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Dall’acciaio premium stampi performanti
Le soluzioni del marchio Uddeholm presentate a Plast 2023 da voestalpine HPM Italia - parte del Gruppo voestalpine, specializzato nel settore dell’acciaio e della tecnologia, con competenze complementari relative a materiali e lavorazioni - sono studiate con particolare attenzione agli aspetti ambientali del loro impiego. I nuovi materiali sostenibili impongono requisiti sempre più elevati e l’acciaio premium Tyrax ESR per utensili, prodotto tramite la tecnica della rifusione sotto elettroscoria (ESR), è ideale per stampi per materie plastiche ad alte prestazioni rinforzate con fibra di vetro e additivi corrosivi. Grazie a un’elevata resistenza alla corrosione, ottenuta con liquidi di condizionamento nei canali interni, vapore acqueo o polimeri con additivi chimicamente aggressivi (per esempio, autoestinguenti non alogenati) gli stampi hanno durate maggiori e costi inferiori di manutenzione con fermi macchina.
Il prodotto risulta performante anche nelle applicazioni più critiche con esigenze estreme di finitura superficiale. In particolare, attenzione ai dettagli e qualità sono due degli aspetti più importanti dell’acciaio prodotto dalla divisione HPM di voestalpine: per questo motivo, quando bisogna trattare superfici fotoincise oppure a specchio è fondamentale utilizzare un acciaio con un’elevata lucidabilità. Le prestazioni dell’acciaio Uddeholm permettono di ottenere la migliore finitura superficiale possibile.
Tyrax ESR offre infatti un’eccellente lucidabilità: caratteristica che gli conferisce una qualità superiore a molti acciai inossidabili e ne facilita la produzione in caso di richieste per superfici lucidate. In particolare, si riduce il tempo di lucidatura e si può ottenere una finitura superficiale A1 in tre passaggi, rispetto per esempio ai cinque degli acciai standard. A completarne le caratteristiche troviamo l’elevata durezza, compresa tra 50 e 58 HRC, che garantisce una buona resistenza alla deformazione plastica e all’usura, oltre a eccezionale resilienza e duttilità. Infine, Tyrax ESR è adatto ad una vasta gamma di applicazioni: stampi per lenti, per prodotti medicali, per plastiche rinforzate, per stampaggio a compressione ecc.
Tecnologia Openair-Plasma di Plasmatreat
Trattamento al plasma atmosferico
Il trattamento superficiale al plasma è una tecnologia chiave per la pulizia ultrafine, l’attivazione e il rivestimento di innumerevoli materiali. Durante Plast 2023, Plasmatreat, specializzata nei processi al plasma atmosferico, dimostra come può essere utilizzato sulle materie plastiche, permettendo l’impiego di materiali dissimili e completamente nuovi e rendendo i processi più efficienti, ecologici e rispettosi dell’ambiente. Inoltre, materiali precedentemente incompatibili possono essere trattati e successivamente combinati creando assiemi completamente nuovi. Con la tecnologia brevettata Openair-Plasma di Plasmatreat, il plasma atmosferico impatta con precisione e delicatezza sulla superficie del materiale da trattare incrementandone l’energia superficiale. Nel processo, i componenti reattivi del plasma provocano reazioni chimiche creando dei nuovi gruppi funzionali, l’energia superficiale viene notevolmente aumentata e si verifica la cosiddetta attivazione. Ciò garantisce una bagnabilità notevolmente migliorata del substrato: collanti, sigillanti, inchiostri o rivestimenti otterranno una forte adesione senza la necessità di trattamenti convenzionali come, per esempio, primer a base solvente.
Plasmatreat mostra le varie possibilità e applicazioni che Openair-Plasma apre per la lavorazione industriale delle materie plastiche in diversi settori. Durante la fiera viene dimostrato come tale tecnologia può essere utilizzata per unire e lavorare materiali originariamente incompatibili (per esempio PMMA e PP). Inoltre, il trattamento al plasma migliora la lavorazione dei materiali riciclati, i risultati di adesione, permette l’utilizzo di tecnopolimeri più economici (da ABS a PP) e sostituisce trattamenti dannosi per l’ambiente.
Il trattamento al plasma su un campione in plastica.
Nel 2023 il Gruppo Solvay celebra 160 anni dalla sua fondazione, avvenuta in Belgio nel 1863 a opera di Ernest Solvay. In occasione di questo importante anniversario in tutti i siti della multinazionale nel mondo i suoi “Citizen Day”, giunti alla quinta edizione, sono stati dedicati quest’anno a una serie di iniziative ed eventi che, intitolati “For generation to come”, hanno voluto essere un momento sia di condivisione di questa importante ricorrenza sia di confronto su sfide e opportunità future.
Nuovo laboratorio “Dry Room”

