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Parco Rio Vallone Cascina Sofia - Strada comunale Cavenago-Basiano 20873 Cavenago Brianza Tel. 02.95.33.52.35 info@parcoriovallone.it
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cano l’individuo dai luoghi e dalle culture: la narrazione si orienta allora sul presente e diventa dialogo tra culture che vivono sul nostro territorio. Il MUST occupa l’ala sud della villa Sottocasa, e si sviluppa su circa 1.000 mq disposti su due piani. Il museo si trova nel centro storico di Vimercate e occupa l’ala sud di villa Sottocasa, in via Vittorio Emanuele II n. 53. All’ingresso, unitamente al biglietto, viene consegnata una mappa del museo, che permette facilmente di orientarsi nel percorso di visita.
Lainate
Per info: www.museomust.it Tel. 039.66.59.488
Lainate
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Palazzo Arese Borromeo Cesano Maderno
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Residenza del ramo principale della famiglia Arese, questa sontuosa dimora seicentesca di Cesano Maderno è caratterizzata da una grandiosa struttura a cortile centrale con loggia doppia verso il cortile e verso il giardino. Al piano terreno si trovano: l’ingresso, le scuderie, le sale d’accesso e la zona di rappresentanza, oltre all’oratorio pubblico e allo splendido ninfeo. Al piano nobile l’area museale, quella di rappresentanza, il settore femminile, l’appartamento privato e la zona sapienziale. I locali sono affrescati con quadrature a rovine classiche e ricca rappresentazione della natura, delle vicende familiari e della monarchia spagnola che dominava in quegli anni la zona di Milano. Passato nel Settecento ai Borromeo, il palazzo venne arricchito da affreschi rococò.
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Il giardino, all’italiana, è stato in massima parte ristrutturato nel Novecento e conserva preziosi resti: statue seicentesche, tempietti e la fontana terminale della roggia Borromea. Da marzo a ottobre, si effettuano visite guidate al palazzo e al giardino. Per info: www.vivereilpalazzo.it
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Autodromo Nazionale Monza
Nel 1948, dopo i danni subiti per gli eventi bellici e le successive ricostruzioni, viene inaugurato il nuovo ingresso pista ed altre strutture dell’autodromo. Nel 1955 venne realizzato un nuovo anello di alta velocità, tuttora esistente anche se non viene più utilizzato per le competizioni, con curve sopraelevate in cemento armato a pendenza crescente verso l’esterno: B ollate o ll Bollate la fascia esterna ha una pendenza dell’80%. Negli anni settanta, crescendo sempre più la velocità e con essa la pericolosità del tracciato, si resero necesNovate vate ate sari nuovi interventi M Mi Milanese per rallentare la pista: dapprima furono realizzate delle chicane provvisorie, quindi nel 1976 si costruirono tre varianti permanenti. La lunghezza della pista aumentò lievemente e diventò di 5.800 metri. Ulteriori interventi per migliorare la sicurezza furono effettuati nel 1994, 1995 e 2000: con essi vennero rifatte la variante Goodyear, quella della Roggia, la curva Grande e le due curve di Lesmo. Negli stessi anni furono anche costruiti nuovi box, più grandi e più moderni. Nel 2009 vennero modificati i cordoli alle varianti Goodyear e della Roggia, con lo scopo di evitare V. Certo V. Certosa Cert C Cer erto rtos a tagli nelle “ esse “ da parte delle monoposto di Formula 1. Dopo le ultime modifiche la lunghezza del tracciato è oggi di 5.793 metri. Per info: Autodromo Nazionale Monza - via Vedano 5 - Parco di Monza - Tel. 39.039.24.82.1
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Un cammino di pellegrinaggio nella Brianza - da compiersi a piedi o in bicicletta - concepito per raggiungere e collegare nelle sue varie tappe i venticinque Santuari mariani. I Santuari, alcuni già di per sé assai pregevoli dal punto di vista storico e architettonico, sono il percorso di questo Cammino predisposto in modo tale da ricomprendere lungo la strada i più importanti siti artistici e più in generale d’interesse del territorio brianzolo (chiese, monasteri, monumenti antichi e moderni, parchi, ville di delizia). Esso dunque si snoda su un itinerario molto ricco dal punto di vista paesaggistico; la sua lunghezza è di 353 km, suddivisa in quindici giornate di viaggio. L’ispirazione originaria sottostante a questa proposta pellegrina è di matrice mariana: una serie di edifici di culto, di testimonianze popolari di fede tuttora evidenti nella miriade d’icone, edicole, cappelle, grotte mariane ammirabili in una passeggiata non distratta
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Brianza in cifre Territorio e società Comuni - 55 Estensione: 405 kmq di superficie Popolazione: 840.711 abitanti Densità: 2.076 abitanti per kmq Famiglie residenti - 347.858 Fonte - Elaborazione Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Istat
Carugate
Pietà di Vincenzo Vela Arcore
per uno qualsiasi dei Comuni del territorio. Il Cammino di Sant’Agostino è un tragitto che può essere interpretato e realizzato in chiave più laica, praticato cioè solo al fine di distaccarsi per qualche giorno dalle proprie preoccupazioni. Più semplicemente come momento di svago e di vacanza intelligente a piedi o in bicicletta, un vero e proprio percorso di turismo sostenibile in un territorio della Lombardia rurale e della Brianza ancora poco conosciuto ai più, ma nondimeno assai ricco di testimonianze monumentali e paesaggiLambrate Lambraaatte stiche alquanto appassionanti.
