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REGIONE BASILICATA

PROGRAMMA OPERATIVO FESR 2007-2013 ASSE IV – VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI E NATURALI “AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PACCHETTI INTEGRATI DI OFFERTA TURISTICA A VALERE SULL’OBIETTIVO SPECIFICO IV.1 DELL’ASSE IV ‘VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI E NATURALI DEL P.O. FESR 2007 – 2013”

PACCHETTO INTEGRATO DI OFFERTA TURISTICA

Basilicata naturacultura Sviluppo di una rete turistica tematica di livello regionale, incentrata sulla proposta di un turismo attivo, attento a cogliere la caratterizzazione fisica dei territori, la cultura e la tradizione enogastronomica dei luoghi

RETE REGIONALE DIFFUSA Fase di approvazione e di sottoscrizione Accordo di Programma Regione Basilicata - Partenariato PIOT Ai sensi dell’art. 7 “Avviso Pubblico per la presentazione di Pacchetti Integrati di Offerta Turistica”

ALLEGATO ‘D’ Rimodulato in base alla DGR n. 1094 del 05/07/2010 (BUR n. 27 del 16/07/2010), al Verbale dell’incontro del 16 luglio 2010 svoltosi presso la sede del Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata, alle successive osservazioni dell’Ufficio competente e dell’APT e alle precisazioni della componente pubblica della partnership.

PIANO

STRALCIO FUNZIONALE ED OPERATIVO


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INDICE Parte A – Anagrafica Partnership di progetto ............................................................................ pag.

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Soggetto pubblico coordinatore ................................................................ pag.

3

Soggetto privato coordinatore .................................................................. pag.

3

Ambito tematico di riferimento ................................................................. pag.

3

Proposta progettuale ............................................................................... pag.

4

Strategia di intervento ............................................................................. pag. 10 Obiettivi operativi/linee di intervento ........................................................ pag. 14 Cronoprogramma .................................................................................... pag. 17 Piano finanziario ..................................................................................... pag. 18 Indicatori ............................................................................................... pag. 20 Eventuale programmazione integrativa ..................................................... pag. 20

Parte B - Obiettivo e strategia Obiettivo finale ....................................................................................... pag. 21 Obiettivi intermedi .................................................................................. pag. 23 Strategia di intervento ............................................................................. pag. 24 Coerenza della strategia di intervento al PO FESR ....................................... pag. 26 Coerenza con il Piano Turistico Regionale .................................................. pag. 27 Addizionalità ........................................................................................... pag. 28 Fabbisogno formativo .............................................................................. pag. 28 Uffici di Informazione ed Accoglienza Turistica –IAT .................................... pag. 30

Parte C - Quadro degli interventi Relazione tra obiettivi intermedi/linee di azione/interventi ........................... pag. 32 Asse IV – Operazioni a carattere infrastrutturale ........................................ pag. 38 Asse IV – Regimi di aiuto ......................................................................... pag. 39 Asse IV – Acquisizione di beni e servizi ...................................................... pag. 41

Parte E - Piano finanziario, cronoprogramma, sistema degli indicatori Piano finanziario ..................................................................................... pag. 42 Cronoprogramma .................................................................................... pag. 47 Indicatori di realizzazione fisica ................................................................ pag. 49 Indicatori di risultato e di impatto occupazionale ........................................ pag. 49

Parte F - Eventuale Programmazione Integrativa Eventuale Programmazione Integrativa ..................................................... pag. 50

Allegato: schede ............................................................................... pag. 51


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Parte A – Anagrafica

Partnership di progetto Il giorno 21 gennaio 2010 a Potenza presso la sede della Provincia è stato sottoscritto coerentemente: • all’orientamento proposto dalla Regione Basilicata che propone il superamento delle logiche poste alla base delle precedenti esperienze che hanno visto la componente pubblica di un progetto territoriale svolgere il ruolo di propulsore principale ed avanzare proposte di sviluppo fondate più sugli interventi infrastrutturali che sugli investimenti privati, in tempi a volte non sincroni con le esigenze dell’imprenditoria privata; • a quanto previsto dall’Avviso Pubblico per la presentazione di Pacchetti Integrati di Offerta Turistica a valere sull’obiettivo specifico IV.1 “Valorizzare l’insieme delle risorse culturali e naturali al fine di strutturare pacchetti integrati di offerta turistica in grado di diversificare le destinazioni turistiche regionali ed accrescere la loro competitività sui mercati nazionali ed esteri” approvato con Deliberazione della Giunta della Regione Basilicata del 13/10/09 (BUR n. 48 del 23/10/09); l’Atto costitutivo del partenariato di progetto del PIOT “Basilicata naturacultura” allegato all’istanza di accesso alla procedura negoziale. La partnership di progetto annovera nella sua componente pubblica1 le seguenti istituzioni pubbliche: -

Comune di Bella Comune di Carbone Comune di Castelgrande Comune di Irsina Comune di Oliveto Lucano Comune di Pescopagano Comune di Rapolla Comune di Rapone Comune di Ruvo del Monte Comune di San Fele Comune di San Chirico Nuovo Comunità Montana del Vulture Provincia di Potenza Ente Parco Nazionale del Pollino Automobil Club di Potenza Federazione Motociclistica Italiana Soprintendenza Regionale ai Beni Archeologici e Monumentali.

La partnership di progetto annovera nella sua componente privata i seguenti operatori economico-sociali: 1

Associazione sportiva dilettantistica Auto Moto Klub “Scuderia Japigia – Bari” Associazione Culturale Compagnia Teatrale KOR Consorzio Gustobasilicata.it Organizzazione privata Borghi del Sinni

Le Amministrazioni Comunali di Avigliano e di Melfi con proprie ed autonome determinazioni hanno aderito, in seguito, alla componente pubblica della partnership.


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-

Associazione Borgovivo Associazione Culturale Arte Pollino Associazione Territori Lucani Società Consortile a r.l. IMA Associazione Aviglianese Artigianato Artistico - AVILIART Associazione Cuochi del Vulture.

Soggetto pubblico coordinatore L’Ente capofila della partnership di progetto per la componente pubblica è il Comune di San Fele i cui riferimenti sono i seguenti: Sindaco: Gerardo Fasanella I riferimenti dell’Amministrazione comunale di San Fele sono i seguenti: Via Mazzini, 7 - 85020 San Fele (PZ) Tel 097694611/Fax 097694411

Soggetto privato coordinatore Il soggetto privato coordinatore della partnership di progetto per la componente privata è l’Associazione Territori Lucani il cui Presidente è il Dr. Maurizio Colucci. I riferimenti dell’Associazione Territori Lucani sono i seguenti: Via Ronca Battista, 3 – 85025 Melfi (PZ) Tel./Fax 0972238203

Ambito tematico di riferimento Il PIOT “Basilicata naturacultura” è un PIOT tematico il cui tematismo si inquadra nella più generale dinamica che ha interessato il turismo in questi ultimi anni in Basilicata ed è centrato sul turismo attivo come “luogo”: • foriero di aumentare le interazioni tra i differenti campi dell’espressione individuale e sociale; • toccato simultaneamente da persone appartenenti a diverse fasce di età e ceti sociali; • utile per valorizzare l’identità lucana anche sotto il profilo sociale affrontando problematiche assai diverse che in passato, dal disagio sociale a quello individuale. In tale contesto il PIOT risponde alla tendenza in forte crescita di pratica dello sport a stretto contatto con l’ambiente e con un ambiente assai poco strutturato. Questo in quanto nel concetto di salute dinamica l’ambiente gioca un ruolo fondamentale. Infatti è proprio nell’equilibrato rapporto con il mondo esterno che si trovano utili risorse per il benessere psicofisico. Tale equilibrio deve essere orientato sia verso il territorio che verso l’ambiente naturale quale ambito privilegiato per conoscere e misurare se stessi. L e caratteristiche dell’avvicinamento al mondo naturale invitano e spesso obbligano al


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movimento. Abitualmente infatti si unisce il contatto con la natura a un’attività motoria particolare, che nasce e si sviluppa proprio utilizzando le risorse ambientali. Il desiderio di osservare e “vivere” la natura spinge le persone a esplorarla con i mezzi che preferisce: a piedi, in bicicletta, a cavallo, in canoa, ecc.. Tali attività, che a volte prevedono anche forme di competizione, sono svolte dalla maggior parte delle persone in ambiente naturale, per divertimento e soddisfazione personale. Il PIOT “Basilicata naturacultura” si trova dunque inquadrato in uno scenario dalle molte sollecitazioni e modificazioni nel quale giocano fattori complessi che richiede analisi costantemente aggiornate e il più possibile articolate. Esso, per la sua natura tematica, non è confinato in una particolare area del territorio regionale ma guarda all’intera regione e si pone come strumento di dialogo e di interazione con i PIOT territoriali. Ciò evidenzia, quindi, una volontà di cambiamento nella progettazione di un qualsivoglia programma di sviluppo locale in ambito turistico.

Proposta progettuale L’analisi SWOT della regione Basilicata condotta in funzione della stesura del PIOT “Basilicata naturacultura” ha permesso di identificare i punti di forza e di debolezza interni e, le opportunità e le minacce che si presentano nell’ambiente esterno, utili per poter proporre caratteri connotativi dello stesso. Punti di forza del territorio

Patrimonio storico-architettonico e culturale unico: centri storici, luoghi di culto, palazzi gentilizi, cripte, scavi archeologici, opere d’arte di enorme valore

Elevata valenza paesaggistica del territorio: oltre alla campagna, ci sono boschi nei comuni dell’area della Basilicata Nord Occidentale (Vulture), Parco Nazionale del Pollino, con elementi di flora e fauna molto rari;

Presenza di aree naturalistiche con elevato indice di diversità biologica: laghi di Monticchio, con elementi di flora e di fauna unici per l’Europa

Offerta turistica diversificata

Buon livello della qualità della vita (si vive bene e a lungo)

Produzioni agricole di valore adatte allo sviluppo di filiera: olio, vino, fichi, ecc..

Presenza di strade del vino e di poli di gastronomia tipica

Buona manutenzione del territorio attraverso un’attività agricola diffusa

Viabilità rurale estesa ed efficiente adatta anche a percorsi ciclabili.

Punti di debolezza del territori

Ridotta propensione alla cooperazione tra operatori dello stesso settore e fra operatori di settori diversi (agricoltura, servizi, trasporti, ristorazione, ospitalità)

Insufficiente cultura legata alla qualità dei servizi e all’adozione di sistemi di accoglienza e assistenza

Scarsa integrazione e polverizzazione dei servizi turistici

Il turismo non riesce a svolgere un ruolo trainante

Scarsa valorizzazione e catalogazione del patrimonio ambientale e culturale

Aziende agricole di piccola dimensione (media 2 ettari, forza lavoro a carattere


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prevalentemente familiare) con scarsa propensione a nuove strategie produttive e commerciali (dovuto anche allo scarso ricambio generazionale)

Insufficiente valorizzazione delle produzioni tipiche, che ancora poco si integrano con l’offerta turistica

Enorme disponibilità di case sparse non utilizzate appieno.

Opportunità

Possibilità di diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica: rurale, culturale, naturalistico, enogastronomico, scolastico, ecc..

Evoluzione dei consumi verso una maggiore domanda di prodotti di qualità e tipici con requisiti di sicurezza, genuinità e di tipicità

Opportunità di incremento occupazionali, per il recupero e l’adeguamento compatibile del patrimonio edilizio esistente

Ottenimento di benefici diffusi a livello turistico, occupazionale e nella distribuzione del reddito.

Minacce

Concorrenza forte del mercato turistico, specie di quello di prossimità (Puglia, Campania, Calabria)

Carenti collegamenti stradali e ferroviari.

In base all’analisi condotta la proposta progettuale del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” propone quanto segue: a. Tipicità/innovatività del prodotto turistico veicolato La strategia del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” si incentra sulla valorizzazione del territorio basata sulla promozione della tipicità e dei marchi territoriali attraverso modalità di fruizione nuove, che si identificano nello svolgimento di attività sportive volte a consentire la permanenza del turista. Il tema della tipicità chiama direttamente in causa la questione dell’identità. La promozione della tipicità del prodotto turistico poggia infatti su un determinato prodotto/servizio ed un territorio di cui il prodotto stesso è espressione. Il prodotto diviene allora vettore dell’identità locale. Da un lato, l’identità locale è la base per la costruzione dell’immagine del prodotto, dall’altro l’immagine del prodotto, elaborata e promossa all’interno di una strategia di marketing, retroagisce sull’identità e sull’immagine del luogo. Il fatto che il prodotto possa essere commercializzato e promosso come entità autonoma e nel contempo incorpori sul piano simbolico il territorio (e quindi ritorni a quest’ultimo come fonte di legittimazione) apre un campo di potenziamento innovativo per il binomio prodotto-territorio. La questione possiede inoltre particolare interesse e crescente rilevanza economica, e riguarda la stretta integrazione tra attività praticate in un luogo, prodotti tipici e percorsi turistici. Questa integrazione si configura come fenomeno tutt’altro che occasionale: il prodotto agisce sul territorio non solo rafforzandone l’identità, ma anche proponendo nuove trame fisiche e nuove rappresentazioni. Lo sviluppo di un pacchetto turistico integrato muove dall’importanza di un’“azione


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complessiva” e cioè capace di determinare il concorso di soggetti diversi che, superando la logica settoriale, finalizzino i comportamenti al raggiungimento di obiettivi di interesse più complessivo. Il P.I.O.T. punta, per costruire una effettiva prospettiva di crescita, al riconoscimento dell’evoluzione del profilo del turista, che oggi sempre più fa dipendere il proprio grado di soddisfazione dalla qualità, complementarietà ed integrazione dei diversi servizi di cui intende fruire. b. Sostenibilità ed eco-compatibilità degli interventi Il proponendo P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” ha tra i suoi punti cardine lo sviluppo turistico connesso allo sviluppo sostenibile, visto come una possibilità di concorrere allo sviluppo complessivo e positivo della società adoperando le risorse presenti senza compromettere l’uso che delle stesse ne dovranno fare le generazioni future. L’utilizzo delle risorse dovrà avvenire considerandone gli effetti e le ricadute sulle società e sull’ambiente. A questa sensibilità per la natura si collega l’attenzione sempre crescente per la salute, intesa in senso olistico, ossia come benessere fisico e psichico,che può essere ricercato in un ambiente quanto più possibile naturale ed incontaminato. Quello che si intende realizzare è una serie di circuiti turistici sostenibili, creati e sviluppati da organismi quali società, associazioni, ecc.., con un’importante tendenza alla comunicazione e alla promozione del «turismo territoriale» ed alla diffusione di itinerari sostenibili. Più che un vero e proprio approccio alternativo alla vacanza o al viaggio, si intende guardare diversamente il turismo fondato sul principio della responsabilità del turista, sul suo grado di consapevolezza riguardo usi e costumi. Il turista è al centro del suo itinerario, protagonista del suo viaggio, non più o non solo utente, acquirente o fruitore di un pacchetto turistico. La validità e la qualità dell’offerta turistica crescono quanto più aumenta il grado di coscienza responsabile del turista. c. Orientamento al mercato in termini di target turistici intercettabili Il P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” guarda il mercato di riferimento in termini di target turistici cercando di consolidare la tipologia di turisti che frequentano abitualmente le zone interessate per le sue aree verdi e per le opere d’arte custodite, e di promuovere il suo prodotto turistico ai seguenti target:

turismo sportivo e leisure;

popolazione scolastica (scuola primaria, secondaria di I e II grado, Università)

associazioni culturali (es. Amici dei musei, Centro Turistico Studentesco giovanile C.T.S., Associazione Beni Culturali Italia, ecc..)

associazioni ambientalistiche (es. Amici della terra, Federazione Nazionale Pro Natura, , ecc..)

associazioni di automobilisti e motociclisti (ormai affascinati dal paesaggio lucano, es. Associazione Motociclistica Italiana, Moto club, ecc..)

associazioni di caccia e pesca sportiva (es. Federcaccia, A.N.L.C., ecc.)

associazioni di geoturismo (es. Associazione Geoturismo, Associazione Italiana di Geologia e Turismo, ecc..)

associazioni religiose alla ricerca di testimonianze materiali della devozione,di riti e tradizioni antiche (pellegrinaggi ai santuari), manifestazioni di devozione ai Santi, sacre rappresentazioni (es. Settimana Santa nel Vulture-Melfese)


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professionisti (archeologi, artisti, commercianti di prodotti tipici, ecc..)

università della Terza età

ecc..

d. Destagionalizzazione dei flussi ed allungamento della stagione turistica Il turismo è una risorsa fondamentale per lo sviluppo economico e occupazionale della Basilicata, oltre che una delle principali voci di bilancio dell'azienda italiana. Risulta, invece, presente il problema della costruzione di un sistema turistico provinciale e regionale che non può rimanere confinato allo sfruttamento esclusivo delle ingenti risorse naturali ed ambientali presenti in un’area o poco più. E' indubbio, infatti, che il turismo balneare sia quello che caratterizzi maggiormente il comparto pur in presenza di altri "turismi" che renderebbero la Basilicata un sistema turistico polivalente e multicentrico. La tendenza dei turisti sia italiani che stranieri a focalizzare il proprio interesse sul prodotto mare risulta accentuata. Per questo si presenta indispensabile una politica di destagionalizzazione dei flussi turistici. Destagionalizzare significa diversificare il marchio, sfruttando le potenzialità di un territorio che ha la capacità di proporsi in Italia e all'estero con tutta la gamma di prodotti possibili: dal mare a città d'arte (Irsina con la scultura del Mantegna, gli affreschi trecenteschi, i palazzi nobiliari, i “Bottini”, ecc.), dall'agriturismo all'enogastronomia (il Pollino, il Vulture, la collina materana con le sue fattorie didattiche, ecc.), dall’archeologia allo sport (le catacombe ebraiche di Venosa, i siti archeologici di Banzi, di San Fele e di Ruvo del Monte, i resti del sito caseidiano di Irsina, ecc.). In altre parole occorre attuare concrete iniziative attraverso la definizione di specifiche azioni definite subsettoriali, ossia il turismo naturalistico, culturale, enogastronomico, sportivo, religioso e demoetnoantropologico. L'azione di promozione del territorio riferita alle sue componenti più rilevanti, considerate in forma integrata può, infatti, rappresentare un fattore di sviluppo. In tal senso il P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” intende attivare una serie di iniziative volte ad attrarre un turismo che apprezza l’insieme del cosiddetto paesaggio culturale ma, nello stesso tempo, cerca attività nuove e complementari da svolgere in ambienti ricchi e stimolanti sia sul piano culturale che naturalistico, quali attività sportive e attività legate alla conoscenza della cultura locale (visita a laboratori artigiani, partecipazione a corsi di enogastronomia ecc.). Si privilegia una soluzione complementare rispetto ai più tradizionali itinerari turistici conosciuti e fino ad oggi promossi. In altre parole il mare, Matera e Melfi, che, come risulta ben chiaro anche del Piano Turistico Regionale sono i fattori d'attrazione più importanti del nostro territorio, dovrebbero essere utilizzati come propulsori di notorietà di altri segmenti turistici. Ciò permetterebbe di qualificare l'offerta turistica, con proposte che si caratterizzano per una capacità attrattiva diversa dalle altre, dando avvio ad una reale azione di destagionalizzazione ritenuta indispensabile per sfruttare appieno il mercato. In particolare, la elaborazione di pacchetti turistici specificamente rivolti a settori definiti di turismo, quale quello sportivo e leisure, con la proposta di luoghi nei quali svolgere specifiche attività sportive ed escursionistiche, che presentano una attrattività autonoma, consente di attivare un turismo non generalista, attirando un target di fruitori mossi da un interesse specifico, slegato dai tipici periodi di ferie (luglio ed agosto). Il prolungamento della stagione turistica potrà costituire un volano di sviluppo per


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l'intera economia della zona che presenta all'interno del suo sistema turistico tutte le condizioni per una effettiva destagionalizzazione della fruizione dei beni turistici. e. Diversificazione delle mete turistiche Come emerge dal Piano Turistico Regionale i poli attrattivi della Basilicata sono racchiusi nelle quattro M (Matera, Metaponto, Melfi, Maratea). Scopo del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” è quello di diversificare l’offerta turistica lucana, a favore di mete che sono ugualmente importanti sotto il profilo della valenza storica, artistica, culturale e della tradizione enogastronomica. Tale diversificazione viene innanzitutto perseguita proponendo, attorno al tema del turismo attivo, mete ed itinerari fortemente connotati sotto il profilo naturalistico e culturale. Le proposte considerano, inoltre, la centralità dell’enogastronomia e dell’attività sportiva come necessari corollari di un turismo capace di soddisfare varie “categorie” di turisti. f. Governance del PIOT “Basilicata Naturacultura” Il PIOT “Basilicata naturacultura” è un insieme di operazioni fra loro integrate in un articolato progetto di sviluppo locale riferito al triennio 2010-2012 e si prefigge di favorire le sinergie fra gli attori, pubblici e privati di un proto metadistretto turistico (vedasi pag. 222 del PTR). Quest’ultimo non ha personalità giuridica e la rappresentanza esterna è assicurata - come previsto dal regolamento interno di cui al documento allegato dal titolo “Proposta di modello di governance per sovrintendere all’intero processo di attivazione, implementazione, attuazione e sorveglianza del P.I.O.T.” - dal Soggetto Capofila della componente privata della Partnership di progetto del PIOT “Basilicata naturacultura” e, su sua delega, dal Project Manager d’intesa con il Direttore Tecnico ed il Responsabile dei Servizi di Assistenza Tecnica. Gli organi del PIOT “Basilicata naturacultura” sono i seguenti: Tavolo di Coordinamento. Tale organo è composto da tutti i soggetti che compongono la partnership di progetto ed è presieduto dal Soggetto Capofila della componente privata della Partnership di progetto del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” o, su sua delega, dal Project Manager. Cabina di Regia. E’ composta dal Soggetto Capofila della componente privata della Partnership di progetto del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura”, dal Soggetto Capofila della componente pubblica della Partnership di progetto del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” , dal Project Manager, dal Direttore Tecnico e dal Responsabile dei Servizi di Assistenza Tecnica così come individuati nelle funzioni e nelle persone fisiche nel presente atto. Tavolo tecnico. Il Tavolo di Coordinamento e la Cabina di Regia si avvalgono, per il proprio funzionamento, di un Tavolo tecnico. Il Tavolo tecnico funge da struttura di gestione e segreteria tecnica del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura”. Esso è costituito da:

Project Manager: Dott. Giuseppe Filippi;

Responsabile dei Servizi di Assistenza Tecnica: Avv. Maria Patrizia Cappa;

Direttore Tecnico: Dott. Leonardo Tullio.


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Si precisa che la governance dovrà affrontare le spese relative alla gestione, all’acquisizione di competenze e all’animazione del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” in relazione alle attività svolte nel corso della fase di costituzione del partenariato, nella fase di stesura del fascicolo di candidatura, nella fase di negoziazione con la Regione Basilicata e per le attività di attuazione del PIOT stesso. Tali spese vengono ricondotte alle seguenti tre categorie: a. acquisizione di competenze, animazione e progettazione del P.I.O.T. “Basilicata Naturacultura” (analisi, studi, iniziative d’informazione, coinvolgimento del partenariato, negoziazione, ecc.); b. divulgazione delle operazioni e comunicazione del P.I.O.T. “Basilicata Naturacultura”; c. gestione del P.I.O.T. “Basilicata Naturacultura”. Relativamente alla voce a), dal momento che la Partnership di progetto si è costituita in relazione alla Delibera di Giunta Regionale 13/10/2009 n. 1775, sono state considerate anche le spese dell'esercizio 2009. Le spese relative a tale voce afferiscono all'attività di acquisizione di competenze, animazione finalizzata alla costituzione del partenariato, alla definizione della strategia di sviluppo locale e progettazione del P.I.O.T, attività tutte necessarie e finalizzate alla avvenuta presentazione dell’istanza di accesso alla procedura negoziale sottoscritta e presentata in data 21 gennaio 2010, come da protocollo dell’Ente. Le spese riportate sotto la voce b) sono relative ad attività successive all’approvazione del P.I.O.T. e alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma e sono finalizzate alla divulgazione delle operazioni previste dal Partenariato, al rafforzamento del grado di consapevolezza comune e al consolidamento del Partenariato stesso. Esse annoverano le spese per:

la realizzazione di convegni, seminari ed altre manifestazioni pubbliche

le consulenze specialistiche

il noleggio di attrezzature, di autovetture, di locali e di spazi

la produzione e la diffusione di materiale divulgativo

la realizzazione e l’aggiornamento del sito internet del P.I.O.T.

la pubblicizzazione dei bandi dei Regimi di aiuto e delle iniziative

lo scambio di esperienze tra i P.I.O.T.

la realizzazione di un “free press” del P.I.O.T. “Basilicata Naturacultura”.

Le spese di cui alla voce c) “gestione” sono relative alle seguenti voci di spesa:

spese per il personale e per gli organi societari

consulenze specialistiche

spese correnti (utenze varie, materiali di consumo)

affitto sede, acquisto o noleggio arredi, macchine ed attrezzature per uffici, noleggio autovetture, strumenti informatici HW e SW e interventi di adeguamento necessari alla funzionalità ed alla sicurezza dei luoghi di lavoro


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partecipazione a seminari, convegni e workshop.

A fronte dell’articolazione di spesa indicata si dovrà disporre di un’adeguata dotazione finanziaria pari ad almeno il 12% (dodicipercento) delle risorse pubbliche complessivamente assentite in relazione all’approvazione del PIOT “Basilicata naturacultura” da parte della Regione Basilicata che potranno essere reperite attraverso l’accrescimento della dotazione finanziaria del bando con risorse aggiuntive nazionali e regionali ai sensi dell’art. 6 dell’”Avviso Pubblico” come anche specificato nella Parte E del presente documento “Piano finanziario, cronoprogramma, sistema degli indicatori”. Per un ulteriore approfondimento della governance del PIOT “Basilicata naturacultura” si rinvia alla proposta di Regolamento interno allegato e al documento, anch’esso allegato, intitolato “Proposta di modello di governance per sovrintendere all’intero processo di attivazione, implementazione, attuazione e sorveglianza del P.I.O.T.”. Indicazione del Soggetto gestore degli stanziamenti a sostegno delle attività di promocommercializzazione e degli eventi Si precisa che l’Ente Pubblico gestore degli stanziamenti a sostegno delle attività di promocommercializzazione e degli eventi del PIOT Basilicata naturacultura è l’Ente Parco Nazionale del Pollino, membro della componente pubblica della Partnership. Strutture di Informazione e di Accoglienza Turistica (I.A.T.). Il PIOT “Basilicata naturacultura” prevede - coerentemente all’art.9 della L.R. n. 7/2008 e al Regolamento di cui alla D.C.R. n. 553/2009 (BUR n. 32 del 01.03.2009) - l’attivazione di tre I.A.T. in tre diverse località: San Fele, Terranova del Pollino ed Irsina. La struttura di San Fele funge anche da Osservatorio turistico dell’intero PIOT. L’obiettivo principale degli I.A.T. consiste nel predisporre le informazioni necessarie a favorire la crescita del P.I.O.T. verso un proto-Sistema Turistico Locale. Questo patrimonio di conoscenza viene offerto a supporto degli attori locali nella loro attività di progettazione e realizzazione delle azioni di sviluppo turistico (formazione, promozione, commercializzazione, eventi, strutture, infrastrutture, organizzazione del sistema, ecc.).

Strategia di intervento Interconnessioni esistenti fra le operazioni di carattere infrastrutturale, i regimi di aiuto e le azioni promozionali e della loro idoneità a conseguire gli obiettivi indicati nella proposta progettuale L’analisi congiunta delle operazioni di carattere infrastrutturale con quelle relative ai regimi di aiuto e alle azioni promozionali evidenziano una serie di interconnessioni finalizzate a conseguire gli obiettivi indicati nella proposta progettuale tra cui, in particolare, il miglioramento dell’integrazione spaziale, economica e funzionale degli ambiti coinvolti nel P.I.O.T. “Basilicata naturacultura”. Ciò trova la sua prima conferma attraverso l’utilizzo delle risorse prontamente spendibili (54%) laddove sono previsti interventi per lotti funzionali che consentono il miglioramento dell’integrazione spaziale attuabile mediante la realizzazione degli


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interventi infrastrutturali previsti da parte di alcuni Comuni. Tali interventi prevedono lo sviluppo di una sentieristica attrezzata e leggera utile per accogliere e guidare sui percorsi più interessanti il turista, che potrà scegliere tra trekking, mountain bike, percorsi a cavallo o in fuori strada e che consente di interconnettere le eccellenze culturali e paesaggistiche esistenti nell’area con gli altri interventi previsti sia dalla componente pubblica che privata della partnership di progetto. A tale ultimo riguardo si segnalano le iniziative sull’ospitalità diffusa e quelle sull’ampliamento, il recupero e la riqualificazione delle strutture ricettive già esistenti che agevolano la permanenza in loco del turista per periodi di tempo più lunghi consentendo il godimento dell’ambiente naturale, anche a scopo ludico (realizzazione di strutture sportive) e culturale (attività complementari ricreative di varia natura). Tale permanenza viene poi promossa con le iniziative di comunicazione e di marketing turistico che prevedono la realizzazione di campagne informative e pubblicitarie, di spot radiofonici e televisivi, di materiale divulgativo (libretti, brochure, opuscoli, depliant, cartoline, ecc.), di eventi (meeting, serate a tema, convegni, rappresentazioni teatrali, ecc.) finalizzato a promuovere le iniziative legate al turismo attivo, nonché le risorse naturali e culturali sottese dal P.I.O.T. “Basilicata naturacultura”. I pacchetti turistici che saranno proposti nell’ambito del PIOT “Basilicata naturacultura” avranno ad oggetto la promozione delle attività sportive e leisure che possono essere svolte nella nostra regione, da abbinare alla visita e conoscenza delle emergenze naturalistiche, culturali ed enogastronomiche. Al fine di promuovere la conoscenza delle opportunità di turismo create attraverso questo PIOT, sono stati previsti due “Grandi Eventi” orientati, da una parte verso gli appassionati di sport ciclo-motoristici e dall’altra verso gli appassionati di una specialità sportiva molto in forte espansione anche nel Centro-Sud Italia denominata Nordic Walking. L’impatto di tali eventi su un target specifico di appassionati consente di prevedere un significativo ritorno di immagine, con benefici sia sulle attività imprenditoriali che sono contemplate nell’ambito progettuale, sia con riguardo alla diffusione di una maggiore conoscenza delle bellezze naturalistiche e culturali della regione Basilicata, anche attraverso il passaparola che parte da coloro che hanno partecipato ad un evento significativo, oltre che, ovviamente, attraverso una adeguata attività di promozione. Di seguito, infine, si riporta uno schema che esprime la logica di sviluppo dell’economia locale della rete regionale diffusa attraverso il PIOT “Basilicata naturacultura”.


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CENTRALITA’ DEL TERRITORIO e DELLE SUE SPECIFICITA’

CENTRALITA’ DEL TURISTA e DELLE SUE ESIGENZE

PIOT BASILICATA NATURACULTURA

1. PROPOSTA DI UN TURISMO ATTIVO

2. CREAZIONE DI ITINERARI CULTURALI

Movimento nel territorio attraverso :

Attività sportivoricreative

Esperienza del territorio attraverso ITINERARI CULTURALI

Contatto con la natura

Natura

Storia ed arte

Sacro

Archeo

Gastronomia

OSPITALITA’ DIFFUSA

COMUNICAZIONE

SVILUPPO ECONOMIA LOCALE

Promozione dei prodotti locali

SVILUPPO ECONOMIA LOCALE Maggior richiesta di PERSONALE QUALIFICATO

Sostenibilità ambientale degli interventi

Destagionalizzazione dei flussi turistici e maggiore permanenza

Orientamento al mercato tramite individuazione di target specifici

SALVAGUARDIA TERRITORIO Incentivo alle forme di OSPITALITA’ DIFFUSA

Oltre le logiche del ‘turismo di massa’

Analisi dei feedback e miglioramento della qualità


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Indicazioni dei fabbisogni in termini di formazione Alla luce di quanto fin qui detto risulta chiaro come i tre ambiti di riferimento (interventi infrastrutturali; regimi di aiuto; sensibilizzazione e promozione) delle operazioni previste (vedasi schede) siano strettamente interconnessi e richiedano competenze (in termini di formazione degli operatori del settore turistico) altamente qualificate e flessibili, capaci di captare i feedback dei consumatori-turisti che, nel segnalare i punti di forza e/o le criticità, inducono il sistema locale ad un miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti. Sulla base di un’indagine territoriale realizzata anche attraverso la somministrazione di questionari agli operatori culturali operanti nel territorio di riferimento si evince un fabbisogno formativo e di conseguenza delle opportunità occupazionali (lavoro dipendente o indipendente), a breve medio termine in ambito regionale nel campo turistico-culturale. Dai questionari, infatti, è emerso che gli operatori della filiera turistico-culturale sono alla ricerca di un tipo di professionalità, carente su tutto il territorio regionale, che abbia competenze nella costruzione di nuove proposte di pacchetti di offerta innovativi, caratterizzati dall’integrazione a scopo turistico di tutti gli attrattori territoriali nell’ambito del P.I.O.T. ”Basilicata naturacultura” (cultura, natura, arte, enogastronomia, salute). È necessaria una figura che sappia operare in organizzazioni prevalentemente nel settore turistico con dei compiti precisi: 1. assistenza ai turisti 2. operazioni di marketing (partecipazione a fiere, realizzazione di brochure, ecc.) 3. realizzazione di pacchetti turistici con itinerari diversificati e che includano tutti gli operatori turistici e culturali presenti sul territorio. Indicazioni circa la istituzione e la gestione degli Uffici di Informazione Turistica Per potenziare, nei territori sottesi dal P.I.O.T. “Basilicata Naturacultura” le attività di informazione ed di accoglienza turistica, è prevista l’istituzione di Uffici di Informazione Turistica (I.A.T.). Come noto - in base al Regolamento per la definizione delle caratteristiche delle strutture di informazione e di accoglienza turistica (I.A.T.), in attuazione dell’articolo 9 della Legge Regionale 4 giugno 2008 n. 7 (Sistema Turistico Regionale) – si intendono: per attività d’informazione al turista tutte le funzioni destinate a fare conoscere i servizi turistici disponibili, le possibilità ricettive e di ospitalità, le iniziative culturali, sportive e ricreative e di tempo libero i circuiti enogastronomici, le attrattive locali e regionali, il sistema di mobilità ed ogni altra notizia che possa rendere soddisfacente la visita e la permanenza; per attività di accoglienza del turista tutte le attività orientate a rendere concretamente fruibili le opportunità ricettive e di ospitalità ed i servizi turistici disponibili, comprese le attività di prenotazione e di biglietteria. I servizi di informazione, accoglienza ed assistenza turistica erogati sono finalizzati a soddisfare i bisogni degli utenti nel rispetto dei principi di cortesia, uguaglianza, imparzialità, continuità, partecipazione, efficienza ed efficacia, chiarezza e comprensibilità del linguaggio. In tale contesto si prevede l’attivazione di tre Uffici di Informazione Turistica


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(I.A.T.), e precisamente presso i Comuni di San Fele, Terranova del Pollino ed Irsina.

Obiettivi operativi/linee di intervento Il P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” inquadra le proprie operazioni rispetto ai due obiettivi operativi del PO FESR 2007-2013 e all’interno di tali obiettivi rispetto alle linee di intervento in essi definite. Nello specifico gli obiettivi operativi sono: • IV.1.1 Strutturazione di ‘pacchetti integrati di offerta turistica’ volti alla valorizzazione delle risorse culturali e naturali attraverso la qualificazione del tessuto imprenditoriale operante lungo tutta la filiera turistica; • IV.1.2 Potenziamento e specializzazione delle azioni di promozione turistica. mentre le linee di intervento sono: • IV.1.1.A - Sostegno alla formazione ed al consolidamento di ‘pacchetti integrati di offerta turistica’ attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali mirati alla fruibilità e valorizzazione a fini turistici delle risorse naturali e dei beni culturali, realizzazione di strutture sportive • IV.1.1.B - Promozione e qualificazione delle imprese operanti all’interno della filiera turistica • IV.1.2.A - Azioni di comunicazione e marketing turistico • IV.1.2.B - Realizzazione di “grandi eventi” in siti naturali e luoghi di cultura regionali oggetto di promozione e valorizzazione nell’ambito del POR. Nel rispetto dei criteri di selezione del PO FESR 2007-2013 le operazioni infrastrutturali candidate a finanziamento rispetto alle risorse prontamente spendibili (54%) sono:

Azioni

integrate di Qualificazione Territoriale per lo Sviluppo Turistico del Comune di San Fele. L’operazione del Comune di San Fele annovera le seguenti iniziative: riqualificazione, anche mediante interventi di ingegneria naturalistica, di aree sensibili da un punto di vista ambientale e di valenza turistico-culturale; messa in sicurezza della rete sentieristica per escursioni a piedi, a cavallo o in bicicletta; completamento dello Chalet di Santa Croce; attivazione di un info-point turistico presso lo Chalet di Santa Croce; realizzazione di due aree di sosta attrezzate (tavoli, cestini, fontanelle, ecc.) presso il pozzo di Nitti da affidare in gestione ad associazioni e/o cooperative locali ovvero affidate alla manutenzione diretta del Comune.

I sentieri della storia. L’operazione del Comune di Ruvo del Monte annovera la seguente iniziativa: realizzazione di un piccolo nucleo di un villaggio didattico che riproduca fedelmente la tipologia abitativa tipica delle popolazioni autoctone del periodo che va dal VII – IV sec. a.c. e identificabili nei Peuketiantes ricordati dallo storico Ecateo di Mileto.

Azioni

integrate di Qualificazione Territoriale per lo Sviluppo Turistico del


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Comune di Rapone. L’operazione del Comune di Rapone annovera le seguenti iniziative: il recupero di aree urbane ad indirizzo naturalistico-sportivo e culturale con particolare riferimento al recupero della favolistica locale; la riqualificazione, la messa in sicurezza e la riconversione del vecchio campo sportivo ad atre attività sportive; l’installazione di segnaletica stradale nell’abitato e nel territorio comunale.

I sentieri del Vulture. L’operazione del Comune di Rapolla annovera la seguente iniziativa: la realizzazione di un Bocciodromo Comunale. Nell’ambito dei Criteri di selezione PO FESR 2007/2013 Ob. Specifico IV.1 le tipologie di investimento preferenziali sono di seguito elencate: interventi di ingegneria naturalistica interventi di edilizia sostenibile e di recupero di fabbricati esistenti interventi di riqualificazione urbana (impianti sportivi, illuminazione pubblica, ecc.) interventi dotazionali in siti di interesse collettivo messa in sicurezza della rete sentieristica e della viabilità di accesso a siti di interesse naturalistico e/o culturale realizzazione di piste ciclabili e/o percorribili con moto ed auto fuoristrada realizzazione di aree di sosta attrezzate (tavoli, cestini, fontanelle, ecc.) da affidare in gestione ad associazioni e/o cooperative locali ovvero affidate alla manutenzione diretta del Comune installazione di segnaletica turistica. Gli strumenti di marketing ipotizzati, gli eventi e le manifestazioni turistiche finanziabili nell’ambito del P.I.O.T. e che trovano riscontro con l’utilizzo delle risorse prontamente spendibili (54%) e di quelle residue (46%) sono di seguito elencati: - partecipazione a fiere e borse turistiche: rappresentano lo strumento per presentare l’attività ed il territorio in occasione di fiere e manifestazioni a livello regionale, nazionali ed internazionale. Gli Uffici di Informazione ed Accoglienza Turistica (IAT) attivati nel PIOT “Basilicata naturacultura” nell’ambito delle fiere allestiranno uno specifico stand che dovrà: • essere riconoscibile: attraverso appositi banner/poster/logo ecc., deve essere immediatamente attribuibile al PIOT “Basilicata naturacultura”; • fornire informazioni: distribuendo materiale promozionale dell’area, e mettendo a disposizione del pubblico personale capace di rispondere ai quesiti posti; • rappresentare il PIOT “Basilicata naturacultura” fornendo la possibilità agli utenti di mettersi in contatto diretto con gli Enti Pubblici e le Organizzazioni attive nella partnership di progetto; workshop educational, press tour: si tratta di incontri, effettuati con modalità diverse (ad esempio serate enogastronomiche, visite a aziende produttrici, eventi sportivi) ecc. all’interno di cornici non inserite nei circuiti turistici tradizionali (ad es. borghi storici) per promuovere particolari temi o prodotti; promocommercializzazione: • campagne informative e pubblicitarie, spot radiofonici e televisivi, materiale divulgativo (libretti, brochure, opuscoli, depliant, cartoline, ecc.) finalizzato a


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-

-

promuovere le risorse naturali e culturali, nonché le attività sportive e di tempo libero sottese dal PIOT “Basilicata naturacultura”; • campagne informative e pubblicitarie tramite gli strumenti del marketing non convenzionale, in particolare il web e i social network, strumenti oggigiorno di facile accessibilità, caratterizzati dalla possibilità di presentare una comunicazione integrata e costantemente aggiornata del territorio e delle sue risorse, degli eventi ed iniziative promossi dai vari soggetti istituzionali e dalle Associazioni culturali e turistiche, dello stato delle’arte dei progetti e degli interventi miranti a migliorare continuamente il servizio offerto; • organizzazione di una serie di serate a tema con inviti specifici e personali a giornalisti e tour operator. Le serate hanno come obiettivo di suscitare interesse negli addetti ai lavori per un’eventuale verifica professionale più approfondita. E’ necessaria la presenza dei giornalisti che possono amplificare l’informazione; co-marketing; editoria in varie forme (cartacea, web, multimediale, ecc.); progettazione e realizzazione di ‘grandi eventi’ nell’agenda di altre manifestazioni sportivo-ricreative già presenti, che richiamino target particolari e crescenti di pubblico: si tratta, in particolare, della realizzazione di una grande manifestazione sportiva incentrata sul Nordic Walking ed articolata in meeting che si svolgono nell’arco di un week-end e dedicati ai praticanti del settore; in Festival, della durata programmata ma variabile, con escursioni organizzate nel Parco Nazionale del Pollino; in giornate dedicate anche ai non praticanti, ma agli appassionati delle camminate nella natura e nei luoghi incontaminati; in convegni in cui si approfondiscono i legami tra Nordic Walking, benessere e turismo (che è uno dei capisaldi del presente PIOT); rafforzamento di manifestazioni sportive già riconosciute a livello regionale, come la 500 Km della Basilicata con auto storiche, che permette non solo di radunare gli appassionati delle quattro ruote e dei motori, ma anche tutti quelli che apprezzano il paesaggio lucano e l’”odore della storia” che si respira negli antichi borghi, realizzando, al contempo, la coniugazione di tale evento con la degustazione di prodotti tipici e la possibilità di partecipare ad eventi culturali e inducendo alla progressiva crescita dei servizi di accoglienza, assistenza ed intrattenimento.


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Cronoprogramma

SCHEDA Linea di intervento Numero

Iniziative previste per operazione

La tempistica attuativa del P.I.O.T. prevede una ventilazione delle operazioni candidate come graficamente espresso nel seguente schema.

1.1 1.2

1

1.3 1.4

IV.1.1.A Sostegno alla formazione ed al consolidamento di ‘pacchetti integrati di offerta turistica’ attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali mirati alla fruibilità e valorizzazione a fini turistici delle risorse naturali e dei beni culturali, realizzazione di strutture sportive

1.5

2

2.1 2.2 3.1 3.2

3

3.3 3.4 3.5 3.6

4

4.1 4.2

5

5.1 6.1 6.2

6

6.3 6.4 6.5 7.1

7 IV.1.1.B Promozione e qualificazione delle imprese operanti all’interno della filiera turistica

7.2 7.3

8

8.1 8.2 9.1

9

9.2 9.3 10.1

10

10.2 10.3

11

11.1 11.2 12.1 12.2 12.3

IV.1.2.A - Azioni di comunicazione e marketing turistico

12

12.4 12.5 12.6 12.7 12.8 13.1

13

13.2 13.3 13.4

IV.1.2.B - Realizzazione di “grandi eventi” in siti naturali e luoghi di cultura regionali oggetto di promozione e valorizzazione nell’ambito del POR

14.1 14.2 14.3

14

14.4 14.5 14.6 14.7

Ventilazione iniziative nel triennio 2010 2011 - 2012

2010

2011

2012


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Piano finanziario L’elaborazione del piano finanziario ha posto a fondamento: -

la D.G.R. n. 1094 del 05/07/2010 di approvazione dei Pacchetti Integrati di Offerta Turistica;

-

le risultanze, di cui al relativo verbale, dell’incontro con i soggetti capofila degli undici P.I.O.T. del 16 luglio 2010 svoltosi presso la sede del Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata;

-

gli esiti delle riunioni, di cui ai relativi verbali, della componente pubblica e di quella privata del PIOT Basilicata Naturacultura avvenute dopo il 16 luglio u.s. a San Fele e a Melfi;

-

gli esiti degli incontri della componente pubblica e di quella privata del PIOT Basilicata Naturacultura con l’A.P.T..

Sulla base di quanto sopra si è operata una rimodulazione del P.I.O.T. Basilicata Naturacultura riportando le risorse finanziarie occorrenti al massimale di contributo PO FESR assentito pari ad 7.000.000,00 (settemilioni/00). La rimodulazione condotta ha comunque previsto la rivisitazione di ogni singola scheda e la conferma, per quelle relative ai Regimi di Aiuto (Linea di intervento IV.1.1.B), del punteggio già attribuito con atti precedenti così da disporre, rispetto al futuro bando regionale, di una scala di priorità funzionale all’assegnazione delle risorse per le diverse operazioni proposte. Infine - in relazione a quanto esplicitato nel precedente paragrafo “Proposta progettuale” e al Capitolo 4 del documento allegato al fascicolo presentato il 10 maggio 2010 al termine della fase negoziale intitolato “Proposta di modello di governance per sovrintendere all’intero processo di attivazione, implementazione, attuazione e sorveglianza del P.I.O.T.” - si ribadisce che le spese relative all’Attività di gestione, acquisizione di competenze ed animazione del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” potranno essere coperte con risorse finanziarie aggiuntive nazionali e regionali così come citato all’Art. 6 dell’Avviso Pubblico. In ogni caso, la copertura finanziaria di tali spese, su specifica indicazione della Regione Basilicata, potrà essere individuata e ricavata all’interno delle somme assentite per le diverse tipologie di operazione (infrastrutture, regimi di aiuto e promozione). In tale ipotesi, conseguentemente, si procederà ad una rimodulazione dei soprariportati piani finanziari. Di seguito, quindi, si riporta il prospetto finanziario che esplicita l’allocazione delle risorse rispetto all’Accordo di Programma (54%) e alla Differenza del contributo PO FESR assentito (46%).


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Prospetto n. 1 - Piano finanziario per Obiettivo operativo e per Linea di intervento.

Obiettivo operativo

Denominazione

Linea di intervento Accordo di Programma

Differenza rispetto al totale assentito

54%

46%

Denominazione

IV.1.1.A - Sostegno alla formazione ed al consolidamento di ‘pacchetti integrati di offerta turistica’ attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali mirati alla fruibilità e valorizzazione a fini turistici delle risorse naturali e dei beni culturali, realizzazione di strutture sportive

IV.1.1 Strutturazione di ‘pacchetti integrati di offerta turistica’ volti alla valorizzazione delle risorse culturali e naturali attraverso la qualificazione del tessuto imprenditoriale operante lungo tutta IV.1.1.B - Promozione e la filiera turistica qualificazione delle imprese operanti all’interno della filiera turistica IV.1.2.A Azioni di comunicazione e marketing turistico IV.1.2 Potenziamento e specializzazione IV.1.2.B - Realizzazione di delle azioni di “grandi eventi” in siti promozione turistica naturali e luoghi di cultura regionali oggetto di promozione e valorizzazione nell’ambito del POR

TOTALE GENERALE

945.000,00

805.000,00

2.268.000,00

1.932.000,00

226.800,00

298.200,00

340.200,00

184.800,00

3.780.000,00

3.220.000,00


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Indicatori Descrizione degli indicatori di realizzazione fisica, di risultato, di impatto occupazionale:

indicatori di realizzazione fisica •

Numero interventi di valorizzazione beni naturali

Numero di intervento di valorizzazione beni culturali

Superficie riqualificata

Numero aree di sosta attrezzate

Numero di imprese beneficiarie

Numero di interventi di marketing territoriale

indicatori di risultato •

Numero lordo posti di lavoro creati

Incremento % arrivi

Giornate di presenze turistiche per abitante nei mesi non estivi

indicatori di impatto occupazionale •

Numero di nuove assunzioni

Numero di donne occupate

Eventuale programmazione integrativa Il partenariato di progetto ha già espresso una programmazione integrativa nella versione integrale depositata agli atti presso la Regione Basilicata.


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Parte B – Obiettivo e strategia

Obiettivo finale L’Obiettivo finale del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” è quello di promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile del prodotto turistico centrato sul turismo attivo come forma di turismo che offre l’opportunità di svolgere attività sportive, combinandole con lo svolgimento di altre attività (es. visite culturali, itinerari enogastronomici, pratica di altri sport, turismo fitness e benessere, ecc.). Tale sviluppo si basa sulla centralità del lavoro e dell’impresa, sulle risorse naturali, culturali ed enogastronomiche e sull’innovazione, attraverso l’organizzazione e la promozione di itinerari con il fine appunto non solo di ammirare le bellezze naturali e paesaggistiche, ma anche di praticare un’attività sportiva, di godere della libertà e del contatto con la natura e di recupero della dimensione personale. Accanto agli sport più praticati e “tradizionali”, come trekking, hiking e biking, il PIOT “Basilicata naturacultura” intende promuovere in Basilicata nuove pratiche sportive e nuove tendenze/richieste da parte della domanda, come: • nordic walking; • pratiche sportive “estreme” (arrampicata sportiva, rafting canoeing, parapendio, ecc.); • equitazione, golf; • cure termali e benessere; • combinazione hiking-biking con visite a produttori di generi alimentari e degustazione; • alloggio in agriturismo e bed&breakfast; • partecipazione ad eventi e manifestazioni del folklore locale, visita a centri minori e borghi medievali; • studio della flora e della fauna; • lezioni di cucina; • pratiche di meditazione. Tale tipo di prodotto turistico mira a sollecitare nuovi sistemi di relazioni di tipo produttivo ma anche di tipo informativo-consultivo-strategico tra i soggetti imprenditoriali privati di vari settori ed i soggetti pubblici. Esso ha il compito di rafforzare il tessuto imprenditoriale e occupazionale, con la creazione di interazioni tra imprese che operano nello stesso segmento di mercato e che hanno quindi interessi comuni a partecipare a reti che possano amplificare l’efficacia di specifiche azioni, in prevalenza di promo-commercializzazione (campagne pubblicitarie, creazione di cataloghi, presenza a fiere, ecc..). L’integrazione di prodotto risponde meglio a logiche di comunicazione e di “motivazione” della vacanza (es: prodotto “sport e tempo libero”, “archeologia”, “parchi”, “cultura” ecc.), segue da vicino logiche di specializzazione e di circuiti “tematici”, sollecita l’offerta a diversificarsi e differenziarsi (ad esempio reti di ricettività “verde”), agevola l’attività di promozione e di pubblicità attaccando i segmenti obiettivo con mezzi e strumenti specifici. Il prodotto turistico così concepito una volta sviluppato sottenderà un sistema complesso di fattori organizzati, tangibili e intangibili resi


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disponibili dal territorio per valorizzare la sua identità o la vocazione locale al fine di aumentarne il potere di attrattività. In tale logica il P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” propone l’articolazione di un prodotto turistico volto a valorizzare in maniera integrata le valenze naturalistiche, sportive, culturali ed enogastronomiche delle aree interne e meno note della regione che, ove assunte singolarmente, non garantirebbero un’attrattività tale da consentire di immaginare lo sviluppo di sistemi turistici economicamente sostenibili. La linea turismo attivo, caratterizzante il presente P.I.O.T., si articola principalmente in un unico prodotto che comprende la vacanza sportiva (mono sport o multi sport) e la pratica di sport in vacanza, a scopo amatoriale. In tale categoria, come già ricordato, rientrano tipologie di sport come: ciclismo amatoriale, cicloturismo, downhill mountain biking, trekking, nordic walking, equitazione, caccia e pesca, pratiche sportive “estreme” (ad esempio arrampicata sportiva, rafting canoeing, parapendio), ecc.. Nell’ambito di una offerta unica ed integrata, il turista potrà articolare il proprio pacchetto turistico rivolgendo l’attenzione a specifici sottosistema, destinando uno spazio, gestito anche in maniera autonoma sebbene assistito, alla visita di luoghi di interesse naturalistico e/o culturale. L’offerta dovrà pertanto indicare percorsi e opportunità di crescita e conoscenza dei luoghi fisici e culturali della regione, offrendo gli stimoli necessari per prolungare il soggiorno e destagionalizzarlo, anche in relazione ad iniziative ed eventi già esistenti in loco ovvero appositamente predisposti dagli operatori turistici (eventi sportivi, ricreativi, ludici, di svago, culturali, ecc.). Sono, quindi, individuabili alcuni segmenti turistici che possono integrare l’esperienza di base proposta al fruitore, che devono essere articolati a seconda delle esigenze del target turistico di riferimento, che essenzialmente si riferisce ad un turista “attivo”, che è in cerca, quindi, di attività da svolgere sul territorio, in maniera complementare con la visita turistica intesa in senso classico. Da quanto sopra esposto appare evidente che il P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” è imperniato sul concetto di qualità concetto che include, come noto, molteplici fattori. Il P.I.O.T. propone innanzitutto un’esperienza attiva da parte del consumatoreturista e, in questo coinvolgimento di sensi l’itinerario turistico richiede (e a sua volta restituisce) una serie di input per essere pienamente vissuto e dunque fruito. In sintesi, il prodotto turistico del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura”, per essere percepito di qualità e risultare, quindi, attrattivo, deve risultare emozionalmente ricco e significativo, in grado di abbracciare target differenti e possibilmente trasversali, ma tutti connotati dalla consapevolezza, dalla ricerca di modalità nuove e diverse di fruizione del territorio, quali sono quelle collegate alle attività all’aria aperta, ovvero alle attività collegate ad una gestione attiva del tempo libero e della vacanza. Un secondo aspetto che connota il P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” è la sua attualità da un punto di vista culturale: in particolare l’itinerario naturalistico, storico e turistico è inserito in un contesto infrastrutturale all’avanguardia che, se da un lato si propone di salvaguardare l’ambiente e le caratteristiche fisico-geologiche originarie del territorio, dall’altro permette di sfruttare appieno e in modo ottimale le possibilità offerte dal territorio stesso. La qualità cambia nel tempo, e dev’essere storicizzata. Un terzo aspetto da sottolineare è l’originalità del P.I.O.T.: un servizio – come quello turistico – per essere appetibile, deve essere quanto più coerente con le


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attese e gli interessi del consumatore. E questo consumatore è oggi maggiormente informato, critico ed eclettico di un tempo: richiede prodotti di qualità superiore, e allo stesso tempo esige che questa qualità (per la quale è disposto ad investire maggiori risorse, anche di tipo economico) sia la risultante di molteplici componenti. Infine il servizio dev’essere quanto più possibile cucito su misura del consumatore, cioè personalizzato. E nell’ambito dell’offerta di un pacchetto turistico questo lo si può chiaramente dimostrare, se è vero che, soprattutto negli ultimi anni, si sono creati nuovi ‘turismi’, dettati da interessi differenti, a loro volta frutto di etiche e valori differenti, che ci riportano al concetto già evidenziato di stile di vita. Infine quella che tecnicamente viene definita customer satisfaction è resa possibile anche grazie ad un’attività di comunicazione e di informazione efficace che nel P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” viene assicurata attraverso un proprio modello di governante descritta a parte, in un documento dedicato all’argomento.

Obiettivi intermedi L’Obiettivo generale enunciato è declinato rispetto ai seguenti tre Obiettivi intermedi Obiettivo intermedio A Gestione sostenibile delle risorse naturali e culturali attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali finalizzati ad accrescere l’accessibilità dei luoghi, a migliorare la fruizione turistica delle risorse territoriali, a diversificare le destinazioni turistiche regionali contribuendo alla destagionalizzazione dei flussi di visita, ad incentivare la creazione di nuove opportunità di sviluppo e di occupazione. Obiettivo intermedio B Qualificazione e valorizzazione delle imprese operanti all’interno della filiera turistica per riorganizzare l’offerta turistica, per accrescere l’innovazione e l’imprenditorialità nelle imprese (microimprese, imprese artigiane, piccole e medie imprese), per proporre una molteplicità di servizi: ricettività, ristorazione, didattica, ricreazione, ecc.. Obiettivo intermedio C Sviluppo - attraverso la realizzazione di azioni di comunicazione, marketing turistico e di “grandi eventi” - della competitività dell’offerta turistica sui mercati nazionali ed esteri in base alla domanda attuale e potenziale di riferimento ed alle tipologie di prodotto turistico del PIOT “Basilicata naturacultura”. I tre obiettivi intermedi rappresentano le grandi aree di intervento del PIOT che, in modo distinto ma interdipendente, concorrono a definire la strategia di sviluppo e convergono verso l’obiettivo generale. All’interno degli obiettivi intermedi sono individuate le Linee di azione c h e costituiscono il riferimento per le scelte da effettuare sulla base della raccolta delle istanze sia da parte degli enti pubblici che dei privati. Linee di azione dell’Obiettivo intermedio A Linea di azione A.1 Sviluppo infrastrutture ludico-ricreative, per il tempo libero e le attività motorie Linea di azione A.2 Attività di informazione e di accoglienza turistica.


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Linee di azione dell’Obiettivo intermedio B Linea di azione B.1 Progetti di investimento “portanti” Linea di azione B.2 Progetti di completamento della filiera turistica. Linee di azione dell’Obiettivo intermedio C Linea di azione C.1 Azioni di comunicazione e marketing turistico Linea di azione C.2 Realizzazione di “Grandi Eventi”.

Strategia di intervento La strategia di intervento assunta dal PIOT “Basilicata naturacultura” nasce dalla rinnovata attenzione del sistema istituzionale coinvolto (Comuni, Provincia di Potenza, Soprintendenza ai Beni Archeologici, Ente Parco Nazionale del Pollino, ecc.) rispetto all’esigenza espressa dagli operatori economici di accrescere l’attrattività della Regione Basilicata in un momento di forte sollecitazione del settore turistico lucano. Con riferimento a tale esigenza è stata delineata la strategia di intervento del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” coerente anche rispetto agli obiettivi stabiliti in vari strumenti di pianificazione territoriale e di programmazione socio-economica (Documento Strategico Regionale, Piano Turistico Regionale, Programma Operativo Regionale FESR, Programma Operativo Regionale FSE, Programma Operativo Regionale FEASR). La strategia poggia dunque su due criteri direttori: primo criterio

FARE SISTEMA

secondo criterioFAVORIRE LA CRESCITA DELL’OCCUPAZIONE IN UNA PROSPETTIVA DI STABILITÀ E DI SVILUPPO SOSTENIBILE. Rispetto al primo criterio, poiché i contesti interessati dal PIOT “Basilicata naturacultura” sono caratterizzati da un insieme di relazioni che operano in molteplici ambiti e contesti (istituzionali, economici, sociali, ecc.), “fare sistema” rappresenta la prima delle priorità. Ciò significa che saranno privilegiati gli interventi che consentono di: rafforzare il sistema relazionale fra gli attori istituzionali, economici e sociali; migliorare l’integrazione spaziale, economica e funzionale dei contesti coinvolti nel PIOT “Basilicata naturacultura” fra le diverse aree del territorio regionale. In merito al secondo criterio, stabilità e crescita sostenibile, la presente proposta persegue: la rigenerazione delle risorse produttive (lavoro, territorio, ambiente) l’accesso alle conoscenze, alle risorse e ai mercati l’investimento nel capitale intellettuale e nell’innovazione la destagionalizzazione dei flussi e la conseguente stabilizzazione dei redditi legati al turismo la realizzazione di azioni in grado di migliorare la qualità della vita per i residenti, la creazione di una corretta relazione del turista con l’ambiente e lì attivazione di un corretto uso delle risorse produttive locali.


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Rispetto a tale secondo criterio, pertanto, i due attori fondamentali del PIOT “Basilicata naturacultura” sono la comunità locale ed il turista. La strategia assume quindi a fondamento la seguente idea-forza che rappresenta l’Obiettivo generale del PIOT “Basilicata naturacultura”: promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile del prodotto turistico centrato sul turismo attivo come forma di turismo che offre l’opportunità di: • svolgere diffusamente attività motorie (sportive) combinandole con lo svolgimento di altre attività (es. visite culturali, itinerari enogastronomici, pratica di altri sport, turismo fitness e benessere, ecc.); • indurre la nascita di nuove opportunità occupazionali collegate alla dinamica di sviluppo delle imprese dello “sport”, del “verde”, del “tempo libero”, del “fitness”, ecc.; • salvaguardare e valorizzare le risorse naturali e culturali esistenti; • aprire la collettività lucana al confronto attraverso la contaminazione con persone provenienti da realtà sociali ed economiche diverse; • favorire l’innovazione di prodotto e di processo nelle imprese operanti nell’ambito della filiera turistica. Di seguito si riporta, in forma schematica, l’articolazione dell’Obiettivo generale in Obiettivi intermedi e Linee di azione. Promuovere sviluppo equilibrato e sostenibile

Gestione sostenibile risorse naturali e culturali Sviluppo infrastrutture ludico-ricreative, per il tempo libero e le attività motorie

Attività di informazione e di accoglienza turistica Qualificazione e valorizzazione imprese operanti all’interno della filiera turistica

Progetti investimento “portanti”

Progetti completamento filiera turistica Sviluppo competitività offerta turistica sui mercati nazionali ed esteri

Azioni di comunicazione e marketing turistico

Realizzazione di “Grandi Eventi”.


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Coerenza della strategia di intervento al PO FESR Declinare la coerenza delle linee di azione con i seguenti obiettivi operativi del PO FESR Obiettivo operativo/linea Linee di azione di intervento IV.1.1.A – Sostegno alla Le linee d’azione del PIOT “Basilicata naturacultura” formazione e a l che sostengono gli investimenti infrastrutturali sono consolidamento di “pacchetti due (vedasi schema pagina precedente). Entrambe mirano a: integrati di offerta turistica” • accrescere la fruibilità a fini turistici delle risorse naturali e culturali da inserire negli itinerari e nei circuiti tematico-territoriali. Al riguardo tale fruizione viene perseguita attraverso la riqualificazione di spazi aperti, il ripristino di reti sentieristiche, la realizzazione di aree di sosta, il completamento di opere avviate con la precedente programmazione , ecc.. • concorrere alla diversificazione delle destinazioni turistiche regionali. • contribuire alla destagionalizzazione dei flussi di visita. Gli interventi infrastrutturali consentono di migliorare l’”ossatura” del PIOT “Basilicata naturacultura” nel rispetto dei criteri di selezione previsti dal PO FESR 2007/2013. IV.1.1.B – Promozione e Le operazioni del PIOT “Basilicata naturacultura” qualificazione delle imprese attestate sugli operatori economici risultano operanti all’interno della organicamente inserite nel contesto progettuale in due linee di intervento (vedasi schema pagina filiera turistica precedente). Esse, in linea con i criteri di selezione previsti dal PO FESR 2007/2013, risultano scarsamente impattanti sull’ambiente e sul territorio in quanto prevedono, molto spesso, il recupero e la riqualificazione di strutture esistenti nonché la ristrutturazione o il rifacimento di ambienti con materiali ecocompatibili ed esteticamente sostenibili. La distribuzione geografica di tali operazioni è tale da consentire, unitamente agli interventi infrastrutturali, la costruzione di articolati e complessi itinerari tematico-territoriali legati al tema del turismo attivo (sportivo, ricreativo, leisure integrato con gli aspetti culturali ed enogastronomici). IV.1.2.A – Azioni d i Le azioni di comunicazione e di marketing turistico ed comunicazione e marketing i Grandi Eventi del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” risultano inserite nel contesto progettuale in due linee turistico IV.1.2.B – Realizzazione di di intervento (vedasi schema pagina precedente). Esse, coerentemente ai criteri di selezione previsti dal “grandi eventi” PO FESR 2007/2013, consentono di sviluppare, nel loro insieme, una strategia di marketing finalizzata a qualificare l’immagine del P.I.O.T. in termini di


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visibilità e di promozione turistica. Nello specifico, in linea con l’obiettivo operativo di riferimento, le diverse iniziative intendono: - accrescere il livello di competitività dell’offerta sui mercati nazionali ed esteri delle vacanze; - promuovere le risorse turistiche e lo sviluppo dell’economia dei soggetti istituzionali e degli operatori economico-sociali aggregati nel partenariato di progetto; - incentivare forme di turismo alternative, con permanenze sul territorio medio – lunghe destagionalizzate e ripetute nel tempo (fidelizzazione, creazione di legami di affezione); - raggiungere e sollecitare l’interesse dei turisti rispetto alle peculiarità del territorio; - accrescere le opportunità occupazionali per il territorio. Le diverse iniziative consentono di coordinare tra di loro strumenti e modalità di promozione turistica, calibrando i messaggi trasmessi alle diverse categorie di target e consentendo di massimizzare l’efficacia della comunicazione stessa. Esse non si calano dall’alto sul territorio, ma nascono dalla conoscenza delle risorse presenti e delle potenzialità in esse insite. Esso si basa sull’analisi delle risorse turistiche del territorio, in termini fisici, ambientali ed economici da una parte e sulla conoscenza delle strategie messe in atto dalle Amministrazioni Comunali per la promozione del territorio stesso dall’altra.

Coerenza con il Piano Turistico Regionale Come già anticipato la strategia del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” poggia su due criteri direttori: fare sistema e favorire la crescita dell’occupazione in una prospettiva di stabilità e di sviluppo sostenibile attraverso la promozione di una rete caratterizzata dal tematismo “turismo attivo sport e leisure”. Rispetto al primo criterio è possibile verificare la coerenza della strategia del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” con il Piano Turistico Regionale in più parti di tale documento. Infatti fare sistema - cioè rafforzare il sistema relazionale fra gli attori istituzionali, economici e sociali e migliorare l’integrazione spaziale, economica e funzionale dei contesti coinvolti nel P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” fra le diverse aree del territorio regionale - è ciò che auspica lo stesso Piano Turistico Regionale trattando dell’orientamento al mercato e dei modelli strategici di offerta. Il medesimo Piano, poi, trattando di una strategia a due velocità sottolinea una serie di criteri che appaiono chiaramente sottesi al P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” quali, a titolo esemplificativo: • valorizzare l’esistente ed accrescere la consapevolezza della qualità e rilevanza delle risorse turistiche disponibili; • superare l’eccessiva stagionalità puntando sui “turismi”;


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• differenziarsi grazie al valore aggiunto dell’immagine di Matera articolando l’offerta lungo l’asse natura-cultura; • comunicare ponendo in essere una comunicazione ed una promozione integrata della regione. Infine tra i temi portanti il Piano Turistico Regionale considera la Cultura, l’Innovazione e l’Ospitalità diffusa che informano il P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” come temi in grado di rafforzare il sistema relazionale fra gli attori istituzionali, economici e sociali e migliorare l’integrazione spaziale, economica e funzionale dei contesti coinvolti. Rispetto al secondo criterio, stabilità e crescita sostenibile, si evidenzia come vi sia coerenza con il Piano Turistico Regionale laddove quest’ultimo pone il sostegno alla nascita e al consolidamento di attività in grado di concorrere al superamento di alcuni deficit di filiera e di sistema uno degli obiettivi qualificanti delle politiche e delle azioni prefigurate. La scelta di presentare un PIOT tematico incontra il PTR nella valorizzazione di tematismi ben rappresentati in esso, quali il turismo sportivo e leisure, che per sua natura trova connessione ed intersezione con il turismo naturalistico, culturale ed enogastronomico; in particolare, la scelta di privilegiare un target di riferimento non generico ma specifico risponde alle esigenze di apertura del sistema verso forme di turismo specializzato, maggiormente destagionalizzato e meno soggetto alla concorrenza di altre aree limitrofe ugualmente appetibili dal punto di vista storico – culturale, offrendo al visitatore un valore aggiunto ed una ragione in più per venire in Basilicata.

Addizionalità Le operazioni previste dall’offerta integrata sono da considerarsi aggiuntive rispetto all’intervento ordinario in quanto sono inserite in un contesto progettuale ampio ed articolato. All’interno di tale contesto le operazioni sono fra loro relazionate e ciò consente sia ai soggetti Istituzionali che agli operatori economico-sociali di interagire rispetto ad un unico obiettivo e di superare posizioni localistiche guardando ad un prodotto turistico vero e concreto.

Fabbisogno formativo Alla luce di una ricognizione dei bisogni effettivi svolta attraverso una specifica indagine, è emersa la carenza di una figura professionale attiva nei servizi di accoglienza e di assistenza nel settore delle attività ricreative e del tempo libero. Tale figura dovrebbe essere in grado di assistere i clienti in tutti gli aspetti afferenti l'erogazione e la fruizione dei servizi connessi ad attività ricreative, di coordinare i servizi di accoglienza e prima informazione ai clienti o al pubblico per garantire le migliori condizioni di fruizione del patrimonio o degli ambienti oggetto di frequentazione a fini turistico/naturalistico/culturali, provvedendo a rilevare il loro grado di soddisfazione. Tale figura, però, deve arricchirsi di altre competenze in quanto il P.I.O.T. “Basilicata Naturacultura” annovera operazioni (vedasi schede) declinate nei seguenti settori: - sport, leisure e fitness (realizzazione di interventi infrastrutturali, sviluppo di sentieristica attrezzata e leggera utile per consentire al turista una efficace


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scoperta del territorio mediante attività di nordic walking, trekking, cicloturismo, equiturismo, ecc.); ricettività, di tipo alberghiero (ampliamento, recupero e riqualificazione di strutture ricettive già esistenti) ma anche extralberghiero (vengono incentivate le forme di ospitalità diffusa); ristorazione anche in contesti aperti (agriturismo, turismo rurale, ecc.); servizi turistici (accoglienza, informazione ed assistenza, servizi navetta, ecc.).

Oltre a ciò il P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” esprime il bisogno di figure con competenze tecniche specifiche nell’organizzazione e gestione di servizi turistici e di agenzie di viaggio. In fatti per: • la tipologia di ospitalità promossa (ospitalità diffusa); • la prevista attivazione di una rete diversificata di itinerari (sportivi, ludici, ricreativi, artistici, storici, religiosi, enogastronomici, ecc.) in zone interne, a contatto con l’ambiente e il paesaggio; • l’ampio e il diversificato numero di interventi che la componente privata della partnership di progetto ha previsto (dai centri ricreativo-sportivi alle aree attrezzate per la sosta e lo svago; dalla ristrutturazione di alberghi alla promozione dei borghi-albergo; dalla riqualificazione/ampliamento di ristoranti alla creazione di laboratori artigianali di prodotti locali; ecc.); si inducono le condizioni per una maggiore richiesta di unità lavorative da inserire nelle strutture stesse. All’interno di un quadro tecnico di riferimento proposto dal Dipartimento Formazione della Regione Basilicata e che fa riferimento alla classificazione delle Unità Professionali ISTAT – ISFOL, i bisogni in termini di formazione del PIOT “Basilicata naturacultura” sono riferite alle seguenti figure. 1) Sport, leisure e fitness: prevede l’intrattenimento dei turisti con attività ricreative e sportive. Si possono considerare, quindi, animatori di alberghi / altre strutture ricettive o animatori di villaggi turistici; allenatori / personal trainer / operatori del benessere e della cura del corpo. 2) Ricettività dei flussi turistici: essa prevede la valorizzazione e commercializzazione dell’offerta turistica all’interno di un sistema territoriale e in collaborazione con altri soggetti (pubblici e privati) al fine di caratterizzarla sul piano naturalistico, ambientale, storico, artistico, religioso, gastronomico, ecc. Si considerano le figure professionali che, nella classificazione ISTAT, sono rubricate al capitolo 5 come ‘professioni qualificate nei servizi turistici’, e al cap. 8 come ‘professioni non qualificate’. In particolare, si segnalano cuochi in alberghi e ristoranti; addetti alla preparazione e cottura di cibi (ad es. nel caso del catering); camerieri e simili, le cui funzioni oggi non sono più limitate all’accompagnamento al tavolo ed alla presa delle ordinazioni, ma si estendono ai consigli sulle proposte del menu e sui prodotti locali, sull’abbinamento con alcune bevande e sul loro contenuto e grado alcolico; alle informazioni sull’origine dei prodotti, i loro ingredienti e le caratteristiche; fino alla cura ed igiene dei luoghi (a volte comprese le camere) e delle attrezzature (qui vi rientra il personale addetto alle pulizie, che, nelle classificazione ISTAT, al punto 8.2.2 risulta tra il personale non qualificato dei servizi turistici). Passando alla ricettività, e quindi ampliando lo spettro delle possibilità di alloggio che vengono fornite anche da quelle forme ‘alternative’ comprese nell’ospitalità diffusa, si possono comprendere i servizi legati al lavaggio / pulizia di asciugamani, lenzuola, ecc. (lavanderie). 3) Ristorazione (vi rientrano parte di quelli sopra enucleati, oltre a pizzaioli, baristi, gelatieri, pasticceri, ecc.).


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4) Servizi turistici All’interno di questa macro-area comprendiamo una molteplicità di figure professionali. Ad esempio, il personale addetto alle IAT, ai servizi di accoglienza e alla gestione degli alloggi; il personale addetto all’organizzazione di fiere e convegni, che deve garantire l’accoglienza e i servizi di base ai turisti; il personale addetto all’intrattenimento dei turisti: oltre a quello legato alle attività ricreative, prima descritto, si annoverano anche artigiani, maestri d’arte, decoratori, ceramisti, esperti di ricamo, pittori, artisti di strada ed acrobati, attori…; il personale addetto all’accompagnamento nel territorio, attraverso gli itinerari tematici proposti, con l’assicurazione della fornitura e del funzionamento dei servizi acquistati (ad esempio, i biglietti per i mezzi di trasporto pubblico o per l’ingresso ad un museo / spettacolo). Si considera, quindi, la guida turistica, che deve possedere competenze differenti a seconda che si tratti di un’escursione naturalistica (e quindi deve fornire indicazioni sulla geografia e morfologia del territorio, la difficoltà dei percorsi, la segnalazione dei rischi e delle condizioni atmosferiche, la prestazione di soccorso…) o artistico-culturale (competenze storiche, artistiche, culturali…Tale figura, in collegamento con le realtà imprenditoriali già presenti sul territorio ed operanti nel settore turistico, potrebbe inoltre rappresentare un valore aggiunto per lo sviluppo territoriale della Basilicata svolgendo, attraverso l’attività di autoimpiego ed autopromozione, anche un prezioso lavoro di divulgazione e di conoscenza delle realtà territoriali lucane, delle loro eccellenze ambientali e culturali e delle loro peculiarità enogastronomiche. La copertura delle opportunità lavorative indotte dal PIOT “Basilicata naturacultura” rispetto alle figure professionali indicate dovranno tenere in considerazione il Principio di Pari Opportunità e non discriminazione, concordemente a quanto previsto dall’art. 8 del Reg. CE n. 1698/2005 del Consiglio Europeo del 20 settembre 2005, sia nella fase di formazione, che in quella di selezione (mediante prove concorsuali / d’esame e rilascio di attestati / qualifiche) del personale addetto ai servizi turistici in oggetto, anche se, va positivamente sottolineato, la disparità degli occupati per sesso all’interno delle 4 aree individuate è, secondo i dati rilevati da Forze di Lavoro e relativi all’anno 2008, alquanto bassa.

Uffici di Informazione ed Accoglienza Turistica - IAT Il P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” prevede l’apertura di tre Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (I.A.T.) secondo le modalità stabilite dal Regolamento I.A.T approvato dal Consiglio Regionale con Delibera n. 553 del 30/06/09, presso i comuni di San Fele, Terranova del Pollino ed Irsina. Tale Ufficio ha lo scopo di assicurare sul territorio una più capillare e razionale organizzazione dei servizi di informazione, assistenza e accoglienza turistica. I principali compiti dell’Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica operante nel P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” sono i seguenti: assicurare i servizi di informazione, accoglienza ed assistenza turistica; supportare la realizzazione di manifestazioni, spettacoli, convegni, eventi ed altre attività di comunicazione e marketing turistico; realizzare e diffondere materiale illustrativo ed informativo per favorire la


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conoscenza delle risorse turistiche del proprio ambito territoriale; effettuare la rilevazione dei dati statistici concernenti il movimento turistico, controllando la correttezza e tempestività dei dati forniti dagli operatori; svolgere attività di supporto e di cooperazione nei confronti dei consorzi e associazioni e degli operatori turistici. Ogni ufficio deve essere dotato di almeno un personal computer con modem, accesso a Internet, una stampante, telefono con segreteria telefonica, telefax e fotocopiatrice. La segreteria telefonica deve essere impostata in modo da fornire, in almeno due lingue, nei momenti di chiusura degli uffici, l’indicazione degli orari rispettati dall’ufficio o il numero di altro ufficio al quale rivolgersi. Nell’area di attesa devono essere collocate cartine relative alla località nelle quali risultino in evidenza gli uffici di informazione turistica e devono essere esposti calendari aggiornati degli eventi in programma e numeri di telefono utili (numeri di soccorso, ecc.) brochure, ecc..


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Parte C – Quadro degli interventi Relazione tra obiettivi intermedi/linee di azione/interventi Esplicitare la relazione secondo il seguente schema: Obiettivo intermedio

Linea di azione

Interventi

Obiettivo intermedio A

Linea di azione A.1

(Interventi infrastrutturali)

Sviluppo infrastrutture ludico-ricreative, per il tempo libero e le attività motorie (sportive)

Azioni integrate di Qualificazione Territoriale per lo Sviluppo Turistico del Comune di San Fele Tale intervento annovera, a valere sulle risorse prontamente spendibili (54%), le seguenti iniziative: riqualificazione, anche mediante interventi di ingegneria naturalistica, di aree sensibili da un punto di vista ambientale e di particolare valenza turistico-culturale; messa in sicurezza della rete sentieristica per escursioni a piedi, a cavallo o in bicicletta; completamento Chalet di Santa Croce; attivazione di un info-point turistico presso lo Chalet di Santa Croce; realizzazione di due aree di sosta attrezzate (tavoli, cestini, fontanelle, ecc.) presso il pozzo di Nitti da affidare in gestione ad associazioni e/o cooperative locali ovvero affidate alla manutenzione diretta del Comune. I sentieri della storia nel Comune di Ruvo del Monte Tale intervento annovera, a valere sulle risorse prontamente spendibili (54%), la seguente iniziativa: realizzazione di un piccolo nucleo di un villaggio didattico che riproduca fedelmente la tipologia abitativa tipica delle popolazioni autoctone del periodo che va dal VII – IV sec. a.c. e identificabili nei Peuketiantes ricordati dallo storico Ecateo di Mileto. 32


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Azioni integrate di Qualificazione Territoriale per lo Sviluppo Turistico del Comune di Rapone Tale intervento annovera, a valere sulle risorse prontamente spendibili (54%), le seguenti iniziative: il recupero di aree urbane ad indirizzo naturalistico-sportivo e culturale con particolare riferimento al recupero della favolistica locale; la riqualificazione, la messa in sicurezza e la riconversione del vecchio campo sportivo ad atre attività sportive; l’installazione di segnaletica stradale nell’abitato e nel territorio comunale. I sentieri del Vulture nel Comune di Rapolla Tale intervento annovera, a valere sulle risorse prontamente spendibili (54%), la seguente iniziativa: realizzazione di un Bocciodromo Comunale. Linea di azione A.2 Attività di informazione e di accoglienza turistica

Attivazione di tre Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (I.A.T.) a San Fele, Terranova del Pollino ed Irsina. Attivazione di un info-point turistico presso lo Chalet di Santa Croce nel Comune di San Fele.

Obiettivo intermedio B

Linea di azione B.1

La Linea di azione B.1 annovera interventi riferibili ai seguenti ambiti:

(Aiuti alle imprese)

Progetti di investimento “portanti”

impiantistica ciclomotoristica; attività ludiche-ricreative, per il tempo libero, il fitness, wellness e sport; esercizi alberghieri e ricettivi (turismo rurale, affittacamere e locande, ecc.).

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Linea di azione B.2

La Linea di azione B.2 annovera interventi riferibili ai seguenti ambiti:

Progetti completamento filiera turistica

esercizi di ristorazione; servizi turistici. produzioni tipiche dell’artigianato artistico, tradizionale e del restauro; attività commerciali di vendita al dettaglio con particolare priorità al commercio al minuto di plurigamma merceologica per assicurare un più ampio servizio di prossimità..

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(Marketing ed Eventi)

A z i o n i comunicazione marketing turistico

d i e

La Linea di azione C.1 comprende interventi articolati in un’unica scheda che annovera:

Linea di intervento

Scheda PIOT di riferimento

Linea di azione C.1

Iniziative proposte

Partecipazione a fiere e a borse turistiche

IV.1.2.A Azioni di comunicazione e marketing turistico

Obiettivo intermedio C

Workshop

Educational

Press tour

Promocommercializzazione

12

Co-marketing

Editoria in varie forme (cartacea, web, multimediale, ecc.)

Informazione e pubblicitĂ tramite media

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Linea di azione C.2 Realizzazione “Grandi Eventi”

di

La Linea di azione C.2 prevede la realizzazione delle seguenti iniziative (eventi): A. Valorizzazione di dimore storiche e borghi attraverso l’Organizzazione di eventi sportivi e culturali in contesti paesaggistici e naturalistici di pregio, in luoghi candidati alla tutela dell’Unesco, in antichi borghi storici, in luoghi non inseriti nei circuiti turistici tradizionali; B. Valorizzazione di tradizioni attraverso la realizzazione di eventi teatrali itineranti nei borghi storici e in luoghi candidati alla tutela dell’Unesco: si prevede di realizzare una serie di eventi teatrali e musicali con produzioni realizzate in loco e sceneggiature tratte da tematiche territoriali. C. Azioni e strumenti per la valorizzazione del territorio attraverso un grande evento centrato sul Nordic Walking; D. Azioni e strumenti per la valorizzazione del territorio attraverso un grande evento centrato sulle auto storiche intitolato “500 Km della Basilicata: attraverso paesaggi ed antichi borghi storici”. Le iniziative A e B, ricomprese nella scheda n. 13, contemplano gli eventi promossi dai Comuni di Rapolla, Ruvo del Monte, San Fele e Rapone. Le iniziative C e D sono ricomprese nella scheda n. 14. L’iniziativa C si identifica in una serie di eventi, promossi dall’ACI2, connessi alle auto storiche: - competizione sportiva valida per il Campionato Italiano “Regolarità classica”; - fiera “auto, moto e pezzi di ricambio” (mostra scambio); - concorso “Miss 500 Km”.

2

Si precisa che l’ACI della Provincia di Potenza è il soggetto beneficiario delle iniziative previste nel secondo grande evento. Al riguardo si precisa che l’ACI è un Ente Pubblico Territoriale non economico. Ciò è sancito dai DD.PP.RR. n. 665 del 16/06/1977 e n. 244 del 01/04/1978 emanati in attuazione della L. 70/75.

36


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Linea di intervento

Scheda PIOT di riferimento

L’iniziativa D si identifica nei seguenti eventi centrati sul Nordic Walking: - un week-end promozionale denominato “Nordic Walking Meeting Santa Croce e Monte Pierno”; - un “Festival dei Sentieri del Pollino” con escursioni alla scoperta degli itinerari Nordic Walking del Parco Nazionale del Pollino; - un “Nordic Walking Day” concepito come evento non competitivo di una giornata alla scoperta dei paesaggi dell’area bradanica; - un Convegno sul rapporto tra Nordic Walking, benessere e turismo.

Iniziative proposte

Dettaglio iniziative proposte

IV.1.2.B Realizzazione di "Grandi Eventi"

Rivitalizazione del Parco urbano delle Rivitalizazione del Parco cantine nel centro storico cantine nel centro storico

13

urbano

delle

Valorizzazione del centro storico Mostra dei modelli delle macchine attraverso il recupero e rivitalizzazione Leonardo/Tecnologia, tradizione di dimore storiche con mostre ed ambiente eventi

di e

Percorsi della fede e valorizzazione del patrimonio culturale e turistico Spiritualia, gli eventi dell'anima immateriale Premio nazionale ed internazionale riferito Valorizzazione delle tradizioni storicoad una fiaba/racconto di cultura popolare culturali lucana da musicare Competizione sportiva "500 Km di Basilicata" Concorso miss 500 km Fiera "auto, moto e pezzi di ricambio"

14

Week-end promozionale Festival dei Sentieri del Pollino Nordic Walking Day Convegno

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Asse IV – Operazioni a carattere infrastrutturale Obiettivo operativo/linea di intervento

IV.1.1.A

SCHEDA

Denominazione intervento

(NUMERO)

1

Azioni

integrate per

Differenza rispetto al totale assentito

Amministrazione comunale titolare

54%

46%

Valore ( )

Valore ( )

245.700,00

209.300,00

San Fele

226.800,00

193.200,00

Ruvo del Monte

245.700,00

209.300,00

Rapone

226.800,00

193.200,00

Rapolla

di

Qualificazione

Sostegno alla formazione e al

Accordo di Programma

consolidamento di “pacchetti

Territoriale

lo

integrati di offerta turistica”

Sviluppo Turistico del Comune di San Fele

2

I sentieri della storia

3

Azioni

integrate

di

Qualificazione Territoriale

per

lo

Sviluppo Turistico del Comune di Rapone

4

I sentieri del Vulture

38


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Asse IV – Regimi di aiuto Obiettivo operativo

SCHEDA (NUMERO)

Tipologia Tipologia di attività che si intende sostenere Soglia minima e massima dei progetti di investimento finanziabili

Valore Punteggio premiante

Tipologia degli interventi preferenziali •

Attività sportive ciclo-motoristiche

Importo progetto di investimento: da 2.000.000 a 4.000.000

Nuovo impianto; riqualificazione; trasformazione strutture esistenti; realizzazione nuovi servizi annessi

Attività motorie, ludico-sportive e ricreative (fitness, ginnastica, trekking, cicloturismo, ecc.)

Importo progetti di investimento: da 100.000 ad 3.000.000

Linea b.1

Progetti di investimento “portanti” - Regime di aiuti in esenzione

Nuovi impianti, riattamenti, adeguamenti, nuove realizzazioni di impianti ludico-sportivi, centri ricreativi, benessere, ecc..

Ricettività alberghiera ed extralberghiera

Importo progetti di investimento: da 100.000 ad 2.000.000

Riqualificazione e restauri, adeguamenti strutturali, ammodernamenti ed ampliamenti, nuove realizzazioni ecocompatibili (bungalow), ecc.

Ristorazione

Importo progetti di investimento: da 100.000 a 1.000.000.

Riqualificazione e restauri, adeguamenti strutturali, ammodernamenti ed ampliamenti, nuove realizzazioni ecocompatibili.

IV.1.1.B Promozione e qualificazione delle imprese operanti all’interno della filiera turistica

5

6

7

IV.1.1.B Promozione e qualificazione delle imprese operanti all’interno della filiera

8

100

86

76

70

39


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turistica

Attività di agenzie di viaggio e tour operator; servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio; servizi di biglietteria per eventi sportivi, ricreativi e d'intrattenimento; attività di guide ed accompagnatori turistici; attività di cura e manutenzione del paesaggio compresi parchi, giardini e aiuole; servizi integrati di supporto per le funzioni d'ufficio; attività di organizzazione di convegni e fiere; attività di assistenza sociale; attività di gestione di impianti sportivi, parchi divertimento ed altre attività ricreative; ecc..

Importo progetti di investimento: da 100.000 a 1.000.000.

Riqualificazione, restauri, adeguamenti strutturali, ammodernamenti ed ampliamenti, nuove realizzazioni.

Produzioni artigianato artistico

Importo progetti di investimento: da 50.000 a 300.000

Riqualificazione e restauri, ammodernamenti

Servizi commerciali

Importo progetti di investimento: da 50.000 a 100.000

Riqualificazione e restauri, ammodernamenti.

Linea b.2

Progetti di completamento della filiera turistica Regime di Aiuti di importo limitato

9

10

11

76

75

54

40


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IV.1.2.A Azioni di comunicazione e marketing turistico

Tipologia bene/servizio

(NUMERO)

Obiettivo operativo

SCHEDA

Asse IV – Acquisizione di beni e servizi

12

13 IV.1.2.B Grande evento

14

Partecipazione a fiere e a borse turistiche Workshop Educational Press tour Promocommercializzazione Co-marketing Editoria in varie forme (cartacea, web, multimediale, ecc.) • Informazione e pubblicità tramite media • • • • • • •

• Rivitalizzazione del parco urbano delle cantine nel centro storico di Rapolla • Valorizzazione del centro storico di Ruvo del Monte: mostra dei modelli delle macchine di Leonardo • Percorsi della fede e valorizzazione del patrimonio culturale e turistico immateriale a San Fele: Spiritualia, gli eventi dell’anima • Valorizzazione delle tradizioni storico-culturali a Rapone: premio nazionale ed internazionale riferito ad una fiaba/racconto di cultura popolare lucana da musicare. • Competizione sportiva “500 km di Basilicata” • Concorso “Miss 500 km” • Fiera “auto, moto e pezzi di ricambio” • Week-end promozionale • Festival dei Sentieri del Pollino • Nordic Walking Day • Convegno

Accordo di Programma

Differenza rispetto al totale assentito

(54%)

(46%)

Valore ( )

Valore ( )

226.800,00

298.200,00

295.000,00

102.800,00

45.200,00

82.000,00

41


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Parte E – Piano finanziario, cronoprogramma, sistema degli indicatori

Piano finanziario La dotazione finanziaria del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” assentita dalla Regione Basilicata con D.G.R. n. 1094 del 05/07/2010, pari ad 7.000.000,00 (settemilioni/00) è ripartita, per obiettivi operativi e linee di intervento, come indicato nel seguente prospetto. Prospetto n. 2- Ripartizione contributo pubblico PO FESR assentito Obiettivo operativo Denominazione

Linea di intervento Denominazione

Accordo di Programma

Differenza rispetto al totale assentito

(54%)

(46%)

IV.1.1.A - Sostegno alla formazione ed al consolidamento di ‘pacchetti integrati di offerta turistica’ attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali mirati alla fruibilità e valorizzazione a fini turistici delle risorse naturali e dei beni culturali, realizzazione di strutture sportive

IV.1.1 Strutturazione di ‘pacchetti integrati di offerta turistica’ volti alla 945.000,00 valorizzazione delle risorse culturali e naturali attraverso la qualificazione del tessuto imprenditoriale operante lungo tutta IV.1.1.B - Promozione e la filiera turistica qualificazione delle imprese 2.268.000,00 operanti all’interno della filiera turistica

805.000,00

1.932.000,00

IV.1.2.A Azioni di comunicazione e marketing turistico

226.800,00

298.200,00

IV.1.2 Potenziamento e specializzazione IV.1.2.B - Realizzazione di delle azioni d i “grandi eventi” in siti naturali e luoghi di cultura regionali promozione turistica oggetto di promozione e valorizzazione nell’ambito del POR

340.200,00

184.800,00

TOTALE GENERALE 3.780.000,00

3.220.000,00

Passando ad esaminare la ripartizione delle risorse finanziarie all’interno di ogni Linea di intervento si evidenzia rispetto alla Linea di intervento IV.1.1.A “Sostegno alla formazione ed al consolidamento di ‘pacchetti integrati di offerta turistica’ attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali mirati alla fruibilità e valorizzazione a fini turistici delle risorse naturali e dei beni culturali, realizzazione di strutture sportive” come gli importi indicati nel prospetto n. 2 siano disaggregati tra le Amministrazioni Comunali interessate come indicato nel prospetto n. 3.


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SCHEDA

Prospetto n. 3 – Ripartizione risorse finanziarie (contributo pubblico) nella Linea di intervento IV.1.1.A

Accordo di Programma

Differenza rispetto al totale assentito

54%

46%

1

Azioni integrate di Qualificazione Territoriale per lo Sviluppo Turistico del Comune di San Fele

245.700,00

209.300,00

2

I sentieri della storia

226.800,00

193.200,00

3

Azioni integrate di Qualificazione Territoriale per lo Sviluppo Turistico del Comune di Rapone

245.700,00

209.300,00

4

I sentieri del Vulture

226.800,00

193.200,00

Denominazione intervento

Rispetto alla Linea di intervento IV.1.1.B “Promozione e qualificazione delle imprese operanti all’interno della filiera turistica” gli importi indicati nel prospetto n. 2 sono disaggregati come indicato nel prospetto n. 4. Prospetto n. 4 – Ripartizione risorse finanziarie (contributo pubblico) nella Linea di intervento IV.1.1.B Accordo di Programma

Differenza rispetto al totale assentito

54%

46%

Importo contributo pubblico

Importo contributo pubblico

Linea di intervento IV.1.1.B - Promozione e qualificazione delle imprese operanti all'interno della filiera turistica - Regime di aiuto in esenzione (progetti portanti)

1.950.000

1.200.000,00

Linea di intervento IV.1.1.B - Promozione e qualificazione delle imprese operanti all'interno della filiera turistica - Regime di aiuto di importo limitato

318.000,00

732.000,00

2.268.000,00

1.932.000,00

Sottoarticolazione della Linea di intervento IV.1.1.B

TOTALE LINEA DI INTERVENTO IV.1.1.B


A cc o rd o d i P ro g ra m m a R eg i o n e B a si lica t a – P a r t en a ri a to P I O T B a s ilica t a N a tu ra cu lt u ra - A lleg a to D P i a n o st r a l ci o f u n zi o n a l e e d o p er a t i vo

Considerata, poi, la rilevanza delle operazioni ricomprese nella Linea di intervento IV.!.2. si è provveduto a dettagliare un prospetto (Prospetto n. 5) che esprime la ripartizione del relativo budget fra le diverse iniziative. Nel medesimo prospetto sono anche indicati i beneficiari rappresentati dall’APT e da Enti Locali. Nei successivi prospetti 5 e 6 si è provveduto ad articolare le risorse finanziarie, disponibili e programmate, fra la voce “Eventi” (Schede 13 e 14) e “Marketing” (Scheda 12). Tali prospetti rispettano le seguenti percentuali: - risorse totali per eventi e marketing: 15% dell’importo totale approvato pari a 1.050.000,00; - risorse “prontamente” disponibili per eventi e marketing: 54% dell’importo totale per eventi e marketing pari a 567.000,00; - risorse rispetto al totale assentito per eventi e marketing: 46% dell’importo totale per eventi e marketing pari a 483.000,00; - risorse totali per eventi: 50% dell’importo totale approvato pari a 525.000,00; - risorse totali per marketing: 50% dell’importo totale approvato pari a 525.000,00; - risorse disponibili per eventi: 60% dell’importo totale disponibile pari ad 340.200,00; - risorse disponibili per marketing: 40% dell’importo totale disponibile pari ad 226.800,00.


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Prospetto n. 5 – Ripartizione risorse finanziarie (contributo pubblico) nella Linea di intervento IV.1.2 Differenza rispetto al totale assentito

54%

46%

Partecipazione a fiere e a borse turistiche

-

-

APT

Workshop

-

-

APT

Educational

-

-

APT

Press tour

-

-

APT

Promocommercializzazione

-

-

APT

Co-marketing

-

-

APT

Editoria in varie forme (cartacea, web, multimediale, ecc.)

-

-

APT

Informazione e pubblicitĂ tramite media

-

-

APT

SCHEDA (NUMERO)

Accordo di Programma

12

Iniziative proposte

Totale scheda 12

13

226.800,00

298.200,00

Rivitalizzazione del Parco urbano delle cantine nel centro storico

60.000,00

25.000,00

Comune di Rapolla

Valorizzazione del centro storico attraverso il recupero e rivitalizzazione di dimore storiche con mostre ed eventi. Mostra dei modelli delle macchine di Leonardo/Tecnologia, tradizione e ambiente

35.000,00

14.800,00

Comune di Ruvo del Monte

Percorsi della fede e valorizzazione del patrimonio culturale e turistico immateriale: Spiritualia, gli eventi dell'anima.

115.000,00

33.000,00

Comune di San Fele

Valorizzazione delle tradizioni storico-culturali: Premio nazionale ed internazionale riferito ad una fiaba/racconto di cultura popolare lucana da musicare.

85.000,00

30.000,00

Comune di Rapone

Totale scheda 13 Competizione sportiva "500 Km di Basilicata"

14

Beneficiario

Concorso miss 500 km Fiera "auto, moto e pezzi di ricambio" Week-end promozionale Festival dei Sentieri del Pollino Nordic Walking Day Convegno Totale scheda 14 Totale generale

295.000,00

45.200,00

102.800,00

82.000,00

Enti Locali

-

-

Enti Locali

-

-

Enti Locali

-

-

Enti Locali

-

-

Enti Locali

-

-

Enti Locali

-

-

Enti Locali

45.200,00

82.000,00

567.000,00

483.000,00


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Prospetto n. 6 - Ripartizione delle risorse finanziarie (contributo pubblico) nella Linea di intervento IV.1.2 per le annualità 2010, 2011 e 2012 2010

2011

2012

EVENTI importo

%

importo

%

importo

%

disponibili

205.000,00

135.200,00

programmati

205.000,00

135.200,00

184.800,00

Totale annualità

205.000,00

135.200,00

184.800,00

2010

2011

Importo totale ed incidenza % totale eventi su totale programmato

-

%

importo

%

importo

%

disponibili

95.000,00

131.800,00

programmati

95.000,00

131.800,00

298.200,00

Totale annualità

95.000,00

131.800,00

298.200,00

50,00%

Importo totale ed incidenza % totale marketing su totale programmato

2012

MARKETING importo

525.000,00

-

525.000,00

1.050.000,00

50,00%

Infine si riporta di seguito il piano finanziario del PIOT Basilicata Naturacultura (Prospetto n. 7) articolato rispetto alle quattordici schede, alle annualità (2010, 2011, 2012) e ai due ambiti di riferimento [Accordo di Programma (54%) e Differenza rispetto al totale assentito (46%)]. Inoltre - in relazione a quanto esplicitato nel precedente paragrafo “Proposta progettuale” e al Capitolo 4 del documento allegato dal titolo “Proposta di modello di governance per sovrintendere all’intero processo di attivazione, implementazione, attuazione e sorveglianza del P.I.O.T.” - si precisa che le spese relative all’Attività di gestione, acquisizione di competenze ed animazione del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” potranno essere coperte con risorse finanziarie aggiuntive nazionali e regionali così come indicato all’Art. 6 dell’Avviso Pubblico. In ogni caso, la copertura finanziaria di tali spese, su specifica indicazione della Regione Basilicata, potrà essere individuata e ricavata all’interno delle somme assentite per le diverse tipologie di operazione (infrastrutture, regimi di aiuto e promozione). In tale ipotesi, conseguentemente, si procederà ad una rimodulazione dei soprariportati piani finanziari.


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Prospetto n. 7 – Ripartizione risorse finanziarie (contributo pubblico) rispetto alle Linee di intervento del PIOT Basilicata Naturacultura

Linea di intervento PIOT Basilicata Naturacultura

Accordo di Programma

Differenza rispetto al totale assentito

54%

46%

Importo contributo pubblico

TOTALE LINEA DI INTERVENTO IV.1.1.A

% linea di intervento sul totale generale

Importo contributo pubblico

% linea di intervento sul totale generale

945.000,00

0,25

805.000,00

0,25

TOTALE LINEA DI INTERVENTO IV.1.1.B 2.268.000,00

0,60

1.932.000,00

0,60

1.950.000,00

1.200.000,00

318.000,00

732.000,00

Totale linea di intervento IV.1.1.B Progetti portanti

Totale linea di intervento IV.1.1.B Regime di aiuto di importo limitato

TOTALE LINEA DI INTERVENTO IV.1.2

Totale linea di intervento IV.1.2.A

567.000,00

0,15

483.000,00

226.800,00

298.200,00

340.200,00

184.800,00

TOTALE GENERALE 3.780.000,00

3.220.000,00

Marketing

Totale linea di intervento IV.1.2.B Eventi

0,15


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Cronoprogramma

SCHEDA Linea di intervento Numero

Iniziative previste per operazione

La tempistica attuativa del P.I.O.T. prevede una ventilazione delle operazioni candidate dal 2010 al 2012 secondo quanto riportato nel seguente schema.

1.1 1.2

1

1.3 1.4

IV.1.1.A Sostegno alla formazione ed al consolidamento di ‘pacchetti integrati di offerta turistica’ attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali mirati alla fruibilità e valorizzazione a fini turistici delle risorse naturali e dei beni culturali, realizzazione di strutture sportive

1.5

2

2.1 2.2 3.1 3.2

3

3.3 3.4 3.5 3.6

4

4.1 4.2

5

5.1 6.1 6.2

6

6.3 6.4 6.5 7.1

7 IV.1.1.B Promozione e qualificazione delle imprese operanti all’interno della filiera turistica

7.2 7.3

8

8.1 8.2 9.1

9

9.2 9.3 10.1

10

10.2 10.3

11

11.1 11.2 12.1 12.2 12.3

IV.1.2.A - Azioni di comunicazione e marketing turistico

12

12.4 12.5 12.6 12.7 12.8 13.1

13

13.2 13.3 13.4

IV.1.2.B - Realizzazione di “grandi eventi” in siti naturali e luoghi di cultura regionali oggetto di promozione e valorizzazione nell’ambito del POR

14.1 14.2 14.3

14

14.4 14.5 14.6 14.7

Ventilazione iniziative nel triennio 2010 2011 - 2012

2010

2011

2012


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Indicatori di realizzazione fisica Indicare valore numerico degli indicatori di realizzazione fisica, in coerenza con gli obiettivi operativi attivati ed i contenuti delle schede delle operazioni allegate Obiettivo operativo Indicatore di Unità di Valore realizzazione misura atteso ad attuazione PIOT IV.1.1 Strutturazione di Pacchetti integrati di offerta N.ro 5 ‘pacchetti integrati di turistica realizzati offerta turistica’ volti Interventi di valorizzazione N.ro 2 alla valorizzazione delle dei beni culturali risorse culturali e N.ro 10 naturali attraverso la Interventi di valorizzazione dei beni naturali qualificazione del tessuto imprenditoriale operante lungo tutta la filiera turistica di marketing N.ro 10 IV.1.2 Potenziamento e A z i o n i specializzazione delle territoriale realizzate azioni di promozione turistica Eventi realizzati N.ro 8

Indicatori di risultato e di impatto occupazionale Popolare gli indicatori di risultato e di impatto occupazionale nel rispetto della legenda ed in coerenza con i contenuti delle schede delle operazioni allegate Valore Valore Obiettivo specifico Indicatore di Unità attuale atteso ad risultato di attuazione misura PIOT IV.1 Valorizzare l’insieme Incremento arrivi N.ro 0,22% 0,25% delle risorse culturali e % 65,6% 66% naturali, al fine d i Giornate di presenze turistiche per abitante strutturare pacchetti integrati di offerta turistica nei mesi non estivi in grado di diversificare le destinazioni turistiche regionali ed accrescere la loro competitività sui mercati nazionali ed esteri


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Parte F – Eventuale Programmazione Integrativa Il partenariato di progetto ha già espresso una programmazione integrativa nella versione integrale depositata agli atti presso la regione Basilicata.


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SCHEDE


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SCHEDA n° 1

Obiettivo operativo IV.1.1.A “Sostegno alla formazione ed al consolidamento di pacchetti integrati di offerta turistica attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali mirati alla fruibilità e valorizzazione a fini turistici delle risorse naturali e dei beni culturali” Interventi Infrastrutturali

Denominazione

Azioni integrate di qualificazione territoriale per lo sviluppo turistico del Comune di San Fele

Descrizione del

In Italia il “Paesaggio culturale” è una forma di turismo ancora

contesto in cui si

poco “riconosciuta” sia per un’attitudine mediterranea a

inserisce l’operazione

identificare

la

motivazione

culturale

nella

visita

al

“monumento” sia perché gli Italiani hanno iniziato a praticarlo solo recentemente. Le destinazioni italiane presenti sono infatti poche e tutte concentrate in regioni del centro Italia (Umbria, Toscana e Marche). In considerazione delle diverse forme di declinazione di tale linea di turismo i principali prodotti di interesse per il PIOT “Basilicata Naturacultura” sono: - il turismo rurale - il turismo enogastronomico - l’hub exploring - il turismo dei castelli. Accanto a ciò si rileva come Il “Turismo attivo” sia una forma di turismo che offre l’opportunità di svolgere un’attività sportiva e molto spesso i turisti tendono a scegliere la destinazione in funzione della possibilità di poter combinare la pratica dello sport preferito con lo svolgimento di altre attività (es. visite culturali, itinerari enogastronomici, pratica di altri sport, turismo fitness e benessere, ecc.). La linea turismo attivo, caratterizzante il PIOT Basilicata Naturacultura, si articola principalmente in un unico prodotto che comprende la vacanza sportiva (mono sport o multi sport) e la pratica di sport in vacanza, a scopo amatoriale. In tale categoria rientrano tipologie di sport come: nordic walking,


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ciclismo amatoriale, cicloturismo, downhill mountain biking, trekking, equitazione, caccia e pesca, ecc.. Nel contesto sopra delineato, l’ambito territoriale del Comune di San Fele si caratterizza, grazie alle sue peculiari valenze culturali e paesaggistiche, come un ambito in grado di poter sviluppare i prodotti della linea “Paesaggio culturale” e quelli della linea “Turismo attivo”. Ciò prioritariamente attraverso la valorizzazione delle risorse ambientali identificabili come fattori di sviluppo e di qualificazione dell’apparato produttivo e come elementi di distintività, immagine ed attrattiva del territorio sanfelese. I principali punti di forza dello specifico sistema territoriale considerato sono identificabili nei seguenti elementi descrittori: - buona dotazione di risorse nel campo del patrimonio storico e ambientale (risorse naturalistiche e paesaggistiche, qualità dell’aria); - presenza di risorse culturali recuperate e valorizzate con i fondi PIT della precedente programmazione 2000-2006 tra cui si annoverano la riqualificazione del Santuario di S. Maria di Pierno e gli scavi archeologici ad esso adiacenti. Tali risorse costituiscono un’enorme potenzialità per lo sviluppo di nuove forme di turismo che interessano fasce sempre più importanti della popolazione: dal turismo culturale a quello giovanile, dal turismo naturalistico all’agriturismo; - vicinanza ad aree naturali (Bosco di S. Croce) inserite nella Rete Ecologica della Regione con elevata potenzialità di attivare circuiti poco conosciuti dal turismo nazionale e internazionale; - buoni collegamenti con il capoluogo della Regione (Potenza), con i principali centri urbani dell’area del Vulture (Rionero in Vulture, Melfi) e con i nuclei abitativi

più

periferici. I punti di debolezza sono invece rappresentati da: - tendenza allo spopolamento del territorio con minore presenza di servizi alla popolazione;


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- scarsa penetrazione turistica con una rete di servizi carente; - limitati interventi di diversificazione dei pacchetti di offerta turistica (climatico, ambientale, culturale, naturalistico, sportivo); - modesta attività di promozione turistica a livello provinciale, regionale, nazionale ed internazionale con conseguente sottoutilizzazione di molti siti di interesse storico, ambientale e naturalistico. L’area d’intervento dell’operazione è contraddistinta da una conformazione che la rende unica per la ricchezza di risorse naturali. In base alla Carta Forestale della Basilicata (INEA, 2006) in tale territorio sono presenti estese faggete, boschi di castagno, boschi di latifoglie mesofile e meso-termofile ed arbusteti termofili. L’area si distingue principalmente per il movimento dolce e graduale del suo territorio, caratteristica tipica delle zone interne appenniniche. Nella parte centrale il territorio presenta un pianoro denominato Piano Perazze da cui si sale verso il Monte Santa Croce (1400 m s.l.m.). Il patrimonio naturalistico esistente è ulteriormente valorizzato dalle ricchezze storico-culturali diffusamente presenti nei territorio comunale e nell’abitato quali: - il Santuario della Madonna di Monte Pierno con annesso convento e realizzando Antiquarium, Chiesa di Santa Lucia del 1600 con facciata monumentale di cui esiste un progetto di restauro presso la Soprintendenza, le Chiesa della Santissima Annunziata e di Santa Maria delle Grazie, Palazzo Faggella attuale sede del comune, pozzo di Nitti; - la casa di San Giustino de Jacobis (nato a San Fele nel 1800 morto ad Hebo nel 1860), vescovo e missionario vincenziano, patrono dell’Etiopia del quale decorre nel 2010 il 150° anno della morte. Rispetto a tale figura religiosa sono attivi, da diversi anni, degli scambi tra la comunità sanfelese e l’Africa che può offrire la possibilità di attivare progetti di cooperazione transnazionale valorizzando come location l’asilo infantile attuale sede del Consiglio


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Comunale; - le caratteristiche costruzioni rurali dell’area montana; - i manufatti che nelle epoche passate caratterizzavano la vita della popolazione nelle contrade quali lavatoi pubblici, fontane, ecc.. La proposta di intervento infrastrutturale del Comune di San Fele valorizza iniziative realizzate in precedenti cicli di programmazione quali: - la riqualificazione del Santuario di S. Maria di Pierno; - la realizzazione degli scavi archeologici adiacenti al Santuario di S. Maria di Pierno; - la realizzazione dello Chalet di Santa Croce di proprietà comunale. La proposta di intervento infrastrutturale del Comune di San Fele migliora i fattori di contesto determinanti il pieno esplicarsi della strategia di sviluppo turistico individuata dal partenariato e funzionale alla valorizzazione dei turismi di interesse (Paesaggio culturale e Turismo attivo). Sintesi descrittiva

Il Comune di San Fele intende promuovere un progetto

dell’intervento

coordinato comprendente una serie articolata di iniziative. Al riguardo - con riferimento alla Delibera di Giunta Regionale n. 1094 del 05/07/2010 e al verbale della riunione della componente pubblica del partenariato pubblico-privato del PIOT Basilicata Naturacultura svoltosi presso il Comune di San Fele il 20 luglio 2010 - il Comune di San Fele intende realizzare con le risorse finanziarie che si renderanno disponibili con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma (54%) le iniziative di seguito sinteticamente descritte: - la riqualificazione, anche mediante interventi di ingegneria naturalistica, di aree sensibili da un punto di vista ambientale e di particolare valenza turistico-culturale; - la messa in sicurezza della rete sentieristica per escursioni a piedi, a cavallo o in bicicletta3;

3

La sistemazione e la messa in sicurezza della rete sentieristica prevede la ricognizione, in base alla L.R. 14 Aprile 2000, n. 51 ”Norme per la programmazione, lo sviluppo e la disciplina della viabilità minore e della sentieristica in


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- il completamento dello Chalet di Santa Croce; - l’attivazione di un info-point turistico presso lo Chalet di Santa Croce; - la realizzazione di due aree di sosta attrezzate (tavoli, cestini, fontanelle, ecc.) presso il pozzo di Nitti per consentire il riposo e la consumazione di pasti; ciò consentirà di evitare la creazione di bivacchi con il conseguente effetto inquinante dovuto all’abbandono di lattine, bottiglie, e altri rifiuti in genere lungo i sentieri o nelle radure.

Con le risorse residue (46%) il Comune di San Fele prevede di realizzare ulteriori iniziative funzionali ad accrescere la valenza turistica del proprio territorio coerentemente al tema centrale del PIOT Basilicata Naturacultura. Soggetto responsabile

Comune di San Fele

Soggetto attuatore

Comune di San Fele

Altre amministrazioni

L’operazione si collega con quella prevista nei Comuni di

coinvolte

Rapone, Ruvo del Monte e Rapolla e consente di dare continuità territoriale alla rete infrastrutturale sentieristica di Rapone,

Ruvo

del

Monte,

Rapolla,

Pescopagano

e

Castelgrande nonché con quella dei comuni ricompresi nei seguenti PIOT: - PIOT Appennino Lucano, Val d'Agri - Lagonegrese - PIOT Montagna attiva - sali a Sud - PIOT Antichi sapori - PIOT Territori federiciani. Ciò consente di amplificare l’offerta turistica e in tal senso la fase realizzativa dovrà essere concertata in modo allargato tra Basilicata”, modificata ed integrata dalla L.R. 20 maggio 2002, n. 17. Tale sistemazione è funzionale a supportare iniziative di turismo attivo (trekking, cicloturismo, nordic walking, arrampicata, equitazione, ecc.) in grado di consentire anche l’accessibilità per i disabili (l’accessibilità fisica delle strutture, anche se non esaurisce tutte le richieste dell’accessibilità di un prodotto turistico, è senz’altro un indispensabile punto di partenza. La possibilità di accedere e di utilizzare le strutture è il presupposto fondamentale per permettere al potenziale turista disabile di prendere in considerazione un’offerta turistica). Si precisa che per la ricognizione della rete sentieristica su cui intervenire è previsto il coinvolgimento del CAI mentre la gestione dei percorsi e delle aree di sosta attrezzate sarà demandata a soggetti qualificati selezionati secondo procedure ad evidenza pubblica. Costituirà fattore preferenziale l’adesione al partenariato pubblico-privato del PIOT “Basilicata Naturacultura”.


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più Amministrazioni per proporre un prodotto integrato d’area spendibile rispetto alle linee di turismo considerate. Target dell’operazione

Le bellezze naturalistiche, le risorse culturali e la qualità dell’aria rappresentano uno dei punti di forza del territorio del Comune di

San Fele ma affinché tali risorse siano

effettivamente fonte di sviluppo è fondamentale che siano rese maggiormente fruibili attraverso il miglioramento delle infrastrutture a servizio della popolazione residente e dei turisti. Il contesto locale, non ancora raggiunto dal turismo di massa e perciò non congestionato, presenta, grazie alla presenza di beni ambientali e culturali non sufficientemente valorizzati, potenzialità di incremento della presenza turistica, compatibili con uno sviluppo sostenibile del territorio. Rispetto a ciò, pertanto, il target

dell’operazione è

rappresentato soprattutto da: - appassionati del turismo naturalistico e culturale vale a dire persone per le quali una della motivazione di base del viaggio è l’osservazione e l’apprezzamento della natura e delle culture tradizionali; - appassionati di cicloturismo e mountain bike. Il turismo sulle due ruote può determinare numerose presenze alberghiere e negli agriturismi/bed&breakfast per la fruizione del territorio in chiave ambientale e di turismo sostenibile; - appassionati di ippoturismo, trekking e nordic walking che prevedono la scoperta del territorio. Relativamente al turismo naturalistico si evidenzia come la motivazione naturalistica non esaurisca le ragioni della vacanza in montagna. Pertanto la presenza “di altri motivi di vacanza” e l’aspettativa di svolgere determinate attività, consentono di individuare all’interno del turismo naturalistico altre tipologie di turismo quali il Turismo ricreativo, il Turismo

rurale e il Turismo educativo. Nel Turismo ricreativo la motivazione di vacanza si basa essenzialmente sul riposo e il relax, l’effettuazione di brevi


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passeggiate non impegnative, la breve visita a siti naturali e culturali. Nel Turismo rurale la ricerca della “cultura rurale” è una componente importante della struttura motivazionale della vacanza. Questa ricerca può manifestarsi in vari modi: soggiorni in agriturismo (ed esercizi rurali in genere), partecipazioni

ad

enogastronomici,

attività soggiorni

rurali, in

percorrere

piccoli

itinerari

borghi

rurali,

partecipazione a corsi di cucina. Nel Turismo educativo tra le attività di vacanza non c’è solo l’osservazione ma anche l’apprendimento. Le attività tipiche prevedono la partecipazione a corsi sul campo su conservazione, identificazione di specie, riabilitazione, corsi di cucina locale, realizzazione di prodotti artigianali, restauro, corsi di musica, pittura, lingue, fotografia, apprendimento di nozioni sulla storia, l’arte e il patrimonio locale. Criteri di selezione Coerenza con la

Tutti gli interventi di progetto, verranno realizzati nel totale

domanda di fruizione

rispetto dei connotati storico-architettonici propri del contesto

culturale della

paesaggistico in cui verranno inseriti, al fine di valorizzare ed

popolazione residente

esaltare le risorse culturali presenti nel territorio e di

e del mercato turistico

incentivarne ed agevolarne la fruizione da parte della popolazione locale e dei turisti. Gli interventi sono coerenti con la domanda di fruizione culturale della popolazione residente e con il mercato turistico che vede il turismo naturalistico e quello attivo caratterizzati, anche in Basilicata, da un significativo trend di crescita. Gli interventi, inoltre, rafforzano le iniziative di promozione realizzate tra cui la mappa BasiliCarta dell’APT che ha contribuito ad avvicinare le nuove generazioni alla conoscenza delle importanti risorse ambientali regionali. Attraverso il presente progetto, quindi, il Comune di San Fele intende concorrere al miglioramento dell’offerta turistica dell’area della montagna interna favorendo lo sviluppo di un


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turismo alternativo a quello tradizionale rivolto ai lidi della costa ionica (Metaponto) e tirrenica (Maratea) o alle città d’arte (Matera). La nuova offerta turistica proposta nel PIOT “Basilicata N a t u r a c u l t u r a ” punterà alla riscoperta delle risorse naturalistiche e culturali nonché della storia, delle tradizioni e degli usi che hanno caratterizzato la vita e la cultura della popolazione locale. I turisti potranno approfittare del weekend per poter fare escursioni lungo i percorsi naturalistici attrezzati, per degustare i prodotti tipici (formaggi, salumi, vino, ecc.), per visitare quei luoghi (borghi, piazze, chiese, ecc.) ancora ricchi di tradizioni e cultura, dove si può riscoprire un’architettura semplice, che e si inserisce armonicamente nel paesaggio circostante. Qualità dell’offerta

La qualità dell’offerta culturale e dei servizi per la fruizione si

culturale e dei servizi

avvantaggerà della presenza attiva delle Associazioni

per la fruizione anche

culturali, della Pro-Loco e di altre organizzazioni aderenti al

in relazione ai livelli di

PIOT “Basilicata Naturacultura”.

innovazione

E’ previsto il ricorso all’uso delle nuove tecnologie

tecnologica introdotti

dell’informazione per poter proporre la fruizione delle risorse naturalistiche ed ambientali di San Fele al di fuori dei confini locali e regionali. Ciò potrà avvenire attraverso la realizzazione di una nuova sezione del sito internet del Comune nonché attraverso strategie di marketing convenzionale (es. cartine per escursionisti, brochure, pubblicità su giornali, radio, ecc.) e non convenzionale (comunicazione "innovativa" ed “alternativa”, differente dai classici sistemi di pubblicità).

Innovativià tecnico-

Gli aspetti di innovatività tecnico-progettuale afferiscono agli

progettuale

interventi di ingegneria naturalistica per i quali si prevede

dell’intervento anche

l’impiego di tecniche di lavorazione altamente rispettose

in termini di ricorso alle

dell’habitat esistente e la messa in opera di materiali ad alta

tecnologie della S.I.

compatibilità con l’ecosistema locale. Si prevede il ricorso alle tecnologie della S.I. nell’allestimento dell’Antiquarium.


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Idoneità

L’intervento del Comune di San Fele si presta in modo spiccato

dell’intervento a

a realizzare circuiti, reti ed itinerari tematico-territoriali. Si

realizzare circuiti, reti,

prevede, attraverso il coinvolgimento del CAI Sezione di

itinerari tematico-

Potenza, di caratterizzare i diversi sentieri e di collegarli con i

territoriali

sentieri già individuati e segnalati a livello regionale in base alla Legge Regionale 14 Aprile 2000, n. 51 “Norme per la programmazione, lo sviluppo e la disciplina della viabilità minore e della sentieristica in Basilicata”.

Orientamento al

Gli interventi che il Comune di San Fele intende realizzare sono

mercato turistico in

finalizzati ad accrescere l’offerta nell’ambito del turismo

termini di incidenza

naturalistico - ambientale della Regione Basilicata e

sulla domanda attuale

concorrono perfettamente a caratterizzare i prodotti turistici

e potenziale

selezionati per il PIOT “Basilicata Naturacultura” nell’ambito delle linee turismo Paesaggio culturale e Turismo attivo. Tali linee possono essere indicate essenzialmente come l’esperienza core, ossia quella che caratterizza maggiormente la vacanza nei territori lucani. Ciò consente di abbinare l’interesse per il paesaggio rurale con quello per la cultura in senso lato (non solo monumentalità, ma sistema di valori e produzioni che contraddistinguono il territorio). Nel dettaglio si prevede la definizione di pacchetti turistici comprendenti: -

soggiorno prevalentemente in piccoli centri, preferibilmente in ricettività extralberghiera di tipo rurale (case coloniche, agriturismo);

-

escursioni naturalistico-sportive (passeggiate, equitazione, nordic walking, ecc.);

-

visite di tipo culturale;

-

visite a luoghi di produzione vinicola, gastronomica ed anche artigianale.

Nel complesso, il tematismo caratterizzante il PIOT, configura prevalentemente una vacanza in libertà, itinerante e in cui la ruralità riveste un ruolo paritetico alla cultura nel senso più tradizionale del termine. Un tipo di esperienza fortemente condizionato dall’immaginario che si è generato intorno alla Basilicata, capace di fidelizzare alla destinazione ma anche in


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grado di attrarre nuova domanda. Questo genere di vacanza – e il valore simbolico ad essa associato - è particolarmente attrattivo per un segmento europeo adulto. Gli Italiani sembrano aver scoperto questo tipo di esperienza con ritardo rispetto agli stranieri, ma con entusiasmo. Tendono però a percepirla soprattutto come una vacanza breve “fuori porta” con conseguenti rischi di congestione di alcune aree in certi ponti primaverili o di inizio estate. Contributo

a l l a Il turismo attivo, rispetto alle forme di turismo più classico, ha il

destagionalizzazione

vantaggio di garantire flussi turistici nell’arco di tutto l’anno, di

dei flussi turistici

coinvolgere territori a vocazione tradizionalmente non turistica e di attrarre nuove tipologie di turisti normalmente non catturati dall’offerta tradizionale. In tale contesto la strutturazione nel territorio del Comune di San Fele delle iniziative precedentemente descritte consente di attivare vacanze brevi “fuori porta” in certi ponti primaverili o autunnali. Ciò contribuisce alla destagionalizzazione dei flussi turistici normalmente concentrati in Basilicata nel periodo estivo.

Apporto

di

risorse Al momento l’operazione non prevede l’apporto di risorse

aggiuntive da parte aggiuntive da parte della partnership di progetto, in del

partnership

progetto,

di particolare di quella privata. in

particolare di quello privato Connessione

La piena realizzazione dell’operazione richiede l’attivazione di

dell’operazione

con servizi complementari quali quelli erogati:

l’attivazione di progetti - dagli enti di formazione per migliorare la qualità dei servizi di

impresa

e

potenziamento servizi

di

di dei

delle imprese coinvolte a vario titolo nella filiera turistica; - da guide specializzate (naturalistiche, turistiche, ecc.);

fruizione - da organizzazioni attive nella manutenzione della rete

compatibili esigenze di tutela

con

sentieristica; - da organizzazioni operanti nel settore dei trasporti (tali organizzazioni devono pensare sia al trasporto di persone con mezzi a trazione elettrica che all’impiego di mezzi


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adatti ad accogliere a bordo attrezzature ingombranti quali, ad esempio, le biciclette); - da organizzazioni attive nell’erogazione di servizi di supporto alla persona (si pensi alle esigenze poste dalle persone con disabilità). In tale contesto, pertanto, l’operazione del Comune di San Fele consente l’attivazione di progetti di impresa per l’erogazione di molteplici servizi. Al riguardo si evidenzia come la valorizzazione della sosta nelle strutture del territorio, scarsamente raggiunte dai flussi turistici tradizionali, deve anche prevedere: - la presenza di un’organizzazione che si occupi delle prenotazioni, del noleggio e della manutenzione di biciclette. Le biciclette possono essere noleggiate al turista, agli alberghi, ai campeggi e ai partner del PIOT che ne fanno richiesta. Rispetto a ciò si precisa che la creazione di una rete di noleggio di biciclette elettriche può consentire di sviluppare un’azione rivolta ad un target molto ampio che passa dalle persone più sportive a quelle meno attive e soprattutto a persone di ogni età; - la presenza di strutture ricettive che offrano la possibilità per il turista di noleggiare biciclette, di ricevere informazioni circa le tipologie dei sentieri esistenti, di valutare il ventaglio di manifestazioni previste nel territorio, ecc.; - la definizione di un calendario minimo di manifestazioni (enogastronomiche,

teatrali,

musicali,

ecc.)

di

intrattenimento; - l’organizzazione di piccole gare sportive con tornei organizzati da società sportive e gruppi amatoriali; - la creazione di pacchetti per sottolineare la facile combinazione tra vacanza e attività sportiva. I settori, pertanto, interessati dalla presente iniziativa sono: - Settore turistico: la presente iniziativa presenta degli indiscutibili vantaggi per le imprese che operano in tale settore in quanto, a seguito dell’iniziativa, si prevede un


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incremento significativo delle presenze turistiche nella zona. - Settore

artigianale

e

commerciale:

attraverso

la

promozione e lo sviluppo del territorio si otterranno considerevoli vantaggi in termini di immagine per le imprese operanti in tale settore, in particolar modo per quelle imprese operanti nei settori tipici dell’area (produzione e commercializzazione di prodotti agroalimentari tipici, ecc.). - Settore agricolo-zootecnico: la promozione territoriale che verrà attuata attraverso la presente iniziativa, creerà le condizioni per sviluppare azioni di diversificazione dell’attività agricola attraverso l’agriturismo e le produzioni di qualità (prodotti biologici, DOC, DOP o di nicchia, ottenuti con metodi tradizionali, ecc.). Criteri trasversali Sostenibilità

Come noto l’incremento del turismo è un fattore di enorme

ambientale

importanza per lo sviluppo dell’economia dei territori montani,

(tecnologie di edilizia

in particolar modo in quegli ambiti più marginali, ma se non

ecosostenibile,

viene controllato può andare ad intaccare il delicato

promozione modalità

ecosistema montano.

di

In tale contesto il Comune di San Fele intende realizzare le

turismo

eco-

sostenibile,

iniziative previste dalla presente operazione nel rispetto dei

acquisizione di servizi

criteri di selezione relativi alla sostenibilità ambientale ed

innovativi finalizzati a

applicati alla linea di intervento IV.1.1.A del POR FESR 2007-

ridurre

pressioni

2013 della Regione Basilicata. Il rispetto di tali criteri consentirà

ambientali, adozione

di migliorare l’offerta turistica attenuando, contestualmente,

di

gli effetti negativi sull’ambiente sia in fase di realizzazione che

le

sistemi

di

certificazione

di esercizio.

ambientale,ecc)

Ciò premesso: • nella realizzazione delle staccionate e delle aree di sosta attrezzate sarà previsto nel capitolato delle opere il ricorso a materiali eco-compatibili; • nella sistemazione superficiale dell’area circostante il Piano Perazze si farà ricorso a tecniche di lavorazione ecocompatibile, rispettose dell’ecosistema attualmente


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esistente e preventiva di fenomeni di natura geologica (smottamenti, frane, ecc.). Si provvederà, inoltre, a: • valorizzare le aree di sosta per auto e camper già esistenti al fine di concentrare le zone di parcheggio ed evitare quindi il diffondersi indiscriminato di auto e moto su tutto il territorio tutelato con i conseguenti effetti negativi dovuti all’inquinamento acustico e atmosferico; • organizzare le escursioni, con partenza dalla piazza del centro abitato e dalle aree di sosta, guidate da personale preparato che oltre ad illustrare le bellezze naturalistiche presenti;

spiegherà

come

godere,

nel

rispetto

dell’ambiente, dette risorse; • installare segnaletica turistico-informativa e didattica, che guiderà i visitatori lungo percorsi turistici alternativi, limitando quindi l’impatto ambientale derivante dalla concentrazione turistica sui siti più conosciuti. Principio

di

opportunità

e

pari

Coerentemente a quanto previsto dall’articolo 8 “Parità tra

non

uomini e donne e non discriminazione” del Regolamento (CE)

discriminazione

n. 1698/2005 del Consiglio del 20.IX.2005 l’operazione di cui

(miglioramento della

alla presente scheda verrà realizzata affinché le donne e gli

fruizione dei beni da

uomini abbiano le stesse opportunità in tutti gli ambiti previsti:

parte delle famiglie,

nel lavoro, nelle istituzioni e nella società, promuovendo il

interventi turistici in

superamento di ogni discriminazione e la valorizzazione delle

un’ottica di inclusione

differenze e garantendo l’applicazione degli orientamenti

sociale,

dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione.

servizi

di

informazione

In tale contesto, quindi, si intende rispettare e promuovere la

sull’offerta e la fruibilità

parità tra uomini e donne e garantire che sia impedita

da

qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine

parte

famiglie,ecc)

delle

etnica, religione e convinzioni personali, disabilità, età e orientamento sessuale. Modalità con cui si intende promuovere la parità tra uomini e donne nelle varie fasi di attuazione del progetto Gli sforzi profusi nell’ultimo decennio verso la promozione della parità tra uomini e donne (gender perspective) hanno


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consentito di accrescere l’entrata delle donne nel mercato del lavoro. In quest’area la donna continua ad essere impiegata essenzialmente nell’ambito di occupazioni prevalentemente femminili, a contrarre rapporti di lavoro a tempo parziale, a scontare le difficoltà di dover conciliare la vita professionale con la vita privata, a subire uno scarto salariale considerevole risultando, così, esposta all’esclusione sociale. Stante l’attuale situazione l’operazione intende promuovere la parità tra uomini e donne attraverso l’implementazione di iniziative che più di altre consentono di accrescere le opportunità lavorative per le donne. A tale ultimo riguardo si precisa che: • tutte le iniziative saranno realizzate per consentire una fruizione degli spazi particolarmente attenta alle esigenze delle donne e delle famiglie; • le strutture dovranno essere realizzate per consentirne la fruizione anche a persone diversamente abili; • i servizi ai turisti saranno particolarmente orientati alle persone diversamente abili; • i servizi di informazione circa l’offerta e la fruibilità attivati dal soggetto gestore saranno particolarmente orientati alle persone e alle famiglie:; • per l’attivazione dei servizi sarà data priorità alle imprese gestite da donne soprattutto per quanto riguarda le attività rivolte all’accoglienza del pubblico, alla promozione e alla divulgazione delle tipicità, alla valorizzazione delle emergenze territoriali e locali, all’educazione ambientale, ecc.. Modalità attraverso le quali si intende impedire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale Oltre alla promozione della parità tra uomini e donne l’operazione assume a fondamento il rispetto del diritto degli


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individui a non subire discriminazioni qualunque ne sia l’origine: la razza o l’appartenenza etnica, la religione o le convinzioni, l’età, l’handicap o l’orientamento sessuale. Ciò nel rispetto di quanto previsto dal Trattato di Amsterdam per quanto riguarda i diritti fondamentali e la non discriminazione. La modalità adottata per impedire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale annovera: •

la realizzazione di una serie di iniziative di informazione e di sensibilizzazione;

il sostegno allo sviluppo economico ed imprenditoriale del territorio in modo da favorire e condividere l’integrazione e l’accesso equo ai finanziamenti previsti dal PIOT Basilicata naturacultura;

la predisposizione di un sistema di comunicazione ed informazione accessibile per garantire pari opportunità e partecipazione in ogni ambito della vita.

Sostenibilità gestionale e finanziaria Esplicitare se sussiste un

Una volta realizzati gli investimenti verrà considerata

piano di gestione e

l’opportunità di affidare la gestione dei servizi turistici ad

fornire indicazioni in

operatori economici locali (Cooperative, Associazioni, ecc.).

merito alle modalità di

La gestione dei percorsi, delle aree di sosta attrezzate e dello

gestione del servizio e

chalet sarà demandata a soggetti qualificati selezionati

di identificazione del

secondo procedure ad evidenza pubblica.

gestore

Costituirà fattore preferenziale la partecipazione di soggetti appartenenti al partenariato pubblico-privato del PIOT “Basilicata Naturacultura”.

Evidenziare sostenibilità

Il Comune di San Fele darà in concessione lo Chalet di Santa della

Croce per l’esercizio e la somministrazione di alimenti e

gestione finanziaria del

bevande.

servizio, sviluppando

Sono a carico del concessionario la realizzazione e la

una

dei

successiva manutenzione degli investimenti secondo il piano

costi di esercizio e la

di investimenti proposto in sede di offerta di gara, che dovrà

corrispondente

contenere le indicazioni progettuali, i tempi di realizzazione e il

proiezione


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copertura tra eventuali

piano finanziario.

ricavi

Il piano degli investimenti dovrà essere realizzato dal

e

fonti

finanziamento

di

concessionario previa acquisizione da parte dello stesso delle relative autorizzazioni. Dalla data di decorrenza e per tutta la durata della concessione sono a carico del concessionario tutti gli oneri derivanti dal: 1.

completo funzionamento degli impianti e dell’area;

2.

intestazione di tutte le autorizzazioni necessarie al funzionamento e delle utenze (luce, acqua, gas, tia, ecc.)

3.

contrarre, con onere a proprio carico, apposita polizza assicurativa dei rischi di responsabilità civile con idonei massimali di copertura di ogni responsabilità civile nei confronti degli utenti del servizio, del personale tutto, di eventuali terzi per tutte le attività e le responsabilità inerenti il servizio o in conseguenza dell’attività espletata;

4.

organizzazione dell’utilizzo della struttura per le attività svolte da terzi all’interno dell’impianto;

5.

pulizia dell’area e delle strutture;

6.

custodia dell’area e delle strutture;

7.

manutenzione ordinaria delle strutture e delle aree libere ed a verde circostanti e pertinenti come indicate nell’allegata planimetria;

8.

manutenzione ordinaria degli impianti tecnologici e delle attrezzature;

9.

funzionamento dell’esercizio di somministrazione e delle altre infrastrutture eventualmente proposte in offerta;

10. funzionamento dei sistemi di allarme installati a tutela delle strutture; La sostenibilità della gestione finanziaria del servizio sarà espressa e valutata in sede di gara. Analogamente la gestione finanziaria dei percorsi e delle aree di sosta attrezzate sarà espressa e valutata in sede di gara.


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Procedure tecniche ed amministrative Vincoli

sul

territorio

Non sussistono vincoli sul territorio interessato se non quelli

interessato

strettamente connessi al bosco di Santa Croce.

Conformità

L’operazione è conforme agli strumenti urbanistici vigenti

dell’operazione

agli

strumenti urbanistici Conformità alle norme

L’operazione è conforme alle norme ambientali.

ambientali Stato

della

E’ in corso lo sviluppo del progetto di massima.

progettazione Tempi di progettazione Progettazione

La progettazione preliminare, riferita alle iniziative relative

preliminare

all’Accordo di Programma (54%), verrà presentata ed approvata dall’Amministrazione Comunale di San Fele entro il 30 settembre 2010.

Progettazione

La progettazione esecutiva e cantierabile verrà presentata ed

esecutiva

e approvata dall’Amministrazione Comunale di San Fele nel 2010

cantierabile

e nel 2011.

Tempi previsti per l’attuazione Data appalto

Rispetto alle iniziative previste dall’Accordo di Programma (54%): 30 gennaio 2011.

Inizio lavori

Rispetto alle iniziative previste dall’Accordo di Programma (54%): 30 marzo 2011.

Fine lavori

Rispetto alle iniziative previste dall’Accordo di Programma (54%): 30 ottobre 2011.

Piano finanziario Costo

totale

dell’operazione

Rispetto all’Accordo di Programma (54%) il costo complessivo previsto dell’operazione assomma ad Euro

250.000,00

(duecentocinquatamila/00). L’operazione è destinataria di risorse residue (46%) per un


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ammontare

complessivo

di

Euro

205.000,00

(duecentocinquemila/00). Il costo totale previsto dell’operazione assomma, pertanto, ad Euro 455.000,00 (quattrocentocinquantacinquemila/00). Contributo PO FESR

Rispetto all’Accordo di Programma (54%) il contributo PO FESR richiesto è pari ad Euro 250.000,00 (duecentocinquatamila/00). Rispetto alle risorse residue (46%) il contributo PO FESR richiesto è pari ad Euro 205.000,00 (duecentocinquemila/00). Il contributo PO FESR totale richiesto assomma, pertanto, ad Euro 455.000,00 (quattrocentocinquantacinquemila/00).

Eventuale

Non è prevista alcuna partecipazione finanziaria del soggetto

partecipazione

attuatore rispetto all’operazione candidata nella presente

finanziaria

del

scheda.

soggetto attuatore Eventuale contributo di

partner

Non sono previsti contributi da parte di partner privati.

privato

(specificare identità partner) Eventuale utilizzo di

Non si prevede il ricorso all’utilizzo di strumenti di finanza di

strumenti di finanza di

progetto.

progetto Cronogramma della spesa

2010

2011

2012

2013

20%

40%

40%

-----

Indicatori di realizzazione e sorveglianza Indicatore

Unità di misura

Valore atteso

Interventi di valorizzazione dei beni culturali Interventi di valorizzazione dei beni naturali Superficie interessata Occupazione indotta dall’operazione - di cui donne

numero

01

numero

03

Km2 numero

0.05 2

numero

1


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SCHEDA n° 2

Obiettivo operativo IV.1.1.A “Sostegno alla formazione ed al consolidamento di pacchetti integrati di offerta turistica attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali mirati alla fruibilità e valorizzazione a fini turistici delle risorse naturali e dei beni culturali” Interventi Infrastrutturali

Denominazione

I sentieri della storia

Descrizione del

L’ambito territoriale del Comune di Ruvo del Monte si

contesto in cui si

caratterizza, grazie alle sue peculiari valenze culturali e

inserisce l’operazione

paesaggistiche, come un ambito in grado di poter concorrere, unitamente agli altri territori sottesi dal PIOT Basilicata n a t u r a c u l t u r a , allo sviluppo socioeconomico ed alla competitività del sistema economico della Regione Basilicata. Ciò prioritariamente attraverso la valorizzazione delle proprie risorse ambientali e culturali identificabili come fattori di sviluppo e di qualificazione dell’apparato produttivo e come elementi di distintività, immagine ed attrattiva del territorio. I principali punti di forza dello specifico sistema territoriale considerato sono identificabili nei seguenti elementi descrittori: - buona dotazione di risorse nel campo del patrimonio storico e ambientale (risorse naturalistiche e paesaggistiche, qualità dell’aria); - presenza di risorse culturali che costituiscono un’enorme potenzialità per lo sviluppo di nuove forme di turismo che interessano fasce sempre più importanti della popolazione: dal turismo culturale a quello giovanile, dal turismo naturalistico all’agriturismo; - presenza di una ampia zona archeologica con scavi oggi non aperti al pubblico, presenza di un antiquarium con alcuni dei reperti (molti altri si trovano presso il Museo Archeologico del Vulture e Melfese), risalenti al periodo che va dal VII – IV sec. a.C.; - attività di animazione del paese da parte delle realtà locali quali la Pro Loco, con iniziative volte a conservare le


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testimonianze storiche dei luoghi (filmati d’epoca, memorie e voci del passato, ecc.) ed a renderle fruibili attraverso l’uso di internet; - vicinanza ad aree naturali (Bosco di Bucito, Fiumara di Atella, Laghi di Monticchio, Bosco di S. Croce, ecc.) inserite nella Rete Ecologica della Regione con elevata potenzialità di attivare circuiti poco conosciuti dal turismo nazionale e internazionale; - presenza di un piccolo Borgo Albergo situato nell’abitato cittadino con circa venti posti letto. I punti di debolezza sono invece rappresentati da: - tendenza allo spopolamento del territorio con minore presenza di servizi alla popolazione; - scarsa penetrazione turistica nelle aree con una rete di servizi carente; - sottoutilizzazione di molti siti di interesse storico, ambientale e naturalistico per la scarsa attività di tutela, conservazione e valorizzazione; - limitati interventi di diversificazione dei pacchetti di offerta turistica (climatico, ambientale, culturale, naturalistico); - modesta attività di promozione turistica a livello provinciale, regionale, nazionale ed internazionale. L’area d’intervento dell’operazione è contraddistinta da una conformazione che la rende unica per la ricchezza di risorse naturali e si caratterizza per la presenza di importanti tracce del passaggio delle varie popolazioni antiche. In base alla Carta Forestale della Basilicata (2006) nell’area di interesse sono presenti querceti mesofili e meso-termofili. L’area si distingue inoltre per il movimento dolce e graduale del suo territorio, caratteristica tipica delle zone interne appenniniche. Il patrimonio naturalistico esistente è ulteriormente valorizzato dalle ricchezze storico-culturali presenti sia nell’abitato di Ruvo che nel territorio circostante quali: - la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta, che conserva preziose tele e dipinti risalenti al secolo XVII e statue lignee


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settecentesche; - la Cappella del Calvario, che custodisce un interessante crocifisso in legno policromo del XIX Sec.; - il castello, risalente al XII sec. ed affiancato da una torre angioina in attesa di restauro; - la chiesa di S. Antonio ed i ruderi del Convento di Sant’Antonio, già San Tommaso del Piano, edificato in epoca medievale; - le necropoli databili al periodo che va dal VII al IV sec. a.C.; - l’antiquarium comunale, il museo della civiltà contadina ed il museo diocesano; - il bosco Bucito ed il Casone (oggi destinato a Centro di Educazione Ambientale e gestito dalla LIPU); - le caratteristiche costruzioni rurali dell’area montana; - i manufatti che nelle epoche passate caratterizzavano la vita della popolazione nelle contrade quali lavatoi pubblici, fontane, ecc.. Sintesi descrittiva

Il Comune di Ruvo del Monte intende promuovere un progetto

dell’intervento

coordinato comprendente una serie articolata di iniziative. Al riguardo - con riferimento alla Delibera di Giunta Regionale n. 1094 del 05/07/2010 e al verbale della riunione della componente pubblica del partenariato pubblico-privato del PIOT Basilicata Naturacultura svoltosi presso il Comune di San Fele il 20 luglio 2010 - il Comune di Ruvo del Monte intende realizzare con le risorse finanziarie che si renderanno disponibili con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma (54%) l’iniziativa di seguito sinteticamente descritta: - Realizzazione di un piccolo nucleo di un villaggio didatticoricreativo che riproduca fedelmente la tipologia abitativa tipica delle popolazioni autoctone del VII – IV sec. a.C. e identificabili nei Peuketiantes ricordati dallo storico Ecateo di Mileto. Con tale iniziativa si prevede anche la riproposizione delle principali attività artigianali di cui sono state riscontrate tracce nei corredi funerari rinvenuti nelle necropoli di Ruvo del Monte (produzione di ceramica a decorazione geometrica


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monocroma e bicroma, lavorazione dei metalli, ecc.). Con le risorse residue (46%) il Comune di Ruvo del Monte prevede di realizzare ulteriori iniziative funzionali ad accrescere la valenza turistica del proprio territorio coerentemente al tema centrale del PIOT Basilicata Naturacultura. Soggetto

Comune di Ruvo del Monte

responsabile Soggetto attuatore

Comune di Ruvo del Monte

Altre amministrazioni

L’operazione si collega con quella prevista nei Comuni di San

coinvolte

Fele, Rapone e Rapolla e consente di offrire, a quanti frequentano la rete infrastrutturale sentieristica, un attrattore turistico di sicuro interesse sotto il profilo culturale, naturalistico, dello svago e del tempo libero. Inoltre con le altre iniziative previste l’operazione del Comune di Ruvo del Monte si collega con quella prevista nei Comuni di San Fele, Rapone e Rapolla e consente di dare continuità territoriale alla rete infrastrutturale sentieristica di San Fele, Rapone, Rapolla, Pescopagano e Castelgrande nonché con quella dei comuni ricompresi nei seguenti PIOT: - PIOT Appennino Lucano, Val d'Agri - Lagonegrese, - PIOT Montagna attiva - sali a Sud - PIOT Antichi sapori - PIOT Territori federiciani. Ciò consente di amplificare l’offerta turistica e in tal senso la fase realizzativa dovrà essere concertata in modo allargato tra più Amministrazioni per proporre un prodotto integrato d’area spendibile rispetto alle linee di turismo considerate.

Target

Le bellezze naturalistiche, le suggestioni rinvenienti dalle rilevanti

dell’operazione

testimonianze del passato provenienti dal territorio di Ruvo del Monte (ad esempio gli “strumenti della guerra”)e la qualità dell’aria rappresentano uno dei punti di forza del territorio del Comune, ma affinché tali risorse siano effettivamente fonte di sviluppo è fondamentale che siano rese maggiormente fruibili


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attraverso il miglioramento delle infrastrutture a servizio della popolazione residente e dei turisti. Il contesto locale, non ancora raggiunto dal turismo di massa e perciò non congestionato, presenta, grazie alla presenza di beni ambientali e culturali non sufficientemente valorizzati, potenzialità di incremento della presenza turistica, compatibili con uno sviluppo sostenibile del territorio. Rispetto

a

ciò,

pertanto,

il

target

dell’operazione

è

rappresentato soprattutto dagli appassionati del turismo naturalistico, vale a dire di quelle persone per le quali una della motivazione di base del viaggio è l’osservazione

e

l’apprezzamento della natura e delle culture tradizionali. La motivazione naturalistica non esaurisce le ragioni della vacanza in montagna. Pertanto la presenza “di altri motivi di vacanza” e l’aspettativa di svolgere determinate attività, consentono di individuare all’interno del turismo naturalistico almeno quattro tipologie di turismo: Turismo ricreativo, Turismo attivo, Turismo

rurale e Turismo educativo. Nel Turismo ricreativo la motivazione di vacanza si basa essenzialmente sul riposo e il relax, l’effettuazione di brevi passeggiate non impegnative, la breve visita a siti naturali e culturali. Nel Turismo attivo la vacanza prevede la pratica, anche occasionale, di attività sportive. La pratica diventa supporto per rendere la vacanza apprezzabile ed appetibile anche da chi non ha come priorità quella di fare sport ma ama, comunque, assistere a manifestazioni sportive in genere o visitare percorsi culturali e storici, ambientali e naturali servendosi di itinerari ciclistici, di trekking o di ippoturismo. Nel Turismo rurale la ricerca della “cultura rurale” è una componente importante della struttura motivazionale della vacanza. Questa ricerca può manifestarsi in vari modi: soggiorni in agriturismo (ed esercizi rurali in genere), partecipazioni ad attività rurali, percorrere itinerari enogastronomici, soggiorni in


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piccoli borghi rurali, partecipazione a corsi di cucina. Nel Turismo educativo tra le attività di vacanza non c’è solo l’osservazione ma anche l’apprendimento; le caratteristiche tipiche dell’area del Comune di Ruvo del Monte consentono di rivolgersi anche al turismo scolastico; attività tipiche prevedono la partecipazione a corsi sul campo su: • conservazione ed identificazione di specie vegetali; • visite guidate all’interno del previsto villaggio alla scoperta del modo di vivere, delle divinità, delle produzioni artistiche dei popoli preromani insediati nella zona del nord della Basilicata, lungo le direttrici dei grandi fiumi locali (Ofanto); • corsi di cucina locale, realizzazione di prodotti artigianali ed apprendimento di nozioni sulla storia, l’arte e il patrimonio locale. Criteri di selezione Coerenza con la

Tutti gli interventi di progetto, verranno realizzati nel totale

domanda di fruizione

rispetto dei connotati storico-architettonici propri del contesto

culturale della

paesaggistico in cui verranno inseriti, al fine di valorizzare ed

popolazione

esaltare le risorse culturali presenti nel territorio e di incentivarne

residente e del

ed agevolarne la fruizione da parte della popolazione locale e

mercato turistico

dei turisti. Gli interventi sono coerenti con la domanda di fruizione culturale della popolazione residente e con il mercato turistico che vede il turismo naturalistico caratterizzato, anche in Basilicata, da un significativo trend di crescita. Gli interventi, inoltre, rafforzano le iniziative di promozione realizzate tra cui la mappa BasiliCarta dell’APT che ha contribuito ad avvicinare le nuove generazioni alla conoscenza delle importanti risorse ambientali regionali. Attraverso il presente progetto, quindi, il Comune di Ruvo del Monte intende concorrere al miglioramento dell’offerta turistica dell’area della montagna interna favorendo lo sviluppo di un turismo alternativo a quello tradizionale rivolto ai lidi della costa ionica (Metaponto) e tirrenica (Maratea) o alle città d’arte


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(Matera). La nuova offerta turistica proposta nel PIOT “Basilicata naturacultura” punterà alla riscoperta delle risorse naturalistiche e culturali nonché della storia, delle tradizioni e degli usi che hanno caratterizzato la vita e la cultura della popolazione locale. I turisti potranno approfittare del week-end per poter fare escursioni lungo i percorsi naturalistici attrezzati, per degustare i prodotti tipici (formaggi, salumi, vino, ecc.), per visitare quei luoghi (borghi, piazze, chiese, ecc.) ancora ricchi di tradizioni e cultura, dove si può riscoprire un’architettura semplice, che e si inserisce armonicamente nel paesaggio circostante. La realizzazione di un villaggio didattico, inoltre, porterebbe ad una forte destagionalizzazione dell’offerta turistica, considerato che gli istituti scolastici potrebbero usufruire della struttura per un lungo periodo, anche su prenotazione, con un rilevante abbattimento dei costi di gestione. Qualità dell’offerta

La qualità dell’offerta culturale e dei servizi per la fruizione si

culturale e dei servizi

avvantaggerà della presenza attiva delle Associazioni culturali,

per la fruizione anche

della Pro-Loco e di altre organizzazioni aderenti al PIOT

in relazione ai livelli di

“Basilicata naturacultura”.

innovazione

E’

tecnologica introdotti

dell’informazione per poter proporre la fruizione delle risorse

previsto

il

ricorso

all’uso

delle

nuove

tecnologie

naturalistiche, ambientali e culturali di Ruvo e della zona al di fuori dei confini locali e regionali. Ciò potrà avvenire attraverso la realizzazione di una nuova sezione del sito internet del Comune nonché attraverso strategie di marketing convenzionale (es. cartine per escursionisti, brochure, pubblicità su giornali, radio, ecc.) e non convenzionale (comunicazione "innovativa" ed “alternativa”, differente dai classici sistemi di pubblicità). L’inserimento di un attrattore turistico specificamente legato al turismo scolastico darà poi luogo ad iniziative di promozione mirate specificamente agli istituti scolastici. La costruzione del Villaggio sarà preceduta da un intervento di


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ripulitura della vegetazione, la realizzazione di aree per colture, la piantagione di alberi, arbusti e di specie erbacee, in sintonia con la vegetazione autoctona e con le esigenze della fauna locale, nel rispetto delle componenti biotiche e abiotiche dell’habitat. Il legno sarà l’elemento principale per la costruzione del villaggio, della struttura didattica, dell’area pic-nic e dei servizi connessi. In particolare, per la costruzione delle capanne sarà utilizzato del legname simile a quello esistente in loco all’epoca o compatibile con il contesto, cercando di garantire una ricostruzione delle strutture il più vicina possibile alla realtà del passato. Innovativià tecnico-

Gli aspetti di innovatività tecnico-progettuale afferiscono agli

progettuale

interventi di ingegneria naturalistica per i quali si prevede

dell’intervento anche

l’impiego di tecniche di lavorazione altamente rispettose

in termini di ricorso

dell’habitat esistente e la messa in opera di materiali ad alta

alle tecnologie della

compatibilità con l’ecosistema presente sul territorio.

S.I. Idoneità

L’intervento del Comune di Ruvo del Monte si presta in modo

dell’intervento a

spiccato a realizzare circuiti, reti ed itinerari tematico-territoriali.

realizzare circuiti, reti,

Si prevede, attraverso il coinvolgimento del CAI Sezione di

itinerari tematico-

Potenza, di caratterizzare i diversi sentieri e di collegarli con i

territoriali

sentieri già individuati e segnalati a livello regionale coerentemente a quanto previsto dalla Legge Regionale 14 Aprile 2000, n. 51 “Norme per la programmazione, lo sviluppo e la disciplina della viabilità minore e della sentieristica in Basilicata”. Con riferimento all’iniziativa legata alla valorizzazione delle emergenze culturali presenti nella zona attraverso la realizzazione di un villaggio didattico la stessa si propone di attrarre nella zona un tipo di turismo volto ad accrescere la conoscenza dei fruitori anche attraverso un metodo esperienziale, differente dal metodo scolastico classico, che ponga i discenti nella condizione di apprendere divertendosi e


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conservando il ricordo diretto dei modi di vita e degli eventi che hanno caratterizzato la storia antica della Regione Basilicata e delle popolazioni italiche preromane. Orientamento al

Gli interventi che il Comune di Ruvo del Monte intende

mercato turistico in

realizzare sono finalizzati ad accrescere l’offerta nell’ambito del

termini di incidenza

turismo naturalistico e culturale della Regione Basilicata e

sulla domanda

concorrono perfettamente a caratterizzare il prodotto turistico

attuale e potenziale

del PIOT “Basilicata naturacultura” identificato nel Paesaggio culturale. Tale prodotto può essere indicato essenzialmente come l’esperienza core, ossia quella che caratterizza maggiormente la vacanza nei territori lucani. Si tratta di un prodotto complesso ed articolato, che abbina l’interesse per il paesaggio rurale con quello per la cultura in senso lato (non solo monumentalità, ma sistema di valori e produzioni che contraddistinguono il territorio). Nel dettaglio, esso comprende: - soggiorno prevalentemente in piccoli centri, preferibilmente in ricettività extralberghiera di tipo rurale (case coloniche, agriturismo); - escursioni naturalistico-sportive (passeggiate, equitazione, ecc.); - visite di tipo culturale; - visite a luoghi di produzione vinicola, gastronomica ed anche artigianale. Nel complesso, il tematismo caratterizzante il PIOT, configura prevalentemente una vacanza in libertà, itinerante e in cui la ruralità riveste un ruolo paritetico alla cultura nel senso più tradizionale del termine. Un tipo di esperienza fortemente condizionato dall’immaginario che si è generato intorno alla Basilicata, capace di fidelizzare alla destinazione ma anche in grado di attrarre nuova domanda. Questo genere di vacanza e il valore simbolico ad essa associato - è particolarmente attrattivo per un segmento europeo adulto. Gli Italiani sembrano aver scoperto questo tipo di esperienza con ritardo rispetto agli stranieri, ma con entusiasmo. Tendono però a


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percepirla soprattutto come una vacanza breve “fuori porta” con conseguenti rischi di congestione di alcune aree in certi ponti primaverili o di inizio estate. Contributo alla

La strutturazione sul territorio di Ruvo del Monte di una rete

destagionalizzazione

sentieristica collegata con i territori dei comuni limitrofi e la

dei flussi turistici

possibilità di fruizione anche delle strutture già ivi presenti (Casone), nonché delle strutture realizzande, consente di attivare vacanze brevi “fuori porta” in certi ponti primaverili o autunnali. La realizzazione di strutture destinate anche al turismo scolastico consente di ampliare il periodo di fruizione del territorio, svincolandolo dal periodo estivo e dal solo “fine settimana”. Ciò contribuisce alla destagionalizzazione dei flussi turistici normalmente concentrati nel periodo estivo.

Apporto di risorse

Non sono previsti apporti di risorse aggiuntive da parte della

aggiuntive da parte

partnership di progetto, in particolare di quella privata.

del partnership di progetto, in particolare di quello privato Connessione

I settori interessati dalla presente iniziativa sono:

dell’operazione con

- Settore turistico: la presente iniziativa presenta degli

l’attivazione di

indiscutibili vantaggi per le imprese che operano in tale

progetti di impresa e

settore in quanto, a seguito dell’iniziativa, si prevede un

di potenziamento dei

incremento significativo delle presenze turistiche nella zona.

servizi di fruizione

- Settore artigianale e commerciale: attraverso la promozione

compatibili con

e lo sviluppo del territorio si otterranno considerevoli vantaggi

esigenze di tutela

in termini di immagine per le imprese operanti in tale settore, in particolar modo per quelle imprese operanti nei settori tipici dell’area (produzione e commercializzazione di prodotti agroalimentari tipici, artigianato artistico ecc.). - Settore agricolo-zootecnico: la promozione territoriale che verrà attuata attraverso la presente iniziativa, creerà le condizioni per sviluppare eventuali azioni di diversificazione dell’attività agricola attraverso l’agriturismo e le produzioni di


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qualità (prodotti biologici, DOC, DOP o di nicchia, ottenuti con metodi tradizionali, ecc.). Criteri trasversali Sostenibilità

Come noto l’incremento del turismo è un fattore di enorme

ambientale

importanza per lo sviluppo dell’economia dei territori montani,

(tecnologie di edilizia

in particolar modo in quegli ambiti più marginali, ma se non

ecosostenibile,

viene controllato può andare ad intaccare il delicato

promozione modalità

ecosistema montano.

di turismo eco-

In tale contesto il Comune di Ruvo del Monte intende realizzare

sostenibile,

le iniziative previste dalla presente operazione nel rispetto dei

acquisizione di servizi

criteri di selezione relativi alla sostenibilità ambientale ed

innovativi finalizzati a

applicati alla linea di intervento IV.1.1.A del POR FESR 2007-2013

ridurre le pressioni

della Regione Basilicata. Il rispetto di tali criteri consentirà di

ambientali, adozione

migliorare l’offerta turistica attenuando, contestualmente, gli

di sistemi di

effetti negativi sull’ambiente sia in fase di realizzazione che di

certificazione

esercizio.

ambientale,ecc)

Ciò premesso: • nella realizzazione del villaggio didattico sarà previsto nel capitolo delle opere il ricorso a materiali eco-sostenibili; • nella sistemazione superficiale dell’area circostante si farà ricorso a tecniche di lavorazione eco-compatibile, rispettose dell’ecosistema attualmente esistente; • negli interventi di forestazione ci si ispirerà ai criteri della “forestazione naturalistica” cercando, in sostanza, di ripristinare il modello forestale esistente nella zona, mutuando, per così dire, dagli schemi che la Natura stessa suggerisce, in situazioni ambientali simili. Si procederà dunque a un’accurata e profonda lavorazione, seguita dal riporto di terreno vegetale nei punti dove si prevederà la messa a dimora delle piante. Nessuna lavorazione dovrà interessare, viceversa, i settori ove è presente flora erbacea igrofila spontanea; queste aree saranno salvaguardate per garantire la massima diversità ambientale nell’area di intervento. Le piante messe a dimora, rigorosamente


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autoctone e provenienti da vivai locali, saranno disposte in macchie miste arboreo-arbustive, seguendo uno schema casuale, ossia orientando le macchie stesse in modo irregolare nello spazio ed evitando così un indesiderato “effetto-pioppeto”. Inoltre, sempre allo scopo di ottenere un aspetto il più possibile naturale, all’interno delle macchie le piante arboree di dimensioni maggiori saranno disposte al centro, mentre le piante arboree di minori dimensioni e le piante arbustive saranno disposte ai margini.

Lungo la

viabilità di accesso al Villaggio saranno realizzate siepi arbustive in doppia fila; che consentiranno di diversificare ulteriormente il popolamento realizzato, anche a vantaggio della fauna locale, che potrà reperire nelle diverse fasi di sviluppo cibo (frutti, semi, prede) e spazi vitali (tane e supporto per nidi). Si provvederà, inoltre, a: • valorizzare le aree di sosta per auto e camper già esistenti al fine di concentrare le zone di parcheggio ed evitare quindi il diffondersi indiscriminato di auto e moto su tutto il territorio tutelato

con

i

conseguenti

effetti

negativi

dovuti

all’inquinamento acustico e atmosferico; • organizzare le escursioni, con partenza dalla piazza del centro abitato e dalle aree di sosta, guidate da personale preparato che oltre ad illustrare le bellezze naturalistiche presenti; spiegherà come godere, nel rispetto dell’ambiente, dette risorse; • installare segnaletica turistico-informativa, che guiderà i visitatori lungo percorsi turistici alternativi, limitando quindi l’impatto ambientale derivante dalla concentrazione turistica sui siti più conosciuti. Principio di pari

Coerentemente a quanto previsto dall’articolo 8 “Parità tra

opportunità e non

uomini e donne e non discriminazione” del Regolamento (CE) n.

discriminazione

1698/2005 del Consiglio del 20.IX.2005 l’operazione di cui alla

(miglioramento della

presente scheda verrà realizzata affinché le donne e gli uomini

fruizione dei beni da

abbiano le stesse opportunità in tutti gli ambiti previsti: nel


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parte delle famiglie,

lavoro, nelle istituzioni e nella società, promuovendo il

interventi turistici in

superamento di ogni discriminazione e la valorizzazione delle

un’ottica di

differenze e garantendo l’applicazione degli orientamenti

inclusione sociale,

dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione.

servizi di informazione

In tale contesto, quindi, si intende rispettare e promuovere la

sull’offerta e la

parità tra uomini e donne e garantire che sia impedita qualsiasi

fruibilità da parte

discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica,

delle famiglie,ecc)

religione e convinzioni personali, disabilità, età e orientamento sessuale. Modalità con cui si intende promuovere la parità tra uomini e donne nelle varie fasi di attuazione del progetto. Gli sforzi profusi nell’ultimo decennio verso la promozione della parità tra uomini e donne (gender

perspective) hanno

consentito di accrescere l’entrata delle donne nel mercato del lavoro. In quest’area la donna continua ad essere impiegata essenzialmente nell’ambito di occupazioni prevalentemente femminili, a contrarre rapporti di lavoro a tempo parziale, a scontare le difficoltà di dover conciliare la vita professionale con la vita privata, a subire uno scarto salariale considerevole risultando, così, esposta all’esclusione sociale. Stante l’attuale situazione l’operazione intende promuovere la parità tra uomini e donne attraverso l’implementazione di iniziative che più di altre consentono di accrescere le opportunità lavorative per le donne. A tale ultimo riguardo si precisa che: • tutte le iniziative saranno realizzate per consentire una fruizione degli spazi particolarmente attenta alle esigenze delle donne e delle famiglie; • le strutture dovranno essere realizzate per consentirne la fruizione anche a persone diversamente abili; • i servizi ai turisti saranno particolarmente orientati alle persone diversamente abili; • i servizi di informazione circa l’offerta e la fruibilità attivati dal soggetto gestore saranno particolarmente orientati alle persone e alle famiglie;


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• per l’attivazione dei servizi sarà data priorità alle imprese gestite da donne soprattutto per quanto riguarda le attività rivolte all’accoglienza del pubblico, alla promozione e alla divulgazione delle tipicità, alla valorizzazione delle emergenze territoriali e locali, all’educazione ambientale, ecc.. Modalità attraverso le quali si intende impedire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale Oltre alla promozione della parità tra uomini e donne l’operazione assume a fondamento il rispetto del diritto degli individui a non subire discriminazioni qualunque ne sia l’origine: la razza o l’appartenenza etnica, la religione o le convinzioni, l’età, l’handicap o l’orientamento sessuale. Ciò nel rispetto di quanto previsto dal Trattato di Amsterdam per quanto riguarda i diritti fondamentali e la non discriminazione. La modalità adottata per impedire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale annovera: •

la realizzazione di una serie di iniziative di informazione e di sensibilizzazione;

il sostegno allo sviluppo economico ed imprenditoriale del territorio in modo da favorire e condividere l’integrazione e l’accesso equo ai finanziamenti previsti dal PIOT Basilicata naturacultura;

la predisposizione di un sistema di comunicazione ed informazione accessibile per garantire pari opportunità e partecipazione in ogni ambito della vita.

Sostenibilità gestionale e finanziaria Esplicitare se sussiste

Una volta realizzati gli investimenti verrà considerata

un piano di gestione

l’opportunità di affidare la gestione dei servizi turistici per la

e fornire indicazioni in

fruizione del Villaggio didattico e della rete sentieristica ad

merito alle modalità

operatori economici locali (Cooperative, Associazioni,


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di gestione del

Fondazioni, ecc.). Il gestore verrà identificato mediante

servizio e di

procedura ad evidenza pubblica.

identificazione del gestore Evidenziare

La sostenibilità della gestione finanziaria del servizio sarà

sostenibilità della

valutata in sede di progettazione preliminare.

gestione finanziaria del servizio, sviluppando una proiezione dei costi di esercizio e la corrispondente copertura tra eventuali ricavi e fonti di finanziamento Procedure tecniche ed amministrative Vincoli sul territorio

Non sussistono vincoli sul territorio interessato.

interessato Conformità

L’operazione è conforme agli strumenti urbanistici vigenti.

dell’operazione agli strumenti urbanistici Conformità alle

L’operazione è conforme alle norme ambientali.

norme ambientali Stato della

E’ in corso lo sviluppo del progetto di massima.

progettazione Tempi di progettazione Progettazione

La progettazione preliminare, riferita alle iniziative relative

preliminare

all’Accordo di Programma (54%), verrà presentata ed approvata dall’Amministrazione Comunale di Ruvo del Monte entro il 30 novembre 2010.

Progettazione

La progettazione esecutiva e cantierabile verrà presentata ed

esecutiva e

approvata dall’Amministrazione Comunale di Ruvo del Monte

cantierabile

entro il 30 gennaio 2011.


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Tempi previsti per l’attuazione Data appalto

Rispetto alle iniziative previste dall’Accordo di Programma (54%): 30 marzo 2011.

Inizio lavori

Rispetto alle iniziative previste dall’Accordo di Programma (54%): 15 aprile 2011.

Fine lavori

Rispetto alle iniziative previste dall’Accordo di Programma (54%): 30 ottobre 2011..

Piano finanziario Costo totale

Rispetto all’Accordo di Programma (54%) il costo complessivo

dell’operazione

previsto

dell’operazione

assomma

ad Euro 225.000,00

(duecentoventicinquemila/00). L’operazione è destinataria di risorse residue (46%) per un ammontare

complessivo

di

Euro

195.000,00

(centonovantacinquemila/00). Il costo totale previsto dell’operazione assomma, pertanto, ad Euro 420.000,00 (quattrocentoventimila/00). Contributo PO FESR

Rispetto all’Accordo di Programma (54%) il contributo PO FESR richiesto

è

pari

ad

Euro

225.000,00

(duecentoventicinquemila/00). Rispetto alle risorse residue (46%) il contributo PO FESR richiesto è pari ad Euro 195.000,00 (centonovantacinquemila/00). Il contributo PO FESR totale richiesto assomma, pertanto, ad Euro 420.000,00 (quattrocentoventimila/00). Eventuale partecipazione finanziaria del soggetto attuatore Eventuale contributo

Non è prevista alcuna partecipazione finanziaria del soggetto attuatore rispetto all’operazione candidata nella presente scheda. Non sono previsti contributi da parte di partner privati.

di partner privato (specificare identità partner) Eventuale utilizzo di

Non si prevede il ricorso all’utilizzo di strumenti di finanza di

strumenti di finanza di

progetto.


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progetto Cronogramma della

2010

2011

2012

2013

spesa (ripartire

18%

36%

46%

-----

percentualmente) Indicatori di realizzazione e sorveglianza Indicatore

UnitĂ di misura

Valore atteso

Numero

01

Numero

01

Superficie interessata

Km2

0,005

Occupazione indotta

Numero

1

numero

1

Interventi di valorizzazione dei beni culturali Interventi di valorizzazione dei beni naturali

dall’operazione - di cui donne


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SCHEDA n° 3

Obiettivo operativo IV.1.1.A “Sostegno alla formazione ed al consolidamento di pacchetti integrati di offerta turistica attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali mirati alla fruibilità e valorizzazione a fini turistici delle risorse naturali e dei beni culturali” Interventi Infrastrutturali

Denominazione

Azioni integrate di qualificazione territoriale per lo sviluppo turistico del Comune di Rapone

Descrizione del

L’ambito territoriale sotteso dal Comune di Rapone si

contesto in cui si

caratterizza, grazie alle sue peculiari valenze culturali e

inserisce l’operazione

paesaggistiche, come un ambito in grado di poter concorre, unitamente agli altri territori sottesi dal PIOT Basilicata n a t u r a c u l t u r a , allo sviluppo socioeconomico ed alla competitività del sistema economico della Regione Basilicata. Ciò prioritariamente attraverso la valorizzazione delle proprie risorse ambientali identificabili come fattori di sviluppo e di qualificazione dell’apparato produttivo e come elementi di distintività, immagine ed attrattiva del territorio. Da una recente analisi swot condotta dall’Amministrazione Comunale emerge il quadro di seguito riportato: PUNTI DI FORZA

PUNTI DI DEBOLEZZA

Buona qualità della vita termini sociale,

di

basso

scarsa

in

disagio

diffusione

della criminalità Presenza

di

ottima

Forte senilizzazione della popolazione con scarso ricambio Fenomeni di emigrazione

propensione al volontariato

intellettuale

Risorse ambientali, naturali e

Carenza

paesaggistiche di pregio.

qualificati alle imprese

Ricco

patrimonio

biodiversità agricola

naturale

di ed

di

servizi

Presenza di imprese con dimensioni (microimprese)

ridotte


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Mancanza

di

fattori

di

pressione sull’ambiente Presenza di testimonianze architettoniche e culturali, utilizzabili a fini turistici

Scarsa presenza di servizi per gli anziani Rete

viaria

rurale

inadeguata. Scarsi

volumi

di

Mancanza di fenomeni di

produzione agricola che

inquinamento

rendono difficile la loro

dell’aria, del

suolo e delle acque

valorizzazione

e

commercializzazione. Buoni livelli qualitativi delle produzioni lattiero caseari.

Scarsi

servizi

alla

collettività consolidati ed adeguati Scarso

ricambio

Presenza di rilevanti estensioni

generazionale

boschive, suscettibili di utilizzi

attività artigianali anche

a fini produttivi;

in riferimento alla qualità

nelle

delle relative produzioni Scarsa

presenza

Notevole aumento del livello

iniziative

di istruzione

intrattenimento

di di

per

i

giovani Rilevanza

di

tradizioni

religiose e popolari.

stoico

Patrimonio di risorse umane e professionali

Spopolamento del centro

ancora

inespresse Facile accesso alle principali vie di comunicazione. Presenza di area industriale ed area PAIP attrezzate. Presenza di un consistente patrimonio edilizio urbano suscettibile di utilizzo a fini


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turistici. Buona

vocazione

imprenditoriale Vicinanza ad aree a forte valenza

turistica

(Melfi,

venosa, etc) OPPORTUNITA’

MINACCE

Sensibilizzazione

dei

Elevata concorrenza dei

consumatori verso i prodotti

territori limitrofi, sia in

che incorporano elementi di

termini di attrattività che

qualità e di salubrità

in termini di competitività

Sviluppo di nuove forme organizzative orientate alle filiere, distretti e Consorzi di tutela

Eccessiva esposizione alla concorrenza dei Paesi a basso costo del lavoro

Crescente domanda turistica verso aree ambientalmente non

compromesse

congestionate, nonché verso aree

a

forte

vocazione

Trasferimento delle attività imprenditoriali

e

commerciali

enogastronomica Consolidamento imprese e

Possibile

sviluppo rurale collegato al

dell’emigrazione

PSR 2007-2013

ricerca di lavoro

Presenza

di

incremento alla

strutture

pubbliche da utilizzar a fini turistico ricettivi

L’area d’intervento dell’operazione è contraddistinto da una conformazione che lo rende unico per la ricchezza di risorse naturali. In base alla Carta Forestale della Basilicata (2006) in tale territorio sono presenti querceti mesofili e meso-termofili, arbusteti

termofili

e

boschi

di

latifoglie

mesofile

e

mesotermofile. L’area si distingue principalmente per il


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movimento dolce e graduale del suo territorio, caratteristica tipica delle zone interne appenniniche. Il patrimonio naturalistico esistente è ulteriormente valorizzato dalle ricchezze storico-culturali diffusamente presenti nei territorio comunale e nell’abitato. Sintesi descrittiva

Il Comune di Rapone intende promuovere un progetto

dell’intervento

coordinato comprendente una serie articolata di iniziative. Al riguardo - con riferimento alla Delibera di Giunta Regionale n. 1094 del 05/07/2010 e al verbale della riunione della componente pubblica del partenariato pubblico-privato del PIOT Basilicata Naturacultura svoltosi presso il Comune di San Fele il 20 luglio 2010 - il Comune di Rapone intende realizzare con le risorse finanziarie che si renderanno disponibili con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma (54%) le iniziative di seguito sinteticamente descritte: • il recupero di aree urbane ad indirizzo naturalistico-sportivo e culturale con particolare riferimento al recupero della favolistica locale; • la riqualificazione, la messa in sicurezza e la riconversione del vecchio campo sportivo ad atre attività sportive; • l’installazione di segnaletica stradale nell’abitato e nel territorio comunale. Con le risorse residue (46%) il Comune di Rapone prevede di realizzare le seguenti ulteriori iniziative: • la realizzazione di una pista ciclabile; • la sistemazione del percorso ginnico attrezzato in località “Fratanorie”; • la realizzazione di percorsi naturalistici nel Bosco S. Michele; • la realizzazione di un’area attrezzata destinata alla sosta di camper nei pressi dell’abitato e di area attrezzata nei pressi del Bosco S. Michele per consentire il riposo e la consumazione di pasti. Ciò per evitare la creazione di bivacchi con conseguente effetto inquinante dovuto all’abbandono di lattine, bottiglie, e altri rifiuti in genere.


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Soggetto responsabile

Comune di Rapone

Soggetto attuatore

Comune di Rapone

Altre amministrazioni

L’operazione si collega con quelle previste nei Comuni di San

coinvolte

Fele, Rapone e Rapolla e consente di offrire, a quanti frequentano la rete infrastrutturale sentieristica, un attrattore turistico di sicuro interesse sotto il profilo dello svago e del tempo libero. L’operazione si collega con quella prevista nei Comuni di San Fele, Ruvo del Monte e Rapolla e consente di dare continuità territoriale alla rete infrastrutturale sentieristica di San Fele, Ruvo del Monte, Rapolla, Pescopagano e Castelgrande nonché con quella dei comuni ricompresi nei seguenti PIOT: - PIOT Appennino Lucano, Val d'Agri - Lagonegrese, - PIOT Montagna attiva - sali a Sud - PIOT Antichi sapori - PIOT Territori federiciani. Ciò consente di amplificare l’offerta turistica e in tal senso la fase realizzativa dovrà essere concertata in modo allargato tra più Amministrazioni per proporre un prodotto integrato d’area spendibile rispetto alle linee di turismo considerate.

Target dell’operazione

Le bellezze naturalistiche, le risorse culturali e la qualità dell’aria rappresentano uno dei punti di forza del territorio del Comune

di

Rapone

ma

affinché

tali

risorse

siano

effettivamente fonte di sviluppo è fondamentale che siano rese maggiormente fruibili attraverso il miglioramento delle infrastrutture a servizio della popolazione residente e dei turisti. Il contesto locale, non ancora raggiunto dal turismo di massa e perciò non congestionato, presenta, grazie alla presenza di beni ambientali e culturali non sufficientemente valorizzati, potenzialità di incremento della presenza turistica, compatibili con uno sviluppo sostenibile del territorio. Rispetto a ciò, pertanto, il target dell’operazione è rappresentato soprattutto dagli appassionati del turismo


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naturalistico, culturale e sportivo, vale a dire di quelle persone per le quali una della motivazione di base del viaggio è l’osservazione e l’apprezzamento della natura e delle culture tradizionali, la pratica sportiva. Relativamente al turismo naturalistico si evidenzia come la motivazione naturalistica non esaurisca le ragioni della vacanza in montagna. Pertanto la presenza “di altri motivi di vacanza” e l’aspettativa di svolgere determinate attività, consentono di individuare all’interno del turismo naturalistico almeno quattro tipologie di turismo: Turismo ricreativo, Turismo attivo, Turismo rurale e

Turismo educativo. Nel Turismo ricreativo la motivazione di vacanza si basa essenzialmente sul riposo e il relax, l’effettuazione di brevi passeggiate non impegnative, la breve visita a siti naturali e culturali. Al riguardo si segnala il recupero della favolistica locale come fattore educativo, di animazione e di attrazione per i bambini. Nel Turismo attivo la vacanza prevede la pratica, anche occasionale, di attività sportive. La pratica diventa supporto per rendere la vacanza apprezzabile ed appetibile anche da chi non ha come priorità quella di fare sport ma ama, comunque, assistere a manifestazioni sportive in genere o visitare percorsi culturali e storici, ambientali e naturali servendosi di itinerari ciclistici, di trekking o di ippoturismo. Nel Turismo rurale la ricerca della “cultura rurale” è una componente importante della struttura motivazionale della vacanza.

Questa ricerca può manifestarsi in vari modi:

soggiorni in agriturismo (ed esercizi rurali in genere), partecipazioni

ad

enogastronomici,

attività soggiorni

rurali, in

percorrere

piccoli

borghi

itinerari rurali,

partecipazione a corsi di cucina. Nel Turismo educativo tra le attività di vacanza non c’è solo l’osservazione ma anche l’apprendimento. Le attività tipiche prevedono la partecipazione a corsi sul campo su


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conservazione, identificazione di specie, riabilitazione, corsi di cucina locale, realizzazione di prodotti artigianali, restauro, corsi di musica, pittura, lingue, fotografia, apprendimento di nozioni sulla storia, l’arte e il patrimonio locale. Nello specifico si richiama l’attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale di Rapone verso il recupero delle radici antropologiche del territorio con iniziative legate al teatro di figura (ad esempio “Guarattellando”). Criteri di selezione Coerenza con la

Tutti gli interventi di progetto, verranno realizzati nel totale

domanda di fruizione

rispetto dei connotati storico-architettonici propri del contesto

culturale della

paesaggistico in cui verranno inseriti, al fine di valorizzare ed

popolazione residente

esaltare le risorse culturali presenti nel territorio e di

e del mercato turistico

incentivarne ed agevolarne la fruizione da parte della popolazione locale e dei turisti. Gli interventi sono coerenti con la domanda di fruizione culturale della popolazione residente e con il mercato turistico che vede il turismo naturalistico caratterizzato, anche in Basilicata, da un significativo trend di crescita. Gli interventi, inoltre, rafforzano le iniziative di promozione realizzate tra cui la mappa BasiliCarta dell’APT che ha contribuito ad avvicinare le nuove generazioni alla conoscenza delle importanti risorse ambientali regionali. Attraverso il presente progetto, quindi, il Comune di Rapone intende concorrere al miglioramento dell’offerta turistica dell’area della montagna interna favorendo lo sviluppo di un turismo alternativo a quello tradizionale rivolto ai lidi della costa ionica (Metaponto) e tirrenica (Maratea) o alle città d’arte (Matera). La nuova offerta turistica proposta nel PIOT “Basilicata naturacultura”

punterà

alla

riscoperta

delle

risorse

naturalistiche e culturali nonché della storia, delle tradizioni e degli usi che hanno caratterizzato la vita e la cultura della popolazione locale. I turisti potranno approfittare del week-


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end per poter fare escursioni lungo i percorsi naturalistici attrezzati, per degustare i prodotti tipici (formaggi, salumi, vino, ecc.), per visitare quei luoghi (borghi, piazze, chiese, ecc.) ancora ricchi di tradizioni e cultura, dove si può riscoprire un’architettura semplice, che e si inserisce armonicamente nel paesaggio circostante. Qualità dell’offerta

La qualità dell’offerta culturale e dei servizi per la fruizione si

culturale e dei servizi

avvantaggerà della presenza attiva delle Associazioni

per la fruizione anche

culturali, della Pro-Loco e di altre organizzazioni aderenti al

in relazione ai livelli di

PIOT “Basilicata naturacultura”.

innovazione

E’ previsto il ricorso al’uso delle nuove tecnologie

tecnologica introdotti

dell’informazione per poter proporre la fruizione delle risorse naturalistiche ed ambientali di Rapone al di fuori dei confini locali e regionali. Ciò potrà avvenire attraverso la realizzazione di una nuova sezione del sito internet del Comune nonché attraverso strategie di marketing convenzionale (es. cartine per escursionisti, brochure, pubblicità su giornali, radio, ecc..) e non

convenzionale

(comunicazione

"innovativa"

ed

“alternativa”, differente dai classici sistemi di pubblicità). Innovatività tecnico-

Gli aspetti di innovatività tecnico-progettuale afferiscono agli

progettuale

interventi di ingegneria naturalistica per i quali si prevede

dell’intervento anche

l’impiego di tecniche di lavorazione altamente rispettose

in termini di ricorso alle

dell’habitat esistente e la messa in opera di materiali ad alta

tecnologie della S.I.

compatibilità con l’ecosistema forestale.

Idoneità

L’intervento del Comune di Rapone si presta in modo

dell’intervento a

spiccato a realizzare circuiti, reti ed itinerari tematico-

realizzare circuiti, reti,

territoriali. Si prevede, attraverso il coinvolgimento del CAI

itinerari tematico-

Sezione di Potenza, di caratterizzare i diversi sentieri e di

territoriali

collegarli con i sentieri già individuati e segnalati a livello regionale in base alla Legge Regionale 14 Aprile 2000, n. 51 “Norme per la programmazione, lo sviluppo e la disciplina della viabilità minore e della sentieristica in Basilicata”.

Orientamento al

Gli interventi che il Comune di Rapone intende realizzare sono


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mercato turistico in

finalizzati ad accrescere l’offerta nell’ambito del turismo

termini di incidenza

naturalistico

sulla domanda attuale

perfettamente a caratterizzare il prodotto turistico del PIOT

e potenziale

“Basilicata naturacultura” identificato nel Paesaggio culturale.

della

Regione

Basilicata

e

concorrono

Tale prodotto può essere indicato essenzialmente come l’esperienza core, ossia quella che caratterizza maggiormente la vacanza nei territori lucani. Si tratta di un prodotto complesso ed articolato, che abbina l’interesse per il paesaggio rurale con quello per la cultura in senso lato (non solo monumentalità, ma sistema di valori e produzioni che contraddistinguono

il

territorio).

Nel

dettaglio,

esso

comprende: soggiorno prevalentemente in piccoli centri, preferibilmente in ricettività extralberghiera di tipo rurale (case coloniche, agriturismo); escursioni naturalistico-sportive (passeggiate, equitazione, ecc.); visite di tipo culturale; - visite a luoghi di produzione vinicola, gastronomica ed anche artigianale. Nel complesso, il tematismo caratterizzante il PIOT, configura prevalentemente una vacanza in libertà, itinerante e in cui la ruralità riveste un ruolo paritetico alla cultura nel senso più tradizionale del termine. Un tipo di esperienza fortemente condizionato dall’immaginario che si è generato intorno alla Basilicata, capace di fidelizzare alla destinazione ma anche in grado di attrarre nuova domanda. Questo genere di vacanza – e il valore simbolico ad essa associato - è particolarmente attrattivo per un segmento europeo adulto. Gli Italiani sembrano aver scoperto questo tipo di esperienza con ritardo rispetto agli stranieri, ma con entusiasmo. Tendono però a percepirla soprattutto come una vacanza breve “fuori porta” con conseguenti rischi di congestione di alcune aree in certi ponti primaverili o di inizio estate. Contributo alla

La strutturazione sul territorio di Rapone delle iniziative previste

destagionalizzazione

consente di attivare vacanze brevi “fuori porta” in certi ponti

dei flussi turistici

primaverili

o

autunnali.

destagionalizzazione

dei

Ciò

flussi

contribuisce turistici

alla

normalmente


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concentrati nel periodo estivo. Apporto di risorse

Non sono previsti apporti di risorse aggiuntive da parte della

aggiuntive da parte

partnership di progetto, in particolare di quello privato.

del partnership di progetto, in particolare di quello privato Connessione

I settori interessati dalla presente iniziativa sono:

dell’operazione con

• Settore turistico: la presente iniziativa presenta degli

l’attivazione di progetti

indiscutibili vantaggi per le imprese che operano in tale

di impresa e di

settore in quanto, a seguito dell’iniziativa, si prevede un

potenziamento dei

incremento significativo delle presenze turistiche nella zona.

servizi di fruizione

• Settore

artigianale

e

commerciale:

attraverso

la

compatibili con

promozione e lo sviluppo del territorio si otterranno

esigenze di tutela

considerevoli vantaggi in termini di immagine per le imprese operanti in tale settore, in particolar modo per quelle imprese operanti nei settori tipici dell’area (produzione e commercializzazione di prodotti agroalimentari tipici, ecc.). • Settore agricolo-zootecnico: la promozione territoriale che verrà attuata attraverso la presente iniziativa, creerà le condizioni per sviluppare eventuali azioni di diversificazione dell’attività agricola attraverso l’agriturismo e le produzioni di qualità (prodotti biologici, DOC, DOP o di nicchia, ottenuti con metodi tradizionali, ecc.).

Criteri trasversali Sostenibilità

Come noto l’incremento del turismo è un fattore di enorme

ambientale

importanza per lo sviluppo dell’economia dei territori montani,

(tecnologie di edilizia

in particolar modo in quegli ambiti più marginali, ma se non

ecosostenibile,

viene controllato può andare ad intaccare il delicato

promozione modalità

ecosistema montano.

di turismo eco-

In tale contesto il Comune di Rapone intende realizzare le

sostenibile,

iniziative previste dalla presente operazione nel rispetto dei

acquisizione di servizi

criteri di selezione relativi alla sostenibilità ambientale ed

innovativi finalizzati a

applicati alla linea di intervento IV.1.1.A del POR FESR 2007-


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ridurre le pressioni

2013 della Regione Basilicata. Il rispetto di tali criteri consentirà

ambientali, adozione

di migliorare l’offerta turistica attenuando, contestualmente,

di sistemi di

gli effetti negativi sull’ambiente sia in fase di realizzazione che

certificazione

di esercizio.

ambientale,ecc)

Ciò premesso, • nella realizzazione delle aree di sosta attrezzate sarà previsto nel capitolato delle opere il ricorso a materiali ecosostenibili; • nella sistemazione dei percorsi naturalistici nel bosco si farà ricorso a tecniche di lavorazione eco-compatibile, rispettose dell’ecosistema attualmente esistente. Si provvederà, inoltre, a: • valorizzare le aree di sosta per auto e camper già esistenti al fine di concentrare le zone di parcheggio ed evitare quindi il diffondersi indiscriminato di auto e moto su tutto il territorio tutelato con i conseguenti effetti negativi dovuti all’inquinamento acustico e atmosferico; • organizzare le escursioni, con partenza dalla piazza del centro abitato e dalle aree di sosta, guidate da personale preparato che oltre ad illustrare le bellezze naturalistiche presenti;

spiegherà

come

godere,

nel

rispetto

dell’ambiente, dette risorse; • installare segnaletica turistico-informativa, che guiderà i visitatori lungo percorsi turistici alternativi, limitando quindi l’impatto ambientale derivante dalla concentrazione turistica sui siti più conosciuti. Principio di pari

Coerentemente a quanto previsto dall’articolo 8 “Parità tra

opportunità e non

uomini e donne e non discriminazione” del Regolamento (CE)

discriminazione

n. 1698/2005 del Consiglio del 20.IX.2005 l’operazione di cui

(miglioramento della

alla presente scheda verrà realizzata affinché le donne e gli

fruizione dei beni da

uomini abbiano le stesse opportunità in tutti gli ambiti previsti:

parte delle famiglie,

nel lavoro, nelle istituzioni e nella società, promuovendo il

interventi turistici in

superamento di ogni discriminazione e la valorizzazione delle

un’ottica di inclusione

differenze e garantendo l’applicazione degli orientamenti

sociale, servizi di

dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione.


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informazione

In tale contesto, quindi, si intende rispettare e promuovere la

sull’offerta e la fruibilità

parità tra uomini e donne e garantire che sia impedita

da parte delle

qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine

famiglie,ecc)

etnica, religione e convinzioni personali, disabilità, età e orientamento sessuale. Modalità con cui si intende promuovere la parità tra uomini e donne nelle varie fasi di attuazione del progetto Gli sforzi profusi nell’ultimo decennio verso la promozione della parità tra uomini e donne (gender perspective) hanno consentito di accrescere l’entrata delle donne nel mercato del lavoro. In quest’area la donna continua ad essere impiegata essenzialmente nell’ambito di occupazioni prevalentemente femminili, a contrarre rapporti di lavoro a tempo parziale, a scontare le difficoltà di dover conciliare la vita professionale con la vita privata, a subire uno scarto salariale considerevole risultando, così, esposta all’esclusione sociale. Stante l’attuale situazione l’operazione intende promuovere la parità tra uomini e donne attraverso l’implementazione di iniziative che più di altre consentono di accrescere le opportunità lavorative per le donne. A tale ultimo riguardo si precisa che: • tutte le iniziative saranno realizzate per consentire una fruizione degli spazi particolarmente attenta alle esigenze delle donne e delle famiglie; • le strutture dovranno essere realizzate per consentirne la fruizione anche a persone diversamente abili; • i servizi ai turisti saranno particolarmente orientati alle persone diversamente abili; • i servizi di informazione circa l’offerta e la fruibilità attivati dal soggetto gestore saranno particolarmente orientati alle persone e alle famiglie; • per l’attivazione dei servizi sarà data priorità alle imprese gestite da donne soprattutto per quanto riguarda le attività rivolte all’accoglienza del pubblico, alla promozione e alla


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divulgazione delle tipicità, alla valorizzazione delle emergenze territoriali e locali, all’educazione ambientale, ecc.. Modalità attraverso le quali si intende impedire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione

o

convinzioni

personali,

disabilità,

età

o

orientamento sessuale Oltre alla promozione della parità tra uomini e donne l’operazione assume a fondamento il rispetto del diritto degli individui a non subire discriminazioni qualunque ne sia l’origine: la razza o l’appartenenza etnica, la religione o le convinzioni, l’età, l’handicap o l’orientamento sessuale. Ciò nel rispetto di quanto previsto dal Trattato di Amsterdam per quanto riguarda i diritti fondamentali e la non discriminazione. La modalità adottata per impedire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale annovera: • la realizzazione di una serie di iniziative di informazione e di sensibilizzazione; • il sostegno allo sviluppo economico ed imprenditoriale del territorio in modo da favorire e condividere l’integrazione e l’accesso equo ai finanziamenti previsti dal PIOT Basilicata naturacultura; • la predisposizione di un sistema di comunicazione ed informazione accessibile per garantire pari opportunità e partecipazione in ogni ambito della vita. Sostenibilità gestionale e finanziaria Esplicitare se sussiste un

Una volta realizzati gli investimenti verrà considerata

piano di gestione e

l’opportunità di affidare la gestione dei servizi turistici ad

fornire indicazioni in

operatori economici locali (Cooperative, Associazioni, ecc.).

merito alle modalità di

Il gestore verrà identificato mediante procedura ad evidenza

gestione del servizio e

pubblica.

di identificazione del gestore


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Evidenziare

La sostenibilità della gestione finanziaria del servizio sarà

sostenibilità della

valutata in sede di progettazione preliminare.

gestione finanziaria del servizio, sviluppando una proiezione dei costi di esercizio e la corrispondente copertura tra eventuali ricavi e fonti di finanziamento Procedure tecniche ed amministrative Vincoli sul territorio

Non sussistono vincoli sul territorio interessato se non quelli

interessato

strettamente connessi alle risorse forestali.

Conformità

L’operazione è conforme agli strumenti urbanistici vigenti

dell’operazione agli strumenti urbanistici Conformità alle norme

L’operazione è conforme alle norme ambientali.

ambientali Stato della

E’ in corso lo sviluppo del progetto di massima.

progettazione Tempi di progettazione Progettazione

La progettazione preliminare, riferita alle iniziative relative

preliminare

all’Accordo di Programma (54%), verrà presentata ed approvata dall’Amministrazione Comunale di Rapone entro il 30 agosto 2010.

Progettazione

Rispetto all’Accordo di Programma (54% si evidenzia che la

esecutiva e

progettazione esecutiva e cantierabile delle seguenti

cantierabile

iniziative: • riqualificazione e messa in esercizio del percorso ginnico esistente nel bosco “Fratanorie"; • realizzazione di una pista ciclabile; • recupero di aree urbane ad indirizzo naturalistico-sportivo; • riqualificazione, messa in sicurezza e riconversione del


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vecchio campo sportivo a campo da minigolf; verrà

presentata

ed

approvata

dall’Amministrazione

Comunale di Rapone entro il 15 ottobre 2010. Tempi previsti per l’attuazione Data appalto

Rispetto alle iniziative previste dall’Accordo di Programma (54%): 15 novembre 2010.

Inizio lavori

Rispetto alle iniziative previste dall’Accordo di Programma (54%)::01 dicembre 2010.

Fine lavori

Rispetto alle iniziative previste dall’Accordo di Programma (54%): 30 luglio 2011.

Piano finanziario Costo totale

Rispetto all’Accordo di Programma (54%) il costo complessivo

dell’operazione

previsto dell’operazione assomma ad Euro

245.000,00

(duecentoquarantacinquemila/00). L’operazione è destinataria di risorse finanziarie residue (46%) per un ammontare complessivo di Euro

210.000,00

(duecentodiecimila/00). Il costo totale previsto dell’operazione assomma, pertanto, ad Euro 455.000,00 (quattrocentocinquantacinquemila/00). Contributo PO FESR

Rispetto all’Accordo di Programma (54%) il contributo PO FESR assomma ad 245.000,00 (duecentoquarantacinquemila/00). Rispetto alle risorse finanziarie residue (46%) il contributo PO FESR assomma ad 210.000,00 (duecentodiecimila/00). Il contributo PO FESR totale richiesto assomma ad 455.000,00 (quattrocentocinquantacinquemila/00).

Eventuale

Non è prevista alcuna partecipazione finanziaria del soggetto

partecipazione

attuatore all’operazione candidata nella presente scheda.

finanziaria del soggetto attuatore Eventuale contributo di partner privato

Non sono previsti contributi da parte di partner privati.


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(specificare identità partner) Eventuale utilizzo di

Non si prevede il ricorso a strumenti di finanza di progetto.

strumenti di finanza di progetto Cronogramma della

2010

2011

2012

2013

spesa (ripartire

22%

32%

46%

-----

percentualmente) Indicatori di realizzazione e sorveglianza Indicatore

Unità di misura

Valore atteso

numero

------

numero

02

Superficie interessata

Km2

0,001

Occupazione indotta

numero

1

numero

1

Interventi di valorizzazione dei beni culturali Interventi di valorizzazione dei beni naturali

dall’operazione - di cui donne


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SCHEDA n° 4

Obiettivo operativo IV.1.1.A “Sostegno alla formazione ed al consolidamento di pacchetti integrati di offerta turistica attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali mirati alla fruibilità e valorizzazione a fini turistici delle risorse naturali e dei beni culturali” Interventi Infrastrutturali

Denominazione

I sentieri del Vulture

Descrizione del

L’ambito territoriale del Comune di Rapolla si caratterizza,

contesto in cui si

grazie alle sue peculiari valenze culturali e paesaggistiche,

inserisce l’operazione

come un ambito in grado di poter concorrere, unitamente agli altri territori sottesi dal PIOT “Basilicata naturacultura”, allo sviluppo socioeconomico ed alla competitività del sistema economico della Regione Basilicata. Ciò prioritariamente attraverso la valorizzazione delle proprie risorse ambientali identificabili come fattori di sviluppo e di qualificazione dell’apparato produttivo e come elementi di distintività, immagine ed attrattiva del territorio. I principali punti di forza dello specifico sistema territoriale considerato sono identificabili nei seguenti elementi descrittori: -

buona dotazione di risorse nel campo del patrimonio storico

e

ambientale

(risorse

naturalistiche

e

paesaggistiche, qualità dell’aria); -

presenza di risorse culturali che costituiscono un’enorme potenzialità per lo sviluppo di nuove forme di turismo che interessano

fasce

sempre

più

importanti

della

popolazione: dal turismo culturale a quello giovanile, dal turismo naturalistico all’agriturismo. -

vicinanza ad aree naturali (Laghi di Monticchio, Bosco di S. Croce, ecc.) inserite nella Rete Ecologica della Regione con elevata potenzialità di attivare circuiti poco conosciuti dal turismo nazionale e internazionale.

I punti di debolezza sono invece rappresentati da: -

tendenza allo spopolamento del territorio con minore


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presenza di servizi alla popolazione; -

scarsa penetrazione turistica nelle aree con una rete di servizi carente;

-

sottoutilizzazione di molti siti di interesse storico, ambientale e naturalistico per la scarsa attività di tutela, conservazione e valorizzazione;

-

limitati interventi di diversificazione dei pacchetti di offerta turistica (climatico, ambientale, culturale, naturalistico);

- modesta attività di promozione turistica a livello provinciale, regionale, nazionale ed internazionale. L’area d’intervento dell’operazione è contraddistinta da una conformazione che la rende unica per la ricchezza di risorse naturali. In base alla Carta Forestale della Basilicata (2006) nell’area di interesse sono presenti boschi di castagno, querceti mesofili e meso-termofili. L’area si distingue inoltre per il movimento dolce e graduale del suo territorio, caratteristica tipica delle zone interne appenniniche. Il patrimonio naturalistico esistente è ulteriormente valorizzato dalle ricchezze storico-culturali presenti sia nell’abitato che nel territorio circostante. Sintesi descrittiva

Il Comune di Rapolla intende promuovere un progetto

dell’intervento

coordinato comprendente una serie articolata di iniziative. Al riguardo - con riferimento alla Delibera di Giunta Regionale n. 1094 del 05/07/2010 e al verbale della riunione della componente pubblica del partenariato pubblico-privato del PIOT Basilicata Naturacultura svoltosi presso il Comune di San Fele il 20 luglio 2010 - il Comune di Rapolla intende realizzare con le risorse finanziarie che si renderanno disponibili con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma (54%) la seguente iniziativa: - nuovo Bocciodromo Comunale, con diversi spazi collocati all’interno

di

un

unico

ambiente

che

esprime

dinamicamente l’articolazione interna e allo stesso tempo


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dialoga con il paesaggio circostante. Con le risorse residue (46%) il Comune di Rapolla prevede di realizzare ulteriori iniziative funzionali ad accrescere la valenza turistica del proprio territorio coerentemente al tema centrale del PIOT Basilicata Naturacultura. Soggetto responsabile

Comune di Rapolla

Soggetto attuatore

Comune di Rapolla

Altre amministrazioni

L’operazione si collega con quella prevista nei Comuni di San

coinvolte

Fele, Rapone e Ruvo del Monte e concorre ad articolare sul territorio del PIOT una serie di strutture per lo svago, lo sport ed il tempo libero da frequentare durante tutto l’anno. Ciò consente di amplificare l’offerta turistica e in tal senso la fase realizzativa sarà concertata con le altre Amministrazioni (San Fele, Ruvo del Monte e Rapone) per proporre un prodotto integrato d’area spendibile rispetto alle linee di turismo considerate.

Target dell’operazione

Le bellezze naturalistiche e la qualità dell’aria rappresentano uno dei punti di forza del territorio del Comune di Rapolla ma affinché tali risorse siano effettivamente fonte di sviluppo è fondamentale che siano rese maggiormente fruibili attraverso il miglioramento delle infrastrutture a servizio della popolazione residente e dei turisti. Il contesto locale, non ancora raggiunto dal turismo di massa e perciò non congestionato, presenta, grazie alla presenza di beni ambientali e culturali non sufficientemente valorizzati, potenzialità di incremento della presenza turistica, compatibili con uno sviluppo sostenibile del territorio. Rispetto a ciò, pertanto, il target dell’operazione è rappresentato soprattutto dai residenti e da appassionati del turismo ricreativo la cui motivazione di vacanza si basa essenzialmente sul riposo e il relax, l’effettuazione di attività sportive rilassanti (gioco delle bocce, passeggiate non impegnative, ecc.), la breve visita a siti naturali e culturali.


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Anche coloro per i quali la vacanza prevede la pratica, anche occasionale, di attività sportive rientrano nel target dell’operazione (turismo attivo). In tale ultimo caso la pratica diventa supporto per rendere la vacanza apprezzabile ed appetibile anche da chi non ha come priorità quella di fare sport ma ama, comunque, assistere a manifestazioni sportive in genere o visitare percorsi culturali e storici, ambientali e naturali servendosi di itinerari ciclistici, di trekking o di ippoturismo. Criteri di selezione Coerenza con la

Tutti gli interventi di progetto, verranno realizzati nel totale

domanda di fruizione

rispetto dei connotati storico-architettonici propri del contesto

culturale della

paesaggistico in cui verranno inseriti, al fine di valorizzare ed

popolazione residente

esaltare le risorse culturali presenti nel territorio e di

e del mercato turistico

incentivarne ed agevolarne la fruizione da parte della popolazione locale e dei turisti. Gli interventi sono coerenti con la domanda di fruizione della popolazione residente e con il mercato turistico che vede il turismo attivo e naturalistico caratterizzato, anche in Basilicata, da un significativo trend di crescita. Gli interventi, inoltre, rafforzano le iniziative di promozione realizzate tra cui la mappa BasiliCarta dell’APT che ha contribuito ad avvicinare le nuove generazioni alla conoscenza delle importanti risorse ambientali regionali. Attraverso il presente progetto, quindi, il Comune di Rapolla intende concorrere al miglioramento dell’offerta turistica dell’area della montagna interna favorendo lo sviluppo di un turismo alternativo a quello tradizionale rivolto ai lidi della costa ionica (Metaponto) e tirrenica (Maratea) o alle città d’arte (Matera). La nuova offerta turistica proposta nel PIOT “Basilicata n a t u r a c u l t u r a ” punterà alla riscoperta delle risorse naturalistiche e culturali nonché della storia, delle tradizioni e degli usi che hanno caratterizzato la vita e la cultura della


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popolazione locale. I turisti potranno approfittare del week-end per poter fare escursioni lungo i percorsi naturalistici attrezzati e nei pressi dei Laghi di Monticchio, per degustare i prodotti tipici (formaggi, salumi, vino, ecc.), per visitare quei luoghi (borghi, piazze, chiese, ecc.) ancora ricchi di tradizioni e cultura, dove si può riscoprire un’architettura semplice, che e si inserisce armonicamente nel paesaggio circostante. Qualità dell’offerta

La qualità dell’offerta culturale e dei servizi per la fruizione si

culturale e dei servizi

avvantaggerà della presenza attiva delle Associazioni

per la fruizione anche in

culturali, della Pro-Loco e di altre organizzazioni aderenti al

relazione ai livelli di

PIOT “Basilicata naturacultura”.

innovazione

E’ previsto il ricorso all’uso delle nuove tecnologie

tecnologica introdotti

dell’informazione per poter proporre la fruizione delle risorse naturalistiche ed ambientali di Rapolla al di fuori dei confini locali e regionali. Ciò potrà avvenire attraverso la realizzazione di una nuova sezione del sito internet del Comune nonché attraverso strategie di marketing convenzionale (es. cartine per escursionisti, brochure, pubblicità su giornali, radio, ecc.) e non

convenzionale

(comunicazione

"innovativa"

ed

“alternativa”, differente dai classici sistemi di pubblicità) che verranno attivate con il PIOT. Innovatività tecnico-

Gli aspetti di innovatività tecnico-progettuale afferiscono agli

progettuale

interventi di ingegneria naturalistica per i quali si prevede

dell’intervento anche in

l’impiego di tecniche di lavorazione altamente rispettose

termini di ricorso alle

dell’habitat esistente e la messa in opera di materiali ad alta

tecnologie della S.I.

compatibilità con l’ecosistema locale.

Idoneità dell’intervento

L’intervento del Comune di Rapolla si presta in modo

a realizzare circuiti, reti,

spiccato a realizzare impianti sportivi, circuiti, reti ed itinerari

itinerari tematico-

tematico-territoriali. Si prevede, attraverso il coinvolgimento

territoriali

del CAI Sezione di Potenza, di caratterizzare i diversi sentieri e di collegarli con i sentieri già individuati e segnalati a livello regionale coerentemente a quanto previsto dalla Legge Regionale

14

Aprile

2000,

n.

51

“Norme

per

la


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programmazione, lo sviluppo e la disciplina della viabilità minore e della sentieristica in Basilicata”. Orientamento al

Gli interventi che il Comune di Rapolla intende realizzare sono

mercato turistico in

finalizzati ad accrescere l’offerta nell’ambito del turismo

termini di incidenza

attivo della Regione Basilicata e concorrono perfettamente a

sulla domanda attuale

caratterizzare il prodotto turistico del PIOT “B a s i l i c a t a

e potenziale

naturacultura”. Tale

prodotto

può

essere

indicato

essenzialmente come l’esperienza core, ossia quella che caratterizza maggiormente la vacanza nei territori lucani. Si tratta di un prodotto complesso ed articolato, che abbina l’interesse per il paesaggio rurale con quello per la cultura in senso lato (non solo monumentalità, ma sistema di valori e produzioni che contraddistinguono il territorio). Nel dettaglio, esso comprende: - soggiorno prevalentemente in piccoli centri, preferibilmente in ricettività extralberghiera di tipo rurale (case coloniche, agriturismo); - escursioni naturalistico-sportive (passeggiate, equitazione, ecc.); - visite di tipo culturale; - visite a luoghi di produzione vinicola, gastronomica ed anche artigianale. Nel complesso, il tematismo caratterizzante il PIOT, configura prevalentemente una vacanza in libertà, itinerante e in cui la ruralità riveste un ruolo paritetico alla cultura nel senso più tradizionale del termine. Un tipo di esperienza fortemente condizionato dall’immaginario che si è generato intorno alla Basilicata, capace di fidelizzare alla destinazione ma anche in grado di attrarre nuova domanda. Questo genere di vacanza - e il valore simbolico ad essa associato - è particolarmente attrattivo per un segmento europeo adulto. Gli Italiani sembrano aver scoperto questo tipo di esperienza con ritardo rispetto agli stranieri, ma con entusiasmo. Tendono però a percepirla soprattutto come una vacanza breve “fuori porta” con conseguenti rischi di congestione di alcune aree


A cc o rd o d i P ro g ra m m a R eg i o n e B a si lica t a – P a r t en a ri a to P I O T B a s ilica t a N a tu ra cu lt u ra - A lleg a to D P i a n o st r a l ci o f u n zi o n a l e e d o p er a t i vo

in certi ponti primaverili o di inizio estate. Contributo alla

La realizzazione di un bocciodromo e la strutturazione sul

destagionalizzazione

territorio di Rapolla di una rete sentieristica consente di

dei flussi turistici

attivare vacanze brevi “fuori porta” in tutti i periodi dell’anno con punte in certi ponti primaverili o autunnali. Ciò contribuisce alla destagionalizzazione dei flussi turistici normalmente concentrati nel periodo estivo.

Apporto di risorse

Non sono previsti apporti di risorse aggiuntive da parte della

aggiuntive da parte del

partnership di progetto, in particolare di quello privato.

partnership di progetto, in particolare di quello privato Connessione

I settori interessati dalla presente iniziativa sono:

dell’operazione con

- Settore turistico: la presente iniziativa presenta degli

l’attivazione di progetti

indiscutibili vantaggi per le imprese che operano in tale

di impresa e di

settore in quanto, a seguito dell’iniziativa, si prevede un

potenziamento dei

incremento significativo delle presenze turistiche nella

servizi di fruizione

zona;

compatibili con

- Settore

esigenze di tutela

artigianale

e

commerciale:

attraverso

la

promozione e lo sviluppo del territorio si otterranno considerevoli vantaggi in termini di immagine per le imprese operanti in tale settore, in particolar modo per quelle imprese operanti nei settori tipici dell’area (produzione

e

commercializzazione

di

prodotti

agroalimentari tipici, ecc.); - Settore agricolo-vitivinicolo: la promozione territoriale che verrà attuata attraverso la presente iniziativa, creerà le condizioni per sviluppare eventuali azioni di diversificazione dell’attività agricola attraverso l’agriturismo e le produzioni di qualità (aglianico, prodotti biologici, DOC, DOP o di nicchia, ottenuti con metodi tradizionali, ecc.). Criteri trasversali Sostenibilità ambientale

Come noto l’incremento del turismo è un fattore di enorme

(tecnologie di edilizia

importanza per lo sviluppo dell’economia dei territori


A cc o rd o d i P ro g ra m m a R eg i o n e B a si lica t a – P a r t en a ri a to P I O T B a s ilica t a N a tu ra cu lt u ra - A lleg a to D P i a n o st r a l ci o f u n zi o n a l e e d o p er a t i vo

ecosostenibile,

montani, in particolar modo in quegli ambiti più marginali, ma

promozione modalità di

se non viene controllato può andare ad intaccare il delicato

turismo eco-sostenibile,

ecosistema montano.

acquisizione di servizi

In tale contesto il Comune di Rapolla intende realizzare le

innovativi finalizzati a

iniziative previste dalla presente operazione nel rispetto dei

ridurre le pressioni

criteri di selezione relativi alla sostenibilità ambientale ed

ambientali, adozione di

applicati alla linea di intervento IV.1.1.A del POR FESR 2007-

sistemi di certificazione

2013 della Regione Basilicata. Il rispetto di tali criteri consentirà

ambientale,ecc)

di migliorare l’offerta turistica attenuando, contestualmente, gli effetti negativi sull’ambiente sia in fase di realizzazione che di esercizio. Ciò premesso, nella realizzazione delle aree di sosta attrezzate sarà previsto nel capitolato delle opere il ricorso a materiali eco-sostenibili. Si provvederà, inoltre, a: - valorizzare le aree di sosta per auto e camper già esistenti al fine di concentrare le zone di parcheggio ed evitare quindi il diffondersi indiscriminato di auto e moto su tutto il territorio tutelato con i conseguenti effetti negativi dovuti all’inquinamento acustico e atmosferico; - organizzare le escursioni, con partenza dalla piazza del centro abitato e dalle aree di sosta, guidate da personale preparato che oltre ad illustrare le bellezze naturalistiche presenti;

spiegherà

come

godere,

nel

rispetto

dell’ambiente, dette risorse. - installare segnaletica turistico-informativa, che guiderà i visitatori lungo percorsi turistici alternativi, limitando quindi l’impatto ambientale derivante dalla concentrazione turistica sui siti più conosciuti. Principio di pari

Coerentemente a quanto previsto dall’articolo 8 “Parità tra

opportunità e non

uomini e donne e non discriminazione” del Regolamento (CE)

discriminazione

n. 1698/2005 del Consiglio del 20.IX.2005 l’operazione di cui

(miglioramento della

alla presente scheda verrà realizzata affinché le donne e gli

fruizione dei beni da

uomini abbiano le stesse opportunità in tutti gli ambiti previsti:

parte delle famiglie,

nel lavoro, nelle istituzioni e nella società, promuovendo il

interventi turistici in

superamento di ogni discriminazione e la valorizzazione delle


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un’ottica di inclusione

differenze e garantendo l’applicazione degli orientamenti

sociale, servizi di

dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione.

informazione sull’offerta

In tale contesto, quindi, si intende rispettare e promuovere la

e la fruibilità da parte

parità tra uomini e donne e garantire che sia impedita

delle famiglie,ecc)

qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione e convinzioni personali, disabilità, età e orientamento sessuale. Modalità con cui si intende promuovere la parità tra uomini e donne nelle varie fasi di attuazione del progetto Gli sforzi profusi nell’ultimo decennio verso la promozione della parità tra uomini e donne (gender perspective) hanno consentito di accrescere l’entrata delle donne nel mercato del lavoro. In quest’area la donna continua ad essere impiegata essenzialmente nell’ambito di occupazioni prevalentemente femminili, a contrarre rapporti di lavoro a tempo parziale, a scontare le difficoltà di dover conciliare la vita professionale con la vita privata, a subire uno scarto salariale considerevole risultando, così, esposta all’esclusione sociale. Stante l’attuale situazione l’operazione intende promuovere la parità tra uomini e donne attraverso l’implementazione di iniziative che più di altre consentono di accrescere le opportunità lavorative per le donne. A tale ultimo riguardo si precisa che: - tutte le iniziative saranno realizzate per consentire una fruizione degli spazi particolarmente attenta alle esigenze delle donne e delle famiglie; - le strutture dovranno essere realizzate per consentirne la fruizione anche a persone diversamente abili; - i servizi ai turisti saranno particolarmente orientati alle persone diversamente abili; - i servizi di informazione circa l’offerta e la fruibilità attivati dal soggetto gestore saranno particolarmente orientati alle persone e alle famiglie; - per l’attivazione dei servizi sarà data priorità alle imprese


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gestite da donne soprattutto per quanto riguarda le attività rivolte all’accoglienza del pubblico, alla promozione e alla divulgazione delle tipicità, alla valorizzazione delle emergenze territoriali e locali, all’educazione ambientale, ecc.. Modalità attraverso le quali si intende impedire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione

o

convinzioni

personali,

disabilità,

età

o

orientamento sessuale Oltre alla promozione della parità tra uomini e donne l’operazione assume a fondamento il rispetto del diritto degli individui a non subire discriminazioni qualunque ne sia l’origine: la razza o l’appartenenza etnica, la religione o le convinzioni, l’età, l’handicap o l’orientamento sessuale. Ciò nel rispetto di quanto previsto dal Trattato di Amsterdam per quanto riguarda i diritti fondamentali e la non discriminazione. La modalità adottata per impedire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale annovera: - la realizzazione di iniziative di informazione e di sensibilizzazione; - il sostegno allo sviluppo economico ed imprenditoriale del territorio così da favorire l’integrazione e l’accesso equo ai finanziamenti previsti dal PIOT Basilicata naturacultura; - la predisposizione di un sistema di comunicazione ed informazione accessibile per garantire pari opportunità e partecipazione in ogni ambito della vita. Sostenibilità gestionale e finanziaria Esplicitare se sussiste un

Una volta realizzati gli investimenti verrà considerata

piano di gestione e

l’opportunità di affidare la gestione dei servizi turistici ad

fornire indicazioni in

operatori economici locali (Cooperative, Associazioni,

merito alle modalità di

Fondazioni, ecc.). Il gestore verrà identificato mediante

gestione del servizio e di

procedura ad evidenza pubblica.


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identificazione del gestore Evidenziare sostenibilità

La sostenibilità della gestione finanziaria del servizio sarà

della gestione finanziaria

valutata in sede di progettazione preliminare.

del servizio, sviluppando una proiezione dei costi di esercizio e la corrispondente copertura tra eventuali ricavi e fonti di finanziamento Procedure tecniche ed amministrative Vincoli sul territorio

Non sussistono vincoli sul territorio interessato.

interessato Conformità

L’operazione è conforme agli strumenti urbanistici vigenti.

dell’operazione agli strumenti urbanistici Conformità alle norme

L’operazione è conforme alle norme ambientali.

ambientali Stato della progettazione

E’ in corso lo sviluppo del progetto di massima.

Tempi di progettazione Progettazione preliminare

La progettazione preliminare, riferita alle iniziative relative all’Accordo di Programma (54%), verrà presentata ed approvata dall’Amministrazione Comunale di Rapolla entro il 30 agosto 2010.

Progettazione esecutiva

Rispetto all’Accordo di Programma (54%) si evidenzia che la

e cantierabile

progettazione esecutiva e cantierabile del nuovo Bocciodromo Comunale verrà presentata ed approvata dall’Amministrazione Comunale di Rapolla entro il 15 ottobre 2010.

Tempi previsti per l’attuazione Data appalto

Rispetto all’iniziativa prevista dall’Accordo di Programma (54%): 15 novembre 2010.


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Inizio lavori

Rispetto all’iniziativa prevista dall’Accordo di Programma (54%): 01 dicembre 2010.

Fine lavori

Rispetto all’iniziativa prevista dall’Accordo di Programma (54%): 30 luglio 2011.

Piano finanziario Costo totale

Rispetto all’Accordo di Programma ( 5 4 % )

il

costo

dell’operazione

complessivo dell’operazione assomma ad 225.000,00 (duecentoventicinque/00). L’operazione è destinataria di risorse finanziarie residue (46%) per 195.000,00 (centonovantacinquemila/00). Il costo totale previsto dell’operazione assomma, pertanto, ad 420.000,00 (quattrocentoventimila/00).

Contributo PO FESR

Rispetto all’Accordo di Programma (54%) il contributo PO FESR richiesto è di 225.000,00 (duecentoventicinque/00). Rispetto alle risorse finanziarie residue (46%) il contributo PO FESR è di 195.000,00 (centonovantacinquemila/00). Il contributo PO FESR totale richiesto assomma, pertanto, ad 420.000,00 (quattrocentoventimila/00).

Eventuale partecipazione

Non è prevista alcuna partecipazione finanziaria del

finanziaria del soggetto

soggetto attuatore.

attuatore Eventuale contributo di

Non sono previsti contributi da parte di partner privati.

partner privato Eventuale utilizzo di

Non si prevede il ricorso all’utilizzo di strumenti di finanza di

strumenti di finanza di

progetto.

progetto Cronogramma della

2010

2011

2012

2013

spesa (ripartire

24%

30%

46%

-----

percentualmente) Indicatori di realizzazione e sorveglianza Indicatore Interventi di

Unità di misura

Valore atteso

numero

--------


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valorizzazione dei beni culturali Interventi di

numero

02

Superficie interessata

Km2

0.005

Occupazione indotta

numero

1

numero

1

valorizzazione dei beni naturali

dall’operazione - di cui donne


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SCHEDA n° 5

Obiettivo operativo IV.1.1.B “Promozione e qualificazione delle imprese operanti all’interno della filiera turistica” Regimi di aiuto in esenzione (progetti “portanti”)

Descrizione del

L’esigenza di accrescere i flussi turistici e di destagionalizzare gli stessi

contesto in cui si

unitamente all’opportunità di diversificare le mete turistiche poste al

inserisce

di fuori dei circuiti turistici tradizionali, trova nel turismo attivo una

l’operazione

significativa chiave di volta che è sottesa alla strategia di intervento del PIOT “Basilicata Naturacultura”. In tale contesto si inserisce la crescente attenzione che gli appassionati delle specialità ciclo-motoristiche riservano alle iniziative avviate da tempo nel territorio regionale e rispetto alle quali si intende dare continuità e sistematicità così da consolidare, rafforzare ed ampliare una tradizione di eventi e di manifestazioni di portata nazionale. Tale attenzione trova conferma in varie manifestazioni e competizioni sportive da tempo consolidatesi nel territorio regionale e che producono un indotto di crescente e sicuro interesse per gli operatori economici della filiera turistica.

Esplicitazione

A fronte di una congiuntura economica particolarmente sfavorevole

del fabbisogno

(al riguardo si segnala il crescente trend della disoccupazione da

territoriale in

parte dell’Osservatorio economico della Basilicata) e di un sistema

relazione al

economico,

quale è

interdipendente, è indubbio che la diversificazione delle attività

espressa la

economiche rappresenta una possibile via di uscita rispetto ai

premialità

momenti di crisi.

qual

è

anche

quello

lucano,

fortemente

Oltre a ciò emerge l’esigenza di portare a sistema contesti geografici ed iniziative in essi realizzate che, per l’interesse suscitato, si pongono come attrattori coniuganti in maniera armonica gli aspetti ambientali, di particolare pregio e suggestione, con l’attività sportiva. Infine si registra l’assenza di impianti sportivi regolamentari dedicati ad iniziative ciclo-motoristiche il cui appeal è in fase di continua


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crescita ed evoluzione. Elenco attività

Con riferimento alla Classificazione Ateco 2007 sono considerate

economiche

ammissibili le attività appartenenti alle sezioni (con le seguenti

ammissibili

limitazioni o esclusioni):

Ateco 2007

Sezione R: Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento - Limitatamente ai seguenti codici: -

Codice 93.11.30 Gestione di impianti sportivi polivalenti.

Importo

Rispetto all’Accordo di Programma (54%) il contributo PO FESR

dell’operazione

richiesto

è

pari

ad

Euro

1.350.000,00

(unmilionetrecentocinquantamila/00). Rispetto alle risorse residue (46%) il contributo PO FESR richiesto è pari a zero. Il contributo PO FESR totale richiesto assomma, pertanto, ad Euro 1.350.000,00 (unmilionetrecentocinquantamila/00).

Criteri di selezione Contributo alla

Le iniziative per la realizzazione di impianti sportivi quali, nel caso delle

destagionalizzaz

attività ciclo-motoristiche le piste regolamentari in terra, dovranno

ione dei flussi

favorire l’ampliamento temporale e spaziale dell’offerta turistica.

turistici ed alla

Ciò potrà essere consentito anche attraverso la realizzazione di spazi

diversificazione

permanenti che richiamino visitatori durante gran parte dell’anno

delle mete

contribuendo pertanto in modo reale alla destagionalizzazione dei

turistiche

flussi turistici. L’allocazione dei predetti impianti in aree poste perifericamente rispetto al “quadrilatero delle M” (Matera, Melfi, Maratea e Metaponto) è finalizzata a diversificare le mete turistiche. Per fornire un contributo alla destagionalizzazione dei flussi turistici ed alla diversificazione delle mete turistiche oltre all’attività sportiva in senso stretto gli impianti sportivi possono ospitare altre attività (ad esempio corsi di guida in fuori-strada destinati ai corpi militari, alle organizzazioni di protezione civile, ai privati interessati). Gli impianti a regime devono garantire un’operatività pari almeno a 200 giornate/anno.

Valore premiante: 30 Introduzione e

L’uso

delle

nuove

tecnologie

dell’informazione

e

della


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diffusione

comunicazione è indispensabile per promuovere la fruizione degli

dell’uso di

impianti sportivi e di quelli ciclo-motoristici in particolare.

nuove

Ciò può avvenire attraverso:

tecnologie

- la creazione o il potenziamento di siti internet;

dell’informazion

- il ricorso a piattaforme web dedicate;

e e della

- l’utilizzazione di sistemi avanzati di ripresa e trasmissione su schermo

comunicazione

utili per le manifestazioni sportive, per i corsi dimostrativi e le attività didattiche, di pilotaggio e di addestramento. Le iniziative proposte dovranno anche assicurare un’operatività degli impianti rispetto: - all’utilizzo di innovativi sistemi di cronometraggio e di monitoraggio con sistemi GPS; - alla presenza di laboratori per la sperimentazione e il test di materiali e soluzioni innovative adottate dalle case produttrici di cicli, motocicli, autoveicoli, mezzi speciali, ecc.. Si precisa, poi, che l’introduzione di sistemi GPS negli impianti sportivi dovrà consentire l’attivazione di servizi permanenti di monitoraggio forestale, concependo gli impianti anche come stazione di allerta rispetto a necessità di tipo ambientale o di primo soccorso medico. Sarà considerata, infine, rilevante l’attivazione di appropriate strategie di marketing convenzionale (brochure, pubblicità su giornali, tv, ecc.) e non convenzionale (comunicazione "innovativa" ed “alternativa”, differente dai classici sistemi di pubblicità).

Valore premiante: 10 Adeguati

L’operazione prevede l’implementazione di Sistemi di Gestione

standard di

Aziendale certificati in materia di:

qualità

- qualità

attraverso

- ambiente

certificazioni

- salute e sicurezza sul posto di lavoro

anche di

riferiti alle norme:

sostenibilità

- UNI EN ISO 9001:2008

ambientale

- UNI EN ISO 14001: 2004 e/o Reg. CE n. 761/2001 (EMAS II) - BS OHSAS 1800: 2007.


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Valore premiante: 9 Forme

Per aumentare la carente disponibilità di strutture ricettive nell’area

alternative di

di interesse del PIOT “Basilicata Naturacultura” sarà considerata

ricettività

prioritaria la capacità delle iniziative di indurre il recupero turistico di

(ospitalità

immobili che, interessanti sia dal punto di vista storico che

diffusa, borgo

architettonico, potrebbero essere destinati a forme alternative di

albergo, ecc)

ricettività.

poco impattanti

Tale capacità sarà valutata attraverso la definizione di accordi tra il

sull’ambiente

soggetto gestore dell’impianto sportivo e il soggetto gestore di forme alternative di ricettività (ospitalità diffusa, borgo albergo, ecc) poco impattanti sull’ambiente. L’affermazione di forme alternative di ricettività consentirà di: - evadere la crescente domanda turistica di soggiorno in un contesto urbano di pregio; - vivere a contatto con i residenti più che con gli altri turisti; - valorizzare i borghi dei piccoli centri storici della Basilicata. Gli impianti sportivi, infine, potranno essere dotati di aree di stazionamento dedicate ai camper e ai caravan per favorire anche forme di turismo legate al camping e al caravaning.

Valore premiante: 9 Ampliamento e

Per limitare la realizzazione di nuovi volumi sarà prioritaria la

miglioramento

valorizzazione di quelli esistenti prevedendone la conversione,

di strutture

l’eventuale ampliamento e la ristrutturazione ad usi coerenti con gli

esistenti

impianti sportivi destinati a competizioni ciclo-motoristiche. A titolo esemplificativo tali strutture possono ospitare locali tecnici, depositi, uffici, aula didattica multimediale, infermeria, punto ristoro, servizi igienici e l’alloggio per il custode. Gli interventi di ripristino dovranno garantire le nuova funzionalità e, ove possibile, migliorare l’integrazione di contesto. Oltre all’ampliamento/miglioramento delle strutture esistenti, l’intervento dovrà comprendere la delimitazione e, quindi la recinzione a norma di legge dell’area, la sagomatura delle piste, la regolamentazione degli accessi e l’infrastrutturazione tecnologica.


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Valore premiante: 5 Residenze

La tipologia di operazione candidata può concorrere alla

d’epoca

valorizzazione turistica di residenze d’epoca quali ville padronali, masserie, ecc.. Tale capacità sarà valutata attraverso la sottoscrizione di accordi che il soggetto gestore dell’impianto sportivo riuscirà a definire con il soggetto gestore delle residenze d’epoca.

Valore premiante: 2 Grado di

Come già anticipato gli impianti sportivi dedicati alle attività ciclo-

innovatività

motoristiche hanno prospettive uniche nel panorama nazionale e

dell’intervento e

sono capaci di garantire flussi di utenza destagionalizzati e costanti.

prospettive di

La polivalenza (utilizzo per attività sportiva e attività didattica teorico-

mercato

pratica) di tali impianti, inoltre, rafforza tale dimensione operativa.

positive

Infine le prospettive di mercato risultano ulteriormente rafforzate dalla possibilità che gli impianti vengano inseriti nel novero degli impianti di riferimento per l’effettuazione di collaudi tecnici e di addestramento per le forze dell’ordine e per la Protezione Civile.

Valore premiante: 9 Progetti di

Sebbene la tipologia di operazione non rientri tra i progetti di

recettività

ricettività è indubbio che, rispetto ai progetti di ricettività previsti in

comprensivi di

altre schede, l’operazione annovera la possibilità di inserire impianti

impianti

complementari quali a titolo esemplificativo:

complementari

- piste ed aree dedicate per l’utilizzo delle mountain bike e per la pratica del ciclocross; - aree attrezzate per il minigolf, il tiro con l’arco, ecc.; - aree attrezzate per il free climbing su pareti di resina, ecc..

Valore premiante: 6 Connessione

E’ estremamente marcata la connessione tra la presente operazione

con interventi

e gli interventi infrastrutturali previsti per la mitigazione dell’impatto

infrastrutturali

degli investimenti nonché con quelli di tipo leggero, tesi al recupero

(gestione a fini

di percorsi interpoderali, mulattiere e tratturi per l’accesso e la


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produttivi dei

fruizione di aree naturalistiche di particolare pregio.

beni culturali e

Questi interventi, inoltre, costituiranno un argine a fenomeni di

naturali)

erosione e dissesto e, comunque, il mezzo per educare ad una fruizione regolata e controllata dei beni ambientali

Valore premiante: 10 Criteri trasversali Sostenibilità

L’operazione candidata mira a realizzare una forte integrazione dei

ambientale

concetti di sportività e benessere da conseguire a contatto con un

(tecnologie a

ambiente ben conservato e ricco di peculiarità esclusive.

basso impatto,

L’integrazione andrà stimolata più che imposta, tramite l’attenzione e

interventi mirati

la cura delle realizzazioni, in cui la naturalità dei materiali e il rispetto

a promuovere

delle emergenze naturali deve divenire dimensione anche dello

forme di turismo

spirito.

eco-sostenibile,

Oltre ad investimenti finalizzati alla sostenibilità ambientale

servizi innovativi

(installazione di impianti ed apparecchiature anti-inquinamento,

finalizzati a

investimenti volti a promuovere la bioedilizia e l’impiego di materiali

ridurre le

locali, ecc.) sarà considerata positivamente l’adozione di Sistemi di

pressioni

Certificazione Aziendale certificati in materia di ambiente riferiti alle

ambientali,

norme: UNI EN ISO 14001: 2004 e/o Reg. CE n. 761/2001 (EMAS II).

adozione di sistemi di certificazione ambientale,ecc

Valore premiante: 5

) Principio di pari

Tutte le attività, sia quelle di core business, strettamente relative alla

opportunità e

funzionalità degli impianti sportivi sia quelle realizzabili a supporto ed

non

integrazione, non devono costituire fonte di discriminazione e devono

discriminazione

rispettare il principio di pari opportunità. Ciò coerentemente con quanto previsto dall’articolo 8 “Parità tra uomini e donne e non discriminazione” del Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 gli interventi, di cui alla presente scheda, verranno realizzati avendo cura che le donne e gli uomini abbiano le stesse opportunità in tutti gli ambiti, specialmente nella


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fase di gestione e di erogazione dei servizi. Si precisa comunque che il settore “Attività ricreative, culturali e sportive” si caratterizza, in base alla Rilevazione Forze di Lavoro riferite all’anno 2008, per un tasso di disparità M/F pari a 1,2. Il settore in oggetto registra quindi già un’attenzione significativa alle politiche sociali del lavoro e, in particolare, al rispetto del principio delle pari opportunità. Saranno altresì valutate favorevolmente le iniziative volte a garantire la fruibilità delle strutture ai diversamente abili.

Valore premiante: 5


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SCHEDA n° 6

Obiettivo operativo IV.1.1.B “Promozione e qualificazione delle imprese operanti all’interno della filiera turistica” Regimi di aiuto in esenzione (progetti “portanti”)

Descrizione del

Il PIOT “Basilicata Naturacultura” si basa su un presupposto di

contesto in cui si

fondo, alternativo allo schema della vacanza ‘stanziale’

inserisce

concentrata nel cosiddetto ‘quadrilatero delle M’ (Matera, Melfi,

l’operazione

Maratea e Metaponto), incentrato nel turismo attivo, che risponde ai requisiti di un consumatore esigente, informato ed abituato a standard qualitativi elevati. Tale forma di turismo prevede la coniugazione degli aspetti paesaggistici con quelli legati al benessere psico-fisico. Turistaattivo è colui che utilizza il tempo della vacanza mirando al proprio benessere psico-fisico, interpretando il territorio in modo dinamico. Da questa esperienza, egli arriva a costruirsi un paesaggio di tipo culturale, all’interno di territori ben definiti ma al contempo aperti a nuove possibili letture ed interpretazioni. Questa particolare dimensione del turismo, d’altronde, si coniuga alla crescente richiesta negli ultimi anni di benessere e cura della persona che può trovare risposta attraverso: - le cure termali, possibili grazie alle sorgenti presenti nel territorio lucano; - la frequentazione di centri benessere, sportivi e/o ludicoricreativi per la cura del corpo e la pratica di attività motorie tra le più diverse e disparate (tennis, nuoto, tiro con l’arco, bocce, ciclismo, equitazione, nordic walking, percorsi vita, caccia, ecc.), sia indoor che outdoor.

Esplicitazione del

Il PIOT “Basilicata Naturacultura” propone una serie di operazioni

fabbisogno

per

territoriale in

specificamente centrata nell’ambito del turismo attivo. In tale

relazione al quale

contesto l’operazione candidata con la presente scheda risponde

è espressa la

al fabbisogno di accrescere la dotazione di centri termali efficienti,

rispondere

ad

una

crescente

domanda

turistica


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premialità

di centri benessere adeguati alle nuove istanze, di impianti sportivi e ludico-ricreativi attrezzati e qualificati. Tutto ciò con l’attivazione di una serie di servizi ed attività locali per contribuire ad una migliore caratterizzazione del tempo da trascorrere in territori in cui la salubrità ambientale, da sola, non riesce a garantire una presenza più durevole, ma se debitamente valorizzata, può fungere da volano per uno sviluppo turistico che si caratterizza per essere anche momento d’incontro e di socializzazione.

Elenco attività

Con riferimento alla Classificazione Ateco 2007 sono considerate

economiche

ammissibili le attività appartenenti alle sezioni (con le seguenti

ammissibili

limitazioni o esclusioni):

Ateco 2007

Sezione A: Agricoltura, silvicoltura e pesca - Limitatamente ai seguenti codici: - Codice 01.70.00 Caccia, cattura di animali e servizi connessi. Sezione R: Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento - Limitatamente ai seguenti codici: - Codice 93.11.20 Gestione piscine - Codice 93.11.30 Gestione impianti sportivi polivalenti - Codice 93.12.00 Attività di club sportivi - Codice 93.13.00 Gestione di palestre - Codice 93.19.10 Promozione di eventi sportivi - Codice 93.19.99 Altre attività sportive - Codice 93.29.90 Altre attività di intrattenimento e di divertimento Sezione S: Altre attività di servizi per la persona - Limitatamente ai seguenti codici: - Codice 96.04.10 Servizi dei centri per il benessere fisico

Importo

Rispetto all’Accordo di Programma (54%) il contributo PO FESR

dell’operazione

richiesto è pari ad Euro 100.000,00 (centomila/00). Rispetto alle risorse residue (46%) il contributo PO FESR richiesto è pari ad Euro 300.000,00 (trecentomila/00). Il contributo PO FESR totale richiesto assomma, pertanto, ad Euro 400.000,00 (quattrocentomila/00).

