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Tutto pronto a Volpiano per il De Bello Canepiciano

Sabato 11 e domenica 12 settembre a Volpiano si svolge il De Bello Canepiciano, la festa medievale ambientata nel 1339 durante la Guerra del Canavese. Il centro storico del paese si anima di dame e cavalieri, arcieri e tamburini, musicanti e giullari, aprono le taverne, si assiste a spettacoli, giochi, duelli, combattimenti di scherma storica, mostre e convegni. Un grande evento, inserito nel circuito delle Rievocazioni storiche, che vede la partecipazioni di una trentina di Gruppi storici, una decina di compagnie di artisti e di tutte le associazioni locali volpianesi.

La manifestazione De Bello Canepiciano è anche l’occasione per approfondire aspetti storici del nostro territorio. L’Associazione di promozione sociale Tavola di Smeraldo, ente volpianese impegnato nello studio e valorizzazione del territorio con particolare riferimento alla storia medievale, ha intrapreso da alcuni anni lo studio di un oscuro e drammatico periodo storico canavesano, “la Guerra del Canavese” descritta da Pietro Azario nel De Bello Canepiciano, opera composta in pieno 1300. La Guerra del Canavese vede protagonisti diversi paesi e molti personaggi autorevoli che in quel periodo cercarono, attraverso diversi stratagemmi, di acquisire potere e terre. I maggiori protagonisti furono i Marchesi del Monferrato, ap-

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partenenti alla casa dei Paleologi, e i Conti di Savoia. In realtà la discordia si sviluppò e si accese fra i Conti di Valperga e quelli di San Martino, gli uni Ghibellini e spalleggiati dai Paleologi, gli altri Guelfi e protetti dai Savoia. L’evento storico che si rappresenta durante la festa medievale è la presa del castello di Volpiano, avvenuta nel 1339 ad opera di un certo Pietro da Settimo su ordine del marchese Giovanni II Paleologo, del quale quest’anno si celebra il VII centenario della nascita avvenuta nel 1321. Per meglio valorizzare la storia e il territorio è stata fatta una mappatura dei resti medievali volpianesi e la creazione di un percorso culturale attraverso le vie ed i cortili del centro storico. Sarà così possibile, durante la manifestazione

medievale, visitare siti risalenti al XIV e XV secolo, inseriti nel contesto del tessuto abitativo moderno, un affascinante percorso di esplorazione archeologica in un paese che solo apparentemente non conserva più molto del suo passato.

a.ra.

PER GARANTIRE LA SICUREZZA DEI PARTECIPANTI È RICHIESTO IL GREEN PASS Tutte le informazioni e il programma completo su: www.debellocanepiciano.it

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