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La Villa Borromeo D’Adda di Arcore vamente frequentò l’Accademia di ospita due sculture di grande valo- Belle Arti di Brera per poi lavorare re artistico: la Pietà e il monumen- nella corporazione dei marmisti to funebre di Maria Isimbardi dello del Duomo. Fu particolarmente scultore ticinese Vincenzo Vela. Le influenzato dalle ricerche formali Gorgonzola Go org o or rrgonzola zola ola Bartolini e dalla pittura sculture si trovano nella cappeldinzola Lorenzo la realizzata anch’essa in forme romantica di Francesco Hayez. neorinascimentali per volere del Marchese Giovanni d’Adda alla Per info: morte della giovanissima moglie. www.comune.arcore.mb.it La Villa è situata in posizione sce- urp@comune.arcore.mb.it nografica, ed è il risultato della trasformazione eclettico-neorococò opera dell’architetto Giuseppe Balzaretti. La dimora fu completata nel 1880 da Emilio Alemagna, al quale si deve anche il progetto del vasto giardino, ora aperto al pubblico. Dal 1980 il complesso è di proprietà comunale. Lo scultore Vincenzo Vela, seppur originario del Canton Ticino, si trasferì presso il fratello a Milano come apprendista scalpellino e successi-
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L’Autodromo Nazionale Monza è un circuito automobilistico internazionale situato all’interno del Parco di Monza. È tra gli autodromi permaArese nenti più antichi al mondo, insieme a Indianapolis, Brooklands, oggi non più esistente, e a Montlhéry . E’ famoso oltre i confini nazionali Terrazzano Terrazzan a o per ospitare il Gran Premio d’Italia di Formula 1 organizzato dall’Automobile Club di Milano quasi ininterrottamente dal 1922. Un progetto preliminare che prevedeva un tracciato a forma di “otto” della lunghezza di 14 km, modificato negli anni successivi, a causa Rho dell’impatto sul Parco Reale, con un progetto che utilizzasse in gran SS 33 parte le preesistenSempione ti strade del Parco e limitasse l’abbattimento degli alberi. Tale progetto prevedeva un circuito costituito da due anelli che potevano essere utilizzati insieme, Pero alternando un giro dell’uno a un giro dell’altro (il rettilineo d’arriGhisolfa vo era in comune e, in questo caso, veniva diviso in due corsie), oppure separatamente: una pista stradale Pero Rho d di 5.500 metri con sette curve, e u S o un anello di alta velocità di forma icol Agr ovale con due curve sopraelevate, e l a n lungo 4.500 metri. Nei primi anni, o SS 1111 gi il Gran Premio d’Italia si svolse sul Novarra Novara Re circuito completo di 10 km. Ma dopo o c un gravissimo incidente, la pista r stradale fu modificata spostando più avanti la “Curva del Vialone” affinché non si emettessero più le Settimo auto sul vialone centrale del parco, Milanesema su un nuovo rettilineo più lungo e parallelo a quello di cui sopra.
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Il MUST è un museo che racconta la storia del territorio a partire dalle più antiche civiltà che lo hanno abitato fino a giungere alla società contemporanea. Un museo in grado di mediare contenuti scientifici complessi in un linguaggio divulgativo e fruibile da cittadine e cittadini non specialisti. Un museo che Origgio diviene specchio e memoria della comunità, radicato nel passato ma operante e vivo nel presente. Un museo che raccoglie, cataloga, conserva, espone testimonianze culturali, dai reperti archeologici ai Origgio Ovestbeni storico-artistici, dai video alle tradizioni orali, per tessere attorno a questi oggetti una narrazione del nostro passato. Narrazione che diventa lo strumento di mediazione attraverso il quale contenuti complessi, come l’opera d’arte o il documento storico, vengono tradotti in un linguaggio divulgativo e attuale. Le grandi trasformazioni in corso, migrazioni e globalizza-
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Parco della Cavallera Piazza Unità d’Italia, 1 c/o Comune di Vimercate 20871 Vimercate Tel. 039.66.59.336 info@parcodellacavallera.it
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Chiesa S. Siro - Misinto Villa Reale - Monza Arengario - Monza Duomo - Monza Museo e Tesoro del Duomo - Monza Villa Casati Stampa - Muggiò Villa Vertua (Museo delle Arti del Fuoco) - Nova Milanese Santuario della Beata Vergine del Lazzaretto - Ornago Villa Brioschi - Ronco Briantino Cappella dei Morti della Brughiera - Ronco Briantino Chiesa SS. Donato e Carpoforo - Renate Torre del Barbarossa - Seregno Chiesa S. Valeria - Seregno Chiesa SS. Gervaso e Protaso - Seveso Villa Rossi Martini - Sovico Santuario della Madonna della Brughiera - Biassono Castello Lampugnani Cremonesi - Sulbiate Chiesa S. Antonio Martire - Triuggio Villa Taverna - Triuggio (Fraz. Canonica) Villa Scaccabarozzi - Usmate Velate Villa Borgia - Usmate Velate Villa Bagatti Valsecchi - Varedo Villa Litta - Vedano al Lambro Chiesa S. Martino - Veduggio con Colzano Villa Trotti - Verano Brianza Villa Camperio - Villasanta Chiesa S. Fiorano - Villasanta (Fraz. S. Fiorano) Villa Sottocasa (Museo del Territorio) - Vimercate Villa Gallarati Scotti - Vimercate (Fraz. Oreno) Università Vita e Salute San Raffaele Facoltà di Folosofia - Cesano Maderno Università Bicocca - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Monza Oratorio di S. Stefano - Lentate sul Seveso Ecomuseo Adda di Leonardo - Cornate d’Adda Palazzo Porro Schiaffinati - Busnago Villa Visconti di Modrone - Macherio Villa Sormani Bolagnos Andreani - Brugherio Parco di arte contemporanea della Fondazione Rossini - Briosco Monastero Benedettino di Brugora e Chiesa dei SS.Pietro e Paolo - Besana Brianza Villa Somaglia detto “Il Gernetto” - Lesmo Centrale Bertini e Centrale Esterle - Cornate d’Adda
