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LA VENDEMMIA IN UN CALICE

Quest’anno la presentazione della nuova annata è avvenuta on line, attraverso un webinar dedicato

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In questi mesi la natura non si è fermata e nemmeno il lavoro in cantina, anche se tutto si è dovuto svolgere con le necessarie misure di sicurezza. Come tutti gli anni, è giunto il momento di presentare il frutto della scorsa vendemmia, assaggiando le nuove bottiglie di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.

Oltre a fiere e manifestazioni per stampa e operatori, a maggio era tradizione consolidata da parte del Consorzio di Tutela l’incontro con consumatori e appassionati, con un invito nel territorio per Vino in Villa prima e il Conegliano Valdobbiadene Festival poi. Quest’anno, pur con diverse modalità, si è voluto mantenere la tradizione, presentando la nuova annata online. Giovedì 4 giugno si è tenuto il webinar “2019, una vendemmia in un calice”, organizzato per raccontare le peculiarità dell’annata 2019 del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, attraverso le principali tipologie di spumante.

Le tipicità dell’annata 2019 nei calici di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, sono state raccontate, assaggiando le varie tipologie, da Jacopo Cossater. Appassionato di vino prima, giornalista poi, dal 2009 fa parte del team di Intravino.

Le caratteristiche del terroir della Denominazione, e le sfumature che terreni e microclima che le varie zone all’interno della DOCG Conegliano Valdobbiadene donano al vino, sono state spiegate da Diego Tomasi. Ricercatore presso il CREA-VE (Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia di Conegliano), si occupa di problematiche riguardanti l’ambiente e le relazioni che la vite instaura con esso. Con gli anni ha approfondito le conoscenze sulla composita realtà degli ambienti viticoli dove clima e microclima, geomorfologia, suolo e paesaggio sono le basi certe e verificate su cui devono poggiare le decisioni per la corretta progettazione e gestione del vigneto e dei comprensori vitati.

La stessa presentazione è stata svolta anche alcuni giorni primi per la stampa nazionale principalmente di settore; l’appuntamento ha visto coinvolti circa una ventina di giornalisti interessati ed entusiasti dell’annata 2019.

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