NATALE IN MESSICO Catalogo della mostra di arte inclusiva
Dieci quadri che illustrano la tradizione del Natale in Messico in una mostra del Progetto 7LUNE
NATALE IN MESSICO Catalogo della mostra di arte inclusiva
CC Creative Commons copyright di ogni singola opera di ogni artista Copyright dei testi dell’Ass Cult Progetto 7LUNE In copertina: opera collettiva Prima edizione, 2017
Artisti in ordine alfabetico MELANIE BELONCIO DANIELA DIEGUEZ CASTELLANOS JUAN CARLOS GARCIA PARRA NEFTALI HINOJOSA CARLOS LANDETA CHAMPION CARMEN PARADA FERNANDO RAMOS VICTORIA CRISTINA RODRIGUEZ DIANA ROMERO ALIS SILVA Le artiste Alis Silva, Neftali Hinojosa, Diana Romero e Carmen Parada fanno parte del collettivo messicano Mujer y Arte, nostro partner in vari eventi, che ringraziamo.
PROLOGO Cos’è l’ARTE INCLUYENTE La forma migliore che ha l’essere umano per comunicare è conoscere e condividere le esperienze vissute. Il modo con il quale ogni persona guarda il mondo è una vasta collezione di interpretazioni e sensazioni per sperimentare la vita: quando siamo coscienti della nostra visione personale, i panorami cambiano e la vita si apprezza, ma quando, oltre al nostro mondo ci accingiamo a prestare attenzione alla parola o alla creazione di un altro essere umano, è allora che il nostro universo si espande verso strade infinite. Una persona che dedica il suo tempo all’arte della pittura si addentra giorno per giorno in tutte quelle strade infinite, e la forma con la quale esprimiamo i messaggi crea nuove porte percettive sia per chi guarda che per chi crea. A marzo 2017, su iniziativa della Direcciòn de Recreaciòn del Gobierno de Zapopan, un gruppo di artisti si è unito per una mostra INCLUSIVA in collaborazione con pittori con sindrome di Down e altre diversabilità, formando un gruppo di 8 artisti che hanno creato 16 opere plastiche e una dipinta a più mani, confluite in una mostra di pittura intitolata “Todo hacemos Arte” (“Tutti facciamo Arte”), presentata nel Palazzo Municipale di Zapopan, Jalisco, Messico; si tratta di un lavoro collettivo in grado di dimostrare che l’arte offre ad ogni essere umano il talento di poter esprimersi e comunicare, di poter lavorare assieme e conoscere il processo creativo di diversi artisti, poiché, come dicevo prima, collaborare arricchisce l’anima, ed arricchisce la finalità dell’arte. Adesso ci siamo uniti ancora una volta per dare questo messaggio di inclusione a Venezia, Italia. Insieme con il Progetto 7LUNE, la Direcciòn de Recreacion del Gobierno de Zapopan, gli artisti e le loro famiglie, portiamo in Italia una mostra di come, in terra messicana, si celebra una delle festività più importanti del mondo, il Natale. Lavorare con la mente, il corpo e l’anima attraverso la pittura è possibile ad ogni persona che creda in sé stessa, che si diverta a praticarla e ad offrire tutto sé stesso in ogni pennellata: l’arte include, l’arte guarisce, l’arte libera, ed il risultato di poter convivere e mostrare quello che si ama si manifesta nell’atto di dipingere: eccovi qui il risultato. Diana Romero Artista e coordinatrice del Progetto Arte Incluyente Guadalajara, Jal. Mexico 2017 (traduzione di Anna Zampieri)
In collaborazione con la Direcciòn de Recreacion del Gobierno de Zapopan
Melanie Beloncio, Tamales, Atole y Ponche de frutas, olio su tela, 50 x 70 cm, 2017, Messico. In questa tela l’artista Melanie Beloncio, originaria delle Filippine e stabilitasi in Messico, maestra d’arte degli artisti con Sindrome di Down inclusi in questo catalogo, presenta il piatto tradizionale dei tamales accompagnati dall’ atole servito in tazze di terracotta. I tamales sono un piatto proveniente dall’alimentazione azteca e il loro nome odierno proviene dal náhuatl “tamalli” che significa “avvolto”. Il piatto prevede un involtino fatto di pasta di mais cotta al vapore avvolta dentro a foglie di mais o altre piante. La forma è solitamente quadrata o rettangolare e i tamales possono essere dolci o salati e contenere perciò frutta o carne, verdura, peperoncino: in Messico si servono fino a 5000 diversi tipi di tamales. Anche la storia della bevanda “Atole” è molto antica e risale a circa 10 mila anni fa: era in origine una bevanda densa ed energetica contenente ingredienti allungati con l’acqua tra cui miele, peperoncino e mais. Il “Ponche de frutas” è un infuso tipico delle feste che si realizza con frutta di stagione tra cui mele, guayaba, tamarindo, noci, chiodi di garofano, karkadé, canna da zucchero, cannella.
