2 minute read

A Parigi le nostre buone pratiche

Rivitalizzazione e reindustrializzazione dei territori, transizione ecologica ed energetica: sono questi alcuni dei grandi temi affrontati giovedì 22 settembre a Parigi durante la quarta edizione dell’evento Printemps des Territoires, organizzato dalla Cassa dei Depositi francese, istituto finanziario pubblico creato nel 1816. L’evento è stata un’occasione di incontro e dialogo tra i rappresentanti locali, regionali, nazionali e internazionali, con l’obiettivo di riflettere su come rendere il futuro del paese più sostenibile, attraente, connesso e inclusivo, in linea con gli obiettivi della nuova programmazione europea. L’evento di quest’anno si colloca in un momento politico strategico per la Francia, a ridosso dell'inizio nuovo – anche se in continuità con il precedente – mandato di governo. Si colloca inoltre nel quadro delle ultime previsioni contenute nel rapporto dell'IPCC (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico), che sono ancora una volta inequivocabili: l’emergenza climatica di origine antropica obbliga i territori e le comunità a ripensare il loro rapporto con il tempo, la materia, la crescita economica e lo sviluppo. In quest’ottica La Banque des Territoires, partner della Cassa dei Depositi, si identifica come attore chiave per accompagnare i territori che devono far fronte alle attuali sfide, con il fine di coniugare attrattività dei territori con la necessità della transizione verde. Una bella sfida, alla quale ha partecipato con competenza e spirito collaborativo la Città metropolitana di Torino, attraverso l’intervento di Sonia Cambursano, Consigliera delegata alle attività produttive e pianificazione strategica, la quale ha rimarcato che sono proprio le amministrazioni di area vasta, come appunto le Città metropolitane, a rappresentare il livello di governance più adeguato per affrontare tale sfida, in quanto capaci di attivare i processi di concertazione e consultazione territoriale con i principali attori locali. “La Città metropolitana di Torino, – ha sostenuto la Consigliera Cambursano – dopo un lungo lavoro di concertazione territoriale ha adottato il Piano Strategico metropolitano (PSM), uno strumento di indirizzo e programmazione per lo sviluppo sociale, economico e ambientale di tutto il territorio, che ha permesso di definire gli obiettivi generali, settoriali e trasversali di sviluppo dell'area metropolitana e di individuare le priorità di intervento, le risorse necessarie al loro perseguimento, i tempi e le modalità di attuazione”. Printemps des Territoires si è dimostrato l’appuntamento giusto per incontrare interlocutori interessati e preparati a condividere esempi di buone pratiche come, ad esempio, Trentametro, il progetto della Città metropolitana di Torino che ha consentito di mappare le aree industriali dismesse presenti sul territorio, al fine di selezionare i siti dotati di maggiore attrattiva in termini di accessibilità, presenza di ambiti produttivi e disponibilità di connessioni Internet a banda larga. Tali siti, se opportunamente valorizzati, rappresenterebbero un’importante risorsa per promuovere lo sviluppo economico e occupazionale del territorio.

Per saperne di più: https:// printempsdesterritoires2022. fr/agora-des-possibles Anna Randone

Advertisement

This article is from: