VERSI ON 1. 0
Manual ed’ Us o
Vitruvius Version 1.0
U.C.I. Chess engine Copyright© 2010
Contents Introduzione................................................................................................................... 3 1. La “filosofia” di Vitruvius..........................................................................................4 2.La libreria Anti Engine Chess Book........................................................................... 9 1.Scopo...........................................................................................................................9 2.Modalità di realizzazione............................................................................................ 9 3.Formati disponibili.................................................................................................... 10 3.Ad ognuno il suo Vitruvius!......................................................................................11 4.Installare Vitruvius....................................................................................................12 5.Installare Vitruvius sul Fritz©...................................................................................12 6.Installare Vitruvius sul Arena................................................................................... 12 7.Installare Vitruvius sul Scid...................................................................................... 13 8.I parametri di Vitruvius.............................................................................................14 9.Come attivare la LargePage...................................................................................... 17 10.Il Team Vitruvius.................................................................................................... 17 11.Ringraziamenti........................................................................................................ 17
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Introduzione Vitruvius è un motore scacchistico (o d'analisi) aderente allo standard U.C.I. (Universal Chess Interface) installabile su tutti i migliori software scacchistici quali i commerciali Fritz©, Schredder©, Aquarium©, ChessBase©, Chess Assistant©, o i programmi liberi tipo Arena, Scid Josè o Winboard. Vitruvius deriva dai programmi liberi della serie Ippolit (RobboLito, Igorrit, IvanHoe) dai quali ha ereditato diverse caratteristiche e peculiarità, ma è stato sviluppato per giocare con uno stile molto originale e speculativo. Una delle peculiarità di Vitruvius è l'utilizzo dei sacrifici posizionali (uno o due pedoni, la qualità e in alcuni casi anche un pezzo!) e la sua profonda visione strategica. Alcune caratteristiche tecniche: •
forza di gioco superiore ai 3100 punti ELO;
•
supporto multi-threading fino a 16 CPUs;
•
supporto alle Large Pages (incremento di velocità del 15%);
•
sfruttamento intensivo delle moderne CPUs (funzioni hardware POPCNT, SSE4.2, AVX, AES, ecc.);
•
supporto alle tabelle dei finali (RobboTotalBases e RobboTriplesBases) fino a 6 pezzi, con incluse tabelle delle posizioni “bloccate”;
•
rilevamento e sfruttamento posizioni di zugzwang;
•
stile di gioco molto “umano” e speculativo;
•
forte libreria di aperture (Anti-Engine-Chess-Book) specializzata nel gioco contro i computer. Vitruvius si propone quindi come uno strumento completo e moderno per la preparazione e l'allenamento degli scacchisti a tutti i livelli (dal dilettante al GM). L'attuale versione è stata utilizzata da giocatori di elevato livello tecnico (M.I.) per la preparazione, l'allenamento e lo studio, rivelandosi uno strumento molto efficace. Le nostre “cavie” hanno potuto preparare dei piani di gioco originali e creativi, sia dal punto di vista tecnico che psicologico (sacrifici posizionali) ed inoltre Vitruvius ha trovato alcune interessanti novità teoriche in diverse aperture.
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1. La “filosofia” di Vitruvius I motori scacchistici esprimono un gioco estremamente preciso e razionale, nessuno spazio è concesso all'eleganza e alla bellezza degli scacchi. A causa della loro logica interna, i motori scacchistici scelgono la mossa migliore esclusivamente in base a valori numerici. Spesso, la differenza tra la mossa migliore, e la “seconda migliore” è solamente di pochi centesimi di pedone ed ovviamente il programma sceglie la più alta. Altrettanto spesso tuttavia, a causa del cosiddetto “effetto orizzonte", la mossa scelta dal computer, non è realmente la migliore. Ciò è particolarmente vero per i sacrifici posizionali. Si osservi la posizione del diagramma sottostante, tratta dalla partita “KasparovMosvesian, 2000”:
Se facciamo analizzare questa posizione ad uno qualsiasi dei più forti programmi del mercato, ben difficilmente proporrà la mossa 1... Txc3! giocata in partita da Kasparov. Tuttavia se lanciamo l'analisi dopo questa mossa, i vari motori giudicheranno la posizione approssimativamente pari. Dal punto di vista psicologico però il Nero ha ottenuto diversi vantaggi: •
ha sorpreso l'avversario con un sacrificio inaspettato;
•
ha eseguito un piano di gioco precedentemente preparato;
•
ed infine... Ha vinto la partita!
