FISICA
E CHIMIC
Conoscere il sistema di numerazione decimale Saper operare con i numeri naturali e decimali
Ciò che saprai Il significato di "scienze" e di "fare scienze" Il metodo scientifico I campi di studio delle scienze Checosa sono ideogrammi, istogrammi, areogrammi e diagrammi cartesiani Il sistema metrico decimale Ciò che saprai fare Applicare il metodo scientifico Rappresentare dati Misurare grandezzenel sistema metrico decimale
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Percorso di studio
Il mio professore ci ha detto che prima di iniziare a studiare dobbiamo imparare a fare gli "scienziati". Sarà interessante, ma che significa?
v Fare scienze significa ..
Non c'è una sola scienza: diciamo infatti "le scienze". Ma perché?
Misurare una grandezza
Strumenti E poi potremo allestire un laboratorio scientifico. Che cosa ci servirà?
per misurare ".....
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anglosassoni I sistemi di misura di sicurezza Segnali
Scienze e non scienza
Raccogliere e rappresentare dati
Il laboratorio scientifico
Che cosa significa fare scienze? Per rispondere incominciamo
a osservare che:
Fa scienze un bambino inizianòo l'incessante attività di scoperta del mondo che lo circonda e cercando di capire con curiosità ciò che accade.
Fai scienze tu quando, osservando un fenomeno, ad esempio il palloncino che ti è scappato dalle mani volare sempre più in alto, curioso ti chiedi il "perché" cercando di scoprirlo.
Fa scienze uno qualsiasi di noi quando, osservando un fenomeno, si chiede "perché" accade e ne scopre la causa.
Queste considerazioni ci portano a dedurre che quando cerchiamo di non subire un fenomeno ma di scoprire perché e come accad~, "facciamo scienze", ovvero ci trasformiamo in "scienziati" capaci di superare la fase di conoscenza passiva per arrivare alla fase di conoscenza scientifica. Ciò che ci permetterà di scoprire e spiegare quanto succede attorno a noi da "scienziati" è l'atteggiamento scientifico che, di fronte a un problema, porta a porsi delle domande e a cercare una risposta esauriente e dimostrabile.
Per fare scienze
In altre parole, l'atteggiamento scientifico è la capacità di affrontare un qualsiasi problema secondo il metodo scientifico sperimentale, il metodo introdotto da uno fra i più grandi scienziati della storia, Galileo Galilei (1564-1642), che ha dato l'avvio alle "scienze sperimentali", ponendo alla base di una qualsiasi acquisizione scientifica il metodo sperimentale, cioè il metodo di lavoro di un qualunque scienziato. In che cosa consiste? Per Galileo, un vero scienziato deve: osservare attentamente il fenomeno, porsi delle domande e raccogliere tutti i dati e le informazioni necessarie; dare delle risposte alle sue domande formulando un'ipotesi; verificare sperimentalmente
la sua ipotesi;
trarre le conclusioni arrivando alla conoscenza scientifica, cioè alla legge o regola che spiega il fenomeno. Osserva le fasi del metodo sperimentale che ti guiderà alla scoperta del meraviglioso mondo delle scienze.
Ritratto di Galileo Galilei.
Osservare il fenomeno raccogliendo tutti i dati e le informazioni possibili
Formulare un'ipotesi di spiegazione
Formulare un'altra ipotesi
NO
Verificare l'ipotesi sperimentalmente
Formulare la legge o la regola che spiega il fenomeno
sì
L:ipotesi è confermata?
3
Rrché CHIMICA
parliamo di "scienze" e non di "scienza"?
Nella realtà, come sai e come capirai meglio andando avanti in questo tuo viaggio, i fenomeni di cui si occupa la "scienza" sono numerosi e differenti.
Studia le sostanze e le loro reazioni.
Nel corso della storia, infatti, i fenomeni che man mano colpivano l'attenzione degli scienziati sono diventati talmente numerosi e tra loro differenti che il campo di studio della scienza è diventato sempre più vasto e misto.
ASTRONOMIA
Studia
i corpi
celesti.
FISICA
Studia i fenomeni naturali.
BIOLOGIA
Studia gli esseri viventi.
Per fare scienze
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originaria scienza è diventata sempre più un insie;ne di "discipline scientifiche" e oggi quindi si parla di "scienze" o, più esattamente, di diverse "branche della scienza", ciascuna delle quali spesso è suddivisa in vari settori che, pur in collegamento tra di loro, ~ioccupano di argomenti specifici e circoscritti. :::cco in queste due pagine le principali branche del-.a SCIenza.
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GEOLOGIA
Studia l'origine, la morfologia e l'evoluzione della Terra.
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METEOROLOGIA
Studia l'atmosfera terrestre
e i suoi effetti sul clima.
ECOLOGIA
Settore della biologia che studia i rapporti tra gli esseri viventi e l'ambiente.
VULCANOLOGIA
ETOLOGIA
Settore della biologia che studia il comportamento animale.
Settore della geologia che studia la natura, le caratteristiche fisiche e la distribuzione dei fenomeni vulcanici.
5
Ai fini di una perfetta informazione scientifica può essere necessario saper raccogliere e rappresentare dati. I dati ottenuti da una ricerca si raccolgono in tabelle e si rappresentano graficamente mediante ideogrammi, istogrammi, areogrammi e diagrammi cartesiani. L'ideogramma è un grafico per "idea": i dati vengono visualizzati infatti da una figura che ne dà effettivamente l'idea e il numero di volte in cui essa viene ripetuta esprime la grandezza numerica dei dati che si vogliono rappresentare. Osserviamolo con un esempio. Se vogliamo rappresentare con un ideogramma i dati relativi al "consumo di energia elettrica per un'ora di utilizzo di alcuni elettrodomestici", scegliamo, ad esempio, una lampadina come "idea-grafico" e, assegnando ad essa il valore di 100 Wa 'di consumo di energia per ogni ora di utilizzo, avremo il seguente ideogramméL
I
d·
consumo energetico [W/h)
e ettro omestlco Asciu
1000 300
aca elli
Televisore
50
Radio Re istratore
100
Frigorifero
650
asciugacapelli televisore radio
iii iii
W W W W W W
i
~ registratore
W
frigorifero
iwCWiiw~
L'istogramma è una rappresentazione grafica nella quale i dati sono ra. ::-_::sentati con rettangoli o parallelepipedi, disposti orizzontalmente o ve .-:; mente, aventi tutti uguale base e la cui lunghezza o altezza rappresen - . ti in questione. Osserviamolo con un esempio. kg
. nazione 5 a na Grecia Francia Italia Porto allo Belgio
6
consumo di carne [kg)
---
90 60 120 75 90
150
Se vogliamo rappresentare con un istogramma i dati relativi al o30 - Cl di "consumo pro capite annuo carne in alcune nazioni", disegniamo sei parallelepipedi (quanti sono i dati) aventi la stessa base e stabilendo che cm di altez-
150 - - - - - - - - - - - - - - - - - -
120
<Il
l
za equivale a un consumo annuo di 30 kg di carne pro capite (cioè a testa), avremo l'istogramma a fianco.
(j)
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75 60 90
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