LUNA ASCENDENTE Plaquette monografica
7Lune
VINCITORI DEL QUARTO CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA ALTINO
Guido Rocco Castello (Italia) Nella piazza del paese Hanno sogni delicati di farfalle i vecchi radunati nella piazza, si regalano alla luce del tramonto cantando canzoni d’altri tempi. Negli occhi la scintilla opaca di chi osserva le fosche nubi radunarsi a cerchio, le sterpi aggrovigliarsi nei cantoni e l’incalzante vita che scorre alla deriva. Amano muoversi a piccoli passi come colombi, senza dar fastidio e sopra loro il cielo li contempla come ad indicare la giusta via. Il respiro del tempo imbrigliato nelle reti che asciugano il sole adesso che immagini sbiadite svolazzano nel cammino dell’esilio. En la plaza del pueblo Tienen sueños suaves de mariposas los viejitos agrupados en la plaza se regalan a los reflejos del atardecer cantando canciones de tiempos perdidos. En los ojos la chispa deslucida De quien observa las nubes oscuras Agruparse en círculo, las ramas enredarse en los rincones y la vida urgida que fluye a la deriva Aman moverse a paso lento como palomas, sin molestar y desde arriba el cielo los contempla como para indicarles el camino correcto. El soplo del tiempo enredado En las redes que secan el sol Ahora que imágenes descoloridas revolotean en el camino del exilio.
7Lune Anno IV Numero IV pag. 1
Selene Coccato (Italia) Ho perso la rotta Anche la luna stanotte ride di me. Falce beffarda in una costellazione di fallimenti. E' un ghigno lucente che illumina il viaggio a ritroso nel disordine della vita. Stanotte è un sorriso di plastica ricordo di bussola ciò che ora è solo naufragio. Luna stregata, luna d'acqua, Luna senza bordo. Ho perso la rotta. Getto l'ancora. Perdì el rumbo También la luna esta noche se ríe de mi. Hoz sarcástica en una constelación de fracasos . Es una mueca resplendeciente que ilumina el viaje inverso en el desorden de la vida. Esta noche es una sonrisa de plástico recuerdo de brújula lo que ahora es sólo naufragio. Luna hechizada, luna de agua, Luna sin costuras. Perdí el Norte. Echo el ancla.
7Lune Anno IV Numero IV pag. 2
Yuleisy Cruz Lezcano (Cuba) Ritorno all’innocenza Sa d’infanzia il peso di un sasso fra le mani che deforma con la sua forma dura e grezza lo specchio piatto della purezza che scorre con l’acqua del rio. E questo modo di lasciare quel che mai è stato mio, questa vibrazione che si spiega in trasparenza, questo rito del niente nell’assenza, questa pietra di sole che è più parola che pietra, questo rinunciare all’amore che è più fiume di pianto che rinuncia, è libertà che si preannuncia come giorni di cose perdute nel deserto degli occhi stessi. Regreso a la inocencia Sabe de infancia el peso de una piedra entre las manos que deforma con su forma dura y greza el espejo llano de la pureza que corre con el agua del río. Y este dejar lo que nunca ha sido mío, esta vibración que se despliega en trasparencia, este rito de la nada en la ausencia, esta piedra de sol que es más palabra que piedra, este renunciar al amor que es más río de llanto que renuncia, es libertad que se preanuncia como días de cosas perdidas en el desierto de los mismos ojos.
