Cronache NUMERO 27 - serie IV - anno XVIII
Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966
DA PALAZZO CISTERNA
A scuola contro la violenza e la discriminazione
20 SETTEMBRE 2013
il futuro dei Centri per l’impiego
All’interno La Voce del Consiglio
Boom di iscrizioni negli alberghieri di Torino e provincia
Sommario La Voce della Giunta PRIMO PIANO
Presto ultimati i lavori al “Baldessano Roccati” di Carmagnola ..................................
A scuola contro la violenza e la discriminazione ...................
3 Banchintempo: VI Giornata nazionale con mercatino ....5 Tappa del ministro Giovannini al Centro per l’Impiego di Torino ..6 InFormabando per le piccole medie imprese .............................7 L’Artigianato crea occupazione . ..7 Boom di iscrizioni negli alberghieri di Torino e provincia ..................8 Nuova succursale per l’alberghiero”Beccari”..................8
Dalla Biblioteca: Fondo Berti ...
9
ATTIVITÀ ISTITUZIONALI Troppi Gamberi e piante di Loto nel Lago di Candia ........................... e
10 Umile e preziosa come l’acqua .11 TRE TESORI PER LA CULTURA
14
EVENTI “Provincia incantata” a Castellamonte e Torre Canavese ..................................
15
La Voce del Consiglio Sintesi della seduta del 17 settembre 2013 ....................
A Palazzo Cisterna visita guidata e “masche”.................. .
12 13 Natura e cultura in Alta Val Chisone ........................13
16
Abbazia di Novalesa, compleanno con i giovani . ....
In copertina: Torino, visita del ministro Giovannini al Centro per l’Impiego di via Bologna. In IV copertina: Comunicazione sull’inaugurazione della nuova circonvallazione di Bajo Dora.
“Strada Segreta” per chiudere in bellezza
S
i intitola “Strada Segreta” il viaggio alla scoperta del Canavese Occidentale che sabato 21 e domenica 22 settembre chiude l’estate del terzo anno di attività della Strada del Gran Paradiso. La manifestazione ha preso il via nello scorso fine settimana, proponendo tre itinerari, in Valle Orco, nell’Alto Canavese, a Pont Canavese e in Val Soana. Il riscontro in termini di adesioni e di interesse da parte dei partecipanti è stato ottimo, il che fa ben sperare per il secondo week-end. Anche nel quarto fine settimana di settembre i turisti in partenza da Torino che vorranno partecipare a “Strada Segreta” potranno servirsi dei bus navetta del Gtt. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle 8 a Porta Susa, di fronte alla vecchia stazione. Gli itinerari del 22 settembre sono dedicati ad Alpette, all’Alto Canavese, alla Valle Sacra ed al Basso Canavese. L’iscrizione agli itinerari è obbligatoria, deve avvenire entro venerdì 20 settembre e costa 15 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini sotto i 12 anni. La quota di iscrizione comprende il viaggio con il bus, l’accompagnamento, l’animazione teatrale ed il pranzo in uno dei locali convenzionati. Michele Fassinotti
Per saperne di più: www.provincia.torino.gov.it/speciali/2013/strada_gran_paradiso Direttore responsabile: Carla Gatti Vicedirettore: Lorenza Tarò In redazione: Cesare Bellocchio, Lorenzo Chiabrera, Michele Fassinotti, Antonella Grimaldi, Andrea Murru, Carlo Prandi, Alessandra Vindrola Grafica: Marina Boccalon, Giancarlo Viani Foto Archivio Fotografico Provincia di Torino “Andrea Vettoretti” (AFPT): Cristiano Furriolo, Leonardo Guazzo Amministrazione: Barbara Pantaleo, Luca Soru, Maria Maddalena Tovo, Patrizia Virzi Hanno collaborato: Anna Randone, Valeria Rossella MediaAgencyProvincia di Torino: via Maria Vittoria, 12 - 10123 Torino - tel. 011 8612204 - fax 011 8612797 - stampa@provincia.torino.it - www.provincia.torino.gov.it Chiuso in redazione: ore 10.00 di venerdì 20 settembre 2013 Progetto grafico e impaginazione: Ufficio Grafica della Provincia di Torino.
2
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano
A scuola contro la violenza e la discriminazione
Formazione per 13 istituti superiori e agenzie ripartiti fra Torino, Moncalieri, Ivrea, Pinerolo, Giaveno, Susa e Venaria Reale
V
iolenza contro le donne, discriminazioni, stalking, bullismo… Alla radice di tanti comportamenti non vi sono solo problemi e insicurezze personali, ma anche una cultura diffusa che si nutre di stereotipi e credenze. Per contrastare alla radice i fenomeni di violenza e discriminazione, è necessario puntare sulla prevenzione e diffondere una diversa cultura del rispetto, del senso civile, delle pari opportunità. È in questa direzione che un sottogruppo, a cui hanno partecipato le Polizie locali, del “Tavolo Provinciale per progetti a tutela delle donne vittime di violenza tramite programmi di cambiamento dei maltrattanti”, (un organismo, a cui partecipano istituzioni, ordini e associazioni, per condividere informazioni e promuovere iniziative di sensibilizzazione sul territorio della provincia di Torino) ha messo a punto l’iniziativa che coinvolgerà a partire dalla fine di settembre 13 scuole superiori e istituti di formazione ripartite fra Torino, Moncalieri, Ivrea, Pinerolo, Giaveno, Susa e Venaria Reale. Si tratta di un percorso formativo che ha come obiettivo la sensibilizzazione alla consapevolezza dei diritti/doveri in un’ottica di rimozione delle cause di discriminazione e violenza, e che sarà articolato in 8 incontri di 2 ore ciascuno per ciascun istituto, con lezioni impartite dai formatori del servizio civile della Provincia di Torino e il personale delle Polizie locali.
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
3
Primo Piano
I temi trattati saranno: Partecipano il liceo Cavour e l’agenzia formativa Isiss per sordi-Magarotto a Torino; l’istituto Pascal e l’agenzia formativa fondazione Casa di carità e dei mestieri pari opportunità, a Giaveno; il liceo Gramsci a Ivrea; il liceo Majorana e l’istituto Pininfarina a Moncalieri; il liceo Porporato e l’agenzia formativa Engim Piemonte–Murialdo discriminazioni, a Pinerolo; l’istituto Ferrari e l’agenzia formativa Fondazione casa di carità e dei mestieri a Susa; il liceo Juvarra e l’agenzia formativa Formont a Venaria Reale. violenza maschile, “C’è senza dubbio un elevato interesse da parte delle scuole su questi temi” spiega l’assessore provinciale alle pari opportunità e alle politiche di cittadinanza atticittadinanza attiva, va Mariagiuseppina Puglisi, che coordina il Tavolo, “sono stati ben 99 i licei, gli educazione relazionale, istituti e le agenzie formative che ci hanno risposto positivamente. Con questo progetto inoltre, la Provincia di Torino, che su questi temi è stata citata come legalità, bullismo, un’eccellenza (per esempio per aver promosso un progetto rivolto alle persone, conflittualità giovanili di sesso maschile in particolare, che esercitano la violenza) anticipa l’azione del Governo, che si è prefisso di avviare un piano straordinario di iniziative contro la violenza sessuale e di genere e i dettami della Convenzione di Istanbul (ratificata e sicurezza urbana, dall’Italia il 20 giugno 2013) sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le violenza e stalking. donne e la violenza domestica I dettagli del progetto verrano presentati in un incontro, a cui prenderà parte tutta la Rete provinciale contro la violenza e le discriminazioni da cui è nato il Tavolo di lavoro, giovedì 26 settembre, dalle 10.30 alle 12.30, nella Sala Consiglieri della Provincia di Torino (via Maria Vittoria 12). Alessandra Vindrola
4
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano
Banchintempo: VI Giornata nazionale con mercatino
Le Banche del Tempo da tutta Italia a Torino per conoscere e farsi conoscere
S
abato 21 settembre, Torino ospiterà la sesta giornata nazionale delle Banche del Tempo. Dalle 10 alle 18, in piazza Carlo Alberto si svolgerà Banchintempo, dove alcune delle BdT di tutta Italia daranno vita a un mercatino con i manufatti da loro realizzati, proporranno materiale informativo e saranno a disposizione del pubblico per far conoscere questa particolare forma associativa che usa come “moneta di scambio” non il denaro, ma il tempo. Organizzata dall’Associazione “Coordinamento Banche del Tempo della Provincia di Torino”, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Banche del Tempo e con il sostegno della Regione Piemonte, della Provincia di Torino e della Città di Torino, la manifestazione Banchintempo si propone di favorire la conoscenza, divulgare i valori dello scambio e dell’aiuto reciproco e mettere a confronto le esperienze.
L’apertura del mercatino è alle 10, quindi ci si sposterà a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Provincia di Torino, dove nella Sala Consiglieri, dalle 11 alle 12.30, l’assessore provinciale alle pari opportunità Mariagiuseppina Puglisi, insieme a rappresentanti del Comune di Torino e della Regione Piemonte, incontrerà le Banche del Tempo. Seguirà la visita guidata del Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, quindi alle 13 ci sarà l’inaugurazione ufficiale degli stand. Nel corso del pomeriggio verranno organizzati in piazza Carlo Alberto momenti ludici e musicali che contribuiranno ad allietare i partecipanti alla festa. a.vi.
