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Tiene la fiera di Kielce

Oltre 600 espositori da tutto il mondo hanno animato la ventisettesima edizione di Plastpol, andata in scena presso il quartiere espositivo di Targi Kielce a Kielce (Polonia) dal 23 al 26 maggio scorsi. La fiera si è aperta con la presentazione del rapporto annuale sullo stato dell’industria della trasformazione polacca pubblicato da PlasticsEurope Polska Foundation. Sebbene il saldo commerciale con l’estero dell’industria della plastica polacca nel 2022 abbia marcato segno negativo, il risultato ottenuto è comunque stato migliore di quello del 2021, a fronte di una diminuzione delle importazioni di polimeri di circa mezzo milione di tonnellate e della crescita sistematica delle esportazioni di manufatti in plastica. Anche il tasso di occupazione nel comparto ha registrato un aumento.

Plastpol 2023 era attesa con particolare interesse anche a fronte dei cambiamenti geopolitici in atto in Europa che stanno influenzando le catene di approvvigionamento e i mercati di sbocco per le esportazioni. In questo quadro, la Polonia sembrerebbe avere forti potenzialità di sostituirsi a Russia e Bielorussia come mercato di esportazione per il commercio estero di prodotti in plastica e gomma di vari Paesi. Anche per questo, l’edizione di quest’anno della fiera polacca è stata in grado di richiamare espositori da 29 Paesi, tra cui Cina, Corea del Sud, Germania, Giappone, India, Italia, Portogallo, Taiwan, Turchia.

Equiplast 2023

Dinamismo e coesione a Barcellona

Sono stati dinamismo e impegno verso la sostenibilità gli elementi maggiormente caratterizzanti l’ultima edizione di Equiplast ed Expoquimia, svoltesi presso Fira de Barcelona a Barcellona dal 30 maggio al 2 giugno, che, secondo l’organizzazione, ha segnato un punto di svolta verso la coesione dell’industria della plastica e della gomma per affrontare le transizioni ecologica e digitale. Organizzazione che si è detta soddisfatta, con 590 espositori diretti, più di 1.500 marchi rappresentati e 18.882 partecipanti

Da parte sua, il presidente del comitato organizzatore di Equiplast, Bernd Roegele, ha valutato molto positivamente l’esito della fiera, che ha proposto “una delle migliori offerte espositive degli ultimi anni, con macchinari e tecnologie in funzione per produrre, trasformare e riciclare la plastica e accelerarne la circolarità”. Roegele ha evidenziato la “buona affluenza di professionisti che hanno generato nuove opportunità di business e dato impulso a progetti e operazioni per il settore”.

Le oltre 100 attività di incontro, conoscenza e networking che si sono svolte nell’arco dei quattro giorni di fiera hanno registrato buona partecipazione, confermando l’apprezzamento dei temi proposti e il focus su economia circolare, digitalizzazione e trasferimento tecnologico quali principali leve che garantiranno un futuro sostenibile alle industrie del comparto.

Tra le attività di quest’anno si è distinto lo spazio conoscitivo “Industry

Showcase”, dove sono state presentate storie di successo ed esperienze delle aziende che utilizzano soluzioni chimiche e plastiche. Sulla stessa linea, spiccano anche i premi “Best in class” assegnati dalla manifestazione a H2Site, Inditex, Repsol e Fuelium come esempi di applicazione dell’innovazione chimica in diversi settori. Nel forum “Smart Chemistry Smart Future” di Feique sono stati presentati anche i progetti delle principali aziende per rispondere alle sfide del Green Deal europeo.

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