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Vediamo un altro esempio. Il diagramma sottostante è tratto dalla partita "Rossolimo-Nestler. Venezia, 1954".
Nessuno dei motori in mio possesso suggerisce la spettacolare variante eseguita in partita, ovvero: 1.Txf6! Axf6 2.Txf6! gxf6. Ma se agli stessi motori facciamo eseguire l'analisi dopo queste mosse, essi giudicheranno la posizione approssimativamente pari. A causa di una valutazione leggermente superiore (pochi centesimi di pedone!), i motori preferiscono però la tranquilla 1.Ag5. Eppure i vantaggi “pratici” della continuazione del testo sono notevoli: •
in primo luogo il Bianco ha la possibilità di attaccare violentemente il Re avversario, il cui arrocco è letteralmente “sbrecciato”;
•
l'impatto psicologico dovuto dall'improvviso passaggio da una posizione “tranquilla” ad una spiccatamente tattica e tagliente;
•
il Nero dovrà condurre una penosa e delicata difesa, dove le possibilità di sbagliare sono moltiplicate ed ogni errore può avere conseguenze mortali;
•
il doppio sacrificio è “sicuro” e nella peggiore delle ipotesi la partita finirà patta.
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Le partite giocate fra esseri umani seguono una logica diversa da quella dei computer ed entrano in gioco numerosi fattori “imponderabili” quali la pressione psicologica, l'effetto sorpresa, la stanchezza, la possibilità di incorrere in errori grossolani e sviste, ecc. Molte mosse scartate dal computer (il più delle volte a causa di una valutazione inferiore di pochissimo alla mossa “umana”) sono spesso molto più forti dal punto di vista umano e presentano vantaggi pratici non indifferenti. Vitruvius è stato studiato e sviluppato per cercare ed adottare proprio questo tipo di mosse. I suoi algoritmi si concentrano maggiormente sugli aspetti strategici e posizionali del gioco, anche a costo di “ragionevoli” sacrifici di materiale. Inoltre nella scelta delle mosse esso privilegia quelle più aggressive. La particolarità di Vitruvius però è che esso non “si butta a capofitto” su questo tipo di mosse ma esegue una serie di verifiche tattico-strategiche affinché la mossa scelta sia entro un certo margine di sicurezza. Per questo motivo le scelte di Vitruvius sono sempre “ragionevolmente aggressive” e nella stragrande maggioranza dei casi i suoi sacrifici hanno delle oggettive e tangibili contropartite posizionali. Nelle posizioni dei diagrammi precedenti Vitruvius suggerisce le mosse giocate in partita, come anche nelle seguenti:
Karpov-Kasparov. New York, 1991
Qui Vitruvius segue la logica di Kasparov e suggerisce il sorprendente sacrificio di qualità: 1... Txe3! Dal punto di vista “numerico” la posizione è praticamente pari, ma dal punto di vista “pratico” i vantaggi sono molto più consistenti. Page 6 of 17
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Un altro esempio: partita “Shirov-Anand, 2008”:
Vitruvius segue anche qui la logica del giocatore “umano” e sacrifica la qualità con: 1... Txc3! Ultimo esempio (ma ce ne sono a decine), partita “Vitruvius 1.0Houdini 2.0”:
Qui Vitruvius ha giocato un promettente sacrificio di qualità con: 21.Txc5! dxc5 22.Cc4 Dc7. Il sacrificio è giustificato da numerosi fattori posizionali, quali il ritardo di sviluppo del Nero, l'iniziativa e la maggior coordinazione dei pezzi. Page 7 of 17
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Questi fattori sono diventati decisivi solamente poche mosse più tardi quando si è raggiunta questa posizione:
Qui Vitruvius ha giocato un inatteso sacrificio di pezzo, tanto spettacolare quanto devastante: 27.Cf4!! E il Nero è perduto in tutte le varianti. Le mosse di questo genere hanno di solito un effetto psicologico micidiale! Riassumendo, Vitruvius offre al giocatore di torneo, molti vantaggi pratici: •
la possibilità di preparare linee di apertura di nuove e originali;
•
la possibilità di studiare piani di gioco originali e "ragionevolmente aggressivi” che possono includere sacrifici di materiale in cambio di tangibili vantaggi di posizione; In queste e in molte altre posizioni, le scelte di Vitruvius sono originali e aggressive, ma sempre ragionevoli e sicure. Di certo non sono cattive mosse e, dal punto di vista pratico, i vantaggi compensano pienamente l'handicap eventuale di alcuni decimi di pedone.