Per maggiori informazioni: www.banchedeltempo.to.it/ www.provincia.torino.gov.it/pari_opportunita/banche_tempo/appuntamenti.htm
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
5
Primo Piano
Tappa del ministro Giovannini al Centro per l’Impiego di Torino Visita pomeridiana con il presidente Saitta e gli assessori al lavoro di Provincia e Comune, Chiama e Mangone
H
a incontrato una mediatrice culturale musulmana che ogni giorno aiuta gli immigrati alle prese con le pratiche per trovare un lavoro, ha assistito ad alcuni colloqui di giovani neolaureati, ha chiesto informazioni e dettagli sull’inserimento lavorativo dei disabili: il ministro del lavoro Enrico Giovannini il 13 settembre nel pomeriggio a Torino ha fatto tappa anche al Centro per l’Impiego di via Bologna, la “cittadella del lavoro” dove la Provincia di Torino e l’Inps condividono gli sportelli ed accolgono e gestiscono ogni anno decine di migliaia di persone, italiane e straniere. “Al ministro Giovannini, così come
6
avevamo già fatto negli ultimi anni con i suoi predecessori Damiano e Fornero – ha detto il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta – abbiamo presentato un centro di eccellenza: sappiamo bene che non in tutta Italia i Centri per l’Impiego, i vecchi uffici di collocamento, sono all’avanguardia per strutture, sedi e professionalità interne; per questo siamo orgogliosi che a Torino e in Piemonte ci siano dati e statistiche positive”. Insieme agli assessori al lavoro di Provincia e Comune di Torino Carlo Chiama e Domenico Mangone, Saitta ha spiegato al ministro che il bacino di utenza servito dalla rete dei 13 Centri per l’impiego del nostro
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
territorio provinciale è costituito attualmente da circa 230mila iscritti di cui oltre il 75% italiani, gli ha parlato dei progetti di ricollocazione, dei tirocini avviati, dei voucher formativi, delle azioni di marketing e delle preselezioni svolte per conto delle aziende, ma gli ha anche presentato lo sportello crisi che gestisce i tavoli aperti per le aziende in difficoltà. “A livello nazionale – ha commentato Saitta - i Centri per l’impiego possono essere ben gestiti da enti di area vasta e il nostro modello può essere utile al Governo per i criteri da adottare nella riforma che ha allo studio”. Carla Gatti
InFormabando per le piccole e medie imprese
Primo Piano
Un corso della Provincia per imparare ad accedere ai bandi di gara e ai finanziamenti pubblici
R
ipartirà giovedì 3 ottobre InFormabando, il percorso formativo gratuito che la Provincia di Torino organizza in collaborazione con Torino Wireless e Ceip Piemonte per fornire alle piccole e medie imprese del territorio le competenze necessarie per accedere ai bandi di gara della pubblica amministrazione nazionale ed estera e alle fonti di finanziamento pubblico. Questo secondo ciclo (il primo si è svolto nel 2012) si articola in 6 edizioni, ciascuna della durata di 4 giornate d’aula. Ogni edizione è aperta a un massimo di 12 aziende con sede operativa in provincia di Torino. Oltre all’attività teorica, alle imprese partecipanti sarà fornito un servizio
personalizzato di tutoring per l’individuazione dei bandi più confacenti alle loro caratteristiche e per la successiva stesura della proposta di partecipazione. Al primo ciclo hanno partecipato 48 imprese, che hanno ricevuto segnalazioni per oltre 190 tra bandi e gare partecipando a 26 di essi. “L’obiettivo fondamentale di Informabando” spiega l’assessore alle Attività produttive della Provincia di Torino Ida Vana “è diminuire lo svantaggio che le piccole e medie imprese registrano nei confronti dei grandi gruppi, solitamente meglio organizzati e dotati di uffici dedicati alle attività inerenti alla partecipazione a bandi, gare e progetti di ricerca”. Cesare Bellocchio
Per info: www.provincia.torino.gov.it/sviluppolocale/internaz/informabando/ www.torinowireless.it/a_settembre_riparte_in_formabando.php
L’Artigianato crea occupazione
F
olla delle grandi occasioni nello scorso fine settimana a Pinerolo per il tradizionale appuntamento di fine estate con la Rassegna dell’Artigianato del Pinerolese. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il vicepresidente della Provincia Gianfranco
Porqueddu e gli assessori Ida Vana e Carlo Chiama. Come ogni anno i Centri per l’Impiego della Provincia sono stati presenti alla Rassegna per presentare i servizi che offrono, soprattutto quelli rivolti alle giovani generazioni. La partecipazione dei Centri è stata rafforzata dalla colla-
borazione con IoLavoro Infopoint, che a Pinerolo ha proposto l’iscrizione on line alla manifestazione in programma nel mese di ottobre allo Juventus Stadium. L’assessore Chiama ha partecipato a un incontro organizzato dalla Cna, durante il quale sono state analizzate le opportunità (ma anche le difficoltà) che attendono gli imprenditori “junior” quando decidono di creare nuove imprese o subentrare agli artigiani che cessano l’attività. “È fondamentale continuare ad investire sui giovani, - ha commentato l’assessore Chiama - anche traendo spunto dalle esperienze lavorative di eccellenza in un settore, come quello dell’artigianato, che continua ad offrire interessanti opportunità di imprenditorialità e di occupazione, ad esempio attraverso i contratti di apprendistato”. Michele Fassinotti
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
7
Primo Piano
Boom di iscrizioni negli alberghieri di Torino e provincia Si lavora per assicurare le aule necessarie a tutte le esigenze
U
n vero e proprio boom di iscrizioni negli istituti alberghieri si è registrato all’avvio del nuovo anno scolastico a Torino e sul territorio provinciale. Lo segnala il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta alle prese con le esigenze di far fronte a questa domanda accresciuta: “siamo consapevoli dell’importanza che l’indirizzo professionale alberghiero riveste nel nostro contesto socioeconomico, tenendo conto della domanda crescente di operatori qualificati nel settore enogastronomico che per il Piemonte nonostante la crisi appare in crescita. Palazzo Cisterna, pur in un questa fase di estrema difficoltà economica ed incertezza per l’ente Provincia, supporta gli istituti
alberghieri nel loro sviluppo e i nostri uffici stanno lavorando per assicurare le aule necessarie a tutte le esigenze”. Saitta ricorda che durante l’estate i tecnici della Provincia di Torino hanno lavorato all’istituto alberghiero Prever di Pinerolo per restituire alla scuola alcuni locali chiusi che consentiranno di aprire nuove sezioni. Così come è accaduto a Torino per l’istituto alberghiero Colombatto, dove la Provincia ha riaperto la succursale chiusa dal 2011 per problemi di mantutenzione. In crescita anche le iscrizioni all’Istituto alberghiero”Beccari” di Torino per il quale a giorni sarà possibile l’apertura di aule in una nuova succursale. c.ga.
Una succursale per l’alberghiero “Beccari” A breve l’assegnazione di alcuni locali in via Parenzo 46 a Torino per far fronte all’incremento di iscritti
È
in arrivo la soluzione per far fronte alla crescita di iscrizioni di studenti all’istituto Alberghiero”Beccari” di Torino, che tra pochi giorni - a partire dai primi di ottobre - potrà disporre di una nuova succursale. La sede centrale della scuola, in via Paganini 22 a Torino (nella VI circoscrizione) e la succursale in via Pesaro 11 (nella VII circoscrizione), non sono infatti più sufficienti ad accogliere l’incremento di iscritti che ha fatto salire il numero di classi alle attuali 57 classi contro le 52 dell’anno scolastico concluso a giugno, con ben 17 classi prime contro le 13 prime dell’anno precedente. “Per questo – spiega il presidente della Provincia Antonio Saitta – abbiamo deciso di assegnare all’Istituto Beccari alcuni locali nella sede di via Parenzo 46 (V Circoscrizione): in questo modo abbiamo consentito l’accoglienza di tutti gli iscritti delle classi prime che diversamente avrebbero dovuto cambiare indiriz-
8
zo di studio, ma soprattutto abbiamo evitato di privare di un punto di offerta formativa il territorio della circoscrizione che a giugno aveva assistito, non senza timori, alla scelta dell’Istituto professionale Plana che in quelle aule da anni aveva attivato l’indirizzo di studio di operatore/ tecnico elettrico”. La contrazione di iscritti degli ultimi anni al Plana (per l’anno 2013/2014 avrebbe aperto solo 3 classi con 46 allievi nella sede di via Parenzo) ha infatti reso disagevole la gestione delle attività scolastiche da parte della scuola e poco giustificabili i costi di gestione sostenuti comparati al numero di iscritti. “Nella scuola di via Parenzo ad ottobre l’Istituto Beccari collocherà le classi 4ª e 5ª che in totale sono 16 – conclude Saitta – e ci fa davvero piacere che la V Circoscrizione venga interessata da questa rinnovata e massiccia presenza di studenti”.
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
c.ga.
Primo Piano
Presto ultimati i lavori al “Baldessano Roccati” di Carmagnola Agibile per i primi di ottobre la parte dell’istituto prospiciente la Piazza Berti
I
lavori di adeguamento della sede dell’istituto superiore “Baldessano Roccati” di Carmagnola sono in fase di completamento e verrano ultimati nel mese di settembre. Il 3 settembre i tecnici della Provincia di Torino hanno effettuato l’ultimo sopralluogo insieme all’Amministrazione Comunale e ad una rappresentanza della scuola. “I lavori renderanno quindi agibile per i primi di ottobre la parte dell’istituto prospiciente la Piazza Berti in modo da consegnare all’istituzione scolastica 10 aule e 2 laboratori” spiega il presidente della Provincia Antonio Saitta. Per le prime settimane di avvio dell’anno scolastico, il Comune di Carmagnola ha messo a disposizione una collocazione temporanea alle 6 classi che già l’anno scorso sono state ospitate presso altre scuole. Saitta precisa che la Provincia di Torino nel frattempo ha anche approvato i
progetti definitivi di ulteriori due interventi per complessivi 1.600.000 euro che prevedono l’adeguamento e la ristrutturazione delle scuole superiori di Carmagnola. “Il primo intervento per 850.000 euro - spiega - è stato finanziato nel mese di maggio dal Cipe e prevede il completamento della ristrutturazione dell’edificio di Piazza S. Agostino con il recupero di ulteriori 20 aule. Entro l’anno sarà completato il progetto esecutivo e i lavori saranno affidati nella primavera del 2014. Stiamo anche verificando la possibilità di anticipare anche prima della realizzazione dei lavori di adeguamento di ulteriori aule attraverso controlli e monitoraggi strutturali più approfonditi che possano verificare le reali condizioni dell’edificio in attesa degli interventi definitivi. Il secondo intervento per 750.000 euro sarà incentrato sugli istituti tecnici di Carmagnola (sedi
di Via Garibaldi e Via S. Francesco di Sales) dove sono previsti lavori manutentivi e di adeguamento oltre che normativo anche funzionale degli istituti tecnici di Carmagnola, che dovrebbero consentire l’ampliamento dell’offerta formativa da parte degli istituti interessati, favorendo l’aumento delle iscrizioni e la conseguente maggior disponibilità, in futuro, di tecnici diplomati per le imprese del territorio”. Il progetto definitivo è stato approvato dalla Giunta Provinciale e si attende entro il mese di ottobre la conferma del finanziamento (Patti Territoriali) per procedere all’approvazione dell’esecutivo e all’affidamento dei lavori.
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
c.ga.
9
Attività Istituzionali
Troppi Gamberi e piante di Loto nel Lago di Candia La Provincia avvia le operazioni per contenere la popolazione dei due scomodi ospiti
L
a Provincia interverrà nel Parco Naturale del Lago di Candia, per contenere due specie che stanno alterando in modo significativo gli equilibri naturali dell’ecosistema lacustre: il Loto ed il Gambero della Louisiana. A questo fine la Provincia ha ottenuto un finanziamento nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte, per realizzare un più ampio programma per la “Valorizzazione ed incremento della biodiversità nella rete ecologica provinciale”. Il programma comprende una serie coordinata di progetti, che saranno realizzati in sette località, individuate come nodi della rete ecologica provinciale. Il Parco naturale del Lago di Candia è riconosciuto a livello europeo come Sito di Importanza Comunitaria (S.I.C.) e come Zona di Protezione Speciale (Z.P.S.), in quanto rientra nelle strategie di conservazione della natura sancite dalle Direttive Habitat ed Uccelli dell’Unione Europea. La preservazione dell’equilibrio e della biodiversità naturali passano necessariamen-
te attraverso il contenimento delle specie esotiche invasive, la cui diffusione è un fenomeno in costante crescita nell’intero territorio nazionale, che determina in molti casi la scomparsa di habitat e specie indigene. “Siamo convinti che la perdita di biodiversità sia un problema che riguarda tutta la società e non solo gli addetti ai lavori – sottolinea l’assessore ai Parchi e Aree Protette, Marco Balagna –. Insieme alle specie ed agli habitat possono andare perse le tradizioni, le culture e i valori identitari delle comunità locali. Senza dimenticare che vi sono risorse naturali che producono beni economici: il pescato, il foraggio, il legname, i servizi come il rifornimento e la depurazione dell’acqua, l’impollinazione, la fertilizzazione del suolo. Vi sono inoltre casi in cui le nuove specie introdotte rappresentano un problema sanitario”. Nei prossimi mesi saranno dunque realizzati interventi sperimentali di cattura dei Gamberi della Louisiana e di taglio del Fior di Loto. m.fa.
10
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali
Umile e preziosa come l’acqua Una mostra di Legambiente a Collegno
S
i intitola “Utile umile preziosa e casta” la mostra fotografica organizzata dal Circolo Legambiente di Collegno DORAinPOI e dal Comune di Collegno - con il patrocinio della Provincia di Torino e un contributo della Smat e allestita presso il Museo della Città di Collegno in Piazza Cavalieri della Santissima Annunziata 7. Al centro dell’obiettivo, il tema dell’acqua in tutte le sue declinazioni e accezioni. Lo scopo dell’iniziativa è informare, educare e fornire occasioni di riflessione sul valore di questa risorsa naturale, bene fondamentale per il futuro dell’uomo e di tutto il mondo animato.
La mostra espone immagi-
con il Patrocinio di:
Che manchi o trabocchi, fluisca o ristagni, sia adoperata o incontrollata, sia limpida o scura,l’acqua è vita per tutto il mondo animato.
20 settembre - 6 ottobre 2013 Collegno, Museo della Città Piazza Cav. SS. Annunziata, 7 Inaugurazione: 20 settembre ore 18.00
Orario della mostra fotografica martedì, mercoledì e giovedì 16,30 – 18,00 venerdì, sabato e domenica 14,00 – 18,00 Visite in orario scolastico su appuntamento Info: Città di Collegno – Ufficio Ambiente tel. 0114015303 (orario uffici)
ni, testi e oggetti vari realizzati o organizzati dal Circolo. Essi raccontano le diverse forme dell’acqua, la fauna e la flora legati a questo mezzo di vita, il ciclo dell’acqua dall’atmosfera al suolo e ai corpi idrici superficiali e profondi, il percorso dalle sorgenti al rubinetto, i suoi usi domestici, gli impieghi a fini energetici, agricoli e di pesca, la sua mancanza e gli ambienti riarsi, l’impeto delle acque incontrollate, i popoli dell’acqua e quelli della siccità e, ultimo, ma non in ordine d’importanza, il corso della Dora Riparia.
Il progetto didattico e informativo è rivolto ad adulti e bambini. È un percorso culturale agile e originale, realizzato con mezzi di poco costo ma ricco di stimoli e suggestioni. L’esposizione sarà visitabile dal 20 settembre al 6 ottobre nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle 16.30 alle 18.00 e nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 14.00 alle 18.00. Presso la sede della mostra, nella serata di martedì 1 ottobre (ore 21.00) Marco Baltieri, referente del settore acqua e difesa suolo di Legambiente Piemonte/Valle d’Aosta, condurrà un incontro sul tema “Fiumi e torrenti: acqua, habitat, biodiversità. Problemi e prospettive”. c.be.
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
11
Tre tesori per la cultura
A Palazzo Cisterna visita guidata e “masche”
Continuano le aperture al pubblico della sede storica della Provincia di Torino il terzo sabato del mese
A
nche nel mese di settembre proseguono le visite guidate a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna. L’appuntamento è per le ore 12 di sabato 21 nella sede storica della Provincia di Torino, aperta ai visitatori su prenotazione, che può essere effettuata telefonicamente al numero 011-8612644/2912, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 16, il venerdì dalle 9 alle 13. Si può anche inviare una e-mail all’indirizzo urp@provincia.torino. it. Le visite si effettuano con un minimo di 10 adesioni. La visita a Palazzo di sabato 21 settembre sarà animata dal gruppo storico “Principi Dal Pozzo della Cisterna” di Reano, che rievoca episodi della vita della principessa Maria Vittoria, che soggiornava in vacanza appunto a Reano. Il gruppo è dedicato al ramo di Torino dei Principi Dal Pozzo della Cisterna il cui capostipite, Giovanni Ludovico Dal Pozzo, visse intorno al 1578 nel feudo di Reano. Ludovico primo presidente del Senato Subalpino trasformò il castello di Reano in palazzo nobiliare e suo soggiorno prediletto nella bella stagione. Ultima erede delle sostanze della famiglia nobiliare fu proprio la principessa Maria Vittoria, nata nel 1847, la quale andò in sposa nel 1867 al Principe Amedeo di Savoia Duca d’Aosta e poi Re di Spagna.
Sempre nella mattinata di sabato 21 settembre, alle 11,30, nella Sala Marmi, si terrà la presentazione del libro “Le Masche e i Framasun. Racconti e leggende della ‘fisica’ esoterica”,opera di Sara Quero e Ferruccio Clot. Nata e cresciuta a Pinerolo, sin da piccola Sara Quero ha amato disegnare e fantasticare. Durante gli studi universitari, grazie ad alcuni amici, ha scoperto il genere letterario “fantasy” e se ne è appassionata, come lettrice prima, come scrittrice in seguito, partecipando con le sue favole a numerosi concorsi letterari. Ha inoltre pubblicato racconti, poesie ed articoli su riviste e libri di cultura celtica, tra i quali i primi due volumi della trilogia fantasy “La Gilda della Luna”. Ferruccio Clot è nato 70 anni orsono a Pinasca, è un ex quadro aziendale SKF ed un ex maestro di tiro a segno. Finora aveva scritto soltanto resoconti di gite in montagna ma, per evitare che alcune tradizioni orali andassero perse, ha deciso di scrivere un libro sulle leggende tradizionali piemontesi, con l’aiuto di Sara Quero. Le prossime visite guidate di palazzo Cisterna sono in programma il 19 ottobre, il 16 novembre ed il 21 dicembre. Il complesso è anche visitabile, sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì, il mattino dalle scuole (dalle 9,30 alle 13), il pomeriggio da associazioni e gruppi di cittadini (dalle 14 alle 17).
Gruppo storico di Reano: www.principidalpozzo.it
12
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
m.fa.
Per saperne di più su Palazzo Cisterna e sulla sua storia www.provincia.torino.gov.it/urp/palazzo_cisterna/PAGINA1 Per ammirare le foto a 360° di Palazzo Cisterna www.provincia.torino.gov.it/urp/palazzo_cisterna/panoramica Per saperne di più sulla Biblioteca Storica www.provincia.torino.gov.it/cultura/biblioteca_storica/
Tre tesori per la cultura
Abbazia di Novalesa, compleanno con i giovani
Presentato il concorso fotografico per le celebrazioni del quarantennale
P
roseguono le celebrazioni per il quarantennale dell’acquisizione e del recupero dell’Abbazia di Novalesa da parte della Provincia di Torino. Il 12 settembre al Museo Diocesano di Susa è stato presentato il concorso fotografico dedicato alla valorizzazione dei beni artistici religiosi della Valsusa, bandito dalla Provincia nell’ambito del progetto europeo Thetris, che vede appunto come protagonista l’Abbazia novalicense e si avvale della collaborazione del settimanale diocesano “La Valsusa” come media partner. Il progetto Thetris prevede una serie di iniziative di comunicazione, tra le quali appunto un concorso fotografico con tecnologia 3D e con lo slogan “Divinità, Destinazione, Destino”, rivolto ai giovani di ciascuna regione coinvolta nel progetto di età compresa fra i 15
ed i 26 anni. I partecipanti dovranno realizzare e presentare le loro opere entro il gennaio 2014, scegliendo i soggetti da una lista di tesori del patrimonio religioso del proprio territorio. Le foto saranno poi convertite con tecnologia 3D ed utilizzate per la promozione e la presentazione del progetto e del patrimonio culturale
regionale. Una giuria locale stabilirà il vincitore, che sarà premiato nel corso dell’incontro dei partner del progetto nell’aprile 2014, in Ungheria. Ogni concorrente potrà presentare al massimo 3 domande di partecipazione e dovrà inviare la domanda e le fotografie in concorso all’indirizzo e-mail concorso@lavalsusa.com m.fa.
Natura e cultura in Alta Val Chisone
L’assessore D’Acri “il parco delle Alpi Cozie, il Forte di Fenestrelle, la struttura di Pracatinat meritano il sostegno delle istituzioni”
L
’alta Val Chisone come luogo di benessere nella natura, ma soprattutto come esperienza culturale è stata al centro di una vera e propria presentazione in uno dei salotti del centro di Torino, il “Circolo dei lettori” durante un dibattito animato e partecipato, a cura dell’Atl Turismo Torino e provincia. Al centro della proposta, le modalità di valorizzazione di un territorio che ha da offrire ambiente, storia, tradizioni, buona cucina ma che vuole soprattutto proporre la sua idea si “turismo lento” e vuole difendere la montagna. Ne hanno parlato i sindaci di Fenestrelle, Usseaux e Roure e ha concor-
dato con loro l’assessore alla cultura della Provincia di Torino Marco D’Acri: “il parco delle Alpi Cozie, il Forte di Fenestrelle, la struttura di Pracatinat - ha detto tra l’altro l’assessore D’Acri - meritano il sostegno delle istituzioni per la loro promozione e valorizzazione turistica e culturale; Torino è diventata nell’ultimo decennio meta turistica d’eccellenza attraverso un percorso a tappe, ora è necessario che la ricchezza e le ricadute economiche positive generate dal lungo lavoro per il capoluogo vengano ripartite e condivise anche con i territori montani. L’esempio dell’Alta vale Chisone in questo senso è esplicativo”. c.ga.
