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Bardonecchia
BARDONECCHIA PALAZZO DELLE FESTE
L’ingegner Carlo Angelo Ceresa (Vercelli, 1870 – Bardonecchia, 1923) fu progettista e direttore dei lavori di costruzione di questo monumentale edificio per conto della Società Immobiliare Bardonecchia. Sorse così un fantasioso palazzo per spettacoli e divertimenti concepito sul modello dei kursaal presenti nelle più elitarie località termali e di villeggiatura: la sua polifunzionalità inviava al torinese Trianon Kursaal (1908) di via Viotti. Tra crescenti difficoltà economiche presero forma i raffinati e costosi interni, ripartiti in caffè-birreria-ristorante, locali giochi, sale lettura e da the, teatrino e salone per ogni genere di spettacolo. Sebbene incompiuto, il Palazzo rimbalzava sulle più prestigiose riviste di architettura del tempo. Durante il primo conflitto mondiale fu alloggio per ufficiali e ricovero dei prigionieri di guerra. Acquisito dalla Fiat come dopolavoro alpino, il Palazzo delle Feste fu ceduto nel 1935 al Comune: la sala di spettacolo fu elevata a mille spettatori per ospitare cinema e teatro operistico. Nel 1950-58 accolse il primo ostello italiano della gioventù. Da allora alternò fasi di abbandono a fantasmagorici progetti di reimpiego, finché nel 1981 fu avviata l’opera di recupero, conclusasi con l’inaugurazione il 5 febbraio 1997.
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Tutto il terzo itinerario su:
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/risorse/patrimonio-artistico-culturale-storico/dwd/biblioteca-storica/curiosita-digitalizzate/ilpt_itinerario_3.pdf