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PortaleRagazzi.it è un progetto di Ente Cassa di Risparmio di Firenze per i giovani e le nuove tecnologie

PortaleRagazzi.it è un progetto di Ente Cassa di Risparmio di Firenze per i giovani e le nuove tecnologie


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09/05/2011

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Redazione Web

Editoriali

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UN PROGETTO DI ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE PER I GIOVANI E LE NUOVE TECNOLOGIE

Redazione Web e We:P, numeri che contano

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RESPONSABILE PROGETTO Alessandra Cavallini REDAZIONE E SVILUPPO TECNICO Alessio Bertolani REDAZIONE Carlotta Bizzarri Stefano Errico

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Via Bufalini 6 - 50122 Firenze Tel. 055 5384856 Fax 055 5384873 info@portaleragazzi.it www.portaleragazzi.it scuole.portaleragazzi.it REDAZIONE WEB è un progetto predisposto da PortaleRagazzi.it, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Assessorato all’Educazione di Firenze e Le Chiavi della CittĂ PER LE CHIAVI DELLA CITTĂ€ DIRIGENTE Simona Boboli RESPONSABILE Alba Cortecci COORDINAMENTO Graziella Vidili www.comune.fi.it/istruzione www.chiavidellacitta.it STAMPA Edizioni Polistampa Copertina realizzata da Caterina Livi Bacci

di Alessandra Cavallini *

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assata la fase di sperimentazione, possiamo dire che, alla conclusione del secondo anno, la Redazione Web si conferma come un’attività innovativa di estremo interesse per le classi che intendono realizzare contenuti web. Pubblicare on-line su scuole.portaleragazzi.it diviene un’opportunità facilmente accessibile ai ragazzi e ai loro insegnanti, grazie al breve percorso formativo per i docenti, agli interventi in classe degli esperti e alla semplicità di uso della piattaforma. L’abilità e l’immediatezza dei ragazzi nell’uso dell’informatica e di internet rappresentano l’ulteriore elemento di successo di questo percorso.

Ma adesso arriviamo a “dare i numeriâ€?. 15 classi hanno partecipato al progetto nell’A.S. 2011/2012 proposto nelle Chiavi della CittĂ . 200 sono stati gli articoli pubblicati dalle classi, con una media di circa 30 ciascuna. Gli argomenti sono stati i piĂš vari è hanno rispecchiato lo svolgimento della programmazione e delle varie attivitĂ di ciascuna classe. Una vera esplosione di contenuti! Con We:P, il nuovo social network di PortaleRagazzi, i ragazzi partecipanti al progetto Redazione Web hanno potuto dialogare fra loro, condividere documenti lavorando al percorso a distanza. We:P è uno spazio interattivo sicuro e aperto ai partecipanti dei progetti. Da gennaio il “neonatoâ€? social ha registrato 1820 utenti registrati, 3364 post pubblicati, 39484 commenti, 14916 fotografie, 344 documenti uploadati. Dati significativi che dimostrano il grande coinvolgimento dei giovani ed il loro interesse per queste nuove forme di comunicazione. Redazione Web e We:P intendono soddisfare il forte bisogno di educazione e formazione all’uso corretto e consapevole delle nuove tecnologie e di internet, che viene avvertito dalle famiglie e dalla scuola. La diffusione di strumenti tecnologici ha investito la societĂ in tutte le sue parti. I giovani, cosiddetti “nativi digitaliâ€?, tuttavia sono l’utenza piĂš esposta a questa “esplosioneâ€? di nuove tecnologie. La diffusione incontrollata dei social network e degli spazi di dialogo condivisi pongono vari problemi: dalla tutela della privacy ai casi estremi di pedopornografia. Tuttavia le generazioni adulte – insegnanti e genitori – che dovrebbero svolgere il proprio ruolo di educatori, spesso non hanno gli strumenti e le conoscenze necessari per preparare i ragazzi a “muoversiâ€? in sicurezza nel mondo digitale. L’impegno di PortaleRagazzi, in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, è rivolto in questa direzione. * Responsabile PortaleRagazzi.it

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COORDINAMENTO Marcella Antonini

Insegnanti anche digitali

in collaborazione con

www.portaleragazzi.it

di Stefano Errico

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l computer per scrivere i testi degli articoli, usare lo scanner per digitalizzare i disegni dei bambini, sistemare le fotografie scattate con la fotocamera digitale o col telefonino per realizzare gallerie on-line, inviare documenti via e-mail, pubblicare i propri contenuti nel giornale web della classe, postare in bacheca curiositĂ ed informazioni, rivedere tutto da casa ed eventualmente rispondere o correggere comodamente da qualsiasi computer collegato ad internet... ...Cose che giĂ sappiamo piĂš o meno fare (spesso avendo imparato da soli) o che siamo intenzionati a capire meglio e approfondire, ma per le quali sappiamo molto bene quanto sia utile e importante avere l'aiuto di qualcuno che ci

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09/05/2011

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Redazione Web

Editoriali

Sono veramente tante le cose che si insegnano e imparano a scuola, materia per materia, ma non si discute, abbiamo sempre piĂš bisogno di insegnanti un po' particolari: “INSEGNANTI anche DIGITALIâ€?.

Dal Fatto alla Notizia

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guidi nei primi passi e nelle realizzazioni pratiche. ÂŤInternet ovunqueÂť, come dice uno spot pubblicitario, le LIM che entrano nelle classi e nel giro di poco tempo anche il WiFi... La “comunicazione mobileâ€? non è piĂš solo strumento di lavoro e intrattenimento per gli adulti, è la realtĂ in cui crescono i bambini, “connessiâ€?, la scoperta del web sia da casa che dal proprio Il progetto Redazione Web, insieme agli altri progetti di PortaleRagazzi che hanno visto l'introduzione della community We:P come ulteriore strumento di condivicomunicazione, crediamo rappresenti bene la risposta alle necessitĂ che emergono dalle considerazioni appena fatte: realizzare le condizioni per cui l'alfabetizzazione informatica risulti addirittura un “effetto collaterale“ dell'attivitĂ in classe, che vede insegnanti e alunni coinvolti nel condividere le proprie esperienze e rendere visibile l'esito dei propri sforzi usando internet, in rete!

REDAZIONE WEB, NOTIZIE ON - LINE anno scolastico 2010 / 2011

indice 4

CHIACCHIERE DI CORRIDOIO Classe 4^A - Scuola Primaria Padre Balducci

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UN TUFFO TRA GLI ARTICOLI Classe 5^- Scuola Primaria Padre Balducci

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L’ECO WEB JUNIOR Classe 5^B - Scuola Primaria Padre Balducci

10 PENSO, RIPENSO E SCRIVO Classe 5^A -Scuola Primaria Giulio Bechi

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di Carlotta Bizzarri

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l cammino della Redazione Web è stato un viaggio che, potremo dire, ha condotto i ragazzi “dal fatto alla notiziaâ€?. In molti casi, infatti, partendo dagli avvenimenti della cronaca scolastica oppure dagli argomenti studiati o dagli interessi comuni si sono sviluppati i contenuti degli articoli dai titoli fantasiosi. Tuttavia la Redazione Web non è stata solo un contenitore di articoli e lavori didattici, ma anche di esperienze nuove. Una prima novitĂ , proposta ai ragazzi all’inizio del percorso, è stata quella di inventare, oltre al logo distintivo di ogni classe, il titolo della testata, come un vero e proprio giornale. Dal L’Eco dei chiacchieroni, a Trottola la notizia fino a Tracce di sapere e molti altri; si è dato spazio alla creativitĂ , ma anche ad un nuovo modo per identificare le classi, connotando il loro lavoro. Una seconda novità è stata l’utilizzo, accanto allo strumento di pubblicazione dei blog , della community We-P, in cui ogniWhere? ragazzo ha potuto utilizzare un social network “protettoâ€?, sia per linkare gli articoli scritti, condividendoli con le altre classi, sia per socializzare e caricare video, foto, scrivere commenti su tantissimi argomenti. Una terza, ma non meno importante, novità è stato il contributo del giornalista Pino Rea, esperto do blog, intervenuto per raccontarci in cosa consiste il mestiere del giornalista e per affinare gli strumenti di raccolta delle informazioni e di elaborazione dei testi. CosĂŹ i “giornalisti in erbaâ€? si sono potuti confrontare con, quella che viene definita, “la piramide rovesciata dell’informazioneâ€? ovvero sul meccanismo, per cui, nelle prime righe dell’articolo si condensa il cuore della notizia (le cinque W), mentre mano a mano si scende nel dettaglio dei fatti. Regola ancora piĂš importante nel giornalismo on line. Insomma un’esperienza positiva e carica di significato per i ragazzi, ma anche per gli insegnanti. Infatti, questi ultimi hanno avuto la possibilitĂ di utilizzare uno strumento ed un supporto didattico attraverso cui invogliare i propri allievi ma anche presentare il lavoro svolto. I temi prevalentemente trattati dai ragazzi sono stati: cronaca scolastica, societĂ e cultura, natura e ambiente, storia e letteratura. Un cammino da continuare, utilizzando la curiositĂ innata del giornalista e gli strumenti rivoluzionari del web 2.0, per esplorare nuovi territori del sapere. www.facebook.com/portaleragazzi www.flickr.com/photos/portaleragazzi www.youtube.com/user/portaleragazzi www.vimeo.com/portaleragazzi

12 NOTIZIE ALLA PENNA Classe 5^B - Scuola Primaria Giulio Bechi

14 DIGITANOTIZIE Classe 5^C - Scuola Primaria Giulio Bechi

16 TROTTOLA LA NOTIZIA

Who?

Classe 4^A - Scuola Primaria Statale Carlo Collodi

18 4^B ALL’OPERA! Classe 4^B - Scuola Primaria Carlo Collodi

20 FUORI CLASSE Classe 5^B - Scuola Primaria Carlo Collodi

22 QUEI “COMPAGNIâ€? DELLA 3^F Classe 3^F - Scuola Secondaria 1° gr. Dino Compagni

24 2 A MAGAZINE Classe 2^A - Scuola Secondaria 1°gr. Mazzanti

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L’ECO DEI CHIACCHIERONI Classe 5^ - Scuola Primaria Madre Mazzarello

28 TARTARUGA EXPRESS ON-LINE Gruppo interclasse - Scuola CittĂ Pestalozzi

30 TRACCE DI SAPERE Classe 1^C - Scuola Secondaria 1° gr. Paolo Uccello

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Redazione Web

Classe 4^A della Scuola Primaria Padre Balducci - Firenze

...Noi siamo cosĂŹ!

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oi siamo la mitica classe IV A della bellissima scuola elementare “P. Balducciâ€? di Firenze. Quest’anno abbiamo avuto due nuove maestre Paola e Ornella e siamo piĂš femmine che maschi, infatti i maschi sono otto e le femmine undici.

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Adesso proviamo a parlare delle cose che ci piacciono di piĂš per farci conoscere ai piĂš, non ci prendete troppo sul serio perchè a noi piace scherzare, giocare e saltare e di altro non vogliamo parlare. A Leonardo piace lo judo e ruggisce come un t-rex; Emma, invece, ha la passione per i cavalli e per l’equitazione e il suo sogno è quello di possedere un cavallino tutto suo; a Flavio piace giocare a calcio che pratica con grande entusiasmo; Andrea preferisce il tennis e adora mangiare la pizza proscitto e funghi. Non è finita, la lista è veramente lunga‌ Adina è una grande nuotatrice e adora stare in acqua come una sirenetta o forse uno squalo; Cristian è un grande sportivo ama sia il calcio che lo judo. Davide colleziona le carte dei giocatori e degli amici cucciolotti, infatti continuamente ci vorrebbe giocare. A Ruji e Ying Ying piace divertirsi ad un gioco di carte che si chiama “Unoâ€?. A Matteo piace il calcio e il suo campione preferito è Ibrahimovich. Flavio, invece, tifa per la Roma e adora il mitico Totti. A Vanessa piace ballare infatti segue un corso di danza classica da molti anni e anche Martina S. ha la stessa passione; Jacopo è l’esperto degli insetti; Viola M. fa la collezione delle figurine “amici cucciolottiâ€? anche la Viola B. fa la stessa raccolta; a Sara piace nuotare e pratica ginnastica artistica; Martina R. fa la raccolta dei Pokemon e degli amici cucciolotti; ad Alkena piacciono tutti gli sport ma il suo preferito è la pallavolo. Guglielmo fa la raccolta dei pokemon e pratica il basket. La maestra Ornella tifa per il Palermo e la maestra Paola fa, anche lei, la raccolta delle figurineâ€? amici cucciolottiâ€?. La nostra classe è abbastanza grande e dalla finestra abbiamo un bel panorama sul Monte Morello. Ci sono due belle lavagne e dei cartelloni appesi su alcuni degli argomenti svolti in classe. La nostra classe è addobbata con tre piramidi di diverse misure che abbiamo costruito per il laboratorio storico. Adesso vi lasciamo perchè non sappiamo che altro scrivere.. Al prossimo articolo!!!! A cura di Flavio, Leonardo e Cristian

Il sito web della Classe 4^A della Scuola Primaria Padre Balducci di Firenze è stato realizzato grazie all’aiuto dell’insegnante Paola Aureli

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SocietĂ e cultura

Disastro in Giappone

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ggiornamento situazione primi giorni Il bilancio del violentissimo sisma che ha colpito il Who? uno tsunami alto 10 metri Giappone provocando cresce di ora in ora:secondo la polizia nipponica, vi sarebbero almeno 351 morti accertati e 547 dispersi, anche se si teme che le vittime possano essere molto piĂš numerose.

Infatti, secondo l’agenzia Kyodo, che cita stime delle autoritĂ , i decessi potrebbero essere oltre mille. Un nuovo sisma di magnitudo 6,6 ha colpito il Giappone nella notte. Nel frattempo è salita l’allerta nucleare dopo che le autoritĂ locali hanno registrato un aumento della pressione nel nocciolo di uno dei reattori della centrale di Fukushima.

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Redazione Web

Classe 4^A della Scuola Primaria Padre Balducci - Firenze

Il ministro dell’Industria ha ammesso che potrebbe verificarsi una piccola fuga radioattiva e i tecnici hanno deciso di rilasciare parte del vapore all’interno dell’impianto per tentare di abbassare la pressione. Seimila persone sono state evacuate dall’area. Da 200 a 300 cadaveri sono stati rinvenuti su una spiaggia di Sendai, la città della prefettura di Miyagi travolta in pieno dall’onda anomala. I media locali hanno riportato notizie apocalittiche: esplosioni nelle fabbriche, treni travolti dalle acque, case di riposo spazzate via. Il sisma ha spostato l’asse di rotazione terrestre di 10 centimetri, secondo i geologi dell’Ingv. Where?

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La Farnesina è intanto entrata in contatto con 10 dei 28 italiani di cui si erano perse le tracce e che si trovano nelle aree piĂš colpite. Una diga è crollata nella prefettura di Fukushima e le acque hanno spazzato via decine di abitazioni nelle vicinanze. Nella cittĂ di Sendai si è verificata una grande esplosione in un complesso petrolchimico. Due treni e una nave con 100 persone a bordo sono scomparsi. Case e altri edifici sono in fiamme in vaste aree della cittadina di Kesennuma (70mila abitanti). Il sisma, di magnitudo 8.9, seguito da oltre 60 scosse di assestamento, è stato il piĂš forte mai registrato in Giappone. Le onde provocate dal terremoto sono arrivate sulle coste degli Stati Uniti dove Obama ha parlato di un “pericolo realeâ€?. Alle Hawaii si sono registrate onde alte fino a tre metri. L’allarme tsunami resta in vigore per molti Paesi che si affacciano sul Pacifico. Oltre 38 Paesi hanno offerto di inviare aiuti. L’Onu ha offerto 30 squadre di soccorso e il Papa ha fatto sapere che le sue preghiere vanno in queste ore alle vittime. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha espresso le proprie condoglianze mentre il premier Silvio Berlusconi ha messo a disposizione “aiutiâ€? e “assistenzaâ€? da parte dell’Italia.

Who?

Commento a distanza di oltre un mese dallo Tsunami La notizia dello tsunami in Giappone ci ha particolarmente colpiti e naturalmente anche preoccupati per la situazione generale che si è venuta a creare: ormai sono settimane che sentiamo notizie sempre piĂš angoscianti circa il rischio delle radiazioni nucleari che neanche il coraggio e il sacrificio di esseri umani sembrano riuscire a contrastare. Abbiamo capito che quando la Natura si scatena niente e nessuno riesce a contenerla neanche l’ intelligenza umana con tutte le sue precauzioni e cautele possibili messe a tutela della salute e della sicurezza generale. Abbiamo, però, notato in questo generale sconforto che il popolo giapponese non si dispera, non urla in preda alla paura di quello che sta per succedere e perfino i bambini anche se hanno paura non piangono o strillano, per chiedere aiuto ma dimostrano una grande dignitĂ e controllo dei loro sentimenti. In questo momento ci sentiamo vicini al Giappone ma anche preoccupati per le conseguenze imminenti dei danni che sta procurando la fuoriuscita delle radiazioni nucleari attraverso l‘acqua delle centrali che ha trovato accesso nel mare.

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Redazione Web

Classe 5^A della Scuola Primaria Padre Balducci - Firenze

La mitica classe 5^A della scuola P. Balducci

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a classe 5^A della scuola primaria P. Balducci è formata da 15 bambini di cui: 8 femmine e 7 maschi. La nostra classe è posta in modo tale da poter vedere il giardino di dietro, un giardino grande e spazioso, pieno di alberi e panchine. Abbiamo anche un altro giardino, ma è piĂš piccolo e cementato. Cambiando discorso volevamo raccontarvi un po’ degli argomenti di cui parliamo a scuola‌ ‌Le nostre maestre, insegnanti bravissime, sono quattro: Anna, Claudia, Cinzia e Fiorenza. Anna insegna italiano; Claudia matematica; Cinzia religione e Fiorenza inglese.

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La maggior parte dei maschi pratica il calcio come sport, le femmine invece svolgono sport completamente diversi: tennis, nuoto sincronizzato, palla a volo, danza e altre suonano violino e chitarra.

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In giardino giochiamo ai giochi piÚ strani e strampalati: acchiappino, pecora, ragno, pescatore,anfora, guardia e ladri, pistolero‌ Siamo moooooooolto dispiaciuti perchÊ il prossimo anno non rivedremo piÚ le nostre maestre e alcuni nostri compagni perchÊ andremo alle medie. 07 02 11

Storia

Il canto degli italiani

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offredo Mameli, un poeta di vent’anni Siamo nel 1847. Goffredo Mameli, genovese di famiglia agiata, arde di patriottismo. Sente che i tempi sono maturi per realizzare il sogno di libertĂ e unitĂ che sta circolando nel Regno di Savoia e nel Lombardo – Veneto. Ha appena vent’anni Goffredo, è un bel ragazzo, respira l’aria mazziniana e ha un’idea in testa: quella che tutti gli Stati in cui è divisa l’Italia, insorgano contemporaneamente per diventare un solo popolo.

Genova è una cittĂ in fermento e il giovanotto, per perorare la causa unitaria, adopera l’arma che piĂš gli si addice: la poesia. E con la foga dei vent’anni scrive “Il canto degli Italianiâ€?. Stampato su volantini, il Canto cominciò a circolare con rapiditĂ sorprendente e ben presto il destino di quelle cinque strofe fu segnato: diventò un inno di battaglia, complice la musica di Michele Novaro, anch’egli geno-

vese, classe 1822, che in quel periodo era a Torino come direttore dei cori dei teatri Regio e Carignano. In un primo momento Mameli aveva pensato di adattare le sue strofe a musiche giĂ esistenti ma, non soddisfatto degli esiti, il 10 novembre 1847 mandò il testo all’amico musicista. Who? Michele Novarro, il maestrino torinese Michele Novarro, appena lo lesse, rimase folgorato. Con il testo dell’amico, si mise al cembalo e dopo qualche tentativo scrisse le note. Decise anche di aggiungere un “sĂŹâ€? al termine della prima strofa. Quando il lavoro fu terminato, il maestro convocò gli amici e glielo fece ascoltare. Fu subito un successo di popolo, che cominciò a cantare l’inno in tutte le occasioni. Michele Novarro non fu un soldato, ma contribuĂŹ ugualmente all’UnitĂ con la musica scrivendo inni, marce, cori, qualche poco fortunata opera lirica, organizzando concerti e spettacoli benefici, raccogliendo fondi per la causa nazionale, creando una scuola di canto da cui uscirono grandi solisti. Tuttavia, per dirla tutta, rimase ai margini della Storia e anche se fu insignito di onorificenze, visse in ristrettezze economiche. MorĂŹ a Torino nel 1885. Se non fosse stato per quello spartito, oggi nessuno o quasi, si ricorderebbe di lui. Pio IX scappa da Roma E Goffredo? Lui l’Italia la voleva fare non solo con la poesia, ma anche con le armi e il destino gli fece incontrare un altro ligure, tale Giuseppe Garibaldi, da poco tornato dall’America per

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Redazione Web

Classe 5^A della Scuola Primaria Padre Balducci - Firenze

mettersi al servizio di Carlo Alberto e partecipare alle ultime fasi della Prima guerra d’Indipendenza. Mameli rimase affascinato dal generale, tanto da seguirlo in Toscana, quindi a Faenza e a Rimini dove, in una riunione di patrioti, si cominciò a ventilare la possibilitĂ di affrancare Roma dal dominio della Chiesa. PerchĂŠ Roma era una delle chiavi di volta dell’unificazione nazionale. Fu proprio sul finire di quel 1848 che dalla cittĂ eterna arrivarono segnali di speranza. Pio IX, che aveva il suo bel da fare per barcamenarsi tra i moti liberali che si stavano maniWhere? festando anche all’interno dello Stato Pontificio, tentò la carta della diplomazia nominando Pellegrino Rossi capo di un Consiglio di laici. Rossi diventava una specie di primo ministro ma, deludendo chi sperava in un mutamento politico istituzionale, fece subito sapere che il potere temporale della Chiesa non era minimamente in discussione. E fu la sua fine, perchĂŠ venne assassinato il 15 novembre.

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Ormai Roma diventava poco salubre per il papa che, vista la situazione, uscÏ dallo Stato alla chetichella, vestito da semplice prete e trovò rifugio a Gaeta, Regno di Napoli. 07 02 11

Storia di Firenze

A spasso con Amerigo Vespucci

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n visita alla biblioteca delle Oblate Oggi, martedĂŹ 11 Gennaio 2011 noi della classe 5 A siamo andati alla biblioteca delle Oblate. Sara, la nostra guida, ci ha spiegato che “Oblateâ€? è una parola latina che significa “offertaâ€?, perchĂŠ prima di diventare una biblioteca, questo edificio era un Convento di suore che aiutavano i malati dell’ospedale che era posto di fronte. Successivamente la bibliotecaria ci ha spiegato che esistono molti tipi di libri differenti fra cui: Pop-up, libri con le figure in rilievo; libri di tessuto apposta per i bambini di 1 o 2 anni; libri con le pagine di cartone adatti ai bambini di 3 anni; libroni di circa 70 cm di altezza, per ragazzi curiosi di scoprire come sono fatti gli insetti; libri a fumetti; libri di narrativa; romanzi; poesie; libri e computer per le ricerche. Sara ci ha dato una cartina per osservare il viaggio di Amerigo Vespucci. Egli accortosi che il viaggio compiuto da Cristoforo Colombo era troppo corto per essere arrivato in India volle effettuare il percorso di Colombo. Amerigo Vespucci era un appassionatissimo matematico di navigazione, per calcolare l’ora e il giorno usava uno strumento chiamato “Horologium Nocturnumâ€? che in italiano viene tradotto “ Notturlabioâ€?. [Continua sul web!]

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Il sito web della Classe 5^A della Scuola Primaria Padre Balducci di Firenze è stato realizzato grazie all’aiuto dell’insegnante Anna Caparrini

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08/05/2011

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Redazione Web

Classe 5^B della Scuola Primaria Padre Balducci - Firenze

La Quinta B siamo noi!

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ulla via Pistoiese, in via Viuzzo della Cavalla n.1, si trova la nostra scuola P. Balducci. Al secondo piano di questa scuola c’è una porta con sopra un grande cuore rosa; dove siamo disegnati tutti noi della classe VB. Siamo sempre noi, gli stessi dell’anno scorso: 18 alunni di cui 9 femmine e 9 maschi. Nella nostra classe sono rimaste anche le stesse maestre: Lucia, Sandra e Cinzia ed Elisabetta.

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Ai muri abbiamo attaccato nuovi cartelloni e disegni e tanti pesciolini colorati, fatti da noi, pendono dal soffitto e sembrano che ci guardano. Noi riteniamo di avere una bella classe e anche cosĂŹ grande da ospitare tutti i banchi comodamente. Noi siamo molto simpatici, ma un po’ rumorosi, le nostre maestre ci conoscono e ci accettano cosĂŹ. Per noi questo è un anno speciale: siamo in quinta e un altro anno saremo alle “Medieâ€? e dovremo lasciare questa scuola dove siamo cresciuti ed abbiamo passato bei momenti insieme. 22 03 11

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Quest’anno, inoltre abbiamo un’opportunità irripetibile: faremo uno scambio culturale con una classe della città di Reims, in Francia. Per questo dobbiamo ringraziare le nostre maestre che ci hanno preparato a questo viaggio, ma anche il nostro Sindaco, Matteo Renzi, che ci ha aiutato a realizzare questo nostro sogno. Noi siamo eccitatissimi all’idea di andare in Francia per un’intera settimana e invitare a Firenze gli alunni di una scuola francese. Come l’anno scorso, anche quest’anno, siamo sul Portale Ragazzi e siamo pronti a pubblicare i nostri lavori. In classe abbiamo avviato molte attività e saremo orgogliosi di farvele conoscere attraverso: i disegni, le foto le produzioni scritte, la chat sulla � WE-P� una Community creata per noi ragazzi,dove potremo dialogare con alunni di altre scuole.

SocietĂ e cultura

Una giornata importante

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rotagonisti di una Conferenza Stampa Oggi, noi di VB della scuola P. Balducci ci troviamo Who?dall'Ente Cassa di Risparmio di nella sala riunioni Firenze in via Bufalini. Siamo emozionati perchĂŠ la sala è grande e con tante poltrone azzurre disposte intorno ad un grande tavolo ad anello ed illuminata da uno splendido lampadario di cristallo con tante luci. In un angolo della sala Stefano Errico, ed i suoi collaboratori sono attenti a tutto, mentre, su un grande schermo, vengono proiettati i nostri lavori pubblicati sul Portale Ragazzi e il nuovo Progetto We-p, che è una community protetta per far comunicare alunni e insegnanti. Noi, Insieme alla classe VA e ad una sezione della scuola Media P. Uccello rappresentiamo la Redazione Web e We-p, infatti una giornalista che ci ha intervistato, ha detto che siamo bambini molto fortunati. Nella sala sono arrivati dei giornalisti e dei cameramen che si muovono a filmare e ad intervistare tutte le persone presenti: anche noi siamo stati intervistati e due nostri compagni (Celeste e Cosimo) hanno fatto un intervento sull’uso del sito PortaleRagazzi.it, mentre Martina, una nostra compagna, ha fatto da reporter per tutti noi. Sono rappresentati canali televisivi importanti e testate giornalistiche note come: RAI 3, Teletoscana, La Repubblica, Il Corriere della Sera‌,ci sono anche tante personalitĂ . Tra le persone presenti ci sono: Il Presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Il presidente dell’ordine dei giornalisti della Toscana, l’Assessore all’Educazione, il nostro capo d’istituto, il preside della scuola Media Paolo Uccello.

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Redazione Web

Classe 5^B della Scuola Primaria Padre Balducci - Firenze

Le persone intervenute hanno spiegato l’importanza del sito Web ed hanno fatto notare quanto noi bambini di Firenze siamo fortunati, rispetto a tutti gli altri italiani per avere la possibilitĂ di utilizzare la Redazione Web con la possibilitĂ di realizzare un giornalino on-line. Noi bambini siamo molto emozionati e pensiamo di essere stati protagonisti di un evento importante, perciò ringraziamo tutti per averci regalato quest’opportunitĂ .

Il sito web della Classe 5^B della Scuola Primaria Padre Balducci di Firenze è stato realizzato grazie all’aiuto delle insegnante Lucia Fusco e Sandra Fanti

A cura della classe VB “No, per pietĂ ! Mandami in montagna: con l’aria fresca e l’acqua buona mangerò l’erba, sarò contenta, ingrasserò!â€? “Va bene, vacci: ma in autunno torna bella grassa, pronta a covare, o il collo tirerò e il brodo faròâ€?. La gallina partĂŹ: ai piedi della montagna, dietro un albero, c’era una volpe. “Gallina secchina, ti voglio mangiare!â€? “No, vedi? Sono tutta ossa! Quando torno dalla montagna, sarò grassoccia, e mi mangerai!â€? “Ti aspetteròâ€?.

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Arte e Letteratura

La gallina secca

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’era una gallina secca secchina. La padrona le dava da mangiare tante cose buone, ma la gallina non diventava grassa. “O gallina, che aspetti a ingrassare?â€? “Faccio quel che posso, padrona!â€? “E domani ti tiro il collo, per un po’ di brodo!â€? “No, per pietĂ ! Mandami in montagna: con l’aria fresca e l’acqua buona mangerò l’erba, sarò contenta, ingrasserò!â€? “Va bene, vacci: ma in autunno torna bella grassa, pronta a covare, o il collo tirerò e il brodo faròâ€?.

La gallina salĂŹ in montagna: aria fresca, acqua buona, piante, erba tenera; raspò; beccò, tutta contenta, cominciò a ingrassare. Fece anche le uova e nacquero dodici pulcini, che rasparono, beccarono, e diventarono grassocci, con la loro crestina rossa. Ma ecco, dagli alberi cominciarono a cadere le foglie, e si sentĂŹ il tuono. “E’ autunno, bisogna tornare a casaâ€?, disse la gallina. Who? “Ma prima, vedete quel campo di panĂŹco, con gli spennacchi? Ognuno di voi, tranne il piĂš piccolo, prenda nel becco uno spennacchio, e non dica niente, penso a tutto ioâ€?. CosĂŹ scesero in fila, la chioccia davanti, i galletti dietro con un pennacchio in becco, tranne l’ultimo, il piĂš piccino. La volpe, che aspettava, si leccò il muso, e quando furono vicini saltò fuori: “Finalmente! Vieni, gallina, che ti mangio per prima! Ma chi sono questi bei galletti, e cos’hanno nel becco?â€? “Sono figli miei, e nel becco hanno la coda delle undici volpi che abbiamo incontrato venendo giĂš dalla montagna: ognuno ne ha mangiata una, e la coda è per ricordoâ€?. “E quello piccino, perchĂŠ non ce l’ha?â€? “Sta aspettando la tua: è il piĂš feroce di tutti!â€?. La volpe corse via come il vento, e la gallina e i galletti tornarono a casa, e la padrona fu cosĂŹ contenta che disse: “Gallina grassa, ti terrò sempre, con tutta la famiglia!â€? CosĂŹ fu, davvero, come l’inchiostro è nero.

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09/05/2011

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Redazione Web

Classe 5^A della Scuola Primaria Giulio Bechi - Firenze

La 5^A si presenta

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na mattina di settembre del 2006 il sole cocente rifletteva sul campo da basket dove tutti i bambini erano riuniti. Pensavamo fosse un incubo ma in realtĂ eravamo a scuola. Ci siamo subito conosciuti e riuniti in varie classi, noi eravamo la prima A. Adesso siamo in quinta, ci siamo conosciuti molto meglio, alcune volte ci malmeniamo, ma in fondo, in fondo, ma molto in fondo siamo amici. La nostra classe è formata da 21 bambini, 13 ragazzi e 8 ragazze. Francesco il critico; Gian Marco il belloccio; Anna l’ammiratrice; le 3 “Alessieâ€? una mingherlina, una abbronzata e una pazzerella; Giulia e Ginevra i cespugli della classe perchĂŠ hanno i capelli ricci; Alex il super Frey; Gabriele il Giotto; Mirko il grattacielo; Leonardo il bel biondone; Vittoria (abbiamo vinto!); Mattia il bravo-birbone; Matteo l’orologiaio; Luca il mito del dragone perchĂŠ non lo batte nessuno in questo gioco; Fabrizio il centro boa; Denis il boss; Laurenti l’urlatore; Elena la ballerina e Marco l’intelligente.

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Insomma, ci siamo un po’ presentati, questa è la nostra classe, vi piace?? Se vi piace andate sul sito www.classepeggioredelmondo.it (scherziamo). In questa classe si fanno molte attivitĂ divertenti come il progetto continuitĂ , gli sbandieratori, ceramica, l’Aida, ecc‌ Ma “l’attivitĂ â€? piĂš divertente della scuola è la ricreazione!!!!! In cui si gioca a dragone e si fa confusione, oh yeah!!! “BONA UGOâ€? DALLA MITICA 5^A 10 03 11

Cronaca scolastica

AttivitĂ di continuitĂ . Lezione di francese

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a professoressa di francese, Cecile, e’ venuta nella nostra classe per insegnarci un po’ di parole francesi. Ha chiesto tutti i nostri nomi e poi li ha tradotti in francese. Poi ci ha proposto un gioco che consisteva nel mimare alcune parole francesi semplici, che usiamo nella vita quotidiana, riguardanti il cibo, come per esempio baguette, che significa bastone e ci ha fatto l’esempio della bacchetta magica. Dopo il gioco ci ha dato la ricetta del croque-monsieur, un panino farcito con prosciutto, formaggio e uovo da mettere in forno e‌ Mangiare!

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Cronaca scolastica

La lezione di matematica

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on la professoressa Pezzati ci siamo divertiti a giocare con la logica, abbiamo sia realizzato i tangram, antico gioco cinese che ci permette di Who?e formare cosi’ sempre nuove scomporre un quadrato figure, sia “giocatoâ€? con il gioco didattico Matematicamente, attraverso uno strumento che conosciamo e amiamo molto, il computer. Abbiamo poi letto la “storia di Rolandoâ€? e lo abbiamo aiutato a risolvere un grattacapo. Le prove di Rolando “Rolando, ho sentito che sei un ragazzo molto intelligente. Voglio metterti alla prova. Ecco 10 scudi con i quali entro domani devi acquistare tante cose quante servono per riempire questa stanzaâ€?. “Come fare? Con 10 scudi si acquistano solo un po’ di caramelle, qualche palloncino‌â€? Ma a tarda notte un’idea gli brilla in testa‌ La sera Rolando compra un giornale, lo bagna e alla presenza del re gli da fuoco. “Ecco MaestĂ , ho riempito la stanza di fumoâ€?. Ma il re non è soddisfatto o non vuole darsi per vinto‌ “Prendi questi altri 10 scudi e riprovaci. Ti aspetto domani alla stessa oraâ€?. Il giorno dopo Rolando torna reggendo in mano una candela. “Chiudi le tende, per favore. MaestĂ , ho riempito la stanza di luceâ€?. Ma, anche questa volta, il re lo invita a riprovare, gli da 10 scudi e gli dice di tornare domani. Il giorno dopo Rolando si ripresenta. “Allora cosa hai escogitato questa volta?â€?

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08/05/2011

21.47.28

Redazione Web

Classe 5^A della Scuola Primaria Giulio Bechi - Firenze

“Ecco qua MaestĂ ! Ho riempito la stanza di profumo con questi fioriâ€?. Questa volta il re deve arrendersi. “Rolando, sei veramente molto intelligente come tutti affermano.â€?

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Ambiente e Territorio

Ritratti della Toscana

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uest’anno a scuola abbiamo studiato l’Italia e le sue Regioni, imparando cosĂŹ ad amare di piĂš il “bel paeseâ€? in cui viviamo. Le Regioni su cui abbiamo concentrato maggiormente la nostra attenzione sono state: la Toscana, perchĂŠ è la regione in cui viviamo, il Lazio perchĂŠ è la regione dove si trova la capitale d’Italia, la Sicilia e la Sardegna, per conoscere le grandi isole italiane, la Puglia, perchĂŠ da questa regione proviene la nostra maestra, l’Emilia Romagna, perchĂŠ qui è presente la Pianura Padana, ecc. Della nostra regione, la Toscana, abbiamo ritratto alcuni scorci, di cui abbiamo fatto singole ricerche e disegni, cosĂŹ ci è sembrata ancora piĂš bella.

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Il lavoro svolto per geografia ci ha fatto conoscere delle località molto famose che hanno delle curiosità che non conoscevamo, ad esempio, lo sapevate che nel 1601 tra la notte tempestosa del 26 e 27 gennaio una saetta colpÏ sulla cima della cupola del Duomo di Firenze la palla di bronzo dorato e la sua croce (opera del Verrocchio), la quale rotolò giÚ portandosi dietro pezzi di marmo, schiantandosi senza nÊ uccidere nÊ ferire nessuno? I fiorentini accorsero spaventati dal forte rumore, la palla con la croce fu restaurata e rimessa al suo posto

Il sito web della Classe 4^B della Scuola Primaria Giulio Bechi di Firenze è stato realizzato grazie all’aiuto delle insegnanti Maristella Greco e Antonella Licalsi nel 1602. Ancora oggi si può vedere il tondo di marmo bianco, punto d’impatto della palla di bronzo nella caduta. Sapevate che il castello di Federico II di Svevia (a Prato) non fu mai abitato da lui ma dal suo vicario che viveva in Toscana? Egli fu incaricato di difendere la strada che collegava il sacro Romano Impero con l’Italia meridionale e la Sicilia attraverso il passo appenninico di Montepiano e la valle del Bisenzio. Lo sapevate che il Ponte Vecchio fu l’unico ponte di Firenze che non fu fatto saltare dai tedeschi nel 1944 nel corso della Seconda Guerra Mondiale? infatti Hitler, in occasione della sua visita, ne rimase esterefatto per la sua bellezza. Inoltre non sapevamo che il nome dato alla Torre di Catilina (politico Romano nato a Roma nel 108 a.C. e morto a Pistoia nel 62 a.C. coinvolto nella famosa congiura per sovvertire la repubblica romana) deriva dalla leggenda secondo cui il corpo del politico romano Lucio Sergio Catilina sarebbe stato sepolto nella via dove sorge la torre (tomba di Catilina). Di seguito vi proponiamo la galleria dei disegni che abbiamo realizzato, mentre nelle prossime settimane pubblicheremo le ricerche che ciascuno di noi ha scritto riguardo il monumento o la cittĂ scelti.

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08/05/2011

21.48.02

Redazione Web

Classe 5^B della Scuola Primaria Giulio Bechi - Firenze

La classe 5^B‌ Eccoci qui!

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uest’anno siamo cresciuti, ma la nostra allegria e la nostra impressionante voglia di far arrabbiare le maestre non è affatto cambiata. Questo è l’ultimo anno della scuola primaria ma noi intanto cerchiamo di affrontarlo con allegria. Nella nostra classe sono arrivati due nuovi acquisti: VENERE, la maestra di matematica che ha sostituito Marzia, e Achraf, un nuovo bambino di origini marocchine. Purtroppo Sofia una nostra ex compagna si è trasferita.

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La nostra classe è composta da 11 maschi e da 9 femmine e quattro maestre fantastiche: Maria, Vania, Venere e Maria. Spesso le maestre ci richiamano anche se è solo per il nostro bene, ma anche loro in fondo sanno molto bene che siamo dei bravi bambini! M.M.F. Virginia B. Caterina B. Irene F. Giulia C.

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Cronaca scolastica

Progetto ContinuitĂ , Italiano

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uest’anno con il prof. Bezzi della scuola media abbiamo fatto un lavoro di continuitĂ molto interessante relativa all’UMANESIMO ed al RINASCIMENTO a Firenze. Insieme al professore abbiamo affrontato un argomento che riguardava un quadro famosissimo: la “Primaveraâ€? del Botticelli. L’abbiamo disegnata e successivamente l’abbiamo drammatizzata con vari ruoli, facendo parlare i personaggi del quadro scrivendo il copione, cioè le battute che ogni “attoreâ€? deve dire. Insieme abbiamo imparato le battute e selezionato le musiche rinascimentali. Questa è stata una continuitĂ molto interessante.

22 03 11

Cronaca scolastica

Progetto ContinuitĂ , Musica

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on il Professore Matteoli della scuola media che Who? insegna musica, abbiamo cantato tante canzoni divertenti, abbiamo imparato a leggere le note e a suonarle con il flauto, ci siamo divertiti tanto.

A cura di Mattia e Riccardo MercoledĂŹ 23 dicembre abbiamo fatto lo spettacolo finale e sono venuti a vederci i nostri genitori. Hanno partecipato altre classi sia della “Bechiâ€? che della “Don Milaniâ€? e anche gli alunni della scuola media. Abbiamo suonato e cantato tutti inseme e alla fine abbiamo augurato a tutti i presenti buon natale e buon anno. Il sito web della Classe 5^B della Scuola Primaria Giulio Bechi di Firenze è stato realizzato grazie all’aiuto delle insegnanti Maria Petrelli e Venere Iannello

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08/05/2011

21.48.38

Redazione Web 02 05 11

Classe 5^B della Scuola Primaria Giulio Bechi - Firenze

Cronaca scolastica

Sbandieratori in 5^B

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ezioni con gli sbandieratori e musici della Signoria Quest’anno abbiamo fatto 6 incontri con gli sbandieratori e musici della Signoria. Nel 1° incontro abbiamo incontrato Jacopo che ci ha spiegato il motivo perchĂŠ esistono gli sbandieratori, ci ha fatto vedere la loro attrezzatura ed il perchè dell’importanza della bandiera.

penna quello sul fianco ed il lancio, mentre il gruppo dei musici ha imparato la musica per accompagnare la corsa e il rullo. Nel quinto incontro abbiamo fatto le prove per lo spettacolo e sono andate abbastanza bene. Il giorno dello spettacolo la nostra classe e la 5°A ci siamo esibiti davanti ai nostri genitori ed è piaciuto cosÏ tanto che abbiamo ripetuto il saggio.

Nel secondo incontro abbiamo iniziato a usare le bandiere e i tamburi, il gruppo che usava le bandiere ha imparato l’otto,il gruppo che usava i tamburi ha imparato la musica per accompagnare l’otto. Nel terzo e nel quarto incontro il gruppo degli sbandieratori ha imparato l’otto a

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Gallery - Aida

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Alla fine dello spettacolo ci hanno dato l’attestato di partecipazione. Qusta a nostro parere è stata una esperienza bellissima A cura di Lorenzo e Marco Relazione: gli sbandieratori Quest’anno abbiamo aderito ad un progetto sugli sbandieratori e musici della signoria. Ogni mercoledĂŹ nell’ ora di ginnastica venivano due sbandieratori. La prima lezione è stata teorica: ci hanno spiegato e rappresentato attraverso delle diapositive come è nata l’arte dello sbandierare.

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Nelle lezioni seguenti, ci siamo divisi in due gruppi: musici e sbandieratori; il gruppo degli sbandieratori ha imparato alcune mosse come: l’otto, l’otto a penna lancio singolo. Who? Invece il gruppo dei musici ha imparato a suonare il tamburo, che accompagnava l’esibizione degli sbandieratori; inoltre gli operatori ci hanno insegnato alcuni ritmi musicali: otto, corsa e rullo. Dopo cinque lezioni abbiamo fatto il saggio finale al quale hanno partecipato anche i genitori.

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Alla fine ognuno di noi è stato premiato con un attestato. A cura di Livia e Achraf

Quest’anno la nostra classe insieme ad altre classi elementari dell’istituto comprensivo Piero della Francesca ha aderito al progetto Aida.

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08/05/2011

21.49.11

Redazione Web

Classe 5^C della Scuola Primaria Giulio Bechi - Firenze

La nostra classe, la 5^C!

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a nostra classe si trova nella scuola G.Bechi. La classe è composta da dieci maschi e dieci femmine, i cui nomi sono: Duccio, Arianna, Mattia, Camilla, Sabina, Irene, Federico, Francesco, Denisa, Sharon, Gabriele, Elisa, Biancamaria, Martin, Cesare, Riccardo, Andrea, Erika, Aurora e Senia; senza scordare le maestre Rosalba e Clementina. La nostra classe è una di quelle compatte, pronta sempre ad aiutarsi gli uni con gli altri.

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Ognuno ha partecipato a questa presentazione lasciando un commento. Ecco i commenti: AURORA = Sono capitata in una classe fantastica con tanti amici simpatici e delle maestre buonissime!!! SENIA = TUTTI AMICI DIVERTENTI ma qualche volta rompiscatole??? ERIKA = Sono fortunata di essere nella classe piĂš bella del mondo:la 5^c ANDREA = Non so come spiegarlo; siamo una classe vivace un po’ litigiosa, ma anche la MIGLIORE!!! RICCARDO = Questa classe è molto intelligente e vivace. Inventiamo sempre nuovi giochi. CESARE = Classe perfetta!!! Molto vivace e simpatica!!! MARTIN = Amici spiritosi e intelligenti, anche uniti!!! BIANCAMARIA = Siamo tutti Amici e divertenti!!! ELISA = Una classe divertente e spiritosa!!! GABRIELE = Stiamo bene insieme ma a volte litighiamo!!!! SHARON = Brava e compatta. DENISA = Siamo tutti bravi! Alcune volte ciaccioni! FRANCESCO = Siamo tutti bravi e ci piace studiare (per finta!). FEDERICO = Siamo divertenti e ognuno ha un carattere diverso!?!?!?! Ci sopportiamo da cinque anni.. IRENE = Sono tutti molto simpatici talvolta “suocereâ€?!! Ma son cascata bene! SABINA = Siamo divertenti qualche volta impiccioni! CAMILLA = Sono molto simpatici e sorridenti! Comunque con o senza i denti! MATTIA = Stupenda classe, piena di amici da stressare! Tutti diversi con le proprie stranezze, come me..UNICI! ARIANNA = Sono contenta di essere con amici divertenti e fedeli, maturi come dei meli!!! DUCCIO = Forza 5^c!!! 5^c, 5^c!!!! 5^cccABC SOLO CCCCCCCCCCCCC SULLE MAESTRE, FRASI FAMOSE: Clementina: Gl’amm’ bel’ (vuol dire fare veloci) Rosalba: Non fate le suocere! (non fare gli impiccioni)

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Arte e letteratura

AIDA, le nostre emozioni!!!

uest’anno Who? abbiamo vissuto un’esperienza unica perchĂŠ abbiamo recitato per la prima volta da veri attori. Lo spettacolo a cui abbiamo partecipato è la fiaba di Aida, scritta dal grande GIUSEPPE VERDI. C’è voluto molto impegno e collaborazione per arrivare ai momenti finali ed anche quelli piĂš belli. Il momento dello spettacolo è arrivato molto in fretta. Le emozioni salivano alle stelle, il cuore batteva a mille ed il pubblico era immenso; ma pur circondati da mille sguardi e assordanti applausi siamo riusciti a sconfiggere le nostre paure e a dare il meglio di noi!

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Lo spettacolo è durato quasi un’ora ed è stato questo il tempo piĂš bello ed indimenticabile della nostra vita. Ci sono stati applausi infiniti tutti per noi, che pieni di gioia abbiamo svolto il nostro compito‌ ‌Per questo abbiamo disegnato i nostri COSTUMI DI SCENA. Li potete vedere nella nostra gallery all’indirizzo: scuole.portaleragazzi.it/bechi-5c/2011/04/11/aida-lenostre-emozioni

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08/05/2011

21.49.44

Redazione Web

Classe 5^C della Scuola Primaria Giulio Bechi - Firenze 22 03 11

Cronaca scolastica

Visita al British Institute

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l 28 Febbraio siamo stati a visitare The British Institute of Firenze, Library & Cultural Centre presso il Palazzo Lanfredini su Lungarno Guicciardini, 9.

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Qui siamo rimasti sbalorditi dalla bellezza suprema del palazzo. La biblioteca inglese è nata nel 1917, fondata da un gruppo di fiorentini e inglesi con l’obiettivo di creare un luogo d’incontro tra le due culture, inglese e italiana. Il nome Harold Acton Library è dato in onore dello scrittore che ha donato l’attuale sede, una volta il suo appartamenWho? è luogo di scambio culturale tra to. Ancora oggi la biblioteca il mondo anglofono e fiorentino. Infatti si organizzano durante l’anno concerti, seminari, presentazioni di libri, proiezioni film, nonchĂŠ prestito dei libri in inglese e in italiano. History of art, English and Italian literature, history and music are some of main collections. Other collections include cinema, theatre, religion and philosophy. CI SONO TANTISSIMI LIBRI DI GRANDE VALORE CULTURALE!VI CONSIGLIAMO DI FARCI UN SALTO!! A NOI E’ PIACIUTA TANTISSIMO‌ Per approfondire: www.britishinstitute.it Nella foto stiamo ascoltando la nostra guida Sig.ra Sofia e ci troviamo nella sala delle conferenze. In realtĂ era il salotto dell’appartamento di Harold Acton.

Il sito web della Classe 5^C della Scuola Primaria Giulio Bechi di Firenze è stato realizzato grazie all’aiuto dell’insegnante Rosalba Iorizzo

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08/05/2011

21.50.13

Redazione Web

Classe 4^A della Scuola Primaria Carlo Collodi - Firenze

La nostra scuola, la nostra classe

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a nostra scuola si chiama “Carlo Collodiâ€? ed è molto grande: si trova in Via Maffei 44, alle Cure. Frequentiamo la classe 4 sez.A e siamo in 18: le bambine sono 6 e i bambini 12. Le nostre maestre sono: Ida Chiostri, Rosamaria Vezzoli, Carmela Fratto/Giuliana Sacchetti/Miriam Liguori, Valeria Kalimera, Francesca Ceccobelli,Elisabetta Dondoli e Martina Ridolfi! La classe di quest’anno è molto spaziosa e luminosa: ci sono delle cartine geografiche dell’Europa, Italia e Toscana, fisica e politica, tre lavagne nere ed una bianca (che non viene usata quasi mai), infine un orologio che non funziona quasi mai.

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I nostri compagni sono: Emiliano il Matematico, Gabriel il Maggiorenne, Ivan il Terribile, Andrea il Nano Malefico, Filippo Mangiaspinaci, Ugo Pastalsugo, Ulisse Guardaopere, Simone Limone Peperone, Cosimo Guardaopere (fratello gemello di Ulisse Guardaopere), Federico Re dei mezzi di Trasporto, Attilio Dinosauro, Chiara la Scura, Sofia l’Atleta, Irene Occhialuta, Elena il Gigante, Radhika la Vegetariana e Claudia Anticompiti.

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Per lunedĂŹ le maestre ci danno pochi compiti. VenerdĂŹ un gruppo va a informatica e l’altro va in biblioteca a scegliere i libri, la nostra biblioteca è molto spaziosa! A informatica gli ultimi dieci minuti li dedichiamo ai giochi di Internet. Dopo, tornati da informatica, alle 12:30 (quando si dovrebbe uscire) alcuni vanno al post-scuola e rimangono fino alle 14:30. A cura di: Ivan, Emiliano e Gabriel

Il sito web della Classe 4^A della Scuola Primaria Carlo Collodi di Firenze è stato realizzato grazie all’aiuto dell’insegnante Elisabetta Dondoli

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Cronaca scolastica

Si parte per una nuova avventura 07 03 11

Cronaca scolastica

Le impalcature a scuola!!! Who?

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Who?

l ritorno dalle vacanze natalizie i muratori hanno cominciato a coprire i vetri della scuola con delle reti di protezione per evitare che l’intonaco del muro cadesse. Per qualche settimana quindi non siamo potuti andare in giardino ed abbiamo passato le ricreazioni in classe. Qualche giorno fa finalmente siamo scesi di nuovo nel nostro giardino!!!!!

Però ora c’è meno spazio per giocare perchĂŠ le impalcature occupano molto posto e rimarranno per molto tempo. Sono un inferno per noi, perchĂŠ, anche se sappiamo di non poterci avvicinare, c’è il rischio che alcuni bambini sciocchi non ascoltino le maestre, ma speriamo che non succeda! In ogni caso ci auguriamo che i lavori vengano finiti prima possibile. A cura di Attilio e Federico 16


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09/05/2011

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Redazione Web 24 02 11

Classe 4^A della Scuola Primaria Carlo Collodi - Firenze

Cronaca scolastica

La biblioteca della scuola: “Il grillo parlante�

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l secondo piano della nostra scuola abbiamo una Biblioteca: è piccola, ci sono quattro tavolini e un computer, molti scaffali pieni di libri e la nostra classe li prende in prestito il venerdÏ. A volte la maestra mette la musica cosÏ ci rilassiamo Where? mentre leggiamo.

schede nuove su cui è rappresentato un grillo che parla attraverso un fumetto: ogni bambino ha la propria scheda. La biblioteca "Il Grillo Parlante" le finestre della Biblioteca si affacciano sul giardino della scuola, quindi è sempre ben illuminata. I miei libri preferiti sono quelli di fantasia. Mi piace andare in Biblioteca qui a scuola! In seconda e in terza siamo andati spesso alla Biblioteca delle Oblate, in via dell’Oriuolo, ha una sezione per bambini e ragazzi ben fornita e possiamo andarci anche con i genitori perchè abbiamo una tesserina.

Ci sono molti classici per ragazzi se vi interessano, ad esempio “I ragazzi della via Paalâ€? di Ferenc MolnĂ r oppure “Il corsaro neroâ€? di Emilio Salgari; ma ci sono anche tanti libri per i piĂš piccoli.

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Quest’anno abbiamo visitato anche la Biblioteca Nazionale dove però potremo andare solo quando avremo compiuto diciotto anni.

C’è una cattedra dove ci sono i registri per i prestiti, prima se ne occupava Silvia, la bibliotecaria, ma quest’anno non c’è piĂš e li scriviamo da soli nelle

A cura di Irene

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Narciso Parigi

Incontreremo Narciso per un secondo incontro con lui, poi ne faremo un terzo e ci ascolterĂ anche il giorno della sfilata di Carnevale nel quartiere

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La canzone che cantiamo noi fa cosĂŹ:

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arciso Parigi è l’autore dell’inno della FIORENTINA. E’ un uomo che ha 84 anni, ma li porta benissimo, è alto e di bella presenza. GiovedĂŹ 17 Febbraio è venuto da noi alla scuola Collodi per ascoltare degli stornelli inventati da lui che le classi hanno scelto di cantare per la festa di Carnevale.Ci siamo ritrovati tutti in palestra e Narciso Parigi ha ascoltato gli stornelli cantati dai bambini.

Lo stornello della nostra classe (4A) si intitola “Un campo d’accidenti “. Dopo averli ascoltati tutti i bambini della classe 4A gli hanno chiesto l’autografo, compreso Alessandro P, il nipote di BEPPE VIRGILI (un ex giocatore della Fiorentina) amico di Narciso Parigi. Quando la maestra Ida ha detto a Narciso Parigi che era il nipote di Beppe Virgili si è emozionato tantissimo perchè sono molto amici.

La strada dell’amor la va in salita alle ragazze la palma dorata alle ragazze la palma dorata a’ giovanotti la galera a vita. (Ritornello) La mamma un vole, un vole, un vole che io faccia l’amor con te, ma vieni, amore, quando la mamma un c’è. Ho seminato un campo di carciofi, giovanottino mi son bell’ e nati, giovanottino mi son bell’ e nati, carciofi come te un son venuti. (Ritornello) La mamma un vole, un vole, un vole che io faccia l’amor con te, ma vieni, amore, quando la mamma un c’è. A cura di Chiara e Alessandro

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08/05/2011

21.51.15

Redazione Web

Classe 4^B della Scuola Primaria Carlo Collodi - Firenze

Eccoci qui!! La classe Quarta B!!

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requentiamo la Scuola Collodi, che si trova in via Maffei nel quartiere delle Cure a Firenze. La nostra scuola è formata da venti bambini: 14 maschi e 6 femmine. Adesso ci presentiamo: Alberto è il piĂš giocherellone della classe; Michele è molto bravo nello studio; Sofia crea la bigotteria; Greta è una ginnasta; Elisa è sempre sorridente; Alessandro è riservato; Vieri è il piĂš fanatico dei Pokemon; Andrea G. è il nuovo arrivato; Bernardo è il piĂš alto; Lorenzo è il piĂš scatenato (quando gioca); Alessia ama gli animali (soprattutto i cavalli); Laura ha i capelli piĂš lunghi; Mary è la femmina piĂš alta; Andrea P. è il cervellone della classe; Alessio è il piĂš grande di etĂ ; Guido ogni tanto andrebbe incollato alla sedia; Riccardo è un ballerino di Break-Dance; Pietro S. è il piĂš chiacchierone; Pietro B. imita benissimo Michael Jackson; Federico è il piĂš tifoso della Fiorentina‌ Questi siamo noi‌. Abbiamo anche tante maestre, ma quelle che passano piĂš tempo con noi sono: Daniela, Elisabetta e Rosamaria.

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Cronaca scolastica

Un nuovo compagno

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uest’anno è arrivato in classe un bambino nuovo. E’ alto, robusto, vivace ed ha occhi castani molto belli, tanti capelli corti mossi e carnagione chiara, come un’altra nostra compagna. Al nostro nuovo amico piace scherzare e ci sembra che si sia ambientato bene, molto velocemente. All’inizio poteva sembrare molto timido, ma forse dipendeva dal fatto che non conosceva nessuno; è normale che succeda questo, capiterebbe a tutti di essere un po’ timidi in un ambiente nuovo! E’ una “buona forchettaâ€? ha molto appetito e in un minuto può mangiarsi un intero piatto di pasta! Quando siamo a scuola a ricreazione giochiamo sempre tutti insieme, mentre al di fuori lui pratica Rugby. Poi ci incontriamo spesso ai giardini oppure semplicemente per strada mentre facciamo una passeggiata.

Tutta la classe è contenta di questo nuovo compagno perchĂŠ Who? si è dimostrato un amico leale e fedele. A cura di Michele e Guido con l’aiuto di tutti i compagni Risposta. La classe vista da me‌ Eccomi qua‌ Sono il nuovo compagno di cui si parlava sopra‌ Quest’anno sono arrivato in questa nuova scuola. All’inizio ho avuto paura perchĂŠ non conoscevo i miei compagni nuovi, ma la prima volta che sono entrato in classe li ho visti molto calmi. Erano accoglienti e mi sono subito calmato e sentito a mio agio. Dopo un mese ero giĂ nel gruppo dei maschi e quindi giocavo con loro ogni volta che si poteva . Adesso mi sento bene non ho piĂš la paura che sentivo all’ inizio. Sono molto contento di essere arrivato in questa scuola! A cura di Andrea G.

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08/05/2011

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Redazione Web 07 03 11

Classe 4^B della Scuola Primaria Carlo Collodi - Firenze

SocietĂ e cultura

Le creazioni bijoux di Sofia

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ono un’alunna della 4B e mi piace creare orecchini, braccialetti, insomma “bigiotteriaâ€?. In questo articolo vi racconterò come lavoro. Gli orecchini che creo sono lunghi, corti, pendenti, a campanella‌ Spesso li regalo alle maestre. La mia mania sono i vetrini e gli swarosky! In genere lavoro a casa nel pomeriggio, sulla miaWhere? scrivania; per preparare un paio di orecchini impiego dai dieci ai trenta minuti, invece per le collane un quarto d’ora. Ho due scatole piene di orecchini giĂ pronti, una anche di collane e braccialetti: mi hanno aiutato anche quattro amiche che ho conosciuto al mare quando avevo tre anni. Dovete sapere che quest’estate al mare ho fatto un mercatino, ma le persone passavano, sorridevano e‌ Se ne andavano senza comprare nulla! Durante il mercatino abbiamo anche regalato i biglietti del circo, ma nessuno ci ha comprato la bigiotteria.

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La mia passione per gli orecchini è nata grazie a Sara, una ragazza che ha un negozio alle Cure: lei vende tutti articoli che prepara da sola, come bigiotteria, sciarpe, borse‌Sara ha organizzato dei corsi per bambini ed ho partecipato anche io.