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Bosco delle Querce di Seveso e Meda Via Ada Negri, 1 20822 Seveso Tel 0362.51.72.08 info@boscodellequerce.it
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Parco Grugnotorto Villoresi Via Grandi, 15 c/o Comune di Paderno Dugnano 20037 Paderno Dugnano Tel. 02.91.00.43.69 grugnotorto@comune.paderno-dugnano.mi.it
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Parco Est delle Cave Piazza C.Battisti, 1 20861 Brugherio Tel. 039.28.93.1 urp@comune.brugherio.mi.it
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Parco del Molgora via Mazzini, 39/a rada 20871 Vimercate radate Tel. 039.66.12.944 info@parcomolgora.it
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Per info: www.cornatedadda.eu Pro Loco Cornate d’Adda
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Parco della Valletta www.lavalletta.org amicidellavalletta@yahoo.it
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Parco dei Colli Briantei Piazza Municipio, 1 c/o Comune di Camparada 20857 Camparada Tel. 039.69.85.41 info@parcocollibriantei.it
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Parco della Brianza Centrale Via XXIV Maggio - 20831 Seregno Tel. 0362.26.33.08 info.parcobrianzacentrale@seregno.info
Brianza, sono la Bertini del 1898 e la Esterle del 1914. A Cornate d’Adda è presente, a fianco della Centrale Bertini, il Museo della Centrale, il quale illustra le fasi si costruzione, la storia e il funzionamento del più antico impianto idroelettrico della Lombardia . Poco più in là molteplici offerte di svago, attività all’aria aperta e sport sia per grandi e piccini.
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Cornate d’Adda
Come fosse un libro, il fiume Adda ci racconta una storia lunga centinaia di migliaia di anni; la grande varietà di paesaggi e di ambienti naturali presenti lungo le rive dell’Adda, ospitano da secoli mulini, ruote idrauliche, Fino canali di derivazione, opifici Morn. mossi dal fluire delle acque. Molto comuni erano le filande che sfruttavano la coltivazione del baco da seta, attività integrativa nell’economia della famiglia contadina, diventata poi interamente sostitutiva del lavoro nei campi. Il fiume Adda ha svolto un ruolo di primo piano nell’industrializzazione della Lombardia; l’industria idroelettrica ha preso il suo avvio alla fine dell’800 con la costruzione delle centrali per la produzione di energia e il funzionamento degli opifici a cui erano collegate. Le maggiori centrali, della Provincia di Monza e
Per info e visite: Museo e Tesoro del Duomo di Monza Tel. 039.32.63.83 www.museoduomomonza.it
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Archeologia industriale
avvenute con il prezioso diadema tra cui, oltre a quelle dei sovrani longobardi, quelle di Carlo Magno (800), Federico I Barbarossa (1158) e Napoleone I Bonaparte (1805).
© Museo e Tesoro del Duomo di Monza
è custodita la Corona Ferrea, uno dei prodotti di oreficeria più importanti e densi di significato di tutta la storia dell’Occidente. Conservatasi miracolosamente fino ai nostri giorni, la Corona è composta da sei piastre d’oro – ornate da rosette a rilievo, castoni di gemme e smalti – recanti all’interno un cerchio di metallo, dal quale prende il nome di “ferrea”, che un’antica tradizione, riportata già da Sant’Ambrogio alla fine del IV secolo, identifica con uno dei chiodi utilizzati per la crocifissione di Cristo: una reliquia, quindi, che Sant’Elena avrebbe rinvenuto nel 326 durante un viaggio in Palestina e inserito nel diadema del figlio, l’imperatore Costantino. Secondo la tradizione, numerosissime sarebbero state le incoronazioni
