TERRITORI E MERCATI LOCALI DEL LAVORO LE DINAMICHE OCCUPAZIONALI NELLE AREE CIRCOSCRIZIONALI PER L’IMPIEGO DI MILANO 2015-2016
Livio Lo Verso Milano 29 maggio 2017
LA RIPRESA DELL’ECONOMIA E DEL MERCATO DEL LAVORO MILANESI L’OCCUPAZIONE SECONDO L’ISTAT
Il miglioramento del quadro economico milanese si riflette sulle dinamiche occupazione.
1.440
Nel corso degli ultimi tre anni l’occupazione milanese ha registrato infatti una netta ripresa (+5,0%), un valore doppio rispetto a quello regionale
1.400
1.433
1.420
1.400
1.380
1.365
1.372
1.360 1.340 1.320
2013
2014
2015
Valori in migliaia
2016
LA RIPRESA DELL’ECONOMIA E DEL MERCATO DEL LAVORO MILANESI LA DISOCCUPAZIONE SECONDO L’ISTAT
Nell’ultimo biennio anche la disoccupazione registra un calo, seppur contenuto, mentre il tasso di disoccupazione scende dall’8,4% del 2014 al 7,5% dell’ultimo anno Tendenze analoghe hanno seguito anche la CIG, sino ai mesi più recenti dell’anno in corso
128
126
126 124
122
122 120 118 116 114
116 114
112 110 108
2013
2014
2015
Valori in migliaia
2016
LA RIPRESA DELL’ECONOMIA E DEL MERCATO DEL LAVORO MILANESI LA DOMANDA DI LAVORO/ LE ASSUNZIONI-1
Gli andamenti dell’occupazione trovano un riscontro anche in quelli della domanda di lavoro
950
Nel corso degli ultimi anni il numero delle assunzioni ha registrato incrementi pari al 7,2% nel 2014, del 13,5% nel 2015 e un decremento dell’1,4% nel 2016
850
Nonostante ciò, nell’ultimo anno le assunzioni hanno superato del 5,8% la quota raggiunta nel 2008 e del 20% quella del 2013
700
915
900
853 806
800 750
902
752
650 600
2008 2013 2014 2015 2016
LA RIPRESA DELL’ECONOMIA E DEL MERCATO DEL LAVORO MILANESI LA DOMANDA DI LAVORO/ LE ASSUNZIONI-2
Anche nei primi quattro mesi di quest’anno la domanda di lavoro si mantiene brillante, superando del 5,5% i valori dello stesso periodo del 2016, anno che ha probabilmente scontato l’esaurimento dell’effetto di Expo e l'effetto saturazione degli avviamenti a tempo indeterminato del 2015.
350 300
314 279
250 200 150 100 50 0
Valori in migliaia
294
310
UN MERCATO DEL LAVORO STRUTTURALMENTE CARATTERIZZATO DAL LAVORO FLESSIBILE I CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO
Il mercato del lavoro milanese si è caratterizzato per il declino del peso delle assunzioni con contratti stabili Solo grazie agli incentivi governativi questo tipo di avviamenti, pressoché stabile nel 2014, ha registrato un forte incremento nel 2015 (+57,3%) mentre il loro peso è salito al 20,3% del totale degli avviamenti Nel 2016, a incentivi ridotti, essi sono diminuiti del 26,4%, un calo proseguito anche nel corso dei primi mesi del 2017, allorché sono scesi sotto i valori del 2014
200
186
180 160 140 120
137 118
100 80
49
60 40 20 0
Valori in migliaia
45
UN MERCATO DEL LAVORO STRUTTURALMENTE CARATTERIZZATO DAL LAVORO FLESSIBILE I CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO
Per contro i contratti di lavoro a termine evidenziano una crescita continua. Il peso dei contratti a tempo determinato, è aumentato dal 41,1% del 2013 al 47% del 2016 favoriti in primo luogo dall’aumento dell’incidenza del settore dello Spettacolo che compensa le flessioni del comparto dell’Istruzione I contratti a tempo determinato, come quelli somministrati, stanno inoltre beneficiando del declino delle collaborazioni generato dalle innovazioni del Jobs Act
450
396
400 350
424
354 309
300 250 200
128 141
150 100 50 0
Valori in migliaia
UN MERCATO DEL LAVORO STRUTTURALMENTE CARATTERIZZATO DAL LAVORO FLESSIBILE IL LAVORO INTERINALE
