TERRITORI E MERCATI LOCALI DEL LAVORO IMMAGINI DEI MERCATI LOCALI DEL LAVORO DELLA CITTÀ METROPOLITANA
Ermes Cavicchini Milano 29 maggio 2017
IL CARATTERE VOLATILE DELLA DOMANDA DI LAVORO NEI DIVERSI TERRITORI DELLA CITTÀ METROPOLITANA (VAR. % DELLE ASSUNZIONI)
40,0 30,3
30,0 20,0
13,9
15
12,1
10,0
14,6
16,6
18,6 12,5
6,9 2,6
0,0 -6,5
-10,0
-5,9
-4,7
0,3 -1,1
0,0
-13,2 -11,6 -20,0
SDM A. Mil Rho Mag. Roz
Mel
MI N. Mil Cor
2016 2015
TERRITORI E MERCATO DEL LAVORO TRA STRUTTURA PRODUTTIVA ED EMERGENZE
I territori della Città Metropolitana presentano accentuate differenziazioni e sono interessati da un accentuata volatilità per quanto riguarda la domanda di lavoro
Essi sono accomunati dall’andamento della congiuntura, anche se li differenzia la diversa composizione settoriale (non è un caso che quali tutte le aree a più elevata vocazione manifatturiera presentino andamenti negativi nel corso dell’ultimo anno Tale volatilità si accompagna, specie in una fase di congiuntura favorevole, a novità che si producono nei sistemi produttivi delle diverse realtà territoriali.
LO SVILUPPO INTENSIVO DEL MERCATO DEL LAVORO DI CORSICO/1
Corsico è l’area che nell’ultimo biennio ha evidenziato le migliori performance sia per i nuovi rapporti di lavoro (+18,5 nel 2015 e +12,5% nel 2016) che per gli assunti, pur con un rallentamento nei primi mesi del 2017 Tali risultati sono legati ad una crescita soprattutto nei servizi ma anche dell’industria Ad essi si è accompagnato anche un consolidamento di una già elevata presenza femminile, di una crescita (5 punti in due anni) dei giovani, e di lavoratori con titolo di studio elevato (il peso dei diplomati è salito di 8 punti)
35
33 29
30 25
25
20 15
11 10 5 0
Valori in migliaia
10
LO SVILUPPO INTENSIVO DEL MERCATO DEL LAVORO DI CORSICO/2
Le elevate performance del Corsichese sono frutto di un processo intensivo di un numero limitate di imprese nei settori dell’Informazione e dell’Alloggio Da segnalare però che tutti anche gli altri settori che nell’area caratterizzano maggiormente la domanda di lavoro presentano andamenti positivi nel 2015 e una sostanziale tenuta nel 2016 per gli avviamenti e un generale incremento degli assunti, specie nel Commercio, nella Logistica e nei Servizi alle imprese
Comm. Inf. e com Serv. Imp. Alloggio Manif. Logist. -20
0
20
2016/2015
40
60
80
120 100
2015/2014
Valori variazioni percentuali
ALL’OMBRA DELLA TV I PROBLEMI NASCOSTI DEL MERCATO DEL LAVORO DEL NORD MILANO/1
Il Nord Milano presenta andamenti positivi sia nel biennio 2015-16 che nei primi mesi di quest’anno, anche se in calo risultano gli assunti Le performance dell’area sono condizionate soprattutto dal settore dello Spettacolo, mentre più variegato appare l’andamento di altri comparti La composizione settoriale della domanda di lavoro si riflette su quella della forza lavoro che vede ulteriormente diminuire il peso delle donne e dei giovani, mentre aumentano i possessori di titoli studio medio alti (oltre il 60% del totale)
70
63,8 63,9
60 54,7 50 40 30 19,1
20 10 0
Valori in migliaia
21,5
ALL’OMBRA DELLA TV I PROBLEMI NASCOSTI DEL MERCATO DEL LAVORO DEL NORD MILANO/2
Le performance del comparto dell’Informazione e comunicazione e più in generale del settore dello Spettacolo (nel corso degli ultimi anni esso spiega il 34% delle assunzioni, ma solo l’11,4% degli assunti), spiegano in larga parte le dinamiche complessivamente positive dell’area. In crescita risultano anche le Attività professionali e la Logistica Stazionari o cedenti (specie se si osservano gli andamenti degli assunti) sono invece gli andamenti di altri comparti, come il Commercio, il Manifatturiero, i Servizi alle imprese, e l’Alloggio
Serv. Imp. Comm. Inf. e com Manif. Alloggio Costruz. Logist. Att. Prof. -50,0
0,0
2016/2015
50,0 100,0 2015/2014
Valori variazioni percentuali
SAN DONATO MILANESE RALLENTA LA METROPOLI ALLARGATA/1
San Donato Milanese, sta vivendo una fase di rallentamento del processo di assimilazione al core metropolitano Le performance occupazionali hanno risentito del contemporaneo rallentamento della crescita sia dei servizi pregiati che delle funzioni più tradizionali, come la Logistica e la GDO Ne risente anche la composizione della forza lavoro, in cui stazionario si mantiene la presenza femminile e in calo quella dei giovani, mentre il personale con qualifiche medio-alte (diplomati e laureati) non raggiunge il 50% e risulta leggermente in calo.
40 35
37 32
32
30 25 20 15
10
10 5 0
Valori in migliaia
11
SAN DONATO MILANESE RALLENTA LA METROPOLI ALLARGATA/1
Esauritasi la ripresa del biennio 2014-2015, nell’area di San Donato si è assiste ad un decremento generalizzato di tutti settori, fatto eccezione per il commercio. Tale situazione appare anche peggiore se si considerano gli assunti, per i quali l’unico settore in crescita è quello della Sanità e e risulta particolarmente rilevante proprio nella Logistica e nei Servizi alle imprese Il miglioramento registratosi nei primi mesi del 2017 sembra peraltro concentrato proprio in questi due settori, mentre ancora al palo risulta il terziario pregiato
Logist. Serv. Imp. Comm. Manif. Alloggio -50,0
0,0
2016/2015
50,0 100,0 2015/2014
Valori variazioni percentuali
TRA EXPO E DOPO EXPO CAMBIAMENTI E PERSISTENZE NELL’AREA DI RHO/1
Usando una metafora presa dal mondo della finanza, il Nord Ovest Milanese sembra rimbalzare di bolla in bolla, passando dall’evento di Expo ad un dopo Expo che in attesa del riuso delle aree, è connotato dal grande centro commerciale Arese. E’ per questo che al boom della domanda di lavoro del 2015, ne è seguito un secondo che ha in parte compensato le flessioni legate all’esaurirsi della prima e che alla luce dei dati del 2017, si avvia ad avere un carattere strutturale al pari della Fiera.
60
Questi cambiamenti stanno incidendo anche sulla composizione della forza lavoro nella quale aumentano le donne e soprattutto i giovani.
0
53 50 40
49
41
30 20
16
10
Valori in migliaia
16
TRA EXPO E DOPO EXPO CAMBIAMENTI E PERSISTENZE NELL’AREA DI RHO/2
Il rapido susseguirsi di tali eventi, determina anche rapidi mutamenti della domanda di lavoro e della sua composizione. Ecco quindi spiegata la crescita (o anche decrescita per le attività connesse ad Expo) di settori dei Servizi alle imprese, della Logistica e l’Alloggio mentre Arese consente al Commercio di crescere per l’intero periodo (+161% nel 2016, ancora in aumento anche nel 2017) Sullo sfondo c’è però un sistema manifatturiero che dimostra una buona vitalità, favorita anche da nuovi insediamenti. Ciò spiega un numero di assunti in crescita in entrambi gli anni.
Serv. Imp. Comm. Manif. Alloggio Logist. -100,0 0,0 100,0 200,0 2016/2015
2015/2014
Valori variazioni percentuali
L’EST MILANESE AL BIVIO
TRA CRESCITA DIFFERENZIATA E NUOVA TERZIARIZZAZIONE/1
Il mercato del lavoro dell’Est Milanese ha conosciuto nell’ultimo periodo una buona ripresa, confermata anche dai dati del 2017 L’area sembra però oggi ad un bivio, poiché negli ultimi anni le attività manifatturiere sembrano incontrare alcune difficoltà, nonostante il loro carattere più legato all’innovazione Cresce, seppure in modo discontinuo, il terziario, sia in alcuni comparti tradizionali che in quelli moderni Questa fase interlocutoria non altera sostanzialmente la composizione delle forza lavoro assunto, salvo per una flessione delle donne
60
52 50
52
45
40 30
17
20 10 0
Valori in migliaia
17
L’EST MILANESE AL BIVIO TRA CRESCITA DIFFERENZIATA E NUOVA TERZIARIZZAZIONE/1
Come si è detto, i settori che evidenziano una crescita costante sono quello tradizionale del Commercio, trainato dalla GDO, e quello moderno delle Attività professionali.
Manif. Comm.
Più incerti gli andamenti invece della Logist. Logistica e dei Servizi alle imprese, sui quali hanno probabilmente inciso i mutamenti intervenuti nelle politiche Serv. Imp. di assunzioni
Diverso il discorso relativo al Alloggio manifatturiero, nel quale la domanda di lavoro sembra contrarsi Att. Prof. maggiormente nei settori più legati all’innovazione, la qual cosa forse -50,0 0,0 50,0 100,0 evidenzia l’avvio di processi che potrebbero segnalare una fase di 2016/2015 2015/2014 crescita a basso impatto occupazionale. Valori variazioni percentuali