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Progetto Horizon2020 Matilde: incontro fra studenti a Bussoleno
Nell’ambito del progetto Horizon2020 Matilde "Migration Impact Assessment to Enhance Integration and Local Development In European Rural And Mountain Areas" si è svolto il 6 luglio a Bussoleno un incontro tra gli studenti dell’Università di Pavia e gli studenti del Liceo scientifico e artistico Norberto Rosa. Il progetto, che ha come obiettivo generale il miglioramento della conoscenza relativa al potenziale di sviluppo sociale ed economico dei migranti e lo studio di quale sia il portato della migrazione nelle zone rurali e montane, ha individuato la Valsusa e la Val Venosta come zone pilota in Italia. Nell’incontro è stata avviata una interessante riflessione sulle aree pubbliche quali spazi di incontro, integrazione e dialogo. A partire da una ricerca volta a approfondire quali siano le opportunità di incontro tra persone che hanno provenienza diversa, è seguita una approfondita riflessione sulla necessità di sviluppare luoghi che possano favorire la coesistenza tra le comunità autoctone e i nuovi cittadini.
In particolare gli studenti dell’Università di Pavia con gli studenti del liceo scientifico e artistico Norberto Rosa hanno sviluppato riflessioni e proposte sulla futura area mercatale. "Questo progetto europeo, è una opportunità estremamente interessante per il Comune di Bussoleno, per i nostri studenti e per la nostra comunità", ha sottolineato la sindaca Bruna Consolini, "perché offre un'occasione di coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini, non solo per coprogettare e ripensare uno spazio pubblico così importante per la vita della comunità,
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quale è il mercato, ma anche perchè contribuisce a generare quel senso di appartenenza della comunità senza il quale non è possibile amministrare luoghi e persone". "Ripensare la piazza del mercato rientra nelle attività dell’educazione civica perchè ha l'obiettivo di indagare il ruolo sociale dello spazio pubblico nell’identità civica, una sfida che i ragazzi hanno saputo cogliere proponendo aree di accoglienza per adolescenti, anziani e bambini e proposte di viabilità", è quanto ha sottolineato Monica de Silvestro, insegnante di storia dell'arte del Liceo Norberto Rosa. Il progetto si occuperà non solo degli spazi pubblici urbani ma anche di luoghi al di fuori dell’ambito urbano quali terrazzamenti da recuperare, filiera vitivinicola e altro, con l’obiettivo di far conoscere, curare e valorizzare il patrimonio e insieme rigenerare comunità.