1 Villa Trivulzio - Agrate Brianza (Fraz. Omate) Olginate 2 Castel Negrino - Aicurzio 3 Villa Paravicini - Aicurzio 4 Chiesa S. Giovanni Evangelista - Albiate 5 Villa Borromeo d’Adda - Arcore 6 Palazzo Rezzonico - Barlassina 7 Castello - Bellusco 8 Cascina Camuzzago - Bellusco 9 Chiesa S. Maria Nascente - Bernareggio 10 Villa Filippini - Besana in Brianza 11 Villa Verri (Museo Carlo Verri) - Biassono 12 Chiesa S. Martino - Bovisio Masciago 13 Villa Medici Giulini - Briosco 14 Villa Fiorita - Brugherio 15 Museo Miscellaneo Galbiati - Brugherio 16 Villa Penati Ferrerio - Burago di Molgora 17 Cascina Masciocco - Camparada 18 Basilica SS. Pietro e Paolo - Carate Brianza (Fraz. Agliate) 19 Villa Cusani Confalonieri - Carate Brianza 20 Villa Fornari Banfi - Carnate 21 Chiesa S. Croce - Carnate 22 Palazzo Rasini - Cavenago di Brianza 23 Palazzo Comunale - Ceriano Laghetto 24 Palazzo Arese Borromeo - Cesano Maderno 25 Chiesa Vecchia S. Stefano - Cesano Maderno 26 Chiesa S. Damiano - Cogliate 27 Villa Zoia - Concorezzo 28 Chiesa S. Eugenio - Concorezzo 29 Chiesa S. Desiderio - Correzzana 30 Meda – Oratorio di S. Vittore 31 Villa Tittoni Traversi - Desio 32 Basilica SS. Siro e Materno - Desio 33 Villa Sartirana - Giussano 34 Chiesa S. Lorenzo - Lazzate 35 Chiesa S. Maria Assunta - Lesmo 36 Villa Pusterla - Limbiate 37 Villa Mella - Limbiate 38 Villa Baldironi Reati - Lissone 39 Civica Galleria d’Arte - Lissone Parc o d 40 Oratorio S. Cassiano - Macherio i M 41 Villa Antona Traversi - Meda e dell o a V a l 42 n t e Palazzo Archinti e la Torre - Mezzago
Lago di Lago Alserio
Corona Ferrea Lago di Nell’altare della cappella di Teodolinda, nel Duomo di Monza, Montorfano
Parco della Brughiera Briantea Via Aureggi, 25 - 20823 Lentate sul Seveso Tel. 0362.56.91.16 info@parcobrughiera.it
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Parco della Valle del Lambro Via Vittorio Veneto, 19 - 20844 Triuggio Tel. 0362.97.09.61 www.parcovallelambro.it
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Parco delle Groane Via della Polveriera, 2 - 20020 Solaro Tel. 02.96.98.141 info@parcogroane.it
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Lago di Annone
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Parco di Monza Amministrazione Parco e Villa Reale c/o Cascina Fontana, viale Mirabellino, 2 - 20900 Monza Tel. 039.39.46.411 ammparco@comune.monza.it
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Territorio ed economia Imprese attive - 63.696 Imprese artigiane - 23.149 Titolari donne di imprese individuali - 6.167 Titolari stranieri di imprese individuali - 3.640 Imprese storiche (dato relativo al 2008) - 599 Centri di formazione professionale - 30 Fonte - Elaborazione Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese Registro Imprese
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Progetto grafico e immagini Agenzia Geografica Sole di Vetro Monza
Assessore al Turismo Andrea Monti
Monza e il sogno di una regina
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Provincia di Monza e della Brianza Via Tommaso Grossi, 9 - 20900 Monza turismo@provincia.mb.it
La terza città della Lombardia concilia il fascino della leggenda con il respiro della storia.
Questa pubblicazione è stata realizzata dalla Provincia di Monza e della Brianza
È dal 1816 che Monza si fregia del titolo di città. Un destino dorato ha segnato le tappe di un percorso di tre millenni che ha fatto di un piccolo villaggio lungo il Lambro un gioiello d’arte in uno scrigno di tecnologia. Le testimonianze archeologiche individuano i primi nuclei abitati lungo le rive del fiume; quando le legioni romane giunsero nella Pianura Padana, la popolazione di stirpe celtica subì il processo di romanizzazione e Monza divenne un vicus. Trovandosi sulla direttrice che da Milano puntava ai passi alpini verso nord e ad Aquileia verso est, una serie di interventi crearono i presupposti per fare del borgo un punto nevralgico. Acquedotti, strade e soprattutto un ciclopico ponte (i cui resti sono ancora visibili) tanto lungo da superare il fiume e tutta la zona acquitrinosa circostante.
Il Settecento è per il nostro territorio la grande stagione delle ville, come testimoniano le Ville e i Palazzi che rievocano una magnificenza di architetture monumentali e di giardini. Gli scorci e la natura, i corsi d’acqua e la varietà dei paesaggi hanno fatto della Brianza la sede privilegiata.
Veduta di piazza Duomo e del centro di Monza
Villa Camperio a Villasanta
Scelta da imperatori e re
Durante il periodo di Teodorico la città fu scelta quale residenza estiva e sede del “palatium magnum” dell’imperatore, ma fu con l’avvento dei longobardi che Monza raggiunse il vero splendore. Teodolinda, sovrana longobarda convertita al Cristianesimo, costruì la Basilica dedicata a San Giovanni Battista, dove è sepolta. La leggenda narra che la sede del tempio fu suggerita in sogno alla regina dalla Colomba dello Spirito Santo. Con Berengario I Monza divenne sede del regno d’Italia: fu il primo imperatore a solennizzare il proprio insediamento con la Corona Ferrea (conservata
nella Basilica poi diventata Duomo) avviando una tradizione che si è protratta sino al 1838 con l’incoronazione di Ferdinando I d’Austria, ornando il capo tra gli altri di Federico il Barbarossa, Carlo V e Napoleone. Furono gli Asburgo a rinnovare i fasti monzesi con la scelta di costruire al margine settentrionale della città la Villa Reale. Esempio di architettura neoclassica, fu costruita nel 1777 per volontà dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria la quale volle regalare al figlio Ferdinando una residenza estiva consona al suo rango. La città e la sua splendida reggia rimasero sede Reale fino agli inizi del XX secolo, quando i Savoia la abbandonarono dopo il regicidio di Umberto I.
Presidente Dario Allevi
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Comunicazione e ufficio stampa Marta Caratti Direttore al Turismo Saverio D’Ambrosio
Monza e il sogno di una regina Parchi e natura Sport Ville e aecheologia industriale Commercio e artigianato Sapori e tradizioni Itinerari Cultura e spettacolo Folklore Informazioni
La Provincia di Monza e della Brianza Carta 1 : 65.000 e guida turistica Andrea Monti, Assessore alle Attività Produttive, Turismo, Sport e Tempo Libero, Caccia e Pesca, Autodromo
Luoghi e mete
Dario Allevi, Presidente della Provincia di Monza e Brianza
La Villa Reale, commissionata al Piermarini da Maria Teresa d’Austria
Meritano una visita il Duomo (con la facciata di Matteo da Campione, la cappella di Teodolinda e il Tesoro), l’Arengario e il centro storico (con i resti del ponte romano, Santa Maria del Carrobiolo, Santa Maria in Strada, la Torre Viscontea). In direzione nord si trova la Villa Reale con i giardini che la circondano, ricchissimi di specie arboree.
Veduta sull’Arengario
Parchi e natura Oasi e parchi un patrimonio forestale che, stretto all’interno di aree a forte urbanizzazione, rappresenta un’opportunità, un’occasione per rilassarsi e una risorsa importante per la convivenza uomo-natura in Brianza.
Il Parco di Monza
Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno grandioso
complesso suburbano iniziato a partire dalla metà del XVII secolo, alquanto ridotto nella sua superficie di pertinenza, che disponeva di varie angolazioni prospettiche, si compone oggi del fabbricato e di parte del giardino. Gli ambienti interni conservano vari apparati affrescati da pittori del Seicento Milanese come Montalto, Procaccini e Nuvolone, con una particolare accentuazione nella Sala d’Onore. Centrale Idroelettrica Esterle a Cornate d’Adda particolarmente nota per la sua bellezza, costruita agli inizi del ‘900 per produrre energia per la crescente Milano, è tutt’ora in funzione. Costruita con uno stile eclettico lombardo, con ornamenti minuziosi, ripetuti motivi geometrici e floreali, lampioni e gronde in ferro battuto e imponenti vetrate goticheggianti è testimone di uno sviluppo economico rispettoso della bellezza e dell’ambiente. Villa Camperio a Villasanta è lo stabile più antico del Comune. La famiglia Camperio diventa protagonista della storia locale nell’anno 1818, quando acquista la villa seicentesca di La Santa dal Conte Federico Confalonieri, che nel 1815 venne qui rilegato dal governo austriaco. Di particolare interessa la biblioteca della famiglia comprendente materiale bibliograPalazzo Trotti a Vimercate fico, documentario e
Villa Sormani a Brugherio
fotografico. Nella parte posteriore i giardini, ricchi di essenze ad alto fusto, fanno da richiamo alla natura rigogliosa del Parco di Monza. Palazzo Trotti e Villa Sottocasa a Vimercate un percorso alla riscoperta di due importanti dimore nobili, già residenza dei feudatari, vantano sale affrescate con soggetti mitologici, soffitti dipinti, arredi antichi e ritratti di famiglia. Residenza Borromeo d’Adda a Arcore, situata nel centro abitato, sorse nel Settecento come “casa da Nobile”. Appartenuta all’Abate Ferdinando d’Adda, la veste attuale risale al secondo Ottocento. Articolato su cinque livelli, l’edificio annovera grandi sale affrescate e decorate a stucco, uno scalone monumentale e un grande parco paesaggistico e naturalistico di 25 ettari. Nella Cappella, si ammirano sculture dei Vela di metà Residenza Borromeo d’Adda ad Arcore Ottocento.
Parco di Monza: 685 ettari di parco, è il più esteso parco recintato d’Europa, con un muro della lunghezza di 14 chilometri che abbraccia il suo perimetro. Un polmone verde per la cittadinanza monzese e per tutta la Provincia. Nato nel 1805 venne progettato da Luigi Canonica. In questo parco storico, dove scorre il fiume Lambro, si alternano boschi, prati, coltivazioni, cascine e ville. Sono presenti inoltre un ippodromo e un campo da golf. Parco delle Groane: un territorio di brughiera di peculiare interesse geologico, costituito da ripiani argillosi “ferrettizzati” che determinano una specificità ambientale e floristica. La vegetazione dei luoghi è caratterizzata da estese brughiere che si evolvono gradatamente verso il bosco di pini silvestri e betulle, fino a maturare in boschi alti di querce e carpini.
Bosco delle Querce di Seveso
Parco del Molgora: su una superficie di circa mille ettari che accompagna il torrente Molgora nel suo scorrere dai colli alla pianura del Vimercatese, l’ambiente è costituito da aree boschive e prati coltivati alternati a prati incolti e campi a riposo, oltre ad alcune zone umide in cui è presente la tipica vegetazione palustre. Parco della Valle del Lambro: Il suo territorio si estende lungo un tratto di 25 km del fiume Lambro oggi risulta meno inquinato rispetto agli anni passati. L’importanza del fiume è testimoniata dalla presenza di circa 31 antichi mulini. Un aspetto di particolare interesse è dato dalla presenza di numerose ville patrizie, con i relativi giardini storici: un valore dei tutto eccezionale, in proposito, riveste il complesso del Parco di Monza e dei giardini della Villa Reale di Monza.
