4 minute read

della globalizzazione 5. Agricoltura, migrazioni e montagne: gli effetti dei cambiamenti climatici dal

GENERAZIONE EUROPA: LA CONDIZIONE DEI GIOVANI E IL FUTURO DELL’EUROPA NELL’ETÀ DELLA GLOBALIZZAZIONE

A CURA DI

Advertisement

Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (AICCRE) - Federazione Regionale Piemontese

DESTINATARI

Docenti degli Istituti scolastici secondari di II grado e istituzioni formative del territorio nazionale.

DESCRIZIONE DEL CORSO

L’Europa dell’ultimo decennio è un’unione confederale di stati che ha visto risorgere frontiere tra gli Stati, forti limiti alla libera circolazione delle persone, una sostanziale crescita delle disuguaglianze sociali e il ripresentarsi della minaccia della guerra. Appare quindi importante domandarsi quale sia la condizione dei giovani in questo mutato contesto e in rapporto al futuro che gli stati, con le loro politiche, stanno disegnando per l’Unione europea. In particolare, appare importante considerarla per quanto attiene quei contesti che toccano più da vicino la vita dei giovani: la scuola, il lavoro, la vita famigliare e sociale. Nel 2023, l’Unione europea compirà infatti trent’anni anni di esistenza, essendo stata formalmente costituita con l’entrata in vigore del Trattato di Maastricht il 1° novembre 1993. Benché il suo processo costitutivo risalga al 1950, è a partire da questa data che le Istituzioni europee cominciano a operare come pilastri di un’Unione sovranazionale con assetto confederale. Nei suoi trent’anni di esistenza, l’Unione europea ha vissuto profonde mutazioni sociali, economiche, politiche e ambientali che hanno avuto forti ripercussioni sulla vita delle generazioni nate in questo periodo. La condizione dei giovani divenuti “cittadini europei” negli anni Novanta appare, oggi, molto differente da quella dei giovani che vivono l’attuale fase storica dell’Ue. A partire dagli anni duemila il contesto europeo è stato sempre più segnato da fenomeni emergenziali di proporzioni globali (migrazioni, pandemia, cambiamenti climatici), dal riemergere della guerra sul territorio europeo, da una crescente instabilità economica e da un sostanziale freno della mobilità sociale. Molti dei principi fondamentali del progetto politico europeo (p.es.: centralità delle persone rispetto agli Stati, libera circolazione, diritto a una buona amministrazione ecc.) appaiono compromessi, se addirittura non ribaltati. Questo mutato contesto induce a considerare: quali ricadute hanno i vari fenomeni emergenziali sulla vita, sulle percezioni e sulle aspettative dei giovani che vivono nell’Ue; con quali prospettive i giovani che vivono nell’Ue si rapportano alla scuola, al lavoro, alla vita sociale; quali disagi psicologici questo contesto di incertezza può causare nel loro percorso di formazione e di autonomia; in che misura le mutate condizioni sociali ed economiche incidono sui modelli famigliari di appartenenza dei giovani Generazione Europa intende proporre un’analisi della condizione giovanile nell’attuale contesto sociale ed economico dell’Ue, con l’obiettivo di fornire ai docenti utili strumenti di comprensione e di orientamento per indirizzare i giovani verso scelte che tengano conto delle loro aspirazioni, dei loro bisogni, anche esistenziali, e, al contempo, della concretezza sociale ed economica contemporanea.

• Presentare la condizione giovanile in una dimensione europea; • Presentare la condizione giovanile nella sua complessità , utilizzando approcci tematici e metodologici diversi (psicologici, sociologici, sanitari, socioeconomici, ecc.); • Analizzare la condizione dei giovani in rapporto agli ambienti che toccano direttamente la loro vita: scuola, lavoro, contesto famigliare; • Offrire ai docenti strumenti per comprendere meglio la condizione giovanile in una dimensione europea, considerando le sue prospettive future; • Offrire ai docenti strumenti per indirizzare gli studenti a scelte che tengano conto delle loro ambizioni e delle variabili del contesto contemporaneo.

ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO

Il progetto è interdisciplinare e riguarderà le seguenti discipline: cittadinanza e costituzione; storia; scienze umane; diritto, psicologia. Si compone di 7 incontri di 2 ore: • GIOVANI E CITTADINANZA EUROPEA IN TRENT’ANNI DI STORIA Docente: dott. Davide Rigallo • FRONTIERE FISICHE E CULTURALI NELL’ATTUALE CONTESTO EUROPEO: RICADUTE PSICOLOGICHE SULLA CONDIZIONE DEI GIOVANI Docente: dott.ssa Stefania Barzon • RIFLESSI SOCIOECONOMICI DEI NUOVI MODELLI FAMIGLIARI Docente: Prof. Sandro D’Ambrosio • LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO E CONDIZIONE GIOVANILE IN EUROPA Docente: Dott.ssa Cristina Maccari • CONTESTI MULTICULTURALI: LE SECONDE GENERAZIONI E LA PERCEZIONE DELL’UNIONE EUROPEA Docente: dott. Davide Rigallo • L’INASPETTATA RICOMPARSA DELLA GUERRA E LA PERCEZIONE DEL FUTURO NEI GIOVANI Docente: dott. Davide Rigallo • LA TUTELA DELLA SALUTE NELLA PERCEZIONE DELLE GIOVANI GENERAZIONI: UNA PROSPETTIVA EUROPEA Docente: dott.ssa Maria Peano

COSTO

Non sono previsti costi a carico dei docenti.

SEDE DEL CORSO

Il corso prevede lo svolgimento degli incontri in modalità mista presenza e on line presso il CE.SE.DI. in Via Gaudenzio Ferrari 1 a Torino. Qualora lo svolgimento in presenza non fosse possibile gli incontri avverranno in modalità videoconferenza. L’utilizzo della piattaforma telematica permetterà comunque di registrate i vari incontri (o parti di essi), di mettere a disposizione materiali didattici e formativi, nonché contenuti multimediali eventualmente riutilizzabili in classe.

ADESIONI

I docenti interessati sono pregati di far pervenire l’iscrizione al Ce.Se.Di. entro il 28 ottobre 2022 compilando il seguente modulo online: https://bit.ly/iscrizione-corsi-cesedi.

REFERENTE CE.SE.DI.

Daniela TRUFFO tel. 011.861.3678 - fax 011.861.4494 e-mail: daniela.truffo@cittametropolitana.torino.it

This article is from: