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DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA'

UFFICIO COMPATIBILITA' AMBIENTALE 75AB

75AB.2012/D.01819

4/12/2012

D. Lgs. n. 152 del 3/4/2006 - Parte II (e s.m.i.).

Parere favorevole di non assoggettabilità alla procedura della Valutazione Ambientale Strategica, ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. n. 152/2006 (e s.m.i.), relativamente al "POR FESR Basilicata 2007/2013 - Proposta di modifica del Programma". Autorità Procedenti: Struttura di Progetto Autorità Ambientale e Autorità di Gestione del POR Basilicata 2000-2006 e PO FESR 20072013.

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IL DIRIGENTE VISTA la Legge Regionale n. 12 del 2 marzo 1996, recante “Riforma dell’organizzazione amministrativa regionale” e le successive modifiche ed integrazioni; VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e le successive modifiche ed integrazioni; VISTA la D.G.R. n. 11 del 13 gennaio 1998, recante “Individuazione degli atti di competenza della Giunta”; VISTA la D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008, recante “Iter procedurale delle Determinazioni e Disposizioni, Avvio del Sistema Informativo di Gestione dei Provvedimenti Amministrativi”; VISTA la D.G.R. n. 1148 del 23 maggio 2005, recante “L.R. 2 marzo 1996 n. 12 e s.m.i. – Denominazione e configurazione dei dipartimenti regionali relativi alle aree istituzionali della Giunta Regionale e della Presidenza della Giunta”; VISTA la D.G.R. n. 2017 del 5 ottobre 2005 (e s.m.i.), recante “Dimensionamento ed articolazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali dei dipartimenti dell’area istituzionale della Presidenza e della Giunta. Individuazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali individuali e declaratoria dei compiti loro assegnati”; VISTA la D.G.R. n. 2047 del 14 dicembre 2010, recante “Dirigenti regionali a tempo indeterminato.

Conferimento incarichi di direzione delle strutture e delle posizioni dirigenziali dei Dipartimenti regionali dell’Area istituzionale della Presidenza della Giunta e della Giunta.”;

VISTA la direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente; VISTO il D. Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 (e s.m.i.) “Norme in materia ambientale”, con particolare riferimento alla Parte Seconda recante “Procedure per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), per la Valutazione dell’Impatto Ambientale (VIA) e per l’Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC); VISTO l’art. 6, commi 2, 3 e 3bis del citato D. Lgs. 152/2006 che individua i piani e programmi sottoposti a procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), distinguendo quelli sottoposti a VAS da quelli invece sottoposti a verifica di assoggettabilità alla VAS; VISTA l’istanza prodotta dall’Ufficio regionale Autorità di Gestione del POR Basilicata 20002006 e PO FESR 2007-2013, in qualità di Autorità Procedente, acquisita al protocollo dipartimentale al n. 169490/71AU in data 28 settembre 2012, con la quale è stata chiesta la pronuncia di Verifica di Assoggettabilità alla procedura di V.A.S., ai sensi dell’art. 12 del D. L.gs 152/2006, per il “POR FESR Basilicata 2007-2013 – Proposta di modifica del Programma"; VISTA la D.G.R. n. 1031 del 7 agosto 2012, recante “PO FESR 2007-2013 – Approvazione documento di illustrazione delle modifiche del PO FESR 2007-2013 e del relativo piano finanziario a livello di asse e di linee operative.”; CONSIDERATO che il piano per il quale è stata richiesta la verifica di assoggettabilità rientra tra quelli che propongono modifiche minori dei piani e dei programmi previsti dall’art 6, comma 2, del D. Lgs 152/2006; RILEVATO che sulla base dell’istruttoria del funzionario incaricato, resa nella predisposizione del presente atto, risulta quanto segue: Iter amministrativo: L’istanza di Verifica di Assoggettabilità alla VAS è stata presentata dall’Ufficio regionale Autorità di Gestione del POR Basilicata 2000-2006 e PO FESR 2007-2013, in qualità di Autorità Procedente, con nota n. 169490/71AU del 28/09/2012, allegando alla stessa la documentazione tecnica prevista dall’art.

12 del D. Lgs. 152/2006.

L’Ufficio regionale Compatibilità Ambientale, con nota n. 0182054/75AB del 17 ottobre 2012, ha convocato l’Ufficio regionale Autorità di Gestione del POR Basilicata 2000-2006 e PO FESR 2007-2013 Pagina 2 di 8

e l’Ufficio regionale Struttura di Progetto Autorità Ambientale – CICO, in qualità di Autorità Procedenti, al fine di avviare l’iter procedurale previsto dall’art. 12 del D. Lgs. 152/2006.

In data 24 ottobre 2012, presso l’Ufficio regionale Compatibilità Ambientale, è stata tenuta una riunione operativa durante la quale, di concerto con le Autorità Procedenti, sono stati individuati i seguenti Enti, competenti in materia ambientale, ai quali trasmettere il Rapporto Ambientale Preliminare al fine di ottenerne il relativo parere: Ente Settore/Ufficio Regione Basilicata – Dipartimento Ambiente,  Urbanistica e Tutela del Paesaggio Territorio e politiche della Sostenibilità  Ciclo dell’Acqua  Foreste e Tutela del Territorio  Geologico ed Attività Estrattive  Tutela della Natura A.R.P.A.B. Sistemi Informativi Territoriali (S.I.T.) Provincia di Potenza Ambiente Provincia di Matera Ambiente Ente Parco Nazionale del Pollino Presidente Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Val Presidente d’Agri, Lagonegrese Ente Parco Regionale delle Chiese Rupestri del Presidente Materano Ente Parco Regionale Gallipoli-Cognato Presidente Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Direzione Generale Architettonici della Basilicata Soprintendenza per i Beni Archeologici della Direzione Generale basilicata L’Ufficio regionale Compatibilità Ambientale, con nota del 29 ottobre 2012 n. 0189733/75AB, ha provveduto a trasmettere una copia del Rapporto preliminare ai soggetti con competenza ambientale, individuati nella riunione del 24/10/2012.

L’Ufficio regionale Foreste e Tutela del Territorio, con nota n. 0199171/75AD del 12/11/2012, ha espresso un giudizio favorevole relativamente al piano in esame.

La Provincia di Potenza, con nota n. 45598 del 3/12/2012 (acquisita al prot. dipartimentale in pari data al n. 0216035/75AB) ha espresso un giudizio favorevole relativamente al piano in esame.

Il Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, con nota n. 1066 del 3/12/2012 (acquisita al prot. dipartimentale in pari data al n. 0216018/75AB, ha giudicato la proposta di modifica del Programma non in contrasto rispetto agli obiettivi di tutela dell’area protetta.

Entro il previsto termine di 30 giorni dalla data di consegna del Rapporto preliminare non sono pervenuti pareri da parte degli altri soggetti competenti individuati nel procedimento.

Proposta di piano La proposta di piano consiste in alcune modifiche del Programma Operativo avanzate per motivazioni inerenti i mutamenti di rilievo nelle priorità comunitarie, nazionali o regionali, definite a livello nazionale nel “Piano di Azione Coesione” condiviso dal Governo Italiano con le Regioni e la Commissione europea, ed alla luce di alcune difficoltà in fase di attuazione che si inquadrano in uno scenario di persistente crisi.

Le modifiche avanzate sono così riassunte, in relazione ai diversi Assi che costituiscono l’intero Programma: Modifica dei paragrafi 4.2 – “Asse II - Società della conoscenza” e 4.10 - “Elenco dei grandi progetti” La proposta di modifica riguarda le finalità del suddetto Asse II, nella parte riguardante l’obiettivo specifico II.2. al fine di renderlo ancora più coerente ed aderente alle previsioni del Piano di Azione Coesione. Inoltre, si propone di integrare il PO al fine di contemplare tra i potenziali beneficiari dell’obiettivo operativo anche le Amministrazioni centrali e/o gli organismi nazionali coinvolti nell’attuazione del Piano di Azione Coesione (PAC) che prevede il raggiungimento degli obiettivi previsti sull’agenda digitale, uno dei quattro ambiti di intervento prioritari, mediante l’apporto di 59,7 milioni di euro.

A tal fine la proposta di revisione è finalizzata ad incrementare la dotazione finanziare dell’Asse II di circa il 79%.

Modifica paragrafo 4.3 – Asse III – “Competitività Produttiva”: istituzione Obiettivo Specifico III.4 – “Accesso al credito ed ingegneria finanziaria”  Inserimento di un nuovo obiettivo specifico III.4 – “Accesso al credito ed ingegneria finanziaria” all’interno dell‟ Asse III;  Eliminazione dell’attuale previsione che consente l’operatività del Fondo di Garanzia solo nell’ambito degli assi II, III e VII, per assicurare l’accesso allo strumento di garanzia già costituito, ed a quelli che

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eventualmente saranno costituiti, anche da parte di imprese operanti nel settore turistico, nonché delle imprese eventualmente finanziate nell’ambito di bandi attivati all’interno dell’asse V;  Contemplare la possibilità di garanzie per il circolante in quanto le attuali linee di intervento sulle quali insiste il fondo di garanzia prevedono esclusivamente investimenti. A tal fine, si prevede di stabilire l’importo massimo del fondo di garanzia da impiegare per la concessione di garanzie sul circolante, rispetto a quello prevalente da destinare alle garanzie sugli investimenti, nonché i limiti e le condizioni nella concessione di garanzie sul circolante in linea con il punto 3.2., lettera b, delle “Linee Guida sugli strumenti di Ingegneria Finanziaria”;  Supportare processi di razionalizzazione, riorganizzazione e aggregazione dei Confidi operanti nel territorio regionale, allo scopo di rafforzarne il sistema e i meccanismi di erogazione di garanzie alle imprese, di favorirne la crescita dimensionale e una maggiore solidità patrimoniale, nonché prevedere l’integrazione dei fondi rischi dei Confidi regionali finalizzati alla concessione di garanzie.

La modifica proposta è rivolta alla semplificazione, nonché al rafforzamento ed al consolidamento dello strumento di ingegneria finanziaria al fine di aumentarne il raggio di azione, le potenzialità operative e l’efficacia. La modifica proposta consentirà di concentrare l’intera dotazione finanziaria del Fondo di garanzia (35 milioni di euro) all’interno di un nuovo obiettivo specifico che assume “carattere trasversale” e strumentale al perseguimento degli obiettivi previsti dalla quasi totalità delle linee di intervento del PO che finanziano aiuti alle imprese.

Modifica del paragrafo 4.5 – Asse V – "Sistemi urbani” Le revisioni proposte consentiranno di poter attivare la maggior parte delle risorse finanziarie già destinate a regimi di aiuto (circa 16 milioni di euro) attraverso lo scorrimento delle graduatorie già approvate e/o di prossima approvazione nell’ambito delle quali sono collocate anche imprese con sede operativa nei comuni di Potenza o di Matera. L’armonizzazione delle linee di intervento consentirà di avviare con maggiore celerità le procedure attuative. Ciò si tradurrà in una più rapida erogazione di servizi da parte delle imprese sociali e, quindi, una maggiore produttività degli investimenti, con un netto vantaggio per i propri utenti.

Modifica paragrafi 5.4.2. e 3.3.3. sulla Cooperazione interregionale Sono previste le seguenti modifiche:  Prevedere il finanziamento delle azioni di cooperazione per un importo non inferiore allo 0,5% del valore complessivo della dotazione dei primi sette assi, contrariamente alla previsione attuale, che stabilisce il vincolo dello 0,5% a livello di ciascuno Asse (ad eccezione dell’Asse VIII);  Consentire la promozione di partenariati per l’attuazione di progetti di cooperazione territoriale con tutti i soggetti provenienti da altri Paesi europei (senza limitare a Francia ed Ungheria);  Esplicitare che i potenziali beneficiari delle azioni di cooperazione interregionale sono l’Ente Regione, le altre Amministrazioni pubbliche coinvolte nelle iniziative a carattere interregionale e transnazionale, i centri di ricerca o i beneficiari contemplati nell’ambito dell’Asse;  Esplicitare che le categorie di spesa riguardanti le operazioni di cooperazioni sono quelle già previste nell’ambito di ciascun Asse nonché la categoria 80 – “Promozione di partenariati, patti ed iniziative attraverso il collegamento in rete delle parti”, già prevista dal programma.

Modifica capitolo 6 – “Disposizioni finanziarie”: revisione Piano finanziario per Asse Si propone di modificare la tabella VI.2 – “PO Basilicata 2007-2013: Dotazione finanziaria complessiva per priorità e contributo comunitario nazionale” cambiando la dotazione singola dei diversi Assi, senza modificare la dotazione complessiva, e adeguando, di conseguenza, i tassi di cofinanziamento comunitario degli assi e, di conseguenza, i corrispondenti importi del contributo comunitario e della controparte nazionale. la nuova distribuzione sarà così articolata: Assi Dotazione attuale Dotazione proposta Variazione Accessibilità 115.699.933 87.948.267 -24% Società della conoscenza 87.769.933 157.148.226 79% Competitività produttiva 79.291.183 119.974.682 51% Valorizzazione dei beni culturali e naturali 81.784.933 102.770.000 26% Sistemi urbani 74.303.683 32.459.384 -56% Inclusione sociale 97.744.933 71.128.976 -27% Energia e sviluppo sostenibile 185.524.933 146.371.177 -21% Governance e assistenza tecnica 30.066.842 34.385.660 14% TOTALE 752.186.373 752.186.373 Modifica paragrafo 3.2.3. – “Ripartizione per categoria di spese” Si propone di modificare gli importi relativi alla ripartizione indicativa per categoria dell’uso previsto del contributo FESR al POR nei prospetti del paragrafo 3.2.3 relativi alla dimensione 1 (temi prioritari), alla dimensione 2 (forma di finanziamento: aiuto non rimborsabile, aiuto, capitale di rischio, altra forma di

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finanziamento) ed alla dimensione 3 (forme di finanziamento: agglomerato urbano, zone di montagna, zone rurali, non pertinente).

Modifica paragrafo 4.1 - “Asse I - Accessibilità” e paragrafo 3.2.2.  Eliminazione della Linea di intervento I.4.1.B – “Completamento del progetto “Sistema di tariffazione integrata in Basilicata”, in corso di attuazione, che prevede l’unificazione dei titoli di viaggio attraverso l’adozione di specifiche tecnologie “intelligenti” e relativo sistema informatico per la bigliettazione, validazione, emissione e distribuzione degli stessi.  Riduzione, dall’attuale 50% al 45%, della dotazione complessiva dell’Asse che necessita destinare agli obiettivi specifici relativi alla rete ed ai servizi di trasporto su ferro, alle strutture ed ai servizi logistici ed alla mobilità integrata regionale passeggeri.

Integrazione paragrafo 4.6. - Asse VI – “Inclusione sociale” Si propone di integrare i potenziali beneficiari previsti dall’obiettivo specifico VI.1 “Potenziamento e qualificazione della rete regionale dei servizi volti alla promozione dell’inclusione sociale” prevedendo, in aggiunta agli Enti Locali, alle Aziende Sanitarie ed alle Province, anche l’Ente Regione, altre amministrazioni ed organismi gestori di “emergenze” culturali e sociali.

Integrazione paragrafo 4.7 - Asse VII – “Energia e Sviluppo sostenibile”  Inserimento delle categorie codice n. 42 “Energia rinnovabile: idroelettrica, geotermica e altre” (già attivata nel PO FESR 2007-2013) e categoria codice n. 39 “Energie rinnovabili: eolica” (non ancora attivata nel PO FESR 2007-2013).  Modifica ed integrazione della ripartizione indicativa per categoria di spesa e i relativi valori dell’earmarking.  Eliminazione del vincolo, previsto nell’ambito dell’obiettivo specifico VII.1 (energia), di destinare agli interventi di risparmio energetico e di produzione di energia e biocarburanti a partire da fonti rinnovabili un importo pari al 7% dell’intero programma, mantenendo l’obbligo di fornire opportune informazioni al Comitato di Sorveglianza.  Modifica della previsione del POR nella sezione relativa a “Energia e Sviluppo Sostenibile”.

Integrazione paragrafo 4.8 - Asse VIII – “Governance ed Assistenza Tecnica” Si propone di integrare l’obiettivo operativo VIII.1.1- “Rafforzamento e qualificazione delle attività regionali di indirizzo, implementazione, sorveglianza e controllo del PO” al fine di far rientrare nello stesso anche le ”attività di preparazione” connesse alla programmazione FESR 2014-2020.

Integrazione paragrafo 4.4. - Asse IV – “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali” Si propone di integrare l’obiettivo operativo IV.1.2. – “Potenziamento e specializzazione delle azioni di promozione turistica” aggiungendo la seguente nuova linea di intervento IV.1.2.C, nel modo seguente: “Sostegno ad operatori economici nel settore della produzione cinematografica per la promozione del territorio e la realizzazione di progetti innovativi, anche mediante il ricorso a strumenti ICT” (codici 6Supporto alle PMI per la promozione di prodotti e processi produttivi rispettosi dell’ambiente (introduzione di sistemi efficaci di gestione dell‟ ambiente, adozione ed utilizzo di tecnologie per la prevenzione dell’inquinamento, integrazione delle tecnologie pulite nella produzione aziendale); 7 - Investimenti in imprese direttamente legate alla ricerca e all’innovazione (tecnologie innovative, istituzione di nuove imprese da parte delle università, centri di R&ST e imprese esistenti, ecc.); 8 - Altri investimenti in imprese; 15 - Altre misure per migliorare l‟ accesso e l‟ utilizzo efficace delle TIC da parte delle PMI; 60 - Altri aiuti per il miglioramento dei servizi culturali).

Prevedere come beneficiari gli operatori economici operanti nel settore della produzione cinematografica.

Inoltre, si propone di aggiungere anche l’Ente Regione tra i potenziali beneficiari della linea di intervento IV.1.1.A, che finanzia la realizzazione di interventi infrastrutturali per la formazione ed il consolidamento dei pacchetti integrati di offerta turistica (PIOT).

Adeguamento capitolo 5 – Modalità di Attuazione Si propone di modificare le denominazioni di alcune strutture regionali responsabili dell’attuazione del programma, e dei relativi recapiti e-mail, al fine di adeguarle a quelle vigenti, di tener conto dell’evoluzione dell’organizzazione regionale e/o di eliminare alcuni refusi.

Impatti di tipo ambientale alla luce della Direttiva 42/2001/CE (VAS) Sono indicate le procedure da attuare in merito alla Valutazione Ambientale Strategica della proposta di variante in relazione alle disposizioni del D. Lgs. n. 152/2006 – Parte II (e s.m.i.).

Integrazioni e modifiche del set di indicatori Si propone di inserire nel paragrafo 3.2.2. del programma operativo, anche la tabella relativa al set dei core indicators, contenente 19 dei 41 previsti dalla Commissione, ossia quelli pertinenti per il POR FESR Basilicata, per i quali è stato fissato un target e, ove possibile, una linea di partenza.

Contenuti del Rapporto ambientale preliminare Si evidenzia che le proposte di modifica del Programma in esame non attengono ad un mutamento della strategia in quanto non implicano cambiamenti del disegno originario. Si tratta, per lo più, di modifiche di Pagina 5 di 8

natura economico-finanziaria che, in virtù di difficoltà emerse in fase di attuazione, si rendono necessarie per un’accelerazione della spesa e per l’ottimizzazione dell’intero processo di gestione dei fondi comunitari.