Scorcio sul Parco delle Groane
Tripudio di verde e azzurro nel Parco della Valle del Lambro
La Provincia punta sul turismo come volano di crescita per l’intera filiera dell’economia locale: per questo abbiamo coinvolto i partner istituzionali della Brianza, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico, artistico, culturale, enogastronomico targato MB. Siamo certi che il nostro territorio abbia le carte in regola per sostenere la sfida, proponendo un’offerta artistica straordinaria, un paesaggio da riscoprire, una produzione artigianale e industriale d’eccellenza. Tra le mete più gettonate ricordiamo il circuito delle ville storiche e dei parchi, i percorsi ciclabili e le splendide architetture sacre. Cultura e Paesaggio della Brianza, in particolare, rappresentano gli elementi cardine sui quali costruire itinerari turistici inediti, capaci di valorizzare e promuovere l’identità della nostra Provincia grazie al lavoro di squadra che coinvolge tutti i soggetti del territorio: associazioni, imprese, soggetti pubblici e privati.
Turismo in Brianza, c’è tanto da scoprire.
Carta 1 : 65.000 e guida turistica
Cultura e spettacolo La Provincia di Monza e della Brianza possiede un patrimonio artistico e culturale di tutto rispetto, sia per quantità di testimonianze, sia per i centri storici divenuti luoghi d’arte sull’intero territorio. Perle architettoniche a se stanti sono invece luoghi come la Basilica e il Battistero di Agliate, il Ponte di S. Rocco a Vimercate, di fondazione romana e riutilizzato in epoca medioevale, e la Rotonda di Tregasio, piccolo pantheon neoclassico, a Triuggio. Musei: presentano e valorizzano le collezioni permanenti che hanno un riconoscimento sul territorio. Il nuovo Museo del Duomo di Monza, oltre al Tesoro, presenta l’occasione per ammirare l’unicità delle opere d’arte esposte e l’interezza del percorso espositivo. Il Museo di Usi e Costumi ad Aicurzio, ospita una raccolta di fotografie, strumenti agricoli e artigianali sulla storia della civiltà contadina. Il Museo Civico C. Verri di Biassono con sezione e mostre tematiche di carattere etnografico, la sezione archeologica locale e la sezione didattica. Percorsi di visita on line sono visibili sul sito http://www.wwmm.org/.
Arcore Agrate Brianza Albiate Bellusco Carnate Aicurzio Bernareggio Besana In Brianza Biassono Briosco Brugherio
Barlassina
Commercio e artigianato
Teatro: realtà vivace e dinamica della Provincia che partendo da esperienze che
si sono consolidate nel corso degli anni, presenta un’offerta culturale di qualità con cartelloni importanti e spettacoli di grande successo quali Palcoscenici, 251 spettacoli teatrali, Festa del Teatro, una grande kermesse organizzata
Bovisio Ma-
Il prezioso complesso romanico di Agliate
Monza Camparada Burago Di Molgora Carate Brianza
Cavenago Di Brianza Cesano Maderno Cogliate Ceriano LaghettoCorrezzana Concorezzo Lazzate Desio Macherio Limbiate Giussano Lesmo Mezzago Nova Meda Ornago Muggiò Renate Misinto Verano Brianza Milanese Ronco Briantino Seveso Seregno Triuggio Varedo Sovico Sulbiate
Lissone
per un intero fine settimana, al fine di coinvolgere non solo gli appassionati dello spettacolo dal vivo, ma anche un pubblico più vasto, in luoghi simbolici della vita quotidiana e Open Teatro primo abbonamento promosso dal Circuito teatrale di Monza e Brianza. La Tradizione: moltissime le sagre e feste popolari di Monza e Brianza: uno spettacolo che fonde folklore, manifestazioni culturali e riscoperta dei sapori genuini della tradizione contadina. Alcuni esempi come la Festa di S. Martino a Biassono, la Sagra delle ciliegie a Monza e la Sagra dell’Asparago a Mezzago.
Veduggio Usmate Velate VedanoLambro Al Villasanta Con Colzano Vimercate
Sapori e tradizioni La sapienza della tradizione e ingredienti genuini si combinano per imbandire le tavole dei buongustai.
La Brianza vanta una cultura per eccellenza: quella del fare. La Brianza con le sue imprese, le istituzioni e le associazioni di categoria è il territorio ideale per “fare mestiere” e per impararlo. Una Brianza decisamente integrata nell’economia globale, connotata fortemente nella sua natura manifatturiera e che ha il proprio punto di forza nei settori tradizionali e di produzione di macchinari. Nel 2007 è al sesto posto in Italia con un contributo del 3,2% sul totale nazionale.
