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"Fino alla fine e oltre, compagni"

"Fino alla fine e oltre, compagni"

Tornata in presenza la commemorazione a Forno di Coazze

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Grazie al progetto transfrontaliero PaCE France Italie ALCOTRA - Italia Francia ALCOTRA a Forno di Coazze sono state inaugurate domenica 8 maggio le nuove targhe che completano il percorso di commemorazione dei caduti della Val Sangone durante la Resistenza e la liberazione dal nazifascismo. La Città metropolitana di Torino era presente con il gonfalone e l'intervento del vicesindaco ha sottolineato l'importanza di ricordare e testimoniare i valori della pace e della libertà. Al presidente dell'Ossario dei caduti, l'on. Piero Fassino il compito dell'appello di tutti i caduti della 43 divisione 'Sergio De Vitiis'. Tanti i sindaci presenti insieme al primo cittadino di Coazze per un momento mai scontato, in cui si ripercorrono pagine lontane, quest’anno più vive che mai a causa della guerra in Ucraina. Ma qual è la storia di questi martiri?

La valle Sangone, una piccola valle alle porte di Torino a cavallo tra Val Susa e bassa Val Chisone. Qui il 10 settembre ‘43 a poche ore dell'armistizio si formò uno dei primi nuclei partigiani del Piemonte: si ritrovarono ufficiali del Regio esercito come il maggiore Milano, Sergio De Vitiis, Nino Criscuolo, Giulio Nicoletta, Giovanni Della valle come Eugenio Fassino,

c.ga.

Francesco Reviglio e Ferruccio Gallo, valligiani che rifiutarono l'arruolamento obbligatorio nelle Brigate nere, studenti di città, professionisti ebrei in fuga, intellettuali antifascisti. La vicinanza con Torino e i collegamenti stradali spiegano perché la lotta in Val Sangone fu particolarmente aspra, pagata al duro prezzo di oltre 300 partigiani caduti. Di tutto questo l’Ossario di Forno è viva testimonianza, riferimento morale per quanti sanno come le radici della democrazia italiana siano su queste montagne! Ogni anno a maggio e a novembre i familiari dei caduti partigiani, le istituzioni, i cittadini si ritrovano a Forno di Coazze per rinnovare il patto inciso sull’Ossario: usque ad finem et ultra, comites (compagni fino alla fine e oltre).

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