Nel centro di ricerca Solvay a Bollate (Milano) le celebrazioni si sono aperte con un evento che ha visto la partecipazione di istituzioni locali, università, partner, clienti, dipendenti e stampa e che si è concluso con l’inaugurazione del nuovo laboratorio “Dry Room” per batterie al li- tio (nella foto di apertura). Erano presenti Marco Martinelli, country manager di Solvay in Italia, Marco Apostolo, direttore del sito di Bollate, Francesco Vassallo, sindaco di Bollate, e Alessandro Spada, presidente di Assolombarda.
Il nuovo laboratorio applicativo ha richiesto un investimento di un milione di euro, cui ha contribuito anche il Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso il sostegno finanziario concesso nell’ambito del programma IPCEI (Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo). Grazie alla nuova struttura, dove verranno valutate le prestazioni delle batterie al litio assemblate con i materiali di Solvay, la multinazionale belga riafferma il proprio ruolo chiave nello sviluppo di materiali innovativi che rispondano alle crescenti esigenze e richieste dei settori ad alto tasso di tecnologia.


Il fondatore di Solvay, Ernest Solvay, nella foto, sosteneva che “l’industria è una lotta perpetua; coloro che dormono scompaiono presto; coloro che combattono incessantemente con fiducia e razionalità oscurano gli altri”.

Solvay Specialty Polymers è attiva da diversi anni in ricerca, sviluppo e commercializzazione di polimeri speciali utilizzati nella fabbricazione di batterie al litio. Per consolidare l’affidabilità e accelerare le attività di ricerca e sviluppo, il laboratorio di Bollate si è dotato di una nuova “dry room”, ambiente a temperatura e umidità controllata, a valori molto bassi, che consente di lavorare nelle condizioni dei produttori di batterie al litio e ottenere risultati applicativi attendibili e condivisibili con partner e clienti.


Materiali speciali per filiere produttive evolute
“Oggi celebriamo i 160 anni dalla fondazione del Gruppo Solvay. È un traguardo che poche realtà industriali al mondo possono vantare di aver raggiunto. L’ispiratore è stato il nostro fondatore Ernest Solvay, che nel 1863 è partito dall’invenzione del processo produttivo della soda Solvay. Da allora il gruppo ha intrapreso un percorso di continuo sviluppo, che oggi gli permette di essere presente in oltre 60 Paesi nel mondo, tra le aziende leader nel settore dei materiali avanzati e delle specialità chimiche. L’attuale vision, in linea con i principi del nostro fondatore oggi è: connettere persone, idee ed elementi per reinventare il progresso”, ha dichiarato Marco Martinelli, country manager di Solvay Italia.
“La nuova Dry Room consente al laboratorio batterie del centro ricerca di Solvay Specialty Polymers a Bollate di posizionarsi come centro di eccellenza per lo studio delle batterie al litio. Questo investimento è in linea con la mission del centro ricerca che consiste nell’interpretare le necessità e i trend di mercato per soddisfare le esigenze e i bisogni della collettività. Oggi, infatti, i polimeri speciali qui sviluppati sono materiali fondamentali per le più evolute e tecnologiche filiere produttive, tra cui l’energia green, la mobilità sostenibile e l’elettronica solo per citarne alcune”, ha aggiunto Marco Apostolo, direttore del sito di Solvay a Bollate.