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Da niela Dieguez Castellanos , Bolo de arbolito, olio su tela, 50 x 70 cm, 2017, Messico. L’artista Daniela Dieguez Castellanos ha dipinto una decorazione di albero di Natale, involucro di cartone contenente dolci (ovetti di zucchero, canditi, arachidi, semi di girasole, cioccolatini) che viene offerto ai bambini durante le “Posadas� che iniziano il 16 di dicembre.
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Juan Carlos García Parra, Reyes Magos, olio su tela, 50 x 70 cm, 2017, Messico. Juan Carlos García Parra ritrae nella sua tela i Re Magi, sacerdoti dell’antico Oriente, che resero omaggio a Gesù alla sua nascita recandogli in dono oro, incenso e mirra. Guidati dalla stella cometa, i Magi vengono rappresentati come la tradizione spagnola li ha “importati” in America Latina: il 5 gennaio, a mezzanotte, o la mattina del 6, arrivano a portare doni ai bambini. Esiste anche un particolare dolce, la Rosca de Reyes, ciambella contenente una figurina di plastica del Bambino Gesù: tagliando la torta, chi la trova sarà l’incaricato di organizzare una cena a base di tamales per il giorno della Candelaria, 2 di febbraio.
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Neftali Hinojosa, Recuerdo de pastorela, inchiostro e acquarello di caffé, 50 x 70 cm, 2017, Messico. L’artista Neftali Hinojosa rappresenta nel suo quadro delle figure che si riferiscono a messe in scena teatrali che si realizzano in Messico durante le festività natalizie. La pastorela è una rappresentazione teatrale del Presepio. La sarta ritratta nell’immagine sta cucendo i vestiti per i personaggi (l’angelo San Michele, i pastori, la stella, il demonio...)
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Carlos Landeta Champion, Dale dale dale, olio su tela, 70 x 50 cm, 2017, Messico. Carlos Landeta Champion raffigura nel suo quadro il momento della rottura a bastonate delle “Piñatas”, normalmente raffigurate con 7 coni che rappresentano i 7 peccati capitali. Alla rottura della piñata (il contenitore di cartone o terracotta viene colpito da persone bendate) si liberano vari dolciumi che cadono a terra diventando preda dei bambini.
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Carmen Parada, Misa de gallo, acrilico, 50 x 70 cm, 2017, Messico. Carmen Parada raffigura nel suo dipinto la folla che si reca in chiesa per la Misa del Gallo (Messa del gallo), celebrazione che ha luogo alla mezzanotte de la Noche Buena (24 di dicembre).
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Fernando Ramos , María, José y el burro, olio su tela, 50 x 70 cm, 2017, Messico. Fernando Ramos Rappresenta nella sua tela le “Pastorelas”,una sorta di rappresentazioni che i messicani fanno in epoca natalizia per ricordare l’arduo cammino percorso da Maria e Giuseppe per trovare il luogo dove sarebbe nato Gesù Bambino. Le “Posadas” sono dunque delle messe in scena in cui i partecipanti si travestono e cantano chiedendo ospitalità, alcuni dentro le case ed altri fuori, finché la “posada” viene offerta e ci si riunisce a festeggiare assieme.
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Victoria Cristina Rodriguez, Noche buenas Navideñas, olio su tela, 50 x 70 cm, 2017, Messico. Il fiore rappresentato da Victoria Cristina Rodríguez è comunemente chiamato in Italia “Stella di Natale” ed è un fiore messicano. Nella sua terra d’origine viene chiamato anche Flor de fuego (fiore di fuoco) e racconta la leggenda che una bambina, andando a messa, voleva portare al Bambin Gesù un bel regalo ma non aveva denaro e restava fuori dalla chiesa per la vergogna. Un angelo le consigliò di portare un regalo che non avesse valore economico, ma che fosse fatto col cuore. La bambina raccolse dell’erba e la portò sull’altare del Presepe, dove l’erba acquisì il colore rosso e la forma a stella, inondando poi di splendore e bellezza tutto il paese. 8
Diana Romero, Sorpresa de un tamal, olio su tela, 50 x 70 cm, 2017, Messico. L’artista Diana Romero rappresenta il cibo offerto nel giorno della Candelaria, il 2 di Febbraio, giorno in cui si ricorda la presentazione di Gesù al tempio. La persona che ha trovato la figurina di plastica nella ciambella il giorno dei Reyes Magos, deve offrire perciò i “tamales” in quanto, in qualche modo, “padrino” del bimbo.
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Alis Silva, Posadas Navideñas, pastello su carta, 50 x 70 cm, 2017, Messico. Alis Silva raffigura una scena notturna in cui sono portate in processione delle raffigurazioni della Vergine, San Giuseppe e Gesù Bambino. Il Presepe di terracotta viene portato di casa in casa, dagli abitanti del quartiere durante le “Posadas”.
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Postfazione di Silvia Favaretto (Presidente Associazione Culturale Progetto 7LUNE) Cosa definisce una persona in difficoltà ed una persona padrona dei propri mezzi? Me lo chiedo osservando le magnifiche opere che formano questa collezione di quadri che impreziosirà la sala espositiva della sede della nostra associazione durante le prossime feste natalizie. Una persona in grado di esprimersi a livello artistico, una persona in grado di confrontarsi in maniera sana e accogliente, una persona capace di trasferire sulla tela gioia ed emozione, è sicuramente un essere umano benedetto, una creatura che ha ricevuto in dono la gioia dell’arte e dell’amicizia. Una persona in difficoltà, invece è una persona chiusa in sé stessa, incapace di avere relazioni sane con il mondo, senza strumenti per esprimersi ed incapace di comunicare e condividere le proprie emozioni. Quest’ultima persona ha un “handicap”, una mancanza, un blocco che le impedisce di vivere serenamente, di esprimersi, di stare bene con sé e con gli altri. Gli artisti che illuminano le pagine di questo catalogo (e le pareti della nostra sede) con questi ritratti gioiosi, sereni ed armoniosi, ci danno una grande lezione su cosa sia il benessere e la felicità, concetti completamente slegati da caratteristiche relative a cromosomi e visite specialistiche: chi è in grado di avvicinarsi alla cultura ed esserne protagonista, con entusiasmo e coraggio, ottiene una liberazione e una gratificazione che molte persone possono invidiare a questi ragazzi sorridenti che abbiamo l’onore di presentarvi, con una emozione forse maggiore che in occasione di qualsiasi altra mostra da noi organizzata. Siamo fieri di possedere queste opere che formeranno parte della nostra collezione permanente d’arte ispanoamericana.
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Il presente catalogo è stato realizzato digitalmente da Daniele Rubin dell’Associazione Culturale Progetto LUNE al solo scopo di diffondere le opere in esso contenute e lasciare testimonianza della mostra. Per contattare l’associazione: info7lune@gmail.com www.progetto7lune.it Alcune immagini dalla realizzazione dei quadri fornite dagli artisti stessi.
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