Per tale motivo si confermano le valutazioni espresse nel Rapporto Ambientale, a suo tempo redatto nell’ambito del processo di VAS del Programma Operativo FESR 2007-2013.

Si ritiene utile soffermarsi soprattutto in relazione all’introduzione nell’ambito dell’Asse II di un Grande Progetto, denominato Piano Azione Coesione: Agenda Digitale, che prevede la realizzazione di reti telematiche a banda larga/ultra larga nonché Data Center che consentirà il superamento dell’attuale “digital divide”. Come già evidenziato nel citato Rapporto Ambientale, le azioni tese a favorire l’accessibilità alle reti digitali innescano effetti positivi diretti ed indiretti sull’ambiente quali la diminuzione di spostamenti urbani ed extraurbani, aumento della produttività e competitività, diminuzione delle spese di trasporto, miglioramento della qualità dell’aria.

In relazione alle diverse modifiche apportate, si evidenzia quanto segue:  Modifica paragrafo 4.3 – Asse III – “Competitività Produttiva”: istituzione Obiettivo Specifico III.4 – “Accesso al credito ed ingegneria finanziaria”: data la natura prettamente strumentale della modifica, non si prevedono problemi ambientali.  Modifica del paragrafo 4.5 – Asse V – "Sistemi urbani”: non comporta variazioni rispetto alle considerazioni espresse nella valutazione ambientale del Programma originario.  Modifica paragrafi 5.4.2. e 3.3.3. sulla Cooperazione interregionale: non ha effetti significativi sull’ambiente mentre si possono rilevare effetti positivi collegati allo sviluppo di azioni di cooperazione su tematiche quali lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle risorse ambientali e culturali.  Modifica capitolo 6 – “Disposizioni finanziarie”: revisione Piano finanziario per Asse: permetterà il superamento di criticità legate all’efficacia attuativa del PO.  Modifica paragrafo 4.1 - “Asse I - Accessibilità” e paragrafo 3.2.2.: non implica mutamento della strategia regionale nel settore trasporti mentre si confermano le valutazioni a suo tempo espresse in merito a incremento di forme di trasporto collettivo più sostenibili e di decongestionamento del traffico urbano.  Integrazione paragrafo 4.6. - Asse VI – “Inclusione sociale”: data la natura degli interventi si prevede un deciso aumento della qualità della vita.  Integrazione paragrafo 4.7 - Asse VII – “Energia e Sviluppo sostenibile”: concorre al rafforzamento delle strategie legate all’uso di fonti rinnovabili.  Integrazione paragrafo 4.8 - Asse VIII – “Governance ed Assistenza Tecnica”: non produce effetti significativi sull’ambiente.  Integrazione paragrafo 4.4. - Asse IV – “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali”: si sostanzia con l’aggiunta di una nuova linea d’intervento che concorre all’aumento di attrattività turistica della Regione Basilicata, in una prospettiva di sviluppo sostenibile.

In conclusione, il Rapporto Preliminare giudica la proposta di modifica del programma non capace di modificare la strategia e gli obiettivi del Programma Operativo FESR 2007-2013 per cui debbono ritenersi ancora valide le valutazioni espresse nell’ambito del relativo procedimento VAS. Valutazione della proposta di programma e del Rapporto Preliminare A conclusione dell’iter istruttorio, in relazione a quanto esposto nel Rapporto preliminare, si rileva che: o Il Rapporto preliminare può essere ritenuto sufficiente rispetto ai contenuti minimi previsti dall’art. 12, comma 1, del D. Lgs. 152/2006 (e s.m.i.). o La proposta di modifica del Programma Operativo FESR 2007-2013 non modifica, nella sostanza, gli obiettivi e la strategia del disegno originario di piano. o Le modifiche apportate consistono prevalentemente in variazioni delle ripartizioni finanziarie a carico dei diversi assi, senza modifica degli importi complessivi, e/o di modifiche delle procedure gestionali e dei soggetti beneficiari. o Le componenti ambientali interessate si possono considerare analoghe a quelle valutate per il Programma Operativo FESR 2007-2013, per cui si può ritenere valida la conferma delle valutazioni ambientali espresse nel relativo Rapporto Ambientale. o Non si prevedono problemi relativi all’utilizzo delle risorse naturali né sono state riscontrate limitazioni particolari.

