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L'archivio storico del canavesano Michele Naretto donato alla nostra biblioteca
Un nuovo prezioso lascito giunge ad arricchire la già nutrita schiera di archivi storici gelosamente conservati dalla Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso” della Città metropolitana di Torino, collocata negli aulici locali di Palazzo Cisterna. Si tratta dell’archivio della famiglia Baudino-Naretto, ordinato e catalogato nella sua casa di San Benigno Canavese da Michele Naretto, professore di storia e filosofia nella scuola secondaria, e recentemente donato alla Biblioteca dalla figlia Anna e dalla moglie Maria Carla Lamberti, per molti anni docente di Storia economica alla Facoltà di Lettere dell’Università di Torino. “I documenti si riferiscono alla famiglia Baudino-Naretto originaria del Canavese” spiega la professoressa Lamberti nella lettera del settembre 2020 in cui offre l’archivio alla Città metropolitana di Torino. “Le carte più antiche risalgono all’ultimo decennio dell’Ottocento e sono costituite da un ricco carteggio tra membri della famiglia Baudino emigrati negli Stati Uniti (Colorado) e i propri familiari rimasti a Rivarolo Canavese. Il mito dell’America esercita il suo fascino anche sulla generazione successiva e un nipote Naretto va intorno agli anni ‘20 del ‘900 a raggiungere gli zii materni, sperando in una fortuna che non conquisterà mai. Bellissimo il suo epistolario ai genitori e al fratello”. “Il fratel-
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lo è Giuseppe Naretto, impiegato di banca per necessità e pittore per passione” puntualizza la missiva di Maria Carla Lamberti, aggiungendo che le carte relative alla famiglia Baudino-Naretto si estendono fino agli anni Sessanta e Ottanta del Novecento. “Dopo la morte di mio marito [figlio di Giuseppe, n.d.r.] e con l’avanzare impietoso della vecchiaia mi sento sempre più in dovere di garantire un futuro a questo prezioso materiale”, conclude la professoressa.
Dai primi di agosto i documenti dell’archivio Baudino-Naretto, che saranno presto una preziosa fonte di informazioni per gli studiosi di storia locale, sono conservati nella Biblioteca Grosso, in attesa della definitiva catalogazione che sarà effettuata a cura dei bibliotecari. Una volta compilato e informatizzato, l’inventario di questo archivio familiare andrà ad affiancarsi agli altri 50 inventari, recentemente digitalizzati e pubblicati nelle pagine del sito Internet della Città metropolitana, all’indirizzo http://www. cittametropolitana.torino.it/ cms/patrimonio-artistico-culturale-storico/biblioteca-storica/fondi-archivistici
c.be.