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Strumenti e metodi per far fronte al sovraindebitamento
Sostenere e tutelare i consumatori, le piccole e medie imprese, i commercianti, gli artigiani, i professionisti, gli imprenditori agricoli e gli enti privati non commerciali, nella gestione della crisi da sovraindebitamento è uno degli obiettivi che hanno portato la Città metropolitana ad aprire uno sportello nella sua sede torinese, che va ad aggiungersi alle iniziative già nate a Villastellone ed estese poi a Rivoli e Pinerolo con la creazione di un organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento (Occ) per assistere e guidare gli interessati a trovare soluzioni. L’iniziativa è stata resa possibile da una convenzione firmata tra la Città metropolitana e il Comune di Villastellone, che ha permesso di estendere nel capoluogo l'attività dell'organismo "La Rinascita degli Onesti". L’opera di contrasto al sovraindebitamente prosegue, oltre che con l’attività degli sportelli, con degli incontri di formazione online rivolti a chi lavora con le “fasce deboli”, perché possano orientarsi fra gli strumenti a disposizione per il contrasto del sovraindebitamento. Saranno quindi invitati ai due seminari in primis gli operatori socio sanitari e appunto coloro che lavorano a stretto contatto con le persone più fragili. Il primo incontro – pensato per indagare e far conoscere gli strumenti a disposizione e le procedure per la risoluzione della crisi - si terrà il 17 novembre dalle 14
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alle 16 su piattaforma Zoom e sarà strutturato in forma di tavola rotonda a cui parteciperanno il referente Occ La Rinascita degli Onesti Luigi Spada; per la Città metropolitana di Torino Monica Tarchi, dirigente della direzione Istruzione, pari opportunità e welfare e Diego Lopomo, responsabile ufficio Welfare-Pubblica tutela e rapporti con l'autorità giudiziaria, il moderatore Antonio Cajelli, gli avvocati Chiara Cracolici e Alessandro Curletti del Foro di Torino, Manuela Massino e Stefano Miglietta del Tribunale di Torino, Sezione fallimentare. Parteciperanno al dibattito inoltre Luciana Malatesta per la Fondazione antiusura La Scialuppa, Carlo Gandolfo per Fondazione San Matteo, Alessandra Tosso per l’ASLTO3Dipartimento Patologia delle Dipendenze-S.C. Ser.D-Servizio Spazio Altrove. Il secondo incontro si terrà il 25 febbraio, sempre dalle 14 alle16. L’introduzione ai lavori sarà ancora affidata al referente Occ La Rinascita degli Onesti Luigi Spada; per la Città metropolitana di Torino a Monica Tarchi, dirigente della direzione Istruzione, pari opportunità e welfare e a Diego Lopomo, responsabile ufficio WelfarePubblica tutela e rapporti con l'autorità giudiziaria. Il dibattito questa volta sarà incentrato su “quali possibili soluzioni alla crisi economica di persone fisiche e famiglie non ancora degenerata in sovraindebitamento?” e quindi più strettamente legata alle difficoltà economiche correlate al periodo dell’emergenza Covid-19. Interverranno gli avvocati Maria Mirella De Martiis e Gianni Puddu del Foro di Torino; Antonio Cajelli, educatore finanziario, Giovanni Prezioso per Federconsumatori Piemonte, Luciana Malatesta per la Fondazione antiusura La Scialuppa, Roberto Mollo per la Fondazione San Matteo, Gianfranco Bordone per la Fondazione Operti, Angela Marinelli per Ufficio Pio Compagnia di San Paolo-Progetto Trapezio, rappresentanti delle Associazioni Società di San Vincenzo de Paoli e Le Due Tuniche.
a.vi.
INFO I POSTI PER GLI INCONTRI SONO LIMITATI A 80, CHI FOSSE INTERESSATO DEVE PRE-ISCRIVERSI ENTRO IL 15 FEBBRAIO 2021, INDICANDO SE SI INTENDE PARTECIPARE A UN SOLO EVENTO OVVERO AD ENTRAMBI INVIANDO UNA MAIL A SOVRAINDEBITAMENTO@CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT