Attività Istituzionali
In marcia sui sentieri resistenti, coniugando storia e natura A luglio e agosto tre tappe al Col del Lys
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re domeniche immersi nella natura ma anche nella storia dei sentieri resistenti: la proposta arriva dall’Ecomuseo della Resistenza intitolato a Carlo Mastri e dalla Casa del Parco naturale del Colle del Lys che hanno organizzato tre momenti di trekking turistico sui luoghi teatro della Resistenza. La prima escursione della memoria è domenica 19 luglio, nel tratto fra il Colle del Lys e il Colle della Portia, circa tre ore (andata e ritorno) a
poco più di 1.300 metri di quota per attraversare il percorso utilizzato dai partigiani della 17^ brigata Garibaldi “Felice Cima”. Il colle Portìa, insieme con quello della Lunella, era tradizionale punto di passaggio tra la val Casternone (Valdellatorre) e le valli di Susa e di Viù. Punto ideale da cui osservare eventuali movimenti del nemico su diversi versanti, è caratterizzato da diversi alpeggi che furono ampiamente utilizzati dal distaccamento “Franco Mondiglio”. In queste baite, adibite a ricoveri, cucine, magazzini per viveri e materiali vari, vide anche la luce “I Cavalieri della Macchia”, uno dei giornali murali della brigata. L'escursione sarà accompagnata da una guida escursionistica dell’associazione Studio ArteNa - Arte e Natura e da uno storico del Comitato Resistenza Colle del Lys. “Ripetiamo per il secondo anno questo progetto dei sentieri della memoria - dice Marco Sguayzer CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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