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1. La libreria Anti Engine Chess Book Questa libreria di aperture è stata studiata e messa a punto per evidenziare al massimo le caratteristiche di Vitruvius e fornire uno strumento completo ed efficace per la preparazione e lo studio di un repertorio di aperture moderno ed originale.
1. Scopo Privilegiare le linee che più mettono in difficoltà i motori più forti attualmente in circolazione anche se, a livello statistico, leggermente meno performanti di quelle più comuni. In ogni caso, dato l’elevato numero di partite dalle quali s’è partiti nella generazione, sicuramente, e diversi test lo confermano, il libro s’è rivelato un ottimo rivale dei migliori attualmente in circolazione. In tal senso, si integra perfettamente con il motore Vitruvius, realizzato con lo stesso spirito, anche se, ovviamente, è pure usabile indipendentemente.
2. Modalità di realizzazione La Anti Engine Chess Book è stata messa a punto con le migliori tecniche disponibili, utilizzando una serie di criteri molto originali. a) La libreria si basa su un'accurata selezione di partite d'alta qualità tra motori, derivanti dal telegioco o dal gioco a tavolino tra top GM; b) Scrematura della selezione 1, con query ad hoc tramite DBMS scacchistico, per ottenere tutte quelle che presentano posizioni notoriamente più o meno ostiche per i motori (sacrifici e sbilanci di materiale vari, vittorie nonostante debolezze nella struttura pedonale, avanzate di pedoni contro il Re avversario o davanti al proprio arrocco, attacchi repentini al Re avversario, posizioni più o meno bloccate per diverse mosse e vittorie nonostante la cessione della coppia degli Alfieri, ecc). c) Ulteriore scrematura in base alla teoria del GM nonché fisico russo Alexander Shashin.
3. Formati disponibili • • •
ctg per Chessbase, Fritz e Aquarium. bin per Scid, Josè, Pocket Fritz, ecc abk per Arena. Si consiglia il seguente setup: - Move selection - Number of Games: Maximum - Win percentage: Minimum
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Ad ognuno il suo Vitruvius!
2.
Vitruvius è distribuito in due versioni distinte: la “Human” e la “Conservative”. La versione Human è quella originale: tagliente e speculativa, mentre la versione “Conservative”, pur mantenendo la maggior parte delle caratteristiche originali, sviluppa uno stile di gioco un po' più prudente e conservativo. Per entrambe le versioni sono state inoltre compilati degli eseguibili specifici per sistemi operativi a 32bit e per quelli a 64bit. Per finire sono disponibili delle speciali versioni per macchine ad alte prestazioni (ad es. Intel Core I-7©, oppure AMDPhenom©) che sfruttano le speciali funzioni harware disponibili su queste CPU (ad es. POPCNT ed SSE4.2) che permettono di incrementare notevolmente le prestazioni. La prima cosa da fare, per decidere quale versione installare, è di verificare la vostra CPU (se “normale” o ad alte prestazioni) e in seguito se la vostra versione di Windows© è a 32bit oppure a 64bit. A parità di hardware la versione a 64bit è più veloce di circa il 30% rispetto a quella a 32bit, ma se la vostra versione di Windows© è a 32bit, Vitruvius a 64bit non potrà funzionare ed andrà in errore. Il programma andrà in errore anche se installate una versione “ad alte prestazioni” su un computer che non le supporta. Per comodità gli eseguibili sono stati raggruppati in due cartelle: Human e Conservative, che contengono ognuna gli eseguibili specifici per i vari sistemi operativi e le varie CPU. Contenuto cartellina “Human”: •
Vitruvius_1.0H_w32.exe: versione “Human” per CPU normali, per Windows 32bit;
•
Vitruvius_1.0H_w64.exe: c.s. Per Windows a 64bit;
•
Vitruvius_1.0H_HEM_w32.exe: versione “Human” per CPU ad alte prestazioni (HEM), per Windows a 32bit;
•
Vitruvius_1.0H_HEM_w64.exe: c.s. Per Windows a 64bit. Contenuto cartellina “Conservative”:
•
Vitruvius_1.0C_w32.exe: versione “Conservative” per CPU normali, per Windows 32bit;
•
Vitruvius_1.0C_w64.exe: c.s. Per Windows a 64bit;
•
Vitruvius_1.0C_HEM_w32.exe: versione “Conservative” per CPU ad alte prestazioni (HEM), per Windows a 32bit;
•
Vitruvius_1.0C_HEM_w64.exe: c.s. Per Windows a 64bit.
