Napoli Cheerleaders Magazine

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NUMERO 0 - dicembre 2013

Il progetto nasce su Twitter

IL TWEET - De Laurentiis accetta il consiglio di una tifosa: "Cara Rossella, ottima idea! Facciamo ..."

Il presidente De Laurentiis approdato in rete come modernissima forma di comunicazione con CONTENUTO i suoi tifosi,un giorno legge la proposta di una tifosa!!!!

E quindi a Rossella che gli chiede «Che ne pensi delle cheerleaders a Napoli? Facci un pensiero che con le belle ragazze che ci sono a Napoli, fai il botto...», De Laurentiis risponde: «Cara Rossella, ottima idea. Le napoletane sono brave oltre che belle. In Usa le cheerleaders praticano uno sport, il cheerleading.Per poi specificare in un secondo tweet: «Si fa ginnastica, danza e stunt. Facciamo qualcosa di simile a Napoli. Aspetto suggerimenti! Anche sul nome».

Le cheerleaders fanno parte della cultura sportiva americana, legata soprattutto ai college.

Sono le ragazze che incitano all’esterno dei campi di gioco gli atleti-studenti.

Così nacquero le NAPOLI

CHEERLEADERS 3

Il presidente Incarica

”

“il Delfino

Dopo una minuziosa indagine sul territorio Aurelio De laurentiis,grande uomo di spettacolo e comunicazione e presidente del Napoli calcio decide di affidare il progetto alla “CHEERLEADERS ITALIA un’associazione che nel lontano 2004 porò in Italia il cheerleading.

Le coaches che dovranno allenare sono di Torino quindi il progetto Napoli cheerleaders abbraccerà tutta l’Italia da nord a Sud idealmente.

De laurentiis sa che ci vuole qualcuno esperto di calcio ma che molto esperto di “Napoli” per traghettare in modo produttivo le coaches pluridiplomate che ha chiamato ed è nel giovane della famiglia,suo figlio Edoardo che intravede la persona giusta per affiancare le coaches.

Edoardo,a Napoli da molti anni,è anche il vicepresidente del Napoli,e non mancherà di dare al progetto del padre quella firma giovane ma professionale che De Laurentiis ha promesso ai suoi tifosi!!

“PROVINI” al prestigioso TEATRO TAM di Napoli durante un’estate Napoletana caldissima

Ragazze provenienti da Napoli e dalla provincia,maggiorenni e tutte ballerine,qualche ginnasta e rarissime ragazze che non avevano fatto nulla oltre studiare Molte laureate,altre liceali in attesa di terminare gli esami,alcune alle prese con qualche lavoretto saltuario ma tutte con la grande speranza di essere scelte per ballare con i pon pon e sostenere la loro squadra del cuore.

Una prova libera,su musica a scelta e una prova da vera cheerleader con i pon pon sulla musica che il presidente ha scelto personalmente per le esibizioni al San Paolo.

Brave ! Qualcuna bravissima,molto sensuali come sanno essere le napoletane o molto impacciate per la giovane età.Moltissime accompagnate da mamma o da papà e altre dal fidanzato che si tiene in disparte ma aguzza le orecchie per sentire che cosa verrà proposto alla sua ragazza!

La divisa che diventerà famosa

Etoile production-Italy

con quel gonnellino sexy

e svolazzante La divisa scelta con cura dalle coaches e dal Napoli calcio che aveva ben chiaro come voleva vedere le sue cheereleaders sul campo, la divisa che sembra importata dall’america è invece stata creata in Italia da un’azienda produttrice di abbigliamento per la danza, che in questi ultimi anni si è specializzata anche nei modelli per le cheerleaders. Sono invece targati U.S.A i pon pon scelti e comperati per le ragazze

direttamente dal Presidente negli States.

Cresce la curiosità intorno alle ragazze prescelte e i giornalisti si appostano addirittura sotto ai più famosi residence per vedere di scovare la famosa terrazza che guarda tutta Napoli sulla quale si allenano le ragazze anche per arrivare al debutto abbronzatissime visto che nel momento in cui sono state scelte hanno saputo che avrebbero dovuto rinunciare alla loro estate e alle vacanze!!!

Allenamenti durissimi ; danza,ginnastica e acrobatica ma anche tante risate.

A volte,però, si insinua lo sconforto…”no non ce la faremo,c’è troppo poco tempo”,ma le coaches durissime sanno che con tanto sacrificio e fatica arriveranno alla fine del percorso,loro lo hanno già visto molte volte.

LE PROVE SULLA MISTERIOSA TERRAZZA A

POSILLIPO

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Ma la prima partita amichevole non le vedrà protagoniste Esordio azzurro con il Galatasaray, niente festa e lutto per gli azzurri L'AMICHEVOLE UN MINUTO DI RACCOGLIMENTO PER LE VITTIME DI MONTEFORTE

NAPOLI -L’avevano preparata come un serata di festa, ma è stata soltanto una serata di sport. Il Calcio Napoli, in una giornata così triste per la comunità napoletana, per quella campana e per tutto il Paese, contrassegnata dal lutto di tante persone colpite dalla tragedia dell'autobus finito in una scarpata a Monteforte Irpino, non se l'è sentita di far partecipare i suoi tifosi ad un happening a base di musica, di cheerleaders e di

fuochi d'artificio. Il calcio è

sempre una festa, ma questa volta al San Paolo la festa è stata inevitabilmente sopraffatta dal lutto e dal dolore.Anche le cheerleaders al loro debutto si sono presentate in tribuna in jean e maglietta rosa per fare il tifo e raccogliersi in silenzio IL TRIBUTO ALLE VITTIME Lo stadio ha tributato il suo omaggio alle vittime dell'autostrada, il Napoli ha presentato con sobrietà i nuovi acquisti e le nuove maglie, poi si è giocata la partita amichevole con il

Galatasaray, poi si è

Lo striscione esposto in curva (

Galatasaray,. Tutto il resto dello spettacolo, come aveva annunciato in mattinata il presidente De Laurentiis su Twitter, è rinviato al 9 agosto.

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E i tifosi?

Non si può dire che sia stato subito amore fra tifosi delle curve e le cheerleaders,al loro ingresso fischi scroscianti dalla A e dalla B,applausi forse per bilanciare negli altri settori Le ragazze Superpreparate dalle coaches a “non sentire e non vedere“ Alla loro “prima” nonostante la grande emozione,la paura di un debutto e lo scontro con le tifoserie,le Napoli cheerleaders si sono piazzate in centro campo per eseguire la loro routine

Al suono di “A LITTLE PARTY NEVER KILLED NOBODY di F e rg i e d a l fi l m I L G R A N D E GATZBY,pezzo di gran classe scelto personalmente dal presidente De Laurentiis le giovani neocheerleaders si sono esibite con onore e bravura tentando di superare i fischi e le contestazioni:

Una routine Definita sexy e accattivante

Saranno i giornali a dire la loro il giorno dopo con enormi titoli e pagine dedicate alle Napoli cheerrleaders definendole,sexy e anche molto accattivanti,i giornalisti sportivi hanno decretato su tutte le testate il successo delle ragazze sfatando così alcuni commenti davvero poco “politically correct” che erano apparsi in alcune chat su internet!!!

Anche all’estero i giornali sportivi titolano con grande entusiasmo e le ragazze napoletane tutte sorridenti e piene di grande passione ed energia sono apprezzate nel mondo intero.

E per le curve? Beh non resteà che aspettare e vedere!!!!

CHI SONO

Le Napoli Cheerleaders ?

I Numeri Sono Età

42

fra i 18 e i 29 Diplo m i e Lau ree Studi E s p e r i e n ze D a n z a , A c r o b at i ca Ginna s t i ca Art is t i ca Tu t t i , i n p r e v a l e n z a Seg n i Z o d i acal i Ac q u ar i o F i d a n z at e N o c o m m e nt N a p o l e t a n e Tu t t e t r a n n e u n a (r u ssa) N a p o l i (s f e g at at e) Tifa no

Per saperne di più seguitele sulla loro D pagina i p l o m i e di L a u rFacebook ee e Napoli L a u r e Cheerleaders Fans

Napoli Cheerleaders nel tunnel prima di entrare

Sulla pista di atletica già in formazione

Eccole...scatti spontanei di ragazze Scrivi per inserire testo

Simpatiche e normali come voi!!!!

Credono in ciò che fanno per la loro squadra

Diplo m i e Lau ree e Lau re Ed hanno bisogno di tutto il vostro sostegno come i calciatori!!!!!

Nel Prossimo numero Ciro La mascotte Le nostre coach

Intervista a Edoardo De Laurentiis Buon Natale da Napoli Cheerleaders

Prossimo numero Napoli Cheerleaders Magazine 20 dicembre Speciale Natale