Criteri di selezione Contributo alla

La qualificazione di centri termali, di centri benessere, sportivi e/o


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destagionalizzazio

ludico-ricreativi o la realizzazione di nuove strutture per l’attività

ne dei flussi

motoria-ricreativa rafforzano il richiamo esercitato dagli altri

turistici ed alla

attrattori culturali, ambientali ed enogastronomici presenti sul

diversificazione

territorio, contribuendo altresì a destagionalizzare i flussi turistici e a

delle mete

diversificare le mète. In tale contesto l’operazione candidata con

turistiche

la presente scheda valorizza in modo significativo l’offerta di turismo attivo proposto dal PIOT “Basilicata Naturacultura” e dà priorità a quelle iniziative i cui impianti possono allungare le permanenze.

Valore premiante: 25 Introduzione e

L’operazione dà priorità a quelle iniziative che prevedono

diffusione dell’uso

l’implementazione

di nuove

dell’informazione e della comunicazione. E’ infatti noto come,

tecnologie

sempre più frequentemente, il primo contatto per la ricerca di

dell’informazione

informazioni relative ad uno specifico servizio avvenga attraverso la

e della

ricerca via web o, più recentemente, attraverso i social network.

di

soluzioni

tecnologiche

innovative

comunicazione Valore premiante: 10 Adeguati

Dal momento che l’operazione sostiene iniziative centrate sulla

standard di

cura e il benessere della persona in generale, è considerata

qualità attraverso

qualificante l’implementazione di Sistemi di Gestione Aziendale

certificazioni

certificati in materia di:

anche di

- qualità

sostenibilità

- ambiente

ambientale

- salute e sicurezza sul posto di lavoro riferiti alle norme: - UNI EN ISO 9001:2008 - UNI EN ISO 14001: 2004 e/o Reg. CE n. 761/2001 (EMAS II) - BS OHSAS 1800: 2007.

Valore premiante: 8 Forme alternative

La nuova concezione di benessere, passato da una ristretta

di ricettività

definizione di cura ad un più ampio ed olistico concetto di salute

(ospitalità diffusa,

psico-fisica a contatto con l’ambiente e le sue specificità, dovrà

borgo albergo,

necessariamente tenere in considerazione forme alternative di


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ecc) poco

ricettività, oltre che sviluppare sinergie gestionali con eventuali

impattanti

realtà artigianali ed imprenditoriali presenti nelle vicinanze, al fine di

sull’ambiente

garantire un vantaggio economico permanente a tutti gli operatori della filiera turistica.

Valore premiante: 5 Ampliamento e

L’intervento ripartirà proprio dall’attenta riconsiderazione degli spazi

miglioramento di

esistenti e dal loro essere ripensati per i servizi e le attività tipiche di

strutture esistenti

centri benessere e ricreativi della persona. L’operazione comprende pure iniziative di riconversione di aree verdi, da fruire anche durante la stagione invernale ricorrendo a coperture leggere, trasparenti e mobili.

Valore premiante: 5 Residenze

L’operazione candidata non contempla il ripristino o la fruizione di

d’epoca

residenze d’epoca.

Valore premiante: 0 Grado di

Gli interventi proposti dovranno coniugare la funzionalità e la

innovatività

modernità delle strutture per il benessere e l’attività sportiva con la

dell’intervento e

necessità di incrementare la permanenza dei turisti migliorando la

prospettive di

qualità della loro permanenza.

mercato positive

D’altronde lo stesso flusso turistico degli ultimi anni si è caratterizzato per la qualità crescente e per l’esigenza di trovare elementi di attenzione all’uomo.

Valore premiante: 10 Progetti di

L’operazione candidata contempla anche progetti di ricettività

ricettività

comprensivi di impianti complementari. ra questi si annoverano,

comprensivi di

oltre ad impianti per attività motorie, anche aree attrezzate per

impianti

attività motorie, aree parcheggio per camper, camping, ecc.

complementari Valore premiante: 5 Connessione con

La presente operazione prevede un ampliamento dell’offerta di


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interventi

stazioni termali e di centri fitness ed wellness come momento

infrastrutturali

ulteriore di svago, rilassamento, divertimento e vacanza.

(gestione a fini

Tale offerta si collega agli interventi infrastrutturali volti al recupero e

produttivi dei beni

alla valorizzazione di percorsi interpoderali e di tradizionali

culturali e

mulattiere e tratturi nell’ottica di una loro fruizione per attività

naturali)

motorie-ricreative. L’operazione consente così di articolare una vacanza nella vacanza, laddove da un lato si approfondiscono le distanze dalla routine quotidiana a vantaggio di un recupero del proprio equilibrio psico-fisico e dall’altro si promuovono collaborazioni estese con altre realtà imprenditoriali orientate al turismo. Questi interventi, poi, finalizzati ad una valorizzazione del paesaggio culturale e ad aree naturalistiche di particolare pregio fungono da mezzi per educare ad una fruizione regolata e controllata dei beni ambientali.

Valore premiante: 10 Criteri trasversali Sostenibilità

L’operazione di cui alla presente scheda mira a realizzare una forte

ambientale

integrazione dei concetti di sportività e benessere da conseguire a

(tecnologie a

contatto con un ambiente ben conservato e ricco di peculiarità

basso impatto,

esclusive.

interventi mirati a promuovere forme di turismo eco-sostenibile, servizi innovativi finalizzati a ridurre le pressioni ambientali, adozione di sistemi di certificazione ambientale,ecc)

Valore premiante: 5


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Principio di pari

Tutte le attività attivabili con la presente operazione non devono

opportunità e non

costituire fonte di discriminazione e devono rispettare il principio di

discriminazione

pari opportunità. Ciò coerentemente con quanto previsto dall’articolo 8 “Parità tra uomini e donne e non discriminazione” del Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 gli interventi, riferiti alla presente scheda, verranno realizzati avendo cura che le donne e gli uomini abbiano le stesse opportunità in tutti gli ambiti, specialmente nella fase di gestione e di erogazione dei servizi. Si precisa comunque che il settore “Attività ricreative, culturali e sportive” si caratterizza, in base alla Rilevazione Forze di Lavoro riferite all’anno 2008, per un tasso di disparità M/F pari a 1,2. Il settore in oggetto registra quindi già un’attenzione significativa alle politiche sociali del lavoro e, in particolare, al rispetto del principio delle pari opportunità. Saranno altresì valutate favorevolmente le iniziative volte a garantire la fruibilità delle strutture ai diversamente abili.

Valore premiante: 3


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SCHEDA n° 7

Obiettivo operativo IV.1.1.B “Promozione e qualificazione delle imprese operanti all’interno della filiera turistica” Regimi di aiuto in esenzione (progetti “portanti”)

Descrizione del contesto

Nell’ambito della strategia di sviluppo posta in essere dalla

in cui si inserisce

Regione Basilicata, il sistema turistico ha assunto un

l’operazione

significativo rilievo, coniugando l’esigenza di sviluppo economico con il concetto di sostenibilità e valorizzazione delle peculiarità culturali ed ambientali della regione. Questa strategia consente di riconoscere una specificità ed un’attrattività anche a quelle aree che al momento attuale scontano una minore visibilità rispetto ai principali attrattori turistici, già territorialmente individuati nei territori delle cosiddette quattro M. Ad esempio, il maggiore isolamento di talune aree, in particolar modo quelle montuose e collinari, da elemento di debolezza si fa punto di forza ove delle stesse si valorizzi l’integrità ambientale;. Ciò consente di declinare al turista l’idea della scoperta e della esclusività ed innovatività della sua esperienza di viaggio, che perde la connotazione di esperienza massificante per divenire tratto distintivo di uno stile di vita che unisce salute e benessere a natura e cultura fino alla ricercatezza dei prodotti enogastronomici. Il PIOT “Basilicata Naturacultura”, avendo assunto quale proprio elemento caratteristico la realizzazione di una rete tematica che tenga fede a questa idea suggestiva ed ancestrale di viaggio come incontro con realtà autentiche, come accoglienza dell’altro, come offerta di servizi ed opportunità di conoscenza e divertimento, ha quale proprio elemento portante l’esigenza di garantire la presenza di un’offerta ricettiva adeguata alle attese del turista target, che si configura come un soggetto consapevole, attento sia


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alle valenze ambientali, culturali ed enogastronomiche, ma pure attratto da uno standard di servizi, siano essi essenziali od accessori, elevato. Pertanto fondamentale è l’attuazione di interventi volti alla realizzazione di strutture ricettive integrate con l’ambiente, con particolare attenzione alla qualità degli interventi realizzativi, siano essi interventi ex novo ovvero di recupero e restauro di strutture esistenti. La nuova frontiera dell’offerta turistica è rappresentata dal “Turismo attivo”. Questa rivoluzione innovativa si basa sul riconoscimento dell’importanza di alcuni concetti: la centralità della persona, lo svolgimento di attività ludico – sportive nel pieno rispetto dell’ambiente, dell’autenticità dei luoghi e nel rispetto della cultura e delle tradizioni locali. Un approccio che può essere vissuto dal turista anche in una dimensione temporale nuova che comprende i fine settimana lunghi, ovvero un breve periodo di vacanza (short break). Una

sintesi

di

queste

esigenze

ed

aspettative

è

rappresentata, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, dall’Ospitalità diffusa definita, ai sensi dell’Art.14 della Legge Regionale 4 giugno 2008, n. 6 “Disciplina della classificazione delle strutture ricettive e di ospitalità della Regione Basilicata”, come l’offerta ricettiva e di accoglienza turistica a carattere imprenditoriale, esercitata in un centro storico o in un contesto urbano di pregio. Le tipologia di strutture ricettive contemplate nella predetta legge regionale costituiscono uno strumento di valorizzazione dell’originalità ambientale e culturale dei territori interni della Basilicata. L’Ospitalità diffusa rappresenta una tipologia di turismo sostenibile che rispetta e preserva a lungo termine le risorse naturali, culturali e sociali e che contribuisce in modo positivo ed equo allo sviluppo economico e al benessere degli individui che vivono e lavorano in questi spazi. Tra le varie forme di ricettività poco impattanti troviamo,


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dunque, l’Albergo Diffuso, il Borgo Albergo, il Bed & Breakfast, l’Azienda agrituristica che comprende spazi riservati non solo alla ristorazione, ma anche al riposo, ecc.. Tipologie che bene si inseriscono nel concetto di sviluppo turistico sostenibile basato, cioè, "su uno sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri". In un ambiente naturale ancora incontaminato, l’ospitalità turistica avviene attraverso l’uso o il riuso del patrimonio edilizio esistente non intaccando l’integrità del territorio in cui viene praticato. L’operazione

candidata

tiene,

quindi,

conto

delle

caratteristiche ambientali ed architettoniche dei luoghi nei quali le diverse iniziative verranno realizzate. Inoltre, l’incremento e la qualificazione della capacità dei servizi complementari a quelli alberghieri è fondamentale per garantire il completamento della filiera turistica. Infine, la presente operazione si pone nella prospettiva di un ampliamento

della

ricettività

del

PIOT

“Basilicata

Naturacultura”. L'iniziativa - anche con il suo indotto - può rappresentare l'inizio del rilancio economico del territorio. Le strutture esistenti, adeguate, ristrutturate e/o ampliate offriranno alla clientela la possibilità di soggiornare negli antichi borghi, colmi di storia e di cultura, o in masserie e case rurali, apprezzarne il territorio, vivere a contatto con i residenti, sentirsi parte del vicinato, condividerne costumi e tradizioni. Ciò trova anche conferma nel Piano Turistico Regionale che considera l’Ospitalità diffusa come un tema portante, finalizzata a rafforzare il sistema di offerta ricettiva della regione. L’operazione, comunque, può annoverare anche la possibilità di interventi in strutture alberghiere esistenti. Esplicitazione del

Il territorio costituisce il punto di partenza per la scoperta di

fabbisogno territoriale in

itinerari artistici, culturali, enogastronomici e naturalistici ed il

relazione al quale è

turismo culturale e naturalistico, in particolare, ha consentito


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espressa la premialità

a diversi centri della Basilicata di essere posti all’attenzione di molti turisti. Tale tendenza alla scoperta e alla frequentazione di borghi e piccoli centri della Basilicata risulta in crescita nonostante siano ancora carenti i servizi di accoglienza ed assistenza e di intrattenimento. Si ritiene urgente lo sviluppo di strutture ricettive che consentano una maggiore fruibilità e valorizzazione ai fini turistici delle risorse naturali e dei beni culturali del PIOT “Basilicata Naturacultura”

nell’ottica,

anche,

di

una

maggiore destagionalizzazione dei flussi . Inoltre la presente operazione consentirà di rispondere ad un bisogno più generale di rivitalizzare i centri storici minori inserendo nel circuito della ricettività anche piccole abitazioni sparse nell’abitato ed attrezzate per ospitare famiglie e/o gruppi di persone. L’operazione porterà sicuri vantaggi alle comunità locali che oltre a trovare nuove opportunità occupazionali può riscontrare stimoli in altri aspetti che fanno da cornice alle strutture ricettive come, ad esempio, la riscoperta di prodotti locali dell’agricoltura e dell’artigianato. Elenco attività

Con riferimento alla Classificazione Ateco 2007 sono

economiche ammissibili

considerate ammissibili le attività appartenenti alle sezioni

Ateco 2007

(con le seguenti limitazioni o esclusioni): Sezione I: Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione Limitatamente ai seguenti codici: - Codice 55.10.00 Alberghi - Codice 55.20.10 Villaggi turistici - Codice 55.20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence - Codice 55.20.52 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole - Codice 55.30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte.

Importo dell’operazione

Rispetto all’Accordo di Programma (54%) il contributo PO


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FESR richiesto è pari ad Euro 500.000,00 (cinquecentomila/00). Rispetto alle risorse residue (46%) il contributo PO FESR richiesto è pari ad Euro 900.000,00 (novecentomila/00). Il contributo PO FESR totale richiesto assomma, pertanto, ad Euro 1.400.000,00 (unmilionequattrocentomila/00).

Criteri di selezione Contributo alla

L’operazione candida iniziative che concorrono a porre

destagionalizzazione dei

attenzione alle destinazioni culturali/naturali meno note,

flussi turistici ed alla

come quelle situate nelle località c.d. minori, diversificando le

diversificazione delle

mete turistiche e destagionalizzando i flussi turistici.

mete turistiche

Rispetto alle classiche mete turistiche, costituite, ad esempio, dal mare, che presentano una forte stagionalità, il turismo attivo, proposto dal PIOT Basilicata Naturacultura propone mete che seppur meno note sono comunque ricche di storia e valenze culturali e ambientali. Si ritiene che le iniziative su strutture alberghiere, extra-alberghiere, all’aperto (villaggi camping, campeggi, aree attrezzate di sosta temporanea) e altre strutture ricettive (residenze d’epoca e ospitalità diffusa) - a loro volta declinate in forme di ridotto impatto ambientale e integrate nel contesto naturalistico e culturale - inducono un flusso turistico non solo nazionale ma anche internazionale e

quindi

automaticamente

svincolato

dai

periodi

classicamente destinati alla vacanza.

Valore premiante: 10 Introduzione e diffusione

L’uso delle nuove tecnologie dell’informazione è ritenuto dal

dell’uso di nuove

presente PIOT indispensabile per garantire la migliore

tecnologie

allocazione sul mercato del prodotto turistico proposto, in

dell’informazione e

quanto consente di promuovere le strutture ricettive presenti

della comunicazione

sul territorio al di fuori dei confini locali e regionali, attraverso la creazione di un sito internet dello stesso e attraverso strategie di marketing convenzionale (es. brochure, pubblicità su giornali, tv, ecc..) e non convenzionale (comunicazione "innovativa" ed “alternativa”, differente dai


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classici sistemi di pubblicità). E’ infatti noto, come ricordato dal PTR, che i flussi turistici sono oggi guidati in maniera significativa da internet e, quindi, la visibilità sul web diventa elemento qualificante nella strategia di promozione ed allocazione del prodotto turistico.

Valore premiante: 7 Adeguati standard di

Le iniziative attivabili con la presente operazione devono

qualità attraverso

anzitutto essere coerenti con la Carta dei servizi turistici

certificazioni anche di

contenuta nel Disciplinare della classificazione alberghiera di

sostenibilità ambientale

cui all’art. 24 della L.Reg. 4 giugno 2008, n.6. Oltre a ciò, si ritiene premiante il raggiungimento di standard riferiti a Sistemi di Gestione Aziendale certificati in materia di: - qualità - ambiente - salute e sicurezza sul posto di lavoro riferiti alle norme: - UNI EN ISO 9001:2008 - UNI EN ISO 14001: 2004 e/o Reg. CE n. 761/2001 (EMAS II) - BS OHSAS 1800: 2007.

Una maggiore qualità ed affidabilità delle strutture ricettive coinvolte

nell’operazione

può

essere

rappresentato

dall’ottenimento di certificazioni d’eccellenza, come il marchio ‘Ecolabel’ che premia i servizi aventi nell’intero ciclo di vita (e in tutte le attività che coinvolgono) un ridotto impatto ambientale. Tale sforzo, da parte delle imprese interessate, può essere ulteriormente premiato in quanto la richiesta per l’assegnazione del marchio è volontaria e selettiva.

Valore premiante: 8 Forme alternative di

L’intervento annovera diverse iniziative volte ad attivare

ricettività (ospitalità

forme alternative di ricettività, in particolare Ospitalità diffusa,

diffusa, borgo albergo,

Bed & Breakfast, Turismo rurale con bungalow nella natura,


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ecc) poco impattanti

ecc.. La realizzazione ex-novo di strutture ricettive di vario tipo

sull’ambiente

(dalla più classica alberghiera a quelle forme, appunto, alternative) o la ristrutturazione/riqualificazione di strutture esistenti dovrà tenere in debita considerazione il contesto ambientale e naturalistico nel quale si inseriscono.

Valore premiante: 10 Ampliamento e

L’operazione dà priorità alla valorizzazione di strutture esistenti

miglioramento di

per contenere la crescita di ulteriori strutture in un contesto

strutture esistenti

naturalistico da salvaguardare. Quindi, a parte situazioni di particolare rilevanza a fini turistici per le quali non si esclude la possibilità di realizzare strutture ex novo, sarà data priorità al’ l’ampliamento, all’adeguamento, alla ristrutturazione, alla riqualificazione e al miglioramento degli edifici esistenti oltremodo

integrati

cicloturistiche,

con

ecc.)

strutture

e

culturali

sportive

(ippiche,

(caffè

letterari,

intrattenimento, cabaret, ecc.). Non sono comunque escluse dalla valutazione le iniziative di realizzazione di interventi ex novo.

Valore premiante: 10 Residenze d’epoca

L’operazione pone attenzione alla ristrutturazione ed il riutilizzo di

residenze poste nei centri storici privilegiando,

quindi, un intervento più diffuso e coinvolgente un maggior numero di edifici. La destinazione di residenze d’epoca a fini ricettivi è considerata prioritaria.

Valore premiante: 5 Grado di innovatività

Le iniziative comprese nella presente operazione sono

dell’intervento e

finalizzate ad irrobustire e rilanciare le attività economiche e i

prospettive di mercato

servizi presenti soprattutto nei “nuclei urbani minori” mediante

positive

lo sviluppo di lay out dei locali conformi ad impostazioni logiche, ambientali ed estetiche coerenti con il paesaggio e la tradizione culturale locale.


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Oltre la messa in sicurezza delle strutture e dei locali sarà considerato prioritario il riutilizzo di materiali e tecniche tradizionali, il loro reinserimento in situazioni di costruzioni più recenti realizzate con finiture non idonee, il recupero e la valorizzazione di vecchie tavole e pianelle di antiche pavimentazioni, ecc.. Sarà inoltre considerata prioritaria la sostituzione di materiali inidonei con altri materiali conformi alla tradizione locale e con caratteristiche ecocompatibili ed esteticamente sostenibili (facciate). Gli interventi, infine, dovranno porre particolare attenzione al miglioramento degli spazi e delle attrezzature relativi ai servizi igienici: adeguare spazi per aumento bagni, migliorare la qualità e la presenza di accessori e attrezzature di servizio anche per persone disabili.

Valore premiante: 8 Progetti di recettività

L’operazione si collega e si integra alle altre iniziative del PIOT

comprensivi di impianti

“Basilicata Naturacultura”, e prevede anche interventi di

complementari

carattere complementare a quello meramente ricettivo e basate sulla valorizzazione del turismo attivo, che coniuga la scoperta di paesaggi naturali e culturali con il movimento e l’attività fisico-ricreativa in genere. Di seguito saranno considerate meritevoli di attenzione quelle iniziative che prevedono anche la realizzazione di impianti sportivi, ricreativi, ludici e per il tempo libero.

Valore premiante: 7 Connessione con

L’operazione è connessa

interventi infrastrutturali

previsti da parte degli Enti Pubblici aderenti al PIOT “Basilicata

(gestione a fini

naturacultura”. Sarà quindi data particolare attenzione a

produttivi dei beni

quelle iniziative che si relazionano con gli interventi

culturali e naturali)

infrastrutturali tesi al recupero di percorsi interpoderali,

con gli interventi infrastrutturali

mulattiere e tratturi per l’accesso ad aree naturalistiche di elevato pregio e di siti culturali nei cd. Centri minori.


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Valore premiante: 3

Criteri trasversali Sostenibilità ambientale

La sostenibilità, come noto, è un paradigma che integra gli

(tecnologie a basso

aspetti ambientali, economici e sociali, perseguendo obiettivi

impatto, interventi mirati

che fanno riferimento al mantenimento degli ecosistemi, al

a promuovere forme di

miglioramento della qualità della vita e delle condizioni di

turismo eco-sostenibile,

vita delle popolazioni. L’operazione riconosce fondamentale

servizi innovativi

il

finalizzati a ridurre le

compatibilmente con le eventuali prescrizioni urbanistiche e

pressioni ambientali,

con le disposizioni limitative che eventualmente sussistano nei

adozione di sistemi di

centri storici e di interesse artistico e/o naturalistico e con le

certificazione

esigenze di rispetto del contesto ambientale, anche ove non

ambientale,ecc)

siano previste espresse limitazioni da disposizioni di legge o

rispetto

dei

criteri

di

sostenibilità

ambientale,

regolamenti o altre norme.

Valore premiante: 5 Principio di pari

Coerentemente a quanto previsto dall’articolo 8 “Parità tra

opportunità e non

uomini e donne e non discriminazione” del Regolamento (CE)

discriminazione

n. 1698/2005 del Consiglio del 20.IX.2005 gli interventi di cui alla presente scheda verranno realizzati avendo cura che le donne e gli uomini abbiano le stesse opportunità in tutti gli ambiti, specialmente nella fase di gestione e di erogazione dei servizi turistici.

Valore premiante:3


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SCHEDA n° 8

Obiettivo operativo IV.1.1.B “Promozione e qualificazione delle imprese operanti all’interno della filiera turistica” Regimi di aiuto di importo limitato (progetti di completamento della filiera turistica)

Descrizione del

Nell’ambito della strategia di sviluppo posta in essere dalla Regione

contesto in cui si

Basilicata, il sistema turistico ha assunto un significativo rilievo,

inserisce

coniugando l’esigenza di sviluppo economico con il concetto di

l’operazione

sostenibilità e valorizzazione delle peculiarità culturali ed ambientali della regione. Questa strategia consente di riconoscere una specificità ed attrattività anche alle aree che al momento attuale scontano una minore visibilità rispetto ai principali attrattori turistici, già territorialmente individuati nelle aree delle cosiddette quattro M. Tale attrattività è collegata alle loro peculiarità ed alla possibilità di trasformare in punti di forza anche quelli che fino ad oggi, in mancanza di significative sinergie, sono stati per alcune aree più interne, punti di debolezza. Ad esempio, il maggiore isolamento di talune aree, da elemento di debolezza si fa punto di forza ove delle stesse si valorizzi l’integrità ambientale. La minore visibilità delle emergenze culturali, pure ampiamente presenti nelle aree più interne, consente di declinare al turista l’idea della scoperta e della esclusività ed innovatività della sua esperienza di viaggio, che perde la connotazione di esperienza massificante per divenire tratto distintivo di uno stile di vita che unisce natura, cultura, ricercatezza e buon vivere (enogastronomia, sport, benessere). Il PIOT “Basilicata Naturacultura” si basa su un presupposto di fondo, alternativo ed opposto al precedente schema del turismo stanziale, ossia il turismo attivo, che risponde alle richieste di un consumatore esigente, informato, predisposto e motivato alla ricezione di stimoli culturali differenti ed abituato a standard di qualità elevati.


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Elemento caratteristico di questa forma di turismo all’interno del territorio della Basilicata è la realizzazione di una rete tematica che tenga fede a questa idea suggestiva ed ancestrale di viaggio come incontro con realtà autentiche, come accoglienza dell’altro, come offerta di servizi ed opportunità di conoscenza e divertimento a contatto con un ambiente quanto più possibile incontaminato e ricco di storia locale. La necessità di soddisfare queste richieste che, d’altronde, sono parte importante della domanda odierna di servizi turistici, non può non comprendere anche tutta una serie di servizi collaterali alla ricettività alberghiera ed extralberghiera (anche nelle forme alternative che si sono identificate nella definizione di ‘Ospitalità diffusa’) che sono i servizi di ristorazione e, in genere, tutte quelle attività che mettono a disposizione degli spazi che fungono da punto di incontro e socializzazione attraverso la condivisione del momento del ristoro, sia esso di breve durata che di durata prolungata. Questi servizi, inoltre, collocati all’interno di itinerari culturali e naturali ben definiti ma al contempo aperti a molteplici chiavi di lettura, e inseriti in contesti ambientali di indubbio valore, sono caratterizzati dalla loro fruibilità nell’arco di tutto l’anno (e non soltanto nei periodi ‘caldi’ del turismo) e possono essere utilizzati anche dalla popolazione locale, che vede così aumentare – in quantità e qualità – gli spazi destinati all’incontro, alla socializzazione e al rafforzamento delle identità. Pertanto, l’operazione in oggetto prevede: - start-up di nuove iniziative - ampliamento e /o riqualificazione di strutture esistenti - interventi di ristrutturazione statica, edilizia interna ed esterna completa di impianti, restyling e arredamento completo di tutte le strutture, - acquisto e/o rinnovamento delle attrezzature, anche destinate ad attività di catering, - sistemazione delle aree esterne e la eventuale creazione di strutture per attività ricreative sia sportive (piscina ecc.) che culturali.


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E’ prevista anche

la eventuale

realizzazione di strutture nuove

necessarie per offrire servizi ed attività complementari sia sportive che ricreative in genere. Questi interventi, considerati singolarmente, non si configurano come portanti, ma nel loro complesso definiscono un insieme di operazioni connesse riconducibili all’unico obiettivo di garantire una sostanziale uniformità di standard nella erogazione di servizi turistici legati alla ristorazione in tutte le aree interessate al tematismo forte scelto dal PIOT Basilicata Naturacultura. E si tratta di standard qualitativamente elevati che, come si è più volte ribadito, rispondono ai requisiti di uno stile di vita salubre, fatto di movimento, sport e attività a contatto con la natura, ma in cui un ruolo-chiave è giocato anche dalla possibilità di seguire un’alimentazione altrettanto sana, variegata e legata alle tradizioni locali, a loro volta frutto dell’attività manuale tramandata da generazioni. Infine, l’incremento e la qualificazione della capacità dei servizi complementari a quelli alberghieri (ristoranti, pub, bar, ecc.) è fondamentale per garantire il completamento della filiera turistica, poiché offre uno spaccato ulteriore delle caratteristiche culturali del luogo che si visita. Garantisce, inoltre, un incremento occupazionale poiché opera secondo prassi che conducono all’autoimpiego, soprattutto di giovani. Esplicitazione del

Il territorio costituisce il punto di partenza per la scoperta di itinerari

fabbisogno

artistici, culturali, naturalistici ed enogastronomici e il turismo culturale

territoriale in

e naturalistico, in particolare, ha consentito a diversi centri della

relazione al

Basilicata di essere posti all’attenzione di molti turisti.

quale è espressa

Il PIOT “Basilicata Naturacultura” privilegia un turismo attivo, che

la premialità

interpreta il territorio in modo dinamico e risponde alle esigenze di un consumatore esigente, informato e critico. La filosofia su cui si basa è il concetto di uno stile di vita salubre, in cui il benessere – inteso in senso ampio come benessere psico-fisico – è ottenibile sia attraverso pratiche sportive o a contatto con la natura, sia attraverso la valorizzazione

delle

specialità

eno-gastronomiche

rappresentano la storia e la cultura del territorio lucano.

che


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Tale tendenza alla scoperta e alla frequentazione di borghi e piccoli centri della Basilicata risulta in crescita (grazie anche all’arrivo consistente di stranieri) nonostante siano ancora carenti i servizi di accoglienza ed assistenza e di intrattenimento. Ciò comporta senza dubbio la necessità di incrementare in numero e qualità i servizi di ristorazione e/o ristoro e/o pub e bar che siano in grado di offrire ambienti confortevoli ed uno standard qualitativo elevato o comunque rispondente alle aspettative di un pubblico ormai maturo. Elenco attività

Con riferimento alla Classificazione Ateco 2007 sono considerate

economiche

ammissibili le attività appartenenti alle sezioni (con le seguenti

ammissibili

limitazioni o esclusioni):

Ateco 2007

Sezione I: Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione Limitatamente ai seguenti codici: - Codice 56.10.11 Ristorazione con somministrazione - Codice 56.10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto - Codice 56.10.30 Gelaterie e pasticcerie - Codice 56.10.42 Ristorazione ambulante - Codice 56.21.00 Catering per eventi, banqueting - Classe 56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina.

Importo

Rispetto all’Accordo di Programma (54%) il contributo PO FESR

dell’operazione

richiesto è pari ad Euro 200.000,00 (duecentomila/00). Rispetto alle risorse residue (46%) il contributo PO FESR richiesto è pari ad Euro 350.000,00 (trecentocinquantamila/00). Il contributo PO FESR totale richiesto assomma, pertanto, ad Euro 550.000,00 (cinquecentocinquantamila/00).

Criteri di selezione Contributo alla

L’attenzione rivolta alle destinazioni culturali e naturali meno note

destagionalizzazi

che il PIOT “Basilicata Naturacultura” intende valorizzare contribuisce

one dei flussi

anche alla destagionalizzazione dei flussi. Rispetto alle classiche

turistici ed alla

mete turistiche che concentrano le presenze in periodi particolari

diversificazione

dell’anno (come, ad esempio, il mare), il turismo attivo di tipo

delle mete

culturale e naturalistico, che ha come oggetto mete ricche di storia


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turistiche

e valenze culturali e ambientali, ma meno note, è decisamente più vocato a costituire un attrattore più continuo, ove sia però adeguatamente supportato sia sul piano infrastrutturale che sul piano della qualità dei servizi offerti. La presenza di un nucleo di stranieri, poi, abituati a viaggiare in momenti dell’anno diversi da quelli tradizionalmente frequentati dagli italiani induce una rilevante destagionalizzazione degli arrivi. Per supportare queste richieste, distribuite nel corso dell’intero anno, è necessario adeguare l’offerta di tutti quei servizi ‘collaterali’ di ristorazione / ristoro che facilitino l’accesso e la visita anche di quelle zone più interne del territorio che, altrimenti, risulterebbero scollegate dal tessuto sociale; tali strutture, poi (nelle quali sono compresi ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, gelaterie, enoteche ecc.) fungono da polo attrattivo anche per la popolazione residente, migliorando la qualità della vita di questi territori e contribuendo alla riqualificazione di aree che potrebbero rimanere, diversamente, isolate.

Valore premiante: 8 Introduzione e

L’uso delle nuove tecnologie dell’informazione è ritenuto dal

diffusione

presente PIOT indispensabile per garantire la migliore allocazione sul

dell’uso di nuove

mercato del prodotto turistico proposto, in quanto consente di

tecnologie

promuovere le strutture presenti sul territorio al di fuori dei confini

dell’informazion

locali e regionali, attraverso canali tradizionali (guide, dépliants,

e e della

brochures, spot televisivi, ecc.) ma anche sfruttando le nuove forme

comunicazione

di comunicazione multimediale (come il web e i social network). E’ infatti noto, come ricordato dal PTR, che i flussi turistici sono oggi guidati in maniera significativa da internet e, quindi, la visibilità sul web diventa elemento qualificante nella strategia di promozione ed allocazione del prodotto turistico.

Valore premiante: 8 Adeguati

Dal momento che l’ampliamento dell’offerta di servizi di ristorazione

standard di

dev’essere guidato da obiettivi di qualità, che a loro volta sono

qualità

centrati sul benessere dell’individuo e sul mantenimento delle

attraverso

peculiarità locali (anche per quanto riguarda i prodotti


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certificazioni

gastronomici),

anche di

l’implementazione di standard di qualità riconosciuti e certificati,

sostenibilità

oltre che la rispondenza a criteri di sicurezza e tracciabilità degli

ambientale

alimenti proposti. A questo proposito, saranno da tenere in primaria

è

considerata

altamente

qualificante

considerazione le attività che mettono a disposizione gli ambienti per la degustazione di prodotti tipici, di alimenti biologici o, nel caso di servizi ‘standard’ (come bar, pizzerie, gelaterie) che puntano ad un inserimento poco impattante nel contesto ambientale privilegiando la qualità del servizio offerto. Valore premiante: 8 Forme

Costituirà motivo di particolare attenzione il servizio di qualità che

alternative di

verrà offerto da strutture che già si caratterizzano per la proposta di

ricettività

un’offerta ricettiva ‘alternativa’ basata sull’Ospitalità diffusa.

(ospitalità diffusa, borgo albergo, ecc) poco impattanti sull’ambiente

Valore premiante: 5

Ampliamento e

Al fine di valorizzare le professionalità già operanti nella filiera turistica

miglioramento di

l’operazione prevede:

strutture esistenti

- lo start-up di nuove attività - il completamento e l’ampliamento di strutture esistenti - l’adeguamento di strutture esistenti per ristorazione e ricettività - l’acquisto di attrezzature e l’ammodernamento delle stesse per incrementare la qualità del servizio offerto - il completamento e/o la riqualificazione di spazi esterni, a contatto con l’ambiente, in cui realizzare attività sportive o ludicoricreative o per esporre prodotti culturali e/o tipici.

Valore premiante: 8 Residenze

Non si prevede alcuna attività di recupero di residenze d’epoca.

d’epoca

Valore premiante: 0

Grado di

L’intervento si caratterizza per un elevato grado di innovatività

innovatività

ponendosi i seguenti obiettivi:


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dell’intervento e

- migliorare la ricettività e l’offerta turistica nel suo complesso

prospettive di

tramite la ristrutturazione e miglioramento delle attività esistenti e

mercato positive

lo start up di attività nuove, eventualmente anche correlate di attività complementari sportive e/o culturali; - migliorare le condizioni di vita della popolazione locale assicurandone l’insediamento e il mantenimento; - irrobustire l’economia montana e delle aree più interne e non ancora sfruttate a livello turistico attraverso l’integrazione delle attività agroalimentari, turistiche, dell’artigianato tradizionale, del commercio e della PMI nel rispetto dei valori ambientali e la valorizzazione delle consuetudini locali; -

lo sviluppo di un approccio bioedilizio con un forte orientamento al risparmio energetico;

- mettere in valore e favorire nuovi sbocchi di mercato alle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche dei territori interessati, soprattutto quelle tutelate e protette (DOP, IGP, DOC, IGT, ecc.), attraverso una proficua interazione fra il settore terziario (e, in particolare, quello turistico e dei servizi) e il settore primario.

Valore premiante: 10 Progetti di

L’operazione si collega e si integra alle altre iniziative del PIOT

recettività

“Basilicata Naturacultura”, basato su un turismo attivo mirante alla

comprensivi di

scoperta e valorizzazione di zone cd. minori ma non per questo

impianti

meno ricche di arte, storia e tradizioni culturali e gastronomiche. Per

complementari

la natura dell’operazione prevista è rilevante che essa preveda anche interventi di carattere complementare a quello meramente di ristorazione, integrando questa attività con servizi di ricettività, condivisione di spazi all’aperto da destinare ad attività ricreative e/o sportive, ecc..

Valore premiante: 5 Connessione

La presente operazione si integra con gli interventi infrastrutturali

con interventi

previsti dal PIOT in una sorta di interconnessione con tutte quelle

infrastrutturali

‘grandi’ strutture che agevolano e supportano l’accesso a tutta una

(gestione a fini

serie di servizi di cui fruiscono sia i turisti, sia la popolazione locale e


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produttivi dei

residente.

beni culturali e

Particolare importanza dev’essere data quindi alla localizzazione

naturali)

degli interventi previsti, che se da un lato devono essere di basso impatto ambientale, nel rispetto dell’originarietà dei territori e della popolazione; dall’altro devono permettere la piena fruizione di quei ‘paesaggi culturali’ che il presente PIOT intende realizzare, anche a soggetti diversamente abili.

Valore premiante: 8

Criteri trasversali Sostenibilità

La sostenibilità può essere definita come un paradigma di sviluppo

ambientale

che integra gli aspetti ambientali, economici e sociali, perseguendo

(tecnologie a

obiettivi che fanno riferimento al mantenimento degli ecosistemi, al

basso impatto,

miglioramento della qualità della vita e delle condizioni di vita delle

interventi mirati

popolazioni.

a promuovere

Lo sviluppo turistico sostenibile, in questo caso, soddisfa le esigenze

forme di turismo

attuali dei turisti e delle ragioni d’accoglienza, tutelando nel

eco-sostenibile,

contempo e migliorando le prospettive del futuro. Esso deve

servizi innovativi

integrare la gestione di tutte le risorse in modo tale che le esigenze

finalizzati a

economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte,

ridurre le

mantenendo allo stesso tempo l’integrità culturale, i processi

pressioni

biologici essenziali, la diversità biologica e i sistemi viventi. Il turismo

ambientali,

sostenibile deve operare in armonia con l’ambiente, la comunità e

adozione di

le culture locali, affinché essi diventino beneficiari permanenti e non

sistemi di

vittime dello sviluppo del turismo.

certificazione

L’operazione tende a rispettare i parametri di sostenibilità

ambientale,ecc)

ambientale, nel rispetto del contesto ambientale. L’intervento avrà cura di considerare l’uso di tecnologie di edilizia sostenibile negli interventi di ristrutturazione e realizzazione delle nuove strutture e tenderà ad acquisire servizi innovativi finalizzati al risparmio idrico ed energetico. La tipologia di intervento prevista, per sua natura mira a promuovere forme di turismo eco-sostenibile.


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Valore premiante: 5 Principio di pari

Coerentemente a quanto previsto dall’articolo 8 “Parità tra uomini e

opportunità e

donne e non discriminazione” del Regolamento (CE) n. 1698/2005

non

del Consiglio del 20.IX.2005 gli interventi di cui alla presente scheda

discriminazione

verranno realizzati avendo cura che le donne e gli uomini abbiano le stesse opportunità in tutti gli ambiti, specialmente nella fase di gestione e di erogazione dei servizi turistici. Si precisa comunque che il settore “Alberghi e Ristoranti” in base alla Rilevazione Forze di Lavoro riferite all’anno 2008, si caratterizza per un tasso di disparità M/F pari a 1, quindi il settore in oggetto registra già un’attenzione significativa alle politiche sociali del lavoro e, in particolare, al rispetto del principio delle pari opportunità. Saranno altresì valutate favorevolmente le iniziative volte a garantire la fruibilità delle strutture ai diversamente abili.

Valore premiante: 5


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SCHEDA n° 9

Obiettivo operativo IV.1.1.B “Promozione e qualificazione delle imprese operanti all’interno della filiera turistica” Regimi

di

aiuto

di

importo

limitato

(progetti

di

completamento della filiera turistica) Descrizione del contesto

Il PIOT “ Basilicata Naturacultura” sostiene una serie di

in cui si inserisce

iniziative funzionali ad accrescere la pratica dello sport in

l’operazione

vacanza (cicloturismo, nordic walking, escursionismo, arrampicata sportiva, tiro con l’arco, golf, ecc.) nonché attività ludiche e ricreative. In tale contesto l'implementazione di servizi mirati e qualificati costituisce un elemento imprescindibile per il miglioramento e la specializzazione dell'offerta turistica. Di particolare rilevanza sono i servizi alla persona quali, a titolo esemplificativo, i seguenti: • accompagnamento turistico • personal trainer per attività sportive e fitness • maestri e istruttori per le discipline sportive disponibili • baby sitting • assistenza agli anziani • servizi sociali alle categorie svantaggiate • global service (pulizie e manutenzioni) • servizi educativi • servizi culturali Questi servizi consento di agire sulla leva dell'accoglienza rafforzando il feeling con il cliente e aumentando la percezione di valore del prodotto turistico del PIOT “Basilicata Naturacultura”. Considerati gli orientamenti in termini di prodotto e target e considerati gli aspetti legati al “carico turistico” assumono un'importanza strategica i servizi di mobilità sia interna alla regione sia di collegamento con le altre regioni e nazioni. Rispetto a tali servizi risulta carente la disponibilità di servizi navetta per comitive e gruppi anche attraverso l’utilizzo di


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mezzi a trazione elettrica soprattutto in contesti naturalistici di pregio. Altro aspetto rilevante è legato alla ristorazione in quanto espressione di valori del territorio (prodotti agroalimentari e gastronomia) ed indispensabile supporto alla ricettività in particolare: - in strutture ricettive extralberghiere (case ed appartamenti per vacanze, attività ricettive di turismo rurale, agriturismo, bed & breakfast, centro soggiorno studi, ecc.); - in

strutture

ricettive

all’aperto

(villaggi-camping,

campeggi, aree attrezzate di sosta temporanea); - in altre strutture ricettive (Residenze d’epoca ed Ospitalità diffusa). L’operazione intende riqualificare i servizi di tecnica e cultura sportiva nonché quelli del comparto ricettivo attraverso: • la creazione e il sostegno alla cultura turistica e dell’ospitalità, • l’animazione di contatto differenziata per classi di età, • l’ideazione e l’organizzazione dei servizi per i bambini • la cultura e l’organizzazione dei servizi di fitness, • l’animazione e la didattica delle risorse naturali e culturali • i servizi informativi ed i servizi organizzativi per l’ospite • i servizi di comunicazione (stampa, web, social network, ecc.), L’operazione, quindi, rafforza e qualifica ulteriormente la proposta turistica del PIOT “Basilicata Naturacultura” che coniuga la ricerca del benessere psico-fisico mediante l’adozione di uno stile di vita a contatto con la natura con la scoperta/valorizzazione di paesaggi culturali. Esplicitazione del

Come noto il territorio costituisce il punto di partenza per la

fabbisogno territoriale in

scoperta di itinerari artistici, culturali, gastronomici e

relazione al quale è

naturalistici, ed il turismo attivo, in particolare, sta registrando

espressa la premialità

anche nella regione Basilicata un crescente numero di presenze, nonostante ancora siano carenti i servizi di accoglienza, assistenza, intrattenimento, comunicazione,


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ecc.. In tale contesto, per supportare l’insieme delle iniziative previste dal presente PIOT si avverte la necessità di accrescere il numero e la qualità dei servizi così da esaltare il valore dei beni naturali e culturali della Basilicata attraverso: • il miglioramento della gestione del sistema di alloggio, soprattutto attraverso la promozione di forme di ricettività alternativa (come l’ospitalità diffusa); • la formazione di personale tecnico operante nell’ambito di attività e professioni tese alla conoscenza / fruibilità del territorio attraverso uno sviluppo sostenibile (personale APT, I.A.T., direttori di agenzie di viaggio, operatori turistici e guide, ecc.); • il miglioramento della comunicazione del territorio e dei servizi presenti per permettere la concreta realizzazione di un turismo di tipo attivo, che possa non solo attrarre ma anche aumentare l’area esperienziale di un turista critico ed informato. Elenco attività

Con riferimento alla Classificazione Ateco 2007 sono

economiche ammissibili

considerate ammissibili le attività appartenenti alle sezioni

Ateco 2007

(con le seguenti limitazioni o esclusioni): Sezione G: Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli - Limitatamente ai seguenti codici: •

Codice 45.40.30 (Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori)

Sezione M: Attività professionali, scientifiche e tecniche Limitatamente ai seguenti codici: •

Codice 70.21.00 (Pubbliche relazioni e comunicazione)

Sezione N: Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese - Limitatamente ai seguenti codici: •

Codice 77.11.00 (Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri)

Codice 77.21.01 (Noleggio di biciclette)

Codice 77.21.09 (Noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative)

Codice 77.29.10 (Noleggio di biancheria da tavola, da


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letto, da bagno e di articoli di vestiario) •

Codice 77.39.94 (Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi)

Codice 79.11.00 (Attività delle agenzie di viaggio)

Codice 79.12.00 (Attività dei tour operator)

Codice 79.90.11 (Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi, e altri eventi ricreativi e di intrattenimento)

Codice 79.90.19 (Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio)

Codice

79.90.20

(Attività

delle

guide

e

degli

accompagnatori turistici) •

Codice 81.29.91 (Pulizia e lavaggio di aree pubbliche, rimozione di neve e ghiaccio)

Codice 81.30.00 (Cura e manutenzione del paesaggio inclusi parchi, giardini e aiuole)

Codice 82.30.00 (Organizzazione di convegni e fiere).

Sezione R: Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento - Limitatamente ai seguenti codici: •

Codice 90.04.00 (Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche)

Codice 91.03.00 (Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili)

Codice 91.04.00 (Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali).

Importo dell’operazione

Rispetto all’Accordo di Programma (54%) il contributo PO FESR richiesto è pari a zero. Rispetto alle risorse residue (46%) il contributo PO FESR richiesto è pari ad Euro 282.000,00 (duecentottantadue/00). Il contributo PO FESR totale richiesto assomma, pertanto, ad Euro 282.000,00 (duecentottantadue/00).

Criteri di selezione Contributo alla

La capacità di erogare servizi specifici e di qualità per il

destagionalizzazione dei

settore turistico può senz’altro contribuire non solo alla


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flussi turistici ed alla

destagionalizzazione ma anche alla fidelizzazione dei flussi,

diversificazione delle

con azione di traino per alcuni settori economici, quali

mete turistiche

l’agroalimentare e l’artigianato, non direttamente coinvolti da queste dinamiche. La maggiore attenzione riservata alle attività e produzioni locali - tramite l’”esperienza” di itinerari ‘alternativi’ (magari secondo percorsi culturali e religiosi o naturalistici) - permette, poi, di caratterizzare l’offerta turistica anche sul mercato nazionale ed internazionale.

Valore premiante: 20 Introduzione e diffusione

L’uso

dell’uso di nuove

comunicazione – sia tradizionali che di nuova generazione –

tecnologie

è elemento indispensabile ed irrinunciabile per mettere a

dell’informazione e

conoscenza tanto il turista, quanto la popolazione residente,

della comunicazione

dei servizi, delle attività e delle manifestazioni presenti sul

delle

tecnologie

dell’informazione

e

della

territorio e che permettono di vivere un’esperienza unica e altamente qualificata. Allo stesso tempo funge da importante veicolo per tutta quella serie di attività/servizi che, connettendosi ed integrandosi, possono completare il pacchetto turistico e che, senza un’adeguata pubblicità, resterebbero ai margini di un processo di sviluppo. Se da un lato, quindi, il marketing ‘convenzionale’ (dépliants, opuscoli, stampa, pubblicità su giornali, ecc.) rinsalda la cultura locale con la riscoperta delle proprie radici, dall’altro il web stimola turisti di provenienza altra a captare stimoli culturali e tradurli in un rapporto di visita ‘in loco’ che va oltre il tempo della mera permanenza.

Valore premiante: 15 Adeguati standard di

Tutti i servizi di promozione turistica compresi nella presente

qualità attraverso

operazione (dalla realizzazione di guide e piantine alla

certificazioni anche di

gestione di case-alloggio; dallo sviluppo di eventi e

sostenibilità ambientale

manifestazioni alla creazione di laboratori artigianali)


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aderiscono agli standard di qualità stabiliti, impegnandosi a: 1. valorizzare le capacità di attrazione del territorio e delle sue risorse storico-culturali, tradizionali, naturalistiche ed ambientali comprese le “feste” tradizionali e gli eventi culturali di animazione del territorio organizzati nei diversi periodi dell’anno, anche attraverso la collaborazione con i Comuni del distretto e gli altri soggetti istituzionali e/o associativi; 2. rispettare i canoni di accoglienza della clientela, informandola su programmi, eventi, fiere, attività presenti; 3. disporre di locali idonei per l’accoglienza della clientela e l’organizzazione di eventuali visite dirette ai laboratori e fornire informazioni adeguate sui processi di lavorazione, sui materiali utilizzati, sulla qualità dei prodotti tradizionali del territorio; 4. esporre le produzioni dei laboratori, evidenziando e differenziando i diversi tipi di produzioni artistiche ed artigianali, garantendo l’identità territoriale attraverso il decoro manuale tipico; 5. diffondere i cataloghi e il materiale promozionale e informativo predisposti; 6. partecipare a corsi di formazione e/o seminari di aggiornamento, rivolti agli imprenditori e/o ai lavoratori del settore, finalizzati al perseguimento degli obiettivi e attenti al feedback dei turisti.

Valore premiante: 10 Grado di innovatività

L’operazione si inserisce nella promozione del turismo attivo

dell’intervento e

proposto dal PIOT “Basilicata Naturacultura” che, a scapito di

prospettive di mercato

una permanenza stanziale nel territorio, privilegia approcci

positive

alternativi con lo stesso, attraverso la creazione guidata di itinerari artistici, culturali e naturalistici, in cui il turista possa fare esperienza diretta della particolarità dei luoghi in cui si trova. Sono in particolar modo da incentivare quei servizi, inseriti nel contesto locale, che puntano a migliorare


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qualitativamente l’accoglienza e l’intrattenimento.

Valore premiante: 10 Progetti di realizzazione

L’operazione non si configura come un progetto di

di impianti

realizzazione di impianti complementari con strutture ricettive

complementari strutture

esistenti. Sono tuttavia apprezzate quelle attività e/o servizi di

ricettive esistenti

gestione del turismo, mediante la presentazione (anche grafica) delle varie possibilità messe a disposizione del turista.

Valore premiante: 6 Connessione con

L’operazione è connessa ad interventi infrastrutturali nel senso

interventi infrastrutturali

che questi devono migliorare la fruibilità e l’accesso dei

(gestione a fini

territori d’interesse storico-archeologico e naturalistico, al fine

produttivi dei beni

di un rafforzamento anche del tematismo sotteso al PIOT

culturali e naturali)

“Basilicata Naturacultura”.

Valore premiante: 5

Criteri trasversali Sostenibilità ambientale

La sostenibilità può essere definita come un paradigma di

(tecnologie a basso

sviluppo che integra gli aspetti ambientali, economici e

impatto, interventi mirati

sociali, perseguendo obiettivi che fanno riferimento al

a promuovere forme di

mantenimento degli ecosistemi, al miglioramento della

turismo eco-sostenibile,

qualità della vita e delle condizioni di vita delle popolazioni.

servizi innovativi

Lo sviluppo turistico sostenibile, in questo caso, soddisfa le

finalizzati a ridurre le

esigenze attuali dei turisti e delle ragioni d’accoglienza,

pressioni ambientali,

tutelando nel contempo e migliorando le prospettive del

adozione di sistemi di

futuro.

certificazione

Esso deve integrare la gestione di tutte le risorse in modo tale

ambientale, ecc.)

che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte, mantenendo allo stesso tempo l’integrità culturale, i processi biologici essenziali, la diversità biologica e i sistemi viventi. Il

turismo sostenibile deve operare in armonia con

l’ambiente, la comunità e le culture locali, affinché essi


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diventino beneficiari permanenti e non vittime dello sviluppo del turismo.

Valore premiante: 5 Principio di pari

Coerentemente a quanto previsto dall’articolo 8 “Parità tra

opportunità e non

uomini e donne e non discriminazione” del Regolamento (CE)

discriminazione

n. 1698/2005 del Consiglio del 20.IX.2005 l’operazione di cui alla presente scheda verrà realizzata affinché le donne e gli uomini abbiano le stesse opportunità in tutti gli ambiti previsti: nel lavoro, nelle istituzioni e nella società, promuovendo il superamento di ogni discriminazione e la valorizzazione delle differenze e garantendo l’applicazione degli orientamenti dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione. In tale contesto, quindi, si intende rispettare e promuovere la parità tra uomini e donne e garantire che sia impedita qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione e convinzioni personali, disabilità, età e orientamento sessuale. Particolare attenzione a questo aspetto di eguaglianza delle opportunità sarà dato in ambito accademico o, comunque, formativo, al fine di incentivare e motivare individui di entrambi i sessi al conseguimento di competenze specifiche nel settore turistico. Tale attenzione sarà considerata anche in sede di accertamento di tali competenze, mediante l’indizione di prove d’esame e/o concorsuali per l’esercizio di attività in agenzie viaggi, enti di promozione turistica, strutture di gestione ed informazione turistica, strutture di divulgazione culturale, ecc. Stante l’attuale situazione l’operazione intende promuovere la parità tra uomini e donne attraverso l’implementazione di iniziative che più di altre consentono di accrescere le opportunità lavorative per le donne. A tale ultimo riguardo si precisa che: • tutte le iniziative saranno realizzate per consentire una fruizione degli spazi particolarmente attenta alle esigenze,


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in particolare, delle donne e delle famiglie; • le strutture dovranno essere realizzate per consentirne la fruizione anche a persone diversamente abili; • i servizi ai turisti saranno particolarmente orientati alle persone diversamente abili.

Valore premiante: 5


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SCHEDA n° 10

Obiettivo operativo IV.1.1.B “Promozione e qualificazione delle imprese operanti all’interno della filiera turistica” Regimi

di

aiuto

di

importo

limitato

(progetti

di

completamento della filiera turistica) Descrizione del contesto

Come evidenziato recentemente dalle Associazioni di

in cui si inserisce

categoria del mondo dell’artigianato, i mestieri qualificanti in

l’operazione

Italia stanno scomparendo. Non esistono dati sulla consistenza di queste professioni in termini di quantità di lavoro e non è sempre facile delimitare il campo del “mestiere d’arte”. Certo è che sono numerosi i mestieri che rischiano l’estinzione per una cronica mancanza di “vocazioni” e fra questi si annoverano i sarti, i falegnami, gli ebanisti, gli orafi, le ricamatrici, i fabbri, ecc.. Ciò determina una progressiva riduzione dei prodotti artigianali “made in Italy” che molto spesso, soprattutto nei piccoli borghi, favoriscono un incontro più completo e autentico con la dimensione culturale di un luogo. In tale contesto la partnership del PIOT “Basilicata Naturacultura” intende sostenere attività d’impresa nel settore dell’artigianato artistico, tradizionale e del restauro lucano (legno, ricami, ferro battuto, lavorazione della pietra, ecc.) per: a) consentire l’ammodernamento o l’ampliamento di laboratori artigianali esistenti o l’attivazione di nuovi laboratori così da rilanciare le attività artigianali tipiche che hanno connotato le aree interne della Regione Basilicata nei settori del legno, del ferro, dell’oro, della pietra e dei tessuti; b) incentivare la produzione di ricami artistici applicati agli elementi di arredo ed accessori, una scuola di restauro dei ricami antichi attenta anche al recupero, alla conservazione e alla riproduzione dei tradizionali costumi femminili e maschili della Basilicata nonché costumi storici;


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c) promuovere la costituzione della “Rete delle Botteghe Artigianali del PIOT Basilicata Naturacultura”. Tali iniziative si inseriscono nell’ottica del miglioramento dell’offerta turistica e sono tese a: • valorizzare l’identità storico-culturale dell’artigianato artistico lucano e le sue risorse così da concorrere al miglioramento della capacità di attrazione turistica del territorio; • sviluppare il capitale umano nell’ottica della sostenibilità, quale elemento propulsore dello sviluppo locale ecocompatibile; • promuovere e ottimizzare la rete fra gli artigiani del settore dell’artigianato artistico. Esplicitazione del

Il territorio costituisce il punto di partenza per la scoperta di

fabbisogno territoriale in

itinerari artistici, culturali, gastronomici e naturalistici ed il

relazione al quale è

turismo attivo offre l’occasione di conoscere e visitare i

espressa la premialità

piccoli borghi della Basilicata soprattutto quella delle aree più interne.

In tale contesto emerge quindi l’esigenza di

favorire la nascita e lo sviluppo delle imprese operanti nel settore dell’artigianato artistico così da offrire la possibilità ai turisti di conoscere non solo i paesaggi, i castelli, i palazzi storici, le chiese, ecc., ma anche il patrimonio culturale riconoscibile nei prodotti dell’artigianato artistico. Si evidenzia, inoltre, come la maggior parte delle microimprese specializzate nel settore dell’artigianato artistico sia localizzato all’interno dei centri abitati e in molti casi necessita di spazi più ampi ed adeguati e di attrezzature specifiche per l’espletamento delle principali attività. Appare diffuso inoltre il bisogno di avvalersi di personale qualificato che dia un reale contributo nell’attività di valorizzazione e promozione di prodotti artigianali che rappresentano l’identità culturale delle aree più interne della regione. Vi è infine la necessità culturale e sociale di recuperare i pregiatissimi lavori artigianali di mirabile fattura che testimoniano l’impegno artistico e le raffinate tecniche di


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realizzazione della Basilicata. Elenco attività

Con riferimento alla Classificazione Ateco 2007 sono

economiche ammissibili

considerate ammissibili le attività appartenenti alle sezioni

Ateco 2007

(con le seguenti limitazioni o esclusioni): Sezione C: Attività manifatturiere - Limitatamente ai seguenti codici: - Categoria 13.99.10 Fabbricazione di ricami - Codice 16.29.19 Fabbricazione di altri prodotti vari in legno - Codice 16.29.30 Fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio - Codice 23.41.00 Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali - Codice 23.70.20 Lavorazione artistica del marmo e di altre pietre affini, lavori in mosaico - Codice 25.71.00 Fabbricazione di articoli di coltelleria, utensili e oggetti di ferramenta posateria ed armi bianche -

Codice 25.99.30 Fabbricazione di oggetti in ferro, rame ed altri metalli.

Importo dell’operazione

Rispetto all’Accordo di Programma (54%) il contributo PO FESR

richiesto

è

pari

ad

Euro

118.000,00

(centodiciottomila/00). Rispetto alle risorse residue (46%) il contributo PO FESR richiesto è pari ad Euro 100.000,00 (centomila/00). Il contributo PO FESR totale richiesto assomma, pertanto, ad Euro 218.000,00 (duecentodiciottomila/00).

Criteri di selezione Contributo alla

Le iniziative di artigianato artistico che si intendono sostenere

destagionalizzazione dei

dovranno favorire la riscoperta e la valorizzazione dell’estro e

flussi turistici ed alla

della creatività dei vecchi “artieri” locali.

diversificazione delle

Ciò potrà essere consentito anche attraverso la realizzazione

mete turistiche

di spazi permanenti che richiamino visitatori, non solo locali ma soprattutto stranieri, durante tutto l’anno contribuendo pertanto in modo reale alla destagionalizzazione dei flussi turistici ed alla diversificazione delle mete turistiche.


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Valore premiante: 30 Introduzione e diffusione

L’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della

dell’uso di nuove

comunicazione è indispensabile per promuovere i laboratori

tecnologie

di artigianato artistico al di fuori dei confini locali e regionali.

dell’informazione e

Ciò può avvenire attraverso la creazione o il potenziamento

della comunicazione

di siti internet e attraverso piattaforme web dedicate. Si considera anche rilevante l’attivazione di appropriate strategie di marketing convenzionale (brochure, pubblicità su giornali, tv, ecc..) e non convenzionale (comunicazione "innovativa" ed “alternativa”, differente dai classici sistemi di pubblicità).

Valore premiante: 10 Adeguati standard di

Le imprese operanti nel settore dell’artigianato artistico

qualità attraverso

tradizionale e del restauro (legno, mobilio, vimini, ferro

certificazioni anche di

battuto, lavorazione della pietra, costruzione strumenti

sostenibilità ambientale

musicali, ecc.) dovranno implementare standard di qualità condivisi impegnandosi a: - rispettare i canoni di accoglienza della clientela, informandola sul programma e sulle finalità del laboratorio; - disporre di locali idonei per l’accoglienza della clientela e l’organizzazione di eventuali visite dirette ai laboratori e fornire informazioni adeguate sui processi di lavorazione, sui materiali utilizzati, sulla qualità dei prodotti della tradizione del territorio lucano; - esporre le produzioni del laboratorio, evidenziando e differenziando i diversi tipi di produzioni artistiche ed artigianali, garantendo l’identità territoriale; - introdurre nella produzione di decori nuovi elementi di riferimento che rappresentano il patrimonio naturalistico, culturale e ambientale della Basilicata (piante, specie vegetali, fauna, ecc.); - diffondere il catalogo e il materiale promozionale e informativo del laboratorio;


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- partecipare a corsi di formazione e/o seminari, rivolti agli imprenditori e/o ai lavoratori del settore; - valorizzare le capacità di attrazione del territorio e delle sue risorse storico-culturali, tradizionali, naturalistiche ed ambientali in relazione ai percorsi della “Rete delle Botteghe Artigianali della Basilicata Naturacultura”.

Valore premiante: 5 Grado di innovatività

Nell’ambito della strategia regionale volta alla valorizzazione

dell’intervento e

a fini turistici dal patrimonio immobiliare pubblico e privato,

prospettive di mercato

soprattutto dei piccoli borghi e, dunque, nella prospettiva

positive

della creazione di reti di ospitalità diffusa, sono da incentivare quelle iniziative di artigianato artistico collocate nelle aree interne del territorio regionale e capaci di indurre un valore aggiunto all’economia locale. L’innovatività dell’intervento considera quindi il contesto territoriale nel quale si attua, la capacità di accrescere l’attrattività del contesto locale e la capacità di garantire una migliore o più adeguata forma di accoglienza e di intrattenimento.

Valore premiante: 10 Progetti di realizzazione

L’operazione non si configura come un progetto di

di impianti

realizzazione di impianti complementari con strutture ricettive

complementari strutture

esistenti.

ricettive esistenti

Valore premiante: 0

Connessione con

L’operazione non è connessa con interventi infrastrutturali.

interventi infrastrutturali (gestione a fini produttivi dei beni culturali e naturali)

Valore premiante: 0

Criteri trasversali Sostenibilità ambientale

La sostenibilità può essere definita come un paradigma di

(tecnologie a basso

sviluppo che integra gli aspetti ambientali, economici e

impatto, interventi mirati

sociali, perseguendo obiettivi che fanno riferimento al


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a promuovere forme di

mantenimento degli ecosistemi, al miglioramento della

turismo eco-sostenibile,

qualità della vita e delle condizioni di vita delle popolazioni.

servizi innovativi

Lo sviluppo turistico sostenibile, in questo caso, soddisfa le

finalizzati a ridurre le

esigenze attuali dei turisti e delle ragioni d’accoglienza,

pressioni ambientali,

tutelando nel contempo e migliorando le prospettive del

adozione di sistemi di

futuro. Esso deve integrare la gestione di tutte le risorse in

certificazione

modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche

ambientale, ecc.)

possano essere soddisfatte, mantenendo allo stesso tempo l’integrità culturale, i processi biologici essenziali, la diversità biologica e i sistemi viventi. Il turismo sostenibile deve operare in armonia con l’ambiente, la comunità e le culture locali, affinché essi diventino beneficiari permanenti e non vittime dello sviluppo del turismo. La promozione del turismo sostenibile nelle aree interne è proposta al fine di incrementare i benefici della risorsa turismo a favore delle popolazioni delle comunità, mantenendo l’integrità culturale ed ambientale, accrescendo la protezione delle aree ecologicamente sensibili e delle tradizioni naturali e promuovendo lo sviluppo e la potenzialità del turismo sostenibile. In tale contesto le iniziative implementabili con la presente operazione saranno realizzate ricorrendo a tecniche di edilizia sostenibile e saranno gestite avendo attenzione ai principi di una gestione sostenibile delle attività produttive. Saranno inoltre incentivate quelle iniziative che prevedono interventi di adeguamento e ristrutturazione di immobili da destinare alle attività d’impresa. Gli investimenti devono essere finalizzati alla sostenibilità ambientale quali, a titolo esemplificativo, l’installazione di impianti ed apparecchiature anti-inquinamento, investimenti volti a promuovere la bioedilizia e l’impiego di materiali locali, il riutilizzo di materiali e tecniche tradizionali, il recupero e la valorizzazione di fabbricati situati nei centri storici minori, ecc..

Valore premiante: 10 Principio di pari

Coerentemente a quanto previsto dall’articolo 8 “Parità tra


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opportunità e non

uomini e donne e non discriminazione” del Regolamento

discriminazione

(CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20.IX.2005 l’operazione di cui alla presente scheda verrà realizzata affinché le donne e gli uomini abbiano le stesse opportunità in tutti gli ambiti previsti: nel lavoro, nelle istituzioni e nella società, promuovendo il superamento di ogni discriminazione e la valorizzazione delle differenze e garantendo l’applicazione degli orientamenti dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione. In tale contesto, quindi, si intende rispettare e promuovere la parità tra uomini e donne e garantire che sia impedita qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione e convinzioni personali, disabilità, età e orientamento sessuale. Stante l’attuale situazione l’operazione intende promuovere la parità tra uomini e donne attraverso l’implementazione di iniziative che più di altre consentono di accrescere le opportunità lavorative per le donne. A tale ultimo riguardo si precisa che: • tutte le iniziative saranno realizzate per consentire una fruizione degli spazi particolarmente attenta alle esigenze delle donne e delle famiglie; • le strutture dovranno essere realizzate per consentirne la fruizione anche a persone diversamente abili; • i servizi ai turisti saranno particolarmente orientati alle persone diversamente abili; • i servizi di informazione circa l’offerta e la fruibilità attivati dal soggetto gestore saranno particolarmente orientati alle persone e alle famiglie. Oltre alla promozione della parità tra uomini e donne l’operazione assume a fondamento il rispetto del diritto degli individui a non subire discriminazioni qualunque ne sia l’origine: la razza o l’appartenenza etnica, la religione o le convinzioni, l’età, l’handicap o l’orientamento sessuale. Ciò nel rispetto di quanto previsto dal Trattato di Amsterdam per


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quanto

riguarda

i

diritti

fondamentali

e

la

non

discriminazione. La modalità adottata per impedire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale annovera: • la realizzazione di una serie di iniziative di informazione e di sensibilizzazione; • la predisposizione di un sistema di comunicazione ed informazione accessibile per garantire pari opportunità e partecipazione in ogni ambito della vita.

Valore premiante: 10


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SCHEDA n° 11

Obiettivo operativo IV.1.1.B “Promozione e qualificazione delle imprese operanti all’interno della filiera turistica” Regimi di aiuto di importo limitato (progetti di completamento della filiera turistica)

Descrizione del

Nell’ambito della strategia di sviluppo posta in essere dalla

contesto in cui si

Regione Basilicata, il sistema turistico ha assunto e andrà

inserisce l’operazione

assumendo sempre maggior rilievo, coniugando l’esigenza di sviluppo economico con il concetto di sostenibilità e valorizzazione delle peculiarità culturali ed ambientali della regione. Lo sviluppo di un sistema turistico locale in grado di attrarre flussi turistici anche extra-regionali ed internazionali non può prescindere dalla realizzazione/miglioramento di tutta una serie di servizi collaterali i cui benefici ricadranno sull’economia e sul tessuto urbano locale. L’operazione prevede da un lato la ristrutturazione di attività commerciali

di

vendita

al

dettaglio

che,

contemporaneamente, amplieranno la gamma dei propri prodotti estendendola alla vendita e commercializzazione di souvenirs

e

prodotti

artigianali

locali;

dall’altro

l’ammodernamento delle strutture, anch’esso con lo scopo di dare spazio alle realtà artigianali ed imprenditoriali locali. L’intento è quello di integrare il pacchetto turistico proposto dal PIOT “Basilicata Naturacultura” – e basato sul turismo attivo (un turismo ‘in movimento’) - con i servizi al turista; tali attività, poi, avranno positive ricadute anche sulla popolazione

residente,

attraverso

un

miglioramento

progressivo della qualità della vita, in quanto si eviterà la frammentazione del territorio in aree commercialmente attive ed aree ‘deserte’, promuovendo, al contempo, lo sviluppo e la diffusione di attività artigianali locali.


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Il

progetto

si

colloca

nell’ambito

più

generale

di

miglioramento dell’attrattiva turistica di alcune zone interne, che attualmente risultano prive o scarsamente dotate di servizi collaterali a quelli di carattere più strettamente turistico (in particolare negozi con arredamenti e sistemazione delle merci più rispondenti alle esigenze ed al dettato del moderno marketing), servizi che necessitano quindi di essere implementati al fine di supportare il prevedibile sviluppo turistico dell’area. Esplicitazione del

Il territorio costituisce il punto di partenza per la scoperta di

fabbisogno territoriale

itinerari artistici, culturali, gastronomici e naturalistici, ed il

in relazione al quale è

turismo culturale e naturalistico, nella forma del turismo attivo

espressa la premialità

sotteso al PIOT “Basilicata

Naturacultura”, ne è la sua

concreta applicazione. Il contesto locale, non ancora raggiunto dal turismo di massa e perciò non congestionato, necessita a maggior ragione di una rete integrata di servizi collaterali sia per i turisti che vogliono vivere il territorio e premiano un’ospitalità di tipo ‘diffuso’; sia per le popolazioni residenti, che accedono a tali tipi di attività in tutti i periodi dell’anno, anche al di fuori dei ‘momenti caldi’ del turismo tradizionalmente inteso. Si eviterà, così, la frammentazione del territorio in zone di ‘serie A’ (dotate di attività commerciali, servizi, infrastrutture) e zone di ‘serie B’, impervie e scomode per praticare quella forma di turismo attivo che è alla base del PIOT “B a s i l i c a t a Naturacultura”. Contemporaneamente, verranno soddisfatti da un lato bisogni di tipo primario (l’accesso a servizi e l’acquisto di prodotti di cui si fa uso nella quotidianità); dall’altro i prodotti locali avranno una maggiore visibilità e, nel diffondere la loro conoscenza al di là del territorio lucano, rinsalderanno nelle popolazioni residenti il senso di identità ed appartenenza alla comunità locale. Un’operazione di ammodernamento permette, poi, di superare il divario tra strutture analoghe presenti sul territorio nazionale, aumentando la disponibilità di prodotti acquistabili,


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una loro più semplice reperibilità nonché un miglioramento dell’immagine stessa del territorio. Elenco attività

Con riferimento alla Classificazione Ateco 2007 sono

economiche ammissibili

considerate ammissibili le attività appartenenti alle sezioni

Ateco 2007

(con le seguenti limitazioni o esclusioni): Sezione G: Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazioni di autoveicoli e motocicli - Limitatamente ai seguenti codici: - Codice: 47.11.40 (minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari); - Codice 47.19.90 (empori e altri negozi non specializzati di vari prodotti non alimentari), - Codice 47.26.00 (commercio al dettaglio di generi di monopolio – tabaccherie); - Codice 47.59.99 (commercio al dettaglio di altri articoli per uso domestico); - Codice 47.62.10 (commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici); - Codice 47.64.10 (commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero); - Codice 47.78.32 (commercio al dettaglio di oggetti di artigianato).

Importo

Rispetto all’Accordo di Programma (54%) il contributo PO FESR

dell’operazione

richiesto è pari a zero. Rispetto alle risorse residue (46%) il contributo PO FESR richiesto è pari a zero. Il contributo PO FESR totale richiesto assomma, pertanto, a zero.

Criteri di selezione Contributo alla

Il PIOT “Basilicata Naturacultura” promuove un turismo di tipo

destagionalizzazione

attivo, che privilegia il movimento e quindi il contatto diretto

dei flussi turistici e alla

con il territorio, la scoperta delle specificità locali, la visione di

diversificazione delle

ampi paesaggi rurali, ecc.. In tale contesto risulta essenziale:

mete turistiche

1. garantire la permanenza dei turisti nelle aree oggi più marginali della regione;


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2.

implementare l’economia locale attraverso l’offerta di servizi che siano adeguati alle attese del turista medio e che, pertanto, sono in grado di incentivarne la spesa in loco;

3. migliorare la qualità della vita nelle zone interessate, impedendo altresì lo spostamento di parte della popolazione in aree maggiormente servite.

Valore premiante: 10 Introduzione e

L’uso di tecnologie dell’informazione può migliorare

diffusione dell’uso di

ulteriormente la qualità del servizio offerta..

nuove tecnologie

L’uso delle nuove tecnologie dell’informazione è poi

dell’informazione e

indispensabile per poter inserire le attività commerciali e le

della comunicazione

produzioni locali al di fuori dei confini locali e regionali, attraverso strategie di marketing convenzionale (es. brochure, pubblicità su giornali, tv, ecc..) e non convenzionale (realizzazione di siti web dedicati, ricorso all’uso di social network, ecc.).

Valore premiante: 5 Adeguati standard di

La ristrutturazione e l’implementazione delle attività terrà in

qualità attraverso

debito conto la necessità di adeguarsi a standard di qualità

certificazioni anche di

europei, per offrire un servizio adeguato alle aspettative di un

sostenibilità ambientale

turismo - a vocazione internazionale – attento, informato e critico. Ogni tipo di intervento (dalla creazione ex-novo alla ristrutturazione, dall’ampliamento alla riqualificazione) dovrà avvenire tenendo in considerazione il contesto ambientale e naturalistico nel quale tali operazioni di ‘restyling’ si inseriscono, evitando una cementificazione abusiva o, all’estremo opposto, un’ulteriore frammentazione delle aree interne. Ciò si realizzerà mediante una diffusione capillare e pianificata delle attività e dei servizi. L’operazione prevede l’implementazione di Sistemi di Gestione Aziendale certificati in materia di: - qualità


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- ambiente - salute e sicurezza sul posto di lavoro riferiti alle norme: - UNI EN ISO 9001:2008 - UNI EN ISO 14001: 2004 e/o Reg. CE n. 761/2001 (EMAS II) - BS OHSAS 1800: 2007.

Valore premiante: 8 Grado di innovatività

Con l’intervento si intende dotare le strutture interessate di

dell’intervento e

nuove attrezzature e/o arredi, tecnologicamente più avanzati

prospettive di mercato

e adeguati sul piano dell’immagine, rispondendo così alle

positive

richieste del mercato in termini di qualità del servizio e permettendo, al contempo, di attivare un flusso turistico vasto, eterogeneo e stabile. Ciò avrà delle ripercussioni positive sul mercato, in quanto l’immagine moderna e ‘contestualizzata’ di tali interventi è un importante biglietto da visita per l’attrattività che un territorio può esercitare.

Valore premiante: 8 Progetti di realizzazione

L’operazione si pone in stretto rapporto con i sistemi di

di impianti

ricettività alternativi a quello alberghiero, fortemente sostenuti

complementari

dal presente PIOT e delle quali le aree considerate sembrano

strutture ricettive

particolarmente vocate (borgo albergo, albergo diffuso,

esistenti

ospitalità rurale, ecc.). Valore premiante: 8

Connessione con

L’operazione si connette ad interventi infrastrutturali previsti

interventi infrastrutturali

che aumentano la connessione tra le zone interne del

(gestione a fini

territorio lucano permettendo, al contempo, un maggiore

produttivi dei beni

accesso ed una migliore visibilità dei servizi commerciali stessi.

culturali e naturali)

Valore premiante: 5

Criteri trasversali Sostenibilità ambientale

L’intero PIOT “Basilicata Naturacultura”, nel promuovere un

(tecnologie a basso

turismo di tipo attivo – a contatto con l’originarietà

impatto, interventi

dell’ambiente e del paesaggio – si basa sui presupposti di un


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mirati a promuovere

turismo eco-sostenibile, a salvaguardia delle caratteristiche

forme di turismo eco-

fisico-geologiche del territorio e nel rispetto delle tradizioni

sostenibile, servizi

storico-artistiche e culturali locali.

innovativi finalizzati a

Ogni intervento migliorativo deve ricorrere a tecniche a basso

ridurre le pressioni

impatto ambientale e ad un uso razionale e intelligente delle

ambientali, adozione di

risorse.

sistemi di certificazione

Saranno sostenuti investimenti finalizzati alla sostenibilità

ambientale, ecc.)

ambientale quali, a titolo esemplificativo, l’installazione di impianti ed apparecchiature anti-inquinamento, investimenti volti a promuovere la bioedilizia e l’impiego di materiali locali, ecc..

Valore premiante: 5 Principio di pari

Coerentemente a quanto previsto dall’articolo 8 “Parità tra

opportunità e non

uomini e donne e non discriminazione” del Regolamento (CE)

discriminazione

n. 1698/2005 del Consiglio del 20.IX.2005 l’operazione di cui alla presente scheda verrà realizzata affinché le donne e gli uomini abbiano le stesse opportunità in tutti gli ambiti previsti: nel lavoro, nelle istituzioni e nella società, promuovendo il superamento di ogni discriminazione e la valorizzazione delle differenze e garantendo l’applicazione degli orientamenti dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione. In tale contesto, quindi, si intende rispettare e promuovere la parità tra uomini e donne e garantire che sia impedita qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione e convinzioni personali, disabilità, età e orientamento sessuale, specie nell’ambito delle opportunità di lavoro generate dagli interventi previsti. Stante l’attuale situazione l’operazione intende promuovere la parità tra uomini e donne attraverso l’implementazione di iniziative che più di altre consentono di accrescere le opportunità lavorative per le donne. Si precisa comunque che il settore “Commercio al dettaglio, escluso auto e moto; riparazione beni personali e casa” si caratterizza, in base alla Rilevazione Forze di Lavoro riferite


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all’anno 2008, per un tasso di disparità M/F pari a 0.9. Il settore in oggetto registra quindi già un’attenzione significativa alle politiche sociali del lavoro e, in particolare, al rispetto del principio delle pari opportunità. Saranno altresì valutate favorevolmente le iniziative volte a garantire la fruibilità delle strutture ai diversamente abili.

Valore premiante: 5


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SCHEDA n° 12

Obiettivo operativo IV.1.2.A “Azioni di comunicazione e marketing turistico” Beni/servizi

Individuazione

Le azioni di comunicazione e marketing turistico si articolano in una

strumento/i del

serie di iniziative che combinano strumenti propri del marketing

marketing

convenzionale (pubblicità e prodotti di comunicazione tradizionali) e strumenti del marketing non convenzionale che in questi anni si sono sviluppati e hanno dimostrato la loro validità ed efficacia (ad esempio: web, social network, marketing esperenziale, ecc.). Gli obiettivi considerati nelle “Azioni di comunicazione e marketing turistico” sono i seguenti: la promozione dei servizi e dei prodotti turistici del PIOT Basilicata Naturacultura; il posizionamento strategico dell'offerta, finalizzato a renderla attraente per il pubblico; la costruzione di un'immagine dell'organizzazione PIOT Basilicata Naturacultura riconoscibile e positiva; la fidelizzazione del turista-fruitore del territorio. Questi obiettivi sono raggiungibili se c’è un giusto rapporto tra gli strumenti del marketing: prodotto, costo, prezzo e promozione.

Descrizione del

Tra le regioni meridionali la Basilicata è certamente quella che ha

contesto in cui si

maggiormente orientato al turismo le proprie attività produttive. Il

inserisce

processo è iniziato negli anni ’90 ed è proseguito nel corso degli anni

l’operazione

2000, alla ricerca di una stabilità che ancora non sembra però avere definitivamente trovato. Questo orientamento ha consentito di individuare nel turismo la “vocazione” produttiva di alcune aree e le potenzialità ancora inespresse di altre. A fronte di tale dinamica la domanda del settore risulta fortemente “dipendente” dalle strategie commerciali di operatori qualificati e inseriti nei circuiti nazionali e internazionali e solo in misura modesta dalle attività di promozione svolte dalle istituzioni locali. Rispetto al passato, la clientela è oggi meno internazionale e fortemente


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caratterizzata dalla prossimità geografica. In generale, nella regione si avverte la necessità di una strategia promozionale e commerciale maggiormente mirata nei confronti dei mercati esteri e di quelli nazionali più interessanti, accompagnata magari da interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni di accessibilità delle destinazioni più attrattive. La debole strategia promozionale e commerciale finora espressa fa sì che i beni naturali e culturali della regione non siano sufficientemente comunicati rischiando di finire per essere esclusi dalla gerarchia dell’informazione. È avvertita però l’esigenza di coinvolgere e la difficoltà di creare un coinvolgimento è costituita dalla necessità, inderogabile, di riuscire ad interessare. Rispetto a tale esigenza sono previste altre operazioni di comunicazione e marketing descritte in altre schede oltre alla presente. Sintesi descrittiva

Realizzazione di azioni mirate a promuovere e sostenere l’offerta

del bene/servizio

turistica del PIOT “Basilicata Naturacultura” tramite:

proposto quale

-

partecipazione a fiere e borse turistiche

oggetto di

-

workshop

intervento

-

promocommercializzazione

-

educational

-

press-tour

-

produzione e diffusione di supporti editoriali cartacei, web e multimediali

-

sostegno alle attività di consorzi ed agenzie di viaggi operanti sul territorio, interessate a partecipare alle campagne regionali di promozione del brand territorio di Basilicata in cui si valorizza il cartellone di eventi e manifestazioni che sono parte integrante dell’offerta turistica locale e della promozione delle risorse culturali, artistiche e paesaggistiche del PIOT “Basilicata Naturacultura”

-

utilizzo di indicatori e statistiche di performance.

In particolare le proposte che si suggeriscono sono riepilogate nella tabella seguente: Iniziative proposte -

Partecipazione a fiere e a borse turistiche

-

Workshop


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-

Educational

-

Press tour

-

Promocommercializzazione

-

Co-marketing

-

Editoria in varie forme (cartacea, web, multimediale, ecc.)

-

Informazione e pubblicità tramite media

Criteri di selezione Introduzione e

L’avvento della società dell’informazione e la diffusione delle nuove

diffusione dell’uso

tecnologie della comunicazione giocano oggi un ruolo determinante

di nove

nelle politiche di valorizzazione del patrimonio e dato che il turismo è un

tecnologie

enorme motore in grado di muovere enormi quantità di persone ed

dell’informazione

ingenti capitali, deve continuamente rinnovarsi ed essere al passo con i

e della

tempi sia dal punto di vista tecnologico che per l’utilizzo di nuove

comunicazione

strategie e tecniche di marketing. La grande rete, concorrente di molti operatori turistici, con veloci adattamenti ed innovazioni tecnologiche degli stessi, si è trasformata in un fecondo strumento di comunicazione e marketing, grazie a siti istituzionali e privati che utilizzano strategie di marketing diversificati (convenzionale e non convenzionale).

Qualità

La proposta di promozione turistica si connota per la sua articolazione e

progettuale della

per l’opportunità che fornisce di disporre di materiali utili per supportare

proposta di

le iniziative previste nelle altre schede delle “Azioni di sensibilizzazione e

promozione

di promozione” del PIOT “Basilicata Naturacultura”.

turistica

I materiali realizzati verranno anche distribuiti alle Strutture di informazione e di accoglienza turistica (I.A.T.) attivati nel PIOT “Basilicata Naturacultura”, alle imprese turistiche dell’area target, alle fiere ed in occasione degli eventi che verranno promossi e realizzati.

Dimensione

La dimensione del marketing proposto è rivolta a più mercati: locali,

nazionale ed

nazionali ed internazionali, in base allo strumento pubblicitario

internazionale del

proposto:

marketing

-

turistico proposto

dimensione locale per pubblicizzazione su quotidiani a tiratura regionale;

-

dimensione nazionale per promozione su quotidiani nazionali e su riviste specializzate;


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-

dimensione internazionale per pubblicità su siti internet, Tour operator internazionali, ecc..

Ricorso a

Le nuove tecnologie permetteranno di:

tecnologie

- comunicare il territorio Lucano e gli asset ad esso collegati attraverso

innovative della comunicazione ed informazione

gli strumenti Social Media; - identificare e ingaggiare gli amanti della Basilicata nel mondo e farli diventare promotori all’interno del proprio network; - creare un match tra le offerte di eccellenza e le nicchie di pubblico in grado di apprezzarle; - identificare ed ingaggiare gli opinion leader nell’ambito del turismo sostenibile e di qualità; - raccogliere stimoli dagli operatori sul territorio e trasformarli in opportunità di comunicazione nei luoghi sociali; - stimolare le conversazioni online degli utenti sulla Basilicata offrendo spunti di interesse.

Piano finanziario Costo totale

Il costo totale dell’operazione assomma ad Euro

dell’operazione e

(cinquecentoventicinquemila/500) così ripartito:

525.500,00

cronoprogramma della spesa

IV.1.2.A Azioni di comunicazione e marketing turistico 54% Iniziative proposte Anno 2010

Anno 2011

46% Anno 2012

Beneficiario

Partecipazione a fiere e a borse turistiche

APT

Workshop

APT

Educational

APT

Press tour

APT

Promocommercializzazione

APT

Co-marketing

APT

Editoria in varie forme (cartacea, web, multimediale, ecc.) Informazione e pubblicità tramite media Totale scheda 12

APT APT 95.000,00

131.800,00 298.200,00


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SCHEDA n° 13

Obiettivo operativo IV.1.2.A “Azioni di comunicazione e marketing turistico” Beni/servizi

Individuazione

Le azioni di comunicazione e marketing turistico si articolano in una serie di

strumento/i del

azioni che combinano strumenti propri del marketing convenzionale

marketing

(pubblicità e prodotti di comunicazione tradizionali) e strumenti del marketing non convenzionale che in questi anni si sono sviluppati e hanno dimostrato la loro validità ed efficacia (es. web, social network, marketing esperenziale, ecc.). Gli obiettivi considerati nelle “Azioni di comunicazione e marketing turistico” sono i seguenti: la promozione del servizio/prodotto culturale sottese dal PIOT “Basilicata naturacultura; il posizionamento strategico dell'offerta, finalizzato a renderla attraente per il pubblico; la costruzione di un'immagine dell'organizzazione culturale riconoscibile e positiva; la fidelizzazione del turista-fruitore del territorio. Questi obiettivi sono raggiungibili se c’è un giusto rapporto tra gli strumenti del marketing: prodotto, posto, prezzo e promozione. Ad integrazione dell’azione delle attività relative al marketing convenzionale si prevede di definire e realizzare un Programma diversificato e coordinato di eventi ed iniziative turistiche.

Descrizione del

Tra le regioni meridionali la Basilicata è certamente quella che ha

contesto in cui si

maggiormente orientato al turismo le proprie attività produttive. Il processo è

inserisce

iniziato negli anni ’90 ed è proseguito nel corso degli anni 2000, alla ricerca

l’operazione

di una stabilità che ancora non sembra però avere definitivamente trovato. Questo orientamento ha consentito di individuare nel turismo la “vocazione” produttiva di alcune aree e le potenzialità ancora inespresse di altre. A fronte di tale dinamica la domanda del settore risulta fortemente “dipendente” dalle strategie commerciali di operatori qualificati e inseriti nei circuiti nazionali e internazionali e solo in misura modesta dalle attività di


A cc o rd o d i P ro g ra m m a R eg i o n e B a si lica t a – P a r t en a ri a to P I O T B a s ilica t a N a tu ra cu lt u ra - A lleg a to D P i a n o st r a l ci o f u n zi o n a l e e d o p er a t i vo

promozione svolte dalle istituzioni locali. Rispetto al passato, la clientela è oggi meno internazionale e fortemente caratterizzata dalla prossimità geografica. In generale, nella regione si avverte la necessità di una strategia promozionale e commerciale maggiormente mirata nei confronti dei mercati esteri e di quelli nazionali più interessanti, accompagnata magari da interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni di accessibilità delle destinazioni più attrattive. La debole strategia promozionale e commerciale finora espressa fa sì che i beni culturali della regione non siano sufficientemente comunicati e rischiano di finire per essere esclusi dalla gerarchia dell’informazione in quanto, come noto, non basta più soltanto divulgare ma bisogna coinvolgere e la difficoltà di creare un coinvolgimento è costituita dalla necessità, inderogabile, di riuscire ad interessare. Sintesi descrittiva

Considerato che Il turismo attivo é un prodotto trainante in continua crescita

del bene/servizio

e parte integrante di itinerari legati alla visita di piccoli centri e alla

proposto quale

degustazione di prodotti locali è stato concepito un Programma di iniziative

oggetto di

che prevede la realizzazione di interventi di:

intervento

1. Valorizzazione di dimore storiche e borghi attraverso l’Organizzazione di eventi sportivi e culturali in contesti paesaggistici e naturalistici di pregio, in luoghi candidati alla tutela dell’Unesco, in antichi borghi storici, in luoghi non inseriti nei circuiti turistici tradizionali; 2. Valorizzazione di tradizioni attraverso la realizzazione di eventi teatrali itineranti nei borghi storici e in luoghi candidati alla tutela dell’Unesco: si prevede di realizzare una serie di eventi teatrali e musicali con produzioni realizzate in loco e sceneggiature tratte da tematiche territoriali.

Criteri di selezione Introduzione e

L’avvento della società dell’informazione e la diffusione delle nuove

diffusione

tecnologie della comunicazione giocano oggi un ruolo determinante nelle

dell’uso di nove

politiche di valorizzazione del patrimonio e dato che il turismo è un enorme

tecnologie

motore in grado di muovere enormi quantità di persone ed ingenti capitali,

dell’informazione

deve continuamente rinnovarsi ed essere al passo con i tempi sia dal punto

e della

di vista tecnologico che per l’utilizzo di nuove strategie e tecniche di

comunicazione

marketing. La grande rete, concorrente di molti operatori turistici, con veloci


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adattamenti ed innovazioni tecnologiche degli stessi, si è trasformata in un fecondo strumento di comunicazione e marketing, grazie a siti istituzionali e privati che utilizzano strategie di marketing diversificati (convenzionale e non convenzionale). Il PIOT Basilicata Naturacultura intende promuovere le proprie iniziative anche utilizzando il WEB come luogo virtuale in cui catalizzare l’interesse del target turistico di riferimento, ciò attraverso una forte caratterizzazione del territorio regionale come fortemente vocato a soddisfare le esigenze del turista sportivo e leisure sia in ragione delle sue connotazioni geografiche, naturalistiche e culturali sia grazie all’esistenza su di esso di una rete turistica tematica regionale (PIOT Basilicata naturacultura) dedicata appunto al turismo attivo. Qualità

La qualità progettuale della proposta di promozione turistica dovrà

progettuale

prevedere:

della proposta di

un’unica linea grafica per tutti i prodotti/servizi, anche sul web

promozione

essere riconoscibile: attraverso appositi banner/poster/logo in modo che

turistica

sia immediatamente attribuibile al P.I.O.T. “Basilicata naturacultura”; fornire informazioni: distribuendo materiale promozionale del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” e mettendo a disposizione del pubblico personale capace di rispondere ai quesiti posti; la diffusione delle informazioni dovrà essere curata anche attraverso una apposita sezione del sito web (info point informatico) rappresentare il P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” fornendo la possibilità agli utenti di mettersi in contatto diretto con gli Enti Pubblici e le Organizzazioni attive nella partnership di progetto.

Dimensione

La dimensione del marketing turistico proposto è rivolta a più mercati: locali,

nazionale ed

nazionali ed internazionali:

internazionale

- dimensione locale relativamente a:

del marketing

turistico proposto

realizzazione di eventi sportivi in contesti paesaggisti e naturalistici di pregio, in luoghi candidati alla tutela dell’Unesco, in antichi borghi storici, in luoghi non inseriti nei circuiti turistici tradizionali;

realizzazione di eventi teatrali itineranti nei borghi storici e in luoghi candidati alla tutela dell’Unesco;

organizzazione di un educational tour nei luoghi in cui si prevede di sviluppare le più importanti iniziative di turismo attivo (sport e leisure)


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del PIOT - dimensione nazionale ed internazionale relativamente alla partecipazione alle fiere in occasione delle quali dovranno essere promossi gli eventi sportivi, gli eventi teatrali e l’educational tour sopra elencati. Ricorso a

Le nuove tecnologie permetteranno di:

tecnologie

- comunicare il territorio Lucano e gli asset ad esso collegati attraverso gli

innovative della comunicazione ed informazione

strumenti Social Media - identificare e ingaggiare gli amanti della Basilicata nel mondo e farli diventare promotori all’interno del proprio network - creare un match tra le offerte di eccellenza e le nicchie di pubblico in grado di apprezzarle - identificare ed ingaggiare gli opinion leader nell’ambito del turismo sostenibile e di qualità - raccogliere stimoli dagli operatori sul territorio e trasformarli in opportunità di comunicazione nei luoghi sociali - stimolare le conversazioni online degli utenti sulla Basilicata offrendo spunti di interesse.

Piano finanziario


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Costo totale

Il

costo

totale

dell’operazione

(trecentonovantasetteottocento/00) così ripartiti: Comune/Descrizione Rapolla rivitalizzazione del Parco urbano delle cantine nel centro storico Ruvo del Monte – Valorizzazione del centro storico attraverso il recupero e rivitalizzazione di dimore storiche con mostre ed eventi San Fele – percorsi della fede e valorizzazione del patrimonio culturale e turistico immateriale

Rapone – Valorizzazione delle tradizioni storicoculturali

dell’operazione

assomma

Data/ Periodo

Premio nazionale ed internazionale riferito ad una fiaba/racconto di cultura popolare lucana da musicare.

Euro

397.800,00

2010

Importi 2011

2012

Ottobre

50.000

10.000

25.000

Luglio-Ottobre

20.000

15.000

14.800

Luglio

90.000

25.000

33.000

Settembre-Dicembre

45.000

40.000

30.000

Sottotitolo

Mostra dei modelli delle macchine di Leonardo/ Tecnologia, tradizione e ambiente Spiritualia, gli eventi dell'anima

ad


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SCHEDA n° 14

Obiettivo operativo IV.1.2.B “Grandi Eventi” Beni/servizi

Denominazione

A. 500 Km della Basilicata: attraverso paesaggi ed antichi borghi storici B. Promozione del turismo attivo in Basilicata: Nordic Walking in Tour.

Descrizione del

Come già evidenziato in altre parti del presente PIOT, il contesto

contesto in cui

territoriale regionale si caratterizza per un intricato intreccio fra culture,

si inserisce

popoli, gusti e tradizioni che, sullo sfondo di una natura spesso ancora

l’operazione

selvaggia, consente di porre la Basilicata all’attenzione del turista sempre più interessato al recupero e alla scoperta di luoghi inesplorati o inseriti in circuiti turistici non tradizionali. Tale intreccio rende molto spesso difficile separare l’interesse culturale di un luogo da quello ambientale in quanto l'azione combinata della natura e dell'uomo hanno fissato nel tempo la memoria di modi di vita tradizionali saldando così, in modo indissolubile, il legame tra la natura e la cultura. La storicità dei luoghi del PIOT “Basilicata Naturacultura” è pertanto mescolata con la forte suggestione dei suoi paesaggi: castelli, santuari, chiese, piazze, affreschi, laghi, fauna sono gli iconemi di un paesaggio impreziosito da aree archeologiche di assoluto valore tanto da renderli oggetto di una recente candidatura per il riconoscimento come siti Unesco. L’insieme delle emergenze culturali e naturalistiche annoverabili, intimamente intrecciate, rinviano continuamente le une alle altre in un gioco di valori culturali, artistici, paesaggistici e naturalistici di eccezionale rilievo. Ciò sospinge l’uomo in una dimensione di ascolto e lo conduce all’interno di una prospettiva armonica che altri grandi come Federico II di Svevia ebbero modo di riconoscere. In tale generale contesto si inserisce la presente operazione finalizzata, a concorrere al rafforzamento di una manifestazione sportiva già riconosciuta a livello regionale qual è la 500 Km della Basilicata. La


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manifestazione, una delle più ambite del Sud Italia e che nel 2010 giungerà alla settima edizione, oltre ad essere una gara valida per il campionato italiano “Regolarità classica” è un’occasione che tiene insieme la passione per i motori e la voglia di calamitare altre competizioni agonistiche sia su quattro che su due ruote. La manifestazione, “a guida” dell’ACI, ospita scuderie importanti che accorrono da tutta l’Italia e che finora si è connotata come una gara sportiva basata sulla capacità dei concorrenti di rispettare i tempi imposti dagli organizzatori per il completamento del percorso, con prove cronometrate in cui la precisione è richiesta al 100° di secondo. La gara è riservata alle auto storiche prodotte dalle origini fino al 1980, con un punteggio che privilegia le auto più vecchie. La competizione si svolge lungo le strade interne del territorio regionale e, lungo l’itinerario, sono previste soste nei centri storici e visite nei luoghi di maggior interesse artistico, culturale e ambientale. Sulla base di quanto evidenziato anche nel Piano Turistico Regionale, i raduni sia di moto che di auto d’epoca hanno concorso alla promozione turistica regionale e una loro ripresa appare foriera di fornire un contributo crescente alla promozione territoriale.

Il contesto territoriale sotteso dal PIOT “Basilicata Naturacultura” si caratterizza per un intricato intreccio fra culture, popoli, gusti e tradizioni che, sullo sfondo di una natura spesso ancora selvaggia, consente di porsi all’attenzione del turista sempre più interessato al recupero e alla scoperta di luoghi inesplorati o inseriti in circuiti turistici non tradizionali. Tale intreccio rende molto spesso difficile separare l’interesse culturale di un luogo da quello ambientale in quanto l'azione combinata della natura e dell'uomo hanno fissato nel tempo la memoria di modi di vita tradizionali saldando così, in modo indissolubile, il legame tra la natura e la cultura. La storicità dei luoghi del PIOT “Basilicata Naturacultura” è pertanto mescolata con la forte suggestione dei suoi paesaggi: castelli, santuari, chiese, piazze, affreschi, laghi, fauna sono gli iconemi di un paesaggio


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impreziosito da aree archeologiche di assoluto valore tanto da renderli oggetto di una recente candidatura per il riconoscimento come siti Unesco. L’insieme delle emergenze culturali e naturalistiche annoverabili, intimamente intrecciate, rinviano continuamente le une alle altre in un gioco di valori culturali, artistici, paesaggistici e naturalistici di eccezionale rilievo. Ciò sospinge l’uomo in una dimensione di ascolto e lo conduce all’interno di una prospettiva armonica che altri grandi come Federico II di Svevia ebbero modo di riconoscere. In tale generale contesto si inserisce la presente operazione finalizzata, da un lato, a concorrere al rafforzamento di eventi e manifestazioni sportive già riconosciute e dall’altro ad organizzare e realizzare un evento sportivo riferito al Nordic Walking. Come noto il Nordic Walking, camminata nordica, è un’attività sportiva che propone il camminare, a passo sostenuto, utilizzando appositi bastoncini telescopici o fissi. Nato nel nord Europa per gli allenamenti estivi degli atleti di sci da fondo, a differenza del trekking, usa i bastoncini in azione di spinta e non di semplice appoggio, comportando questo una serie di benefici che coinvolgono tutta la muscolatura. Tale tipo di attività, in cui introduzione e consumo d’ossigeno si bilanciano (sforzo aerobico) e dove si bruciano grassi di riserva, produce con il tempo una serie di considerevoli e significativi adattamenti fisiologici in tutte le età, come il miglioramento delle capacità cardio-respiratorie, e si è dimostrata particolarmente efficace nel controllo del peso. L’uso dei bastoncini offre, inoltre, un altro importante vantaggio quale quello di limitare l’impatto della marcia sulle articolazioni permettendo così questa pratica su tutti i tipi di terreno ed anche a coloro che incontrano difficoltà nel camminare per problemi alle articolazioni. Quindi è possibile marciare ovunque: nei boschi, in città, al mare, nei parchi e per tale motivo i percorsi del Nordic Walking in Tour di


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Basilicata saranno molto vari a livello paesaggistico. Protagonisti degli appuntamenti i suggestivi scorci lucani: dall’impegnativo e spettacolare scenario del Pollino alle dolci e rilassanti colline del Vulture e della collina materana, dalla magia misteriosa del popolo dei Peuketiantes e delle loro foreste, alla bellezza dei borghi storici sino a raggiungere le dorate spiagge ioniche e tirreniche. Esperti istruttori di questa seppur nuova, ma già affermata disciplina, accompagneranno i partecipati sino al completamento di ogni singolo percorso e saranno a disposizione di tutti per spiegazioni sulla tecnica. In preparazione ad ogni tappa i singoli comitati organizzatori programmeranno, insieme agli istruttori, un ciclo di uscite dove i principianti potranno avvicinarsi alla disciplina e tutti gli altri avranno l’occasione di affinare maggiormente la tecnica. Esplicitazione

L’operazione denominata “500 Km della Basilicata: attraverso

del fabbisogno

paesaggi ed antichi borghi storici” intende rispondere all’esigenza,

territoriale verso

emersa dalla Partnership di progetto del PIOT “B a s i l i c a t a

cui è indirizzata

naturacultura”, di concorrere a costruire e a proporre un’immagine

l’operazione

forte e unitaria del sistema Basilicata in modo da accrescerne la visibilità e la riconoscibilità. In tale contesto un’evoluzione dell’attuale manifestazione sportiva intende proporre un prodotto articolato, in grado di abbinare l’interesse per le auto e le moto storiche al paesaggio e alla cultura in senso lato (non solo monumentalità, ma sistema di valori e produzioni che contraddistinguono il territorio) della Basilicata. L’operazione, per le sue caratteristiche intrinseche, si connota per poter essere proposta in vari ambiti territoriali (l’edizione 2010 sarà centrata nella Basilicata Nord Occidentale). Come noto, infatti, il territorio costituisce il punto di partenza per la scoperta di itinerari artistici, culturali, enogastronomici e naturalistici e la frequentazione della viabilità delle aree interne della Regione, da parte di appassionati di auto e moto storiche provenienti da tutta Italia, consente di avvicinare i flussi turistici ai borghi ed ai piccoli centri lucani inducendo, così, progressivamente una crescita dei servizi di accoglienza, di assistenza e di intrattenimento.


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L’operazione “Promozione del turismo attivo in Basilicata: Nordic Walking in Tour” intende rispondere all’esigenza, emersa da un’ampia parte della Partnership di progetto del PIOT “Basilicata Naturacultura”, di proporre il territorio lucano non come destinazione ma come motivazione di viaggio. Ciò con particolare riferimento alla fruizione delle bellezze naturali e paesaggistiche viste non solo come bellezze da ammirare ma anche come ambiti nei quali praticare un’attività sportiva, godere della liberta e del contatto con la natura e di recupero della dimensione personale. In tale contesto anche in Basilicata, accanto agli sport più praticati e “tradizionali”, come trekking, hiking e biking, si conferma l’emergere di nuove pratiche sportive e di nuove tendenze/richieste da parte della domanda, come: Nordic Walking; pratiche sportive “estreme” (rafting canoeing, parapendio, vie di montagna ad alto impegno); turismo equestre; combinazione hiking-biking: con visite a produttori di generi alimentari e degustazione prodotti; golf; alloggio in agriturismo e bed&breakfast; partecipazione ad eventi e manifestazioni del folklore locale, visita a centri minori e borghi medievali; studio della flora e della fauna; lezioni di cucina; ecc.. Sintesi

L’intervento ha per oggetto la realizzazione di una manifestazione

descrittiva

della durata di una settimana ed articolata nelle seguenti iniziative:

dell’Evento

-

competizione sportiva valida per il Campionato Italiano “Regolarità

proposto quale

classica”. La competizione, articolata in due giorni, é riservata alle

oggetto di

auto storiche prodotte dalle origini fino al 1980. Essa consente di

intervento

ammirare motori e carrozzerie di un tempo e coinvolge numerosi piloti e collaboratori. -

fiera “auto, moto e pezzi di ricambio” (mostra scambio). La realizzazione di tale fiera, collegata alla competizione sportiva, rappresenta una novità nel panorama del Sud Italia ed intende promuovere la commercializzazione di auto e moto storiche e dei relativi pezzi di ricambio nonché l’incontro di operatori del settore e una rassegna espositiva per curiosi ed appassionati.


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-

concorso “Miss 500 Km”. L’iniziativa prevede la selezione di un numero

determinato

di

auto

storiche

di

particolare

rappresentatività e di altrettante Miss individuate, previo apposito concorso, nel territorio della Regione Basilicata. L’abbinamento casuale tra auto e Miss consente la formazione dei concorrenti ai quali viene attribuito un punteggio da giurie poste nei centri abitati sparsi lungo il tracciato. -

microeventi collegati per gli spettatori. Alle predette iniziative sono collegate una serie di microeventi, di carattere culturale ed enogastronomico, utili per intrattenere sia i partecipanti che gli spettatori.

Tali microeventi sono stati riuniti nel “Cartellone

microeventi PIOT Basilicata Naturacultura” descritto e dimensionato finanziariamente nella scheda n. 13. La partecipazione alle fiere di settore per la promozione della manifestazione è trattata nella scheda n. 12.

L’intervento ha per oggetto la realizzazione di una grande manifestazione sportiva centrata sul Nordic Walking ed articolata sulle seguenti iniziative: - un week-end promozionale denominato “Nordic Walking Meeting Santa Croce e Monte Pierno” Il meeting vuole essere un’occasione di incontro tra praticanti: verranno infatti per questo week end numerosi nordic walkers da tutta Italia per scoprire quanto è piacevole praticarlo in Basilicata. Il meeting costituirà l’occasione per diffondere a chi interessato, il Nordic Walking sia dal punto di vista teorico che tecnico e iniziare a praticarlo. Il meeting rappresenterà anche l’occasione per un incontro con gli operatori turistici: questa disciplina ha enormi potenzialità turistiche e saranno invitati operatori che hanno investito con profitto in questo settore. - un “Festival dei Sentieri del Pollino” con escursioni alla scoperta degli itinerari Nordic Walking del Parco Nazionale del Pollino, occasione per far conoscere la disciplina anche all’escursionista classico e per coinvolgere il territorio, presentandone gli aspetti più autentici. - un “Nordic Walking Day” nella collina materana. Tale iniziativa si configura come un evento non competitivo di una giornata alla


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scoperta dei paesaggi dell’area bradanica. All’iniziativa saranno invitati a partecipare non solo i Nordic Walkers, ma tutti i camminatori: Walkers, Fit Walkers, Power Walkers, Hikers, Trekkers e, soprattutto, i semplici camminatori di qualsiasi età. -

un Convegno sul rapporto tra Sport & Turismo (ad esempio Nordic Walking, benessere e turismo).

Criteri di selezione Introduzione e

L’uso delle nuove tecnologie dell’informazione è ritenuto dal PIOT

diffusione

“Basilicata naturacultura” indispensabile per garantire la migliore

dell’uso di nove

allocazione sul mercato del prodotto turistico proposto, in quanto

tecnologie

consente di promuovere le strutture ricettive presenti sul territorio al di

dell’informazion

fuori dei confini locali e regionali, attraverso la creazione di un sito

e e della

internet dello stesso e attraverso strategie di marketing convenzionale

comunicazione

(es. brochure, pubblicità su giornali, tv, ecc..) e non convenzionale (comunicazione "innovativa" ed “alternativa”, differente dai classici sistemi di pubblicità). E’ infatti noto, come ricordato dal PTR, che i flussi turistici sono oggi guidati in maniera significativa da internet e quindi la visibilità sul web diventa elemento qualificante nella strategia di promozione ed allocazione del prodotto turistico.

Qualità

Considerato che la manifestazione ha una dimensione nazionale ed

progettuale

internazionale è richiesta un’elevata qualità in tutte le fasi in cui si

della proposta

articola l’operazione:

di promozione

• fase 1 - Preparazione

turistica

• fase 2 - Realizzazione delle iniziative • fase 3 - Distribuzione e pubblicizzazione delle iniziative. La distribuzione e pubblicizzazione delle iniziative nel territorio regionale si potrà avvalere, di uno o più partner qualificati del partenariato del PIOT “Basilicata Naturacultura”.

Dimensione

La dimensione nazionale dell’evento è assicurata dalla partecipazione

nazionale ed

di concorrenti provenienti, come già avvenuto nelle precedenti

internazionale

edizioni, da tutte le regioni italiane.

dell’Evento

La dimensione internazionale sarà colta attraverso la partecipazione a


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fiere specializzate del settore delle auto e delle moto storiche in occasione delle quali sarà allestito uno stand della 500 Km della Basilicata. Ricorso a

E’ previsto il ricorso alle nuove tecnologie della comunicazione e

tecnologie

dell’informazione che permetteranno di:

innovative della

- comunicare il territorio Lucano e gli asset ad esso collegati

comunicazione ed

attraverso gli strumenti Social Media - identificare e ingaggiare gli amanti della Basilicata nel mondo e farli

informazione

diventare promotori all’interno del proprio network - creare un match tra le offerte di eccellenza e le nicchie di pubblico in grado di apprezzarle - identificare ed ingaggiare gli opinion leader nell’ambito del turismo sostenibile e di qualità - raccogliere stimoli dagli operatori sul territorio e trasformarli in opportunità di comunicazione nei luoghi sociali - stimolare le conversazioni online degli utenti sulla Basilicata offrendo spunti di interesse.

Piano finanziario Costo totale

Il costo totale dell’operazione assomma ad Euro

dell’operazione

(centoventisettemiladuecento/00) così suddiviso:

127.200,00

- 127.200 competizione sportiva nel 2010, 2011 e 2012; - - concorso “Miss 500 km” nel 2012; - - fiera “auto e pezzi di ricambio” (mostra scambio) nel 2012.

Il costo totale dell’operazione assommava ad Euro 200.000,00 (duecentomila/00). Stante il riparto ad oggi il valore della predetta operazione è pari a zero. Purtuttavia le iniziative, di seguito elencate, potranno essere realizzate nel caso di eventuali rimodulazioni o di risorse aggiuntive. -

- un week-end promozionale sia nel 2011 che nel 2012 denominato “Nordic Walking Meeting Santa Croce e Monte Pierno”

-

- un “Festival dei Sentieri del Pollino” nel 2011

-

- un “Nordic Walking Day” sia nel 2011 che nel 2012


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-

- un Convegno “Sport & Turismo” nel 2012.

Contributo PO

Il

contributo

PO

FESR

assomma

ad

Euro

127.200,00

FESR

(centoventisettemiladuecento/00) con solo riferimento al grande evento denominato 500 Km della Basilicata: attraverso paesaggi ed antichi borghi storici

Cronogramma

Si dettaglia di seguito il cronoprogramma della spesa e la ripartizione

della spesa

per iniziativa.

IV.1.2.B Realizzazione di “Grandi eventi” 54% Iniziative proposte

Competizione sportiva "500 Km di Basilicata"

Anno 2010

46% Anno 2011 45.200,00

Anno 2012 82.000,00

Beneficiario

ACI

Concorso “Miss 500 Km”

ACI

Fiera "auto, moto e pezzi di ricambio"

ACI Enti Pubblici Territoriali Enti Pubblici Territoriali Enti Pubblici Territoriali Enti Pubblici Territoriali

Week-end promozionale Festival dei Sentieri del Pollino Nordic Walking Day Convegno Totale scheda 14

45.200,00

82.000,00


ALLEGATO

SCHEDE

‘A’

SINTETICHE

‘POLI DI OFFERTA TURISTICA’ “RETI TEMATICHE” Polo attrattivo “………………………………………..” (denominazione)

Rete Tematica “Basilicata naturacultura” (denominazione”

Il P.I.O.T. denominato “Basilicata naturacultura” è un P.I.O.T. tematico che abbraccia l’intero territorio della Regione Basilicata. Esso realizza, attorno al tema dell’acqua, la saldatura fra più reti tematiche afferenti, nella fattispecie, alle risorse naturalistiche, alle risorse culturali e alle valenze enogastronomiche. L’elaborazione del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” ha considerato preliminarmente i risultati dell’analisi svolta sui seguenti ambiti della regione Basilicata: ¾ dinamiche della popolazione ¾ occupazione ed istruzione ¾ dinamiche economiche ¾ mercato turistico e prospettive di sviluppo. Tale analisi è stata poi integrata con l’indagine sui fabbisogni formativi. In funzione, poi, di una caratterizzazione puntuale del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” agganciata alle reali esigenze del territorio è stata sviluppata un’attività di ricognizione dei fabbisogni di investimento i cui risultati sono stati trasposti organicamente nelle schede allegate.

Ambito territoriale di riferimento

Il P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” è riferito all’intera territorio della regione Basilicata. Come evidenziato nel Piano Turistico Regionale 2008/2010 la Basilicata propone ai turisti molteplici sollecitazioni. Il proponendo PIOT “Basilicata naturacultura”, incentra la propria attenzione sull’importanza dell’acqua, quale fil rouge che lega le emergenze naturali e culturali del territorio regionale e quale elemento caratterizzante la produzione agricola (anche quale elemento carente nelle produzioni di alta montagna o “n’assicc” a secco) e la produzione dei derivati del latte, caratterizzati dalla ricchezza e varietà dei pascoli e dai profumi e sapori della terra che si ritrovano nelle produzioni enogastronomiche locali. L’acqua diventa così elemento forte di caratterizzazione fisica dei territori (turismo naturalistico) e, conseguentemente, elemento ispiratore di opere d’arte ed iniziative culturali anche a sfondo religioso (turismo culturale) e come elemento di valorizzazione dell’enogastronomia lucana (turismo enogastronomico).

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Tali turismi sono assunti come opzioni strategiche nei sistemi turistici locali di tutte le aree PIT e consentono l’elaborazione di uno specifico pacchetto integrato di offerta turistica riferito, nei contenuti, al tema dell’acqua e, sotto il profilo geografico, all’intera regione. Ciò, rispetto alle linee strategiche del Piano Turistico Regionale, appare particolarmente interessante in quanto concorre a sfruttare potenziali ancora inespressi e a proporre un’immagine forte e unitaria del sistema Basilicata, così da accrescerne la visibilità e la riconoscibilità. Natura, cultura e paesaggio, associati alla riscoperta delle tipicità locali sono così i marchi distintivi del PIOT “Basilicata naturacultura”. Affinché però il turista li percepisca come brand distintivi è necessario che siano valorizzati attraverso una gestione mirata alla massima fruibilità per essere poi promossi attraverso campagne di marketing turistico. In tale contesto, quindi, è stata definita una proposta progettuale che sul piano del metodo assume a riferimento i principi della concertazione, della concentrazione della proposta PIOT in poche linee di intervento, dell’integrazione per realizzare un PIOT in grado di mettere in relazione le diverse risorse e di ottimizzarne l’utilizzo, della sussidiarietà e chiara individuazione delle responsabilità di attuazione, del monitoraggio continuo e verificabilità dei risultati, della determinazione di puntuali scadenze e termini di adempimento, che costituisce garanzia dell’efficacia dell'azione locale e dell’efficienza dell'impiego delle risorse finanziarie.

Connotazioni della dimensione turistica

Sul piano contenutistico il PIOT “Basilicata naturacultura” si propone di concentrare l’attenzione su reti tematiche tra esse strettamente connesse e capaci di valorizzare anche aree territoriali ad oggi più marginali sul piano dei flussi turistici ma ricche di elementi valoriali sia sul piano naturalistico che culturale ed enogastronomico. In particolare esso intende sviluppare una strategia di sviluppo che si muove lungo percorsi – anche geografici – identificati ed integrati, caratterizzati da un misto di emergenze naturalistiche, culturali ed enogastronomiche puntando a costruire nel tempo un sistema capace di trovare collocazione sul mercato turistico in quanto ricco di attrattori vari e coerenti tra loro, destinati ad un target di fruitori attento sia all’integrità ambientale e dei prodotti della terra (gastronomia, olio, vino, ecc.) che alla possibilità di visitare luoghi ricchi di storia e cultura “nuovi” in quanto non inflazionati da un turismo di massa. Rispetto a quanto sopra espresso le valenze turistiche, sotto il profilo territoriale e tematico, del PIOT “Basilicata naturacultura” afferiscono a molteplici paesaggi naturalistico-culturali vale a dire a prodotti turistici complessi ed articolati che abbinano l’interesse per il paesaggio naturale con quello per la cultura in senso lato (non solo monumentalità, ma sistema di valori e produzioni che contraddistinguono il territorio). Tali prodotti comprendono: • soggiorno prevalentemente in piccoli centri, preferibilmente in ricettività extralberghiera (borgo albergo, albergo diffuso, case coloniche, agriturismo); • visite di tipo culturale; • escursioni naturalistico-sportive (passeggiate, equitazione, ecc.); • visite a luoghi di produzione vinicola, gastronomica ed anche artigianale. Il territorio, che il PIOT “Basilicata naturacultura” intende valorizzare sotto il profilo turistico,

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è ampio e comprende: il Vulture, il Pollino e la collina materna. La dimensione turistica nella quale opera il P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” abbraccia i seguenti sistemi turistici: ¾ Sistema archeologico ¾ Sistema storico-artistico ¾ Sistema religioso e delle tradizioni popolari ¾ Sistema del patrimonio immateriale (musicale, letterario ¾ Sistema del patrimonio paesaggistico-naturalistico-rurale.

Articolazione possibili Prodotti turistici d’area

La definizione di prodotti turistici d’area è mirata a sollecitare nuovi sistemi di relazioni di tipo produttivo ma anche di tipo informativo-consultivo-strategico tra i soggetti imprenditoriali privati di vari settori, tra i soggetti pubblici, tra i soggetti privati e quelli pubblici che intervengono nello sviluppo di uno specifico prodotto turistico. Il prodotto turistico ha come compito il rinforzo del tessuto imprenditoriale e occupazionale, con la creazione di interazioni tra imprese che operano nello stesso segmento di mercato e che hanno quindi interessi comuni a partecipare a reti che possano amplificare l’efficacia di specifiche azioni, in prevalenza di promocommercializzazione (campagne pubblicitarie, creazione di cataloghi, presenza a fiere, ecc..). L’integrazione di prodotto risponde meglio a logiche di comunicazione e di “motivazione” della vacanza (es: prodotto “archeologia”, “parchi”, “cultura” ecc.), segue da vicino logiche di specializzazione e di circuiti “tematici”, sollecita l’offerta a diversificarsi e differenziarsi (es: reti di ricettività “verde”, di ristoranti, “congressuali”, ecc.), agevola l’attività di promozione e pubblicità attaccando i segmenti obiettivo con mezzi e strumenti specifici. Il termine prodotti turistici d’area intende un sistema complesso di fattori organizzati, tangibili e intangibili resi disponibili dal territorio per valorizzare la sua identità o la vocazione locale al fine di aumentarne il potere di attrattività. Il P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” propone l’articolazione dei seguenti prodotti turistici, ognuno dei quali, contraddistinto da un marchio ed un colore, diviso in percorsi turistici, persegue i seguenti obiettivi: ¾ affermare l’immagine del prodotto turistico ¾ promuovere il marchio dei prodotti turistici ¾ lanciare il prodotto nel mercato nazionale ed internazionale ¾ posizionare i prodotti settimana e week-end città d’arte/enogastronomia/natura/eventi ¾ Intercettare gli escursionisti giornalieri motivandoli ad una più lunga permanenza ¾ aumentare il numero dei visitatori e attivare nuovi flussi turistici. 1.

CITTÀ D’ARTE E DELLA RELIGIONE

Il prodotto città d’arte e cultura prevede la strutturazione di percorsi culturali verso luoghi con valenze storico/artistiche significative: ¾ San Fele: santuario Santa Maria di Pierno ¾ Rapolla: chiesa madre ¾ Monticchio: abbazia di San Michele Arcangelo e badia di Sant’Ippolito ¾ Atella: chiesa di Santa Lucia con le sculture lignee di San Bernardino e San Vito del

3


¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾

¾

1400 Ripacandida: San Donato Lagopesole: castello federiciano Melfi: cattedrale, episcopio, castello e chiesa della Trasfigurazione con il Crocifisso ligneo del 1400 Venosa: castello Banzi: chiesa della badia e di Santa Maria con la scultura lignea della Madonna con Bambino del 1200 Oppido lucano Tolve: San Nicola e polittico di Sparano Tricarico: cattedrale, castello normanno e monastero dei Sant’Antonio con il ciclo di affreschi del Ferri Irsina: centro storico, affreschi del 1300 della chiesa di San Francesco, concattedrale e donazione De Mabilia del 1454 con la scultura rinascimentale di Sant’Eufemia attribuita al Mantegna Senise: castello e chiesa di San Francesco con il polittico di Simone da Firenze. 2. LE AREE ARCHEOLOGICHE

Il prodotto turistico archeologico tenta di realizzare un percorso nelle aree archeologiche di tutto il territorio, per visitare gli scavi archeologici di maggior rilievo e i musei archeologi più significativi e tutti quei luoghi ancora non conosciuti dell’archeologia: ¾ Museo Nazionale Archeologico di Melfi ¾ Museo Civico e Parco Archeologico di Lavello ¾ Museo Nazionale e Parco Archeologico di Venosa ¾ Catacombe ebraiche di Venosa ¾ Museo Civico Archeologico “Janora” di Irsina ¾ Resti del priorato francese della Chaise-Dieu presso Santa Maria di Juso ad Irsina ¾ Museo Nazionale Archeologico di Muro Lucano ¾ Chiese rupestri di Melfi, Monticchio, Oppido e Rapolla 3. PATRIMONIO IMMATERIALE La Basilicata è ancora considerata una regione che ha saputo mantenere la propria identità culturale basata sia su solide tradizioni, sia sul carattere ospitale e orgoglioso, ostinato e determinato, fondamentale per la sopravvivenza di un popolo, e da qui si propone un percorso dedicato alle tradizioni dei territori interessati. È una terra che ha visto nascere importanti poeti, da Orazio a Isabella Morra a Luigi Tansillo e poi Rocco Scotellaro, Albino Pierro, Michele Parrella e Leonardo Sinisgalli; i letterati Tommaso Stigliani, Giuseppe de Robertis e Carlo Salinari; filosofi come Emilio Paolo Lamanna e i giuristi Mario Pagano ed Emanuele Gianturco; storici come Giacomo Racioppi e Giovanni Battista Bronzini; gli intellettuali meridionalisti Giustino Fortunato, Francesco Saverio Nitti ed Ettore Ciccotti, o medici ricercatori come Rocco Mazzarone; gli archeologi Domenico Ridola, Michele La Cava e Vittorio de Cicco; compositori come Gesualdo da Venosa ed Egidio Romualdo Duni. Molti altri questa terra l'hanno studiata o rappresentata, come gli archeologi Frangois Lenormant, Eleonora Bracco e ancora di più Dinu Adamesteanu e storici dell'arte come Emile Bertaux; altri meridionalisti come Salvemini o Zanotti Bianco o Carlo Levi, confinato politico; e ancora antropologi, etnologi, urbanisti o intellettuali come Adriano Olivetti, Manlio Rossi Doria, Ernesto De Martino, Edward Banfield, Frederick G. Friedmann, Luigi Piccinato e Ludovico Quaroni.

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Da questo immenso osservatorio antropologico, colmo di rituali, emerse la famiglia come fonte primaria di ricchezza per l'individuo della società rurale. Da alcuni decenni un ruolo molto importante nello sviluppo della cultura è svolto dai numerosi circoli culturali che spingono alla conoscenza e valorizzazione del territorio e più recentemente dall'Università della Basilicata, che in pochi anni ha creato nuovi stimoli alla ricerca delle proprie radici culturali. Ma, probabilmente, uno degli eventi fondamentali nella società lucana è quello delle feste popolari che, ancora oggi, svolgono un ruolo di coesione molto importante. La cosa più straordinaria è senza dubbio la incondizionata partecipazione di tutti, il ritorno al "paese" dell'emigrante per consumare un rito che il più delle volte affonda le sue radici in rituali paleocristiani. Molte sono infatti le feste che si dividono tra il motivo religioso e quello pagano: ¾ a Potenza la Sfilata dei Turchi, pur nascendo da una storia-leggenda a sfondo religioso, possiamo definirla una celebrazione storica ¾ nel Vulture, la settimana Santa, molto suggestiva e coinvolgente la partecipazione commossa e sofferta di chiunque sia presente alla Via Crucis, ripete gli antichi rituali del dolore che erano tipici della "veglia funebre" ¾ a Tricarico, il carnevale festeggia la rinascita e il fiorire della natura attraverso i riti propiziatori per la fertilità della terra e l’abbondanza delle messi ¾ ad Irsina il tradizionale “pizzicantò” è diventato un evento atteso in onore della Madonna della Pietà. Esso prevede la disposizione di due squadre di giovani in cerchio, in un doppio piano, a formare una piramide umana, in cui cinque persone fanno da base tenendosi ben saldi per le braccia e quattro montano sulle loro spalle, e in movimento a cantare una filastrocca in vernacolo 4. NATURA E PAESAGGIO Fattore importante per la crescita economica e turistica della Basilicata è quello di mettere a sistema il suo patrimonio naturalistico-ambientale, e creare quindi un prodotto turistico di tale patrimonio, considerando che la Basilicata è ricchissima sotto il profilo paesaggistico. Il progetto, infatti, propone itinerari turistici alla scoperta del “verde” lucano, dal Parco Nazionale del Pollino alla Riserva Naturale Grotticelle, dal Bosco Cupolicchio (Tricarico) al monte Verrutoli di Irsina, dalla Riserva Regionale Lago piccolo di Monticchio al Monte Vulture. 5. PRODOTTI TIPICI E GASTRONOMIA La Basilicata conosciuta per tanti prodotti tipici (aglianico, fagioli, olio, ecc..) non è ancora riuscita ad affermarsi sul mercato delle vacanze con proposte specifiche che avrebbero una notevole forza attrattiva. L’obiettivo è quello di fare dei prodotti tipici un prodotto turistico vendibile sul mercato turistico. Il duplice obiettivo da perseguire è quello di individuare le azioni strategiche atte a far scoprire i giacimenti gastronomici di cui la regione è ricca e di educare al gusto i consumatori, attraverso la degustazione dei prodotti tipici nei luoghi, nell’ambiente e a contatto con la cultura che li ha prodotti. Peperoni cruschi, melanzane, formaggi, i vini pregiati, l’olio ed altri prodotti tipici rappresentano saperi e sapori di un territorio genuino, che raccontano e riportano a tradizioni e a culture locali.

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Nel P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” si assiste alla volontà di fare “sistema” e di relazionarsi con tutte le rappresentanze del mondo produttivo, dell’associazionismo, delle aziende e dei territori, a vantaggio del patrimonio enogastronomico dell’intera regione, creando un itinerario gastronomico dei prodotti lucani dell’area di riferimento: l’aglianico doc del Vulture, l’agnello lucano, il peperone di Senise, la melanzana rossa, la carchiola, il miscuglio, il miele lucano, l’olio extravergine di oliva, la salsiccia, il cacioricotta ed i fichi. Per rendere tutto più organico è prevista l’organizzazione di eventi di comunicazione e degustazione dei prodotti enogastronomici elencati. I prodotti tipici, la gastronomia e le strutture ricettive, quali B & B, alberghi diffusi, intesi come risorse del territorio, saranno gli elementi di base che accompagneranno la promozione e la commercializzazione di tutti i prodotti turistici. Sono la motivazione aggiunta di ogni proposta turistica.

Elementi minimi per la connotazione dei prodotti turistici

Come arrivare e come muoversi La viabilità stradale e rurale dei territori che rientrano nel territorio del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” risulta essere estesa ed efficiente adatta ad ogni tipo di mezzo di trasporto e la viabilità rurale è dotata anche a percorsi ciclabili. Quella che risulta carente è la rete dei servizi pubblici che “obbliga” i turisti interessati a visitare il territorio lucano solo con i propri mezzi di trasporto che tuttavia variano, dalle mountain bike per i percorsi ciclabili alle ippovie (itinerario percorribile a cavallo, che attraversa luoghi naturali come parchi, riserve, boschi, supera colline e valli, costeggia laghi e fiumi, e raggiunge luoghi culturali come aree archeologiche, borghi, costruzioni e dimore storiche), da spazi adibiti a motocross ad aree attrezzate per i camper, da moto ad automobili, ecc.. Cosa vedere Nell’ambito del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” insistono delle emergenze artistiche, archeologiche, paesaggistiche, enogastronomiche e dei beni culturali immateriali: tradizioni, usanze, feste religiose, ecc.., che sono stati suddivisi in sistemi e sottosistemi: I) Sistema archeologico lucano a) Sottosistema della Basilicata orientale (Vulture Alto-Bradano, Bradanica e Metapontino) ¾ Museo Nazionale Archeologico di Melfi ¾ Museo Civico e Parco Archeologico di Lavello ¾ Museo Nazionale e Parco Archeologico di Venosa ¾ Catacombe ebraiche di Venosa ¾ Museo Civico Archeologico “Janora” di Irsina ¾ Resti del priorato francese della Chaise-Dieu presso Santa Maria di Juso ad Irsina ¾ Museo Nazionale Archeologico di Metaponto ¾ Museo Nazionale Archeologico della Siritide di Policoro b) Sottosistema della Basilicata centrale e occidentale (Alto-Basento, Marmo-Platano-Melandro, Montagna materana, Val d’Agri, Lagonegrese-Pollino) ¾ Museo Nazionale Archeologico di Muro Lucano c) Sottosistema della archeologia sconosciuta (tutte le aree regionali)

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¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾

Chiesa rupestre di Santa Margherita di Melfi Chiesa rupestre di Santa Lucia di Melfi Cripta di San Michele Arcangelo di Monticchio Chiesa rupestre di Sant’Antuono di Oppido Lucano Chiesa rupestre di San Biagio a Rapolla Area archeologica di Tolve Monte Croccia di Garaguso Tre Cancelli di Tricarico

II) Sistema storico-artistico lucano a) Sottosistema Storico-Artistico della Basilicata orientale (Vulture AltoBradano, Bradanica e Metapontino) ¾ Cattedrale ed episcopio di Melfi ¾ Castello di Melfi ¾ Chiesa Madre di Rapolla ¾ Castello di Venosa ¾ Cattedrale di Acerenza ¾ Santuario di Santa Maria di Pierno di San Fele ¾ Chiesa della Badia di Banzi (polittico Maestro di Stella Cilento) ¾ Abbazia di San Michele Arcangelo di Monticchio) ¾ Badia di S. Ippolito (Monticchio) ¾ San Donato di Ripacandida ¾ San Francesco di Irsina (affreschi trecenteschi) ¾ Concattedrale della città di Irsina (opere della donazione De Mabilia del 1454: scultura di Sant’Eufemia attribuita al Mantegna, Madonna col Bambino di Nicolò de Pizolo, Fonte battesimale, ecc..) b) Sottosistema Storico-Artistico della Basilicata centrale (Alto-Basento, Marmo-Platano-Melandro, Montagna materana) ¾ Castello di Lagopesole (Avigliano) ¾ Cattedrale di Tricarico (polittico monogrammista ZT) ¾ Castello e Palazzo Ducale di Tricarico ¾ Monastero di Sant’Antonio di Tricarico (ciclo di affreschi del Ferri) ¾ San Nicola di Tolve (polittico di Stefano Sparano) ¾ Badia di San Lorenzo in Tufara (Pescopagano) c) Sottosistema Storico-Artistico della Basilicata occidentale (Val d’Agri, Lagonegrese-Pollino) ¾ Castello di Senise ¾ San Francesco di Senise (polittico di Simone da Firenze) III) Sistema del sacro e della religiosità popolare a) Sottosistema del sacro e della religiosità della Basilicata orientale (Vulture Alto-Bradano, Bradanica e Metapontino) ¾ Atella: Santa Lucia – San Bernardino da Siena sec. XV (scultura lignea) ¾ Atella: Santa Lucia – San Vito sec. XV (scultura lignea) ¾ Banzi: Santa Maria - Madonna con Bambino in trono sec. XIII (scultura lignea) ¾ Irsina: Santa Maria Assunta - Madonna della Pietà sec. XVI (scultura in cartapesta) ¾ Melfi: Castello – San Sebastiano sec. XVI (scultura lignea) ¾ Melfi: Chiesa della Trasfigurazione – Crocifisso sec. XV (scultura lignea) ¾ Oppido Lucano: Madonna del Belvedere - Madonna con Bambino in trono sec. XIV (scultura lignea) ¾ Rapolla: San Biagio - Madonna con Bambino in trono sec. XIII (scultura lignea) ¾ Rapolla: Santa Maria Assunta - Crocifisso sec. XIII (scultura lignea)

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¾ Tolve: Sant’Antonio Abate – Madonna della Neve sec. XVI (scultura lignea b) Sottosistema del sacro e della religiosità della Basilicata centrale (AltoBasento, Marmo-Platano-Melandro, Montagna materana) ¾ Avigliano: Santuario del Sacro Monte del Carmine ¾ Muro Lucano: Sant’Andrea – Crocifisso sec. XIII (scultura lignea) ¾ Vietri: Madonna delle Grazie - Madonna con Bambino sec. XVI (scultura lignea) c) Sottosistema del sacro e della religiosità della Basilicata occidentale (Val d’Agri, Lagonegrese-Pollino) ∗ Senise: San Francesco - Crocifisso sec. XVI (scultura lignea) d) Sottosistema delle credenze popolari e riti (tutte le aree regionali) ¾ Tricarico ¾ San Fele ¾ Avigliano ¾ Barile ¾ Ginestra ¾ Rapone ¾ Rapolla ¾ Cattedrale di Acerenza ¾ Castello di Lagopesole ¾ Castello di Pirro del Balzo, Venosa ¾ Parco del Pollino ¾ San Costantino Albanese ¾ San Paolo Albanese ¾ Irsina (pzzcanto’ e Sand’Rocc) IV) Sistema del patrimonio musicale ¾ Giovanni Abdia da Oppido Lucano ¾ Carlo Gesualdo da Venosa ¾ Giovanni Maria Trabaci da Montepeloso ¾ Canti popolari ¾ Cultura musicale arberesche ¾ Cultura etnica V) Sistema del patrimonio paesaggistico-naturalistico-ambientale a) Sottosistema Parchi Nazionali ¾ Parco nazionale del Pollino b) Sottosistema Riserve Naturali Statali ¾ Riserva Naturale Grotticelle c) Sottosistema Riserve Naturali Regionali ¾ Riserva Regionale Lago piccolo di Monticchio d) Sottosistema Zone di Protezione Speciale ¾ Bosco Cupolicchio (Tricarico) ¾ Monte Vulture e) Sottosistema Proposti Siti di Importanza Comunitaria ¾ Bosco Cupolicchio (Tricarico) ¾ Grotticelle di Monticchio ¾ Monte Vulture Cosa fare L’organizzazione dei prodotti turistici in sistemi, dà la possibilità di creare itinerari in base alle caratteristiche e alle preferenze dei turisti: ¾ Itinerario archeologici per scoprire i beni archeologi: Museo Nazionale Archeologico di Melfi, Museo Civico e Parco Archeologico di Lavello, Museo Nazionale,

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¾

¾

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catacombe ebraiche e Parco Archeologico di Venosa, Museo Civico “Janora” e resti del priorato francese della Chaise-Dieu presso Santa Maria di Juso di Irsina, chiesa rupestre di Santa Margherita di Melfi, Chiesa rupestre di Santa Lucia di Melfi, Cripta di San Michele Arcangelo di Monticchio, Area archeologica di Tolve, Monte Croccia di Garaguso. Itinerario artistico religioso alla ricerca di opere d’arte e beni culturali di proprietà della Chiesa con intrinseco valore devozionale ed artistico: − Melfi: Castello, sculture lignee, cattedrale, episcopio, − Rapolla: San Biagio - Madonna con Bambino in trono sec. XIII (scultura lignea) − Rapolla: Santa Maria Assunta - Crocifisso sec. XIII (scultura lignea) − Tolve: Sant’Antonio Abate – Madonna della Neve sec. XVI (scultura lignea − Senise: San Francesco - Crocifisso sec. XVI (scultura lignea) − Avigliano: Santuario del Sacro Monte del Carmine − Muro Lucano: Sant’Andrea – Crocifisso sec. XIII (scultura lignea) − Vietri: Madonna delle Grazie - Madonna con Bambino sec. XVI (scultura lignea) − Chiesa Madre di Rapolla − Castello di Venosa − Cattedrale di Acerenza − Santuario di Santa Maria di Pierno di San Fele − Chiesa della Badia e sculture lignee di Banzi (polittico Maestro di Stella Cilento) − Abbazia di San Michele Arcangelo di Monticchio) − Badia di S. Ippolito (Monticchio) − La chiesa di San Donato di Ripacandida − Chiesa di San Francesco (affreschi trecenteschi), Concattedrale della città di Irsina (dipinti del 1700 e opere della donazione De Mabilia del 1454: scultura di Sant’Eufemia attribuita al Mantegna, Madonna col Bambino di Nicolò de Pizolo, Fonte battesimale, ecc..) − Castello di Lagopesole (Avigliano) − Cattedrale, Monastero di Sant’Antonio (ciclo di affreschi del Ferri), Castello e Palazzo Ducale di Tricarico − Castello e chiesa di San Francesco di Senise − Tolve: Sant’Antonio Abate – Madonna della Neve sec. XVI (scultura lignea − Avigliano: Santuario del Sacro Monte del Carmine Itinerari naturalistici per gli amanti degli itinerari di trekking, degli itinerari di mountain bike per scoprire i nascondigli dei briganti, tra i fitti boschi, oppure seguire gli itinerari di cicloturismo intorno ai laghi, verso i paesi del Vulture come Melfi, Rionero in Vulture, Venosa, sul Pollino e per la collina materana, oltre che ippovie. Itinerari per speleologi che potranno cimentarsi tra i numerosi dirupi, gole e grotte della maggior parte di questi territori. Itinerari del gusto per soddisfare il palato degli appassionati, l’olio è un alimento di antica tradizione nella zona, il Vulture è rinomato per il vitigno Aglianico, per la castagna di pregio detta Marroncino di Melf, l’agnello lucano, il peperone di Senise, la melanzana rossa, la carchiola, il miscuglio ed il miele lucano Itinerari di caccia e pesca sportiva.

Dove dormire La creazione di pacchetti turistici integrati prevede anche la sistemazione dei turisti in B&B, alberghi, ecc.. Il progetto, però, prevede la realizzazione di iniziative di Ospitalità diffusa (Borgo albergo, Alberghi diffusi, Turismo rurale, ecc.) da realizzare in centri storici utilizzando immobili ormai disabitati, ciò con la valenza di rianimare i borghi antichi e rivitalizzarli.

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Gastronomia tipica In ognuno dei comuni ricadenti nel P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” sono ubicati ristoranti e taverne che hanno tra le loro specialità la gastronomia locale e altre strutture, quali caseifici, agriturismi e fattorie didattiche, che producono e commercializzano prodotti enogastronomici locali. Qual è il periodo migliore per… Non vi sono periodi indicati per visitare i luoghi che ricadono nel P.I.O.T. “Basilicata naturacultura”, perché ogni periodo dell’anno consente di organizzare qualsiasi tipo di attività. Eventi e manifestazioni Innumerevoli sono gli eventi e le manifestazioni sottesi dal P.I.O.T. “Basilicata naturacultura”. Altri verranno proposti in modo organico a quelli che annualmente già si svolgono. L’interazione fra i diversi componenti del partenariato di progetto consentirà di evitare sovrapposizioni e favorirà la sinergia nelle proposte di animazione del territorio. Itinerari (es. archeologia, medioevo, mare,verde, parchi tematici, ecc.) Gli itinerari concepibili con il P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” sono innumerevoli e diversificati. Con la realizzazione degli interventi infrastrutturali previsti dal PIOT sarà possibile ampliare l’offerta degli itinerari di carattere naturalistico.

Tipologie di operazioni candidate

Le tipologie di operazioni candidate nell’ambito del P.I.O.T. “Basilicata naturacultura” sono di seguito elencate: - realizzazione di strutture per lo sport, il tempo libero, l’attività all’aria aperta - ampliamenti di edifici esistenti - ristrutturazioni edili - interventi di ingegneria naturalistica - messa in sicurezza della rete sentieristica per escursioni a piedi, a cavallo o in bicicletta - acquisto di arredi - realizzazione di piste ciclabili - realizzazione di aree di sosta attrezzate (tavoli, cestini, fontanelle, ecc.) - installazione di apposita segnaletica turistica. - sistemazione superficiale di aree verdi - interventi di forestazione - iniziative di comunicazione e marketing. Nell’ambito dei Criteri di selezione PO FESR 2007/2013 Ob. Specifico IV.1 le tipologie di investimento preferenziali sono di seguito elencate: - interventi di ingegneria naturalistica - interventi di edilizia sostenibile e di recupero di fabbricati esistenti - interventi di riqualificazione urbana (impianti sportivi, illuminazione pubblica, ecc.) - interventi dotazionali in siti di interesse collettivo - messa in sicurezza della rete sentieristica e della viabilità di accesso a siti di interesse naturalistico e/o culturale

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- realizzazione di piste ciclabili - realizzazione di aree di sosta attrezzate (tavoli, cestini, fontanelle, ecc.) - installazione di segnaletica turistica - acquisizione di servizi.

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