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3.
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Installare Vitruvius L'installazione completa di Vitruvius comprende gli eseguibili, la libreria delle aperture (nei vari formati) e le Tabelle dei Finali (TB - Table bases). Basta estrarre la cartella di Vitruvius in C:\program Files (oppure in C:\Programmi) e Vitruvius è pronto per essere installato all'interno delle varie GUI (Graphic User Interface).
4.
Installare Vitruvius su Fritz© Per utilizzare Vitruvius col programma “Fritz”, seguire le seguenti istruzioni: 1. Lanciare Fritz©; 2. Cliccare sul tab “Motore” e poi sul pulsante “Crea motore UCI” ; 3. Subito dopo si aprirà una finestra chiamata “Installa motore UCI”. 4. Cliccate sul pulsante (...) e nella finestra che si aprirà cercare la cartella “Vitruvius”. Fare doppio click sulla versione che si intende installare. Si ricorda che che se si cerca di installare una versione non supportata dal proprio computer (ad esempio quella a 64bit quando il vostro Windows© è a 32bit, oppure la versione HE quando non avete una CPU che la supporta) il programma non funzionerà ed andrà in errore. 5. Selezionare la finestra “Installa motore UCI” e cliccare sul pulsante “Ok”. Adesso Vitruvius è correttamente installato. 6. Come ultima operazione bisogna settare Vitruvius come motore principale. Cliccare sul pulsante “Cambia il motore principale” sempre nel tab “Motore”. Nella finestra che si aprirà selezionare la versione di Vitruvius appena installata. In questa finestra è possibile cambiare le impostazioni del motore cliccando sul pulsante “Parametri motore” (vedere più avanti). Per terminare l'operazione cliccare su “Ok”.
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Installare Vitruvius su Arena Per utilizzare Vitruvius col programma “Arena”, seguire le seguenti istruzioni: 1. Lanciare il programma “Arena”. 2. Selezionare il menù “Motori/Installa Nuovo Motore”. 3. Selezionare la versione desiderata di Vitruvius all'interno della cartella creata nel punto 4.1. 4. E' possibile configurare i parametri di Vitruvius selezionando il menù “Motori/Motore 1/Configura”
6.
Installare Vitruvius su Scid Per utilizzare Vitruvius col programma “Scid”, seguire le seguenti istruzioni: 1. Lanciare il programma “Scid”. 2. Selezionare il menù “Strumenti/Motore d'analisi”. 3. Nella finestra che appare cliccare sul pulsante “Nuovo”. 4. Nella nuova finestra: •
nel campo “nome” scrivere: “Vitruvius 1.0”;
•
cliccare poi sul pulsante “Browse” e selezionare la versione di Vitruvius desiderata;
•
cliccando sul pulsante “Configura” è possibile modificare le impostazioni di Vitruvius.
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7. I parametri di Vitruvius Vitruvius ha una serie di parametri U.C.I. configurabili per le impostazioni “di fino” del motore. E' possibile impostare e variare questi parametri tramite le varie GUI.
