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Nel Parco del Gran Paradiso scuole più ecologiche, navette e scuolabus elettrici

Sono in arrivo importanti interventi per migliorare l'efficienza energetica delle scuole di montagna nel Parco nazionale del Gran Paradiso. Ammonta ad un milione e 300.000 euro il contributo che sarà versato alle scuole del versante piemontese del Parco, grazie al bando “Parchi per il clima” pubblicato e finanziato dal Ministero dell'Ambiente. L'edizione 2020 del bando ha previsto contributi per interventi di efficientamento energetico sia del patrimonio immobiliare dell'Ente Parco che dei Comuni dell'area protetta, con priorità agli edifici scolastici. Il Parco si è visto assegnare complessivamente 3,6 milioni di euro, di cui 2,6 saranno destinati alle scuole. Sono in tutto sei i Comuni che hanno colto la possibilità del finanziamento, presentando un progetto dedicato: Aymavilles e Cogne sul versante valdostano, Ceresole Reale, Locana, Valprato e Ronco sul versante piemontese. “Grazie alla collaborazione con le amministrazioni comunali” sottolinea il presidente dell'ente parco, Italo Cerise “saranno finanziati importanti interventi degli edifici scolastici: un aiuto concreto e significativo al territorio del Parco e al suo sviluppo”. Tra i progetti presentati in Valle Orco, figurano i lavori per 60.000 euro nella scuola di Ceresole Reale, che ha sede in Municipio, per anni nota come la scuola più piccola d'Italia, con appena due alunni. In Valle Soana costeranno 459.000 euro i lavori nella scuola primaria di Ronco finanziati dal bando. Anche la scuola di Ronco ha sede in Municipio e recentemente ha fatto segnare il record di iscritti. In borgata Villa di Ceresole il Parco investirà invece 143.000 euro per l'efficientamento energetico della sua base di appoggio. Con lo stesso bando del Ministero dell'Ambiente il Gran Paradiso ha ottenuto inoltre finanziamenti per azioni specifiche in ambito naturale che costeranno 150.000 euro e riguarderanno la riqualificazione di un bacino naturale d'alta quota in Valsavarenche e l’adattamento al cambiamento climatico e il miglioramento strutturale dei boschi di Noasca. Sono poi al nastro di partenza progetti per la decarbonizzazione del trasporto collettivo, con l'acquisto di automezzi ibridi ed elettrici. Il Comune di Ribordone spenderà 30.000 euro per acquistare una vettura per il trasporto degli alunni. Una nuova navetta elettrica per raggiungere il Colle del Nivolet costerà invece 450.000 euro ed entrerà in servizio in occasione dell’avvio della prossima edizione del progetto “A Piedi tra le Nuvole”.

m.fa.

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