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
13
Tre tesori per la cultura
Dalla Biblioteca
D
Fondo Berti
omenico Berti (1820-1897), fu saggista, professore di Filosofia morale all’Università di Torino, poi di Storia della filosofia a Roma. In veste di politico si battè per il rinnovamento dei programmi e delle strutture scolastiche, come Ministro dell’Istruzione pubblica nei governi La Marmora II e Ricasoli II. Fu anche ministro dell’Agricoltura, industria e commercio nei governi De Pretis IV e V. Berti fu un grande studioso del pensiero italiano del Rinascimento, autore di una Vita di Giordano Bruno edita a Torino da Paravia nel 1858 e di Intorno a Giovanni Pico della Mirandola: cenni e documenti inediti (Torino 1959). La prima parte del suo archivio contiene gli appunti prepara-
tori a questi suoi libri ed altri che vertono sulle figure di Copernico, Galilei, Campanella. Gli scritti sulla famiglia Medici, sul Savonarola e il Poliziano furono poi utilizzati per il volume La casa dei Medici e la scuola napoletana di Firenze (1864). Emerge chiaramente da questo complesso di appunti l’ambito dei suoi studi ed interessi, che fondamentalmente toccano il tema da lui molto sentito della libertà di coscienza. Tra le più significative materie trattate troviamo l’averroismo (in particolare annotazioni sulla corte di Federico II e Manfredi), discussioni teologiche (teogonie antiche, dottrine teologiche, teoria della predestinazione), il tema della pluralità dei mondi. Non manca fra le carte qualche inte-
ressante documento autentico, come un frammento di abiura all’Inquisizione di Modena sottoscritta da tale Bonifacio Valentino il 6 marzo 1558. Nella seconda parte dell’archivio sono raccolti i carteggi con varie personalità dell’epoca, fra cui notiamo Desiderato Chiaves, Agostino De Pretis e Quintino Sella. Presenti anche alcune figure femminili di spicco, come la scrittrice ed educatrice Giulia Molino Colombini, la poetessa Erminia Fuà Fusinato (moglie del poeta Arnaldo), donna dalla grande modernità di pensiero, e Dora Melegari, scrittrice che curò fra l’altro l’edizione di alcune lettere del Mazzini, di cui alcune indirizzate al padre, il patriota Luigi Amedeo Melegari.
www.provincia.torino.gov.it/cultura/biblioteca_storica
14
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Valeria Rossella
Eventi
“Provincia Incantata” a Castellamonte e Torre Canavese
D
Domenica 22 settembre è il cuore del Canavese, ad accogliere le visite guidate animate del circuito “Provincia Incantata”. La visita parte da Castellamonte, paese della ceramica e si conclude a Torre Canavese il “Paese dipinto”, in un itinerario alla scoperta della storia e i mestieri di una terra ricca di tradizioni. Il ritrovo è alle 15,30 davanti al Municipio di Castellamonte, in piazza Martiri della Libertà 28, dove si possono ammirare il campanile romanico dell’XI secolo e l’arco di Arnaldo Pomodoro, testimonianza dell’intervento dell’artista contemporaneo alla XXXV Mostra della Ceramica (1995). La tappa successiva è al seicentesco Castello, per visitare la mostra di artigianato e antichi mestieri “Come si faceva una volta”, allestita dall’associazione Catrum Montis in collaborazione con il gruppo di percussioni medievali i “Tamburi di Porta Traxia”, mentre nel cortile del castello si può assistere a un combattimento scenico. Da non mancare la visita alle sale del castello, che è una delle sedi di “Terra di confine” - 53° Mostra della Ceramica”. Raggiunta con mezzi propri Torre Canavese, il “Paese dipinto”, la visita prosegue nelle vie del centro storico, impreziosite dai dipinti di pittori di fama internazionale, che rendono unica ogni casa del piccolo borgo. Si attraversa la famosa “Viassa”, inaugurata nel 2009, dove è stato ricostruito l’immaginario cinematografico di Federico Fellini. Si passa poi dalla “Prigione che non c’è”, che lega in qualche modo le vicende del paese al mistero del Sacro Graal. Non manca una puntata a Villa Lodovici, dimora della Signora Felicita di gozzaniana memoria. La visita si conclude con una degustazione di prodotti tipici locali offerta dalle amministrazioni comunali di Castellamonte e Torre Canavese, presso la Pinacoteca m.fa. Comunale Raissa Gorbaciova.
La partecipazione alla visita guidata è gratuita. La prenotazione è consigliata entro le 17,30 del giorno precedente, presso l’Ufficio del Turismo di Ivrea, che fa capo all’Atl “Turismo Torino e provincia”.
Per informazioni: telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
15
Consiglio LA VOCE DEL
IN QUESTO NUMERO
A cura di Alessandra Vindrola
Interrogazioni La seduta si è aperta con una serie di interrogazioni, tutte inerenti problemi di viabilità. Il consigliere Franco Papotti (Fratelli d’Italia) ne ha presentate tre, dedicate rispettivamente alla partenza dei lavori per la circonvallazione di Caluso, all’allargamento della sp 47 a Pont Canavese e sulla manutenzione della strada esterna alla galleria di Ceresole, mentre la consigliera Daniela Ruffino (Pdl) ne ha presentata una relativa alla realizzazione del secondo lotto di lavori per la circonvallazione di Giaveno. A tutte ha risposto l’assessore Alberto Avetta.
Interpellanze Interpellanze Ancora viabilità nella prima interpellanza in discussione, presentata dal consigliere Papotti, e dedicata alle criticità del bivio fra San Gillio e La Cassa, dove sarebbe necessaria una rotonda per contrastare i numerosi incidenti che vi accadono. Alberto Avetta ha spiegato che esiste un progetto definitivo per la sistemazione di questa area, ma anche in questo caso non si è potuto procedere per i limiti imposti dal Patto di stabilità. L’interpellanza successiva invece è stata illustrata da Claudio Bonansea (Pdl) e mira a conoscere quali pratiche inerenti i Patti terrioriali siano ancora aperte. L’assessore alle attività produttive e alla concertazione territoriale Ida Vana ha riepilogato la situazione, ricordando che fino ad oggi sono 70 le pratiche risolte e che ve ne sono 36 ancora da chiudere, anche a causa di un appesantimento burocratico delle procedure, oltre a difficoltà create da diverse interpretazioni delle norme regolamentari fra istituti di credito e Ministero. L’ultima interpellanza è stata rivolta da Claudio Bonansea all’assessore all’ambiente Roberto Ronco sulla messa in sicurezza del torrente Ceronda e sull’opportunità di costruire il parcheggio della Venaria Reale sulla sponda sinistra. Ha spiegato Roberto Ronco che la Provincia ha predisposto nel 2010 un progetto preliminare per l’accessibilità alla Reggia di Venaria, finanziando in quota parte con 3 milioni la realizzazione di un nuovo ponte sul Ceronda: ma anche qui tale finanziamento è stato stoppato dai vincoli di bilancio. Sia il ponte che i parcheggi sono però stati sottoposti a valutazione d’impatto ambientale (Via), obbligatoria perché l’intervento ricadeva all’interno di un parco, e hanno ottenuto una valutazione positiva di compatibilità ambientale. È quindi intervenuto il consigliere Salvatore Ippolito (Pd), ricordando che le compensazioni previste sulla città sono arrivate, ma “zoppe”: e che sarebbe stato opportuno prima costruire il ponte nuovo e solo dopo pensare ai parcheggi
16
Seduta del 17/9/2013
Consiglio LA VOCE DEL
Delibere Permuta di terreni nel Comune di Carmagnola La delibera, illustrata dall’assessore Marco D’Acri, illustra una permuta e la concessione gratuita di alcuni appezzamenti con il Comune di Carmagnola. “Si tratta di stipulare un atto apposito che sancisce un accordo già in parte di fatto” ha spiegato l’Assessore “da notare che si tratta di una transazione che coinvolge due enti pubblici e che il terreno che riceveremo in permuta è più grande di quello concesso”. La delibera è stata approvata con 23 voti favorevoli e 10 astensioni. Piano di zona del sociale di Rivoli Rosta e Villarbasse L’assessore Mariagiuseppina Puglisi ha presentato la delibera relativa all’accordo di programma per l’adozione del piano di zona dell’ambito territoriale del Cisa Rivoli-Rosta-Villarbasse Si è andati al voto senza discussioni ed è stata approvata con 24 voti favorevoli e 11 astensioni.
Mozioni Danni da animali selvatici I consiglieri del Pdl Bonansea, Loiaconi, Cerchio, Surra, Ruffino, Gambetta, Tomeo, Giacotto, Puglisi e Giacometto hanno presentato una mozione dal titolo: “Ancora una volta prevale il continuo “tanto tergiversare sul problema cinghiali, animali selvatici e sui danni all’agricoltura” senza risolvere niente e senza adottare provvedimenti radicali e definitivi. Claudio Bonansea, che ha illustrato il tema, ha definito la situazione “drammatica”e ha avanzato alcune proposte, come l’adozione, con procedura d’urgenza, di uno specifico piano di contenimento di cinghiali, altri ungulati, e animali che pongono problemi come colombi e cornacchie, facendo anche prevalere il diritto “all’autodifesa” dei proprietari; di richiedere alla Regione Piemonte provvedimenti finalizzati al reperimento dei fondi necessari per l’indennizzo dei danni. L’assessore all’Agricoltura Marco Balagna ha risposto puntualmente suddividendo i temi della mozione. Si è quindi aperto il dibattito e Franco Papotti (Fratelli d’Italia) ha chiesto di poter apporre le firme del suo gruppo alla mozione. Sono quindi intervenuti Dario Omenetto (Pd) che ha fatto notare che non vi sono soluzioni facili al problema, Raffaele Petrarulo (Gruppo misto) che ha chiesto il ritorno in Commissione della mozione, proposta accolta da Bonansea e da Gianluigi Surra, mentre Maurizio Tomeo (tutti del Pdl) ha fatto notare che sarebbe indispensabile trasformare in rendita gli abbattimenti, almeno come compensazione per chi ha subito danni. Salvatore Ippolito (Pd) ha condiviso la necessità di costruire una filiera che sia fonte di introiti, anziché mandare gli animali selvatici agli inceneritori; mentre Antonio Ferrentino (Sinistra per la Provincia) ha invitato a tornare in Commissione e a elaborare una delibera di indirizzi raccogliendo le proposte più significative. La mozione è stata quindi rimandata all’esame delle Commissioni.
17