FUNZIONI GENERALI: Hash: Vitruvius memorizza in una speciale tabella (Tabella “Hash”) il risultato delle sue analisi. Se nelle analisi successive incontra una posizione memorizzata nella Hash potrà utilizzare così la valutazione già effettuata, con notevole guadagno di tempo. Di default il valore è 128 Mbytes ma se avete una buona quantità di RAM e un processore veloce, potete aumentarla con relativo aumento di efficienza. Attenzione a non utilizzare valori troppo elevati, altrimenti il programma ne verrà rallentato. Non si consiglia di superare i 2 Gbytes, a meno di non avere una macchina particolarmente performante. PawnsHash: è la memoria Hash riservata alla valutazione delle strutture pedonali. I valori consigliati sono pari a circa 1/8 della Hash, o in seconda battuta 1/16 della Hash. Di default è impostata a 64. MultiThread: se possedete una CPU “multi-core” (DualCore o QuadCore, oppure un cluster”) va impostata su “Vero”. Permette lo sfruttamento intensivo delle cpu's, tramite la parallelizzazione dei calcoli. MaxThreads: inserire il numero esatto delle CPU che intendete utilizzare (ad es. 2 per un DualCore, oppure 4 per un QuadCore). E' possibile utilizzare anche meno CPU di quelle disponibili, in modo da poter utilizzare comodamente il computer per altre operazioni. L'importante è non superare il numero di CPU realmente disponibili, altrimenti il programma andrà in errore. TripleDirectory: indicare il percorso dove sono memorizzate le RobboTripleBases. TotalDirectory: indicare il percorso dove sono memorizzate le RobboTotalBases. TotalCacheSize: funziona allo stesso modo della Hash ma è utilizzata per le RobboTotalBases. E' bene non superare il valore di 64, a meno di non possedere una macchina particolarmente performante. TripleCacheSize: stessa cosa ma per le RobbotripleBases.
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Largepage: permette di sfruttare delle particolari funzioni che velocizzano lo spostamento di grosse parti di memoria. Se si vuole utilizzare settare su “true” ma poi bisogna impostare questa funzione sul proprio Sistema Operativo (vedi apposito capitolo). L'utilizzo della LargePage consente un aumento delle prestazioni di circa il 15%.
FUNZIONI PER LE PARTITE FRA COMPUTER. Sono sempre più numerosi gli appassionati che utilizzano vari motori scacchistici per fargli disputare partite e tornei fra loro, in automatico. Alcune GUI, quali Fritz© o il programma gratuito Arena, hanno speciali funzioni per la gestione di queste “partite automatiche” e addirittura interi tornei con relative variazioni ELO. Particolare importanza viene data alla gestione del tempo di riflessione utilizzato dai motori e per questo è possibile regolare una serie parametri scritti appositamente per le partite fra motori. Queste funzioni possono incidere in maniera decisiva sulle prestazioni del programma ed è bene quindi impostarle correntemente per ottenere le migliori performances. Ponder: quando questa funzione è attivata, il computer utilizza ANCHE il tempo dell'avversario per eseguire le sue valutazioni. Send Currmove: se attivato visualizza la mossa correntemente in valutazione. La sua disattivazione permette un leggero guadagno sul tempo di riflessione. SendHash: idem c.s. Per la visualizzazione della memoria Hash attualmente in uso. IstantMoveFromHash: questa funzione può essere utile nelle partite a tempo breve o brevissimo. Quando è attivata, il programma utilizza i valori della Hash senza effettuare nessuna verifica e non esegue analisi aggiuntive. In questo modo si risparmia sul tempo di riflessione ma l'analisi sarà meno accurata. Per le partite a tempo lungo e per l'analisi è bene disattivare questa funzione.. SplitCut: questa funzione è attivabile solamente se MultiThread è attivo e permette di personalizzare la parallelizzazione della ricerca. SplitDepthCut: indica a che profondità (in semi-mosse) il programma comincia a “splittare” la ricerca, ovvero a suddividere il lavoro di ricerca alle varie CPUs. Di default è impostato a 14 semi-mosse. Nell'analisi e nelle partite a tempo lungo è consigliabile abbassare la soglia a 16 semi-mosse.
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SplitDepthAll e SplitDepthPV: questi valori di split sono impostati di default a 12 semi-mosse. Nell'analisi e nelle partite a tempo lungo è bene abbassare la soglia a 14 semi-mosse.
