VERSO I SISTEMI TURISTICI LOCALI LA SFIDA DEI PIOT AVVISO PUBBLICO BUR N.48 DEL 23.10.2009
Con l’Avviso pubblico a presentare candidature per il finanziamento di P.I.O.T., Pacchetti Integrati di Offerta Turistica, a valere sull’ASSE IV ‘VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI E NATURALI’ DEL P.O. FESR 2007 – 2013”, si è avviata la concreta attuazione della strategia delineata dal Piano Turistico Regionale approvato dal Consiglio regionale nellA seduta del 3 agosto 2009.
Cosa sono i PIOT
Sono progetti strategici e condivisi, in grado di mettere in rete i vari ‘attrattori’ culturali, naturali, paesaggistici, ecc., presenti sul territorio, tali da favorire, attraverso un partenariato stabile, lo sviluppo di forme imprenditoriali innovative e la commercializzazione di prodotti turistici mirati.
Come sono composte le partnership di progetto
Procedura adottata
I P.I.O.T. costituiscono il primo nucleo per la costituzione e riconoscimento dei futuri Sistemi turistici locali da attivarsi con una efficace ed intensa sinergia tra le varie componenti che contribuiscono a determinare l’attrattività di un territorio Operatori economici privati (PMI variamente associate) presenti all’interno della filiera turistica, consorzi turistici, società di servizi turistici associazioni e fondazioni ambientalistiche e culturali, soggetti pubblici – quali Enti Locali, Enti Parco, GAL ecc., organismi gestori di ‘emergenze’ naturali e culturali La procedura individuata vuole capitalizzare le esperienze positive di collaborazione e di prima cooperazione attivate con la precedente programmazione attraverso i PIT, ma con l’obiettivo di superarne le criticità e le problematiche emerse. Metaforicamente, l’accensione del motore è affidata ai partenariati privati-pubblici che si costituiranno sui territori, nell’ambito dei quali grande ruolo propulsore è affidato all’iniziativa privata. In sintesi: • Forte ruolo riconosciuto alla imprenditoria locale, attraverso le associazioni di categoria. • La sfida lanciata dalla nuova procedura è di stimolare l’imprenditoria più attenta e consapevole a farsi promotore di un progetto di sviluppo turistico condiviso, aggregando intorno ad esso le volontà e le progettualità degli enti locali, dei soggetti preposti alla tutela e valorizzazione delle risorse culturali e paesaggistiche, delle associazioni e fondazioni ecc. E’ una procedura fortemente innovativa, anche competitiva su base locale, forse unica nel panorama della progettazione integrata, perché ribalta le logiche poste alla base delle precedenti esperienze, che hanno visto la componente pubblica di un progetto territoriale svolgere il ruolo di propulsore principale ed avanzare proposte di sviluppo fondate più sugli interventi infrastrutturali che sugli investimenti privati, in tempi a volte non sincroni con le esigenze dell’imprenditoria privata.