggetti sottoscrittori. I controlli sugli atti conseguenti e sulle attività poste in essere in attuazione dell’Accordo stesso sono successivi.

2. L’Accordo rimane in vigore fino alla realizzazione degli interventi in esso contenuti e può essere aggiornato ed integrato per concorde volontà dei contraenti con le procedure di cui al precedente art. 10.

3. Alla scadenza del presente Accordo le parti regoleranno le incombenze eventualmente derivanti dalla definizione dei rapporti pendenti e delle attività non ultimate.

Potenza, Il Presidente della Regione Basilicata

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Il Soggetto Capofila del P.O.I.S.