7Lune Anno IV Numero IV pag. 3
Williams Alberto Hernandez (Venezuela) Se nel bosco delle tue illusioni Vedi arrivare una bestia con lo sguardo triste Ed al centro della sua testa scorgi un corno ferito Saprai che ancora i sogni Battagliano l’ultima guerra: l’ umanità. Si en el bosque de tus ilusiones Ves llegar una bestia con mirada entristecida Y al centro de su cabeza notas un cuerno herido Sabrás que aún los sueños batallan la última guerra: la humanidad
7Lune Anno IV Numero IV pag. 4
Tiziana Monari (Italia) Isadora E' lassù Isadora dove i desideri sono già ricordi dove un gallo canta ogni mattina sulla torre e la cenere di sandalo raffredda nei bracieri contiene il passato come le linee della mano Isadora,la morte scritta negli spigoli delle vie, nelle sciarade,negli assi di bastoni ha sette porte Isadora, l’incedere lento di gatti innamorati,ballatoi e balconi l’ombra seghettata delle palme posate sul ciglio della notte è fatta della materia del cristallo, Isadora, di metafore e traslati, di ninfe e naiadi con lanterne appese ai cedri sulla porta, i tetti d'embrici e c’è una fiera con la giostra, lavandaie chine sulla pietra e le finestre, ognuna con una donna che si pettina e noi sogniamo qui, nel silenzio delle sere di settembre ad Isadora l’ultima città delle illusioni. Isadora Está allá arriba Isadora donde los deseos ya se volvieron recuerdos donde un gallo canta cada mañana desde lo alto de una torre y la ceniza del sándalo se enfría en las brasas contiene el pasado como las líneas de la mano Isadora, la muerte trazada en las esquinas de las calles, en las charadas, en los ases de bastos tiene siete puertas Isadora, el paso lento de los gatos enamorados, balcones corridos y corredores la sombra serruchada de palmas tumbadas al borde de la noche está hecha del mismo material del cristal, Isadora, de metáforas y traslados, de ninfeas y náyades con linternas colgadas a los cidros en la puerta, los techos de tejas y hay una feria con un carrusel , blanqueadoras agachadas sobre las piedras y las ventanas, cada una con una mujer que se peina y nosotros soñamos desde aquí, en el silencio de las noches de septiembre en Isadora la última ciudad de las ilusiones.
7Lune Anno IV Numero IV pag. 5
Maria Grazia Vai (Italia) Di terra e di nuvole E andrò così Come un giorno portai con me l’odore del tempo in cui tornasti Con una mano disegnerò la forma dei tuoi silenzi per guardare da quale sponda ti sarò pioggia Con l’altra mano raccoglierò, che sia fontana -o tempesta, la tua acqua. Tutta. E d’ogni fulmine cielo e rigagnolo -sarò, quella forma più simile al vento che si annuvola e poi risplende tra le foschie dei passi che indossi. Gocciolando tra labbra e cuore Nella forma di me in cui tutto - vive e amandoti, scompare. […ma non si allontana…] De tierra y nubes Y me iré así Cómo un día llevé conmigo el olor del tiempo en el que volviste Con una mano trazaré la forma de tus silencios para observar cuál orilla me hará lluvia para ti Con la otra mano recogeré, sea manantial -o tormenta, tu agua. Toda. Y cada relámpago en el cielo y reguero -seré, aquella forma qué más se parece al viento que se oscurece y luego resplandece entre las neblinas de los pasos que calzas. Goteando entre labios y corazón En la forma mía Donde todo - vive Y amándote, se disuelve. […pero no se aleja …]
7Lune Anno IV Numero IV pag. 6
Marcelo Juan Valenti (Argentina) Appellativo Qual é l’appellativo che riceve l’abitante di una cittá priva di nome? Snocciolo la domanda davanti alla nicchia santificata, con le dita sprofondate nell’ urna dove i fiori si amalgamano. Perle e suppliche delineano il territorio. Donate dall’ultima pioggia, pozzanghere in cui il mio riflesso è un bozzetto, una identità contornata di imperfezioni. La verità del mio nome e del mio volto, la detengono gli alberi e gli uccelli. Vaste scalinate scendono verso le acque incessanti ed oscure. Risultato architettonico di una civiltà priva di timori. Nell’ acqua, golette alla deriva, come un enigma. Esco dalla città, attraverso la tensione tra l’urbe e la fronda. Getto sulla mia spalla il talismano di petali imputriditi. Gentilicio ¿Cuál es el apelativo que recibe el habitante de una ciudad sin nombre? Enhebro la pregunta frente a la hornacina, con los dedos hundidos en la vasija dónde las flores se amalgaman. Perlas y plegarias recortan el territorio. Heredados de la última lluvia, charcos en los que mi reflejo es un esbozo, una identidad festoneada de borrones. La verdad de mi nombre y mi rostro, la tienen los árboles y los pájaros. Vastas escalinatas descienden hacia las aguas incesantes y oscuras. Logro arquitectónico de una civilización sin temores. En el agua, goletas a la deriva, como un enigma. Salgo de la ciudad, cruzo la tensión entre la urbe y la fronda. Arrojo sobre mi hombro el talismán de pétalos marchitos.