Nell’ambito delle celebrazioni dei 160 anni di Solvay si è svolta anche la tavola rotonda sul tema “Sviluppo di tecnologie sostenibili per la mobilità del futuro” moderata dalla fisica, scrittrice e attrice teatrale Gabriella Greison a cui hanno partecipato Marco Bocciolone, delegato al trasferimento tecnologico del Politecnico di Milano, Renata Mele, vicepresidente senior per la sostenibilità di Leonardo, e Cristiana Gaburri, direttore scientifica centrale di Federchimica.
Nel centro ricerca di Solvay a Bollate operano circa 350 ricercatori che lavorano in stretta collaborazione con le principali università italiane e internazionali, partner e clienti. Il sito di Bollate è anche sede della direzione nazionale di Solvay in Italia e occupa complessivamente circa 500 dipendenti.
Il Citizen Day
Evento annuale organizzato da Solvay a livello di gruppo per rafforzare il legame tra i dipendenti e il proposito della multinazionale di unire persone, idee ed elementi per reinventare il progresso, il Citizen Day è dedicato ogni anno a un tema specifico che secondo il gruppo merita di volta in volta un’attenzione e una promozione specifica a livello globale. Nel 2023 l’evento è stato dedicato alla celebrazione del ruolo che Solvay ha svolto nei suoi 160 anni di attività nel progresso dell’umanità, con l’obiettivo di riconoscere l’importanza sia della sua eredità sia dell’importanza di tramandarla alle generazioni a venire.
Dal 29 maggio al 2 giugno, i 22.000 dipendenti del gruppo in tutto il mondo hanno ulteriormente contribuito alle azioni sociali in corso e hanno avviato nuove attività a livello globale relative alla trasmissione di conoscenze, know-how ed esperienza. Questi intenti si sono concretizzati in quattro specifici ambiti di attività: tutoraggio del personale attraverso apposti programmi in Nord America, Europa, Cina e Brasile; open day nei siti di Solvay in tutto il mondo, per condividere il patrimonio di 160 anni del gruppo con le comunità locali, durante i quali è stato evidenziato in particolare come la multinazionale ab -











Produzione di cenere di soda come sbiancante e sapone
Produzione di vanillina per alimenti e fragranze
Stimolazione del progresso all’estero e politiche di welfare
Reinventare il progresso da 160 anni
Produzione di polimeri alleggeriti e perossidi
Nascita della fisica moderna
Produzione di beni di consumo finale bia contribuito positivamente al progresso creando soluzioni che migliorano la vita quotidiana degli individui e della società; webcast con uno dei massimi esperti di chimica della cucina, Christophe Lavelle, che ha evidenziato l’affascinante legame tra scienza e cucina, nonché la trasmissione di questa speciale “chimica” attraverso le generazioni; workshop e giochi per invitare i dipendenti a riscoprire e celebrare insieme i grandi traguardi del gruppo.
Rinnovamento
Scienze della vita Mobilità più pulita e leggera
Attorno al mondo senza carburante
Accelerazione della transizione energetica
Avanzamento della chimica fondamentale
I “Citizen Day” 2023 sono stati dedicati, tra le altre attività, alle celebrazioni dei 160 anni di Solvay, le cui tappe fondamentali sono riassunte in questa infografica.

“In Solvay, abbiamo una grande eredità di scienza, assistenza sociale, resilienza, reinvenzione e determinazione al servizio dell’umanità. Sono entusiasta che le azioni significative dei nostri dipendenti abbiano portato a così tante iniziative che hanno trasmesso la nostra passione per la scienza. Con questa combinazione di azioni globali, abbiamo piantato ulteriori semi per promuovere il progresso delle generazioni a venire”, ha affermato Ilham Kadri, CEO di Solvay.