Sussurri grida workshop ebook

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Sussurri e grida nella democrazia digitale Workshop tenuto al ZUNI ARTE CONTEMPORANEA, Ferrara il 14 settembre 2013

Francesco Corli Ilaria Farina Marco Garofalo Nadia Lafrizi Annalisa Lupi Federico Manzone Federico Mazzoleni Anna Molchanova Istituto d’Arte Dosso Dossi Accademia di Belle Arti di Bologna

Workshop tenuto da GIANLUCA COSTANTINI www.politicalcomics.info


Le avventure di Edward Snowden

Indice Edward Snowden 007 Missione Russia 3 Edward Snowden chiede asilo politico al Vaticano 4 Edward Snowden e Silvio Berlusconi 5 Edward Snowden lo fa perchè ci crede 6 Edward Snowden nel mondo dei Pokemoon 7 Edward Snowden e l’amore 8 Edward Snowden in areoporto 9 Edward Snowden non sa niente 10

Workshop tenuto da GIANLUCA COSTANTINI www.politicalcomics.info


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Reportage incontri

Ore 17.00 Come raccontare senza carta? Da Snowden alle favole di Calvino. Con U10, Antonino Caffo, Matteo Stefanelli e Elettra Stamboulis.

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Ore 18.00 Il segreto ci difende? Quale privacy necessaria nella democrazia digitale. Con Alessandro Bottoni, Paolo Holzl, Gianluca Costantini e Elettra Stamboulis

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Fotografie Workshop

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Materiale documentativo del WORKSHOP Edward Joseph Snowden (Elizabeth City, 21 giugno 1983) è un informatico statunitense. Ex tecnico della Central Intelligence Agency (CIA) e fino al 10 giugno 2013 collaboratore della Booz Allen Hamilton (azienda di tecnologia informatica consulente della NSA, la National Security Agency), è noto per aver rivelato pubblicamente dettagli di diversi programmi di sorveglianza di massa del governo statunitense e britannico, fino ad allora tenuti segreti. Attraverso la collaborazione con Glenn Greenwald, giornalista del The Guardian che ha pubblicato una serie di denunce sulla base di sue rivelazioni avvenute nel giugno 2013, Snowden ha rivelato diverse informazioni su programmi di intelligence secretati, tra cui il programma di intercettazione telefonica tra Stati Uniti ed Unione Europea riguardante i metadati delle comunicazioni, il PRISM, Tempora e programmi di sorveglianza Internet. Snowden ha affermato che le rivelazioni costituiscono uno sforzo “per informare il pubblico su ciò che viene fatto in loro nome e quello che è fatto contro di loro”. Le rivelazioni di Snowden riguardano alcune fra le violazioni più significative della storia della NSA. Matthew M. Aid, uno storico di intelligence di Washington, ha affermato che le sue rivelazioni hanno “confermato i sospetti di lunga data che la sorveglianza della NSA negli Stati Uniti è più invasiva di quanto pensavamo”. Il 14 giugno 2013 i procuratori federali degli Stati Uniti hanno presentato a Snowden una denuncia, resa pubblica il 21 giugno, con accuse di furto di proprietà del governo, comunicazione non autorizzata di informazioni della difesa nazionale e comunicazione volontaria di informazioni segrete con una persona non autorizzata. Le ultime due accuse sono sottoposte alla legislazione sullo spionaggio.

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Central Intelligence Agency (CIA)

NSA - National Security Agency


Edward Joseph Snowden

Glenn Greenwald

Nato ad Elizabeth City, Snowden è cresciuto a Wilmington, Carolina del Nord. Il padre, Lonnie Snowden, era un ufficiale della Guardia Costiera degli Stati Uniti, mentre sua madre è impiegata presso la corte federale del Maryland. Snowden si è trasferito con la famiglia a Ellicott City, nel 1999, dove ha studiato informatica presso l’Anne Arundel Community College, ma non ha portato a termine gli studi superiori. Il padre di Snowden ha spiegato che suo figlio ha perso diversi mesi di scuola a causa di una malattia e ha terminato gli studi in una scuola privata, dove si è diplomato. Ha poi conseguito un Master presso l’Università di Liverpool nel 2011. Nel maggio 2004 Snowden si arruola nell’esercito degli Stati Uniti con il grado di recluta delle Forze Speciali, ma non completa l’addestramento a seguito di un incidente in cui si rompe entrambe le gambe. A settembre dello stesso anno viene congedato. Ha dichiarato di essersi voluto arruolare per combattere in Iraq perché si sentiva in obbligo, come essere umano, di liberare le persone dall’oppressione. Successivamente si occupa di sicurezza per conto della National Security Agency presso l’Università del Maryland, per poi essere reclutato dalla CIA e occuparsi di sicurezza informatica. Nel 2007 lavora sotto copertura diplomatica per conto della CIA a Ginevra, dove comincia ad avere accesso a documenti riservati e a nutrire dubbi sulla correttezza dell’operato dell’Agenzia, che lascia nel 2009 a favore dell’azienda produttrice di personal computer Dell che lo assegna a una struttura della National Security Agency in Giappone. Il suo ultimo impiego prima della partenza dagli Stati Uniti è stato alle Hawaii, per la società di consulenza alla difesa Booz Allen Hamilton per la quale ha lavorato per meno di tre mesi nel 2013 come amministratore di sistema all’interno di una struttura della NSA. L’azienda, che lo ha assunto nonostante alcune possibili discrepanze rilevate nel suo curriculum formativo, ha terminato i rapporti con Snowden il 10 giugno 2013 per violazione dei codici di condotta dell’azienda e ha dichiarato che, al momento, il suo salario era dell’ordine dei 122.000 dollari l’anno.

Elizabeth City

Elizabeth City

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Nel maggio 2006 Snowden ha scritto sul forum online Ars Technica[senza fonte] che non ha avuto problemi a trovare lavoro perché era un mago del computer. Nel mese di agosto ha scritto su un possibile percorso al servizio del governo, magari coinvolgendo la Cina, ma ha detto che “proprio non mi sembra il piu ‘divertente’ fra i paesi”. Prima di partire per Hong Kong, Snowden ha vissuto con la sua ragazza, in Waipahu, Oahu, Hawaii. Avendo lavorato in una base militare degli Stati Uniti in Giappone, Snowden ha riferito di avere un profondo interesse per la cultura popolare giapponese e di aver studiato la lingua giapponese. Ha anche affermato di avere una conoscenza base del cinese mandarino, e di essere interessato alle arti marziali e al buddhismo. Il 17 giugno 2013, il padre di Snowden, in un’intervista rilasciata a FOX TV, esprime preoccupazione per la disinformazione nei media, descrivendo il figlio come un giovane uomo premuroso e sensibile. Pur d’accordo con il figlio nella sua opposizione ai programmi di sorveglianza, gli chiese di interrompere la sua attività e di tornare a casa. Il primo luglio 2013 suo padre ha ritrattato il consiglio datogli e siccome non potrà esserci un giusto processo negli USA consiglia a Edward di rimanere in Russia. Sul computer portatile di Snowden si possono notare adesivi di supporto alle organizzazioni di libertà su Internet, tra cui l’ Electronic Frontier Foundation (EFF) e il Tor Project. Nelle elezioni presidenziali del 2008, Snowden ha detto che ha votato per i candidati di terze parti (cioè indipendenti sia dai Repubblicani che dai Democratici). Ha detto che ha creduto alle promesse di Obama, ma egli ha continuato ancora con le politiche del suo predecessore. Per le elezioni del 2012, i registri delle donazioni politiche indicano che ha contribuito alla campagna per le primarie di Ron Paul. INFORMATIVA DEI MEDIA Il primo contatto tra Snowden e la documentarista Laura Poitras avviene nel gennaio 2013. Secondo Poitras, Snowden ha scelto di contattarla dopo aver visto la sua relazione su William Binney, un informatore della NSA, sul The New York Times. Lei è un membro del consiglio della Fondazione sulla libertà di stampa insieme con il giornalista Glenn Greenwald. Greenwald, reporter per il The Guardian, ha detto di aver lavorato con Snowden da febbraio, e Barton Gellman, che scrive per il Washington Post, dice che il suo primo “contatto diretto” è stato il 16 maggio. Tuttavia, Gellman sostiene che Greenwald fu coinvolto solo dopo che il Washington Post si rifiutò di garantire la pubblicazione dei documenti completa entro 72 ore. Gellman dice di aver detto a Snowden “Non garantiamo quando e quello che pubblicheremo... Snowden rispose succintamente, mi dispiace che non siamo riusciti a mantenere questo progetto unilaterale. Poco dopo entrò in contatto con Glenn Greenwald del quotidiano britannico The Guardian». Snowden comunicava tramite posta elettronica crittografata, con il nome in codice di Verax, che significa colui che dice la verità in latino. Ha chiesto di non essere citato a lungo per paura di identificazione con un’analisi semantica. Secondo Gellman, prima del loro primo incontro di persona, Snowden ha scritto: So che soffrirò per le mie azioni, e che il ritorno di queste informazioni al pubblico segna la mia fine. Snowden ha anche avvertito Gellman che, una volta pubblicati gli articoli, i giornalisti che avessero collaborato con lui sarebbero diventati bersagli della CIA rischiando pertanto la propria vita “nel caso in cui pensino che voi siete il punto nevralgico eliminato il quale le rivelazioni avranno fine restituendo loro la proprietà delle informazioni”.

Forze Speciali Stati Uniti

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Hong Kong


Aereoporto di Mosca

Nicolás Maduro

24 giugno, il capo dell’esecutivo CY Leung dichiara che non vi era alcuna base legale per fermare Edward Snowden affinché non lasciasse Hong Kong, dicendo che il caso dimostra l’adesione della città allo stato di diritto. Anche se alcuni negli Stati Uniti sono scontenti della partenza di Snowden, sia la comunità locale che la comunità internazionale si aspettano che Hong Kong difenda la Costituzione, lo Stato di diritto, e a seguire la correttezza procedurale della giustizia. Il fondatore di Wikileaks Julian Assange il 24 giugno dichiara alla stampa che la sua organizzazione aveva pagato per l’alloggio di Snowden ad Hong Kong e per il suo volo. Assange ha detto che Snowden è stato in volo per l’Ecuador, attraverso la Russia e forse altri paesi. All’arrivo di Snowden a Mosca, il Ministro degli esteri dell’ Ecuador, Ricardo Patiño, ha annunciato che Snowden aveva chiesto asilo in Ecuador. Gli Stati Uniti hanno un trattato di estradizione con l’Ecuador, ma contiene un’eccezione per reato politico in base alla quale l’Ecuador può negare l’estradizione se ritiene che l’azione legale è incorsa per ragioni politiche. Il presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha offerto nel luglio del 2013 asilo politico e umanitario a Edward Snowden.

La fidanzata di Edward Snowden

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INFO: Political Comics | Gianluca Costantini info@politicalcomics.info www.politicalcomics.info www.gianlucacostantini.com


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