Per le conclusioni sopra espresse non si evidenziano impatti significativi a seguito dell’attuazione del “POR FESR Basilicata 2007-2013 – Proposta di modifica del Programma", proposto dall’Ufficio regionale Autorità di Gestione del POR Basilicata 2000-2006 e PO FESR 2007-2013 e pertanto si propone parere di non assoggettabilità alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.).

RITENUTO, sulla base della succitata istruttoria, che per il “POR FESR Basilicata 20072013 – Proposta di modifica del Programma" non si evidenziano impatti significativi sull’ambiente ed i principali effetti compatibili con le esigenze di tutela igienico–sanitaria e di salvaguardia dell’ambiente; Pagina 6 di 8

RICHIAMATO che il parere motivato cui al presente atto, reso ai sensi della Parte II del D. L.gs n. 152/2006, è riferito alla sola valutazione della compatibilità ambientale del piano di che trattasi e che, pertanto, lo stesso non costituisce né sostituisce in alcun modo ogni altro parere o autorizzazione necessaria alla effettiva esecuzione dei lavori di che trattasi; DATO ATTO che in data 24 ottobre 2012, sono state sentite le Autorità Procedenti, ai sensi dell’art. 12 - comma 4 del D. Lgs. n. 152/2006, che si sono dichiarate favorevoli all’esclusione dalla procedura di V.A.S. relativamente al programma in questione;

DETERMINA Di escludere, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. n. 152/2006, dalla assoggettabilità alla procedura di V.A.S. il “POR FESR Basilicata 2007-2013 – Proposta di modifica del Programma", proposto dall’Ufficio regionale Autorità di Gestione del POR Basilicata 2000-2006 e PO FESR 2007-2013.

Di evidenziare che, ai sensi dell’art. 5 - comma 1 - lettera n del D. Lgs. 152/2006, il presente provvedimento di verifica che conclude il procedimento di Verifica di assoggettabilità è obbligatorio e vincolante.

Di specificare espressamente che il parere motivato cui al presente atto, reso ai sensi della Parte II del D. L.gs n. 152/2006, è riferito alla sola valutazione della compatibilità ambientale del Programma di che trattasi e che, pertanto, lo stesso non costituisce né sostituisce in alcun modo ogni altro parere o autorizzazione necessaria alla effettiva approvazione ed attuazione del Programma in questione.

Di porre in capo al Proponente l’obbligo di presentare all’Ufficio Compatibilità Ambientale, per la preventiva verifica di assoggettabilità alla VAS, ogni eventuale Variante sostanziale al Programma valutato.

Di trasmettere copia della presente Determinazione Dirigenziale ai seguenti Enti:  Ufficio regionale Autorità di Gestione del POR Basilicata 2000-2006 e PO FESR 20072013;  Ufficio regionale Struttura di Progetto Autorità Ambientale.

Di pubblicare la presente Determinazione Dirigenziale sul Bollettino Regionale della Basilicata, nella forma integrale, e sul sito web regionale, ai sensi dell’art. 12, comma 5, del D. L.gs 152/2006.

Donato Natiello

Nicola Grippa

Salvatore Lambiase

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D. Lgs. n. 152 del 3/4/2006 - Parte II (e s.m.i.).

Parere favorevole di non assoggettabilità alla procedura della Valutazione Ambientale Strategica, ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. n. 152/2006 (e s.m.i.), relativamente al "POR FESR Basilicata 2007/2013 - Proposta di modifica del Programma". Autorità Procedenti: Struttura di Progetto Autorità Ambientale e Autorità di Gestione del POR Basilicata 2000-2006 e PO FESR 20072013.

Anna Roberti

06/12/2012

Donato Viggiano

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