La sagra di Lazzate
La Brianza è l’ambito territoriale principale nel quale si è realizzata la compresenza e la compenetrazione tra i diversi processi di formazione, mutamento e ricomposizione dei modelli produttivi consolidati. Una tessera del più ampio mosaico territoriale, delimitato a ovest dall’asse del Sempione e ad est, dal vimercatese, che rappresenta oggi uno dei laboratori più evoluti a livello nazionale dei processi di modernizzazione in atto. Gli esempi di archeologia industriale che ancora si possono ammirare lungo il fiume Lambro dimostrano la capacità brianzola nel trasformare
La cucina briantea si fonde sulla semplicità della cultura contadina. Quelle che oggi sono pietanze prelibate apprezzate ben oltre i confini provinciali, un tempo erano alimenti base della vita quotidiana, frutto spesso di un’economia votata alla parsimonia e alla limitazione degli sprechi. Le pietanze della tradizione
Immaginandosi a tavola, magari protetti dai muri in cotto di un centro storico o in vista della riposante campagna, si è accolti dai piatti di affettati e insaccati tradizionali. La cultura della lavorazione del suino si mantiene estremamente viva e se il salame Brianza è il DOP più celebre, prosciutti e coppe sono
Il celebre salame DOP Brianza
goloso scrocchiare degli oss de mort, i biscotti secchi fatti miscelando farina e nocciole. A degna conclusione il dolce brianzolo per eccellenza: torta di latte, di pane, paesana... Ogni rione, ogni borgo, ogni focolare aveva un proprio modo di riferirsi alla torta che segnava i momenti di festa e le sagre. Cucinata con ingredienti semplici come pane e latte, si combina gustosamente con creme e gelati, anche se gli intenditori la preferiscono al naturale.
Qui e a sinistra esempi di artigianato
le materie prime in risorse e prodotti. La felice posizione geografica, la cultura del lavoro, degli imprenditori e degli artigiani, ha sviluppato una rete di piccole e medie imprese. Nel territorio del capoluogo, la volontà di superarsi portò lanifici e setifici a perdere il primato di produzione a favore dell’industria del cappello che raggiunse il suo apice alla fine dell’Ottocento.
Il pan tranvai re della tradizione dolciaria brianzola
La torta paesana, dolce tipico della Brianza
© Zanotta Italy
Provincia di Monza e della Brianza
A identificare la Brianza è il comparto del legno-arredamento, che va dalle prime lavorazioni di tranciati e pannelli alla produzione di mobili, dalla falegnameria ai serramenti.
Tecnologia
Il futuro: tecnologia e design. Nella Brianza est informatica e telecomunica-
zioni hanno una loro “Silicon Valley”, mentre vocazioni naturali e lavorazioni esclusive hanno lasciato spazio al design e alla ricerca nei più svariati settori, dalla nautica all’arredamento, dall’edilizia all’automazione.
alla sua altezza. Il pan tranvai è un dolce tipico della tradizione artigiana brianzola fatto con farina, uova e uvetta che aiuta a esaltare i sapori decisi, innaffiati magari dai vini lombardi di cui le cantine brianzole sono ben fornite dai prodotti di Bacco. Le pietanze calde sono introdotte dal profumato riso con la luganega (salsiccia tipica), a cui segue la rustisciada (carne di maiale cotto con fondo di cipolle) o la busecca (trippa in umido) con lardo, verdure e fagioli. Se si preferisce un piatto unico sostanzioso, la scelta ricade sulla famosa cazöla (carne di maiale cotta e servita con verze e spezie). A conclusione del pasto si può gustare un bianco accompagnandosi con il
PROVINCIA MONZA BRIANZA
Legenda
Itinerari Monza e la Brianza offrono molte possibilità turistiche pensate per esigenze diverse. Il nostro territorio è infatti ricco di storia e tradizioni, oltre che d’arte e di natura.
Il percorso di ville, parchi e imprese storiche: un percorso per scoprire un mondo ricco di storia, di arte e di natura, Lungo una pista ciclabile nei parchi monzesi brianzoli
Sport La Villa Reale di Monza
architetture per un turismo aperto a tutti: da Lentate sul Seveso a Monza attraverso il Parco delle Groane e lungo il Villoresi, da Arcore nei Parchi del Rio Vallore, del Molgora dei Colli Briantei, Le dimore di delizia da Ville Camperio di Villasanta a Villa Pusterla di Limbiate. In Brianza tra acqua, fascino ed energia: le prime centrali idroelettriche italiane di Cornate d’Adda, Ponte di San Michele, le chiuse di Leonardo, i tre Corni dove l’artista si ispirò per la sua celeberrima “Vergine delle Rocce”, fino ad arrivare all’ecomuseo di Leonardo. Pannelli illustrativi raccontano storia e luoghi
tra la valle del Lambro e il Parco delle Groane, in una terra che vanta una storica tradizione di operosità e di ingegno. Il percorso arte, natura e cultura: conoscere e riscoprire le bellezze del territorio e dei suoi 55 Comuni. Itinerari di due giorni alla scoperta di legno, cultura, design nei comuni di Meda, Cesano Maderno, Seregno, Lissone e Desio: la Brianza del mobi-
le, origine del design famoso in tutto il mondo. Due giorni alla scoperta della cultura, del gusto e della forma. In Brianza tra natura e sport con svariate proposte ed itinerari ciclabili: percorsi insoliti tra ville e borghi, tra parchi e musei, passeggiate a diretto contatto con il territorio brianzolo che offre panorami avvincenti e paesaggi entusiasmanti. Un rapporto con la natura, un insieme di colorazioni, di tonalità di paesaggi e di
Il golf, uno degli sport in evoluzione in Brianza
La Provincia nel settore dello sport è A Monza non mancano i tornei di tennis internazionale di Monza e la Camera di Commercio rivolta alla promozione e al sostegno di Monza e Brianza hanno siglato, il alle principali manifestazioni organiz28 luglio 2010, la costituzione dell’Aszate da Società, Federazioni, Enti locasociazione “Comitato uniti per l’Auli. Può contare su numerose strutture todromo”: lo scopo dell’Associazione avveniristiche come lo stadio calcistico è “promuovere, incentivare, proteggeBrianteo o il Palacandy ma il senso re e sostenere l’Autodromo di Monza della competizione ha un nome imprecome sede del Gran Premio d’Italia di scindibile nella carrellata di presentaFormula 1 e di tutte quelle iniziative, zione dello sport in Brianza: l’Autodroagonistiche e non, che siano direttamente collegate alle attività motomo Nazionale di Monza. Costruito nel ristiche a due e quattro ruote”. Per 1922, inaugurato il 28 luglio dai piloti aderire al comitato: http://www.proNazzaro e Bordino con una Fiat 510, vincia.mb.it/Temi/sport_tempolibeinaugurò il 10 settembre dello stesso ro_autodromo.html/autodromo.html/ anno, il Gran Premio d’Italia. Comitato_Uniti_Autodromo.html Nel corso degli anni subì varie ristrutturazioni e rimase inutilizzato negli anni della guerra. Nel 1955 fu progettato Sette campi da golf e tre di pratica inseriti tra boschi secolari, sulle rive un nuovo anello per l’alta velocità con due curve sopraelevate. A Monza, come dell’Adda, appartengono al gruppo dei campi storici italiani ed europei, in Inghilterra, si è sempre corso dalla prima edizione della Formula 1 del 1950. conservando fascino e traAttualmente il Gran Premio d’Italia si svolge la seconda domenica di settem- dizione. bre sulla pista stradale che misura 5793 m, dotata di un edificio box fra i più Circoli di tennis collocati moderni e funzionali del mondo. La Provincia di Monza e Brianza, il Comune in un ambiente ideale rappresentano una dimensione tranquilla di vita, del suo tempo libero, con la famiglia e con gli amici. La passione locale della bicicletta hanno portato alla ribalta la Brianza e il ciclismo grazie al campione Gianni Bugno, che negli anni 90 conquistò la Milano-Sanremo e due titoli mondiali esecutivi. Gli appassionati del pedale trovano in Brianza la loro “classica” di riferimento: oltre alle frequenti tappe per il Giro d’Italia, nel circuito gare, è ben nota la competizione brianzola come la Coppa La Formula 1, una tradizione tutta monzese Gara internazionale di ciclismo femminile sulle strade brianzole Agostoni.
Folklore
Informazioni La Provincia di Monza e della Brianza è composta da 55 comuni:
Agrate Brianza, Aicurzio, Albiate, Arcore, Barlassina, Bellusco, Bernareggio, Besana in Brianza, Biassono, Bovisio Masciago, Briosco, Brugherio, Burago di Molgora, Busnago, Camparada, Caponago, Carate Brianza, Carnate, Cavenago di Brianza, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Concorezzo, Cornate d’Adda, Correzzana, Desio, Giussano, Lazzate, Lentate sul Seveso, Lesmo, Limbiate, Lissone, Macherio, Meda, Mezzago, Misinto, Monza, Muggiò, Nova Milanese, Ornago, Renate, Roncello, Ronco Briantino, Seregno, Seveso, Sovico, Sulbiate, Triuggio, Usmate Velate, Varedo, Vedano al Lambro, Veduggio con Colzano, Verano Brianza, Villasanta, Vimercate. Sistema Turistico Monza e Brianza
Una tipica sagra in Brianza
Attraverso l’affascinante scoperta del rapporto uomo e cibo, riti, tradizioni e sagre, quasi per incanto si percorre un excursus nel tempo, dalla preistoria al periodo rinascimentale. Vari appuntamenti che si susseguono tra i 55 comuni della Provincia nei dodici mesi dell’anno: a gennaio con il Falò di S.Antonio Abate, rito scaramantico delle civiltà contadine, al Falò della Giubiana a Giussano, festa pagana che si celebra l’ultimo giovedì di gennaio bruciando un grande fantoccio di paglia vestito di stracci che rappresenta la strega . A settembre un mese in cui si svolge la Sagra della Patata di Lazzate, di Oreno-Vimercate: appuntamenti gastronomici con tradizioni storiche. Nello stesso mese a Barlassina si celebra la Cursa di Asnit, una sorta di palio che vede coinvolti cinque rioni del paese, ogni rione corre con un asino e un fantino.
La Regione Lombardia, con un provvedimento del dicembre 2009, ha riconosciuto il Sistema Turistico Monza e Brianza. Il Sistema è costituito dalla Provincia di Monza e della Brianza quale capofila, dal Comune di Monza e dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza. Vi aderiscono numerosi comuni della provincia, oltre ad enti pubblici e privati. Info utili Provincia di Monza e della Brianza - Turismo
Via Napoleone Bonaparte 2 - 20812 Limbiate +39 039 9752560-2561 turismo@provincia.mb.it www.provincia.mb.it Assessorato al Turismo del Comune di Monza
Piazza Trento e Trieste, 1 - 20900 Monza +39 039 23721 turismo@comune.monza.it www.comune.monza.it
Camera di Commercio Monza e della Brianza Feste patronali: sagra di San Giovanni, giorno dedicato al
Spettacolo pirotecnico
patrono di Monza, si svolgono una serie di manifestazioni culturali, sportive e folcloristiche che si concludono con uno strabiliante spettacolo pirotecnico nei giardini di Villa Reale.
Piazza Cambiaghi, 9 - 20900 Monza +39 039 28071 www.mb.camcom.it Associazione Pro Monza - IAT
Palazzo Comunale, piazza Carducci - 20900 Monza +39 039 323222 pro.monza@tiscali.it