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Il mio babbo mi ha consigliato di mettere le mie produzioni in un sito web, io gli ho risposto che per ora sono troppo piccola, ma tra qualche anno ci penserò‌

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A cura di Sofia

Il sito web della Classe 4^B della Scuola Primaria Carlo Collodi di Firenze è stato realizzato grazie all’aiuto dell’insegnante Elisabetta Dondoli

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09/05/2011

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Redazione Web

Classe 5^B della Scuola Primaria Carlo Collodi - Firenze

Presentiamo la 5^B

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a nostra classe è la 5B, è formata da: 25 alunni (17 maschi, 8 femmine) e 2 maestri, Adele di italiano e Andrea di matematica‌ Ci sono tre bambini stranieri: Miguel, Monica e Ian‌ Miguel è colombiano, Monica è rumena e Ian è filippino. Noi ad essere sinceri siamo un po’ agitati, però solo nella ricreazione, nell’ora di studio ci comportiamo bene. La nostra classe fa molti progetti: in seconda elementare abbiamo fatto la Carmen al teatro Comunale, in quarta elementare abbiamo fatto il Mago di Oz al Mandela Forum, e abbiamo fatto gli egiziani con l’archeologo Valter. Ora, in quinta faremo l’Aida di G .Verdi. Insomma, la nostra è una classe di veri e propri “attoriâ€? & “cantantiâ€?.

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Nella nostra classe ci sono bambini di “tutti i tipiâ€?, mori, biondi, timidi, gioiosi, alti, bassi‌ Noi bambini della 5B siamo molto uniti, nella ricreazione giochiamo spesso insieme e non ci dividiamo a gruppi. Nella 5B si sono formate tante belle amicizie. La nostra classe è ben fornita, quasi tutti i bambini collezionano le figurine, soprattutto in questo periodo‌ Ma qualche figurina va a finire anche nella collezione del maestro Andrea (le sequestra). Anche se a volte litighiamo, scommettiamo che il prossimo anno la nostra classe ci mancherĂ !

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Scienza e Matematica

Le meraviglie dell'universo e del sistema solare

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a Terra è un pianeta, cioè un corpo celeste, che ruota attorno ad una stella, il Sole. Non è il solo pianeta a ruotare intorno al Sole, ci sono infatti altri otto pianeti. Il Sole e i nove pianeti e i relativi satelliti raggruppati insieme, formano il Sistema Solare.

La Terra gira su se stessa ruotando in senso antiorario intorno a un asse immaginario detto asse di rotazione. Per compiere un giro completo impiega 24 ore, cioè un giorno‌ Mentre ruota su se stessa, la Terra gira anche intorno al Sole e compie un giro intero in 365 giorni e 6 ore, cioè un anno.

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Il giro della Terra intorno al Sole si chiama movimento di rivoluzione e determina le diverse temperature stagionali. Infatti durante il percorso intorno al Sole, l’asse di rotazione terrestre mantiene sempre la stessa inclinazione, per cui i due emisferi del pianeta ricevono luce e calore in modo diverso. A cura di: Asia e Aurora 07 03 11

Cronaca scolastica

La ricreazione in 5^B

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urante la ricreazione quando andiamo in giardino giochiamo al gioco degli alberi e i maschi giocano a calcio sulla piattaforma rossa. Certe volte il maestro non ci fa giocare a calcio perchè siamo troppo agitati. Durante la ricreazione ci divertiamo molto perchè facciamo sempre nuovi giochi. Ogni tanto ci sono delle scene fantastiche, una volta una bambina ha tolto la sedia a un bambino un po’ addormentato e cosĂŹ lui è finito in terra. Spesso giochiamo tutti insieme, maschi e femmine. A volte siamo molto agitati, poi in classe siamo abbastanza buoni. Le femmine durante la ricreazione si esercitano a fare dei balletti per l’ultimo giorno di scuola, perchè il maestro Andrea dopo questo anno va in pensione‌ E la maestra è il primo anno che sta con noi. Ăˆ per questo che durante la ricreazione ci si diverte molto!

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08/05/2011

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Redazione Web

Classe 5^B della Scuola Primaria Carlo Collodi - Firenze 20 04 11

Sport

La Fiorentina

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a Fiorentina è sempre stata una grande squadra anche se ha avuto dei momenti di crisi, penso come tutte le squadre. La Fiorentina ha avuto dei grandi campioni, come: Batistuta, Toni, Mutu, Gilardino, Antognoni, Merlo, Sarti, Riganò, Baggio, Rui Costa‌

Where?

Ora la Fiorentina è in crisi e si pensa di cambiare allenatore. Mentre nel 2009 eravamo arrivati, grazie a Prandelli, ai quarti di finale della Champions League e per uno scandalo arbitrale siamo stati eliminati. In questi ultimi tempi abbiamo venduto dei grandi giocatori come Pazzini e Toni, e per peggiorare le cose i test medici hanno scoperto che Mutu prendeva delle pillole che lo facevano giocare meglio. Dopo un’anno di squalifica ora è rientrato e si vede la differenza. Anche se la Fiorentina dovesse andare in Serie B la tiferemo comunque. 07 03 11

Arte e Cultura

Il Carnevale

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uest’anno a carnevale noi bambini della scuola Collodi ci vestiamo da contadini: i bambini con le bretelle, degli scarponi e un cappello di paglia; le bambine con un grembiule, una grande gonna e una bandana in testa. Passeremo dalle strade delle Cure tirando coriandoli e stelle filanti, e anche canticchiando degli antichi stornelli toscani, facendo divertire la gente. Questa esperienza Who? sarĂ molto bella e divertente come è successo anche per gli anni scorsi, e anche le altre scuole dovrebbero provare!!!

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Ricette

Il menĂš di Gabriel

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abriel P chef della quinta B, ci propone un menÚ con primo e secondo di mare. Pasta alla carbonara di mare Ingredienti: linguine o fusilli, un uovo, gamberetti, vongole, pomodoro e se volete dargli un po’ di sapore ci mettete un pizzico di rosmarino. Cottura: 5-10 minuti Preparazione: prendete 2 pentole una da pasta e una padella piana. Bollite l’acqua per 4 minuti, poi mettete il pomodoro nella pentola piana. Mettete le linguine o pasta normale nella pentola con l’acqua bollente, mettete le cozze o vongole nella

pentola. Dopo un paio di minuti mettete i gamberetti. Fate cuocere il tutto in 3 minuti, e poi mettete il rosmarino. Trote al forno con purè Ingredienti: trote sottovuoto, purè, latte, temperatura del forno a 150 gradi. Cottura: 45-50 minuti. Preparazione: prendete le trote e le mettete in una teglia, ci buttate un po’ di rosmarino e peperoncino e le mettete nel forno a 150 gradi e fate cuocere per 50 minuti. Buttate il latte in una pentola con i fiocchi di patate e fate cuocere per 8 minuti. Appena il pesce è pronto levate le lische e servite il tutto con un po’ di vino bianco.

Il sito web della Classe 5^B della Scuola Primaria Carlo Collodi di Firenze è stato realizzato grazie all’aiuto dell’insegnante Adele Polese

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08/05/2011

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Redazione Web

Classe 3^F della Scuola Secondaria 1° gr. Dino Compagni - Firenze

Presentiamoci, la 3^ F

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a nostra classe è formata da 23 ragazzi tutti simpatici: siamo 12 maschi e 11 femmine. Stiamo nella stessa aula da tre anni e molti vorrebbero cambiare molte regole. Quella che desideriamo da piĂš tempo, ma che non hanno mai messo, è di poter scendere al piano terra a far ricreazione. Siamo una classe molto vivace e ci piace stare insieme e divertirci. Non avendo giĂ un logo, la nostra classe ha deciso di crearne uno nuovo. PoichĂŠ non avevamo molto tempo, non abbiamo lavorato a un unico disegno tutti insieme, bensĂŹ abbiamo lavorato a coppie. Con il professore d’Arte abbiamo disegnato, a due a due, un logo, raffigurando: libri, altalene, timbri, facce e tutto ciò che poteva, anche minimamente, rappresentare la nostra classe. Successivamente abbiamo raggruppato tutti i disegni che risultavano in totale undici e insieme alla professoressa di Matematica, li abbiamo votati seguendo un criterio per il quale ognuno di noi doveva votare tre loghi. CosĂŹ abbiamo votato, e i primi sei classificati sono stati messi da parte in attesa della scelta di un esperta in questo campo: Carlotta. Lei dopo averli scansionati tutti ha deciso quale sarebbe stato visivamente il piĂš adatto nello spazio concesso. Nello stesso modo abbiamo proceduto alla scelta del nome del nostro giornale. Se vi abbiamo incuriosito leggete i nostri articoli. La classe III F Duccio, Arianna, Mattia, Camilla, Sabina, Irene, Federico, Francesco, Denisa, Sharon, Gabriele, Elisa, Biancamaria, Martin, Cesare, Riccardo, Andrea, Erika, Aurora e Senia; senza scordare le maestre Rosalba e Clementina. La nostra classe è una di quelle compatte, pronta sempre ad aiutarsi gli uni con gli altri.

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Cronaca scolastica

Incontro con il sindaco di Firenze Who?

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iĂ durante la ricreazione di martedĂŹ 8 febbraio giravano voci che il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, era venuto a visitare la nostra scuola. Infatti, durante la terza ora, la preside ha chiamato a raccolta tutte le terze classi della scuola nell’ aula polivalente per un incontro a sorpresa con il Sindaco. Dopo esserci disposti lungo i muri della stanza è entrato il Sindaco che abbiamo accolto con un grande applauso; tutti gli alunni erano euforici e anche un po’ emozionati. Renzi ci ha fatto subito sentire a nostro agio, e con lui poi abbiamo definito la nostra scuola una delle migliori a livello educativo ma tra le peggiori a livello estetico, strutturale e di sicurezza. Secondo il Sindaco, Firenze è una delle cittĂ piĂš belle del mondo e unica nelle sue opere, che è riuscita a colpire anche i grandi uomini esteri; infatti ci ha raccontato un divertente aneddoto del suo incontro con Obama, il presidente degli USA, che ha gradito soprattutto il cibo fiorentino. Firenze, però, non è conosciuta solo per i suoi ottimi ristoranti, ma anche per la sua bellezza estetica e per questo il nostro sindaco ci invita a rispettare l’ ambiente per mantenere una cittĂ che affascina da sempre il mondo. Dopo aver esposto ciò, ci ha chiesto invece cosa piace a noi della nostra cittĂ ; dopo la risposta immediata dei maschi:

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08/05/2011

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Redazione Web

Il cinema Variety è sempre stato comodo per il nostro quartiere non solo perchè è un multisala, ma anche per la sua posizione nella città . Nelle ultime settimane sui giornali e su internet tutti parlavano della chiusura del cinema al quale si volevano sostituire 34 appartamenti. IlWhere? Sindaco, però, ci ha assicurato che la sua opinione era contraria ma che non poteva influenzare la decisione poichè si tratta di una proprietà privata. Cambiando discorso ci ha premesso che dal 24 febbraio avremo visto nelle strade i nuovi autobus ATAF provvisti di una telecamera che permette ai cittadini di vedere la posizione degli autobus su internet.

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Classe 3^F della Scuola Secondaria 1° gr. Dino Compagni - Firenze

“lo stadio!!â€?, quasi tutti abbiamo risposto con i nomi dei vari monumenti piĂš famosi. In seguito è sorta spontanea la domanda: “Cos’è invece che non vi piace di Firenze? e cosĂŹ è venuto fuori il problema del cinema multisala amato da tutti noi giovani: il Variety.

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Infine è entrata in sala l’assessore ai lavori pubblici Signora Danti che ha fatto ricordare al Sindaco i progetti per la nostra scuola: sarĂ demolita e rimpiazzata con strutture piĂš sicure nell’anno scolastico 2012/2013 e in piĂš sarĂ dotata di un piccolo asilo nel giardino e di una auditorium. Quest’incontro è stato molto interessante e crediamo che sia importante che il Sindaco ascolti le nostre opinioni come ha fatto in questa occasione.

15 03 11

Scienze e Matematica

Il TG della Matematica

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= presentatore del TG che dalla redazione fornisce notizie e si collega con gli inviati n = inviato speciale che si trova a Venezia e che presenta‌.la “scoperta del secoloâ€? (p greco è compreso tra 3 e 4) l Benvenuti al TG della matematica. Siamo sempre qui, sempre puntuali a mezzogiorno spaccato su canale 99‌ In redazione è arrivata una notizia dell’ultimo minuto, ad essa spetterebbe un momento di contemplazione, però non abbiamo tempo da perdere e iniziamo subito a informarvi su questa novitĂ del XXI secolo. Dopo anni e anni di ricerca i matematici di tutto il mondo, riuniti a Venezia, hanno finalmente dimostrato che “pâ€? è compreso tra 3 e 4. Abbiamo un inviata speciale sul posto, colleghiamoci al piĂš presto con lei. n Ciao a tutti, oggi è un gran giorno e sono onorata di poter essere proprio io a presentare una scoperta cosĂŹ geniale. l Allora potremo farti qualche domanda? OK dai iniziamo, non aspetto neanche una tua risposta tanto so che sarĂ sicuramente positiva‌Cosa hanno preso i matematici come riferimento per dimostrare che p è compreso tra 3 e 4 ?

A cura di Sofia e Francesca n E’ facile, hanno preso sicuramente una circonferenza, che si può considerare il poligono limite con infiniti lati tutti uguali a un punto. I poligoni inscritti e circoscritti ad essa all’aumentare del numero dei lati (che diventeranno sempre Who? sempre piĂš alla circonferenza piĂš piccoli) si avvicinano stessa, senza poter mai diventare tale.

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l Come mai la lunghezza della circonferenza è compressa tra la classe dei perimetri dei poligoni inscritti e la classe dei perimetri dei poligoni circoscritti ? n Credo che i matematici siano arrivati a questa conclusione considerando la circonferenza come elemento separatore fra le 2 classi di perimetri dei poligoni inscritti e circoscritti.. Successivamente avranno senz’altro preso le lunghezze di 2 perimetri, una di un qualunque poligono inscritto e una di un qualunque poligono circoscritto e avranno considerato la lunghezza della circonferenza (C = p x d diametro) come compresa tra le lunghezze dei 2 perimetri. l Ma hanno preso 2 poligoni a caso?

Il sito web della Classe 3^F della Scuola Secondaria di 1° gr. Dino Compagni di Firenze è stato realizzato grazie all’aiuto dell’insegnante Anna Zanini

n No, hanno preso l’esagono regolare come poligono inscritto e il quadrato come poligono circoscritto, perchĂŠ entrambi hanno il lato funzione del raggio. L’esagono regolare ha il lato uguale al raggio; il quadrato ha il lato uguale a 2 volte il raggio, cioè al diametro. [..continua sul web!] A cura di Lisa e Teresa

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08/05/2011

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Redazione Web

Classe 2^A della Scuola Secondaria 1°gr. Mazzanti - Firenze

Ci presentiamo...

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n questo testo vi presenteremo la nostra classe‌ 2Io2A?

C’è solo una spiegazione a questo strano titolo; infatti negli anni precedenti le sezioni partivano dalla I e finivano con la O e, prima ancora, arrivavano fino alla P. Da quest’anno invece, dal momento che siamo diventati indipendenti dalla scuola media Dino Compagni, le sezioni partono dalla A (diventata la nostra sezione) fino ad arrivare alla E. Nella nostra classe siamo in 28, precisando 13 femmine e 15 maschi, di cui una ragazza di nome Sveva proveniente dal Messico, Jhonny dal PerĂš e Bianca e Ciprian dalla Romania.

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L’anno scorso eravamo una classe abbastanza tranquilla, mentre quest’anno è uscito il nostro lato piĂš vivace‌ si è visto anche dai voti in comportamento nelle pagelle. Nella nostra classe facciamo molti laboratori, facciamo delle uscite come per esempio, recentemente, a Palazzo Vecchio nella sala dè Dugento‌ In queste esperienze, che vanno al di lĂ dell’Ïinsegnamento, ci divertiamo molto!!!

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Cronaca scolastica

Il Consiglio degli alunni

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ala dei 200 Palazzo VecchioMartedÏ 25 Gennaio 2011 con la classe e altre medie ci siamo ritrovati con il sindaco di Firenze ed altri politici Dopo aver ascoltato i tre saluti italiani e il sindaco Renzi che, tramite il suo discorso ci ha fatto capire il motivo della nostra presenza, ha lasciato la parola all’Assessore Di Giorgi. L’assessore ci ha detto cosa si sarebbe fatto in questo incontro: per prima cosa ci ha presentato i sedici ragazzi che si sono candidati‌tra questi c’erano anche due nostri compagni di classe Filippo Zacchi e Virginia Bastianelli. Dopo essersi presentati i ragazzi hanno fatto le richieste delle cose da cambiare o da aggiungere nella propria scuola‌ Molti di questi hanno chiesto di rifare le aule e di rifare i bagni. Altri hanno chiesto se potevano aggiungere nella loro scuola cose necessari nell’ora di ginnastica.

DopodichÊ hanno eletto il rappresentante di questo consiglio‌ Essa si chiama Sara Casini.

Who? Con lei abbiamo deciso che logo usare per rappresentare questo progetto‌ Tutti i candidati hanno detto quale era il loro preferito. Beh devo dobbiamo dire che hanno avuto davvero gusto nel farlo e nello sceglierlo. Detto questo Sara Casini ha iniziato a dire quali fossero le cose possibili da fare nelle scuola‌alla fine del discorso di Sara Casini ci siamo salutati, abbiamo ringraziato l’assessore Di Giorgi per essere stata li ad ascoltarci. Cosi abbiamo finito questa esperienza‌ e dobbiamo dire che è stata davvero bella e divertente. Vi salutiamo e aspettando il prossimo incontro che si terrĂ molto presto!!!!!! A cura di Agnese F., Chiara C., Francesca S. 08 03 11

Interviste

Progetto in continuitĂ : Un'Intervista di troppo!

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uest’anno la nostra professoressa di lettere ha deciso di farci partecipare al “progetto della continuitĂ â€?; vuol dire che dei bambini di quinta elementare provenienti dalla scuola di Settignano verranno per due ore all’interno della loro “futuraâ€? scuola (Lucrezia Mazzanti). Infatti, cosĂŹ è avveuto in quel giorno, MartedĂŹ 22 Febbraio. Arrivarono 32 bambini tutti col loro grembiulino blu‌

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09/05/2011

12.05.45

Redazione Web

Classe 2^A della Scuola Secondaria 1°gr. Mazzanti - Firenze

Ci ricordavano tanto noi quando ancora potevamo dare del “tuâ€? ai maestri e indossavamo la nostra “divisaâ€? uguale per tutti. Quando la professoressa ci chiamò per andare nell’Aula Magna, il luogo del nostro ritrovo, eravamo particolarmente agitati all’idea di rivedere noi qualche anno fa.

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Iniziammo col metterci in cerchio e scrivere su un fogliettino il nostro nome al contrario (per esempio: giulio sarebbe stato scritto oiluig). Dopodiche uno alla volta ci siamo presentati immaginando di essere qualcun’altro (per esempio dicendo: “io mi chiamo oiluig, vengo da MarteWhere? e sono un esploratore). Una volta terminato questo gioco due delle nostre compagne hanno portato al centro del cerchio due scatole una con scritto “domandeâ€? e una con scritto “risposteâ€?, i bambini delle elementari hanno pescato da quest’ultima un foglietto con disegnato qualcosa e noi delle scuole medie dalla prima di queste abbiamo pescato un indovinello. Quando uno di noi leggeva il ragazzo che aveva nel proprio cartoncino la risposta alla domanda doveva dirlo e cosĂŹ si formava una nuova coppia. Il seguente gioco fu quello dello specchio, cioè quando uno di noi faceva un movimento il ragazzo davanti doveva imitarlo.

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Una volta terminato questo gioco ne iniziammo un altro. Ogni coppia doveva rimanere attaccato al proprio compa gno con una parte del corpo; ma la difficoltĂ doveva venire, perchè nel frattempo dovevamo muoverci a tempo di musica. Adesso era il tempo dell’intervista‌ Infatti ci dividemmo in gruppi e ogni ragazzo delle medie doveva rispondere alle domande che gli proponeva il bambino, si trattavano di informazioni sulle scuole medie. Dopo li abbiamo portati a vedere la scuola spiegando la funzione di ogni aula.

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Il sito web della Classe 2^A della Scuola Mazzanti di Firenze è stato realizzato grazie all’aiuto dell’insegnante Stefania Zini

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08/05/2011

22.51.29

Redazione Web

Classe 5^ della Scuola Primaria Madre Mazzarello - Firenze

Presentazione della 5^ Scuola Mazzarello

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a classe 5a della scuola M.Mazzarello è una classe molto vivace. La nostra classe Ê molto numerosa e composta da 25 alunni: Matilde, Caterina, Rebecca B., Irene, Lorenzo, Francesca, Christian, Gianluca, Marcello, Vittoria, Giorgio, Irene.F, Maria, Rebecca, Noemi, Karl, M.Antonia, Giulia, Chiara, Wiktoria, Alice, Tommaso, Gaia, Eleonora e Allegra. Non siamo molto disciplinati ed amiamo chiaccherare mentre la maestra spiega le varie materie. Tutto si può dire, ma non pensate che non studiamo, anzi ci piace imparare le cose nuove.

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Cronaca scolastica

La nostra recita: Antenna

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a classe quinta della scuola Madre Mazzarello sta preparando una recita moderna e carina: Antenna. Parla di un'antenna che trasmette le immagini in un grande palazzo svolgendo per bene il suo lavoro, però un giorno si accorge che ci sono molte cose che non vanno bene; decide di non riprendere piÚ le immagini dall'esterno ma riprenderle da un appartamento e trasmetterlo in un altro.

Inizia con le due sorelline del 3° piano che invece della puntata del Grande Fratello si vedono apparire sullo schermo una vecchietta che non riusciva a sollevare un pesante secchio, pensano che sia una diva della televisione ma in realtà era la vecchia del 1° piano; allora la invitano a fare una passeggiata e la aiutano a sollevare il secchio. Poi nel televisore appaiono due ragazzini che cercavano qualcosa tra i rifiuti, allora due ragazzini li vedono e li invitano a casa loro per fare merenda. Il finale però è riservato alla classe quinta che lascia la scuola nel 150 anno dall'unità d'Italia. Le bambine fanno un bel balletto mentre i maschi fanno una piccola recita. A cura di Chiara e Maria Antonia

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CuriositĂ

Einstein

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o scoperto chi è Einstein e nella nostra classe di informatica abbiamo un suo poster con la sua caricatura. Albert Einstein è stato probabilmente il piĂš grande scienziato del XX secolo, capace di dare contributi innovativi nei settori piĂš disparati ‌ Albert Einstein (1879 – 1955), fisico, scienziato e matematico tedesco. Sembra strano ma Einstein non fu un bravo scolaro, infatti, sua madre scrivendo ad un’amica diceva: “Non so cosa faremo di Albert, per ora non impara un granchÊ‌â€?.

Non imparava perchĂŠ, sin dalle prime classi inferiori, Albert si era rifiutato di studiare a memoria qualsiasi cosa; ciò cui si dedicò con vera passione fu lo studio del violino, un interesse che lo accompagnerĂ sino alla tarda vecchiaia. Nonostante gli scarsi progressi agli studi, Albert aveva avuto in dono dalla vita una virtĂš semplice e stimolante: la capacitĂ di “meravigliarsiâ€?; infatti sosteneva che “dietro le cose doveva esserci un chĂŠ di profondamente nascostoâ€?. A cura di Niccolò Vescovi (classe 4°)

Il sito web della Classe 5^ della Scuola Primaria Madre Mazzarello di Firenze è stato realizzato grazie all’aiuto dell’insegnante Mario Lotti

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08/05/2011

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Redazione Web 26 04 11

Classe 5^ della Scuola Primaria Madre Mazzarello - Firenze

Arte e Letteratura

Le nostre petunie

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on la maestra di disegno abbiamo ricopiato da una stampa in bianco e nero una petunia che , ognuno di noi , ha colorato con il colore che preferiva. Finito di colorare la maestra ci faceva andare da lei , per ritoccarlo e ombreggiarlo. Nel farlo ci siamo divertiti molto. A cura di Maria F.

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SocietĂ e Cultura

Ricette golose

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vete fame e siete in casa ? Niente paura con le ricette “GOLOSE� di Allegra T.S. SBRICIOLONE! Ingredienti: ricotta, Nutella e biscotti al cioccolato. Attrezzi: 2 cucchiai da minestra e una piccola ciotola. PRATICA: Prendete 4 o 5 cucchiai di ricotta e mettetela nella ciotola. Prendete, poi, 2 cucchiai di Nutella e mettetela nella ciotola, mischiate, poi, gli ingredienti. Sbriciolate i biscotti e metteteli nella ciotola, poi con uncucchiaio mischiate tutti gli ingredienti. A questo punto... BUONA MERENDA!!!

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08/05/2011

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Redazione Web

Gruppo interclasse della Scuola CittĂ Pestalozzi

Ci presentiamo...

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cco siamo di nuovo qui‌ per chi non ci conosce nella nostra scuola, tra le tante attivitĂ a cui partecipiamo, ci sono i “gruppi 4 maniâ€?. A questi gruppi partecipano la quinta e la prima media del terzo biennio. Una volta alla settimana si formano gruppi misti di dieci alunni ciascuno che faranno la stessa attivitĂ per sette incontri. Le attivitĂ sono: traduzione di un libro francese, blog, scrittura creativa, redazione giornale. Ăˆ durante l’attivitĂ di redazione giornale che prepariamo il nostro giornale murale Dammi una sbirciata e ‌Passa parola, il giornale sulle attivitĂ dei bienni Tartaruga Express e il giornale della Redazione Web di per PortaleRagazzi.

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La sfilata dei caschi

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Cronaca scolastica

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ai nostri cronisti resoconti sulla “Sfilata dei caschiâ€?... Oggi 9 marzo-2011, nel giardino c’è stata una sfilata di caschi meravigliosa! I caschi erano bellissimi: c’erano caschi che sparavano bolle, ed altri con le stelle.

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Al momento dei premi eravamo tutti emozionati. Sono Where? state scattate delle foto bellissime e c’era un pubblico grandissimo. I premi erano: adesivi di Scuola-Città Pestalozzi, un pennarello indelebile e dei segnalibri. I bambini hanno usato tutta la fantasia che avevano e hanno fatto del loro meglio. I giudici erano i maestri e il maestro Matteo suonava il tamburo.

Giacomo con il suo casco con le molle, il ventilatore e il video game e Rebecca con il suo casco con le bacchette magiche e con le conchiglie, sono arrivati primi; La sfilata è stata fantastica e molto divertente.

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Alla fine della sfilata i partecipanti erano tutti soddisfatti. Questo giorno non lo dimenticheremo mai. Mercoledi 9 marzo 2011 durante la ricreazione lunga, in giardino c’è stata la sfilata di caschi da bicicletta. I bambini si sono presentati con caschi non decorati e con caschi decorati molto bene. Dopo i bambini hanno sfilato con i loro caschi e anche quelli senza casco hanno avuto l’opportunitĂ di sfilare. Pietro B. è arrivato terzo con il suo casco con la tv e con i succhi di frutta; Juliette è arrivata seconda con il suo casco per fare le bolle di sapone, con il porta cellulare e con i fili elettrici.

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08/05/2011

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Redazione Web 02 03 11

Gruppo interclasse della Scuola CittĂ Pestalozzi

Cronaca scolastica

L’altra faccia della gita

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l 2 e il 3 dicembre siamo stati in gita a Vallebona, un agriturismo con tanti cavalli immerso in un paesaggio fantastico. Ăˆ stata una grande avventura, divertente ed emozionante durante la quale sono successe tantissime cose‌. E non di tutte gli insegnanti sono venuti a conoscenza‌(per questo abbiamo giocato un po’ con i nomi per renderci irriconoscibili).

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Nel pomeriggio del secondo giorno io, Damiano, Zelinda, Agata, Nello e Gina, abbiamo scelto di giocare a "Scocca Mezzanotte", che funziona cosĂŹ: un bambino viene scelto con un criterio ed esce dalla stanza;poi si conta fino a cinquanta mentre gli altri spengono la luce e si nascondono. Il fatto è che quando rientra non vede nulla e comincia a tastare cercando di trovare qualcuno. Quando ha trovato tutti il primo bambino che è stato riconosciuto va fuori. La stessa cosa si ripete finchĂŠ non si smette di giocare. Ma torniamo a noi: dopo due o tre volte che ci eravamo nascosti i nascondigli finirono ed eravamo costretti ad escogitare posti sempre piĂš pericolosi, tipo un armadio nel quale siamo entrati dentro‌

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Scommetto che se il maestro fosse entrato in quel momento non sarebbe stato per niente contento‌ (Lino) Stavamo giocando a Scoccamezzanotte, nascondino al buio praticamente, per nascondermi sono andato dentro un armadio con altri compagni. Solo che dopo l’ho confessato al maestro, perchÊ era una cosa grave, e se lo veniva a sapere da solo era dieci volte peggio‌ (Damiano)

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Quando stavamo per andare a dormire non abbiamo avuto la forza di staccare i letti e io e Milo abbiamo dormito nel letto matrimoniale‌ (Agenore) Quell’intelligentone di Lino ha acceso il ventilatore e non riusciva piĂš a spegnerlo. Io, che ero in camera in quel momento, stavo andando nel panico, mi immaginavo giĂ cosa sarebbe successo: saremmo andati a chiedere aiuto ai maestri e loro sarebbero riusciti a spegnerlo, ma poi ci avrebbero messo in punizione. Invece è arrivata la Genoveffa e ce l’ha fatta, l’ha spento!!! Magica Genoveffa‌ (Giotto) Questa gita ha avuto dei difetti che secondo me sono imperdonabili, ed il piĂš grave è che è stata cortissimaaaaAAAAA!!!!! (Nello)

Il sito web del gruppo interclasse della Scuola CittĂ Pestalozzi è stato realizzato grazie all’aiuto dell’insegnante Cristina Lorimer

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08/05/2011

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Redazione Web

Classe 1^C della Scuola Secondaria 1° gr. Paolo Uccello - Firenze

Ecco qua la nostra scuola

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a nostra aula è una delle piĂš grandi della scuola. Contiene 23 alunni e ognuno di loro ha una personalitĂ diversa, tipo: Andrea, il secchione simpatico, Lapo e Bay, i casinisti che alcune volte si comportano bene, William, Ermes e Suru, i freddolosi, Leonardo, Alessandro e Samuele, “i tre moschettieriâ€? che vanno a scuola in bici, Davide il milanista, LulĂš e Rossella le fumettiste, Turkijana l’assente, Carlotta, Elisa, Jasmine, Rachele, Sara, le amiche inseparabili, Jack e Sara Wang il silenzio in persona, Gabriele il calciatore tappo e Dario con la doppia personalitĂ . Proprio per queste caratteristiche la nostra classe è speciale. Come compagni siamo molto uniti, scherziamo insieme ed è per questo che i professori ci danno molta fiducia.

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Certo, non siamo perfetti, però abbiamo imparato a convivere insieme. Siamo una classe multietnica, infatti ci sono molti ragazzi che vengono da paesi stranieri: Egitto, Italia, Macedonia, Serbia e Cina; questo è un vantaggio molto GRANDE. Se pensate che la vostra classe non abbia niente di speciale vi sbagliate, perchè ognuna ha qualcosa di straordinario e per scoprirlo bisogna conoscere i suoi componenti e guardarli non solo con gli occhi, ma anche con il cuore. Noi siamo i ragazzi della scuola Paolo Uccello situata nel Quartiere 5 di Firenze, sulla Via Pistoiese. Vi vogliamo presentare la nostra scuola: ci sono 253 ragazzi, non solo italiani ma anche di altri paesi, ad esempio dall’Albania ne sono venuti 5, dal Camerun 1, dalla Cina 51, dall’Egitto 3, dall’Iraq 1, dalla Macedonia 2, dal Marocco 5, dal PerĂš 3, di etnia Rom 17 e dalla Romania 2. La nostra scuola è abbastanza grande da contenere undici aule dove fare lezione, anche se sono molto molto piccole; abbiamo anche altri spazi, i laboratori di informatica, 3 aule con le lavagne interattive, la biblioteca, l’aula di scienze, l’aula video, un teatro dove si tengono le lezioni di strumento: pianoforte, flauto traverso, violino, chitarra. Nel pomeriggio vengono dei ragazzi cinesi per approfondire la loro lingua e la loro cultura. Inoltre abbiamo un giornale della scuola “Lo sparginotizieâ€? e un sito web al quale noi come classe siamo felici di partecipare.

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Cronaca scolastica

Si parte per una nuova avventura

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iovedĂŹ 24 marzo, siamo andati al parco delle Cascine per fare la gara di Orienteering per le classi prime. Forse alcuni di voi non sapranno cosa è l’Orienteering per Who? questo ora cercherò di spiegarvi al meglio questo gioco. Alcuni signori insieme al nostro professore di ginnastica hanno piantato per tutto il parco delle lanterne numerate con una specie di spillatrice che faceva dei buchi (naturalmente erano tutti diversi). Poi ci hanno dato pure una mappa, dove erano segnate le lanterne, e un fogliettino con scritto il nostro nome e disegnati dei quadretti numerati che dovevamo bucare con la lanterna giusta. Vinceva chi non sbagliava e faceva il tempo minore.

Giocavamo maschi e femmine divisi in due squadre. Io sono partita per undicesima e a dirla tutta non riuscivo a trovare la numero cinque e per questo ero un po’ preoccupata perchĂŠ ho perso abbastanza tempo a cercarla. Quando avevamo finito dovevamo andare dal nostro professore che ci prendeva il tempo. Abbiamo aspettato un bel po’ prima che arrivassero i risultati. Mentre aspettavamo la fine della gara, c’è chi si è messo a mangiare, chi a farsi foto, chi a prendere il sole e chi a giocare o a parlare. Poi ci hanno chiamato tutti e hanno iniziato a fare la classifi-

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08/05/2011

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Redazione Web

Classe 1^C della Scuola Secondaria 1° gr. Paolo Uccello - Firenze

ca prima delle femmine e poi dei maschi. Tutte le volte che dicevano un nome della 1C (la nostra classe) scoppiava il finimondo, anche se non arrivava tra i primi noi si applaudiva lo stesso. Nella nostra classe c’è stato l’ultimo dei maschi, William, e la penultima delle femmine, Bairamse . Via via che andavano in su nella classifica io mi agitavo sempre di piĂš, poi finalmente sono arrivati alle prime tre delle femmine e io ero tra loro. Hanno detto la terza e non ero io, o ero la seconda o la prima. Quando hanno detto <<La prima è‌>> io ho iniziatoWhere? a sudare e si è creata un po’ di suspense e quando hanno detto il nome non potevo crederci, ero io la prima e dopo ho sentito solo tantissime urla e applausi come fossi chissĂ chi. E indovinate un po’ chi è arrivato primo tra i maschi, Samuele, e il bello è che anche lui è della nostra classe. Insomma avevamo i primi e l’ultimo dei maschi anche se sarebbe stato meglio avere anche l’ ultima delle femmine. A cura di Elisa C. 1^C

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SocietĂ e cultura

Crisi in Egitto: notizie in diretta

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ra tutti i servizi che abbiamo visto al telegiornale quello che ci ha colpito di piÚ è stato quello in Egitto, perchè alcuni dei nostri parenti provengono da lÏ; ma per fortunaWho? a loro non è successo nulla. Noi sappiamo che gli Egiziani hanno protestato perchè lo Stato non pagava i lavoratori e le tasse aumentavano sempre di piÚ. Sono morte anche molte persone.

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Via Skype e via Facebook ci hanno detto che in Egitto c’è molto caos, ma che il regime è caduto. Per un certo periodo di tempo non potevamo contattare i nostri parenti perchè avevano oscurato tutto il servizio di Internet; in questo modo non avevano modo di essere informati. L’Egitto è diviso in due gruppi: i sostenitori e gli oppositori di Mubarak. C’è stato anche un incendio al Museo Egizio del Cairo a causa del lancio di alcune molotov. Molti reperti sono stati rubati e distrutti. Col passare dei giorni le cose stanno migliorando, il regime di Mubarak è decaduto e ora l’Egitto si sta organizzando per affrontare nuove elezioni ed eleggere il nuovo Presidente che prenderĂ il suo posto.

Il sito web della Classe 2^A della Scuola Secondaria di 1° gr. Paolo Ucello di Firenze è stato realizzato grazie all’aiuto dell’insegnante Anelia Cassai

Intanto Mohammed El Baradei, Nobel per la Pace ed ex direttore generale dell’Agenzia Onu per l’Energia Atomica, dopo molti ripensamenti, ha deciso che correrĂ per la presidenza del Paese. Noi vorremmo che l’Egitto tornasse quel bel Paese che è stato prima, perchè pensiamo che ognuno di noi, in ogni paese del mondo deve avere il diritto di vivere in pace e serenitĂ . A cura di Sara M. e Rachele Z.

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08/05/2011

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