Le assunzioni con contratti di somministrazione hanno fatto registrare dal 2013 al 2016 la crescita più rilevante, passando dal 10,3% al 18,2% del totale degli avviamenti Tale crescita è stata favorita dal maggiore flessibilità rispetto al contratto a tempo determinato (decreto Poletti), dalle innovazioni introdotte dal Jobs Act e continuerà dopo l’abolizione dei voucher (vedi i dati dei primi mesi del 2017)
180
164
160
143
140 120
95
100 80
78 50
60 40 20 0
Valori in migliaia
58
LA RIPRESA DELL’ECONOMIA E DEL MERCATO DEL LAVORO MILANESI LA DOMANDA DI LAVORO/ LE RAGIONI DELLA RIPRESA
Molteplici sono i fattori che spiegano la forte crescita del mercato del lavoro milanese:
La ripresa economica, che seppur contenuta e discontinua sta durando ormai da quasi tre anni
L’effetto trainante di Expo, come fattore di consolidamento dell’occupazione in essere nel 2014 e di creazione di nuove opportunità soprattutto nel 2015 e con le ricadute del turismo nell’ultimo anno
Fattori istituzionali il principale dei quali è stato quelle delle politiche di defiscalizzazione (che hanno prodotto effetti pronunciati nel 2015 e più contenuti nel 2016), ma anche altri provvedimenti, dal Jobs Act al decreto Poletti, che in vario modo hanno favorito un ridisegno delle modalità di assunzione e una accentuata ripresa del lavoro interinale
Dalla crisi il sistema produttivo milanese sta uscendo anche con grandi investimenti nei servizi, quali quelli della GDO, che stanno trasformando in modo pronunciato alcune aree della provincia
LA RIPRESA DELL’ECONOMIA E DEL MERCATO DEL LAVORO MILANESI LA DOMANDA DI LAVORO/ GLI ASSUNTI
Il mercato del lavoro di Milano presenta una eccezionalità che gli deriva dalle sue dimensioni. Anche nel 2013, l’anno più duro della crisi, sono state più di 400.000 le persone che sono state assunte almeno una volta. Se si guardano però gli assunti, solo nel 2015 il numero dei neoassunti ha superato quello raggiunto nel 2008 Nel 2016 il calo degli avviati (-6,4% rispetto all’anno precedente) è ben maggiore di quello degli avviamenti a riscontro di una forte ripresa del lavoro flessibile
500
482
480
464 460
449
440
426
420
405 400 380 360
2008 2013 2014 2015 2016 Valori in migliaia
LA RIPRESA DELL’ECONOMIA E DEL MERCATO DEL LAVORO MILANESI I LAVORATORI / LA COMPONENTE FEMMINILE
Nonostante la fase di ripresa della domanda di lavoro, il peso della componente femminile ha registrato un calo costante, meno accentuata per quanto riguarda gli assunti Questo calo si accompagna ad un aumento del peso del lavoro flessibile, sia a termine che a tempo parziale Queste tendenze sono legate alla perdita di peso di settori ad elevata presenza femminile come l’Istruzione e per contro, all’incremento di altri, come lo Spettacolo a maggior presenza maschile
48,0 47,5
47,3
47,1
47,0 46,5 46,0 45,5 45,0
44,7
44,5
44,5
44,0 43,5 43,0
2013
2014
2015
Valori percentuali
2016
LA RIPRESA DELL’ECONOMIA E DEL MERCATO DEL LAVORO MILANESI I LAVORATORI / GIOVANI E OVER 45
Nell’ultimo quadriennio, sì è arrestato il declino dei giovani nel mercato del lavoro in ingresso mentre continua la crescita del peso dei lavoratori over 45.
36,0
32,9
32,9
33,5
33,2
32,0
La presenza dei lavoratori maturi appare diffusa in quasi tutti i settori, ma soprattutto nell’industria e nello Spettacolo, mentre i giovani vedono aumentare le opportunità di lavoro 28,0 soprattutto nel commercio e nell’Alloggio. 25,1 Migliorano, specie per i giovani, le modalità di assunzione, specie nel 24,0 corso dell’ultimo biennio, favoriti 2013 sicuramente dalle politiche di incentivo che hanno accompagnato l’introduzione del Jobs Act.