FATTORI TEMPO: TimeEasyFactorPonder, TimeordinaryFactor, TimeBattleFactor, TimeEasyFactor, TimeAbsolutepercent: questi fattori servono a regolare in vari modi il tempo di riflessione. Senza impazzire con tentativi e valori “strani” si possono considerare queste due impostazioni:
a) Per partite a “tempo lungo” (da 15 min. In su): TimeEasyFactorPonder = 32 (default 33) TimeordinaryFactor = 64 (default 75) TimeBattleFactor = 96 (default 100) TimeEasyFactor = 15 (default 15) TimeAbsolutepercent = 24 (default 25)
a) Per partite Blitz (fino a 10, 15 min/partita): TimeEasyFactorPonder = 32 (default 33) TimeordinaryFactor = 25 (default 75) TimeBattleFactor = 96 (default 100) TimeEasyFactor = 10 (default 15) TimeAbsolutepercent = 15 (default 25)
Nota per gli “smanettoni”: si può provare a variare i valori suggeriti, verificando nella pratica se i cambiamenti saranno o meno positivi. Se qualcuno trova valori migliori può inviarli agli autori o farli pubblicare sul blog.
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Come attivare la LargePage Per utilizzare la speciale funzione “LargePage” non è sufficiente impostarla nei parametri del motore ma è necessario anche impostarla sul proprio Sistema Operativo. Come abbiamo visto, l'utilizzo della LargePage può portare a significativi aumenti della velocità, valutati intorno al 15%. Più grande sarà la Hash e tanto maggiore sarà l'incremento di velocità.
1. Avviare l’Editor Criteri di gruppo locali digitando “gpedit.msc” nel campo Cerca programmi e file del menu Start ; 2. Sotto "Configurazione computer" , "Impostazioni di Windows", "Impostazioni di sicurezza", "Criteri locali" cliccare su "Assegnazione diritti utente" ; 3. Fare poi un doppio click su "Blocco di pagine in memoria" ; 4. Cliccare su "Aggiungi utente o gruppo..." ; 5. Scrivere il nome del nostro account Windows oppure “Everyone” nella casella di testo e poi cliccare su “OK” ; 6. Riavviare Windows per completare l'operazione; 7. Avviare la GUI con diritti di amministratore (tasto destro --> “Esegui come amministratore”).
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Il Team Vitruvius Roberto Munter. Nato a Mezzolombardo (TN) il 06/10/1963, consulente industriale, vive e lavora in Trentino. Le sue tre grandi passioni sono l'alpinismo, gli scacchi e la programmazione. Nella calma della prima, ha unito le altre due concependo Vitruvius durante un'impegnativa arrampicata a 4000 metri d'altitudine. Per questo possiamo considerare Vitruvius “il chess engine più alto del mondo”. :-) Andrea Manzo. Nato a Roma il 22/04/1971, di professione ingegnere informatico, vive e lavora in Francia. Maestro ASIGC, ha acquisito la prima norma di maestro internazionale ed è attualmente impegnato nella finale della quindicesima coppa del mondo ICCF. Domenico Lattanzi. Nato a Roma il 31/01/1972, ingegnere informatico, scacchista di categoria 1N ed istruttore giovanile di scacchi. Autore del libro "Corso Base di Scacchi" edito da Prisma.
10. Ringraziamenti Ai bravissimi autori dei programmi della serie “Ippolit” (RobboLito, Igorrit ed IvanHoe) e cioè: Yakov Petrovich Golyadkin, Igor Igorovich Igoronov, Roberto Pescatore, Yusuf Ralf Weisskopf, Ivan Skavinsky Skavar e Yakov Petrovich Golyadkin.
A Robert Fleshe, Dom Leste, Winning Blund, Trebejo, IpMan, FossilHunter, Predator, e tutti i testers, per le idee, i suggerimenti e l'incoraggiamento. Un ringraziamento particolare a Maurizio Platino, beta-tester ufficiale del programma DeepSaros che ha accompagnato Vitruvius fin dalla sua concezione con suggerimenti, idee incoraggiamento e soprattutto per i numerosi test effettuati sul sito PlayChess.com©.
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