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Paola Caravello

Fantasyzine Prodotto da: Paola Caravello ProprietĂ letteraria riservata

Accademia delle belle arti di Roma prof. Massimo Arduini A.A. 2019/20

Nel 1957 Max Miedinger lo disegna per la fonderia Haas, sviluppando quindi un nuovo carattere senza grazie per salvare l’azienda dall’imminente fallimento che di lì a poco sarebbe stato causato dal successo globale del carattere Akzidenz Grotesk, della concorrente stamperia H. Berthold AG. Incaricò Miedinger, un ex impiegato commerciale della Haas, e ora disegnatore freelance, di disegnare un set di caratteri senza grazie da aggiungere alla loro linea. L’Helvetica ha riscontrato un particolare successo nel mondo della grafica e degli anni settanta. Caratteristica di questo carattere è la sua eleganza, unita ad un elevato grado di neutralità e di tecnicismo molto apprezzati dai grafici della scuola svizzera per le sue essenzialità, alta leggibilità e risolutezza formale. Una vasta serie di aziende multinazionali e di marchi internazionali utilizzano l’Helvetica come carattere nel proprio logo.

Max Miendinger

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129 Il Futura Ă¨ un carattere tipografico senza grazie progettato nel 1927 dal tipografo e grafico tedesco Paul Renner.

Venne presentato da Renner stesso alla V Triennale di Milano, nel 1933, riscontrando in brevissimo tempo un grande successo.

Ă&#x2C6; un carattere di tipo lineare che deriva da caratteristiche proprie della progettazione del Bauhaus, quali equilibrio compositivo e costruttivismo.

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Gill sans

Gill Sans Ă¨ un carattere senza grazie di tipo humanist progettato da Eric Gill. Il disegno originale apparve per la prima volta nel 1926, quando Douglas Cleverdon aprĂŹ la sua libreria nella cittĂ di Bristol, in cui Eric Gill dipinse un'insegna al di sopra della vetrina in caratteri sans-serif che in seguito sarebbero stati conosciuti come Gill Sans.

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Commercializzato da

Monotype come un design di "semplicitĂ classica e vera bellezza", era inteso come un tipo di carattere di visualizzazione che poteva essere utilizzato per poster e pubblicitĂ , nonchĂŠ per il testo di documenti che devono essere chiaramente leggibili in piccole dimensioni o da una distanza.

Sans - serif

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1957

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0123456789 Optima Ă¨ un carattere umanista sans-serif progettato da Hermann Zapf e rilasciato dal D. Stempel AG fonderia, Francoforte, Germania .

Optima fu destinato ad essere un carattere che potrebbe servire sia per il corpo del testo e la titolazione.

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Regular Italic Bold Bold Italic Extra Black

Sebbene classificato come un sans-serif, Optima ha una sottile gonfiore terminali suggeriscono una serif glyphic. Optima Ă¨ stato ispirato da capitelli romani classici e sulla scultura del Rinascimento, periodo in cui Zapf vide a Firenze nel 1950 durante una vacanza.

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IMPAC

1965

Sans - serif

Impact Ă¨ un carattere creato nel 1965 da Geoffrey Lee e realizzato dalla fonderia Stephenson Blake. I suoi tratti spessi, gli spazi tra le lettere compressi e la sua controforma interna minima sono particolarmente tesi, come suggerisce il nome, per "impattare". Il font ha un'altezza x che raggiunge quasi i tre quarti della linea principale. Le sembianze sono principalmente destinate a titoli ed il carattere ha un utilizzo limitato nelle applicazioni di testo.

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Il carattere Baskerville fu disegnato da John Baskerville. Egli fu attivo come laccatore e incisore di lapidi anche se le sue vere passioni erano la stampa e la creazione di lettere; ma in vita ebbe scarso successo. Le sue edizioni di Virgilio e del Paradiso perduto erano opere d’arte con vistosi difetti, la carta era troppo lucida e i testi erano costellati di correzioni. Negli USA negli anni ’50 il carattere divenne molto diffuso nella pubblicità soprattutto quando occorreva un carattere che esprimesse autorevolezza e tradizione. Baskerville e il suo punzionista John Handy produssero un unico tipo di carattere in diversi corpi e forme con alcuni attributi che lo rendono inconfondibile e sorprendente: la Q maiuscola, con una coda che si estende ben oltre la larghezza del corpo, uno svolazzo appariscente tipico più della calligrafia che della stampa; la g minuscola, con il suo orecchio arricciato e il suo occhiello inferiore aperto;

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Regular

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Regular

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Matthew Carter

1993

Georgia è un carattere tipografico con grazie transizionale progettato nel 1993 da Matthew Carter per Microsoft. È progettato per essere leggibile su uno schermo anche a piccole dimensioni, in parte grazie all'altezza della x, che è relativamente ampia. Il carattere è stato così denominato dai titoli presenti in un tabloid relativi al rinvenimento di teste di alieni nello stato americano della Georgia. Il nome del carattere Georgia è un marchio registrato da Microsoft.

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Serif Il Times New Roman Ă¨ un carattere tipografico con grazie, ideato nel 1931 da Stanley Morison (1889 1967) e disegnato da Victor Lardent, comparso poi per la prima volta il 3 ottobre 1932 sul quotidiano britannico The Times. Lo scopo dell'ideatore era quello di avere un carattere leggibile e con occhio medio "stretto" (cioĂ¨ un carattere sviluppato piĂš in altezza che in larghezza), che permettesse di comporre le strette colonne tipografiche del quotidiano senza i fastidiosi effetti dei canaletti.

Stanley Morison

w roman

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Q 1931

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Regular

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Bold Italic

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Palatino

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* 1948

Hermann Zapf

Palatino è il nome di un carattere tipografico serif vecchio stile progettato da Hermann Zapf, inizialmente rilasciato nel 1948 dalla fonderia Linotype. Prende il nome dal maestro di calligrafia italiano del XVI secolo Giambattista Palatino, basandosi su caratteri umanistici del Rinascimento italiano, che rispecchiano le lettere formate da un ampio pennino; questo dà una grazia calligrafica. Rimane uno dei caratteri tipografici di testo più utilizzati e copiati, ed è stato citato come i dieci caratteri tipografici serif più utilizzati.

Regular Italic Bold Bold Italic

0123456789

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Bodoni Ă¨ un tipo di carattere con grazie disegnato da Giovanni Battista Bodoni (1740-1813), caratterizzato da un alto contrasto tra le linee spesse e quelle sottili. Ă&#x2C6; il classico esempio di carattere con grazie moderno.

Le grazie del Bodoni, oltre ad essere molto sottili, sono anche quasi perpendicolari al tratto principale, in contrasto con le grazie che si curvano dolcemente dei cosiddetti tipi "vecchio stile" o rinascimentali. Inoltre, l'enfasi Ă¨ sui tratti verticali, dando al carattere un aspetto pulito ed elegante, anche se un po' freddo.

1740 - 1813

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Giovanni B a tt i s t a Bodoni

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Bold Italic