26,8 25,3
25,3
2014
2015
15-29
Valori percentuali
2016 >45
LA RIPRESA DELL’ECONOMIA E DEL MERCATO DEL LAVORO MILANESI LA DOMANDA DI LAVORO/ LE IMPRESE
I dati relativi alle imprese che assumono evidenziano andamenti che risentono della forte presenza di imprese di piccole dimensioni che assumono in modo discontinuo La crescita registratasi nel 2015 ( +13,5%) dimostra il forte impatto degli incentivi che hanno incoraggiato molte imprese ad assumere, ma anche di Expo
70.000
68.829
68.000 66.000 64.000 62.000
Il calo registratosi nell’ultimo anno 60.000 testimonia invece il carattere intensivo della domanda di lavoro milanese, nella quale hanno giocato 58.000 un ruolo determinante il settore dello Spettacolo alcuni nuovi insediamenti 56.000 nel settore dei servizi
61.167
60.579 60.745
2013
2014
Valori in migliaia
2015
2016
DINAMICHE SETTORIALI DELLA DOMANDA DI LAVORO /1
I dati relativi alla domanda di lavoro milanese sono coerenti rispetto a quelli sull’occupazione forniti dall’ISTAT Essi dimostrano che sino al 2015 la ripresa ha interessati tutti i settori con l’Industria che presenta gli andamenti migliori sia nel 2014 che nel 2015 Nell’ultimo anno, invece, solo il terziario ha evidenziato un discreta tenuta, mentre gli altri settori presentano un forte rallentamento
costruzioni
-5,2 10,3
-0,6
servizi
industria
-20
13
-9,1 23,3 -10
2015/2014
0
10
20
2016/2015
Valori variazioni percentuali
30
DINAMICHE SETTORIALI DELLA DOMANDA DI LAVORO /2
Anche i Servizi presentano però andamenti disomogenei, solo il comparto dei Servizi alle imprese sembra aver risentito dell’esaurirsi dell’effetto di Expo Il Commercio sta invece beneficiando di una fase di crescita strutturale, legata prevalentemente alla GDO Il settore dell’Informazione e comunicazione beneficia della crescita delle attività connesse alla comunicazione televisiva e della pubblicità L’Alloggio evidenzia performance positiva, grazie ai buoni andamenti della congiuntura e del turismo
-18,7 servizi
6,4 -2,8
allogio
26,9
logistica
-0,1
profession
6,3
-6,1
10,6
commercio
6,8
comunicaz
14,7
-20
-10
2015/2014
23,5 19,6
0
10
20
2016/2015
Valori variazioni percentuali
30
JOB TREND
I DATI DEL LAVORO - ONLINE L'Osservatorio Mercato del Lavoro pubblica online i principali trend con cadenza mensile anche a livello comunale: –
Avviamenti
–
Avviati
–
Stock occupati
–
DDL
–
Datori lavoro
–
Imprese attive
http://lavoro1.provincia.milano.it/omlxp/ElencoNews.aspx
SIDI SISTEMA INFORMATIVO DISABILITÀ INTEGRATO
E’ un sistema di cooperazione fra sistemi informativi di Enti diversi, al fine di alimentare una banca dati disabili centralizzata FRUIZIONE DELLE INFORMAZIONI:
attraverso un Portale Web gli Enti autorizzati potranno consultare le informazioni nella banca dati.
il sistema presenterà un fascicolo unico del disabile con tutte le informazioni disponibili aggregate per sezioni tematiche o per fonte di provenienza.
GLI ENTI POSSONO ALIMENTARE IL DWH CON LE INFORMAZIONI IN LORO POSSESSO
inserimento dei dati automatico tramite webservice o manuale con un cruscotto Web, da file
MISURARE I SERVIZI PER L'IMPIEGO I DATI DEL LAVORO COME RISCONTRO
Grazie ad un accordo tra Osservatorio Mercato del Lavoro e il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano è in corso uno studio mirato alla verifica dell'impatto dei servizi per l'impiego
Il dottorando di ricerca Gianluca Scarano, grazie all'incrocio dei dati delle dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro e delle comunicazioni obbligatorie, sta elaborando un modello “probabilistico” utile per valutare l’efficacia dei servizi e ottenere informazioni preziose per quel che riguarda:
caratteristiche dell’utenza
tenuta e qualità dell’occupazione
determinanti dell’occupabilità
Dai primi risultati si può stimare, negli ultimi due anni, una efficacia dei servizi pari a circa il 10% sull’aumento dell’occupazione