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Maltempo. Marocco: “Ringrazio i Sindaci che fanno molto più del loro dovere

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TORINOSCIENZA

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Il maltempo ha risparmiato, in rapporto al resto del territorio piemontese, quello della Città metropolitana di Torino: ma le piogge forti hanno comunque creato molte criticità e l’onda di piena dei torrenti ha reso difficile la viabilità. Basta pensare all’autostrada A5, chiusa a Quincinetto per l’attivazione, con l’allerta arancione, del piano speditivo di protezione civile per la frana a monte, e poi chiusa a Ivrea per il passaggio della piena della Dora Baltea, con grandissimo disagio per i Comuni interessati dalla viabilità che congiunge la Valle d’Aosta al Piemonte. La Protezione civile metropolitana ha monitorato la situazione in h24, e già nella giornata di giovedì il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Marco Marocco, che ha la delega alla protezione civile, preoccupato dal fatto che non solo l’allerta meteo interessava tutte le vallate metropolitane, ma coinvolgeva la regione, ha inviato una lettera ai Sindaci invitandoli a prendere tutte le precauzioni possibili per la tu-

tela della sicurezza dei cittadini e per il monitoraggio delle criticità, attivando se necessario i Centri operativi comunali (Coc), i presidi territoriali, il volontariato di protezione civile. Il Servizio Viabilità ha lavorato come sempre a pieno regime, controllando de visu grazie ai cantonieri le segnalazioni, decidendo le chiusure, ripulendo le strade e facendo tutti gli interventi urgenti necessari alla percorribilità in sicurezza delle strade. Fra le strade chiuse – e in molti casi riaperte nel giro di poche ore - la Sp. 40 fra Foglizzo e San Benigno, la Sp. 66 chiusa a Brosso per una frana, la Sp. 89 a Torrazza per allagamenti in provincia di Vercelli; la Sp. 69 e la Sp. 56 (chiusa fra fra Strambino e l’incrocio con la Sp. 78) dove però nei prossimi giorni verranno eseguiti ancora lavori di ripristino delle banchine e del rilevato. Dal punto di vista dei danni, le valli più colpite sono state Valchiusella, Ribordone, Soana e Lanzo: per gli interventi necessari la Città metropolitana ha consegnato alla Regione Piemonte, da trasmettere al Governo, una stima che si aggira sul milione di euro. “Abbiamo passato ore di preoccupazione segnate da lutti e danni che hanno colpito molte province piemontesi” commenta il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Marco Marocco. “Ringrazio i cantonieri del dipartimento di Viabilità della Città metropolitana di Torino i volontari, e i Sindaci che, come sempre, hanno fatto molto più del loro dovere per monitorare e risolvere le situazioni più critiche”.

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a.vi.

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