7Lune Anno IV Numero IV pag. 7
Plaquette 7Lune Anno III Numero III Ottobre 2016 Venezia Direttore editoriale: Silvia Favaretto Redattore: Daniele Rubin Correttrice di bozze: Lucia Guidorizzi Responsabile del settore arte: Carmen Parada
Altri collaboratori del Progetto 7LUNE sono inseriti nel sito internet www.progetto7lune.it Le poesie di questo numero sono state tradotte da Angela Bortoluzzi. Nel podcast le poesie sono interpretate da Patty Ferraro (in italiano) e Silvia Favaretto (in spagnolo). Nella copertina di questo numero: “Presagio”, dipinto del pittore messicano Enrique Loza. Editoriale I componimenti pervenuti alla Quarta edizione del Concorso internazionale di Poesia Altino hanno seguito il tema proposto dagli organizzatori e cioè altre storie ed altri mondi. Mondi onirici o reali, di ricordo e preghiera traspaiono dai versi degli autori vincitori, che delineano con le loro parole l’alterità di spazi fisici e culturali, abitati da spirito e corpi. Le caravelle e i missili suggeriti dallo splendido dipinto di Enrique Loza in questa copertina, allude ad un intrecciarsi di tempi e luoghi che, lungi dal far perdere la “bussola” consentono invece di percorrere gli “altri mondi” con trasporto e consapevolezza, svincolati dalla consuetudine. Poesie come fili svolti nel percorrere un labirinto interiore che porta sempre a confrontasi con spettri esteriori, con lo sguardo scevro da preclusioni.
Podcast di ogni puntata corrispondente al numero di Plaquette in pdf sono disponibili nel blog: http://blog.progetto7lune.it o direttamente sul sito di Podomatic mentre per ascoltare questa, la puntata Podcast sull’iTunes Store, vedere il Video su Youtube o per leggere e scaricare l’iBooks potete fare clic sul logo corrispondente. Per collegarsi al canale Podcast di iTunes e non perdere nessuna prossima uscita fare click sulla cassetta. La musica nel podcast è del musicista costaricano Carlos Parada Orosco. Per essere selezionati come illustratori delle future copertine o per contattarci scrivere una email a: info7lune@gmail.com Sito internet: www.progetto7lune.it Siamo inoltre presenti su Facebook, Twitter, Google+ e MeBook!. Per ricevere mensilmente la Plaquette via posta elettronica clicca QUI o consiglialo a chi dei tuoi amici ritieni interessato inviando il seguente link: http://progetto7lune.voxmail.it/user/register email a: info7lune@gmail.com
Altre Plaquette 7LUNE e Monografiche
Quarta Plaquette 7LUNE Per leggerla o scaricarla clicca QUI
Plaquette Monografica dedicata a Cortazar Per leggerla o scaricarla clicca QUI
Settima Plaquette 7LUNE Per leggerla o scaricarla clicca QUI
Terza Plaquette 7LUNE Per leggerla o scaricarla clicca QUI
Seconda Plaquette 7LUNE Per leggerla o scaricarla clicca QUI
Plaquette Monografica poesia argentina Per leggerla o scaricarla clicca QUI
Per l’archivio completo di tutte le altre pubblicazioni del Progetto 7LUNE clicca QUI