Attività istituzionali
La proposta di Ptgm online per osservazioni Confermata l’attenzione al consumo di suolo
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a Città metropolitana di Torino ha predisposto la proposta tecnica preliminare del nuovo Piano territoriale generale metropolitano (Ptgm), lo strumento di governo del territorio metropolitano che una volta approvato in via definitiva andrà a sostituire il Ptc2.
mata, ampliando l'attenzione alla nuova e più complessa ed estesa esigenza di guidare il territorio nella transizione ecologica, dove la resilienza nei confronti dei fenomeni ambientali e socio economici passa anche attraverso norme e criteri di sviluppo e tutela del contesto attenti ai temi della prevenzio-
I Comuni, le forme associative che svolgono funzione in materia di pianificazione urbanistica, l'autorità competente alla valutazione ambientale strategica (Vas) e i soggetti competenti in materia ambientale sono stati invitati ad esprimere le proprie osservazioni entro i prossimi tre mesi. Il Piano territoriale generale metropolitano orienta l’attività degli Enti Locali per il governo del territorio nell’ambito delle rispettive competenze e disciplina lo sviluppo integrato e sostenibile dell’intero territorio metropolitano; configura l'assetto territoriale dell'intera Città metropolitana, tenendo in considerazione le 11 Zone omogenee come possibili ambiti di pianificazione sovralocale. L'attenzione al contenimento del consumo di suolo è confer-
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CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
ne e protezione dal dissesto idrogeologico, dell'adattamento ai cambiamenti climatici, dell'uso consapevole e della valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche. Il piano si fonda su 6 macroazioni: • resilienza del territorio (messa in sicurezza del territorio e adattamento ai cambiamenti climatici, per preparare il territorio alle sfide cui dovranno far fronte le generazioni future); • sviluppo diffuso e di qualità (riduzione del divario aree periferiche/svantaggiate/poli urbani minori ed aree maggiormente servite,