Cosa ti serve per la tintura naturale ? * Il materiale Per tingere serve : – una piastra riscaldante o un fornello – una pentola in acciaio inox oppure in smalto – un mestolo di legno – un colino per filtrare – una ciotola di plastica grande – una bilancia da cucina – un bicchiere dosatore – dei guanti di lattice – un grembiule Il materiale usato in tintura naturale non è riutilizzabile per cucinare gli alimenti. Utilizza del materiale di recupero oppure compralo nei mercatini dell'usato.
* Dove trovare le piante ? In cucina troverai : – la polvere di radice di curcuma (spezie gialla) – le bucce di cipolle dorate – gli scarti dei carciofi – le foglie di tè nero – la buccia di melograno Se vai a fare una passeggiata in campagna, porta con te un sacchetto e raccogli : – Foglie e buccia di castagno – Foglie e mallo di noce – Bacche di sambuco – Mirtillo Esistono tantissime altre piante tintoriali in natura come la robbia o la verga d'oro, ma ricorda sempre si rispettare l'ambiente e di non prelevare specie protette oppure rare.
In alcuni casi potresti avere bisogno di un mordente (si tratta di un prodotto che aiuta il colorante a fissarsi sulla fibra), in generale viene usato l'allume di rocca, si può trovare nei negozi di prodotti biologici oppure in alcune farmacie (il cristallo è usato come deodorante naturale). Per scurire le tinte s'impiega il solfato ferroso (sostanza usata dai giardinieri per modificare il colore delle ortensie) Ovviamente servono dei tessuti (oppure fili) in fibre naturale da tingere (greggi, cioè senza colore). Puoi usare delle fibre proteiniche (la lana, la seta), si prestano molto bene alla tintura e i colori sono belli e brillanti. Le fibre cellulosiche come il cotone, il lino o la canapa sono più difficili da tingere, i colori ottenuti sono relativamente tenui. Hai tutto il materiale ? Chiedi l'aiuto ad un'adulto per usare i fornelli e ricorda che NON SI DEVE USARE LE PENTOLE DELLA TINTURA PER CUCINARE ! Adesso puoi consultare le schede successive !
Noce e mallo