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Torna il Salone del Libro di Torino in versione autunnale

Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna in presenza dal 14 al 18 ottobre nei padiglioni 1, 2, 3 e nell’Oval di Lingotto Fiere. La 33a edizione torna in presenza in versione autunnale, dunque. Il calendario è insolito nelle date, ma recupera l’annullamento causato dalla pandemia. Nei giorni scorsi il programma è stato presentato a OGR Torino - Officine Grandi Riparazioni da Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino la Città del Libro con Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori e Nicola Lagioia, direttore del Salone. Il tema sarà Vita Supernova (la supernova è una stella che esplode) nell’anno in cui si celebra il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri per celebrare con forza il ritorno in presenza degli stand, degli editori, degli incontri pubblici, dei seminari, delle lezioni, degli spettacoli teatrali. Il riferimento dantesco nel titolo contiene un gioco di parole piuttosto indicativo del periodo che stiamo vivendo, il Salone del Libro riparte da qui e guarda al futuro: il manifesto della 33a edizione è un’illustrazione di Elisa Seitzinger, artista visiva e docente all’Istituto Europeo di Design di Torino. La biglietteria sarà online su www.salonelibro. it e la superficie complessiva è stata allargata con una nuova sala da 600 posti, oltre a 7 sale convegni, di cui una all’esterno, per ospitare grandissimi ospiti internazionali. I biglietti saranno nominativi e non cedibili, l’ingresso sarà consnetito solo con il green pass (ad esclusione dei soggetti previsti dalla legge), l’uso della mascherina sarà obbligatorio in tutti gli spazi della fiera, anche all’esterno. La Città metropolitana di Torino anche quest'anno condivide lo spazio istituzionale al Salone proprio accanto alla famosa torre di François Confino insieme al Comune di Torino: sono stati organizzati diversi panel per approfondire, tra gli altri, i temi dei diritti e del verde pubblico, della mobilità sostenibile, dell'inclusione sociale e dei prossimi appuntamenti internazionali, delle lingue madri e della viabilità.

Carla Gatti

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